MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
   Domenica, 26 maggio 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                          Domenica, 26 maggio 2019

Montecchio Maggiore
 26/05/2019 Corriere del Veneto Pagina 2                                                      Marco Bonet
 Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne                                            1
 26/05/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 4
 Un vicentino su due (di 80 Comuni) alle urne anche per le amministrative                                   3
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 6                                            ROBERTA LABRUNA
 La carica dei 704 mila Alle urne per il futuro di Europa e 80 Comuni                                       5
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 7
 Come si vota alle amministrative                                                                           7
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 7
 La carica dei cinque verso il municipio                                                                    8
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 37                                                         A.F.
 Balconi fioriti Due convegni si aggiungono al concorso                                                     9
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 38                                           ANTONELLA FADDA
 Studenti inventori Un esoscheletro in aiuto ai disabili                                                    10
 26/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 39                                             IVANO TOLETTINI
 «Umiliata davanti ai figli Dovevo vedere film porno»                                                       12
 25/05/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                       GIORGIO ZORDAN
 Il commissariato infiamma i candidati                                                                      14
 25/05/2019 Vicenza Today
 Elezioni Comunali 2019, come si vota: il video istituzionale                                               16
Dal Nazionale
 26/05/2019 Corriere del Veneto (ed. Verona) Pagina 2                                         Marco Bonet
 Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di veneti alle urne                                            17
 26/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Rovigo) Pagina 51
 Con mazze e coltelli Rapina al casello dell' autostrada                                                    19
 26/05/2019 La Repubblica Pagina 6                                                   DI BRUNELLA GIOVARA
 La campagna con il fiatone del Capitano il forzato dei comizi e dei selfie                                 20
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 2                              Corriere del Veneto
                                                 Montecchio Maggiore

  Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di
  veneti alle urne
  venezia Oggi il Veneto torna a votare:
  3.992.640 persone (1.942.775 uomini e
  2.049.865 donne) sono chiamate ad esprimere
  la loro preferenza in una delle 4.748 sezioni
  allestite nella nostra regione. Si vota per l'
  Europarlamento ma anche per il rinnovo di 321
  Comuni (in questo caso gli elettori interessati
  sono meno della metà, 1.677.182), tra cui un
  capoluogo, Rovigo, e venti municipi sopra i 15
  mila abitanti e dunque passibili di ballottaggio
  tra due settimane, il 9 giugno.
  L' Europa suscita da sempre scarso
  entusiasmo, l' affluenza è in calo costante: fu
  del 76,9% nel 2004, del 72,6% nel 2009, del
  63,9% nel 2014. Anche la campagna elettorale
  è sempre meno coinvolgente, vuoi perché
  giocata al traino dei leader nazionali (da
  Matteo Salvini a Silvio Berlusconi passando
  per Giorgia Meloni, molti sono capolista a
  Nordest), vuoi perché trattandosi di una
  campagna molto dispendiosa, da condurre in
  quattro differenti regioni (oltre al Veneto, Friuli
  Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia
  Romagna), i più preferiscono affidarsi alle
  nuove tecnologie: video su Facebook, santini
  su Instagram, appelli al voto via WhatsApp.
  Anche le polemiche, più che su giornali e tivù,
  vengono condotte su Twitter. Lo testimonia la
  desolazione dei tabelloni elettorali lungo le
  strade, rimasti fino all' ultimo giorno desolatamente vuoti mentre in Rete lo scontro va avanti anche in
  queste ore, con sistematica violazione del silenzio elettorale. Come al solito, poi, in Italia la campagna
  elettorale si è concentrata su temi ed equilibri interni, si vedrà con quali risvolti.
  La circoscrizione Nordest elegge 15 dei 751 deputati che siedono a Strasburgo (complessivamente gli
  italiani saranno 76), anche se uno di loro resterà in stand by fino a quando la Brexit non sarà compiuta
  (sorte che condividerà con altri due italiani beneficiari dell' addio all' emiciclo degli eurodeputati
  britannici). Sul piano politico, due sono i fattori d' interesse. Il primo riguarda gli equilibri tra i partiti:
  Lega e Movimento Cinque Stelle, su tutti, alleati di governo in lite perenne tra loro (da tempo si vocifera
  della possibile caduta dell' esecutivo nel caso di clamorosi ribaltoni nei rapporti di forza), con particolare
  attenzione a Nordest per il risultato del Carroccio, ma anche il Pd, uscito dal terremoto provocato dal
  crollo del renzismo, Forza Italia, sempre più aggrappata alla forza personale del fondatore Berlusconi
  (che ha acconsentito al patto con la Svp), Fratelli d' Italia determinata al sorpasso sugli azzurri. Ci sono
  poi il Popolo della Famiglia, che qui ha goduto della visibilità offerta dal Congresso delle Famiglie di
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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 2                                Corriere del Veneto
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 4                        Corriere del Veneto (ed.
                                        Vicenza)
                                                Montecchio Maggiore

  Un vicentino su due (di 80 Comuni) alle urne anche
  per le amministrative
  VICENZA La campagna elettorale è finita. Lo è
  sicuramente per i 75 Comuni con meno di
  quindicimila abitanti che domani (gli scrutini
  cominciano alle 14) conosceranno il nome del
  sindaco e dei consiglieri eletti.
  Per i cinque «grandi» municipi alle urne oggi,
  invece, c' è la possibilità che servano i tempi
  supplementari: perché se a Arzignano,
  Bassano, Montecchio Maggiore, S c h i o e
  Valdagno nessuno dei candidati sindaci in
  corsa ottiene la maggioranza assoluta dei voti
  si dovrà tornare al seggio fra due settimane.
  Nel caso di ballottaggio il verdetto finale è
  fissato al 9 giugno. Per 16 Comuni c' è un'
  incognita in più legata alla presenza di un solo
  candidato, in questo caso deve aver votato il
  50 per cento più uno degli aventi diritto e il
  sindaco candidato deve anche ottenere la
  maggioranza assoluta delle preferenze. In
  caso contrario si va al commissariamento. Si
  tratta di Campiglia dei Berici, Carrè,
  Castegnero, Fara, Grumolo delle Abbadesse,
  Monte di Malo, Montebello, Montecchio
  Precalcino, Pianezze, San Pietro Mussolino,
  Schiavon, Solagna, Valli del Pasubio, Villaga,
  Zovencedo e Zugliano. Uno degli elementi
  caratterizzanti di questa tornata elettorale in
  provincia è stata proprio l' esiguità degli
  aspiranti sindaci. Per sfiducia più o meno
  manifesta o perché governare un paese è tutt' altro che semplice. Le eccezioni però non mancano:
  Arcugnano, Camisano e Montecchio Maggiore, ad esempio, vedono in lizza ciascuno cinque aspiranti
  alla fascia tricolore. In tutto a provare a diventare primo cittadino sono in 178, di cui 136 uomini e 42
  donne. Del totale, sono più di quaranta i sindaci uscenti che tentano il bis e ad Albettone, Agugliaro e
  Salcedo c' è chi dopo due mandati consecutivi nello stesso Comune aspira al terzo. Questo è possibile
  perché si tratta di paesi con meno di tremila abitanti.
  Ci sono anche tre nuovi Comuni, ovvero nati qualche mese fa dalla fusione di due o più municipi (per
  volontà dei cittadini che, dopo l' iter regionale, si sono espressi con un referendum). Si tratta di
  Colceresa (che mette insieme Mason e Molvena), Lusiana - Conco (unione dei due omonimi Comuni) e
  Valbrenta (frutto della fusione di Cismon, Valstagna, San Nazario e Campolongo).
  Oggi, dalle 7 alle 23, si vota in due terzi del Comuni (80 sul totale di 114) e, di fatto, sono chiamati alle
  urne circa la metà degli 867mila abitanti della provincia di Vicenza.
  Stando agli ultimi dati pubblicati dal ministero dell' Interno, hanno diritto di voto per le elezioni
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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 4                         Corriere del Veneto (ed.
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 6                           Il Giornale Di Vicenza
                                                 Montecchio Maggiore

  IL GIORNO DEL VOTO. Dalle 7 alle 23 i vicentini potranno esprimere le loro preferenze

  La carica dei 704 mila Alle urne per il futuro di
  Europa e 80 Comuni
  Massiccia la mobilitazione in tutto il Vicentino con 835 seggi allestiti Sono undici i
  candidati berici in corsa per il parlamento comunitario

  Il giorno delle elezioni è arrivato. La chiamata
  alle urne vale per 704 mila vicentini che, con il
  voto di oggi, decideranno chi mandare in
  Europa per i prossimi cinque anni. Ma per
  441.332 mila cittadini si tratta di decidere
  anche a chi affidare il proprio comune. Visto
  che oggi, dalle 7 alle 23, i seggi - 835 in
  provincia e di questi 112 quelli nel capoluogo -
  saranno aperti sia per le elezioni europee che
  per le amministrative.
  COMUNI AL VOTO. Sono 80 i comuni in cui
  oggi si voterà, 214 le liste in campo, in 16
  centri della provincia è stata presentata solo
  una lista. E in corsa ci sono 168 candidati
  sindaci. Per sapere chi l' avrà spuntata
  occorrerà aspettare, visto che lo spoglio di
  queste elezioni amministrative scatterà
  domani a partire dalle 14. Questo vale per tutti
  ad eccezione dei cinque comuni più grandi,
  Bassano, Schio, Valdagno, Arzignano e
  Montecchio Maggiore. In questo caso, infatti,
  non è detto che la partita si esaurisca con il
  voto di oggi. Nei centri sopra i 15 mila abitanti
  se nessuno dei candidati raggiungerà il 50 per
  cento più uno dei voti si andrà al ballottaggio.
  L' EUROPA. Sovranisti contro europeisti. La
  sfida vera di queste elezioni sta tutta qui.
  Tra chi l' Europa la vuole cambiare e chi l' Europa la vuole smontare. E per 704.144 vicentini, 85.522
  quelli del capoluogo, si tratta di scegliere da che parte stare in questa partita. Una partita che riguarda
  tutti, visto che il 70 per cento della nostra legislazione arriva da direttive comunitarie. L' Italia eleggerà
  subito 73 rappresentanti, mentre altri tre prenderanno posto al Parlamento europeo solamente in un
  secondo momento, quando il Regno Unito uscirà definitivamente dall' Unione europea. Quindici sono i
  seggi che verranno assegnati nella circoscrizione Nord Est che comprende il Veneto e di cui fanno parte
  anche il Trentino Alto Adige, l' Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia. I nomi in corsa sono 181, divisi
  in 17 liste.
  E undici sono i candidati vicentini: Mara Bizzotto (Lega), Achille Variati e Alessandra Moretti (Partito
  democratico), Matteo Tosetto (Forza Italia), Sergio Berlato e Isabella Dotto (Fratelli d' Italia), Simone
  Contro (Movimento 5 stelle), Agostino Migliorini (Popolari per l' Italia), Giuseppe Cossalter (Partito
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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 6                            Il Giornale Di Vicenza
MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
Pagina 7                         Il Giornale Di Vicenza
                                               Montecchio Maggiore

  Come si vota alle amministrative
  ISTRUZIONITessera elettorale e carta di
  identità sono i documenti di cui dovranno
  dotarsi gli oltre 441 mila elettori chiamati oggi
  a eleggere i sindaci di 80 Comuni vicentini
  (seggi aperti dalle 7 alle 23). Lo spoglio
  inizierà subito dopo per le elezioni europee,
  mentre per le amministrative gli scrutatori
  torneranno al lavoro alle 14 di domani.
  COMUNI GRANDINel caso dei Comuni con
  più di 15 mila abitanti (Bassano, Schio,
  Arzignano, Montecchio Maggiore e Valdagno),
  diventa sindaco il candidato che ottiene il 50%
  più uno dei voti. Un risultato che può essere
  raggiunto al primo turno, o tramite il
  ballottaggio fra i due candidati che hanno
  ricevuto il maggior numero di preferenze, che
  si terrà domenica 9 giugno. Si possono
  esprimere fino a due preferenze, ed è
  obbligatorio scegliere un maschio e una
  femmina.
  PICCOLI COMUNIL' attesa di conoscere nome
  e volto del nuovo sindaco terminerà domani
  per i Comuni più piccoli, quelli con meno di 15
  mila abitanti. In questo caso infatti non esiste
  la regola del ballottaggio e diventerà sindaco il
  candidato che otterrà il maggior numero di
  voti, indipendentemente dalla percentuale. Anche in questo caso si possono esprimere fino a due
  preferenze, una sola invece con meno di 5 mila abitantiAPPELLO AL VOTOSituazione del tutto
  particolare per i 16 Comuni che vedono in corsa un solo candidato. Per diventare sindaco è necessario
  che si rechi alle urne almeno il 50% degli aventi diritto al voto. Se questo non dovesse accadere la
  consultazione sarà nulla e il Comune verrà commissariato.
  L' ordinaria amministrazione sarà così affidata ad un commissario prefettizio fino alla prossima tornata
  elettorale che sarà presumibilmente fra un anno.

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MONTECCHIO MAGGIORE Domenica, 26 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 maggio 2019
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                                                   Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO MAGGIORE

  La carica dei cinque verso il municipio
  Cinque candidati in corsa a Montecchio
  Maggiore. Il candidato del centrodestra è
  Gianfranco Trapula, 56 anni, ingegnere
  meccanico, insegnante al Ceccato, assessore
  uscente dopo due mandati: è sostenuto dalle
  liste Trapula Sindaco; Lega Liga Veneta
  Salvini; Lista Montecchio.
  Veronica Cecconato, 50 anni, candidata
  sindaco per il centrosinistra, imprenditrice, è
  sostenuta dalle liste: Montecchio al centro
  Veronica Cecconato sindaco; Insieme per
  Montecchio; P a r t i t o d e m o c r a t i c o p e r
  Montecchio Maggiore. Lara Criaco, 37 anni,
  avvocato, impegnata nel mondo del
  volontariato, si presenta con la lista civica Lara
  Criaco Sindaco. Ruggero Zigliotto, 64 anni,
  fotografo professionista da poco in pensione,
  si presenta con Siamo Veneto una lista di
  ispirazione autonomista.
  Nel 2014 con la lista Veneto Stato aveva
  appoggiato la candidatura di Mauro Palma.
  Gian Luigi Piccin, 60 anni quest' anno, in
  pensione da progettista ingegnerizzatore, è il
  candidato del Movimento 5
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  RISERVATA.

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26 maggio 2019
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  MONTECCHIO

  Balconi fioriti Due convegni si aggiungono al
  concorso
  Gara a colpi di fiori per gli appassionati di
  verde. Non c' è solo un concorso quest' anno
  per i pollici verdi di Montecchio ma ci sono
  anche due serate aperte a tutti e dedicate alla
  coltivazione, entrambe in sala civica di viale
  Ceccato ad Alte, alle 20.30. Le iscrizioni alla
  competizione, organizzata dalla Pro loco con
  vivaisti e fioristi del territorio, sono già aperte e
  martedì 28 maggio è in programma il primo
  appuntamento "L' orto a metro quadro", dove
  si parlerà della coltivazione in cassetta dell'
  orto e delle piante aromatiche. La seconda
  serata, il 4 giugno ha come titolo "Balconi e
  aiuole fiorite" su come coltivare fiori, rose e
  aiuole fiorite in maniera naturale. Entrambi gli
  eventi avranno come relatore l' agronoma
  Manola Carollo. Il concorso si chiuderà il 28
  giugno. Per iscriversi è obbligatorio rivolgersi
  alla sede Pro loco, aperta dal lunedì al venerdì
  dalle 16.30 alle 18.30 e per scaricare il modulo
  basta collegarsi al sito. Entro il 28 giugno i
  balconi e i giardini dovranno essere allestiti. Si
  possono mandare le foto di aiuole e giardini
  all' indirizzo mail dell' associazione. La
  premiazione è in programma il 18 luglio. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

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26 maggio 2019
Pagina 38                         Il Giornale Di Vicenza
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  MONTECCHIO. Concorso per inserire i diplomati nel mondo del lavoro

  Studenti inventori Un esoscheletro in aiuto ai disabili
  Primo premio per un prototipo che consente a chi è in sedia a rotelle di potersi alzare.
  Menzione per uno specchio intelligente collegato a internet per le notizie

  Un esoscheletro, uno specchio intelligente e
  un evacuatore di trucioli protagonisti del
  concorso "Tecnicamente" all' istituto Ceccato
  di Montecchio Maggiore. Tre progetti, tre
  prototipi completamente diversi fra loro e
  ugualmente ingegnosi, presentati nella sede di
  piazzale Collodi alla giuria composta da
  rappresentanti delle aziende Asm Robotics,
  Imp-imballaggi materie plastiche, Meccalte,
  Antonio Zamperla Spa e Burgo Group. Giuria
  che ha valutato le invenzioni proposte dagli
  studenti dell' istituto superiore castellano che
  frequentano le classi quinte dei diversi
  indirizzi. A vincere è stato l' esoscheletro
  ideato da Stefano Dal Cortivo e Alessandro
  Gulberti che hanno lavorato per oltre sei mesi
  per creare e assemblare il loro esemplare: «L'
  idea ci è venuta dopo l' incidente di un nostro
  coetaneo, che ha perso l' uso delle gambe -
  spiegano i due inventori -. Su internet siamo
  venuti a conoscenza di esoscheletri in grado di
  riabilitare tramite le funzioni motorie.
  Purtroppo però questa tecnologia
  economicamente non è alla portata di tutti,
  perciò abbiamo deciso di creare un nostro
  prototipo con le stesse funzioni, ma con costi
  nettamente inferiori». Così prova e riprova i due hanno creato un supporto del peso di circa 30 chili che
  permetterebbe a una persona di alzarsi da una sedia a rotelle.
  «Con alcuni sviluppi potrebbe addirittura essere utilizzato per camminare e rendere totalmente
  autonomo chi lo usa. Il nostro obiettivo era contenere i costi e renderlo fruibile a piccole e medie
  aziende». La prima menzione speciale è andata invece allo "Smart mirror" di Samuel De Guio e Michele
  Panarotto che, anche in questo caso, hanno unito praticità e ingegno. «Abbiamo pensato che uno
  specchio intelligente potesse essere utile in casa e quindi una persona guardandosi allo specchio può
  in contemporanea vedere il meteo, l' ora e leggere le notizie del giorno - osservano - oppure grazie al
  collegamento internet tramite wi-fi o al cellulare si può avere un assistente parlante e collegarsi a
  Spotify». Ogni parte dello specchio è stata assemblata a mano dagli studenti che hanno impiegato
  anche loro circa sei mesi per completare il tutto. «Alcuni componenti li avevamo già - proseguono - altri
  li abbiamo comprati ma avevamo un piccolo budget».
  Anche a Daniel Ciorici, Luca Anzolin, Surav Kumar, Boulidan Boumian e Andrea Baldassarre hanno
  ricevuto una menzione speciale per il loro evacuatore di trucioli che consente il trasporto meccanico dei
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26 maggio 2019
Pagina 38                          Il Giornale Di Vicenza
26 maggio 2019
Pagina 39                         Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  IL CASO. Il pm Pinna ha chiesto il giudizio per maltrattamenti aggravati e lesioni per un 43enne

  «Umiliata davanti ai figli Dovevo vedere film porno»
  In due occasioni la vittima si era rivolta al pronto soccorso per le botte subite. Il marito
  disse alla 40enne: «Ti uccido e ti spezzo le gambe»

  Una vita coniugale degenerata, con una
  escalation di episodi violenti che avevano
  coinvolto anche i figli minori.
  «Le cose tra di noi andavano male - spiega la
  donna quarantenne - mi umiliava in
  continuazione, e nonostante questo mi
  domandava insistentemente di avere rapporti
  sessuali, anche alla presenza del nostro figlio
  più piccolo nel letto matrimoniale. Mi obbligava
  a vedere film pornografici nonostante mi
  opponessi.
  Quando beveva era intrattabile e violento».
  Fu così che un giorno di aprile, due anni fa, l'
  uomo le avrebbe urlato con tutto il disprezzo
  che aveva in corpo: «Ti uccido, ti spezzo le
  gambe, sei una...».
  È la narrazione di una vita matrimoniale di
  sofferenze psicologiche e morali culminata in
  presunte e insistite violenze, quella che ha
  spinto la procura della Repubblica di Vicenza
  a chiedere il rinvio a giudizio di A.C., 43 anni,
  di Valdagno (le iniziali sono a tutela dei figli
  minori altrimenti identificabili), difeso dagli
  avvocati Maurizio Landelli e Chiara Grasso di
  Udine, con le accuse di maltrattamenti
  aggravati e lesioni.
  Gli ultimi tre anni della vita coniugale, prima della separazione avvenuta nel 2018, erano stati quello che
  si dice un inferno tra le pareti domestiche. Soprattutto perché l' uomo annegava nell' alcol le sue
  frustrazioni e, quando beveva, tornava a casa trasformandosi nel classico padre-padrone.
  «Le aggressioni verbali ri ripetevano, con insulti e minacce anche di morte - riferì ai carabinieri la
  vittima, che all' udienza preliminare si è costituita parte civile con l' avvocata Elena Peron di Montecchio
  Maggiore - e mio marito mi rivolgeva espressioni irripetibili che mi creavano forti sofferenze».
  La donna una sera avrebbe voluto uscire con le amiche a cena, ma il marito non glielo avrebbe
  permesso. «Mi prese per il collo - racconta angosciata - impedendomi di andare, mentre in un' altra
  occasione quando rientrai mi schiaffeggiò urlandomene di tutti i colori».
  Era il 20 febbraio 2015 quando il marito l' avrebbe colpita con calci e pugni su tutto il corpo, anche alla
  testa, provocandole un trauma contusivo cervicale, come constatarono i medici dell' ospedale San
  Lorenzo che la giudicarono guaribile in sette giorni. Il grave episodio avvenne alla presenza dei figli
  piccoli che spaventati cominciarono a piangere.
  L' avvocato Peron ha depositato i certificati sanitari del pronto soccorso che provano le lesioni subite
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                                                                                                Continua -->     12
26 maggio 2019
Pagina 39                           Il Giornale Di Vicenza
25 maggio 2019
                                   ilgiornaledivicenza.it
                                                Montecchio Maggiore

  Il commissariato infiamma i candidati
  La sicurezza è uno dei temi che ha
  accompagnato la campagna elettorale di
  Arzignano che sul proprio territorio può
  contare sulla presenza di una stazione dei
  carabinieri, una stazione dei carabinieri
  forestali, un comando di compagnia della
  guardia di finanza e un comando strutturato di
  polizia locale. Ma c' è chi, come il candidato
  sindaco Nicolò Sterle (Forza Italia e civica)
  propone anche un commissariato di polizia di
  Stato. E il dibattito si riaccende a ridosso del
  voto. «La mia richiesta di un commissariato -
  spiega Sterle - va valutata in un' ottica di area
  più vasta rispetto a quella comunale, in una
  sorta di rete con i Comuni di Valdagno, Schio e
  Thiene. Le forze di polizia locali svolgono un
  ottimo lavoro ma un maggior presidio sarebbe
  augurabile. Inoltre servirebbe un aumento d'
  organico dei carabinieri della stazione di
  Arzignano, che ricordo è una città di quasi 26
  mila abitanti. Anche la polizia locale, data la
  vastità del territorio, avrebbe bisogno di più
  agenti. Ad Arzignano non c' è un allarme
  sicurezza, ma va aumentata la percezione
  della sicurezza e su questo fronte le divise
  sono preziose. Serve anche un coinvolgimento
  maggiore dell' associazione carabinieri in
  congedo». La proposta di Sterle è vista dalla
  candidata sindaco Alessia Bevilacqua (Lega, FdI e civiche) come una «promessa da campagna
  elettorale: negli anni scorsi l' amministrazione comunale - replica - si era già adoperata per riuscire a
  portare la polizia di Stato ad Arzignano, ma la strada si era dimostrata impercorribile. Adesso poi che a
  pochi chilometri c' è anche la tenenza dei carabinieri di Montecchio Maggiore credo lo sia ancora di più.
  Le forze di polizia presenti sul nostro territorio stanno lavorando con una proficua sinergia e lo
  dimostrano i dati: siamo una delle città con il più basso tasso di criminalità. Certo un aumento dell'
  organico della polizia locale è auspicabile e su questo fronte c' è un impegno. Come quello per gli
  investimenti inerenti la videosorveglianza: i 4 targa system installati sui varchi di entrata alla città lo
  scorso anno hanno controllato 36 milioni di veicoli. Puntiamo ad aumentare le telecamere intelligenti.
  Per quanto riguarda i carabinieri in congedo sono già utilizzati». Meglio puntare su videosorveglianza e
  aumento dei vigili anche per la candidata sindaco Alessia Pasetto (civiche). «La nostra polizia locale ha
  una forza ridotta rispetto alla vastità del territorio su cui è chiamata ad operare e quindi deve essere
  implementata. Importante anche la videosorveglianza: porta sicurezza, come accade in una via ben
  illuminata rispetto a una buia. Inoltre le telecamere servono per combattere il degrado. Il mio impegno
  sarà puntato a portare a casa tutte le risorse utili per garantire una maggiore sicurezza». Il candidato
  sindaco Giuseppe Cazzola (centrosinistra e civiche) non ravvisa un' emergenza sicurezza per
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25 maggio 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
25 maggio 2019
                                             Vicenza Today
                                                  Montecchio Maggiore

  Elezioni Comunali 2019, come si vota: il video
  istituzionale
  Vicentini al voto in 80 Comuni della provincia: ecco tutte le info sulla tornata elettorale
  del 26 maggio

  Assieme al voto per le europee il corpo
  elettorale di 80 comuni Vicentini su 114
  andranno alle urne il 26 maggio per eleggere il
  sindaco e i consiglieri comunali. Seggi aperti
  dalle 7 alle 23 mentre lo scrutinio inizierà alle
  14 di lunedì 27 maggio perché preceduto da
  quello delle elezioni europee. In provincia di
  Vicenza sono le 5 città - Bassano, Arzignano,
  Schio, Valdagno e Montecchio - sopra i 15mila
  abitanti nei quali è previsto il ballottaggio e
  diventa sindaco il canditato che ottiene il 50
  percento più uno dei voti. Se non ci riesce
  nessuno si va al ballottaggio il 9 giugno. Nei
  restanti 75 Comuni, inferiori ai 15mila abitanti,
  vince al primo turno il candidato sindaco che
  ottiene più voti, eccezion fatta per 16 paesi nei
  quali è presente una sola lista. In questo caso
  è richiesto almeno il 50% dei voti altrimenti si
  va al commissariamento. Si può sbarrare solo
  il nome del candidato sindaco senza votare
  alcuna lista. Se si sbarra solo la lista, il voto va
  anche al candidato sindaco collegato. Si può
  votare sia un candidato sindaco che una delle
  liste che lo appoggiano. Ed è possibile anche
  il voto disgiunto: si può votare anche un
  candidato sindaco e una lista ad esso non
  collegata. Infine, si possono indicare al
  massimo due preferenze, di genere diverso.

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26 maggio 2019
Pagina 2                         Corriere del Veneto (ed.
                                         Verona)
                                                       Dal Nazionale

  Europarlamento e 321 Comuni Quattro milioni di
  veneti alle urne
  venezia Oggi il Veneto torna a votare:
  3.992.640 persone (1.942.775 uomini e
  2.049.865 donne) sono chiamate ad esprimere
  la loro preferenza in una delle 4.748 sezioni
  allestite nella nostra regione. Si vota per l'
  Europarlamento ma anche per il rinnovo di 321
  Comuni (in questo caso gli elettori interessati
  sono meno della metà, 1.677.182), tra cui un
  capoluogo, Rovigo, e venti municipi sopra i 15
  mila abitanti e dunque passibili di ballottaggio
  tra due settimane, il 9 giugno.
  L' Europa suscita da sempre scarso
  entusiasmo, l' affluenza è in calo costante: fu
  del 76,9% nel 2004, del 72,6% nel 2009, del
  63,9% nel 2014. Anche la campagna elettorale
  è sempre meno coinvolgente, vuoi perché
  giocata al traino dei leader nazionali (da
  Matteo Salvini a Silvio Berlusconi passando
  per Giorgia Meloni, molti sono capolista a
  Nordest), vuoi perché trattandosi di una
  campagna molto dispendiosa, da condurre in
  quattro differenti regioni (oltre al Veneto, Friuli
  Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia
  Romagna), i più preferiscono affidarsi alle
  nuove tecnologie: video su Facebook, santini
  su Instagram, appelli al voto via WhatsApp.
  Anche le polemiche, più che su giornali e tivù,
  vengono condotte su Twitter. Lo testimonia la
  desolazione dei tabelloni elettorali lungo le
  strade, rimasti fino all' ultimo giorno desolatamente vuoti mentre in Rete lo scontro va avanti anche in
  queste ore, con sistematica violazione del silenzio elettorale. Come al solito, poi, in Italia la campagna
  elettorale si è concentrata su temi ed equilibri interni, si vedrà con quali risvolti.
  La circoscrizione Nordest elegge 15 dei 751 deputati che siedono a Strasburgo (complessivamente gli
  italiani saranno 76), anche se uno di loro resterà in stand by fino a quando la Brexit non sarà compiuta
  (sorte che condividerà con altri due italiani beneficiari dell' addio all' emiciclo degli eurodeputati
  britannici). Sul piano politico, due sono i fattori d' interesse. Il primo riguarda gli equilibri tra i partiti:
  Lega e Movimento Cinque Stelle, su tutti, alleati di governo in lite perenne tra loro (da tempo si vocifera
  della possibile caduta dell' esecutivo nel caso di clamorosi ribaltoni nei rapporti di forza), con particolare
  attenzione a Nordest per il risultato del Carroccio, ma anche il Pd, uscito dal terremoto provocato dal
  crollo del renzismo, Forza Italia, sempre più aggrappata alla forza personale del fondatore Berlusconi
  (che ha acconsentito al patto con la Svp), Fratelli d' Italia determinata al sorpasso sugli azzurri. Ci sono
  poi il Popolo della Famiglia, che qui ha goduto della visibilità offerta dal Congresso delle Famiglie di
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26 maggio 2019
Pagina 2                           Corriere del Veneto (ed.
26 maggio 2019
Pagina 51                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Rovigo)
                                                     Dal Nazionale

  IL COLPO

  Con mazze e coltelli Rapina al casello dell'
  autostrada
  RAPINA messa a segno al casello
  autostradale di Terme Euganee (provincia di
  Padova). Nella notte tra venerdì e sabato tre
  persone che, secondo le prime ricostruzioni,
  sarebbero rom, si sono presentati di fronte al
  casellante di servizio con coltelli e mazze e l'
  hanno derubato.
  Circa 1000 euro il bottino.
  POI SONO scappati a bordo di una
  Volkswagen Golf la cui targa era stata rubata
  in provincia di Rovigo. Sul posto, per
  raccogliere le testimonianze, è intervenuta la
  polizia stradale rodigina che è competente su
  quel tratto di autostrada. Al momento gli agenti
  stanno utilizzando tutti i mezzi a disposizione
  per mettersi sulle loro tracce. Il 2 luglio del
  2013 in provincia di Vicenza, a Montecchio
  Maggiore, poco dopo le due di notte due
  dipendenti della società che gestiva quel tratto
  di autostrada si sono trovati di fronte due
  uomini a volto coperto con il passamontagna
  armati di ascia e di vanga. Un uomo, 48 anni,
  di Altavilla Vicentina è stato rapinato di 1.550
  euro e 9 tessere Viacard da 25 euro. Uno dei
  due è stato poi incastrato dalle impronte digitali lasciate sul biglietto del pedaggio e dai filmati delle
  telecamere. C' è voluto poco più di un mese e mezzo agli inquirenti, in quell' occasione, per arrivare ai
  colpevoli. Ed anche questa volta la volontà delle forze di polizia è di chiudere il caso alla svelta
  consegnando alla giustizia chi ha commesso il reato.
  t. m.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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26 maggio 2019
Pagina 6                                 La Repubblica
                                                    Dal Nazionale

  Il reportage

  La campagna con il fiatone del Capitano il forzato
  dei comizi e dei selfie
  MILANO - Fresco come una rosa appassita, Matteo Salvini è
  salito l' altra sera sull' ultimo palco, Castel San Giovanni, nell'
  Emilia Romagna «che non sarà più rossa», l' ha promesso in
  una bella serata tra i leghisti della Val Tidone, l' ultima del tour.
  Dai primi di aprile ha zigzagato follemente per l' Italia, lui e la
  scorta, anche sull' aereo della polizia e dei Vigili del fuoco, poi
  sulla Passat blindata, su per le montagne, giù in pianura,
  quattro, cinque incontri pubblici al giorno, con punte di otto.
  Un forzato del comizio, un maratoneta che consuma molte
  Clark, uno che il 9 aprile, al Salone del Mobile, ha girato una
  dozzina di stand per poi accasciarsi in quello Gibus, tende da
  sole, allo smart lunch offerto dai proprietari Bellin. E a loro
  confessava «io ormai sono uno zingaro, faccio una vita da
  zingaro», poi ha trangugiato al volo una mezza dozzina di
  panini farciti e un prosecco, inaugurato una mostra su
  Leonardo e via verso Roma. Che naja. «Il Capitano è stanco
  », diceva il presentatore di Pavia o Putignano o Sassuolo,
  soprattutto verso sera, quando il peso dei chilometri si faceva
  sentire, ma rieccolo balzare sul palco, appena il tempo di
  mettere la felpa con il nome di Messina, Grosseto, Bari,
  talvolta esibendo torace e pancia, come a Forlì. Era la volta
  dell' uscita dal balcone del Duce, gli è valsa molti cori di
  «buffone» dalla piazza a cui ha risposto urlando «zecche dei
  centri sociali!». Quel 3 maggio, cinque tappe: Fidenza,
  Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì. A Modena la
  contestazione plateale, la gente ha preso coraggio:
  "Fascista!", lenzuola, cartelli, fino allo Zorro milanese.
  C' è stato di peggio, ed era il 13 maggio. Otto appuntamenti,
  da stroncare un mulo, l' ha detto lui: «Sono stanco morto,
  come un mulo ». Alle 9 a Brembate, dove lo aspettava lo
  striscione «non sei il benvenuto». Ore 10, Zingonia, cantiere
  per l' abbattimento di una torre già luogo di spaccio. Ore 11,15
  Dalmine. Ore 13 Lumezzane, in cima alla Val Trompia. Ore 15
  Montichiari, ore 17 Legnago, provincia di Verona, ore 19
  Schio, ore 21 Bassano del Grappa, pioveva, «e queste sono
  le lacrime della Fornero», freddura sempre buona per i giorni
  di maltempo. Luca Zaia gli ricorda l' autonomia, lui è stanco
  ma prevale lo spirito del battutaro: «Questo microfono non
  funziona, forse è di sinistra ». Il giorno dopo ancora Veneto:
  alle 9 Montecchio Maggiore, Cantina Colli Vicentini, alle 10 a Arzignano, giro al mercato. Alle 11 a

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26 maggio 2019
Pagina 6                                      La Repubblica
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