Magazine - Regalale un fiore - Artemisia Onlus
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NUMERO 8 - ANNO 4 - MARZO 2020 magazine Regalale un fiore Per una cultura della solidarietà basta fibrosi cistica: La dieta giusta vioLenza contro i benefici per affrontare Le donne deLLa musicoterapia iL Lipedema
SOMMARIO rieduchiamo al senso civico 04 CORONAVIRUS manteniamo calma e luciditá LA TELA DI PENELOPE E I NUOVI EROI 6 Dr.ssa Elena Pollari Direttore Artemisia Onlus MICROBIOTA E STRESS 9 l’intestino è il nostro secondo cervello s BENEFICI E APPLICAZIONE DELLA 14 tiamo attraversando un periodo storico caratterizzato MUSICOTERAPIA NELLA FIBROSI CISTICA da una profonda crisi che percorre trasversalmente la CONTRO IL MURO DEL SILENZIO 18 nostra società, segnata da forti contrasti ideologici e cul- scriviamo una pagina insieme turali e da atteggiamenti diffusi di indifferenza, inquie- tudine, ansia, rassegnazione, che sfociano troppo spesso in AMARE È RISPETTARE 20 comportamenti aggressivi e violenti. IMPARARE AD AMARE 22 Artemisia Onlus, attiva da più di 20 anni a sostegno della comu- INCONDIZIONATAMENTE nità e delle vittime di violenza, mobbing e stalking, propone, in COLAZIONE ALLA FRANCESE 26 collaborazione con Vite Senza Paura Onlus, un nuovo programma CON MAMMA E PAPÀ formativo e di consulenza per contribuire fattivamente alla rico- struzione ed al rafforzamento di una Società sana e florida. Per “MAI PIÙ INDIFESA” 28 questo motivo è stata costituita una Equipe multidisciplinare de- STEREOTIPI DI GENERE E PERSONALITÀ 31 dicata che - oltre ad offrire assistenza psico-sociale e legale - è pronta a sostenere famiglie e scuole in iniziative di tipo preven- APPROCCI NUTRIZIONALI NEL LIPEDEMA 34 tivo, oltre che correttivo, incentrando l’attenzione sul percorso di STRESS E SALUTE 40 formazione di bambini e adolescenti e riformulando l’approccio didattico-educativo: educazione al senso civico, al rispetto del ANOSCOPIA AD ALTA RISOLUZIONE 43 prossimo, del bene comune e dell’ecosistema, al riconoscimento PER LA DIAGNOSI E LA PREVENZIONE del merito ed alla cultura della solidarietà, dell’inclusione e del- DEL CARCINOMA ANALE l’integrazione. Per entrare in sintonia con bambini e adolescenti, formarli ed educarli al meglio, cogliere le ragioni di eventuali disagi o vulne- rabilità, aiutarli a superare le fragilità e valorizzare i loro talenti è necessario sorvegliare, guidare, motivare, dare l’esempio, inco- Periodico edito da Artemisia Lab S.r.l. raggiare ed incentivare la libera espressione ed il confronto leale; Via Velletri, 10 Roma _ www.artemisialab.com così come è necessario che si crei un contesto sociale virtuoso, www.associazioneartemisia.it _ redazione.magazine@artemisialab.it una rete di entità in cooperazione, in cui famiglie, istituzioni, enti, Direttore responsabile: Dr.ssa Rossana Nastasi associazioni e singoli cittadini dialoghino, collaborino e si sosten- Coordinatore di redazione: Dr.ssa Elena Pollari gano, uniti dal comune proposito di consentire ai futuri uomini Comitato di redazione: Dr.ssa Francesca Fornari, e alle future donne di mantenere l’equilibrio mentale e conqui- Dr. Andrea Costanzo, Ing. Antonino Rotilio stare l’autostima e l’indipendenza intellettuale, condizioni indi- Comitato scientifico: Dott.ssa Maria Luisa Santoro, Dott. Antonio Amato, Avv. Maria Antonietta Schettino spensabili per una serena convivenza sociale. Art director: Bianca Polticelli - Iniziative Editoriali srl buona lettura! www.iniziativeeditoriali.net Stampa: Artemisia Lab Medical Products srl Via Cesare Pascarella, 9 _ 00011 Tivoli Terme (RM) Testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 159 del 12.10.2017 ARTEMISIA MAGAZINE 3
CORONAVIRUS: manteniamo calma e lucidità a nsia, tensione, senso di smarri- quisti online a cifre esorbitanti. mento, inquietudine e panico i mezzi di informazione svolgono, soprat- sono manifestazioni, sia perso- tutto in questi casi, un ruolo cruciale, che nali sia sociali, che possono sca- naturalmente è di fondamentale impor- turire molto facilmente di fronte ad un tanza ai fini informativi, preventivi, assi- evento imprevedibile come il caso dei con- stenziali e di richiesta di aiuto. ma tagi da nuovo coronavirus, nome scienti- contestualmente si crea ogni giorno il ri- fico: covid19. nell’arco di poche schio e l’occasione di trasmettere preoccu- settimane tale virus ha investito la vita pazione oltre misura e di gonfiare paure degli italiani ed ha indotto il governo e le che generano instabilità, e purtroppo nello istituzioni preposte ad adottare misure di stato confusionale o di panico si perde lu- contenimento e prevenzione a cui la po- cidità e si effettuano scelte inadeguate alle polazione non è avvezza. esigenze effettive della comunità. tutto ciò sta scatenando, in maniera molto MARIAStEllA se da un lato, dunque, è fondamentale in- diffusa, comportamenti irrazionali e rea- GIORlAnDInO formare i cittadini, dall’altro è opportuno zioni eccessive, come il precipitarsi a fare Amministratore di Rete comunicare con grande attenzione, preci- dei Centri Artemisia Lab scorte alimentari provocando file este- e Presidente sione, chiarezza e sensibilità. non è sem- nuanti e svuotando i supermercati, oppure dell’Associazione plice individuare il punto di equilibrio, gli assalti alle farmacie per mascherine, di- Artemisia Onlus certamente però è indispensabile concen- sinfettanti e farmaci antipiretici o gli ac- trarsi soltanto su ciò che viene indicato e 4 ARTEMISIA MAGAZINE
suggerito dagli esperti del settore, dalla zioso, diamo il buon esempio e intrapren- scienza e dai i dati statistici reali. diamo al meglio ricominciando da noi La nostra è, evidentemente, una società stessi, riprendiamo il controllo delle no- basata sul consumo, e purtroppo le notizie stre capacità, manteniamo l’equilibrio e drammatiche catturano molta attenzione, trasmettiamo fermezza, riflettiamo prima più delle buone notizie; pertanto spesso i di agire, focalizziamoci sui dati compren- dati negativi vengono strumentalizzati per sibili e certi e sulle indicazioni chiare degli secondi fini, soprattutto di ordine politico. addetti ai lavori, mettiamo in pratica le il risultato è negativo in tutti i sensi: i cit- azioni quotidiane davvero utili, quali tadini non si concentrano sulle misure di quelle raccomandate dal ministero della prevenzione sanitaria effettivamente effi- sanità e dall’iss; in questo modo ci difen- caci e si innescano meccanismi di difesa deremo al meglio e potremo davvero con- “fai da te” spesso inutili, inappropriati o tribuire al nostro bene, a quello delle dannosi. tali atteggiamenti e comporta- nostre famiglie e a quello dell’intera comu- menti destabilizzano la convivenza sociale nità sociale. serena, creano caos e alimentano l’ansia, compromettono seriamente il funziona- mento dei servizi per il fabbisogno prima- rio dei cittadini e la stessa economia del paese. e allora cerchiamo di uscire dal circolo vi- ARTEMISIA MAGAZINE 5
COAChInG La tela di Penelope E I NUOVI EROIinvece di aspettare che gli uomini cambino aiutiamoli a esprimere le loro emozioni “C’ era una volta un re, un eroe, un proci che la chiedono in moglie, circondata da uo- grande uomo. C’era una volta e mini e tuttavia capace di ben vent’anni di candida oggi non c’è più. I tempi sono attesa. Penelope, cugina di Elena e discendente da cambiati e sono cambiati anche parte di padre dell’eroe Perseo, gettata in acqua ap- i valori, i ruoli, la società, i costumi e i modelli di pena nata per ordine di un uomo, il padre Icario, riferimento maschili. In realtà viviamo nella mas- e salvata dalle anatre. sima libertà, connessione e possibilità di scelta. Ma tranquille, a rincuorare le donne che come me Tuttavia ogni grande cambiamento travolge i vec- sono solidali ed empatiche con la fin troppo pa- chi paradigmi ed è ormai tempo di ricostruire va- ziente Penelope, viene in soccorso qualche pette- lore. L’eroe è morto. Viva l’eroe”. golezzo mitologico. Ci sono altre versioni della “Se mi sono lasciato trascinare dalle onde capric- storia che raccontano della “liaison d’amour” fra ciose dell’avventura invece che prendere la strada lei e il dio Ermes, o addirittura con il proco Anfi- diretta per Itaca, forse è proprio perché segreta- nomo. Chiusa parentesi e torniamo al protagoni- mente temevo che i sentimenti di Penelope fossero sta: l’eroe. Chi è l’eroe antico? L’eroe è un mutati e troppo amaro fosse per me il giorno del- personaggio della mitologia e della leggenda che l’incontro. E ora, con questo artificio del travesti- compie grandi gesta e ha una forza e un potere so- mento, mi sto dunque avvicinando alla crudele vrumani, spesso assistito e favorito o contrastato verità”. dagli dei stessi, la sua volontà va oltre la ragione- Una riflessione interessante del nostro Ulisse per- volezza. L’eroe deve compiere ciò che ha in mente. ché mostra un lato maschile autentico e fragile, la L’eroe è un superuomo. Ma quello che spesso paura di confrontarsi con una perdita affettiva di sfugge ai più è che l’eroe è affetto da infantilismo. cui lui stesso è responsabile a causa della sua lunga Si lancia in avventure irragionevoli e pericolose, assenza. Gli uomini fuggono, infatti Ulisse allunga mettendo in pericolo la sua vita e quella dei suoi la sua assenza. D’altro canto questo è il ragiona- amici. È istintivo e non riflette. È testardo, furbo, mento di un uomo, sulla strada di casa, dopo aver ma non intelligente. Sfida gli dei generando cata- soggiornato sette anni fra le braccia della bellissima strofi. Nel caso di Ulisse non disdegna di prolun- ninfa Calipso, nell’Isola di Ogigia, e dopo aver con- gare il suo viaggio di dieci anni lasciandosi quistato il cuore della giovane e dolce Nausicaa, travolgere dalla sua brama di avventura. Il mito fa con parole di miele, per raggiungere i suoi obiet- parte dell’inconscio collettivo, e anche con questo tivi. “Io mi t’inchino, signora: sei dea o sei mortale? dobbiamo confrontarci se vogliamo capire meglio Se dea tu sei, di quelli che il cielo vasto possiedono, l’uomo e come l’archetipo dell’eroe influenzi la cre- Artemide, certo, la figlia del massimo Zeus, per bel- scita e lo sviluppo dei bimbi maschi attraverso lezza e grandezza e figura mi sembri”. l’educazione. Ancora oggi ai bambini viene inse- E qui, in questo articolo dedicato agli uomini, apro gnato che non va bene piangere, mostrare emo- e chiudo solo una piccola parentesi: Penelope. Pe- zioni rende deboli. Ancora oggi ci si aspetta che i nelope, impegnata a tessere di giorno e disfare di bimbi maschi rispondano con forza alle provoca- notte la sua tela, il sudario per un uomo, il suocero zioni, che non mostrino stanchezza, o prediligano Laerte. Penelope che cresce da sola un uomo, il fi- sport competitivi e di resistenza e forza ad attività glio Telemaco. Penelope che ha la casa invasa dai artistiche. Spesso anche la ripartizione dei ruoli ge- 6 ARTEMISIA MAGAZINE
COAChInG più interessate a un lavoro introspettivo, a ca- pire bene cosa sentono e come si sentono, a cercare chiarezza in sé stesse e a creare con- sapevolezza e stabilità interiore per sentirsi sicure prima di agire. Ma attenzione! Pensare che gli uomini non siano emozionali è un grave errore. In realtà lo sono eccome, solo che non si espongono volentieri, preferi- scono farlo in particolari e rare occasioni e solo quando si fidano. E quando lo fanno è veramente una delle cose più belle che possa succedere in un rapporto, un vero dono, per- ché questa è un’opportunità per un’intensa e intima tenerezza. E qui tre consigli d’oro per le donne che vogliono relazionarsi meglio con il mondo maschile: 1. Evitate di criticare insistentemente e con parole offensive i vostri compagni e i vostri figli, non cambieranno, anzi si chiuderanno di più, magari vi sopporteranno perché sono nitoriali influenza lo sviluppo di un maschile ben educati, ma non si lasceranno più rag- e di un femminile interiore fuori equilibrio. giungere emozionalmente. Non parliamo poi dei mass media e del web. 2. Siate dirette, concrete e precise se volete Crescendo il giovane uomo viene guardato che i compagni o i figli facciano qualcosa per con benevolo compiacimento se si prodiga in voi. Gli uomini non sono nella vostra testa e numerose conquiste. Ok ai cuori infranti pur non hanno voglia di indovinare cosa pensate che ci sia sempre priorità sulla propria car- e spesso hanno paura di esporsi, di sbagliare riera e autoaffermazione sopra ogni cosa. La- e di fare brutta figura. voro nel Coaching con uomini e donne di 3. Smettete di illudervi che gli uomini pen- ogni età, in prevalenza i giovani che mi chie- sino come le donne. Mettevi in testa che è un dono Coaching sono uomini. Spesso mi si altro mondo, altre mappe mentali e che per chiede qual è la differenza fra il Coaching di- capirlo è meglio avvicinarsi senza pregiudizi, retto agli uomini e quello per le donne. Il stereotipi e idee preconfezionate. Coaching lavora sulla realizzazione di obiet- Fate questo e otterrete dei compagni amore- tivi dichiarati e desiderati dal cliente. Posso voli, dei figli più aperti al dialogo e degli affermare con certezza che sul livello dei ri- amici premurosi. Parola di una Coach che ha sultati raggiunti e della sinergia che si crea fra “viaggiato” dentro tante teste maschili. In Coach e cliente durante il percorso, non esi- ogni uomo alberga un eroe che vuol solo es- ste differenza. Gli uomini si avvicinano al sere “aggiornato” dall’eroe mitologico all’eroe Coaching prevalente per il lavoro, per co- di oggi. In fondo noi donne vogliamo che lui struire rapporti con un approccio orientato Dr.ssa tERESA ci protegga e protegga i nostri figli, ma senza BuRzIGOttI all’esterno e all’azione, o a causa di un ma- NLC master coach mettere in pericolo sé stesso e i suoi amici, lessere attribuito a una situazione esterna. Gli e trainer, che compia azioni di cui siamo orgogliose, uomini vogliono essere motivati ad agire per programmatrice ma senza lasciarci da sole a casa per vent’anni neurolinguistica cambiare le cose e sentirsi meglio. Cercano e wingwave coach, come Penelope, che abbia coraggio e ispira- quindi struttura, organizzazione e libertà di fondatrice e della Otto zione ma senza sfidare gli dei e creare cata- azione. Invece la difficoltà, almeno iniziale è Deit Akademie strofi. E possiamo aiutarlo confermandogli quella di comunicare le emozioni. Spesso né e del centro italiano ciò che fa bene, per permettergli di sentirsi Wingwave®, le sanno descrivere né tantomeno riescono a membro dell’equipe abbastanza sicuro da mostrarci le sue emo- dar loro un nome. Preferiscono agirle verso del servizio “Coesione” zioni. l’esterno e ridimensionarle, oppure superarle Artemisia Onlus Quindi sì al nuovo eroe! Coraggio azione ed senza diventarne consapevoli. Le donne sono emozione. ARTEMISIA MAGAZINE 7
MICROBIOtA E StRESS microbiota e stress: l’intestino è il nostro secondo cervello O gnuno di noi ha la sua impronta o minore efficacia terapeutica, a seconda di batterica. Unica, come l’im- uno stato di equilibrio o disequilibrio dei pronta digitale. Si chiama mi- batteri che lo popolano, quando prevalgono crobiota e rappresenta l’insieme alcuni tipi di batteri patogeni su altri protet- dei batteri, virus, parassiti, lieviti e protozoi tivi, la cosiddetta “disbiosi”. che vivono nel nostro intestino. Oggi viene Ciò che può portare al disequilibrio sono gli considerato un organo a tutti gli effetti, in- inquinanti ambientali, il glifosato per esem- visibile ma fondamentale per la nostra sa- pio, una dieta ricca di grassi saturi, conser- lute. Il microbiota, infatti, interviene nella vanti, coloranti e povera di fibre, l’eccessivo RItA produzione di vitamine, contribuisce alla di- consumo di alcol e l’utilizzo di farmaci. La MOntERuBBIAnESI gestione degli alimenti e regola le nostre di- disbiosi può contribuire allo sviluppo di pa- Gastroenterologa, fese immunitarie; consideriamo che il 70% tologie severe come malattie metaboliche esperta in nutrizione clinica, membro delle cellule del sistema immunitario si trova (obesità e diabete di tipo 2 per esempio), dell’equipe del servizio a livello dell’apparato digerente. Interviene malattie cardiovascolari, patologie infiam- “Coesione” inoltre nel metabolismo dei farmaci che as- matorie croniche, sindrome del colon irrita- sumiamo e nel determinare la loro maggiore bile, ma oggi sappiamo che ha anche un ARTEMISIA MAGAZINE 9
MICROBIOtA E StRESS ruolo nel determinare disturbi psichici e neurologici, comprese Sclerosi multipla, Al- zheimer e Parkinson, i disturbi dello spettro autistico, l’ansia e la depressione. Il cosid- detto gut-brain axis, asse intestino-cervello, consta infatti di una fitta rete di scambi, in entrambe le direzioni, in grado di modu- lare il rilascio di proteine infiammatorie (ci- tochine) e neurotrasmettitori (tra cui dopamina e serotonina, il neurotrasmetti- tore del buon umore) che influenzano i comportamenti dell’uomo. Ecco perché sen- tiamo spesso parlare del nostro intestino come del secondo cervello: il sistema neuro- enterico, costituito da circa 500 milioni di neuroni sparsi a livello del tubo digerente è in grado di comunicare perfettamente con il cervello superiore attraverso un complesso sistema di comunicazione bidirezionale, che coinvolge vie neurali (principalmente il nervo vago), endocrine, immunologiche e metaboliche. Coordinatore di questi scambi è proprio il microbiota intestinale. Gli effetti della comunicazione “cervello-in- testino” sono noti già da tempo – la maggior parte dei pazienti con disturbi psichiatrici sturbo depressivo e bipolare un’alta concen- avverte sintomi a livello dell’apparato dige- trazione di citochine pro-infiammatorie a li- rente –, più interessanti e da esplorare sono vello cerebrale, tali citochine svolgono gli effetti causati, all’opposto, dall’intestino un’azione neurotossica e vengono rilasciate sul cervello. Infatti le ricerche sul ruolo del proprio dai batteri del nostro microbiota. microbiota sui comportamenti umani, in Nel 2013 il neuroscienziato Prof. Timothy particolare su ansia, paure, stress e più in Dinan, dell’Università di Cork, e il suo generale sulla salute mentale, potranno of- staff hanno coniato il frire nuove opportunità terapeutiche da in- termine “psicobiotica” per descrivere una tegrare con le cure attualmente disponibili. nuova disciplina che ha come oggetto di stu- Ma come avviene questa comunicazione? Lo dio il rapporto tra il microbiota e la nostra squilibrio batterico provoca un’infiamma- salute mentale, e hanno studiato gli psico- zione della mucosa intestinale che altera la biotici, ovvero specifici ceppi batterici che sua permeabilità consentendo il passaggio influenzano le funzioni cognitive, riducono di molecole infiammatorie nel sangue e i livelli di stress e di ansia, migliorano il tono negli organi, compreso il cervello. Diversi dell’umore e modulano le alterazioni del studi hanno dimostrato nei pazienti con di- ritmo sonno-veglia. Psicobiotico è tutto ciò 10 ARTEMISIA MAGAZINE
MICROBIOtA E StRESS che ha un effetto sul cervello mediato da batteri, quindi sia i probiotici (microrgani- smi vivi che esercitano funzioni benefiche per l’organismo), sia i prebiotici (sostanze non digeribili di origine alimentare che fa- voriscono selettivamente la crescita e l’atti- vità di uno o più batteri), sia i simbiotici (costituiti da probiotico + prebiotico) ma anche i nuovi arrivati postbiotici (prodotti metabolici di alcuni ceppi prebiotici, come gli acidi grassi a catena corta: butirrato, ace- tato, propionato). Possiamo assumere tali sostanze attraverso integratori, alimenti fun- zionali, o la stessa alimentazione. Un cor- retto modo di alimentarsi infatti rappresenta comunque il principale strumento che ab- biamo a disposizione per modulare l’intero complesso di batteri che colonizza il nostro sistema gastro-enterico. La dieta svolge un ruolo fondamentale nella composizione e diversità del microbiota intestinale, e modi- ficazioni della dieta portano a rapidi cam- biamenti nella mescolanza di batteri. La dieta Mediterranea si associa ad un micro- biota più vario e sano, e sicuramente il no- stro intestino funziona meglio quando c’è BIBLIOGRAFIA un’ampia biodiversità batterica. Perché ogni microrganismo ha un suo ruolo specifico. Stilling R.M. et al. “Microbial genes, brain & behaviour – epigenetic regulation Per questo diete restrittive (senza glutine, of the gut-brain axis” Genes Brain Behav. 2014 Dinan T.G., Stanton C., Cryan J.F. “Psychobiotics: a novel class of psychotropic” vegana, etc.) andrebbero intraprese solo se 2013. Biol Psychiatry c’è una diagnosi che ne giustifica l’aderenza, Slykerman RF, Hood F, Wickens K, Thompson JMD, Barthow C, et al. 2017. altrimenti si priva il microrganismo di sub- Effect of Lactobacillus rhamnosus HN001 in pregnancy on postpartum strati di cui si nutre, causandone una ridu- symptoms of depression and anxiety: zione importante come specie batterica del a randomised double-blind placebo-controlled trial. EBioMedicine 24:159–65 nostro microbiota. Takada M, Nishida K, Kataoka-Kato A, Gondo Y, Ishikawa H, et al. 2016. Se quindi fino a qualche anno fa era difficile Probiotic Lactobacillus casei strain Shirota relieves stress-associated symptoms by modulating the gut-brain interaction in human and animal credere che lavorando su i batteri intestinali models. Neurogastroenterol.Motil. 28:1027–3 si potesse curare l’ansia o la depressione, ge- Long-Smith C, O’Riordan KJ, Clarke G, Stanton C, Dinan TG, Cryan JF. stire meglio lo stress e migliorare Microbiota Gut-Brain Axis: New Therapeutic OpportunitiesAnnu Rev Pharmacol l’umore, ma anche intervenire su patologie Toxicol 2020 organiche neurologiche, oggi sappiamo che è possibile modificare i batteri intestinali in ARTEMISIA MAGAZINE 11
MICROBIOtA E StRESS modo da influenzare positivamente le fun- zioni del cervello. Uno dei principali modi è quello di assumere gli psicobiotici. Ma non c’è bisogno di avere una patologia seria, o soffrire di disturbi psichiatrici affinché gli psicobiotici influenzino positivamente il cervello. Chi soffre di stress cronico, una lieve riduzione del tono dell’umore o vive un periodo di ansia può beneficiare di que- sta classe di probiotici. Quali sono, al momento, i ceppi batterici in- dividuati nell’avere un effetto a livello cere- brale? Di studi sull’uomo ne sono stati fatti tanti, con specie diverse di lattobacilli e bi- fidobatteri, tutti di relativa breve durata (po- chissimi raggiungono i 6 mesi) e con risultati contrastanti; la ricerca quindi è an- cora lunga. Esempi di ceppi promettenti sono il Lactobacillus Rhamnosus HN001 che ha dimostrato una riduzione significa- tiva dei livelli di ansia e depressione post partum nelle donne che lo avevano assunto durante la gravidanza. Inoltre questo latto- bacillo contribuisce alla qualità del sonno at- traverso la produzione di acidi grassi a catena corta, come l’acido butirrico per esempio, che è in grado di controllare l’espressione dei geni che controllano i ritmi sonno-veglia. Alcuni probiotici, però, po- trebbero anche sortire l’effetto opposto, ren- dendo più complesso addormentarsi. La biotica ha diminuito i sintomi fisici legati relazione tra microbiota e sonno esiste allo stress come dolore addominale e sin- anche nella direzione opposta: una ridu- tomi del raffreddore. zione della quantità e della qualità del riposo Nel complesso, i risultati di questi studi potrebbe alterare la composizione del com- sono molto incoraggianti sul potenziale im- plesso di batteri che abitano l’intestino, con patto positivo di un microbiota in equilibrio conseguenti modifiche del metabolismo del- sulla funzionalità del cervello, sul migliora- l’organismo e un effetto infiammatorio. Un mento dell’umore, sul trattamento della de- altro studio, effettuato su studenti di medi- pressione e dell’ansia. Indagini future cina sani ma sottoposti a situazioni di stress effettuate per periodi più lunghi e su casisti- a cui veniva somministrata una bevanda a che più ampie dimostreranno l’eventuale ef- base di latte fermentato contenente il Lacto- ficacia per le patologie neurologiche. bacillus casei, ceppo Shirota, ha impedito In conclusione, a distanza di 2400 anni, ri- un aumento di cortisolo ed ha aumentato i mane attuale ciò che pensava Ippocrate: livelli di serotonina. Inoltre, la bevanda pro- tutte le malattie hanno origine nell’intestino. ARTEMISIA MAGAZINE 13
MuSICOtERAPIA benefici e applicazione della musicoterapia neLLa fibrosi cistica INTRODUZIONE La fibrosi cistica è una malattia genetica grave, che si presenta fin dalla nascita e compromette diversi organi importanti come ad esempio i polmoni, il pancreas e fegato. deriva dall’alterazione di un gene difettoso ereditato da entrambi i genitori, che sono portatori sani del gene mutato cftr (cystic fibrosis transmembrane regulator). il malfunzionamento o l’as- senza della proteina cftr coinvolge tutte le ghiandole a secrezione mucosa deter- minando una carenza di cloro e acqua nelle secrezioni. Le secrezioni mucose po- vere di acqua e vischiose tendono a rista- gnare provocando così l’ostruzione e il danneggiamento degli organi interessati. i bronchi e i polmoni sono gli organi più compromessi perché all’interno di essi il muco tende a ristagnare provocando in- fiammazione e infezione e questo deter- mina, nel tempo, una grave insufficienza respiratoria. anche il pancreas viene col- pito da questa malattia a causa della quale non riesce più a svolgere la sua normale funzione di riversare nell’intestino gli en- zimi e quindi ne deriva un difetto di di- Le cure sono incentrate sui sintomi e sulla gestione dei cibi. prevenzione delle complicanze. i sintomi più frequenti che si possono ma- alle cure farmacologiche si possono af- nifestare nella fibrosi cistica sono tosse fiancare alcune tecniche di intervento che persistente, respiro sibilante e affanno, in- aiutano il paziente a superare il difficile fezioni bronchiali e polmonari, diarrea processo di cura. all’interno di queste tec- cronica, ostruzione intestinale alla nascita niche di intervento non farmacologiche (ileo da meconio), scarso accrescimento possiamo trovare la musicoterapia. in peso e altezza e sudore salato. i sintomi La musicoterapia è una disciplina che uti- di questa malattia molto complessa pos- lizza il linguaggio sonoro musicale all’in- sono variare da persona a persona. ci terno di una relazione paziente/terapeuta. sono diversi fattori che possono influen- La sua funzione terapeutica viene definita zare l’andamento della malattia, come ad dal potere del suono di entrare diretta- esempio l’età all’esordio della diagnosi, mente in contatto con i centri nervosi, oppure il tipo di mutazioni del gene provocando reazioni a volte anche ina- cftr. spettate. La musica viene utilizzata per 14 ARTEMISIA MAGAZINE
MuSICOtERAPIA creare una relazione con il paziente, che terapia complementare. attualmente si avrà di conseguenza un suo programma pone l’accento sui meccanismi fisiologici soggettivo, secondo le proprie esigenze. che sottostanno agli effetti della musica e ci sono diverse tecniche che si possono alla capacità di essa di modificare le rispo- utilizzare in musicoterapia, come per ste metaboliche. La ricerca ha stabilito un esempio il canto, l’ascolto, la composi- ruolo della musica nella regolazione del- zione, la produzione musicale e il tipo di l’asse ipotalamo-ipofisario, del sistema ne- musica. voso autonomo, del sistema immunitario, il canto, ad esempio, favorisce l’assun- che hanno, a loro volta, un ruolo centrale zione naturale di ossigeno e l’amplia- nella regolazione del metabolismo e del mento della capacità polmonare, riduce la bilancio energetico. pressione sanguigna, rallenta il ritmo del battito cardiaco, facilita il rilassamento e APPLICAZIONI E TRATTAMENTO migliora il tono dell’umore. DELLA MUSICOTERAPIA nella musicoterapia il paziente è parte at- La musicoterapia può essere applicata nei tiva durante la seduta, si instaura un rap- seguenti ambiti: educazione, riabilita- porto di fiducia con il terapeuta e le zione, trattamento clinico, rianimazione tecniche possono essere adattate di volta e coma. in volta attraverso una personalizzazione, per quanto riguarda la terapia e la riabili- con uno scambio di proposte reciproco. tazione, gli ambiti di intervento riguar- il rapporto terapeuta-paziente è fonda- dano principalmente la neurologia mentale, infatti il musicoterapeuta deve (autismo infantile, ritardo mentale, disa- possedere, oltre le competenze scientifi- bilità motorie, morbo di alzheimer ed che ed artistiche, soprattutto le compe- altre demenze, psicosi, disturbi del- tenze cliniche che gli permettono di l’umore, sindromi da dolore cronico, ano- entrare in contatto con il paziente, cre- ressia nervosa e morbo di parkinson). ando una giusta sintonia ed empatia che alcuni pneumologi sono favorevoli al è fondamentale per lo svolgimento della trattamento vibroacustico, in alcune ma- terapia stessa. lattie respiratorie, in cui la musica viene nella musicoterapia la voce e il canto prodotta attraverso degli altoparlanti in- fanno parte degli strumenti che si usano seriti in una sedia o in un materasso sui negli interventi. ci sono diversi campi di quali il paziente è seduto o disteso. il pa- applicazione e possiamo distinguere due ziente percepisce le vibrazioni prodotte tipologie di approccio: quello attivo e dalla musica, che possono essere in grado quello recettivo. nel primo caso i suoni di favorire un rilassamento e quindi si vengono emessi dal paziente che utilizza trova in una condizione tale da poter fa- lo strumento per produrre dei suoni per- cilitare l’instaurarsi di una relazione con sonalizzati e questo favorisce la relazione il terapeuta, che risulta fondamentale per con il terapeuta; nel secondo caso i suoni il trattamento. per quanto riguarda le aree vengono prodotti da altri strumenti e il clinico patologiche in cui la terapia vi- processo si attua attraverso l’ascolto. broacustica viene applicata troviamo le af- il canto è un’attività piacevole e può es- fezioni polmonari, come per esempio sere praticato anche da pazienti con pato- asma, fibrosi cistica ed enfisema polmo- logie respiratorie gravi, durante le fasi di nare. nella fibrosi cistica i pazienti hanno stabilità clinica, perché riduce l’ansia e bisogno di tossire per espettorare secre- produce una sensazione di benessere fi- zioni polmonari e mantenere quindi i pol- sico e un miglioramento della qualità moni liberi. La terapia vibroacustica della vita che si può valutare con i que- permette attraverso la vibrazione di favo- stionari specifici per i pazienti affetti da rire lo spostamento del muco nella parte VIttORIA FORtE Psicoterapeuta patologie polmonari. inferiore dei polmoni causando il riflesso ed Esperta Lo studio della musica in medicina sta ac- della tosse, quindi può risultare di note- di Musicoterapia quistando sempre più interesse rispetto al vole aiuto nel trattamento della fibrosi ci- passato in cui invece era utilizzata come stica. ARTEMISIA MAGAZINE 15
MuSICOtERAPIA BENEFICI DELLA VOCE studi hanno riportato risultati positivi ri- E DELLA MUSICA spetto alle prestazioni fisiche e alla qualità ci sono molti benefici associati alla voce della vita dopo una serie di lezioni di cantata. il canto permette il raggiungi- canto. sono stati riscontrati diversi mi- mento di uno stato di equilibrio e benes- glioramenti riguardanti la pressione espi- sere, concorre alla definizione ratoria massima e la tecnica respiratoria dell’immagine del proprio corpo come generale. strumento emittente e all’aumento della sono state inoltre somministrate intervi- ventilazione respiratoria, quindi produce ste aperte che rilevavano la percezione del un miglioramento dell’ossigeno nel canto da parte dei partecipanti ed è risul- corpo. inoltre concorre alla messa in vi- tato che il canto era una terapia efficace, brazione della scatola cranica, dell’ipofisi che era divertente, migliorava l’umore, in- e delle ghiandole endocrine. Quindi il segnava la respirazione, il controllo del re- canto può essere affiancato alle terapie spiro ed era un buon esercizio per i farmacologiche attualmente in uso per la polmoni e migliorava il funzionamento fi- fibrosi cistica come un’importante attività sico. il canto quindi può essere utilizzato che coinvolge mente e corpo e favorisce come trattamento aggiuntivo per le ma- anche momenti di aggregazione e socia- lattie respiratorie con i migliori risultati lizzazione. ci sono diversi studi che defi- che si verificano dopo uno studio a lungo niscono il canto come una terapia termine. fisiologica e psicologica per le malattie re- uno studio precedente di ferri JY, et al. spiratorie. cochrane database of systematic reviews secondo una ricerca condotta da golden- 2016, ci suggerisce come il canto può es- berg rb. – Journal of voice, 2018 – else- sere considerato sia un esercizio appro- vier priato per l’intero sistema respiratorio, sia sono stati analizzati 17 studi relativi a pa- un mezzo di espressione emotiva che può tologie multiple, comprendenti la bron- migliorare la qualità della vita. copneumopatia cronica ostruttiva, l’asma, Lo studio ha valutato gli effetti di un pro- la fibrosi cistica, cancro, la malattia di par- gramma di canto sulla qualità della vita e kinson e la sclerosi multipla. tutti gli la forza muscolare respiratoria dei bam- 16 ARTEMISIA MAGAZINE
MuSICOtERAPIA bini ospedalizzati con fibrosi cistica con sere molto utile per aiutare i bambini ad un’età media di 11 anni, 35% maschi. affrontare le cure di malattie che preve- mentre il gruppo di canto ha ricevuto 8 dono un percorso caratterizzato da un sessioni di canto individuali, il gruppo di alto carico emotivo, dove la resilienza alle controllo ha partecipato ad attività ricrea- cure risulta molto difficile, come proprio tive preferite come giocare a videogiochi nella fibrosi cistica. e guardare film. alla fine del trattamento ci sono stati degli aumenti statisticamente CONCLUSIONI significativi, sia per i gruppi di canto che si può concludere che, sulla base delle ri- di controllo, in alcuni domini del questio- cerche effettuate, la musicoterapia e il nario sulla qualità della vita, come per canto potrebbero essere affiancate alle esempio domini emotivi sociali e vitali. cure farmacologiche della fibrosi cistica, inoltre si è potuto verificare che nei fol- in quanto producono benefici psico-fisici, low-up da 6 a 8 settimane dopo l’inter- come ad esempio un miglioramento del vento, la forza dei muscoli respiratori e la funzionamento polmonare, una buona massima pressione espiratoria era più alta definizione dell’immagine del proprio nel gruppo canoro, rispetto al gruppo di corpo come strumento emittente e un au- controllo. mento della ventilazione respiratoria, che un altro aspetto molto importante della contribuisce quindi all’aumento dell’ossi- musica è la sua proprietà associativa. genazione nel corpo. Quando ascoltiamo una canzone o una inoltre il canto è una tecnica attraverso la melodia che non abbiamo ascoltato da quale l’individuo riesce ad esprimere le molto tempo, spesso ci fa ricordare subito proprie emozioni, quindi può contribuire quella situazione in cui l’abbiamo ascol- a ridurre l’ansia e a produrre una sensa- tata per la prima volta. tale potere evoca- zione di benessere psico- fisico e un mi- tivo della musica va preso in glioramento della qualità della vita che si considerazione soprattutto quando si la- può valutare con i questionari specifici vora con pazienti affetti da disturbi emo- per i pazienti affetti da patologie polmo- tivi. il fatto poi che le canzoni abbiano nari. inizio e fine ben definiti è motivo di sod- Quindi il canto può essere affiancato alle disfazione per i bambini, in quanto essi terapie farmacologiche attualmente in uso possono avvertire di avere effettuato e per la fibrosi cistica, come un’importante completato qualcosa, quindi a livello attività che coinvolge mente e corpo e fa- emotivo si sentono gratificanti e più tran- vorisce anche momenti di aggregazione e quilli. Questo per esempio potrebbe es- socializzazione. BIBLIOGRAFIA Amitrano A. – La voce: uno strumento dei professionisti che promuovono la salute. Milano, Edizioni Springer, 2010. Benenzon R. O. – Manuale di Musicoterapia. Edizione Borla, Roma, 1983 Benenzon R. O. – Musica tra neuroscienze arte e terapia. Torino, Musica Pratica, 2007. Bonny H. – Facilitating GIM sessions. AN I M Publication, Salinas, 1999. Cattaneo P. – La Canzone come esperienza relazionale, educativa, terapeutica, Ricordi Universal Publishing, Milano, 2009. Corradini M. – Iniziazione alla Musicoterapia, Edizioni Mediterranee, 2009. Ezzu A., Messaglia R. – Introduzione alla musicoterapia. Torino, Musica Pratica 2006. Ferri JY, et al. Cochrane – Database of Systematic Reviews 2016. Goldenberg RB. – Journal of Voice, 2018 – Elsevier. Hannon R. A. – Porth pathophysiology: concepts of altered health states, Canadian ed., Philadelphia, PA, Wolters Kluwer Health/Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Russell P. – The dynamic science, 2nd ed., Belmont, CA, Brooks/Cole, Cengage Learning, 2011. Tobias E. – Essential Medical Genetics, John Wiley & Sons, 2011. ARTEMISIA MAGAZINE 17
VIOlEnzA DI GEnERE E lEGAlItà contro il muro del silenzio ...scriviamo una pagina insieme a bbiamo incontrato artemisia di associazioni qualificate, che mettano a onlus, i suoi operatori e la sua disposizione le proprie professionalità, il presidente, ritrovando la mede- proprio tempo, tutte le energie perché un sima necessità di operare a mondo migliore sia davvero possibile. fianco delle fasce più bisognose, nella tu- No silence code, è un progetto nell’ambito tela della persona nel suo insieme, in un delle attività di Vite senza paura, associa- approccio in cui il benessere fisico non zione di uomini e donne impegnati nel può prescindere dal contesto economico, sociale sotto la presidenza di maria grazia sociale e culturale in cui questa vive. cucinotta, nata per promuovere la tutela e così, abbiamo pensato che l’unico modo dell’essere umano e quindi per perseguire per far fronte ai fenomeni inquietanti di una cultura contro tutte le forme di SOlVEIG COGlIAnI violenza della società in cui viviamo sia Responsabile abuso, morale e fisico e contro ogni so- una mobilitazione della società civile, in area giuridica praffazione. una delle forme di violenza modo che le vittime non si sentano sole. di Vite senza paura più diffuse, tragicamente, è la violenza Onlus tale mobilitazione passa necessariamente contro le donne. i femminicidi e le mole- attraverso l’unione, una rete di persone e stie contro l’essere femminile si moltipli- 18 ARTEMISIA MAGAZINE
VIOlEnzA DI GEnERE E lEGAlItà cano oggigiorno in modo esponenziale e del sistema per rendere più efficace sono alla ribalta delle cronache con una l’azione di prevenzione e più forte quella quotidianità che atterrisce. Questi sono il di tutela a favore di chi ha subito un sintomo di una società in declino, rispetto abuso. in questo ambito, l’area di studi alla quale solo la rete dei soggetti impe- giuridici dell’associazione, con la parte- gnati per il rispetto della vita e della per- cipazione di solveig cogliani, ha proposto sona e l’unione delle energie positive può una modifica all’art. 612-bis c.p., che vincere. tenga conto della specificità del reato e no silence code diviene, dunque, ora il della situazione psicologica delle vittime. progetto che unisce la forza dell’imma- si è partiti dalla convinzione che baste- gine e l’impegno professionale di maria rebbe poco per consentire realmente alle grazia cucinotta e di mariastella giorlan- persone che si trovano nel terribile stato dino. accanto a loro gli amici delle asso- di ansia e paura causato dalle condotte il- ciazioni che hanno deciso di mettere a lecite dei loro persecutori, di non sentirsi disposizione le proprie forze e la propria sole. abbiamo avviato l’iniziativa, affinché esperienza professionale, silvana ardo- sia l’autorità pubblica a farsi carico della vino, antonio buttazzo, carla capoca- promozione dell’azione penale in contesti sale, francesca malatacca, chiarenza in cui la vittima è spesso talmente condi- millemaggi. zionata dalla pressione psicologica da non vite senza paura opera principalmente in essere in grado di operare da sola. tutto tre diverse aree. La prima è quella dello ciò insieme alla costituzione di una rete studio della normativa avente ad oggetto di associazioni “virtuose” e di nuove i reati contro la persona e di ricerca e di forme di formazione per così dire “a tutto approfondimento degli strumenti di tu- campo” e non settoriali. tela che la legislazione mette a disposi- il secondo ambito di azione è quello di zione delle vittime di violenza, al fine di supporto psicologico e legale. elaborare proposte innovative e di riforma La terza area di intervento prevede la rea- lizzazione di una campagna di sensibiliz- zazione attraverso la promozione di iniziative culturali e momenti di rifles- sione sui temi di interesse dell’associa- zione. Hanno condiviso le iniziative la rivista italiainforma, il brand Yuuko di cristiana piombi e cinzia tH torrini, dragana broz e la aut di beirut. è su queste premesse che i professionisti di vite senza paura si uniscono all’equipe del servizio coesione di artemisia onlus nel punto di ascolto per dare supporto prima di tutto psicologico e poi legale e medico a chiunque ne abbia bisogno per raccontare la propria esperienza e rappre- sentare le proprie esigenze. uniti, diventano più forti le parole “Non ti temo mi difendo”, progetto che ha visto un’importante testimonianza di una delle fondatrici della associazione e responsa- bile dell’area scientifica della stessa, la psi- cologa francesca malatacca che, da lungo tempo, nella sua professione e nella vita, dedica la propria attenzione ed il proprio impegno al tema delle vittime di violenza. Oltre il muro del silenzio... ARTEMISIA MAGAZINE 19
VIOlEnzA DI GEnERE E SOCIEtà amare è Rispettare t ra le piaghe che affliggono e martirizzano la società attuale, costruita sull’individualismo e l’egoismo più sfrenato e incen- trata sul culto del dis-valore, non pos- siamo non tener conto di un grave problema sociale: la violenza contro le donne da parte di uno sconosciuto o, ancor peggio, da un partner intimo. il fi- losofo guido calogero, nell’opera Logo e Dialogo, scrive: «Moralità è sforzo di mi- glioramento, ricerca, senso dell’umanità al- trui e rispetto per essa». una società basata sulle disuguaglianze sociali, politiche ed economiche, come può aver rispetto della donna e della sua condizione? La femmi- nilità, così come ci insegna il cristiane- simo, è un concetto primordiale, nobile, che riguarda la donna portatrice del grembo materno e, quindi, della vita. La società odierna, che scivola a vele spie- gate verso il nichilismo più tetro ed oscuro, dovrebbe celebrare la donna come madre dell’umanità, sulla scia del motto: “tu es via et vita”, ossia “tu sei la via e la vita”. essere donna, pertanto, significa es- sere portatrice di un’energia celebrata da tempo immemore con specifici simboli e scioccanti: analizzando i dati sulla diffu- immagini sacre (in primis, quello più im- sione della violenza femminile (da parte portante, è legato alla vergine maria). di uno sconosciuto o del proprio partner stando al rapporto dell’oms (organizza- intimo) a livello mondiale, è emerso che zione mondiale della sanità), la violenza ad infliggere la violenza sulle donne sia contro le donne rappresenta “un pro- nel 30% dei casi un partner intimo. blema di salute di proporzioni globali L’abuso fisico, come riferito dal rapporto enormi”. Lo studio, realizzato grazie al la- oms e pubblicato sul sito del ministero voro della “London school of Hygiene & della salute, è un problema sanitario che Mons. JEAn MARIE tropical medicine” in sinergia con la colpisce oltre il 35% delle donne in tutto GERVAIS “south african medical research coun- il mondo (quasi 1/3 delle donne!). Prefetto Coadiutore cil”, che ha evidenziato per la prima volta L’ex direttrice generale dell’oms, marga- del Capitolo Vaticano, Presidente la diffusione globale di queste due forme ret chan, in una intervista del 2013, ha dell’Associazione di violenza, grazie ad informazioni rac- affermato: “i dati mostrano che la vio- “Tota Pulchra” colte durante le indagini realizzate in lenza sulle donne è divenuto un problema tutto il mondo, ha fatto emergere risultati di salute di enormi proporzioni. abbiamo 20 ARTEMISIA MAGAZINE
VIOlEnzA DI GEnERE E SOCIEtà vece, ciò che spinge una persona ad ag- gredire una donna. il punto di domanda è dei più classici: cosa può accadere nella mente di chi aggredisce una donna? o an- cora: perché un uomo arriva a fare del male e persino a uccidere la donna che ha amato? molti psicoterapeuti hanno visto in queste violenze il persistere di una mentalità maschilista, ossia di un co- strutto sociale che vede la donna come un oggetto di “proprietà”, una merce ad uso e arbitrio dell’uomo. La maggior parte di questi aggressori, oltre a considerare la donna come un oggetto di cui disporre a “piacimento”, sono afflitti da seri pro- blemi di personalità, come la smisurata stima di sé stessi che gli fa credere unici, veri e insostituibili. La gelosia, ad esempio – e ci riferiamo in particolar modo a quella morbosa caratterizzata in casi estremi da episodi di vera e propria per- secuzione (un caso su tutti è rappresen- tato dallo stalking, cioè l’insieme di comportamenti persecutori ripetuti e in- trusivi, come minacce, pedinamenti, mo- lestie e telefonate a danno della malcapitata) – è una conseguenza di que- sta considerazione smodata e distorta del proprio ego. non solo, a questi problemi vanno aggiunte anche le patologie psi- chiatriche gravi, quali nevrosi, psicosi e perfino isterie. tutti segnali che dovreb- bero portare la donna a parlare di questi problemi con familiari e amici e, se la cir- costanza specifica lo richiede, anche a notato che i servizi sanitari nazionali di sporgere denuncia. diversi paesi possono e devono fare di più L’amore, quello vero, puro e disinteressato per dare conforto a donne che subiscono non è controllo, ossessione e violenza atti di violenza fisica e abusi sessuali”. bensì fiducia e il saper affrontare e risol- numeri e stime di certo non confortanti vere i problemi tramite il rispetto, il com- che necessitano di un intervento deciso promesso e la stabilità. L’amore non cresce da parte delle autorità statali per cercare dal nulla ma ha bisogno di comunica- di contrastare e arginare questa piaga so- zione, sincerità ed empatia. Questi sono i ciale. tasselli che spalancano la porta alla com- abbiamo parlato del valore della femmi- plicità. nilità e del suo legame indissolubile con dal mese di febbraio l’associazione di pro- la madonna; ci siamo concentrati, seppur mozione delle arti tota pulchra e artemi- brevemente, sui dati emersi dallo studio sia Lab hanno suggellato una partnership effettuato dall’oms in collaborazione con che le vedrà lavorare in sinergia sui temi i due prestigiosi centri di ricerca medica. riguardanti l’arte, la salute del corpo e del- ciò che adesso merita attenzione è, in- l’anima. ARTEMISIA MAGAZINE 21
VIOlEnzA DI GEnERE E CAuSE PRIMORDIAlI imparare ad amare Incondizionatamente L a violenza contro le donne è un fe- gimento e rabbia. nomeno che ha origini antiche, è alla radice della violenza vi è spesso una un problema complesso e univer- grande sofferenza ed una incapacità di sale perché si presenta in tutte le esprimerla se non, appunto, con la violenza culture ed è trasversale perché coinvolge stessa. attraverso l’agito violento si tenta donne e uomini di ogni classe sociale, di quindi impropriamente di contrastare, in ogni livello di reddito e di istruzione. è una alcuni casi, sentimenti depressivi che pos- delle violazioni dei diritti umani più dif- sono anche derivare da umiliazioni passate fuse, che nega alle donne il diritto all’ugua- ritenute inaccettabili. glianza, alla sicurezza, alla dignità, nei racconti degli uomini abusanti, le all’autostima e il loro diritto di godere delle donne vengono spesso descritte come “pro- libertà fondamentali. secondo l’organizza- vocatrici” ed in queste narrazioni emerge zione mondiale della sanità, almeno 1 l’aspettativa che la compagna debba essere donna su 5 ha subito abusi fisici o sessuali sempre disponibile e pronta a dare atten- da parte di un uomo nel corso della sua zioni e compiacere. in questo caso, il lavoro vita. ma cosa spinge un uomo ad usare vio- psicoterapeutico che si attua riguarda la lenza contro una donna? esiste un profilo presa di coscienza che l’amore non è un psicologico dell’uomo che usa violenza in sentimento infinito ed incondizionato: casa? nell’uomo che commette violenza è amare significa anche esporsi all’impreve- possibile riscontrare alcune dinamiche psi- dibilità, significa coltivare la relazione e ac- cologiche ricorrenti, anche se non esiste un cettare di dover attraversare momenti di profilo psicologico valido per ogni abu- fatica o di stress. sante. nella maggior parte dei casi, egli è gli uomini che commettono atti violenti si una persona nota e molto vicina alla vit- dimostrano spesso molto consapevoli di ciò tima, sia come partner effettivo della stessa, che fanno, eppure presentano distorsioni sia come compagno in una relazione pre- empatiche che non permettono loro di sin- gressa. solo una bassa percentuale degli uo- tonizzarsi emotivamente con la compagna mini violenti è affetta da psicopatologie e di comprendere pienamente gli effetti de- conclamate ma, nella maggior parte dei vastanti delle loro azioni. casi, a generare violenza sono delle dinami- uno dei principali motivi che determinano che psicologiche. azioni di violenza è l’intolleranza verso la Questi uomini appaiono labili dal punto di perdita di potere, come accade nei casi in vista emotivo, cambiano facilmente di cui la partner vuole lasciarli. per l’uomo, in umore, hanno difficoltà nel controllo degli questo caso, diventa inaccettabile ammet- impulsi e nel gestire le proprie frustrazioni. tere di perdere la propria quota di potere e gli uomini violenti hanno spesso continuo Dr.ssa ElEnA controllo sulla donna: è infatti comprovato bisogno di attenzione e ammirazione da StEllA come molti abusi avvengano in seguito ad parte della partner. La loro percezione dei Psicologa, una richiesta di separazione voluta dalla Psicoterapeuta, segni di distrazione, di indifferenza o ri- Consulente donna. La relazione violenta è infatti una fiuto da parte di essa diventa motivo di do- Artemisia Lab relazione asimmetrica, in cui la violenza è lore, così profondo in alcuni casi da e Artemisia Onlus un mezzo per esercitare tale supremazia, scatenare incontrollate reazioni di sconvol- sottomettendo o controllando l’altro. 22 ARTEMISIA MAGAZINE
VIOlEnzA DI GEnERE E CAuSE PRIMORDIAlI raramente gli episodi di violenza si mani- tiviolenza o altre organizzazioni volte al- festano dal nulla. esiste, infatti, una fase l’ausilio di chi teme o subisce aggressioni, progressiva di aumento della violenza che per due motivi: per acquisire consapevo- inizialmente non viene riconosciuta né per- lezza del maltrattamento e per uscire dalla cepita come tale dalla vittima. molti di que- condizione di oppressione e paura. gli sti gesti vengono infatti interpretati abusi che vengono perpetrati all’interno di erroneamente come segni d’amore o ricerca una relazione abitudinaria sono infatti più di attenzione, anche se in realtà nascon- difficili da riconoscere, in quanto siamo dono altro, in particolare una tendenza alla molto più preparati a difenderci dall’aggres- subordinazione della propria partner. sione di una persona sconosciuta rispetto a ma quali sono i campanelli di allarme che quella derivante da qualcuno su cui ab- una donna dovrebbe tenere in considera- biamo investito sentimenti di aspettative e zione? tutti i comportamenti che limitano reciprocità. la libertà personale e che sono in realtà mi- nei casi di violenza ripetuta, la possibilità rati a rendere la donna profondamente in- di ripristino dell’equilibrio e della serenità sicura, incerta della bontà del suo nel rapporto di coppia dipende esclusiva- comportamento. spesso il partner attua la mente dal livello di motivazione al cambia- strategia dell’isolamento, facendo in modo mento reale del maltrattante, il quale che la compagna rompa tutti i suoi legami dovrebbe intraprendere un percorso che di amicizia, familiari e di lavoro; inoltre, porti alla consapevolezza delle proprie pro- potrebbe tentare di demolire l’autostima blematiche e della gravità dei comporta- della sua “vittima” e mettere in atto conti- menti prevaricatori messi in atto, per nue forme di controllo ed imposizioni che sviluppare poi la motivazione a intrapren- riguardano i comportamenti che secondo dere un percorso di cambiamento virtuoso. lui la donna dovrebbe assumere, le scelte se non si innesca questo meccanismo men- che dovrebbe effettuare, fino a voler con- tale, non è possibile intervenire favorevol- trollare anche i suoi spostamenti, iniziando mente per il benessere della coppia e la ad agire da vero e proprio stalker. donna deve prendere consapevolezza che nel caso in cui ci si accorga di meccanismi non può preoccuparsi ed occuparsi, da simili, bisognerebbe rivolgersi ai centri an- sola, del cambiamento di entrambi. ARTEMISIA MAGAZINE 23
InFAnzIA E RElAzIOnI AFFEttIVE Colazione alla francese CON MAMMA E PAPÀ 19 dicembre 1979, in tutti i ci- aver preso la decisione di lasciare new nema statunitensi esce York, la casa ed il piccolo billy, che dovrà Kramer vs Kramer, film così crescere solo con il padre. rimasto solo drammatico diretto da ro- con il figlio, ted è completamento disar- bert benton e in cui dustin Hoffman e mato, non avendo mai instaurato col lui un meryl streep sono il signore e la signora vero legame, e la sua inadeguatezza è messa Kramer, durante la separazione e la causa a nudo sin dalla prima mattina della nuova per l’affido del figlio billy. L’opera vinse 5 vita tutta al maschile dentro casa: è billy a premi oscar, 4 golden globe e 3 david di svegliare il padre per andare a scuola, a donatello e non solo per la grande interpre- chiedergli per colazione i “toast alla fran- tazione dei due protagonisti o per le qualità cese”, ma l’uomo non sa neanche quale sia tecniche della pellicola. il posto delle padelle, quali gli ingredienti Kramer vs Kramer, infatti, è molto più che da usare, brucia il pane e perde la calma un oggetto filmico: è un oggetto culturale sotto gli occhi scoraggiati del bambino che che tocca temi familiari e legali, esplora i chiede quando sarebbe tornata la madre; ruoli genitoriali durante una separazione, ted non sa che per far addormentare billy, mette in crisi e scardina, minuto dopo mi- la sera, deve sedere sul letto accanto a lui e nuto, la convenzione per cui l’affidamento leggergli una storia e non sa come conci- del bambino alla madre rappresenti l’unico liare gli impegni lavorativi e quelli genito- bene possibile e perseguibile per un figlio. riali. ma settimana dopo settimana, con La trama è esile, quasi banale: ted Kramer pazienza, riesce ad instaurare una forte in- è un uomo completamente assorbito dalla tesa con il figlio, al punto di perdere il la- propria professione che dedica poco tempo voro per il poco tempo dedicato ormai alla alla famiglia; Joanna, la moglie, si sente tra- proprio professione, mentre billy non av- scurata e una sera comunica al marito di verte neanche più la mancanza della madre. 26 ARTEMISIA MAGAZINE
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