GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare

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GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
Volume 32
                                                                                                                                                                                   N. 3
                                                                                                                                                                                   DICEMBRE 2018

                                                                                                                                                                                   GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA
                                                                                                                                                                                   Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER
Pubblicazione periodica bimestrale - Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/CN - ISSN 1827-1995 - Taxe Perçue

                                                                                                                                                                                                                        Direttore
                                                                                                                                                                                                                     Lorenzo Panella
                                                                                                                                                                                                                   Comitato Editoriale
                                                                                                                                                                                                                     Roberto Ballarati
                                                                                                                                                                                                                    Fabrizio Gervasoni
                                                                                                                                                                                                                     Federico Giarda
                                                                                                                                                                                                                      Rosa Rogliani

                                                                                                                                                                                                        EDIZIONI MINERVA MEDICA
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
BOARD EDITORIALE
                         Direttore
                       Lorenzo Panella

                   Comitato Editoriale
                     Roberto Ballarati
                    Fabrizio Gervasoni
                     Federico Giarda
                      Rosa Rogliani

                      Collaboratori
                    Rossella Costantino
                     Giuliano Zebellin

ORGANISMI SOCIETARI NAZIONALI (2017-2020)
                        d t
      S    tCONSIGLIO
                 G       lDI PRESIDENZA SIMFER
                   Presidente: Pietro Fiore
    Seg
     e retario Generale
               Past President: Paolo Boldrini
                Tesoriere
                Te
                 Consiglieri di Presidenza
                     Silvia Galeri
                    Massimo Costa
                   Andrea Bernetti
                 Donatella Bonaiuti
                   Bruna Lombardi
                  Stefano Bargellesi
                   Rodolfo Brianti
                   Alfredo dZambuto
                                 C t

                    Revis
                       i ori dei Conti
                   Giovanni Iolascon
                   Giorgio Ferriero
                    Pietro Marano

                   S     t               l
                   Direttivo SIMMFiR
                   Seg
                    e Sretario
                            t Na
                               N zionale l

                V ce Seg
                Vi    e retari Na
                               N zionali
             Lorenzo Antonio De Candia
                 Massimo De Marchi
                  Giampaolo De Sena
              Pietro Domenico Gangemi
                 Giancarlo Graziani
                    Giuseppe Grioni
                   Silvano La
                            d Bruna
                                C t
                   Stefano Mazzon
                    Reviso
                       i ri dei Conti
                   Oriano Mercante
                     Mauro Piria
          S d d ll Francesca
                   S t        Zucchil

        Sede della Seegreteria Na
                               N zionalef SIMFER
             P.zza B. Cairoli, 2 - 00186 Roma
      Email Presidenza: presidente.simfer@gmail.com
      Email Segreteria Nazionale: segreteria@simfer.it
                                      f
                             Siti We
                                  Wb
                  SIMFER: www.simfer.it
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Indice

      EDITORIALE
85    Linee guida, ma solo certificate ISS, e con giudizio
      Roberto Iovine

      LETTERATURA INTERNAZIONALE: FOCUS ON E COLLEGAMENTI CON LA STAMPA INTERNAZIONALE
87    Interferenza della paura del dolore nel processo riabilitativo
      Antonino M. Previtera, Emilia Brunetti, Rossella Pagani, Fabrizio Gervasoni, Paolo Mastromarchi, Carlo Nebuloni

      GRUPPI REGIONALI
91    Il Gruppo Regionale SIMFER Emilia-Romagna
      Ernesto Andreoli

94    Schede di Dimissione Ospedaliere Riabilitative (SDO-R) in Regione Emilia-Romagna:
      prima esperienza
      Rodolfo Brianti, Francesca Rodà, Maurizio Agosti, Ernesto Andreoli, Lorenzo Sciolino, Salvatore Ferro

      UNIVERSITÀ E FORMAZIONE
102   SCUOLA DI SPECIALITÀ IN MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
      DI PADOVA
      Stefano Masiero, Antonio Frizziero, Alessandra Del Felice

      SPAZIO SPECIALIZZANDI
103   UTILIZZO DELL’ICF GENERIC-30 SET PER LA CARATTERIZZAZIONE DI PAZIENTI
      AMBULATORIALI: PROGETTO DELLA SEZIONE SIMFER SPECIALIZZANDI
      Alessandro de Sire, Marco Paoletta, Irene Maghini, Marco Gastaldo, Andrea Pasquini, Gruppo della Sezione SIMFER
      Specializzandi, Paolo Boldrini, Francesca Gimigliano

      ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
108   Associazione per la Ricerca sulla Distonia (A.R.D.)
      Maria Carla Tarocchi

      PAGINA DELLE ARTI: MUSICA, TEATRO, CINEMA, EDITORIA IN RIABILITAZIONE
109   RECENSIONE DEL TESTO “EDUCARE ALLA SALUTE E ALL’ASSISTENZA:
      MANUALE PER OPERATORI”
      a cura di Rossella Costantino

      ORTESI, PROTESI E AUSILI
111   UNA SINTESI DELLE PRINCIPALI NOVITÀ APPARSE SUL MERCATO IN TEMA DI AUSILI: DAL
      DATABASE DEL PORTALE SIVA
      a cura di Renzo Andrich e Lucia Pigini

      ARTICOLO ORIGINALE
114   SCHEDA DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: STRUMENTO PER ORIENTARE IL PIANO DI
      DIMISSIONE OSPEDALIERA
      Antonello V. Caserta, Paola Pirola, Riccardo Sole, Fulvia Paterniti, Arturo Caniglia, Mariangela Linati,
      Francesco Laurelli, Lorenzo Panella
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
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678282 - Fax (011) 674502 - E-mail: minervamedica@minervamedica.it - Web Site: www.minervamedica.it - Stampa - Edizioni Minerva Medica - Tipografia di Saluzzo - Corso
IV Novembre 29-31 - 12037 Saluzzo (CN) - Tel. (0175) 249405 - Fax (0175) 249407
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Italia
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Paesi extraeuropei
• Individuale: Online 185,00 € - Cartaceo 195,00 € - Cartaceo+Online 205,00 €
• Istituzionale: Cartaceo 300,00 € - Online (Small 352,00 € - Medium 404,00 € - Large 421,00 €); Cartaceo+Online (Small 375,00 €, Medium 427,00 € - Large 444,00 €)
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©Edizioni Minerva Medica - Torino 2018. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, trasmessa e memorizzata in qualsiasi forma
e con qualsiasi mezzo. Registrazione Tribunale di Milano - n. 250 del 15/04/2003. Pubblicazione periodica quadrimestrale - Poste Italiane Spa Sped. in A. P. - D.L. 353/2003
(Conv. in L. 27/02/2004 N.46) art. 1, comma 1 DCB/CN.
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EDITORIALE

LINEE GUIDA, MA SOLO CERTIFICATE ISS, E CON GIUDIZIO
Roberto IOVINE *
Direttore UOC Medicina Riabilitativa, Ospedale SS Salvatore, San Giovanni in Persiceto, AUSL di Bologna, Bologna, Italia

L
     a Legge 8 marzo 2017 n. 24 “Dispo-             Medicine 4 il comportamento del medico             Il decreto
     sizioni in materia di sicurezza delle          dovrebbe basarsi sulla migliore prova di
     cure e della persona assistita, nonché         efficacia esistente (quella che si chiama          Il decreto istituisce il Sistema Naziona-
in materia di responsabilità professiona-           “best evidence”); la “gerarchia delle evi-         le Linee Guida (SNLG) presso l’Istituto
le degli esercenti le professioni sanitarie”1       denze” di Guyatt è proprio una proposta,           Superiore di Sanità (ISS) che sarà l’unico
stabilisce, all’art. 5, che gli esercenti le        oggi accettata pressoché unanimemente,             punto di accesso alle linee guida e ai rela-
professioni sanitarie nell’esecuzione del-          di una graduatoria della qualità delle evi-        tivi aggiornamenti. Le società Scientifiche
le prestazioni sanitarie debbano attenersi,         denze, basata su una valutazione critica           accreditate potranno inserire la proposta
salve le specificità del caso concreto, alle        che poggia sui due fondamentali e cioè:            di linee guida sulla piattaforma informa-
raccomandazioni previste dalle linee guida          bontà metodologia e rilevanza clinica de-          tica che dovrà essere predisposta. Linee
(LG) elaborate da enti e istituzioni pub-           gli studi. Quello che fa testo quindi è il         guida che dovranno rispettare gli stan-
bliche e private, da società scientifiche e         risultato degli studi clinici, e cioè il livello   dard metodologici individuati dall’Isti-
associazioni tecnico-scientifiche delle pro-        di evidenza esistente sull’argomento e non         tuto Superiore di Sanità, nonché i criteri
fessioni sanitarie iscritte in apposito elenco      la possibile interpretazione soggettiva di         di valutazione delle evidenze scientifiche
istituito e regolamentato con DM 2 agosto           un gruppo di editori delle linee guida. In         dichiarate a supporto delle raccomanda-
2017, pubblicate dall’Istituto Superiore di         effetti non abbiamo nessuna garanzia a             zioni contenute nelle linee guida. Sempre
Sanità (ISS) nel Sistema Nazionale Linee            priori che le raccomandazioni contenute            l’Istituto superiore di sanità provvederà
Guida (SNLG), previa verifica di confor-            in una linea guida siano basate su eviden-         alla valutazione delle linee guida e all’inse-
mità della metodologia adottata a standard                                                             rimento delle stesse nel Sistema nazionale
                                                    ze di buona qualità: ogni singola racco-
internazionalmente riconosciuti e resi pub-                                                            linee guida.
                                                    mandazione deve passare il filtro della
blici da parte dell’Istituto stesso, e della                                                           Il decreto quindi si propone di mettere
                                                    valutazione critica della evidenza che la
rilevanza delle evidenze scientifiche dichia-                                                          un po’ d’ordine nel caos esistente di linee
                                                    sottende. E sono queste evidenze che il
rate a supporto delle raccomandazioni.                                                                 guida prodotte da fonti le più varie e non
                                                    medico dovrebbe conoscere nel momento
A dare un contenuto concreto alla legge, è                                                             sempre indipendenti e prive di conflitti di
                                                    in cui propone un possibile intervento al
intervenuto il Decreto Ministeriale del 27                                                             interesse. Il legislatore propone l’ISS come
                                                    singolo paziente. E in assenza di evidenze?        garante della qualità della produzione, che
febbraio 2018 sull’istituzione del “Sistema         Si blocca il processo decisionale? Ovvia-          dovrà rispondere a requisiti scientifici di-
Nazionale delle Linee Guida” (GU n. 66              mente no, ma il clinico deve sapere che, in        chiarati esplicitamente e noti agli aspiranti
del 20 marzo 2018),2 pone l’accento su un           assenza di evidenze robuste, le decisioni          produttori. Lo scopo, comune a tutte le
tema di grande interesse e che ha provoca-          in merito alla salute del paziente verran-         linee guida, è di supportare il professio-
to un ampio dibattito in varie sedi e cioè          no prese su quelle esistenti, fossero anche        nista della salute fornendogli una serie di
il ruolo che le linee guida dovrebbero avere        di bassa qualità o addirittura determina-          informazioni valutate criticamente e il più
nel processo decisionale del medico.                te dal parere degli esperti. Il paradigma          possibile oggettive.
                                                    EBM non fa riferimento alla letteratura e          Una serie di voci critiche si erano levate
Le linee guida                                      agli studi, ma solo a una modalità di ap-          sin dal primo annuncio della legge, met-
                                                    proccio al problema della decisionalità se-        tendo in guardia il ministero dall’inevita-
Una premessa necessaria: una linea guida            condo il quale il clinico deve sapere quale
è, in estrema sintesi, un elenco di racco-                                                             bile conflitto di interesse in cui incorrono
                                                    è il livello di evidenza che sottende alla         le società scientifiche 5 e con la proposta
mandazioni ragionate, e in senso stret-             sua raccomandazione (diagnostica o tera-
to non rappresenta una “evidenza” come                                                                 di introdurre: “… un Sistema Nazionale
                                                    peutica) e comunicarlo al paziente perché          LG, coordinato da una pubblica istituzio-
viene comunemente intesa. Per evidenza              possa prendere una decisione informata.
si intende in genere una prova di efficacia                                                            ne.” Va riconosciuto al legislatore di avere,
                                                    È molto probabile che anche la migliore            questa volta, aderito all’ ottimo e fondato
che nasce da una esperienza clinica, più            linea guida, dichiaratamente “evidence-
o meno strutturata. Il “livello di eviden-                                                             suggerimento di Donzelli.
                                                    based”, contenga alcune raccomandazio-             In questo senso l’iniziativa non può essere
za” identifica la credibilità e la affidabilità     ni basate sul parere di esperti o su studi
della evidenza stessa. Guyatt 3 ha graduato                                                            che apprezzabile, soprattutto perché nella
                                                    metodologicamente deboli, in assenza di            premessa citata più sopra, l’adesione alle li-
le evidenze in diversi livelli di affidabilità,     evidenze più robuste. Tutte le volte che ci
che partono dal livello inferiore rappresen-                                                           nee guida è richiesta, fatte “… salve le spe-
                                                    avventuriamo nelle cosiddette “aree gri-           cificità del caso concreto...” riconoscendo
tato dal “parere degli esperti” e attraverso
                                                    gie” della conoscenza, le aree cioè non co-        che l’osservanza pedissequa e non ragiona-
disegni di studio sempre più attendibili
                                                    perte da una adeguata ricerca scientifica, è       ta delle raccomandazioni non è priva di ri-
come l’RCT o la revisione sistematica, ar-
                                                    proprio il parere degli esperti a dettare il       schi per il paziente, come già ampiamente
rivano al vertice dello studio RCT “n of 1”
                                                    miglior comportamento.                             noto e documentato.6
e cioè lo studio che guarda al risultato sul
                                                    Il supporto delle linee guida dovrebbe             Un vero rischio invece è rappresentato dal
singolo paziente.
                                                    servire, in una medicina orientata al pa-          fenomeno del “degrado del messaggio”
Secondo il dettato della Evidence Based-
                                                    ziente (in contrapposizione alla medicina          che consiste nella lettura eccessivamente
                                                    paternalistica), ad aggiornare il medico           semplificata e nella volgarizzazione di un
*Autore di contatto                                 sulle evidenze a favore o contro un even-          messaggio altrimenti “alto”; questo è ac-
Roberto Iovine                                      tuale intervento medico e quindi a mettere         caduto con la EBM, spesso dipinta come
Direttore UOC Medicina Riabilitativa, Ospedale      il professionista in condizione di fornire         un “ricettario” di buone pratiche, dimen-
SS Salvatore, San Giovanni in Persiceto, AUSL di    al paziente quella corretta informazione,          ticando che al centro del paradigma rima-
Bologna, Bologna, Italia.                           necessaria perché il paziente prenda consa-        ne il ragionamento clinico, indispensabile
E-mail: roberto.iovine@ausl.bo.it                   pevolmente le scelte inerenti la sua salute.       per valutare criticamente le evidenze e ap-

                                                   Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR                          85
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
EDITORIALE

plicarne con umanità al singolo caso. Lo          La EBM non è altro che questo: la EBM            la mancanza di studi negativi fa emerge-
stesso rischia di accadere per questa buo-        non “dice” nulla, non detta ricette, non         re solo quelli positivi, creando un errore
na legge nel momento in cui se ne faccia          traccia solchi o binari da percorrere: richie-   sistematico nella valutazione complessiva
una applicazione rigida e schematica, con         de al clinico semplicemente di conoscere il      dei dati sperimentali. A questo proposito
automatismi indesiderati e la deresponsa-         livello di evidenza della proposta che sta       è nato il movimento Alltrials 9 che ha lo
bilizzazione del professionista della salute      facendo al paziente, di comunicarglielo          scopo di sensibilizzare i ricercatori a pub-
giustificata dalla “adesione” a una linea         con la sensibilità e le modalità del caso, ma    blicare i protocolli di studio in modo da
guida “ufficiale”. Il rischio per il paziente è   soprattutto di impiegare il giudizio clinico     poterli tracciare nel tempo e segnalare una
quello di essere immesso in modo acritico         costantemente e con umanità.                     eventuale “assenza” o scomparsa di uno
in un “binario precostituito”,7 nel timore        La EBM, in quanto strumento metodo-              studio. Il movimento fa pressione sulle
che la non osservanza della linea guida           logico, non ha in realtà limiti: dichiarare      riviste scientifiche perché accettino solo
esponga il medico a possibili contenziosi.        che la propria pratica professionale è ba-       studi registrati preventivamente nel sito
È per questo che diventa fondamentale do-         sata sulle evidenze disponibili vuol dire        specifico.
cumentare ogni decisione in modo chiaro           semplicemente accettarne il paradigma. I
e comprensibile anche ai non strettamente         limiti sono soprattutto applicativi, essendo     Bibliografia
addetti ai lavori, in modo che le motiva-         determinati da ritardi tecnologici (dispo-
                                                                                                   1. Ministero della salute; Decreto 27 febbraio 2018; [In-
zioni del nostro agire siano sempre traspa-       nibilità di strumenti informatici adeguati          ternet]. Disponibile alla pagina: http://sinitaly.org/
renti; e questo vale sia per l’adesione che la    e accesso a internet), resistenza al cambia-        wp-content/uploads/2018/03/LineeGuida_GU.pdf
non adesione a eventuali raccomandazioni          mento (decisione basata sulle evidenze e            [citato il 6 dic, 2018].
                                                                                                   2. Gazzetta Ufficiale della Repubbica Italiana; [Internet].
di linee guida.                                   non in base ai livelli gerarchici), resistenze      Disponibile alla pagina: http://www.gazzettaufficiale.
                                                  culturali (l’insegnamento non stimola lo            it/eli/gu/2018/03/20/66/sg/pdf [citato il 6 dic, 2018].
Quindi…                                           spirito critico), formazione non adeguata        3. Guyatt GH, Sackett DL, Sinclair JC, Hayward R,
                                                  (uso del personal computer, competenze              Cook DJ, Cook RJ. User’s guide to the medical litera-
Vale qui la pena di ricordare che è il mo-                                                            ture. IX: A method for grading health care recommen-
                                                  nell’ambito della ricerca bibliografica e           dations. Evidence-based Medicine Working Group.
vimento EBM 8 che ha ispirato gran par-           della valutazione critica della letteratura).       JAMA 1995;274:1800-4.
te delle iniziative di questi anni, come le       È vero però che i limiti tecnologici e di        4. Straus SE, Glasziou P, Haynes RB, Richardson WS.
Linee Guida, i Percorsi Diagnostico Tera-         formazione non sono in realtà degli sbar-           Evidence-based medicine Come praticare e insegnare
                                                                                                      la medicina basata sulle prove di efficacia. Roma: Il
peutico Assistenziali ecc, tutti strumenti        ramenti assoluti: non è necessario produr-          Pensiero Scientifico Editore; 2007.
che hanno l’obiettivo di ridurre la varia-        re in prima persona le evidenze per avere        5. Donzelli A. Linee Guida affidate alle Società sci-
bilità indesiderata del comportamento             una pratica “evidence-based”, in quanto è           entifiche. Una trappola per il SSN; [Internet].
medico e quindi, pur salvaguardando la                                                                Disponibile alla pagina: http://www.saluteinter-
                                                  sufficiente accettare il paradigma di fon-          nazionale.info/2016/01/linee-guida-alle-societa-
libertà del medico, ridurne la arbitrarietà       do e quindi essere disponibili e aperti alle        scientifiche-una-trappola-per-il-ssn/ [citato il 6 dic,
nelle decisioni.                                  evidenze prodotte da altri e raccolte in da-        2018].
La EBM si definisce come l’uso consa-             tabase ad hoc.                                   6. Woolf SH, Hutchinson A, Grimshaw J. Potential
                                                                                                      benefits, limitations, and harms of clinical guideline.
pevole, esplicito e critico delle evidenze        Un problema molto serio e che può costi-            BMJ 1999;318:527.
sperimentali nella presa di decisione in          tuire un vero limite allo strumento EBM          7. Enrichens N. Le Linee guida tra medici pazienti e dir-
merito al trattamento del singolo pazien-         è il “bias” per cui gli studi sperimentali          itto: alcune osservazioni; [Internet]. Disponibile alla
te. La pratica della EBM quindi richiede          con risultati negativi sono meno pubbli-            pagina: http://www.rivistaresponsabilitamedica.it/le-
                                                                                                      linee-guida-medici-pazienti-diritto-alcune-osservazi-
l’integrazione di più aspetti: 1) l’esperienza    cati rispetto a quelli con risultati positivi.      oni/ [citato il 6 dic, 2018].
clinica individuale; 2) la conoscenza del-        Il motivo sta sia nello scarso interesse del     8. CEBM, Centre for Evidence-Based Medicine; [Inter-
le evidenze sperimentali qualitativamente         ricercatore a pubblicare uno studio che             net]. Disponibile alla pagina: https://www.cebm.net/
                                                                                                      [citato il 6 dic, 2018].
più convincenti; 3) il rapporto empatico          fallisce nelle premesse, ma anche la scarsa      9. AllTrials; [Internet]. Disponibile alla pagina: http://
con il paziente per saperne cogliere al me-       motivazione dei finanziatori degli studi,           www.alltrials.net/home/italian-translation/ [citato il
glio le preferenze.                               spesso case farmaceutiche. È ovvio che              6 dic, 2018].

   86        Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
LETTERATURA INTERNAZIONALE: FOCUS ON E COLLEGAMENTI CON LA STAMPA INTERNAZIONALE

INTERFERENZA DELLA PAURA DEL DOLORE
NEL PROCESSO RIABILITATIVO
Antonino M. PREVITERA 1, Emilia BRUNETTI 1, Rossella PAGANI 1, Fabrizio GERVASONI 2 *,
Paolo MASTROMARCHI 1, Carlo NEBULONI 1
1
 Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, Ospedale San Paolo, Milano, Italia; 2A.S.S.T. Fatebenefratelli
Sacco, Ospedale “Luigi Sacco”, Milano, Italia

                                                                    RIASSUNTO
  INTRODUZIONE: La paura del dolore è associata a disabilità e all’evitamento anticipatorio di movimenti e attività ritenuti rischio-
  si. Paura e dolore sono correlati sia dal punto di vista clinico, sia neurofisiologico, in quanto condividono alcune aree del sistema
  nervoso centrale, come amigdala e grigio periacqueduttale. L’obiettivo di questo studio è analizzare, attraverso una revisione della
  più recente letteratura, la correlazione tra paura e dolore al fine di ottimizzare il percorso riabilitativo del paziente.
  ACQUISIZIONE DEI DATI: È stata condotta una revisione della bibliografia che ha individuato 16 articoli rilevanti.
  SINTESI DEI DATI: Dall’analisi degli articoli selezionati emerge che la paura del dolore si associa a evitamento anticipatorio no-
  nostante una risposta analgesica endogena contestuale. Questa risposta è via via generalizzata a tutti i movimenti ritenuti rischiosi
  favorendo la disabilità. Anche gli individui sani sembrano manifestare atteggiamenti di evitamento nei confronti di attività ritenute
  algogene.
  CONCLUSIONI: I risultati suggeriscono che la paura del dolore sia correlata con lo sviluppo di dolore cronico e che l’approccio
  riabilitativo non possa trascurare questi aspetti.

Introduzione                                        eccessiva focalizzazione dell’attenzione         Le principali aree coinvolte nella creazione
                                                    verso il dolore.13 Di conseguenza, il pro-       di una paura sono l’amigdala, la corteccia

L
     a paura del dolore è associata a grave         blema principale dei pazienti diventa di-        prefrontale mediale, l’ippocampo e il gri-
     disabilità e ne favorisce la progressione      simpegnare l’attenzione da questi stimoli,       gio periacqueduttale.21-23
     nel corso del tempo.1 Il modello co-           piuttosto che focalizzarla su un dato com-       Lo stimolo doloroso non condizionato è
gnitivo-comportamentale di paura/evita-             pito.4 L’attenzione, quindi, gioca un ruolo      trasmesso dal nocicettore primario al cor-
mento prevede che il rinforzo reciproco tra         fondamentale nella percezione e nell’ela-        no posteriore e da lì al grigio periacque-
paura del dolore ed evitamento di attività          borazione del dolore.                            duttale che, attraverso un circuito ad oggi
e movimenti ritenuti rischiosi possa con-           I comportamenti evitanti, il catastrofismo       solo ipotizzato, lo trasmette al nucleo late-
tribuire al mantenimento e all’aggravarsi           e la paura del dolore possono provocare          rale dell’amigdala.24
della disabilità.2, 3 Atteggiamenti di prote-       prolungate assenze dal lavoro per malattia       La manifestazione della paura è determi-
zione innescati dalla paura possono essere          assumendo quindi significativa rilevanza         nata dall’interconnessione tra il nucleo
funzionali nel breve periodo, quindi nelle          socioeconomica.14
prime fasi di un dolore acuto, ma a lun-            Questo modello evidenzia un problema
go andare causano un abbassamento del-              sanitario, sociale ed economico rilevante
la soglia del dolore e un circolo vizioso di        e nemmeno il livello di educazione risulta
paura/evitamento, favorendo l’instaurarsi           essere un fattore protettivo verso la per-
di un quadro di dolore cronico.1, 4, 5 Il mo-       cezione di dolore di intensità elevata, lo
dello di paura/evitamento è stato validato          sviluppo di una sindrome depressiva o di
per una grande varietà di patologie1, 4, 6 che      turbe affettive.15, 16
possono essere osservate trasversalmente            La correlazione tra paura e dolore, eviden-
nella popolazione.7, 8-12                           ziata a livello clinico dal modello di paura
Sulla base del modello di paura/evitamen-           evitamento, ha un suo corrispettivo a livel-
to, la paura del dolore dà origine a pensieri       lo dei circuiti neurofisiologici del sistema
catastrofici che sono predittivi dell’inten-        nervoso centrale.
sità del dolore cronico e spesso accompa-           Gli input nocicettivi giungono alle corna
gnati da comorbidità della sfera affettiva,         posteriori del midollo spinale e sono pro-
emozionale e cognitiva (ansia, depressione,         iettati verso il talamo. Da qui sono smi-
disturbi del sonno, deficit cognitivi).6            stati:
I pensieri catastrofici rendono maggior-            –– al sistema limbico e alla corteccia pre-
mente difficoltoso distogliere l’attenzione            frontale (PFC) per l’elaborazione emo-
dallo stimolo doloroso o minaccioso, fa-               zionale;
vorendo l’instaurarsi d’ipervigilanza ed            –– alla corteccia sensoriale e all’insula per
                                                       l’elaborazione sensoriale (Figura 1).
                                                    Vi è anche un sistema d’inibizione discen-
*Autore di contatto                                 dente, di cui fanno parte talamo e grigio
Fabrizio Gervasoni                                  periacqueduttale (PAG), che attraverso il
A.S.S.T. Fatebenefratelli Sacco, Ospedale “Luigi    midollo rostro-ventrale mediale (RVM) de-
Sacco”, Milano, Italia.                             terminano una risposta antalgica endogena        Figura 1. — Processo di selezione degli articoli analiz-
E-mail: fabrizio.gervasoni@asst-fbf-sacco.it        agendo sulle corna posteriori (Figura 1).17-20   zati.

                                                   Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR                                  87
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laterale dell’amigdala (LAn), il nucleo
basale dell’amigdala (BAn) e il nucleo
centrale mediale dell’amigdala (CEm).24
L’espressione della paura deriva dalle pro-
iezioni del nucleo centro-laterale (CEl)
dell’amigdala sul PAG. La memorizzazio-
ne e la generalizzazione della paura coin-
volgono rispettivamente la corteccia pre-
frontale mediale (mPFC) e l’ippocampo
(Figura 1).23-26
Come mostrato in Figura 1, PAG, PFC e
i nuclei dell’amigdala (LAn, BAn e CEn)
sono strutture comuni a entrambe le vie.
Partendo da osservazioni nate nella pratica
clinica e in ragione del fatto che le intera-
zioni tra le aree cerebrali coinvolte nell’ela-
borazione del dolore e della paura siano
molto complesse e la loro interazione non
sia stata ancora compresa a fondo, ci siamo
proposti di effettuare una revisione della
letteratura relativa a questa correlazione.
Lo scopo è quello di fare il punto su questa
complessa problematica con l’obiettivo di
ottimizzare la gestione del percorso riabi-
litativo del paziente con dolore e di fornire
la base di un futuro studio mirato ad ap-
profondire i risultati ottenuti dal punto di
vista sperimentale.

Acquisizione dei dati
È stata condotta una ricerca bibliografica,
al fine di raccogliere le più recenti eviden-
ze relative all’associazione tra l’attivazione
                                                      Figura 2. — A destra sono rappresentati i circuiti del dolore, a sinistra i circuiti della paura. Le stazioni comuni sono
dei circuiti neuronali del dolore e quelli            evidenziate in rosso.
della paura, dal dicembre 2017 all’agosto
2018 all’interno del database MEDLINE
utilizzando il motore di ricerca PubMed.              di selezione degli articoli analizzati. I 16                   Discussione
La ricerca è stata effettuata utilizzando             studi selezionati possono essere suddivisi
                                                      in due gruppi.                                                 I risultati suggeriscono che una volta as-
stringhe di ricerca generate dalle seguenti
                                                      Il primo di questi presenta risultati diret-                   sociato un valore avverso a un’azione o a
parole chiave: “fear”, “physiology”, “pain”,
                                                      tamente riconducibili alla ricostruzione,                      un contesto, l’individuo metta in atto ogni
“pain pathology”, “pain physiology”, “brain,
movement”, “avoidance learning”, “periacq-            dal punto di vista biologico, del funzio-                      strategia che sia ritenuta efficace al fine di
ueductal gray”, NOT “dental anxiety”.                 namento delle aree cerebrali coinvolte                         evitare l’esperienza dolorosa, per quanto
La Tabella I mostra le stringhe di ricerca            nell’elaborazione della paura, del dolore e                    essa possa essere mitigata da un’analgesia
utilizzate e il numero di articoli individua-         delle risposte ad essi associate. Comprende                    indotta dalla paura. Una conferma a que-
ti. Sono stati esclusi gli articoli rinvenuti         11 studi, che analizzano la paura condizio-                    sta ipotesi può essere trovata nello studio
più volte utilizzando diverse stringhe di             nata, il dolore e l’effetto di antagonisti di                  di McEwon e Treit,35 in cui i topi posti in
ricerca e gli articoli la cui ricerca non era         specifici recettori agenti nell’amigdala, nel                  un contenitore con una sonda elettrifica-
focalizzata sul campo della fisiologia; sono          PAG o in altre aree corticali sull’espressio-                  ta tendono a trascorrere minor tempo dal
stati quindi esclusi gli articoli ritenuti non        ne di comportamenti mediati dal dolore e                       lato del contenitore in cui questa si trova
pertinenti.                                           dalla paura.27-37                                              e a tentare di coprirla con il materiale di
                                                      Il secondo gruppo, composto da sei stu-                        rivestimento del fondo del contenitore.
                                                      di (uno studio è compreso in entrambi i                        In generale, gli studi condotti sui roditori
Sintesi dei dati
                                                      gruppi), si concentra prevalentemente sul                      mostrano una prevalenza di espressione di
Sono stati complessivamente selezionati               comportamento e sulla cronicizzazione del                      comportamenti indotti dalla paura e vol-
16 studi. La Figura 1 illustra il processo            dolore.27, 38-42                                               ti a cercare sollievo da questa sfuggendo a

 Tabella I. — Stringhe di ricerca utilizzate e numero di articoli individuati.
                                                               Stringa di ricerca                                                                      Numero di risultati
 1        ((“Fear/physiology”[Mesh] OR “Fear/physiopathology”[Mesh]) AND (“Pain/pathology”[Mesh] OR “Pain/                                                       26
          physiology”[Mesh] OR “Pain/physiopathology”[Mesh] OR “Pain/psychology”[Mesh])) AND “Brain”[Mesh] (filtri: abstract,
          full text, lingua inglese)
 2        ((“Fear”[Mesh]) AND “Pain”[Mesh]) AND “Periaqueductal Gray”[Mesh] (filtri: full text)                                                                 20
 3        (((“Fear”[Mesh]) NOT “Dental Anxiety”[Mesh]) AND “Pain”[Mesh]) AND “Movement”[Mesh] (filtri: full text, esseri umani)                                 92
 4        ((((“Fear/physiology”[Mesh] OR “Fear/physiopathology”[Mesh])) NOT “Dental Anxiety”[Mesh]) AND “Pain”[Mesh]) AND                                       34
          “Avoidance Learning”[Mesh] (filtri: full text)

     88     Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR
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un possibile stimolo doloroso futuro, no-           Nello studio di Zhang et al.,41 sono indi-       e norme sociali. Quando sono presentate
nostante si documenti un effetto biologi-           viduati due sistemi distinti di risposta al      le opinioni o le valutazioni di un gruppo
co analgesico. Infatti, diversi esperimenti         dolore.                                          di individui, il singolo tende a uniformare
condotti sui topi mostrano una chiara               Un circuito composto dall’amigdala e dal         a quelle le proprie valutazioni e il proprio
correlazione tra l’attività di amigdala e           nucleo striato ha il compito di memoriz-         comportamento.44
PAG nell’espressione della paura e nella            zare le risposte anticipatorie, comprese le      L’influenza sociale si mostra come un mez-
generazione di analgesia indotta.27-33, 36, 37      risposte autonomiche, mentre un secon-           zo potente per modificare le preferenze, la
Quest’inibizione discendente del dolore av-         do sistema, che coinvolge il cervelletto, è      percezione degli eventi e le nozioni che
viene con l’attivazione dei recettori TRPV1         preposto all’apprendimento delle risposte        sono apprese dalle esperienze passate tra-
nel PAG, che promuovono la segnalazione             di allontanamento dell’arto coinvolto ap-        mite la creazione di aspettative e una mo-
glutammatergica verso le cellule OFF pre-           propriate alla localizzazione anatomica del      difica nella valutazione del significato e del
senti nel midollo rostroventrale mediale.34         dolore previsto e all’elaborazione di emo-       valore emotivo dell’esperienza stessa, sia in
Il fenomeno dell’evitamento si verifica in          zioni negative con risposte motorie condi-       senso positivo che in senso negativo.44
seguito alla creazione di un condiziona-            zionate ipsilaterali.                            Un’ulteriore conclusione che può essere
mento di tipo avverso: nei roditori si osser-       Inoltre, i livelli di GABA nel PAG non           tratta riguarda, quindi, l’educazione del
va la tendenza a evitare contesti o azioni          diminuiscono, durante l’espressione di           paziente ad ogni livello della presa in ca-
associati a uno stimolo doloroso e a ma-            analgesia mediata dalla paura,27 tuttavia        rico: dal momento che, potenzialmente,
nifestare comportamenti di paura. Questa            una diminuzione di questi coincide con           un individuo sano anticipa il dolore come
stessa tendenza può essere verificata anche         l’espressione di risposte abnormi alla paura     un soggetto affetto da dolore cronico e con
negli esseri umani.                                 in senso attivo (fuga) o passivo ( freezing),    alti livelli di evitamento, appare essenziale
Nello studio di Mobbs et al.,38 l’indagine è        come mostrato da Cunha et al.42                  prevenire in ogni modo il condizionamen-
stata svolta per dimostrare che, negli esse-        Lo studio di Barke et al.39 mette in relazio-    to alla paura del dolore.
ri umani, l’attività cerebrale associata con        ne l’attivazione di aree cerebrali in soggetti   Questo può avvenire abbinando il trat-
l’identificazione di un pericolo e la sua di-       con dolore lombare cronico e il livello di       tamento riabilitativo all’educazione sulla
stanza spaziale e temporale rifletta quella         paura/evitamento. Contrariamente alle            neurofisiologia del dolore, che in base ai
osservata nei comportamenti difensivi dei           aspettative, i soggetti che riportano alti       risultati di Bodes Pardo et al. risulterebbe
roditori. Tramite l’impiego di risonanza            livelli di paura mostrano un’attivazione         in un miglioramento del dolore riportato
magnetica funzionale è stato possibile evi-         di ippocampo, giro paraippocampale e             dal paziente sulla scala VAS e nei punteggi
denziare che durante l’identificazione di           giro temporale (aree legate all’elaborazione     riscontrati nella Pain Catastrophising Sca-
un pericolo percepito come distante, l’atti-        della paura, della memoria e dell’antici-        le e Tampa Scale of Kinesiophobia,45 oltre
vità cerebrale è concentrata nella corteccia        pazione del dolore) paragonabile a quella        che facendo nascere nel paziente delle me-
prefrontale mediale: mano a mano che il             dei soggetti sani impiegati come controllo.      morie legate al movimento temuto in un
confronto con il pericolo e la conseguente          Un risultato di questo genere suggerisce         range libero da dolore.
esperienza dolorosa appaiono inevitabili,           che anche soggetti sani esposti al dolore        In quest’ottica, non può essere trascurato
si assiste a uno spostamento dell’attività          potrebbero avere paura ed essere propensi        l’aspetto del trattamento farmacologico
verso il grigio periacqueduttale, implicato         a evitare movimenti e attività ritenuti ri-      per ridurre l’intensità del dolore e il possi-
nell’espressione di reazioni immediate di           schiosi.                                         bile evitamento migliorando le possibilità
lotta, fuga o immobilità.                           Le osservazioni fino a qui elencate presen-      di recupero.
Durante il condizionamento, le informa-             tano risvolti pratici notevoli in ambito cli-    Infine, dai risultati di questa ricerca ap-
zioni relative al contesto (gli stimoli con-        nico, sociale ed economico.                      pare fondamentale l’educazione anche
dizionati, CS) e quelle relative a stimoli          In un recente articolo,43 Tsuboi et al. han-     per gli operatori sanitari e per gli opera-
avversi/dolorosi (stimoli incondizionati,           no indagato la disabilità legata al lavoro e     tori addetti alla movimentazione manuale
US), convergono a livello del BAn e questa          il fenomeno del presenteismo.                    dei carichi, svolta evidenziando come un
convergenza di informazioni è rinforzata            Il presenteismo, definito come il proble-        movimento non sia pericoloso di per sé se
dopo ogni presentazione della coppia CS-            ma della presenza sul lavoro di impiegati        eseguito correttamente.
US attraverso un processo di riarrangia-            limitati nello svolgimento delle proprie         Riteniamo che i risultati ottenuti costitu-
mento sinaptico.40                                  mansioni a causa di malattia o altre pro-        iscano un punto di partenza per la com-
Secondo quanto proposto da Zaman et                 blematiche mediche, costituisce un fattore       prensione della relazione tra dolore e paura
al.,40 questa associazione può promuovere           di rischio per l’assenteismo e incide eco-       e come questa svolga i suoi effetti nell’in-
l’insorgenza di dolore cronico a causa della        nomicamente a un livello stimato tra le          tervento riabilitativo, oltre a fornire la base
mancanza di acuità discriminativa dovuta            due e le cinque volte il costo diretto di un     su cui sviluppare futuri studi volti ad ap-
all’aspettativa e al ricordo del dolore.            paziente, comprese le spese mediche e far-       profondire sperimentalmente l’argomento.
In base a questo modello, la creazione di           maceutiche.43
una paura tramite associazione influenza            Sottoponendo numerosi operatori sanitari         Conclusioni
la percezione dello stimolo condizionato,           che lamentavano dolore lombare a una va-
inizialmente neutro: se lo stimolo incon-           lutazione condotta tramite la Tampa Scale        Nella pratica clinica si osserva empirica-
dizionato è ritenuto estremamente minac-            of Kinesiophobia, gli autori hanno eviden-       mente una relazione inversa tra la paura
cioso, il CS diverrà avverso di per sé.             ziato come la paura del dolore sia associa-      del dolore e l’esito del trattamento riabi-
La formazione di questa paura influenza la          ta al presenteismo, a differenza del dolore      litativo. Approfondendo l’argomento si
capacità di distinguere diverse sensazioni          stesso: il controllo della paura del dolore,     è constatato che la paura e il dolore sono
generalizzando l’esperienza avversa in situa-       quindi, potrebbe essere un obiettivo più         elaborati da circuiti cerebrali parzialmente
zioni analoghe. Quest’attesa falsa il processo      rilevante che non il vero e proprio dolore,      sovrapponibili e strettamente interconnes-
percettivo del dolore e rende più probabile         per l’equipe sanitaria che dovesse trovarsi a    si attraverso aree deputate alla memoria
che questo sia avvertito: con l’andare del          prendere in carico il paziente.                  e all’elaborazione delle emozioni. Questo
tempo si presenterà una condizione in cui ri-       Una recente revisione mostra come le             lavoro ha evidenziato come sia roditori
sulterà difficoltosa la discriminazione tra sti-    esperienze e l’interpretazione affettiva         che umani sviluppino comportamenti di
molo doloroso e non doloroso, con aumento           ed emozionale di quanto si verifica siano        evitamento se sottoposti a paura e dolore,
di frequenza e rilevanza del primo e instau-        influenzate da varie forme di istruzioni,        nonostante sia documentata una risposta
razione del dolore come stato persistente.          suggerimenti, comportamenti osservati            analgesica endogena alla paura.

                                                   Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR                         89
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L’evitamento può diventare anticipatorio                        13. Vlaeyen JWS, Kole-Snijders AMJ, Rotteveel AM,               31. Roche M, O’Connor E, Diskin C, Finn DP. The effect
                                                                    Ruesink R, Heuts PHTG. The role of fear of move-                of CB1 receptor antagonism in the right basolateral
ed essere generalizzato a tutte le attività                         ment/(re)injury in pain disability. J Occup Rehabil             amygdala on conditioned fear and associated analgesia
ritenute rischiose. Inoltre, questa risposta                        1995;5:235-52.                                                  in rats. Eur J Neurosci 2007;26:2643-53.
sembra essere presente anche in soggetti                        14. Øyeflaten I, Opsahl J, Eriksen HR, Braathen TN, Lie         32. Roche M, Johnston P, Mhuircheartaigh ON, Olango
sani e asintomatici.                                                SA, Brage S, et al. Subjective health complaints, func-         WM, Mackie K, Finn DP. Effects of intra-basolateral
                                                                    tional ability, fear avoidance beliefs, and days on sick-       amygdala administration of rimonabant on nocicep-
I risultati suggeriscono che la paura del do-                       ness benefits after work rehabilitation - a mediation           tive behaviour and neuronal activity in the presence
lore sia correlata con lo sviluppo di dolore                        model. BMC Musculoskelet Disord 2016;17:225.                    or absence of contextual fear. Eur J Pain 2010;14:487-
cronico e che l’approccio riabilitativo non                     15. Roth RS, Geisser ME. Educational achievement and                95.
                                                                    chronic pain disability: mediating role of pain-related     33. Olango W, Roche M, Ford G, Harhen B, Finn D. The
possa trascurare questi aspetti. Può essere                         cognitions. Clin J Pain 2002;18:286-96.                         endocannabinoid system in the rat dorsolateral periaq-
utile che i professionisti sanitari preven-                     16. Fletcher C, Bradnam L, Barr C. The relationship be-             ueductal grey mediates fear-conditioned analgesia and
gano l’anticipazione e la paura del dolore                          tween knowledge of pain neurophysiology and fear                controls fear expression in the presence of nociceptive
anche nei soggetti sani per evitarne un                             avoidance in people with chronic pain: A point in               tone. Br J Pharmacol 2012;165:2549-60.
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    90        Vol. 32 - N. 3 - GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - MR
GRUPPI REGIONALI

IL GRUPPO REGIONALE SIMFER EMILIA-ROMAGNA
Ernesto ANDREOLI
Segretario Regionale SIMFER Emilia-Romagna, U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione – Taricco, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi,
Bologna, Italia

L
    a segreteria regionale SIMFER Emilia-        Negli ultimi anni il gruppo regionale ha         del Consiglio dei Ministri (DPCM) sulla
    Romagna, rinnovata in Maggio 2017, è         inoltre partecipato attivamente alla pro-        nuova Scheda di Dimissione Ospedaliera,
    composta da Silvana Sartini, con dele-       mozione della Società Scientifica nell’am-       che prevede l’obbligatorietà di separare la
ga alle attività scientifiche, Elena Magelli     bito della manifestazione Exposanità, la         SDO per i Ricoveri Acuti da quella per i
e Maria Longhi delegate ai rapporti con i        mostra internazionale al servizio della sa-      Ricoveri postacuti. Per incrementare le
giovani medici, Lisa Galletti, con delega        nità e dell’assistenza che si tiene ogni due     informazioni ricavabili dalla SDO in am-
alla formazione, Antonio Frizziero, delega-      anni a Bologna. In particolare nell’Aprile       bito riabilitativo sono quindi state inserite
to ai rapporti con l’Università e le Società     2018, in occasione della ventunesima e           due scale: una scala di valutazione della
Scientifiche, e il sottoscritto, riconfermato    ultima edizione, è stato possibile organiz-      complessità clinica (Rehabilitation Com-
segretario regionale dall’assemblea dei soci.    zare, in collaborazione con il Comitato          plexity Scale: RCS-E v13) che, prendendo
Riconfermati come segretario e vicesegre-        Italiano Paralimpico e il supporto della         spunto da un modello inglese è stata in-
tario al SIMMFiR, Luciano Mazzoleni e            SIMFER nazionale, un corso accreditato           trodotta e validata in Italia, insieme a un
Mariangela Dardani.                              sul tema del reinserimento lavorativo del-       consolidato strumento di valutazione della
L’attività di programmazione del gruppo          la persona disabile e sul tema dello sport       disabilità (Barthel Index [BI]). La scelta
regionale, in particolare negli ultimi anni,     come strumento di partecipazione e di            di questi strumenti è stata fatta sulla base
è stata rivolta prevalentemente ad attivi-       integrazione della persona affetta da disa-      delle indicazioni del Piano di Indirizzo
tà di formazione e all’organizzazione di         bilità. Parallelamente, con la disponibilità     della Riabilitazione, approvato dalla con-
eventi divulgativi, non solo strettamente        di soci di esperienza, affiancati da medici      sulta Stato-Regioni nel 2011. Il Piano di
scientifici ma anche con l’obiettivo di far      in formazione, è stato organizzato, sempre       Indirizzo della Riabilitazione riporta in-
conoscere la figura del Fisiatra e di legarla    nell’ambito della manifestazione fieristica,     fatti che “il profilo del soggetto da riabi-
sempre più a percorsi non solo prettamente       un ambulatorio fisiatrico gratuito per i cit-    litare condiziona il progetto riabilitativo e
assistenziali ma anche sociali, di reinseri-     tadini interessati, che ha visto una discreta    determina il percorso di cura. Tale profilo
mento, sia lavorativo che sportivo, e di col-    partecipazione della popolazione.                viene definito dalla multimorbidità, dal
laborazione con le Associazioni dei pazien-      Arrivando poi ai progetti che hanno im-          livello di complessità clinica e di disabili-
ti e gli Enti Pubblici, come il Comitato         pegnato maggiormente il gruppo regiona-          tà, e dai fattori ambientali”. Il documento
Italiano Paralimpico (CIP). In particolare       le nell’ultimo anno e che lo impegneranno        fornisce uno schema concettuale interes-
ritengo che questo sforzo crescente verso        ancora nei mesi a seguire, recentemente          sante, in grado di chiarire i limiti entro i
il coinvolgimento del Fisiatra in attività       grande sforzo è stato dedicato a due aspet-      quali i riabilitatori si trovano a operare nel
sociali ed “extra-assistenziali” sia fonda-      ti: lo sviluppo della Scheda di Dimissione       SSN, ma non è di alcuna utilità dal punto
mentale per chi ha l’obiettivo di occuparsi      Ospedaliera (SDO) Riabilitativa, al quale        di vista decisionale: non definisce infatti
a 360° di disabilità e di cronicità.             partecipano numerose U.O. in Regione,            i criteri operativi, non spiega come queste
Per quanto riguarda le attività formative, il    e la creazione degli “Sportelli informativi      dimensioni interagiscano le une con le al-
gruppo regionale ha da sempre una parti-         per l’avvio alla pratica sportiva agonistica     tre, non dichiara pattern o combinazioni
colare attenzione verso l’organizzazione di      e non rivolto alla popolazione disabile di       delle dimensioni tali da originare indica-
corsi di aggiornamento gratuiti e accredi-       ogni età”, promossi in prima istanza dal         zioni sui percorsi di cura, non specifica
tati su temi di interesse specialistico, gra-    Comitato Italiano Paralimpico e appog-           regole o algoritmi che definiscano l’appro-
zie soprattutto alle importanti competen-        giati dalla SIMFER regionale.                    priatezza della presa in carico.
ze dei soci su argomenti come la gestione        Per quanto riguarda lo sviluppo della SDO        Da queste considerazioni nel 2012 è nato
della spasticità, la riabilitazione dell’arto    Riabilitativa, questo si colloca nel contesto    un progetto di studio, terminato nel 2015,
superiore, la riabilitazione neurocognitiva,     dei profondi cambiamenti normativi avve-         sull’appropriatezza del regime di ricovero
la gestione del paziente con grave cerebro-      nuti in questi ultimi anni, i quali hanno        riabilitativo in riabilitazione intensiva (co-
lesione acquisita e la patologia ortopedico-     evidenziato la necessità di avere a dispo-       dice 56), patrocinato dalla Regione Emi-
reumatica del piede, per le quali in Regione     sizione informazioni tempestive e raccolte       lia-Romagna e condotto su pazienti affetti
abbiamo la fortuna di avere centri di eccel-     su base individuale che consentissero di         da patologie neurologiche, ortopediche e
lenza. Nell’ambito della attività di forma-      descrivere l’attività svolta. L’uso di indica-   cardiologiche, consecutivamente ricove-
zione, gli ultimi anni hanno visto inoltre       tori validati che riducessero la soggettività    rati in reparti di riabilitazione intensiva
una crescente partecipazione dei medici in       del giudizio clinico era un argomento da         della Regione nell’arco di 14 mesi. Sono
formazione specialistica, coinvolti sempre       tempo sostenuto dal Ministero della Salu-        stati raccolti dati di ricovero riferiti a 1712
di più sia nelle attività scientifiche come      te e quanto mai valido per la realtà riabili-    soggetti. Tutti i pazienti sono stati valu-
relatori e moderatori sia nelle attività so-     tativa nazionale, che dagli stessi report mi-    tati al momento dell’ingresso in relazione
cietarie come membri della segreteria re-        nisteriali risultava fortemente eterogenea.      ai tre domini segnalati dal citato Piano
gionale. Ritengo che il coinvolgimento           Il confronto delle performance sanitarie         d’Indirizzo mediante scale specifiche, tra
dei giovani medici sia cruciale, dal un lato     delle diverse Regioni e la valutazione degli     cui appunto la Rehabilitation Complexi-
per l’importante contributo scientifico che      esiti, con l’aiuto di indicatori condivisi a     ty Scale Extended 13th Version (RCS-E),1
sono in grado di dare nonostante i pochi         livello nazionale, risultava essere possibi-     il Barthel Index,2 e la Cumulative Illness
anni di esperienza sul campo, dall’altro         le solo attraverso una profonda revisione        Rating Scale,3 utilizzata per valutare le co-
perché il precoce coinvolgimento nelle at-       della Scheda di Dimissione Ospedalie-            morbidità.
tività scientifiche e societarie è fondamen-     ra. Quindi nel 2017 la Regione Emilia-           La banca dati originata dallo studio ha
tale per una formazione più completa e di        Romagna ha attuato una modifica delle            rappresentato e rappresenta uno strumen-
larghe vedute.                                   SDO a seguito del Decreto del Presidente         to per analizzare le relazioni statistiche e

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