MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 Montecchio Maggiore 26/05/2019 Corriere del Veneto Pagina 2 Marco Bonet Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne 1 26/05/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 4 Un vicentino su due (di 80 Comuni) alle urne anche per le amministrative 3 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 6 ROBERTA LABRUNA La carica dei 704 mila Alle urne per il futuro di Europa e 80 Comuni 5 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 7 Come si vota alle amministrative 7 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 7 La carica dei cinque verso il municipio 8 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 37 A.F. Balconi fioriti Due convegni si aggiungono al concorso 9 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 38 ANTONELLA FADDA Studenti inventori Un esoscheletro in aiuto ai disabili 10 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 39 IVANO TOLETTINI «Umiliata davanti ai figli Dovevo vedere film porno» 12 25/05/2019 ilgiornaledivicenza.it GIORGIO ZORDAN Il commissariato infiamma i candidati 14 25/05/2019 Vicenza Today Elezioni Comunali 2019, come si vota: il video istituzionale 16 Dal Nazionale 26/05/2019 Corriere del Veneto (ed. Verona) Pagina 2 Marco Bonet Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne 17 26/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Pagina 51 Con mazze e coltelli Rapina al casello dell' autostrada 19 26/05/2019 La Repubblica Pagina 6 DI BRUNELLA GIOVARA La campagna con il fiatone del Capitano il forzato dei comizi e dei selfie 20
26 maggio 2019 Pagina 2 Corriere del Veneto Montecchio Maggiore Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne venezia Oggi il Veneto torna a votare: 3.992.640 persone (1.942.775 uomini e 2.049.865 donne) sono chiamate ad esprimere la loro preferenza in una delle 4.748 sezioni allestite nella nostra regione. Si vota per l' Europarlamento ma anche per il rinnovo di 321 Comuni (in questo caso gli elettori interessati sono meno della metà, 1.677.182), tra cui un capoluogo, Rovigo, e venti municipi sopra i 15 mila abitanti e dunque passibili di ballottaggio tra due settimane, il 9 giugno. L' Europa suscita da sempre scarso entusiasmo, l' affluenza è in calo costante: fu del 76,9% nel 2004, del 72,6% nel 2009, del 63,9% nel 2014. Anche la campagna elettorale è sempre meno coinvolgente, vuoi perché giocata al traino dei leader nazionali (da Matteo Salvini a Silvio Berlusconi passando per Giorgia Meloni, molti sono capolista a Nordest), vuoi perché trattandosi di una campagna molto dispendiosa, da condurre in quattro differenti regioni (oltre al Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna), i più preferiscono affidarsi alle nuove tecnologie: video su Facebook, santini su Instagram, appelli al voto via WhatsApp. Anche le polemiche, più che su giornali e tivù, vengono condotte su Twitter. Lo testimonia la desolazione dei tabelloni elettorali lungo le strade, rimasti fino all' ultimo giorno desolatamente vuoti mentre in Rete lo scontro va avanti anche in queste ore, con sistematica violazione del silenzio elettorale. Come al solito, poi, in Italia la campagna elettorale si è concentrata su temi ed equilibri interni, si vedrà con quali risvolti. La circoscrizione Nordest elegge 15 dei 751 deputati che siedono a Strasburgo (complessivamente gli italiani saranno 76), anche se uno di loro resterà in stand by fino a quando la Brexit non sarà compiuta (sorte che condividerà con altri due italiani beneficiari dell' addio all' emiciclo degli eurodeputati britannici). Sul piano politico, due sono i fattori d' interesse. Il primo riguarda gli equilibri tra i partiti: Lega e Movimento Cinque Stelle, su tutti, alleati di governo in lite perenne tra loro (da tempo si vocifera della possibile caduta dell' esecutivo nel caso di clamorosi ribaltoni nei rapporti di forza), con particolare attenzione a Nordest per il risultato del Carroccio, ma anche il Pd, uscito dal terremoto provocato dal crollo del renzismo, Forza Italia, sempre più aggrappata alla forza personale del fondatore Berlusconi (che ha acconsentito al patto con la Svp), Fratelli d' Italia determinata al sorpasso sugli azzurri. Ci sono poi il Popolo della Famiglia, che qui ha goduto della visibilità offerta dal Congresso delle Famiglie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
26 maggio 2019 Pagina 4 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Un vicentino su due (di 80 Comuni) alle urne anche per le amministrative VICENZA La campagna elettorale è finita. Lo è sicuramente per i 75 Comuni con meno di quindicimila abitanti che domani (gli scrutini cominciano alle 14) conosceranno il nome del sindaco e dei consiglieri eletti. Per i cinque «grandi» municipi alle urne oggi, invece, c' è la possibilità che servano i tempi supplementari: perché se a Arzignano, Bassano, Montecchio Maggiore, S c h i o e Valdagno nessuno dei candidati sindaci in corsa ottiene la maggioranza assoluta dei voti si dovrà tornare al seggio fra due settimane. Nel caso di ballottaggio il verdetto finale è fissato al 9 giugno. Per 16 Comuni c' è un' incognita in più legata alla presenza di un solo candidato, in questo caso deve aver votato il 50 per cento più uno degli aventi diritto e il sindaco candidato deve anche ottenere la maggioranza assoluta delle preferenze. In caso contrario si va al commissariamento. Si tratta di Campiglia dei Berici, Carrè, Castegnero, Fara, Grumolo delle Abbadesse, Monte di Malo, Montebello, Montecchio Precalcino, Pianezze, San Pietro Mussolino, Schiavon, Solagna, Valli del Pasubio, Villaga, Zovencedo e Zugliano. Uno degli elementi caratterizzanti di questa tornata elettorale in provincia è stata proprio l' esiguità degli aspiranti sindaci. Per sfiducia più o meno manifesta o perché governare un paese è tutt' altro che semplice. Le eccezioni però non mancano: Arcugnano, Camisano e Montecchio Maggiore, ad esempio, vedono in lizza ciascuno cinque aspiranti alla fascia tricolore. In tutto a provare a diventare primo cittadino sono in 178, di cui 136 uomini e 42 donne. Del totale, sono più di quaranta i sindaci uscenti che tentano il bis e ad Albettone, Agugliaro e Salcedo c' è chi dopo due mandati consecutivi nello stesso Comune aspira al terzo. Questo è possibile perché si tratta di paesi con meno di tremila abitanti. Ci sono anche tre nuovi Comuni, ovvero nati qualche mese fa dalla fusione di due o più municipi (per volontà dei cittadini che, dopo l' iter regionale, si sono espressi con un referendum). Si tratta di Colceresa (che mette insieme Mason e Molvena), Lusiana - Conco (unione dei due omonimi Comuni) e Valbrenta (frutto della fusione di Cismon, Valstagna, San Nazario e Campolongo). Oggi, dalle 7 alle 23, si vota in due terzi del Comuni (80 sul totale di 114) e, di fatto, sono chiamati alle urne circa la metà degli 867mila abitanti della provincia di Vicenza. Stando agli ultimi dati pubblicati dal ministero dell' Interno, hanno diritto di voto per le elezioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
26 maggio 2019 Pagina 6 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL GIORNO DEL VOTO. Dalle 7 alle 23 i vicentini potranno esprimere le loro preferenze La carica dei 704 mila Alle urne per il futuro di Europa e 80 Comuni Massiccia la mobilitazione in tutto il Vicentino con 835 seggi allestiti Sono undici i candidati berici in corsa per il parlamento comunitario Il giorno delle elezioni è arrivato. La chiamata alle urne vale per 704 mila vicentini che, con il voto di oggi, decideranno chi mandare in Europa per i prossimi cinque anni. Ma per 441.332 mila cittadini si tratta di decidere anche a chi affidare il proprio comune. Visto che oggi, dalle 7 alle 23, i seggi - 835 in provincia e di questi 112 quelli nel capoluogo - saranno aperti sia per le elezioni europee che per le amministrative. COMUNI AL VOTO. Sono 80 i comuni in cui oggi si voterà, 214 le liste in campo, in 16 centri della provincia è stata presentata solo una lista. E in corsa ci sono 168 candidati sindaci. Per sapere chi l' avrà spuntata occorrerà aspettare, visto che lo spoglio di queste elezioni amministrative scatterà domani a partire dalle 14. Questo vale per tutti ad eccezione dei cinque comuni più grandi, Bassano, Schio, Valdagno, Arzignano e Montecchio Maggiore. In questo caso, infatti, non è detto che la partita si esaurisca con il voto di oggi. Nei centri sopra i 15 mila abitanti se nessuno dei candidati raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti si andrà al ballottaggio. L' EUROPA. Sovranisti contro europeisti. La sfida vera di queste elezioni sta tutta qui. Tra chi l' Europa la vuole cambiare e chi l' Europa la vuole smontare. E per 704.144 vicentini, 85.522 quelli del capoluogo, si tratta di scegliere da che parte stare in questa partita. Una partita che riguarda tutti, visto che il 70 per cento della nostra legislazione arriva da direttive comunitarie. L' Italia eleggerà subito 73 rappresentanti, mentre altri tre prenderanno posto al Parlamento europeo solamente in un secondo momento, quando il Regno Unito uscirà definitivamente dall' Unione europea. Quindici sono i seggi che verranno assegnati nella circoscrizione Nord Est che comprende il Veneto e di cui fanno parte anche il Trentino Alto Adige, l' Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia. I nomi in corsa sono 181, divisi in 17 liste. E undici sono i candidati vicentini: Mara Bizzotto (Lega), Achille Variati e Alessandra Moretti (Partito democratico), Matteo Tosetto (Forza Italia), Sergio Berlato e Isabella Dotto (Fratelli d' Italia), Simone Contro (Movimento 5 stelle), Agostino Migliorini (Popolari per l' Italia), Giuseppe Cossalter (Partito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
26 maggio 2019 Pagina 7 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Come si vota alle amministrative ISTRUZIONITessera elettorale e carta di identità sono i documenti di cui dovranno dotarsi gli oltre 441 mila elettori chiamati oggi a eleggere i sindaci di 80 Comuni vicentini (seggi aperti dalle 7 alle 23). Lo spoglio inizierà subito dopo per le elezioni europee, mentre per le amministrative gli scrutatori torneranno al lavoro alle 14 di domani. COMUNI GRANDINel caso dei Comuni con più di 15 mila abitanti (Bassano, Schio, Arzignano, Montecchio Maggiore e Valdagno), diventa sindaco il candidato che ottiene il 50% più uno dei voti. Un risultato che può essere raggiunto al primo turno, o tramite il ballottaggio fra i due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze, che si terrà domenica 9 giugno. Si possono esprimere fino a due preferenze, ed è obbligatorio scegliere un maschio e una femmina. PICCOLI COMUNIL' attesa di conoscere nome e volto del nuovo sindaco terminerà domani per i Comuni più piccoli, quelli con meno di 15 mila abitanti. In questo caso infatti non esiste la regola del ballottaggio e diventerà sindaco il candidato che otterrà il maggior numero di voti, indipendentemente dalla percentuale. Anche in questo caso si possono esprimere fino a due preferenze, una sola invece con meno di 5 mila abitantiAPPELLO AL VOTOSituazione del tutto particolare per i 16 Comuni che vedono in corsa un solo candidato. Per diventare sindaco è necessario che si rechi alle urne almeno il 50% degli aventi diritto al voto. Se questo non dovesse accadere la consultazione sarà nulla e il Comune verrà commissariato. L' ordinaria amministrazione sarà così affidata ad un commissario prefettizio fino alla prossima tornata elettorale che sarà presumibilmente fra un anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
26 maggio 2019 Pagina 7 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO MAGGIORE La carica dei cinque verso il municipio Cinque candidati in corsa a Montecchio Maggiore. Il candidato del centrodestra è Gianfranco Trapula, 56 anni, ingegnere meccanico, insegnante al Ceccato, assessore uscente dopo due mandati: è sostenuto dalle liste Trapula Sindaco; Lega Liga Veneta Salvini; Lista Montecchio. Veronica Cecconato, 50 anni, candidata sindaco per il centrosinistra, imprenditrice, è sostenuta dalle liste: Montecchio al centro Veronica Cecconato sindaco; Insieme per Montecchio; P a r t i t o d e m o c r a t i c o p e r Montecchio Maggiore. Lara Criaco, 37 anni, avvocato, impegnata nel mondo del volontariato, si presenta con la lista civica Lara Criaco Sindaco. Ruggero Zigliotto, 64 anni, fotografo professionista da poco in pensione, si presenta con Siamo Veneto una lista di ispirazione autonomista. Nel 2014 con la lista Veneto Stato aveva appoggiato la candidatura di Mauro Palma. Gian Luigi Piccin, 60 anni quest' anno, in pensione da progettista ingegnerizzatore, è il candidato del Movimento 5 Stelle.COPYRIGHTA.F.© RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
26 maggio 2019 Pagina 37 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO Balconi fioriti Due convegni si aggiungono al concorso Gara a colpi di fiori per gli appassionati di verde. Non c' è solo un concorso quest' anno per i pollici verdi di Montecchio ma ci sono anche due serate aperte a tutti e dedicate alla coltivazione, entrambe in sala civica di viale Ceccato ad Alte, alle 20.30. Le iscrizioni alla competizione, organizzata dalla Pro loco con vivaisti e fioristi del territorio, sono già aperte e martedì 28 maggio è in programma il primo appuntamento "L' orto a metro quadro", dove si parlerà della coltivazione in cassetta dell' orto e delle piante aromatiche. La seconda serata, il 4 giugno ha come titolo "Balconi e aiuole fiorite" su come coltivare fiori, rose e aiuole fiorite in maniera naturale. Entrambi gli eventi avranno come relatore l' agronoma Manola Carollo. Il concorso si chiuderà il 28 giugno. Per iscriversi è obbligatorio rivolgersi alla sede Pro loco, aperta dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e per scaricare il modulo basta collegarsi al sito. Entro il 28 giugno i balconi e i giardini dovranno essere allestiti. Si possono mandare le foto di aiuole e giardini all' indirizzo mail dell' associazione. La premiazione è in programma il 18 luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
26 maggio 2019 Pagina 38 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Concorso per inserire i diplomati nel mondo del lavoro Studenti inventori Un esoscheletro in aiuto ai disabili Primo premio per un prototipo che consente a chi è in sedia a rotelle di potersi alzare. Menzione per uno specchio intelligente collegato a internet per le notizie Un esoscheletro, uno specchio intelligente e un evacuatore di trucioli protagonisti del concorso "Tecnicamente" all' istituto Ceccato di Montecchio Maggiore. Tre progetti, tre prototipi completamente diversi fra loro e ugualmente ingegnosi, presentati nella sede di piazzale Collodi alla giuria composta da rappresentanti delle aziende Asm Robotics, Imp-imballaggi materie plastiche, Meccalte, Antonio Zamperla Spa e Burgo Group. Giuria che ha valutato le invenzioni proposte dagli studenti dell' istituto superiore castellano che frequentano le classi quinte dei diversi indirizzi. A vincere è stato l' esoscheletro ideato da Stefano Dal Cortivo e Alessandro Gulberti che hanno lavorato per oltre sei mesi per creare e assemblare il loro esemplare: «L' idea ci è venuta dopo l' incidente di un nostro coetaneo, che ha perso l' uso delle gambe - spiegano i due inventori -. Su internet siamo venuti a conoscenza di esoscheletri in grado di riabilitare tramite le funzioni motorie. Purtroppo però questa tecnologia economicamente non è alla portata di tutti, perciò abbiamo deciso di creare un nostro prototipo con le stesse funzioni, ma con costi nettamente inferiori». Così prova e riprova i due hanno creato un supporto del peso di circa 30 chili che permetterebbe a una persona di alzarsi da una sedia a rotelle. «Con alcuni sviluppi potrebbe addirittura essere utilizzato per camminare e rendere totalmente autonomo chi lo usa. Il nostro obiettivo era contenere i costi e renderlo fruibile a piccole e medie aziende». La prima menzione speciale è andata invece allo "Smart mirror" di Samuel De Guio e Michele Panarotto che, anche in questo caso, hanno unito praticità e ingegno. «Abbiamo pensato che uno specchio intelligente potesse essere utile in casa e quindi una persona guardandosi allo specchio può in contemporanea vedere il meteo, l' ora e leggere le notizie del giorno - osservano - oppure grazie al collegamento internet tramite wi-fi o al cellulare si può avere un assistente parlante e collegarsi a Spotify». Ogni parte dello specchio è stata assemblata a mano dagli studenti che hanno impiegato anche loro circa sei mesi per completare il tutto. «Alcuni componenti li avevamo già - proseguono - altri li abbiamo comprati ma avevamo un piccolo budget». Anche a Daniel Ciorici, Luca Anzolin, Surav Kumar, Boulidan Boumian e Andrea Baldassarre hanno ricevuto una menzione speciale per il loro evacuatore di trucioli che consente il trasporto meccanico dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
26 maggio 2019 Pagina 38 Il Giornale Di Vicenza
26 maggio 2019 Pagina 39 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL CASO. Il pm Pinna ha chiesto il giudizio per maltrattamenti aggravati e lesioni per un 43enne «Umiliata davanti ai figli Dovevo vedere film porno» In due occasioni la vittima si era rivolta al pronto soccorso per le botte subite. Il marito disse alla 40enne: «Ti uccido e ti spezzo le gambe» Una vita coniugale degenerata, con una escalation di episodi violenti che avevano coinvolto anche i figli minori. «Le cose tra di noi andavano male - spiega la donna quarantenne - mi umiliava in continuazione, e nonostante questo mi domandava insistentemente di avere rapporti sessuali, anche alla presenza del nostro figlio più piccolo nel letto matrimoniale. Mi obbligava a vedere film pornografici nonostante mi opponessi. Quando beveva era intrattabile e violento». Fu così che un giorno di aprile, due anni fa, l' uomo le avrebbe urlato con tutto il disprezzo che aveva in corpo: «Ti uccido, ti spezzo le gambe, sei una...». È la narrazione di una vita matrimoniale di sofferenze psicologiche e morali culminata in presunte e insistite violenze, quella che ha spinto la procura della Repubblica di Vicenza a chiedere il rinvio a giudizio di A.C., 43 anni, di Valdagno (le iniziali sono a tutela dei figli minori altrimenti identificabili), difeso dagli avvocati Maurizio Landelli e Chiara Grasso di Udine, con le accuse di maltrattamenti aggravati e lesioni. Gli ultimi tre anni della vita coniugale, prima della separazione avvenuta nel 2018, erano stati quello che si dice un inferno tra le pareti domestiche. Soprattutto perché l' uomo annegava nell' alcol le sue frustrazioni e, quando beveva, tornava a casa trasformandosi nel classico padre-padrone. «Le aggressioni verbali ri ripetevano, con insulti e minacce anche di morte - riferì ai carabinieri la vittima, che all' udienza preliminare si è costituita parte civile con l' avvocata Elena Peron di Montecchio Maggiore - e mio marito mi rivolgeva espressioni irripetibili che mi creavano forti sofferenze». La donna una sera avrebbe voluto uscire con le amiche a cena, ma il marito non glielo avrebbe permesso. «Mi prese per il collo - racconta angosciata - impedendomi di andare, mentre in un' altra occasione quando rientrai mi schiaffeggiò urlandomene di tutti i colori». Era il 20 febbraio 2015 quando il marito l' avrebbe colpita con calci e pugni su tutto il corpo, anche alla testa, provocandole un trauma contusivo cervicale, come constatarono i medici dell' ospedale San Lorenzo che la giudicarono guaribile in sette giorni. Il grave episodio avvenne alla presenza dei figli piccoli che spaventati cominciarono a piangere. L' avvocato Peron ha depositato i certificati sanitari del pronto soccorso che provano le lesioni subite Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
26 maggio 2019 Pagina 39 Il Giornale Di Vicenza
25 maggio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Il commissariato infiamma i candidati La sicurezza è uno dei temi che ha accompagnato la campagna elettorale di Arzignano che sul proprio territorio può contare sulla presenza di una stazione dei carabinieri, una stazione dei carabinieri forestali, un comando di compagnia della guardia di finanza e un comando strutturato di polizia locale. Ma c' è chi, come il candidato sindaco Nicolò Sterle (Forza Italia e civica) propone anche un commissariato di polizia di Stato. E il dibattito si riaccende a ridosso del voto. «La mia richiesta di un commissariato - spiega Sterle - va valutata in un' ottica di area più vasta rispetto a quella comunale, in una sorta di rete con i Comuni di Valdagno, Schio e Thiene. Le forze di polizia locali svolgono un ottimo lavoro ma un maggior presidio sarebbe augurabile. Inoltre servirebbe un aumento d' organico dei carabinieri della stazione di Arzignano, che ricordo è una città di quasi 26 mila abitanti. Anche la polizia locale, data la vastità del territorio, avrebbe bisogno di più agenti. Ad Arzignano non c' è un allarme sicurezza, ma va aumentata la percezione della sicurezza e su questo fronte le divise sono preziose. Serve anche un coinvolgimento maggiore dell' associazione carabinieri in congedo». La proposta di Sterle è vista dalla candidata sindaco Alessia Bevilacqua (Lega, FdI e civiche) come una «promessa da campagna elettorale: negli anni scorsi l' amministrazione comunale - replica - si era già adoperata per riuscire a portare la polizia di Stato ad Arzignano, ma la strada si era dimostrata impercorribile. Adesso poi che a pochi chilometri c' è anche la tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore credo lo sia ancora di più. Le forze di polizia presenti sul nostro territorio stanno lavorando con una proficua sinergia e lo dimostrano i dati: siamo una delle città con il più basso tasso di criminalità. Certo un aumento dell' organico della polizia locale è auspicabile e su questo fronte c' è un impegno. Come quello per gli investimenti inerenti la videosorveglianza: i 4 targa system installati sui varchi di entrata alla città lo scorso anno hanno controllato 36 milioni di veicoli. Puntiamo ad aumentare le telecamere intelligenti. Per quanto riguarda i carabinieri in congedo sono già utilizzati». Meglio puntare su videosorveglianza e aumento dei vigili anche per la candidata sindaco Alessia Pasetto (civiche). «La nostra polizia locale ha una forza ridotta rispetto alla vastità del territorio su cui è chiamata ad operare e quindi deve essere implementata. Importante anche la videosorveglianza: porta sicurezza, come accade in una via ben illuminata rispetto a una buia. Inoltre le telecamere servono per combattere il degrado. Il mio impegno sarà puntato a portare a casa tutte le risorse utili per garantire una maggiore sicurezza». Il candidato sindaco Giuseppe Cazzola (centrosinistra e civiche) non ravvisa un' emergenza sicurezza per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
25 maggio 2019 ilgiornaledivicenza.it
25 maggio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Elezioni Comunali 2019, come si vota: il video istituzionale Vicentini al voto in 80 Comuni della provincia: ecco tutte le info sulla tornata elettorale del 26 maggio Assieme al voto per le europee il corpo elettorale di 80 comuni Vicentini su 114 andranno alle urne il 26 maggio per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali. Seggi aperti dalle 7 alle 23 mentre lo scrutinio inizierà alle 14 di lunedì 27 maggio perché preceduto da quello delle elezioni europee. In provincia di Vicenza sono le 5 città - Bassano, Arzignano, Schio, Valdagno e Montecchio - sopra i 15mila abitanti nei quali è previsto il ballottaggio e diventa sindaco il canditato che ottiene il 50 percento più uno dei voti. Se non ci riesce nessuno si va al ballottaggio il 9 giugno. Nei restanti 75 Comuni, inferiori ai 15mila abitanti, vince al primo turno il candidato sindaco che ottiene più voti, eccezion fatta per 16 paesi nei quali è presente una sola lista. In questo caso è richiesto almeno il 50% dei voti altrimenti si va al commissariamento. Si può sbarrare solo il nome del candidato sindaco senza votare alcuna lista. Se si sbarra solo la lista, il voto va anche al candidato sindaco collegato. Si può votare sia un candidato sindaco che una delle liste che lo appoggiano. Ed è possibile anche il voto disgiunto: si può votare anche un candidato sindaco e una lista ad esso non collegata. Infine, si possono indicare al massimo due preferenze, di genere diverso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
26 maggio 2019 Pagina 2 Corriere del Veneto (ed. Verona) Dal Nazionale Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne venezia Oggi il Veneto torna a votare: 3.992.640 persone (1.942.775 uomini e 2.049.865 donne) sono chiamate ad esprimere la loro preferenza in una delle 4.748 sezioni allestite nella nostra regione. Si vota per l' Europarlamento ma anche per il rinnovo di 321 Comuni (in questo caso gli elettori interessati sono meno della metà, 1.677.182), tra cui un capoluogo, Rovigo, e venti municipi sopra i 15 mila abitanti e dunque passibili di ballottaggio tra due settimane, il 9 giugno. L' Europa suscita da sempre scarso entusiasmo, l' affluenza è in calo costante: fu del 76,9% nel 2004, del 72,6% nel 2009, del 63,9% nel 2014. Anche la campagna elettorale è sempre meno coinvolgente, vuoi perché giocata al traino dei leader nazionali (da Matteo Salvini a Silvio Berlusconi passando per Giorgia Meloni, molti sono capolista a Nordest), vuoi perché trattandosi di una campagna molto dispendiosa, da condurre in quattro differenti regioni (oltre al Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna), i più preferiscono affidarsi alle nuove tecnologie: video su Facebook, santini su Instagram, appelli al voto via WhatsApp. Anche le polemiche, più che su giornali e tivù, vengono condotte su Twitter. Lo testimonia la desolazione dei tabelloni elettorali lungo le strade, rimasti fino all' ultimo giorno desolatamente vuoti mentre in Rete lo scontro va avanti anche in queste ore, con sistematica violazione del silenzio elettorale. Come al solito, poi, in Italia la campagna elettorale si è concentrata su temi ed equilibri interni, si vedrà con quali risvolti. La circoscrizione Nordest elegge 15 dei 751 deputati che siedono a Strasburgo (complessivamente gli italiani saranno 76), anche se uno di loro resterà in stand by fino a quando la Brexit non sarà compiuta (sorte che condividerà con altri due italiani beneficiari dell' addio all' emiciclo degli eurodeputati britannici). Sul piano politico, due sono i fattori d' interesse. Il primo riguarda gli equilibri tra i partiti: Lega e Movimento Cinque Stelle, su tutti, alleati di governo in lite perenne tra loro (da tempo si vocifera della possibile caduta dell' esecutivo nel caso di clamorosi ribaltoni nei rapporti di forza), con particolare attenzione a Nordest per il risultato del Carroccio, ma anche il Pd, uscito dal terremoto provocato dal crollo del renzismo, Forza Italia, sempre più aggrappata alla forza personale del fondatore Berlusconi (che ha acconsentito al patto con la Svp), Fratelli d' Italia determinata al sorpasso sugli azzurri. Ci sono poi il Popolo della Famiglia, che qui ha goduto della visibilità offerta dal Congresso delle Famiglie di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
26 maggio 2019 Pagina 2 Corriere del Veneto (ed.
26 maggio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Dal Nazionale IL COLPO Con mazze e coltelli Rapina al casello dell' autostrada RAPINA messa a segno al casello autostradale di Terme Euganee (provincia di Padova). Nella notte tra venerdì e sabato tre persone che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero rom, si sono presentati di fronte al casellante di servizio con coltelli e mazze e l' hanno derubato. Circa 1000 euro il bottino. POI SONO scappati a bordo di una Volkswagen Golf la cui targa era stata rubata in provincia di Rovigo. Sul posto, per raccogliere le testimonianze, è intervenuta la polizia stradale rodigina che è competente su quel tratto di autostrada. Al momento gli agenti stanno utilizzando tutti i mezzi a disposizione per mettersi sulle loro tracce. Il 2 luglio del 2013 in provincia di Vicenza, a Montecchio Maggiore, poco dopo le due di notte due dipendenti della società che gestiva quel tratto di autostrada si sono trovati di fronte due uomini a volto coperto con il passamontagna armati di ascia e di vanga. Un uomo, 48 anni, di Altavilla Vicentina è stato rapinato di 1.550 euro e 9 tessere Viacard da 25 euro. Uno dei due è stato poi incastrato dalle impronte digitali lasciate sul biglietto del pedaggio e dai filmati delle telecamere. C' è voluto poco più di un mese e mezzo agli inquirenti, in quell' occasione, per arrivare ai colpevoli. Ed anche questa volta la volontà delle forze di polizia è di chiudere il caso alla svelta consegnando alla giustizia chi ha commesso il reato. t. m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
26 maggio 2019 Pagina 6 La Repubblica Dal Nazionale Il reportage La campagna con il fiatone del Capitano il forzato dei comizi e dei selfie MILANO - Fresco come una rosa appassita, Matteo Salvini è salito l' altra sera sull' ultimo palco, Castel San Giovanni, nell' Emilia Romagna «che non sarà più rossa», l' ha promesso in una bella serata tra i leghisti della Val Tidone, l' ultima del tour. Dai primi di aprile ha zigzagato follemente per l' Italia, lui e la scorta, anche sull' aereo della polizia e dei Vigili del fuoco, poi sulla Passat blindata, su per le montagne, giù in pianura, quattro, cinque incontri pubblici al giorno, con punte di otto. Un forzato del comizio, un maratoneta che consuma molte Clark, uno che il 9 aprile, al Salone del Mobile, ha girato una dozzina di stand per poi accasciarsi in quello Gibus, tende da sole, allo smart lunch offerto dai proprietari Bellin. E a loro confessava «io ormai sono uno zingaro, faccio una vita da zingaro», poi ha trangugiato al volo una mezza dozzina di panini farciti e un prosecco, inaugurato una mostra su Leonardo e via verso Roma. Che naja. «Il Capitano è stanco », diceva il presentatore di Pavia o Putignano o Sassuolo, soprattutto verso sera, quando il peso dei chilometri si faceva sentire, ma rieccolo balzare sul palco, appena il tempo di mettere la felpa con il nome di Messina, Grosseto, Bari, talvolta esibendo torace e pancia, come a Forlì. Era la volta dell' uscita dal balcone del Duce, gli è valsa molti cori di «buffone» dalla piazza a cui ha risposto urlando «zecche dei centri sociali!». Quel 3 maggio, cinque tappe: Fidenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì. A Modena la contestazione plateale, la gente ha preso coraggio: "Fascista!", lenzuola, cartelli, fino allo Zorro milanese. C' è stato di peggio, ed era il 13 maggio. Otto appuntamenti, da stroncare un mulo, l' ha detto lui: «Sono stanco morto, come un mulo ». Alle 9 a Brembate, dove lo aspettava lo striscione «non sei il benvenuto». Ore 10, Zingonia, cantiere per l' abbattimento di una torre già luogo di spaccio. Ore 11,15 Dalmine. Ore 13 Lumezzane, in cima alla Val Trompia. Ore 15 Montichiari, ore 17 Legnago, provincia di Verona, ore 19 Schio, ore 21 Bassano del Grappa, pioveva, «e queste sono le lacrime della Fornero», freddura sempre buona per i giorni di maltempo. Luca Zaia gli ricorda l' autonomia, lui è stanco ma prevale lo spirito del battutaro: «Questo microfono non funziona, forse è di sinistra ». Il giorno dopo ancora Veneto: alle 9 Montecchio Maggiore, Cantina Colli Vicentini, alle 10 a Arzignano, giro al mercato. Alle 11 a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
26 maggio 2019 Pagina 6 La Repubblica
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