Media Monitoring per 26-11-2019 - Rassegna stampa del 26-11-2019 - Azienda Ospedaliera Universitaria San ...
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AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1 26/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Al San Giovanni di Dio e Ruggi congresso di Chirurgia dell' Apparato Digerente ................... 1 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO) Comuni, scuole, ospedali e ateneo fari accesi per fermare l' orrore ...................................... 3 26/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Lo specialista della tecnica Laac fa tappa a Salerno .............................................................. 5 25/11/2019 - WWW.GAZZETTADISALERNO.IT Chirurgia dell’Apparato Digerente, congresso al Fucito di Mercato San Severino giovedì 28 e venerdì 29. ............................................................................................................................. 7 25/11/2019 - WWW.OTTOPAGINE.IT La Torre del Ruggi s'illumina di rosso .................................................................................... 8 25/11/2019 - CORRIEREDELMEZZOGIORNO.CORRIERE.IT Patologie urogenitali. Il Cardarelli è leader nella cura dei tumori .......................................... 9 25/11/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT Ruggi, il 28-29 novembre Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente ......................... 11 25/11/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT Salerno, il "Ruggi" protagonista al congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente ............ 13 25/11/2019 - TWNEWS.IT Salerno, il "Ruggi" protagonista al congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente ............ 15 25/11/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT Salerno: al Ruggi congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente ...................................... 17 Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 19 26/11/2019 - CRONACHE DI SALERNO Le aree interne di Salerno sprovviste del farmaco per epatite C ......................................... 19 Sanità Campania ............................................................................................................................. 20 26/11/2019 - IL ROMA Allarme trapianti e medicina 4.0 .......................................................................................... 20 26/11/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Anna Fava "Salute mentale, serve subito il garante nazionale" ........................................... 23 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Assenteisti in ospedale a Sessa Aurunca I sindacati: noi parte civile nel processo .............. 25 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. CIRCONDARIO SUD) Autismo, cure garantite all' Asl 3 previsto anche il centro dedicato .................................... 27 26/11/2019 - IL MATTINO «Uomo armato», paura al Monaldi ....................................................................................... 29 26/11/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Malattie autoimmuni così le tecnologie digitali aiutano la ricerca ....................................... 31 26/11/2019 - IL MATTINO Mutilazioni femminili, sos dalla facoltà di Medicina «Serve il chirurgo plastico, bisogna adeguare la legge» .............................................................................................................. 33 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA) Pronto soccorso : pace fatta su turni e stipendi arretrati .................................................... 35 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Pronto soccorso, nuovi disagi per il forte afflusso di pazienti .............................................. 37 26/11/2019 - IL MATTINO (ED. AVELLINO) Sotto sequestro l' insalata sospetta a base d' insetti .......................................................... 39 26/11/2019 - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Un meschino agente patogeno ............................................................................................. 41 26/11/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI) Violenza sulle donne lenzuoli e flash mob "Basta, ribelliamoci" .......................................... 44 Sanità nazionale ............................................................................................................................. 46 26/11/2019 - LA STAMPA Allarme per nevrosi e infarti "Sempre più malattie globali" ................................................. 46 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Alzheimer, i ricercatori italiani scoprono molecola che può bloccare la malattia ................. 48
26/11/2019 - LA REPUBBLICA Appello di 60 medici "Assange rischia la morte portatelo in ospedale" ............................... 50 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE Assistenza sanitaria sostenibile: il nuovo modello logistico è partecipativo ........................ 51 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE «Conti in ordine nel Ssn: ora riorganizzare i servizi» ........................................................... 54 26/11/2019 - ITALIA OGGI C' è la broncopneumopatia cronica ...................................................................................... 56 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Dagli scienziati ai filosofi la campagna per i vaccini adesso diventa un film ....................... 58 26/11/2019 - AVVENIRE Due ospedali pieni Muore su una barella ............................................................................. 60 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Facciamo i test fuori dagli ospedali ..................................................................................... 61 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE Il Governo spinge sul Patto salute ma le Regioni: no ai commissari .................................... 63 26/11/2019 - LA STAMPA L' iniezione anti-Aids ............................................................................................................ 65 26/11/2019 - LA REPUBBLICA La manovra salva il Ssn Cominciando da un ecografo .......................................................... 67 26/11/2019 - AVVENIRE La resistenza agli antibiotici un' emergenza come il clima .................................................. 69 26/11/2019 - LA STAMPA Ogni obeso è una storia a sé ................................................................................................ 73 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE Parini: «Il paziente al centro non basta» .............................................................................. 75 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Parkinson Sfidalo nuotando ................................................................................................. 77 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Perché ai giovani l' Hiv non fa paura .................................................................................... 79 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE Testamento biologico, parte la maxi banca dati .................................................................. 81 26/11/2019 - IL SOLE 24 ORE Trapianti, più tecnologia per ridurre le liste d' attesa .......................................................... 83 26/11/2019 - LA REPUBBLICA Troppi farmaci agli anziani ................................................................................................... 85 26/11/2019 - ITALIA OGGI Tso, medici e poliziotti insieme ............................................................................................ 87 26/11/2019 - LA STAMPA Una molecola riesce a ringiovanire il cervello dei topi malati di Alzheimer ......................... 89
26/11/2019 Pagina 8 EAV: € 897 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Al San Giovanni di Dio e Ruggi congresso di Chirurgia dell' Apparato Digerente L' APPUNTAMENTO Una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei 5 continenti Per il secondo anno consecutivo l' unità operativa di Chirurgia Generale e d' Urgenza del "San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona" di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell' Apparato Digerente, che terrà nei giorni 28 e 29 novembre. Tale evento ha come elemento caratterizzante l' esecuzione in diretta video di interventi chirurgici in sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei 5 continenti.Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le Sale Operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, Vincenzo Pilone, direttore della Chirurgia Generale e d' Urgenza dell' ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l' esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento. Un palcoscenico che vede protagonista il San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona di Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Salerno insieme all' elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall' Unità Operativa diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l' esecuzione in sicurezza. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 26 Il Mattino (ed. Salerno) EAV: € 5.232 Lettori: 107.296 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Comuni, scuole, ospedali e ateneo fari accesi per fermare l' orrore LE INIZIATIVE LE INIZIATIVE Nico Casale I palazzi che si illuminano. Le panchine si colorano. Il «no» alla violenza sulle donne attraversa tutta la provincia e arriva a Salerno. Perché tutti possono e devono fare la loro parte. Sono tante le iniziative promosse da istituzioni, scuole e associazioni in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. «Alle donne vittime di violenza che non hanno più voce» è la scritta sulla panchina rossa installata nei pressi della Cittadella giudiziaria di Salerno. Un segno tangibile dell' impegno nel contrasto alla violenza che arriva dal movimento Stati generali delle donne, dal comitato provinciale per l' imprenditoria femminile della Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune e la Corte d' Appello. A Castel San Giorgio, una panchina rossa è stata installata in piazza Amabile. Accanto, le scarpe rosse, simbolo della lotta contro i femminicidi e la violenza di genere. È verde, invece, la panchina all' istituto professionale per l' agricoltura, il Profagri di Salerno. Perché, se il 25 novembre è caratterizzato dal rosso per non dimenticare il sangue versato dalle donne vittime di soprusi, la scuola salernitana vuole lanciare un messaggio di speranza: che violenze e aggressioni non avvengano più. Ma, di rosso si sono illuminate, all' imbrunire, anche le facciate della torre del Cuore dell' ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d' Aragona di Salerno, dei comuni di Salerno e Nocera Inferiore e del Duomo di Amalfi. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Così come si è tinto di rosso il campanile di Controne. LIBRI E ARTE La stessa tonalità della copertina del libro «Un' altra vita» di Filomena Lamberti, sfigurata dall' ex marito con l' acido, presentato ieri agli studenti dell' istituto superiore Genovesi- Da Vinci di Salerno. A Battipaglia, un corteo e un flash mob nel centro ha concluso la mattinata. La polizia ha distribuito in particolare ai ragazzi, opuscoli del progetto «Questo non è amore» e ha mostrato un video con le modalità operative per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere. Alla scuola Picentia di Pontecagnano, musica, danza e poesia hanno fatto da scenario a un momento di riflessione che ha coinvolto alunni, docenti e genitori. Ed è qui che alcuni studenti hanno interpretato i versi della poetessa siriana Maram Al Masri, dando voce alle vicende dei figli e delle donne vittime di violenza. All' università di Salerno, le associazioni studentesche hanno organizzato una passeggiata con centinaia di ragazzi. LA POLITICA «Bisogna partire dagli studenti, dai giovani per evitare che nel 2019 ci siano atti di violenza sulle donne» ha detto il deputato del M5S, Luigi Iovino, dopo aver presto parte all' iniziativa. La parlamentare Cinquestelle, Anna Bilotti, ha incontrato, a Sassano, l' assistente arbitrale Maria Grazia Iezza, bersaglio, nei giorni scorsi, di insulti sessisti durante una partita di calcio. Per il questore della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli, «il 25 novembre sia tutto l' anno, perché la violenza sulle donne va combattuta e punita sempre e riguarda tutti». Ricordando che Fratelli d' Italia ha «presentato una proposta di legge che prevede un aumento secco di pena fino a un massimo di dodici anni». Il presidente della Provincia, Michele Strianese, evidenzia che, oltre a «dire basta a tutte le forme di maltrattamento e violenza», bisogna essere «promotori di un cambiamento culturale, come politici, come padri, come mariti, come fratelli, in tutti i ruoli in cui ci troviamo a confrontarci con l' universo femminile». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 7 EAV: € 805 Lettori: 29.750 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Lo specialista della tecnica Laac fa tappa a Salerno di Erika Noschese Questa mattina, presso il nosocomio locale, interverrà su alcuni pazienti Il dottore Antonio Sagone, responsabile di Elettrofisiologia dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico MultiMedica di Sesto San Giovanni farà tappa a Salerno quest'oggi. Il noto professionista, conosciuto a livello nazionale ma anche nel salernitano dove è stato ospite presso alcuni ospedali sia nell'Agro nocerino che ad Eboli, di fatti, questa mattina sarà all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, intercettato dalle migliori professionalità della cardiochirurgia per intervenire in casi particolarmente complessi che risultano essere invece risolutivi con la tecnica operatoria non invasiva da lui praticata. La procedura, in inglese Laac, consiste nella chiusura meccanica dell'auricola sinistra che può considerarsi una valida alternativa alla terapia anticoagulante nei pazienti con un maggior rischio di sanguinamento. In Italia, solo due primari sono specializzati in tale tecnica e sono entrambi in Lombardia. Il dottor Sagone si è dunque rivolto a Fiorinda Mirabile, responsabile dello studio-sportello Sos Corte di Giustizia Europea, segnalando proprio la carenza di queste figure professionali che potrebbero salvare la vita di numerosi pazienti. L'avvocato Mirabile, dal canto suo, ha già provveduto a scrivere al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli per chiedere un'audizione per chiedere la possibilità di avviare una formazione per implementare questi interventi salva vita anche nella regione Campania. Il dottor Sagone approderà questa mattina al Ruggi dopo un tour internazionale che lo ha Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
visto far tappa prima a Tokio poi Berlino e Roma. Lo specialista è un proctor, una sorta di supervisore che accompagna le equipe mediche verso la specializzazione in determinate procedure. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 gazzettadisalerno.it EAV: € 212 Lettori: 167 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Chirurgia dell’Apparato Digerente, congresso al Fucito di Mercato San Severino giovedì 28 e venerdì 29. Per il secondo anno consecutivo la U.O.C. di Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero Fucito, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerent, che terrà nei giorni 28 e 29 novembre la sua 30esima Edizione. Tale evento ha come elemento caratterizzante l’esecuzione in diretta video di interventi chirurgici in sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei 5 continenti. Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le Sale Operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, il prof. Vincenzo Pilone, Direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l’esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento. Un palcoscenico che vede protagonista l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno insieme all’elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall’Unità Operativa diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l’esecuzione in sicurezza di interventi, anche di elevata complessità, in diretta con tutti i Paesi collegati. Non è soltanto motivo di orgoglio, ma la certezza di aver ottenuto quella crescita professionale e culturale che si addice alla medicina moderna. L'articolo Chirurgia dell’Apparato Digerente, congresso al Fucito di Mercato San Severino giovedì 28 e venerdì 29. sembra essere il primo su Gazzetta di Salerno. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 EAV: € 1.134 Lettori: 19.200 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web La Torre del Ruggi s'illumina di rosso La facciata dell'ospedale celebra la giornata internazionale contro la violenza di genere Salerno. La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda tutti i Paesi del mondo. Oggi il centro antiviolenza Artemisia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, in sintonia con la struttura commissariale, illuminerà all'imbrunire, la facciata della torre del cuore del plesso Ruggi di rosso: un simbolo che possa essere visto da lontano, così come lontano deve arrivare la voce di chi si adopera per aiutare le donne in difficoltà. La violenza sulle donne ha molti volti; passa attraverso vari reati, dalla violenza fisica a quella sessuale, allo stupro, senza dimenticare la violenza psicologica. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita. Un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 EAV: € 10.492 Lettori: 33.333 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Patologie urogenitali. Il Cardarelli è leader nella cura dei tumori Percorso diagnostico assistenziale all’avanguardia Con 6.000 nuovi casi ogni anno e più di 15.000 uomini colpiti, i carcinomi della prostata, del testicolo, del rene e della vescica sono in Campania tra i tumori più diffusi; dati preoccupanti per i quali una risposta efficace arriva dall’ospedale Cardarelli che lancia un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) proprio per queste neoplasie e lo fa con l’orgoglio di poter assicurare ai pazienti la certificazione Uni En Iso 9001:2015 ricevuta dall’Ente internazionale Bureau Veritas. Il percorso è parte di un progetto reso possibile grazie al sostegno incondizionato di Astellas e al supporto organizzativo di Opt, provider deputato a preparare i Centri alla certificazione.Con questo programma di certificazione il Cardarelli si propone sempre più come punto di attrazione per la gestione e il trattamento del paziente oncologico e, nel caso specifico, del paziente affetto da neoplasie della sfera uro-genitale maschile, patologie molto frequenti tra giovani e over 65. «Un nuovo e importante passo avanti nella ricerca dell’eccellenza – dice Giuseppe Longo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera – Un percorso che stiamo affrontando con impegno e decisione sia nell’area dell’emergenza che in quella dell’elezione. Il Cardarelli, infatti, si pone come punto di riferimento non solo per i cittadini della Campania ma anche per quelli che da altre regioni scelgono noi nella consapevolezza di poter trovare grandi professionalità, tecnologie e tecniche all’avanguardia e Pdta certificati. Una realtà che permette alla nostra regione di fare un ulteriore salto in avanti nell’attuale percorso di miglioramento dei livelli assistenziali». Obiettivo del Pdta è assicurare al paziente una presa in carico rapida, efficace ed efficiente, tale da garantirgli un’offerta ampia e innovativa di opportunità diagnostiche, terapeutiche e assistenziali. Il lavoro che ha portato alla certificazione Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
del Pdta uro-genitale del Cardarelli è iniziato nel 2014 con il carcinoma del rene; nel tempo la riorganizzazione dei percorsi si è estesa a tutto il settore delle patologie uro-genitali oncologiche maschili che rappresentano un’area ad alta densità numerica. «Dopo aver realizzato il Pdta nella realtà del Cardarelli - dice Giacomo Cartenì, già direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia Medica - abbiamo iniziato ad accogliere tutti i pazienti oncologici che si presentano al pronto soccorso e abbiamo scoperto che il 52% è a una prima diagnosi di tumore. L’innovatività sta nel fatto che sono presi in carico e iniziano un percorso ambulatoriale organizzato ad hoc. Grazie a questo nuovo modello offriamo una presa in carico all’interno di un setting assistenziale diverso dal tradizionale ricovero, che passa per l’ambulatorio e il day hospital ma con la sorveglianza di uno specialista oncologo o urologo». Il percorso è imperniato su un team multidisciplinare, che si fa carico del paziente, lo accompagna e rende meno arduo il passaggio da una fase all’altra della malattia. «Sono stati organizzati i Gom, Gruppi Oncologici Multidisciplinari – spiega Paolo Fedelini, direttore dell’unità operativa complessa di Urologia – che comprendono oncologo, urologo e radioterapista oltre all’infermiere case manager che raccoglie le richieste, le organizza e convoca il Gom di volta in volta per discutere i casi singoli. Questo approccio è utile per il paziente che sa di essere gestito e di ricevere una diagnosi e un trattamento che sono la conseguenza di scelte condivise all’interno del team multi professionale con uno standard di qualità molto alto». Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 zerottonove.it EAV: € 445 Lettori: 1.833 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Ruggi, il 28-29 novembre Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente Si terrà il 28 ed il 29 novembre la trentesima edizione del Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente al Ruggi di Salerno: intervento del prof. Pilone dal Fucito di San Severino Per il secondo anno consecutivo la U.O.C. di Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero Fucito, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente, che terrà nei giorni 28 e 29 novembre la sua 30esima edizione. Tale evento ha come elemento caratterizzante l’esecuzione in diretta video di interventi chirurgici in sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei 5 continenti. Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le Sale Operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, il prof. Vincenzo Pilone, Direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l’esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento. Un palcoscenico che vede protagonista l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno insieme all’elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall’Unità Operativa diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l’esecuzione in sicurezza di interventi, Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
anche di elevata complessità, in diretta con tutti i Paesi collegati. Non è soltanto motivo di orgoglio, ma la certezza di aver ottenuto quella crescita professionale e culturale che si addice alla medicina moderna. Leggi anche Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 salernotoday.it EAV: € 780 Lettori: 7.133 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno, il "Ruggi" protagonista al congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente Il professore Vincenzo Pilone è stato inserito nel programma congressuale per l'esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito Per il secondo anno consecutivo la U.O.C. di Chirurgia Generale e d'Urgenza del presidio ospedaliero Fucito, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente, la cui trentesima edizione si svolgerà nei giorni 28 e 29 novembre.Tale evento - fanno sapere dal Ruggi - ha come elemento caratterizzante l'esecuzione in diretta video di interventi chirurgici da sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei cinque continenti. Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le sale operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, il professore Vincenzo Pilone, direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l'esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento.Un palcoscenico che vede protagonista l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno insieme all'elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall'Unità Operativa Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l'esecuzione in sicurezza di interventi, anche di elevata complessità, in diretta con tutti i Paesi collegati. Non è soltanto motivo di orgoglio, ma la certezza di aver ottenuto quella crescita professionale e culturale che si addice alla medicina moderna. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 twnews.it EAV: € 587 Lettori: 5.667 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno, il "Ruggi" protagonista al congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente Per il secondo anno consecutivo la U.O.C. di Chirurgia Generale e d'Urgenza del presidio ospedaliero Fucito, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell'Apparato Digerente, la cui trentesima edizione si svolgerà nei giorni 28 e 29 novembre. Le informazioni Tale evento - fanno sapere dal Ruggi - ha come elemento caratterizzante l'esecuzione in diretta video di interventi chirurgici da sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei cinque continenti. Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le sale operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, il professore Vincenzo Pilone, direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l'esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento. Un palcoscenico che vede protagonista l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno insieme all'elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall'Unità Operativa diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l'esecuzione in sicurezza Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
di interventi, anche di elevata complessità, in diretta con tutti i Paesi collegati. Non è soltanto motivo di orgoglio, ma la certezza di aver ottenuto quella crescita professionale e culturale che si addice alla medicina moderna. In Evidenza Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
25/11/2019 salernonotizie.it EAV: € 877 Lettori: 10.300 Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona Link alla pagina web Salerno: al Ruggi congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente Per il secondo anno consecutivo la U.O.C. di Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero Fucito, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, sarà protagonista del Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente, che terrà nei giorni 28 e 29 novembre la sua 30esima Edizione. Tale evento ha come elemento caratterizzante l’esecuzione in diretta video di interventi chirurgici in sale operatorie collegate da tutto il Mondo: si tratta di una vera e propria maratona di videochirurgia, sviluppata in contemporanea nelle sale operatorie dei 5 continenti. Grazie alle più moderne ed efficienti tecnologie che consentono in tempo reale le trasmissioni video, saranno effettuati collegamenti con le Sale Operatorie di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svezia, Spagna, Portogallo, Australia, Cina, Corea, Singapore, Sud Africa, Argentina. Sono previsti circa 100 collegamenti con i più affermati chirurghi internazionali, riferimenti per le singole specialità. In tale contesto, il prof. Vincenzo Pilone, Direttore dell’UOC di Chirurgia Generale e d’Urgenza dell’Ospedale di Mercato San Severino, è stato inserito nel programma congressuale per l’esecuzione, nella giornata del 29 novembre, di 7 procedure laparoscopiche con la trasmissione in diretta dalle sale operatorie del Fucito, come già avvenuto nel 2018 in occasione dello stesso evento. Un palcoscenico che vede protagonista l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno insieme all’elite della chirurgia laparoscopica mondiale, ma anche un occasione di confronto con le altre realtà, grazie allo sforzo, in termini di sviluppo tecnologico e organizzativo, ottenuto dall’Unità Operativa diretta dal professore Pilone in piena sinergia con la Struttura Commissariale per l’esecuzione in sicurezza di interventi, anche di elevata complessità, in diretta con tutti i Paesi collegati. Non è soltanto motivo di orgoglio, ma la certezza di aver ottenuto quella crescita professionale e Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
culturale che si addice alla medicina moderna. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 18 EAV: € 741 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Salerno e provincia Le aree interne di Salerno sprovviste del farmaco per epatite C VALLO DI DIANO In tutta la provincia sud di Salerno, oltre al capoluogo, c' è solo il centro dell' ospedale di Vallo della Lucania "Le aree interne della Campania, in particolar modo il Cilento, il Vallo di Diano e la Valle del Sele, sono completamente sprovviste di centri per la prescrizione di farmaci per il trattamento e la cura dell' epatite di tipo C. Una lacuna gravissima, nonostante l' Aifa (l' Agenzia italiana del farmaco) abbia esteso da tempo i criteri di rimborsabilità dei trattamenti, rendendo di fatto le cure accessibili a tutti i pazienti. Sebbene la gran parte delle regioni abbia incrementato il numero dei centri di prescrizione, in Regione Campania assistiamo a una paradossale controtendenza, con 53 centri in meno rispetto a quelli attivati per i farmaci di prima generazione. In tutta la pro vincia sud di Salerno, oltre al capoluogo, c' è solo il centro dell' ospedale di Vallo della Lucania". E' quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sulla questione ha presentato un' interrogazione alla giunta regionale chiedendo di "verificare i criteri di assegnazione delle abilitazioni e se non fosse il caso di introdurre elementi territoriali ancora più stringenti, così da non emarginare intere fette di popolazione. L' ambizione di arginare la patologia - sottolinea Cammarano - non può non passare attraverso una copertura efficace dei trattamenti. Dobbiamo operare affinché le nostre aree interne non vengano emarginate ulteriormente, mettendo a repentaglio il già precario diritto alla salute". Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 10 EAV: € 2.099 Lettori: 29.750 Argomento: Sanità Campania Allarme trapianti e medicina 4.0 "IL SABATO DELLE IDEE" La Campania è al terz' ultimo posto per le donazioni di organi NAPOLI. Dall' artrite reumatoide alla sindrome di Sjögren ci sono anche molte malattie autoimmuni per le quali la "Medicina 4.0" può dare risposte diagnostiche e terapeutiche più precise. È una delle grandi novità emerse nel corso dell' ultimo appuntamento de "Il Sabato delle Idee". Nel corso della 33esima edizione di Futuro Remoto a Città della Scienza, (nella foto i relatori) "Il Sabato delle Idee" ha promosso un focus sul futuro rivoluzionario delle nuove frontiere della medicina 4.0 con esperti e ricercatori provenienti dalle principali realtà italiane del settore, dallo Human Technopole di Milano all' Università Campus Bio Medico di Roma, dal Cnr, con il presidente Massimo Inguscio ad aprire il dibattito alla Digita Aca demy dell' Università degli Studi di Napoli Federico II. È già attivo un importante progetto di ricerca realizzato dal Laboratorio di Sistemi di elaborazione e bioinformatica dell' Università Campus Bio -Medico di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle tecnologie dell' informazione dell' Università di Napoli Federico II per lo sviluppo di nuovi sistemi in grado di classificare immagini di Immunofluorescenza indiretta, una metodica utilizzata per cercare e identificare anticorpi anti -nucleo (Ana) nel siero del paziente per contribuire ad una diagnosi sempre più precisa di malattie autoimmuni. Un progetto di ricerca che, come ha evidenziato Marco Salvatore, direttore scientifico dell' Irccs Sdn e fondatore del Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Sabato delle Idee, «ci dimostra le grandi potenzialità dell' intelligenza artificiale e della robotica in campo diagnostico e terapeutico». Potenzialità diagnostiche e terapeutiche che «sono molto utili anche per garantire una migliore qualità della vita», dice il presidente del Cnr, Massimo Inguscio. La grande rivoluzione tecnologica applicata alla medicina non deve però dimenticare il punto di vista umano dei malati come ha voluto precisare Lucio d' Alessandro, Rettore dell' Università Suor Orsola Benincasa: «Le nuove tecnologie sono molto importanti non solo per la cura del paziente ma anche per sfruttare i nuovi sistemi di comunicazione per la prevenzione, uno dei punti fondamentali per la salute pubblica». E Patrizia Mu rino del Centro regionale Trapianti, spiega che «la Campania è al terz' ultimo posto in Italia nel rapporto tra abitanti e donazioni di organi ed ha anche uno sconfortante 13% in meno rispetto alla media nazionale per il consenso espresso dai cittadini alla donazione degli organi». NAPOLI. Rifiuti costantemente abbandonati e sporcizia in via Duomo anche a pochi passi dalla Cattedrale, il cardinale Crescenzio Sepe lancia l' appello che sa di anatema: «Le istituzioni tutte lavorino assieme per superare le attuali difficoltà del posto. Si avvicina il periodo natalizio, via Duomo sarà piena di gente e già ora si vedono tantissimi turisti. Si faccia qualcosa quanto prima». In effetti, sono tanti mesi che cittadini e commercianti si svegliano ogni santo giorno con la spazzatura ammassata sui marciapiedi e nei pressi delle aree cantierate dei lavori di riqualificazione relativi al grande progetto Unesco per il centro storico. Non solo: a pochi metri dalla chiesa che ospita il sangue e le reliquie di San Gennaro, sostano ancora oggi diversi clochard che, non avendo dove andare, stazionano nei porticati antistanti il Duomo per trovare riparo dal freddo e dalla pioggia particolarmente intensi in queste settimane. Materassi sudici, cartoni, bottiglie di plastica e di vetro vuote, avanzi di cibo, sono la conferma che i senza tetto sono una realtà e bisogna tenerne conto occupandosi dei loro bisogni. In generale, però, spazzatura giacente in strada e sui varchi pedonali, parcheggio selvaggio, cacche dei cani, gli ingredienti di una visione pessima di via Duomo difficile da digerire non solo per le migliaia di visitatori che arrivano in tutto l' anno ma anche per gli stessi residenti. Ed è per questo che l' arcivescovo della chiesa di Napoli auspica il «superamento di certe storture, che certe volte potrebbero essere evitate soltanto se si facesse funzionare il cervello». Sepe lo dice ricordando «che bisogna collaborare per risolvere problematiche importanti». La vocazione di via Duomo è prettamente commerciale, con gli esercenti che pazientemente stanno at tendendo la conclusione dei lavori connessi al progetto Unesco per avere una location rinnovata e riprendere gli affari risultati di entità magra nel recente passato. Nei Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
mesi scorsi alcuni negozianti avevano reso noto al Roma il proprio disagio per il continuo abbandono di rifiuti. Oggi, confermano il loro scoramento iniziando a credere che forse nulla cambierà nono stante il proclama di Sepe e le azioni di pulizia che Asìa comunque cerca di garantire. «Siamo ancora una volta dimenticati. La strada resta sporca e non sappiamo più a cosa credere. A noi non interessano più le parole, ma i fatti» affermano i negozianti di via Duomo maggiormente investiti dalla problematica. Nelle scorse settimane sono arrivate richieste al Comune di maggiori controlli anche dagli amministratori di condominio dei palazzi che affacciano in strada. Una bella gatta da pelare l' abbandono dei rifiuti di via Duomo anche per il neo Cda di Asìa. La nuova presidente della società dei rifiuti, Maria De Marco membro di Dema ed ex consigliera all' VIII Municipalità, dice: «Terremo con to delle istanze dei commercianti di via Duomo rispetto all' abbandono dei rifiuti. È mia intenzione incontrarli» sebbene, va ricordato, la De Marco non sia ancora operativa come presidente Asìa. Informato della situazione, anche l' assessore all' Ambiente Raffaele Del Giudice assicura «attenzione alla questione di via Duomo». Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 12 EAV: € 20.478 Lettori: 546.032 Argomento: Sanità Campania Anna Fava "Salute mentale, serve subito il garante nazionale" L' intervista «A Napoli il diritto alla salute mentale è stato ed è negato». La condanna è di Anna Fava, attivista su vari fronti (psichiatria e ambiente, in primis) sorella di una ragazza che ha rischiato la vita per la disattenzione istituzionale sul tema di cui oggi si parla all' Istituto italiano per gli studi filosofici, alle 16. In agenda c' è la "Proposta di istituzione del garante nazionale". Perché parte da Napoli? «I promotori sono Francesco Blasi e Franco Maranta, da sempre impegnati per i diritti dei malati. E perché qui il sistema è schiacciato su pochi psichiatri, che non reggono il carico, mentre sono quasi assenti psicologi e riabilitatori sociali». Quale il ruolo del garante? «Vigilare sul trattamento dei ricoverati, spesso esposti a maltrattamenti e torture, ma anche battersi per un' omogeneità nei servizi territoriali (adeguandoli agli standard più alti). Il garante non dev' essere né un operatore psichiatrico né un politico. Ci vorrebbe un' esperta come Gisella Trincas: presidente dell' Unasam, il coordinamento associazioni a difesa della salute mentale (a cui presto si federerà Umanamente: familiari, utenti e cittadini), aiuterebbe a liberarsi dalla mentalità manicomiale che ancora c' è». Come affrontare la carenza di personale e il taglio delle strutture? «Erogando più fondi: le Regioni dovrebbero stanziare almeno il 5 per cento del bilancio sanitario per la salute mentale, in Campania non arriviamo al 3. Più fondi significa anche migliore formazione». Pazienti e famiglie: sofferenza condivisa? «Spesso i familiari sono a un bivio: abbandonare il Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
lavoro o il proprio caro. Non ricevono sostegno psicologico e devono fare i conti con carenze strutturali talvolta letali. Mia sorella ha una malattia cronica. Oggi sta bene, ma quest' estate è finita in coma per tentato suicidio. Il pubblico riesce a garantire l' intervento farmacologico o in emergenza, ma per chi è in grave disagio è d' obbligo il sostegno quotidiano» L' interlocutore è il ministro della Salute? «Roberto Speranza, sì: in Parlamento giacciono proposte di legge come quella di Nerina Dirindin che andrebbero approvate. Un garante nazionale deve interfacciarsi anche con le Regioni. Ma l' interlocutore vero sono i cittadini: serve assunzione di responsabilità collettiva. Finché non proveremo tutti vergogna per l' abbandono in cui versano i malati e le loro famiglie, il potere politico non interverrà». - g. d. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA f A Napoli il diritto alla salute mentale è negato. Qui il sistema è schiacciato su pochi psichiatri, quasi assenti gli psicologi e i riabilitatori g Anna Fava attivista in psichiatria, ambientalista. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 23 EAV: € 3.471 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Assenteisti in ospedale a Sessa Aurunca I sindacati: noi parte civile nel processo IN TRIBUNALE Biagio Salvati Alcune decine di sigle e associazioni di consumatori hanno depositato la richiesta di ammissione come parte civile, a tutela dell' interesse dei consumatori, al processo che vede imputato il personale medico- amministrativo dell' ospedale di Sessa Aurunca dove la scorsa estate è esploso lo scandalo assenteismo. L' ammissione da parte del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Federica Villano, che sta valutando la richiesta di rinvio a giudizio degli imputati avanzata dalla Procura, potrebbe però anche essere estromessa nel corso del processo in quanto l' unica parte realmente danneggiata e ammessa già a suo tempo è l' Asl di Caserta (si parla di un danno all' Erario di oltre 20 mila euro). Ma nel processo c' è stato un colpo di scena. La difesa degli imputati, circa trenta persone tra medici, infermieri e personale amministrativo, ha sollevato un' eccezione in ordine alla nullità del reato di truffa attribuito in maniera «perdurante» agli imputati (si tratta invece di un reato a consumazione istantanea) e dunque non collocato in una precisa data, come d' altronde è stato fatto applicando la legge speciale relativamente alla strisciata del badge. Per questo motivo, il gup si è riservato fissando per il 20 dicembre una nuova udienza. Intanto, tutti i medici licenziati dall' Asl (tranne per il solo dottor Migliozzi per il quale non ci sono stati i presupposti) hanno fatto ricorso al tribunale del Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
Lavoro, così anche gli infermieri sospesi. A settembre, i giudici della Cassazione esclusero il reato di associazione a delinquere per alcuni medici dell' ospedale di Sessa Aurunca coinvolti nell' inchiesta: la posizione riguardò il primario di Anestesia, Ferdinando Pasquariello (difeso dall' avvocato Gennaro Iannotti) e i dirigenti medici Nives De Francesco, Leone Rocco e Anna Maria Sorrentino, difesi dall' avvocato Luigi Imperato. Nel procedimento sono impegnati anche gli avvocati Gianluca di Matteo, Camillo Irace, Domenico Schiavo e Carlo De Stavola. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 33 Il Mattino (ed. Circondario Sud) EAV: € 4.497 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania Autismo, cure garantite all' Asl 3 previsto anche il centro dedicato CASTELLAMMARE Fiorangela d' Amora Cure garantite per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico all' interno dei centri dell' Asl Napoli 3Sud. Un esempio virtuoso di gestione dei fondi, che per la prima volta dopo anni, permette di non interrompere le terapie. L' annuncio arriva da Gaetano D' Onofrio, neo direttore sanitario della Napoli 3Sud. I piccoli affetti da spettro autistico in molti casi si dirigono presso centri abilitati e convenzionati con l' Asl per effettuare terapie che possano migliorare le loro condizioni di vita. Molto spesso le strutture sanitarie hanno dei tetti di spesa che non possono superare e per questo le cure, pagate dalle Asl, vengono sospese. Un meccanismo che favorisce i privati e che diventa esoso per le famiglie già sobbarcate di spese extra per la cura dei propri figli. «La nostra Asl è un esempio virtuoso - spiega D' Onofrio - perché sebbene siamo quasi a dicembre non abbiamo terminato i fondi. Li abbiamo amministrati bene e per questo non abbiamo interrotto le cure per i piccoli affetti da spettro autistico». Una buona notizia per molti. In questi giorni infatti la notizia che l' Asl di Salerno avesse spostato fondi da una patologia all' altra per proseguire le cure dei pazienti autistici nel suo territorio, aveva messo in agitazione le famiglie che vivono anche in altre zone. «Salerno a differenza nostra ha terminato il budget e quindi sono stati costretti a ricorrere a fondi alternativi - spiega D' Onofrio - noi ci impegniamo a non lasciare a Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
casa nessun paziente». I GENITORI Negli anni però non è sempre stato così, come ricordano i genitori di bambini affetti da spettro autistico: «Noi non ci siamo fermati perché abbiamo da recuperare dei giorni estivi - racconta Peppe, padre di un bambino autistico di Castellammare - ma succede spesso che in questi mesi i centri sospendano le attività pagate dalla Regione. Ogni Asl si regola differentemente, i nostri problemi sono sempre gli stessi, liste di attesa interminabili per le visite di controllo o di conferma della patologia. Il tempo per i nostri figli è essenziale e non può trascorrere in attesa della burocrazia». Assieme a Peppe che quasi ogni giorno da Castellammare si dirige ad Ottaviano, sono decine i genitori che hanno nei centri specializzati l' unica alternativa valida alle cure domiciliari. Inoltre all' interno dell' azienda diretta dal primo settembre da Gennaro Sosto, i pazienti affetti da spettro autistico potrebbero presto avere un centro dedicato realizzato direttamente dall' Asl. Proprio grazie alla gestione virtuosa dei fondi, la direzione dell' azienda sanitaria ha potuto investire nella realizzazione di spazi dedicati proprio ai pazienti autistici. Un centro che sorgerà a pochi passi dalla direzione sanitaria dell' Asl Napoli3 che accoglierà in maniera innovativa non solo i pazienti ma anche le loro famiglie. Politiche verso il cittadino messe in campo dall' Asl che non vuole lasciare indietro nessun paziente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
26/11/2019 Pagina 29 EAV: € 5.189 Lettori: 107.296 Argomento: Sanità Campania «Uomo armato», paura al Monaldi Melina Chiapparino L' ASSALTO Pomeriggio ad alta tensione tra le mura ospedaliere a Napoli, per la presenza di «un uomo armato all' interno del Monaldi». Queste sono state le parole pronunciate da una delle guardie giurate in servizio nel presidio che ieri, poco dopo le 14, ha allertato la Questura partenopea. La voce del vigilante ha scandito le informazioni relative a «una persona di sesso maschile e di mezza età, con un giubbotto antiproiettile e una pistola», facendo scattare immediatamente un' operazione lampo della Polizia di Stato. LA VICENDA È successo tutto in una manciata di minuti. L' uomo, a bordo della propria auto, voleva parcheggiare nelle aree di sosta all' interno dei cortili su cui affaccia l' ospedale ma è stato fermato dai vigilantes che consentono la sosta solo ai mezzi autorizzati. A quel punto è nata una discussione durante la quale l' uomo ha dichiarato di essere una guardia giurata e di avere con sé anche l' arma. Alla richiesta di esibire il tesserino, i toni del litigio si sono ulteriormente accesi e l' uomo è stato costretto ad allontanarsi, parcheggiando l' auto distante ed entrando a piedi in ospedale. I vigilantes hanno immediatamente allertato la Questura e, in tempi record, l' area del Monaldi è stata circondata dalle volanti dell' Upg e dai rinforzi dell' unità operativa di Pronto intervento che si sono distribuiti sia nelle aree esterne al presidio che sui vari piani della struttura. Le operazioni di sicurezza per i civili hanno comportato l' evacuazione di tutte le zone all' aperto, inclusi i giardini ed i parcheggi che sono stati sgomberati, e il blocco Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
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