I volti della sostenibilità - Acri
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All’interno gli interventi di: Stefano Caserini Elena Granata Ferdinando Pagnoncelli Fabrizio Palermo Paolo Rumiz Periodico delle Fondazioni Lucia Votano di origine bancaria Set - Ott 2019 Tariffa regime libero 20/D - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Roma I volti della sostenibilità Set-Ott 2019 Scelte di oggi per immaginare il domani Fondazioni
innovazione tecnologica tende ad L' essere un’innovazione isolante, non solo per la natura del nuovo non ancora garantito, ma anche perché esiste un attrito innato fra tradizione e innovazione. La società costruisce il proprio ambiente attraverso le proprie tendenze, intrusioni o indifferenze: ci meritiamo l’ambiente in cui viviamo. Le strutture, i nodi, l’abitato, i monumenti sono tutte cose di cui siamo autori, individualmente e collettivamente […]. Noi tutti ne siamo gli autori. Dobbiamo generare ambienti fisici capaci di stimolare la passione per la vita che crea sé stessa. Paolo Soleri Intervista a cura di Antonio Disi in “Energia, ambiente e innovazione”, 3/2008 1
Sommario Fondazioni Set - Ott 2019 Sommario 4 Giorgio Righetti La Società "circolare" Stefano Caserini Clima: il ruolo cruciale della finanza Editoriali L'Italia verso lo sviluppo sostenibile, uno scenario tra luci e ombre 6 Intervista a Enrico Giovannini Italiani più attenti alla sostenibilità Intervista a Ferdinando Pagnoncelli L'economia circolare. Infografica CDP, volano per lo sviluppo sostenibile in Italia I volti della di Fabrizio Palermo sostenibilità Finanza sostenibile: l’altra faccia della medaglia Intervista a Francesco Bicciato Le città, vittime e carnefici dei cambiamenti climatici di Elena Granata 24 La prima donna a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso Intervista a Lucia Votano Incontri 2
Sommario Non chiamatele "aree interne" Intervista a Giovanni Teneggi Cultura e folclore ricostruiscono l'identità del territorio ferito 28 Terremoto, ripartire dai bambini Aree Appennini, colonna vertebrale del Paese interne Intervista a Paolo Rumiz 36 Culture Gli eventi culturali promossi 40 dalle Fondazioni in tutta Italia Territori Dal dialogo costante con le comunità nascono progetti e sperimentazioni 44 Esperienze di innovazione sociale: Storie 48 la voce dei protagonisti R'accolte Treno in corsa di Ivo Pannaggi 3
Editoriali Fondazioni Set - Ott 2019 La Società “circolare” di Giorgio Righetti Direttore Generale Acri abdicando alla sua missione di Adottare un approccio formazione dei cittadini di do- “circolare” potrebbe mani. Altrettanto evidente è il stimolare la riflessione caso della pena detentiva, oggi per identificare percorsi orientata prevalentemente alla che mettano al centro componente punitiva, rispetto la persona e la piena a quella del recupero e reinse- espressione delle sue rimento del detenuto nella so- potenzialità cietà. La conseguenza è un tas- so di recidiva particolarmente elevato, con un costo sociale ed economico straordinariamente L' Economia circolare si caratterizza, tra gli altri elementi, per derci conto di come questi generino “scarti”, la cui presa in carico, una volta generatisi, superiore a quello che potreb- be invece configurarsi qualora la pena detentiva fosse finaliz- l’approccio anticipatorio, che risulta non solo costosa per zata alla rieducazione dei dete- privilegia l’intervento “a mon- la società, ma anche dolorosa nuti, come peraltro prescrive la te” dei processi di produzione sul piano umano. Si pensi, ad nostra Costituzione. e consumo al fine di eliminare esempio, al sistema scolastico. Altro caso è quello legato o minimizzare alla radice gli In questo campo osserviamo al fenomeno migratorio, dove impatti negativi sull’ambiente: una sorta di “deriva meritocra- una carenza di misure volte alla anziché concentrare l’azione tica”, che puntando sempre più integrazione genera conse- successivamente alla produ- su approcci di tipo selettivo per guenze pesanti sul piano della zione dello scarto, si cerca, separare i “prodotti buoni” da- tenuta sociale, della sicurezza cioè, di prevenirne alla radice gli “scarti”, anticipa il momen- e della sostenibilità di comuni- la generazione. to di potenziale esclusione dal- tà multietniche. Problematiche Questo approccio è straordi- la società degli studenti meno che, una volta innescate, risul- nariamente potente ed efficace meritevoli, peraltro sulla base tano pressoché impossibili da e potrebbe essere trasferito, di elementi di valutazione che risolvere. con le dovute cautele e i ne- tendono a trascurare il poten- A fronte di queste criticità, cessari adattamenti, all’intera ziale che è in ciascun bambino adottare un approccio “circola- società, per ridurre gli impatti o ragazzo. In questo scenario, re” potrebbe stimolare la rifles- economici e sociali di approcci paradossalmente, le scuole sione per identificare percorsi tradizionali che privilegiano la “buone” sembrano essere di- che mettano al centro la perso- cura rispetto alla prevenzione. ventate quelle in cui i tassi di na e la piena espressione del- Si potrebbe, pertanto, parlare abbandono sono più elevati. le sue potenzialità: puntando di “società circolare”. La scuola rischia di diventare sulla prevenzione e non sulla Se guardiamo ad alcuni dei una fucina di disuguaglianze, cura, si riducono i costi sociali processi che riguardano la che perpetua e consolida le e si valorizza il protagonismo nostra società, possiamo ren- divisioni della società, di fatto di ciascun individuo 4
Editoriali Clima: il ruolo cruciale della finanza di Stefano Caserini Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano L a comunità scientifica ritiene inequivocabile l’attuale surriscalda- tanti altri impatti quali l’ulteriore aumento dell’acidificazione degli oceani e del livello del mare. Kim, del governatore della Bank of England, Mark Carney sulla possibile “bolla del carbonio”: mento globale del pianeta e consi- In questo contesto, l’Accordo di se si contrasterà seriamente il dera elevata la probabilità che nei Parigi rappresenta un importante riscaldamento globale le riserve prossimi decenni ci troveremo a passo in avanti nel negoziato in- di combustibili fossili conteggia- fronteggiare cambiamenti clima- ternazionale sul clima, un compro- te come futuri ricavi nei bilanci tici, originati dalle attività umane, messo ben strutturato sui tempi e perderanno valore: diventeranno molto pericolosi per le persone e sulle regole del percorso futuro del- degli stranded assets (si veda ad gli ecosistemi che abitano il piane- la governance mondiale e multila- esempio il rapporto “Unburnable ta. La realtà del riscaldamento e le terale del clima. Prendere sul serio Carbon” pubblicato da Carbon responsabilità umane sono ormai l’Accordo di Parigi comporta dra- Tracker Initiative). Più recente- evidenti e sempre meno credito stiche riduzioni delle emissioni in mente sono da segnalare le paro- hanno le voci che negano un fonda- tempi rapidi. Sono necessarie azio- le del governatore di Bankitalia, mento alle acquisizioni di decenni ni sia di riduzione delle emissioni Ignazio Visco - "i cambiamenti di scienza del clima. climatici pongono nuovi rischi Gli ultimi rapporti dell’Inter- per l'economia reale e per la sta- governmental Panel on Climate bilità del settore finanziario” - e la Change (IPCC), che hanno sin- La realtà del riscaldamento decisione della Banca Mondiale di tetizzato il risultato di migliaia di e le responsabilità umane non finanziere più, dopo il 2019, autorevoli pubblicazioni scientifi- sono ormai evidenti le infrastrutture per l’estrazione di che realizzate da numerosi gruppi petrolio e gas. di ricerca in tutto il mondo, hanno Tagliare i fondi per l’estrazione chiarito la grande portata dei cam- di gas climalteranti (mitigazione) di nuovi combustibili fossili è cru- biamenti climatici possibili per il che per gestire gli impatti inevi- ciale se si vuole lasciare sotto terra futuro: negli scenari senza consi- tabili (adattamento). Sono azioni quattro quinti delle riserve di fos- stenti e rapide riduzioni delle emis- che devono riguardare tutti i settori sili conosciute, per avere qualche sioni, l’aumento delle temperature economici e tutti i loro attori. probabilità decente di limitare il medie globali rispetto al periodo Anche il mondo della finanza riscaldamento globale ben al di preindustriale raggiungerà a fine ha iniziato a prendere sul serio la sotto di +2°C rispetto al periodo secolo i 3 - 4°C, proseguendo ulte- questione del surriscaldamento preindustriale. Mettere una data riormente nei secoli successivi. Si globale. Negli anni passati hanno di scadenza all’uso di tutti i com- tratta di variazioni che non hanno fatto scalpore le dichiarazioni al- bustibili fossili vuol dire affrontare paragoni con quanto conosciuto larmate dell’ex CEO di Goldman davvero la decarbonizzazione del nella sua storia dall’Homo Sapiens, Sachs Henry Paulson, del presi- sistema energetico. Ed in questo il accompagnate dalla variazione di dente della World Bank Jim Yong ruolo della finanza è cruciale 5
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 Il mosaico della sostenibilità Coniugare ambiente e sociale per uno sviluppo sostenibile n questi mesi gior- multinazionali del pianeta, si è im- le Fondazioni di origine bancaria I nali e tv sono let- teralmente invasi pegnata in una svolta sostenibile. Mentre, continua a crescere il nu- mero di organizzazioni che aderi- si sono avviate da tempo. Insieme alle comunità, da quasi tre decenni stanno sperimentando sui loro ter- da discussioni sul tema dei cambiamenti climatici e scono al Global Compact dell’Onu ritori forme innovative di sviluppo sulle misure per contrastarli. per le aziende che si impegnano sostenibile e in Acri, di recente, è La mobilitazione studentesca, gli ad adottare criteri di responsabilità stata costituita una Commissione appelli degli scienziati, ma anche sociale. Si è mosso anche il mondo dedicata al tema, presieduta da di artisti e intellettuali, stanno por- della finanza: più di cento istitu- Anna Chiara Invernizzi. Sebbene tando il tema della sostenibilità sia difficile da quantificare, con la all’attenzione dell’opinione pub- loro azione quotidiana esse con- blica, spogliandolo di una veste Sono tanti i volti che vanno corrono all’avanzamento del no- che, fino a pochi mesi fa, la confi- a comporre il mosaico della stro Paese verso il raggiungimento nava ai discorsi di scienziati e mi- sostenibilità e per questo dei 17 obiettivi dell’Onu. litanti. sono molteplici i soggetti Lo fanno quando promuovono Tutto questo è certamente positivo, che si stanno attivando per l’efficientamento energetico delle ma lo sviluppo sostenibile non pas- rispondere a questa sfida città, la diffusione della mobilità sa solo dal clima. Quando nel 2015 sostenibile, l’implementazione di le Nazioni Unite hanno lanciato percorsi ciclabili, quando suppor- l’Agenda 2030, hanno individuato zioni finanziarie di tutto il globo, tano le organizzazioni che si occu- 17 macro-obiettivi per tracciare la che rappresentano oltre un terzo pano di tutelare parchi e aree verdi, strada verso uno sviluppo sosteni- del settore bancario globale, han- quando sostengono la diffusione bile. Questi goal dell’Onu combi- no sottoscritto i sei “Principi per dell’educazione ambientale e l’im- nano sapientemente ambientale un’attività bancaria responsabile”, prenditorialità in ambito green e e sociale: ovvero, da una parte ci impegnandosi a orientare le pro- dell’economia circolare. sono economia circolare, ener- prie strategie verso un sempre mi- Lo fanno quando creano occasioni gie rinnovabili, qualità dell’aria e nor impatto sull’ambiente (in Italia per i giovani per studiare, abitare e dell’acqua, ma, dall’altra, troviamo l’ha sottoscritto l’Abi). Nel nostro lavorare. istruzione di qualità, lotta a fame e Paese, la Banca d’Italia ha deciso Ma lo fanno soprattutto quando a povertà, contrasto a disoccupa- di rivedere le proprie strategie di contrastano la povertà minorile, zione e discriminazione di genere. investimento, privilegiando scelte promuovendo formazione di quali- Sono tanti i volti che vanno a com- in linea con gli ESG. La Cassa De- tà, quando affiancano le organizza- porre il mosaico della sostenibi- positi e Prestiti ha presentato un zioni del Terzo settore che si pren- lità e per questo sono molteplici piano industriale tutto orientato dono cura delle fragilità di anziani, i soggetti che si stanno attivando alla sostenibilità. Intanto, non si disabili, migranti. Lo fanno perché per rispondere a questa sfida. La arresta la crescita della finanza so- sono convinte che lo sviluppo sarà Business Roundtable (l’equivalen- stenibile, con risultati sempre più veramente sostenibile solo se si te della Confindustria negli Stati incoraggianti. Lungo questo per- fonderà su comunità attive, coese e Uniti), che associa le maggiori corso verso lo sviluppo sostenibile, solidali 6
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 L'Italia verso lo sviluppo sostenibile, uno scenario tra luci e ombre Intervista a Enrico Giovannini, portavoce di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile L' ASviS - Alleanza Ita- liana per lo Sviluppo Sostenibile riunisce tutti i fenomeni sono correlati e interagiscono. Guardare la realtà con una visione integrata richie- che l’ASviS ha impegnato nella “Carta di Milano” per dare attua- zione dell’Agenda 2030 e solle- oltre 200 tra istituzioni e reti del- de un salto culturale importante, citare il Governo a promuovere la società civile che condividono che in molti si sta già manifestan- un modello economico orienta- l’obiettivo di far crescere nella do. Cresce, infatti, la consapevo- to allo sviluppo sostenibile. C’è società italiana la consapevolez- lezza da parte delle istituzioni, molto da fare e serve un deciso za dell’importanza dell’Agenda delle imprese, della società civile e decisivo cambio di paradigma 2030 e mobilitare tutti nel conse- su temi connessi al futuro di que- culturale a tutti i livelli. guimento dei 17 Obiettivi di svi- sta e delle prossime generazioni, luppo sostenibile. Il portavoce come la salvaguardia del piane- Più volte ha chiesto che un di ASviS, Enrico Giovannini, il ta e la lotta alle disuguaglianze. esplicito richiamo allo sviluppo 4 ottobre scorso, alla presenza Un chiaro esempio di quanto il sostenibile venga inserito nella del Presidente della Repubbli- nostro Paese si stia sintonizzan- Costituzione italiana. Perché ca, ha spiegato come sta andan- do sui temi della sostenibilità è ritiene cruciale questo passag- do il nostro Paese a poco più il Festival dello Sviluppo Soste- gio? di 11 anni dalla scadenza indi- nibile, promosso dall’ASviS, che L’inserimento dello sviluppo so- viduata dall’Onu. Lo abbiamo quest’anno ha visto l’organizza- stenibile in Costituzione è una intervistato. zione di 1.061 eventi su tutto il questione che riguarda la giusti- territorio nazionale, contro gli ol- zia intergenerazionale. Questo Nel mondo e in Italia sem- tre 700 dello scorso anno e gli ol- in termini pratici significa che bra essere cresciuta la sensi- tre 200 dell’anno precedente. Un qualsiasi legge violasse questo bilità sui temi dello sviluppo successo testimoniato non solo principio fondamentale sarebbe sostenibile. Quanto ritiene sia dai numeri, ma dalla concretezza potenzialmente anticostituziona- reale la consapevolezza dell’e- delle proposte che come ASviS le. Molti Paesi hanno operato tale mergenza che stiamo vivendo sviluppiamo e ci impegniamo a inserimento, dando un segno di e della necessità di avviare su- portare avanti, in Italia e in Euro- grande civiltà e responsabilità. bito un cambiamento radicale pa. Proposte che arrivano sia dal- Il Presidente del Consiglio Conte del nostro stile di vita? Oltre ai la società civile sia dalle aziende, ha dichiarato di appoggiare pie- cittadini, aziende e istituzioni namente questo importante pas- si sono attivate con scelte lun- so e ci auguriamo che dia impul- gimiranti? C’è molto da fare e serve so al processo di cambiamento. La crisi che stiamo vivendo è si- un deciso e decisivo stemica e coinvolge ogni aspetto cambio di paradigma L’Alleanza Italiana per lo della nostra vita. Si è compreso culturale a tutti i livelli Sviluppo Sostenibile sta per che ambiente, economia, società festeggiare i primi quattro non sono compartimenti stagni e anni di attività. Attualmente 8
Enrico Giovannini Enrico Giovannini è portavoce di ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. È stato chief statistician dell'Ocse dal 2001 all'agosto 2009, Presidente dell'Istat dall'agosto 2009 all'aprile 2013. Dal 28 aprile 2013 al A livello globale, nonostante le 22 febbraio 2014 è stato ministro del Lavoro e delle azioni messe in campo, siamo politiche sociali del Governo Letta. È professore ancora lontani dal mondo so- ordinario di statistica economica all'Università di Roma stenibile auspicato dall’Agenda "Tor Vergata", docente di Public management, presso 2030. Anche il nostro Paese non il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università è su un sentiero di sviluppo so- Luiss e membro di numerosi board di fondazioni e di stenibile. Secondo l’ultimo Rap- organizzazioni nazionali e internazionali. porto ASviS, tra il 2016 e il 2017 si rilevano miglioramenti in nove aree: salute, uguaglianza di ge- nere, condizione economica e occupazionale, innovazione, di- riunisce oltre 220 tra le più im- ro l’obiettivo dell’Alleanza resta suguaglianze, condizioni delle portanti istituzioni e reti della quello di far crescere nel nostro città, modelli sostenibili di pro- società civile. Qual è il suo bi- Paese la consapevolezza dell’im- duzione e consumo, qualità del- lancio di questa operazione? portanza dell’Agenda 2030, pun- la governance e pace, giustizia e E quali prospettive immagina tiamo a mobilitare ancora più istituzioni solide e, infine, coo- per il futuro dell’Alleanza? persone allo scopo di realizzare perazione internazionale. In due L’Alleanza ha ormai un ruolo i 17 Obiettivi di sviluppo sosteni- aree, invece, la situazione rimane consolidato. È diventata un pun- bile, per tenere alta l’attenzione invariata (educazione e lotta al to di riferimento istituzionale e della classe politica e arrivare a cambiamento climatico) e in sei un’autorevole fonte di informa- quel cambio di paradigma neces- peggiora: povertà, alimentazione zione sui temi dello sviluppo sario, passando per una giusta e agricoltura sostenibili, acqua sostenibile. La prova di questo transizione. e strutture igienico-sanitarie, importante riconoscimento l’ab- sistema energetico, condizione biamo avuta alla presentazione Il Rapporto ASviS monitora dei mari ed ecosistemi terrestri. del nostro Rapporto annuale il 4 ogni anno lo stato di avanza- Insomma, un’istantanea in chia- ottobre: oltre mille persone, tra mento dell’attuazione dell’A- ro scuro che dovrebbe allertare la cui tantissime autorità, hanno genda 2030 dell’Onu in Italia. classe politica e incentivare mi- partecipato all’evento al quale ha Come sta andando il nostro Pae- sure efficaci e mirate. presenziato il Capo dello Stato. se? Quali sono gli obiettivi su cui Il bilancio della nostra attività è siamo a un buon livello di avan- Spesso ha lamentato la poca senz’altro molto positivo, ma re- zamento? E quali sono quelli su chiarezza sulla struttura della sta tantissimo da fare. Per il futu- cui siamo più indietro? governance che dovrebbe ope- 9
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 rare la trasformazione indicata dall’Agenda 2030. Quali passi si aspetta dal nuovo Governo? La riforma della governance è fondamentale per accelerare la transizione sostenibile. Su questo aspetto il Presidente del Consiglio dovrebbe sollecitare formalmente i ministri, ciascuno per le proprie competenze, ad attuare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Inoltre, va rafforza- to il ruolo della cabina di regia “Benessere Italia” costituita a Pa- lazzo Chigi e sostenuta l’introdu- zione di una valutazione ex-ante della legislazione alla luce degli SDGs. Da tempo chiediamo poi la trasformazione del CIPE in Comitato Interministeriale per lo Sviluppo Sostenibile per indi- rizzare gli investimenti pubblici, l’aggiornamento della Strategia Nazionale di Sviluppo Sosteni- bile e l’introduzione di una legge mente esplicitato la loro respon- annuale per lo sviluppo sosteni- sabilità per il raggiungimento Per creare un mondo più bile. Sono solo alcune proposte degli SDGs (l’acronimo inglese equo e sostenibile e per che ci aspettiamo che il Governo per gli Obiettivi di sviluppo so- non lasciare nessuno accolga se davvero intende ren- stenibile). Una richiesta in linea indietro, come stabilisce dere l’Italia più sostenibile, come con le nostre proposte dello scor- l’Agenda 2030, serve un ha dichiarato di voler fare. so maggio e che ASviS propone coinvolgimento anche al nuovo Governo. Inoltre, di tutti e a tutti i livelli La nuova Commissione Eu- la Presidente della Commissione ropea, guidata dalla presidente Ue ha annunciato di voler ridi- Ursula von Der Leyen, ha indi- segnare il Semestre europeo in- Recentemente ha afferma- viduato lo sviluppo sostenibile torno all’Agenda 2030 (anche in to che abbiamo bisogno di una come una delle chiavi portanti questo caso si tratta una proposta “nuova narrativa per un capita- su cui puntare per costruire ASviS) e il Commissario europeo lismo sostenibile”. A suo avviso l’Europa di domani, con l’o- designato per l’Economia Paolo è possibile oggi immaginare un biettivo di rivendicare per il Gentiloni ha dichiarato, durante nuovo paradigma di comunica- nostro continente la leader- la presentazione del Rapporto zione che punti maggiormen- ship mondiale su questi temi. ASviS 2019, che si concentrerà in te alla responsabilizzazione e Come valuta questi propositi? primo luogo su un grande piano meno alla “colpevolizzazione” E quanto ritiene avranno reale di investimenti per un’Europa so- degli individui? attuazione nei prossimi anni? stenibile, con l’obiettivo di mette- Da una parte abbiamo bisogno di La Presidente della Commissione re in campo oltre 1000 miliardi di un nuovo modello economico europea nelle lettere di missione investimenti. Certo, sono annun- che garantisca il benessere a un inviate lo scorso 10 settembre ai ci da trasformare in fatti, ma i se- mondo che ospiterà più di otto commissari designati ha formal- gnali sono positivi. miliardi di persone nel 2030, 10
I volti della sostenibilità dall’altra bisogna trovare nuove forme per far sentire le persone 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile parte attiva del processo di tra- sformazione del nostro mondo. Il Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda capitalismo non si è dimostrato 2030 per lo sviluppo sostenibile, che si articola in 17 Obiettivi di in grado di distribuire l’enorme sviluppo sostenibile, i quali mirano a porre fine alla povertà, a ricchezza generata, basti pensare lottare contro l'ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico. che nel 2017 l’1% della popola- zione deteneva metà della ric- chezza mondiale, e di proteggere la qualità dell’ambiente, da cui tutti dipendiamo. Per creare un mondo più equo e sostenibile, e per non lasciare nessuno indietro come stabilisce l’Agenda 2030, serve un coinvolgimento di tutti e a tutti i livelli. Le istituzioni de- vono adottare strategie efficaci per contrastare i problemi glo- bali come quello del cambia- mento climatico, e cittadini e imprese devono capire l’impor- tanza della singola azione quo- tidiana. Proprio in quest’ottica, l’ASviS ha lanciato i “Saturdays for Future” per il consumo e la produzione responsabili, di cui si occupa il Goal 12 dell’Agenda 2030. I consumatori devono ac- quisire consapevolezza e capire che anche il momento dell’ac- quisto di un bene può fare la differenza e orientare le strate- gie produttive delle grandi aziende. Il 28 settembre ha avu- to luogo la prima giornata dedi- cata all’iniziativa con decine di eventi in tutta Italia. Ma è solo l’inizio di un percorso per gene- rare un cambiamento delle abi- tudini di spesa e dei modelli produttivi. Le persone vanno coinvolte e non colpevolizzate: se si sentono impotenti di fron- te a sfide così grandi il rischio è che se ne distacchino, mentre quello che vogliamo è operare insieme per creare un mondo sostenibile 11
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 #CambiamoAgricoltura, la campagna sostenuta da Fondazione Cariplo La sfida: arrivare al 40% di biologico entro il 2030 I bombi sono in estinzione. Vi è mai ca- pitato di imbattervi in quell’insetto ap- partenente alla famiglia delle api, rico- La campagna che prende le mosse da quella euro- pea The Living Land, vuole incoraggiare la rifor- ma della produzione agricola industriale in favore noscibile per il ronzio molesto? Scientificamente di un nuovo paradigma basato sull'agroecologia. chiamato imenottero e comunemente definito «Alla revisione della PAC, la Fondazione Cariplo “bombo”, si tratta di una delle specie di insetti im- ha dedicato molta attenzione negli ultimi tre anni, pollinatori più importanti ed utili per l'uomo e l'e- sostenendo le attività svolte dalla coalizione nel cosistema. La sua scomparsa è la spia di una crisi difficile compito di far ascoltare la voce dell’am- ambientale, dovuta in buona parte all’agricoltura biente e dell’agricoltura sostenibile», ha spiegato intensiva: la progressiva alterazione delle biodi- Elena Jachia, direttore Area Ambiente di Fondazio- versità e degli ecosistemi sta innescando variazio- ne Cariplo, in occasione del convegno “Metropoli ni drammatiche per la sopravvivenza delle specie agricole” di recente organizzato dalla Fondazione. animali e non solo. È per frenare questa tenden- Occasione in cui la Coalizione #CambiamoAgri- za che Fondazione Cariplo sostiene la campagna coltura ha lanciato l’ambiziosa sfida di arrivare a #CambiamoAgricoltura, guidata da un’ampia co- destinare almeno il 40% della superficie agricola alizione di associazioni ambientaliste e dell’agri- nazionale all’agricoltura biologica entro il 2030, coltura biologica e biodinamica, per orientare un come contributo concreto agli obiettivi di svilup- cambiamento della Politica Agricola Comune Eu- po sostenibile, che anche l’Unione europea e l’Ita- ropea (PAC). lia si sono impegnati a raggiungere 12
I volti della sostenibilità Un percorso Ager, conoscenza e innovazione per educativo di nutrizione e vita cittadinanza Ager - Agroalimentare e ricerca è globale un progetto di collaborazione tra 16 Fondazioni di origine bancaria che, dal 2008, promuovono e sostengono la ricerca scientifica nell’agroalimentare italiano. L'obiettivo è rafforzare la leadership dell’agroalimentare italiano grazie a tecniche che preservano il delicato equilibrio tra rese produttive e sostenibilità ambientale ed economica delle filiere agricole. I progetti di Ager spaziano in diversi settori. Per l’acquacoltura le ricerche hanno messo a punto nuovi mangimi per orata, spigola e trota alternativi alla farina di pesce e in grado di frenare il depauperamento V ivere sostenibile non significa solo avere delle riserve ittiche marine. Per cura dell’ambiente e consumare consa- il lattiero-caseario si stanno pevolmente, ma anche rispettare le nor- testando nuove diete a base di foraggio per aumentare la me civiche comuni facendo attenzione al prossimo, produzione del latte e contenere lo garantire i diritti umani insieme alla parità di genere sviluppo delle malattie nei bovini. e applicare senso critico a tutti i comportamenti rou- Per i cereali, invece, sono state tinari. È questo il cuore di “sCOOL FOOD”, il percor- messe a punto nuove tecniche so educativo ideato e sviluppato dalla Fondazione per ridurre la concimazione Mps, che vuole accrescere le competenze di cittadi- azotata nel grano, evitando nanza globale nelle future generazioni, insegnando l’inquinamento delle acque. ai ragazzi l'importanza del vivere sostenibile. Giunta Nel settore dell’ortofrutticoltura alla quarta edizione, questa iniziativa nasce dall’e- sono stati individuati i geni mergente necessità della nostra società di promuo- di alcune varietà di melo che determinano la resistenza ad vere nei giovani l’adozione di corretti stili di vita alcune malattie ed è stato messo all’interno di una scuola inclusiva e innovativa, che a punto un nuovo software per possa affrontare temi attuali e consentire l’apprendi- gestire l’irrigazione senza sprechi. mento non solo di competenze didattiche, ma anche Per la vitivinicoltura sono stati di conoscenze sociali e relazionali in linea con uno selezionati nuovi portinnesti sviluppo sostenibile a 360°. Il progetto è nato nel che permettono la coltivazione 2015, a seguito dell’adesione della Fondazione Mps in condizioni di carenza idrica. al protocollo di Milano, ed è stato sperimentato Infine in ambito zootecnico sono nell’anno scolastico 2016-2017 come progetto pilota state individuate nuove diete per in alcune scuole della provincia di Siena, per poi al- diminuire i quantitativi di azoto nelle deiezioni dei suini, a tutela largarsi a tutta l’area geografica del sud-est della To- dell’inquinamento dell’acqua e del scana. Finora l’iniziativa ha coinvolto circa 6.000 suolo da nitrati e fosforo. studenti, 250 docenti e 90 scuole www.progettoager.it 13
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 Italiani più attenti alla sostenibilità Rapporto Acri-Ipsos: per il 74% degli italiani le aziende dovrebbero essere più sensibili agli SDG I l 59% degli italiani pensa che il mondo stia liquidità. Mentre, tra gli chi decide di investire, cresce fronteggiando un’emergenza ambientale l’attenzione alle attività con un impatto positivo su e sociale, il 42% è pessimista sul futuro ambiente e società, pur preservando come criterio prossimo del nostro Paese, il 73% ritiene che principale l’attenzione al rischio. Perché sta crescendo sarebbe un grave errore uscire dalla Ue. Sono questi velocemente la consapevolezza degli italiani rispetto i dati principali che emergono dalla diciannovesima ai temi della sostenibilità e, di conseguenza, la loro edizione dell’Indagine annuale Acri-Ipsos su “Gli preoccupazione, che determina una volontà di agire italiani e il risparmio”, realizzata in occasione della in prima persona, sia come consumatore, sia come Giornata Mondiale del Risparmio. risparmiatore. Infatti, se nel 2016 avevano una buona Gli italiani sembrano attraversare un periodo idea di cosa fosse la sostenibilità, solo il 12% degli confuso. Vivono la contraddizione di un Paese italiani, oggi sono il 36%. E per 3 italiani su 4 (il 74%) che non è ancora del tutto uscito dalla crisi e vede le aziende dovrebbero essere soprattutto sostenibili, all’orizzonte nubi non rassicuranti, sia sul piano tenuto anche conto che il cittadino presta sempre economico, sia su quello della più attenzione a questo aspetto sostenibilità del modello di sviluppo. (52%). A fronte di questa Questa sensazione è bilanciata Sta crescendo la rivendicazione, si riscontra dalla constatazione che – a livello consapevolezza degli però una conoscenza ancora individuale – negli ultimi 4-5 anni le italiani rispetto ai temi abbastanza superficiale degli cose siano migliorate, per cui si riesce della sostenibilità e, di Obiettivi di sviluppo sostenibile a vivere il quotidiano con maggiore conseguenza, la loro (solo il 41% ne ha sentito tranquillità ma non senza prudenza. preoccupazione, che parlare, ma soltanto il 16% Da un lato aumentano le famiglie che determina una volontà di è in grado di citarne almeno riescono a risparmiare (42%), anche agire in prima persona, sia uno, soprattutto quello legato tra coloro che sperimentano qualche come consumatore, sia a contrastare l’emergenza difficoltà, dall’altra si riducono le come risparmiatore climatica). famiglie in saldo negativo (sono il 16%, Infine, rispetto all’Europa, gli 6 punti percentuali in meno rispetto al italiani continuano ad avere 2018), ossia coloro che devono ricorrere a prestiti o reazioni ambivalenti: l’oggi delude molto (solo il 49% al risparmio accumulato. Oggi il 79% non avrebbe ha fiducia nell’Ue), ma appena si sposta lo sguardo difficoltà ad affrontare una spesa imprevista di mille sul futuro si ritrova l’antico europeismo: per la grande euro, il 39% una spesa imprevista di 10mila. maggioranza sarebbe un grave errore uscire dalla Ue Gli italiani che risparmiano lo fanno perché (73%) e la moneta unica nei prossimi anni si rivelerà sono preoccupati per il futuro (sono il 38% degli sempre più un vantaggio (60%). Su questo scenario i intervistati, rispetto al 47% dell’anno scorso); rimane giovani sono più positivi: il 75% dei giovani under 30 stabile al 26% il numero di coloro che risparmiano sono convinti che la Ue si sia incamminata nella per poter realizzare un progetto futuro. Il risparmio giusta direzione e che entro i prossimi 5 anni si viene, quindi, tesaurizzato ancora in gran parte in vedranno risultati positivi 14
I volti della sostenibilità In Italia tante formiche e poche cicale Intervista a Ferdinando Pagnoncelli, presidente di Ipsos T Tra ottimismo, pes- simismo e dati reali, sembra che la crisi per ni al risparmio, anche tenuto conto dell’esperienza fatta nella fase più acuta della crisi. Il risparmio, infat- la maggioranza degli italiani non ti, ha aiutato ad affrontare momenti sia ancora finita. Cosa rileva la ri- difficili della famiglia o vissuti dai cerca Acri-Ipsos? propri cari, quindi molti concittadini La fortuna di poter realizzare indagi- hanno avuto una tangibile conferma ni di lungo respiro, come quella per della propria strategia di accumulo. Acri che ha ben 19 anni, consente di Passati gli anni più acuti, dal 2013 comprendere le dinamiche sociali di sempre più famiglie riescono a ri- breve periodo e quelle di medio-lun- sparmiare, mettendo in secondo pia- go. In Italia si è passati da una fase no molto spesso i consumi. di stagnazione nella prima parte del nuovo millennio, all’attendismo nei Gli italiani sembrano sempre primi anni della crisi (2008-2009), scontenti della moneta unica, ma dall’energia, alle auto, ai prodotti seguita da una forte crisi di fiducia sono convinti che sul lungo perio- di largo consumo. Nei confronti dei (2011), che a tutt’oggi non sembra do l’Europa unita sarà determi- prodotti di risparmio sostenibili c’è svanire. Il Paese è percepito in dif- nante e avrà un impatto positivo attenzione crescente, ma non ancora ficoltà e domina l’idea che la prece- sulla vita di ciascuno di noi. Come un deciso cambio di atteggiamento: dente crisi non sia ancora del tutto si spiega questa apparente con- essere sostenibile per un prodotto finita: si presuppone ci vogliano al- traddizione? finanziario appare un pre-requisito meno altri 5 anni, mentre aleggia la La moneta unica aveva generato per una parte degli investitori, piut- preoccupazione per l’incombere di importanti attese, a volte miracolisti- tosto che un effettivo elemento di una nuova crisi. Questo si scontra che, che non si sono verificate. Dopo valutazione. con un’esperienza personale affatto la sua introduzione, invece, l’euro è diversa. Dal 2015 in poi, anno dopo stato da più parti additato come la Siamo giunti alla diciannove- anno, sempre più persone dichia- causa dei problemi economici, ed sima edizione di questa indagine. rano di stare meglio: quest’anno il il simbolo di un’Europa finanziaria, Qual è il bilancio del rapporto tra 59% degli italiani è soddisfatto della poco attenta ai cittadini. Col tempo, gli italiani e il risparmio? propria situazione, che è il dato più lentamente, questa diffidenza sta ve- Per comprendere il valore del rispar- alto dal 2002. nendo meno, e se guardano in una mio, non dobbiamo dimenticare che prospettiva futura, il 60% degli ita- è nell’indole degli italiani: pochi Il risparmio è ancora un salva- liani ritiene che essere parte di un sono “cicale”, ossia persone che pre- gente in vista di un futuro preoc- sistema monetario forte ed europeo feriscono godersi la vita (sono meno cupante per quasi la metà degli sia la scelta migliore. di 1 su 10); la grande maggioranza si intervistati. Qual è il trend degli divide tra un 35% che risparmia a ultimi anni? La sostenibilità è diventato uno qualunque costo, altrimenti non vive Il risparmio ha molteplici funzio- dei criteri presi in considerazio- tranquillo, e chi riesce a farlo senza ni, di accumulo per un progetto e ne dagli italiani quando decidono grandi rinunce, e sono i più, il 55%. di ammortizzatore degli alti e bassi come investire? Il risparmio è legato alla capacità della vita. Il quadro sociale descritto L’attenzione alla sostenibilità, per della famiglia di pianificare il futuro, prima non può che spingere ancor quanto ancora embrionale, sta cre- ed è un segno tangibile della sua lun- più in alto la tensione degli italia- scendo in tutti i settori economici, gimiranza 15
Economia Circolare Indice complessivo Italia 103 di circolarità 2019 Regno Unito 90 Germania 88 Classifica dei 5 principali Francia 87 Paesi europei Spagna 81 L’Indice complessivo di circolarità – elaborato dal Circular Economy Network – valuta la performance delle 5 più grandi economie continentali nel campo dell’economia circolare. È ottenuto mediante la comparazione ponderata dei risultati in diversi campi: produzione, consumo, rifiuti, mercato delle materie prime seconde, innovazione, investimenti e occupazione. Produttività delle risorse nell’UE 28, anno 2017 (€/kg) UE Olanda Regno Unito Italia Francia Spagna Germania 0 1 2 3 4 5 La produttività delle risorse analizza la relazione L’analisi dell’andamento negli ultimi dieci anni tra le attività economiche e il consumo di risorse evidenzia una crescita media della produttività delle naturali, evidenziando e quantificando eventuali risorse al livello europeo del 30%, mostrando una correlazioni o dissociazioni tra i due indicatori. ripresa a seguito degli anni della crisi economica.
Quota di energia da fonti rinnovabili, anno 2017 (%) 60 L’indicatore misura la quota di rifiuti inviati a operazioni di riciclaggio (eccetto quindi 50 recupero di energia e interventi di riempimento) rispetto alla quantità totale di rifiuti trattati. 40 30 20 10 0 UE Svezia Italia Spagna Francia Germania Regno Unito Tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani nell’UE 28, anno 2016 UE 46% Germania 66% Italia 51% Regno Unito 45% Francia 42% Spagna 30% Numero di persone occupate in alcuni settori dell’economia circolare nell’UE 28, anno 2016 (%) UE Lettonia Italia Spagna Regno Unito Francia Germania 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 Fonti: Rapporto sull’economia circolare 2019, curato dal Circular Economy Network ed Enea
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 CDP, volano per lo sviluppo sostenibile in Italia di Fabrizio Palermo Amministratore Delegato di CDP I l tema della sostenibilità è oramai saldamente al centro dell’agire d’im- tutti i Paesi del mondo. Ma biso- gna sempre ricordare che solo ciò che è finanziato può accadere ed zionale. Si stima, infatti, che per finanziare gli investimenti neces- sari per raggiungere gli ambiziosi presa. A conferma della solidità è in quest’ottica che il tema della Obiettivi dell’Agenda 2030 biso- di questo trend, basti ricordare sostenibilità chiama direttamente gnerebbe passare “from billions l’importante dichiarazione della in causa il mondo della finanza e to trillions”. Business Roundtable dello scorso i suoi operatori. Effettivamente, Per produrre questo effetto leva agosto, con la quale 181 CEO delle se l’Agenda 2030 rappresenta un sarà importante lavorare lungo più importanti aziende statuni- ambizioso programma d’azione due dimensioni. In primo luogo, tensi hanno comunicato il proprio per realizzare la transizione verso si deve tornare al “lungo periodo” impegno a favore della creazione un’economia resiliente, inclusiva come orizzonte strategico degli di valore, non più solo verso i pro- e a basso contenuto di carbonio, investimenti per lo sviluppo, an- pri azionisti, ma per tutti i propri i suoi 17 Obiettivi rappresentano che al fine di integrare gli impatti stakeholder. anche un catalogo dei fabbisogni economici-sociali-ambientali dei Più in generale, questa dichiara- di investimento a livello globa- progetti nelle decisioni di investi- zione e altre iniziative simili con- le e, pertanto, una guida per gli mento. In secondo luogo, tutti i Pa- dividono l’impostazione di fondo investimenti pubblici e privati esi del mondo devono mettere in dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo di lungo termine senza i quali atto strategie finanziarie nazionali Sostenibile delle Nazioni Unite, la non sarà possibile realizzare tale innovative per colmare i deficit di più importante iniziativa multila- transizione. Lo stretto legame tra finanziamento e rispondere ai fal- terale volta a riorientare il siste- finanza e sviluppo sostenibile è limenti del mercato. ma economico globale verso un stato recentemente ricordato an- Ma come si colloca l’Italia in questo sentiero di sviluppo sostenibile. che dall’Inter-agency Task Force scenario? Come spesso sottolinea- Per la prima volta nella storia, l’A- on Financing for Development to da varie fonti ufficiali, il nostro genda 2030 attribuisce un ruolo delle Nazioni Unite, il cui ultimo Paese è ancora molto lontano dal di primaria importanza al setto- rapporto ha evidenziato come per percorso di sostenibilità delineato re privato e alla società civile nel raggiungere gli Obiettivi di Svi- dall’Agenda 2030. Esiste la neces- concorrere al raggiungimento dei luppo Sostenibile sia necessario sità di colmare i deficit di finan- suoi 17 Obiettivi di Sviluppo So- un cambio di passo significativo ziamento per quegli investimenti stenibile al fianco dei governi di nel sistema finanziario interna- utili a favorire una nuova stagione 18
I volti della sostenibilità di sviluppo. Ciò nonostante, l’Italia impatti diretti e i comportamenti vata sociale, avendo investito 1 mi- ha anche una grandissima risorsa: dei dipendenti di CDP. liardo di euro nel Fondo il risparmio postale degli italiani è Eppure, con questo percorso il Investimenti per l’Abitare (FIA) per una formidabile fonte di finanzia- Gruppo CDP non scopre una nuo- lo sviluppo del social housing. Ne- mento e Cassa depositi e prestiti va sensibilità ma, al contrario, gli ultimi anni, poi, CDP ha mobili- (CDP), il suo gestore, è proprio orienta operativamente una di- tato circa 3 miliardi di euro per la quell’investitore di lungo termine mensione implicita della sua mis- realizzazione di interventi di edili- capace di guardare in modo stra- sion. Creata nel 1850 per sostenere zia scolastica e ha stanziato risorse tegico verso orizzonti e prospettive l’economia italiana e finanziare gli a favore dei territori e delle popola- più distanti, promuovendo lo svi- enti pubblici, negli anni CDP ha zioni colpite da eventi sismici e al- luppo sostenibile del Paese. Infatti, progressivamente ampliato il suo tre calamità naturali per oltre 20 se senza il coinvolgimento della perimetro d’intervento. Dal 2003, miliardi di euro. Tra il 2017 e il 2019 finanza sarà difficile realizzare la con la trasformazione in società CDP è stata inoltre protagonista di transizione verso un’economia re- per azioni, la peculiare natura importanti emissioni obbligaziona- siliente, inclusiva e a basso conte- pubblico-privata della compagine rie nell’ambito della sostenibilità nuto di carbonio prospettata dall’A- azionaria di CDP fa sì che la massi- per un valore complessivo di oltre genda 2030, di converso, l’urgenza mizzazione del valore creato per i 1,7 miliardi di euro. Rendendo oggi stessa di avviare tale transizione suoi azionisti coincida con la crea- esplicita questa sua vocazione, il apre al settore finanziario una rara Gruppo CDP ambisce a diventare il opportunità di rinnovamento. È in volano dello sviluppo sostenibile quest’ottica che, con il Piano Indu- il Gruppo CDP ha intrapreso del nostro Paese, anche grazie a striale 2019-2021, il Gruppo CDP un percorso volto a orientare una modifica statutaria approvata ha intrapreso per la prima volta un il proprio approccio nel marzo 2019 che permette oggi percorso volto a orientare il proprio strategico e operativo ai a CDP di concedere finanziamenti approccio strategico e operativo ai principi dello sviluppo per la promozione dello sviluppo principi dello sviluppo sostenibile, sostenibile. In questa direzione, sostenibile con l’obiettivo di integrare il pro- vanno, ad esempio, l’introduzione cesso di creazione di valore econo- di nuovi prodotti quali il “Prestito mico con un’attenzione crescente Investimenti Conto Termico” per agli impatti generati. zione di valore per la collettività. favorire gli enti locali nella realizza- Questo nuovo percorso prevede Nel 2015, CDP ha assunto il ruolo zione degli interventi di efficienta- tre filoni di attività. In primo luo- di Istituto Nazionale di Promozio- mento energetico, il nuovo ruolo di go, l’individuazione delle priorità ne, diventando uno degli attori del CDP quale promotore di iniziative di intervento relative agli impatti Piano di Investimenti per l’Europa, nel campo dell’efficienza energeti- economici, ambientali, sociali e di e nel 2016 quello di Istituzione Fi- ca, dell’economia circolare e delle governance di CDP, anche tramite nanziaria per la Cooperazione allo energie rinnovabili di concerto con un dialogo strutturato e trasparen- Sviluppo. In quasi 170 anni di sto- le proprie società controllate, e la te con gli stakeholder, ai fini della ria, la ricerca dell’equilibrio tra tu- collaborazione con la Banca euro- pianificazione e della rendiconta- tela del risparmio postale e attività pea per gli investimenti ed altri Isti- zione di target e risultati coeren- di supporto per la crescita del Pae- tuti Nazionali di Promozione al fine ti con gli Obiettivi dell’Agenda se ha fornito all’operato di CDP di mobilitare 10 miliardi di euro di 2030. una base solida e spontaneamente investimenti nei prossimi cinque In secondo luogo, lo sviluppo di orientata alla sostenibilità. Infatti, anni a sostegno dell’economia cir- una metodologia per creare si- la gestione responsabile del rispar- colare nell’UE. In questo modo, il stemi di misurazione e rendicon- mio postale, principale fonte di Gruppo CDP intende rinnovare il tazione dell’impatto economico raccolta di CDP, impone di perse- proprio impegno al servizio del Pa- integrando i principi di analisi guire con attenzione l’equilibrio ese per sostenerlo nel realizzare gli ESG (Enviromental, Social and economico-finanziario degli inve- ambiziosi obiettivi dell’Agenda Governance), al fine di minimiz- stimenti, ma anche di impiegare le 2030. Si tratta di un importante zare i rischi non finanziari e mas- risorse conseguendo impatti eco- orizzonte strategico condiviso con i simizzare gli impatti positivi sulla nomici e sociali significativi in milioni di famiglie che continuano comunità e sul territorio. Infine, la un’ottica di lungo termine. CDP è, ad affidare a CDP i propri risparmi, realizzazione di iniziative interne ad esempio, un operatore di riferi- nella consapevolezza di contribuire volte a rendere più sostenibili gli mento nell’ambito dell’edilizia pri- a creare valore per il Paese 19
I volti della sostenibilità Fondazioni Set - Ott 2019 Finanza sostenibile: l’altra faccia della medaglia Intervista a Francesco Bicciato, segretario generale Forum Finanza Sostenibile M uove oltre 30mila miliar- di di dollari nel mondo ed è cresciuta nell’ultimo di dollari; in due anni la crescita è stata del 34%. Il mercato principale è l’Europa, che rappresenta il 46% dell’ambiente e della società, indi- pendentemente dalla presenza di provvedimenti vincolanti. biennio di più del 30%. Sono i nu- del mercato SRI globale. L’ultima meri della finanza sostenibile, che edizione dell’European SRI Study Come valuta l'impegno delle negli ultimi anni si sta diffondendo pubblicata nel 2018 ha confermato Fondazioni di origine bancaria sul anche nel nostro Paese. Francesco la crescita dell’Europa, rilevando un fronte della finanza sostenibile? Bicciato è il segretario generale del incremento di quasi tutte le strategie Le Fondazioni di origine bancaria Forum per la Finanza Sostenibile. SRI. Inoltre, lo Studio ha segnalato un hanno un ruolo significativo per lo L’abbiamo intervistato. importante progresso del segmento sviluppo economico e sociale del retail, passato dal 3,4% nel 2013 al territorio: l’integrazione dei criteri Cos’è la finanza sostenibile? 30,8% a fine 2017, rispetto agli isti- ESG può essere uno strumento utile Con il termine di finanza sostenibile tuzionali. L’andamento dell’Italia è per accrescere l’impatto ambientale ci riferiamo all’insieme degli opera- in linea con i dati globali ed europei. e sociale delle loro attività, sia in qua- tori, degli strumenti e dei processi Seppur più “giovane” rispetto ad al- lità di investitori istituzionali, sia in finanziari che adottano la pratica tri mercati come la Francia o i Paesi qualità di soggetti erogatori. I criteri dell’Investimento Sostenibile e Re- scandinavi, il comparto italiano della ESG possono essere applicati alla ge- sponsabile (o SRI da Sustainable finanza sostenibile è in crescita: in stione del patrimonio: tenerne conto and Responsible Investment). Al base ai risultati dello Studio Eurosif nella selezione degli investimenti e momento non disponiamo di una oggi è il terzo per dimensioni, pari a nella fase di asset allocation strategi- definizione universalmente ricono- circa il 9% del mercato europeo. ca consente di perseguire una mag- sciuta: secondo quella elaborata dal gior coerenza tra strategie di gestio- Forum si tratta di una strategia di È giusto che sia la finanza ad oc- ne finanziaria e attività filantropiche. investimento orientata al medio-lun- cuparsi di sostenibilità? Negli ultimi anni le Fondazioni han- go periodo che, nella valutazione di In molti casi il mercato ha dimostrato no ricoperto un ruolo chiave nello imprese e istituzioni, integra l’anali- di essere più recettivo e più reattivo sviluppo dell’impact investing in si finanziaria con quella ambientale, della politica rispetto all’integrazio- Italia, per esempio grazie alle attività sociale e di buon governo (o ESG da ne dei fattori di sostenibilità nei pro- e alle iniziative nell’ambito dell’hou- Environmental, Social and Gover- cessi d’investimento. Per esempio, sing sociale del Fondo Investimenti nance), al fine di creare valore per nell’Accordo di Parigi sul clima sono per l’Abitare (FIA). l’investitore e per la società nel suo state prese importanti decisioni po- complesso. Tre sono i punti chiave: litiche per la riduzione del riscalda- Qual è il futuro della finanza l’orizzonte temporale di lungo pe- mento globale, tuttavia le conferenze “in-sostenibile”? riodo, l’analisi ESG a monte del pro- successive non hanno prodotti risul- Ritengo che lo sviluppo sostenibi- cesso d’investimento, il forte legame tati concreti per l’attuazione degli le sia una via tracciata, una scelta con l’economia reale. obiettivi concordati. Nonostante ciò, da cui non si può tornare indietro. gli operatori finanziari hanno com- Sottovalutare l’importanza dell’in- Quali sono i numeri della finan- piuto significativi progressi in termi- tegrazione dei criteri ESG nei pro- za sostenibile nel mondo, in Euro- ni di decarbonizzazione dei portafo- cessi finanziari significherebbe pa e Italia? gli e, in generale, di allineamento dei indebolire la stabilità dei mercati, Secondo i dati della Global Sustai- processi d’investimento agli obiettivi con perdite significative per gli nable Investment Alliance diffusi climatici e ambientali per il 2030. operatori e serie conseguenze in all’inizio del 2018, i capitali gestiti È responsabilità degli operatori fi- termini di impatto ambientale e secondo strategie SRI a livello globa- nanziari e delle imprese adottare sociale. Il futuro della finanza può le ammontano a 30,7 mila miliardi approcci sostenibili nei confronti solo essere sostenibile 20
I volti della sostenibilità Milano Green Forum: quando a parlare di sostenibilità sono… tutti! P ubblico, imprese, Terzo settore e cittadini. Tutte queste le voci protagoniste del Milano Green Forum, un laboratorio alla perdita di una panoramica generale importante». «Abbiamo voluto rendere le tematiche ambientali inclusive per tutti - prosegue Federico Manca -, perché culturale dedicato alla tematica ambientale, per troppo tempo in Italia il tema della sostenibilità è organizzato a Milano lo scorso settembre. Una tre stato appannaggio esclusivo di pochi, allontanando giorni che vuole diventare un appuntamento fisso la collettività da un argomento così importante che annuale e un punto di riferimento per tutti gli attori invece riguarda la vita di tutti». sociali coinvolti nel settore ambientale, che desiderino Il laboratorio milanese, oltre a 24 plenarie con 10 ospiti confrontarsi su temi quali l'economia circolare, il food, e speaker internazionali, ha offerto ai visitatori due il climate change, l'agricoltura, la moda sostenibile e esposizioni artistiche tra cui la mostra fotografica le smart city. «Organizzare questo Forum è stata una naturalistica di Franco Banfi, che ha accompagnato i vera e propria sfida – racconta Costanza Kenda, esperta partecipanti in unviaggio alla scoperta della biodiversità di normativa ambientale che, insieme a Federico in ambienti acquatici. E ancora rassegne Manca, professionista della comunicazione sul tema cinematografiche, percorsi che con sofisticati strumenti green, ha ideato l’iniziativa -. La difficoltà maggiore tecnologici hanno raccontato al visitatore le è coinvolgere tanti pubblici diversi su tematiche così problematiche legate ad aria, acqua, suolo e biodiversità trasversali. Abbiamo ritenuto fondamentale trattare il e le loro possibili soluzioni. «Il nostro primo obiettivo è tema ambiente con un approccio diverso, più ampio creare consapevolezza - conclude Costanza Kenda -, e e variegato rispetto al solito. Perché siamo convinti per fare questo abbiamo creato un contenitore che, in che il tema green sia spesso analizzato attraverso maniera efficace, possa parlare di sostenibilità a tutto una lente monotematica che, inevitabilmente, porta tondo, attraverso linguaggi diversi» 21
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