Euroguidance News Numero 2 Dicembre 2016 Rivista del Centro Euroguidance Italia - INAPP - Isfol
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Euroguidance News è la rivista del Centro Euroguidance Italia Numero 2 - Dicembre 2016 ISSN 2281-4752
Euroguidance News Il Centro Euroguidance Italia è un organi- Rivista del smo promosso dalla Commissione europea Centro Euroguidance Italia - DG Lavoro, Affari sociali e Inclusione, e Numero 2 - Dicembre 2016 dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per le politi- Centro Euroguidance Italia - INAPP che attive, i servizi per il lavoro e la for- Corso d'Italia, 33 - 00198 Roma mazione. Il Centro favorisce e supporta tel. +39.06.85447.1 la mobilità per motivi di studio e lavoro fax. +39.06 85447358 tra i Paesi dell'Unione, attraverso: l'ela- Email: minformo@inapp.org borazione e la diffusione di materiali in- www.isfol.it/euroguidance formativi; l'organizzazione e la partecipa- zione ad eventi e manifestazioni di setto- Direttore responsabile: re; il supporto informativo specialistico Claudio Bensi agli operatori dell'orientamento, della formazione e della mobilità; l'animazione Coordinatore scientifico: e la promozione di reti e lo scambio di Ismene Tramontano buone pratiche; l'organizzazione di visite di studio per gli operatori dell'orienta- Redazione: mento e della mobilità europea. La diffu- Concetta Fonzo, Francesca Ludovisi sione delle informazioni avviene attraver- (caporedattore), Paola Patasce, Anna so: il sito www.isfol.it/euroguidance; la Maria Senatore, Giulia Tosi spedizione gratuita delle pubblicazioni agli (coordinamento editoriale) enti e alle persone interessate; la distri- buzione di materiale divulgativo in occa- Impaginazione: Valter Belliscioni sione di fiere e di eventi dedicati all'orien- tamento e alla mobilità; l'attività di spor- tello nazionale ed europeo volta a soddi- I contenuti redazionali di questa rivista sono distribuiti con una licenza Creative sfare i quesiti degli utenti sulle possibili- Commons 4.0 tà di studio e formazione in Europa. Il Centro si rivolge a tutti coloro che han- (Attribuzione - Non commerciale - no interesse a ricevere informazioni e Condivisi allo stesso modo 4.0 Italia) supporto tecnico sui temi della mobilità transnazionale, con particolare riguardo ai giovani e agli studenti, nonché agli operatori dell'orientamento e agli orga- Il presente progetto è finanziato con il nismi che svolgono a favore di queste ti- sostegno della Commissione europea. pologie di utenza un'attività di promozio- Ciascun autore è responsabile per i ne della dimensione europea dell'appren- contenuti del proprio articolo. La Commissione declina ogni responsabilità dimento e delle opportunità di mobilità sull'uso che potrà essere fatto delle in Europa per motivi di formazione e di informazioni contenute nella presente lavoro. pubblicazione. Dal 1°dicembre 2016 ISFOL è diventato INAPP
Content EDITORIALE Istruzione e formazione per sollevare l'Europa dalla crisi esistenziale Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, a settembre, nel suo discorso1 sullo stato dell'Unione all'Europarlamento di Strasburgo ha EDITORIALE riconosciuto la crisi esistenziale in cui versa l'Europa anche per via del fatto Istruzione e formazione per sollevare l'Europa dalla crisi esistenziale che essa non è abbastanza sociale e richiama gli Stati membri ad un'assunzione di Ismene Tramontano, Inapp 8 di responsabilità nella "ricostruzione" dell'Unione e del senso di appartenenza EUROGUIDANCE ED EUROPASS ad essa. Impresa non facile considerati l'avanzata del populismo, la mancata Gli esiti della Peer Review crescita economica, il disagio sociale, l'assenza di una politica estera comune di Marianna Forleo, Inapp 12 forte e strutturata e, non ultimi, gli esiti del referendum di giugno sulla STUDIARE LE LINGUE ALL'ESTERO Brexit. Il Presidente ha inoltre annunciato l'aumento consistente dei fondi Vantaggi e nuove prospettive per il futuro di Francesca Sirignani, Cefo 19 dedicati al piano per gli investimenti, ma ha anche ribadito che l'Europa non può continuare ad esistere senza politiche economiche più attente alla MOBILITÀ INTERNAZIONALE E ORIENTAMENTO DEI NEET crescita e alle sue ricadute sociali. L’inclusione sociale di giovani con minori opportunità nelle aree rurali di Anna Lodeserto, Anci Lazio 23 Già da tempo in queste pagine abbiamo sottolineato e valorizzato il ruolo dell'Unione sociale piuttosto che di quella economica, un ruolo di intervento INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO PER COMPETENZE Sviluppo metodologico e valutazione nella formazione scolastica, a supporto della società civile che deve in prima battuta investire in maniera universitaria e professionale significativa i sistemi nazionali di istruzione e formazione. di Fausto Presutti, Ispef 29 A nostro avviso, le principali sfide sono da collegarsi prima di tutto al contrasto RICOSTRUIRE E VALORIZZARE LE ESPERIENZE dei sempre troppo alti livelli di disoccupazione giovanile e alla riduzione del La narrazione della propria storia persistente divario tra i risultati di apprendimento degli studenti e le di Emilia Filosa, Aspic Lavoro 35 competenze richieste dal mercato del lavoro. L'ATLANTE DEL LAVORO E DELLE QUALIFICAZIONI Un sistema in evoluzione di Riccardo Mazzarella, Inapp 39 In questa direzione, la New skills Agenda for Europe 2, documento programmatico diffuso a livello comunitario approvato nel giugno scorso, UN PERCORSO DI RIATTIVAZIONE E OCCUPABILITÀ mette in luce il dato che in Europa il 40% dei datori di lavoro lamenta la Il progetto NoNeet di Francesca Piccini, Università di Perugia 49 difficoltà nell'individuare candidati con un livello di competenze adeguato ai loro bisogni per crescere ed innovare. Il documento insiste sulla necessità di APPRENDIMENTO IN ETÀ ADULTA Intervista a Claudio Vitali innalzare il livello delle competenze di base dei cittadini quale requisito di Claudio Bensi, Inapp 60 minimo necessario per l'inserimento sul mercato del lavoro, ma anche di LA RETE SI RACCONTA investire sulle competenze trasversali, digitali e tecnico-professionali. Xena - Intervista a Paola Pertegato Tale obiettivo, nella riflessione comunitaria, potrà essere conseguito di Claudio Bensi, Inapp 67 incrementando la qualità e l'attrattività della Vet (Vocational Education and L'APPROFONDIMENTO GIURIDICO Training)3 e le attività di alternanza scuola-lavoro laddove, a livello europeo, di Alfredo Rizzo, Inapp 71 solo il 30% degli studenti può fruire di percorsi di work based learning. PERCORSI DI LETTURA L'importanza della visibilità della messa in trasparenza delle competenze e di Anna Maria Senatore, Inapp 76 della comparabilità delle qualificazioni ovunque conseguite viene ribadita 7 8
tra le priorità dell'Agenda comunitaria, da cui è derivata la "Proposta di competenze possedute, continuare ad orientare i cittadini sulla mobilità decisione al Parlamento e al Consiglio per un quadro comune Europass per transnazionale, sempre più vista come opportunità e sempre meno come scelta l'erogazione di migliori servizi per le competenze e le qualifiche"4. La proposta, di ripiego. Trasversalmente le logiche della qualità, secondo i principi dell'Eqavet ancora in fase di approvazione, accorperebbe sotto il "cappello Europass" e del suo recepimento all'interno del "Piano nazionale per la garanzia della qualità anche le attività Euroguidance ed Eqf che dovranno essere coordinate da un dell'Istruzione e della formazione"5 , costituiranno lo strumento per contribuire unico Centro di coordinamento nazionale per le competenze. Con questo al miglioramento continuo dei servizi di formazione e di orientamento, accorpamento si intende raggiungere un'utenza più ampia, anche attraverso consapevoli del fatto che solo l'innalzamento della qualità dell'offerta potrà far l'utilizzo di una piattaforma informatica user friendly, basata diventare l'istruzione e la formazione professionale la "prima scelta" degli sull'interoperabilità, che offrirà una serie di servizi tra cui l'elaborazione di studenti e delle famiglie. un e portfolio e l'autovalutazione delle competenze. La piattaforma consentirà A tale proposito si conferma l'importanza della Rete nazionale di diffusione di il passaggio da un approccio documentale ad uno basato sull'erogazione di Euroguidance Italia. Una comunità di pratica composta ad oggi da oltre 80 membri servizi integrati di informazione (opportunità di apprendimento, qualificazioni, su tutto il territorio nazionale, concepita come una piattaforma di crescita e pratiche di riconoscimento, dati sul mercato del lavoro e sull'analisi del confronto per tutti i suoi componenti: offre, infatti, la possibilità di scambiare fabbisogno di competenze, ecc.), di incontro tra domanda e offerta di lavoro idee e buone pratiche, di reperire partner per progetti, di supportare eventuali e di orientamento. iniziative già in atto con specifiche attività (condivisione di pratiche innovative e strumenti per la mobilità, scambi e confronti su iniziative e progetti, ecc.), Questa proposta di nuova decisione Europass, a distanza di 12 anni dalla incoraggiando il coordinamento e la cooperazione dei vari soggetti a livello prima, conferma dunque, anche da un punto di vista organizzativo, con nazionale, regionale e locale. l'istituzione di un Centro unico di coordinamento a livello nazionale, l'esigenza di fare sinergia tra le varie reti e strumenti comunitari per la trasparenza dei Da un punto di vista operativo, preservando le fondamenta tecnico-scientifiche titoli, la mobilità e la qualità dell'istruzione e della formazione, scelta già su cui intendiamo appoggiarci consolidando la nostra vocazione all'attività di operata dall'Italia che nell'Inapp, già Isfol, trova la sede unica di coordinamento ricerca, ci poniamo l'obiettivo di sviluppare azioni di promozione mirate alle di tali strumenti sotto l'egida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aziende, attività seminariali di formazione/informazione per utenze omogene e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. e in particolare per le Istituzioni della formazione superiore, attività di Se la proposta di decisione verrà approvata, agli Stati membri verrà richiesto, disseminazione mirate al raggiungimento di specifici target, l'implementazione all'interno di piani di attività pluriennali, di alimentare la piattaforma con le della nascente piattaforma Europass, il maggiore utilizzo dei social networks e banche dati esistenti e con informazioni utili ai cittadini, di favorirne l'accesso il dialogo costante con le Istituzioni e con gli stakeholder tutti. e di continuare a svolgere sul campo le attività di assistenza tecnica alle istituzioni preposte, agli operatori e agli erogatori di formazione e di Questo numero di Euroguidance News presenta alcuni contributi relativi a orientamento, oltre che di supporto ai cittadini. progetti, azioni e indicazioni prospettiche che vanno nella direzione della In linea con la nuova decisione Europass, con le analisi di impatto ricostruzione dell'Europa sociale sopra descritta. periodicamente realizzate e con gli esiti della Peer Review dei centri Euroguidance ed Europass (che si è svolta a fine settembre e di cui diamo conto nelle pagine seguenti), per il prossimo anno intendiamo contribuire di Ismene Tramontano, Inapp all'internazionalizzazione della formazione superiore, favorire il dialogo tra Coordinatrice nazionale Euroguidance Italia l'istruzione e la formazione professionale e la formazione superiore, coinvolgere maggiormente le aziende, attraverso una più attiva collaborazione con le parti sociali, diffondere l'utilizzo e la valorizzazione degli strumenti europei per la trasparenze dei titoli di studio e quindi la comprensione delle 9 10
EUROGUIDANCE ED EUROPASS ni sui servizi e sui prodotti per fa- Gli esiti della Peer Review vorire l'apprendimento reciproco. Prevede l'intervento di valutatori esterni che provengano dallo stesso di Marianna Forleo, Inapp ambito professionale di quello da valutare (possibilmente da un'isti- tuzione omologa, così da facilitare Parole chiave: analisi di impatto, la comparabilità delle esperienze e valutazione tra pari, apprendimen- instaurare un clima di fiducia in un to reciproco contesto di apprendimento. La Peer Review e la valutazione L'Isfol-Inapp vanta una lunga espe- delle performance rienza nella sperimentazione della I Centri nazionali Europass ed Euro- Peer Review già attuata, fra l'altro, guidance hanno organizzato una nell'ambito del progetto "Rete nazio- Peer Review Visit presso le loro sedi nale Peer Review 2012-2013" che ha italiane al fine di valutarne l'effica- visto il coinvolgimento di Istituti cia e l'impatto delle attività a livello scolastici e Centri di formazione pro- nazionale. La Peer Review è una fessionale distribuiti nelle cinque metodologia per l'assicurazione del- regioni coinvolte nella sperimenta- la qualità su cui si insiste molto a zione (Lazio, Campania, Veneto, livello comunitario inclusa, insieme Puglia e Sicilia), in cui gli Istituti e i all'autovalutazione, nel Piano nazio- Centri di formazione professionale nale di Garanzia della Qualità1 ela- che hanno sperimentato la metodo- 1 borato dal Ministero del Lavoro e logia hanno raccontato la loro espe- https://ec.europa.eu/italy/news/20160915_discorso_juncker_it. 2 Commissione europea, Communication from the Commission to the European Parliament, delle Politiche Sociali, dal Ministero rienza, utile anche ai fini dell'inse- the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the dell'Istruzione, dell'Università e del- rimento nel Registro dei Pari, ovve- Regions, "A new skills agenda for Europe", 10 giugno 2016. la Ricerca e dalle Regioni con l'assi- ro l'elenco degli esperti italiani sulla 3 Il 6-7 ottobre 2016 Bucarest ha ospitato una Peer learning activity, organizzata dal Peer Review, e nel Peer Review Im- Reference Point Eqavet romeno, sulla promozione della visibilità e dell'attrattività stenza tecnica del Reference Point della Vet. I sette Stati membri invitati a partecipare, tra cui l'Italia, si sono confrontati per la qualità dell'Istruzione e for- pact che ha indagato i fattori di suc- sulle buone pratiche nazionali e sulle iniziative da promuovere, a partire dal dato per cui mazione professionale, in riferimen- cesso delle attività di Peer Review nel 50% dei Paesi europei la Vet costituisce una seconda scelta. A conclusione della visita to alla Raccomandazione europea del condotte negli anni scorsi a livello gli Stati membri partecipanti hanno individuato alcuni fattori chiave potenzialmente in europeo sulle strutture erogatrici di grado di promuovere la Vet: il dialogo e la cooperazione con il sistema della formazione 18 giugno 2009. La Peer Review mira superiore; la formazione docenti; il work based learning; la rilevanza per il mercato del a sostenere lo sviluppo e a garanti- istruzione e formazione professio- lavoro; la mobilità transnazionale; le attività promozionali. re un miglioramento della qualità dei nale, sulla base del quale è stato 4 La proposta è stata presentata dalla commissione europea e dall'Eacea a Bruxelles il 25 servizi erogati agli utenti finali. Tale aggiornato il Manuale di Peer Review novembre 2016. in un seminario congiunto del referenti nazionali di Eqf, Euroguidance per l'Istruzione e la Formazione Pro- e Europass, "JointNetwork meeting". metodologia rappresenta anche 5 Il Piano è attualmente in fase di revisione a cura del Ministero del Lavoro e delle un'importante opportunità di scam- fessionale Iniziale2. Politiche Sociali con l'assistenza tecnica del Reference Point per la qualità. bio e condivisione delle informazio- Europass ed Euroguidance Italia han- 11 12
no richiesto la valutazione delle per- no esaminato i Self Report dei due to "Carlo Cattaneo" di Roma dove si bito della valutazione delle relazioni formance dei Centri nazionali italiani Centri, documenti fondamentali per è svolto un focus group con studenti esterne e attività di networking da parte di quattro esperti europei l'avvio dell'analisi comparativa; è e docenti e sono state realizzate in- (Area di qualità 1) sono emerse le con ruoli omologhi nei Paesi di pro- stata poi individuata e proposta loro terviste a testimoni privilegiati. Gli seguenti considerazioni: venienza. Nel processo di valutazio- una griglia di valutazione, elabora- incontri in plenaria hanno invece ne tra Pari sono stati quindi coinvol- ta sulla base di due aree di qualità permesso ai Pari un brainstorming e - entrambi i Centri hanno instau- ti la direttrice del National Centre declinate con specifici criteri ed in- un'occasione per sistematizzare le rato ottime relazioni a livello for Guidance in Education dell'Irlan- dicatori. Nella Peer Review gli ambi- presentazioni e la partecipazione ai politico e ministeriale, in parti- da3 e la referente francese del Cen- ti di valutazione possono riguardare gruppi di lavoro e alle visite di stu- colare è stato rilevato un forte tro Euroguidance4 per la valutazio- singole aree di qualità o l'intera or- dio in modo da fornire ai Centri un legame tra i Centri nazionali e il ne del Centro Euroguidance Italia ed ganizzazione; in questo caso le aree report di valutazione. Ministero del Lavoro e il Mini- i referenti di Europass di Austria5 e prescelte sono state due, definite stero dell'Istruzione, dell'Univer- Olanda6 per la valutazione del corri- dall'Isfol-Inapp in riferimento ai set- Indicazioni emerse e punti di forza sità e della Ricerca, fondamen- spettivo Centro italiano. Nel quadro tori di interesse prevalente delle at- nelle attività dei due Centri tale ai fini della pianificazione della valutazione dei due Centri na- tività dei Centri nazionali. I lavori Gli esiti della Peer Review sono con- strategica delle attività dei Cen- zionali un elemento innovativo, con- si sono quindi concentrati sulla va- fluiti in un report che costituisce la tri. La comunicazione con gli siderato positivamente dai Pari, ri- lutazione delle relazioni esterne e base del più ampio First Peer Review stakeholder risulta efficace sia guarda proprio l'oggetto della Peer delle attività di networking dei due Europass-Euroguidance Report pro- a livello nazionale che regiona- Review, finora applicata esclusiva- Centri e sulla valutazione dei servi- dotto dall'Isfol-Inapp, nel quale è pre- le, ma deve essere implemen- mente alla valutazione delle perfor- zi e delle attività rivolte agli sente una valutazione generale cor- tata l'interazione con gli utenti mance nell'ambito della formazione stakeholder e ai beneficiari finali. redata da successive valutazioni finali e con gli stakeholder a li- iniziale e continua, e ora rimodula- Nelle due giornate di lavoro l'agenda declinate in relazione a ciascun cri- vello intermedio; ta ad hoc, per la prima volta a livel- della Peer Review Visit ha visto coin- terio proposto. - i Centri si avvalgono di un lo europeo, per una valutazione in volti tutti i soggetti che si interfac- Nell'ambito della valutazione com- network molto valido e condu- termini di servizi e funzioni dei due ciano con i Centri nazionali: rappre- plessiva i Pari hanno molto apprez- cono analisi di impatto periodi- Centri. sentanti dei Ministeri finanziatori, zato la vocazione alla ricerca dei due che sulle loro attività; i Pari rac- operatori di istituti scolastici e di Centri che si concretizza nella rea- comandano di non trascurare le Finalità della Peer Review per i centri di formazione e studenti. Du- lizzazione di indagini e nella predi- attività di promozione e disse- Centri Europass e Euroguidance rante la prima giornata i rappresen- sposizione di testi e materiale in- minazione rivolte in particolare La valutazione dello sviluppo della tanti del Ministero del Lavoro e del- formativo di qualità. Inoltre, la col- agli attori del mercato del lavo- qualità dei servizi dei Centri nazio- le Politiche Sociali, dell'Ufficio Sco- locazione istituzionale è stata indi- ro delle aziende private. Dalla nali Europass e Euroguidance e della lastico Regionale del Veneto e del viduata come il maggior punto di valutazione si evince infatti che conformità delle loro attività alle Ciofs Lazio si sono resi disponibili forza, visto che consente un rapporto al momento i Centri non dispon- policies europee sono stati gli obiet- ad un confronto e a farsi intervista- più diretto sui decisori. Da miglio- gono di strumenti idonei a rag- tivi delle due giornate di lavoro che re; nella giornata successiva è stata rare invece le attività di diffusione, giungere le piccole imprese e, si sono concluse con l'elaborazione organizzata una visita presso il Mi- soprattutto nella capacità di rag- in generale, tutte le aziende pri- di un report finale che evidenzia i nistero della Pubblica Istruzione e giungere il target dei più giovani vate; punti di forza e le aree di migliora- presso l'Istituto Tecnico e Professio- utilizzando strumenti innovativi e - l'analisi dell'interazione tra i Cen- mento. Preventivamente i Pari han- nale per l'Industria e per l'Artigiana- social media. In particolare, nell'am- tri Europass e Euroguidance e le 13 14
istituzioni nazionali evidenzia ro maggiore di seminari infor- scrivere invece l'uso del materiale di formazione professionale a che la buona collaborazione del- mativi i cui utenti finali non si- cartaceo a poche e limitate oc- promuovere già dal primo o se- l'Isfol-Inapp con il Ministero del- ano solo Vet providers, con cui i casioni non è quindi casuale. Per condo anno di frequenza il l'Istruzione, dell'Università e del- Centri hanno già instaurato im- promuovere la mobilità ad un Curriculum Vitae Europass, il la Ricerca ha dato luogo all'ela- portanti collaborazioni, ma an- pubblico più vasto è ampiamen- Supplemento Europass al Certi- borazione di uno strumento con- che gli attori dell'istruzione e te raccomandato l'utilizzo di ca- ficato oltre che le opportunità siderato "eccellente", il Supple- della formazione professionale nali più fruibili quali motori di ri- di orientamento alla mobilità. mento al Certificato, rilasciato e gli insegnanti, al fine di ren- cerca, spot televisivi, radio, ecc. Inoltre le pubblic azio ni in Italia insieme al diploma di dere fruibili gli strumenti di Ciò potrebbe anche incrementa- Euroguidance sono state valu- scuola superiore secondo dispo- Europass e Euroguidance anche re la popolarità dei dispositivi e tate molto positivamente come sizioni ministeriali7, e allo svi- a questi target oltre che, nello dei loro loghi e darebbe modo agli guide eccellenti sul lavoro e sul- luppo e implementazione di una specifico, a far conoscere e pro- studenti di rivolgersi direttamen- l'apprendimento all'estero, sa- banca dati per tale rilascio. Si muovere l'utilizzo del Supple- te agli sportelli dei Centri nazio- rebbe quindi utile pianificare raccomanda tuttavia di aumen- mento al Certificato Europass. nali per avere ulteriori informa- attività promozionali per target tare le attività di promozione di zioni. La tendenza europea pre- specifici; tale strumento, in particolare Nell'ambito della valutazione dei Ser- dilige un uso più social dei - il questionario di customer presso insegnanti e famiglie; vizi e attività verso gli utenti finali dispositivi, una promozione e dif- satisfaction da compilare sul - la cooperazione con altre Reti e stakeholder (Area di qualità 2) fusione che raggiunga gli utenti sito è stato molto apprezzato e europee e nazionali risulta mol- sono state evidenziate le seguenti finali (studenti, insegnanti, ge- si raccomanda una periodica to vivace, del resto i Centri na- indicazioni: nitori) in modo diretto e sempli- messa a punto del sito proprio zionali Euroguidance, Europass, - entrambi i Centri producono ficato, lasciando la produzione in relazione ai feedback degli Eqf, Equavet ed Eurodesk sono pubblicazioni valide e implemen- cartacea per un approfondimen- utenti. tutti istituiti presso Isfol-Inapp tano costantemente il loro sito to successivo; e ciò sicuramente agevola una internet; si raccomanda tutta- - la presenza dei Centri alle inizia- Le indicazioni emerse dalla Peer Re- buona collaborazione e com- via di sviluppare i siti web dei tive sul territorio è costante, con view hanno apportato un grande va- prensione dei ruoli tra le Reti; due Centri utilizzando un ap- buona diffusione di materiali pro- lore aggiunto ad entrambi i Centri si raccomanda una maggiore proccio user friendly, rivolto mozionali, pubblicazioni e soprattutto per il clima di scambio cooperazione con Eures; anche agli studenti; l'utilizzo di gadget. Al fine di incrementare reciproco. È stato quindi proposto i - la cooperazione tra il Centro cortometraggi, immagini e gra- la mailing list dei Centri sarebbe un follow-up di Peer Review tra due nazionale Euroguidance e la fici e l'adattamento di video auspicabile creare anche una ban- anni in modo da verificare gli esiti Rete di Diffusione nazionale ri- caricati sui siti di altri Centri na- ca dati di tutti coloro che pren- dell'attuale valutazione e nel frat- sulta ampiamente valorizzata, zionali Euroguidance ed dono parte a seminari, mostre e tempo promuovere tale metodologia considerando anche la copiosa Europass potrebbe essere un fiere a cui i Centri partecipano; come una best practice nell'ambito produzione di newsletter, rivi- primo step verso la semplifica- - gli interventi di promozione e dis- delle reti europee Euroguidance ed ste, conferenze, e altri strumen- zione e porterebbe ad un am- seminazione dello staff di Europass. ti di comunicazione che il Cen- pliamento del target dei Europass a seminari e convegni tro propone periodicamente ai beneficiari finali; dovrebbero essere caricati sui membri della Rete. Si raccoman- - l'indicazione di incrementare siti web dei Centri, in modo da da la pianificazione di un nume- l'uso dei social media e circo- incoraggiare le scuole e gli enti 15 16
1 Il Piano è attualmente in fase di revisione. 2 Manuale di Peer Review per l'Istruzione e la Formazione Professionale Iniziale (a cura di I. Tramontano e G. Allulli), I Libri del Fondo Sociale Europeo, 2011. 3 Jennifer McKenzie. 4 Graziana Boscato. 5 Alexandra Enzi. 6 Dick Van Der Wal. 7 Ordinanza ministeriale Miur Prot. n° 252 del 19/04/2016. 17 18
STUDIARE LE LINGUE ALL'ESTERO ne, si promuove l'insegnamento e tenze che si praticano e si sviluppa- capacità di lettura e di intelligenza Vantaggi e nuove prospettive per il l'apprendimento delle lingue mino- no tutti i giorni vivendo e studiando generale6 . ritarie. all'estero, in un ambiente differen- Attualmente la sola conoscenza della futuro Conoscere un'altra lingua non è solo te dal proprio, a contatto con una lingua inglese non è più sufficien- la chiave per ottenere un lavoro in cultura diversa e con nuove perso- te. Parlare lingue richiestissime, un Paese diverso dal proprio, ma ne. come cinese e arabo per esempio, consente anche di stabilire contatti Tutto ciò è un valore aggiunto che è di fondamentale importanza. È diretti con la popolazione locale e spalanca le porte e amplia le proprie noto che prima si inizia a studiare di Francesca Sirignani, Cefo spesso di acquisire così una prospet- prospettive per il futuro. Si deve una lingua straniera più facile ne tiva completamente diversa su ciò quindi tener conto degli aspetti po- sarà il suo studio. Quindi è questo che significa essere europei e su ciò sitivi ed importanti che possono ren- il motivo per cui bisogna mettersi che si sta creando tutti insieme. dere il pro- alla prova in Parole chiave: lingue europee, Possiamo avere una storia naziona- prio profilo nuove sfide. intercultura, coesione sociale le e un patrimonio culturale diversi professionale ma le nostre aspirazioni e speranze molto inte- Il valore di per il futuro sono in profonda sinto- ressante nel un' esperien- nia. La possibilità di comunicare sti- mercato del za intercultu- La conoscenza delle lingue europee1 mola la consapevolezza di quanto lavoro. Le co- rale7 sta nel- è la chiave per una reale mobilità abbiamo in comune e rafforza il ri- noscenze lin- la sua capa- all'interno dell'Unione europea. Da un spetto reciproco per le differenze guistiche5 cità di dura- lato consente di approfittare al mas- culturali. Ogni cittadino europeo, sono, infatti, re per sem- simo dell'opportunità di lavorare, infatti, dovrebbe parlare due lingue parte int e- pre, non si studiare e viaggiare in tutto il con- straniere2 oltre la propria e il modo grante delle esaurisce tinente, dall'altro, contribuisce a dare migliore per raggiungere questo ri- competenze quando fini- alle imprese un vantaggio concorren- sultato sarebbe insegnare ai bam- fondamentali che ogni cittadino do- sce il periodo di soggiorno all'este- ziale nel mondo degli affari interna- bini due lingue straniere fin dalla vrebbe avere ai fini della formazio- ro ma continua dentro noi stessi. zionali. Attualmente le lingue uffi- prima infanzia3. ne, dell'occupazione, degli scambi Aiuta ad acquisire spirito critico, ciali dell'Unione sono ventiquattro e In particolare, un'esperienza di stu- culturali e della realizzazione perso- insegna come alle stesse domande ogni cittadino ha il diritto di usare dio linguistico all'estero arricchisce nale. sia possibile dare risposte differenti una qualsiasi di queste lingue nella notevolmente il proprio curriculum È inoltre accertato da tempo che la ma non per questo sbagliate, con- corrispondenza con le istituzioni eu- vitae, permette di migliorare le pro- conoscenza delle lingue è collegata sente di confrontarsi serenamente ropee che sono tenute a rispondere prie competenze professionali e per- a migliori performance cognitive, con gli altri, a riconoscere i propri nella stessa lingua. Nell'Unione eu- sonali utili all'acquisizione delle qua- infatti si è dimostrato che chi ave- sbagli, a chiedere scusa, ad essere ropea si contano oltre sessanta lin- lifiche richieste dal mercato del la- va imparato a parlare almeno un'al- grati per ciò che si riceve, a rispet- gue autoctone regionali o minorita- voro, denota una buona capacità di tra lingua oltre la propria ha dimo- tare la parola data e gli impegni pre- rie, parlate da circa quaranta milio- adattamento a contesti e situazioni strato performance intellettive di si e a stimare gli altri. ni di persone e, grazie al program- diverse da quelle abituali nonché una non poco superiori rispetto a chi co- ma Erasmus plus che abbraccia i set- conoscenza approfondita e fluente nosceva solo la lingua di origine, in In diversi contesti lavorativi, si ha tori dell'istruzione e della formazio- della lingua straniera4. Sono compe- particolare per quanto riguarda la spesso la conferma che chi ha otte- 19 20
nuto un'ottima mansione o deside- lizzando il proprio comportamento e dini possano comunicare fra loro, e mento di una nuova lingua all'estero rava intraprendere una carriera im- mettendolo a confronto con quello siano incoraggiati e stimolati a im- è un'attività che va costantemente portante, conosceva almeno due lin- degli altri, si può mettere in discus- parare altre lingue europee13, sia stimolata perché può davvero aprire gue. In un mondo globalizzato, la sione il proprio modo di pensare e per facilitare la mobilità professio- nuovi orizzonti, contribuire alla tol- maggior parte delle aziende opera diventare più accondiscendenti e nale e personale all'interno del mer- leranza e favorire i contatti intercul- sempre di più a livello internaziona- avere una visione più ampia. Le di- cato unico, sia per una più sicura turali. le e richiede, infatti, che i propri versità culturali10, i modi di vita, i comprensione reciproca. L'apprendi- dipendenti abbiano ampie competen- discorsi e gli stili mal sopportano ogni ze linguistiche per essere in grado "diminutio" imposta o arbitraria. Non di comunicare con persone di tutto è sempre facile riuscire a fondere gli il mondo. elementi differenti o perfino con- tradditori che compongono e rappre- 1 Comba M. E., in Rachele Raus (a cura di), Multilinguismo e terminologia nell'Unione sentano il nostro essere individuale europea, Hoepli, Milano, 2010. L'Unione europea ha moltiplicato i 2 Fiumara O. in Atti del convegno su "La parità delle lingue nell'Unione europea", Firenze, momenti di cooperazione e i vantag- e sociale ma, se si vuole mantenere maggio 2008. gi di un grande spazio privo di osta- viva la propria cultura, è necessario 3 Newbold D., "L'acquisizione dell'inglese in età prescolare: la produzione" in Ricci Garotti coli: basti pensare che ogni anno il metterla in gioco, rispettando le di- F.; Stoppini L., L'acquisizione della lingua straniera nella scuola dell'infanzia, Guerra, versità culturali11 e le origini di cia- Perugia, 2010. 26 settembre il Consiglio d'Europa 4 Mezzadri M., "L'apprendimento e l'insegnamento delle lingue straniere come strumenti organizza, con il sostegno dell'Unio- scuno. per la costruzione di una coscienza democratica. La sfida del Quadro comune europeo di ne europea, la Giornata europea del- riferimento per le lingue", in Astori D. (a cura di), Multilinguismo e Società, Edistudio, le lingue. Lo slogan scelto è stato Pisa, 2012. 5 Caon F., "Eccellenza e difficoltà nell'apprendimento delle lingue straniere: un'indagine "Metti in valigia una lingua in più" preliminare sulla percezione e sulle soluzioni degli insegnanti", in AA. VV., Glottodidattica per sensibilizzare i cittadini sull'im- giovane 2011. Saggi di 20 giovani studiosi italiani, Guerra, Perugia, 2011. portanza dell'apprendimento di que- 6 D'annunzio B., "Apprendere con la testa, apprendere con il cuore: il valore della meta ste ultime in Europa. cognizione nell'apprendimento delle lingue straniere", in Di Pretoro P. A., Unfer Lukoschik R. (a cura di), Lingua e letteratura italiana 150 anni dopo l'Unità, Meidenbauer, Monaco, 2012. Le persone bilingue8 inoltre stimo- 7 P. Mengozzi, in M.C. Baruffi (a cura di), "Cittadinanza e diversità culturale nello spazio lano spesso la loro creatività e il loro In questo modo le differenze diven- giuridico europeo", Cedam, Milano, 2010. spirito innovativo, essendo più abili tano ricchezza e possono essere ca- 8 Proietti A. L., "Intelligenza culturale e bilinguismo precoce", in Educazione Linguistica - paci non solo di convivere ma anche Language Education, n. 6, 2013. a prendere decisioni, a giungere a 9 Caon F., "Insegnare l'italiano L2 nella classe plurilingue: la glottodidattica si rinnova", in nuove soluzioni perché hanno più fi- di rinvenire valori nuovi e rinnovare Iori B. (a cura di), L'italiano e le altre lingue. Apprendimento della seconda lingua e ducia in se stesse. Una seconda lin- o reinterpretare quelli vecchi. Si fa bilinguismo dei bambini e dei ragazzi immigrati, F. Angeli, Milano, 2005. gua9 potrebbe quindi aiutare a sem- tesoro, in questo modo, delle voca- 10 Jamet M.-C., "De l'histoire d'une grande langue - le français- qui pour ne pas devenir zioni, attitudini, esperienze, tradi- petite se découvre pluriculturelle", in Alard G. et al. (a cura di), Grandes et petites plificare le piccole e grandi scelte di langues. Pour une didactique du plurilinguisme et du pluriculturalisme, Peter Lang, vita, facendo diventare più aperti e zioni civili e culturali migliori di ogni Berna,2007. disposti a correre rischi. singolo Paese. 11 Cambiaghi B., Bosisio C. "Il plurilinguismo/pluriculturalismo come risorsa per la facilitazione", Utet, Torino, 2010. 12 In un'Unione europea12 in continua Daloiso M.,"Lingue straniere e bisogni speciali: le politiche educative dell'Unione Europea", Tutti noi, infatti, siamo condiziona- in Scuola e Lingue Moderne, nn. 8-9, 2009. ti dalla cultura in cui viviamo com- crescita e sempre più diversificata, 13 Balboni P. E., "Lingua locale, lingua nazionale, lingue europee: dal monolinguismo si può portandoci di conseguenza ma, ana- è veramente importante che i citta- guarire", in AV.VV., Ripensare il Veneto, Venezia 2006, Regione del Veneto. 21 22
MOBILITÀ INTERNAZIONALE E to riguarda gli Stati membri dell'Unio- miti del trasporto pubblico e la scar- quanto di produzione artigiana e ne europea, nel 2015 la percentuale sa dotazione di servizi, quando uni- agricola che preserva le specificità ORIENTAMENTO DEI NEET ti alla ridotta dimensione demogra- locali. Le aree interne rappresenta- di giovani tra i 20 e i 34 anni in con- L’inclusione sociale di giovani dizione Neet era più bassa nelle città fica, aumentano le difficoltà e al- no, invece, circa un terzo del Paese, con minori opportunità nelle (17,1%) rispetto alle aree rurali lungano le tempistiche dell'inversio- racchiudendo un patrimonio ambien- aree rurali (21,1%), fino a raggiungere un diva- ne di tale spirale negativa che ri- tale, paesaggistico e culturale di rio di 27,9 punti percentuali in Paesi schia di investire i territori margi- grande rilievo, le cui potenzialità di come la Bulgaria, con le sole eccezio- nali. Questo colpisce in di Anna Lodeserto, Anci Lazio ni della Slovenia, della Germania e del maniera particolare le ge- Lussemburgo (Paesi nei quali le per- nerazioni più giovani che centuali più alte di giovani in situa- molto spesso si trovano ad Parole chiave: aree rurali, Neet, zioni Neet si registrano nei piccoli affrontare in maniera to- mobilità transnazionale Comuni e nelle aree suburbane)1. talmente autonoma, o me- Sempre con riferimento ai dati del diata esclusivamente dalla 2015, tra i Paesi membri dell'Unione famiglia, percorsi di emi- I Neet tra marginalità economica e europea, più di un giovane su 4 per grazione verso aree urba- geografica la fascia di età 20-24 anni si trova in ne o altri Paesi europei La promozione e il sostegno alla par- condizione Neet in Italia (31,1%) e in spinti dalla necessità di in- tecipazione in risposta alle opportu- Grecia (26,1%), seguono le alte per- dipendenza economica e nità di mobilità transnazionale, in centuali della Croazia (24,2%), della da una specializzazione particolare grazie al programma eu- Romania (24,1%), della Bulgaria professionale che rischia, ropeo Erasmus+, attraverso attivi- (24,0%), della Spagna e di Cipro (en- se non accompagnata da tà mirate di orientamento, si ren- trambi con il 22,2%)2. opportuni percorsi di scelta e di in- sviluppo possono essere ampiamente dono sempre più necessarie assicu- serimento, di rivelarsi frustrante ri- valorizzate in modalità innovative rando un adeguato livello di suppor- Il depotenziamento socioeconomico spetto alle aspettative nutrite pri- anche e soprattutto grazie al contri- to professionale nelle aree rurali delle aree interne e le sfide per le ma dell'abbandono del luogo di ori- buto creativo delle giovani genera- dove risiedono giovani in condizio- giovani generazioni gine e di generare nuove, imprevi- zioni e dei partenariati transnazio- ne di marginalità economica e geo- Nelle aree rurali e nei Comuni dalle ste, difficoltà. nali. grafica. ridotte dimensioni demografiche è È proprio in questa intersezione tra Sia sulla sponda settentrionale che stato registrato nel corso dell'ultimo La partecipazione ai programmi difesa e mantenimento di identità su quella meridionale del Mediterra- secolo un progressivo depotenziamen- europei a partire dalla marginalità culturali locali e rischio di indeboli- neo continua, infatti, ad aumentare to socioeconomico che si accompa- In tutte le Regioni italiane, i Comu- mento della partecipazione attiva e il numero dei giovani che non stu- gna a una continua diminuzione e a ni di dimensioni piccole e piccolissi- della crescita collettiva data dagli diano, non seguono corsi di forma- un invecchiamento della popolazione me rappresentano il 70% della tota- esodi che poggiano su ragioni pro- zione, non lavorano e non cercano residente, fattori che limitano la di- lità delle municipalità e amministra- fessionali e difficoltà socio-econo- un impiego (Neet, acronimo inglese versificazione e il dinamismo delle no il 54% del territorio nazionale3 co- miche che si inseriscono le trasfor- per intendere la popolazione giova- società e che causano una marcata stituendo, al tempo stesso, conte- mazioni di breve e medio periodo nile "Not - engaged - in Education, carenza di opportunità economiche e sti di aggregazione civile e mante- possibili grazie alla partecipazione Employment or Training"). Per quan- sociali. L'isolamento geografico, i li- nimento di tradizioni tanto culturali dei più giovani a percorsi di forma- 23 24
zione e apprendimento non formale. te delle quali montane. L'invecchia- Isfol-Inapp. Secondo i dati presen- partecipazione giovanile, per imple- Questi ultimi sono finalizzati a un mento della popolazione, al pari dello tati in occasione della conferenza mentare le politiche giovanili a li- accrescimento delle competenze di spopolamento, incide in maniera stampa di "Presentazione del lavoro vello territoriale, per promuovere at- base, spesso indebolite dalle oppor- consistente sul tessuto sociale loca- dell'Agenzia nazionale per i Giovani tività di scambio, di autoimprendi- tunità di confronto con i propri pari le, sul sistema dei servizi e sulle op- in riferimento alle Aree interne gra- torialità e di crescita culturale, e sempre più rade, e garantiscono l'in- portunità stesse di sviluppo e que- zie ad Erasmus+ capitolo Gioventù", quindi sviluppo economico e sociale troduzione operativa nel breve peri- sto rende ancora più evidente l'im- svoltasi lo scorso 29 settembre 2016 anche in sinergia con la "Strategia odo in reti di condivisione transna- portanza di investire sulle capacità presso la Sala Stampa della Camera nazionale per le Aree Interne (Snai)" zionali, senza esigere un radicamen- dei giovani e sulle possibilità di in- dei Deputati, nei primi due anni del che si prefigge come obiettivo il mi- to di lunga durata in contesti esterni staurare partenariati transnazionali programma (2014-2016) sono stati glioramento dell'accessibilità ai ser- e garantendo un ritorno nel luogo di con contesti contraddistinti da ca- impegnati quasi 500 mila euro in 26 vizi essenziali quali, principalmen- origine e la sostenibilità del confron- ratteristiche simili per l'implemen- progetti di scambi e mobilità giova- te, istruzione, mobilità e sanità ver- to con realtà simili di altri Paesi eu- tazione di progetti anche di maggior nile a favore delle aree interne per so una maggiore inclusione sociale ropei ed extra-europei (in particola- durata nelle stesse aree rurali. In ottenere un impatto dal punto di vi- e l'accrescimento delle possibilità di re, le aree di vicinato della Regione particolare, i progetti di Servizio sta economico e sociale di questo tipo permanenza così come di scelta di del mediterraneo meridionale dove Volontario Europeo (Sve) possono di attività tesa a favorire la parteci- nuova residenza in territori geogra- aumenta il numero dei giovani che costituire delle occasioni preziose pazione e l'inclusione dei giovani re- ficamente più isolati rispetto ai gran- non studiano, non seguono corsi di per realizzare un'esperienza di mo- sidenti in contesti più svantaggiati di centri urbani. Tali opportunità di formazione, non lavorano e non sono bilità transnazionale su base indivi- rispetto alle grandi zone metropoli- partecipazione diretta sono aperte alla ricerca di un impiego) che risen- duale soprattutto al di fuori delle tane. L'obiettivo è proprio quello di anche per i "gruppi informali di gio- tono di condizioni paragonabili in grandi aree urbane e di impegnarsi fare in modo che le giovani genera- vani" senza la necessità di costitu- termini di marginalità. attivamente al servizio alla colletti- zioni originarie delle aree interne rie- zione formale di un'organizzazione Tale concetto di marginalità, solita- vità in aree diversificate di interes- scano a vivere esperienze di parte- e questo permette di aumentare in mente impiegato per identificare se, dalla salvaguardia del patrimo- cipazione attiva rivitalizzando i pro- misura ancora maggiore le capacità condizioni di disagio di tipo sociale nio culturale allo sport, dall'anima- pri territori (sia ospitando progetti operative e l'autonomia dei giovani e applicato soprattutto con riferi- zione giovanile alla tutela dell'am- che prevedono la partecipazione di di tali aree oltre ad accrescerne la mento a contesti di tipo metropoli- biente. giovani e formatori da altri Paesi, fiducia e l'incidenza sui territori tra- tano, viene qui inteso nei termini di sia traendone incoraggiamento per mite progettualità innovative e rin- una condizione più complessa di svan- Le opportunità del programma aderire a future progettualità in al- vigorenti. taggio, che connota i territori non Erasmus+ per le aree interne tri contesti grazie all'incontro di or- Le nuove generazioni possono così soltanto per gli aspetti sociali, ma In Italia, l'Agenzia Nazionale per i ganizzazioni attive in questi ambiti) diventare da entità subalterne sot- anche economici e territoriali, e si Giovani (Ang) ha incrementato pro- da protagonisti e possano innescare toposte a processi di marginalizza- associa al depotenziamento struttu- prio nell'ultimo biennio i propri sfor- un meccanismo di moltiplicazione di zione a protagoniste anche nell'im- rale della capacità di reazione del zi in riferimento alle aree interne tali opportunità. Grazie alla parteci- plementazione di politiche territo- sistema locale prodotta dal processo grazie al programma Erasmus+ ca- pazione al programma Erasmus+ le riali volte alla rivitalizzazione di aree di spopolamento, come nel caso di pitolo Gioventù che gestisce in quan- organizzazioni della società civile e a rischio di ulteriore depotenziamen- piccoli Comuni isolati situati in aree to sede di una delle tre Agenzie na- gli enti locali possono beneficiare di to socioeconomico. interne o aree rurali, la maggior par- zionali italiane insieme a Indire e risorse specifiche per stimolare la 25 26
Il coinvolgimento attivo della rality - Recognition and validation Le opportunità e gli ostacoli della della stessa figura di 'Youth Worker' po polazion e gi ovanile nello of a cross competence in rural com- mobilità transnazionale (professionalità non ancora ricono- sviluppo delle comunità locali munity development"4 di durata Nonostante gli investimenti nelle sciuta in Italia né perfettamente tra- Nell'ottica del programma Erasmus+ biennale focalizzato sullo sviluppo progettualità specifiche, anche e so- ducibile in lingua italiana) parte at- e della Strategia dell'Ue per la gio- delle competenze di base e di quelle prattutto grazie a programmi euro- tiva del programma Erasmus+ tanto ventù (2010-2018), i giovani prove- trasversali in ambito Vet 5 lavoran- pei come Erasmus+ ed Europa per i per la conduzione delle attività spe- nienti da aree geograficamente do in particolare con i gruppi mag- Cittadini, che offrono opportunità cifiche di educazione non formale e svantaggiate dimostrano molto giormente a rischio di esclusione preziose di crescita personale e pro- organizzazione, quanto come desti- spesso un grande desiderio di coin- sociale, rispondendo alla necessità fessionale in grado di connettere la nataria di attività di mobilità indi- volgimento nella vita di comunità, di colmare il fatto che negli Stati dimensione locale a quella europea viduale per l'aggiornamento delle ma potrebbero rivelarsi sprovvisti membri non esista ancora una qua- tramite l'esperienza diretta senza ri- proprie competenze in chiave euro- delle informazioni adeguate o suf- lifica professionale né una compe- chiedere costi specifici e garanten- pea, si ritengono essenziali con fun- ficienti per garantire tenza trasversale in do, invece, alti ritorni per le comu- zione tanto informativa di base loro una maggiore par- "Rural Communitarian nità di appartenenza dei giovani quanto di orientamento e facilita- tecipazione e un ap- Development" (svilup- coinvolti, le informazioni in merito zione del rientro - onde evitare o proccio inclusivo ri- po comunitario rurale) alla partecipazione possono essere contenere uno "shock da rientro" (o spetto alle attività che nelle famiglie profes- ancora poco familiari e di difficile "shock culturale inverso", possibile meglio possano corri- sionali del Quadro eu- reperimento. Queste difficoltà sono soprattutto in seguito a esperienze spo ndere alle loro ropeo delle qualifiche6 esacerbate dalla scarsa penetrazio- più lunghe come quelle di Sve) - in aspettative ed esigen- , né corsi specifici per ne di internet nelle aree rurali e dal particolare nelle zone contraddistin- ze specifiche. Tra i pro- la preparazione di tali conseguente divario digitale esisten- te da isolamento geografico così getti europei in corso figure professionali e, te tra aree urbane e rurali in mate- come l'ammodernamento in tale di- di svolgimento nell'ultimo semestre infine, lo scambio giovanile "#Re- ria di Tic (nuove tecnologie dell'in- rezione - o la previsione laddove del 2016, è possibile citare in que- craft16: Rural Entrepreneurship, formazione e della comunicazione) ancora inesistenti - di opportuni sto contesto il "Training Course: Craft your future!"7 tenutosi a Gio- che è ancora molto ampio. Per tali spazi multifunzionali a partire dagli Stepping Up for Rural Communities vinazzo, in provincia di Bari, nel ragioni, interventi adeguati nelle Uffici Europa e Sportelli Informagio- - Development and Participation" mese di settembre 2016 con parte- aree rurali grazie al coinvolgimento vani anche in tutte quelle zone con- che fa parte di un progetto europeo cipanti provenienti, oltre che dall'Ita- di figure professionali specifiche e siderate marginali e a rischio di spo- già approvato nell'ambito dell'Azio- lia, dalla Repubblica Ceca, dalla Po- al rafforzamento e riconoscimento polamento ne Chiave 1 del programma Era- lonia, dall'Armenia, dalla Georgia e smus+ che prevede un'attività for- dall'Ucraina che sono stati impegna- 1 mativa in formula di mobilità tran- ti in attività di educazione non-for- Statistics on young people neither in employment nor in education or training, Eurostat, ultima modifica 1° settembre 2016 su dati estratti nel luglio 2016. snazionale da svolgersi all'inizio del male nell'ambito dell'autoimprendi- 2 "Education, employment, both or neither? What are young people doing in the EU?" Patterns mese di dicembre 2016 a Haghpat, torialità giovanile, della creatività e substantially change by age and over time, Eurostat News Release 155/2016 - 11 august un villaggio della provincia di Lori, della trasmissione di competenze 2016. 3 nell'Armenia settentrionale, situato professionali tra antichi e nuovi Documento della Consulta Nazionale Anci Piccoli Comuni, settembre 2016. 4 Erasmus+, Azione Chiave 1, progetto numero 2015-1-ES01-KA202-016167. in prossimità del confine con la Ge- mestieri nel settore dell'artigianato 5 Vocational Educational Training, ovvero i sistemi di Istruzione e Formazione Professionale. orgia, il partenariato strategico "Ru- artistico. 6 Eqf, European Qualifications Framework. 7 Erasmus+, Azione Chiave 1. 27 28
INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO ne e della formazione lungo tutto dono concrete le conoscenze e le le competenze formative e profes- PER COMPETENZE l'arco della vita (che si realizzerà nel nozioni (il "sapere") apprese. sionali, la valutazione della qualità 1996) nel quale si pongono le fon- A completamento di ciò, occorre con- dell'istruzione e della formazione, la Sviluppo metodologico e siderare il Rapporto all'Unesco della certificazione dei crediti formativi damenta dell'altro importante con- valutazione nella formazione cetto su cui è fondata l'Unione eu- Commissione internazionale sull'Edu- e delle competenze professionali, la scolastica, universitaria e ropea: l'istruzione e la formazione cazione per il Ventunesimo Secolo1 trasparenza e la certificazione delle professionale lifelong learning (ovvero lungo tut- coordinato da Jacques Delors. Nella qualifiche professionali. to l'arco della vita), caratterizzata relazione si eplicita che la scuola ha Infatti, a livello europeo, il 20 di- dalla necessità del riconoscimento il dovere di promuovere i seguenti cembre 2012 è stata pubblicata la sia della qualità didattica ed educa- quattro pilastri fondamentali per l'in- Raccomandazione del Consiglio del- tiva che della validazione e della segnamento e per l'apprendimento, l'Unione europea sulla validazione di Fausto Presutti, Ispef certificazione dei crediti formativi tra loro interconnessi, sui quali si dell'apprendimento non formale e in- tra i diversi Paesi che compongono deve basare l'azione educativa e le formale con la quale gli Stati mem- l'Unione europea. sue finalità: bri sono sollecitati ad istituire sistemi Parole chiave: insegnamento per Le fondamenta del concetto di "com- 1. imparare a conoscere, cioè ac- nazionali per la validazione dell'ap- co mpet enza, professio nalità petenza" per l'insegnamento e l'ap- quisire gli strumenti della com- prendimento non formale e informale doc ente, certif icazione di prendimento (a livello permanente, prensione; entro il 2018. competenza formale e informale) sono state de- 2. imparare a fare, in modo tale In Italia "il sistema nazionale di cer- finite nel 1995 nella pubblicazione da essere capaci di agire crea- tificazione delle competenze è pre- del Libro bianco Insegnare e appren- tivamente nel proprio ambien- visto dall'art. 4 della legge 92 del A partire dal 1993, la Commissione dere. Verso la società della cono- te; 2012 che delega il governo alla defi- europea presieduta da Jacques De- scenza curato dall'allora Commissa- 3. imparare a vivere insieme, in nizione delle norme generali e dei lors con il Libro bianco Crescita, ria europea delegata per la forma- modo da partecipare e collabo- livelli essenziali delle prestazioni per competitività, occupazione. Le sfi- zione e la cultura, Édith Cresson e rare attivamente all'interno di l'individuazione e validazione degli de e le vie da percorrere per entra- pubblicato in vista dell'Anno euro- un contesto fatto di relazioni apprendimenti acquisiti in contesti re nel XXI secolo istituzionalizza il peo. comunitarie; non formali e informali mentre il de- concetto di "competenza nell'inse- In questo documento viene propo- 4. imparare ad essere, un percor- creto legislativo n. 13 del 16.1.2013 gnamento e nell'apprendimento", sto un modello di insegnamento che so che deriva dall'evoluzione ne disciplina l'attuazione. Il d.lgs. facendogli assumere un ruolo chia- sviluppi strategie efficaci di appren- degli altri tre. 13/2013 costituisce quindi il 'tassel- ve per: la costruzione della cittadi- dimento caratterizzate dal saper lo' fondamentale per valorizzare il nanza europea; la cooperazione nel fare, ovvero dall' apprendimento per Nel Consiglio europeo di Lisbona, nel diritto delle persone all'apprendi- campo dell'istruzione e della forma- competenze, utile alla risoluzione marzo del 2000, i concetti e le stra- mento permanente, in un'ottica per- zione tra i diversi Paesi europei; dei problemi. In base al modello pro- tegie attuative sopra esposte diven- sonale, sociale e occupazionale. affrontare il profondo e rapido cam- posto, per gli insegnanti e le istitu- tano le basi della strategia econo- Il decreto si articola in due linee di biamento sociale in favore della cre- zioni educative (scuola, università, mica e sociale adottata dall'Unione intervento prioritarie: scita, della competitività e dell'oc- formazione professionale) il compi- europea. a) la costituzione del repertorio cupazione nel mondo del lavoro. to principale è far acquisire alle per- A tutt'oggi, le tematiche fondamen- nazionale dei titoli di istruzio- Nel Libro bianco si propone di orga- sone le competenze da realizzare tali che sta portando avanti l'Unione ne e formazione e delle qualifi- nizzare l'Anno europeo dell'istruzio- nella vita quotidiana, le quali ren- europea sono il riconoscimento del- cazioni professionali; 29 30
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