Magazine mobility press - Ferpress
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mobility press magazine N. 312 - 28 Ottobre 2021 Il "traino" del treno: paesi in festa e Sila pulita. Intervista a Claroni (Club Italia) e Le Pira (Univ. Studi di Catania). Viaggio dentro Titagarh Firema. Uiltrasporti-Lombardia: la cura del ferro. L'avvincente viaggio sulla storia della mobilità umana. Tecnologia, personalizzazione dei servizi e sostenibilità della logistica last mile. I sussidi ai combustibili fossili nel mondo e l'eccezione italiana
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numero 312- 28 Ottobre 2021 Editoriale Il "traino" del treno: paesi in festa e Sila pulita Quando – nel 1962, e dopo oltre un secolo – attraverso Monza e Besana – raggiunge Lec- Giovanni XXIII effettuò il famossimo viaggio in co, toccando una pluralità di paesi, dai nomi treno dalla stazione Vaticana ad Assisi, media spesso improbabili. Inutile dire che il viaggio e tv scoprirono la cosiddetta “Italia del treno”, si è trasformato in una grande occasione di una folla incredibile che si assiepò in tutte le festa popolare, proprio per la capacità del tre- stazioni, mostrando tutta l’importanza di que- no di rivitalizzare una dimensione, che pure sti punti di riunione delle intere popolazioni è ancora viva nel nostro Paese, dei piccoli e di un territorio. piccolissimi centri, che – per una volta – non Le citazioni potrebbero continuare, perché la si sono ritrovati solo davanti alla tv. Il discor- storia delle ferrovie è anche la storia del colle- so può sembrare limitato ad un fenomeno di gamento di migliaia e migliaia di centri urbani nicchia, ma in realtà non è così. Il settore del- attraverso la rete dei binari: l’Italia unificata le ferrovie turistiche rischia di essere anche dalla stazione dei carabinieri e dalla stazione un’importante occasione di business, oltre ferroviaria, insomma, come testimonionato che fenomeno culturale e sociale, tutto svol- da un’amplissima bibliografia in materia. Il to nel segno della sostenibilità e della svolta paragone può sembrare persino irriverente, ambientale, che costituisce uno dei paradigmi ma – in pieni anni duemila – un’altra “Ita- principali dei nostri tempi. Ne sarà certamen- lia del treno” sembra affacciarsi alla ribalta, te testimonianza il convegno che si terrà a certamente meno ispirata da valori profondi Trento con la partecipazione delle principali come il richiamo della figura carismatica del associazioni del settore, per valutare il bilan- Papa, ma egualmente carica di genuino entu- cio dell’anno 2020 come “anno nazionale del siasmo popolare. treno turistico” e del 2021 come “anno euro- Stiamo parlando dei treni che – grazie all’in- peo delle ferrovie” (il tema del convegno è defessa attività del direttore della Fondazione “Turismo, PNRR e European Greene Deal: il FS, Luigi Cantamessa Armati – fanno rivivere treno come risorsa strategica per lo svilupp alcune ferrovie “dimenticate”, dismesse alla sostenibile”). Ma perché non citare l’iniziati- cirolazione o addirittura abbandonate, che va di “Più Sila pulita”, un viaggio ecologico sul l’attività della Fondazione riesce a rimettere Treno della Sila, con l’obiettivo di raccogliere in funzione per l’effettuazione di treni storici i rifiuti abbandonati in quel bellissimo parco o l’inuagurazione di un vero e proprio servizio attraversato dal solito treno? di ferrovia turistica. I media al solito ignora- E attenzione, perché la storia potrebbe non no il fenomeno, se non per occasioni parti- finire qui: perché alcune rivoluzioni – come colari legate alla presenza di un personaggio il treno ad idrogeno – potrebbero significare famoso (ad esempio, Madonna). Ma nell’era la rianimazione di moltissimi “rami secchi”, della comunicazione impazzano i social e i come – con una sciagurata definizione – ven- social documentano immagini di mobilitazio- nero classificate alcune linee desertificate di ne, che coinvolgono interi paesi e una strari- traffico. La spinta alla modernizzazione (che pante partecipazione popolare. L’ultimo caso comporta tanti miglioramenti, su qualità e riguarda il viaggio del treno storico (sempre quantità del servizio) può essere un fattore organizzato dalla Fondazione FS) sui binari rivitalizzante profondo, la rinascita del treno della ferrovia “Besanina”, che da Milano – non si ferma all’alta velocità. 3
2021 Rinasce la linea Fabriano - Pergola Scopri i viaggi in treno storico sulla © Enrico Lepore nuova linea di “Binari senza Tempo” www.fondazionefs.it Fondazione FS Italiane
numero 312- 28 Ottobre 2021 Intervista Claudio Claroni (Club Italia): sul MaaS il Paese non è omogeneo. A Napoli concreto passo in avanti per il sistema di trasporto A metà novembre Club Italia ritorna a Napoli dopo quattro anni per incontrare i soci del Consorzio Unico Campania e fare il punto sui progetti di digitalizzazione della mobilità. Appuntamento importante, al quale parteci- peranno numerosi esponenti delle istituzio- ni locali, regionali e nazionali. Si parlerà di MaaS e di PNRR e non solo di bigliettazione elettronica e di pagamenti con carta di cre- dito. Claudio Claroni, direttore di Club Italia sta tirando le fila della due giorni napoleta- Negli ultimi tempi e proprio per dare migliori na. Quali saranno i temi di cui si discuterà? servizi di accesso e pagamento al cittadino in periodo di pandemia, c’è stata una evoluzione Nel 2017, in un convegno con Unico Campa- fortissima dei sistemi di pagamento ed e-ti- nia, riuscitissimo per gli approfondimenti tec- cketing che Club Italia ha registrato in proprie nologici, di sistema organizzativo e per i livelli iniziative, in webinar e anche in presenza. di condivisione istituzionale, fu messo in rilie- Nuove app, utilizzo massiccio di Q-code per le vo al Paese l’unicità del Consorzio Unico Cam- validazioni, entrata in campo di pagamenti on pania, che gestisce i sistemi di pagamento e di line e di sistemi account based ticketing, im- bigliettazione elettronica praticamente di tut- plementazione di pagamento con carte ban- te le aziende pubbliche e private di trasporto carie, ecc… Questa nuova situazione tecnolo- della Regione Campania. Ma accanto a questa gica, che ha investito il mondo della mobilità straordinaria e unica condivisione organizza- e anche della sosta, si prospetta come una tiva territoriale, furono approfondite e illu- solida base per l’evento nuovo, contenuto in strate le tecnologie innovative adottate fra le capitolo del PNRR (Investimento 1.4.6 MaaS più avanzate del Paese. Dopo 4 anni c’è stata Italy) che sono i MaaS. Il problema è che il una ulteriore evoluzione complessiva dell’in- Paese non è omogeneo su questa condizione tero sistema e in più con un apice di grande necessaria di attrezzatura cosiddetta “MaaS rilievo che è la partenza dell’accesso e del oriented” e speriamo che con misure di soste- pagamento con carte bancarie. Insieme agli gno diverse e anche aggiuntive a quelle attua- amici di Unico Campania, abbiamo voluto fare li previste nel PNRR si possa elevare più in ge- coincidere questo nuovo incontro con questa nerale la situazione del Paese, soprattutto in occasione così innovativa. direzione di realtà medie e del Sud del Paese. Per quanto riguarda invece la realtà campa- Avete posto il problema dell’utilizzo dei fon- na siamo nel quadro delle situazioni di eccel- di del PNRR, e forse e finalmente anche il lenza, sia per la dimensione di condivisione trasporto pubblico locale si trova di fronte al e integrazione territoriale regionale, sia per grande tema dell’innovazione. Ci si aspetta- il livello tecnologico e, quindi, essendo già in no grandi passi in avanti… fase di studio/ampliamento al MaaS, non può 5
numero 312- 28 Ottobre 2021 che proporsi di proiettarsi concretamente in questa direzione. L’esperienza delle migliori pratiche la continu- iamo anche in questa occasione del Convegno/ Quindi anche il MaaS, che per tanto o forse Visita tecnica di Napoli del 11-12 Novembre troppo tempo è stato solo una sigla, piano 2021. Nell’occasione, oltre alla partecipazio- piano si dovrebbe riempire di cose, di conte- ne alla visita tecnica sulla metro, con utilizzo nuti, di progetti concreti… effettivo del sistema di pagamento EMV (car- te bancarie), sono previste, il primo giorno, Certamente! Club Italia e TTS Italia, con le l’illustrazione del progetto “Tap e Go Unico loro linee guida presentate in luglio, crediamo Campania” e una sessione con tutte le asso- che abbiano dato un significativo e un utile ciazioni del settore, per confrontarsi sul tema contributo al mondo istituzionale e a quello trattato precedentemente in questa intervista della mobilità pubblica e privata. Abbiamo e cioè: quali prospettive per la realizzazione attivato varie iniziative di formazione perché dei MaaS e sistemi di Smart Mobility dà l’at- la materia è nuova e non ancora conosciuta tuale situazione tecnologica degli operatori adeguatamente. Si pensa talvolta che sia solo di mobilità del Paese. E questo dopo avere una app, mentre unisce in sé, in ogni viaggio illustrato l’indagine nazionale condotta da prospettato al cittadino, organizzazione di Club Italia sul livello di digitalizzazione delle mobilità condivisa, informazione, pagamento, aziende di trasporto pubblico. Il giorno dopo, validazione. Cosa inesistente fino a oggi. ci sarà un approfondimento, anche sul pia- In più, i Ministeri competenti (MIMS e MITD), no tecnico/scientifico, con un confronto fra in “appoggio” ai contributi previsti per i MaaS, la domanda (Aziende di trasporto) e Offerta stanno contattando Istituzioni, Associazioni di (players del settore) sulle tecnologie “MaaS mobilità pubblica e privata, Organizzazioni di oriented”, a cui farà seguito un incontro fra categoria varie per diffondere anch’essi la cul- stakeholder nazionali (Ministeri) e locali (Re- tura del MaaS e per costruire azioni e basi di gione, Comune, Unico Campania). scambio efficaci, centro/periferia di dati stati- Penso e spero che tutto il Convegno possa ci e dinamici per servizi MaaS. servire a fare il concreto passo in avanti per il sistema di trasporto dell’intero Paese, come Club Italia, con la sua formula acquisita nel mi veniva posto precedentemente. tempo, di spazio di incontro e discussione tra produttori di tecnologie e utilizzatori pubbli- ci e privati si dimostra, ancora una volta, luo- go per niente virtuale di confronto di idee e Antonio Riva di promozione delle migliori pratiche… 6
BE AHEAD OF THE GAME ORGANIZATION | HR COMMUNICATION | PEOPLE DEVELOPMENT UNA COMUNITÀ INCLUSIVA E CREATIVA SENZA CONFINI PER IL MONDO HUMAN RESOURCES, DELLA COMUNICAZIONE CORPORATE E NON SOLO, CHE APPLICA NARRAZIONE, DESIGN E TECNOLOGIA PER COSTRUIRE E PROMUOVERE, CON STRATEGIE DI ECCELLENZA, LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLE PERSONE, LE VERE PROTAGONISTE DEL BENESSERE AZIENDALE. ROMA | ITALY | WORLD 7
numero 312- 28 Ottobre 2021 Women in Transport Michela Le Pira (Univ. Studi di Catania): per una mobilità sostenibile politiche integrate e maggiori investimenti nel tpl Una città metropolitana, una quasi metropo- li, un tessuto industriale ed agro-alimentare complesso, ma anche una città universitaria che attrae studenti da tutta la Sicilia orien- tale, e non solo. Anni ed anni di abbandono delle moderne politiche di mobilità cittadi- na, poi, nell’ultimo decennio molte novità, a partire dalla costruzione di una (corta) linea metropolitana in gestione alla Ferrovia Cir- cumetnea, la ristrutturazione dell’azienda cittadina del trasporto locale, da poco fusa con quella dei parcheggi, ed un nuovo rap- porto con Trenitalia che ha portato all’aper- tura della stazione Fontanarossa per colle- di questo ci ha parlato Michela Le Pira, la qua- gare l’aeroporto con la stazione Centrale. le ha presentato recentemente a Roma la ri- In questo quadro, ed anche in considerazione cerca “Soddisfazione degli utenti e misure di che i 50mila studenti necessariamente utiliz- accessibilità: un’analisi spaziale della qualità zano il trasporto pubblico c’è chi ha studia- del trasporto pubblico nell’ottica della mobi- to in modo approfondito flussi e necessità di lità sostenibile” in occasione del 4° Convegno spostamento in città. E l’occasione è utile per Sistema su Gomma nel Trasporto Passeggeri. capire molto di più su come si muove la città che con la sua area metropolitana ha 1milione Come è aumentata la domanda del tpl negli e centomila abitanti. ultimi 10 anni a Catania e cosa ha determina- ed i suoi. to questo aumento? Ne abbiamo parlato con Michela Le Pira, ri- cercatrice presso l’Università degli Studi di Negli ultimi 10 anni a Catania si sono registrati Catania, dove ha conseguito la laurea magi- due trend opposti. Da un lato, la domanda to- strale in Ingegneria Civile delle Acque e dei tale del tpl su gomma ha subito una contrazio- Trasporti e il dottorato di ricerca lavorando su ne per effetto soprattutto della riduzione dra- temi relativi alla pianificazione dei trasporti stica delle percorrenze complessive per cui si con il team dei Prof. Matteo Ignaccolo e Prof. è passati da 76 a 39 viaggi/abitante/anno (fon- Giuseppe Inturri. te Legambiente, Ecosistema Urbano, 2010, L’Università di Catania ha da molti anni un le- 2020). Di contro, la domanda di utilizzo del tpl game stretto con il territorio in materia di tra- da parte degli studenti universitari è cresciuta sporti, testimoniato da numerose convenzioni enormemente, sia grazie agli interventi messi per il supporto alla pianificazione e progetta- in atto dalle due aziende di trasporto AMTS zione dei sistemi di trasporto, nonché accordi (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Ca- con le aziende di trasporto e l’amministrazio- tania) e FCE (Ferrovia Circumetnea), sia gra- ne comunale per incentivare la mobilità so- zie alle politiche di incentivazione all’uso del stenibile della comunità universitaria. Proprio 8
numero 312- 28 Ottobre 2021 tpl da parte dall’Università. La linea BRT che A questa si aggiungono anche gli spostamenti collega il centro città con il Polo Universitario casa-scuola, che avvengono quasi interamen- Santa Sofia, attiva dal 2013, nonché l’apertura te attraverso il mezzo privato, anche a causa delle nuove stazioni della metro nel 2016 e dell’inadeguatezza del tpl e la mancanza di 2017 hanno aumentato di molto l’accessibilità una rete di percorsi sicuri per la mobilità dol- dei poli universitari con il tpl. ce. Un altro profilo di utenza importante, e spesso sottovalutato, è quello rappresentato Quali sono i criteri che avete valutato e che dai turisti sempre crescenti nella nostra città. valutate per soddisfare questa domanda e quale è il profilo utente, se ne esiste uno, su Lei ha parlato, durante un recente conve- cui concentrate maggiormente le attenzioni? gno al Mims organizzato da Asstra e Anav, di “concetto di mobilità” e “concetto di accessi- In un’ottica di promozione della mobilità so- bilità”. Cosa intende e qual è il rapporto per- stenibile, si deve necessariamente utilizzare fetto tra questi due indicatori? un approccio multicriteriale che includa con- siderazioni di natura ambientale, economica Questi concetti sono molto diversi tra loro. e sociale. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile La “mobilità” può essere intesa come la faci- delle Nazioni Unite (Sustainable Development lità di effettuare uno spostamento. Di contro, Goals - SDGs), rappresentano una chiara gui- l’“accessibilità” riguarda la facilità di raggiun- da da seguire verso l’inclusione sociale, la ri- gere una destinazione. L’attenzione si sposta duzione dell’impatto ambientale e energetico dunque dal trasporto come attività fine a sé dei trasporti attraverso un uso più responsa- stessa (mobilità) a un trasporto finalizzato a bile delle risorse. compiere altre attività (accessibilità). Da ciò Inoltre, ultimamente si sente sempre più derivano due approcci diversi alla pianifica- parlare di processi decisionali partecipati e zione dei trasporti. Tradizionalmente, l’ap- dell’importanza del coinvolgimento di cittadi- proccio orientato alla mobilità puntava alla ni e stakeholder nelle scelte che riguardano il “fluidificazione dei flussi di traffico” (vedi Li- futuro dei trasporti delle nostre città. Pertan- nee Guida per la Redazione dei Piani Urbani to, oltre ad adottare criteri di sostenibilità per del Traffico del 1995). Di contro, l’approccio valutare le alternative di intervento, occorre alla mobilità sostenibile (auspicato dai Pia- che i processi decisionali stessi siano sosteni- ni Urbani della Mobilità Sostenibile – PUMS) bili, trasparenti e inclusivi. mira a garantire un’accessibilità equa e diffu- Per quanto riguarda i profili su cui concen- sa a tutte le categorie di utenti dei trasporti trarsi, tradizionalmente, la pianificazione dei (passeggeri/merci). L’accessibilità è inoltre il trasporti si è principalmente occupata di sod- risultato di politiche di organizzazione del ter- disfare la domanda di spostamenti sistematici ritorio oltre che dei trasporti, per cui si rag- (casa/lavoro, casa/scuola, casa/università), in giunge una buona accessibilità con trasporti quanto i più numerosi e “facili” da prevedere. efficienti, ma anche con la prossimità delle Nel caso di Catania, una componente fonda- funzioni urbane. mentale è rappresentata dagli spostamenti Volendo mettere in relazione questi due ap- della comunità universitaria, soprattutto gli procci si potrebbe dire che un sistema dei tra- studenti, i quali rappresentano una quota im- sporti deve essere efficiente (garantire spo- portante della domanda di trasporto (circa stamenti in tempo rapido – attraverso diversi 40000 per una comune di 300000 abitanti) e i modi di trasporto, anche in combinazione tra quali provengono da diverse aree della Sicilia. loro e senza soluzione di continuità) e soste- 9
numero 312- 28 Ottobre 2021 nibile (rispettoso dell’ambiente, economico e Come detto sopra, attualmente ci sono diver- inclusivo). si piani di sviluppo del tpl a Catania, sia per quanto riguarda il trasporto su gomma che su L’offerta di trasporto pubblico locale a che ferro. Il futuro sviluppo di FCE in ambito ex- punto è adesso e cosa manca? traurbano (verso il paese etneo di Adrano) ga- rantirebbe un collegamento più efficace con Negli ultimi anni a Catania sono stati realizzati comuni che hanno intense relazioni di scam- diversi interventi e sono previsti progetti di bio con Catania e che determinano quotidia- sviluppo del sistema del tpl. I lavori di FCE, con namente ingenti flussi di traffico in ingresso l’espansione della linea metropolitana verso e uscita. Il PUMS della Città Metropolitana di Misterbianco e verso l’Aeroporto Internazio- Catania, attualmente in redazione, avrà un nale Fontanarossa, la rivisitazione delle linee ruolo determinante per decidere il futuro dei del trasporto su gomma da parte di AMTS, con trasporti dell’intera area. il progetto di nuove linee rapide BRT, nonché Oltre ai progetti summenzionati, assisteremo il rafforzamento del servizio ferroviario attra- sempre di più allo sviluppo di nuove forme verso l’apertura di nuove stazioni in ambito di mobilità e di “sharing mobility”. Già oggi urbano, rappresentano importanti passi verso è presente un servizio di car sharing e bike la promozione dell’uso del tpl e della mobilità sharing station-based gestito a Catania dalla sostenibile in generale. società amiGO e da AMTS ed è stata lanciata Occorre però puntare di più l’attenzione su una manifestazione di interesse per operatori zone periferiche e a bassa domanda in cui il di monopattini in condivisione. In quest’otti- trasporto pubblico convenzionale non risulta ca, per operare una vera svolta green, l’inte- efficiente, nonché zone in cui il collegamento grazione dei trasporti diventa fondamentale, del “primo/ultimo miglio” con i nodi del tra- verso un loro utilizzo – da soli o in combina- sporto ferroviario non è sufficiente. zione – ottimale e sostenibile. In tutti questi casi, il trasporto condiviso a do- manda (in inglese Demand Responsive Tran- Oggi si parla molto di MaaS, Mobility as a Ser- sport – DRT), favorito dall’uso delle nuove vice. È attuabile oggi a Catania questo tipo di tecnologie per la prenotazione delle corse, pianificazione da parte dei passeggeri? può risultare un’alternativa valida in grado di compensare le carenze del tpl e scoraggiare Occorre fare una premessa sul concetto di l’uso dell’auto privata. Seppur promettente, MaaS per capire se possa essere un approc- tale sistema deve ancora essere regolamenta- cio perseguibile e auspicabile peri il futuro dei to opportunamente ed è oggetto di sperimen- trasporti a Catania. L’idea del MaaS è che gli tazioni in vari contesti territoriali. utenti di una piattaforma informatica possano effettuare spostamenti porta a porta attraver- Nel luglio del 1999 è stata inaugurata la pri- so diversi modi di trasporto o, più facilmente, ma tratta urbana di metropolitana a Cata- una combinazione degli stessi, con un’unica nia, parliamo di 3,8 chilometri. Oggi ci sono soluzione di viaggio. In questo senso, la logi- in cantiere altre tratte, anche extraurbane, ca sarebbe quella di sfavorire l’uso del mezzo nuove stazioni. Qual è il progetto complessi- privato a favore di forme di mobilità sosteni- vo da qui ai prossimi 10 anni e quali le linee bile, con il tpl come “spina dorsale” del siste- di sviluppo alla luce della svolta green legata ma dei trasporti. Il concetto di MaaS si fonda agli investimenti del Recovery? dunque su quello di integrazione dei traspor- ti. L’integrazione può avvenire a diversi livelli, 10
numero 312- 28 Ottobre 2021 dalle informazioni sui servizi, alle loro preno- l’uso del tpl e di servizi e modi complemen- tazioni e pagamenti e, più in generale, riguar- tari per il primo/ultimo miglio, quali mobilità da un’integrazione dell’offerta di trasporto e dolce, DRT e servizi di sharing, e a scoraggiare degli obiettivi da perseguire. l’uso del trasporto privato. A Catania, AMTS già gestisce i servizi di tpl su Sono pertanto necessari maggiori investimen- gomma, sosta e sharing, FCE ha un biglietto ti nel tpl al fine di renderlo più attrattivo ed integrato per i servizi passeggeri erogati su efficiente, sia in termini di finanziamento di gomma e ferro in ambito extraurbano. Infine, ulteriori percorrenze, sia in termini di inter- gli studenti universitari hanno accesso illi- venti infrastrutturali volti a separare il tpl dal mitato a tutti i servizi di tpl (gomma e ferro) trasporto privato e a integrarlo con servizi dal 2018, politica che ha incrementato note- complementari. A questo occorre aggiungere volmente l’uso del tpl per raggiungere le sedi investimenti per la realizzazione di una rete universitarie. di percorsi sicuri per la mobilità dolce nonché Dunque, siamo sulla buona strada verso il un’adeguata tariffazione della sosta. MaaS, ma la pianificazione dei trasporti avrà In tal modo, il tpl rappresenterebbe la colon- un ruolo decisivo per garantire l’integrazione na portante di un sistema integrato e efficien- delle reti di trasporto, ad esempio favoren- te che scoraggerebbe l’uso e possesso dell’au- do la sincronizzazione degli scambi modali e to privata. Una bella sfida per una città con l’accessibilità dei nodi di scambio, la sicurezza un tasso di motorizzazione pari a 73 auto ogni dei collegamenti attraverso mobilità dolce, ad 100 abitanti (fonte Legambiente, Ecosistema oggi carente. Urbano, 2020). Secondo lei, quale potrebbe essere una stra- tegia vincente per convincere i catanesi ad abbandonare l’auto e utilizzare i mezzi pub- blici? La strategia vincente dovrebbe essere ormai chiara da quanto detto finora. Per promuo- Ilaria Li Gambi vere la mobilità sostenibile a Catania occorre puntare su politiche integrate volte a favorire 11
Convegno/Visita Tecnica IN PRESENZA DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING NELLA REGIONE CAMPANIA. VERSO IL PNRR E I MaaS. Tavola Strozzi, olio su tavola SEDE DEL CONVEGNO: (82x245 cm). Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli Conservata presso il Museo Via S. Aspreno, 2, 80133 Napoli NA di San Martino di Napoli. Si ringrazia: Nei giorni 11 e 12 Novembre 2021, Club Italia - ContactLess Users Board e il Consorzio Unico Campania Fototeca della Direzione organizzano il Convegno/Visita Tecnica su: Regionale Musei Campania DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING NELLA REGIONE CAMPANIA. VERSO IL PNRR E I MaaS. L’apertura del convegno, la cui agenda definitiva è in fase di predisposizione, è prevista alle ore 11:00 del giorno 11 novembre con una visita agli spazi espositivi. Faranno seguito i saluti istituzionali. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 e a conclusione della Presentazione dell’indagine sullo stato dell’arte della digitalizzazione dei sistemi di bigliettazione nel settore del TPL: esposizione dei dati e della fenomenologia riscontrata in relazione alle strategie SMART MOBILITY, è prevista una tavola rotonda in presenza, con la partecipazione delle Associazioni, invitate, legate al mondo della mobilità e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Il contenuto della Tavola rotonda è: La situazione tecnologica di Operatori di trasporto e mobilità e istituzioni è adeguata in Italia? Quali reali prospettive per la realizzazioni dei MaaS e sistemi di Smart Mobility? Alle ore 18:00, al termine della prima giornata di convegno, inizierà la visita tecnica guidata Unico Campania e Mastercard per l’implementazione EMV (pagamento carte bancarie). Nella serata ci sarà una cena di gala. Il giorno successivo, venerdì 12 Novembre, si parte con una sessione incentrata su una versione nuova, e riteniamo utile e accattivante, del rapporto “Domanda/Offerta”: Incontro tra Domanda e Offerta. Le aziende di TPL interrogano il mondo dell’Offerta sulle tecnologie di account based ticketing, bigliettazione elettronica e infomobilità: quali condizioni permettono la costruzione dei MaaS. I relatori, rappresentanti l’OFFERTA, saranno sollecitati da un gruppo di lavoro, composto da esperti delle Aziende di Tpl (DOMANDA), che sottoporrà loro i principali temi, approfondimenti, relativi ai MaaS, ABT, Card-centric, rapporti con l’utenza, ecc… A conclusione delle esposizioni chiederemo l’opinione degli Stakeholder, fra cui sono invitati rappresentanti di: MITD (Ministero Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale), Uitp, Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale - Regione Campania, Trenitalia, AIR e Università Federico II. Nel corso delle due giornate sono invitati per intervenire: // il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili // il Governatore della Regione Campania // il Sindaco di Napoli
Le nuove Metro Catania pronte per il primo viaggio. Le costruisce a Caserta Titagarh Firema
numero 312- 28 Ottobre 2021 Focus Titagarh Firema: La nuova Metro di Catania Nel famoso film di Francesco Rosi, Mat- tei-Volontè si affaccia al finestrino dopo il rifornimento di benzina all’appena nata Agip: “Voglio controllare se l’addetto alla pompa sorride…”. E’ difficile descrivere lo spirito di uno stabi- limento industriale: in Germania, ad esem- pio, sembrano tutti molto “teutonici” (è una tautologia, ma forse rende l’idea), ordinati Il marchio Fi.Re.Ma nasce come consorzio nel ed evoluti, anche se poi scopri che la mag- 1980 riunendo alcune industrie ferroviarie gior parte del lavoro “pesante” viene svolto in che affondano nella storia: le Officine Casa- Cina. In Italia – diciamo così – la situazione è ralta di Bologna, fondate nel 1919; le Officine molto più “fantasiosa”, con punte di eccellen- meccaniche della Stanga (Padova, 1920); le za straordinarie e altri che sopportano il peso Officine di Cittadella (1946); la storica Ercole di vicende complesse, a volte anche dramma- Marelli di Sesto San Giovanni, Retam Service e tiche. Un viaggio al Sud può riservare anche Metalmeccanica lucana, e le Officine Caserta- molte sorprese. ne e le Officine Fiore, che legano il loro nome Allo stabilimento ferroviario Titagarh Firema allo sviluppo dello stabilimento di Caserta, a di Caserta, si respira subito un’aria di “rico- partire dal 1962. In particolare, sono le Offi- struzione”: un’area di 400.000 metri quadra- cine Fiore (azienda nata nel 1920 ad Ercolano ti di insediamento, di cui 140.000 coperti e come industria del legno, e poi convertitasi attrezzati, è già una sorpresa in un territorio al materiale ferroviario) ad avere importan- deprivato e racconta subito di un passato im- za nella nostra storia, perché protagonista portante. dell’ultimo tentativo di rilanciare fortemente Ma forse più importante è lo “spirito” che si l’azienda, ma protagonista anche del suo de- raccoglie nello stabilimento: gli addetti sorri- clino. dono davvero, sono tutti orgogliosi di parteci- Negli ultimi cinquant’anni, il consorzio Fi.Re. pare ad un’impresa di ricostruzione, sono an- Ma - diventato, nel frattempo, Firema Tra- che “proattivi” come si insegna nei manuali, si sporti SpA, con partecipazione al 49% di An- muovono di iniziativa – ovviamente, nel modo saldo - è stato uno dei protagonisti della sto- giusto – senza aspettare il comando del capo ria industriale ferroviaria del nostro Paese, reparto semmai “teutonico”. producendo gran parte dei treni e delle loco- E’ chiaro che c’è la consapevolezza di parte- motive destinate alle Ferrovie dello Stato (e cipare ad un impegno che se non è collettivo, non solo, ovviamente), ma collaborando so- semplicemente non è. L’impresa, in effetti, prattutto con altre grandi imprese costruttrici non è delle più facili: si tratta di rimettere in come Breda Costruzioni Ferroviarie e Ansaldo piedi un sito produttivo che potrebbe riem- Trasporti (poi Ansaldo Breda), fino ad entrare pire le pagine di un romanzo, con una sorta a far parte – nel 1986 – del consorzio Trevi, di epopea che potrebbe ricordare l’ascesa e il costruttore del primo treno Alta velocità in declino dei Florio così ben descritto nel libro Italia, l’ETR 500. di Stefania Auci, I leoni di Sicilia. In termini di aristocrazia ferroviaria, parle- 14
numero 312- 28 Ottobre 2021 Una case history di successo: il Win2Win Italia-India in Titagarh Firema Nel settembre 2019, l’ingegner Luigi Corradi è nominato direttore generale e chief execu- tive officer di Titagarh Firema SpA. Corradi (attuale amministratore delegato di Trenita- lia) proviene da Bombardier Transportation Italy, dove negli ultimi sei anni ha ricoperto l’incarico di presidente e amministratore de- legato. Si lancia con tutta la sua esperienza remmo di aziende con quarti di nobiltà da nell’impresa di rivitalizzare un’azienda storica far scomparire anche i leoni di Sicilia; sulle e di verificare la validità di un impegno con un vicende del declino, è piuttosto meglio non partner straniero, la Titagarh Wagons Limited soffermarsi, anche perché si tratta di vicende (tra le tante imprese produttrici di materiale estremamente complesse, legate anche all’e- ferroviario nell’immenso – ma complicatissi- voluzione della storia dell’industria ferrovia- mo – mercato indiano), che vuole crescere nel ria nazionale, che ha vissuto a sua volta eventi proprio Paese, ma soprattutto contribuire ad da riempire non uno ma dieci romanzi, con gli un investimento da cui ricavare tecnologia e effetti della globalizzazione e della interna- know how. E’ uno scambio che avviene in con- zionalizzazione, e i processi di concentrazione dizioni assolutamente paritarie e – soprattut- che hanno riguardato (e stanno continuando to – con le migliori intenzioni possibili, tanto a riguardare) anche player di ben altre dimen- che il manager indiano è protagonista di una sioni. conferenza a Confindustria di Caserta sulle Comunque, - brevemente e per grandi linee prospettive di sviluppo economico dell’area. - nel 2005 i Fiore diventano azionisti di mag- Corradi inizia la sua ricostruzione dal mana- gioranza, ma già nel 2010 il Ministero dello gement, in gran parte reclutato – perlomeno Sviluppo economico deve intervenire a dichia- nei ruoli chiave – dalle altre grandi imprese rare l’ammissione dell’azienda alla procedura costruttrici, che – nel frattempo – stanno af- di amministrazione straordinaria, esperienza frontando a loro volta i problemi di una ri- – diciamo così – rivelatasi poi non troppo bril- strutturazione. Arrivano nuovi manager quali lante. Fabrizio Zamagni (Attuale General Manager), Nel 2015, le attività societarie furono acqui- Giorgio Pighini (Direttore Tecnico), Angelo state da due società, l’indiana Titagarh e la Cerrone (Direttore Acquisti), Sandro Scarfone napoletana Adler Plastic; nel 2018, con l’u- (Commercial and Marketing manager) e viene scita dall’azionariato di quest’ultima, nasce la aperta una nuova sede per l’ingegneria a Sa- nuova impresa Titagarh Firema. vona nella quale vengono assunte 17 persone esperte del settore e – dopo il trasferimen- to di Luigi Corradi alla guida di Trenitalia – la nomina del nuovo Amministratore Delegato, Enrico Grigliatti, torinese, manager esperto di 15
numero 312- 28 Ottobre 2021 economia e finanza, ma anche con una pro- tecnici e tecnologici per gestire le procedure fonda esperienza dei trasporti, avendo lavo- di assemblaggio con criteri di modernità, le rato anche in Trenitalia e imprese o organismi differenze con altri impianti di ben differente del settore. lignaggio non si vedono, o meglio si vedono Rivive, così, lo stabilimento di Caserta, che nell’impegno delle maestranze, sempre per il – nel frattempo – ha subìto anche le conse- discorso della consapevolezza di partecipare guenze di un abbandono o di uno stallo nei ad una sfida importante. meccanismi produttivi, con un’amministra- Attualmente, nello stabilimento sono in corso zione straordinaria più impegnata nelle trat- diverse lavorazioni; a parte il revamping dei tative sindacali o nei contenziosi legali che convogli della Circumvesuviana, che oggi pre- nel rilancio della produzione. La corsa alle sentano un aspetto completamente diverso, commesse – costi quel che costi – conduce le commesse più importanti riguardano i con- anche alla sottoscrizione di contratti perlo- vogli per la nuova metropolitana di Catania e meno dubbi, le cui conseguenze si pagano per la metropolitana di Pune, che è la quar- ancor oggi. Ad esempio, la commessa per il ta città industriale dell’India e si trova a circa revamping o la ristrutturazione di 25 convogli 120 km a sud-est di Mumbai, ma – soprattut- della Circumvesuviana di Napoli (oggi EAV), si to – è una città in tumultuoso sviluppo, come rivela un’impresa totalmente antieconomica: l’intero continente indiano. le vetture sono antiquate e in stato di com- La partnership Italia-India è una case history pleto degrado, bisogna praticamente costru- indubbiamente di successo, anche perché irle di nuovo e cambiare quasi tutti i pezzi, ad funziona in ambedue le direzioni e smenten- un certo punto interviene persino l’ANSF ad do alcuni stereotipi abbastanza diffusi: nel- imporre adeguamenti normativi, non previsti lo stabilimento tedesco, le ruote e i carrelli data la vetustà dei mezzi. delle sale montate arrivano dalla Cina, a Ca- Il partner indiano si dimostra serio ed affida- serta provengono dalla Lucchini di Brescia e bile ed attento anche alla sostenibilità; su al- andranno in India, è un po’ diverso. E di pro- cune aree degli immensi capannoni sono già duzione italiana sono anche i pianali di allu- installati pannelli fotovoltaici, e il program- minio che andranno a formare la base dei va- ma è di estenderlo a tutto lo stabilimento, goni della metropolitana di Pune, che sul sito che oggi è stato dotato anche degli strumenti vanta come prima grandiosa caratteristica 16
numero 312- 28 Ottobre 2021 proprio i convogli costruiti in alluminio, “first lere tutta la sua versatilità nella produzione di time in India”. La partnership è forse uno dei materiali in grado di funzionare sia sulle linee rari esempi di “Win2Win”: vincono in due per- ferroviarie che metropolitane. E poi aspetta ché l’officina italiana acquisisce commesse e certezze da quel Piano nazionale di Ripresa e investimenti nel sito produttivo e l’India rice- Resilienza, che tra i suoi assiomi fondamenta- ve prodotti di eccellenza che ha contribuito li ha proprio quello di riequilibrare la politica a costruire, ma soprattutto know how, lezioni degli investimenti tra Nord e Sud, privilegian- di management per lo sviluppo dell’industria do il Sud. Dimenticando – forse – che il Mez- ferroviaria sull’esempio europeo, tecnologie zogiorno ha bisogno di nuove infrastrutture, e tecniche applicative. E’ il motivo per cui i ma ha anche bisogno di una nuova politica in- general manager della conglomerate indiana dustriale; ma l’industria non nasce senza nuo- sono spesso in Italia, e dell’interesse dello vi investimenti, e – nel settore ferroviario, ma stesso ministro dei trasporti indiano allo svi- del resto anche in quello automobilistico – gli luppo della joint venture, ma anche e soprat- investimenti in nuove linee di produzione, in tutto dello sviluppo dell’industria ferroviaria stabilimenti e tutto “l’hardware” del settore in un paese che sta correndo, ma deve co- sono enormi, e – soprattutto – determinati munque affrontare il problema del rinnovo di in base alla programmazione degli indirizzi e un’enorme quantità di sviluppare e sviluppare degli sviluppi del mercato. E – come sottoli- contemporaneamente i sistemi della mobilità. neato anche dall’associazione dei costruttori La “stella” dello stabilimento Titagarh Firema ferroviari Anie-Assifer - su questo piano le di Caserta è il nuovo treno per la metropolita- certezze mancano. Ed è un peccato, perché il na di Catania, firmato da Pininfarina e che ha Sud può essere una grande risorsa anche sul un design affascinante che colpisce al primo piano dello sviluppo della produzione indu- impatto. Titagarh Firema si muove per supe- striale, come dimostra la determinazione e rare le difficoltà, anche burocratiche (terribili la voglia di riscatto di Titagarh Firema e del per chi è caduto nelle trappole dell’ammini- suo stabilimento con gli addetti che in questa strazione straordinaria e punta a nuove com- sfida e mettono tutto se stessi, a partire dal messe, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo un management e dall’amministratore delegato contratto per la fornitura dei treni alla Ferro- Enrico Grigliatti. vie Roma-Lido e Roma-Viterbo, tutte ferrovie – come la Metro Catania – dove Titagarh fa va- Antonio D’Angelo 17
numero 312- 28 Ottobre 2021 Focus Treni e metropolitane Titagarh Firema Si avvicina la data dell’entrata in servizio dei primi nuovi treni disegnati da Pininfarina e prodotti da Titagarh Firema per la Metropo- litana di Catania. I nuovi convogli fanno par- te di una commessa che prevede un accordo quadro per la fornitura di 54 treni, di cui 10 entreranno in esercizio entro il 2022. I treni hanno una composizione standard a due cas- se e l’alimentazione prevista sulle linee della Ferrovia Circumetnea che è di 3.000 volts. I nuovi convogli hanno la stessa conformazione dimensionale dei treni già in circolazione in Metro Catania, ma presentano la grande no- vità dei vagoni che sono comunicanti, funzio- 15,7 km, con complessivamente trenta stazio- nalmente autonome, con cabina di guida alle ni), entrate in servizio quest’anno, e la linea 3 due estremità, con possibilità di introdurre – prevista per il 2023. in futuro – una terza cassa, oppure di essere I treni della metropolitana Pune sono tutti a 3 accoppiati per una conformazione dell’intero scompartimenti, e con alimentazione a 25.000 convoglio fino a sei casse. volts; per la prima volta in India, i treni sono La composizione standard a due casse, senza costruiti con il corpo in alluminio, materiale soluzione di continuità tra le singole unità tut- leggero che consente migliori prestazioni, con te climatizzate, presenta complessivamente conseguente riduzione delle emissioni di car- otto porte per lato ad apertura totale. Gli am- bonio e una migliore efficienza dinamica. bienti, in conformità alle più recenti norme di Le vetture combinano i più elevati standard sicurezza, saranno videosorvegliati e dotati di di sicurezza e di confortabilità con il moderno un sistema informativo audio e video digitale design e stile italiano, e i treni rappresenta- con monitor a LCD in comparto. Ampia facili- no un efficace esempio di “transfer techno- tà di accesso per i disabili e alle relative fun- logies”. zionalità a bordo. I treni presentano vetrate Il progetto iniziale prevede la costruzione di molto ampie perché la metropolitana di Cata- 34 treni, tutti a 3 casse, per un totale di 102 nia correrà in molte parti anche in superficie, carrozze. Nello stabilimento di Caserta in Ita- gli interni hanno la stessa eleganza del cor- lia, è prevista la costruzione di 3 treni, mentre po vettura disegnato da Pininfarina. I sistemi gli altri 31 sono costruiti in India con il contri- di climatizzazione del comparto passeggeri e buto da Caserta dei Sottoassiemi della strut- quello della cabina di guida hanno un bassissi- tura cassa. mo impatto ambientale grazie all’adozione di Lo sviluppo del progetto sotto la responsabili- sistemi a gas CO2, unico gas con GWP(1)=1. tà di Titagarh Firema con la propria ingegneria La metropolitana di Pune è un grandioso pro- di Savona, Caserta e Hydebarad. getto della città indiana, che conta circa tre milioni e mezzo di abitanti. Il piano prevede la costruzione di tre linee, due (di 17,4 km e 19
PRESENTAZIONE DEL 18° Rapporto Audimob sulla mobilità degli italiani Alla presenza del sig. Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e del Presidente del CNEL Tiziano Treu 17 novembre 2021 ore 9.30 Parlamentino del CNEL SAVE THE DATE Con il contributo scientifico di
numero 312- 28 Ottobre 2021 La cura del ferro Uiltrasporti Lombardia: la logistica integrata nell'era post Covid L’ottava edizione del convegno “La cura del obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti ferro”, organizzata da Uiltrasporti Lombardia, fissati dalla Dichiarazione di Parigi (COP21) ha visto lo svolgimento di interessanti dibat- dell’Agenzia delle Nazioni Unite dedicata ai titi e una relazione introduttiva di Andrea cambiamenti climatici e successivamente dal Appetecchia, responsabile Osservatorio Lo- Green Deal dell’Unione Europea. gistica e Trasporto merci di ISFORT, sul tema Il responsabile Logistica e Traporto merci di “Oltre la crisi : la logistica integrata nell’era Isfort rileva che esiste la consapevolezza che post Covid 19”, di cui si offre una stringata la portata dei mutamenti attesi è talmente sintesi. In particolare, nelle considerazioni di ampia da non poter essere realizzata in un sintesi, Appetecchia sottolinea che l’edizione lasso di tempo così ravvicinato, tuttavia è pos- 2020 del convegno annuale Uiltrasporti Lom- sibile identificare quei nodi critici che anche bardia candidava il trasporto ferroviario quale nel medio e lungo periodo rischiano di non modalità di trasporto di riferimento per l’at- essere risolti. teso “rimbalzo economico” legato alla riaper- Lo sviluppo del trasporto intermodale poggia, tura delle attività economiche dopo la pausa oltre che su una rete ferroviaria tecnologi- imposta dalle prescrizioni sanitarie emanate camente avanzata ed in grado di garantire i per contenere la Pandemia COVID-19. più recenti standard di sicurezza e di traspor- Gli importanti investimenti programmati per to, anche sull’integrazione con la modalità sostenere il vantaggio ambientale del treno stradale per completare il servizio di presa inducevano ad ipotizzare - qualora tutte le ini- e consegna della merce (il cosiddetto ultimo ziative programmate fossero state implemen- miglio). Il camion dunque non è un antago- tate correttamente – di riuscire finalmente a nista ma un partner strategico del trasporto trasferire quote significative di traffico dalla ferroviario senza il quale il servizio offerto dal strada alla ferrovia. treno sarebbe sostanzialmente incompleto. L’edizione 2021 del convegno – sottolinea Puntare al riequilibrio modale per cogliere il ancora nell’introduzione Appetecchia - pro- target di un sistema di trasporto ad emissio- segue lungo questo percorso di analisi appro- ni “0” deve dunque fare i conti, sul versante fondendo le potenzialità del vettore ferro- dell’autotrasporto su due dati di partenza: 1) viario all’interno della soluzione di trasporto il camion rimane il principale mezzo di tra- intermodale, considerata da molti osservatori sporto merci all’interno dei confini comunita- la più efficiente per le medio-lunghe percor- ri assorbendo circa ¾ del traffico; 2) la quasi renze. Dopo un anno pur non potendo ritene- totalità dei camion utilizza carburante fossile re estinto il ciclo pandemico, si notano i primi (diesel) così come il 98% dei nuovi camion im- timidi segnali di avvio della ripresa prevista matricolati nel 2020;3) buona parte del traf- lo scorso anno (anche grazie all’approvazione fico merci generato dal sistema produttivo da parte della Commissione Europea del Pia- nazionale non è raggiungibile dal trasporto no Nazionale di Resilienza e Rilancio – PNRR), ferroviario poiché ha un raggio di percorrenza tuttavia, da una parte, la ripartizione modale che spesso non supera i 200 km. del trasporto tra vettori rimane immutata e, L’analisi di Isfort rileva che l’innovazione tec- dall’altra, si avverte la necessità di guardare nologica sperimentata nel corso degli ultimi con maggiore oggettività e concretezza agli anni ha dimostrato che è possibile produrre 21
numero 312- 28 Ottobre 2021 energia senza far ricorso a combustibili fossili l’11% il potenziamento delle connessioni alle e che è inoltre possibile trasformare l’energia reti TEN-T (Asse di collegamento del Brenne- in movimento senza un motore a scoppio, op- ro, Corridoio Adriatico e Tirrenico), per il 10% pure utilizzando carburanti alternativi come l’adeguamento tecnologico ed efficientamen- l’idrogeno. Tuttavia ciò non è ancora chiaro to dei principali nodi urbani (Roma, Bologna come e quando ciò sarà possibile. e Milano), mentre solo l’1% per lo sviluppo Il Green Deal europeo indica un obiettivo am- del Centro Intermodale di Novara (CIM). L’o- bizioso, ovvero il trasferimento sulle ferrovie biettivo prioritario, almeno fino al 2015, sem- di una parte sostanziale del 75% dei trasporti bra dunque essere stato quello di completa- interni di merce che oggi avviene su strada, re e attrezzare la rete (le linee ferroviarie e tra le misure necessarie per trasformare l’Eu- l’estensione dell’ERMTS rappresentano quasi ropa - entro un orizzonte temporale di massi- l’80% dei finanziamenti), mentre gli altri in- mo trent’anni - nel primo continente al mondo terventi di potenziamento degli assi TEN-T, “ad emissioni 0”.Si tratta di un obiettivo con- il rafforzamento dei nodi urbani superano di divisibile, ma impegnativo se si considera che poco il 20%, mentre la diffusione e l’avanza- la quota modale delle ferrovie nel trasporto mento tecnologico dei terminali di scambio interno di merci in Europa si è attestata nel modale, non solo hanno valori unitari resi- 2018 al 17,9 % con un lieve calo rispetto al duali rispetto al totale dei finanziamenti ero- 18,3 % registrato nel 2011. gati, ma sono anche concentrati in un unico Per ridurre in modo così rilevante l’attuale progetto di potenziamento di un terminal già quota modale del trasporto su strada non sarà attivo. Il supporto pubblico al rilancio del tra- sufficiente superare la sostanziale stagnazio- sporto ferroviario non si è limitato nel corso ne del trasporto ferroviario, ma occorrerà di questi ultimi anni al solo rafforzamento fare molto di più, rileva lo studio di Isfort. della dotazione infrastrutturale, ma si è an- Va sottolineato che la rilevanza strategica del che tradotto in numerose iniziative di incen- trasporto ferroviario nel quadro delle politi- tivazione dei servizi di trasporto ferroviario. che comunitarie non è una novità. Già da tem- La quasi totalità dei Paesi europei ha varato po la Commissione ha finanziato - e continua programmi ed iniziative volti a sostenere l’uso a finanziare - il completamento della rete in- del mezzo ferroviario per migliorare le perfor- frastrutturale ferroviaria, adeguando i sistemi mance ambientali del trasporto merci. Secon- tecnologici di controllo e di sicurezza di tale do la survey condotta da parte dell’Unione In- rete ed incentivando la domanda di trasporto ternazionale delle Imprese Ferroviarie (UIC), che sceglie utilizzare tali vettori. presso gli operatori del trasporto, i beneficiari Nel periodo compreso tra il 2003 ed il 2015 degli incentivi pubblici sono prevalentemente - secondo la DGMOVE della Commissione Eu- le imprese di trasporto combinato (93%) ed ropea - sono stati realizzati in Italia interven- imprese ferroviarie (87%) e raramente realtà ti finalizzati al potenziamento del trasporto non direttamente legate al mondo ferroviario ferroviario per oltre 1 miliardo di Euro (1,150 come ad esempio enti di ricerca e sviluppo MLD) con una quota di co-finanziamento co- (14%). munitario di circa il 25%. Tali interventi han- Lo studio rileva che l’incentivazione è più no riguardato per 2/3 lo sviluppo soprattutto orientata a sostenere l’offerta (imprese che della rete ferroviaria ad Alta Velocità (Linee erogano il servizio) piuttosto che la domanda Venezia-Trieste, Milano-Verona, Torino-Pado- (imprese clienti o fornitrici). va, Tortona-Voghera), per il 13% l’estensione Il supporto comunitario e nazionale allo svi- dei sistemi di controllo e sicurezza ERMTS, per luppo del trasporto ferroviario non solo è con- 22
numero 312- 28 Ottobre 2021 diviso, ma è anche diversificato ed orientato blocco sovietico, mentre appare meno com- a sostenere - seppur in quote diverse - infra- petitivo in realtà più consistenti dal punto di strutture, servizi e innovazione. Nonostante vista della dimensione degli scambi commer- ciò questa modalità di trasporto ancora stenta ciali (come la Germania) ed anche più artico- a decollare. late all’interno di una fitta rete di poli produt- Se si esclude il caso della Confederazione el- tivi e di consumo (come ad esempio l’Italia). vetica dove storicamente il trasporto ferrovia- Proprio per concentrare gli sforzi dell’intera rio assorbe la maggior parte del traffico merci Unione sul rafforzamento di questa compo- del Pese ed oggi si attesta al di sopra del 70%, nente del trasporto la Commissione ha consa- nel resto nel continente europeo la ripartizio- crato l’anno in corso (2021) alle Ferrovie con ne modale è decisamente sbilanciata, come si l’obiettivo di promuovere non solo il traspor- evince dal grafico seguente, verso il traspor- to delle persone, ma anche delle merci, au- to su strada. Il timido segnale di incremento mentandone l’attrattività, sia dal punto di vi- del trasporto ferroviario fatto registrare tra il sta dell’efficacia (qualità percepita da utenti e 2009 ed il 2011 (quasi del 2%) è stato progres- clienti), sia dell’efficienza (effettivo vantaggio sivamente riassorbito economico e razio- negli anni seguenti; Evoluzione nel contesto europeo della quota di nalizzazione delle tra il 2011 fino a 2018 trasporto ferroviario merci (tonn./km) catene di trasporto). la quota modale del Tale consacrazione traffico ferroviario è che intende celebrare, sostanzialmente rima- rafforzandolo, l’obiet- sta invariata, anzi è tivo di promuovere il leggermente arretra- trasporto ferroviario ta. Nel contesto eu- deve però fare i con- ropeo le performance ti con la sua l’attuale migliori dal punto di posizione. Non si trat- vista del peso percen- ta solo di finanziare il tuale (quota modale) trasporto ferroviario, del trasporto ferroviario sono realizzate dai ma anche di identificare soluzioni di trasporto Paesi dell’Est (Lettonia 68%, Estonia 46% e sostenibili alternative al tutto strada. Non è Slovenia 35%). I principali generatori di traf- solo la disponibilità dell’infrastruttura ferro- fico ferroviario in termini di volumi di merce viaria che rende “attraente” il treno, ma an- trasportata su ferro (Germania, Francia, Italia, che le performance di questo vettore. Il cri- ecc.) si collocano su percentuali decisamente terio per orientare l’innovazione tecnologica inferiori. necessaria per rendere sempre più compe- titivo il trasporto ferroviario è senza dubbio La prima di queste è la Germania ferma al l’efficienza energetica che deve tenere conto 20%, seguita dall’Italia che raggiunge il 13% e dell’intero ciclo di vita dell’energia utilizzata, dalla Francia che non supera il 10% come d’altronde anche la Commissione Euro- Il trasporto ferroviario sembra dunque affer- pea sostiene,, sforzandosi di adottare le so- marsi all’interno di Paesi di piccole dimensio- luzioni tecnologiche che garantiscano il più ni ed in grado di generare modesti volumi di possibile le norme in materia di CO2 e inqui- traffico complessivi, oppure come nel caso namento. In questa duplice prospettiva l’inte- dei Paesi dell’Est dove sopravvive un modello grazione modale (mare/ferro e strada/ferro) di organizzazione del trasporto merci dell’ex appare la soluzione più efficace non solo in 23
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