Euroguidance News Numero 2 Dicembre 2016 Rivista del Centro Euroguidance Italia - INAPP - Isfol

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Euroguidance News Numero 2 Dicembre 2016 Rivista del Centro Euroguidance Italia - INAPP - Isfol
Euroguidance
News
Numero 2
Dicembre 2016
Rivista del Centro Euroguidance Italia
INAPP
Euroguidance News Numero 2 Dicembre 2016 Rivista del Centro Euroguidance Italia - INAPP - Isfol
Euroguidance
News
è la rivista del Centro Euroguidance Italia
Numero 2 - Dicembre 2016
ISSN 2281-4752
Euroguidance News Numero 2 Dicembre 2016 Rivista del Centro Euroguidance Italia - INAPP - Isfol
Euroguidance News                             Il Centro Euroguidance Italia è un organi-
Rivista del                                   smo promosso dalla Commissione europea
Centro Euroguidance Italia                    - DG Lavoro, Affari sociali e Inclusione, e
Numero 2 - Dicembre 2016                      dal Ministero del lavoro e delle politiche
                                              sociali - Direzione generale per le politi-
Centro Euroguidance Italia - INAPP            che attive, i servizi per il lavoro e la for-
Corso d'Italia, 33 - 00198 Roma               mazione. Il Centro favorisce e supporta
tel. +39.06.85447.1                           la mobilità per motivi di studio e lavoro
fax. +39.06 85447358                          tra i Paesi dell'Unione, attraverso: l'ela-
Email: minformo@inapp.org                     borazione e la diffusione di materiali in-
www.isfol.it/euroguidance                     formativi; l'organizzazione e la partecipa-
                                              zione ad eventi e manifestazioni di setto-
Direttore responsabile:                       re; il supporto informativo specialistico
Claudio Bensi                                 agli operatori dell'orientamento, della
                                              formazione e della mobilità; l'animazione
Coordinatore scientifico:                     e la promozione di reti e lo scambio di
Ismene Tramontano                             buone pratiche; l'organizzazione di visite
                                              di studio per gli operatori dell'orienta-
Redazione:                                    mento e della mobilità europea. La diffu-
Concetta Fonzo, Francesca Ludovisi            sione delle informazioni avviene attraver-
(caporedattore), Paola Patasce, Anna          so: il sito www.isfol.it/euroguidance; la
Maria    Senatore,    Giulia Tosi             spedizione gratuita delle pubblicazioni agli
(coordinamento editoriale)                    enti e alle persone interessate; la distri-
                                              buzione di materiale divulgativo in occa-
Impaginazione: Valter Belliscioni             sione di fiere e di eventi dedicati all'orien-
                                              tamento e alla mobilità; l'attività di spor-
                                              tello nazionale ed europeo volta a soddi-
I contenuti redazionali di questa rivista
sono distribuiti con una licenza Creative     sfare i quesiti degli utenti sulle possibili-
Commons 4.0                                   tà di studio e formazione in Europa.
                                              Il Centro si rivolge a tutti coloro che han-
(Attribuzione - Non commerciale -             no interesse a ricevere informazioni e
Condivisi allo stesso modo 4.0 Italia)
                                              supporto tecnico sui temi della mobilità
                                              transnazionale, con particolare riguardo
                                              ai giovani e agli studenti, nonché agli
                                              operatori dell'orientamento e agli orga-
Il presente progetto è finanziato con il      nismi che svolgono a favore di queste ti-
sostegno della Commissione europea.           pologie di utenza un'attività di promozio-
Ciascun autore è responsabile per i           ne della dimensione europea dell'appren-
contenuti del proprio articolo. La
Commissione declina ogni responsabilità       dimento e delle opportunità di mobilità
sull'uso che potrà essere fatto delle         in Europa per motivi di formazione e di
informazioni contenute nella presente         lavoro.
pubblicazione.

Dal 1°dicembre 2016 ISFOL è diventato INAPP
Content                                                                         EDITORIALE
                                                                                Istruzione e formazione per sollevare l'Europa dalla crisi
                                                                                esistenziale

                                                                                Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, a settembre,
                                                                                nel suo discorso1 sullo stato dell'Unione all'Europarlamento di Strasburgo ha
EDITORIALE                                                                      riconosciuto la crisi esistenziale in cui versa l'Europa anche per via del fatto
Istruzione e formazione per sollevare l'Europa dalla crisi esistenziale         che essa non è abbastanza sociale e richiama gli Stati membri ad un'assunzione
di Ismene Tramontano, Inapp                                                8
                                                                                di responsabilità nella "ricostruzione" dell'Unione e del senso di appartenenza
EUROGUIDANCE ED EUROPASS                                                        ad essa. Impresa non facile considerati l'avanzata del populismo, la mancata
Gli esiti della Peer Review                                                     crescita economica, il disagio sociale, l'assenza di una politica estera comune
di Marianna Forleo, Inapp                                                  12
                                                                                forte e strutturata e, non ultimi, gli esiti del referendum di giugno sulla
STUDIARE LE LINGUE ALL'ESTERO                                                   Brexit. Il Presidente ha inoltre annunciato l'aumento consistente dei fondi
Vantaggi e nuove prospettive per il futuro
di Francesca Sirignani, Cefo                                               19   dedicati al piano per gli investimenti, ma ha anche ribadito che l'Europa non
                                                                                può continuare ad esistere senza politiche economiche più attente alla
MOBILITÀ INTERNAZIONALE E ORIENTAMENTO DEI NEET                                 crescita e alle sue ricadute sociali.
L’inclusione sociale di giovani con minori opportunità nelle aree rurali
di Anna Lodeserto, Anci Lazio                                              23   Già da tempo in queste pagine abbiamo sottolineato e valorizzato il ruolo
                                                                                dell'Unione sociale piuttosto che di quella economica, un ruolo di intervento
INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO PER COMPETENZE
Sviluppo metodologico e valutazione nella formazione scolastica,                a supporto della società civile che deve in prima battuta investire in maniera
universitaria e professionale                                                   significativa i sistemi nazionali di istruzione e formazione.
di Fausto Presutti, Ispef                                                  29
                                                                                A nostro avviso, le principali sfide sono da collegarsi prima di tutto al contrasto
RICOSTRUIRE E VALORIZZARE LE ESPERIENZE                                         dei sempre troppo alti livelli di disoccupazione giovanile e alla riduzione del
La narrazione della propria storia                                              persistente divario tra i risultati di apprendimento degli studenti e le
di Emilia Filosa, Aspic Lavoro                                             35
                                                                                competenze richieste dal mercato del lavoro.
L'ATLANTE DEL LAVORO E DELLE QUALIFICAZIONI
Un sistema in evoluzione
di Riccardo Mazzarella, Inapp                                              39
                                                                                In questa direzione, la New skills Agenda for Europe 2, documento
                                                                                programmatico diffuso a livello comunitario approvato nel giugno scorso,
UN PERCORSO DI RIATTIVAZIONE E OCCUPABILITÀ                                     mette in luce il dato che in Europa il 40% dei datori di lavoro lamenta la
Il progetto NoNeet
di Francesca Piccini, Università di Perugia                                49   difficoltà nell'individuare candidati con un livello di competenze adeguato ai
                                                                                loro bisogni per crescere ed innovare. Il documento insiste sulla necessità di
APPRENDIMENTO IN ETÀ ADULTA
Intervista a Claudio Vitali                                                     innalzare il livello delle competenze di base dei cittadini quale requisito
di Claudio Bensi, Inapp                                                    60   minimo necessario per l'inserimento sul mercato del lavoro, ma anche di
LA RETE SI RACCONTA
                                                                                investire sulle competenze trasversali, digitali e tecnico-professionali.
Xena - Intervista a Paola Pertegato                                             Tale obiettivo, nella riflessione comunitaria, potrà essere conseguito
di Claudio Bensi, Inapp                                                    67   incrementando la qualità e l'attrattività della Vet (Vocational Education and
L'APPROFONDIMENTO GIURIDICO                                                     Training)3 e le attività di alternanza scuola-lavoro laddove, a livello europeo,
di Alfredo Rizzo, Inapp                                                    71   solo il 30% degli studenti può fruire di percorsi di work based learning.
PERCORSI DI LETTURA
                                                                                L'importanza della visibilità della messa in trasparenza delle competenze e
di Anna Maria Senatore, Inapp                                              76   della comparabilità delle qualificazioni ovunque conseguite viene ribadita

          7                                                                                                                                                8
tra le priorità dell'Agenda comunitaria, da cui è derivata la "Proposta di            competenze possedute, continuare ad orientare i cittadini sulla mobilità
decisione al Parlamento e al Consiglio per un quadro comune Europass per              transnazionale, sempre più vista come opportunità e sempre meno come scelta
l'erogazione di migliori servizi per le competenze e le qualifiche"4. La proposta,    di ripiego. Trasversalmente le logiche della qualità, secondo i principi dell'Eqavet
ancora in fase di approvazione, accorperebbe sotto il "cappello Europass"             e del suo recepimento all'interno del "Piano nazionale per la garanzia della qualità
anche le attività Euroguidance ed Eqf che dovranno essere coordinate da un            dell'Istruzione e della formazione"5 , costituiranno lo strumento per contribuire
unico Centro di coordinamento nazionale per le competenze. Con questo                 al miglioramento continuo dei servizi di formazione e di orientamento,
accorpamento si intende raggiungere un'utenza più ampia, anche attraverso             consapevoli del fatto che solo l'innalzamento della qualità dell'offerta potrà far
l'utilizzo di una piattaforma informatica user friendly, basata                       diventare l'istruzione e la formazione professionale la "prima scelta" degli
sull'interoperabilità, che offrirà una serie di servizi tra cui l'elaborazione di     studenti e delle famiglie.
un e portfolio e l'autovalutazione delle competenze. La piattaforma consentirà        A tale proposito si conferma l'importanza della Rete nazionale di diffusione di
il passaggio da un approccio documentale ad uno basato sull'erogazione di             Euroguidance Italia. Una comunità di pratica composta ad oggi da oltre 80 membri
servizi integrati di informazione (opportunità di apprendimento, qualificazioni,      su tutto il territorio nazionale, concepita come una piattaforma di crescita e
pratiche di riconoscimento, dati sul mercato del lavoro e sull'analisi del            confronto per tutti i suoi componenti: offre, infatti, la possibilità di scambiare
fabbisogno di competenze, ecc.), di incontro tra domanda e offerta di lavoro          idee e buone pratiche, di reperire partner per progetti, di supportare eventuali
e di orientamento.                                                                    iniziative già in atto con specifiche attività (condivisione di pratiche innovative
                                                                                      e strumenti per la mobilità, scambi e confronti su iniziative e progetti, ecc.),
Questa proposta di nuova decisione Europass, a distanza di 12 anni dalla              incoraggiando il coordinamento e la cooperazione dei vari soggetti a livello
prima, conferma dunque, anche da un punto di vista organizzativo, con                 nazionale, regionale e locale.
l'istituzione di un Centro unico di coordinamento a livello nazionale, l'esigenza
di fare sinergia tra le varie reti e strumenti comunitari per la trasparenza dei      Da un punto di vista operativo, preservando le fondamenta tecnico-scientifiche
titoli, la mobilità e la qualità dell'istruzione e della formazione, scelta già       su cui intendiamo appoggiarci consolidando la nostra vocazione all'attività di
operata dall'Italia che nell'Inapp, già Isfol, trova la sede unica di coordinamento   ricerca, ci poniamo l'obiettivo di sviluppare azioni di promozione mirate alle
di tali strumenti sotto l'egida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali    aziende, attività seminariali di formazione/informazione per utenze omogene
e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.                     e in particolare per le Istituzioni della formazione superiore, attività di
Se la proposta di decisione verrà approvata, agli Stati membri verrà richiesto,       disseminazione mirate al raggiungimento di specifici target, l'implementazione
all'interno di piani di attività pluriennali, di alimentare la piattaforma con le     della nascente piattaforma Europass, il maggiore utilizzo dei social networks e
banche dati esistenti e con informazioni utili ai cittadini, di favorirne l'accesso   il dialogo costante con le Istituzioni e con gli stakeholder tutti.
e di continuare a svolgere sul campo le attività di assistenza tecnica alle
istituzioni preposte, agli operatori e agli erogatori di formazione e di              Questo numero di Euroguidance News presenta alcuni contributi relativi a
orientamento, oltre che di supporto ai cittadini.                                     progetti, azioni e indicazioni prospettiche che vanno nella direzione della
In linea con la nuova decisione Europass, con le analisi di impatto                   ricostruzione dell'Europa sociale sopra descritta.
periodicamente realizzate e con gli esiti della Peer Review dei centri
Euroguidance ed Europass (che si è svolta a fine settembre e di cui diamo
conto nelle pagine seguenti), per il prossimo anno intendiamo contribuire             di Ismene Tramontano, Inapp
all'internazionalizzazione della formazione superiore, favorire il dialogo tra        Coordinatrice nazionale Euroguidance Italia
l'istruzione e la formazione professionale e la formazione superiore,
coinvolgere maggiormente le aziende, attraverso una più attiva collaborazione
con le parti sociali, diffondere l'utilizzo e la valorizzazione degli strumenti
europei per la trasparenze dei titoli di studio e quindi la comprensione delle

     9                                                                                                                                                             10
EUROGUIDANCE ED EUROPASS                   ni sui servizi e sui prodotti per fa-
                                                                                                    Gli esiti della Peer Review                vorire l'apprendimento reciproco.
                                                                                                                                               Prevede l'intervento di valutatori
                                                                                                                                               esterni che provengano dallo stesso
                                                                                                    di Marianna Forleo, Inapp                  ambito professionale di quello da
                                                                                                                                               valutare (possibilmente da un'isti-
                                                                                                                                               tuzione omologa, così da facilitare
                                                                                                    Parole chiave: analisi di impatto,         la comparabilità delle esperienze e
                                                                                                    valutazione tra pari, apprendimen-         instaurare un clima di fiducia in un
                                                                                                    to reciproco                               contesto di apprendimento.

                                                                                                    La Peer Review e la valutazione            L'Isfol-Inapp vanta una lunga espe-
                                                                                                    delle performance                          rienza nella sperimentazione della
                                                                                                    I Centri nazionali Europass ed Euro-       Peer Review già attuata, fra l'altro,
                                                                                                    guidance hanno organizzato una             nell'ambito del progetto "Rete nazio-
                                                                                                    Peer Review Visit presso le loro sedi      nale Peer Review 2012-2013" che ha
                                                                                                    italiane al fine di valutarne l'effica-    visto il coinvolgimento di Istituti
                                                                                                    cia e l'impatto delle attività a livello   scolastici e Centri di formazione pro-
                                                                                                    nazionale. La Peer Review è una            fessionale distribuiti nelle cinque
                                                                                                    metodologia per l'assicurazione del-       regioni coinvolte nella sperimenta-
                                                                                                    la qualità su cui si insiste molto a       zione (Lazio, Campania, Veneto,
                                                                                                    livello comunitario inclusa, insieme       Puglia e Sicilia), in cui gli Istituti e i
                                                                                                    all'autovalutazione, nel Piano nazio-      Centri di formazione professionale
                                                                                                    nale di Garanzia della Qualità1 ela-       che hanno sperimentato la metodo-
1                                                                                                   borato dal Ministero del Lavoro e          logia hanno raccontato la loro espe-
    https://ec.europa.eu/italy/news/20160915_discorso_juncker_it.
2
    Commissione europea, Communication from the Commission to the European Parliament,              delle Politiche Sociali, dal Ministero     rienza, utile anche ai fini dell'inse-
    the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the                dell'Istruzione, dell'Università e del-    rimento nel Registro dei Pari, ovve-
    Regions, "A new skills agenda for Europe", 10 giugno 2016.                                      la Ricerca e dalle Regioni con l'assi-     ro l'elenco degli esperti italiani sulla
3
    Il 6-7 ottobre 2016 Bucarest ha ospitato una Peer learning activity, organizzata dal                                                       Peer Review, e nel Peer Review Im-
    Reference Point Eqavet romeno, sulla promozione della visibilità e dell'attrattività            stenza tecnica del Reference Point
    della Vet. I sette Stati membri invitati a partecipare, tra cui l'Italia, si sono confrontati   per la qualità dell'Istruzione e for-      pact che ha indagato i fattori di suc-
    sulle buone pratiche nazionali e sulle iniziative da promuovere, a partire dal dato per cui     mazione professionale, in riferimen-       cesso delle attività di Peer Review
    nel 50% dei Paesi europei la Vet costituisce una seconda scelta. A conclusione della visita     to alla Raccomandazione europea del        condotte negli anni scorsi a livello
    gli Stati membri partecipanti hanno individuato alcuni fattori chiave potenzialmente in                                                    europeo sulle strutture erogatrici di
    grado di promuovere la Vet: il dialogo e la cooperazione con il sistema della formazione        18 giugno 2009. La Peer Review mira
    superiore; la formazione docenti; il work based learning; la rilevanza per il mercato del       a sostenere lo sviluppo e a garanti-       istruzione e formazione professio-
    lavoro; la mobilità transnazionale; le attività promozionali.                                   re un miglioramento della qualità dei      nale, sulla base del quale è stato
4
    La proposta è stata presentata dalla commissione europea e dall'Eacea a Bruxelles il 25         servizi erogati agli utenti finali. Tale   aggiornato il Manuale di Peer Review
    novembre 2016. in un seminario congiunto del referenti nazionali di Eqf, Euroguidance                                                      per l'Istruzione e la Formazione Pro-
    e Europass, "JointNetwork meeting".                                                             metodologia rappresenta anche
5
    Il Piano è attualmente in fase di revisione a cura del Ministero del Lavoro e delle             un'importante opportunità di scam-         fessionale Iniziale2.
    Politiche Sociali con l'assistenza tecnica del Reference Point per la qualità.                  bio e condivisione delle informazio-       Europass ed Euroguidance Italia han-

       11                                                                                                                                                                        12
no richiesto la valutazione delle per-   no esaminato i Self Report dei due        to "Carlo Cattaneo" di Roma dove si        bito della valutazione delle relazioni
formance dei Centri nazionali italiani   Centri, documenti fondamentali per        è svolto un focus group con studenti       esterne e attività di networking
da parte di quattro esperti europei      l'avvio dell'analisi comparativa; è       e docenti e sono state realizzate in-      (Area di qualità 1) sono emerse le
con ruoli omologhi nei Paesi di pro-     stata poi individuata e proposta loro     terviste a testimoni privilegiati. Gli     seguenti considerazioni:
venienza. Nel processo di valutazio-     una griglia di valutazione, elabora-      incontri in plenaria hanno invece
ne tra Pari sono stati quindi coinvol-   ta sulla base di due aree di qualità      permesso ai Pari un brainstorming e        -   entrambi i Centri hanno instau-
ti la direttrice del National Centre     declinate con specifici criteri ed in-    un'occasione per sistematizzare le             rato ottime relazioni a livello
for Guidance in Education dell'Irlan-    dicatori. Nella Peer Review gli ambi-     presentazioni e la partecipazione ai           politico e ministeriale, in parti-
da3 e la referente francese del Cen-     ti di valutazione possono riguardare      gruppi di lavoro e alle visite di stu-         colare è stato rilevato un forte
tro Euroguidance4 per la valutazio-      singole aree di qualità o l'intera or-    dio in modo da fornire ai Centri un            legame tra i Centri nazionali e il
ne del Centro Euroguidance Italia ed     ganizzazione; in questo caso le aree      report di valutazione.                         Ministero del Lavoro e il Mini-
i referenti di Europass di Austria5 e    prescelte sono state due, definite                                                       stero dell'Istruzione, dell'Univer-
Olanda6 per la valutazione del corri-    dall'Isfol-Inapp in riferimento ai set-   Indicazioni emerse e punti di forza            sità e della Ricerca, fondamen-
spettivo Centro italiano. Nel quadro     tori di interesse prevalente delle at-    nelle attività dei due Centri                  tale ai fini della pianificazione
della valutazione dei due Centri na-     tività dei Centri nazionali. I lavori     Gli esiti della Peer Review sono con-          strategica delle attività dei Cen-
zionali un elemento innovativo, con-     si sono quindi concentrati sulla va-      fluiti in un report che costituisce la         tri. La comunicazione con gli
siderato positivamente dai Pari, ri-     lutazione delle relazioni esterne e       base del più ampio First Peer Review           stakeholder risulta efficace sia
guarda proprio l'oggetto della Peer      delle attività di networking dei due      Europass-Euroguidance Report pro-              a livello nazionale che regiona-
Review, finora applicata esclusiva-      Centri e sulla valutazione dei servi-     dotto dall'Isfol-Inapp, nel quale è pre-       le, ma deve essere implemen-
mente alla valutazione delle perfor-     zi e delle attività rivolte agli          sente una valutazione generale cor-            tata l'interazione con gli utenti
mance nell'ambito della formazione       stakeholder e ai beneficiari finali.      redata da successive valutazioni               finali e con gli stakeholder a li-
iniziale e continua, e ora rimodula-     Nelle due giornate di lavoro l'agenda     declinate in relazione a ciascun cri-          vello intermedio;
ta ad hoc, per la prima volta a livel-   della Peer Review Visit ha visto coin-    terio proposto.                            -   i Centri si avvalgono di un
lo europeo, per una valutazione in       volti tutti i soggetti che si interfac-   Nell'ambito della valutazione com-             network molto valido e condu-
termini di servizi e funzioni dei due    ciano con i Centri nazionali: rappre-     plessiva i Pari hanno molto apprez-            cono analisi di impatto periodi-
Centri.                                  sentanti dei Ministeri finanziatori,      zato la vocazione alla ricerca dei due         che sulle loro attività; i Pari rac-
                                         operatori di istituti scolastici e di     Centri che si concretizza nella rea-           comandano di non trascurare le
Finalità della Peer Review per i         centri di formazione e studenti. Du-      lizzazione di indagini e nella predi-          attività di promozione e disse-
Centri Europass e Euroguidance           rante la prima giornata i rappresen-      sposizione di testi e materiale in-            minazione rivolte in particolare
La valutazione dello sviluppo della      tanti del Ministero del Lavoro e del-     formativo di qualità. Inoltre, la col-         agli attori del mercato del lavo-
qualità dei servizi dei Centri nazio-    le Politiche Sociali, dell'Ufficio Sco-   locazione istituzionale è stata indi-          ro delle aziende private. Dalla
nali Europass e Euroguidance e della     lastico Regionale del Veneto e del        viduata come il maggior punto di               valutazione si evince infatti che
conformità delle loro attività alle      Ciofs Lazio si sono resi disponibili      forza, visto che consente un rapporto          al momento i Centri non dispon-
policies europee sono stati gli obiet-   ad un confronto e a farsi intervista-     più diretto sui decisori. Da miglio-           gono di strumenti idonei a rag-
tivi delle due giornate di lavoro che    re; nella giornata successiva è stata     rare invece le attività di diffusione,         giungere le piccole imprese e,
si sono concluse con l'elaborazione      organizzata una visita presso il Mi-      soprattutto nella capacità di rag-             in generale, tutte le aziende pri-
di un report finale che evidenzia i      nistero della Pubblica Istruzione e       giungere il target dei più giovani             vate;
punti di forza e le aree di migliora-    presso l'Istituto Tecnico e Professio-    utilizzando strumenti innovativi e         -   l'analisi dell'interazione tra i Cen-
mento. Preventivamente i Pari han-       nale per l'Industria e per l'Artigiana-   social media. In particolare, nell'am-         tri Europass e Euroguidance e le

    13                                                                                                                                                         14
istituzioni nazionali evidenzia             ro maggiore di seminari infor-              scrivere invece l'uso del materiale         di formazione professionale a
    che la buona collaborazione del-            mativi i cui utenti finali non si-          cartaceo a poche e limitate oc-             promuovere già dal primo o se-
    l'Isfol-Inapp con il Ministero del-         ano solo Vet providers, con cui i           casioni non è quindi casuale. Per           condo anno di frequenza il
    l'Istruzione, dell'Università e del-        Centri hanno già instaurato im-             promuovere la mobilità ad un                Curriculum Vitae Europass, il
    la Ricerca ha dato luogo all'ela-           portanti collaborazioni, ma an-             pubblico più vasto è ampiamen-              Supplemento Europass al Certi-
    borazione di uno strumento con-             che gli attori dell'istruzione e            te raccomandato l'utilizzo di ca-           ficato oltre che le opportunità
    siderato "eccellente", il Supple-           della formazione professionale              nali più fruibili quali motori di ri-       di orientamento alla mobilità.
    mento al Certificato, rilasciato            e gli insegnanti, al fine di ren-           cerca, spot televisivi, radio, ecc.         Inoltre le pubblic azio ni
    in Italia insieme al diploma di             dere fruibili gli strumenti di              Ciò potrebbe anche incrementa-              Euroguidance sono state valu-
    scuola superiore secondo dispo-             Europass e Euroguidance anche               re la popolarità dei dispositivi e          tate molto positivamente come
    sizioni ministeriali7, e allo svi-          a questi target oltre che, nello            dei loro loghi e darebbe modo agli          guide eccellenti sul lavoro e sul-
    luppo e implementazione di una              specifico, a far conoscere e pro-           studenti di rivolgersi direttamen-          l'apprendimento all'estero, sa-
    banca dati per tale rilascio. Si            muovere l'utilizzo del Supple-              te agli sportelli dei Centri nazio-         rebbe quindi utile pianificare
    raccomanda tuttavia di aumen-               mento al Certificato Europass.              nali per avere ulteriori informa-           attività promozionali per target
    tare le attività di promozione di                                                       zioni. La tendenza europea pre-             specifici;
    tale strumento, in particolare         Nell'ambito della valutazione dei Ser-           dilige un uso più social dei            -   il questionario di customer
    presso insegnanti e famiglie;          vizi e attività verso gli utenti finali          dispositivi, una promozione e dif-          satisfaction da compilare sul
-   la cooperazione con altre Reti         e stakeholder (Area di qualità 2)                fusione che raggiunga gli utenti            sito è stato molto apprezzato e
    europee e nazionali risulta mol-       sono state evidenziate le seguenti               finali (studenti, insegnanti, ge-           si raccomanda una periodica
    to vivace, del resto i Centri na-      indicazioni:                                     nitori) in modo diretto e sempli-           messa a punto del sito proprio
    zionali Euroguidance, Europass,        -    entrambi i Centri producono                 ficato, lasciando la produzione             in relazione ai feedback degli
    Eqf, Equavet ed Eurodesk sono               pubblicazioni valide e implemen-            cartacea per un approfondimen-              utenti.
    tutti istituiti presso Isfol-Inapp          tano costantemente il loro sito             to successivo;
    e ciò sicuramente agevola una               internet; si raccomanda tutta-          -   la presenza dei Centri alle inizia-     Le indicazioni emerse dalla Peer Re-
    buona collaborazione e com-                 via di sviluppare i siti web dei            tive sul territorio è costante, con     view hanno apportato un grande va-
    prensione dei ruoli tra le Reti;            due Centri utilizzando un ap-               buona diffusione di materiali pro-      lore aggiunto ad entrambi i Centri
    si raccomanda una maggiore                  proccio user friendly, rivolto              mozionali, pubblicazioni e              soprattutto per il clima di scambio
    cooperazione con Eures;                     anche agli studenti; l'utilizzo di          gadget. Al fine di incrementare         reciproco. È stato quindi proposto i
-   la cooperazione tra il Centro               cortometraggi, immagini e gra-              la mailing list dei Centri sarebbe      un follow-up di Peer Review tra due
    nazionale Euroguidance e la                 fici e l'adattamento di video               auspicabile creare anche una ban-       anni in modo da verificare gli esiti
    Rete di Diffusione nazionale ri-            caricati sui siti di altri Centri na-       ca dati di tutti coloro che pren-       dell'attuale valutazione e nel frat-
    sulta ampiamente valorizzata,               zionali Euroguidance ed                     dono parte a seminari, mostre e         tempo promuovere tale metodologia
    considerando anche la copiosa               Europass potrebbe essere un                 fiere a cui i Centri partecipano;       come una best practice nell'ambito
    produzione di newsletter, rivi-             primo step verso la semplifica-         -   gli interventi di promozione e dis-     delle reti europee Euroguidance ed
    ste, conferenze, e altri strumen-           zione e porterebbe ad un am-                seminazione dello staff di              Europass.
    ti di comunicazione che il Cen-             pliamento del target dei                    Europass a seminari e convegni
    tro propone periodicamente ai               beneficiari finali;                         dovrebbero essere caricati sui
    membri della Rete. Si raccoman-        -    l'indicazione di incrementare               siti web dei Centri, in modo da
    da la pianificazione di un nume-            l'uso dei social media e circo-             incoraggiare le scuole e gli enti

    15                                                                                                                                                            16
1
    Il Piano è attualmente in fase di revisione.
2
    Manuale di Peer Review per l'Istruzione e la Formazione Professionale Iniziale (a cura di I.
    Tramontano e G. Allulli), I Libri del Fondo Sociale Europeo, 2011.
3
    Jennifer McKenzie.
4
    Graziana Boscato.
5
    Alexandra Enzi.
6
    Dick Van Der Wal.
7
    Ordinanza ministeriale Miur Prot. n° 252 del 19/04/2016.

       17                                                                                          18
STUDIARE LE LINGUE ALL'ESTERO              ne, si promuove l'insegnamento e           tenze che si praticano e si sviluppa-    capacità di lettura e di intelligenza
Vantaggi e nuove prospettive per il        l'apprendimento delle lingue mino-         no tutti i giorni vivendo e studiando    generale6 .
                                           ritarie.                                   all'estero, in un ambiente differen-     Attualmente la sola conoscenza della
futuro
                                           Conoscere un'altra lingua non è solo       te dal proprio, a contatto con una       lingua inglese non è più sufficien-
                                           la chiave per ottenere un lavoro in        cultura diversa e con nuove perso-       te. Parlare lingue richiestissime,
                                           un Paese diverso dal proprio, ma           ne.                                      come cinese e arabo per esempio,
                                           consente anche di stabilire contatti       Tutto ciò è un valore aggiunto che       è di fondamentale importanza. È
                                           diretti con la popolazione locale e        spalanca le porte e amplia le proprie    noto che prima si inizia a studiare
di Francesca Sirignani, Cefo               spesso di acquisire così una prospet-      prospettive per il futuro. Si deve       una lingua straniera più facile ne
                                           tiva completamente diversa su ciò          quindi tener conto degli aspetti po-     sarà il suo studio. Quindi è questo
                                           che significa essere europei e su ciò      sitivi ed importanti che possono ren-    il motivo per cui bisogna mettersi
                                           che si sta creando tutti insieme.          dere il pro-                                                    alla prova in
Parole chiave: lingue europee,             Possiamo avere una storia naziona-         prio profilo                                                    nuove sfide.
intercultura, coesione sociale             le e un patrimonio culturale diversi       professionale
                                           ma le nostre aspirazioni e speranze        molto inte-                                                       Il valore di
                                           per il futuro sono in profonda sinto-      ressante nel                                                      un' esperien-
                                           nia. La possibilità di comunicare sti-     mercato del                                                       za intercultu-
La conoscenza delle lingue europee1        mola la consapevolezza di quanto           lavoro. Le co-                                                    rale7 sta nel-
è la chiave per una reale mobilità         abbiamo in comune e rafforza il ri-        noscenze lin-                                                     la sua capa-
all'interno dell'Unione europea. Da un     spetto reciproco per le differenze         guistiche5                                                        cità di dura-
lato consente di approfittare al mas-      culturali. Ogni cittadino europeo,         sono, infatti,                                                    re per sem-
simo dell'opportunità di lavorare,         infatti, dovrebbe parlare due lingue       parte int e-                                                      pre, non si
studiare e viaggiare in tutto il con-      straniere2 oltre la propria e il modo      grante delle                                                      esaurisce
tinente, dall'altro, contribuisce a dare   migliore per raggiungere questo ri-        competenze                                                        quando fini-
alle imprese un vantaggio concorren-       sultato sarebbe insegnare ai bam-          fondamentali che ogni cittadino do-      sce il periodo di soggiorno all'este-
ziale nel mondo degli affari interna-      bini due lingue straniere fin dalla        vrebbe avere ai fini della formazio-     ro ma continua dentro noi stessi.
zionali. Attualmente le lingue uffi-       prima infanzia3.                           ne, dell'occupazione, degli scambi       Aiuta ad acquisire spirito critico,
ciali dell'Unione sono ventiquattro e      In particolare, un'esperienza di stu-      culturali e della realizzazione perso-   insegna come alle stesse domande
ogni cittadino ha il diritto di usare      dio linguistico all'estero arricchisce     nale.                                    sia possibile dare risposte differenti
una qualsiasi di queste lingue nella       notevolmente il proprio curriculum         È inoltre accertato da tempo che la      ma non per questo sbagliate, con-
corrispondenza con le istituzioni eu-      vitae, permette di migliorare le pro-      conoscenza delle lingue è collegata      sente di confrontarsi serenamente
ropee che sono tenute a rispondere         prie competenze professionali e per-       a migliori performance cognitive,        con gli altri, a riconoscere i propri
nella stessa lingua. Nell'Unione eu-       sonali utili all'acquisizione delle qua-   infatti si è dimostrato che chi ave-     sbagli, a chiedere scusa, ad essere
ropea si contano oltre sessanta lin-       lifiche richieste dal mercato del la-      va imparato a parlare almeno un'al-      grati per ciò che si riceve, a rispet-
gue autoctone regionali o minorita-        voro, denota una buona capacità di         tra lingua oltre la propria ha dimo-     tare la parola data e gli impegni pre-
rie, parlate da circa quaranta milio-      adattamento a contesti e situazioni        strato performance intellettive di       si e a stimare gli altri.
ni di persone e, grazie al program-        diverse da quelle abituali nonché una      non poco superiori rispetto a chi co-
ma Erasmus plus che abbraccia i set-       conoscenza approfondita e fluente          nosceva solo la lingua di origine, in    In diversi contesti lavorativi, si ha
tori dell'istruzione e della formazio-     della lingua straniera4. Sono compe-       particolare per quanto riguarda la       spesso la conferma che chi ha otte-

     19                                                                                                                                                       20
nuto un'ottima mansione o deside-          lizzando il proprio comportamento e         dini possano comunicare fra loro, e                    mento di una nuova lingua all'estero
rava intraprendere una carriera im-        mettendolo a confronto con quello           siano incoraggiati e stimolati a im-                   è un'attività che va costantemente
portante, conosceva almeno due lin-        degli altri, si può mettere in discus-      parare altre lingue europee13, sia                     stimolata perché può davvero aprire
gue. In un mondo globalizzato, la          sione il proprio modo di pensare e          per facilitare la mobilità professio-                  nuovi orizzonti, contribuire alla tol-
maggior parte delle aziende opera          diventare più accondiscendenti e            nale e personale all'interno del mer-                  leranza e favorire i contatti intercul-
sempre di più a livello internaziona-      avere una visione più ampia. Le di-         cato unico, sia per una più sicura                     turali.
le e richiede, infatti, che i propri       versità culturali10, i modi di vita, i      comprensione reciproca. L'apprendi-
dipendenti abbiano ampie competen-         discorsi e gli stili mal sopportano ogni
ze linguistiche per essere in grado        "diminutio" imposta o arbitraria. Non
di comunicare con persone di tutto         è sempre facile riuscire a fondere gli
il mondo.                                  elementi differenti o perfino con-
                                           tradditori che compongono e rappre-         1
                                                                                            Comba M. E., in Rachele Raus (a cura di), Multilinguismo e terminologia nell'Unione
                                           sentano il nostro essere individuale             europea, Hoepli, Milano, 2010.
L'Unione europea ha moltiplicato i                                                     2
                                                                                            Fiumara O. in Atti del convegno su "La parità delle lingue nell'Unione europea", Firenze,
momenti di cooperazione e i vantag-        e sociale ma, se si vuole mantenere              maggio 2008.
gi di un grande spazio privo di osta-      viva la propria cultura, è necessario       3
                                                                                            Newbold D., "L'acquisizione dell'inglese in età prescolare: la produzione" in Ricci Garotti
coli: basti pensare che ogni anno il       metterla in gioco, rispettando le di-            F.; Stoppini L., L'acquisizione della lingua straniera nella scuola dell'infanzia, Guerra,
                                           versità culturali11 e le origini di cia-         Perugia, 2010.
26 settembre il Consiglio d'Europa                                                     4
                                                                                            Mezzadri M., "L'apprendimento e l'insegnamento delle lingue straniere come strumenti
organizza, con il sostegno dell'Unio-      scuno.                                           per la costruzione di una coscienza democratica. La sfida del Quadro comune europeo di
ne europea, la Giornata europea del-                                                        riferimento per le lingue", in Astori D. (a cura di), Multilinguismo e Società, Edistudio,
le lingue. Lo slogan scelto è stato                                                         Pisa, 2012.
                                                                                       5
                                                                                            Caon F., "Eccellenza e difficoltà nell'apprendimento delle lingue straniere: un'indagine
"Metti in valigia una lingua in più"                                                        preliminare sulla percezione e sulle soluzioni degli insegnanti", in AA. VV., Glottodidattica
per sensibilizzare i cittadini sull'im-                                                     giovane 2011. Saggi di 20 giovani studiosi italiani, Guerra, Perugia, 2011.
portanza dell'apprendimento di que-                                                    6
                                                                                             D'annunzio B., "Apprendere con la testa, apprendere con il cuore: il valore della meta
ste ultime in Europa.                                                                       cognizione nell'apprendimento delle lingue straniere", in Di Pretoro P. A., Unfer Lukoschik
                                                                                            R. (a cura di), Lingua e letteratura italiana 150 anni dopo l'Unità, Meidenbauer, Monaco,
                                                                                            2012.
Le persone bilingue8 inoltre stimo-                                                    7
                                                                                            P. Mengozzi, in M.C. Baruffi (a cura di), "Cittadinanza e diversità culturale nello spazio
lano spesso la loro creatività e il loro   In questo modo le differenze diven-              giuridico europeo", Cedam, Milano, 2010.
spirito innovativo, essendo più abili      tano ricchezza e possono essere ca-         8
                                                                                            Proietti A. L., "Intelligenza culturale e bilinguismo precoce", in Educazione Linguistica -
                                           paci non solo di convivere ma anche              Language Education, n. 6, 2013.
a prendere decisioni, a giungere a                                                     9
                                                                                            Caon F., "Insegnare l'italiano L2 nella classe plurilingue: la glottodidattica si rinnova", in
nuove soluzioni perché hanno più fi-       di rinvenire valori nuovi e rinnovare            Iori B. (a cura di), L'italiano e le altre lingue. Apprendimento della seconda lingua e
ducia in se stesse. Una seconda lin-       o reinterpretare quelli vecchi. Si fa            bilinguismo dei bambini e dei ragazzi immigrati, F. Angeli, Milano, 2005.
gua9 potrebbe quindi aiutare a sem-        tesoro, in questo modo, delle voca-         10
                                                                                            Jamet M.-C., "De l'histoire d'une grande langue - le français- qui pour ne pas devenir
                                           zioni, attitudini, esperienze, tradi-            petite se découvre pluriculturelle", in Alard G. et al. (a cura di), Grandes et petites
plificare le piccole e grandi scelte di                                                     langues. Pour une didactique du plurilinguisme et du pluriculturalisme, Peter Lang,
vita, facendo diventare più aperti e       zioni civili e culturali migliori di ogni        Berna,2007.
disposti a correre rischi.                 singolo Paese.                              11
                                                                                            Cambiaghi B., Bosisio C. "Il plurilinguismo/pluriculturalismo come risorsa per la
                                                                                            facilitazione", Utet, Torino, 2010.
                                                                                       12
                                           In un'Unione europea12 in continua               Daloiso M.,"Lingue straniere e bisogni speciali: le politiche educative dell'Unione Europea",
Tutti noi, infatti, siamo condiziona-                                                       in Scuola e Lingue Moderne, nn. 8-9, 2009.
ti dalla cultura in cui viviamo com-       crescita e sempre più diversificata,        13
                                                                                            Balboni P. E., "Lingua locale, lingua nazionale, lingue europee: dal monolinguismo si può
portandoci di conseguenza ma, ana-         è veramente importante che i citta-              guarire", in AV.VV., Ripensare il Veneto, Venezia 2006, Regione del Veneto.

    21                                                                                                                                                                            22
MOBILITÀ INTERNAZIONALE E               to riguarda gli Stati membri dell'Unio-   miti del trasporto pubblico e la scar-    quanto di produzione artigiana e
                                        ne europea, nel 2015 la percentuale       sa dotazione di servizi, quando uni-      agricola che preserva le specificità
ORIENTAMENTO DEI NEET                                                             ti alla ridotta dimensione demogra-       locali. Le aree interne rappresenta-
                                        di giovani tra i 20 e i 34 anni in con-
L’inclusione sociale di giovani         dizione Neet era più bassa nelle città    fica, aumentano le difficoltà e al-       no, invece, circa un terzo del Paese,
con minori opportunità nelle            (17,1%) rispetto alle aree rurali         lungano le tempistiche dell'inversio-     racchiudendo un patrimonio ambien-
aree rurali                             (21,1%), fino a raggiungere un diva-      ne di tale spirale negativa che ri-       tale, paesaggistico e culturale di
                                        rio di 27,9 punti percentuali in Paesi    schia di investire i territori margi-     grande rilievo, le cui potenzialità di
                                        come la Bulgaria, con le sole eccezio-    nali. Questo colpisce in
di Anna Lodeserto, Anci Lazio           ni della Slovenia, della Germania e del   maniera particolare le ge-
                                        Lussemburgo (Paesi nei quali le per-      nerazioni più giovani che
                                        centuali più alte di giovani in situa-    molto spesso si trovano ad
Parole chiave: aree rurali, Neet,       zioni Neet si registrano nei piccoli      affrontare in maniera to-
mobilità transnazionale                 Comuni e nelle aree suburbane)1.          talmente autonoma, o me-
                                        Sempre con riferimento ai dati del        diata esclusivamente dalla
                                        2015, tra i Paesi membri dell'Unione      famiglia, percorsi di emi-
I Neet tra marginalità economica e      europea, più di un giovane su 4 per       grazione verso aree urba-
geografica                              la fascia di età 20-24 anni si trova in   ne o altri Paesi europei
La promozione e il sostegno alla par-   condizione Neet in Italia (31,1%) e in    spinti dalla necessità di in-
tecipazione in risposta alle opportu-   Grecia (26,1%), seguono le alte per-      dipendenza economica e
nità di mobilità transnazionale, in     centuali della Croazia (24,2%), della     da una specializzazione
particolare grazie al programma eu-     Romania (24,1%), della Bulgaria           professionale che rischia,
ropeo Erasmus+, attraverso attivi-      (24,0%), della Spagna e di Cipro (en-     se non accompagnata da
tà mirate di orientamento, si ren-      trambi con il 22,2%)2.                    opportuni percorsi di scelta e di in-     sviluppo possono essere ampiamente
dono sempre più necessarie assicu-                                                serimento, di rivelarsi frustrante ri-    valorizzate in modalità innovative
rando un adeguato livello di suppor-    Il depotenziamento socioeconomico         spetto alle aspettative nutrite pri-      anche e soprattutto grazie al contri-
to professionale nelle aree rurali      delle aree interne e le sfide per le      ma dell'abbandono del luogo di ori-       buto creativo delle giovani genera-
dove risiedono giovani in condizio-     giovani generazioni                       gine e di generare nuove, imprevi-        zioni e dei partenariati transnazio-
ne di marginalità economica e geo-      Nelle aree rurali e nei Comuni dalle      ste, difficoltà.                          nali.
grafica.                                ridotte dimensioni demografiche è                                                   È proprio in questa intersezione tra
Sia sulla sponda settentrionale che     stato registrato nel corso dell'ultimo    La partecipazione ai programmi            difesa e mantenimento di identità
su quella meridionale del Mediterra-    secolo un progressivo depotenziamen-      europei a partire dalla marginalità       culturali locali e rischio di indeboli-
neo continua, infatti, ad aumentare     to socioeconomico che si accompa-         In tutte le Regioni italiane, i Comu-     mento della partecipazione attiva e
il numero dei giovani che non stu-      gna a una continua diminuzione e a        ni di dimensioni piccole e piccolissi-    della crescita collettiva data dagli
diano, non seguono corsi di forma-      un invecchiamento della popolazione       me rappresentano il 70% della tota-       esodi che poggiano su ragioni pro-
zione, non lavorano e non cercano       residente, fattori che limitano la di-    lità delle municipalità e amministra-     fessionali e difficoltà socio-econo-
un impiego (Neet, acronimo inglese      versificazione e il dinamismo delle       no il 54% del territorio nazionale3 co-   miche che si inseriscono le trasfor-
per intendere la popolazione giova-     società e che causano una marcata         stituendo, al tempo stesso, conte-        mazioni di breve e medio periodo
nile "Not - engaged - in Education,     carenza di opportunità economiche e       sti di aggregazione civile e mante-       possibili grazie alla partecipazione
Employment or Training"). Per quan-     sociali. L'isolamento geografico, i li-   nimento di tradizioni tanto culturali     dei più giovani a percorsi di forma-

     23                                                                                                                                                      24
zione e apprendimento non formale.        te delle quali montane. L'invecchia-      Isfol-Inapp. Secondo i dati presen-        partecipazione giovanile, per imple-
Questi ultimi sono finalizzati a un       mento della popolazione, al pari dello    tati in occasione della conferenza         mentare le politiche giovanili a li-
accrescimento delle competenze di         spopolamento, incide in maniera           stampa di "Presentazione del lavoro        vello territoriale, per promuovere at-
base, spesso indebolite dalle oppor-      consistente sul tessuto sociale loca-     dell'Agenzia nazionale per i Giovani       tività di scambio, di autoimprendi-
tunità di confronto con i propri pari     le, sul sistema dei servizi e sulle op-   in riferimento alle Aree interne gra-      torialità e di crescita culturale, e
sempre più rade, e garantiscono l'in-     portunità stesse di sviluppo e que-       zie ad Erasmus+ capitolo Gioventù",        quindi sviluppo economico e sociale
troduzione operativa nel breve peri-      sto rende ancora più evidente l'im-       svoltasi lo scorso 29 settembre 2016       anche in sinergia con la "Strategia
odo in reti di condivisione transna-      portanza di investire sulle capacità      presso la Sala Stampa della Camera         nazionale per le Aree Interne (Snai)"
zionali, senza esigere un radicamen-      dei giovani e sulle possibilità di in-    dei Deputati, nei primi due anni del       che si prefigge come obiettivo il mi-
to di lunga durata in contesti esterni    staurare partenariati transnazionali      programma (2014-2016) sono stati           glioramento dell'accessibilità ai ser-
e garantendo un ritorno nel luogo di      con contesti contraddistinti da ca-       impegnati quasi 500 mila euro in 26        vizi essenziali quali, principalmen-
origine e la sostenibilità del confron-   ratteristiche simili per l'implemen-      progetti di scambi e mobilità giova-       te, istruzione, mobilità e sanità ver-
to con realtà simili di altri Paesi eu-   tazione di progetti anche di maggior      nile a favore delle aree interne per       so una maggiore inclusione sociale
ropei ed extra-europei (in particola-     durata nelle stesse aree rurali. In       ottenere un impatto dal punto di vi-       e l'accrescimento delle possibilità di
re, le aree di vicinato della Regione     particolare, i progetti di Servizio       sta economico e sociale di questo tipo     permanenza così come di scelta di
del mediterraneo meridionale dove         Volontario Europeo (Sve) possono          di attività tesa a favorire la parteci-    nuova residenza in territori geogra-
aumenta il numero dei giovani che         costituire delle occasioni preziose       pazione e l'inclusione dei giovani re-     ficamente più isolati rispetto ai gran-
non studiano, non seguono corsi di        per realizzare un'esperienza di mo-       sidenti in contesti più svantaggiati       di centri urbani. Tali opportunità di
formazione, non lavorano e non sono       bilità transnazionale su base indivi-     rispetto alle grandi zone metropoli-       partecipazione diretta sono aperte
alla ricerca di un impiego) che risen-    duale soprattutto al di fuori delle       tane. L'obiettivo è proprio quello di      anche per i "gruppi informali di gio-
tono di condizioni paragonabili in        grandi aree urbane e di impegnarsi        fare in modo che le giovani genera-        vani" senza la necessità di costitu-
termini di marginalità.                   attivamente al servizio alla colletti-    zioni originarie delle aree interne rie-   zione formale di un'organizzazione
Tale concetto di marginalità, solita-     vità in aree diversificate di interes-    scano a vivere esperienze di parte-        e questo permette di aumentare in
mente impiegato per identificare          se, dalla salvaguardia del patrimo-       cipazione attiva rivitalizzando i pro-     misura ancora maggiore le capacità
condizioni di disagio di tipo sociale     nio culturale allo sport, dall'anima-     pri territori (sia ospitando progetti      operative e l'autonomia dei giovani
e applicato soprattutto con riferi-       zione giovanile alla tutela dell'am-      che prevedono la partecipazione di         di tali aree oltre ad accrescerne la
mento a contesti di tipo metropoli-       biente.                                   giovani e formatori da altri Paesi,        fiducia e l'incidenza sui territori tra-
tano, viene qui inteso nei termini di                                               sia traendone incoraggiamento per          mite progettualità innovative e rin-
una condizione più complessa di svan-     Le opportunità del programma              aderire a future progettualità in al-      vigorenti.
taggio, che connota i territori non       Erasmus+ per le aree interne              tri contesti grazie all'incontro di or-    Le nuove generazioni possono così
soltanto per gli aspetti sociali, ma      In Italia, l'Agenzia Nazionale per i      ganizzazioni attive in questi ambiti)      diventare da entità subalterne sot-
anche economici e territoriali, e si      Giovani (Ang) ha incrementato pro-        da protagonisti e possano innescare        toposte a processi di marginalizza-
associa al depotenziamento struttu-       prio nell'ultimo biennio i propri sfor-   un meccanismo di moltiplicazione di        zione a protagoniste anche nell'im-
rale della capacità di reazione del       zi in riferimento alle aree interne       tali opportunità. Grazie alla parteci-     plementazione di politiche territo-
sistema locale prodotta dal processo      grazie al programma Erasmus+ ca-          pazione al programma Erasmus+ le           riali volte alla rivitalizzazione di aree
di spopolamento, come nel caso di         pitolo Gioventù che gestisce in quan-     organizzazioni della società civile e      a rischio di ulteriore depotenziamen-
piccoli Comuni isolati situati in aree    to sede di una delle tre Agenzie na-      gli enti locali possono beneficiare di     to socioeconomico.
interne o aree rurali, la maggior par-    zionali italiane insieme a Indire e       risorse specifiche per stimolare la

    25                                                                                                                                                          26
Il coinvolgimento attivo della           rality - Recognition and validation        Le opportunità e gli ostacoli della                 della stessa figura di 'Youth Worker'
po polazion e gi ovanile nello           of a cross competence in rural com-        mobilità transnazionale                             (professionalità non ancora ricono-
sviluppo delle comunità locali           munity development"4 di durata             Nonostante gli investimenti nelle                   sciuta in Italia né perfettamente tra-
Nell'ottica del programma Erasmus+       biennale focalizzato sullo sviluppo        progettualità specifiche, anche e so-               ducibile in lingua italiana) parte at-
e della Strategia dell'Ue per la gio-    delle competenze di base e di quelle       prattutto grazie a programmi euro-                  tiva del programma Erasmus+ tanto
ventù (2010-2018), i giovani prove-      trasversali in ambito Vet 5 lavoran-       pei come Erasmus+ ed Europa per i                   per la conduzione delle attività spe-
nienti da aree geograficamente           do in particolare con i gruppi mag-        Cittadini, che offrono opportunità                  cifiche di educazione non formale e
svantaggiate dimostrano molto            giormente a rischio di esclusione          preziose di crescita personale e pro-               organizzazione, quanto come desti-
spesso un grande desiderio di coin-      sociale, rispondendo alla necessità        fessionale in grado di connettere la                nataria di attività di mobilità indi-
volgimento nella vita di comunità,       di colmare il fatto che negli Stati        dimensione locale a quella europea                  viduale per l'aggiornamento delle
ma potrebbero rivelarsi sprovvisti       membri non esista ancora una qua-          tramite l'esperienza diretta senza ri-              proprie competenze in chiave euro-
delle informazioni adeguate o suf-       lifica professionale né una compe-         chiedere costi specifici e garanten-                pea, si ritengono essenziali con fun-
ficienti per garantire                                  tenza trasversale in        do, invece, alti ritorni per le comu-               zione tanto informativa di base
loro una maggiore par-                                  "Rural Communitarian        nità di appartenenza dei giovani                    quanto di orientamento e facilita-
tecipazione e un ap-                                    Development" (svilup-       coinvolti, le informazioni in merito                zione del rientro - onde evitare o
proccio inclusivo ri-                                   po comunitario rurale)      alla partecipazione possono essere                  contenere uno "shock da rientro" (o
spetto alle attività che                                nelle famiglie profes-      ancora poco familiari e di difficile                "shock culturale inverso", possibile
meglio possano corri-                                   sionali del Quadro eu-      reperimento. Queste difficoltà sono                 soprattutto in seguito a esperienze
spo ndere alle loro                                     ropeo delle qualifiche6     esacerbate dalla scarsa penetrazio-                 più lunghe come quelle di Sve) - in
aspettative ed esigen-                                  , né corsi specifici per    ne di internet nelle aree rurali e dal              particolare nelle zone contraddistin-
ze specifiche. Tra i pro-                               la preparazione di tali     conseguente divario digitale esisten-               te da isolamento geografico così
getti europei in corso                                  figure professionali e,     te tra aree urbane e rurali in mate-                come l'ammodernamento in tale di-
di svolgimento nell'ultimo semestre      infine, lo scambio giovanile "#Re-         ria di Tic (nuove tecnologie dell'in-               rezione - o la previsione laddove
del 2016, è possibile citare in que-     craft16: Rural Entrepreneurship,           formazione e della comunicazione)                   ancora inesistenti - di opportuni
sto contesto il "Training Course:        Craft your future!"7 tenutosi a Gio-       che è ancora molto ampio. Per tali                  spazi multifunzionali a partire dagli
Stepping Up for Rural Communities        vinazzo, in provincia di Bari, nel         ragioni, interventi adeguati nelle                  Uffici Europa e Sportelli Informagio-
- Development and Participation"         mese di settembre 2016 con parte-          aree rurali grazie al coinvolgimento                vani anche in tutte quelle zone con-
che fa parte di un progetto europeo      cipanti provenienti, oltre che dall'Ita-   di figure professionali specifiche e                siderate marginali e a rischio di spo-
già approvato nell'ambito dell'Azio-     lia, dalla Repubblica Ceca, dalla Po-      al rafforzamento e riconoscimento                   polamento
ne Chiave 1 del programma Era-           lonia, dall'Armenia, dalla Georgia e
smus+ che prevede un'attività for-       dall'Ucraina che sono stati impegna-
                                                                                    1
mativa in formula di mobilità tran-      ti in attività di educazione non-for-          Statistics on young people neither in employment nor in education or training, Eurostat,
                                                                                        ultima modifica 1° settembre 2016 su dati estratti nel luglio 2016.
snazionale da svolgersi all'inizio del   male nell'ambito dell'autoimprendi-        2
                                                                                        "Education, employment, both or neither? What are young people doing in the EU?" Patterns
mese di dicembre 2016 a Haghpat,         torialità giovanile, della creatività e        substantially change by age and over time, Eurostat News Release 155/2016 - 11 august
un villaggio della provincia di Lori,    della trasmissione di competenze               2016.
                                                                                    3
nell'Armenia settentrionale, situato     professionali tra antichi e nuovi              Documento della Consulta Nazionale Anci Piccoli Comuni, settembre 2016.
                                                                                    4
                                                                                        Erasmus+, Azione Chiave 1, progetto numero 2015-1-ES01-KA202-016167.
in prossimità del confine con la Ge-     mestieri nel settore dell'artigianato      5
                                                                                        Vocational Educational Training, ovvero i sistemi di Istruzione e Formazione Professionale.
orgia, il partenariato strategico "Ru-   artistico.                                 6
                                                                                        Eqf, European Qualifications Framework.
                                                                                    7
                                                                                        Erasmus+, Azione Chiave 1.

    27                                                                                                                                                                    28
INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO            ne e della formazione lungo tutto          dono concrete le conoscenze e le          le competenze formative e profes-
PER COMPETENZE                          l'arco della vita (che si realizzerà nel   nozioni (il "sapere") apprese.            sionali, la valutazione della qualità
                                        1996) nel quale si pongono le fon-         A completamento di ciò, occorre con-      dell'istruzione e della formazione, la
Sviluppo metodologico e                                                            siderare il Rapporto all'Unesco della     certificazione dei crediti formativi
                                        damenta dell'altro importante con-
valutazione nella formazione            cetto su cui è fondata l'Unione eu-        Commissione internazionale sull'Edu-      e delle competenze professionali, la
scolastica, universitaria e             ropea: l'istruzione e la formazione        cazione per il Ventunesimo Secolo1        trasparenza e la certificazione delle
professionale                           lifelong learning (ovvero lungo tut-       coordinato da Jacques Delors. Nella       qualifiche professionali.
                                        to l'arco della vita), caratterizzata      relazione si eplicita che la scuola ha    Infatti, a livello europeo, il 20 di-
                                        dalla necessità del riconoscimento         il dovere di promuovere i seguenti        cembre 2012 è stata pubblicata la
                                        sia della qualità didattica ed educa-      quattro pilastri fondamentali per l'in-   Raccomandazione del Consiglio del-
                                        tiva che della validazione e della         segnamento e per l'apprendimento,         l'Unione europea sulla validazione
di Fausto Presutti, Ispef
                                        certificazione dei crediti formativi       tra loro interconnessi, sui quali si      dell'apprendimento non formale e in-
                                        tra i diversi Paesi che compongono         deve basare l'azione educativa e le       formale con la quale gli Stati mem-
                                        l'Unione europea.                          sue finalità:                             bri sono sollecitati ad istituire sistemi
Parole chiave: insegnamento per
                                        Le fondamenta del concetto di "com-        1. imparare a conoscere, cioè ac-         nazionali per la validazione dell'ap-
co mpet enza, professio nalità
                                        petenza" per l'insegnamento e l'ap-             quisire gli strumenti della com-     prendimento non formale e informale
doc ente, certif icazione di
                                        prendimento (a livello permanente,              prensione;                           entro il 2018.
competenza
                                        formale e informale) sono state de-        2. imparare a fare, in modo tale          In Italia "il sistema nazionale di cer-
                                        finite nel 1995 nella pubblicazione             da essere capaci di agire crea-      tificazione delle competenze è pre-
                                        del Libro bianco Insegnare e appren-            tivamente nel proprio ambien-        visto dall'art. 4 della legge 92 del
A partire dal 1993, la Commissione
                                        dere. Verso la società della cono-              te;                                  2012 che delega il governo alla defi-
europea presieduta da Jacques De-
                                        scenza curato dall'allora Commissa-        3. imparare a vivere insieme, in          nizione delle norme generali e dei
lors con il Libro bianco Crescita,
                                        ria europea delegata per la forma-              modo da partecipare e collabo-       livelli essenziali delle prestazioni per
competitività, occupazione. Le sfi-
                                        zione e la cultura, Édith Cresson e             rare attivamente all'interno di      l'individuazione e validazione degli
de e le vie da percorrere per entra-
                                        pubblicato in vista dell'Anno euro-             un contesto fatto di relazioni       apprendimenti acquisiti in contesti
re nel XXI secolo istituzionalizza il
                                        peo.                                            comunitarie;                         non formali e informali mentre il de-
concetto di "competenza nell'inse-
                                        In questo documento viene propo-           4. imparare ad essere, un percor-         creto legislativo n. 13 del 16.1.2013
gnamento e nell'apprendimento",
                                        sto un modello di insegnamento che              so che deriva dall'evoluzione        ne disciplina l'attuazione. Il d.lgs.
facendogli assumere un ruolo chia-
                                        sviluppi strategie efficaci di appren-          degli altri tre.                     13/2013 costituisce quindi il 'tassel-
ve per: la costruzione della cittadi-
                                        dimento caratterizzate dal saper                                                     lo' fondamentale per valorizzare il
nanza europea; la cooperazione nel
                                        fare, ovvero dall' apprendimento per       Nel Consiglio europeo di Lisbona, nel     diritto delle persone all'apprendi-
campo dell'istruzione e della forma-
                                        competenze, utile alla risoluzione         marzo del 2000, i concetti e le stra-     mento permanente, in un'ottica per-
zione tra i diversi Paesi europei;
                                        dei problemi. In base al modello pro-      tegie attuative sopra esposte diven-      sonale, sociale e occupazionale.
affrontare il profondo e rapido cam-
                                        posto, per gli insegnanti e le istitu-     tano le basi della strategia econo-       Il decreto si articola in due linee di
biamento sociale in favore della cre-
                                        zioni educative (scuola, università,       mica e sociale adottata dall'Unione       intervento prioritarie:
scita, della competitività e dell'oc-
                                        formazione professionale) il compi-        europea.                                  a) la costituzione del repertorio
cupazione nel mondo del lavoro.
                                        to principale è far acquisire alle per-    A tutt'oggi, le tematiche fondamen-             nazionale dei titoli di istruzio-
Nel Libro bianco si propone di orga-
                                        sone le competenze da realizzare           tali che sta portando avanti l'Unione           ne e formazione e delle qualifi-
nizzare l'Anno europeo dell'istruzio-
                                        nella vita quotidiana, le quali ren-       europea sono il riconoscimento del-             cazioni professionali;

    29                                                                                                                                                        30
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