Media Monitoring per 31-10-2019 - Rassegna stampa del 31-10-2019 - Ruggi

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Media Monitoring per 31-10-2019 - Rassegna stampa del 31-10-2019 - Ruggi
31-10-2019

Media Monitoring per

   Rassegna stampa del 31-10-2019
Media Monitoring per 31-10-2019 - Rassegna stampa del 31-10-2019 - Ruggi
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona ................................................................................ 1
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
            Apre il nuovo pronto soccorso l' ospedale diventa tecnologico .............................................. 1
      31/10/2019 - LA CITTÀ DI SALERNO
            Fucito, apre il pronto soccorso ............................................................................................... 3
      31/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            Il "Gaetano Fucito" finalmente avrà un nuovo pronto soccorso ............................................. 4
      31/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            Tommasetti: «Sei anni fantastici» Il futuro? «Se chiama Salvini, ci sono» ............................. 6
      31/10/2019 - CRONACHE DI SALERNO
            Virus intestinale e accessi impropri fanno scoppiare il "Ruggi" ............................................. 8
      31/10/2019 - WWW.SALERNONOTIZIE.IT
            Volontari e lavoro nero: Striscia la Notizia al ‘Ruggi’ di Salerno .......................................... 10
      30/10/2019 - WWW.SALERNOCITTA.COM
            APERTURA NUOVO PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE “GAETANO FUCITO” DI MERCATO SAN
            SEVERINO ............................................................................................................................. 11
      30/10/2019 - WWW.ILGIORNALEDISALERNO.IT
            Apertura nuovo pronto soccorso dell’Ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino ...
            12
      30/10/2019 - CILENTANO.IT
            Giornata Mondiale contro l’Ictus: al Ruggi parte l'iniziativa #farepresto ............................. 13
      30/10/2019 - SALERNO.OCCHIONOTIZIE.IT
            Lavoro in nero all’ospedale di Salerno: “Striscia la Notizia” becca soccorritori volontari
            “senza contratto” ................................................................................................................ 14
      30/10/2019 - WWW.RISORGIMENTONOCERINO.IT
            Mercato S.Severino, all’ospedale “Fucito” apre il nuovo Pronto Soccorso .......................... 15
      30/10/2019 - WWW.MN24.IT
            Mercato S.Severino, da lunedì attivato il nuovo Pronto Soccorso al Fucito ......................... 16
      30/10/2019 - WWW.ZEROTTONOVE.IT
            Mercato San Severino, apertura nuovo pronto soccorso ...................................................... 17
      30/10/2019 - WWW.ANTEPRIMA24.IT
            Mercato San Severino, lunedì 4 novembre l’apertura del nuovo pronto soccorso “G. Fucito”
             .............................................................................................................................................. 18
      30/10/2019 - WWW.ASALERNO.IT
            Nuovo Pronto Soccorso a Mercato San Severino, lunedì l'attivazione .................................. 19
      30/10/2019 - WWW.SALERNOTODAY.IT
            Ospedale Fucito di Mercato San Severino: si inaugura il nuovo Pronto Soccorso ................ 20
Sanità Salerno e provincia ............................................................................................................ 21
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. SALERNO)
            Cure al 17enne disabile vinta la battaglia c' è il via libera dell' Asl ...................................... 21
Sanità Campania ............................................................................................................................. 23
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            Autismo, 180 richieste in più per l'Aba ................................................................................ 23
      31/10/2019 - IL MATTINO
            Crioconservazione e biobanca: così il tumore non spegne la speranza della futura maternità
             .............................................................................................................................................. 25
      31/10/2019 - IL MATTINO
            De Placido: la salute femminile affrontata davvero a 360 gradi ........................................... 27
      31/10/2019 - IL MATTINO
            Ginecologi, con le donne nel segno dell' innovazione .......................................................... 29
      31/10/2019 - LA REPUBBLICA (ED. NAPOLI)
            Inchiesta Romeo, appalti e favori la Procura chiede il processo per 55 ............................... 32
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO)
            Lotta all'influenza «vaccino di gruppo» per fugare i timori .................................................. 34
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. CASERTA)
            Sigilli a Pineta Grande «Clinica fondamentale per tutto il territorio» .................................. 36
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31/10/2019 - IL MATTINO
            Suite e spa in cambio di favori «Processo al sistema Romeo» ............................................. 38
      31/10/2019 - IL MATTINO (ED. BENEVENTO)
            Volpe: «Prevenzione, il nostro impegno sarà a tutto campo» .............................................. 41
Sanità nazionale ............................................................................................................................. 43
      31/10/2019 - LA STAMPA
            "Concorso pilotato per la cattedra a Medicina" Indagati un primario, sua figlia e un docente
             .............................................................................................................................................. 43
      31/10/2019 - FAMIGLIA CRISTIANA
            "ERO MALATO, DIVENTERO' UN MEDICO" ............................................................................. 45
      31/10/2019 - LA STAMPA
            "Il governo fornirà strumenti diagnostici ai medici di famiglia" ........................................... 47
      31/10/2019 - LA STAMPA
            "Ritardi inaccettabili, i pazienti hanno ragione ma gli specialisti sono pochi e le risorse
            limitate" ............................................................................................................................... 50
      31/10/2019 - AVVENIRE
            Assistenza domiciliare, un tavolo tra associazioni e ministero ............................................ 52
      31/10/2019 - AVVENIRE
            «Codice deontologico, punto fermo» .................................................................................... 54
      31/10/2019 - AVVENIRE
            «Fronte contrario all' eutanasia in tutto il mondo» .............................................................. 57
      31/10/2019 - AVVENIRE
            «Non posso più leggere, voglio morire». E i medici lo accontentano ................................... 59
      31/10/2019 - IL GIORNALE
            Cinque milioni i maschi non fertili Alleanza tra pediatri e andrologi .................................... 61
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Come funziona la visita fiscale ............................................................................................. 62
      31/10/2019 - IL SOLE 24 ORE
            Diasorin, test anti Zika pronto per il mercato ...................................................................... 64
      31/10/2019 - LA STAMPA
            Dieci mesi per un' ecografia e un anno per la risonanza L' incubo delle liste d' attesa ........ 66
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Gli anziani non sono un peso ................................................................................................ 69
      31/10/2019 - LA REPUBBLICA
            I malati di Alzheimer in palestra con i figli (per aiutarsi a vicenda) ..................................... 72
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Influenza 2019 Parte la campagna vaccinale ....................................................................... 75
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Intervento al cuore su una 82enne sotto ipnosi ................................................................... 77
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            La «scuola guida» dove si insegna a pilotare i robot chirurghi ............................................ 78
      31/10/2019 - AVVENIRE
            La Banca delle visite per i pazienti bisognosi ....................................................................... 80
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Medicina personalizzata e medicina di precisione ............................................................... 81
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Nuova vita per la lastra del torace? ..................................................................................... 83
      31/10/2019 - CORRIERE DELLA SERA
            Perché sono ancora poche le donne primario ...................................................................... 85
      31/10/2019 - AVVENIRE
            PROFESSIONISTI PER MISSIONE ........................................................................................... 87
      31/10/2019 - AVVENIRE
            Speranza: più accesso alle cure Sanità, finita la stagione dei tagli ...................................... 89
      31/10/2019 - LA STAMPA
            Tutti i danni delle "fake news" in sanità Il 92% riguarda l' ambito dei vaccini ..................... 93
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31/10/2019                                                                                                                  Pagina 37
                                       Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                            EAV: € 3.168
                                                                                                                            Lettori: 107.296
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

           Apre il nuovo pronto soccorso l' ospedale diventa
                              tecnologico

 MERCATO SAN SEVERINO MERCATO SAN
 SEVERINO Antonio De Pascale La buona
 sanità.     Lunedì      prossimo            entrerà           in
 funzione il nuovo pronto soccorso dell'
 ospedale Gaetano Fucito, ubicato nella
 frazione Curteri. Realizzata sulla base
 delle linee guida dei moderni pronto
 soccorsi, la struttura è dotata di una
 «camera calda» per l' accesso delle
 ambulanze, che si apre su un' ampia sala
 d' attesa per i familiari, dotata anche di
 postazione per la guardia giurata. Vi è l'
 accettazione collegata direttamente con
 la sala di rilevazione dei parametri vitali,
 fondamentale per lo smistamento dei
 pazienti in base al codice d' emergenza.
 Il pronto soccorso è dotato di due sale
 per i codici verdi (una con quattro posti
 tecnici e l' altra per l' attesa dei pazienti
 che hanno già effettuato l' accettazione), due ampie sale per i codici gialli, dotate di
 due posti ognuna, e una sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti
 particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad
 apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il
 nuovo reparto di emergenza è stato dotato, inoltre, di nuove attrezzature che
 consentiranno, al personale medico e di comparto, di svolgere al meglio il proprio
 lavoro, il tutto nell' ottica di una adeguata accoglienza e della migliore offerta di
 soccorso per l' utenza. Da lunedì 4 novembre, l' accesso al pronto soccorso dell'
 ospedale, non avverrà più attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma

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attraverso l' accesso sulla strada che conduce all' ingresso autostradale. L'
IMPORTANZA Il nosocomio sanseverinese è di importanza strategica per il
comprensorio. Serve una vasta utenza: quella della Valle dell' Irno, parte dell' Agro
Nocerino, il Montorese, gli svincoli autostradali dell' A30 Salerno-Caserta-Roma,
quelli del raccordo Salerno-Avellino. Intanto, si attende l' avvio dei lavori per i
laboratori a servizio del corso di Laurea in odontoiatria. © RIPRODUZIONE
RISERVATA.

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                                                 La Città di Salerno
                          Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

                                  Fucito, apre il pronto soccorso

 MERCATO SAN SEVERINO Attesa finita
 per   il    Pronto        soccorso            dell'ospedale
 Fucito. E' stata comunicata la data
 definitiva per la riattivazione del servizio,
 che sarà in funzione con nuove modalità
 a partire da lunedì 4 novembre. Finora le
 attività del Pronto soccorso sono state
 espletate nei locali dell'ex ortopedia del
 presidio      di        Curteri,          mentre            dalla
 prossima settimana gli utenti avranno
 l'opportunità di usufruire di una struttura
 rinnovata. Tra le novità, la presenza di
 una camera calda dedicata all'accesso
 delle ambulanze, una sala d'attesa per i
 familiari dei pazienti e una postazione
 per la guardia giurata. L'accettazione è
 invece collegata alla sala di rilevazione
 dei parametri vitali. Ci saranno in tutto cinque sale, due delle quali per l'accoglienza
 dei codici verdi (una per l'attesa degli utenti, l'altra dotata di quattro posti), due per
 i codici gialli (con due posti ciascuna) e una per i codici rossi, con appositi
 macchinari per il monitoraggio dei parametri vitali, specie per quanto riguarda i
 pazienti più gravi. Con il trasloco, cambia infine anche il punto d'accesso per il
 Pronto Soccorso. Da lunedì si entrerà dalla strada che conduce all'imbocco
 autostradale.

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31/10/2019                                                                                                                Pagina 11

                                                                                                                          EAV: € 899
                                                                                                                          Lettori: 29.750
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

       Il "Gaetano Fucito" finalmente avrà un nuovo pronto
                             soccorso

 MERCATO SAN SEVERINO L' accettazione
 è collegata direttamente alla sala per
 controllare i parametri vitali Finalmente
 si inaugura la struttura dotata delle più
 moderne      attrezzature.                Lunedì             4
 novembre sarà attivato il nuovo Pronto
 Soccorso dell' ospedale Gaetano Fucito
 di Mercato San Severino che, senza
 soluzione di continuità, passerà nei nuovi
 locali lasciando quelli, attualmente in
 uso, dell' ex ortopedia. Chiuso l' ingresso
 su via Umberto I, si accederà dall'
 apertura lungo la strada che conduce all'
 autostrada. Realizzata sulla base delle
 linee guida dei moderni pronto soccorso,
 la struttura è dotata di una "Camera
 calda" per l' accesso delle ambulanze
 che si apre su un' ampia sala d' attesa per i familiari, dotata anche di postazione per
 la guardia giurata. Vi è l' accettazione collegata direttamente con la sala di
 rilevazione dei parametri vitali, fondamentale per lo smistamento dei pazienti in
 base al codice d' emergenza. Il Pronto Soccorso è dotato di due sale per i codici
 verdi (una con 4 posti tecnici e l' altra per l' attesa dei pa zienti che hanno già
 effettuato l' accettazione), due ampie sale per i codici gialli, dotate di due posti
 ognuna, e una sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti particolarmente gravi.
 Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad apparecchiature
 elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il pronto soccorso è
 stato pensato secondo gli ultimi standards sanitari e quindi dotato, inoltre, di nuove
 attrezzature che consentiranno al personale medico e di comparto di svolgere al

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meglio il proprio lavoro, il tutto nell' ottica di una adeguata accoglienza e della
migliore offerta di soccorso per l' utenza. Soddisfazione palpabile nella direzione
strategica dell' Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'
Aragona che tiene a comunicare che cambia anche l' accesso al nosocomio, infatti: a
partire sempre da lunedì l' accesso al pronto soccorso avverrà attraverso l' accesso
dalla strada che conduce all' autostrada.

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31/10/2019                                                                                                                 Pagina 3

                                                                                                                           EAV: € 1.548
                                                                                                                           Lettori: 29.750
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

      Tommasetti: «Sei anni fantastici» Il futuro? «Se chiama
                        Salvini, ci sono»

 di Andrea Pellegrino Il rettore passa il
 testimone a Loia: «Torno in cattedra ma
 l' impegno politico resta» Il nuovo Ruggi:
 «Non sia alibi per distrarci dall' attuale
 struttura     ospedaliera               universitaria»
 «Nessun rimorso, rifarei tutto quello che
 ho   fatto,   candidatura              alle      europee
 compresa» «Lascio il campus in buone
 mani». Nessun rimpianto, candidatura
 compresa, ottimi risultati. E' il giorno del
 passaggio di consegne in Ateneo. Aurelio
 Tommasetti       passa          il     testimone              a
 Vincenzo      Loia        che          si       insedierà
 ufficialmente nelle prossime ore. «Ho
 stima e fiducia in lui, farà benissimo nei
 prossimi sei anni». Tommasetti guarda
 già al futuro e non ha affatto la consueta
 malinconia di chi lascia un incarico di vertice dopo anni. Anzi, è proiettato già verso i
 prossimi appuntamenti. Interni al campus, ritornando in cattedra e pronto a dare
 una mano, ed esterni: «Se Sal vini chiamerà io ci sarò». Rettore è al suo ultimo
 giorno, alti e bassi degli ultimi sei anni... «Solo alti. Abbiamo portato questa
 università ad essere competitiva sia a livello nazionale che internazionale. I dati, le
 classifiche, i riconoscimenti parlano chiaro. Così come parlano chiaro le nostre
 azioni. Basti pensare alle misure che abbiamo adottato per gli studenti, a partire dal
 rimborso delle tasse universitarie. Una bella esperienza di cui conservo tutto e che
 porto con me. Certo, ci siamo scontrati con il continuo mutamento dei vertici politici
 e istituzionali. Parlo dei ministri all' università che si sono succeduti fino ad ora, fino
 ai tanti direttori generali e commissari che sono stati nominati alla guida del "Ruggi

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d' Aragona" (azienda universitaria ospedaliera che accoglie la facoltà di medicina,
ndr)». Insomma un bilancio positivo per i sei anni passati e per quelli che verranno?
«Resto qui nel mio Ateneo. La guida è affidata a Loia che saprà al meglio condurre
quest' Università verso nuove sfide. I presupposti ci sono tutti, così come la
competenza del nuovo Rettore. Al di fuori di questo campus, sono a disposizione di
Matteo Salvini. L' esperienza delle Europee è stata bella e ho conosciuto bene
Matteo Salvini ed è con lui che voglio proseguire il mio impegno politico. Non so
quale sia spazio ha riservato per me. Qualsiasi cosa sia, io ci sono e sarò in campo».
Qualche rimorso rispetto alla sua candidatura alle Europee con la Lega «Nessuno,
rifarei tutto quello che ho fatto». Universiadi, un vanto per l' Ateneo ma si è rischiato
ad un certo punto di far saltare tutto il banco... «A livello regionale, noi qui siamo
stati sempre pronti. Anzi abbiamo investito su strutture e impianti che ora sono nella
disponibilità del Campus e sono perfettamente funzionanti, a differenza di qualche
altra opera che è servita solo per l' evento. Anche in questo caso, nel corso degli
anni, abbiamo cambiato molte volte gli interlocutori istituzionali, tra direttori e
commissari dell' agenzia regionale. Abbiamo giocato male - a livello regionale - il
nostro tempo. Si poteva fare di più». Ruggi e facoltà di medicina, cosa pensa della
realizzazione di un nuovo ospedale? «Non vorrei che questi annunci nascondano l'
alibi per non interessarsi delle condizioni dell' attuale struttura. Io, oggi, mi
concentrerei sul vecchio "Ruggi" in attesa di conoscere nel dettaglio la tempistica e
la modalità per la realizzazione del nuovo ospedale di Salerno. Certo, la facoltà ha
bisogno di ulteriori spazi ma non distraiamoci con opere il cui risultato è incerto».
Secondo lei la città di Salerno necessita di una sede di rappresentanza dell' Unisa?
«Assolutamente sì. E' indispensabile ed opportuno che ci sia una sede dell'
Università nella città capoluogo. Tempo fa intrapresi un' interlocuzione con la
Provincia di Salerno per individuare uno spazio da dedicare all' Unisa».

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31/10/2019                                                                                                                     Pagina 4

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                                                                                                                               Lettori: 29.750
                         Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

       Virus intestinale e accessi impropri fanno scoppiare il
                               "Ruggi"
 di Pina Ferro

 IL FATTO Molti i pazienti costretti a
 sostare     in       pronto          soccorso             anche
 qualche         giorno       prima          del         ricovero
 effettivo La carenza di posti letto in
 questo periodo è comune a tutti gli
 ospedali         dela        provincia             Il      virus
 intestinale       che      in     questi         giorni       sta
 colpendo grandi e piccini sta mettendo a
 dura prova il personale medico e non
 solo dell'ospedale San Giovanni di Dio e
 Ruggi d'Aragona di Salerno. Il pronto
 soccorso scoppia di accessi e i pazienti
 che necessitano di ricovero spesso sono
 costretti a trascorrere anche qualche
 giorno nel reparto di emergenza prima
 che possa essere effettuato il ricovero
 nel reparto di pertinenza. La situazione
 non è delle migliori neppure negli altri nosocomi della provincia che ugualmente
 sono costretti a fare i conti con la mancanza di posti letto. In queste ultime
 settimane, presso l'azienda ospedaliera di via San Leonardo sono stati registrati
 numerosissimi           accessi          di     persone          e     bambini           che       presentavano               la    stessa
 sintgomatologia vomito violento e dissenteria. Sintomi che in taluni casi hanno
 messo a serio rischio in particolar modo quei pazienti che già avevano un quadro
 clinico compromesso da altre patologie. L'enterocolite virale ha anche costretto
 alcuni pediatri e medici ad isolare alcuni alcuni pazienti al fine di evitare che altri
 pazienti potessero essere attaccati. Ovviamente la cosa ha messo in allarme in
 particolar modo le mamme dei piccoli pazienti che nella giornata di ieri hanno fatto
 diffondere la psicosi salmonella. Allarme immediatamete rientrato. Infatti la

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direzione dell'azienda ospedaliera ha disposto anche delle verifiche che occiamente
hanno dato esito negativo ma sono servite a tranquillizzare pazienti e familiari. Va
anche sottolineato che accanto alla reale mancanza di posti letto, vi è anche un
ricorso improprio al reparto di emergenza. Troppe volte si intasa il pronto soccorso
per patologie che potrebbero esser tranquillamente trattate dal medico di base.

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31/10/2019
                                               salernonotizie.it
                                                                                                                           EAV: € 708
                                                                                                                           Lettori: 10.300
                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Volontari e lavoro nero: Striscia la Notizia al ‘Ruggi’ di
                             Salerno

 Su certe ambulanze a Salerno alcuni
 lavoratori sono inquadrati come volontari
 guadagnando poco e senza contratto. Lo
 scrive   Striscia       la      Notizia         che        ha
 realizzato con l’inviato Luca Abete un
 servizio di denuncia recandosi presso
 l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi
 d’Aragona di Salerno.Uno dei volontari avvicinati dall’inviato di Striscia ha affermato
 in un primo momento che ‘percepiscono circa 100 euro alla settimana ricoprendo
 turni che andrebbero dalle 7 e 30 fino alle 16: un guadagno mensile di 400 euro che
 verrebbero versati direttamente dai responsabili delle ambulanze’. Versione poi
 ritrattata, qualche minuto dopo, quando si è avvicinato Luca Abete per chiedere
 spiegazioni

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30/10/2019
                                              salernocitta.com
                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     APERTURA NUOVO PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE
        “GAETANO FUCITO” DI MERCATO SAN SEVERINO
 La Direzione Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno
 comunica che lunedì 4 novembre sarà attivato il nuovo Pronto Soccorso
 dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino che, senza soluzione di continuità,
 passerà     nei    nuovi         locali        lasciando            quelli,         attualmente               in      uso,   dell’ex
 ortopedia.Realizzata sulla base delle linee guida dei moderni P.S., la struttura è
 dotata di una “Camera calda” per l’accesso delle Ambulanze che si apre su un’ampia
 sala d’attesa per i familiari, dotata anche di postazione per la Guardia Giurata. Vi è
 l’accettazione collegata direttamente con la sala di rilevazione dei parametri vitali,
 fondamentale per lo smistamento dei pazienti in base al codice d’emergenza.Il
 Pronto Soccorso è dotato di due sale per i codici verdi (una con 4 posti tecnici e
 l’altra per l’attesa dei pazienti che hanno già effettuato l’accettazione), due ampie
 sale per i codici gialli, dotate di due posti ognuna, e una sala per i codici rossi ove
 accogliere i pazienti particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli
 sono collegati ad apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei
 parametri vitali.Il Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre, di nuove attrezzature che
 consentiranno al personale medico e di comparto di svolgere al meglio il proprio
 lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata accoglienza e della migliore offerta di
 soccorso per l’utenza.Si sottolinea, infine, che a partire da lunedì 4 novembre
 l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà più attraverso il
 varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato sulla strada che
 conduce all’ingresso autostradale.

               Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
30/10/2019
                                        ilgiornaledisalerno.it
                                                                                                                          EAV: € 426
                                                                                                                          Lettori: 1.000
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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    Apertura nuovo pronto soccorso dell’Ospedale “Gaetano
               Fucito” di Mercato San Severino
 La Direzione Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno
 comunica che lunedì 4 novembre sarà attivato il nuovo Pronto Soccorso
 dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino che, senza soluzione di continuità,
 passerà nei nuovi locali lasciando quelli, attualmente in uso, dell’ex ortopedia.
 Realizzata sulla base delle linee guida dei moderni P.S., la struttura è dotata di una
 “Camera calda” per l’accesso delle Ambulanze che si apre su un’ampia sala d’attesa
 per i familiari, dotata anche di postazione per la Guardia Giurata. Vi è l’accettazione
 collegata direttamente con la sala di rilevazione dei parametri vitali, fondamentale
 per lo smistamento dei pazienti in base al codice d’emergenza. Il Pronto Soccorso è
 dotato di due sale per i codici verdi (una con 4 posti tecnici e l’altra per l’attesa dei
 pazienti che hanno già effettuato l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli,
 dotate di due posti ognuna, e una sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti
 particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad
 apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il
 Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre, di nuove attrezzature che consentiranno al
 personale medico e di comparto di svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto
 nell’ottica di una adeguata accoglienza e della migliore offerta di soccorso per
 l’utenza. Si sottolinea, infine, che a partire da lunedì 4 novembre l’accesso al Pronto
 Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà più attraverso il varco principale di
 corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato sulla strada che conduce
 all’ingresso autostradale.

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30/10/2019
                                                      cilentano.it
                                                                                                                            EAV: € 683
                                                                                                                            Lettori: 2.000
                       Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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   Giornata Mondiale contro l’Ictus: al Ruggi parte l'iniziativa
                         #farepresto

 In occasione della Giornata Mondiale
 contro      l’Ictus      Cerebrale,              iniziativa
 promossa          dalla            World             Stroke
 Organization,         l’Azienda             Ospedaliero
 Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi
 d’Aragona di Salerno rilancia la sua
 campagna “ #farepresto”. E lo fa attraverso i due video spot realizzati grazie alla
 fattiva partecipazione di Alice Onlus e dei testimonial di eccezione: i Neri per caso.
 L’AOU Ruggi è l’unica struttura ospedaliera sul territorio ad avere una Stroke Unit,
 reparto altamente specializzato nella cura dell’ictus (Responsabile la dr.ssa Rosa
 Napoletano e afferente alla Clinica Neurologica diretta dal professore Paolo Barone)
 e che registra una intensa attività. Da circa 20 mesi, inoltre, la Stroke Unit si avvale
 del lavoro di un gruppo multidisciplinare (area tecnica e sanitaria) la cui attività
 gravita intorno a “Clic”, sistema operativo realizzato dagli informatici presenti nel
 gruppo di lavoro, che permette di verificare la disponibilità di posti letto, segnalare il
 giorno di dimissione dal ‘Ruggi’, il conseguente arrivo al ‘Da Procida’ per la fase
 riabilitativa e la successiva dimissione da quest’ultimo presidio, la disponibilità di
 tutte le informazioni sanitarie necessarie per il prosieguo dell’assistenza al paziente
 e, tutto questo, con un semplice “click”, in ogni momento, 24 ore su 24 e 7 giorni su
 7. Il sistema, inoltre, rende accessibili le informazioni sanitarie da qualsiasi terminale
 interno abilitato, permettendo così completezza informativa, standardizzazione dei
 formati, abbattimento dei costi di archiviazione. Tutto, naturalmente, nel totale
 rispetto della privacy. L’attività afferente alla Stroke Unit del Plesso Ruggi dell’AOU
 di Salerno avviene in perfetta sinergia con la Neuroradiologia Interventistica diretta
 dal dottor Renato Saponiero, e tale operatività ha permesso al reparto di essere
 riconosciuto “Centro Oro” nell’ambito del programma Eso-Angels Awards per il 2019
 per la qualità delle cure nel trattamento dell’Ictus

                Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
30/10/2019
                                     salerno.occhionotizie.it
                                                                                                                          EAV: € 1.123
                                                                                                                          Lettori: 17.500
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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  Lavoro in nero all’ospedale di Salerno: “Striscia la Notizia”
        becca soccorritori volontari “senza contratto”
 Lavoro in nero all’ospedale di Salerno: Luca Abete e “Striscia la Notizia” hanno
 beccato dei soccorritori volontari “senza contratto”. Volontari ma non troppo:
 scoperto lavoro in nero all’ospedale di Salerno L’inviato di “Striscia la Notizia“, Luca
 Abete, ha fatto tappa presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno per segnalare un caso di lavoro in nero presso l’azienda ospedaliera
 salernitana o per lo meno per quanto riguarda la situazione dei soccorritori volontari
 presso il pronto soccorso. Abete ha parlato di associazioni di pubblica assistenza che
 gestiscono i rapporti con i proprio lavoratori in maniera alquanto discutibile. Quelli
 che dovrebbero essere i soccorritori volontari verrebbero addirittura pagati circa 100
 euro alla settimana, ricoprendo turni che andrebbero dalle 7 e 30 fino alle 4: un
 guadagno mensile di 400 euro che verrebbero versati direttamente dai responsabili
 delle ambulanze. Una situazione paradossale che renderebbe questi uomini dei
 lavoratori in nero, privi di contratto, contributi, cassa mutua e sfruttati fino al
 midollo. Come direbbe lo stesso Abete, parliamo di “volontari involontariamente
 volontari”. L'articolo Lavoro in nero all’ospedale di Salerno: “Striscia la Notizia”
 becca soccorritori volontari “senza contratto” proviene da L'Occhio di Salerno.

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30/10/2019
                                          risorgimentonocerino.it
                                                                                                                               EAV: € 450
                                                                                                                               Lettori: 667
                         Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Mercato S.Severino, all’ospedale “Fucito” apre il nuovo
                       Pronto Soccorso

 Dopo        una        lunga           attesa,           anche
 l’importante centro della valle dell’Irno
 riavrà una struttura di primo intervento
 dotata      di    moderne             attrezzature              La
 Direzione         Strategica             dell’AOU            San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno ha comunicato che lunedì 4
 novembre sarà attivato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito di Mercato
 San Severino che, senza soluzione di continuità, passerà nei nuovi locali lasciando
 quelli, attualmente in uso, dell’ex ortopedia. Realizzata sulla base delle linee guida
 dei moderni Pronto Soccorso, la struttura è dotata di una “Camera calda” per
 l’accesso delle ambulanze che si apre su un’ampia sala d’attesa per i familiari,
 dotata anche di postazione per la guardia giurata. Vi è l’accettazione collegata
 direttamente con la sala di rilevazione dei parametri vitali, fondamentale per lo
 smistamento dei pazienti in base al codice d’emergenza. Il Pronto Soccorso è dotato
 di due sale per i codici verdi (una con quattro posti tecnici e l’altra per l’attesa dei
 pazienti che hanno già effettuato l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli,
 dotate di due posti ognuna, e una sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti
 particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad
 apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali.
 Sono presenti, inoltre, attrezzature che consentiranno al personale medico e di
 comparto di svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata
 accoglienza e della migliore offerta di soccorso per l’utenza. A partire da lunedì 4
 novembre, però, l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà più
 attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato
 sulla strada che conduce all’ingresso autostradale.

                   Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
30/10/2019
                                                          mn24.it
                                                                                                                            EAV: € 393
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                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Mercato S.Severino, da lunedì attivato il nuovo Pronto
                      Soccorso al Fucito

 La Direzione Strategica dell’AOU San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno comunica che lunedì 4 novembre
 sarà attivato il nuovo Pronto Soccorso
 dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San
 Severino      che,       senza          soluzione             di
 continuità,    passerà          nei       nuovi         locali
 lasciando quelli, attualmente in uso,
 dell’ex ortopedia. Realizzata sulla base delle linee guida dei moderni P.S., la
 struttura è dotata di una “Camera calda” per l’accesso delle Ambulanze che si apre
 su un’ampia sala d’attesa per i familiari, dotata anche di postazione per la Guardia
 Giurata. Vi è l’accettazione collegata direttamente con la sala di rilevazione dei
 parametri vitali, fondamentale per lo smistamento dei pazienti in base al codice
 d’emergenza. Il Pronto Soccorso è dotato di due sale per i codici verdi (una con 4
 posti tecnici e l’altra per l’attesa dei pazienti che hanno già effettuato
 l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli, dotate di due posti ognuna, e una
 sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti particolarmente gravi. Questi ultimi
 posti e due dei codici gialli sono collegati ad apparecchiature elettromedicali per il
 monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre,
 di nuove attrezzature che consentiranno al personale medico e di comparto di
 svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata accoglienza e
 della migliore offerta di soccorso per l’utenza. Si sottolinea, infine, che a partire da
 lunedì 4 novembre l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà
 più attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato
 sulla strada che conduce all’ingresso autostradale.

                Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
30/10/2019
                                                 zerottonove.it
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                                                                                                                           Lettori: 1.833
                     Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Mercato San Severino, apertura nuovo pronto soccorso

 Apertura     nuovo            pronto            soccorso
 dell’ospedale       “gaetano               fucito”           di
 Mercato     San     Severino           La      Direzione
 Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio
 e Ruggi d’Aragona di Salerno comunica
 che lunedì 4 novembre sarà attivato il
 nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale G.
 Fucito di Mercato San Severino che, senza soluzione di continuità, passerà nei nuovi
 locali lasciando quelli, attualmente in uso, dell’ex ortopedia. Realizzata sulla base
 delle linee guida dei moderni P.S., la struttura è dotata di una “Camera calda” per
 l’accesso delle Ambulanze che si apre su un’ampia sala d’attesa per i familiari,
 dotata anche di postazione per la Guardia Giurata. Vi è l’accettazione collegata
 direttamente con la sala di rilevazione dei parametri vitali, fondamentale per lo
 smistamento dei pazienti in base al codice d’emergenza. Il Pronto Soccorso è dotato
 di due sale per i codici verdi (una con                            4 posti tecnici               e l’altra per l’attesa dei
 pazienti che hanno già effettuato l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli,
 dotate di due posti ognuna, e una sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti
 particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad
 apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il
 Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre, di nuove attrezzature che consentiranno al
 personale medico e di comparto di svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto
 nell’ottica di una adeguata accoglienza e della migliore offerta di soccorso per
 l’utenza. Si sottolinea, infine, che a partire da lunedì 4 novembre l’accesso al Pronto
 Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà più attraverso il varco principale di
 corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato sulla strada che conduce
 all’ingresso autostradale. Leggi anche

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30/10/2019
                                                anteprima24.it
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                                                                                                                          Lettori: 15.067
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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    Mercato San Severino, lunedì 4 novembre l’apertura del
              nuovo pronto soccorso “G. Fucito”

 Tempo di lettura: 2 minutiMercato San
 Severino (Sa) . La Direzione Strategica
 dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi
 d’Aragona   di     Salerno          comunica             che
 lunedì 4 novembre sarà attivato il nuovo
 Pronto Soccorso dell’Ospedale G. Fucito
 di Mercato San Severino che, senza
 soluzione di continuità, passerà nei nuovi locali lasciando quelli, attualmente in uso,
 dell’ex ortopedia. Realizzata sulla base delle linee guida dei moderni P.S., la
 struttura è dotata di una “Camera calda” per l’accesso delle Ambulanze che si apre
 su un’ampia sala d’attesa per i familiari, dotata anche di postazione per la Guardia
 Giurata. Vi è l’accettazione collegata direttamente con la sala di rilevazione dei
 parametri vitali, fondamentale per lo smistamento dei pazienti in base al codice
 d’emergenza. Il Pronto Soccorso è dotato di due sale per i codici verdi (una con 4
 posti tecnici       e l’altra per l’attesa dei pazienti che hanno già effettuato
 l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli, dotate di due posti ognuna, e una
 sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti particolarmente gravi. Questi ultimi
 posti e due dei codici gialli sono collegati ad apparecchiature elettromedicali per il
 monitoraggio continuo dei parametri vitali. Il Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre,
 di nuove attrezzature che consentiranno al personale medico e di comparto di
 svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata accoglienza e
 della migliore offerta di soccorso per l’utenza. Si sottolinea, infine, che a partire da
 lunedì 4 novembre l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà
 più attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato
 sulla strada che conduce all’ingresso autostradale. L'articolo Mercato San Severino,
 lunedì 4 novembre l’apertura del nuovo pronto soccorso “G. Fucito” proviene da
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30/10/2019
                                                       asalerno.it
                                                                                                                            EAV: € 320
                                                                                                                            Lettori: 633
                      Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Nuovo Pronto Soccorso a Mercato San Severino, lunedì
                        l'attivazione

 La Direzione Strategica dell’AOU San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno comunica che lunedì 4 novembre
 sarà attivato il nuovo Pronto Soccorso
 dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San
 Severino      che,       senza          soluzione             di
 continuità,    passerà          nei       nuovi         locali
 lasciando quelli, attualmente in uso,
 dell’ex ortopedia.Realizzata sulla base delle linee guida dei moderni P.S., la struttura
 è dotata di una “Camera calda” per l’accesso delle Ambulanze che si apre su
 un’ampia sala d’attesa per i familiari, dotata anche di postazione per la Guardia
 Giurata. Vi è l’accettazione collegata direttamente con la sala di rilevazione dei
 parametri vitali, fondamentale per lo smistamento dei pazienti in base al codice
 d’emergenza.Il Pronto Soccorso è dotato di due sale per i codici verdi (una con 4
 posti tecnici e l’altra per l’attesa dei pazienti che hanno già effettuato
 l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli, dotate di due posti ognuna, e una
 sala per i codici rossi ove accogliere i pazienti particolarmente gravi. Questi ultimi
 posti e due dei codici gialli sono collegati ad apparecchiature elettromedicali per il
 monitoraggio continuo dei parametri vitali.Il Pronto Soccorso è stato dotato, inoltre,
 di nuove attrezzature che consentiranno al personale medico e di comparto di
 svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata accoglienza e
 della migliore offerta di soccorso per l’utenza.Si sottolinea, infine, che a partire da
 lunedì 4 novembre l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà
 più attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato
 sulla strada che conduce all’ingresso autostradale.

                Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
30/10/2019
                                               salernotoday.it
                                                                                                                          EAV: € 768
                                                                                                                          Lettori: 7.133
                    Argomento: AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona

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     Ospedale Fucito di Mercato San Severino: si inaugura il
                    nuovo Pronto Soccorso

 La Direzione Strategica dell’AOU San
 Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di
 Salerno rende noto, infatti, che lunedì 4
 novembre sarà attivato il nuovo Pronto
 Soccorso    dell’Ospedale            G.      Fucito         di
 Mercato San Severino Apre i battenti, il
 nuovo   pronto      soccorso            dell'ospedale
 Fucito di Mercato San Severino. La Direzione Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio
 e Ruggi d’Aragona di Salerno rende noto, infatti, che lunedì 4 novembre sarà
 attivato il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino
 che, senza soluzione di continuità, passerà nei nuovi locali lasciando quelli,
 attualmente in uso, dell’ex ortopedia. La struttura è dotata di una “Camera calda”
 per l’accesso delle Ambulanze che si apre su un’ampia sala d’attesa per i familiari,
 dotata anche di postazione per la Guardia Giurata. Vi è, inoltre, l’accettazione
 collegata direttamente con la sala di rilevazione dei parametri vitali, fondamentale
 per lo smistamento dei pazienti in base al codice d’emergenza.Il Pronto Soccorso è
 dotato di due sale per i codici verdi (una con 4 posti tecnici e l’altra per l’attesa dei
 pazienti che hanno già effettuato l’accettazione), due ampie sale per i codici gialli,
 dotate di due posti ognuna, e una sala per i codici rossi dove accogliere i pazienti
 particolarmente gravi. Questi ultimi posti e due dei codici gialli sono collegati ad
 apparecchiature elettromedicali per il monitoraggio continuo dei parametri vitali. E'
 stato dotato, inoltre, di nuove attrezzature che consentiranno al personale medico e
 di comparto di svolgere al meglio il proprio lavoro, il tutto nell’ottica di una adeguata
 accoglienza e della migliore offerta di soccorso per l’utenza.A partire da lunedì 4
 novembre l’accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale G. Fucito non avverrà più
 attraverso il varco principale di corso Umberto I, ma attraverso l’accesso ubicato
 sulla strada che conduce all’ingresso autostradale.

              Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
31/10/2019                                                                                                                   Pagina 37
                                        Il Mattino (ed. Salerno)
                                                                                                                             EAV: € 4.420
                                                                                                                             Lettori: 107.296
                                     Argomento: Sanità Salerno e provincia

      Cure al 17enne disabile vinta la battaglia c' è il via libera
                              dell' Asl

 `La famiglia del giovane ha dovuto
 ricorrere      al      Tribunale              per         farsi
 riconoscere le terapie bloccate per i tetti
 di    spesa    NOCERA             INFERIORE              Nello
 Ferrigno Il via libera è arrivato poco
 prima che l' ufficiale giudiziario varcasse
 la soglia del distretto sanitario 60 a
 Nocera      Inferiore.       Una        telefonata           ha
 raggiunto l' avvocato Domenico Vuolo
 che lo informava che c' era il nulla osta
 per il suo assistito. Andrea, il nome è di
 fantasia, poteva tornare a curarsi. È un
 ragazzo di 17 anni di Pagani affetto da
 distrofia muscolare di Duchenne, la più
 grave delle distrofie. L' intervento dell'
 ufficiale giudiziario era stato richiesto dal
 legale per far applicare la decisione del
 tribunale di Nocera. Il 24 ottobre scorso
 il giudice monocratico Raffaella Caporale
 si era pronunciato a favore del ricorrente affinché l' azienda sanitaria autorizzasse la
 ripresa delle terapie. «Ma a distanza di sei giorni ha detto Vuolo non era successo
 nulla». I CENTRI Già oggi il terapista del centro di riabilitazione a cui si è affidata la
 famiglia dell' ammalato, Luca Maiorino, potrà riprendere la terapia sperimentale
 iniziata tre anni fa. Per il ragazzo il rapporto con Maiorino va ben oltre quello tra
 terapista ed ammalato. Il blocco delle cure risale al primo ottobre scorso ed era
 scaturito dal raggiungimento dei tetti di spesa a cui sono sottoposti i 30 centri
 convenzionati con l' Asl Salerno e la Regione Campania. Andrea è in cura da quando
 aveva 5 anni. Non deambula e si sposta grazie ad una sedia a rotelle. Il giovane

                 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
paziente necessita, come da certificato rilasciato dal Policlinico Gemelli di Roma, di
un «trattamento riabilitativo continuativo per l' ulteriore prevenzione di perdite
funzionali e contratture muscolari». Ma se per il 17enne il caso è risolto, restano nel
limbo tantissimi altri ammalati. Secondo i dati forniti dall' Anpric, l' Associazione
nazionale presidi di riabilitazione convenzionati e che richiama fonti dell' azienda
sanitaria, «su trenta centri presenti in provincia di Salerno cinque hanno superato il
budget assegnato a ottobre, sei lo supereranno a novembre, gli altri a dicembre tra
la prima e la seconda decade e solo cinque arriveranno alla terza decade. Il
problema sarebbe la sperequazione dei fondi che variano da distretto a distretto, da
struttura a struttura. La provincia di Salerno avrebbe a disposizione per la
riabilitazione oltre 5 milioni di euro in meno rispetto a quelli che le spetterebbero
secondo le medie regionali. A Salerno i fondi pro capite per la riabilitazione non sono
di 37,78 euro come nella media regionale, ma di soli 33,19 euro. «È arrivato il
momento rilancia l' Anpric che queste differenze vengano eliminate tra chi si vede il
ciclo terapeutico bloccato e chi no. Bisogna anche rendere pubblici e trasparenti, per
distretto sanitario e per singolo centro, i dati». Intanto Andrea è tornato a sorridere.
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31/10/2019                                                                                                                   Pagina 29

                                                                                                                             EAV: € 5.012
                                                                                                                             Lettori: 107.296
                                             Argomento: Sanità Campania

                      Autismo, 180 richieste in più per l'Aba

 IL   TRATTAMENTO               DEI     BIMBI         Ornella
 Mincione «A fronte dei 480 bambini
 affetti da autismo seguiti con il metodo
 Aba, abbiamo ricevuto altre 180 richieste
 che attendono risposta». È il direttore
 generale dell' Asl di Caserta Ferdinando
 Russo a fare il punto dell' assistenza ai
 bambini affetti da diversi spettri di
 autismo dell' Asl di Caserta, che per
 prima in Italia nel 2015 diede il via a
 questo      servizio      in     via      sperimentale.
 «Abbiamo ricevuto richieste anche da
 utenti residenti in altre regioni e in
 alcuni casi abbiamo appurato che c' è
 stato un cambio di residenza mirato per
 poter    richiedere         le     cure»,          continua
 ancora il manager generale. LE OPZIONI
 C' è da dire che l' Asl di Caserta non si è
 mossa soltanto per garantire la cura
 attraverso il modello Aba. «Esiste il centro di Teverola che, oltre a focalizzare la
 diagnosi, potrà garantire il trattamento a 50, 60 pazienti. Inoltre, ne verrà aperto un
 altro a Marcianise che a sua volta potrà coprire altre richieste», continua Russo. Per
 quanto riguarda gli attuali 480 pazienti, il direttore dichiara: «Stiamo lavorando alla
 valutazione dei percorsi svolti fino ad ora, paziente per paziente. Questo serve per
 verificare lo stato dei progressi e degli obiettivi raggiunti. È utile sapere che il
 modello Aba, un metodo di analisi comportamentale, è utile in fase precoce e
 mediamente la comunità scientifica suggerisce di adottarlo per un periodo che non
 supera due o tre anni. Dopo, ci sono altre tecniche più specifiche che aiutano il
 bambino». La valutazione di cui parla il manager dell' Asl di Caserta viene svolta da

                 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso
un team di esperti e medici specializzati. «Questa direzione ha a cuore due cose
fondamentali: la qualità del trattamento e la garanzia del trattamento stesso.
Parliamo sempre di bambini speciali che devono essere seguiti da operatori con
elevata professionalità. Alla luce di questo, posso dire che verranno garantiti i
servizi, nella direzione della continuità assistenziale che occorre a tutti i pazienti». L'
IDEA Proposta del direttore che verrà inoltrata alle famiglie è quella di «creare dei
gruppi per far incontrare tutti i genitori per scambiarsi conoscenze ed esperienza.
Questo occorre a loro per capire che la qualità professionale dell' Asl che viene
erogata per tutti allo stesso modo. Inoltre, è importante che i genitori si confrontino
tra loro perché nessuno più del genitore del bambino seguito con il modello Aba
conosce gli obiettivi raggiunti dal proprio figlio e quelli meno ottenuti», spiega il
manager Russo. L' INCIDENZA Al momento, secondo una stima tracciata dagli stessi
operatori sanitari che seguono non solo i bimbi autistici ad ampio spettro ma hanno
il polso di tutta la macroarea riabilitativa, c' è una incidenza di autismo maggiore
rispetto agli anni precedenti. Spesso avviene che questa maggiore percentuale, il
20/30% in più all' anno, sia correlata ad aree più inquinate, sebbene, spiega ancora
il direttore generale, «esiste un affinamento della diagnosi che oggi è più attenta
degli anni passati». L' ACRONIMO Aba è l' acronimo di Applied Behavioral Analysis,
che, tradotto in maniera letterale, significa analisi applicata del comportamento.
Quindi l' Aba costituisce l' applicazione sistematica dei principi comportamentali
individuati dalla scienza che studia il comportamento e le leggi che lo regolano. «Nel
modello Aba, sono degli esperti che osservano i bambini e intercettano il momento
in cui il piccolo ha difficoltà. In quello, agiscono con diverse tecniche», tiene a
precisare il direttore che parla, nell' ambito delle valutazioni «ad personam», anche
altri setting assistenziali. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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31/10/2019                                                                                                                  Pagina 47

                                                                                                                            EAV: € 3.576
                                                                                                                            Lettori: 107.296
                                            Argomento: Sanità Campania

  Crioconservazione e biobanca: così il tumore non spegne la
               speranza della futura maternità

 LE     ECCELLENZE                   L'          oncologia
 ginecologica      e     l'     attività        chirurgica
 ginecologica del Policlinico Federico II
 rappresentano una realtà di eccellenza
 sanitaria in Regione Campania. Nel 2018
 sono stati effettuati circa 300 interventi
 per patologia maligna dell' apparato
 genitale femminile, con una proiezione
 per il 2019 di oltre 400 interventi. A
 testimonianza dell' evoluzione positiva,
 in termini sia qualitativi che quantitativi,
 degli interventi ginecologici eseguiti al
 Policlinico Federico II, nell' ambito del
 congresso SIGO si sono svolte anche tre
 dirette live dalle sale operatorie dell'
 Azienda. Un considerevole incremento
 dell' attività chirurgica della ginecologia
 federiciana che si distingue anche per il
 suo valore formativo. In tal senso, di
 particolare interesse è il centro GESEA realizzato dalla Federico II in collaborazione
 con l' Academy of Gynecological Surgery di Lovanio e con la Società Europea di
 Endoscopia Ginecologica per le attività di training e per la certificazione di medici
 italiani e stranieri nelle tecniche endoscopiche. LA PRESERVAZIONE Tra i servizi di
 fondamentale utilità, va ricordata l' attività dedicata alla preservazione della fertilità
 nelle pazienti oncologiche. Prima di affrontare un percorso di chemio-radio terapia le
 donne hanno, infatti, la possibilità, presso la biobanca dell' Azienda federiciana,
 centro di eccellenza in Italia, di crioconservare gameti e tessuto ovarico. «Il servizio
 dedicato alla preservazione della fertilità nelle donne che affrontano un tumore è un'

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