Il pensiero politico in America Latina - anno VI numero 1 ANTONIO GRAMSCI E L'AMERICA LATINA - Fondazione Casa ...
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Quaderni di Casa America anno•VI numero•1 Il pensiero politico in America Latina ANTONIO GRAMSCI E L'AMERICA LATINA IL CILE TRA IERI E OGGI
Sommario Quaderni di Casa America Prefazione di Roberto Speciale e Carlotta Gualco anno•VI numero•1 Introduzione di Fabrizio De Ferrari Abbonamento a cinque numeri € 50 (abbonamento ordinario), € 100 (abbonamento sostenitore) ANTONIO GRAMSCI E L'AMERICA LATINA In attesa di registrazione Introduzione al volume “Studi gramsciani nel mondo. Gramsci in America Latina” Fondazione Casa America - Villa Rosazza, piazza Dinegro 3 di Dora Kanoussi Tel. 010 2518368 - Fax 010 2544101 info@casamerica.it Il pensiero politico in America Latina – La riscoperta di Gramsci www.casamerica.it di Giancarlo Schirru Presidente: Roberto Speciale Gramsci e Mariategui di Anna Maria Lazzarino Del Grosso Consiglio d’amministrazione: Angelo Berlangieri, Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Federico Massone, Luigi Merlo, Bernardino Osio, Piera Ponta, Andrea Torre, Victor Uckmar (vicepresidente) Marxismo e socialismo non dogmatici. Il contributo di Gramsci in America Latina Coordinatore delle attività pro tempore: Carlotta Gualco di Alberto De Sanctis Direttore Responsabile: Fabrizio De Ferrari Un pensiero per capire e trasformare il mondo di Chiara Giorgi Il pensiero di Gramsci. Partiti e democrazia in America Latina di Francesca D’Ulisse L’esperienza dell’Istituto Gramsci a Genova di Roberto Speciale A proposito dell’itinerario di Gramsci in Cile di Jaime Massardo IL CILE TRA IERI E OGGI Coordinamento editoriale: Sabrina Burlando Progetto grafico: Elena Menichini Messaggio del Presidente della Repubblica Hanno collaborato: Alessandro Pagano e Erika Norando Referenze fotografiche: Fondazione Istituto Gramsci, Angelo Battistelli Cile 40 anni dopo il colpo di Stato. Una tragedia che non va dimenticata di R. S. La mostra “Salvador Allende: un uomo, un popolo” Realizzazione editoriale Così il golpe di 40 anni fa parla al presente e al futuro © De Ferrari Comunicazione S.r.l. Via D'Annunzio, 2/3 - 16121 Genova Sintesi dell’intervento di Carolina Tohá Tel. 010 0986820 - 0986821 - 0986822 Fax 010 0986823 Schede info@deferrarieditore.it Fondazione Casa America L’editore rimane a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini pubblicate. Corsi di Lingua dell’Associazione Amici di Casa America I diritti d’autore verranno tutelati a norma di legge. Centro in Europa Quaderni di Casa America
ANTONIO GRAMSCI E L'AMERICA LATINA
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 6 7 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA Prefazione RobeRto SpecIale PRESIDENTE DI FONDAZIONE CASA AMERICA E DEL CENTRO IN EUROPA caRlotta Gualco DIRETTORE DEL CENTRO IN EUROPA E COORDINATORE DELLE ATTIVITÀ DI FONDAZIONE CASA AMERICA Ci stiamo impegnando a rilanciare le dei punti di ostinata resistenza che fa- due Riviste“Quaderni di Casa America” ranno ripartire lo sviluppo della cono- della Fondazione Casa America e “in scenza innanzitutto. Europa” del Centro in Europa anche L’Europa, un’Europa ripensata e ripor- grazie ad una nuova impostazione gra- tata in primo piano, e l’America Latina, Veduta di Città del Messico fica e alla piena partecipazione di un che è contemporaneamente il nostro editore come De Ferrari, molto attivo passato e oggi una grande occasione di nel far conoscere sul mercato le pub- rilancio, sono il nostro alveo naturale, merito di come i nostri territori utilizze- terrà a dicembre a Roma. Apriremo an- blicazioni e le iniziative che hanno ori- il futuro possibile. ranno al meglio le nuove azioni, e le rela- che una finestra sull’America del Nord. gine in questo territorio. Con l’occa- L’Editore, il Centro in Europa, la Fon- tive risorse finanziarie, messe a disposi- Questo numero dei Quaderni di Casa sione desidero ringraziare Redazione dazione Casa America possono far zione dalla UE per l’occupazione e lo America è il primo di questa nuova se- s.r.l. che ha curato le nostre pubblica- molto per dare forza a quelle pubblica- sviluppo nella fase 2014-2020. Un’altra rie; ha un numero di pagine ridotto e si zioni negli anni precedenti con profes- zioni ma non possono tutto. Dipenderà tappa importante sarà la discussione sulle propone di presentare insieme la nuova sionalità ed amicizia. anche dalla risposta di tante organiz- prossime elezioni per il Parlamento euro- grafica e le linee del nostro lavoro. Mi auguro che le due Riviste siano con- zazioni, associazioni, e soprattutto dai peo, il prossimo anno, nella prospettiva Abbiamo scelto un argomento di nic- siderate da tanti soggetti istituzionali lettori e dai cittadini appassionati di della Presidenza di turno dell’Unione, af- chia ma di grande rilevanza per dare locali e nazionali un patrimonio signi- questi argomenti. Per vincere questa fidata all’Italia a partire dal 1° luglio 2014. visibilità anche alla storia del pensiero ficativo da salvaguardare e da consoli- scommessa è ovviamente necessario Elezioni europee, nuovi programmi e Pre- politico, per dare spazio alle idee e al dare e che, assieme a loro, molti citta- acquisire abbonamenti, inserzioni pub- sidenza italiana sono occasioni fonda- confronto su temi più complessi. Il dini ne riconoscano il carattere di blicitarie ed assieme un più forte so- mentali per restituire slancio alla costru- ruolo di una Rivista è, crediamo, anche servizio che offrono, in termini di in- stegno di idee e di iniziative. zione europea e per colmare il divario tra questo: non essere sempre prevedibile, formazione e di riflessione. In un pe- Stiamo predisponendo una serie di attività istituzioni europee e cittadini. aprire nuove frontiere, affacciarsi su sce- riodo così difficile per il Paese e in par- importanti che troveranno nella Rivista Sull’America Latina siamo impegnati sul nari insoliti, crescere assieme ai lettori ticolare per le attività culturali e di un’eco o una “anteprima”. Sull’Unione Cile di ieri e di oggi, sul Costa Rica, sul e ai sostenitori, correggere quando ne- approfondimento internazionale, quelle europea ad ottobre organizziamo a Ge- Venezuela, sull’Argentina, anche in vista cessario, esplorare e approfondire ciò pubblicazioni sono quasi un’eccezione, nova un grande incontro per entrare nel del vertice Italia-America Latina che si che insieme consideriamo interessante.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 8 9 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA Introduzione FabRIzIo De FeRRaRI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA RIVISTA QUADERNI DI CASA AMERICA È pieno merito del Centro in Europa e una sezione monografica dedicata ai della Fondazione Casa America il man- rapporti tra Gramsci, il suo pensiero tenere vive e in buona salute, con anche politico e l’America Latina, e un appro- il sostegno dell’editore, le testate “In fondimento sul Cile a quarant’anni Europa” dalla storia ormai ventennale, dall’undici settembre che vide salire al e i più recenti “Quaderni di Casa Ame- potere Pinochet, con un messaggio spe- rica” che stanno per approdare al sesto ciale del presidente Napolitano e la te- anno di vita. Due testate strutturate, stimonianza portata durante la recente che in un momento di generale disaf- visita a Casa America del sindaco di fezione alla lettura continuano a rivol- Santiago Carolina Tohà. gersi ad un pubblico vivace, ricettivo e E che, per quanto mi riguarda, mi vede aperto a diverse chiavi di lettura del subentrare ad un direttore della levatura rapporto tra la nostra terra e culture di- di Mario Bottaro. Compito non facile e verse ma affini quali quelle europea e per il quale nulla posso promettere se sudamericana. non il massimo impegno, ed onestà e Così è anche per questo numero di coerenza nell’informazione. Buona let- “Quaderni di Casa America”, che ospita tura a tutti.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 10 11 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA l’America Latina. Tuttavia non ci si po- Introduzione al volume teva certo aspettare – come invece a volte è stato suggerito – che un partito “Studi gramsciani nel mondo. come il Pca si «appropriasse» del pen- siero di Gramsci per renderlo parte Gramsci in America Latina” della propria strategia politica! Anzi, ne seguì l’espulsione dal partito DoRa KanouSSI degli intellettuali che avevano pro- BENÉMERITA UNIVERSIDAD AUTÓNOMA DE PUEBLA, MESSICO mosso lo studio di Gramsci. Se si tiene conto della limitatezza culturale e ideo- logica di un partito che temeva l’in- L’importanza che Gramsci ha acquisito che variano di paese in paese, è impos- fluenza di tendenze marxiste diverse in America Latina, a partire dagli inizi sibile considerare la diffusione del suo dall’ortodossia sovietica, non sorprende degli anni Novanta, è frutto di un lungo pensiero in America Latina come un che i giovani della prima generazione e complicato processo collegato agli tutt’uno. Come afferma Jaime Mas- di «gramsciani argentini» siano stati eventi storici che ebbero luogo in alcuni sardo, Gramsci fu sempre letto e, a espulsi per «deviazionismo» gram- paesi. Fu un processo, iniziato nei primi tempo debito, assimilato in funzione sciano. Ciononostante la pubblicazione anni Cinquanta, durante il quale il della tradizione culturale della sinistra dei Quaderni non si interruppe1. «centro» di irradiazione degli studi e del movimento popolare del mo- Come si vedrà nelle rispettive introdu- gramsciani si cominciò a spostare verso mento. I tentativi di «lettura» e di «uti- zioni, sebbene la presenza di Gramsci l’America Latina. lizzo» si facevano e si fanno (forse in non fosse la stessa ovunque, l’inizio Senza sottovalutare ovviamente il caso modo assai diverso che in Europa) a della sua diffusione e la rielaborazione Antonio Gramsci nel 1922 dell’India e di altri paesi che non possono partire dalle diverse posizioni della si- delle sue idee furono determinati da essere oggetto di questo libro, è indub- nistra e dalla sua tradizione, sia questa due eventi comuni: la radicalizzazione bio che non esista in altro luogo una tale comunista, radicale o cattolica. della sinistra in seguito alla Rivoluzione impegnandosi con successo nella dif- mole di studi gramsciani di alto livello Com’è noto, e Raúl Burgos lo ricostrui- cubana e i colpi di Stato e le dittature fusione di Gramsci e dei grandi pen- come, ad esempio, nel Brasile di oggi. sce in modo puntuale, chi introdusse militari che si insediarono in quasi tutta satori marxisti europei. Allo stesso Gli ottimi saggi introduttivi di Alvaro Gramsci come autore dei Quaderni del l’America Latina. tempo, furono loro ad assicurare che Bianchi (brasiliano), Raúl Burgos (ar- carcere in America Latina furono il co- Da quel momento i gramsciani lavo- la maggior parte dei dibattiti svilup- gentino) e Jaime Massardo (cileno) ci munista argentino Héctor Agosti e il rarono in esilio nel contesto universi- patisi in Europa dagli anni Cinquanta mostrano con esattezza come si andò suo partito. Si deve a loro la prima – tario di Città del Messico e di Puebla alla fine degli Ottanta fossero puntual- diffondendo e radicando il pensiero di fortunata – edizione dei Quaderni del mente tradotti in spagnolo. Gramsci in quest’area dell’America, le carcere in lingua straniera. Non va di- 1 Dopo la fine dell’esilio e la morte di José Il carattere eminentemente politico dell’opera dei condizioni e il modo in cui influì speci- menticato il fatto che fu proprio la casa gramsciani argentini li portò, infine, a cercare il contatto María Aricó (1991), il «centro» principale ficamente in ognuno dei paesi in que- editrice del Partito comunista argentino e la collaborazione con la guerriglia guevarista di Ma- degli studi gramsciani si sposta (all’in- setti. Ma, riguardo a questo, manchiamo della docu- stione. Dati i differenti modi di leggere (Pca) a pubblicare l’edizione togliattiana mentazione necessaria per poter dare una valutazione terno dell’America Latina) nelle univer- Gramsci secondo le tradizioni storiche dei Quaderni e a distribuirla in tutta certa di quale significato essa abbia avuto. sità brasiliane (prima tra tutte la Uni-
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 12 13 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA teoria necessaria all’azione politica e studio di Gramsci (la complessità del come ciò non valesse solo per l’Argentina. quale Aricó seppe esprimere con gram- Per la sinistra latinoamericana il rapporto sciano rigore) era ed è quello del rap- con Gramsci significò, fin dal principio, porto tra il momento dell’elaborazione mantenersi in relazione con tutto il mo- teorica e il mutamento politico. E se in vimento filosofico e culturale del tempo. America Latina Gramsci ha avuto il Secondo le stesse parole di Aricó: peso che gli attribuisce Aricó, non c’è La lettura di Gramsci ebbe [...] l’enorme dubbio che continui ad averlo oggi, so- merito di tener viva la capacità critica prattutto in Brasile. all’interno del marxismo generando Tutto ciò si comprende nel modo mi- una forte vocazione anti-dogmatica. gliore attraverso la adeguata colloca- Non va dimenticato che la sinistra ar- zione e comprensione del tragitto di gentina e, in particolare, i comunisti Gramsci in America Latina che qui ci non avevano avuto una forte tradizione presentano i testi, e le rispettive pre- teorica nazionale... né c’era stata nel re- sentazioni-introduzioni relative ai sto dell’America Latina, se si eccettua quattro paesi più «gramsciani»di que- il caso di Mariategui. In tali condizioni sta parte del mondo. Infine, è giusto la penetrazione di Gramsci ebbe segnalare che Alvaro Bianchi in Brasile, enorme importanza, tanto che sarebbe Raúl Burgos in Argentina e Jaime Mas- arduo distinguere la diffusione del suo sardo in Cile sono accademici di Antonio Gramsci a Vienna, 1924 pensiero dai tentativi di metterlo in pra- grande prestigio tra gli studiosi che tica.Non c’è dubbio che il problema diffondono il pensiero di Gramsci in principale affrontato dalla sinistra nello America Latina. camp) dove Gramsci oggi è presente in politica a determinare in ogni paese il tutti i piani di studio di scienze sociali e modo in cui elementi del pensiero di politiche, e in molte pubblicazioni. Ne Gramsci vennero assimilati. Secondo al- dà conto Alvaro Bianchi, nella sua in- cuni interpreti ciò avrebbe posto gravi li- troduzione, nella quale egli evidenzia le miti al suo studio, subordinandolo alle conseguenze positive e negative di esigenze contingenti della politica. Tut - questo mutamento: da un lato, la «par- tavia, accettare un’idea simile significhe- timentazione» del pensiero gramsciano rebbe ignorare uno dei tratti caratteristici (sociologico, politico, filosofico, ecc.) in del pensiero di Gramsci, cioè la correla- base all’area disciplinare in cui viene in- zione tra teoria e prassi politica alla quale corporato, dall’altro la grande diffusione non è possibile sottrarsi quando si studi dei concetti corrispondenti. la sua opera. Analizzando il Cile, Jaime Massardo mo- Aricó sottolinea quanto fosse importante stra con precisione che fu la tradizione il ruolo di Gramsci nell’elaborazione della
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 14 15 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA italiano Augusto del Noce, nel suo vo- Il pensiero politico lume dedicato a Gramsci e intitolato Il suicidio della rivoluzione, evoca un pre- in America Latina sunto valore mondiale della filosofia italiana del XX secolo: si riferisce al La riscoperta di Gramsci ruolo internazionale svolto da quanto fu suscitato nella cultura italiana dal GIancaRlo SchIRRu* magistero di Antonio Labriola: cioè PROFESSORE ASSOCIATO DI GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA dalla triade costituita dalle figure di Be- ALL’ UNIVERSITÀ DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE nedetto Croce, Giovanni Gentile e An- tonio Gramsci. La Cattedrale metropolitana La fortuna del pensiero gramsciano in Il volume di cui parliamo è stato proget- Il libro va considerato quindi non solo di Città del Messico tato nel novembre 2007, durante la IV per i testi originali raccolti e tradotti, ma America Latina, vista in questa prospet- conferenza internazionale di studi gram- anche per il lavoro di un largo gruppo teche e pubblicata originariamente in tiva, può essere considerata come uno sciani tenutasi nel 2007 alla Universidad di studiosi, a cui si devono inoltre le sin- sedi accademiche; non poteva essere dei capitoli, e non il minore per ampiezza Nacional Autónoma de México, a Città gole introduzioni alle diverse sezioni, più diversa rispetto ai saggi di questo e rilevanza, di un’ipotetica indagine sul del Messico. Lì erano presenti tutti i cu- quella argentina, quella brasiliana, volume latino-americano, che proven- valore mondiale della cultura italiana. ratori: Dora Kanoussi, che faceva gli onori quella cilena e quella messicana, che gono tutti dal Terzo Mondo: saggi scritti Questa vicenda segue altri momenti della di casa, Giuseppe Vacca e il sottoscritto sono di grande interesse. Tra l’altro, l’in- molto spesso per riviste clandestine, di nostra storia nazionale: si pensi solo al- per conto della Fondazione Istituto sieme della bibliografia citata in calce a cui si conservano solo serie frammen- l’impatto che ebbero, sui movimenti di Gramsci, e tra i tanti relatori latino ame- queste introduzioni e ai singoli capitoli tarie in poche biblioteche, in aree arre- lotta al colonialismo, il nostro Risorgi- ricani invitati c’erano Raoul Burgos, Al- costituisce uno strumento di primo trate del mondo da intellettuali e mili- mento e la figura di Mazzini, oppure al varo Bianchi e Jaime Massardo. Con loro orientamento che mi sembra molto tanti che hanno usato i mezzi, talora ruolo ideologico mondiale assunto più pensammo di allestire questa antologia, utile. Una parte notevole della cura re- molto essenziali, a loro disposizione. tardi dal Fascismo. Questi momenti della che non ha eguali in lingua spagnola o dazionale è andata proprio alla fungi- Non è stato semplice quindi alla fine storia italiana, e, voglio sottolinearlo, del portoghese: l’anno successivo Giuseppe bilità di questi rimandi bibliografici: per- chiudere il tutto: per questo provo un contributo dato dalla cultura italiana al- Vacca tenne un corso di un semestre a sonalmente venivo dalla curatela di due duplice piacere a essere invitato per l’elaborazione delle ideologie politiche, Città del Messico, durante il quale ebbe volumi della collana degli Studi gram- questa presentazione. Non solo per il hanno avuto una notevole proiezione in- modo di essere presente una settimana sciani nel mondo, contenenti per lo più fatto di essere qui tra voi, ma anche ternazionale, ma trovarono in particolare all’Università di Campinas, in Brasile, per materiale statunitense, canadese e in- perché ricevo l’impressione di un lavoro in America Latina la loro eco più forte. un convegno e un seminario. Durante glese (il volume sugli studi culturali e che può effettivamente essere utile Lo stesso è avvenuto per la cultura poli- quel periodo furono valutate le prime se- quello sulle relazioni internazionali). come strumento di orientamento a chi tica del comunismo italiano, e per il pen- lezioni di testi, che giunsero poi alla Fon- Questi due libri raccolgono una produ- si voglia accostare a questa sezione de- siero di colui che diede a quel partito dazione Istituto Gramsci dove i singoli zione scientifica nata nei campus uni- gli studi gramsciani. un’autonomia culturale. saggi furono tradotti e il volume allestito. versitari scritta dentro le grandi biblio- Venendo invece al tema in particolare Si tratta di una vicenda, quella che oggi trattato dal volume, vorrei cominciare affrontiamo, che per molte ragioni pre- * Intervento pronunciato in occasione della presentazione del volume “Studi gramsciani nel mondo. con una piccola digressione. Il filosofo cede il divorzio tra pensiero socialista e Gramsci in America Latina”.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 16 17 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA movimento operaio, ormai ampiamente linguer apparso su Rinascita nell’ottobre quando a Città del Messico giunsero i tura, della democrazia. Gramsci è l’au- avviato in tutto il mondo. La diffusione del 1973, relativo al colpo di stato mili- «gramsciani argentini» in esilio, essi tore del passaggio dalla guerra mano- del pensiero di Gramsci non è avvenuta tare in Cile, e intitolato Riflessione sul- vennero quindi immediatamente messi vrata alla guerra di posizione. in America Latina attraverso il mondo l’Italia dopo i fatti del Cile. Si tratta del al lavoro per illustrare a tutti gli esuli la- Paradigmatica mi sembra in questo accademico, ma per mezzo degli intel- famosissimo articolo, pubblicato in due tino-americani il pensiero di Antonio senso la figura del presidente argentino lettuali del movimento comunista. L’in- puntate da Berlinguer, in cui viene com- Gramsci. La fortuna di Gramsci cessò Raúl Alfonsín; egli tenne il 1 dicembre teresse scientifico e quello politico si piuta un’estesa analisi delle condizioni di essere un fatto caratterizzante questo 1985 un famoso discorso, passato alla sono pertanto fortemente intrecciati. che avevano portato al colpo di stato di o quel paese latino-americano, per di- storia come Discurso de Parque Norte: Se si vuole comprendere la vicenda è ne- Pinochet, e in cui viene enunciata la ventare un fenomeno continentale. il presidente parlava ai delegati del- cessario considerare la fortuna critica che strategia del compromesso storico per Questo è il momento che gli intellet- l’Union Civica Radical. Quel lungo testo Gramsci ha trovato in America Latina, il Partito comunista italiano. Nel rac- tuali latino-americani ricordano come fu il frutto dell’incontro del «traghetta- congiuntamente alla storia politica del conto di Maira, la domanda che imme- passaggio dal marxismo formalista di tore dell’Argentina» dalla dittatura alla continente. Mi colpì molto, a Città del diatamente si diffuse nelle élite politiche Althusser, al marxismo democratico di democrazia, con il cosiddetto «Grupo Messico, durante la citata conferenza di sud-americane allora presenti nella ca- Gramsci; e, conseguentemente, come Esmeralda» costituito dai gramsciani studi gramsciani del 2007, un intervento pitale messicana (ricordo che oltre ai ci- passaggio dalla strategia fuochista, di argentini: Juan Carlos Portantiero, José dal pubblico in cui un uomo affermò di leni, già da tempo la città accoglieva per organizzazione della lotta armata nelle Aricó e Antonio da Ipola. Si tratta di un aver letto Gramsci per la prima volta in esempio l’emigrazione politica brasi- aree rurali del paese, alla strategia de- discorso che, a mio parere, ha segnato carcere: non si tratta più, per fortuna ag- liana), verteva su come aveva potuto il mocratica, fondata invece sulla costru- profondamente tutto il fronte demo- giungiamo, di una condizione molto dif- Partito comunista italiano formulare zione di un fronte di alleanze con le cratico argentino, non solo il partito ra- fusa nel mondo contemporaneo. un’analisi così diversa rispetto a quella forze politiche di ispirazione democra- dicale, ma anche le componenti più Vorrei fare due esempi di questo intreccio emersa dal Comitato centrale del Partito tica, cattolica e socialista. progressiste della galassia peronista, tra storia politica e fortuna critica di comunista dell’Unione sovietica. Mentre Insistendo sul carattere democratico degli quelle che sono oggi al governo. In quel Gramsci nel continente latino-ameri- quest’ultima (improntata alla necessità scritti di Gramsci non voglio tirare un discorso il cammino verso la democra- cano. Il primo riguarda il passaggio delle di intensificare lo scontro tra le classi e rigo di penna su una discussione vastis- zia assume toni chiaramente gram- forze del movimento del lavoro da una del collegamento dei fronti, dal Sud-Est sima che ha riguardato proprio questo sciani: c’è una concezione progressiva strategia frontale, della lotta di classe, a asiatico all’America meridionale) fu giu- punto. Come è noto fu Norberto Bobbio della democrazia, che prende le mosse una strategia democratica, nella loro lotta dicata immediatamente inservibile alla in particolare a sollevare dubbi sul carat- dalle condizioni della cosiddetta demo- contro le dittature degli anni Settanta. comprensione dei fatti, e inutile per l’or- tere democratico degli scritti gramsciani, crazia formale, e si apre sulle condizioni Il 9 novembre 2007 a Buenos Aires si ganizzazione di una strategia politica e l’ispirazione totalitaria, al contrario, del socio-economiche dello sviluppo de- tenne una Tavola Rotonda di omaggio immediata, il discorso di Berlinguer fu concetto gramsciano di egemonia. mocratico, che quindi non è dato una alla figura di Juan Carlos Portantiero, invece considerato come ricchissimo di Il punto che intendo sollevare è di tipo volta e per sempre, ma è il centro di uno dei maggiori gramsciani argentini, indicazioni sia analitiche, sia strategiche. pratico: i movimenti politici che, fuori una tensione verso cui agisce la politica. allora da poco scomparso. In quell’oc- La risposta a tale quesito venne cercata dall’Italia, si sono rivolti al pensiero di Vorrei citare ancora un caso che ha molte casione Luis Maira, un uomo politico e in Gramsci, a cui si attribuiva l’autono- Gramsci lo hanno fatto in genere per similitudini col precedente; questo è as- diplomatico cileno, ricordò l’impatto mia culturale di un partito relativamente passare da una fase armata a una fase sai meno trattato nel volume rispetto a avuto sull’emigrazione cilena in Messico periferico nel movimento comunista in- democratica (legale quindi) per la quale quello dei gramsciani argentini, entrati dalla lettura del saggio di Enrico Ber- ternazionale: dopo il marzo del 1976, necessitavano di una idea, di una cul- in una genealogia quasi mitica del gram-
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 18 19 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA scismo latino-americano; ne parla però di Tomás Valdivia). García-Huidobro è gramsciano del partito popolare: il risul- Alvaro Bianchi nel suo saggio di intro- uno studioso di pedagogia addottoratosi tato fu l’organizzazione di un seminario duzione alla sezione brasiliana del vo- all’Università cattolica di Lovanio, in Eu- intitolato Desafíos actuales de la cultura lume. Si tratta del sociologo brasiliano ropa, e testimonia della forte circolazione occidental (‘Sfide attuali della cultura oc- Fernando Henrique Cardoso (che fu del pensiero gramsciano nella cultura cidentale’), tenutosi nel novembre 1987. presidente del suo paese dal 1995 al pedagogica cilena di matrice cattolica. Gli interventi di quell’appuntamento fu- 2003): Cardoso è stato un lettore attento Egli tenne anche dei corsi di formazione rono pubblicati in un volume intitolato di Gramsci, e ciò si coglie facilmente in politica per i quadri del partito popolare Gramsci, la nueva forma de penetración alcuni suoi lavori degli anni Sessanta e nel 1982. marxista, sempre del 1987. In quella sede Settanta. In particolare: Alla circolazione di Gramsci in questi am- Jaime Antunez Aldunate, all’epoca edi- Hegemonia burguesa e independência eco- bienti cattolici risposero le componenti tore del supplemento culturale de «El nômica: raízes estruturais da crise política del cattolicesimo conservatore, rappre- Mercurio», afferma: «se i paesi della cul- brasileira, in «Les Temps Modernes» sentate dal giornale «El Mercurio», che si tura occidentale, al margine dello scontro (Paris), 23 1967, n. 257, pp. 650-680. impegnò quindi in un’opera di confuta- poliziesco che la sovversione marxista Política e desenvolvimento em sociedades La città di L’Avana, Cuba zione del gramscismo per la quale si af- suppone, desiderano veramente mettere dependentes: ideologia do empresariado fidò ai teorici che in Italia si erano impe- un freno al marxismo, non hanno altra industrial argentino e brasileiro, Rio de interno rispetto a ciò che può apparire a gnati in questa opera: si pubblicò quindi via che affrontarlo nella sua versione Janeiro, Jorge Zahar, 1971. uno sguardo superficiale; soprattutto un testo di Augusto del Noce e Flavio gramsciana, combattendolo soprattutto A questão do Estado no Brasil, in «Dados. non appaiono meno organizzate e omo- Cappucci, col titolo La hegemonía cultural, nella prospettiva culturale, filosofica ed Revista de Ciências Sociais» (Rio de Ja- genee sul fronte ideologico rispetto alle desafío de hoy (‘L’egemonia culturale, sfida ideologica». neiro), aprile 1974. élite conservatrici e patrimonialiste del di oggi’), nel maggio del 1986. Non è difficile vedere già il tormentone Soprattutto poi nel volume: Autoritari- paese. Così come c’era un elemento so- Le componenti più strettamente politi- che ispirerà alcuni ambienti conservatori smo e democratização, Rio de Janeiro, cialista nella cultura politica di Cardoso, che del fronte conservatore reagirono in statunitensi proprio sullo scorcio della fine Paz e Terra, 1975. per cui egli era debitore di Gramsci, c’è modo molto allarmato a questo risveglio della Guerra Fredda, con il cosiddetto do- È inutile dire che l’essere divenuto il lea- un elemento liberale che proprio i fili di der di una formazione marcatamente continuità con quella presidenza hanno socialista liberale non ha aiutato Cardoso consentito di giungere fino a Lula e a conquistarsi un posto in una ideale ge- Dilma Rousseff. nealogia del gramscismo latino-ameri- Vorrei illustrare un secondo esempio di cano. Ciò non toglie però che anche lui, intreccio molto stretto tra interesse scien- una figura chiave nella costruzione della tifico e fatti politici, costituito dal confronto democrazia brasiliana, si sia servito lar- sulla figura di Gramsci che animò il gamente di Gramsci nella sua analisi so- mondo cattolico cileno all’inizio degli ciale e politica. Ciò dimostra anche che anni Ottanta. Il dibattito fu avviato nel le classi dirigenti che ormai da tempo 1979 sulla rivista cattolica «Mensaje» da guidano il Brasile nella costruzione della Juan Eduardo García-Huidobro (il quale democrazia sono assai più coese al loro scriveva in quegli anni con lo pseudonimo Tessera di accesso al Cremlino di Antonio Gramsci, 1923
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 20 21 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA cumento di Santa Fé II, del 1989. Si tratta di marina però, pur nella sua ingenuità, di un documento strategico steso ai tempi per cui si è conquistato un posto di ri- della presidenza di Bush padre, che faceva lievo nelle aule universitarie di tutto il séguito al più celebre documento del Sud-America dove viene presentato agli Gruppo di Santa Fé, elaborato al tempo studenti come caso di proverbiale con- dell’amministrazione Reagan, il testo in giunzione tra ignoranza e reazione, non cui venne delineata la strategia del con- ha fatto che riecheggiare alcune parole tenimento militare dell’espansionismo so- d’ordine che circolavano nelle forze ar- vietico in America Latina, mediante l’ar- mate del suo paese: i dispositivi militari mamento di una guerriglia mercenaria in che per anni avevano funzionato in tutto il continente. Ebbene, nel nuovo te- chiave anticomunista in tutto il conti- sto strategico (il Santa Fé II), si dice che la nente, si sono trovati spiazzati di fronte sfida comunista non aveva più, come ai alla grande rivoluzione democratica dei tempi della rivoluzione cubana, la forma giorni nostri, in cui effettivamente, come di una guerriglia armata che andava com- ho cercato di mostrare molto forte è battuta sotto il profilo militare, ma aveva stato l’influsso di Gramsci e della cultura invece la forma di una sovversione cultu- politica del partito comunista italiano. rale ispirata al pensiero di Gramsci, che Tutto ciò a riprova dell’acutezza della os- Turi, cella di Antonio Gramsci, 1950 ca richiedeva quindi di essere affrontata con servazione di Del Noce da cui sono par- armi culturali: in primo luogo con l’inclu- tito: non solo il fronte di progresso si è Viene alla mente un’immagine evocata sedette su uno strumento innominabile sione dell’America Latina nel modello di largamente servito, e si serve tutt’ora, di da Gramsci stesso in una delle sue lettere e stette, come Mario sulle rovine di Car- consumi nord-americani. strumenti di fabbricazione italiana nella a Tania, spedita dal confino di Ustica, in tagine, a meditare sulle proprie illusioni Tra l’altro questa posizione ha conti- sua lotta ideologica, ma anche quello con- cui il prigioniero racconta della grande perdute» (A. Gramsci, Lettere dal carcere, nuato a circolare anche in America La- servatore ha fatto appello, nel rispondere, delusione data a un anarchico siciliano, a cura di S. Caprioglio ed E. Fubini, To- tina: proprio in Cile nel 1997 è uscito alle confutazioni italiane di Gramsci. Ciò anch’egli arrestato, durante un pernot- rino, Einaudi, 1975, p. 50). un saggio di un ufficiale dei servizi di che avviene da noi, sul terreno della lotta tamento in carcere che aveva preceduto Ebbene, anche la vicenda che ho cercato sicurezza: delle culture politiche, finisce spesso con il trasbordo via mare tra Palermo e di ripercorrere non fa che raccontarci di Omar Gutiérrez, Gramsci, la cultura y l’avere un valore che non è solo nazio- Ustica: quest’uomo era rimasto scon- un grande pensiero sostenuto da un el papel de los intellectuales, in «Revista nale. Un fatto, quest’ultimo, che po- volto dallo scoprire che il suo eroe, An- corpo molto esile, di una nazione che de Marina» (Valparaíso), n. 4 1997 («Ar- tremmo spiegare ancora con un riferi- tonio Gramsci, era in realtà di corpora- ha saputo svolgere un ruolo nella storia mada de Chile», vol. 115/839). mento ai Quaderni del carcere, in cui ci si tura così fragile; «mi guardò a lungo – si contemporanea, malgrado le sue grandi Si tratta di un testo che contiene frain- sofferma proprio sulla vocazione cosmo- legge nella lettera – poi domandò: e profonde fragilità, e di un pensiero po- tendimenti comici che ne inficiano tutta polita della cultura italiana, che per la sua “Gramsci, Antonio?” Sì, Antonio!, ri- litico in particolare, quello gramsciano, l’argomentazione (si dice per esempio tradizione legata alla Chiesa, tende sem- sposi. “Non può essere, replicò, perché che ha avuto una portata ben maggiore che Gramsci fu imprigionato dai comu- pre a elaborarsi come universale, e quindi Antonio Gramsci deve essere un gigante rispetto al partito politico che lo aveva nisti che avevano istaurato una dittatura a svolgere un ruolo di dimensioni più e non un uomo così piccolo”. – Non incarnato, tanto da riuscire a sopravvi- nel suo paese). Questo povero ufficiale ampie rispetto all’arena nazionale. disse più nulla, si ritirò in un angolo, si vere anche alla fine di quel partito.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 22 23 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA sensibili, impregnati di cultura umani- Gramsci e Mariátegui stica, hanno precocemente mostrato in- sofferenza per il rigido dogmatismo di anna MaRIa lazzaRIno Del GRoSSo* marca sovietica. Mi pare di conse- PROFESSORE ORDINARIO DI STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - UNIVERSITÀ DI GENOVA guenza che, volendo introdurre al pen- siero politico di Gramsci gli studenti nostrani, un libro come questo si po- trebbe tranquillamente e utilmente pro- porre loro, con la coscienza che essi non mancherebbero, grazie ad esso, di ac- quisirne il quadro complessivo e i con- Non sono una specialista di studi gram- gramsciano nei paesi dell’America La- cetti principali; con il vantaggio di ac- sciani, ma forse proprio per questo la tina che più di altri lo hanno accolto e quisire in più la conoscenza, sia pure mia reazione dopo un primo sguardo, valorizzato sia sul piano della sugge- indiretta, della storia politica contem- panoramico piuttosto che dialogante, a stione ideologica, sia su quello del sa- poranea dei paesi dell’America Latina questo ricco volume può rappresentare pere propriamente scientifico. Il volume dove esso non solo è diventato oggetto quell’interesse anche dei non addetti ai mostra efficacemente come ciò sia av- di ricerche elitarie o di dibattiti ideolo- lavori che certo una casa editrice ad venuto, a partire dagli anni immedia- gici legati a situazioni contingenti, ma ampia diffusione quale il Mulino, e con tamente successivi alla seconda guerra José Carlos Mariátegui anche occupa uno spazio assai vasto essa i Curatori, si propongono di susci- mondiale, in Argentina, Brasile, Cile, nell’insegnamento accademico, spazio tare. La mia lunga esperienza di storica Messico e Cuba. A ciascuno di questi sicuramente maggiore di quello attual- del pensiero politico mi rende partico- paesi è dedicata un’apposita sezione. vole valore euristico, consente un con- mente riservatogli nei nostri corsi. larmente sensibile all’efficacia del me- I diversi contributi su Gramsci proposti tatto certamente proficuo con la cultura I contributi introduttivi di Raul Burgos todo e alla novità e fecondità dei suoi in ciascuna sezione sono opportuna- politica della sinistra latino-americana per l’Argentina, Alvaro Bianchi per il risultati. Posso dire che da entrambi i mente storicizzati nel corso di illumi- del secondo Novecento; nello stesso Brasile, Jaime Massardo per il Cile, Dora punti di vista il libro ha suscitato la mia nanti saggi introduttivi. Questi ultimi tempo fornisce una conoscenza valida Kanoussi per il Messico, Fernando Mar- ammirazione e la certezza che si tratti danno conto delle principali“letture”ri- in se stessa del pensiero politico di tinez Heredia per Cuba hanno nel loro di uno strumento conoscitivo prezioso conducibili ai diversi periodi della storia Gramsci, di cui coglie gli apporti più si- insieme il grande pregio di individuare in molteplici direzioni. politica dei paesi considerati, eviden- gnificativi e più fecondi. Si sofferma na- i rapporti di filiazione e talora di conta- Va rilevato in primo luogo il felice con- ziando anche il carattere attualizzante turalmente soprattutto sulle analisi e minazione tra un’esperienza nazionale seguimento dell’obiettivo primario della e programmatico dell’interesse per le proposte più consone alla realtà di paesi e l’altra. Vi si mostra ad esempio come raccolta: fornire un quadro significativo categorie e per i concetti gramsciani, ancora periferici rispetto agli esiti del l’innesco del crescente interesse per il dei tempi, dei modi, delle sedi, dei prin- spesso utilizzati per l’analisi della realtà capitalismo maturo occidentale, quale Gramsci pensatore politico diffusosi in cipali artefici, delle stagioni più o meno contemporanea Latino-Americana. era l’Italia al tempo di Gramsci e quale buona parte del continente, sia avve- felici della penetrazione del pensiero L’insieme di questi saggi, tutti di note- doveva rimanere ancora abbastanza a nuto in Argentina, tra il 1947 e i primi lungo gran parte del continente latino- anni ’50, grazie soprattutto all’impegno * Intervento pronunciato in occasione della presentazione del volume “Studi gramsciani nel mondo. americano: paesi i cui intellettuali più di Héctor Paulo Agosti e del gruppo di Gramsci in America Latina”.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 24 25 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA comunisti “eretici” riuniti attorno a lui, circa le ragioni dell’ assenza del Perù, trambi, accomunarli con l’appellativo italiana del momento: trattando dei pe- a Cordoba, e alla sua rivista “Pasado y che un po’ mi ha sorpreso, anche se “Gramsciategui”! riodici di “estrema sinistra” Mariategui presente”, trovando poi nel Messico, credo di poter immaginare la risposta. Ma Mariátegui morì troppo presto per cita l’“Avanti” e l’“Ordine Nuovo”, or- terra ospitale di approdo degli esuli po- Sia il saggio di Burgos, sull’Argentina, poter conoscere il secondo Gramsci, il gano del Partito Comunista, diretto – litici in fuga dalle dittature militari, ot- sia quello di Aricò, dal titolo Il ruolo de- Gramsci pensatore politico, e non ab- scrive - dai due più notevoli intellettuali time occasioni per potenziare la diffu- gli intellettuali argentini nella diffusione biamo testimonianze dirette di una sua del partito, Terracini e Gramsci1. sione editoriale degli scritti gramsciani di Gramsci in America Latina ricordano conoscenza degli scritti giovanili, an- Nel volume La escena contemporanea, e per promuovere attorno ad essi di- che la riscoperta di Gramsci e della sua che se possiamo supporre che almeno raccolta di articoli pubblicata a Lima scussioni e convegni. eterodossia rispetto alla dottrina uffi- durante la sua permanenza in Italia, nel 1925, vi è un saggio che illustra I saggi mostrano chiaramente come ciale del marxismo-leninismo di marca tra la fine del 1919 e il giugno 1922, molto particolareggiatamente l’evolu- questa ricezione abbia avuto tempi e staliniana fu l’occasione per riscoprire sia stato ammirato lettore dell’”Ordine zione e i problemi del socialismo ita- vicissitudini diverse in relazione alla e valorizzare il pensiero politico del pe- Nuovo” che nei suoi scritti mostra di liano. Ricordando il Congresso di Li- dialettica tra libertà e dittatura, tra po- ruviano José Carlos Mariátegui. Un au- conoscere bene. vorno del Partito Socialista (cui aveva pulismi e socialismi che nel corso del tore questo, di cui ho avuto in passato Se quindi non si può attribuirgli il ruolo assistito) e la scissione che aveva dato secondo Novecento ciascuno dei paesi occasione di occuparmi con grande in- di diffusore del pensiero di Gramsci in origine alla nascita del Partito Comu- considerati ha dolorosamente cono- teresse, dedicandogli anche per qualche America Latina, e se in questo libro è nista d’Italia, di cui caratterizza la linea sciuto, e come un ruolo indubbio nelle anno dei corsi monografici molto ap- assente una sezione dedicata al Perù, politica, Mariátegui informa i lettori che fortune più recenti del gramscismo vi prezzati dagli studenti. dove forse Gramsci, per l’immediata “Si distinguono nello stato maggiore abbiano avuto (come del resto altrove) Mariátegui, fondatore nel 1928 del Par- “sfortuna”e i fraintendimenti dell’opera comunista l’ingegner Bordiga, l’avvo- il progressivo declino del mito sovietico, tito socialista del Perù, solo dopo la sua di Mariátegui seguiti alla sua morte e cato Terracini, il professor Graziadei, lo l’affermazione dell’eurocomunismo e precoce morte, avvenuta nel 1930, de- per le vicissitudini politiche di quel scrittore Gramsci”. E aggiunge - parti- la dissoluzione dell’URSS. Emerge an- nominato contro la sua volontà, Partito paese è stato poco studiato e poco re- colare di grande significato per il so- che come proprio la consolidata valo- comunista, è stato ed è spesso accostato cepito (ma questo lo chiedo al curatore), cialismo peruviano- che il partito pro- rizzazione dell’opera di Gramsci abbia a Gramsci per una serie davvero note- vorrei però ricordare che lo scrittore po- pugna la formazione di un fronte unico consentito alle sinistre marxiste di su- vole di coincidenze tra le rispettive vi- litico peruviano ha più volte e assai pre- di operai e contadini2. perare la crisi derivante dal crollo dei sioni e per la comune antidogmatica cocemente segnalato ai suoi lettori, in Tre anni più tardi, a poche settimane socialismi reali e di rinnovarsi elabo- apertura culturale, coincidenze che non termini sempre positivi, pur nella voluta dalla costituzione del Partito Socialista rando modelli alternativi di perdurante posso qui certo evocare in dettaglio. asciuttezza e oggettività della sua prosa, del Perù, in un articolo dal titolo La in- proponibilità. Non a caso il saggio di Come Gramsci, anche Mariátegui è la figura di Gramsci quale intellettuale fluencia de Italia en la cultura hispano- Massardo rileva la durezza dell’attacco stato un“eretico”rispetto alla rigida or- e uomo politico di primo piano, impe- sferrato in Cile a Gramsci e ai suoi cul- todossia del materialismo storico e ri- gnato per la causa del socialismo rivo- tori dagli eredi del regime di Pinochet, spetto alle direttive strategiche dell’ In- luzionario. 1 Mariátegui Total. Primera Edición. Commemorativa del nei primi anni ’90. ternazionale Comunista. Mi colpì, La prima menzione si trova in una delle Centenario del Nacimiento de José Carlos Mariátegui, Ordinamiento de textos y dirección de la Edición: Sandro Vorrei infine far cenno a un personale durante un convegno mariáteguiano sue corrispondenze dall’Italia per il Mariátegui Chiappe, Lima, Empresa Editora Amauta 1994, motivo di interesse suscitatomi dalla svoltosi all’IILA in prossimità del cen- quotidiano di Lima “El Tiempo”, uscita (d’ora in poi citato come M.T.), Tomo I, p. 791. L’articolo, dal titolo La prensa italiana, è inserito nella raccolta Cartas lettura di questo bel volume, ed espri- tenario della nascita, sentire Gianni Toti, il 10 luglio 1921. Si tratta di una pano- de Italia. mere al curatore il mio interrogativo appassionato cultore del pensiero di en- ramica precisa e ragionata sulla stampa 2 M.T., I, p. 983. La traduzione è mia.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 26 27 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA americana, pubblicato nella rivista “Va- guaci in Russia, di Liebknecht, Rosa Lu- figura eroica di cui commenta con accenti riedades” il 25 agosto 1928, nel sostenere xembourg e Eugenio Leviné in Germania, di grande ammirazione l’opera, avendone che questa influenza è generalizzata e di Bela Kuhn in Ungheria, degli operai letto i primi quattro volumi, considera mo- non si limita ai discendenti di famiglie della FIAT in Italia “fino all’occupazione mento importante e fondamentale della italiane, evidenzia quale esempio fra altri delle fabbriche e alla scissione della masse maturazione del pensiero del giovane in- l’interesse e il debito del compatriota socialiste a Livorno”. E ai giovani studenti tellettuale torinese il suo avvicinamento a César Falcón verso la cultura italiana e universitari che, secondo la testimonianza Gramsci e la sua collaborazione all’“Or- ricorda di avere insieme a lui visitato Pa- di Prévost, avevano letto Marx rabbiosa- dine Nuovo”, che“lo portarono sul terreno pini a Firenze, assistito al Congresso di mente ma con snobismo per poi lasciare dell’esperienza attuale e diretta”6. Livorno e alla Conferenza di Genova, e afflosciare il loro slancio rivoluzionario di Vediamo dunque un Mariátegui che, dal compiuto un viaggio per l’Italia, nel cui fronte alle prime reazioni scandalizzate tempo del suo soggiorno in Italia, nel itinerario – scrive -“si confondono Mon- delle famiglie e alle prime bastonate della corso di un decennio segue costante- tecitorio, Nitti, il Vaticano, Venezia, Fie- polizia, contrappone “le migliori menti mente, anche dopo il suo ritorno in Perù, sole, Milano, la Scala, Frascati, il Rina- della nuova generazione” che hanno in- l’attività politica e giornalistica di Gramsci scimento, Botticelli, Croce, l’ ”Ordine vece saputo perseverare nel loro percorso. e non cessa di segnalarlo insieme ai suoi Nuovo”, Terracini, Gramsci, Bordiga, il Tra esse colloca il gruppo degli intellettuali compagni di lotta al proprio pubblico di caffè Aragon, il Marinese, Pisa, l’Augu- di “Ordine Nuovo”, che – scrive – “si as- lettori quale modello positivo, per non steo ecc.” 3. Il passo lascia supporre la sunse l’impresa di dar vita in Italia al Par- dire esemplare, di uomo politico e intel- possibilità di un incontro con Gramsci e tito Comunista, iniziando il lavoro politico lettuale rivoluzionario. José Carlos Mariátegui comunque colloca quest’ultimo tra le che doveva costare, sotto il fascismo, a Alvaro Bianchi ricorda nel suo saggio personalità più significative e più degne Gramsci, Terracini etc, la condanna a venti che i socialisti brasiliani già nel 1927 di interesse e di contatto personale nel Gramsci lo troviamo nell’articolo El mito o venticinque anni di prigione”. Sottoli- diedero notizia, nel loro giornale, del panorama culturale italiano dei primi de la nueva generación, uscito nel maggio nea che questi nuovi rivoluzionari (tra processo e della condanna di Gramsci, anni ’20. Proprio al periodo trascorso in del 1929 nella sua famosa e bellissima ri- essi ricorda i dadaisti passati alla battaglie e che nel 1933 i trotzkisti pubblicarono Italia con Falcón, e alle serate passate a vista“Amauta”, quale quindicesimo sag- della rivoluzione surrealista, e i tedeschi un testo di Trotzki che vi faceva un rife- Genova, nel maggio 1922, con lui, con gio della rubrica Defensa del marxismo. Ernest Toller, Johann Bucher, George rimento positivo, mentre Goffredo Ro- Carlos Roe e con il console del Perù Pal- Nel registrare la miserevole caduta della Grosz) hanno smesso di invocare la loro sini parlava di lui come vittima del fa- miro Machiavello si è fatta talora risalire grande illusione di farsi protagonista di qualità di giovani, del resto ormai com- scismo in un articolo anonimo. la svolta di Mariategui in direzione del una rivoluzionaria missione storica colti- promessa dall’appropriazione fascista del Mi è parso opportuno ricordare qui il socialismo rivoluzionario, se non addi- vata dalla generazione di coloro che nel mito della giovinezza, per accettare la loro probabile primato cronologico di Ma- rittura il progetto di fondare un movi- ’19 erano ancora troppo giovani per par- responsabilità e la loro missione di uo- riátegui nel far conoscere la figura di mento comunista in Perù4. tecipare alla grande guerra e conside- mini5. Gramsci, nel suo ruolo di militante po- Un altro riferimento di Mariátegui a rando l’autocritica di alcuni dei suoi espo- Infine, pochi mesi dopo, nel secondo dei litico e di intellettuale rivoluzionario, nenti, quali i francesi André Chamson e tre articoli usciti su “Mundial” fra il luglio alla sinistra latinoamericana. 3 Jean Prevost, Mariátegui contrappone a e l’ agosto 1929 dedicati a Gobetti, altra Ivi, p. 549. 4Cfr. P.P. PETRINI, José Carlos Mariátegui e il socialismo quei vani ed effimeri deliri giovanili moderno, Pisa, ETS, 1995, pp. 190-191. l’azione “eroica” di Lenin e dei suoi se- 5 M.T., I, pp. 1320-1322. 6 Ivi, p. 542.
Quaderni di Casa America Quaderni di Casa America 28 29 IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA IL PENSIERO POLITICO IN AMERICA LATINA primis il concetto di “blocco storico” maggiori nella società civile, piuttosto Marxismo e socialismo secondo cui viene ad essere ricono- sciuta una più ampia autonomia alle che “la guerra di movimento” – tipica di quello scontro frontale che trova il non dogmatici. Il contributo sovrastrutture ideologiche. Per Gram- sci, la sfera politico-ideologica è quella suo teatro più adeguato all’interno della società politica – ad interessare di Gramsci in America Latina in cui si gioca la decisiva partita per il potere tra borghesia e proletariato. La la classe operaia in quelle che lui qua- lifica come le “società occidentali”, albeRto De SanctIS* struttura economica non avrebbe in contrapposte alle “società orientali”. UNIVERSITÀ DI GENOVA quest’ottica una funzione prevalente. Non solo, a ribadire in che misura A corroborare tale punto di vista è l’analisi gramsciana risulti funzionale l’importanza attribuita da Gramsci alla ai contesti latino-americani è – come In modo alquanto intrigante questo classico. È verosimilmente proprio la società civile, nonché ala sua capacità sottolinea Juan Carlos Portantiero nel volume si propone di intrecciare due percezione da parte di Gramsci del- di elaborazione, fondamentale in ter- suo Gli usi di Gramsci – l’affermarsi in piani: quello concernente le ragioni l’insufficienza del marxismo di fronte mini di costruzione del consenso. È essi di quella forma societaria che, seb- teoriche della fortuna di Gramsci in a questi compiti esplicativi a rendere questo il consenso su cui si regge la bene di tipo occidentale, denuncia la America Latina e quello, che dal primo la sua posizione più elastica, più sen- società politica, ossia l’apparato dotato presenza di una società talmente di- direttamente discende, mirante a con- sibile alle sollecitazioni di una realtà di potere coercitivo. Se Gramsci non sgregata da consegnar nelle mani della testualizzare tali ragioni teoriche nel- complessa, quale è quella Latino- trascura di sottolineare come il mo- società politica “un’influenza enorme l’ambito di un iter che partendo dal- Americana. Quello che, ad esempio mento della sintesi abbracci entrambe nella configurazione dei conflitti”. Si l’Argentina passa attraverso Brasile, Carlos Nelson Coutinho, nel suo con- tali fasi (quella della società civile e tratta del cosiddetto “capitalismo tar- Cile e Messico per approdare a Cuba. tributo Gramsci e noi, definisce il“tratto quella della società politica), sicura- divo”, o nel lessico gramsciano, “capi- L’interrogativo basilare riguarda quindi anti-fatalista di Gramsci” è chiara- mente scorge nell’egemonia un qual- talismo periferico”, cioè di quelle so- il perché un autore collocato in un mente il prodotto del rifiuto di accon- cosa di strettamente legato alla società cietà in cui il ruolo di traino è esercitato contesto, che è quello del cuore del- sentire a che quell’economicismo, che civile. Evidenziando l’importanza della dallo Stato e dalla politica. In esse l’ori- l’Europa, in un paese come l’Italia, che paralizza la maggior-parte dei marxisti società civile, Gramsci è pertanto in gine del potere è ha più di sovente una in quel periodo conosce un profondo dell’epoca, ingabbi ogni auspicio rivo- grado di richiamare l’attenzione su di matrice “bonapartista”, invece che “di- stravolgimento delle sue categorie po- luzionario. Per tal via i marxisti classici un’articolazione reticolare del potere, spotico-orientale”. Ciò spalanca quasi litico-ideologiche, possa suscitare si sottraggono al confronto con quel che uno schematismo marxista troppo naturalmente l’uscio ala considera- un’eco tanto vasto in America Latina. moto ascendente che, come Gramsci asciutto potrebbe facilmente ignorare. zione che, grazie a Gramsci, acquisi- Un paese: l’Italia di allora e un feno- teme, invece i fascisti dimostrano ben È questa idea di stato allargato, che scono pienamente lo status di forza meno politico: il fascismo, che denun- presto di sapere cavalcare nel migliore permette a Gramsci di cogliere il valore culturalmente ed ideologicamente ri- ciano tuttavia la peculiarità di non po- dei modi, sfruttandolo per la conquista di quella identità nazional-popolare levante.il cemento che rinsalda l’idem ter essere ricondotti in modo del tutto del potere. A marcare la diversità d rivelatasi determinante per la conqui- sentire dei contadini è di matrice na- soddisfacente all’interno della griglia Gramsci rispetto ad una interpreta- sta del potere tanto in America Latina, zional-popolare. Esso matura in un analitica, predisposta dal marxismo zione economicista del marxismo è in tanto nell’Italia fascista. Nell’analisi di percorso di esclusione e di sfrutta- Gramsci è quindi “la guerra di posi- mento in cui le potenze straniere ap- * Intervento pronunciato in occasione della presentazione del volume “Studi gramsciani nel mondo. zione”, volta a garantirsi spazi sempre paiono coalizzate con le oligarchie lo- Gramsci in America Latina”.
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