COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 03 aprile 2019
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COMUNE DI RUSSI Mercoledì, 03 aprile 2019 Prime Pagine 03/04/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 1 Cultura e Turismo 03/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 'Quando i figli fanno la muta' In Biblioteca si parla dei giovanissimi 2 03/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 La bellezza si ascolta fra tele e ceramiche 3 02/04/2019 Ravenna Today Musica corale: spazio all' Ensemble "Voceversa" di Biella 4 sport 02/04/2019 Ravenna24Ore.it Russi: Presentata la 43° edizione della Maratona del Lamone 5 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marco Mobili Gianni Trovati Nel decreto crescita nuova rottamazione su multe e tasse locali 7 03/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Raf.Cal. Sulle tasse sospese la vertenza Ue 9 03/04/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Meno navigator e più fondi alle Regioni 11 03/04/2019 Italia Oggi Pagina 31 FRANCESCO CERISANO Entrate locali, sanatoria a 360° 13 03/04/2019 Italia Oggi Pagina 37 LUIGI OLIVERI Dirigenti della sanità, pochi soldi per il Ccnl 15 03/04/2019 Italia Oggi Pagina 37 MATTEO BARBERO Fondi ai comuni ridotti del 20% 17 03/04/2019 Italia Oggi Pagina 41 Legge di bilancio per i territori 19
3 aprile 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
3 aprile 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo 'Quando i figli fanno la muta' In Biblioteca si parla dei giovanissimi 'QUANDO i figli fanno la muta' è l' argomento che verrà affrontato oggi alle 18 nel ciclo di 'Conversazioni educative' alla Biblioteca comunale di Russi, in via Godo Vecchia 10. Sarà presente la psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Sofia Bignamini per parlare dello sviluppo dei giovanissimi. Info: ufficio servizi alla persona, 0544 587648. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
3 aprile 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo La bellezza si ascolta fra tele e ceramiche Dalla Classense al Mic, dai Magazzini del Sale alla niArt Gallery, le mostre da vedere ECCO le mostre in corso fino a domenica a Ravenna e nella provincia. RAVENNA - Museo Nazionale di Ravenna (Via San Vitale 17); fino al 26 maggio mostra 'Il Mestiere delle Arti. Seduzione e bellezza nella contemporaneità' con la partecipazione di molti autori selezionati. Sala del Mosaico- Biblioteca Classense (Via Baccarini 1-3) fino al 20 maggio, nell' ambito del progetto 'Ascoltare Bellezza', mostra 'Anything' di Daniele Galliano. Orario: domenica e feriali 14-18. Basilica di San Francesco (Via Guido da Polenta 6); dal 31 marzo è esposta l' installazione musiva di Felice Nittolo dal titolo 'Svelata'. Magazzeno Art Gallery (Via Magazzini Posteriori 37); fino al 27 aprile mostra di Nicola Montalbini. Ni Art Gallery (Via Anastagi 4 a) fino al 6 aprile mostra di Marco Ara dal titolo 'Haiku'. Orario: martedì e mercoledì 11-12.30; giovedì e venerdì 17-19; sabato 11.12.30 / 17-19. CERVIA - Magazzini del sale Torre di Cervia (Via Nazario Sauro); fino al l 9 aprile mostra di Raffaele Iachetti dal titolo 'Valigie'. Orario: tutti i giorni 15.30-18.30; sabato e domenica anche 10.30-12.30. FAENZA - Museo Internazionale delle ceramiche ( Via Bertaccini 19); fino al 28 aprile 2019 mostra 'Aztechi, Maya, Inca e le culture dell' antica America'. Orario: dal martedì al venerdì 10-16; sabato e domenica 10-17.30 - fino al 12 maggio mostra di 18 maioliche della collezione del museo Correr di Venezia restaurate al Mic di Faenza. Orario: da martedì a domenica 10-19 Bottega Bertaccini ( Corso Garibaldi, 4) fino al 30 aprile mostra di Piergiorgio Drioli dal titolo 'Spazi Barocchi'. Orario 9.30- 12.30 / 15.30 -19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina. COTIGNOLA - Palazzo Municipale (Piazza Vittorio Emanuele II, 31) mostra permanente di Arialdo Magnani visitabile in orario coincidente con quello di apertura degli uffici comunali. LUGO - Hotel Ala D' Oro (Via Matteotti, 56); mostra di Margherita Tedaldi dal titolo 'Opere'. Biblioteca Comunale Fabrizio Trisi (Piazza Fabrizio Trisi, 19); fino al 6 aprile mostra di libri e fotografie per la giornata internazionale della donna. Orario di apertura coincidente con quello della biblioteca. Pescherie della Rocca (Piazza Garibaldi 1) fino al 28 aprile mostra fotografica con gli scatti ritrovati di Paolo Guerra. Orario: giovedì e venerdì 16-18; sabato e domenica 10-12 / 16-18. RUSSI - Sala La Cassa (Corso Farini 64) dal 1° aprile espone Armanda Randi. Orario: 10-12 / 15-18.30. Rosanna Ricci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
2 aprile 2019 Ravenna Today Cultura e Turismo Musica corale: spazio all' Ensemble "Voceversa" di Biella Proseguono i concerti della seconda edizione della Rassegna Corale di Musica Sacra che si tengono a Russi nella Chiesa Arcipretale di piazza Farini: domenica 7 aprile, alle ore 17, il secondo appuntamento con l' Ensemble corale "Voceversa" di Biella; mentre domenica 12 maggio sempre alle ore 17, a chiudere la rassegna toccherà al Coro del Duomo di Innsbruck diretto da Christoph Klemm. Una forma, quella del concerto spirituale, collaudata nella prima edizione e che ha suscitato vivo interesse nel pubblico che ha sempre gremito la Chiesa Arcipretale. È uno spazio dedicato all' immenso patrimonio musicale che abbiamo ereditato attraverso i secoli, grazie alla vena creativa scaturita da tutti quei compositori che si sono voluti cimentare con i testi sacri e i loro profondi contenuti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
2 aprile 2019 Ravenna24Ore.it sport Russi: Presentata la 43° edizione della Maratona del Lamone Tra tante conferme e qualche novità si profila un duello Burundi - Marocco Tra le novità della 43ª Maratona del Lamone , che si disputerà domenica 14 aprile , oltre alla prima gara sperimentale di retrorunning (corsa all' indietro, su un tracciato di 1500 metri), alla presenza della banda Città di Russi, c h e prima dello start intonerà l' inno di Mameli e degli sciucaren che in piazza Nuova a Bagnacavallo attenderanno il passaggio dei maratoneti intrattenendo il pubblico con le loro magiche fruste nel segno di una vera tradizione romagnola, c' è anche il primo atleta burundiano che si affaccia sulle strade del Lamone. Si tratta del burundiano Celestin Nihorimbere, 26enne tesserato per l' Atletica Brugnera, che vanta un primato sulla distanza di 2.15'04", due volte secondo nella Maratona di Padova e vincitore della maratonina di Cittadella. Il nome è stato svelato in coda alla conferenza stampa di presentazione della Maratona , che quest' anno assegna il titolo nazionale Uisp, tenutasi ieri sera nella tradizionale sede del Centro Polivalente Culturale, alla presenza di autorità (il sindaco di Russi, Sergio Retini, i consiglieri regionali Manuela Rontini e Mirco Bagnari, gli assessori allo sport dei Comuni di Bagnacavallo, Enrico Sama, e di Ravenna, Roberto Fagnani), dirigenti (tra cui il referente della Uisp regionale Cristian Mainini, il e provinciale, e il presidente della Uisp provinciale, Gabriele Tagliati, e il presidente del Coordinamento Podistico Ravennate, Raffaele Alberoni), stampa, sponsor, molti presidenti e rappresentanti delle società sportive, volontariato e culturali di Russi, collaboratori e cittadini. Nel gruppo degli oltre 600 iscritti (+25% rispetto all' edizione record dell' anno scorso a meno di due settimane dallo start), Nihorimbere se la dovrà vedere con i primi due classificati della Rimini Marathon, peraltro vecchie conoscenze della Maratona del Lamone: Mohamed Hajjy (due vittorie e due terzi posti a Russi dal 2013 al 2017) e Youness Zitouni (che a Russi ha vinto l' anno scorso). Altri big in gara sono Giuseppe Del Priore , esperto e competitivo runner, Stefano Velatta , tra i migliori ultramaratoneti d' Italia che ha iniziato il 2019 vincendo la Maratona di Crevalcore, Andrea Zambelli , impostosi nell' ultima 100 km del Passatore, spezzando il dominio durato 12 anni di Calcaterra, e il campione italiano della 100, Matteo Lucchese , entrambi a collaudare gamba e ritmo in vista della Firenze-Faenza, che chiuderà, come al solito, il Trittico di Romagna , giunto all' 11ª edizione, inaugurato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
3 aprile 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Nel decreto crescita nuova rottamazione su multe e tasse locali Tensioni in preconsiglio. Entra nel testo il dodicesimo condono gialloverde. Interessato il 60% dei Comuni che avranno 60 giorni di tempo per aderire. Il confronto sulle misure continua oggi ROMA Nel decreto crescita esaminato dai tecnici in vista del consiglio dei ministri di domani spunta una nuova sanatoria fiscale. È la dodicesima del governo gialloverde che, con tutto il pacchetto di misure presentato da Tria per rilanciare la crescita, attende ora il via libera del Consiglio dei ministri. Un pacchetto di misure che oggi tornerà al centro del confronto tra i tecnici del Mef e il resto del Governo. Nella riunione di ieri è salita la tensione tra più di un ministero a guida M5S e i tecnici di Tria, soprattutto su norme rimaste fuori dallo schema di decreto. Si tratta di un ampliamento della terza rottamazione delle cartelle, ora in corso, che grazie alla nuova norma (articolo 14-bis nella bozza in attesa di numerazione definitiva) si potrà estendere anche alle multe e alle imposte locali nei Comuni che non hanno affidato la raccolta delle entrate a Equitalia, ora agenzia delle Entrate-Riscossione. La platea dei Comuni interessati viaggia intorno ai 5mila, il 60% dei municipi italiani. I consigli comunali avranno 60 giorni per decidere se aderire. E saranno i contribuenti a doversi orientare nel dedalo delle delibere. A n c h e s e i n m o l t i Comuni la comunicazione non mancherà. La nuova rottamazione arriva all' inizio della campagna elettorale per le amministrative che a fine maggio rinnoveranno quasi 3.900 Comuni; e offre alle giunte uscenti un ottimo argomento da mettere sul piatto. Già, perché nel caos strutturale che domina il fisco locale nulla è facile. E spesso inciampa anche il legislatore. È stato del resto un infortunio, nel collegato fiscale di ottobre, a chiudere le porte della sanatoria ai contribuenti che ora vedono arrivare all' improvviso la nuova chance. In sintesi, la riscossione locale è divisa in due famiglie. La riscossione coattiva di Imu, Tari, multe e così via, che scatta quando il contribuente non si presenta da solo alla cassa, può essere stata affidata all' agente nazionale della riscossione, cioè Equitalia nelle varie denominazioni che ha cambiato nel tempo, oppure è svolta dal Comune con mezzi propri, società in house e concessionari privati. Nel primo caso, al debitore ritardatario viene recapitata la classica cartella, con i debiti iscritti a «ruolo», e la possibilità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
3 aprile 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali i tributi non versati nel 2009 Sulle tasse sospese la vertenza Ue Corsa contro il tempo da parte di enti locali e imprese per ottenere una dilazione C' è una spada di Damocle che pende sul futuro de L' Aquila: una vertenza con l' Europa, sulle tasse sospese nell' anno del terremoto. Un' ombra su 300 imprese, un migliaio di posti di lavoro e sulle stesse prospettive economiche di una città, ancora in emergenza. Dopo continue proroghe e mancati ricorsi, scade a fine giugno il tempo concesso da Bruxelles, prima di passare all' incasso di quella parte di tributi, non versati nel 2009 in base ad una legge ad hoc, e considerati invece aiuti di Stato dalla Commissione Europea. C' è quindi ora una corsa contro il tempo, da parte di enti locali e Confindustria, per ottenere una nuova dilazione - visto il rinnovo del Parlamento europeo e la mancanza di un ministro italiano agli Affari europei- per provare a riaprire la discussione. Tutto comincia con quella che qui chiamano la legge Letta (n.183 del 2011): stabiliva per le imprese il versamento solo del 40% dei tributi del 2009, condonando il restante 60%. Un provvedimento che diventa un caso quando, sollecitata da un giudice di Cuneo, l' allora ministra Elsa Fornero chiese nel 2012 chiarimenti in merito all' Europa, a cui non erano mai state comunicate queste misure. Alla vigilia di Ferragosto di tre anni dopo, arrivò la bocciatura dell' Ue, che considerò aiuti di Stato gli sconti al di sopra dei 200mila euro. Lo stesso verdetto, negativo per L' Aquila, fu invece positivo per altri dodici casi in Italia sempre di calamità naturali, ma più vecchie, per cui valse una sorta di prescrizione. «Da qui la vicenda è stata gestita malissimo, perché l' Italia - ripercorre Ezio Rainaldi, delegato per la ricostruzione di Confindustria - non presentò ricorso. E noi non potevamo farlo». Da allora, la situazione diventa kafkiana, con l' Inps che chiede il rimborso delle tasse non versate, ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, la nomina di un commissario, per dare esecuzione alla decisione europea. Così moltissime aziende, comprese le più piccole, al di là della soglia dei 200mila euro del "de minimis", sono state chiamate a provare l' entità del danno subito. «Sembra che il terremoto ci abbia portato caramelle e non disastri», è l' amaro commento che circola tra gli imprenditori. Ora l' impegno, di cui è stato investito il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, è avere una nuova proroga da Bruxelles, per ottenere poi quanto meno l' innalzamento della soglia minima da 200 a 500mila euro, «sulla base di un' interpretazione autentica in vigore ai tempi della legge Letta», spiega Rainaldi. Questo permetterebbe di mettere in salvo il 70-80% di pmi e sarebbero una trentina quelle chiamate a rimborsi milionari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 9
3 aprile 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore
3 aprile 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I tutor. Ora sono stati ridotti a 6mila a 3mila Meno navigator e più fondi alle Regioni Sulla vicenda dei navigator il rischio di conflitto tra il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e le Regioni è stato sventato attraverso l' accordo raggiunto in Conferenza unificata recepito, in sede di conversione del provvedimento sul reddito di cittadinanza, da un emendamento proposto dalle relatrici. L' accordo e la conseguente norma prevedono l' adozione di un piano straordinario di potenziamento dei centri per l' impiego da condividere entro 15 giorni dall' entrata in vigore della legge di conversione (30 marzo). Con una durata triennale ma aggiornabile annualmente, questo piano sarà approvato con decreto del ministro del Lavoro, previa intesa "forte" in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano. livelli di servizio Nello stesso piano sono definiti specifici standard di servizio per l' attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia e i connessi fabbisogni di risorse umane e strumentali delle Regioni e delle Province autonome. Conterrà anche gli obiettivi delle politiche attive del lavoro da realizzare per i beneficiari del Rdc e la definizione delle modalità di utilizzo delle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2019 per il rafforzamento dei centri per l' impiego. Si tratta del miliardo di euro previsto dal testo originario del decreto, decurtato durante la conversione in legge, e ora pari a 467,2 milioni per il 2019 e 403,1 milioni per il 2020, utilizzabili anche per il potenziamento delle infrastrutture dei Cpi. Infine, il piano individua le Regioni e le Province autonome che si avvalgono delle azioni di sistema e di assistenza tecnica a regia nazionale gestite da Anpal servizi, i contingenti di risorse umane che operano presso le sedi territoriali delle stesse Regioni e le modalità operative di realizzazione nei singoli territori. i navigator Con l' accordo, il numero dei navigator è stato ridotto da 6mila a circa 3mila unità, da impiegare con incarichi di collaborazione e da affiancare agli operatori dei Centri per l' impiego a seguito di convenzione bilaterale tra ciascuna Regione e Anpal servizi, da stipulare entro 30 giorni dalla data di adozione del piano. La parte dei 3mila navigator non impiegata nelle Regioni sarà impegnata nell' esecuzione di azioni di sistema per garantire il corretto avvio del Rdc. Questo contingente sarà finanziato con 90 milioni per il 2019, 130 milioni per il 2020 e 50 milioni per il 2021. fondi per i cpi Con la stessa norma vengono disposti ulteriori rilevanti stanziamenti a favore delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
3 aprile 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore
3 aprile 2019 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali DECRETO CRESCITA/ La definizione agevolata riguarderà il periodo 2000-2017 Entrate locali, sanatoria a 360° Niente sanzioni per tributi e multe oggetto di ingiunzione Riapertura ed estensione della definizione agevolata dei tributi locali non riscossi dagli enti tramite ingiunzione fiscale. Comuni, regioni, province e città metropolitane avranno 60 giorni di tempo per approvare le delibere di adesione alla sanatoria che consentirà ai contribuenti di non pagare sanzioni sulle ingiunzioni notificate dal 2000 al 2017 dagli stessi enti locali e dai concessionari della riscossione privati. La sanatoria riguarderà Imu, Tasi, Tari, bollo auto, Ipt, ma non sarà limitata alle sole entrate tributarie, in quanto riguarderà tutte le tipologie di entrate, estendendosi quindi anche a multe stradali, canoni e tariffe. L' ultima bozza del decreto legge crescita ripropone i meccanismi di definizione agevolata già sperimentati nel 2016 e nel 2017 che hanno consentito, seppur in tempi stretti (prima 4 e poi 5 rate) di chiudere i conti con il fisco locale senza sanzioni per tutte le ingiunzioni notificate dal 2000 al 2017. La bozza del decreto crescita, atteso in questa settimana sul tavolo del consiglio dei ministri, affida agli enti la scelta del numero di rate e della relativa scadenza, ponendo solo una deadline da non superare: il 30 settembre 2021. Sempre con delibera del consiglio (che entro 30 giorni dall' adozione dovrà essere pubblicata sul sito internet istituzionale) gli enti dovranno anche definire: - le modalità con cui il debitore potrà manifestare la sua volontà di aderire alla definizione agevolata; - i termini per la presentazione dell' istanza con l' indicazione del numero di rate; - il termine entro cui il singolo ente territoriale o il concessionario della riscossione dovrà comunicare l' ammontare complessivo delle somme dovute, quello delle singole rate e la relativa scadenza. A seguito della presentazione dell' istanza saranno sospesi i termini di prescrizione e decadenza per il recupero delle somme. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento dell' unica rata, o di una delle rate in cui è stato ripartito il debito, la sanatoria non avrà effetto e riprenderanno a decorrere gli ordinari termini di prescrizione e decadenza. La norma contenuta nella bozza del decreto crescita amplia il perimetro della sanatoria già prevista nel dl fiscale (n.119/2018) che ha consentito agli enti di aderire alla definizione agevolata, oltre che delle liti pendenti, anche dei tributi riscossi tramite ruolo da Agenzia delle entrate-Riscossione. Ora la definizione agevolata si estenderà anche alle ingiunzioni, venendo incontro alle richieste dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
3 aprile 2019 Pagina 31 Italia Oggi
3 aprile 2019 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Ragioneria dello stato bacchetta il Comitato di settore Dirigenti della sanità, pochi soldi per il Ccnl Risorse insufficienti per il rinnovo del contratto della dirigenza nel comparto della sanità. La Ragioneria generale dello stato, con la nota 19 marzo 2019, n. 40363 «bacchetta» il Comitato di settore, perché ha fornito all' Aran l' indicazione di contrattare prevedendo per il 2018 un incremento di troppo inferiore a quello riconosciuto al resto del pubblico impiego. La nota, firmata dal Ragioniere generale, evidenzia che la tabella allegata all' atto di indirizzo «quantifica correttamente le risorse occorrenti a regime per il rinnovo del contratto in parola in 458,10 milioni di euro, ma ne propone per il 2018 il più ridotto importo di 261,64 milioni di euro». Insomma, i conti non tornano: infatti, mentre per tutto il pubblico impiego i r i n n o v i d e i contratti hanno comportato un incremento definitivo del 3,48% già a partire dal 2018, per la dirigenza della sanità nel 2018 l' aumento sarebbe ben inferiore e limitato a circa il 2%. La nota della Ragioneria generale, di conseguenza, segnala al Gabinetto ed all' ufficio legislativo del ministro dell' economia le incongruenze di questa previsione, della quale si rimarca il contrasto con l' articolo 48, comma 2, del dlgs 165/2001 e con l' accordo quadro del 30 novembre 2016 «che prevede, invece, il riconoscimento, senza differenziazione tra comparti, di benefici contrattuali per il triennio 2016-2018 del 3,48 per cento a decorrere dal 2018». La nota, senza troppi giri di parole, evidenzia anche che attuare le indicazioni del Comitato di settore implica un elevato rischio di contenzioso (con rilevanti rischi di soccombenza, è da aggiungere). Quanto emerge dalle valutazioni della Ragioneria dello stato in merito all' atto di indirizzo per la sanità conferma la generale problematicità degli atti di indirizzo relativi ai contratti della dirigenza di tutti i comparti. La cosiddetta «direttiva madre», infatti, è visibilmente inficiata dalla circostanza di invitare l' Aran a regolare mediante il contratto tutta una serie di materie, dall' attribuzione degli incarichi, alla loro revoca, dalla definizione delle competenze dei dirigenti agli strumenti di organizzazione, che ai sensi dell' articolo 40, comma 1, del dlgs 165/2001 sono espressamente vietati alla fonte della contrattazione collettiva e riservati alla legge. L' atto di indirizzo del comparto Funzioni locali rincara la dose degli errori: oltre a confermare la direttiva madre, infatti, attribuisce ai segretari funzioni di avocazione degli atti della dirigenza che si pongono in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
3 aprile 2019 Pagina 37 Italia Oggi
3 aprile 2019 Pagina 37 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ELEZIONI EUROPEE/ Nota Interno Fondi ai comuni ridotti del 20% Elezioni europee, lo Stato taglia del 20% il contributo a favore dei comuni. Lo ha reso noto il Ministero dell' Interno con la circolare n. 6/2019, diffusa per chiarire le modalità con cui Roma concorrerà a finanziare le spese dei municipi per l' organizzazione delle votazioni del prossimo 26 maggio (che, come noto, in alcuni enti s i s v o l g e r a n n o i n s i e m e a l l e amministrative e alle regionali). L' entità d e l c o n f i n a n z i a m e n t o è , c o m e sempre, subordinata alla quantificazione delle risorse disponibili che sarà operata dal Mef. Per consentire ai sindaci di programmare la spesa, però, il Viminale stima un importo che, al netto del rimborso dei componenti dei seggi elettorali (su cui è stata diramata la circolare n. 7/2019), può essere valutato nell' 80% delle somme assegnate in occasione del referendum del 17 aprile 2016 (quello sulle trivelle). Per cui, i comuni riceveranno solo i quattro quinti della somma percepita due anni fa. I soldi saranno accreditati direttamente sui rispettivi conti di tesoreria: una parte viene anticipata, mentre il saldo sarà operato sulla base delle spese rendicontate e previa verifica sulla loro ammissibilità. La circolare 6 precisa che il rendiconto dovrà essere trasmesso entro il termine perentorio di quattro mesi dalla data delle consultazioni, e cioè entro il 26 settembre 2019, e che l' eventuale mancato rispetto della scadenza non consentirà l' erogazione delle somme dovute a saldo. Si ricorda, inoltre, che i pagamenti potrebbero essere sospesi per i comuni che in ritardo con le certificazioni di bilancio (e con gli adempimenti della Sose). L' importo massimo delle spese da rimborsare a ciascun comune, fatta eccezione per il trattamento economico dei componenti di seggio, è stabilito con decreto del Ministero dell' Interno nei limiti delle assegnazioni di bilancio, secondo distinti parametri per sezione elettorale e per elettore calcolati, rispettivamente, nella misura del 40 e del 60%, sul totale da ripartire, con la maggiorazione del 40% per i comuni fino a 3 sezioni elettorali. Le assegnazioni così disposte sono vincolanti e non potranno, in nessun caso, essere soggette ad integrazioni. Per questo, si raccomanda ai comuni di contenere le spese nei limiti strettamente indispensabili, in quanto eventuali eccedenze rispetto all' importo massimo assegnabile resteranno a loro carico. Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
3 aprile 2019 Pagina 37 Italia Oggi
3 aprile 2019 Pagina 41 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' analisi della manovra nel convegno promosso da Cassa ragionieri e Odcec di Teramo Legge di bilancio per i territori Molte le misure per enti locali e ricostruzione post sisma M A T T I A G R E C O « L a l e g g e d i bilancio prevede molte misure in merito alla ricostruzione post sisma, con tanti aspetti legati proprio alla fiscalità. Siamo qui per spiegarli ad operatori e professionisti: penso alle 120 rate per i lavoratori dipendenti o alla riapertura della zona franca, che permetterà a nuove imprese di andare a insediarsi in questi territori. Si tratta senza dubbio di uno strumento utile per far ripartire l' economia di un territorio che ha subito grandissimi danni». Così Antonio Zennaro, componente della Commissione bilancio e finanze della Camera dei deputati, nel corso del forum «L' impatto della manovra economica su cittadini, imprese e professionisti» promosso dalla Cassa ragionieri, presieduta da Luigi Pagliuca e dall' Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Teramo, guidato da Alberto Davide, che si è svolto presso l' Università di Teramo. «L' obiettivo deve essere quello di far ripartire il mercato interno, c' è una recessione a livello globale ed europeo. Questo rallentamento», ha aggiunto, «può essere affrontato mediante una manovra espansiva e nelle prossime settimane sono previsti provvedimenti come lo sbloccacantieri e il decreto crescita finalizzati a ripartire economia e allentare quegli adempimenti burocratici che rallentano l' economia privata». Secondo Silvia Covolo della Commissione finanze della Camera, «per la parte riguardante gli enti locali, la manovra economica è incentrata sugli investimenti, tanto che viene data ai comuni la possibilità di utilizzare l' avanzo di amministrazione. Si tratta di una manovra anticiclica, che cerca di stimolare la crescita attraverso il rilancio degli investimenti: dando lavoro alle imprese, quindi attivando gli operatori economici, si devolvono loro risorse, che possono essere impiegate per pagare i dipendenti, che a loro possono destinare le somme al consumo». Covolo ha espresso «particolare apprezzamento per la figura degli esperti contabili, che andrebbe promossa e divulgata anche presso gli studenti dei corsi di laurea triennale in materie economiche, per favorire il loro più rapido ingresso nel mondo del lavoro, a conclusione del loro corso di studi, senza dover attendere la laurea specialistica per sostenere l' esame da commercialista e da revisore», con l' auspicio che «sempre un maggior numero di giovani scelgano questa strada». Per Nazario Pagano, componente della Commissione affari costituzionali del Senato, «Confindustria ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
3 aprile 2019 Pagina 41 Italia Oggi
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