Ristorazione & Ospitalità - Amira

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Ristorazione & Ospitalità - Amira
Ristorazione
& Ospitalità
         Organo ufficiale dell’AMIRA					                      Anno 44 - Numero 7-8
         Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi    Luglio-Agosto 2020

              “... Buona Estate”

- Il programma dell’Assemblea Amira
- Ristorazione: i problemi del dopo covid-19
- La storia dei formaggi
- I vini ungheresi
- La Malvasia delle Lipari
Ristorazione & Ospitalità - Amira
Ristorazione & Ospitalità - Amira
Ristorazione & Ospitalità - Amira
Sommario
         Ristorazione
         & Ospitalità                                        6

                Anno 44 n° 7-8
              Luglio-Agosto 2020
                                                                    11
          Rivista di alimentazione,
       gastronomia, enologia e turismo                              26
             EDITORE AMIRA
         Associazione Maîtres Italiani
            Ristoranti e Alberghi

        DIRETTORE RESPONSABILE                31
             Diodato Buonora
            dbuonora@libero.it
                                              L’EDITORIALE
          DIRETTORE EDITORIALE
                                               6
                                                    Appuntamento a Grado
              Valerio Beltrami
                                                    Valerio Beltrami
       GRAFICA E IMPAGINAZIONE                ATTUALITÀ
             Veronica Gatta
                                               7
                                                    65° Congresso Internazionale Amira
         CONTRIBUTI EDITORIALI                      Il programma

                                               9
      Sabrina Abbrunzo, Valerio Beltrami,           A Grado l’Assemblea Internazionale
       Antonio Boemo, Diodato Buonora,
      Antonio Di Mattia, Alessandro Dini,           dell’Amira - Antonio Boemo
      Giovanni Favuzzi, Valentina Iatesta,    ATTUALITÀ - INCHIESTA AMIRA
      Rodolfo Introzzi, Carmine Lamorte,
                                              11
       Michele Policelli, Claudio Recchia,          Ristorazione, i problemi del
              Antonino Reginella                    dopo covid-19? - Diodato Buonora
                                              ATTUALITÀ
                IN COPERTINA
     La spiaggia del Ristorante Lido Athena   17 Sorridiamo   al cliente anche con
                                                 la mascherina - Valerio Beltrami

                                              18 Ilmodo
      di Paestum, foto di Antonella Prearo.
                                                    “WEBINAR” dell’AMIRA ha cambiato il
                                                        di aggregazione - Sabrina Abbrunzo
               SITO UFFICIALE                 ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI FORMAGGI
                 www.amira.it

                                              23
                                                    I formaggi: dalla transumanza ai giorni
        FILO DIRETTO CON AMIRA                      nostri - Michele Policelli
              Tel. 02 49458768                VINI DAL MONDO
                dalle 9 alle 12
            dal lunedì al venerdì
                                              26 Scopriamo i poco conosciuti vini
                                                 dell’Ungheria - Rodolfo Introzzi
                 info@amira.it
              sedelegale@amira.it             PER SAPERNE DI PIÙ

                                              31
                                                    Il ruolo dei lieviti nel vino
       REGISTRAZIONE TRIBUNALE                      Valentina Iatesta
         n. 16754 del 26 marzo 1977

4 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Ristorazione & Ospitalità - Amira
Sommario

                                              36                                           35

                                  33

                        38        39

                                                           44

45

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

33
     Ode al gelato
     Giovanni Favuzzi                                                        In copertina
IL MAESTRO                                                            la spiaggia delRistorante
                                                                       Lido Athena di Paestum,
35
     Il Gran Maestro Filippo Carollo
                                                                      foto di Antonella Prearo
     si racconta - Claudio Recchia
DISTILLATI E DINTORNI                              RUBRICA

36
     Il metodo Solera e i travasi travisati
     Antonio Di Mattia
                                                   44 Pillole ... di vino
                                                      Diodato Buonora
A TAVOLA CON IL MAÎTRE                             SEZIONE SICILIA OCCIDENTALE

38
     Quaglia e spinaci novelli sfumati alla
     Sabatini - Alessandro Dini
                                                   45 Alincontro
                                                           Mandarini di Palermo, importante
                                                                 post covid-19 - Antonino Reginella
L’AMICO BARMAN                                     IL LIBRO

39                                                 46
     La Malvasia delle Lipari                            GUEST ANATOMY/ANATOMIA DEL
     Carmine Lamorte                                     CLIENTE - Diodato Buonora

                                                             Luglio - Agosto 2020 | R & O | 5
Ristorazione & Ospitalità - Amira
L’editoriale

         Appuntamento
           a Grado

C
        arissimi,                riscoprire valori che forse      uniti e ci hanno fatto con-
        sono    passati  tre     avevamo dimenticato, ci          frontare su svariati argo-
        mesi da quando è         ha dato il tempo per pen-        menti. Questo dovrà essere
 arrivato un cliente inde-       sare, riflettere, dedicarci ai   uno strumento da usare e
 siderato, il “Covid 19”. In     nostri cari e alla casa. Ab-     sfruttare nel prossimo fu-
 pochi giorni, con il lock-      biamo riapprezzato il cu-        turo, magari con appunta-
 down, è riuscito a cambiar-     cinare un risotto o un ar-       menti fissi tra giunta, fidu-
 ci la vita e a distruggere      rosto. È vero, ancora oggi,      ciari e soci.
 i sogni e i progetti che ci     tanti nostri colleghi non
 avevamo prefissati.             hanno ripreso il lavoro ed  Su questo numero, trove-
                                 altri non hanno riaperto le rete il programma della
 Sicuramente,    sono     sta-                               65ª Assemblea Internazio-
                                 loro attività. Però, sono si-
 ti commessi degli errori e      curo che quanto prima riu-  nale della nostra associa-
 delle mancanze da quel-         sciremo a superare questo   zione che si terrà nel pros-
 li che sono al di sopra di      periodo. Noi italiani, al   simo novembre a Grado in
 noi. Ma, oggi, possiamo         momento opportuno, sap-     concomitanza della mani-
 dire che gli ospedali stan-     piamo rimboccarci le ma-    festazione delle “Donne
 no respirando e medici,         niche e riemergere.         nell’Arte del Flambé”. Sarà
 infermieri e operatori sa-                                  un’occasione per poterci
 nitari stanno tornando alla     Come A.M.I.R.A. abbiamo incontrare e finalmente ri-
 quasi normalità e, se si do-    scoperto, grazie ai fidu- abbracciarci nella rilassan-
 vessero ripresentare nuovi      ciari, qualcosa alla qua- te atmosfera che il Grand
 focolai, saranno pronti ad      le non avevamo pensato e Hotel Astoria ed il suo per-
 affrontarli.                    che sicuramente ci servirà sonale sapranno offrirci.
                                 in futuro. Parlo dei vari
 Infine,   se   analizziamo      incontri, in modalità vide-           Valerio Beltrami
 il momento, questo “co-         oconferenza, che abbiamo          Presidente Nazionale
 vid-19” qualcosa di positi-     fatto in questo periodo e                         Amira
 vo ce l’ha data: ci ha fatto    che ci hanno tenuto molto

6 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Ristorazione & Ospitalità - Amira
65ª ASSEMBLEA INTERNAZIONALE A.M.I.R.A.
                                 e
             Vª Edizione “Le Donne nell’Arte del Flambé”

               GRAND HOTEL ASTORIA, GRADO (GO)
                          PROGRAMMA
                      8 - 12 novembre 2020

Domenica 8 novembre 2020

Ore 12.00 Arrivo partecipanti alla 65ª ASSEMBLEA INTERNAZIONALE A.M.I.R.A.
Ore 13.00 Lunch buffet
Ore 15.00 Riunione Giunta Esecutiva A.M.I.R.A.
Ore 16.30 Assemblea Nazionale (Approvazione del bilancio, inviato già precedente-
mente tramite E-Mail).
Ore 20.00 Dinner
Ore 23.00 Riunione Grandi Maestri (oppure vedere quando e in che giornata inserir-
la)

Lunedì 9 novembre 2020

Ore 7:30   Breakfast
Ore 9:00   Assemblea (discorso Presidente, presentazione candidati)
Ore 13.30 Lunch buffet
Ore 15.00 Apertura votazioni sino alle ore 19:30
Ore 15.00 Arrivo delle concorrenti e sistemazione in hotel. In serata sorteggio delle
squadre partecipanti
Ore 20.00 Dinner

Martedì 10 novembre

Ore 7.30    Breakfast
Ore 8.30    Apertura urne sino alle 13.30
Ore 8.30    Saluto di benvenuto delle autorità, presentazione delle concorrenti e dei
giurati
Ore 9.00    Inizio gara
Ore 14.00 Pausa lunch buffet
Ore 16.00-18.00 Show-cooking nelle cantine della Strada del Vino e dei Sapori FVG
Ore 20.00 Prima del dinner, un intervento di Don Beppe agli intervenuti.
Dinner (durante la serata proclamazione dei neo Grandi Maestri e Cavalieri di S. Mar-
ta) e Presentazione della neo Giunta 2020-2024
Ristorazione & Ospitalità - Amira
Mercoledì 11 novembre 2020

Ore 7.30     Breakfast
Ore 8.30     Inizio gara
Ore 13.30 Pausa lunch buffet
Ore 14.30 Ripresa gara
Ore 17.30 Termine gara
Ore 20.00 Dinner Gala
Le vincitrici verranno proclamate durante la serata di Gala.

Giovedì 12 novembre 2020

Ore 7.30   Breakfast e partenza partecipanti e concorrenti

Il programma è di massima, quindi potrebbe subire dei cambiamenti.

Per le iscrizioni del concorso e le prenotazioni delle camere, rivolgersi direttamente
a Giacomo RUBINI: Cell. 335 356412 - 339 5039948.
rubinigia@libero.it     rubini@hotelastoria.it

Per i versamenti:
Bonifico bancario intestato a A.M.I.R.A. su
UNICREDIT – Corso Paolo Ferraris 21 – 28845 Domodossola (VB)
IBAN: IT 67 U 02008 45360 000102342346

Per le prenotazioni dei soci dell’assemblea contattare il cerimoniere Giovannangelo
Pappagallo al numero 3358147480 o alla mail papgaljon@libero.it entro e non oltre
l’11 ottobre 2020.

Si ricorda, inoltre, che nel corso della manifestazione, si terrà anche l’assemblea dei
soci per l’approvazione bilancio 2019/2020 e per il rinnovo delle cariche sociali, in
considerazione della scadenza del quadriennio 2016/2020.
Si invitano pertanto gli associati, laddove interessati, a far pervenire entro e non
oltre il 30 settembre p.v. la propria candidatura al seguente indirizzo:
                              segreteriaamirapa@virgilio.it
con l’indicazione dei propri dati anagrafici completi, della sezione di appartenenza
e della specifica della carica che intendono ricoprire.

                                                                        Distinti saluti
                                                                   La giunta esecutiva
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Attualità

   A Grado l’Assemblea
 Internazionale dell’Amira
  In concomitanza ci sarà l’evento
  “Le Donne nell’Arte del Flambé”
                                                                               di Antonio Boemo

R
       inviato alcuni mesi fa
       a causa dell’epidemia
       di covid-19, l’annuale
appuntamento per il campio-
nato italiano di cucina alla
fiamma riservato alle donne
intitolato “Le Donne nell’Ar-
te del Flambé”, è stato spo-
stato a novembre ed è diven-
tato decisamente molto più
importante rispetto a quello
inizialmente previsto.
Merito del vicepresidente
vicario dell’Amira, Giacomo
Rubini, che è, infatti, riuscito
a portare a Grado (in lizza per
la scelta erano rimaste anche
Abano e Palermo) oltre alle                             Grado, veduta aerea
donne per la sfida al flambé,
anche l’assemblea elettiva
nazionale dell’Amira, l’as-        due sezioni ci sono in Sviz-    L’appuntamento è in calen-
sociazione che raggruppa i         zera esattamente quelle del     dario dall’8 al 12 di novem-
maître italiani ed inoltre, ed     Ticino e di Losanna, e poi      bre.
è la novità di maggior rilie-      ancora Slovenia, Ungheria,      Sede centrale dei vari appun-
vo, lo svolgimento della pri-      Giappone, Londra, Parigi e      tamenti sarà come sempre il
ma edizione dell’Assemblea         persino Dubai.                  Grand Hotel Astoria ma ci
Internazionale della stessa        Sarà presente inoltre un rap-   saranno anche altre strutture
Amira.                             presentante della Germania,     ricettive che saranno interes-
Vi parteciperanno, infatti, i      esattamente della neocosti-     sate in quanto si prevede una
delegati delle sezioni estere      tuita sezione di Colonia che    folta partecipazione di per-
dell’Amira sparse un po’ in        formalizzerà l’adesione pro-    sone.
tutto il mondo: New York,          prio in occasione dell’assem-   Oltre ai maître italiani che
Monaco, Shanghai in Cina,          blea in programma a Grado.      saranno chiamati a rinnova-

                                                             Luglio - Agosto 2020 | R & O | 9
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Attualità
                                                                      cantine mentre in serata ci
                                                                      sarà la proclamazione dei neo
                                                                      Grandi Maestri della Ristora-
                                                                      zione e dei Cavalieri di Santa
                                                                      Marta oltre all’annuncio uffi-
                                                                      ciale della composizione del-
                                                                      la nuova giunta dell’Amira.
                                                                      Dalle 8.30 di mercoledì si
                                                                      succederanno le sfide flam-
                                                                      bé delle donne con, in serata,
                                                                      il grande dinner di gala e la
                                                                      proclamazione delle vincitri-
                                                                      ci.
                                                                      La serata si concluderà come
                   Il Grand Hotel Astoria di Grado                    sempre con la grande “para-
                                                                      ta delle lampade” che vedrà
                                                                      impegnate tutte le donne
  re le cariche associative, ci    cipanti al campionato italia-      maître flambare in contem-
  saranno, infatti, come detto,    no di cucina alla fiamma.          poranea un dessert per tut-
  anche i delegati stranieri e     Martedì è la giornata che          ti i partecipanti al dinner di
  pure le partecipanti alla sfi-   prevede al mattino la chiusu-      gala.
  da flambé.                       ra delle votazioni, il saluto di   Dopo alcuni altri momenti
  Donne maître professioniste      benvenuto delle autorità e la      in via di definizione previsti
  e le aspiranti ovvero le stu-    presentazione delle concor-        per il mattino di giovedì, i
  dentesse delle scuole alber-     renti e dei giurati.               partecipanti lasceranno Gra-
  ghiere (come sempre ci sarà      Nel pomeriggio la visita alle      do.
  una doppia classifica).
  “Le Donne nell’Arte del
  flambé”, ideata dal vicepre-
  sidente vicario Giacomo Ru-
  bini e dal Grande Maestro
  a.h. Antonio Boemo, è giunta
  alla quinta edizione.
  Un format nato a Grado, re-
  gistrato alla Camera di Com-
  mercio di Gorizia, che nell’I-
  sola ha sede e che fra non
  molto sarà esportato anche a
  livello internazionale.
  In sintesi, il programma di
  massima prevede per dome-
  nica 8 novembre lo svolgi-
  mento delle due assemblee
  oltre alla riunione dei Grandi
  Maestri.
  Di spicco nella giornata suc-
  cessiva le votazioni per il
  rinnovo delle cariche sociali
  e l’arrivo delle donne parte-                          La parata delle lampade

10 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Attualità – Inchiesta Amira
                                                             Meno tavoli nella nuova ristorazione
                                                                Immagine da Italia a Tavola

     Ristorazione, i problemi del
             dopo covid-19?
    Ecco il pensiero degli amirini…
                                                                           di Diodato Buonora

S
      u questo numero, gli      problemi economici, escono       poco conveniente. La situa-
      amirini parlano dei       unicamente il sabato e la do-    zione è molto pesante, oltre
      problemi del dopo co-     menica, mentre gli stranieri     il 60% delle aziende è stata
vid-19. La ripartenza, che      sono ancora assenti. Sono        costretta a ridurre il perso-
tutti si aspettavano e si au-   molti gli alberghi che han-      nale, il calo medio del fattu-
guravano, purtroppo non         no aperto (solo a fine giu-      rato è del 50%, quasi il 70%
c’è stata. Molti locali, che    gno) a ranghi ridotti e tanti    degli operatori pensa che
generalmente erano aper-        lo hanno fatto unicamente        non riuscirà, se non in tempi
ti annualmente, fino a fine     per dare un po’ di ossige-       assai lunghi, a tornare alla
giugno sono stati aperti        no al personale che da mesi      normalità. Intanto, in alcune
unicamente nel fine setti-      non vede un euro. Effetti-       zone d’Italia, sembra che il
mana. Infatti, gli italiani,    vamente, restare aperti con      covid-19 non sia mai esisti-
per motivi di lavoro e per      tutte le restrizioni attuali è   to: si entra nei bar come si è

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Attualità – Inchiesta Amira
  sempre fatto, senza masche-      posso dichiarare di essere
  rina e senza tenere la giusta    positivamente colpito dal-
  distanza; in molte spiagge la    lo zelo e dall’encomiabile
  gente è ammucchiata come         comportamento dei nostri
  lo è sempre stata; si vede       “Ospiti”. È inevitabile che
  gente che si saluta abbrac-      a loro svantaggio ci siano
  ciandosi come se niente fos-     delle brevi attese, in passato
  se successo. D’altro canto,      mai esistite. Tuttavia tutti si
  c’è tantissima gente che ha      stanno dimostrando rispet-
  paura: non va al ristorante      tosi e pazienti, attenendosi
  e nei luoghi pubblici, guar-     alle regole senza alimenta-
  da male i commercianti che       re spiacevoli disagi. Le pro-
  non indossano la mascheri-       blematiche si presentano in             Sebastiano Sorrentino,
  na. Gli organi d’informazio-     particolar modo nei Buffet          Fiduciario Amira Toscana Mare
  ne, quotidianamente, danno       “serviti” (Breakfast, antipa-
  notizie contrastanti: il vi-     sti, insalate, dessert) dove è     spegnendo. Guanti, visiere e
  rus è scomparso, il virus c’è    necessaria la costante pre-        termoscanner. Il turismo sta
  ancora, avremo una nuova         senza di numerosi operatori        morendo di Covid-19. Man-
  pandemia e così via. In re-      di sala. Tutto ciò, conside-       canza di aiuti strutturali
  altà il coronavirus ha fatto     rando che il servizio presta-      adeguati, un bonus turismo
  danni e li sta ancora facen-     to è notevolmente aumen-           che è una foglia di fico e, so-
  do, soprattutto nel mondo        tato (con presenze di ospiti       pra ogni cosa, i clienti che
  della ristorazione.              assottigliate) comporta ulte-      mancano. Al buffet tutto in
                                   riori e maggiori spese all’a-      monouso, risultato... i clien-
  Vediamo di seguito cosa          zienda. Con spirito manage-        ti sono impauriti. Le cam-
  ne pensano gli amirini che       riale ancora una volta spetta      pagne di promozioni all’e-
  sono stati interpellati. Ini-    a noi “Maître d’hotel” pren-       stero? Le hanno promesse
  ziamo con il vicepresidente      dere in mano la situazione,        ma non si vedono. L’ENIT
  vicario, Giacomo Rubini,         facendo in modo di esaudire        non sta facendo nulla per
  che da Grado (GO) ci rac-        ogni richiesta e dimostrando       comunicare all’estero che il
  conta come sta affrontando       di riuscire a risolvere tutte le   nostro paese è sicuro e che
  il dopo covid-19: «La nostra     problematiche che costante-        l’epidemia è finita, anzi... si
  struttura alberghiera ha fi-     mente incombono. “L’unio-          parla di seconda ondata per
  nalmente “RIAPERTO” e            ne fa la forza e le guerre si      alimentare le loro paure. Al-
  con autentico entusiasmo         vincono quando le battaglie        berghi ancora chiusi che non
                                   vengono ben capitanate”».          sanno se riaprire o meno,
                                                                      altri che aspettano l’inizio
                                   Problemi diversi in Versi-         dell’alta stagione (se così si
                                   lia, ce ne parla Sebastiano        può chiamare). Qualche tu-
                                   Sorrentino, fiduciario del-        rista c’è, la maggior parte
                                   la sezione Amira Toscana           sono italiani che prediligo-
                                   Mare: «Qui da noi è rivolta        no il weekend. Le prenota-
                                   per gli albergatori, i turisti     zioni sono last minute, c’è
                                   non arrivano. Spesi migliaia       poca programmazione. Ser-
                                   di euro per misure esagera-        vono aiuti veri, altrimenti
                                   te: pannelli di plexiglass al      entro l’inverno il 50% degli
                                   ricevimento, procedure di          alberghi è a rischio, il vero
                                   sicurezza da case di cura,         problema è bloccare la pau-
          Giacomo Rubini,          sanificazioni maniacali an-        ra e mettere a tacere tutti i
    Vicepresidente Vicario Amira   che quando l’epidemia si sta       “virologi”».

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Attualità – Inchiesta Amira
                                 Professore Grisanti che alla     importante è trasmettere si-
                                 fine del mese di giugno non      curezza all’ospite. Difatti,
                                 serviranno più le mascheri-      noi lavoriamo in completa
                                 ne. Purtroppo, il settore tu-    protezione con mascherina
                                 ristico, quest’anno, pagherà     e termo scanner. Il metodo
                                 un caro prezzo. In Romagna,      di accoglienza degli ospi-
                                 si parla che apriranno solo 6    ti purtroppo è cambiato.
                                 (speriamo 8) alberghi su 10.     Per noi che siamo i maestri
                                 Ma nonostante questo, sono       dell’accoglienza non poter
                                 ottimista perché ho assistito    donare il nostro sorriso a
                                 alle speranze riposte negli      causa della mascherina, il
                                 “Stati Generali”, visto che      non poter stringere la mano
                                 questa volta hanno ascoltato     per far sentire il piacere di
       Leonardo Calbucci,
                                 tutte le categorie compreso      rivedersi o vedersi per la
   Fiduciario Amira Romagna
                                 il comparto turistico».          prima volta rende il tutto
                                                                  più difficile. Naturalmente
Cambiamo mare e passia-          Da Verona, Angelo Insogna,       abbiamo dovuto cambiare la
mo sull’Adriatico, dove Le-      dalla locale sezione Amira       sistemazione dei tavoli con
onardo Calbucci dell’Ami-        ci descrive le sue sensazioni    la dovuta distanza sia al bar
ra Romagna è, in un certo        che non sono per niente otti-    che al ristorante. L’utilizzo
qual modo, ottimista: «Io        miste: «C’è tanta paura, stia-   del “QR code” per il menu
ed altri miei colleghi erava-    mo vivendo un momento di         e la carta dei vini, il buffet
mo e siamo ottimisti. Molti      fermo generale. Già prima,       della colazione con due ope-
problemi sono stati risolti      la situazione non era rosea      ratori che servono agli ospi-
egregiamente con il noto fai     per l’elevata tassazione che     ti mantenendo la dovuta di-
da te italico che nelle diffi-   impedisce di far riprende-       stanza, sempre indossando
coltà rivela la nostra gran-     re la ristorazione. Adesso è     la mascherina. Tutto questo
de forza. Certo, le notizie      ancora più difficile. L’unica    ci porta a dei cambiamen-
incoraggianti di una rapida      soddisfazione è quella di ve-    ti per tutto il personale che
decrescita del virus, toccan-    dere la ripresa del lavoro di    sa che deve dare il massimo
do ferro e non solo, hanno       tanti nostri colleghi che ora    per non far pesare agli ospiti
aiutato tanto e fanno dire al    hanno il sorriso sulle labbra.   un momento così difficile».
                                 In tutti i modi non bisogna
                                 dimenticare lo stato di pau-
                                 ra delle persone che hanno
                                 sofferto e siamo in tanti a
                                 pensare che non sappiamo
                                 a cosa si va incontro. Nono-
                                 stante ciò, siamo più carichi
                                 di prima per questa nuova
                                 sfida».

                                 Il vicepresidente Antonio
                                 Rotondaro, dal Grand Ho-
                                 tel San Pietro di Palinuro
                                 (SA), ci racconta come sta
                                 affrontando questa emer-
                                 genza: «Questa pandemia
        Angelo Insogna,          ha rivoluzionato l’immagine            Antonio Rotondaro,
    Fiduciario Amira Verona      di un’attività e la cosa più         Vicepresidente Nazionale
                                                            Luglio - Agosto 2020 | R & O | 13
Attualità – Inchiesta Amira

         Nunzio Buglione,                 Antonino Reginella,                 Cesare Lo Verde,
      Fiduciario Amira Udine         Gran Maestro della Ristorazione         Tesoriere Nazionale

  Torniamo in Friuli dove           alla ristorazione di decolla-      Ed eccoci al tesoriere na-
  Nunzio Buglione, fiducia-         re: la paura (ci hanno terro-      zionale, Cesare Lo Verde,
  rio della sezione Amira di        rizzati e la gente ha paura,       che alla nostra domanda, ri-
  Udine, ci dice: «Dopo tanta       soprattutto dei luoghi chiu-       sponde: «La clientela ha vo-
  paura, molte incertezze, in-      si); i soldini (ne girano sem-     glia di ritornare ma con que-
  finite ipotesi e fiumi di paro-   pre meno per forze di cose.        ste restrizioni sono restie ad
  le siamo ripartiti. Come F&B      A fine settimana escono sol-       entrare nei locali. I turisti
  delle numerose strutture del      tanto le classi più abbienti       tardano a tornare in Italia.
  gruppo dove lavoro, tecni-        e i ragazzi; i primi si guar-      Le stagioni partono in ri-
  camente non ci sono state         dano bene dallo spendere           tardo e si riparte a fatica. Si
  molte problematiche e gros-       molto, i secondi si diverto-       dovranno avere aziende più
  si sconvolgimenti. Continu-       no con meno di 10 euro); gli       snelle con proposte di buona
  iamo a fare i buffet in tutte     spazi (chi dispone del fuori,      qualità a un prezzo accessi-
  le sue sfaccettature con l’ag-    solo a fine settimana può          bile. Solo così, sicuramente
  giunta di un operatore. La        sperare di fare la metà dei        ripartiamo».
  cosa che più mi ha colpito è      coperti che faceva prima,
  il senso di prudenza e paura      non riuscendo del tutto a re-      Ed ecco la voce di Aldo Pe-
  che muta il nostro punto di       cuperare le spese. Chi non         trasso, fiduciario della se-
  forza fatto di umanità e ca-      dispone del fuori, purtrop-        zione Amira di Torino: «In
  lore espressivo che in gene-      po se non finisce la paura,        questo periodo, quello che
  re facciamo con un sorriso,       è costretto a chiudere. E già      trovo difficile è la gestione
  uno sguardo o una stretta di      parecchi hanno chiuso o non        del cliente. Troviamo dei
  mano. Ciò nonostante, fare-       hanno riaperto); le distanze       clienti che sottovalutano le
  mo uno sforzo maggiore per        e le regole di sicurezza (le       misure adottate (distanza tra
  far sentire agli ospiti un po’    regole e i controlli, oltre a      i coperti), oppure troviamo
  di tutto questo».                 dimezzare i coperti alimen-        dei clienti molto attenti che
                                    tano la paura e creano ansia       fanno attenzione allo svolgi-
  Un quadro preciso e obiet-        nei consumatori e negli ope-       mento del servizio control-
  tivo lo fa il Gran Maestro        ratori).                           lando che vengano adottate
  Antonino Reginella che da         Ergo, se lo Stato non inter-       tutte le precauzioni. Anco-
  Palermo ci fa un’attenta ana-     viene a tranquillizzare gli        ra più grosso è il problema
  lisi: «Dopo il covid-19 sono      animi e ad incrementare il         delle prenotazioni, purtrop-
  quattro i più evidenti fatto-     lavoro, se tutto va bene, sia-     po ancora in pochi decidono
  ri inibenti che impediscono       mo consumati!»                     di andare a pranzo o a cena
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Attualità – Inchiesta Amira
                                                                   riusciremo a vincere anche
                                                                   questa sfida».
                                                                   Stando a quello che abbiamo
                                                                   letto si intuisce che, secondo
                                                                   gli amirini, ci aspettano an-
                                                                   cora periodi di difficoltà. Il
                                                                   caldo, l’estate, la voglia di
                                                                   mare ci ha fatto dimentica-
                                                                   re parzialmente i brutti mo-
                                                                   menti trascorsi. Ma in molti
                                                                   si chiedono: cosa ci aspet-
                                                                   terà dopo l’estate? Io spero
                                                                   che tutto ritorni alla norma-
         Aldo Petrasso,                Giovanni Calembo,
                                                                   lità e che questa triste paren-
    Fiduciario Amira Torino         Fiduciario Amira Paestum
                                                                   tesi possa sembrare solo un
                                                                   brutto sogno!
al ristorante, soprattutto in    sizione e di conseguenza con
grossi centri dove, prima,       un guadagno inferiore, pre-       P.S. ricordo che i fiduciari
si lavorava con i dipendenti     tendevano un taglio del per-      e i soci che vogliono inter-
dei vari uffici che oggi lavo-   sonale, ma che, con le nuove      venire alle nostre prossime
rano in smart-working. Tut-      normative di servizio, non è      “inchieste” possono scrivere
to questo, a lungo andare        stato possibile per garantire     a dbuonora@libero.it
potrebbe portare dei grossi      un buon svolgimento. Sicu-
problemi nella gestione dei      ramente, grazie alla nostra
nostri locali».                  passione per questo lavoro,

Concludiamo il nostro “giro
d’Italia” con Giovanni Ca-
lembo, fiduciario della se-
zione Amira di Paestum
(SA), una delle più belle cit-
tà della Magna Grecia: «Ri-
partire è stato bellissimo! La               Vuoi collaborare con
prima problematica riscon-
trata è stata la modalità di              “Ristorazione & Ospitalità”
accoglienza dei clienti. L’ac-
coglienza purtroppo si è do-
                                                   la rivista
vuta adeguare al COVID-19.                          digitale
Mentre per quanto riguarda
lo svolgimento del servizio,                     dell’AMIRA?
le difficoltà sono state nel
far carpire, soprattutto ai
clienti abituali, le nuove mo-
dalità di servizio e di com-
                                                      Scrivi a:
portamento all’interno del                       dbuonora@libero.it
proprio ristorante. Un’altra
problematica riscontrata è                             Cell:
stata con i datori di lavoro
che, vistosi ridotto il nume-
                                                    3297242207
ro di tavoli a propria dispo-
                                                               Luglio - Agosto 2020 | R & O | 15
Attualità

                 Sorridiamo al cliente
               anche con la mascherina
                                                                                  di Valerio Beltrami

Ci auguriamo che il Governo alleggerisca gli oneri della burocrazia,
  che sta mettendo in ginocchio il settore turistico. Al ristorante, il
 servizio di sala deve continuare a far sentire il cliente come a casa.

S
      ono passati ormai diversi giorni dalla ri-     e che conosca le regole del nostro mestiere e
      apertura di ristoranti e bar, ma il bilancio   magari dica per l’Italia quello che ha scritto su
      è ancora negativo, non sono ancora chia-       Twitter il Presidente francese Macron: «La ga-
re le regole e si fa tanta fatica a interpretare     stronomia francese è l’orgoglio della Francia».
e mettere in pratica tutto quello che si legge
sulle lunghe e infinite pagine dei decreti. Per      Noi maître di sala siamo sempre stati il tra-
questo non possiamo non dare credito alla            mite fra il cibo elaborato in cucina dagli chef
rabbia dei gestori che ormai quotidianamente         e la sua trasformazione in emozione davanti
vediamo manifestare in molte città e paesi.          agli occhi dei clienti. La nostra caratteristica
Potremmo dire che in Italia oltre al Covid-19        principale è sempre stata quella di coccolarli
è arrivato e scoppiato un “virus” ancora più         con sguardi e sorrisi (il motto di Amira, non
pericoloso e contagioso, che si chiama buro-         a caso, è “il sorriso non costa nulla ma rende
crazia. I contributi ad oggi arrivati sono una       molto”). Ora l’utilizzo delle mascherine ren-
goccia nel mare, non servono nemmeno per             derà tutto più complicato, ma ci impegneremo
pagare i costi fissi. Per non parlare della cas-     al massimo per riadattare la nostra figura e
sa integrazione, perché qui entreremmo in un         dare sicurezza. Tutto questo però non ci deve
labirinto senza via d’uscita. Il conto che sta       scoraggiare, siamo un popolo che sa rimboc-
pagando il settore turistico è drammatico, in        carsi le maniche e rialzarsi. Ci vorrà un po’ di
questi tre mesi si parla di oltre 6 miliardi di      tempo, ma la nostra professionalità ci ripor-
euro in meno, si è paralizzata l’intera filiera      terà a vedere il sereno all’orizzonte.
del turismo. Il settore catering/banqueting                                       Da Italia a Tavola
per il momento è fermo, tutti gli eventi sono
stati spostati al 2021 in primavera. Un vero
disastro... Molte imprese medie o piccole ave-
vano già chiuso prima dell’epidemia, e altre
purtroppo saranno obbligate a chiudere.

Non dobbiamo però dimenticarci che il nostro
Belpaese ha una carta vincente da giocarsi: il
Turismo. Abbiamo mare, monti, laghi, cultu-
ra, storia, città tra le più belle al mondo. Ogni
chilometro ha una gastronomia e vini diversi.
Il turismo sarà il nostro futuro, per questo ab-
biamo bisogno sicuramente di formazione, ma
soprattutto che al Governo ci sia qualcuno che
sappia rappresentarci, parlare la nostra lingua,

                                                                Luglio - Agosto 2020 | R & O | 17
Attualità

    IL “WEBINAR” dell’AMIRA ha
   cambiato il modo di aggregazione
       nei tempi di LOCKDOWN
                                                                     a cura di Sabrina Abbrunzo

  L
        a Smart Tecnology        perture dei locali e come        voro, parlando di “Bon
        dell’Amira è riuscita    potersi rialzare professio-      Ton”, per incontrarsi con i
        a trasformare il tem-    nalmente dopo lo stato di        soci AMIRA, poiché erano
  po morto della Pandemia in     emergenza Covid che ha           state bloccate tutte le attivi-
  un periodo vivo con incon-     messo in ginocchio tutte le      tà di aggregazione. Il pen-
  tri virtuali, su piattaforme   categorie dei lavoratori. È      siero però, andava svilup-
  on line, vicini anche se di-   nata così, solo per caso, l’i-   pato in modo tecnico, con
  stanti, per condividere opi-   dea del webinar amichevo-        una trasmissione leggera
  nioni e idee, coinvolgendo     le, tra il Fiduciario Dario      che non annoiasse nessuno
  formatori e soci di tutta la   Duro dell’Amira Sezione          ma, con il solo scopo, di in-
  penisola. Incontri settima-    Napoli e il Vice Fiduciario      contrarsi virtualmente, an-
  nali hanno tenuto viva l’at-   Enzo D’Adamo, Gran Mae-          che per affiancare i nuovi
  tenzione dei Maîtres, svi-     stro   della    Ristorazione     iscritti    dell’associazione
  luppando        corsi     di   Amira della stessa sezione.      che, forse, si potevano sen-
  aggiornamento e dibattiti      Si tratta di realizzare, su      tire poco seguiti dai Grandi
  sulle tematiche più svariate   una piattaforma professio-       Maestri Amira. Quindi, si è
  del momento, tra cui le ria-   nale, aggiornamenti di la-       dovuto ricorrere all’amici-
                                                                  zia di un esperto dei social,
                                                                  Gianni Filisdeo, CEO di
                                                                  Hotels Revenue, che non si
                                                                  è mai sottratto all’idea di
                                                                  collaborare con Dario Duro,
                                                                  sostenendolo in un’iniziati-
                                                                  va interessante, per le atti-
                                                                  vità lavorative in crisi.
                                                                  Gianni Filisdeo, Consulente
                                                                  Software per Hotel, si è pre-
                                                                  so cura di tutti gli incontri
                                                                  webinar, puntate trasmesse
                                                                  poi sul web, durante tutto il
                                                                  periodo del Lockdown, con
                                                                  una pazienza che non ha
                                                                  mai conosciuto limiti, gui-
                                                                  dando e gestendo gli ospiti

18 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Attualità
che sono intervenuti, all’u-
tilizzo    della    tecnologia
avanzata del web, a molti
di loro sconosciuta, crean-
do una sinergia tra le per-
sone, come fosse un talk
show televisivo. Insomma,
un’idea brillante che, all’at-
to pratico, è diventata vin-
cente, approvata da subito
dai Fiduciari di tutte le se-
zioni della Campania tra
cui: il Vicepresidente Na-
zionale, Antonio Rotonda-
ro; il Fiduciario Paestum,
Giovanni Calembo; il Fidu-
ciario di Ischia e Procida,
Salvatore Trapanese; il Fi-
duciario Capri, Giuseppe
Viva che, come Dario Duro,       stigio dei Maîtres. Ospite        che di lavoro e dibattiti e
hanno sempre detto: “Mai         fisso e graditissimo del talk     quindi, da una lezione di
fermarsi, bisogna andare         show è stato il Presidente        Bon Ton si è passati a di-
avanti e cercare di rimanere     Nazionale AMIRA, Valerio          scutere delle risorse enoga-
sempre uniti, anche se di-       Beltrami. Direttamente da         stronomiche del nostro ter-
stanti”. Parole che sono di-     Domodossola ha seguito            ritorio, di chiusure delle
ventate quasi un motto in        tutti gli incontri, apportan-     attività e delle problemati-
questo periodo di buio tota-     do un valore aggiunto con         che     sugli   emendamenti
le, perché sono servite a ti-    la sua allegria, aneddoti e       emanati dal governo, per
rare fuori le motivazioni e i    curiosità, a sostegno di tut-     gestire le riaperture. La rete
caratteri forti che i Maîtres    ta la categoria, rendendo         ha unito le regioni e dal
posseggono. Loro, i respon-      pubbliche e nazionali i suoi      nord della Penisola, fino al
sabili dell’ospitalità, sono     pensieri e opinioni a riguar-     sud della Sicilia, si è parla-
stati una delle categorie più    do delle problematiche del-       to di vino, di olio, d’intagli
penalizzate, poiché molti        la ripresa del lavoro, grazie     e intarsi, fino a ospitare
vivono solo di lavori sta-       anche alle interviste televi-     personaggi politici, per cer-
gionali e dovranno aspetta-      sive su reti nazionali. Con-      care di dare e avere delle
re più di un anno per una        sulente di ottimismo, in lar-     risposte che potessero tro-
ripresa normale del lavoro.      ga misura, è stato invece         vare delle soluzioni, al fine
Ovviamente, ci auguriamo         Claudio Recchia, Cancellie-       di fronteggiare il momento
che ciò non accada e che per     re dell’Ordine dei Grandi         di difficoltà. Ci sono state
tutti ci sia presto una forma    Maestri della Ristorazione,       persino le occasioni per in-
di riscatto professionale.       ospite in più occasioni, nel      teragire con il Presidente di
Dopo una crisi si rinasce        format degli aggiornamen-         Solidus, Francesco Guidu-
più forti di prima e bisogna     ti. A grande sorpresa poi,        gli e il Presidente dell’ADA
dimostrare che le compe-         c’è stata la richiesta dei tan-   Campania, Il Manager Giu-
tenze e le conoscenze ac-        tissimi Fiduciari delle di-       seppe Bussetti, per parlare
quisite negli anni, con gli      verse regioni d’Italia che        di apertura e collaborazioni
studi e le esperienze, sono      hanno voluto portare la           tra le diverse associazioni,
il valore aggiunto del pre-      loro esperienza, con tecni-       consorelle     dell’ospitalità,

                                                             Luglio - Agosto 2020 | R & O | 19
Attualità
                                                                  tinua ricerca per favorire la
                                                                  crescita delle strutture ri-
                                                                  cettive. Per il Fiduciario
                                                                  Dario Duro, questa rivolu-
                                                                  zione di aggregazione non
                                                                  è stata una vittoria perso-
                                                                  nale, ma bensì collettiva,
                                                                  perché da lui è partita solo
                                                                  l’idea che è stata da subito
                                                                  condivisa dai soci, basti
                                                                  guardare le numerose con-
                                                                  divisioni dei video e le vi-
                                                                  sualizzazioni che hanno
                                                                  mostrato interesse per la
                                                                  materia da parte di tutti. A
                                                                  Dario ho posto una doman-
                                                                  da tra una registrazione e
  incontri con le Wedding, fi-    vesti ufficiali di Presidenti   un’altra che, come forse
  gure importanti nella scelta    e Fiduciari per condividere     avete notato, non ha mai
  delle location per eventi.      solo e unicamente le paure      partecipato pubblicamente
  Insomma, se è mancato           del momento, le incertezze,     sullo schermo e quindi,
  qualche argomento è stato       ma anche la forza e la vo-      quale sia stata la sua scelta
  solo perché non vi è stato il   lontà di riprendere il lavo-    di non partecipare attiva-
  tempo di ospitare tutti.        ro, meglio di prima. Quello     mente alle discussioni e
  Vorrei menzionarli singo-       che è emerso, a mio avviso,     come mai, questa idea,
  larmente gli ospiti, ma non     da questi incontri che pote-    chiusa nel cassetto, non
  basterebbe la rivista intera    te vedere tutte le volte che    aveva mai avuto l’opportu-
  per descrivere le emozioni      volete su rete, attraverso i    nità di metterla in atto? Da-
  e gli apprendimenti che         siti dell’AMIRA, è la pas-      rio ha così risposto: “Per
  queste persone hanno tra-       sione che i Maîtres mettono     me non era necessario ap-
  smesso, spogliandosi delle      nel proprio lavoro e la con-    parire, ma esserci”. “Essere
                                                                  a fianco ai miei colleghi” –
                                                                  continua - “è la cosa che
                                                                  conta di più, perché era
                                                                  giusto che tutti avessero
                                                                  l’opportunità di parlare e
                                                                  di raccontare. Però non
                                                                  sono mai mancati i miei sa-
                                                                  luti, perché sono sempre
                                                                  stato con loro, dietro le
                                                                  quinte”. Mentre, sull’idea
                                                                  del webinar, ha confermato
                                                                  che per i Direttori delle
                                                                  strutture, il tempo scorre
                                                                  troppo velocemente e a fine
                                                                  giornata non si riesce a
                                                                  compiere tutti gli obiettivi
                                                                  prefissati. La maggior parte
                                                                  delle volte rimangono nei

20 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Attualità
cassetti impolverati. “La
smart tecnology” – ha volu-
to precisare – “è stata fina-
lizzata per far sentire i soci
partecipi a tutte le iniziati-
ve dell’associazione, per
gestire e sconfiggere un ne-
mico subdolo. Tali scambi
di idee hanno permesso ai
manager e proprietari di ri-
aprire le strutture con una
gestione oculata, dando
priorità alla sicurezza dello
staff e della clientela”. Da-
rio, instancabilmente, ha
continuato dicendo: “Natu-
ralmente, ho pensato di in-
vitare tutti a esprimere le
loro opinioni, con vari brain
storming, perché da soli         sfare il più raffinato dei pa-   nageriale emergerebbe du-
non si va da nessuna parte       lati. Nel mio silenzio dietro    rante la fase di preparazio-
e credo che la ripresa lenta     le quinte delle registrazio-     ne al lavoro e l’approccio
ma produttiva sia una con-       ni, ho visto queste figure       che devono assumere con i
seguenza di quanto emerso        professionali in modo di-        clienti (belli o brutti che si-
durante i webinar. Sto vi-       verso, perché ho capito il       ano), con abilità ed educa-
vendo personalmente tale         duro lavoro che c’è, anche       zione, diventando mediato-
esperienza con successo”.        solo nella presentazione del     ri tra gli imprenditori, gli
Mentre per Gianni Filisdeo,      menù”. Nelle trasmissioni        Chef e la Brigata di sala?
alla domanda se il webinar       web si è parlato anche di        Quale ricordo devono la-
AMIRA è stato per lui solo       degustazione, in diretta, di     sciare agli ospiti, dove l’u-
un’esperienza d’intratteni-      olio extravergine di oliva,      nica cosa che conta è fide-
mento a casa, visto la co-       per aiutare ad acquisire la      lizzarli    alla    struttura?
strizione a rimanerci, la ri-    percezione di un ingredien-      Assumere un comporta-
sposta è la seguente: “Per       te pregiato e spesso sotto-      mento sempre stabile, con
me, il format d’incontri è       valutato dai clienti e dalle     il loro impeccabile e reale
stata una sorprendente oc-       stesse strutture ristorative.    sorriso che è diventato il
casione per comprendere          Il Lockdown ha rappresen-        motto dell’associazione e
l’importanza del Maître. A       tato un momento buio al          dice: “Il sorriso non costa
mio parere, troppo spesso,       quale non eravamo prepa-         niente, ma rende molto”.
ingiustamente relegato in        rati. Però l’AMIRA ha sa-        Solo così potremmo scopri-
secondo piano rispetto ad        puto sfruttare questo tem-       re la vera figura manageria-
altri ruoli della ristorazio-    po in maniera intelligente,      le di sala. Allora, a presto a
ne. Proprio in questo mo-        sentendosi più vicini. Mi        rivedervi sul web, per altre
mento così particolare, il       piacerebbe vedere un reali-      nuove idee e aggiornamen-
servizio di qualità può ga-      ty, con un format creato ap-     ti, perché questa è la strada
rantire la sicurezza e la con-   posta per i Maitres e noi, da    giusta per dimostrare che la
vivialità a tavola, dove sen-    estranei in materia, da spet-    pandemia vi ha solo dato il
za, anche il miglior piatto      tatori, osservarli in azione.    tempo necessario per riflet-
non può riuscire a soddi-        Quanta fatica e lavoro ma-       tere!

                                                            Luglio - Agosto 2020 | R & O | 21
Alla scoperta dei nostri formaggi

                  I formaggi:
              dalla transumanza
                ai giorni nostri
                                                                                     di Michele Policelli*

Q
         uando si inizia a raccon-    primitive. Le prime tracce risal-
         tare la nascita di un pro-   gono addirittura a 7.000, 6.000
         dotto, si va alla ricerca    anni a.C. in Asia, dove esiste-
di materiale informativo o, per       vano allevamenti di animali da
chi ha ancora la fortuna, si ascol-   latte come bovini, ovini e capri-
tano i racconti dei nostri nonni.     ni.
Spesso ci si ferma a pensare se       Una tra le storie raccontate sul-
quello che stiamo leggendo sia        la nascita del formaggio, narra
storia o leggenda… lascio a voi       che un mercante arabo, nell’at-
la stessa curiosità.                  traversare il deserto, portò con
                                      sé, come pietanza, del latte con-
Per molto tempo considerato           tenuto in una bisaccia ricavata
condimento e utilizzato come          dallo stomaco di una pecora. Il     mummia risalente al 1615 a.C.
merce di scambio, oggi il for-        caldo, gli enzimi presenti nel-     e nelle varie analisi hanno rin-
maggio riveste un ruolo impor-        la bisaccia e l’azione del movi-    venuto tracce di formaggio sul
tante sulle nostre tavole, non        mento acidificarono il latte tra-   petto e sul collo. I grumi di for-
si può presentare un tagliere e       sformandolo in “formaggio”.         maggio sono stati trovati con-
non trovarne un pezzo nei vari        Un’altra è legata agli antichi      servati in un ambiente quasi er-
abbinamenti di enoteche, bar e        Greci. Bisogna partire da lì per    metico sui corpi di 10 mummie
ristoranti.                           scoprire le origini dell’etimolo-   misteriose dell’Età del bronzo.
                                      gia della parola “formaggio”,
Cominciamo questa nuova av-           esattamente da “formos”, ter-      L’analisi dei reperti ha rivelato
ventura nel raccontare il mondo       mine usato per indicare il pa-     che si trattava di un formaggio
del formaggio…                        niere di vimini dove veniva        a coagulazione lattica, trasfor-
                                      depositato il latte cagliato per   mato quindi senza l’uso di ca-
Un po’ di storia                      dargli forma. Il “formos” diven-   glio, bensì grazie all’azione di
Le sue origini sono antichissi-       ne poi la “forma” dei Romani,      lactobacilli e saccaromiceti, per
me, si potrebbe dire che la sua       quindi il “fromage” dei France-    molti versi affini al kefir, deri-
storia si intrecci con le origini     si, per arrivare alla definizione  vato del latte che avrebbe origi-
dell’uomo stesso e delle società      dei giorni nostri “formaggio”.     ni caucasiche. Inoltre le analisi
                                                                         compiute hanno rivelato che il
                                      Per quanto riguarda la nascita formaggio in questione aveva
                                      del formaggio, invece, il modo un basso contenuto di lattosio.
                                      di dire “perdersi nella notte dei
                                      tempi” è più che mai calzante.     Altri reperti risalgono all’ori-
                                      In effetti una ricerca datata 2014 gine mesopotamica datati III
                                      afferma la scoperta nella parte millennio a.C. Sono i primi do-
                                      nordoccidentale della Cina (nel cumenti che mostrano le fasi di
                                      deserto Taklamakan) di una lavorazione del formaggio, in

                                                                    Luglio - Agosto 2020 | R & O | 23
Alla scoperta dei nostri formaggi
                                                                            Elvetici.
                                                                            Gli inglesi, invece, arrivarono
                                                                            più tardi. Bisognerà aspetta-
                                                                            re il 120 d.C., sotto l’impero di
                                                                            Adriano.

                                                                            Carlo Magno, tra “passione” e
                                                                            dicerie
                                                                            Se in un primo momento il for-
                                                                            maggio era considerato il cibo
                                                                            dei poveri, in quel lasso di tem-
  particolare il “Fregio della lat-    vano alle Olimpiadi.                 po venne rivalutato, in quanto
  teria”, un bassorilievo sumero       Anche i Romani erano produt-         pietanza sostitutiva della carne
  che rappresenta dei sacerdoti        tori e consumatori di formag-        nei giorni di astinenza infraset-
  nell’operazione di mungitura.        gio.                                 timanale, di Vigilia e Quaresi-
                                       Oltre al latte degli ovini, comin-   ma.
  Testimonianze dell’uso del for-      ciarono a adoperare anche quel-      Le fonti autorevoli del Medio-
  maggio si hanno in tutto il mon-     lo di vacca (usato di rado da        evo sono quelle dei monaci e
  do antico: in Europa, in Africa e    molti popoli, perché l’animale       delle abbazie dove il formaggio
  in Asia.                             veniva definito sacro) e furono      veniva prodotto e consumato.
  Le fonti? Autorevolissime: la        anche tra i primi a sperimentare     I monasteri diedero un impor-
  Bibbia e Omero (nell’Odissea,        la stagionatura.                     tante impulso alla produzione
  Polifemo preparava del for-                                               casearia. Nell’ambito delle loro
  maggio), ma anche Ippocra-           Una sorta di prima classifica-       attività economico-rurali per-
  te, che nel IV secolo a.C. parla     zione arriva da Marco Terenzio       mise la nascita di nuove varietà
  delle caratteristiche salutari del   Varrone che illustra i principali    di formaggio.
  formaggio; Aristotele, dal canto     tipi di formaggi consumati nel       Una storia risalente al IX seco-
  suo, descrive per primo il meto-     II secolo a.C. (vaccini, caprini e   lo, racconta di Carlo Magno,
  do per ottenere formaggio dal        ovini freschi e stagionati) e nel    che andando a fare una visita a
  coagulante di fico.                  De rustica documenta come il         un importante vescovo duran-
                                       gusto dell’epoca fosse rivolto ai    te il periodo di astinenza, gli
                                       formaggi ottenuti con il caglio      fu offerto del formaggio. In un
  I Romani andarono oltre con la       di lepre o capretto, anziché di      primo momento fu molto scet-
  stagionatura                         agnello.
  In una storia così avvincente, ri-   Mentre gli Etruschi perfeziona-
  guardo alla sua valenza energe-      rono l’uso di coagulanti di tipo
  tica, il formaggio era considera-    vegetale, come il fiore di cardo
  to un alimento particolarmente       e il latte di fico, i Romani, sem-
  adatto agli atleti che gareggia-     pre pronti a sperimentare, ar-
                                       rivarono a utilizzare anche lo
                                       zafferano e l’aceto. Inoltre, per
                                       accelerare la stagionatura dei
                                       formaggi li misero sotto pres-
                                       sione con dei pesi forati (pressa-
                                       tura) diffondendo le loro cono-
                                       scenze nelle terre conquistate.
                                       Risale al 58 d.C. il primo for-
                                       maggio prodotto in Svizzera,
                                       come riferito da Plinio il Vec-
                                       chio, che parla della tribù degli

24 | R & O | Luglio - Agosto 2020
Alla scoperta dei nostri formaggi

                                                         Una coppia di contadini durante la fabbricazione
                                                         del formaggio in una capanna. Uno dei cani viene
                                                        allontanato con un bastone. Codice del XIV secolo.
              Disegno del XIV secolo                              (Roma, Biblioteca Casatanense)

tico, ma lo apprezzò e lo definì anche “un ottimo      più diffusi erano fondamentalmente due: il Mar-
formaggio bianco e grasso” ordinandone qual-           zolino, di origine toscana, chiamato così perché
che cassa. Si racconta anche la sua perplessità        prodotto a marzo, e il Parmigiano, delle regioni
di fronte a una fetta di Gorgonzola. Mentre c’è        cisalpine, detto anche “maggengo”, perché pro-
chi giura che il nome della varietà Castelmagno        dotto in maggio.
(oggi una D.O.P.) deriva dal fatto che il sovrano      Per vedere nascere le prime industrie, dobbiamo
ne era ghiotto… I periodi non coincidono, ma la        aspettare la nascita della rivoluzione industria-
storiella è suggestiva.                                le; nel XVIII secolo nel 1835 ci fu il brevetto del
                                                       latte condensato. Durante la guerra di secessione
Da cibo “povero” alle tavole “nobili”                  (1861-1865) Gail Borden aggiunse al latte conden-
La sua diffusione significativa avviene intorno al     sato lo zucchero che oltre a dolcificarlo inibiva la
‘400, tanto da essere servito come pietanza alla       proliferazione batterica. Si diffuse tra la popola-
mensa dei papi e ai matrimoni della famiglia de        zione e le donne che non riuscivano a produrre il
Medici e degli Estensi, che offrivano abbondan-        latte, si affidarono a questo prodotto. Dopo pochi
ti bocconi di Parmigiano. Questa sua diffusione,       anni, ci si accorse, a causa di migliaia di bambini
conoscenza e utilizzo in cucina si ha anche grazie     rachitici, che questo latte era privo di grassi, di
alla scrittura e alle prime pubblicazioni dei ricet-   vitamina A e vitamina D.
tari.
A partire dal XII secolo proprio nelle Abbazie
di Moggio Udinese, Chiaravalle, San Lorenzo di                * Dopo averci tenuto compagnia
Capua, nacquero il Montasio, il Grana e la Moz-           per 20 mesi con “Alla scoperta dei vini
zarella di bufala.                                              italiani regione per regione”,
A partire almeno dal secolo XIII il formaggio lo        Michele Policelli, uno dei nostri più assidui
troviamo sui banchi dei mercati, veniva utilizza-               collaboratori, ci accompagna
to per pagare il pedaggio e facile da trasporta-           in un lungo viaggio nel meraviglioso
re raggiungeva territori lontani, facendo spesso                     mondo dei formaggi.
parlare di sé. In quei secoli in Italia i formaggi

                                                                   Luglio - Agosto 2020 | R & O | 25
Vini dal mondo

                  Scopriamo i
                poco conosciuti
               vini dell’Ungheria
                                                                     Rubrica a cura di Rodolfo Introzzi

  L
         a produzione di uva e
         vino nel bacino dei Car-
         pazi risale a migliaia di
  anni fa. Le prime testimonian-
  ze risalgono all’epoca dell’Im-
  pero Romano; sappiamo, poi,
  che l’arrivo delle tribù magia-
  re alla fine del IX secolo con-
  tribuì allo sviluppo del vino e
  della coltura della vite. Dopo
  le invasioni dei Mongoli nel
  XII secolo, la ricostruzione dei
  vigneti cominciò dalle zone di
  Eger e Sopron. Nel 1551 Papa
  Giulio III dichiarò idonei i                                 Cartina Ungheria
  Tokaj per la tavola di un papa.
  Gli Asburgo, poi, aprirono il
  territorio per un’immigrazio-      piantare nuove viti resistenti      che vini secchi, in prevalenza
  ne di massa che portò con sé       così che la produzione vini-        bianchi, sia con uve autocto-
  molte uve rosse: i serbi intro-    cola riprese il suo sviluppo.       ne che internazionali. Il crollo
  dussero Kadarka, gli Svevi         Con l’avvento del monopolio         dell’Impero austro-ungarico,
  dalla Germania Kékfrankos e        di stato comunista, nel 1947,       a seguito della Prima Guerra
  Portugieser (ex Kékoportó).        la produzione e il commercio        Mondiale, ha visto l’Unghe-
  Alla fine del 1600 fu indivi-      del vino, di bassissima quali-      ria perdere due terzi del suo
  duata la cosiddetta “muffa         tà, erano sotto il controllo del-   territorio, mantenendo tut-
  nobile” (Botrytis Cinerea).        lo Stato e veniva per la mag-       tavia la maggior parte delle
  Ciò che dà lustro all’Ungheria     gior parte esportato in Unione      sue regioni vinicole principa-
  a livello vitivinicolo, è che la   Sovietica. Dopo la fine della       li. Oggi sono 22, posizionate
  regione Tokaj risulta essere la    Guerra Fredda, le imprese           fra il 46 ° e il 49 ° parallelo,
  patria della prima classifica-     vinicole ripresero a produrre       la stessa latitudine di molte
  zione dei vigneti risalente al     vino di qualità, introducendo       delle principali regioni vini-
  1772. D’altra parte, nel 1630      nuove e moderne tecnologie          cole della Francia, dal Roda-
  Máté Sepsy Laczkó aveva già        enologiche. Oggi però, i vini       no del Nord allo Champagne.
  descritto precisamente il si-      ungheresi sono poco noti e          Le colline vitate sono ricche
  stema degli Aszú che è anco-       diffusi, con la sola eccezione      di terreni vulcanici, calcarei e
  ra oggi in uso. All’arrivo del-    del Tokaji Aszú, la cui produ-      granitici, ideale per la coltiva-
  la fillossera seguì un arresto     zione rappresenta appena il         zione della vite. Vi si trovano
  produttivo e fu solo alla fine     4% di quella totale del paese,      sia varietà di uve internazio-
  dell’800 che si iniziarono a       nel quale si producono an-          nali, Chardonnay, Pinot Gris

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Vini dal mondo
                                                    danza di note di pietra focaia e frutta. Fra i
                                                    rossi: Kékfrankos la più coltivata con tanni-
                                                    ni morbidi e buona acidità, è capace di lungo
                                                    invecchiamento e si arricchisce con l’affina-
                                                    mento in rovere, conosciuta in Austria, come
                                                    Blaufrankisch; Kadarka normalmente basso
                                                    di tannini, conosciuto in Bulgaria come Gam-
                                                    za; Portugieser prospera a sud nella regione
                                                    più calda ungherese di Villány, era conosciuto
                                                    come Kékoportó.

                                                    La legislazione dal 1990 prevede: Asztali bor
                                                    (vino da tavola), Tajjelegu asztali (vini regio-
                                                    nali come i nostri IGT), Kulonleges minose-
                                                    gi (vini di qualità speciale), Aszu (vini da uve
                                                    surmature o botritizzate).

                                                    Fra i vini più noti vi è “Egri Bikavér”: il nome
                                                    significa “Sangue di Toro”. Prodotto in più re-
                                                    gioni, il più famoso è quello di Eger. Un rosso
                                                    piuttosto corposo e forte legato a una leggen-
                                                    da. La città era ormai assediata dai Turchi e
                                                    i difensori erano ormai prossimi alla capitola-
             Etichetta di Tokaji Aszú               zione. Così tentarono una sortita, ma per dar-
                                                    si coraggio si diedero sotto con grandi bevute
                                                    di vino. La disperazione o l’ebbrezza fecero sì
(conosciuto localmente come Szukebarát),            che gli Ungheresi riuscirono a sconfiggere e
Cabernet Sauvignon e Merlot, con i due ros-         mettere in fuga l’esercito nemico.
si spesso in assemblaggio e uve autoctone, tra      I Turchi, vedendo la forza e il coraggio con cui
cui per i bianchi: Olaszrizling è la varietà più    gli Ungheresi si lanciarono nella battaglia, e
coltivata nota come Welschriesling in Austria,      vedendo le loro barbe macchiate del rosso del
Rajnai Rizling, il Riesling, spesso questi due      vino, pensarono che per essere così coraggiosi,
sono uniti con grande effetto dai viticoltori del   i loro nemici avessero bevuto sangue di tori.
Lago Balaton; Furmint, fra i più nobili vitigni     Fra le principali regioni troviamo: Balaton sul-
bianchi, molto versatile, con vini da secchi fino   le rive del lago omonimo. Su pendici di mon-
alla pregiata “muffa nobile” dei dolci Tokaji,      tagne vulcaniche le uve bianche dominano
Hárslevelű altro vitigno bianco che entra per       ovunque, soprattutto l’Olaszrizling.
un 30% nell’assemblaggio per i Tokaji, donan-       North-Transdanubia dal clima più freddo ri-
do note speziate floreali nel finale, ha la buc-    spetto alla temperatura media in Ungheria,
cia più spessa e quindi ha meno probabilità di      per lo più favorevole per la produzione di vini
essere attaccata dalla muffa, per cui è vinifi-     bianchi profumati, con l’eccezione di Sopron,
cato anche secco, soprattutto nei terreni vul-      “la capitale del Kékfrankos”.
canici e minerali di Somló; Irsai Oliver tutt’al-   Pannonia con lunghe estati, asciutte, soleg-
tro che un antico vitigno, questo ibrido dalla      giate e dal clima submediterraneo con inver-
precoce maturazione fra Muscat di Pozsonyi e        ni miti. Szekszárd e Villány sono considerati
Csaba Fehér Gyöngye è stato creato nel 1930.        i due centri primari per la produzione di vino
Királyleányka tradotto come “piccola princi-        rosso.
pessa “, questo vitigno originario della Tran-      North Hungary, la seconda più grande regio-
silvania ha un’elegante leggerezza con abbon-       ne con un clima caratterizzato da inverni lun-

                                                               Luglio - Agosto 2020 | R & O | 27
Vini dal mondo
  ghi e scarse precipitazioni.
  Il Danubio, la “Grande Pia-
  nura” prevalentemente ca-
  ratterizzata da produzione
  di massa, con diverse varietà
  autoctone, soprattutto per
  quanto riguarda i bianchi
  come Cserszegi, Gyöngye
  Zala, Kunleány e Kövidinka,
  oltre al tradizionale Arany e
  Ezerjó, quest’ultimi utilizza-
  ti per i vini spumanti a causa
  della loro acidità elevata.
  Tokaj, qui i 5.840 ettari sono
  patria delle varietà nobili un-
  gheresi di Furmint e Hárslev-
  elű, e in minor parte da Mu-
  scat Lunel coltivati su terreni
  vulcanici misti tra i fiumi Ti-
  bisco e Bodrog spesso attac-
                                                         Vigneto a Szekszárd in Pannonia
  cati da abbondante botrytis,
  producono un vino di classe
  unico, riconosciuto mondial-       Botritys Cinerea raccolti in        in base alla volontà del vini-
  mente tra i vini da dessert, il    ceste detti Puttonyos dalla ca-     ficatore a fusti detti gonc con-
  Tokaji Aszú. Ottenuto quindi       pacità di 25 kg, una volta pi-      tenenti 136 litri di mosto bian-
  partendo da acini dei tre vi-      giati si ottiene una pasta detta    co fresco. Si va a creare una
  tigni menzionati attaccati da      Aszu (essiccata) aggiunta poi       fermentazione alcolica dove,
                                                                         secondo del numero di put-
                                                                         tonyos utilizzati, aumenterà
                                                                         il grado zuccherino finale del
                                                                         vino. Questi vini richiedono
                                                                         lunghi tempi di maturazione.

                                                                         Nel tipico menu ungherese il
                                                                         primo piatto è di solito iden-
                                                                         tificato come un brodo o una
                                                                         zuppa aromatica. Il secondo
                                                                         invece è solitamente a base
                                                                         di carne, preparato insieme
                                                                         al contorno come ad esempio
                                                                         crauti ripieni, pasticci di pa-
                                                                         tate e verdure sottaceto. L’in-
                                                                         grediente principe della cuci-
                                                                         na ungherese è sicuramente la
                                                                         paprika. La finissima polvere
                                                                         prodotta     dall’essiccamento
                                                                         del peperoncino è prodotta in
                                                                         diverse varianti, da quella dol-
                   Vigneti nei pressi del lago Balaton                   ce (csemege) a quella piccan-

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