LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...

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LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...
Lacittàpossibile
 A cura dell’EcoIstituto della valle del Ticino                                                         N. 23 - nuova serie - INVERNO 2015

  Da rifiuti a risorse
  Un passo del territorio verso l’economia circolare
Q    uesto numero monografico
     de “La Città Possibile” è
dedicato a un tema che negli
                                        connessi in una visione, come
                                        recita la direttiva europea, verso
                                        “rifiuti zero”.
                                                                              Diverse associazioni, comitati,
                                                                              municipalità, in questi mesi
                                                                              hanno dialogato, si sono atti-
                                                                                                                       università del territorio.
                                                                                                                       Utopie? No di certo, diremmo
                                                                                                                       piuttosto pragmatica concre-
ultimi mesi si è situato sempre                                               vate, facendo crescere un mo-            tezza. Le esperienze consolida-
più al centro del dibattito locale:     ■ E’ dalla scorsa primavera           vimento plurale, sollecitando i          te che verranno illustrate in que-
quello del ciclo dei rifiuti e del      che il tema rifiuti ha avuto una      decisori politici a guardare oltre,      sto convegno lo dimostrano.
futuro dell’inceneritore ACCAM          forte accelerazione nel dibattito     a prendere atto che già oggi
di Busto Arsizio.                       in corso nelle nostre comunità.       diverse realtà in Italia hanno           ■ Sta alle nostre comunità sa-
In esso si inserisce il convegno        Dalle ipotesi iniziali che preve-     imboccato strade nuove con-              per cogliere questa opportunità,
“da rifiuti a risorse”, che si tiene    devano l’ammodernamento               seguendo risultati oltremodo             far tesoro di questi esempi,
a Legnano sabato 31 gennaio             (revamping) delle due linee di        incoraggianti.                           saper guardare in avanti e agire
al Cinema Ratti, organizzato            incenerimento dell’impianto di                                                 di conseguenza, riprendendo
dalla Conferenza dei Sindaci            Busto, un numero crescente            ■ Queste esperienze si colloca-          quell’atteggiamento di innova-
dell’Altomilanese, in collabo-          di municipalità oggi si orienta       no al di là e in antitesi alla pratica   zione caratteristico in passato
razione con l’Ecoistituto della         verso scenari che tendono a           dell’incenerimento, ritenuta non         del nostro territorio.
Valle del Ticino.                       superare questa modalità di           più al passo delle nuove sfide,          Oggi questo significa un pas-
                                        smaltimento.                          privilegiano una più razionale           so nella direzione di quella
■ Questo incontro vuole essere          L’aver dato il nostro contributo      organizzazione della riduzione           economia circolare che sarà
un momento di approfondimen-            alla organizzazione di questo         del rifiuto, del recupero di ma-         l’economia del futuro, una eco-
to sulle migliori pratiche oggi in      convegno, come nello scorso           teria, del riuso e riciclaggio dei       nomia che per essere realmen-
essere in Italia nel campo della        settembre alla visita ad impianti     prodotti.                                te sostenibile avrà superato
riduzione del rifiuto, di una più       di recupero dei materiali, si inse-   E’ questo un percorso articola-          lo stesso concetto di rifiuto,
efficiente raccolta differenziata,      risce in quel principio alla base     to, non una semplice questione           considerando sempre più ogni
delle tecniche a freddo orientate       del nostro operare in positivo,       tecnologica, ma piuttosto di vo-         materiale, anche quello che oggi
al recupero della materia in quell’     quello del “passare dal noi non       lontà politica, di organizzazione        sconsideratamente sprechia-
ottica di economia circolare che        vogliamo, al… noi vogliamo            efficace, di partecipazione dei          mo bruciandolo, come preziosa
veda i cicli produttivi e di utilizzo   insieme e si potrebbe fare in         cittadini, delle industrie e perché      risorsa da riutilizzare.
dei prodotti, strettamente inter-       questo modo“.                         no, dei centri di ricerca e delle                        Oreste Magni
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La  cittàpossibilePagina 2
                                 da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse

darifiutiarisorse                                              Rifiuti? Necessità
           Un passo del territorio
           verso l’economia circolare                          di una strategia
Sala Cinema Ratti
Via Magenta 9 - Legnano
                                                               chiara e condivisa
Sabato 31 gennaio 2015                                         Sara Bettinelli coordinatrice del
ore 9.00 Registrazione partecipanti                            Patto dei Sindaci dell’Alto Milanese
	Saluto delle autorità
	Il senso di un convegno                                       L’ Alto Milanese è composto da       In questi anni la nostra Conferen-
         Sara Bettinelli - Sindaco di Inveruno                 23 Comuni di medie e piccole         za, sotto la guida dei Presidenti
         Coordinatrice Patto dei sindaci dell’ Alto Milanese   dimensioni con una popolazione       e degli Uffici di Presidenza, con
                                                               di oltre 250.000 abitanti.           la collaborazione di tutti i Sindaci
ore 9.15   La Tariffa puntuale per un salto di qualità         Il Patto per l’Alto Milanese, una    che ne hanno fatto parte, ha
           nella riduzione del rifiuto residuo                 casa istituzionale in grado di       lavorato in questa direzione
           Marco Ricci - Scuola Agraria                        elaborare proposte per la cre-       e ora si può dire di essere un
           Parco di Monza - P.A.Y.T. Italia                    scita dell’Alto Milanese, è nato     modello di riferimento per la
                                                               nel 2008 per rafforzare l’identità   Città Metropolitana.
ore 9.35   Una raccolta differenziata verso il 90%:            del territorio e, quindi, la sua     La lungimiranza della scelta è
           L’esperienza di Contarina Spa (Tv)                  omogeneità.                          stata decisiva. Impegno, pas-
           Paolo Contò - Direttore dei Consorzi
           Priula e TrevisoTre

ore 10.00 La massimizzazione dei recuperi
          di materia e la minimizzazione
                                                               Economia
                                                               circolare. Una
          del rifiuto residuo.
          Enzo Favoino - Coordinatore comitato scientifico
          Zero Waste Europe

ore 10.25 Un innovativo metodo
          per recuperare lo scarto plastico
          oggi non riciclabile
                                                               scelta necessaria
                                                                      ^
          Gabriele Andrighetti - Consulente
          tecnico società Ritechnor
                                                               Janez Potocnik commissario
                                                               europeo all’ambiente 2010-2014
ore 10.45 Pausa Caffè
                                                               Il cambiamento è inevitabile.        altamente popolato e industria-
ore 11.00 I centri ricerca e riprogettazione                   Il modo in cui produciamo e          lizzato dove vengono utilizzati si-
	Rifiuti Zero. Il ruolo delle comunità locali                  consumiamo, il modo in cui           stemi in modo poco sostenibile.
          e delle università.                                  viviamo deve cambiare.
          Maura Forte - Sindaco di Vercelli                     La popolazione aumenta e così       ■ Dobbiamo produrre un bene
                                                               il consumo procapite. Alla metà      con meno energia, meno acqua,
ore 11.20 L’Europa verso una Economia Circolare                del secolo la popolazione arri-      meno risorse, fare in modo che
          Janez Potočnik - Già Commissario all’ambiente        verà a 9 miliardi. Adesso siamo 7    sia riusabile, riciclabile.
          Unione Europea (video intervista)                    miliardi. In una sola generazione    E’ possibile fare questo? Io af-
                                                               saremo 2 miliardi di persone         fermo che è possibile.
ore 11.40 Interventi del pubblico                              in più. Tenete presente che la       Un esempio dell’insostenibilità
          e domande ai relatori                                popolazione totale all’inizio del    attuale è il cellulare che tutti avete
                                                               ventesimo secolo, era un mi-         in tasca. Possiamo produrre un
ore 13.00 Chiusura convegno                                    liardo e mezzo, sei volte meno.      anello di fidanzamento partendo
                                                                                                    da 10 tonnellate di minerale d’o-
                                                               ■ Il problema è che viviamo in       ro oppure da 10 chili di cellulari.
                                                               un mondo di risorse finite. Entro    Tuttavia oggi noi ricicliamo meno
                                                               il 2050 triplicherà la domanda       del 10% dei cellulari. In Europa
                              In collaborazione con            di risorse. Quindi non possia-       più di 100 milioni di cellulari
                                                               mo continuare così, dobbiamo         vengono buttati ogni anno. Se
                                                               cambiare il modo in cui produ-       in Europa dovessimo riciclar-
                                                               ciamo, consumiamo e viviamo.         li otterremmo 2.4 tonnellate
                                                               Ci sono importanti ragioni per       d’oro, 25 tonnellate di argento,
                                                               farlo. L’Europa è un continente      1 tonnellata di palladio e 900
Per info: 3392024669 - 3483515371
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da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse La                                                        cittàpossibile   Pagina 3

   sione e voglia di fare hanno fatto                                          I Comuni dell’Alto Milanese han-      bito di area omogenea e l’Alto
   sì che oggi abbiamo un luogo                                                no la consapevolezza che su un        Milanese lo è, anche sapendo
   ed uno strumento istituzionale                                              tema come questo la risposta è        che occorrerà misurare le no-
   utilissimo e proattivo.                                                     quella di un soggetto pubblico        stre scelte all’interno del nuovo
   Il Patto disegna la governance                                              territoriale in grado di affrontare   soggetto Istituzionale che è la
   del territorio su diversi temi:                                             in maniera completa il ciclo dei      Città Metropolitana.
   attività produttive e innovazione,                                          rifiuti.
   risorse ambientali, trasporti e                                             Un soggetto pubblico che si           ■ Il Patto dei Sindaci è il luogo
   viabilità, infrastrutture di rete,                                          faccia carico di coniugare le         Istituzionale per definire pro-
   istruzione ed edilizia scolastica,                                          esigenze ambientali, in questo        poste e progetti ma è anche
   pianificazione ed assetto del                                               comprendendo anche la qua-            l’interlocutore con la Città Me-
   territorio, polizia metropolitana,                                          lità e la salute, con quelle della    tropolitana.
   sicurezza,turismo.                                                          migliore gestione economica.          Il Patto dei Sindaci che perse-
   Tutto ciò ha voluto dire conse-       re, conoscere, è quello del ciclo                                           gue, come detto, la costruzione
   gnare ai territori la responsa-       dei rifiuti e della loro gestione.    ■ Troppo spesso pensiamo ai           di opportunità di crescita per il
   bilità di produrre politiche con      Su questo tema l’Alto Milanese        rifiuti come ad un problema, che      nostro territorio e concorre a
   proposte e progetti per aree          ha come pratica istituzionale         a tratti sembra irrisolvibile.        realizzare politiche per favorire
   omogenee; l’idea di una go-           oramai consolidata il ragionare       Ma la gestione dei rifiuti può        l’occupazione e per migliorare
   vernance che vada oltre il limite     collegialmente e l’assunzione di      essere una opportunità se lo si       la qualità sociale e ambientale
   della singola municipalità si va      responsabilità condivisa.             affronta avendo una strategia         complessiva dell’Alto Milanese,
   ogni giorno di più affermando.        Ora le nuove tecnologie e la          chiara, condivisa, nell’ottica del    necessita di una innovativa for-
                                         modificazione dei bisogni, della      bene comune e di un futuro            ma di elaborazione partecipata e
   ■ Un tema rilevante, su cui è         qualità e quantità dei rifiuti che    migliore per le prossime gene-        ha bisogno di un grande sforzo
   necessario operare in modo            vengono prodotti hanno impo-          razioni. Vi è la consapevolezza       di tutti, e noi, Amministratori
   collegiale, riflettere, approfondi-   sto una profonda riflessione.         che vada affrontato in un am-         Locali siamo pronti a farlo.

   tonnellate di rame.                                                                                               basa su una politica a breve
   Senza contare che si potrebbe                                                                                     termine. Ditemi il nome di un
   riportarlo alla condizione origi-                                                                                 politico cha abbiamo rieletto
   nale, nuovo di zecca.                                                                                             perchè le sue proposte erano a
   Ma, mi domando, come pre-                                                                                         lunga scadenza. Ditemi il nome
   sentare la nostra proposta? Una                                                                                   di un magnate dell’industria che
   della domande costanti che mi                                                                                     è stato premiato in considerazio-
   faccio è: ci penserà il mercato?                                                                                  ne di 5 anni di operato e non sulla
   Io credo nel mercato, è un’istitu-                                                                                base di 1 anno o addirittura di
   zione che durerà fino a che non                                                                                   un quadrimestre. Non possiamo
   avremo qualcosa di meglio, ma                                                                                     più operare nel 21 secolo solo
   il mercato non può assicurare                                                                                     con idee a breve termine.
   efficienza nell’allocazione delle
   risorse se il prezzo non riflette                                                                                 ■ La protezione dell’ambiente
   il costo vero del valore delle                                                                                    non è un ostacolo. E’ esatta-
   risorse.                                                                                                          mente il contrario. Ignorando i
   Se il compenso dell’investimen-       tendo ad usare come esempio il        ■ Dobbiamo puntare molto              problemi ambientali porremo si-
   to è sproporzionato agli altri in-    calcio. Se nel calcio c’è un buon     sull’efficienza delle risorse e       curamente un limite allo sviluppo
   put. Se i managers con contratti      arbitro e le regole sono chiare, ci   sull’economia circolare per pre-      economico nel futuro. Ma dalla
   annuali sono costretti a prendere     sono buoni calciatori, altrimenti     servare l’ambiente ma anche           natura possiamo sicuramente
   decisioni su investimenti a breve     c’è il caos e quello che prevale      offrire opportunità di sviluppo       imparare perchè la natura è la
   termine influenzati soprattutto       sugli altri è il più aggressivo.      economico.                            migliore economia circolare.
   dai bonus basati sul valore delle     Questo è quello che succede           Viviamo nel 21 secolo caratteriz-     Dopo millioni di anni di trasfor-
   azioni a breve termine come           oggi nel mercato.                     zato dalla fragilità, siamo più che   mazione è l’unico sistema in cui
   succede oggi.                         E’ invece necessario avere re-        mai interconnessi e interdipen-       niente viene sprecato.
   Quando mi si chiede sulla rela-       gole precise, ecco perchè dob-        denti. Di conseguenza la nostra       Noi apparteniamo alla natura,
   zione tra il mercato e le regole      biamo dare al mercato la giusta       responsabilità individuale e di       dobbiamo comportaci come
                                         direzione.                            gran lunga maggiore di quella         se appartenessimo ad essa.
                                         Ma non basta. Dobbiamo                dei nostri antenati. Dobbiamo         Per concludere l’ambiente e
                                         cambiare anche la mentalità           perciò trasformare questo se-         l’economia sono due facce della
                                         commerciale. Non è neces-             colo in quello della sostenibilità.   stessa medaglia. Il cambio è
                                         sario possedere qualcosa per          Se non lo facciamo adesso la          inevitabile che a noi piaccia o
                                         beneficiarne, possiamo invece         crisi sarà molto più profonda di      no, prepariamoci a questo.
                                         averne l’uso. I modelli di condi-     quella che stiamo vivendo ora.
                                         visione, dovranno essere quelli                                             Puoi seguire l’intervento com-
                                         più usati rispetto al possesso di     ■ È da considerare un altro           pleto di Janez Potočnik al sito
                                         un bene. E oggi la situazione sta     grande problema: la maggior           https://www.youtube.com/wa-
                                         già cambiando.                        parte delle nostre decisioni si       tch?v=_4iW5-oAefw
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La  cittàpossibile   Pagina 4
                                       da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse

Tariffa puntuale,
questa (s)conosciuta
Spendo per quello che                                                          il più possibile il conferimen-       Si pratica in Italia:
consumo, pago per il ri-                                                       to di rifiuti residui. Questo è       Sin dalla fine degli anni ’90 la
fiuto che produco.                                                             abbastanza agevole, laddove           tariffa puntuale è stata svilup-
E’ questo forse il binomio che                                                 le raccolte differenziate fun-        pata in alcuni Comuni pionieri.
descrive il consumatore mo-                                                    zionano bene, in primis per lo
derno e consapevole e che è                                                    scarto organico, gli imballaggi       Oggi la tariffa puntuale è ap-
inevitabilmente anche un pro-                                                  e gli ingombranti.                    plicata, quotidianamente, da
duttore di rifiuti. Facile a dirsi,                                                                                  diverse centinaia di Comuni in
più complesso l’approccio                                                      La tariffa puntuale passo             Italia, tra cui alcuni Capoluoghi
pratico delle realtà che ormai                                                 per passo                             di Provincia quali, Trento, Bol-
da oltre 15 anni hanno avviato                                                 Ma per misurare i rifiuti, il primo   zano, Treviso e Parma.
sistemi di gestione dei rifiuti in                                             passo – generalmente – con-           Si tratta di un sistema più cor-
grado di fare pagare una quota                                                 siste nell’attivare la raccolta       retto, in termini di divisione dei
del servizio dell’igiene urbana                                                porta a porta soprattutto per il      costi tra le utenze e che va a
in funzione dell’effettivo utilizzo                                            Rifiuto Urbano Residuo (RUR),         braccetto con elevate percen-
da parte delle utenze.                                                         in modo che ogni utenza ab-           tuali di raccolta differenziata.
Andiamo con ordine. L’attività         Un distributore automatico di           bia un proprio contenitore;           Nel caso dei Comuni di dimen-
antropica produce rifiuti e i          sacchetti per la tariffa rifiuti        in questo modo si installa un         sioni minore (indicativamente
Comuni hanno il compito di                                                     “contatore” facilmente gesti-         con meno di 12-15000 abitan-
provvedere alla loro raccolta,                                                 bile e comprensibile.                 ti), un aiuto nell’organizzazione
dando priorità alla raccolta                                                   Il secondo passo è l’equilibrio       e nella gestione della tariffa
differenziata e cercando di                                                    economico. Solitamente la             può derivare dalla gestione
minimizzare i rifiuti da avviare                                               tariffa per i rifiuti puntuale si     congiunta dei servizi, attraver-
a smaltimento.                                                                 compone di una parte fissa            so un bacino, un consorzio,
Negli ultimi 18 anni nei Comuni                                                (che copre costi dei servizi          un ambito che persegua le
d’Italia si è in prevalenza lavo-                                              fondamentali dell’igiene ur-          medesime strategie e impieghi
rato a questo, ad introdurre,                                                  bana quali quelli delle raccolte      gli stessi strumenti.
estendere, potenziare la rac-                                                  differenziate, dello spazza-          Per concludere: oggi appli-
colta differenziata con realtà                                                 mento stradale, della gestione        care il principio dell’Unione
che raggiungono risultati di                                                   della piattaforma comunale) e         Europea “Chi inquina paga”
eccellenza come in provincia                                                   una quota variabile legata ai         nella gestione quotidiana dei
di Treviso e in latre località. I                                              costi di raccolta, trasporto e        rifiuti urbani è un compito piut-
Comuni inoltre debbono fare                                                    smaltimento del rifiuto residuo.      tosto agevole, ampiamente
quadrare i conti e questo impli-                                               Il terzo passo consiste nella         collaudato e il settore della
ca che i costi del servizio rifiuti                                            scelta di come individuare i          gestione dei rifiuti Italiano è ben
vengano coperti dagli introiti                                                 contenitori; qui ci vengono in        strutturato per fornire risposte,
della tassa rifiuti (prima Tarsu,                                              aiuto molteplici soluzioni tec-       soluzioni operative e casi di
poi Tia, quindi TARES ed ora                                                   nologiche: dalle più semplici,        studio con cui confrontarsi.
IUC-Tari), pagata dalle utenze,                                                che prevedono il ritiro (ed il pa-                       Marco Ricci
cioè dalle famiglie e dalle attività                                           gamento) di sacchetti dedicati
economiche del territorio.                                                     per il conferimento del rifiuto
                                                                               residuo, a sistemi che istallano        Marco Ricci opera da 15
Come realizzare una ta-                Un mastello per la raccolta del         dei micro-chip sui contenitori          anni come consulente indi-
riffa puntuale, cioè un                RU residuo dotato di transpon-          per il residuo o sacchetti do-          pendente nella gestione dei
sistema in grado di sta-               der (c’è ma non si vede)                tati anch’essi di microchip.            rifiuti urbani sia in Italia che
bilire quanto rifiuto pro-                                                     Apposite antenne, istallate             all’Estero; già Membro del
duce una singola utenza                                                        sugli automezzi, riescono a             Comitato Nazionale Tariffa
o quanto servizio le viene                                                     rilevare i contenitori e in questo      dell’APAT (oggi ISPRA) poi
dato?                                                                          modo registrano i conferimenti          del gruppo tariffa dell’ARPA
Per incentivare le utenze a                                                    da parte dell’utenza. Il quarto         Veneto, è stato tra i promo-
differenziare i rifiuti di solito si                                           passo è il comportamento                tori convinti della Tariffa pun-
tende ad applicare la tariffa                                                  dell’utenza, che inizia a ridurre       tale in Italia sin dalla fine degli
puntuale (o PAYT, Pay As You                                                   la produzione e l’esposizione           anni ‘90; oggi e membro
Throw, in Inglese) sul rifiuto re-                                             dei rifiuti. In molti consorzi in       di PAYT-Italia, un’Associa-
siduo, la frazione destinata allo                                              cui tali sistemi sono attivati (da      zione che vuole contribuire
smaltimento. In questo modo                                                    oltre 10 anni), una “normale”           alla diffusione della Tariffa
le utenze hanno una conve-             Antenna montato su un mezzo             famiglia di 3-4 persone espone          puntuale.
nienza diretta a fare la raccolta      di raccolta rifiuti per la lettura di   i propri rifiuti meno di una volta      ricci.eco@gmai.com
differenziata e a minimizzare          transponder (RFID)                      al mese.
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da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse La                                                             cittàpossibile    Pagina 5

   Provincia di Treviso:
   raccolta differenzia all’85%
   su un area di 554.000 abitanti
   Quando abbiamo comincia-
   to con la raccolta differenziata
   eravamo al 5-7%, ci dicevano
   che era molto difficile supera-
   re il 15, che avremmo dovuto
   sopportare chissà quali spe-
   se… poi l’abbiamo raggiunta
   e superata… e ma il porta a
   porta, la gente si stancherà …
   e sono passati 15 - 20 anni
   dalle prime esperienze…ma…
   costerà un disastro …abbiamo          tutti, raccoglie, trasporta, con-
   dimostrato che costa come le          serva i materiali, li trasforma,
   altre modalità, forse meno… ma        dà le giuste informazioni. Vuol
   si potrà fare nelle grandi città?     dire anche rispondere a delle             comuni, centri storici delle città     anno era al 56%. Il rifiuto resi-
   Treviso è una di queste città ma      proprie azioni. Se non c’è la             più grandi ecc. ma a parità            duo era 270 Kg abitante. Da
   non è l’unica… Quando si parla        tariffa puntuale è come fare un           di zone tutti hanno lo stesso          un anno abbiamo introdotto il
   di pianificazione il cuore arriva     tema in classe senza voto. Se             servizio. Le condizioni diver-         porta a porta. Da luglio la tariffa
   prima della ragione. Dobbiamo         io non ho la tariffa e i controlli        se richiederanno adattamenti,          puntuale. Dopo tre mesi erano
   anche nella politica non aggan-       come posso rispondere dei miei            contenitori più piccoli e impila-      all’86,2% passando a 67 Kg
   ciarci alla zavorra di quello che     comportamenti? Gestire i rifiuti          bili che possono stare in spazi        abitante anno di rifiuto residuo!
   vediamo, ma quello che oggi           senza un sistema che ne misura            ristretti, contenitori più grandi in   Prima del nostro intervento Tre-
   non si vede ancora, perché            le conseguenze non funziona.              altri luoghi…Le frequenze sono         viso aveva 57 operatori. Oggi
   stiamo ragionando per le pros-        Tutti i sistemi di gestione dei rifiuti   diversificate a seconda delle          ne abbiamo 26 in più, benchè
   sime generazioni e queste non         devono avere questi elementi a            caratteristiche urbanistiche, così     abbiamo aggiunto servizi, le
   si vedono, non protestano, non        partire dalla conoscenza. Se io           come le forme e le dimensioni          tariffe non sono aumentate.
   chiamano in comune, non vota-         non so come posso rispondere?             dei contenitori.
   no… Se oggi abbiamo 50 Kg/            Se non faccio comunicazione                                                      ■ Gli obiettivi per il futuro. Pas-
   anno/abitante di rifiuto residuo      fino a che punto rispondo alle            ■ I risultati. Dalla introduzione      sare dai 50 Kg abitante annodi
   e non risuciamo a vedere come         miei responsabilità? Le persone           della tariffa puntuale del porta       rifiuto residuo di oggi, dato me-
   arrivare a 25, forse è il caso di     messe in grado di esercitare la           a porta abbiamo avuto un in-           dio sui nostri 50 comuni a 10
   andare verso i 25 proprio perché      propria responsabilità danno              nalzamento della percentuale di        Kg. al 2022 portando la raccolta
   non li vediamo…con gli occhi.         buoni risultati.                          raccolta differenziata del 10-15 a     differenziata dall’attuale 85 al
                                                                                   volte 18 per cento. Ora la media       96.7 per cento.
   ■ Chi siamo. Contarina SpA è          ■ Come funziona il nostro siste-          dei nostri 50 comuni è dell’85 per                          Paolo Contò
   il braccio operativo dei consorzi     ma? Con contenitori ma anche              cento. Con un rifiuto residuo di                    Stralci dell’intervento
   Priula e Treviso tre. Gestisce        no, dipende dalla situazione del          50 Kg/abitante/anno nel 2014.                          all’incontro tenuto
   l’intero ciclo dei rifiuti, ha 645    territorio, case sparse, piccoli          Treviso città fino allo scorso                il 22/11/2014 a Magnago
   addetti, 80 milioni di fatturato su
   un bacino di 554.000 abitanti.                                                                                           Paolo Contò è dottore in
   Ha trasformato una idea in un                                                                                            Scienze Ambientali e da sem-
   fatto concreto. Abbiamo creato                                                                                           pre opera in ambito ambien-
   un modello che può adattarsi a                                                                                           tale, in particolare nel settore
   tutte le realtà dai piccoli paesi                                                                                        pubblico.
   alle città, evidentemente con gli                                                                                        Da numerosi anni è direttore
   adattamenti specifici del caso.                                                                                          dei Consorzi Priula e Treviso
   Abbiamo messo al centro del                                                                                              Tre che raggruppano 50 Co-
   nostro modello la responsabi-                                                                                            muni in provincia di Treviso e
   lità. La responsabilità vuol dire                                                                                        rappresentano un’eccellenza
   azione. Azione individuale, ecco                                                                                         a livello nazionale nella ge-
   perché il porta a porta su cui                                                                                           stione consorziata dei rifiuti
   io cittadino col mio compor-                                                                                             e nella raccolta porta a porta
   tamento rispondo. Ma anche                                                                                               con tariffa puntuale.
   responsabilità collettiva perché                                                                                         www.contarina.it
   c’è una società che in nome di
LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...
La  cittàpossibile    Pagina 6
                                        da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse

Minimizzare gli smaltimenti,
massimizzare l’efficienza d’uso delle
risorse, verso una economia circolare
I temi relativi alla raccolta dif-                                                                                  fare una sola cosa: bruciare
ferenziata, al riuso, al riciclo e                                                                                  rifiuto indifferenziato (o frazioni
compostaggio, originariamente                                                                                       derivanti dalla sua trasformazio-
nati e consolidatisi in ambito                                                                                      ne, come il CSS- Combustibile
ambientale, si stanno saldando                                                                                      Solido Secondario). E questo
in modo sempre più potente                                                                                          inevitabilmente ad un certo pun-
con considerazioni di carattere                                                                                     to entra in contraddizione non
economico ed occupazionale.                                                                                         solo con le aspirazioni di chi
La proposta dell’Unione Euro-                                                                                       ha a cuore l’ambiente, ma con
pea sulla “Economia Circolare”                                                                                      l’evoluzione delle norme e degli
del Luglio 2014 (significativa-                                                                                     obiettivi strategici.
mente sottotitolata “Un pro-                                                                                        E’ invece opportuno, per ac-
gramma Rifiuti Zero per l’Eu-                                                                                       compagnare la prospettiva di
ropa”) è stata in effetti definita                                                                                  crescita ulteriore delle raccolte
anche e soprattutto per dare                                                                                        differenziate, adottare sistemi
una risposta efficace alla “Crisi
globale da scarsità delle risorse”      una galleria di buone pratiche,
e garantire approvvigionamenti          consolidata nel tempo (più di
costanti e sicuri alla economia         vent’anni di sviluppo e conso-
continentale, in uno scenario           lidamento della raccolta diffe-
in cui le economie in crescita,         renziata domiciliare) ed estesa
come India, Cina e Brasile, met-        geograficamente (al Nord come
tono a rischio il trasferimento di      al Sud, in aree densamente
risorse primarie verso economie         popolate come in piccoli Co-
povere di materie prime quali           muni rurali), che dimostrano
sono l’Europa, e ancor più l’Italia.    la possibilità di massimizzare i
Contestualmente, lo sviluppo di         tassi di raccolta differenziata,
strategie centrate su raccolta          minimizzando il RUR (Rifiuto
differenziata e recuperi di mate-       Urbano Residuo), creando oc-
ria sono in grado di creare, se-        cupazione, generando risparmi
condo le stime della stessa UE,         rispetto ai territori contigui e
circa mezzo milione di posti di         intercettando il consenso della
lavoro. Né le indicazioni di mas-       popolazione. Il conseguimento
simizzare progressivamente il           di tassi di RD attorno o superiori   .in aree vaste, grazie peraltro        convertibili di trattamento del
ricorso a riuso e recupero sono         all’85%, e la minimizzazione del     alla implementazione di siste-         RUR, ovvero impianti che pos-
solo aspirazioni irrealizzabili. For-   RUR a 50 kg/ab.anno e meno,          mi di raccolta domiciliare che,        sano trattare sempre meno rifiu-
tunatamente, abbiamo ormai              è ormai un caso diffuso anche        nati in Lombardia all’inizio degli     to indifferenziato, e dedicarsi in
                                                                             anni ’90, sono poi stati portati       modo crescente alla ulteriore va-
Enzo Favoino, opera dal 1990 in qualità di tecnico  e ricerca-               a consolidamento e pieno di-           lorizzazione dei materiali da RD
tore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, un centro di               spiegamento delle potenzialità         (facendo quanto viene oggi fatto
ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia e nel Mondo             altrove. Una delle precondizioni       ad es. nelle piattaforme CONAI).
per lo sviluppo ed il consolidamento delle pratiche di raccolta              che si sono mostrate in tutta la       Perché uno scarto, in una “So-
differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione.                         loro evidenza per dare pieno           cietà fondata sul Riciclaggio”
Già dal 1991 ha dato un importante contributo sul nostro territorio,         sviluppo alle potenzialità dei         (come vuole diventare l’Europa)
durante la lotta contro la discarica di Buscate alla conoscenza e            programmi di riduzione, riuso,         è sempre una potenziale miniera
alla diffusione delle metodologie di compostaggio.                           raccolta differenziata e riciclo, è    di risorse, e non è mai saggio, né
E’ stato tra i soci fondatori dell’Ecoistituto della Valle del Ticino.       la necessità di impianti di tratta-    economicamente conveniente,
Primo Direttore Tecnico del Consorzio Italiano Compostatori, è tra i         mento del RUR che siano fles-          rinunciare a rendere recupera-
fondatori dell’ECN (European Compost Network) ed è attualmente               sibili e convertibili: le “fabbriche   bile in futuro, quello che non lo
coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe, il               dei materiali”.                        è stato in passato, per errori,
network di riferimento per la strategia Rifiuti Zero in Europa. Per il       Questo è il principale problema        imperfezioni od omissioni nella
ruolo innovatore nei sistemi di raccolta differenziata e riciclaggio,        che si sta palesando nei territori     produzione industriale e nella
nel 2007 Favoino è stato inserito tra i 50 “Pionieri del Riciclo” a          con eccesso di capacità di ince-       organizzazione dei sistemi di
livello nazionale, ricevendo il relativo premio.                             nerimento (e la Lombardia è tra        raccolta.
                                                                             questi): gli inceneritori possono                       Enzo Favoino
LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...
da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse La                                                            cittàpossibile    Pagina 7

   Paul Connett:
   “I dieci passi verso Rifiuti Zero”
   Paul Connett è Professore             che è un aspetto determinante.
   emerito di Chimica ambientale         Rossano Ercolini, che l’anno
   all’Università Saint Lawrence         scorso ha vinto il Goldman En-
   di Canton, New York, e idea-          vironmentale Prize, è un leader
   tore della strategia Rifiuti Zero     fantastico. Nonostante continui
   che possa escludere l’opzione         a fare il maestro elementare,
   dell’incenerimento.                   attraversa instancabilmente
   La strategia che Connett da           l’Italia in lungo e in largo grazie
   quasi trenta anni va professan-       alla sua grande energia, e que-
   do in tutto il mondo ha trovato       sto ha reso più facile la nostra
   terreno particolarmente fertile       collaborazione. In Italia tutto
   nel nostro paese, dove ad oggi        ha avuto inizio con lui e la sua
   più di duecento comunità hanno        battaglia contro l’inceneritore di
   deciso di adottare quelli che lui
   ha definito i ‘dieci passi verso
   Rifiuti Zero’.
     
   Come ha avuto inizio
   per lei questo percor-
   so?                                                                                     Che cosa vuol dire           presente nelle discariche e la
   “Nel 1985 fui interpel-                                                                  che non è soste-            tossicità che ne deriva. La vera
   lato dai cittadini di Saint                                                               nibile?                    soluzione è evitare che l’organi-
   Lawrence, nello Stato di                                                                   “In pratica l’inceneri-   co arrivi nella discarica”.
   New York, che si rivolsero                                                                  mento è una rispo-
   a me affinché li aiutassi                                                                 sta sofisticata alla       Quali sono i risultati otte-
   nella battaglia contro un                                                                domanda sbagliata.          nuti finora dalle comunità
   inceneritore. Battaglia che                                                              Se ci lasciamo per-         che hanno adottato i dieci
   inizialmente si è diffusa in                                                           suadere dall’idea che         passi? E’ davvero pensabi-
   quell’area, poi nella regione,                                                       i rifiuti sono una cosa         le raggiungere l’obiettivo
   poi in tutto il paese e infine                                                     complicata, tossica, inutile,     zero rifiuti?  
   nel mondo.                                                                     di cui bisogna disfarsi, si ricade    Abbiamo esempi meravigliosi
   Per farla breve, negli ultimi ven-                                          nel paradigma che se hai un              come San Francisco, dove la
   totto anni sono stato in qua-         Capannori, che è poi diventato        problema ti serve una macchina.          raccolta differenziata ha per-
   rantanove Stati americani, in         il primo Comune Italiano ad           Certo ci sono casi in cui problemi       messo di riciclare l’80% dei rifiuti,
   sette province in Canada, in          adottare i dieci passi, quello è      pratici possono essere risolti           molti esempi virtuosi in Italia,
   sessantadue altri paesi fra cui,      stato un esempio perfetto di          da invenzioni eccellenti, come i         il movimento sta prendendo
   in particolare l’Italia, dove sono    democrazia in azione.”                pannelli solari per esempio, ma          piede in Spagna e, cosa che
   stato sessantatre volte.”                                                   pensare di risolvere un problema         mi ha sorpreso molto, nelle
                                         Perché vi opponete in ma-             sociale con una macchina è               Fiandre. Però no, nessuna co-
   Perché l’Italia è diventata           niera così netta all’ince-            semplicemente idealistico. La            munità ha mai raggiunto il 100%
   un punto di riferimento               nerimento?                            vera domanda da porsi è ‘Cosa            e probabilmente non succederà
   così importante per la                “L’opposizione all’inceneri-          sono i rifiuti?’ e una volta che si va   mai. L’obiettivo non è quello, l’o-
   strategia Rifiuti Zero?               mento ha subito una trasfor-          a vedere nel proprio bidone ci si        biettivo è puntare nella direzione
   “Un ruolo importante lo gio-          mazione radicale negli ultimi         rende conto che sono una cosa            giusta e lo stiamo già facendo.
   ca secondo me la passione             anni. Inizialmente le principali      piuttosto semplice: i rifiuti sono       Bisogna ridurre al minimo la
   con cui qui le persone si fanno       preoccupazioni riguardavano           carta, plastica, vetro, metallo,         quantità di rifiuti che vanno in
   coinvolgere, perché questa può        l’inquinamento che derivava           scarti alimentari. Niente che            discarica e assicurarci che ciò
   essere una battaglia frustrante       dagli impianti.                       richieda macchine da miliardi            che vi finisce non sia tossico.
   alle volte, e servono sentimenti      Per questo la Scandinavia si è        di euro. Ciò che lo smaltimento          Non mi aspetto nemmeno che
   forti per non arrendersi.             spesa molto per creare mac-           richiede è una separazione ini-          da un giorno all’altro l’intera Italia
   Un altro fattore è l’autonomia        chinari che riducessero i rischi      ziale, fatta con la raccolta porta       diventi a rifiuti zero, ma so che
   che, secondo me, i sindaci qui        di intossicazione. Ad oggi però       a porta, che separi innanzitutto         possiamo aspettarci un numero
   hanno rispetto ad altri paesi. In     questo non basta più, il vero         l’organico, che ad oggi è il vero        sempre maggiore di comunità,
   Italia la burocrazia entra in gioco   problema è la sostenibilità. Al di    problema, e che lo trasformi             piccole e grandi, con nuove
   più a livello regionale e naziona-    là della capacità di questi sistemi   in una risorsa, in compost per           soluzioni-modello che possano
   le, ma sul locale la politica è in    anti-inquinamento, su cui co-         l’agricoltura. Per anni gli esperti      essere replicate: un’enciclope-
   grado di portare cambiamenti          munque rimango abbastanza             si sono scervellati per creare           dia di buone pratiche”.
   in maniera rapida.                    scettico, bruciare i rifiuti non è    sistemi che evitassero l’infiltra-                      Silvia Giannelli
   Infine, ci sono dei leader forti,     sostenibile per l’ambiente”.          zione nel terreno dell’organico                            www.lastampa.it
LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...
La  cittàpossibile   Pagina 8
                                       da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse

Incenerimento
pratica da abbandonare
Ci stiamo opponendo al revam-                                               di altre realtà. Abbiamo fatto         dando. Noi siamo partiti con un
ping ACCAM per tutti i motivi che                                           in questi mesi grossi passi in         dato essenziale: bruciare oggi
son stati detti in questo incontro                                          avanti, i comuni no revamping          nel 2014 una quantità di rifiuti
dal dottor Contò. Se quanto                                                 sono diventati 5 poi 6 poi 7 (al       così enorme vuol dire sprecare
esposto è vero, l’inceneritore                                              momento in cui scriviamo sono          risorse. Oggi c’è la possibilità,
non serve. L’incenerimento è                                                14 su 27- ndr). Purtroppo gli          l’abbiamo dimostrato a molti sin-
una pratica che in Danimarca                                                interessi sono importanti si parla     daci di incamminarci verso una
risale al 1903, portavano i rifiuti                                         di quaranta milioni di investi-        economia circolare. Dobbiamo
su carri trainati da cavalli, a Bro-                                        menti che sono una bella cifra,        avere fiducia: le cose possono
oklin addirittura risale al 1840.                                           si parla di teleriscaldamento          cambiare. Su queste cose la
Stiamo parlando di qualcosa                                                 con buchi enormi dal punto             gente comincia a ragionare, non
di vecchio.Quando ero piccolo                                               di vista economico finanziario         solo a Treviso ma anche da noi,
avevamo la stufa economica,                                                 da parte di comuni qui vicino,         non solo per gli aspetti economi-
quella bianca, a legna, con i                                               i soci AMGA sanno quanto si            ci ma anche ambientali. Attenti
cerchi che si toglievano, oggi                                              sta perdendo ogni anno per il          alla salute, ma sopratutto anche
abbiamo il microonde, qualcu-                                               teleriscaldamento a Legnano.           al futuro, dobbiamo esserlo tutti.
no le piastre a induzione. Non                                              Sicuramente le questioni non                         Tiziano Torretta
dobbiamo essere ancora fermi           di confrontarci su questi aspetti,   sono semplici. Ma ci stiamo                 vicesindaco di Vanzaghello
a buttare in una grossa stufa          qualche cartuccia anche su           lavorando, stiamo producendo                stralci dell’intervento tenuto
qualcosa che non ci sarà più.          questi argomenti, la possiamo        materiale, informazione. Vorrei                        alla presentazione
Il Comune di Vanzaghello, ma           sparare anche noi.                   ringraziare Oreste e tutti gli altri                  di Contarina S.p.a.
anche Castano, ma anche altri                                               per il contributo che ci stanno               a Magnago il 22/11/2014
del Consorzio dei Navigli, par-        ■ E’ da cinque anni che come
tiranno il prossimo anno con il        comune di Vanzaghello ci siamo
microchip sul cestello da 35           opposti al revamping delle due
litri (tenete conto che un sacco       linee.
oggi è 110 litri) e con la tariffa     Oggi siamo arrivati a far cono-
puntuale.                              scere a tutti i 27 sindaci che ci
                                       sono realtà alternative pratica-
■ E’ logico che ci opponiamo a         bili. Fino a un anno fa il fatto
un revamping che ha un costo           che ci fossero aziende come
di una quarantina di milioni,          Contarina era una cosa del
contro una fabbrica di materiali       tutto sconosciuta. A settembre
che ne costa 13. E’ chiaro che         siamo andati a Este a vedere
gli interessi in gioco sono tanti,     un impianto a freddo. E molti
stanno venendo fuori una serie         amministratori sono passati da
di discorsi anche economico fi-        quello che credevano il mon-
nanziari, ma non abbiamo paura         do dell’utopia a prendere atto

Breve storia di Accam
• 1970 Cinque comuni, Busto            l’ASL ha denunciato lo sfora-        • 2000 Le mobilitazioni del co-        tenzione dei forni
Arsizio, Gallarate, Legnano,           mento dei livelli di inquinamento,   mitato di Borsano ottengono il
Nerviano e Samarate danno              il sindaco di Busto Arsizio decide   risultato di limitare le due linee     • 2004 Accam da consorzio
vita al consorzio Accam (Asso-         la chiusura dell’impianto per        a 200t giorno, mentre le con-          diventa S.P.A. pubblica con 27
ciazioni Comuni Comprensorio           superamento dei livelli di emis-     testazioni popolari a Varese           comuni soci
Alto Milanese) per studiare , pro-     sione di mercurio. Nonostante        non permettono la creazione
grammare e costruire impianti di       le contestazioni del comitato di     dell’inceneritore.                     • 2004 Scoppio contempo-
smaltimento rifiuti in alternativa     Borsano, l’impianto viene ristrut-   Le due nuove linee nascono             raneo delle due caldaie che
alle discariche                        turato sulla linea 2 e riaperto      però con un vecchio progetto           provoca per ore la fuoriuscita di
                                                                            del 1987. Non tiene conto che          fumo nero. Per Accam si tratta
• 1972 Nasce a Borsano l’im-           • 1997 Uno studio dell’università    la raccolta differenziata che si è     di vapore acqueo. Viene aperta
pianto di incenerimento con due        di Pavia indica per la Provincia     sviluppata sul territorio, toglien-    una inchiesta giudiziaria di cui
linee da 100 t giorno                  di Varese la necessità di due        do l’umido, aumenta il potere          non si conoscono gli esiti
                                       inceneritori da 800 t giorno, uno    calorifico, provocando continue
• 1994 dopo ben 17 volte che           a Varese e uno a Busto               disfunzioni e fermi per la manu-       • 2005 Operazione dei Carabi-
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da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse La                                                            cittàpossibile   Pagina 9

   “In riva ai Navigli”
   Un consorzio nato dal basso
   Il nucleo originario che darà poi     oggi una media superiore al                                                     giovani adeguatamente formati.
   vita al Consorzio dei Comuni          settanta per cento nei comuni                                                   Al di là del servizio di raccolta
   dei Navigli, nasce nel dicembre       a tariffa puntuale, con punte di                                                in alcuni comuni si stanno svi-
   95 tra sette piccoli comuni della     oltre l’ottanta. Da notare che,                                                 luppando i seguenti progetti
   provincia di Milano che nel 97,       se considerassimo la quota                                                      tra i quali:
   diventati 9, costituiscono il primo   degli ingombranti recuperati la                                                 • Ecosagre, ecofeste dove tra
   ufficio unico per la gestione del     percentuale salirebbe di ulteriori                                              i tanti comportamenti virtuosi
   ciclo dei rifiuti.                    due, tre punti. Il tutto raggiunto                                              viene bandita la plastica.
   Nel 98 inizia la sperimentazione      nonostante una legislazione                                                     • Pannolini lavabili in alternativa
   in alcune di queste minicipalità,     regionale, che, non prevedendo                                                  all’usa e getta
   del pagamento a quantità pre-         la definizione di ambiti territoriali,                                          • Mercatini del baratto e della
   vista dal decreto Ronchi. Questi      come invece avviene nel resto                                                   riparazione
   passaggi sono le premesse di          d’Italia, ne rallenta i risultati.                                              • No pubblicità nella cassetta
   un ragionamento sulla tariffa         Oggi il Consorzio con sede                                                      postale
   puntuale che questi comuni, nel       ad Albairate eroga il servizio a                                                • Natale sostenibile, coinvol-
   2000 trasformatisi in Consorzio,      18 comuni dell’est Ticino, da                                                   gente progetto, dove le scuole
   sviluppano, dimostrandone da          Vanzaghello a nord a Casorate                                                   primarie preparano Kit di con-
   subito la bontà, evidenziando         Primo a sud, per un totale di            numero, sarà tenuta una assem-         fezionamento con materiale rici-
   come dai livelli locali, possano      oltre 110.000 abitanti.                  blea ogni mille/duemila abitanti       clato utilizzato dai commercianti
   nascere esempi virtuosi che                                                    e nella fase d’avvio verranno          durante le feste natalizie.
   per disseminazione contagiano         ■ Da febbraio partirà il nuovo           coinvolti numerosi facilitatori
   altre realtà.                         appalto in tutti i comuni, siste-        selezionati prevalentemente tra        www.consorzionavigli.it
   Esempio evidente lo stesso            ma che utilizzerà un modello
   consorzio Priula ne era entrato       innovativo basato tra l’altro su
   in contatto in quegli anni, mu-       contenitori di piccola dimensio-
   tuandone l’esperienza, svilup-        ne (35 litri) dotati di microchip, e
   pandone i contenuti e portan-         sull’utilizzo di mezzi multivasca
   dola ai livelli di eccellenza oggi    per raccogliere più frazioni dif-
   raggiunti in provincia di Treviso     ferenziate, ottimizzando quindi
   con Contarina SpA.                    i giri di raccolta.
                                         L’avvio del nuovo servizio il cui
   ■ Il consorzio nato e sviluppatosi    obiettivo è diminuire sensibil-
   esclusivamente su base volon-         mente il rifiuto residuo, sarà ac-
   taria, partendo da una raccolta       compagnato da una campagna
   differenziata che a metà degli        di comunicazione che oltre ai
   anni 90, durante l’emergenza          normali canali prevede lo svolgi-
   rifiuti in Lombardia, si attesta-     mento di numerose assemblee
   va attorno al 10% , raggiunge         cittadine. Per darne un idea del

   nieri denominata “Grisu”. Dopo        • 2009 La regione richiama               • 2010 viene nominato presi-           propone la fusione in Accam
   mesi di indagine viene scoperta       Accam per sforamento degli               dente di Accam il dott Roberto         delle tre societa’ municipalizzate
   l’esistenza di fatture false per      ossidi di azoto (Nox)                    Antonelli che lancia una gara          di Busto. Legnano e Gallarate
   portare all’inceneritore di Busto                                              per l’ammodernamento (revam-           per allargare il bacino di confe-
   Arsizio e Cremona materiale           • 2009 Nel nuovo piano pro-              ping) dell’impianto. Viene inoltre     rimento. Costo del revamping
   pericoloso non idoneo a questi        vinciale viene dichiarato Accam          stipulata una nuova conven-            previsto 42 milioni. Si vuole inol-
   impianti. Inchiesta conclusa con      unico inceneritore di tutta la           zione con il comune di Busto           tre spostare ancora la data in
   7 arresti e 12 domiciliari.           provincia di Varese                      spostando la data di chiusura          convenzione con il comune di
   Tutto cadrà in prescrizione nel                                                dell’ impianto al 2025                 Busto al 2036/40
   2010                                  • 2009 Accam, per rispettare
                                         le direttive richieste nella auto-       • 2012 Incendio nella notte            • Primavera 2014 Dopo audi-
   • 2006 Prima convenzione con il       rizzazione integrata ambientale          del 28 febbraio. Bruciate 250          zioni in regione Lombardia i soci
   comune di Busto Arsizio. Come         del 2007, (passaggio dai filtri da       tonnellate di rifiuti ingombranti in   Accam decidono la costituzione
   comitato abbiamo fatto inserire       acqua a secco, riduzione Nox             attesa di essere smaltiti nell’in-     di un tavolo tecnico per studiare
   la chiusura dell’inceneritore e la    da max 120 a 80 entro il 2012),          ceneritore                             forme alternative al revamping
   bonifica entro il 2019, la certifi-   fa progettare un revamping da                                                                Adriano Landoni
   cazione ISO e la registrazione        32 milioni di euro non realizzato        • 2013 Viene dato un mandato                      Comitato inceneritore
   EMAS oltre ai controlli di legge      per mancanza di fondi                    alla societa’ inglese BAIN che                       ambiente Borsano
LacittàpossibiLe - Ecoistituto della valle ...
La  cittàpossibile  Pagina 10
                                        da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse

Fabbrichiamo il futuro... Adesso
Documento già condiviso da una dozzina di sindaci del consorzio ACCAM
a cui in questi giorni se ne stanno aggiungendo altri
Premesse                                anche tenendo conto dei rapidi
Serve una proposta non ideo-            mutamenti tecnologici e so-
logica, basata su prospettive           ciali: la nostra ipotesi di lavoro
concrete, seguendo le linee             punta a favorire lo sviluppo
guida dell’Europa, del Parla-           di un know how industriale
mento Italiano e della regione          nel settore del trattamento a
Lombardia.                              freddo dei rifiuti: la zona del
La riduzione dei rifiuti prodotti,      Legnanese e Bustese, stori-
la loro massima differenzia-            camente dedita all’industria
zione nella raccolta, il riciclo, il    (in particolare meccanica ed
riuso comportano come con-              energia) potrebbe diventare un
seguenza una minore neces-              cluster per la progettazione e
sità di interventi sul risultato        la realizzazione di impianti che
finale (la frazione residua) in         rappresentano il futuro prossi-
considerazione della scarsa             mo in questo settore.
quantità finale (obiettivo 40 Kg
annui pro capite).                      Le nostre proposte
Gli obiettivi dell’igiene urbana,       a) Tutti i Comuni e le società di
la tutela della salute dei cittadini,   raccolta (Amga, AMsc, Agesp)
la salvaguardia dell’ambiente e         si impegnano a far partire la
del nostro territorio sono le pre-      la raccolta del secco residuo
condizioni per una prospettiva          con tecnologia codice a barre
di lavoro comune.                       o Rfid entro il più breve tempo      pianto di trattamento a freddo         (Amga, Agesp e Amsc) in una
I mezzi per arrivare agli obiettivi     tecnicamente possibile. Nei          (stima 3/4 anni).                      o più realtà societarie.
sopra elencati possono esse-            mesi successivi si impegnano         Sulla linea residua dell’ incene-      Non viene più ipotizzata la fu-
re discussi senza preconcetti           a introdurre la tariffazione pun-    ritore sono eseguiti interventi        sione con Accam spa di questa
ideologici ma non è possibile           tuale. Saranno stabiliti incentivi   minimi destinati alla sicurezza        (o queste) società.
un approccio basato esclusi-            di prezzo nel conferimento cor-      dei lavoratori ed alla riduzione       f) Si completano le procedure
vamente su aspetti economici            relati al rapporto di differenzia-   delle emissioni inquinanti.            autorizzative per un impianto
di breve respiro e su conside-          zione ed alla quantità procapite     In questa logica la linea residua      di trattamento del Forsu. Tale
razioni patrimoniali non legate         conferita.                           di incenerimento non potrà             impianto è di proprietà dell’Ac-
alla realtà concreta ma a valori        b) Viene immediatamente              essere classificata R1 e questo        cam spa ma costruito su terreni
numerici inseriti nei bilanci.          messa in atto la procedura           permetterà di evitare di bruciare      del Comune di Legnano.
Intendiamo valorizzare l’e-             di decommissioning di una            rifiuti provenienti da altre regioni   Il biometano ricavato ed ecce-
sperienza dei Comuni soci               linea dell’inceneritore. Questo      italiane (art 35 legge 164) .          dente le necessità di autocon-
realizzata in questi 40 anni:           appalto può, almeno parzial-         Si procede ad una prima fase           sumo ( le stime del tavolo tec-
non vogliamo che prevalga la            mente,compensare le penali           di bonifica dell’area su cui           nico prevedono 33.300 Mwh/a
politica dell’ “ognuno si arrangi       previste per la realizzazione del    insisteva la linea dismessa            per un ctv di circa 2,5 milioni
per conto proprio” ma che si            revamping.                           di incenerimento richiedendo           di eur) sarebbe ceduto al puro
trovi una soluzione condivisa           c) La restante linea dell’ince-      uno specifico intervento re-           prezzo di costo per alimentare
e rispettosa della salute dei           neritore prosegue per il tempo       gionale e provinciale alla luce        gli impianti di teleriscaldamenti
cittadini e dell’ambiente.              tecnico necessario alla entrata      dell’Accordo di programma              di Legnano e Busto.
Serve lungimiranza per il futuro        in funzione a regime dell’im-        del 2010.                              g) il termine della realizzazione
                                                                             d) Si procede immediatamente           della Fabbrica dei materiali è
                                                                             con la progettazione dell’im-          prevedibile in 24/30 mesi; a
                                                                             pianto di trattamento a freddo –       fine 2017 si valuta la situazione
                                                                             la Fabbrica dei Materiali – FDM        della raccolta differenziata nei
                                                                             - e contestualmente si attivano        Comuni (percentuali e quan-
                                                                             le procedure di finanziamento          tità della frazione residua) e
                                                                             anche attivando, se del caso,          si valuta complessivamente
                                                                             garanzie di firma di organismi         la gestione della Fabbrica dei
                                                                             provinciali e/o regionali (es.         Materiali e, di conseguenza,
                                                                             Finlombarda ecc).                      si procede al decommissio-
                                                                             e) Nel contempo, ove deciso            ning della restante linea di
                                                                             dai Soci, si avviano l progetti        incenerimento. Si procede al
                                                                             di incorporazione, fusione od          completamento della bonifi-
                                                                             altra trasformazione societaria        ca dell’area richiedendo uno
                                                                             tra le società di raccolta rifiuti     specifico intervento regionale.
da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse da rifiuti a risorse La                                                          cittàpossibile Pagina 11

    FAQ
                                           tivo: gli impianti per la plastica,      Tutti gli inceneritori producono   sua combustione.
                                           l’umido, il vetro ecc non sono           emissioni inquinanti, dalle mi-    Ricordiamo che per produrre 1
                                           qui ma in altre zone del nord.           cro polveri (PM10, PM2,5) alle     KWH con l’inceneritore si sono

    Accam                                  Inoltre con la FdM potremmo
                                           iniziare un percorso di Know
                                           How legato al riuso delle ma-
                                           terie prime seconde.
                                                                                    diossine alle emissioni acide.
                                                                                    Ci sono limiti di legge per ogni
                                                                                    sostanza (non sempre rispet-
                                                                                    tati) ma anche le più moderne
                                                                                                                       immessi nell’atmosfera circa
                                                                                                                       900 grammi di CO2 a fronte
                                                                                                                       dei soli 370 grammi emessi
                                                                                                                       da un impianto a metano a
                                           5) Adesso l’inceneritore                 tecniche hanno limiti oggettivi    ciclo combinato (o a zero con
   Gli inceneritori                        brucia solo i nostri rifiuti             (ad es. per produrre meno          l’eolico, il fotovoltaico ecc)
   1) Se si chiude l’incene-               e poi?                                   diossine si brucia a tempe-
   ritore avremo i sacchi di               In realtà già adesso vengono             rature più elevate ma così si      Raccolta differenziata e
   rifiuti per strada                      bruciati non solo i nostri rifiuti       producono polveri più sottili      tariffa puntuale
   Ormai da qualche anno gli in-           domestici (RUR) ma anche rifiu-          e pericolose). L’unica strada      10) La raccolta differen-
   ceneritori in Europa e nel nord         ti speciali, rifiuti sanitari ecc non    è bruciare il meno possibile in    ziata non può arrivare
   Italia presentano una offerta           provenienti dal nostro territorio        grandi impianti attentamente       all’80%
   (capacità di incenerimento) su-         ma da altre zone.                        controllati.                       Nelle realtà più avanzate (es.
   periore alla domanda (quantità          Lo stesso Tavolo tecnico ha              8) Non c’è diretta corre-          Consorzio Priula Treviso –
   dei rifiuti da smaltire): questo        previsto col revamping che               lazione tra inceneritore           azienda Asia Trentino ) in alcuni
   comporta prezzi in calo (anche          vengano bruciate ogni anno 30            e aumento delle malattie
   70/80 eur/Tm contro i 105 che                                                                                       Comuni la percentuale è vicina
                                           mila tonnellate di Rsu e quasi           Certo nessuno è in grado di        ormai al 90% mentre la media
   si pagano ad Accam) e                   la stessa quantità (28.700) di           dire oggi che nella nostra zona
   soprattutto ci sono precise                                                                                         complessiva è oltre l’84%.
                                           altri rifiuti (speciali, sanitari ecc)   una percentuale per di tumori      Ormai gli obiettivi realistici sono
   indicazioni della Regione Lom-          Col revamping poi l’incene-              è direttamente dovuta all’ince-
   bardia per chiudere gli impianti                                                                                    30 KG/ anno per abitante con
                                           ritore sarà classificato R1 e            neritore, così come al traffico,   il 90% di differenziata.
   più piccoli ed obsoleti (sembra         brucerà i rifiuti di tutta Italia        a Malpensa o alla centrale
   il ritratto dell’impianto Accam).                                                                                   11) La raccolta differen-
                                           grazie all’Art. 35 sblocca-Italia.       termoelettrica di Turbigo.         ziata spinta non funziona
   Con la Fabbrica dei Materiali           6) L’inceneritore è pre-                 I dati indicano nella pianura
   (FdM) questo problema non                                                                                           nelle grandi città
                                           sente in molti stati in                  padana una fra le zone più         I numeri parlano chiaro: Por-
   si pone, ma anche con la sola           centro città                             inquinate del mondo e i dati
   chiusura dell’inceneritore ab-                                                                                      denone 80% e molto simili le
                                           In passato gli inceneritori erano        epidemiologici indicano che        percentuali di Treviso (dal 54%
   biamo a pochi KM più impianti           stati costruiti negli immediati          perdiamo tre anni di speranza
   in grado di assorbire tranquilla-                                                                                   al 86% in pochi mesi), Belluno
                                           sobborghi di campagna oggi               di vita. Togliere una fonte di     (72%) e Trento (78%).
   mente la nostra quota di RUR.           diventate periferie urbane.              inquinamento potrebbe co-
   2) Se si chiude l’incene-                                                                                           12) Con la tariffa puntuale
                                           Famoso quello di Vienna (co-             minciare ad invertire il trend;    vengono lasciati i rifiuti
   ritore dovremo portare                  struito nel 71 perciò prima di           mantenerla non ci fa certo ben
   i rifiuti lontano aumen-                                                                                            nei boschi
                                           Accam) e decorato da Hun-                sperare.                           In tutti i Comuni dove si è pas-
   tando l’inquinamento coi                dertwasser (si trova comunque            9) Con l’inceneritore si
   camion                                                                                                              sati alla tariffa puntuale in una
                                           all’estrema periferia). Ma ormai         produce energia
   Obiettivo alla base di tutti i ra-                                                                                  prima fase (qualche mese) c’è
                                           da decenni in Austria non si             Bruciare materiali preziosi
   gionamenti è il consistente calo                                                                                    stato un incremento della di-
                                           realizzano nuovi inceneritori            come carta,cartone e plastiche
   dei rifiuti indifferenziati prodotti:                                                                               spersione dei rifiuti. Con le indi-
                                           ma si è puntato tutto sulla              per ottenere energia è un con-
   si può e si deve arrivare ad                                                                                        spensabili attività di formazione
                                           raccolta differenziata e sulla           trosenso assoluto in quanto per
   un terzo dell’attuale peso pro                                                                                      e le campagne di informazione
                                           tariffa puntuale.                        ricreare lo stesso oggetto (es.
   capite (da 150 a 50 kg).                                                                                            la quota di rifiuti gettati nei
                                           7) Gli inceneritori moder-               bottiglia plastica) serve almeno
   Comunque la parte differen-             ni non inquinano                         5 volte l’energia ricavata dalla   boschi o abbandonati lungo le
   ziata (es. umido) già oggi viene                                                                                    strade è assolutamente iden-
   lavorata in impianti distanti: con                                                                                  tica tra comuni con la tariffa
   l’impianto del Forsu in loco si                                                                                     puntuale e comuni con la tassa.
   compenserebbero i km tra le                                                                                         La quota di persone incivili è
   varie tipologie di rifiuti.                                                                                         una costante!
   3) Se si chiude l’incene-                                                                                           Ma la quantità totale diminui-
   ritore dovremo portare i                                                                                            sce, la differenziazione aumen-
   rifiuti lontano coi costi                                                                                           ta e i cittadini risparmiano.
   decisi da altri (A2A)                                                                                               13) Perché il tavolo tec-
   Come detto al punto 1 il prezzo                                                                                     nico ha indicato 2 ipotesi
   è basato da un lato su doman-                                                                                       di % di raccolta differen-
   da/offerta (con prezzi in calo)                                                                                     ziata?
   e dall’altro lato sull’efficienza                                                                                   La prima (63%) è la media at-
   industriale dell’impianto (un                                                                                       tuale dei nostri comuni, l’altra
   grande impianto è in genere                                                                                         ((80%) è l’obiettivo minimo a
   più efficiente ed economico)                                                                                        regime
   4) Se si chiude l’inceneri-                                                                                         14) Con la raccolta diffe-
   tore perdiamo l’autosuffi-                                                                                          renziata spinta e la tariffa
   cienza del territorio                                                                                               puntuale i cittadini paga-
   L’autosufficienza in questo                                                                                         no di più
   campo non ha un senso effet-                                                                                        Invece è’ proprio il contrario: i
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