DOVE VA LA RETE CARBURANTI - STAFFETTA QUOTIDIANA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
20 aprile 2018 Dove va la rete carburanti EDITORIALE Nel cammino di transizione della to petrolifero interno più destrutturato era troppo gravoso per molte gestioni. distribuzione carburanti, l’ultimo e a bassa innovazione”. Sullo sfondo Ora si cerca di correre ai ripari, rispol- mese ha offerto alcuni spunti che di una generale “arretratezza della rete verando anche la questione dei cali: possono fare da segnavia. Se non carburanti italiana”. Sembrano sempre con tutta evidenza un messaggio alle altro per avere un’idea di dove più necessari un “nuovo governo” e compagnie petrolifere che invece stan- siamo e delle tendenze e delle esi- nuovi standard per la rete carburanti. no seguendo senza riserve l’entrata in genze che si vanno consolidando. La fattura elettronica vigore delle nuove norme. Una questio- Eni e la leadership e le contraddizioni della rete ne, quella dei cali, che come tante altre A metà marzo, l’a.d. di Eni Clau- La questione dell’obbligo di fatturazione perde tutto il suo peso se viene sollevata dio Descalzi, presentando il Piano stra- elettronica ha fatto venire a galla alcune solo strumentalmente, come uno spau- tegico della società a Londra, ha detto grandi contraddizioni che la rete carbu- racchio. tra l’altro: “Ci aspettiamo di consolidare ranti si porta appresso da un po’ di tem- Frodi carburanti, i tasselli mancanti la nostra leading position in Italia con il po. Prima fra tutte proprio l’arretratezza Con la pubblicazione del provvedimenti target di mantenere il nostro 25%” nel del settore: dei ventimila e passa punti dell’Agenzia delle Entrate sui metodi di marketing, contando su buoni risultati vendita presenti in Italia forse la metà pagamento per ottenere la detrazione anche “dal positivo contributo dell’in- sono dotati dei dispositivi necessari per Iva sugli acquisti di carburanti, si va com- novazione e della mobilità sostenibile, far fronte all’obbligo di trasmissione pletando il quadro di attuazione delle come l’Lng e i nuovi prodotti”. Negli ulti- telematica dei dati. I margini compressi nuove disposizioni contro le frodi intro- mi anni si contano sulle dita di una mano per anni dalla concorrenza e dall’illega- dotte con l’ultima legge di Bilancio. gli interventi pubblici di Eni in materia di lità hanno bloccato gli investimenti. Da Si attendono ora la circolare sulle fideius- rete carburanti, e questa dichiarazione ultimo, la necessità di contrastare le frodi sioni per il pagamento anticipato dell’I- arriva a conclusione di un anno, il 2017, ha fatto sì che siano stati introdotti nuo- va, il decreto del ministero dell’Economia che ha visto un recupero della quota di vi adempimenti che si stanno rivelando sull’autorizzazione preventiva per il tran- mercato sulla rete (che ha toccato il 25%, insostenibili per alcuni. Altra grande sito su depositi di terzi, e la messa a pun- secondo quanto riportato nel bilancio v. contraddizione è quella che riguarda in to delle modalità operative sull’obbligo Staffetta 16/02), dopo anni di emorra- particolare le associazioni dei gestori, di fatturazione elettronica. Tutte misure gia. E che lascia pensare che Eni voglia che in un primo momento hanno sotto- su cui Mef e Agenzie stanno lavorando tornare a presidiare il settore. Il down- scritto senza riserve le novità introdotte e che dovrebbero vedere la luce a breve. stream ha sicuramente margini e volumi in legge di Bilancio per poi accorgersi Nel frattempo, tuttavia, non sembra che non paragonabili a quelli dell’upstream che le disposizioni sul credito di imposta le nuove norme abbiano portato a un (e anche per questo è stato negli ultimi sulle commissioni per i pagamenti con cambiamento radicale della situazione. anni abbandonato a se stesso) ma resta carta erano incomplete e che l’anticipo (G.M.) strategico perché garantisce con flessibi- dell’obbligo di fatturazione elettronica lità e capillarità l’approvvigionamento di prodotti indispensabili alla mobilità. Alla ricerca di nuovi standard Sommario Nella stessa settimana il presidente Faib Martino Landi ha sottolineato la necessi- La fotografia del parco auto Pag 2 tà di approntare nuovi strumenti norma- Intervista a Stefano Besseghini Pag 4 tivi per quei gestori (sempre più nume- Staffetta prezzi rete Pag 8 rosi) che restano esclusi dagli accordi di Notiziario Pag 10 colore e il rischio che il processo di accor- Staffetta prezzi Pag 21 pamento tra compagnie e di uscita dal mercato di grandi major “impoverisca il Le nuove sfide del Petrolio Italia Pag 22 panorama industriale rendendo il merca- 1
WWW.STAFFETTAONLINE.COM – STAFFETTA QUOTIDIANA – QUOTIDIANO DELLE FONTI DI ENERGIA Dall’Open parco veicoli Aci La fotografia del parco circolante di auto, La fotografia del parco circolante di auto, furgoni e autobus 2015-2017 DAY 2 furgoni e autobus 2015-2017 STAFFETTA QUOTIDIANA WWW.STAFFETTAONLINE.COM – – QUOTIDIANO DELLE FONTI DI ENERGIA Pubblichiamo alcune elaborazioni ottenute grazie al nuovo strumento sul parco circolante messo a focus punto dall’Aci, Open parco veicoli. In particolare, i grafici riprodotti in questa pagina illustrano lo stato Dall’Open parco veicoli del Aciparco circolante in Italia a fine 2017 per quanto riguarda autovetture, furgoni e autobus, sulla base delle categorie Euro, e le relative tendenze degli ultimi tre anni. A poco più di un anno dal- La fotografia del parco circolante di auto, furgoni e autobus 2015-2017 connessi al suo esercizio. AUTOVEICOLI 2017 Tutte le tipologie di veicoli 2017 la pubblicazione dell’open AutoveicoliWWW.STAFFETTAONLINE.COM 2017 (38.490.673 circolanti) (38.490.673 (50.576.812 Trend parco circolanti) – STAFFETTA QUOTIDIANA circolanti) autoveicoli – QUOTIDIANO negli DELLE FONTI DI ultimi DAY 3 ENERGIA 3 anni Euro 1 Trendalparco Pubblichiamo alcune elaborazioni ottenute grazie EURO 0 (pre 31/12/1992) nuovoautoveicoli strumentonegli ultimicircolante sul parco 3 anni messo a punto dall’Aci, Open parco veicoli. In 14000000 particolare, i grafici riprodotti in questa pagina illustrano lo stato data del ministero delle In- 3% mezzo del presente documento. EURO6 6 Euro 0 del parco circolante Euro Euro 0 Euro 1 EURO 0in 1 (pre EURO Italia a fine 2017 1/1/1997) (pre 31/12/1992) per quanto riguarda autovetture, furgoni e autobus, sulla base 12000000 Dall’Open13% parco 11% 10%veicoli Aci 13% 5% delle categorie Euro, e le relative tendenze degli ultimi tre anni. frastrutture e dei trasporti, e Euro 5 Euro 2 EURO 1 (pre 1/1/1997) EURO 2 (pre 1/1/2001) 10000000 16%5 11% EURO 2 (pre 1/1/2001) 8000000 La fotografia del2017 parco circolante EURO 3 (pre 1/1/2006) di auto, furgoni e autobus 2015-2017 Euro quindi delle prime fotografie EURO 3 (pre 1/1/2006) esercizio. 18%AUTOVEICOLI Tutte le tipologie di Euro 2 veicoli 2017 6000000 Autoveicoli (38.490.673 2017 12%3 circolanti) (38.490.673 Euro (50.576.812 circolanti) circolanti) Trend parco autoveicoli negli ultimi 3 anni suodiritti 4000000 “in tempo reale” del parco Euro 4 15% Euro 3 EURO 4 (pre EURO 1/10/2008) 4 (pre Euro 1 Pubblichiamo 1/10/2008) EURO alcune 0 (pre elaborazioni ottenute 31/12/1992) 2000000 Trend parco autoveicoli negli ultimi 3 anni grazie al nuovo strumento sul parco circolante messo a EURO 5 (pre 1/9/2014) 25%Euro 4 18% EURO 5 (pre 1/9/2014) 3% dall’Aci, Open parco veicoli. In 14000000 qualsiasidocumento. circolante (v. Staffetta 28/04/17), l’A- punto particolare, i grafici riprodotti in questa pagina illustrano lo stato edalaltri EURO30% Euro 0 0 Euro 66 Euro 0 Euro 1 EURO EURO 6 (pre 1 (pre EURO 0 1/1/1997) 31/12/1992) 12000000 11% 13% 10% 13% del5%parco circolante in Italia a fine 2017 EURO 6 per quanto EURO 0riguarda EURO 1 autovetture, EURO 2 furgoni EURO 3 e autobus, EURO 4 EURO sulla 5 base EURO 6 delle categorie Euro, 2 (pree1/1/2001) EURO 1 (prele relative tendenze 1/1/1997) 10000000degli ultimi tre anni. 2015 ciha messo a punto un nuovo portale connessi Euro 2 EURO 2016 2017 Euro 5 d’autore 16%5 11% EURO 2 (pre 1/1/2001) 8000000 Euro Numero di autoveicoliEuro in 2circolazione al 31 dicembre 2017 suddivisi per classe Euro per elaborare e analizzare i dati. 18% EURO 3 (pre 1/1/2006) 6000000 conpresente EURO 3 (pre 1/1/2006) esercizio. AUTOVEICOLI Tutte 12%3 leEuro 2017 tipologie di veicoli 2017 Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Autoveicoli 2017 Trend 4parco autoveicoli Euro Euro 5 Euro 6 negli 3 Totale ultimi38.490.673 anni diritti EURO 4 (pre EURO 1/10/2008) 4 (pre 1/10/2008) 4000000 (38.490.673 15% circolanti) (38.490.673 circolanti) Il sito, si legge in una nota, contie- (50.576.812 circolanti) diritto 3.768.213 1.110.683 4.100.597 5.743.335 11.451.577 7.109.651 5.206.617 Euro 4 Euro 3 AUTOCARRI TRASPORTO Euro 1 MERCI EURO EURO 5 52017 (pre 0 (pre 1/9/2014) 31/12/1992) 1/9/2014) 2000000 Trend parco autoveicoli negli ultimi 3 anni 25%Euro 4 18% (38.490.673 circolanti) mezzo del altri 0 ne i dati relativi alla consistenza del 3% 14000000 documento. suo 30% Tutte le tipologie di veicoli 2017EURO 6 Euro 0 Autocarri trasporto merci 2017 EURO Euro 6 6 Euro 1 EURO 1 6 (pre (4.075.853 EURO 1/1/1997) 0 (pre circolanti) 31/12/1992) Trend parco EURO autocarri EURO 0 1 EURO 2 negli ultimi EURO 3 EURO 4 3 anni EURO 5 EURO 6 del Euro 0 o la diffusione 11% 10%(50.576.8125% circolanti) 12000000 connessi ed 13% al 13% Titolo 2015 del grafico parco veicoli al 31 dicembre di ogni EURO 1 (pre 1/1/1997) 2016 2017 Protezione 10000000 EURO 2 (pre 1/1/2001) d’autore Euro 5 Euro 2 Numero Euro 6 di autoveicoli 16%5 EURO 11% in circolazione al 31 EURO EURO dicembre 0 (pre 2 (pre 31/12/1992) 1/1/2001) 2017 1000000 suddivisi8000000 per classe Euro qualsiasi Euro 6 Euro anno e permette di elaborare statisti- 18% 11% 8% Euro 0 Euro 2 Euro 1 EURO EURO 0 (pre 3 (pre 31/12/1992) 1/1/2006) 900000 6000000 presente 17% 13% 5% EURO EURO3 (pre 1 1/1/2006) (pre 1/1/1997) 800000 Euro Euro 5 0 Euro 12%3 1 Euro Euro 2 Euro 3 EURO 1 (pre 1/1/1997) Euro 4 Euro 5 Euro 6 Totale 700000 diritti EURO 4 (pre EURO 1/10/2008) 4 (pre 1/10/2008) 4000000 che e tabelle da scaricare nei formati altridiritto 3.768.213 14% Euro 5 1.110.683 15%Euro1 4.100.597 EURO 5.743.335 2 (pre 1/1/2001) 11.451.577 7.109.651 5.206.617 38.490.673 16%Euro 4 AUTOCARRI TRASPORTO MERCI 22017 22/4/1941. mezzoparziale EURO (pre 1/1/2001) 600000 Euro 3 7% 2000000 con EURO 5 (pre 1/9/2014) 500000 25%Euro 4 (38.490.673 18% Euro 2 circolanti) EURO 5 (pre 1/9/2014) EURO 2017EURO 3 (pre 3 (pre 1/1/2006) 1/1/2006) più comuni (excel, csv e pdf). I nume- 30% Tutte le tipologie di veicoli del 4000000 Autocarri trasporto merci 2017 12% EURO 6 (4.075.853 circolanti) Trend parco EURO autocarri EURO 2negli ultimi EURO 43 anni del o la diffusione Euro 4 Euro 2 circolanti) EURO (50.576.812 EURO 6 4 (pre 1/10/2008) 300000 EURO 0 1 EURO 3 EURO 5 EURO 6 14% EURO 4 (pre 1/10/2008) Titolo del grafico anche n°663 deled 20% Euro 4 200000 ri pubblicati mercoledì descrivono lo Protezione Euro 3 2015 2016 2017 EURO 5 (pre 1/9/2014) 100000 25% 318% EURO 0 5 (pre (pre 31/12/1992) 1/9/2014) 1000000 Legge d’autore Euro Euro 6 EURO Euro 0 NumeroEURO di 6 autoveicoli 8% 20% Euro 0 in Euro 1 circolazione al 31EURO EURO 6 0 (pre dicembre 31/12/1992) 2017 suddivisi900000 per classe Euro scenario nazionale sulla base dell’an- con qualsiasi riproduzione 11% EURO EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 17% 13% 5% EURO 6 1 (pre 1/1/1997) 800000 Euro Euro5 0 Euro 1 Euro 2EURO 1 (pre 1/1/1997) Euro 3 Euro 4 Euro 5 2015 2016 Euro 700000 20176 Totale 14% Euro 5 Euro1 no, della classificazione euro e della EURO 2 (pre 1/1/2001) 22/4/1941. anchelaparziale 600000 diritto 3.768.213 16% 1.110.683 EURO 4.100.597 2 (pre 1/1/2001) 5.743.335 11.451.577 7.109.651 5.206.617 38.490.673 Numero di autocarri AUTOCARRI in 7%TRASPORTO MERCI 2017 circolazione al 31 dicembre 2017 500000 suddivisi per classe Euro Euro 2 EURO EURO 3 (pre 3 (pre 1/1/2006) 1/1/2006) (38.490.673 circolanti) 400000 categoria di veicoli. A breve saranno Autocarri trasporto merci 2017 12% Tutte le tipologie Euro12 di veicoli 2017 Trend parco autocarri negli ultimi 3 anni n°663riservati Euro Euro 4 0 Euro Euro (4.075.853 2 EURO EURO 4 (pre Euro 3 circolanti) 1/10/2008) Euro 4 300000 Euro 5 Euro 6 Totale del del o laladiffusione (50.576.812 14% circolanti) 4 (pre 1/10/2008) 20% 200000 705.481 Euro 4 Euro274.052 3 570.854 822.787 802.902 Titolo del grafico 592.380 307.397 4.075.853 copia, inoltre disponibili i dettagli territoria- EURO 5 (pre 1/9/2014) iProtezione 25% Euro 318% EURO 5 (pre 1/9/2014) 100000 Euro 6 autobus 2017 EURO EURO 6 0 (pre 31/12/1992) 10000000 EURO 6 20%Euro diritti riproduzione li, con approfondimenti per regione, Autobus11% 2017 8% Euro 0 (98.485 (50.576.812 17% 13% Euro 1 circolanti) circolanti) 5% EURO EURO 6 31/12/1992) 0 (pre EURO 1 (pre 1/1/1997) Trend parco autobus 900000 800000 EURO 0 EURO 1 Titolonegli EURO 2 EURO ultimi 3 anni 3 del grafico EURO 4 EURO 5 EURO 6 vietata Euro 5 EURO 1 (pre 1/1/1997) 2015 2016 2017 700000 Legge provincia e comuni capoluogo. 14% Euro 5 Euro1 EURO 2 (pre 1/1/2001) 25000 22/4/1941. parziale Srl – Tutti EURO 2 (pre 1/1/2001) 600000 16% EURO Numero 6 di autocarri in circolazione 7% al 31 dicembre 2017 suddivisi per classe Euro 8% EURO 0 (pre 31/12/1992) 500000 Euro 0 Euro 2 EURO EURO 3 (pre 3 (pre 1/1/2006) 20000 1/1/2006) Facendo una prima elaborazione sugli E’ 400000 riservati Euro 0 17% Euro 12% 1 Euro 2 Euro 1 Euro 2 EURO 1 (pre Euro 1/1/1997) 3 Euro 4 Euro 5 Euro 6 Totale anche la Euro 4 EURO 4 (pre 1/10/2008) 300000 Euro 5 705.481 274.052 14% 5% 570.854 EURO 4 (pre 1/10/2008) 15000802.902 822.787 592.380 307.397 4.075.853 E’ vietata la copia, 20% EURO 2 (pre 1/1/2001) 200000 autoveicoli, il 38,2% delle auto appar- 18%Euro 4 Euro 3 RIP EURO 5 (pre 1/9/2014) ©del 25% Euro 3 18% EURO 5 (pre 1/9/2014) 100000 EURO 3 (pre 1/1/2006) 10000 autobus 2017 diritti EURO 6 0 Autobus 2017 TrendEURO parco autobus EURO 2negli ultimi EURO 3 4 anni Tutti in°663 20% (98.485 Euro 2 circolanti) tengono alle categorie euro 0 ed euro E’ vietata la copia, la riproduzione Euro 4 (50.576.812 circolanti) EURO EURO 6 1/10/2008) 4 (pre 0 EURO 1 Titolo delEURO 3 grafico EURO 5 EURO 6 5000 10% 19% EURO 5 (pre 1/9/2014) 25000 2015 2016 2017 Euro 3 3, con un 9,8% delle euro 0. Quasi il RIP Srl –Legge 0 EURO 6 23% EURO 6 Numero di8%autocarri EURO 0 (pre 2017 31/12/1992) EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 Euro 0 in circolazione al 31 dicembre suddivisi per 20000classe Euro 30% sono le euro 4, il 18,5% le euro 17% Euro 1 EURO 1 (pre 1/1/1997) 2015 2016 2017 © RIP Srl – Tutti i diritti©riservati Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 15000 Euro 4 Euro 5 Euro 6 Totale Euro 5 5% 705.481 18% 274.052 EURO 2 (pre 1/1/2001) 570.854 822.787 802.902 592.380 307.397 4.075.853 5 e il 13,5% le euro 6. Numero di autobus in circolazione al 31 dicembre EURO 3 (pre2017 suddivisi per 1/1/2006) classe Euro 10000 autobus 2017 Per gli autocarri gli euro 0-euro 3 sono Autobus Euro 10% 4 02017 (98.485 Euro Euro Euro 2 1 (50.576.812 19% circolanti) circolanti) Euro EURO 2 4 (pre 1/10/2008) Euro 3 Trend 5000 Euro 4parco autobus Titolonegli Euro 5 ultimi Euro 6 del grafico 3 anni Totale 17.067 4.394 18.963 22.262 EURO 5 (pre 1/9/2014) 10.014 17.768 8.017 98.485 Euro 3 0 ben oltre la metà, mentre gli euro 4-6 Fonte: Aci Open 23% Parco Veicoli EURO 6 EURO 6 25000 EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 8% EURO 0 (pre 31/12/1992) Euro 0 20000 si fermano sotto il 44%. 17% Euro 1 EURO 1 (pre 1/1/1997) 15000 2015 2016 2017 Euro 5 5% EURO 2 (pre 1/1/2001) Per i mezzi pesanti la maggior parte 18% di autobus in circolazione al 31 dicembre 2017 suddivisi per classe Euro Numero EURO 3 (pre 1/1/2006) 10000 Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5 Euro 6 Totale dei mezzi (68%) risulta non classifica- Euro 4 17.067 10% Euro 2 4.394 19% EURO 4 (pre 1/10/2008) 18.963 22.262 500010.014 17.768 8.017 98.485 Euro 3 EURO 5 (pre 1/9/2014) ta, mentre per gli autobus i ter quarti Fonte: Aci Open Parco Veicoli 23% EURO 6 0 EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 EURO 6 dei mezzi sono nelle categorie euro 2015 2016 2017 0-4. Numero di autobus in circolazione al 31 dicembre 2017 suddivisi per classe Euro Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5 Euro 6 Totale La banca dati “Open Parco Veicoli” è 17.067 4.394 18.963 22.262 10.014 17.768 8.017 98.485 disponibile all’indirizzo www.opv.aci.it. Fonte: Aci Open Parco Veicoli 2
Mobilità, perché serve una piattaforma condivisa DAY 2 INTERVISTA Stefano Besseghini, presidente e a.d. di Rse Il tema della mobilità continua a essere al centro del dibattito pubblico, in Italia e in Europa: il ministero dell’Ambiente sta lavorando per mettere a punto la posizione italiana rispetto DAY al 3 pacchetto Ue presentato in novembre; l’Aci ha avviato un osservatorio ad hoc (la prossima settimana partono i tavoli tematici), mentre si scaldano i motori anche per i lavori interministe- riali sul piano clima-energia. In questo contesto oggi Rse presenta il Mobility Workspace, una piattaforma internet per confrontarsi e raccogliere dati sulla mobilità, raccogliendo l’eredità del “tavolo Tiscar”. Ne abbiamo parlato con il presidente Stefano Besseghini. Oggi presentate il Mobility Workspace. Come nasce Mobilitarse è cominciato dopo l’estate. Avevamo invitato a questa iniziativa? È “figlia” del tavolo Tiscar? partecipare tutti coloro che avevano preso parte al tavolo Direi che è più il tentativo di riprendere un discorso. Quel Tiscar. Poi, se i contenuti dovessero essere utili anche ai tavolo finì con la pubblicazione degli “Elementi per la mo- lavori più istituzionali che si stanno svolgendo, ben ven- bilità sostenibile”. Successivamente il tema è stato varia- ga. Ma se dobbiamo partecipare a lavori di quel tipo lo mente affrontato in contesti diversi. Girando per convegni facciamo direttamente. Ad esempio, la prossima settimana e parlando con le persone ho percepito che quel lavoro si ricomincia con il tavolo clima-energia: Tiscar ha lanciato che avevamo fatto di sintesi e di messa a fuoco di alcuni una sorta di call per ricominciare a lavorare in vista delle aspetti si stava un po’ perdendo, come capitale culturale. prossime scadenze, con l’idea del tavolo interministeriale. Si sentivano discorsi su argomenti che consideravamo un Ma la cosa che mi preoccupava di più era che scemasse quel po’ acquisiti. Per questo ci siamo interrogati al nostro in- momento abbastanza unico di sintesi e confronto aperto, terno e abbiamo pensato che fosse interessante mettere cosa abbastanza rara in Italia. Sia il tavolo sulla decarbo- a punto uno strumento che consentisse di tenere il polso nizzazione che quello sulla mobilità sono riusciti a farlo. della situazione, in uno spirito di servizio e di supporto alla Per esempio, è un successo da preservare con attenzione il discussione. Così è venuta fuori l’idea di questa piattafor- fatto di avere messo insieme una catena modellistica unica ma, che è una cosa piuttosto artigianale, che pensa più ai con Ispra, Enea, Cnr, Banca d’Italia, Istat. contenuti che alla forma. Lo scopo è proprio ricreare quello spirito che si era formato, uno spirito di confronto con lo Come vi ponete rispetto ad altre iniziative come quel- scopo di trovare una sintesi, senza quella tensione emotiva le recentemente annunciate dall’Aci? e senza la scadenza della prossima legge di bilancio, per L’open data sul parco circolante è una cosa molto utile e cui tutti allora correvano nella prospettiva di ottenere in- interessante. Aci è sempre stata molto disponibile e ci ha centivi. Certo è che l’argomento continua a tenere banco fornito molte elaborazioni, anche ad hoc. Sono informa- e si sentono anche tante castronerie. Non vogliamo creare zioni su cui si fa tanta discussione ma a volte basterebbe il facebook della mobilità, un luogo in cui ognuno la spara vedere i numeri per rendersi conto che certe posizioni sono più grossa. Per questo noi faremo un po’ da garanti: chie- meno rilevanti di quanto sembri. Aci è partita anche con diamo alle persone di contribuire e quando ci accorgiamo l’Osservatorio sulla mobilità in cui siamo coinvolti, che è che la discussione sta convergendo la facciamo diventare molto concentrato su powertrain e tecnologie. C’è Carlo un “consenso”, con l’ambizione che nel tempo i consensi Beatrice che coordina il tavolo sui powertrain convenzio- si stratifichino costituendo dei punti di riferimento acquisi- nali, che si terrà il prossimo 18 aprile, a me hanno affidato ti. Poi, certo, tutto cambia e si evolve, non scriviamo sulla quello sull’elettrico e poi ce ne sarà uno sulla parte logistica pietra. Ma su un tema così multiforme e variegato in cui e sui sistemi di trasporto merci. Sono tutti lavori che biso- ognuno si ritaglia una nicchia, può essere un punto fermo gna riuscire a tenere assieme, e la piattaforma Mobilitarse interessante. ha proprio questa ambizione, di fare una sintesi. Questo spazio potrà dare un contributo anche al mi- Venendo ai contenuti, nota una certa sovraesposizio- nistero dell’Ambiente, che proprio in questi giorni sta ne, sui media e nel dibattito pubblico in generale, sul- lavorando alla posizione italiana sul pacchetto euro- la mobilità elettrica? peo sulla mobilità? Credo sia un po’ inevitabile. A me colpisce molto quando 4 È una coincidenza involontaria. Il lavoro sulla piattaforma si presentano tutte le tecnologie come ugualmente pron-
te e disponibili sullo stesso piano. Credo che se ci fosse trofico nelle norme. Auspichiamo di arrivare a fare un po’ di la propulsione al plasma verrebbe presentata anche quel- sintesi. E intanto dovremmo partire da una grande alleanza DAY 2 la come pronta da utilizzare. Questa è la cosa che fa più tra chi intercetta i desiderata della società, cioè la politica male a un’opinione pubblica molto emotiva, che poi però si e i portatori di interesse, e chi sta nel settore, in modo da “razionalizza” quando va a vedere i listini di Quattroruote fare un patto sui fini e sui mezzi per raggiungerli. Questo per comprare una macchina. Il principale obiettivo che ci si è il prerequisito per non nascondersi dietro equivoci che dovrebbe porre è non alimentare questo gap, presentare servono solo a non concludere niente. DAY 3 le cose con la giusta prospettiva temporale. Ma è una cosa che non riguarda solo il settore energetico: pensi ad esem- Concludiamo con Rse. Quando scade il suo mandato? pio al settore sanitario, a tutte le notizie su cure e terapie Sono stato rinnovato nel 2017, quindi fino al 2019 sono che presentano tutto come pronto domani. E in quel caso sereno. Un po’ meno sereno sono per la ricerca, che non è ancora più drammatico. Detto questo, dobbiamo anche è mai particolarmente considerata, e in questo momento convincerci che, come abbiamo visto da tempo nel settore in particolare. Ieri ho approvato il bilancio che porterò in energetico, le tecnologie diventeranno sempre più artico- assemblea a fine aprile. Venerdì scorso l’Arera ha dato via late e complesse e diverse soluzioni risolveranno problemi libera al ministero per la riorganizzazione della ricerca di differenti. E dove sono disponibili soluzioni più efficienti sistema. Non sappiamo quando uscirà il decreto, visto che bisogna creare tutte le condizioni perché si possano svilup- non c’è un governo. Ma intanto, su nostra sollecitazione, si pare rapidamente. è sbloccata una situazione che avrebbe messo in crisi una struttura come Rse che tutto sommato funziona, nella sua Nella Dafi e nel Tavolo Tiscar capacità di essere versatile. C’è attenzione a non metterci è stato sottovalutato l’idrogeno? in difficoltà, ma sarebbe importante che ci fosse più atten- Sull’idrogeno c’è stata una mia “cattiva percezione” quan- zione alla programmazione dell’attività di ricerca, perché do abbiamo avviato il tavolo. Io ho lavorato nella ricerca possiamo anche identificare indirizzi e aree di lavoro con il sulle celle a combustibile e immaginavo l’idrogeno in una semplice buon senso, però sarebbe meglio se ci fosse una prospettiva ancora molto iniziale, e invece mi hanno rac- collaborazione più intensa con tutte le strutture e con il contato uno scenario tecnologico molto più evoluto e con settore industriale. Dobbiamo capire dove le nostre aziende meno problematiche dal punto di vista dell’applicazione si possono giocare aree di competitività grazie ai risultati sulle auto. Questo è esattamente il lavoro che dobbiamo che vengono dalla ricerca. Stiamo ad esempio lavorando fare: la tecnologia si muove molto rapidamente e anche tra su Mission Innovation, ieri abbiamo organizzato un wor- gli addetti ai lavori si rischia di creare la sensazione di ritardi kshop ristretto sul tema dei materiali per l’energia con tecnologici. Per questo è utile avere informazioni sempre una quindicina di aziende, ed è stato un momento molto rapidamente disponibili con indicatori confrontabili senza interessante in cui abbiamo raccolto tante indicazioni su dover studiare ogni volta tutta la vicenda. cosa le aziende che sono impegnate nella generazione e Vorrei poi spendere una parola sulla questione dei gas, che distribuzione di energia vogliono dalla ricerca sui materia- sono tanti. È un mondo che deve ancora raccontarsi in ma- li. Queste cose le dobbiamo intercettare, e dobbiamo po- niera corretta. Il biometano è una strada interessante ma terle mettere nei piani di lavoro che stiamo sviluppando. deve ancora cominciare a mettere fuori il naso. Il poten- Lo stesso vale per i progetti europei. Il lavoro più noioso ziale c’è ma non scommetterei sui 5 miliardi di mc, forse ma proficuo è proprio sulla parte upstream dei progetti, più sui 2-3. E poi bisogna cominciare a farli, a mettere gli sulla fase ascendente in cui la Commissione europea indi- investitori in condizione di farli. Bisogna mettere a punto vidua i temi che andranno a bando tra due-tre anni. Noi un racconto della vicenda tecnologica e anche dal punto come Rse presidiamo quella fase con una forza notevole, di vista dei decreti, delle autorizzazioni e così via. Questo è stata una mia scelta da quando sono arrivato a Rse, ci serve per passare dagli auspici alle applicazioni. È una cosa abbiamo messo persone a lavorare ad hoc. E funziona. che riguarda noi che siamo nel settore: sapere indicare rapi- Abbiamo il 40% di tasso di successo dei progetti. Il pro- damente quali sono gli aspetti che vanno messi a posto. Poi blema è che spesso i partner europei ci chiedono di coor- saranno le autorità e il ministero a intervenire. dinare e noi siamo costretti a tirarci indietro perché non Il mondo dell’energia è oggettivamente iper-regolato, iper- abbiamo i soggetti industriali dietro. 5
DAY 2 DAY 3 6
DAY 2 DAY 3 WiPIT: IL DISPOSITIVO CHE RIDUCE CONSUMI, EMISSIONI E RUMORE! Alfons Haar www.alfons-haar. Le funzioni primarie del WiPIT re quando si trova sul punto di de ha recentemente introdotto sono: erogazione. il dispositivo WiPIT che riduce • Accensione/spegnimento consumi, emissioni e rumore motore ed inserimento PTO Abbiamo calcolato un rispar- quindi può ottenere l’IPERAM- • Avvio di un’erogazione pro- mio medio di circa 2000 / MORTAMENTO. dotto anno/autobotte considerando • Pausa di un’erogazione pro- 12 erogazioni al giorno, 220 WiPIT è concepito come con- dotto giorni/anno). trollo remoto della testata elet- • Avvio, pausa e arresto del na- tronica X-Master. spo sul veicolo per l’avvolgi- WiPIT è dotato del sistema Mo- WiPIT si può utilizzare solo in mento del tubo pieno tion Control che rileva il mo- abbinamento al PreciNODE vimento dell’autista; qualora M Radio come stazione base PreciNODE M Radio serve da l’autista non si muovesse per sull’autobotte. stazione base per il WiPIT. un tempo superiore a 60 se- Unutilizzo con controller o sta- Per ogni stazione base si può condi (tempo settabile) il WiPIT zioni base di altri produttori è associare un solo WiPIT. vibra. L’autista a questo punto escluso. Entrambi i dispositivi Solo l’antenna in dotazione deve muoversi altrimenti il Wi- sono destinati esclusivamente può essere montata sull’autoci- PIT arresta l’erogazione e dà all’uso professionale da parte sterna e collegata al PreciNODE l’allarme. Si comporta quindi di personale qualificato. M Radio. come un dispositivo Deadman, per il quale ha vinto il premio WiPIT è destinato al controllo re- Grazie a questo innovativo di- APEA Health and Safety Award moto di singole funzioni nell’e- spositivo l’autista non deve an- 2017. rogazione del prodotto nonché dare avanti e indietro dall’auto- nell’azionamento del naspo. Si botte al punto di erogazione e deve utilizzare esclusivamente risparmia tempo e carburante l’antenna montata sul dispositivo. avviando e spegnendo il moto- 7 Inserzione pubblicitaria
WWW.STAFFETTAONLINE.COM – STAFFETTA QUOTIDIANA – QUOTIDIANO DELLE FONTI DI ENERGIA Staffetta prezzi rete DAY 2 Tabella 1 - Prezzi praticati – medie nazionali (€/lt) Tabella 4 - I prezzi praticati in autostrada (€/lt) Media Compagnie Pompe Bianche Benzina Gasolio Gpl Metano Self Servito Self Servito Self Servito Self Servito Self Servito (€/Kg) Benzina 1,569 1,685 1,577 1,722 1,541 1,584 Media 1,672 1,847 1,545 1,732 0,727 1,045 DAY 3 +0,007 +0,005 +0,008 +0,006 +0,004 +0,003 Nota: medie settimanali nel periodo 11 - 17 aprile. Gasolio 1,438 1,557 1,445 1,594 1,413 1,456 +0,008 +0,006 +0,009 +0,007 +0,006 +0,005 Tabella 5 - Lo “sconto” pompe bianche (€/lt) © RIP Srl – Tutti i diritti riservati Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio. Gpl 0,632 0,640 0,619 -0,001 -0,001 -0,002 Benzina Gasolio Gpl Metano Metano 0,963 0,972 0,953 Self Servito Self Servito (€/Kg) – – – Media 0,036 0,138 0,032 0,139 0,020 0,019 E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento. Nota: medie settimanali nel periodo 11 - 17 aprile. Variazioni rispetto alla rilevazione precedente. Nota: al 17 aprile, rispetto alle medie nazionali delle compagnie. Tabella 2 - Prezzi praticati per compagnia (€/lt) Tabella 6 - Le variazioni dei prezzi Eni (€/lt)* Benzina Gasolio Gpl Metano Dal Benzina Gasolio Gpl Self Servito Self Servito (€/Kg) 21/3 + 0,010 1,777 + 0,010 1,631 — 0,676 Agip Eni 1,576 1,731 1,446 1,605 0,634 0,970 28/3 + 0,010 1,787 + 0,010 1,641 — 0,676 +0,010 +0,009 +0,010 +0,010 +0,001 -0,001 3/4 — 1,787 — 1,641 – 0,006 0,670 11/4 + 0,010 1,797 + 0,010 1,651 — 0,670 Api-Ip 1,599 1,777 1,462 1,648 0,652 0,968 +0,016 +0,011 +0,018 +0,012 – -0,002 (*) Prezzi consigliati in modalità servito calcolati dalla Staffetta. Esso 1,574 1,690 1,443 1,561 0,648 0,970 +0,012 +0,009 +0,013 +0,010 -0,002 +0,004 Sei mesi di variazioni Eni (€/lt) Ies 1,603 1,586 1,474 1,457 0,671 0,980 1,850 -0,004 -0,018 +0,002 -0,008 +0,047 -0,004 1,800 Lukoil 1,533 1,702 1,410 1,591 0,660 1,066 1,750 1,700 +0,010 +0,018 +0,010 +0,019 – – 1,650 Q8 1,579 1,753 1,449 1,635 0,634 0,981 1,600 +0,016 +0,010 +0,017 +0,012 -0,004 – 1,550 Benzina Gasolio 1,500 Repsol 1,560 1,618 1,431 1,491 0,614 0,962 11/10/2017 11/11/2017 11/12/2017 11/01/2018 11/02/2018 11/03/2018 11/04/2018 +0,015 +0,008 +0,019 +0,016 +0,003 +0,001 Tamoil 1,588 1,673 1,464 1,551 0,630 0,984 +0,017 +0,014 +0,018 +0,015 -0,002 +0,005 TotalErg 1,591 1,737 1,455 1,603 0,644 0,963 Margini lordi benzina (€/lt) +0,015 +0,013 +0,015 +0,014 -0,002 +0,002 0,190 0,170 Nota: medie nazionali al 17 aprile, variazioni rispetto al 10. 0,150 Tabella 3 - Prezzi praticati nelle Regioni (€/lt)• 0,130 0,110 Andamento settimanale Media 12 mesi Benzina Gasolio Gpl Metano (€/Kg) 0,090 16/4 16/5 16/6 16/7 16/8 16/9 16/1 16/2 16/3 16/4 16/10 16/11 16/12 Abruzzo 1,543 1,423 0,646 0,936 Basilicata 1,584 1,455 0,640 0,991 Bolzano 1,636 1,527 0,647 1,035 Margini lordi gasolio (€/lt) Calabria* 1,610 1,454 0,671 1,050 0,190 Campania* 1,582 1,426 0,610 0,961 0,170 Emilia-R. 1,557 1,440 0,612 0,947 0,150 Friuli-V.G. 1,565 1,458 0,615 0,968 0,130 Lazio* 1,595 1,435 0,631 1,018 Andamento settimanale Media 12 mesi 0,110 Liguria*** 1,639 1,462 0,681 0,990 0,090 Lombardia 1,572 1,456 0,619 0,963 16/4 16/5 16/6 16/7 16/8 16/9 16/1 16/2 16/3 16/4 16/10 16/11 16/12 Marche** 1,578 1,430 0,666 0,908 Molise* 1,576 1,423 0,637 0,952 Piemonte* 1,597 1,444 0,617 0,964 Tabella 7 - Riferimenti (€/’000 lt) Puglia 1,579 1,447 0,642 0,970 Dal Benzina Gasolio Gpl Sardegna 1,568 1,456 0,695 - Sicilia 1,561 1,444 0,691 1,039 “Prezzo Italia” del 16/4 Toscana 1,564 1,448 0,642 0,996 - con imposte 1.562,98 1.439,30 644,98 Trento 1,596 1,483 0,632 1,008 - al netto di accisa e IVA 552,73 562,35 381,40 - accisa 728,40 617,40 147,27 Umbria 1,572 1,445 0,691 0,939 - Iva 281,85 259,55 116,31 Valle d’A. 1,592 1,465 0,700 0,999 Quotazione Cif Med del 17/4 417,92 436,28 — Veneto 1,541 1,429 0,608 0,942 Indicazioni per il 19/4 = -2 — Nota: prezzi al 17 aprile. (•) Gpl e metano solo servito. (*) addizionale sulla benzina di 3,1 cent (Iva inclusa); (**) addizionale di 2,4 Fonte: elaborazioni Staffetta su dati Osservaprezzi - ministero dello Sviluppo cent (Iva inclusa); (***) addizionale di 6,1 cent (Iva inclusa). economico, “prezzi Italia” e dati di mercato. 8 Informativa ai sensi dell’art. 13, d. lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per la realizzazione del prodotto editoriale, per la gestione dell’abbonamento e per le attività connesse. Titolare del trattamento è: Rivista Italiana Petrolio Srl - Via Aventina, 19 - 00153 Roma (RM) nella persona del legale rappresentante.
DAY 2 DAY 3 9
Le notizie dell’ultimo mese* DAY 2 Notiziario Società e associazioni sulla tecnologia plug-in hybrid”. Acea propone inoltre l’inse- Api IP-gestori, è scontro rimento di un “meccanismo di condizionalità” degli obiettivi di CO2 al 2030 allo sviluppo delle infrastrutture e alla diffu- sulle autostrade sione nel mercato dei carburanti alternativi, un “meccanismo di trasferimento crediti per i costruttori” e un target DAY sensi- 3 I gestori delle aree di servizio autostradali Api-IP e bilmente più basso del 20% per i furgoni a cui riconoscere Italiana Petroli (ex TotalErg) avvieranno tra due set- anche una specifica situazione per la loro valutazione. (15/3) timane iniziative di protesta per la mancanza di ri- sposte da parte delle due società. Lo hanno deciso i gestori nella prima assemblea unitaria svoltasi ieri Consip, aggiudicate tre gare carburanti a Eni a Bologna e convocata da Faib Autostrade, Fegica e TotalErg e Anisa. Nel frattempo si è svolto oggi un incontro tra gestori e azienda per quanto riguarda la rete ordinaria, incontro in- Consip ha aggiudicato tre appalti per la fornitura di carbu- terlocutorio in cui si sono sostanzialmente elencati i problemi rante per autotrazione mediante buoni acquisto e dei servizi da affrontare, da quelli di ordine tecnico e contabile derivanti connessi per le Pubbliche Amministrazioni. L’appalto è suddi- dall’integrazione delle due realtà alla questione dell’adozio- viso in tre lotti per un valore complessivo di oltre 105 milioni ne di un accordo di colore unitario, rimandando l’esame più di euro, aggiudicati a Eni (uno) e TotalErg (due). (15/3) approfondito alle prossime settimane. I gestori hanno deliberato iniziative di mobilitazione e prote- Faib, il 23 ottobre l’assemblea sta: per la rete a marchio Api IP l’interruzione dell’iniziativa di per i nuovi vertici sconto flessibile sull’isola self e la sospensione di ogni vincolo sul prezzo massimo praticato; per la rete a marchio Italiana Un’ampia relazione che ha toccato lo stato delle relazioni sin- Petroli la sospensione delle condizioni previste dall’accordo dacali, le priorità per l’evoluzione della rete e le novità nor- del 6 luglio 2017 in materia di prezzo massimo praticato. mative. Con l’annuncio che la prossima assemblea nazionale, L’assemblea ha inoltre dato mandato alle tre sigle sindacali chiamata a eleggere i nuovi vertici, si terrà il 23 ottobre. L’ul- di comunicare la deliberazione all’azienda e di chiedere un timo bollettino Faib riposta un lungo resoconto della seduta tavolo di confronto, fissando l’attivazione delle iniziative di di giunta dello scorso 13 marzo. protesta al termine di 15 giorni dalla comunicazione, nel Il presidente Martino Landi ha individuato nella “evoluzione caso in cui non si sia avviato alcun negoziato o manifestata della rete” la nuova priorità, in un contesto in cui la polveriz- una chiara e concreta volontà di ottemperare agli impegni zazione e l’uscita dal mercato di alcune major rende il mer- assunti e sottoscritti. (15/3) cato petroliero “più destrutturato e a bassa innovazione”. (20/3) Auto, le osservazioni Acea sul pacchetto mobilità EG Italia, i gestori chiedono avvio del confronto Sono nove i punti individuati dall’associazione europea delle Faib Fegica e Figisc, “alla luce del definitivo “closing” e della case automobilistiche Acea da sottoporre alla Commissione connessa formalizzazione della cessione del ramo d’Azien- europea in merito al pacchetto mobilità. Nel position paper da”, hanno avanzato in una nota la richiesta di un “incontro l’associazione, pur riconoscendo che “maggiori riduzioni del- in tempi brevi per avviare quelle corrette relazioni industriali le emissioni di CO2 da parte di autovetture e furgoni dopo il che hanno caratterizzato il confronto con la Esso Italiana in 2020 sono possibili”, invita l’Europa a riconoscere che questi questi anni, volte alla definizione dei rapporti economici e risultati andranno di pari passo con “cambiamenti strutturali normativi tra i titolari e/o fornitori degli impianti di distribu- che avranno un forte impatto sulla catena del valore dell’in- zione carburanti e i Gestori degli stessi, rappresentati dalla tera industria dell’auto” e quindi sottolinea la necessità di Organizzazioni di categoria, secondo le normative che rego- mantenere ben fermi i principi di accessibilità, economicità, lano il settore”. neutralità tecnologica e condizionalità degli interventi. Faib Fegica e Figisc affermano che “un primo confronto si Nel documento Acea ribadisce i dubbi già espressi in prece- rende necessario (…) per individuare al meglio gli aspetti le- denza (v.Staffetta 9/11/2017, id.278018) sull’obiettivo inter- gati al mutamento societario e le strategie di marketing che medio del 2025, sull’eccessiva onerosità di una riduzione del EG Italia srl intende adottare nei prossimi anni (…). L’avvio 30% delle emissioni al 2030 favorendo un più accessibile del confronto dovrebbe anche delineare da subito l’apertura 20% e sottolineando che “la Commissione sta spingendo di tavoli di negoziazione specifici tanto per la rete ordinaria 10 che per il segmento autostradale”. di fatto per i veicoli 100% elettrici, e non sufficientemente
Allo stesso tempo le Federazioni hanno segnalato che dal regionale della Confesercenti. La riunione, presieduta dal “territorio ci giungono pressanti segnalazioni delle Gestioni” Presidente regionale Faib Andrea Stefanelli e dal coordinato- DAY 2 su variazioni penalizzanti delle politiche di pricing, auspican- re Gianluca Naldoni, è stata introdotta da Francesco Cencini, do che “trattasi di fenomeni del tutto fisiologici connessi al responsabile regionale del comitato di colore e da Martino mutamento societario e agli eventi comunque legati a tale Landi, presidente nazionale Faib. Landi ha relazionato sugli processo”. (20/3) ultimi incontri avvenuti nelle settimane scorse con l’ammini- stratore delegato della nuova compagine societaria accom- DAY 3 Auto, l’Alleanza per l’elettrificazione pagnato dai suoi più stretti collaboratori. (3/4) propone quote e bonus malus Saras, il Piano punta su carburanti marini Introdurre un sistema di quote o di bonus-malus per i vei- “puliti” e Igcc coli a zero emissioni da affiancare agli obiettivi di riduzione delle emissioni (da alzare del 5,5% ogni anno) per il 2025 e Archiviato un buon 2017, nel piano 2018-2021 Saras punta il 2030, oltre a un più stretto controllo della Commissione sull’allungamento della vita dell’impianto termoelettrico ali- sui test delle case automobilistiche. Sono alcune delle indi- mentato con la gassificazione del Tar (Igcc) e sui nuovi limiti cazioni di Electrification Alliance, l’alleanza europea per l’e- di zolfo per i combustibili marini. Il consiglio di amministra- lettrificazione (v. Staffetta 23/06/17), in merito al Pacchetto zione della società ha appena approvato i dati del quarto tri- Mobilità proposto dalla Commissione europea. mestre e dell’intero 2017 e il piano 2018-2021, che saranno Un altro punto sottolineato dalla proposta è quello di rende- all’ordine del giorno dell’assemblea generale del 27 aprile re obbligatorio per le pubbliche amministrazioni l’acquisto prossimo, chiamata anche a nominare il nuovo presidente di soli “veicoli puliti” a partire dal 2030, definendo “veicolo dopo la scomparsa di Gian Marco Moratti. (3/4) pulito” in base alle emissioni di scarico ed estendendo tale obbligo anche alle flotte per la raccolta rifiuti e servizio taxi. Carburanti, nuovo punto vendita Enercoop Le proposte dell’organizzazione nata per dimostrare e pro- in Piemonte muovere il potenziale dell’elettrificazione nelle politiche di decarbonizzazione vanno ad aggiungersi a quelle degli scor- È stato inaugurato ieri e sarà in servizio da domani il quarto si mesi di Eurelectric (v. Staffetta 19/02) e Acea (v. Staffetta distributore di carburanti Nova Coop del Piemonte a marchio 15/03). (20/3) Enercoop, a Vercelli in via Nelson Mandela, Frazione Lariz- zate. Mobilità: nasce “Muoversi con Energia”, L’impianto, si legge in una nota, è dotato di un sistema di pa- l’osservatorio permanente dell’Aci gamento con casse self service pre-pay, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’assistenza di personale qualificato – non abilita- È nato l’osservatorio Aci “Muoversi con Energia”. Lo comu- to alla gestione dei pagamenti – permette invece la fornitura nica Aci con una nota. Dopo l’annuncio lo scorso novembre di Gpl e metano dal lunedì al venerdì con orario continuato (v. Staffetta 22/11/17) in occasione della 72a Conferenza del dalle 7.00 alle 19.30, il sabato dalle 7.30 alle 13.30. Traffico e della Circolazione Auto, oggi si è insediato il tavolo La stazione possiede due erogatori bifacciali per benzina e a Roma per analizzare le strategie industriali e politiche con gasolio per auto, una pompa per il Gpl e una per il metano. le quali l’Italia - rispettando gli equilibri economici del siste- Completano l’offerta di carburanti un erogatore per mezzi ma Paese sottolinea Aci - intende raggiungere gli obiettivi di pesanti ad alta portata, uno di additivo AdBlue e 2 postazioni sostenibilità ambientale. auto con colonnine fast per la ricarica completa di autovet- L’osservatorio monitorerà lo scenario della transizione ener- ture elettriche in 40 minuti. L’impianto è dotato di pannelli getica e i suoi mutamenti, attraverso l’analisi critica di una fotovoltaici e illuminazione a led. (4/4) serie di tavoli che vedranno impegnati i maggiori stakeholder del settore: Eni, Snam, Enel, Enea, IM-CNR, Confindustria Eni, torna a crescere l’erogato medio energia, Unione petrolifera, Assogasmetano, Elettricità futu- ra, FCA, RSE, RIE e Fondazione Caracciolo ACI. Dopo il calo del 2016, torna a crescere l’erogato medio dei Il prossimo 18 aprile ci sarà il primo tavolo tecnico dal titolo punti vendita carburanti a marchio Eni. Le vendite sulla rete “Lo sviluppo tecnologico dell’autotrazione”. (23/3) in Italia (6,01 milioni di tonnellate) sono in lieve crescita ri- spetto al 2016 (circa 80mila tonnellate, +1,3%), mentre l’e- Api-Italiana Petroli, gestori Faib in agitazione rogato medio riferito a benzina e gasolio (1.588mila litri) ha registrato un aumento di circa 40mila litri rispetto al 2016, La richiesta viene dalla riunione dei responsabili provinciali con la quota di mercato media del 2017 al 25% in aumento 11 dei comitati di colore svoltasi martedì scorso presso la sede di 0,7 punti percentuali rispetto al 2016 (24,3%).
I dati sono riportati nella relazione finanziaria annuale 2017, mercio una sensibile complicazione burocratica ed un inutile pubblicata venerdì. Ancora in calo i punti vendita: al 31 di- aumento di costi per la relativa gestione amministrativa”. Per DAY 2 cembre 2017 la rete di distribuzione in Italia è costituita da questo la federazione di settore Fnaarc ha avviato una raccol- 4.310 stazioni di servizio con una riduzione di 86 unità ri- ta firme dicendosi “fermamente contraria” alla disposizione spetto al 31 dicembre 2016 (4.396 stazioni di servizio) per introdotta con la legge di Bilancio e che sarà operativa dal effetto della chiusura di impianti a basso erogato (25 unità) prossimo primo luglio. e dal saldo negativo tra aperture e risoluzioni di contratti di “Dal 1° luglio 2018 – si legge in una nota – la carta carburan- DAY 3 convenzionamento (56 unità) e concessioni autostradali (5 te non avrà più nessun valore. L’acquisto del carburante do- unità). (9/4) vrà essere certificato dalla fattura elettronica quindi attraver- so un pagamento tracciabile. Ad oggi non sono state emesse Le “sliding door” di Unicredit norme attuative, per questo abbiamo intrapreso dei colloqui nel “petrolio Italia” con il ministero dell’Economia e delle Finanze per far sì che l’introduzione della fattura elettronica non comporti aggravi La notizia dell‘uscita di Unicredit dalla Erg, con il collocamen- burocratici ed economici per gli agenti di commercio. Fnaarc to mercoledì scorso presso investitori istituzionali della quota ha proposto inoltre ad Enasarco la realizzazione di una tesse- del 4% del capitale detenuta a partire dal 2014 (v. Staffetta ra dei servizi che possa essere utilizzata anche per semplifica- 11/04), richiama l’attenzione su un gruppo bancario che era re il processo dell’emissione della fattura elettronica”. già sbarcato nel mercato petrolifero italiano nell’estate del La federazione ha indetto una raccolta firme a supporto della 2010 acquisendo dagli eredi di Franco Sensi, deceduto due richiesta che verrà effettuata in maniera cartacea presso le anni prima, dapprima una quota del 51% di Italpetroli e poi, associazioni territoriali e avrà termine il 30 aprile. (15/3) nel luglio 2011, l’intera proprietà (v. Staffetta 12/07/10), sal- vo poi uscirne nell’ottobre 2014 quando raggiunse un accor- Carburanti, Via positiva a costiero Brundisium do con Ludoil Energy della famiglia Ammaturo (v. Staffetta 14/10/14). E che nel novembre scorso c’è di nuovo rientrato, Nonostante il parere negativo della Regione Puglia (v. Staffet- insieme a Ubi Banca e Banco BPM, in una sorta di “sliding ta 06/09/16), il ministero dell’Ambiente ha dato parere favo- door”, come financial advisor della famiglia Brachetti Peretti revole di Via al progetto di deposito costiero di gasolio e ben- per aiutarla a portare a buon fine l’impegnativa operazione zina del porto di Brindisi presentato dalla società Brundisium. di acquisto da parte del gruppo Api di TotalErg (v. Staffet- Il progetto prevede la realizzazione di un deposito costiero (8 ta 06/11/17). Un ruolo che, secondo notizie mai smentite, serbatoi per una capacità complessiva di 36mila metri cubi) avrebbe come contropartita un pegno del 51,3% sul capitale per lo stoccaggio di idrocarburi (gasolio per autotrazione e della società. Un’operazione di grosso rilievo che ha proiet- benzina) con annesso terminale di carico. Il deposito verrà tato l’Api ai primi posti nel “petrolio Italia” con quote post- collegato attraverso una condotta di 540 m di adduzione alla merger superiore al 30% nella distribuzione dei carburanti banchina di riva del porto di Brindisi. (16/3) sulla rete ordinaria, del 25/30% nella macro zona del Centro nella logistica petrolifera e del 30/35% nella produzione e Carburanti, in Gazzetta il decreto commercializzazione dei bitumi stradali modificati, oltre alla sugli “oneri eccessivi” partecipazione del 24% nella raffineria di Trecate di cui è operatore ExxonMobil. Quote rilevanti, pur non essendo tali, È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo il de- secondo l’Antitrust, da costituire o rafforzare posizioni domi- creto del ministero dello Sviluppo economico 5 marzo 2018 nanti nel mercato petrolifero e da ridurre in modo sostanziale “Individuazione degli ostacoli tecnici o degli oneri economici la concorrenza (v. Staffetta 12/01). Che attribuiscono ancora eccessivi e non proporzionali alle finalità dell’obbligo di pre- una volta a Unicredit un ruolo e un impegno, questo sì rile- senza di più tipologie di carburanti negli impianti di distribu- vante, in questa fase delicata di fusione e integrazione delle zione di carburanti”. Si tratta del provvedimento di attua- attività TotalErg in quelle Api e nelle decisioni relative alla zione della legge sulla Concorrenza (v. Staffetta 16/02) che gestione della società e delle nomine. Che potrebbe anche individua le condizioni a cui non può essere imposto l’ob- comportare la ricerca di nuovi partner e addirittura il colloca- bligo di installazione del distributore di metano in un punto mento in Borsa. (12/4) vendita carburanti. Il decreto fa coincidere gli “oneri eccessivi” con gli “ostacoli Leggi e atti amministrativi tecnici” previsti dal Dlgs Dafi, e cioè: accessi e spazi insuffi- Fattura elettronica, proseguono i tavoli al Mef cienti per motivi di sicurezza (esclusivamente per gli impianti già autorizzati), lunghezza delle tubazioni per l’allacciamento “La fatturazione elettronica applicata all’acquisto di carbu- superiore a 1.000 metri tra la rete del gas naturale e il punto 12 ranti comporterebbe per la categoria degli agenti di com- di stoccaggio del GNC e pressione della rete del gas naturale
inferiore a 3 bar, distanza dal più vicino deposito di approv- Staffetta 08/11/17). vigionamento del GNL via terra superiore a 1.000 chilometri. La convocazione è partita ieri mattina dalla Direzione genera- DAY 2 Sul decreto avevano espresso contrarietà i rappresentanti della le per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i Grande distribuzione organizzata (v. Staffetta 07/02). (19/3) rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali. La riunione, in programma lunedì prossimo 26 marzo alle Frodi carburanti, 13 arresti a Perugia 15:15, servirà a raccogliere gli elementi necessari alla defini- zione della posizione dell’Italia. DAY 3 La Guardia di finanza di Perugia ha eseguito 13 arresti, otto Invitati Anfia, Anigas, Assogasliquidi, Assogasmetano, Cei in carcere e cinque ai domiciliari, nell’ambito di un’indagi- Cives, Cnh, Cobat, Confindustria, Ducati Energia, Enel, Eni, ne su una presunta associazione per delinquere finalizzata Fca, Federmetano, Ngv System, Snam, Unione Petrolifera, a commettere frodi fiscali mediante la commercializzazione Tecnomatic e i ministeri dello Sviluppo economico e delle In- di carburante per autotrazione. Le misure cautelari sono sta- frastrutture e dei Trasporti. te disposte dal gip di Perugia al termine dell’inchiesta Good Il ministero ha inviato un breve questionario a tutti i parteci- Platts eseguita dal nucleo di polizia economico-finanziaria panti in particolare riguardo alle proposte di riduzione delle del capoluogo umbro. Gli arrestati sono residenti in Umbria, emissioni per auto e veicoli commerciali leggeri. Dopo la pre- Lombardia, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sviz- sentazione dello stato del negoziato, verranno discussi i prin- zera. cipali elementi della proposta di Regolamento: gli obiettivi Contestualmente agli arresti è in corso di esecuzione, con di riduzione delle emissioni di CO2 per autovetture e veicoli l’ausilio dell’Agenzia delle dogane di Perugia, il sequestro di commerciali leggeri; la distribuzione degli sforzi di riduzione un importo equivalente alla frode all’Iva accertata, superiore tra i costruttori; gli incentivi ai veicoli a zero/basse emissioni; a 25 milioni di euro, sui conti correnti, sulle quote societarie l’impatto economico e occupazionale della proposta di Re- e sui beni mobili e immobili considerati riconducibili agli in- golamento. (21/3) dagati ed alle società coinvolte. (20/3) Fattura elettronica, Fattura elettronica e commissioni, retisti e gestori chiedono una proroga Fegica scrive al Mef Dopo la dura lettera della Fegica (v. Staffetta 21/03), altre sei Mentre proseguono le trattative al ministero dell’Economia realtà della distribuzione carburanti hanno inviato una lettera sull’attuazione delle disposizioni in materia di fatturazione al Mef per chiedere una proroga del termine del primo luglio elettronica (v. Staffetta 15/03), il presidente della Fegica Ro- per l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica. berto Di Vincenzo ha scritto al vice ministro dell’Economia A firmare la lettera, inviata mercoledì, sono Assopetroli, Luigi Casero per chiedere misure sul tetto alle commissioni Assogasmetano, Grandi Reti, Faib, Federmentano e Figisc per i pagamenti con carta e sul credito di imposta riconosciu- (manca dunque proprio la Fegica). to ai gestori dalla legge di Bilancio, minacciando altrimenti di “Pur aderendo senza riserve allo spirito del provvedimento e contrastare l’adozione delle norme su fatturazione elettroni- confermando la cooperazione a questa iniziativa di contra- ca e credito di imposta. sto all’evasione fiscale che interessa anche il settore Rete”, si Di Vincenzo chiede al ministero di presentare entro la fine del legge nella lettera, “rileviamo che la ristrettezza dei tempi di mese i “provvedimenti regolatori utili a prospettare le concre- attuazione dell’adempimento non consente in alcun modo te e tangibili soluzioni alle questioni qui poste – a cominciare agli operatori di questo segmento di arrivare pronti alla sca- da quella relativa agli oneri delle carte di pagamento elet- denza”. troniche – in grado di ripristinare la necessaria serenità tra i Secondo le associazioni, “l’implementazione di sistemi auto- Gestori”. Se questo non accadrà, i gestori adotteranno “ogni matizzati per la fatturazione elettronica su circa 23.000 punti iniziativa politica e sindacale, anche di protesta e di contrasto vendita stradali impone tempi ben maggiori di quelli indicati, all’adozione dei provvedimenti di cui si tratta”. (21/3) tenuti presenti la marcata diversità nei gradi d’informatizza- zione della rete distributiva”. Mancano inoltre “indicazioni Pacchetto mobilità, vertice al Minambiente operative precise che l’Agenzia delle Entrate avrebbe dovuto fornire a seguito degli incontri” con le associazioni, oltre a Il ministero dell’Ambiente chiama a raccolta istituzioni e “notizie circostanziate sulle soluzioni tecnologiche predispo- stakeholder per definire una posizione condivisa dell’Italia ste” dal ministero che “una volta individuate, necessitano, a in vista dei negoziati sul pacchetto Ue sulla mobilità, pre- nostro avviso, di una adeguata formazione e sperimentazio- sentato lo scorso novembre dalla Commissione europea (v. ne”. (23/3) 13
Puoi anche leggere