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mobility press
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N. 312 - 28 Ottobre 2021

                   Il "traino" del treno: paesi in festa e Sila pulita.
          Intervista a Claroni (Club Italia) e Le Pira (Univ. Studi di
                           Catania). Viaggio dentro Titagarh Firema.
          Uiltrasporti-Lombardia: la cura del ferro. L'avvincente
            viaggio sulla storia della mobilità umana. Tecnologia,
                personalizzazione dei servizi e sostenibilità della
            logistica last mile. I sussidi ai combustibili fossili nel
                                        mondo e l'eccezione italiana
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numero 312- 28 Ottobre 2021

Editoriale
Il "traino" del treno: paesi in festa e Sila pulita
Quando – nel 1962, e dopo oltre un secolo –          attraverso Monza e Besana – raggiunge Lec-
Giovanni XXIII effettuò il famossimo viaggio in      co, toccando una pluralità di paesi, dai nomi
treno dalla stazione Vaticana ad Assisi, media       spesso improbabili. Inutile dire che il viaggio
e tv scoprirono la cosiddetta “Italia del treno”,    si è trasformato in una grande occasione di
una folla incredibile che si assiepò in tutte le     festa popolare, proprio per la capacità del tre-
stazioni, mostrando tutta l’importanza di que-       no di rivitalizzare una dimensione, che pure
sti punti di riunione delle intere popolazioni       è ancora viva nel nostro Paese, dei piccoli e
di un territorio.                                    piccolissimi centri, che – per una volta – non
Le citazioni potrebbero continuare, perché la        si sono ritrovati solo davanti alla tv. Il discor-
storia delle ferrovie è anche la storia del colle-   so può sembrare limitato ad un fenomeno di
gamento di migliaia e migliaia di centri urbani      nicchia, ma in realtà non è così. Il settore del-
attraverso la rete dei binari: l’Italia unificata    le ferrovie turistiche rischia di essere anche
dalla stazione dei carabinieri e dalla stazione      un’importante occasione di business, oltre
ferroviaria, insomma, come testimonionato            che fenomeno culturale e sociale, tutto svol-
da un’amplissima bibliografia in materia. Il         to nel segno della sostenibilità e della svolta
paragone può sembrare persino irriverente,           ambientale, che costituisce uno dei paradigmi
ma – in pieni anni duemila – un’altra “Ita-          principali dei nostri tempi. Ne sarà certamen-
lia del treno” sembra affacciarsi alla ribalta,      te testimonianza il convegno che si terrà a
certamente meno ispirata da valori profondi          Trento con la partecipazione delle principali
come il richiamo della figura carismatica del        associazioni del settore, per valutare il bilan-
Papa, ma egualmente carica di genuino entu-          cio dell’anno 2020 come “anno nazionale del
siasmo popolare.                                     treno turistico” e del 2021 come “anno euro-
Stiamo parlando dei treni che – grazie all’in-       peo delle ferrovie” (il tema del convegno è
defessa attività del direttore della Fondazione      “Turismo, PNRR e European Greene Deal: il
FS, Luigi Cantamessa Armati – fanno rivivere         treno come risorsa strategica per lo svilupp
alcune ferrovie “dimenticate”, dismesse alla         sostenibile”). Ma perché non citare l’iniziati-
cirolazione o addirittura abbandonate, che           va di “Più Sila pulita”, un viaggio ecologico sul
l’attività della Fondazione riesce a rimettere       Treno della Sila, con l’obiettivo di raccogliere
in funzione per l’effettuazione di treni storici     i rifiuti abbandonati in quel bellissimo parco
o l’inuagurazione di un vero e proprio servizio      attraversato dal solito treno?
di ferrovia turistica. I media al solito ignora-     E attenzione, perché la storia potrebbe non
no il fenomeno, se non per occasioni parti-          finire qui: perché alcune rivoluzioni – come
colari legate alla presenza di un personaggio        il treno ad idrogeno – potrebbero significare
famoso (ad esempio, Madonna). Ma nell’era            la rianimazione di moltissimi “rami secchi”,
della comunicazione impazzano i social e i           come – con una sciagurata definizione – ven-
social documentano immagini di mobilitazio-          nero classificate alcune linee desertificate di
ne, che coinvolgono interi paesi e una strari-       traffico. La spinta alla modernizzazione (che
pante partecipazione popolare. L’ultimo caso         comporta tanti miglioramenti, su qualità e
riguarda il viaggio del treno storico (sempre        quantità del servizio) può essere un fattore
organizzato dalla Fondazione FS) sui binari          rivitalizzante profondo, la rinascita del treno
della ferrovia “Besanina”, che da Milano –           non si ferma all’alta velocità.

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2021
          Rinasce la linea Fabriano - Pergola

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    nuova linea di “Binari senza Tempo”
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                       Fondazione FS Italiane
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numero 312- 28 Ottobre 2021

Intervista
Claudio Claroni (Club Italia): sul MaaS il Paese non è omogeneo.
A Napoli concreto passo in avanti per il sistema di trasporto
A metà novembre Club Italia ritorna a Napoli
dopo quattro anni per incontrare i soci del
Consorzio Unico Campania e fare il punto sui
progetti di digitalizzazione della mobilità.
Appuntamento importante, al quale parteci-
peranno numerosi esponenti delle istituzio-
ni locali, regionali e nazionali. Si parlerà di
MaaS e di PNRR e non solo di bigliettazione
elettronica e di pagamenti con carta di cre-
dito. Claudio Claroni, direttore di Club Italia
sta tirando le fila della due giorni napoleta-
                                                     Negli ultimi tempi e proprio per dare migliori
na. Quali saranno i temi di cui si discuterà?
                                                     servizi di accesso e pagamento al cittadino in
                                                     periodo di pandemia, c’è stata una evoluzione
Nel 2017, in un convegno con Unico Campa-
                                                     fortissima dei sistemi di pagamento ed e-ti-
nia, riuscitissimo per gli approfondimenti tec-
                                                     cketing che Club Italia ha registrato in proprie
nologici, di sistema organizzativo e per i livelli
                                                     iniziative, in webinar e anche in presenza.
di condivisione istituzionale, fu messo in rilie-
                                                     Nuove app, utilizzo massiccio di Q-code per le
vo al Paese l’unicità del Consorzio Unico Cam-
                                                     validazioni, entrata in campo di pagamenti on
pania, che gestisce i sistemi di pagamento e di
                                                     line e di sistemi account based ticketing, im-
bigliettazione elettronica praticamente di tut-
                                                     plementazione di pagamento con carte ban-
te le aziende pubbliche e private di trasporto
                                                     carie, ecc… Questa nuova situazione tecnolo-
della Regione Campania. Ma accanto a questa
                                                     gica, che ha investito il mondo della mobilità
straordinaria e unica condivisione organizza-
                                                     e anche della sosta, si prospetta come una
tiva territoriale, furono approfondite e illu-
                                                     solida base per l’evento nuovo, contenuto in
strate le tecnologie innovative adottate fra le
                                                     capitolo del PNRR (Investimento 1.4.6 MaaS
più avanzate del Paese. Dopo 4 anni c’è stata
                                                     Italy) che sono i MaaS. Il problema è che il
una ulteriore evoluzione complessiva dell’in-
                                                     Paese non è omogeneo su questa condizione
tero sistema e in più con un apice di grande
                                                     necessaria di attrezzatura cosiddetta “MaaS
rilievo che è la partenza dell’accesso e del
                                                     oriented” e speriamo che con misure di soste-
pagamento con carte bancarie. Insieme agli
                                                     gno diverse e anche aggiuntive a quelle attua-
amici di Unico Campania, abbiamo voluto fare
                                                     li previste nel PNRR si possa elevare più in ge-
coincidere questo nuovo incontro con questa
                                                     nerale la situazione del Paese, soprattutto in
occasione così innovativa.
                                                     direzione di realtà medie e del Sud del Paese.
                                                     Per quanto riguarda invece la realtà campa-
Avete posto il problema dell’utilizzo dei fon-
                                                     na siamo nel quadro delle situazioni di eccel-
di del PNRR, e forse e finalmente anche il
                                                     lenza, sia per la dimensione di condivisione
trasporto pubblico locale si trova di fronte al
                                                     e integrazione territoriale regionale, sia per
grande tema dell’innovazione. Ci si aspetta-
                                                     il livello tecnologico e, quindi, essendo già in
no grandi passi in avanti…
                                                     fase di studio/ampliamento al MaaS, non può

                                                                                                      5
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numero 312- 28 Ottobre 2021

che proporsi di proiettarsi concretamente in
questa direzione.                                   L’esperienza delle migliori pratiche la continu-
                                                    iamo anche in questa occasione del Convegno/
Quindi anche il MaaS, che per tanto o forse         Visita tecnica di Napoli del 11-12 Novembre
troppo tempo è stato solo una sigla, piano          2021. Nell’occasione, oltre alla partecipazio-
piano si dovrebbe riempire di cose, di conte-       ne alla visita tecnica sulla metro, con utilizzo
nuti, di progetti concreti…                         effettivo del sistema di pagamento EMV (car-
                                                    te bancarie), sono previste, il primo giorno,
Certamente! Club Italia e TTS Italia, con le        l’illustrazione del progetto “Tap e Go Unico
loro linee guida presentate in luglio, crediamo     Campania” e una sessione con tutte le asso-
che abbiano dato un significativo e un utile        ciazioni del settore, per confrontarsi sul tema
contributo al mondo istituzionale e a quello        trattato precedentemente in questa intervista
della mobilità pubblica e privata. Abbiamo          e cioè: quali prospettive per la realizzazione
attivato varie iniziative di formazione perché      dei MaaS e sistemi di Smart Mobility dà l’at-
la materia è nuova e non ancora conosciuta          tuale situazione tecnologica degli operatori
adeguatamente. Si pensa talvolta che sia solo       di mobilità del Paese. E questo dopo avere
una app, mentre unisce in sé, in ogni viaggio       illustrato l’indagine nazionale condotta da
prospettato al cittadino, organizzazione di         Club Italia sul livello di digitalizzazione delle
mobilità condivisa, informazione, pagamento,        aziende di trasporto pubblico. Il giorno dopo,
validazione. Cosa inesistente fino a oggi.          ci sarà un approfondimento, anche sul pia-
In più, i Ministeri competenti (MIMS e MITD),       no tecnico/scientifico, con un confronto fra
in “appoggio” ai contributi previsti per i MaaS,    la domanda (Aziende di trasporto) e Offerta
stanno contattando Istituzioni, Associazioni di     (players del settore) sulle tecnologie “MaaS
mobilità pubblica e privata, Organizzazioni di      oriented”, a cui farà seguito un incontro fra
categoria varie per diffondere anch’essi la cul-    stakeholder nazionali (Ministeri) e locali (Re-
tura del MaaS e per costruire azioni e basi di      gione, Comune, Unico Campania).
scambio efficaci, centro/periferia di dati stati-   Penso e spero che tutto il Convegno possa
ci e dinamici per servizi MaaS.                     servire a fare il concreto passo in avanti per
                                                    il sistema di trasporto dell’intero Paese, come
Club Italia, con la sua formula acquisita nel       mi veniva posto precedentemente.
tempo, di spazio di incontro e discussione tra
produttori di tecnologie e utilizzatori pubbli-
ci e privati si dimostra, ancora una volta, luo-
go per niente virtuale di confronto di idee e                                          Antonio Riva
di promozione delle migliori pratiche…

6
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BE
                                        AHEAD
                                        OF THE
                                         GAME
      ORGANIZATION | HR COMMUNICATION | PEOPLE DEVELOPMENT

UNA COMUNITÀ INCLUSIVA E CREATIVA SENZA CONFINI PER IL MONDO HUMAN RESOURCES,
DELLA COMUNICAZIONE CORPORATE E NON SOLO, CHE APPLICA NARRAZIONE, DESIGN E
TECNOLOGIA PER COSTRUIRE E PROMUOVERE, CON STRATEGIE DI ECCELLENZA, LA CRESCITA E
LO SVILUPPO DELLE PERSONE, LE VERE PROTAGONISTE DEL BENESSERE AZIENDALE.

                                ROMA | ITALY | WORLD                        7
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Women in Transport
Michela Le Pira (Univ. Studi di Catania): per una mobilità sostenibile
politiche integrate e maggiori investimenti nel tpl
Una città metropolitana, una quasi metropo-
li, un tessuto industriale ed agro-alimentare
complesso, ma anche una città universitaria
che attrae studenti da tutta la Sicilia orien-
tale, e non solo. Anni ed anni di abbandono
delle moderne politiche di mobilità cittadi-
na, poi, nell’ultimo decennio molte novità, a
partire dalla costruzione di una (corta) linea
metropolitana in gestione alla Ferrovia Cir-
cumetnea, la ristrutturazione dell’azienda
cittadina del trasporto locale, da poco fusa
con quella dei parcheggi, ed un nuovo rap-
porto con Trenitalia che ha portato all’aper-
tura della stazione Fontanarossa per colle-
                                                    di questo ci ha parlato Michela Le Pira, la qua-
gare l’aeroporto con la stazione Centrale.
                                                    le ha presentato recentemente a Roma la ri-
In questo quadro, ed anche in considerazione
                                                    cerca “Soddisfazione degli utenti e misure di
che i 50mila studenti necessariamente utiliz-
                                                    accessibilità: un’analisi spaziale della qualità
zano il trasporto pubblico c’è chi ha studia-
                                                    del trasporto pubblico nell’ottica della mobi-
to in modo approfondito flussi e necessità di
                                                    lità sostenibile” in occasione del 4° Convegno
spostamento in città. E l’occasione è utile per
                                                    Sistema su Gomma nel Trasporto Passeggeri.
capire molto di più su come si muove la città
che con la sua area metropolitana ha 1milione
                                                    Come è aumentata la domanda del tpl negli
e centomila abitanti.
                                                    ultimi 10 anni a Catania e cosa ha determina-
ed i suoi.
                                                    to questo aumento?
Ne abbiamo parlato con Michela Le Pira, ri-
cercatrice presso l’Università degli Studi di
                                                    Negli ultimi 10 anni a Catania si sono registrati
Catania, dove ha conseguito la laurea magi-
                                                    due trend opposti. Da un lato, la domanda to-
strale in Ingegneria Civile delle Acque e dei
                                                    tale del tpl su gomma ha subito una contrazio-
Trasporti e il dottorato di ricerca lavorando su
                                                    ne per effetto soprattutto della riduzione dra-
temi relativi alla pianificazione dei trasporti
                                                    stica delle percorrenze complessive per cui si
con il team dei Prof. Matteo Ignaccolo e Prof.
                                                    è passati da 76 a 39 viaggi/abitante/anno (fon-
Giuseppe Inturri.
                                                    te Legambiente, Ecosistema Urbano, 2010,
L’Università di Catania ha da molti anni un le-
                                                    2020). Di contro, la domanda di utilizzo del tpl
game stretto con il territorio in materia di tra-
                                                    da parte degli studenti universitari è cresciuta
sporti, testimoniato da numerose convenzioni
                                                    enormemente, sia grazie agli interventi messi
per il supporto alla pianificazione e progetta-
                                                    in atto dalle due aziende di trasporto AMTS
zione dei sistemi di trasporto, nonché accordi
                                                    (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Ca-
con le aziende di trasporto e l’amministrazio-
                                                    tania) e FCE (Ferrovia Circumetnea), sia gra-
ne comunale per incentivare la mobilità so-
                                                    zie alle politiche di incentivazione all’uso del
stenibile della comunità universitaria. Proprio

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tpl da parte dall’Università. La linea BRT che       A questa si aggiungono anche gli spostamenti
collega il centro città con il Polo Universitario    casa-scuola, che avvengono quasi interamen-
Santa Sofia, attiva dal 2013, nonché l’apertura      te attraverso il mezzo privato, anche a causa
delle nuove stazioni della metro nel 2016 e          dell’inadeguatezza del tpl e la mancanza di
2017 hanno aumentato di molto l’accessibilità        una rete di percorsi sicuri per la mobilità dol-
dei poli universitari con il tpl.                    ce. Un altro profilo di utenza importante, e
                                                     spesso sottovalutato, è quello rappresentato
Quali sono i criteri che avete valutato e che        dai turisti sempre crescenti nella nostra città.
valutate per soddisfare questa domanda e
quale è il profilo utente, se ne esiste uno, su      Lei ha parlato, durante un recente conve-
cui concentrate maggiormente le attenzioni?          gno al Mims organizzato da Asstra e Anav, di
                                                     “concetto di mobilità” e “concetto di accessi-
In un’ottica di promozione della mobilità so-        bilità”. Cosa intende e qual è il rapporto per-
stenibile, si deve necessariamente utilizzare        fetto tra questi due indicatori?
un approccio multicriteriale che includa con-
siderazioni di natura ambientale, economica          Questi concetti sono molto diversi tra loro.
e sociale. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile     La “mobilità” può essere intesa come la faci-
delle Nazioni Unite (Sustainable Development         lità di effettuare uno spostamento. Di contro,
Goals - SDGs), rappresentano una chiara gui-         l’“accessibilità” riguarda la facilità di raggiun-
da da seguire verso l’inclusione sociale, la ri-     gere una destinazione. L’attenzione si sposta
duzione dell’impatto ambientale e energetico         dunque dal trasporto come attività fine a sé
dei trasporti attraverso un uso più responsa-        stessa (mobilità) a un trasporto finalizzato a
bile delle risorse.                                  compiere altre attività (accessibilità). Da ciò
Inoltre, ultimamente si sente sempre più             derivano due approcci diversi alla pianifica-
parlare di processi decisionali partecipati e        zione dei trasporti. Tradizionalmente, l’ap-
dell’importanza del coinvolgimento di cittadi-       proccio orientato alla mobilità puntava alla
ni e stakeholder nelle scelte che riguardano il      “fluidificazione dei flussi di traffico” (vedi Li-
futuro dei trasporti delle nostre città. Pertan-     nee Guida per la Redazione dei Piani Urbani
to, oltre ad adottare criteri di sostenibilità per   del Traffico del 1995). Di contro, l’approccio
valutare le alternative di intervento, occorre       alla mobilità sostenibile (auspicato dai Pia-
che i processi decisionali stessi siano sosteni-     ni Urbani della Mobilità Sostenibile – PUMS)
bili, trasparenti e inclusivi.                       mira a garantire un’accessibilità equa e diffu-
Per quanto riguarda i profili su cui concen-         sa a tutte le categorie di utenti dei trasporti
trarsi, tradizionalmente, la pianificazione dei      (passeggeri/merci). L’accessibilità è inoltre il
trasporti si è principalmente occupata di sod-       risultato di politiche di organizzazione del ter-
disfare la domanda di spostamenti sistematici        ritorio oltre che dei trasporti, per cui si rag-
(casa/lavoro, casa/scuola, casa/università), in      giunge una buona accessibilità con trasporti
quanto i più numerosi e “facili” da prevedere.       efficienti, ma anche con la prossimità delle
Nel caso di Catania, una componente fonda-           funzioni urbane.
mentale è rappresentata dagli spostamenti            Volendo mettere in relazione questi due ap-
della comunità universitaria, soprattutto gli        procci si potrebbe dire che un sistema dei tra-
studenti, i quali rappresentano una quota im-        sporti deve essere efficiente (garantire spo-
portante della domanda di trasporto (circa           stamenti in tempo rapido – attraverso diversi
40000 per una comune di 300000 abitanti) e i         modi di trasporto, anche in combinazione tra
quali provengono da diverse aree della Sicilia.      loro e senza soluzione di continuità) e soste-

                                                                                                      9
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nibile (rispettoso dell’ambiente, economico e        Come detto sopra, attualmente ci sono diver-
inclusivo).                                          si piani di sviluppo del tpl a Catania, sia per
                                                     quanto riguarda il trasporto su gomma che su
L’offerta di trasporto pubblico locale a che         ferro. Il futuro sviluppo di FCE in ambito ex-
punto è adesso e cosa manca?                         traurbano (verso il paese etneo di Adrano) ga-
                                                     rantirebbe un collegamento più efficace con
Negli ultimi anni a Catania sono stati realizzati    comuni che hanno intense relazioni di scam-
diversi interventi e sono previsti progetti di       bio con Catania e che determinano quotidia-
sviluppo del sistema del tpl. I lavori di FCE, con   namente ingenti flussi di traffico in ingresso
l’espansione della linea metropolitana verso         e uscita. Il PUMS della Città Metropolitana di
Misterbianco e verso l’Aeroporto Internazio-         Catania, attualmente in redazione, avrà un
nale Fontanarossa, la rivisitazione delle linee      ruolo determinante per decidere il futuro dei
del trasporto su gomma da parte di AMTS, con         trasporti dell’intera area.
il progetto di nuove linee rapide BRT, nonché        Oltre ai progetti summenzionati, assisteremo
il rafforzamento del servizio ferroviario attra-     sempre di più allo sviluppo di nuove forme
verso l’apertura di nuove stazioni in ambito         di mobilità e di “sharing mobility”. Già oggi
urbano, rappresentano importanti passi verso         è presente un servizio di car sharing e bike
la promozione dell’uso del tpl e della mobilità      sharing station-based gestito a Catania dalla
sostenibile in generale.                             società amiGO e da AMTS ed è stata lanciata
Occorre però puntare di più l’attenzione su          una manifestazione di interesse per operatori
zone periferiche e a bassa domanda in cui il         di monopattini in condivisione. In quest’otti-
trasporto pubblico convenzionale non risulta         ca, per operare una vera svolta green, l’inte-
efficiente, nonché zone in cui il collegamento       grazione dei trasporti diventa fondamentale,
del “primo/ultimo miglio” con i nodi del tra-        verso un loro utilizzo – da soli o in combina-
sporto ferroviario non è sufficiente.                zione – ottimale e sostenibile.
In tutti questi casi, il trasporto condiviso a do-
manda (in inglese Demand Responsive Tran-            Oggi si parla molto di MaaS, Mobility as a Ser-
sport – DRT), favorito dall’uso delle nuove          vice. È attuabile oggi a Catania questo tipo di
tecnologie per la prenotazione delle corse,          pianificazione da parte dei passeggeri?
può risultare un’alternativa valida in grado di
compensare le carenze del tpl e scoraggiare          Occorre fare una premessa sul concetto di
l’uso dell’auto privata. Seppur promettente,         MaaS per capire se possa essere un approc-
tale sistema deve ancora essere regolamenta-         cio perseguibile e auspicabile peri il futuro dei
to opportunamente ed è oggetto di sperimen-          trasporti a Catania. L’idea del MaaS è che gli
tazioni in vari contesti territoriali.               utenti di una piattaforma informatica possano
                                                     effettuare spostamenti porta a porta attraver-
Nel luglio del 1999 è stata inaugurata la pri-       so diversi modi di trasporto o, più facilmente,
ma tratta urbana di metropolitana a Cata-            una combinazione degli stessi, con un’unica
nia, parliamo di 3,8 chilometri. Oggi ci sono        soluzione di viaggio. In questo senso, la logi-
in cantiere altre tratte, anche extraurbane,         ca sarebbe quella di sfavorire l’uso del mezzo
nuove stazioni. Qual è il progetto complessi-        privato a favore di forme di mobilità sosteni-
vo da qui ai prossimi 10 anni e quali le linee       bile, con il tpl come “spina dorsale” del siste-
di sviluppo alla luce della svolta green legata      ma dei trasporti. Il concetto di MaaS si fonda
agli investimenti del Recovery?                      dunque su quello di integrazione dei traspor-
                                                     ti. L’integrazione può avvenire a diversi livelli,

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dalle informazioni sui servizi, alle loro preno-    l’uso del tpl e di servizi e modi complemen-
tazioni e pagamenti e, più in generale, riguar-     tari per il primo/ultimo miglio, quali mobilità
da un’integrazione dell’offerta di trasporto e      dolce, DRT e servizi di sharing, e a scoraggiare
degli obiettivi da perseguire.                      l’uso del trasporto privato.
A Catania, AMTS già gestisce i servizi di tpl su    Sono pertanto necessari maggiori investimen-
gomma, sosta e sharing, FCE ha un biglietto         ti nel tpl al fine di renderlo più attrattivo ed
integrato per i servizi passeggeri erogati su       efficiente, sia in termini di finanziamento di
gomma e ferro in ambito extraurbano. Infine,        ulteriori percorrenze, sia in termini di inter-
gli studenti universitari hanno accesso illi-       venti infrastrutturali volti a separare il tpl dal
mitato a tutti i servizi di tpl (gomma e ferro)     trasporto privato e a integrarlo con servizi
dal 2018, politica che ha incrementato note-        complementari. A questo occorre aggiungere
volmente l’uso del tpl per raggiungere le sedi      investimenti per la realizzazione di una rete
universitarie.                                      di percorsi sicuri per la mobilità dolce nonché
Dunque, siamo sulla buona strada verso il           un’adeguata tariffazione della sosta.
MaaS, ma la pianificazione dei trasporti avrà       In tal modo, il tpl rappresenterebbe la colon-
un ruolo decisivo per garantire l’integrazione      na portante di un sistema integrato e efficien-
delle reti di trasporto, ad esempio favoren-        te che scoraggerebbe l’uso e possesso dell’au-
do la sincronizzazione degli scambi modali e        to privata. Una bella sfida per una città con
l’accessibilità dei nodi di scambio, la sicurezza   un tasso di motorizzazione pari a 73 auto ogni
dei collegamenti attraverso mobilità dolce, ad      100 abitanti (fonte Legambiente, Ecosistema
oggi carente.                                       Urbano, 2020).

Secondo lei, quale potrebbe essere una stra-
tegia vincente per convincere i catanesi ad
abbandonare l’auto e utilizzare i mezzi pub-
blici?

La strategia vincente dovrebbe essere ormai
chiara da quanto detto finora. Per promuo-                                              Ilaria Li Gambi
vere la mobilità sostenibile a Catania occorre
puntare su politiche integrate volte a favorire

                                                                                                     11
Convegno/Visita Tecnica
                                                                                      IN PRESENZA

                  DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING
                  NELLA REGIONE CAMPANIA. VERSO IL PNRR E I MaaS.

Tavola Strozzi,
olio su tavola
                  SEDE DEL CONVEGNO:
(82x245 cm).      Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli
Conservata
presso il Museo   Via S. Aspreno, 2, 80133 Napoli NA
di San Martino
di Napoli.

Si ringrazia:     Nei giorni 11 e 12 Novembre 2021, Club Italia - ContactLess Users Board e il Consorzio Unico Campania
Fototeca della
Direzione         organizzano il Convegno/Visita Tecnica su:
Regionale Musei
Campania          DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING NELLA REGIONE CAMPANIA.
                  VERSO IL PNRR E I MaaS.
                  L’apertura del convegno, la cui agenda definitiva è in fase di predisposizione, è prevista alle ore 11:00
                  del giorno 11 novembre con una visita agli spazi espositivi.
                  Faranno seguito i saluti istituzionali.

                  Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 e a conclusione della Presentazione dell’indagine sullo stato
                  dell’arte della digitalizzazione dei sistemi di bigliettazione nel settore del TPL: esposizione dei dati e della
                  fenomenologia riscontrata in relazione alle strategie SMART MOBILITY, è prevista una tavola rotonda in
                  presenza, con la partecipazione delle Associazioni, invitate, legate al mondo della mobilità e del Ministero
                  delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
                  Il contenuto della Tavola rotonda è: La situazione tecnologica di Operatori di trasporto e mobilità e istituzioni
                  è adeguata in Italia? Quali reali prospettive per la realizzazioni dei MaaS e sistemi di Smart Mobility?

                  Alle ore 18:00, al termine della prima giornata di convegno, inizierà la visita tecnica guidata
                  Unico Campania e Mastercard per l’implementazione EMV (pagamento carte bancarie).

                  Nella serata ci sarà una cena di gala.

                  Il giorno successivo, venerdì 12 Novembre, si parte con una sessione incentrata su una versione nuova, e
                  riteniamo utile e accattivante, del rapporto “Domanda/Offerta”: Incontro tra Domanda e Offerta. Le aziende
                  di TPL interrogano il mondo dell’Offerta sulle tecnologie di account based ticketing, bigliettazione
                  elettronica e infomobilità: quali condizioni permettono la costruzione dei MaaS.
                  I relatori, rappresentanti l’OFFERTA, saranno sollecitati da un gruppo di lavoro, composto da esperti delle
                  Aziende di Tpl (DOMANDA), che sottoporrà loro i principali temi, approfondimenti, relativi ai MaaS, ABT,
                  Card-centric, rapporti con l’utenza, ecc…
                  A conclusione delle esposizioni chiederemo l’opinione degli Stakeholder, fra cui sono invitati rappresentanti
                  di: MITD (Ministero Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale), Uitp, Ufficio Speciale per la crescita e la
                  transizione digitale - Regione Campania, Trenitalia, AIR e Università Federico II.

                  Nel corso delle due giornate sono invitati per intervenire:
                  // il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
                  // il Governatore della Regione Campania
                  // il Sindaco di Napoli
Le nuove Metro Catania pronte per il primo viaggio.
Le costruisce a Caserta Titagarh Firema
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Focus
Titagarh Firema: La nuova Metro di Catania
Nel famoso film di Francesco Rosi, Mat-
tei-Volontè si affaccia al finestrino dopo
il rifornimento di benzina all’appena nata
Agip: “Voglio controllare se l’addetto alla
pompa sorride…”.
E’ difficile descrivere lo spirito di uno stabi-
limento industriale: in Germania, ad esem-
pio, sembrano tutti molto “teutonici” (è una
tautologia, ma forse rende l’idea), ordinati        Il marchio Fi.Re.Ma nasce come consorzio nel
ed evoluti, anche se poi scopri che la mag-         1980 riunendo alcune industrie ferroviarie
gior parte del lavoro “pesante” viene svolto in     che affondano nella storia: le Officine Casa-
Cina. In Italia – diciamo così – la situazione è    ralta di Bologna, fondate nel 1919; le Officine
molto più “fantasiosa”, con punte di eccellen-      meccaniche della Stanga (Padova, 1920); le
za straordinarie e altri che sopportano il peso     Officine di Cittadella (1946); la storica Ercole
di vicende complesse, a volte anche dramma-         Marelli di Sesto San Giovanni, Retam Service e
tiche. Un viaggio al Sud può riservare anche        Metalmeccanica lucana, e le Officine Caserta-
molte sorprese.                                     ne e le Officine Fiore, che legano il loro nome
Allo stabilimento ferroviario Titagarh Firema       allo sviluppo dello stabilimento di Caserta, a
di Caserta, si respira subito un’aria di “rico-     partire dal 1962. In particolare, sono le Offi-
struzione”: un’area di 400.000 metri quadra-        cine Fiore (azienda nata nel 1920 ad Ercolano
ti di insediamento, di cui 140.000 coperti e        come industria del legno, e poi convertitasi
attrezzati, è già una sorpresa in un territorio     al materiale ferroviario) ad avere importan-
deprivato e racconta subito di un passato im-       za nella nostra storia, perché protagonista
portante.                                           dell’ultimo tentativo di rilanciare fortemente
Ma forse più importante è lo “spirito” che si       l’azienda, ma protagonista anche del suo de-
raccoglie nello stabilimento: gli addetti sorri-    clino.
dono davvero, sono tutti orgogliosi di parteci-     Negli ultimi cinquant’anni, il consorzio Fi.Re.
pare ad un’impresa di ricostruzione, sono an-       Ma - diventato, nel frattempo, Firema Tra-
che “proattivi” come si insegna nei manuali, si     sporti SpA, con partecipazione al 49% di An-
muovono di iniziativa – ovviamente, nel modo        saldo - è stato uno dei protagonisti della sto-
giusto – senza aspettare il comando del capo        ria industriale ferroviaria del nostro Paese,
reparto semmai “teutonico”.                         producendo gran parte dei treni e delle loco-
E’ chiaro che c’è la consapevolezza di parte-       motive destinate alle Ferrovie dello Stato (e
cipare ad un impegno che se non è collettivo,       non solo, ovviamente), ma collaborando so-
semplicemente non è. L’impresa, in effetti,         prattutto con altre grandi imprese costruttrici
non è delle più facili: si tratta di rimettere in   come Breda Costruzioni Ferroviarie e Ansaldo
piedi un sito produttivo che potrebbe riem-         Trasporti (poi Ansaldo Breda), fino ad entrare
pire le pagine di un romanzo, con una sorta         a far parte – nel 1986 – del consorzio Trevi,
di epopea che potrebbe ricordare l’ascesa e il      costruttore del primo treno Alta velocità in
declino dei Florio così ben descritto nel libro     Italia, l’ETR 500.
di Stefania Auci, I leoni di Sicilia.               In termini di aristocrazia ferroviaria, parle-

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                                                      Una case history di successo: il
                                                      Win2Win Italia-India in Titagarh
                                                                  Firema

                                                     Nel settembre 2019, l’ingegner Luigi Corradi
                                                     è nominato direttore generale e chief execu-
                                                     tive officer di Titagarh Firema SpA. Corradi
                                                     (attuale amministratore delegato di Trenita-
                                                     lia) proviene da Bombardier Transportation
                                                     Italy, dove negli ultimi sei anni ha ricoperto
                                                     l’incarico di presidente e amministratore de-
                                                     legato. Si lancia con tutta la sua esperienza
remmo di aziende con quarti di nobiltà da          nell’impresa di rivitalizzare un’azienda storica
far scomparire anche i leoni di Sicilia; sulle     e di verificare la validità di un impegno con un
vicende del declino, è piuttosto meglio non        partner straniero, la Titagarh Wagons Limited
soffermarsi, anche perché si tratta di vicende     (tra le tante imprese produttrici di materiale
estremamente complesse, legate anche all’e-        ferroviario nell’immenso – ma complicatissi-
voluzione della storia dell’industria ferrovia-    mo – mercato indiano), che vuole crescere nel
ria nazionale, che ha vissuto a sua volta eventi   proprio Paese, ma soprattutto contribuire ad
da riempire non uno ma dieci romanzi, con gli      un investimento da cui ricavare tecnologia e
effetti della globalizzazione e della interna-     know how. E’ uno scambio che avviene in con-
zionalizzazione, e i processi di concentrazione    dizioni assolutamente paritarie e – soprattut-
che hanno riguardato (e stanno continuando         to – con le migliori intenzioni possibili, tanto
a riguardare) anche player di ben altre dimen-     che il manager indiano è protagonista di una
sioni.                                             conferenza a Confindustria di Caserta sulle
Comunque, - brevemente e per grandi linee          prospettive di sviluppo economico dell’area.
- nel 2005 i Fiore diventano azionisti di mag-     Corradi inizia la sua ricostruzione dal mana-
gioranza, ma già nel 2010 il Ministero dello       gement, in gran parte reclutato – perlomeno
Sviluppo economico deve intervenire a dichia-      nei ruoli chiave – dalle altre grandi imprese
rare l’ammissione dell’azienda alla procedura      costruttrici, che – nel frattempo – stanno af-
di amministrazione straordinaria, esperienza       frontando a loro volta i problemi di una ri-
– diciamo così – rivelatasi poi non troppo bril-   strutturazione. Arrivano nuovi manager quali
lante.                                             Fabrizio Zamagni (Attuale General Manager),
Nel 2015, le attività societarie furono acqui-     Giorgio Pighini (Direttore Tecnico), Angelo
state da due società, l’indiana Titagarh e la      Cerrone (Direttore Acquisti), Sandro Scarfone
napoletana Adler Plastic; nel 2018, con l’u-       (Commercial and Marketing manager) e viene
scita dall’azionariato di quest’ultima, nasce la   aperta una nuova sede per l’ingegneria a Sa-
nuova impresa Titagarh Firema.                     vona nella quale vengono assunte 17 persone
                                                   esperte del settore e – dopo il trasferimen-
                                                   to di Luigi Corradi alla guida di Trenitalia – la
                                                   nomina del nuovo Amministratore Delegato,
                                                   Enrico Grigliatti, torinese, manager esperto di

                                                                                                    15
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economia e finanza, ma anche con una pro-          tecnici e tecnologici per gestire le procedure
fonda esperienza dei trasporti, avendo lavo-       di assemblaggio con criteri di modernità, le
rato anche in Trenitalia e imprese o organismi     differenze con altri impianti di ben differente
del settore.                                       lignaggio non si vedono, o meglio si vedono
Rivive, così, lo stabilimento di Caserta, che      nell’impegno delle maestranze, sempre per il
– nel frattempo – ha subìto anche le conse-        discorso della consapevolezza di partecipare
guenze di un abbandono o di uno stallo nei         ad una sfida importante.
meccanismi produttivi, con un’amministra-          Attualmente, nello stabilimento sono in corso
zione straordinaria più impegnata nelle trat-      diverse lavorazioni; a parte il revamping dei
tative sindacali o nei contenziosi legali che      convogli della Circumvesuviana, che oggi pre-
nel rilancio della produzione. La corsa alle       sentano un aspetto completamente diverso,
commesse – costi quel che costi – conduce          le commesse più importanti riguardano i con-
anche alla sottoscrizione di contratti perlo-      vogli per la nuova metropolitana di Catania e
meno dubbi, le cui conseguenze si pagano           per la metropolitana di Pune, che è la quar-
ancor oggi. Ad esempio, la commessa per il         ta città industriale dell’India e si trova a circa
revamping o la ristrutturazione di 25 convogli     120 km a sud-est di Mumbai, ma – soprattut-
della Circumvesuviana di Napoli (oggi EAV), si     to – è una città in tumultuoso sviluppo, come
rivela un’impresa totalmente antieconomica:        l’intero continente indiano.
le vetture sono antiquate e in stato di com-       La partnership Italia-India è una case history
pleto degrado, bisogna praticamente costru-        indubbiamente di successo, anche perché
irle di nuovo e cambiare quasi tutti i pezzi, ad   funziona in ambedue le direzioni e smenten-
un certo punto interviene persino l’ANSF ad        do alcuni stereotipi abbastanza diffusi: nel-
imporre adeguamenti normativi, non previsti        lo stabilimento tedesco, le ruote e i carrelli
data la vetustà dei mezzi.                         delle sale montate arrivano dalla Cina, a Ca-
Il partner indiano si dimostra serio ed affida-    serta provengono dalla Lucchini di Brescia e
bile ed attento anche alla sostenibilità; su al-   andranno in India, è un po’ diverso. E di pro-
cune aree degli immensi capannoni sono già         duzione italiana sono anche i pianali di allu-
installati pannelli fotovoltaici, e il program-    minio che andranno a formare la base dei va-
ma è di estenderlo a tutto lo stabilimento,        goni della metropolitana di Pune, che sul sito
che oggi è stato dotato anche degli strumenti      vanta come prima grandiosa caratteristica

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proprio i convogli costruiti in alluminio, “first   lere tutta la sua versatilità nella produzione di
time in India”. La partnership è forse uno dei      materiali in grado di funzionare sia sulle linee
rari esempi di “Win2Win”: vincono in due per-       ferroviarie che metropolitane. E poi aspetta
ché l’officina italiana acquisisce commesse e       certezze da quel Piano nazionale di Ripresa e
investimenti nel sito produttivo e l’India rice-    Resilienza, che tra i suoi assiomi fondamenta-
ve prodotti di eccellenza che ha contribuito        li ha proprio quello di riequilibrare la politica
a costruire, ma soprattutto know how, lezioni       degli investimenti tra Nord e Sud, privilegian-
di management per lo sviluppo dell’industria        do il Sud. Dimenticando – forse – che il Mez-
ferroviaria sull’esempio europeo, tecnologie        zogiorno ha bisogno di nuove infrastrutture,
e tecniche applicative. E’ il motivo per cui i      ma ha anche bisogno di una nuova politica in-
general manager della conglomerate indiana          dustriale; ma l’industria non nasce senza nuo-
sono spesso in Italia, e dell’interesse dello       vi investimenti, e – nel settore ferroviario, ma
stesso ministro dei trasporti indiano allo svi-     del resto anche in quello automobilistico – gli
luppo della joint venture, ma anche e soprat-       investimenti in nuove linee di produzione, in
tutto dello sviluppo dell’industria ferroviaria     stabilimenti e tutto “l’hardware” del settore
in un paese che sta correndo, ma deve co-           sono enormi, e – soprattutto – determinati
munque affrontare il problema del rinnovo di        in base alla programmazione degli indirizzi e
un’enorme quantità di sviluppare e sviluppare       degli sviluppi del mercato. E – come sottoli-
contemporaneamente i sistemi della mobilità.        neato anche dall’associazione dei costruttori
La “stella” dello stabilimento Titagarh Firema      ferroviari Anie-Assifer - su questo piano le
di Caserta è il nuovo treno per la metropolita-     certezze mancano. Ed è un peccato, perché il
na di Catania, firmato da Pininfarina e che ha      Sud può essere una grande risorsa anche sul
un design affascinante che colpisce al primo        piano dello sviluppo della produzione indu-
impatto. Titagarh Firema si muove per supe-         striale, come dimostra la determinazione e
rare le difficoltà, anche burocratiche (terribili   la voglia di riscatto di Titagarh Firema e del
per chi è caduto nelle trappole dell’ammini-        suo stabilimento con gli addetti che in questa
strazione straordinaria e punta a nuove com-        sfida e mettono tutto se stessi, a partire dal
messe, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo un     management e dall’amministratore delegato
contratto per la fornitura dei treni alla Ferro-    Enrico Grigliatti.
vie Roma-Lido e Roma-Viterbo, tutte ferrovie
– come la Metro Catania – dove Titagarh fa va-                                      Antonio D’Angelo

                                                                                                     17
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Focus
Treni e metropolitane Titagarh Firema
Si avvicina la data dell’entrata in servizio dei
primi nuovi treni disegnati da Pininfarina e
prodotti da Titagarh Firema per la Metropo-
litana di Catania. I nuovi convogli fanno par-
te di una commessa che prevede un accordo
quadro per la fornitura di 54 treni, di cui 10
entreranno in esercizio entro il 2022. I treni
hanno una composizione standard a due cas-
se e l’alimentazione prevista sulle linee della
Ferrovia Circumetnea che è di 3.000 volts. I
nuovi convogli hanno la stessa conformazione
dimensionale dei treni già in circolazione in
Metro Catania, ma presentano la grande no-
vità dei vagoni che sono comunicanti, funzio-
                                                    15,7 km, con complessivamente trenta stazio-
nalmente autonome, con cabina di guida alle
                                                    ni), entrate in servizio quest’anno, e la linea 3
due estremità, con possibilità di introdurre –
                                                    prevista per il 2023.
in futuro – una terza cassa, oppure di essere
                                                    I treni della metropolitana Pune sono tutti a 3
accoppiati per una conformazione dell’intero
                                                    scompartimenti, e con alimentazione a 25.000
convoglio fino a sei casse.
                                                    volts; per la prima volta in India, i treni sono
La composizione standard a due casse, senza
                                                    costruiti con il corpo in alluminio, materiale
soluzione di continuità tra le singole unità tut-
                                                    leggero che consente migliori prestazioni, con
te climatizzate, presenta complessivamente
                                                    conseguente riduzione delle emissioni di car-
otto porte per lato ad apertura totale. Gli am-
                                                    bonio e una migliore efficienza dinamica.
bienti, in conformità alle più recenti norme di
                                                    Le vetture combinano i più elevati standard
sicurezza, saranno videosorvegliati e dotati di
                                                    di sicurezza e di confortabilità con il moderno
un sistema informativo audio e video digitale
                                                    design e stile italiano, e i treni rappresenta-
con monitor a LCD in comparto. Ampia facili-
                                                    no un efficace esempio di “transfer techno-
tà di accesso per i disabili e alle relative fun-
                                                    logies”.
zionalità a bordo. I treni presentano vetrate
                                                    Il progetto iniziale prevede la costruzione di
molto ampie perché la metropolitana di Cata-
                                                    34 treni, tutti a 3 casse, per un totale di 102
nia correrà in molte parti anche in superficie,
                                                    carrozze. Nello stabilimento di Caserta in Ita-
gli interni hanno la stessa eleganza del cor-
                                                    lia, è prevista la costruzione di 3 treni, mentre
po vettura disegnato da Pininfarina. I sistemi
                                                    gli altri 31 sono costruiti in India con il contri-
di climatizzazione del comparto passeggeri e
                                                    buto da Caserta dei Sottoassiemi della strut-
quello della cabina di guida hanno un bassissi-
                                                    tura cassa.
mo impatto ambientale grazie all’adozione di
                                                    Lo sviluppo del progetto sotto la responsabili-
sistemi a gas CO2, unico gas con GWP(1)=1.
                                                    tà di Titagarh Firema con la propria ingegneria
La metropolitana di Pune è un grandioso pro-
                                                    di Savona, Caserta e Hydebarad.
getto della città indiana, che conta circa tre
milioni e mezzo di abitanti. Il piano prevede
la costruzione di tre linee, due (di 17,4 km e

                                                                                                      19
PRESENTAZIONE DEL

18° Rapporto Audimob
  sulla mobilità degli italiani
  Alla presenza del sig. Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità
 Sostenibili Enrico Giovannini e del Presidente del CNEL Tiziano Treu

  17 novembre 2021 ore 9.30
                      Parlamentino del CNEL

SAVE THE DATE

                        Con il contributo scientifico di
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La cura del ferro
Uiltrasporti Lombardia: la logistica integrata nell'era post Covid
L’ottava edizione del convegno “La cura del         obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti
ferro”, organizzata da Uiltrasporti Lombardia,      fissati dalla Dichiarazione di Parigi (COP21)
ha visto lo svolgimento di interessanti dibat-      dell’Agenzia delle Nazioni Unite dedicata ai
titi e una relazione introduttiva di Andrea         cambiamenti climatici e successivamente dal
Appetecchia, responsabile Osservatorio Lo-          Green Deal dell’Unione Europea.
gistica e Trasporto merci di ISFORT, sul tema       Il responsabile Logistica e Traporto merci di
“Oltre la crisi : la logistica integrata nell’era   Isfort rileva che esiste la consapevolezza che
post Covid 19”, di cui si offre una stringata       la portata dei mutamenti attesi è talmente
sintesi. In particolare, nelle considerazioni di    ampia da non poter essere realizzata in un
sintesi, Appetecchia sottolinea che l’edizione      lasso di tempo così ravvicinato, tuttavia è pos-
2020 del convegno annuale Uiltrasporti Lom-         sibile identificare quei nodi critici che anche
bardia candidava il trasporto ferroviario quale     nel medio e lungo periodo rischiano di non
modalità di trasporto di riferimento per l’at-      essere risolti.
teso “rimbalzo economico” legato alla riaper-       Lo sviluppo del trasporto intermodale poggia,
tura delle attività economiche dopo la pausa        oltre che su una rete ferroviaria tecnologi-
imposta dalle prescrizioni sanitarie emanate        camente avanzata ed in grado di garantire i
per contenere la Pandemia COVID-19.                 più recenti standard di sicurezza e di traspor-
Gli importanti investimenti programmati per         to, anche sull’integrazione con la modalità
sostenere il vantaggio ambientale del treno         stradale per completare il servizio di presa
inducevano ad ipotizzare - qualora tutte le ini-    e consegna della merce (il cosiddetto ultimo
ziative programmate fossero state implemen-         miglio). Il camion dunque non è un antago-
tate correttamente – di riuscire finalmente a       nista ma un partner strategico del trasporto
trasferire quote significative di traffico dalla    ferroviario senza il quale il servizio offerto dal
strada alla ferrovia.                               treno sarebbe sostanzialmente incompleto.
L’edizione 2021 del convegno – sottolinea           Puntare al riequilibrio modale per cogliere il
ancora nell’introduzione Appetecchia - pro-         target di un sistema di trasporto ad emissio-
segue lungo questo percorso di analisi appro-       ni “0” deve dunque fare i conti, sul versante
fondendo le potenzialità del vettore ferro-         dell’autotrasporto su due dati di partenza: 1)
viario all’interno della soluzione di trasporto     il camion rimane il principale mezzo di tra-
intermodale, considerata da molti osservatori       sporto merci all’interno dei confini comunita-
la più efficiente per le medio-lunghe percor-       ri assorbendo circa ¾ del traffico; 2) la quasi
renze. Dopo un anno pur non potendo ritene-         totalità dei camion utilizza carburante fossile
re estinto il ciclo pandemico, si notano i primi    (diesel) così come il 98% dei nuovi camion im-
timidi segnali di avvio della ripresa prevista      matricolati nel 2020;3) buona parte del traf-
lo scorso anno (anche grazie all’approvazione       fico merci generato dal sistema produttivo
da parte della Commissione Europea del Pia-         nazionale non è raggiungibile dal trasporto
no Nazionale di Resilienza e Rilancio – PNRR),      ferroviario poiché ha un raggio di percorrenza
tuttavia, da una parte, la ripartizione modale      che spesso non supera i 200 km.
del trasporto tra vettori rimane immutata e,        L’analisi di Isfort rileva che l’innovazione tec-
dall’altra, si avverte la necessità di guardare     nologica sperimentata nel corso degli ultimi
con maggiore oggettività e concretezza agli         anni ha dimostrato che è possibile produrre

                                                                                                     21
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energia senza far ricorso a combustibili fossili    l’11% il potenziamento delle connessioni alle
e che è inoltre possibile trasformare l’energia     reti TEN-T (Asse di collegamento del Brenne-
in movimento senza un motore a scoppio, op-         ro, Corridoio Adriatico e Tirrenico), per il 10%
pure utilizzando carburanti alternativi come        l’adeguamento tecnologico ed efficientamen-
l’idrogeno. Tuttavia ciò non è ancora chiaro        to dei principali nodi urbani (Roma, Bologna
come e quando ciò sarà possibile.                   e Milano), mentre solo l’1% per lo sviluppo
Il Green Deal europeo indica un obiettivo am-       del Centro Intermodale di Novara (CIM). L’o-
bizioso, ovvero il trasferimento sulle ferrovie     biettivo prioritario, almeno fino al 2015, sem-
di una parte sostanziale del 75% dei trasporti      bra dunque essere stato quello di completa-
interni di merce che oggi avviene su strada,        re e attrezzare la rete (le linee ferroviarie e
tra le misure necessarie per trasformare l’Eu-      l’estensione dell’ERMTS rappresentano quasi
ropa - entro un orizzonte temporale di massi-       l’80% dei finanziamenti), mentre gli altri in-
mo trent’anni - nel primo continente al mondo       terventi di potenziamento degli assi TEN-T,
“ad emissioni 0”.Si tratta di un obiettivo con-     il rafforzamento dei nodi urbani superano di
divisibile, ma impegnativo se si considera che      poco il 20%, mentre la diffusione e l’avanza-
la quota modale delle ferrovie nel trasporto        mento tecnologico dei terminali di scambio
interno di merci in Europa si è attestata nel       modale, non solo hanno valori unitari resi-
2018 al 17,9 % con un lieve calo rispetto al        duali rispetto al totale dei finanziamenti ero-
18,3 % registrato nel 2011.                         gati, ma sono anche concentrati in un unico
Per ridurre in modo così rilevante l’attuale        progetto di potenziamento di un terminal già
quota modale del trasporto su strada non sarà       attivo. Il supporto pubblico al rilancio del tra-
sufficiente superare la sostanziale stagnazio-      sporto ferroviario non si è limitato nel corso
ne del trasporto ferroviario, ma occorrerà          di questi ultimi anni al solo rafforzamento
fare molto di più, rileva lo studio di Isfort.      della dotazione infrastrutturale, ma si è an-
Va sottolineato che la rilevanza strategica del     che tradotto in numerose iniziative di incen-
trasporto ferroviario nel quadro delle politi-      tivazione dei servizi di trasporto ferroviario.
che comunitarie non è una novità. Già da tem-       La quasi totalità dei Paesi europei ha varato
po la Commissione ha finanziato - e continua        programmi ed iniziative volti a sostenere l’uso
a finanziare - il completamento della rete in-      del mezzo ferroviario per migliorare le perfor-
frastrutturale ferroviaria, adeguando i sistemi     mance ambientali del trasporto merci. Secon-
tecnologici di controllo e di sicurezza di tale     do la survey condotta da parte dell’Unione In-
rete ed incentivando la domanda di trasporto        ternazionale delle Imprese Ferroviarie (UIC),
che sceglie utilizzare tali vettori.                presso gli operatori del trasporto, i beneficiari
Nel periodo compreso tra il 2003 ed il 2015         degli incentivi pubblici sono prevalentemente
- secondo la DGMOVE della Commissione Eu-           le imprese di trasporto combinato (93%) ed
ropea - sono stati realizzati in Italia interven-   imprese ferroviarie (87%) e raramente realtà
ti finalizzati al potenziamento del trasporto       non direttamente legate al mondo ferroviario
ferroviario per oltre 1 miliardo di Euro (1,150     come ad esempio enti di ricerca e sviluppo
MLD) con una quota di co-finanziamento co-          (14%).
munitario di circa il 25%. Tali interventi han-     Lo studio rileva che l’incentivazione è più
no riguardato per 2/3 lo sviluppo soprattutto       orientata a sostenere l’offerta (imprese che
della rete ferroviaria ad Alta Velocità (Linee      erogano il servizio) piuttosto che la domanda
Venezia-Trieste, Milano-Verona, Torino-Pado-        (imprese clienti o fornitrici).
va, Tortona-Voghera), per il 13% l’estensione       Il supporto comunitario e nazionale allo svi-
dei sistemi di controllo e sicurezza ERMTS, per     luppo del trasporto ferroviario non solo è con-

22
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diviso, ma è anche diversificato ed orientato      blocco sovietico, mentre appare meno com-
a sostenere - seppur in quote diverse - infra-     petitivo in realtà più consistenti dal punto di
strutture, servizi e innovazione. Nonostante       vista della dimensione degli scambi commer-
ciò questa modalità di trasporto ancora stenta     ciali (come la Germania) ed anche più artico-
a decollare.                                       late all’interno di una fitta rete di poli produt-
Se si esclude il caso della Confederazione el-     tivi e di consumo (come ad esempio l’Italia).
vetica dove storicamente il trasporto ferrovia-    Proprio per concentrare gli sforzi dell’intera
rio assorbe la maggior parte del traffico merci    Unione sul rafforzamento di questa compo-
del Pese ed oggi si attesta al di sopra del 70%,   nente del trasporto la Commissione ha consa-
nel resto nel continente europeo la ripartizio-    crato l’anno in corso (2021) alle Ferrovie con
ne modale è decisamente sbilanciata, come si       l’obiettivo di promuovere non solo il traspor-
evince dal grafico seguente, verso il traspor-     to delle persone, ma anche delle merci, au-
to su strada. Il timido segnale di incremento      mentandone l’attrattività, sia dal punto di vi-
del trasporto ferroviario fatto registrare tra il  sta dell’efficacia (qualità percepita da utenti e
2009 ed il 2011 (quasi del 2%) è stato progres-    clienti), sia dell’efficienza (effettivo vantaggio
sivamente riassorbito                                                          economico e razio-
negli anni seguenti; Evoluzione nel contesto europeo della quota di nalizzazione                delle
tra il 2011 fino a 2018 trasporto ferroviario merci (tonn./km)                 catene di trasporto).
la quota modale del                                                            Tale    consacrazione
traffico ferroviario è                                                        che intende celebrare,
sostanzialmente rima-                                                         rafforzandolo, l’obiet-
sta invariata, anzi è                                                         tivo di promuovere il
leggermente arretra-                                                          trasporto ferroviario
ta. Nel contesto eu-                                                          deve però fare i con-
ropeo le performance                                                          ti con la sua l’attuale
migliori dal punto di                                                         posizione. Non si trat-
vista del peso percen-                                                        ta solo di finanziare il
tuale (quota modale)                                                          trasporto ferroviario,
del trasporto ferroviario sono realizzate dai      ma anche di identificare soluzioni di trasporto
Paesi dell’Est (Lettonia 68%, Estonia 46% e        sostenibili alternative al tutto strada. Non è
Slovenia 35%). I principali generatori di traf-    solo la disponibilità dell’infrastruttura ferro-
fico ferroviario in termini di volumi di merce     viaria che rende “attraente” il treno, ma an-
trasportata su ferro (Germania, Francia, Italia,   che le performance di questo vettore. Il cri-
ecc.) si collocano su percentuali decisamente      terio per orientare l’innovazione tecnologica
inferiori.                                         necessaria per rendere sempre più compe-
                                                   titivo il trasporto ferroviario è senza dubbio
La prima di queste è la Germania ferma al          l’efficienza energetica che deve tenere conto
20%, seguita dall’Italia che raggiunge il 13% e    dell’intero ciclo di vita dell’energia utilizzata,
dalla Francia che non supera il 10%                come d’altronde anche la Commissione Euro-
Il trasporto ferroviario sembra dunque affer-      pea sostiene,, sforzandosi di adottare le so-
marsi all’interno di Paesi di piccole dimensio-    luzioni tecnologiche che garantiscano il più
ni ed in grado di generare modesti volumi di       possibile le norme in materia di CO2 e inqui-
traffico complessivi, oppure come nel caso         namento. In questa duplice prospettiva l’inte-
dei Paesi dell’Est dove sopravvive un modello      grazione modale (mare/ferro e strada/ferro)
di organizzazione del trasporto merci dell’ex      appare la soluzione più efficace non solo in

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