LINEE GUIDA PER LE TERRE E ROCCE DA SCAVO LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO - NUMERO 57 LUGLIO 2019 - Ordine dei ...

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LINEE GUIDA PER LE TERRE E ROCCE DA SCAVO LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO - NUMERO 57 LUGLIO 2019 - Ordine dei ...
LINEE GUIDA PER LE TERRE
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                                                                                 E ROCCE DA SCAVO

                                                                                 LA PROFESSIONE
                                                                                 DEL GEOLOGO NEL LAZIO

                                                                                 IL NUOVO CODICE
                                                                                 DEONTOLOGICO

                                                                                  NUMERO 57
                                                                                  LUGLIO 2019
LINEE GUIDA PER LE TERRE E ROCCE DA SCAVO LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO - NUMERO 57 LUGLIO 2019 - Ordine dei ...
Professione GEOLOGO

                                                                                                         Photo: Progeo (Forlì)
                              Studio del sottosuolo
                              Georadar, sismica, geoelettrica …

                                                                         Studio dei fondali e delle coste
                                                                         Multibeam, SSS, SBP, sismica marina …
Monitoraggio ambientale
Magnetometri, interferometri da terra …

                                                            Ingegneria civile
                                                            Georadar 3D, laser scanner, inclinometri …

                                                                         Monitoraggio sismico

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IL PUNTO DEL DIRETTORE

                                                                                                                     TIZIANA GUIDA
                                                                                                                  Direttore Responsabile

A
         ll’inizio di giugno due nostri colleghi, eseguendo delle      rispetto di queste regole ci aiuterebbe a diventare una categoria
         indagini geognostiche in un centro abitato alla ricerca di    più rispettabile.
         cavità sotterranee, hanno inavvertitamente intercettato       Mentre continuiamo a restare, purtroppo, una categoria poco
una tubatura del metano mentre inserivano il rivestimento nel          conosciuta. La laurea in scienze geologiche non è contemplata
foro del sondaggio. Per cause ancora da accertare, a questo            in bandi pubblici per figure tecniche, si creano strutture
non è seguita l’attivazione di una procedura di emergenza da           tecniche di supporto nell’ambito della tutela del territorio e, tra
parte degli organi preposti e ciò ha trasformato l’incidente in        i professionisti, non è previsto il geologo, si istituiscono nuove
una tragedia. Da quanto si apprende sugli organi di stampa,            figure professionali in campo ambientale e anche qui i geologi
infatti, il metano che ha continuato a fuoriuscire, dopo circa         non ci sono. In realtà io credo che sia più una questione di
un’ora ha raggiunto una concentrazione tale da provocare               ignoranza delle nostre competenze, e lo comprendo. È difficile
un’esplosione e conseguente incendio di un’ala del Comune.             credere che noi, “leggendo” le rocce o osservando un panorama,
Nel tentativo di mettere in salvo le persone che si trovavano          riusciamo a ripercorrere la storia di un territorio fino a milioni
all’interno dell’edificio in fiamme, non essendone stata disposta      di anni indietro. E, soprattutto, che sappiamo prevedere
l’evacuazione, il Sindaco e un suo delegato hanno perso la             cosa accadrà a quel territorio e come evolverà, anche se non
vita. Sono in corso le indagini che dovranno individuare le            riusciamo ad essere precisi con la tempistica di accadimento.
diverse responsabilità, ma un consiglio che mi sento di dare,          Che siamo in grado di individuare una falda acquifera da cui
lavorando noi geologi spesso in contesti “particolari”, è quello       prelevare acqua senza l’utilizzo di una bacchetta a due punte o
di non fermarsi alle proprie competenze e responsabilità, ma di        indicare la possibile posizione di un giacimento di idrocarburi.
assicurarsi che tutte le procedure di legge che conosciamo siano       Un modo per farci conoscere e apprezzare di più potrebbe essere
espletate, anche a costo di risultare pedanti o, al solito, essere     quello di scrivere le conclusioni delle nostre relazioni in modo
considerati delle Cassandre. Penso anche a quando si verificano        più “utile”. Spesso le nostre relazioni sono meri adempimenti
calamità naturali: quanti sindaci conoscono a sufficienza e sono       normativi, perfettamente rispondenti ai requisiti di legge, ma di
in grado di mettere in atto tutte le procedure previste dal Piano di   cui un non addetto ai lavori, quale può essere il tecnico comunale
Emergenza Comunale, ammesso che ne abbiano uno? Incidenti              o anche il committente privato, faticherà a capire l’utilità. Non
possono capitare a tutti, soprattutto quando si eseguono attività      è inusuale, infatti, che le altre categorie professionali con cui
routinarie, perché si è indotti ad abbassare la guardia, quindi        ci interfacciamo, ritengano il nostro lavoro una formalità, non
conviene essere preparati per qualsiasi eventualità.                   comprendendo che anche l’informazione che una zona è stabile
A febbraio di quest’anno è stato approvato dal CNG il nuovo            o che non sono presenti “sorprese geologiche” nel sottosuolo,
Codice Deontologico, che il nostro tesoriere, Fabrizio Vagni, ci       è un’informazione, appunto. Allora, forse, sarebbe opportuno
descrive in questo numero. Le modifiche non sono sostanziali,          cercare di esplicitare meglio le finalità del nostro lavoro in tutti
si tratta più che altro di un adeguamento alle norme intervenute       i contesti in cui è possibile farlo, compresi i nostri elaborati.
dall’ultimo Codice approvato, ma può essere un’occasione               A tal fine è fondamentale, ad esempio, riportare sempre e
per approfondire i comportamenti corretti che i geologi iscritti       chiaramente, sulla copertina dei nostri lavori, i riferimenti
all’Albo devono tenere, nel rispetto dell’etica e del costume          normativi ai sensi dei quali è stata redatta la relazione o eseguito
professionale, per non screditare la categoria di cui fanno parte.     lo studio. Troppo spesso, infatti, relazioni redatte per una
Mi sembra, infatti, ma spero di sbagliare, che non tutti i colleghi    finalità, vengono utilizzate per altri interventi nella medesima
conoscano a sufficienza il complesso delle regole e dei principi       area o in aree limitrofe, a dimostrazione che non si è compreso
che disciplinano l’attività professionale e l’appartenenza             affatto a cosa serviva il nostro contributo.
all’Ordine. Abbiamo imparato che il mancato aggiornamento              Ad aprile scorso ci ha lasciato il collega e amico Massimo
professionale costituisce illecito disciplinare, ad esempio, ma        Parente, che da anni combatteva a fasi alterne con il brutto male.
quanti sanno che potrebbero incorrere in una sospensione,              Max era un geologo-ingegnere molto competente e preparato,
durante la quale non possono, quindi, esercitare, se non               esperto in lavori in sotterraneo, dighe, strade e acquedotti.
formulano un preventivo scritto, se non commisurano la propria         Lavorava spesso all’estero ma, nonostante questo, quando a
parcella alla difficoltà dell’incarico ed all’impegno richiesti        marzo 2010 gli chiesi, da neo-Direttore del Notiziario, di entrare
o se creano commistione tra attività professionale e attività          a far parte della redazione della rivista, accettò con entusiasmo,
di impresa? E ancora, i colleghi dipendenti della PA, iscritti         diventandone il coordinatore l’anno successivo. Oltre ad essere
all’Albo professionale, che svolgono, previa autorizzazione            un bravo professionista, sapeva scrivere molto bene e non ha
dell’Ente di appartenenza, atti di libera professione, sanno di        mai fatto mancare i suoi ottimi contributi alla rivista, sia che
dover comunicare preventivamente all’Ordine ciascun incarico           fossero recensioni di testi tecnici, sia articoli sui suoi lavori.
ricevuto? Procedimenti disciplinari possono essere avviati anche       Ha contribuito anche alla pubblicazione dell’Ordine “La
nei confronti di iscritti che, nell’esercizio della professione, non   caratterizzazione geotecnica mediante prove di laboratorio”. Ci
si preoccupano di salvaguardare l’incolumità umana e tutelare          mancherà molto.
l’ambiente prima di ogni cosa, e di quelli che diffondono notizie
atte a determinare il discredito di un collega, quando questo va
oltre la semplice critica. Bisogna comprendere che il costante

                                                PROFESSIONE GEOLOGO
                                                           n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                                                                     -3-
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IO USO
     IL FESSURIMETRO             (...e tanti saluti ai vecchi vetrini)
www.fare.it

                                 Il Fessurimetro Gonios è stato realizzato      PRESTAZIONI UNICHE
                                 in polimero ad alta resistenza per consen-     Il Fessurimetro Gonios è l’unico prodot-
                                 tirne l’applicazione sia in interni che in     to capace di misurare il progressivo movi-
                                 esterni, con qualsiasi temperatura.            mento sia millimetrico che angolare della
                                                                                lesione.
                                 FESSURIMETRO E ADDIO AI VETRINI                Ha una risoluzione di 0,5
                                                                                                        1 mm.
                                                                                                          mm e visualizza il
                                 ll vetro dei vetrini ha una resistenza supe-   grado di rotazione.
                                 riore alla malta che lo trattiene e anche      È disponibile nella versione per misurazio-
                                 all’intonaco. Di conseguenza, i vetrini si     ni su superfici lineari e nella versione per
                                 rivelano inutili perché non misurano lo        superfici angolari, per misurazioni bidire-
                                 spostamento di una crepa ma soprattut-         zionali (pavimenti e pareti ad angolo).
                                 to non sono mai in grado di effettuare
                                 un monitoraggio cronologico. Inoltre, una      POSA SEMPLICE E VELOCE
                                 volta rotti – magari per cause non inerenti    Basta fissarlo alla superficie da monitora-
                                 lo sviluppo della crepa – sono inservibili.    re tramite un velo di silicone, oppure uti-
                                 L’uso dei vetrini comporta ulteriori disagi    lizzando delle viti.
                                 sia nella fase del posizionamento che nel      In quest’ultimo caso, al termine del mo-
                                 dover preparare malte, creando quindi per-     nitoraggio, il fessurimetro potrà di nuovo
                                 dite di tempo.                                 essere riutilizzato.

                                                                                                        Fessurimetro Gonios
                                                                                                          versione angolare

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                                 Fessurimetro Gonios
                                 versione lineare

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                                 Via Helsinki, 14 - 00144 Roma
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NUMERO 57
   LUGLIO 2019

                                                  INDICE
Rivista quadrimestrale
dell’Ordine dei Geologi del Lazio
Anno XVII Numero 57 luglio 2019
Autorizzazione del Tribunale di Roma
572/2002 del 15 ottobre 2002
                                                  IL PUNTO DEL DIRETTORE						1
DIRETTORE RESPONSABILE
Tiziana Guida

COORDINAMENTO REDAZIONALE                         L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE					5
Giuseppina Bianchini

REDAZIONE
Paola Celoni, Graziella De Gasperi
                                                  LA COMPAGNIA DEL MARTELLO					                                    8
Rosa Maria Di Maggio, Marina Fabbri               di A. Argentieri A., G. Bianchini, G. De Caterini e C. Di Nisio
Pierluigi Friello , Fabio Garbin,
Gianluigi Giannella, Marco Incocciati,            GEOGARDEN. ANOTHER WAY OF LOOKING AT THE ROCKS                    12
Marco Orfei, Giovanni Savarese,                   di S. Corrado e M. Fabbri
Carlo Tersigni, Roberto Troncarelli

DIREZIONE, REDAZIONE E                            IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO PER L’ESERCIZIO
AMMINISTRAZIONE                                   DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO IN ITALIA			                         16
Ordine dei Geologi del Lazio                      di F. Vagni
Via Flaminia, 43 - 00196 Roma
Tel. 06 360 001 66 - Fax 06 360 001 67
professionegeologo@geologilazio.it
                                                  LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO			                           18
www.geologilazio.it                               di C. Tersigni

GRAFICA, IMPAGINAZIONE                            LINEE GUIDA SULL’APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA
E PUBBLICITÀ                                      PER L’UTILIZZO DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO			                    24
Agicom srl
                                                  di R. Troncarelli
Viale Caduti in Guerra, 28
00060 - Castelnuovo di Porto (RM)
Tel. 06 90 78 285 - Fax 06 90 79 256              AGGIORNAMENTI EPAP						28
comunicazione@agicom.it                           di M. Fabbri
www.agicom.it

STAMPA
                                                  RECENSIONI								30
Spadamedia                                        di C. Tersigni
Viale del Lavoro, 31
00043 - Ciampino (Roma)                           AGGIORNAMENTO ALBO						32
Distribuzione ai Geologi iscritti
all’Albo del Lazio, al Consiglio Nazionale
ed ai Consigli Regionali dei Geologi,             ELENCO DELIBERE							32
agli Ordini e Collegi Professionali del Lazio,
agli Enti e Amministrazioni interessati.

Gli articoli e le note firmate esprimono
solo l’opinione dell’autore e non impegnano
l’Ordine né la Redazione del periodico.

Chiuso in Redazione il 22 luglio 2019

In copertina: Piroclastiti su lave di un antico
stratovulcano (isola di Ventotene).
Foto di Tiziana Guida

                                                  PROFESSIONE GEOLOGO
                                                                n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                                                    -5-
LINEE GUIDA PER LE TERRE E ROCCE DA SCAVO LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO - NUMERO 57 LUGLIO 2019 - Ordine dei ...
CTD Logger multiparametrico
                                         (conducibilità, temperatura, pressione)

                                         • Precisione / scala di conducibilità del sensore:
                                           ± 1% max. / 0,2...200 mS/cm
                                         • Precisione / sensore Pt1000 per monitorare la temperatura:
                                           ± 0,1 °C / -10…40 °C
                                         • Precisione / campo di pressione (profondità):
                                           ± 0,02 %FS max. / 5…200 m
                                         • Applicazioni:
                                           monitoraggio della qualità dell’acqua e del livello

  Competenza nella idrologia

                                                        Unità di transmissione dati a distanza GSM

                                                        •   Logger multiparametrico
                                                        •   Trasmissione dei dati via e-mail, FTP oppure SMS
                                                        •   Multifunzionale
                                                        •   Durata della batteria fino a 10 anni
                                                        •   Facilità d’installazione
                                                        •   Software incluso
Logger di pressione e temperatura

• Autonomo
• Di facile uso
• Durata della batteria fino a 10 anni
• Applicazioni:
  · Acqua dolce
  · Acqua salata
  · Acqua sporca
• Ottenibile in acciaio Inox,
  Hastelloy oppure in Titanio

                  KELLER Italy ‧ Tel. 800 78 17 17 ‧ officeitaly@keller-druck.com ‧ www.keller-druck.com
LINEE GUIDA PER LE TERRE E ROCCE DA SCAVO LA PROFESSIONE DEL GEOLOGO NEL LAZIO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO - NUMERO 57 LUGLIO 2019 - Ordine dei ...
L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE

                                                                                                          ROBERTO TRONCARELLI
                                                                                             Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio

D
         all’ultimo numero del nostro notiziario, si sono succeduti    impaludati nella medesima incapacità di scrivere la parola fine
         diversi avvenimenti, che ci coinvolgono più o meno            al termine di un percorso. Mi riferisco alla Legge Regionale n.
         direttamente e che meritano alcune considerazioni.            3/2016, inerente la “disciplina in materia di piccole utilizzazioni
Partirei dalla recente firma del Protocollo tra MATTM e                locali di calore geotermico”. A seguito della pubblicazione della
Regione Lazio per il risanamento del SIN Valle del Sacco. Il           Legge e trascorsi i termini previsti dalla stessa per l’emanazione
RUA (Responsabile Unico dell’Attuazione) sarà la Regione               degli strumenti attuativi, la Commissione dell’OGL deputata,
Lazio; verrà costituito un Comitato di esperti per il controllo dei    congiuntamente all’omologa Commissione del CNG
lavori: ISPRA, ARPA, Regione, MATTM.                                   (affiancata dalla Piattaforma Geotermica), ha trasmesso in data
Al di là dei consueti trionfalismi, slogan, foto di rito, fantasiosi   22.03.2017 una nota, con la quale si chiede alla Regione lo stato
ed irrealizzabili crono programmi, a me sembra manchi                  dell’arte, sottolineando le negative ripercussioni dello stallo
totalmente, come spesso accade in queste circostanze, l’aspetto        in essere. La Regione, in data 11.05.2017, ci informa circa la
concernente l’attuazione dei programmi, ovvero cosa fare e             sottoscrizione di apposita convenzione con l’Università Roma
chi lo fa. Già la definizione Comitato di Esperti fa scattare il       Tre. In un incontro, in data 13.06.2017, presso la Regione, si
campanello di allarme: esperti in cosa? Chi redigerà i piani di        fa il punto della situazione e si comprende che le cose non
caratterizzazione, chi dirigerà i lavori di messa in sicurezza,        stanno procedendo secondo programma. Pertanto, si conviene
chi elaborerà i progetti di bonifica? Gli esperti di questi Enti       di richiedere quantomeno l’emanazione di un regolamento
non sono deputati a farlo; il loro compito istituzionale è             provvisorio che sblocchi la situazione, dando anche la nostra
semmai quello di definire le priorità delle attività e verificarne i   disponibilità alla collaborazione per la sua redazione. La
risultati. Il lavoro concreto, l’ideazione, la programmazione, la      questione viene affrontata poi nella L.R. n° 9/2017 (Mille
direzione, spetta a chi quotidianamente è abituato a confrontarsi      Proroghe e Disposizioni varie) che all’art.17 - commi 40-
con la concretezza, a raggiungere un obiettivo, a decidere, ad         41 - si occupa del tema. Da allora non sono stati fatti passi
assumersi la responsabilità delle decisioni assunte, a pagare per      in avanti; Roma Tre ha correttamente operato; risulta che la
gli eventuali errori.                                                  carta idrogeotermica regionale sia stata prodotta e consegnata
Ebbene, nonostante abbia rivisto decine di volte le foto della         alla Regione, così come il regolamento attuativo ed il RIG,
sottoscrizione del protocollo e letto per altrettante volte lo         positivamente testato. Cosa si aspetta ancora? Mah.
stesso, mi sembra che il mondo delle libere professioni sia            Avevo accennato nell’ultimo editoriale all’ottimo lavoro svolto
assente! Totalmente. Possibile che il nostro punto di vista non        dall’On. Mattia, di concerto anche con gli ordini professionali,
avrebbe potuto portare un positivo contributo all’iniziativa?          con l’approvazione della LR (69/2019) sull’Equo Compenso
Possibile che non sarebbe stato utile avere il nostro parere           (L. 172/2017) che ha visto il Lazio raggiungere Piemonte,
per accertare che le risorse destinate alle azioni sono del tutto      Basilicata, Campania, Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia.
insufficienti per i chimerici obiettivi che il protocollo si pone?     Nel Lazio i professionisti interessati da tale norma sono circa
La stessa solita storia di sempre: ci viene spesso chiesto di          175.000. Nella provincia di Viterbo, il comune di Viterbo e
intavolare un confronto, anche critico, purché costruttivo,            quello di Tarquinia hanno recepito il dispositivo regionale,
con la pubblica amministrazione, ma il flusso opposto non              condizionando il rilascio del titolo abilitativo per il rilascio del
si instaura mai. Eppure in un tavolo tecnico virtuoso, tutte le        permesso di costruire, all’attestazione della liquidazione dei
componenti dovrebbero sedersi, ognuna con il proprio bagaglio          compensi dei professionisti che hanno operato. Finalmente una
di esperienze, di competenze, di attribuzioni. Ma tanto è.             buona notizia che speriamo funga da catalizzatore per le altre
Eppure per il libero professionista è gratificante confrontarsi        amministrazioni. Nel frattempo, il 3 luglio, presso il Ministero
con colleghi della pubblica amministrazione veramente esperti,         della Giustizia, si è insediato il Tavolo Tecnico (istituito con
con i quali dal dibattito scaturisce un arricchimento reciproco,       DM 27.06.2019) che delineerà il percorso per garantire
si invertono punti di vista sullo stesso problema. Oggi in Italia      l’equo compenso a tutti i professionisti. Il ruolo di noi liberi
abbiamo 41 SIN, ma le procedure di caratterizzazione e bonifica        professionisti è a mio parere irrinunciabile per il contributo,
sono in grave ritardo per vari motivi: natura dei contaminanti,        sia economico che sociale, che assicuriamo allo sviluppo della
proprietà dei siti, proliferazione e sovrapposizione normativa         collettività. Al momento percepiamo lo Stato come un nemico,
in relazione alle grandi durate nel tempo degli interventi,            che imbriglia e rallenta le nostre iniziative. Al contrario dovrebbe
con alcuni enti che si ostinano a non chiudere procedimenti,           crearsi una sinergia costruttiva e positiva, per consentirci
per puro accanimento burocratico. E allora forse l’input alla          di poter operare senza afflizioni, costrizioni, vessazioni, in
discussione che potrebbe arrivare da chi opera con la rigida           quanto ne va della nostra dignità, del rispetto del nostro ruolo,
ed imprescindibile logica del raggiungimento del risultato, nel        a servizio e sostegno della società e dei cittadini. Al riguardo,
minor tempo possibile, sarebbe auspicabile, anche nell’ottica di       al momento della chiusura del presente editoriale, giacciono in
un beneficio sociale e collettivo, sia ambientale che economico.       Parlamento tre DDL sul tema: il n. 620 ed il n. 1216, in materia
Comunque, abbiamo avviato un’interlocuzione con gli uffici             di equo compenso e responsabilità professionale nell’esercizio
competenti sull’argomento del Ministero dell’Ambiente, vi              delle professioni regolamentate, il n. 326 per la reintroduzione
terrò aggiornati sugli sviluppi.                                       delle tariffe. Speriamo l’iter alle Camere riprenda rapidamente
Cambiamo argomento, ma la sostanza non cambia: ci troviamo             e dia i frutti auspicati.

                                                PROFESSIONE GEOLOGO
                                                           n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                                                                     -7-
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L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE

In tema, vorrei segnalare la situazione di grave criticità per        lo meno regolamentato il settore: il gestore dell’impianto avrà
la questione pagamenti, che registriamo tra i professionisti e        l’obbligo di presentare al GSE del MISE, ai sensi del DM 2
le imprese che stanno operando nelle zone colpite dal sisma           marzo 2018, la domanda per il riconoscimento della qualifica
dell’Italia Centrale.                                                 al proprio impianto, potendo quindi gestire il prodotto, che
I tecnici impegnati nella ricostruzione vantano crediti di            prima avrebbe dovuto trasferire ad altre regioni, che avevano
100 Milioni di €. Eppure il Decreto Genova (DL 109/2018,              regolamentato la materia, per la gestione. Una piccola luce in
convertito nella L. 130/2018) all’art. 37 - comma 7bis - prevede      un oceano buio.
che ai tecnici e professionisti incaricati delle prestazioni          Concludo questo quadro un pò avvilente, ma reale e disilluso,
tecniche nelle zone colpite dal sisma, spetti alla presentazione      con alcune notizie che ritengo utili per chi opera nel nostro
dei progetti, un’anticipo del 50% del compenso per la relazione       campo.
geologica e per l’esecuzione delle relative indagini. Purtroppo       Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA),
al momento non ho riscontri positivi riguardo questa assurda          organo di coordinamento tra tutte le Arpa, con propria
distorsione del sistema.                                              Delibera n. 54 del 09.052019, ha approvato le “Linee guida
Per restare in argomento sisma, la Prefettura di Rieti, in            sull’applicazione della disciplina delle terre e rocce da scavo”,
attuazione dell’art. 35 comma 8 del DL 189/2016, ha convocato         che il collega Tersigni descrive in questo numero. Le terre e
il Tavolo Tecnico Provinciale costituito con Decreto Prefettizio      rocce da scavo possono essere escluse dalla disciplina dei
n. 24408 del 19.12.2018. Lo scopo è, tra gli altri, evitare che le    rifiuti se ricorrono le condizioni previste all’art. 185 del TUA;
procedure per le assunzioni dei lavoratori edili impegnati nella      tra le parti più interessanti quelle che riguardano i cantieri di
ricostruzione diventino una giungla, favorendo l’illegalità. E’       piccole dimensioni, l’utilizzo nel sito di produzione, la normale
un ossimoro! Il tavolo tecnico è esso stesso uno dei componenti       pratica industriale (es. stabilizzazione a calce), il documento di
della giungla, costituita da norme, regole, comitati, commissioni,    trasporto. Vista l’attualità del tema ed il consistente numero di
funzionari, USR e chi più ne ha più ne metta; tutto ciò sì che        colleghi che opera in questo comparto, è intenzione dell’Ordine
rappresenta una giungla inestricabile, per uscire dalla quale         organizzare dopo il periodo estivo un evento di aggiornamento
imprese, professionisti ed operatori preferiscono scorciatoie al      professionale sull’argomento.
limite della legalità. O addirittura preferiscono non assumere        La Corte di Cassazione, con propria Sentenza n. 13639,
incarichi. Questo è l’effetto dell’eccesso di legiferazione: la       ha sancito la prescrizione quinquennale dei Contributi
paralisi.                                                             Previdenziali per tutti i professionisti. A me sembra una pessima
Siamo ostaggi della burocrazia che non è un concetto                  linea di indirizzo giurisprudenziale, che penalizza, come spesso
così astratto come si pensa; sono invece numeri, sono persone,        avviene, gli onesti e gli ottemperanti.
sono uffici, sono mansioni, sono attribuzioni, spesso duplicate,      È stato finalmente pubblicato in GU il Decreto “Sblocca
talora in sovrabbondanza rispetto alle reali necessità. In questa     Cantieri”; si tratta della Legge n. 55 del 14.06.2019, di
melma paralizzante, sfibrante, il libero professionista sta           conversione del DL 32/2019; produce modifiche anche al D.
perdendo il piacere ed il gusto di fare il lavoro che ha scelto       Lgs. 50/2016 ed al DPR 380/01. Nella pagina del nostro Ordine
e che tanto ha amato; è una lotta quotidiana, contro ritardi,         dedicata alla normativa, trovate le due versioni coordinate, sia
richieste capziose e atteggiamenti che lui, abituato a fare il        del “Codice appalti” che del “Testo Unico Edilizia”.
consuntivo di “studio” ogni sera ed a sostanziare ogni propria        Infine vorrei ricordare il collega ed amico Massimo Parente.
azione, fatica a comprendere. La figura del libero professionista     Una persone perbene, mansueta, nel senso positivo del
esce umiliata dal confronto quotidiano con la propria interfaccia     termine ed educata. Competente e stimolante nel confronto
pubblica, nell’indifferenza delle istituzioni e della politica, che   lavorativo, ho avuto il piacere e la fortuna di condividere con
si rimpallano responsabilità per le rispettive inadempienze.          lui la predisposizione di alcuni progetti, per dighe ed impianti
Nella nostra Regione una nota lieta: è stata pubblicata la            idroelettrici in gare di appalto all’estero. A lui sono anche grato
Determinazione della Direzione Politiche Ambientali Ciclo             per l’impegno che in tanti anni ha profuso in affiancamento ed
Rifiuti n. G07807 del 07.06.2019 “disposizioni per il rilascio        in collaborazione con il nostro Ordine, dedicando passione,
delle autorizzazioni di competenza non statale, di attività di        tempo e competenza in corsi ed eventi formativi. Ci mancherai
recupero di rifiuti non pericolosi, con produzione di biometano       Massimo.
da biogas”. In assenza di disposizioni comunitarie, è stato per

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                                                          n. 57 LUGLIO 2019
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REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI

                                       persone ambiente e territorio

   Smaltimento rifiuti non pericolosi
   Impianto realizzato in conformità alla direttiva 1999/31/CE.
   Lotto ultimato a dicembre 2017 attualmente in utilizzo per la raccolta.

   Ecosantagata srl
   unipersonale
   C.F. P.I. R.I. 02107070563
   REA CCIAA Viterbo n° 153255
   capitale sociale i.v. 20.000 Euro
   Sede legale e impianti:
   via Flaminia km 48,200 snc
   loc. Valle Morelle - Sant’Agata
   01033 Civita Castellana (VT)
   Sede amministrativa:
   P.zza Marcantoni 16
   01033 Civita Castellana (VT)
   Contatti:
   info@ecosantagata.it
   www.ecosantagata.it
   fax 0761.090.160                         Lotto 2-A, Giugno 2017. Preparazione dell’invaso.
   tel. 0761.189.1784                       Progetto 3P Service - Ing. Fabrizio Purchiaroni

                                           PROFESSIONE GEOLOGO
                                                     n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                                -9-
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LA COMPAGNIA
 DEL MARTELLO               RESOCONTO DEL CONVEGNO
                             1969-2019: BRUNO ACCORDI
                      E LA SCUOLA GEOLOGICA ROMANA:
               L’IDROGEOLOGIA DELL’ALTO BACINO DEL LIRI

                     Argentieri A1,2, Bianchini G.3,4, De Caterini G.2,4, Di Nisio C.5
           Città Metropolitana di Roma Capitale, Servizio 3 “Geologico e difesa del suolo,
           1

   protezione civile in ambito metropolitano”, Dip. VI “Pianificazione territoriale generale”
                          2
                            Società Geologica Italiana - Sezione di Storia delle Geoscienze
                                                             3
                                                               Ordine dei Geologi del Lazio
                                                            4
                                                               Geologo libero professionista
                                                         5
                                                           Ordine dei Geologi dell’Abruzzo

50 ANNI TRA IL LIRI E LA LUNA             applicati       alla       conoscenza,   del presente e del futuro” e
Le orme lasciate dagli astronauti sulla   prevenzione e mitigazione delle          ribaltando il significato del principio
Luna nel 1969 hanno segnato un passo      catastrofi idrogeologiche (Argentieri    dell’Attualismo,       promuove       il
decisivo nella storia dell’umanità.       e De Caterini, 2019). Il lavoro          recupero e la conservazione di storia,
Nello stesso anno, la monografia          fu pubblicato sul Volume VIII di         memoria e identità della geologia
“Idrogeologia dell’alto bacino del        Geologica Romana (Fig. 2), fondata       nazionale e dei suoi protagonisti. Il
Liri (Accordi et al., 1969) ha lasciato   nel 1962 da Accordi, la cui tradizione   lettore troverà un poco di enfasi nelle
un’impronta scientifica importante        prosegue oggi con la rivista “Journal    pagine che seguono, e ne chiediamo
sul terreno della geologia pratica.       of Mediterranean Earth Sciences”.        preventivamente venia, sperando
Un’avventura scientifica guidata          Cinquant’anni dopo, la Sezione           però che i presenti il 31 Maggio
da Bruno Accordi (Fig. 1),                di Storia delle Geoscienze della         si riconoscano nella descrizione
direttore dell’Istituto di Geologia e     Società Geologica Italiana, gli Ordini   dell’atmosfera      di    aggregazione
Paleontologia dell’Università degli       dei Geologi delle regioni Lazio e        attorno alle radici geologiche che si è
Studi di Roma “La Sapienza”, e            Abruzzo e Città Metropolitana di         respirata in quell’Aula.
vissuta da un gruppo di giovani           Roma Capitale hanno organizzato
ricercatori, molti dei quali non          un convegno per condividere con la       L’ORIGINE DEL LAVORO
ancora trentenni, che noi vogliamo        comunità scientifica e professionale     Furono gli eventi calamitosi degli
chiamare      allegoricamente       “la   questa importante ricorrenza delle       anni ’60, su tutti la tragedia del Vajont
Compagnia del Martello”. Angelucci,       geoscienze. L’evento si è svolto a       (1963) e le esondazioni del Po nel
Avena, Bernardini, Boni, Bruno,           Roma, il 31 maggio 2019, nell’Aula       Polesine e dell’Arno a Firenze (1966),
Cercato, Coppola, Fiore, Funiciello,      Grande      del     Dipartimento    di   che portarono, nel 1967, alla Legge
Giglio, La Monica, Lupia Palmieri,        Scienze della Terra dell’Università      n. 632 “Autorizzazione di spesa per
Mattioli, Parotto, parteciparono ad       “Sapienza”, luogo simbolico dal quale    l’esecuzione di opere di sistemazione
un’avventura durata tre anni, tra la      partì l’impresa. Un’altra iniziativa     e difesa del suolo”, nell’ambito della
Marsica occidentale e i Simbruini,        del    progetto      “GEOITALIANI”       quale fu istituita la “Commissione
eseguendo uno dei più brillanti e         (www.geoitaliani.it) che, all’insegna    interministeriale De Marchi” con
approfonditi studi interdisciplinari      del motto “Il passato è la chiave        lo scopo di: “esaminare i problemi

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                                                   n. 57 LUGLIO 2019
Fig. 1 - Escursione geologica in Val Gardena, estate 1950. Al centro della foto, con il martello, Bruno Accordi.
In alto, il suo maestro, Leonardi, e a sinistra il collezionista di fossili Moroder, in compagnia delle geologhe (da sinistra a destra) Beccani,
Fabris, Tortolani e Salmi.

tecnici, economici, legislativi e                 qualsiasi opera intesa ad evitare                 grazie ai rispettivi referenti: n. 1/155,
amministrativi al fine di proseguire              erosione, dissesti, alluvioni, danni o ad         della rivista Acque Sotterranee,
e intensificare gli interventi necessari          attuare ulteriori iniziative turistiche,          contenente il profilo storico della
per la generale sistemazione idraulica            agricole, industriali”. Una visione               vicenda Liri (Casa Editrice omonima;
e di difesa del suolo sulla base di               moderna delle geologia pratica,                   referente Bonizzella Brizzolari),
una completa programmazione”                      che precorse i tempi di venti anni                Carta idrogeologica della Regione
(De Marchi, 1970). I membri della                 per la Legge nazionale sulla difesa               Lazio (Regione Lazio - Area Tutela
commissione erano novantacinque i                 del suolo, che istituì, tra l’altro, le           del Territorio - Servizio geologico e
geologi soltanto sei.                             Autorità di Bacino (1989), e di trenta            sismico regionale; referente Giacomo
Il momento era propizio e Accordi                 per la “Legge Sarno” (D.L. 180/1998)              Catalano), “Carta idrogeologica
pensò di cogliere l’attimo. Partì                 sui piani di assetto idrogeologico.               di Roma” (Roma Capitale -
lo studio sistematico dell’alto                                                                     Ufficio Geologia e Idrogeologia
bacino del Liri durato per tre anni,              RESOCONTO                                         Ambientale; referente Francesco La
con impostazione in linea con gli                 DI UNA GIORNATA                                   Vigna); volume degli atti della “5th
indirizzi della Commissione De                    DI AGGREGAZIONE                                   International Conference on Debris-
Marchi; ciascuno dei membri della                 Il convegno ha avuto autorevoli                   Flow Hazards - Rome 2011” (DST
“Compagnia del Martello”, in totale               patrocini     quali      International            Sapienza; referente Prof. Gabriele
autonomia, poté approfondire una                  Association of Hydrogeologists-                   Scarascia Mugnozza), gadgets della
specifica tematica, approcciandola a              Italian Chapter, rivista “Acque                   Società Geologica Italiana (referenti
livello quantitativo e con un dettaglio           Sotterranee”-     Italian      Journal            Alessandro Zuccari e Fabio Massimo
totalmente innovativo in Italia,                  of     Groundwater,     Associazione              Petti). Ai relatori anche l’omaggio
soprattutto a scala di area vasta.                Idrotecnica     Italiana,      Società            dei tradizionali confetti di Sulmona
Lo spirito del lavoro del Liri si trova           Geografica Italiana, Associazione                 della storica ditta “William Di
nelle parole dello stesso Accordi                 Nazionale Ingegneri Minerari. Ai                  Carlo”. Tutti tangibili contributi,
“…abbiamo analizzato […] tutti gli                partecipanti sono state fornite in                assai apprezzati, alla realizzazione
elementi di base che devono servire               omaggio copie di pubblicazioni messe              di un evento - preme sottolinearlo -
ai tecnici per la progettazione di                a disposizione dagli Enti coinvolti,              che non contava su fondi dedicati ma

                                                  PROFESSIONE GEOLOGO
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LA COMPAGNIA DEL MARTELLO

solo sulla disponibilità e l’entusiasmo                                                spiritaccio        goliardico       che
di un nutrito comitato scientifico e                                                   contraddistingue i geologi. Bruno,
organizzatore.                                                                         geologo, ma poi dedicatosi alla
                                                                                       botanica, ha ricordato, con spirito
Il convegno ha visto la presenza di                                                    e umorismo, le fatiche a cui il Prof.
circa 30 relatori, distribuiti tra le                                                  Accordi li sottoponeva. La Monica,
sessioni tematiche e la tavola rotonda                                                 con il consueto humor molto british
pomeridiana; nel corso della giornata                                                  ha ricordato che all’epoca tutti
rilevante afflusso di pubblico, sino a                                                 coloro che si occupavano di scienza
riempire nei momenti centrali l’Aula                                                   nell’università portavano il camice:
Grande di geologia, che può ospitare                                                   bianco per i professori, nero per i
oltre 200 persone. L’età media dei                                                     tecnici. Anche Accordi lo portava
partecipanti era alta, a testimoniare                                                  bianco, ma di un tessuto più nobile.
come la tradizione geologica                                                           Con Lupia Palmieri, che ha narrato il
attragga molto chi direttamente o                                                      proprio toccante ricordo di Accordi e
indirettamente ha potuto conoscere                                                     di quegli anni, a tutti i presenti nella
il nostro passato. Poco appeal invece       Fig. 2 - Volume VIII di Geologica Romana   sala è tornato in mente con nostalgia il
tra gli studenti di oggi, e quindi lo                                                  primo giorno da studenti universitari,
stimolo è ad andare avanti, poiché c’è      al suo fondamentale impulso alla           in cui era lui ad accogliere proprio in
ancora molto da fare.                       nascita della nuova Scuola geologica       quell’aula, ma anche il ricordo del
La sessione introduttiva “Cinquanta         romana (Fig. 3).                           timore reverenziale che incuteva in
anni      dal      primo       approccio    La successiva sessione di lavoro           tutti. A chiudere la testimonianza di un
multidisciplinare per la conoscenza         “L’impresa scientifica: contesto           ospite a sorpresa, il mitico Valentino
e la tutela del territorio” è stata         storico e testimonianze” è stata           Pettinella, tecnico dei laboratori di
aperta dal Prof. Scarascia Mugnozza,        coordinata da due dei giovani più          Paleontologia e di Sedimentologia
a seguire Roberto Troncarelli,              attivi nella Sezione di Storia delle       già ai tempi del Liri.
Presidente dell’Ordine dei Geologi          Geoscienze,      Giulia    Innamorati      Poi il tributo a Bruno Accordi, con
del Lazio (che nell’omaggiare gli           e Simone Fabbi, a suggellare lo            un altro dei giovani del gruppo
Autori del lavoro del Liri, peraltro        scambio osmotico transgenerazionale        GEOITALIANI, Marco Romano,
docenti di molte generazioni di             che è l’essenza del progetto               chiamato al non facile compito di
geologi romani, ha citato ad esempio        GEOITALIANI.                               intervenire al posto del Prof. Nicosia.
la capacità di Maurizio Parotto di saper    In apertura Alessio Argentieri ha          Degno allievo di cotanto maestro,
“rappresentare con un gessetto sulla        proposto una sintesi del profilo           Romano ha dominato la ribalta,
lavagna la geologia del mondo”) e           storico dell’impresa scientifica del       mescolando ironia e narrazione
Catia Di Nisio, segretario dell’Ordine      1969 tra il Liri e la Luna (Argentieri     storica. Per saperne di più si rimanda
dell’Abruzzo, che ha preannunciato          e De Caterini, 2019). Con le dovute        a Romano e Nicosia (2018).
l’intenzione di organizzare nella loro      proporzioni, la conquista del satellite    Il Prof. Maurizio Parotto aveva
regione un’altra giornata sul tema,         e lo studio del bacino Liri hanno          espressamente dichiarato prima
dedicata però alla comunicazione            rappresentato entrambe un svolta           dell’inizio del convegno: “con venti
delle Scienze della Terra nelle scuole.     nella scienza. L’epopea della Val          minuti non vi posso raccontare
È intervenuto quindi Patrizio Zucca         Roveto è paragonata a “Il Signore          la storia dell’Appennino”. Ce ne
(Presidente Ordine Agronomi e               degli Anelli” di Tolkien: nella            sono voluti difatti più di sessanta,
Forestali Provincia di Roma) che ha         “Compagnia del Martello”, a cui è          tutti seguiti con attenzione da un
ribadito l’importanza dell’interazione      dedicato questo resoconto, se Accordi      affezionato pubblico, per ripercorrere
tra i diversi specialisti delle scienze     era Gandalf, c’era anche un Aragorn,       le vicende che hanno portato a stabilire
applicate all’ambiente e al territorio.     il responsabile delle operazioni sul       l’alloctonismo          dell’Appennino.
Marco Pantaloni (ricercatore ISPRA;         terreno: giovane ma già autorevole         Momento memorabile il ricordo
coordinatore della Sezione di Storia        Antonello Angelucci spiccava per           dell’avventura con i suoi “compagni
delle Geoscienze), ha informato che         umanità, serenità e volontà di ferro.      d’armi”, Renato Funiciello e Carlo
tra le recenti iniziative del gruppo vi è   A chi voglia conoscere meglio              Felice Boni, quando durante le prove
la proposta di istituzione di un premio     l’atmosfera dei “geologicamente            di colorazione con fluoresceina,
intitolato a Bruno Accordi e Nicoletta      favolosi anni ‘60”, suggeriamo di          furono indiziati di essere pescatori
Morello riservato a lavori di giovani       leggere il bel racconto pubblicato nel     di frodo di pesce del Fiume Liri
ricercatori sulla storia delle scienze      2012 da uno dei protagonisti, Antonio      (previo avvelenamento con sostanze
geologiche. E infine il commosso            Praturlon, tra i mentori della prima       misteriose). Momento commovente,
ricordo dell’amico e collega Paolo          ora del progetto GEOITALIANI e             infine, il pensiero a colui che
Perini, attivo membro della Sezione         che anche il 31 Maggio ha voluto           fisicamente disegnò le cartografie,
recentemente scomparso. A chiudere          essere con tutti noi.                      l’indimenticabile Prof. Bigi.
Giovanni Accordi (CNR- IGAG),               Con le testimonianze degli autori è        Alla ripresa nel pomeriggio il Prof
anche a nome della sorella Fiorenza         stato toccato il momento più               Capelli ha esposto un altro grande
presente in sala, ha apprezzato,            emozionante e anche divertente, in         valore aggiunto della monografia
commosso, il tributo a suo padre e          cui è emerso quell’intramontabile          del Liri, la nascita dell’idrogeologia

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LA COMPAGNIA DEL MARTELLO

Fig. 3 - Un momento del Convegno (Foto di Claudio Lafavia)

quantitativa, ricordando con affetto i        cultura di una nazione! Gian Marco         culturali”, più o meno grandi. Senza
maestri, compagni di lavoro e amici,          Marmoni, altro giovane ricercatore,        tradizione non c’è identità. La maggior
Carlo Boni e Paolo Bono.                      ha illustrato le nuove prospettive sulla   parte delle teorie su cui è fondato il
Il Prof. Michele Saroli, esponendo le         valutazione della suscettività da frana,   lavoro del geologo e dell’ingegnere
ricerche condotte con Petitta e Lancia        a partire dal progetto FRANARISK           è molto recente. Per dirla con il
sull’idrogeologia della Piana di              in corso per l’area metropolitana di       maestro Andrea Camilleri, il lavoro
Cassino, ha ricordato un altro soldato        Roma Capitale.                             del Liri è “cinquantino” così come
della “Compagnia del Martello”:               A chiudere la giornata di studi, partita   la geomorfologia e l’idrogeologia
Marcello Zalaffi, iniziatore della            dal passato per arrivare al presente e     quantitativa, la meccanica delle rocce
geologia      applicata      nell’Istituto    al futuro, la tavola rotonda intitolata    (non ancora scienza nel 1963, al tempo
romano.                                       “Da un singolo bacino ad una nuova         del disastro del Vajont) o la tettonica
Giuseppina Bianchini ha coordinato            visione multidisciplinare per il           delle placche. Poco più anziana
la successiva sessione “Polimorfismo          governo del territorio: le scienze         la geotecnica, che è “settantina”.
culturale e nuove prospettive”. Il            applicate nella cultura e nella società    Studiare la storia serve non solo a
Prof. Antonio Ciaschi, geografo, ha           italiana tra il XX e il XXI secolo”,       consolidare l’identità dei geologi, ma
illustrato sinteticamente l’importanza        affidata al coordinamento di Giovanni      a valorizzarne il ruolo nella cultura
della cultura e della consapevolezza          De Caterini. Questi gli autorevoli         nazionale e nella società civile. Il
del territorio, in tutti i suoi aspetti a     partecipanti: Marco Amanti (ISPRA),        mondo dell’uomo, specialmente in
cominciare da quelli idrogeologici,           Domenico Calcaterra (Università            Italia, è composto da manufatti ed
come risorsa per le aree di montagna,         di Napoli «Federico II»), Erasmo           edifici (e da terreni che li sostengono)
anche dal punto di vista economico.           D’Angelis (Segretario Autorità di          più vecchi delle discipline che sono
Massimo Paolanti, agronomo, ha                Bacino Distrettuale dell’Appennino         oggi in grado di studiarli. Un monito
illustrato l’importanza strategica            Centrale), Quintilio Napoleoni e           per richiamare l’attenzione sul fatto
della conoscenza dei suoli per una            Giuseppe Sappa (DICEA Sapienza             che la natura si rigenera, mentre le
corretta gestione del territorio,             Università di Roma), Gianluca              costruzioni invecchiano.
preannunciando la presentazione, a            Piovesan (Università della Tuscia),        Ripercorrendo, cinquant’anni dopo,
settembre 2019, del progetto “banca           Sergio Rusi (Università di Chieti          l’esperienza del Bacino del Liri ecco
dati dei suoli della Regione Lazio” in        - Pescara e segretario IAH Italia),        un altro insegnamento dal passato:
collaborazione con il nostro Ordine           Gabriele       Scarascia    Mugnozza       la Scuola romana, parlando per
regionale. Guido Galetto, giovane             (Sapienza Università di Roma e             metafore, fu un vascello che superò
storico dell’arte, è intervenuto con un       presidente       della   Commissione       le Colonne d’Ercole della visione
argomento che solo in apparenza non           nazionale Grandi Rischi), Marco            conservativa e dogmatica del sapere
è attinente alla giornata: la Val Roveto      Tallini (Università dell’Aquila).          chiuso in compartimenti stagni e tra
e in particolare Civita d’Antino,             L’argomento affrontato nella tavola        loro non comunicanti; la “ Compagnia
sono state sede di una scuola di              rotonda è stato quello per il quale è      del Martello” erano le vele libere di
pittori impressionisti scandinavi             nato il progetto “GEOITALIANI”:            dispiegarsi al vento, tra le salde mani
tra l’800 e il 900. Il terremoto del          esiste una cultura geologica con la        del grande nocchiero Bruno Accordi.
1915 (Fucino), causò la distruzione           quale si comprendono i fenomeni            Continuiamo perciò ad andare avanti,
totale del borgo e la fine di una             del Pianeta Terra, ma per molti            ma ricordandoci di guardare ogni
tradizione artistica trentennale. Una         - inclusi gli addetti ai lavori - è        tanto alle nostre spalle, per non
ulteriore testimonianza di quanto sia         ignota la storia dell’evoluzione del       dimenticare da dove si proviene.
importante il lavoro dei geologi per          pensiero scientifico e dei protagonisti
la preservazione della ricchezza e la         e comprimari di tante “rivoluzioni

                                              PROFESSIONE GEOLOGO
                                                         n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                                                          - 13 -
GEOGARDEN
                                                       ANOTHER WAY
                                             OF LOOKING AT THE ROCKS

                                                                         Sveva Corrado
                                     Prof.ssa Associata Dipartimento di Scienze Roma Tre

                                                                              Marina Fabbri
                                                                Geologo, libero professionista

N
         el 2018 nasce a “Roma Tre”       riportati in figura 1, rappresentativi   esposto fortemente ricristallizzata, di
         un giardino un po’ speciale:     delle seguenti rocce:                    colore bianco avana, interessata da
         il primo Geogarden del                                                    numerosi set di fratture, anche beanti,
Lazio! Un giardino al cui interno         Calcarenite a Briozoi e Litotamni        spesso riempite da mineralizzazioni
sono stati inseriti alcuni monoliti       del MIOCENE (Langhiano p.p.-             di calcite spatica.
di rocce sedimentarie e vulcaniche,       Serravalliano p.p.), proveniente
provenienti da diverse cave ubicate       dalla Cava SO.GE.MA in località          Travertino del PLEISTOCENE
nella campagna intorno a Roma e nei       Riofreddo (RM).                          SUPERIORE           -      OLOCENE
rilievi calcarei del vicino Appennino.    L’area della cava di provenienza         proveniente da una cava gestita
Il Geogarden, ubicato all’interno         del monolite è ubicata nel settore       dal Centro per la Valorizzazione
della sede del Dipartimento di            settentrionale dei Monti Simbruini,      del Travertino Romano, con sede a
Scienze      dell’Università    “Roma     costituiti da una potente successione    Guidonia (RM).
Tre”, in Largo San Leonardo               sedimentaria meso-cenozoica in           Il monolite è costituito da un calcare
Murialdo 1, prende origine da una         facies di piattaforma carbonatica,       di origine chimica, un travertino
collaborazione,       nell’ambito    di   ricca di faune e flore caratteristiche   idrotermale, di colore bianco avana,
un progetto di Alternanza Scuola          di mari caldi e poco profondi. Questa    d’aspetto massivo e struttura da
Lavoro, coordinato da alcuni docenti      roccia è rappresentativa di una          compatta a concrezionale, marcata
di Geologia del Dipartimento,             sedimentazione di rampa carbonatica,     da allineamenti di vacuoli distribuiti
con quattro licei dell’area laziale       sviluppatasi in Italia centrale su un    in bande centimetriche. L’area di
- primo tra tutti il Liceo “E.            fondale a debole pendenza su cui si      estrazione si trova all’interno del
Montale” di Roma - l’Assessorato          deponevano, appunto, sabbie calcaree.    Bacino delle Acque Albule, ubicato
alla     Sostenibilità      di    Roma    In tale ambiente proliferavano alghe     nelle media Valle del Fiume Aniene,
Capitale e cinque aziende che operano     calcaree, invertebrati di vario tipo     una      depressione      morfologica
nel settore estrattivo del Lazio,         (tra gli altri, echinidi, pettinidi,     di recente formazione, avente
che hanno gentilmente donato i            gasteropodi) e organismi coloniali       un’estensione di circa 30 km2. I
monoliti esposti nel giardino.            a guscio carbonatico, i briozoi. La      depositi di travertino, che si sono
Attualmente sono cinque i monoliti,       calcarenite appare nel campione          formati per deposizione di CaCO3 a

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                                                   n. 57 LUGLIO 2019
seguito di perdita di CO2 da acque        è quella del Distretto Vulcanico            matrice sono visibili scorie nerastre
bi-carbonatiche calde, occupano una       dei Sabatini, caratterizzato da una         ben vescicolate, sino a qualche cm
superficie di oltre 20 km2. Hanno         distribuzione spazio-temporale dei          di diametro, talvolta porfiriche a
uno spessore medio di circa 60 m (e       centri vulcanici molto articolata,          leucite, pirosseno e biotite. I litici,
massimo di oltre 85 m), e poggiano        che inizia la sua attività prevalente       meno abbondanti delle scorie, sono
inferiormente su una successione          circa 600.000 anni fa in un’ampia           di tipo lavico (sino a qualche cm di
di argille, conglomerati e sabbie di      area pianeggiante occupata da               grandezza) o sedimentario.
età plio-quaternaria. Il processo di      sedimenti argilloso-sabbiosi del Plio-
subsidenza che ha originato il Bacino     Pleistocene. I prodotti piroclastici di     Tufo Lionato del PLEISTOCENE
delle Acque Albule e l’alimentazione      questo distretto al contrario delle lave,   MEDIO p.p., proveniente dalla Cava
profonda idro-termale sono controllati    affiorano sino all’area settentrionale      SEIPA di Via di Porta Medaglia a
da un sistema di faglie orientate         della città di Roma.                        Roma.
prevalentemente N-S.                                                                  Il campione dell’unità piroclastica si
                                          Pozzolane Nere del PLEISTOCENE              presenta massivo e caotico, litoide
Leucitite          tefritica       del    MEDIO p.p., provenienti dalla Cava          per effetto della zeolitizzazione,
PLEISTOCENE           MEDIO       p.p.,   SEIPA di Via di Porta Medaglia a            di colore arancione, a matrice
proveniente dalla Cava SO.GE.MA           Roma.                                       cineritica contenente abbondanti
di Alpignano, nelle vicinanze di          Le Pozzolane nere rappresentano             scorie da marroni a grigie di alcuni
Anguillara (RM).                          uno     dei   prodotti  dell’attività       cm di diametro, e pomici porose.
Il monolite permette l’osservazione       vulcanica dell’apparato dei Colli           I litici, di minori dimensioni,
di una lava compatta, di colore grigio    Albani, posto a sud est di Roma, e          sono costituiti prevalentemente da
scuro, porfirica olocristallina, con      hanno un’età di circa 400.000 anni.         frammenti lavici e subordinatamente
fenocristalli di leucite (grandezza       Sono caratterizzate da un aspetto           da aggregati olocristallini (ricchi in
media di circa 0,5 cm), di pirosseno      massivo, caotico, di colore grigio,         clinopirosseno e magnetite) e clasti
(lunghezza massima di 1-2 mm) e di        con matrice cineritica composta             carbonatici; i cristalli sono costituiti
sanidino.                                 da vetro e frammenti di cristalli di        prevalentemente da leucite, spesso
L’area dalla quale proviene il monolite   leucite, pirosseno e biotite. Nella         analcimizzata, clinopirosseno e,

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GEOGARDEN. ANOTHER WAY OF LOOKING AT THE ROCKS

in misura minore, da magnetite e
biotite. In campagna questo deposito
piroclastico è costituito generalmente
da due facies sovrapposte, il monolite
appartiene a quella superiore, mentre
quella inferiore è di colore giallo, con
una abbondante matrice cineritica
con prevalenti scorie giallastre (non
più grandi di un cm) più rare scorie da
grigie a marroni e litici lavici. Così
come le Pozzolane Nere, anche il Tufo
Lionato rappresenta uno dei prodotti
dell’attività vulcanica dell’apparato
dei Colli Albani, e ha un’età di circa
350.000 anni.

Accanto a questi cinque monoliti
è presente un grande contenitore
trasparente   di    forma   cubica,
contenente sabbie, argille e ghiaie
organizzate in una successione che
rappresenta in scala la formazione
di Ponte Galeria (PLEISTOCENE
inferiore p.p.-medio p.p), per
raccontare l’evoluzione del paleo-
delta del fiume Tevere. Questi
sedimenti provengono dalla Cava
Tiberi S.r.l. ubicata in Via della
Magliana a Roma.

Sei monoliti esposti che i visitatori
del Geogarden possono osservare
e toccare, e scoprire attraverso il
racconto della loro formazione, una
storia avvincente lunga decine di
milioni di anni: quella del territorio
nel quale abitiamo, ricco di risorse
naturali, nonché di grande bellezza
e utilità per la vita quotidiana. Un
territorio, però, anche intrinsecamente
fragile, da proteggere, la cui profonda
comprensione aiuta a integrarsi
armonicamente in esso e a non averne
paura.
Un itinerario di visita adatto al vasto
pubblico, dai giovani studenti delle
scuole elementari, medie e superiori,
alle famiglie, ai cittadini curiosi di
scienza e di geologia.
Quest’anno, tra marzo e aprile,
sono state effettuate circa 15 visite
guidate al Geogarden, nelle quali
docenti e collaboratori della Sezione
di Geologia dell’Università Roma
Tre (Dipartimento di Scienze)
hanno accompagnato in piccoli
gruppi complessivamente circa 200
visitatori, di varia età, provenienza e
fascia di istruzione.
Si è trattato di studenti e docenti della
scuola primaria, di quella secondaria
sia di primo grado che di secondo

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                                                n. 57 LUGLIO 2019
GEOGARDEN. ANOTHER WAY OF LOOKING AT THE ROCKS

                                                        grado, guide turistiche, professionisti
                                                        e privati cittadini, a dimostrazione che
                                                        la curiosità per le tematiche afferenti
                                                        alle Geoscienze è viva e socialmente
                                                        trasversale. In prevalenza, sono stati
                                                        accolti studenti e docenti provenienti
                                                        dalla scuola primaria, secondaria
                                                        e dall’Università, guide turistiche,
                                                        famiglie con bambini e adolescenti.
                                                        Per ogni gruppo di persone abbiamo
                                                        modulato il nostro modo di raccontare
                                                        il territorio di Roma e dintorni in base
                                                        alle esigenze specifiche, con l’ausilio
                                                        di alcuni plastici della Campagna
                                                        Romana e qualche carta geologica.
                                                        L’interazione tra guide e visitatori
                                                        è stata vivace e le domande dei
                                                        visitatori sono state tantissime. Anche
                                                        quest’aspetto ha contribuito a rendere
                                                        l’esperienza          complessivamente
                                                        divertente e stimolante.
                                                        Comunicare in modo efficace, infatti,
                                                        significa farsi comprendere in modo
                                                        semplice e chiaro da tutti i possibili
                                                        interlocutori, sia a livello verbale sia
                                                        non verbale, trasmettendo innanzitutto
                                                        un autentico entusiasmo per i tesori
                                                        nascosti che il nostro territorio può
                                                        offrire, instillando curiosità genuina
                                                        per la Geologia e fornendo una
                                                        corretta alfabetizzazione scientifica. Il
                                                        feedback dell’intera esperienza è stato
                                                        veramente positivo sia per noi sia per
                                                        i nostri visitatori. Pertanto, il progetto
                                                        Geogarden continua proponendo per
                                                        il prossimo anno accademico nuove
                                                        visite guidate ed eventi didattico-
                                                        divulgativi. L’ambizione per il futuro
                                                        sarà quella di aggregare attorno a
                                                        questo iniziale nucleo di monoliti,
                                                        altre rocce provenienti dall’Italia
                                                        e, perché no, dal mondo perché
                                                        pensiamo sia importante conoscere
                                                        e far conoscere com’è fatta la Terra
                                                        sotto i piedi di tutti gli abitanti del
                                                        nostro Pianeta!
Fig. 1

                                                        Cogliamo l’occasione per ringraziare
                                                        Beatrice Adanti, Andrea Bollati,
                                                        Rocco Calcagni, Francesca Cifelli,
                                                        Enrico Conventi e Francesco Grossi
                                                        per la preziosa collaborazione alla
                                                        buona riuscita delle attività del
                                                        Geogarden.

                              PROFESSIONE GEOLOGO
                                    n. 57 LUGLIO 2019
                                                                                           - 17 -
ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO

     IL NUOVO
        CODICE
DEONTOLOGICO
                             PER L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE
                                           DI GEOLOGO IN ITALIA

                                                                       a cura di Fabrizio Vagni

I
   l Consiglio Nazionale dei             Prima di analizzare nel dettaglio le        segreto professionale al quale il
   Geologi con circolare n. 433          differenze presenti nella versione          geologo è tenuto anche dopo la
   del 25/03/2019 ha trasmesso           2019 del Codice, si ritiene opportuno       cessazione del rapporto con la
agli Ordini Regionali la versione        ricordare che, sebbene non abbia            committenza.
aggiornata del Codice deontologico       forza di legge, l’inosservanza
per l’esercizio della professione di     delle sue norme comporta la                 Al termine dell’art. 7 (Il decoro
geologo in Italia. Il testo aggiorna     responsabilità di ordine disciplinare.      della professione) è stata aggiunta la
il precedente dispositivo approvato      La violazione del Codice sarà               seguente frase: “nell’indipendenza
dal CNG il 19/12/2006 ed emendato        pertanto perseguita dall’Ordine di          intellettuale;    nella   promozione
nel 2010, ed è stato trasmesso al        appartenenza tramite i propri Consigli      della professione; nel rifiuto di
Ministero della Giustizia, quale         di Disciplina nel rispetto dei principi     compensi non adeguati al livello
organo vigilante.                        enunciati all’art.38 del Codice             della prestazione”. Nell’edizione
                                         stesso. In relazione alla gravità delle     2010 il “decoro professionale” era
Il Codice Deontologico stabilisce        violazioni potranno essere combinate        richiamato all’art. 18 e 37 come
le norme di comportamento che il         le misure disciplinari previste dall’art.   uno dei punti di riferimento per
geologo è tenuto ad osservare in via     14 della L. 616/1966 che si ricorda         il calcolo della parcella anche in
generale e, specificatamente, nei        sono: la censura, la sospensione            relazione all’art. 2233 comma 2 del
suoi rapporti con il cliente, con la     dall’esercizio    della    professione      Codice Civile. Nella versione 2019
controparte, con i colleghi e con gli    per, al massimo, un anno, e la              del Codice Deontologico sparisce
altri professionisti. Le previsioni      radiazione dall’Albo.                       ogni riferimento all’art. 2233 del
deontologiche specificano i doveri                                                   C.C. pur essendo quest’ultimo
e le responsabilità del geologo          Veniamo ora ad analizzare le non            tuttora vigente. L’enunciato è
nei confronti della collettività e       molte differenze con la precedente          modificato nella forma, con il decoro
dell’ambiente, necessari per garantire   versione del Codice Deontologico:           professionale che si esplicita nel
la sicurezza e il benessere dei                                                      rifiuto di compensi particolarmente
cittadini, il corretto utilizzo delle    All’art. 2 è stato spostato il comma        bassi che possono essere offerti anche
risorse e la qualità della vita.         (precedentemente all’art. 13) sul           dalla Pubblica Amministrazione.

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                                                   n. 57 LUGLIO 2019
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