PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016 2019 - Ai sensi della Legge 107/2015 - Istituto ...

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2016 2019 - Ai sensi della Legge 107/2015 - Istituto ...
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli
                                        Provincia di Udine

           PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
                     FORMATIVA
                                  A.S. 2016 – 2019
                                Ai sensi della Legge 107/2015

Alcune pagine importanti della vita!
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO
                                    DI

                       POZZUOLO DEL FRIULI

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15 gennaio 2016

                             Delibera n°11

                                                                                                      3
Piano dell’Offerta Formativa
                             dell’Istituto Comprensivo di POZZUOLO DEL FRIULI
                                                  INDICE
PREMESSA                                                                             Pag.5

PRIORITA’, TRAGUARDI E OBIETTIVI                                                     Pag.6

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA                           Pag. 6

PIANO DI MIGLIORAMENTO                                                               Pag.9

SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI                                                    Pag.9

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE                               Pag.12

PROGETTO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL PERSONALE ATA                               Pag.12

PROGETTAZIONE                                                                        Pag.15

FABBISOGNO DELL’ORGANICO                                                             Pag.50
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE, ATTREZZATURE E MATERIALI                               Pag.54

ALLEGATI:
Piano di miglioramento
Figure organizzative
Piano di inclusione
Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico

DOCUMENTI VISIONABILI SUL SITO ISTITUZIONALE:
Curricoli verticali
Protocollo valutazione degli alunni non italofoni
Protocollo di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri
Scheda organizzativa e di potenziamento dell’offerta formativa di plesso – modello
Scheda valutazione – modello
Regolamento di Istituto per la scuola dell’Infanzia
Regolamento di disciplina per la Scuola primaria e Secondaria di primo grado
Patto di corresponsabilità
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli è elaborato ai
sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
      a) Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
         scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo
         prot.n.4142/A2 del 21 settembre 2015;
      b) Il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13.01.2016;
      c) Il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15.01.2016;
      d) Il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per
         accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
      e) Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Fisionomia dell’Istituto (dati aggiornati al 13 gennaio 2016):
    Scuola           Totale    Diversamente      BES1      DSA     ADHD       Cattedre2      IRC3    Sostegno       Personale
                                                                                                     4
                     alunni    abili                                                                                ATA
    Scuola           109       2                 No        No      No         11             1       1              3
    Infanzia
    Campoformido
    Scuola           117       4                 No        No      No         11                     3              3
    infanzia
    Terenzano
    Scuola           101       3                 No        No      No         9                      3              3
    infanzia
    Villa
    Primavera
    Scuola           201       6                 19        1       2          16             1       4              3
    primaria
    Basaldella
    Scuola           163       7                 12        6       No         12             1       5              3
    primaria
    Campoformido
    Scuola           282       7                 16        4       No         18             1       4              3
    primaria
    Pozzuolo del
    Friuli
    Scuola           173       7                 14        10      1          15                     3              3
    secondaria di                                                             +½
    primo grado                                                               Cattedra
    Campoformido                                                              inglese
    Scuola           176       11                20        17      No         235                    5              2
    secondaria di                                                             +½                                    +15 ore
    primo grado                                                               Cattedra
    Pozzuolo del                                                              inglese
    Friuli                                                                    +7h lettere
    Uffici      di                                                                                                  8
    Segreteria
           TOTALE    1322      47                81        38      3               Totale docenti 147+7 ore         31+15 ore
PRIORITA’, TRAGUARDI E OBIETTIVI

1 Il dato si riferisce sia ai BES con certificazione sia ai BES individuati dai Consigli di classe di concerto con le
famiglie

2   Per le scuole primarie sono compresi i docenti di lingua inglese; i part-time sono conteggiati come cattedre intere

3   I docenti di IRC delle scuola secondarie di primo grado sono conteggiati nelle cattedre

4   I part-time sono conteggiati come cattedre intere

5
    Compreso un docente del potenziamento

                                                                                                                                5
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV) che è pubblicato all’indirizzo: www.istitutocomprensivopozzuolodelfriuli.gov.it

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse
materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la
descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV
e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità e i traguardi che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

     Esiti degli studenti                   Descrizione delle priorità           Descrizione del traguardo

     Risultati      nelle          prove    Diminuire la varianza degli esiti    Diminuzione della varianza interna
     standardizzate nazionali               nelle prove standardizzate tra       del 5%
 1                                          alcune classi della scuola
                                            primaria

     Risultati a distanza                   Aumentare la % di alunni             Aumentare la % di alunni promossi
                                            promossi al primo anno di            che hanno seguito il consiglio
 2                                          scuola secondaria di secondo         orientativo al 1° anno di scuola
                                            grado che hanno seguito il           secondaria di secondo grado che
                                            consiglio orientativo                hanno      seguito  il   consiglio
                                                                                 orientativo del 5%

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Il 1° fattore di priorità è costituito dalla diminuzione della varianza interna tra classi nei risultati delle prove
standardizzate di matematica. Il Collegio dei docenti lo ritiene tale in quanto è importante mantenere uno standard di
qualità il più possibile uniforme.

Il 2° fattore di priorità è incrementare il successo scolastico degli studenti che seguono il consiglio orientativo nel grado
scolastico successivo. L’Istituto ritiene importante perseguire tale obiettivo al fine di motivare adeguatamente gli
studenti e offrire loro un efficace metodo di studio.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
      f) Formare i docenti relativamente al curricolo verticale di matematica 3-16 anni con particolare attenzione alla
           fascia di età 3-8 anni (priorità 1);
      g) Definire strumenti di valutazione condivisi (priorità 1 e 2);
      h) Predisporre ambienti di apprendimento adeguati allo sviluppo delle competenze logico-matematico-
           scientifiche (priorità 1);
      i) Organizzare attività di recupero per alunni con BES nella scuola secondaria di primo grado e nell’ultimo anno
           di scuola primaria (priorità 2);
      j) Predisporre strumenti di monitoraggio degli esiti degli studenti del grado scolastico successivo (priorità 2);
      k) Incrementare la partecipazione dei docenti alle iniziative di formazione della rete “Udine e non solo” sui
           curricoli verticali 3-6 anni (priorità 1 e 2);
      l) Incrementare la comunicazione con le famiglie per un’efficace orientamento scolastico (priorità 2)
Si ritiene che i processi individuati siano funzionali al raggiungimento degli obiettivi che ci si propone di raggiungere
nel medio-lungo periodo.

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

Per la formulazione del presente piano sono stati interpellati formalmente i seguenti interlocutori che da anni
collaborano attivamente con le scuole: il Consiglio di Istituto, gli Enti Locali (Sindaci e Assessori), i Comitati dei genitori
di Basaldella e Campoformido, la Consulta dei genitori di Pozzuolo del Friuli, alcune ditte che da anni finanziano
importanti progetti nelle scuole primarie (ABS Cargnacco e Coop. Nord-Est di Pradamano), i Servizi Sociali dei sue
Comuni, il Centro di Aggregazione Giovanile di Pozzuolo del Friuli, lo Sportello Amico, il Centro Balducci, la casa
famiglia L’Ancora di Bressa, l’Università degli Studi di Udine e le Pro Loco dei due rispettivi Comuni.
Il territorio offre spazi sociali e ricreativi quali:
Biblioteca comunale;
Impianti sportivi;
Strutture per spettacoli;
Luoghi di interesse storico-naturalistico e archeologico.
Di tali spazi le scuole del nostro Istituto sono, da sempre, fruitrici privilegiate
Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa l’Istituzione scolastica opererà in
continuità con gli accordi di programma stipulati con i Comuni di Pozzuolo e Campoformido. Al processo partecipano
anche le Associazioni, i Comitati dei Genitori e il Consiglio di Istituto.
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

L’Istituto promuove inoltre accordi per:
     a) Promuovere un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione di ogni istituzione scolastica;
     b) Promuovere scambi ed incontri tra alunni, insegnanti e genitori;
     c) Promuovere percorsi didattici comuni;
Gli accordi possono prevedere forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la realizzazione dei
percorsi.

Collaborazione con altri ordini di Scuole e/o con L’Università:
L’Istituto da tempo collabora con l’Università di Udine (Facoltà di Scienze della Formazione e Facoltà di Medicina) per
l’accoglimento e il tutoraggio di studenti che costituiscono un’opportunità di arricchimento e confronto.
L’iniziativa è regolata da specifiche convenzioni e accordi.

Patti Educativi tra Scuole e Territorio:
L’Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli si caratterizza perché attua nelle scuole, anche se in gradi e modalità
diverse, la Scuola Integrata, sorta nell’a.s. 2000/1 a Pozzuolo del Friuli in piena attuazione degli articoli 7, 8 e 9 del
DPR 8 marzo 1999 n. 275 recante norme in materia di autonomia scolastica e del DL 31 marzo 1998 n. 112 che
conferisce funzioni e compiti dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali. Elementi ispiratori furono i Rapporti nazionali
sulla Condizione Minorile in Italia (1996-2000) e i bisogni espressi dalle famiglie del territorio.
La Scuola Integrata è tesa alla realizzazione di un Sistema Educativo Integrato a livello comunale fondato su un Patto
Educativo Territoriale tra Ente Locale, Scuole, Associazioni, Imprese e agenzie educative del territorio con offerta
integrata di servizi (scolastici, animazione ed assistenza), opportunità educative (laboratori espressivi e attività
sportive) e Centri estivi.
Si valorizza al massimo l’autonomia scolastica in rapporto al territorio e nel contempo si tende alla realizzazione di un
modello di istituzione scolastica che superando le distinzioni tra curricolare ed extracurricolare integri in un unico
progetto formativo ogni attività educativa territoriale rivolta ai minori e offra, in rete, un servizio rapportato ai bisogni di
ciascuno.
La Scuola Integrata dà un forte sostegno alla genitorialità: i servizi (assistenza alla mensa, animazione ludica,
preaccoglienza, doposcuola) sono coordinati dalla Scuola raccordati alle attività integrative. Le modalità di
partecipazione delle famiglie al Progetto di Scuola Integrata attraverso i Comitati dei genitori varia da plesso a plesso.
Nelle Scuole Primarie di Campoformido e Basaldella i Comitati dei genitori organizzano e collaborano fattivamente alla
realizzazione delle attività facoltative (vedi nel dettaglio Curricoli di plesso). I Docenti incaricati di Funzione Strumentale
per la Scuola Integrata hanno il compito di “coordinare il Progetto complessivo e di curare, attraverso gli Organi
Collegiali della Scuola, l’espletamento delle necessarie procedure di raccordo del Progetto al Piano dell’Offerta
Formativa” (vedi Accordo di programma). La partecipazione delle famiglie si è concretizzata nella costituzione dei
Comitati Genitori, dei Comitati Mensa e di una Consulta dei Genitori.
In sintesi essa persegue i seguenti obiettivi:
      a) Promuovere la continuità educativa tra le diverse esperienze formative, compresi i Centri estivi e le molteplici
           agenzie che concorrono allo sviluppo culturale e sociale dei minori: Ente locale, Scuola, Famiglia,
           Associazioni, utilizzando gli strumenti giuridici previsti dall’autonomia;
      b) Promuovere il benessere e la qualità della vita dei minori, accrescendo le opportunità per tutti e soprattutto
           per i più deboli;
      c) Accrescere le conoscenze e le competenze dei soggetti coinvolti nel processo educativo dei minori (genitori,
           insegnanti, operatori/educatori), coinvolgendoli in un unico Patto Educativo Territoriale;
      d) Introdurre nella Scuola innovazioni organizzative e didattiche caratterizzate da flessibilità e aderenza ai
           bisogni reali dei bambini;
      e) Realizzare al massimo grado percorsi formativi individualizzati e / personalizzati;
      f) Sostenere la genitorialità con una serie di servizi di supporto.
Una particolare attenzione al territorio e il coinvolgimento nel Progetto di tutte le sue agenzie educative hanno fatto
della Scuola di Pozzuolo del Friuli (Scuola pilota nell’ambito della Scuola Integrata dell’ex Circolo Didattico di
Campoformido, ora Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli riconosciuta a livello nazionale) il centro della
promozione della vita sociale e culturale dei bambini del Comune, ma anche dei loro genitori. Innumerevoli sono state
e sono le iniziative territoriali promosse dall’Ente locale e dalle Associazioni con la scuola (Convegni, rassegne
cinematografiche e teatrali, corsi per genitori, progetti europei). La qualificazione della Scuola, per la sua capacità di
praticare l’innovazione, ne ha fatto un riferimento per diverse istituzioni (es. Provincia di Udine, Università di Udine,
Trieste e Padova, Enaip. ecc.) che l’hanno coinvolta in importanti sperimentazioni (Progetto “Incontrandoci” riguardante
i diversamente abili, Progetto di Archeologia Sperimentale, corsi di educazione ambientale per docenti, tirocini, ricerche
e tesi di laurea ecc.). Con una importante impresa, presente nel territorio, sono stati introdotti laboratori di tecnologia
per gli alunni delle classi quinte.
Riteniamo importante segnalare, a questo proposito, l'iniziativa “Insieme a Pozzuolandia”, che coinvolge molte
Associazioni, le Istituzioni scolastiche, il Centro di Aggregazione Giovanile, il Comune e molti volontari che danno il
proprio contributo alla realizzazione di un evento che raggruppa l'intera comunità. Si tratta di una manifestazione
dedicata ai bambini e alle loro famiglie che, come si legge nel sito ufficiale, “è il frutto del lavoro di una comunità che
attiva e valorizza le risorse presenti nel territorio, fa crescere nuovi giovani volontari, mette in rete le realtà
dell'Associazionismo in sinergia con le Istituzioni scolastiche e l'Amministrazione locale”.
Nell’intento di promuovere la partecipazione, il confronto, lo scambio e la collaborazione con le Famiglie si diffonde
un’informazione completa e trasparente dell’organizzazione della scuola, delle attività e dei prodotti realizzati.
                                                                                                                                7
Le famiglie degli alunni entrano in rapporto con l'istituzione scolastica:
      a) Direttamente;
      b) Attraverso i rappresentanti presenti negli organi collegiali (Consiglio di Istituto e Consiglio d'Interclasse e
          d'Intersezione, Consiglio di Classe);
      c) Attraverso le Consulte, i Comitati Genitori, i Comitati Mensa, le Associazioni e gli Esperti Esterni formalmente
          costituiti e agenti nell’ottica della continua collaborazione per il miglior funzionamento di attività e servizi.
      d) I genitori, le Consulte, i Comitati genitori, i Comitati Mensa, le Associazioni e gli Esperti esterni collaborano
          attivamente nell’organizzazione di iniziative, progetti, attività e momenti di festa (IPAF)6 previste nel presente
          P.T.O.F.
A qualsiasi livello, i rapporti scuola - famiglia sono regolati da calendarizzazione, orari, modalità concordate con
l'organizzazione scolastica che tiene conto di eventuali proposte provenienti dalle famiglie stesse. Essi sono finalizzati
all'informazione e alla cooperazione per promuovere e consolidare l'azione formativa.
Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano
triennale dell’Offerta Formativa limitatamente a:
      e) Gite scolastiche e uscite didattiche
      f) Attività teatrali
      g) Specifiche attività di arricchimento del Curricolo (es. concerti, manifestazioni, altro)
      h) Particolari attività progettuali che richiedano un consistente impiego di risorse finanziarie.
In ogni caso le quote poste a carico delle famiglie devono essere di importo modesto e non devono costituire motivo
di esclusione dalle attività programmate

Reti di Scuole:
L’Istituto aderisce alla Rete di scuola “Udine e non solo” per la condivisione di fondi che vanno a finanziare attività di
studio dei docenti, principalmente in ordine alle Indicazioni nazionali per il Curricolo 2012, per attività di studio sui
Curricoli (attività dei gruppi elettivi di matematica, italiano, lingue comunitarie, arte, altro). La Rete organizza anche
convegni per tutte le scuole aderenti, concorda e predispone strumenti per la didattica (prove di competenza, prove
di ingresso condivise, altro).
L’Istituto aderisce e si fa promotore anche di reti finalizzate alla partecipazione a bandi regionali relativi ai progetti
speciali. Negli scorsi anni ha ottenuto finanziamenti come capofila di rete per attività di archeologia sperimentale
(Rete con scuola paritaria di Pozzuolo e IPSA “Sabbatini).
L’Istituto aderirà a reti di scuole per la gestione dell’organico del potenziamento secondo il piano che verrà
predisposto dall’USR FVG e dall’Ambito territoriale.

6         IPAF: Iniziative Progetti Attività Feste
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Con la chiusura e la pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) si è aperta la fase di formulazione e
attuazione del Piano di Miglioramento (P.d.M.).
Come recita la nota ministeriale n.7904 del 1.9.2015, “il miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di
azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel R.A.V., …si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità
scolastica…negli spazi di autonomia a disposizione”.
Lo scopo del processo è finalizzato soprattutto a “incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica al fine di
giungere ad una progettazione di azioni che introducano nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla
condivisione di percorsi innovativi”.
Si rimanda alla lettura dell’Allegato “Piano di miglioramento”.

SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Per rendere operativa la proposta dell'Offerta Formativa, nei suoi aspetti strutturali e organizzativi, l'Istituzione
Scolastica si avvale di Docenti cui vengono assegnati incarichi per la gestione della progettualità; sono individuati dal
Collegio Docenti. Tra essi vengono designate anche le Funzioni Strumentali al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Proprio il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti aree da valorizzare attraverso le Funzioni Strumentali stesse:
     a) Curricolo e valutazione
     b) Accoglienza ed integrazione
     c) Scuola integrata (Scuole Primarie di Basaldella, Campoformido e Pozzuolo del Friuli) (3 Docenti)
     d) Area BES
     e) Nuove tecnologie.
Tutte le funzioni strumentali si occupano in modo trasversale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. In
 particolare il GLI di Istituto è formato dalle F.S. Curricolo e valutazione, Accoglienza ed Integrazione, Area
 BES. Coordinano l'attività del gruppo i Docenti Collaboratori del Dirigente Scolastico.
A seconda delle necessità si attivano, di volta in volta, i gruppi di lavoro e/o referenti e i dipartimenti al fine di
promuovere gli obiettivi elencati (vedi pag. 12-13 e tabelle sottostanti).
In tale quadro sono da collocare anche i gruppi di lavoro finalizzati alla collaborazione con il Dirigente Scolastico dott.
Dario-Roger MASOTTI nella gestione complessiva del P.TO.F. (pianificazione, attuazione, controllo, valutazione). I
gruppi danno piena attuazione al P.T.O.F. e costituiscono un'articolazione del Collegio dei Docenti, il quale ne ha
deliberato l'attivazione.

 Figure organizzative di plesso                                  Gruppi di lavoro
       Coordinatore di plesso                                        Accoglienza e integrazione (intercultura,
       Collaboratore Coordinatore di plesso                          GLH e Area BES)
       Referente sicurezza                                           Piano Triennale dell’Offerta Formativa
       Referente mensa                                               (PTOF)
       Referente sussidi didattici e materiali                       Lingua friulana
       Referente biblioteca                                          Curricoli e valutazione
       Referente continuità                                          Gruppo H/DSA/ADHD
       Referente laboratorio informatica                             GLI (Gruppo di inclusione scolastica)
       Tutors anno di formazione                                     Dipartimenti disciplinari
       Accoglienza studenti tirocinanti                              Nucleo di autovalutazione
       Incontri équipes fuori sede                                   Comitato di miglioramento
 Inoltre, per la scuola secondaria di primo grado:
       Referente orientamento
       Referente comodato libri di testo
       Referente educazione alla legalità
       Referente stesura orari
       Referente educazione alla salute e sportello
       Referente attività sportive e sport integrato
       Referente educazione ambientale
       Referente educazione stradale
       Coordinatore del consiglio di classe,
      Segretario del consiglio di classe e Segretario-
       Coordinatore

Il Dirigente scolastico:
Al Dirigente scolastico spetta la gestione unitaria dell’Istituzione scolastica, delle risorse finanziarie, strumentali
nonché i poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Il dirigente scolastico detta gli
indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione (vedi l’Allegato “Atto di indirizzo”).
Il personale docente collabora alla gestione della progettualità con attività di:

                                                                                                                               9
a)   Supporto all’organizzazione (Collaboratori del D.S., Coordinatori di Plesso, Funzioni Strumentali al P.T.O.F.),
    b)   Supporto alla didattica (referenti di progetto e/o commissione, referente mensa scolastica, tutors –tirocinio,
         referente sicurezza e referente biblioteca, referente sito Web, referenti LIM),
    c)   Supporto all’organizzazione della didattica (referente sussidi didattici, commissioni di lavoro, dipartimenti e
         gruppi interistituzionali),
    d)   Progetti ed attività di arricchimento dell’Offerta Formativa non curricolare
    e)   Attività di insegnamento (corsi di L2, mediazione linguistica e culturale, corsi di potenziamento per alunni
         diversamente abili e/o in situazione di disagio, corsi di recupero e potenziamento).

Il personale non docente collabora alla gestione dell’organizzazione scolastica con le seguenti modalità:
Gli Assistenti Amministrativi:
     a) Ottimizzazione dei servizi di segreteria con l’utilizzazione di nuove tecnologie informatiche e collegamento al
         SIDI,
     b) Sostituzione di colleghi assenti per i quali non può essere effettuata la nomina del supplente temporaneo,
     c) Servizi esterni (posta, banca)
     d) Collaborazione con le Figure Strumentali e con i Docenti per la realizzazione del P.T.O.F.
I Collaboratori Scolastici collaborano alla gestione dell’organizzazione scolastica con le seguenti modalità:
     a) Disponibilità ad effettuare coperture di colleghi assenti,
     b) Intensificazioni del lavoro per sopperire alle assenze dei colleghi,
     c) Servizi esterni (posta, banca),
     d) Attività di supporto alla Segreteria,
     e) Attività di supporto alla didattica per Progetti vari e servizio di duplicazione,
     f) Impegni di ausilio in caso di Consigli di classe, ricevimento genitori, elezioni, ecc.,
     g) Pulizia palestre ed aule magne e mensa esterna con particolare attenzione al Personale delle Scuole
         dell’Infanzia
N.B. Per maggiori ragguagli si rimanda all’Allegato “Figure Organizzative”, nel quale è possibile visionare gli
impegni correlati alle specifiche funzioni.

La flessibilità didattica e organizzativa :
I docenti, nell’organizzare le attività didattiche, utilizzano gli strumenti di flessibilità previsti dal DPR 275/99,
confermati e valorizzati nel comma 3 della Legge 107/2015.

In particolare, tenendo conto in primo luogo delle scelte delle famiglie e nei limiti dell’organico dell’autonomia, si
potenzierà il tempo scolastico con attività svolte in orario pomeridiano, saranno previste forme di integrazione tra le
discipline suddivise in macroaree (vedi schede delle scuole sottoriportate), si articoleranno i gruppi classe secondo le
specifiche necessità. Sarà possibile organizzare le attività e i gruppi classe nel modo seguente:

      Scuola                          Caratteristiche della        Modalità di articolazione        Ruolo del docente in
                                      flessibilità                 del gruppo                       caso di compresenza
                                                                   classe/sezione

      Scuole dell’infanzia            1)   Modulo orario del       1)   Gruppo sezione              1)   Se insegnante di
                                           docente su doppio                                             sostegno supporta
                                           turno giornaliero       2)   Piccolo gruppo                   gli alunni
                                                                                                         diversamente abili
                                      2)   Ottimizzazione          3)   Gruppo per età
                                           delle compresenze            eterogenea                  2)   Se insegnante di
                                                                                                         sezione si occupa
                                                                   4)   Gruppo per età
                                                                                                         di gestire uno dei
                                                                        omogenea
                                                                                                         gruppi in cui viene
                                                                   5)   Interventi                       articolata la
                                                                        individualizzati e               sezione (nelle
                                                                        personalizzati                   attività
                                                                                                         laboratoriali)
                                                                   6)   Grande gruppo
                                                                                                    3)   Se l’attività viene
                                                                                                         svolta nel grande
                                                                                                         gruppo e/o nella
                                                                                                         sezione, supporta
                                                                                                         l’insegnante
                                                                                                         favorendo
                                                                                                         l’inclusione e la
                                                                                                         partecipazione
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

                                                                                             attiva di tutti i
                                                                                             bambini

                                                                                        4)   Flessibilità tra
                                                                                             docenti di posto
                                                                                             comune e docenti
                                                                                             del potenziamento

Scuole primarie         1)   Flessibilità             1)   Piccolo gruppo               1)   Se insegnante di
                             organizzativa che                                               sostegno supporta
                             incide sui gruppi        2)   Gruppi per classi                 gli alunni
                             classe                        aperte                            diversamente abili

                        2)   Costituzione di          3)   Interventi                   2)   Se insegnante di
                             gruppi di                     individualizzati e/o              classe si occupa di
                             insegnanti in base            personalizzati                    gestire uno dei
                             alle macroaree                                                  gruppi in cui viene
                                                      4)   Gruppi di interesse
                             disciplinari                                                    articolata la classe
                                                           (specialmente nelle
                                                                                             (nelle attività
                                                           attività pomeridiane)
                                                                                             laboratoriali)
                                                      5)   Gruppi di recupero e/o
                                                                                        3)   Se l’attività viene
                                                           potenziamento anche
                                                                                             svolta nel grande
                                                           per classi parallele
                                                                                             gruppo e/o nella
                                                                                             classe, supporta
                                                                                             l’insegnante
                                                                                             favorendo
                                                                                             l’inclusione e la
                                                                                             partecipazione
                                                                                             attiva di tutti i
                                                                                             bambini

                                                                                        4)   Flessibilità tra
                                                                                             docenti di posto
                                                                                             comune e docenti
                                                                                             del potenziamento
                                                                                             con la possibilità di
                                                                                             effettuare attività di
                                                                                             continuità nella
                                                                                             scuola dell’infanzia
                                                                                             in modo
                                                                                             sistematico (per
                                                                                             tutto l’anno e/o su
                                                                                             periodi
                                                                                             plurisettimanali)

Scuole secondarie di    1)   Compresenza              1)   Piccolo gruppo               1)   Se insegnante di
primo grado                                                                                  sostegno supporta
                        2)   Articolazione dei        2)   Gruppi per classi                 gli alunni
                             gruppi classe                 aperte                            diversamente abili
                        3)   Gruppi di interesse      3)   Interventi                   2)   Se docente di
                             pomeridiani                   individualizzati e/o              classe si occupa di
                                                           personalizzati                    gestire uno dei
                        4)   Gruppi di recupero
                                                                                             gruppi in cui viene
                             e/o potenziamento        4)   Gruppi di interesse
                                                                                             articolata la classe
                                                           (specialmente nelle
                                                                                             (nelle attività
                                                           attività pomeridiane)
                                                                                             laboratoriali)
                                                      5)   Gruppi di recupero e/o
                                                                                        3)   Se l’attività viene
                                                           potenziamento anche
                                                                                             svolta nel grande
                                                           per classi parallele
                                                                                             gruppo e/o nella
                                                                                             sezione, supporta
                                                                                             l’insegnante
                                                                                             favorendo

                                                                                                                   11
l’inclusione e la
                                                                                                     partecipazione
                                                                                                     attiva di tutti i
                                                                                                     bambini

                                                                                                4)   Flessibilità tra
                                                                                                     docenti di posto
                                                                                                     comune e docenti
                                                                                                     del potenziamento
                                                                                                     compatibilmente
                                                                                                     con la
                                                                                                     corrispondenza tra
                                                                                                     le classi di
                                                                                                     concorso, con la
                                                                                                     possibilità di
                                                                                                     effettuare attività di
                                                                                                     continuità nella
                                                                                                     scuola primaria in
                                                                                                     modo sistematico
                                                                                                     (per tutto l’anno
                                                                                                     e/o su periodi
                                                                                                     plurisettimanali)

La flessibilità organizzativa e didattica verrà inoltre attuata attraverso le metodologie già sperimentate nelle scuole,
ovvero l’educazione tra pari, l’apprendimento cooperativo, la didattica basata sulla risoluzione di problemi, la
didattica laboratoriale.
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (ai sensi della L.107), prevede tre grandi linee di attività:
      a) Miglioramento dotazioni hardware
      b) Attività didattiche
      c) Formazione insegnanti
L’Istituto parteciperà ai bandi che il M.I.U.R. emanerà al fine di finanziare i progetti ritenuti idonei a potenziare la
didattica digitale.
Per gli interessati, tutta la documentazione e la normativa relative al Piano si trovano al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/scuola_digitale/

    a)   Individuazione e nomina dell’animatore digitale:
         i) L’Istituto ha individuato un insegnante che svolgerà l’incarico di animatore digitale, il quale avrà il compito
              di promuovere e coordinare le diverse azioni che il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede.
    b)   Scelte per la formazione degli insegnanti:
         i) Gli insegnanti aderiscono anche su base volontaria ad iniziative di formazione per il potenziamento della
              didattica legata agli ambienti digitali.
    c)   Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola:
         i) La scuola secondaria di primo grado di Pozzuolo del Friuli è stata recentemente cablata con fondi propri.
         ii) In accordo con gli Enti Locali si sta mettendo a punto un piano di incremento delle dotazioni di LIM nelle
              scuole primarie e secondarie di primo grado.
         iii) L’Istituto è beneficiario di donazioni da parte di Enti e Ditte relativamente a computer fissi dismessi ma in
              ottimo stato che vengono utilizzati per attività didattiche.
    d)   Contenuti o attività correlate al P.N.S.D. che si conta di introdurre nel curricolo degli studi:
         i) Nelle scuole secondarie di primo grado si svolgono da due anni corsi di utilizzo dei software e delle
              tecnologie in generale per sostenere gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento. I corsi,
              organizzati dai Centri Territoriali di Supporto (C.T.S. afferente al Liceo Copernico), sono aperti anche ai
              genitori.
    e)   Bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività:
         i) L’Istituto ha recentemente partecipato al bando P.O.N. relativo agli “Ambienti digitali”. Si auspica che la
              candidatura abbia i requisiti necessari per ottenere il finanziamento al fine di usufruire di luoghi di
              apprendimento alternativi e innovativi.

PROGETTO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL PERSONALE A.T.A.

Si presentano, in sintesi, le azioni di formazione tese a rispondere ai bisogni formativi dei Docenti e del personale
A.T.A., coerentemente con gli obiettivi fissati dalla Legge 107/2015
Criteri adottati per la definizione del piano:
     a) Ogni intervento deve essere fruibile da parte degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola
         Primaria e della Scuola secondaria di primo grado, sia per un equo utilizzo delle risorse sia nell’ottica della
         definizione di un curricolo verticale dai 3 ai 14 anni come previsto dalle Indicazioni Nazionali 2012.
     b) Parte dei fondi devono essere utilizzati per interventi di supporto al processo di riforma previsto dalla Legge
         107/2015.
     c) Un’attenzione particolare va riservata agli interventi destinati agli alunni con difficoltà o in situazione di
         disagio.
La formazione e l’aggiornamento costituiscono una risorsa fondamentale per lo sviluppo professionale del personale
scolastico. Tutto il personale della scuola è impegnato periodicamente in corsi di formazione, sia per adeguare le
proprie competenze ai cambiamenti che l’autonomia scolastica richiede, sia per arricchire le proprie esperienze
didattiche e metodologiche secondo gli indirizzi individuati dal Collegio Docenti:
     a) Potenziamento del processo di diffusione della cultura dell’Autonomia e delle iniziative di
         accompagnamento alla già citata Legge 107/2015;
     b) Innovazione metodologico-didattica;
     c) Approfondimento di alcune tematiche per l’attività di progettazione e la facilitazione delle relazioni interne ed
         interistituzionali;
     d) Acquisizione di strumenti didattici per favorire negli allievi il superamento di difficoltà di apprendimento;
     e) Costruzione del curricolo d’istituto per competenze (D.M. 22 agosto 2007 n.139; D.P.R. 22 giugno 2009 n,
         122)
     f) Promozione della sicurezza e dell’igiene sui luoghi di lavoro (D. lgs. 81/2008).
     g) Promozione del rispetto e del diritto alla privacy (D.lgs. n. 193/2003)
     h) Prevenzione delle dipendenze e del bullismo nelle sue varie forme.
Per consentire la partecipazione del personale alle iniziative di formazione-aggiornamento è possibile prevedere anche
dei periodi di sospensione dell’attività didattica. Da alcuni anni l'Istituto aderisce alla Rete di scuole “Udine non solo” e
pertanto i docenti partecipano, a seconda delle specificità, agli incontri di formazione che di volta in volta la Rete stessa
propone.
                                                                                                                             13
Per ulteriori iniziative di formazione, si rimane in attesa delle indicazioni del MIUR riguardanti il Piano Nazionale di
Formazione.

  Titolo                            Referente               Relatore                           Periodi e incontri
  Corsi antincendio                 Definito dalla scuola                                      Da definire
                                    polo
  Corsi Pronto Soccorso             Idem                                                       Da definire
  Formazione del personale          DS                      Centro territoriale di supporto    Aprile-novembre 2015
  docente            finalizzato                            CTS e Università
  all’aumento               delle
  competenze                 per
  potenziare i processi di
  integrazione a favore degli
  alunni con disabilità e
  bisogni educativi speciali
  Proposte della Rete “Udine        DS                      Dott. Stefanel                     Date da destinarsi
  non solo”
  (Gruppi elettivi ed altro)
  Corso di aggiornamento            DS                      Prof.ssa Fiammetta Maschietti      Inizio 17 e 18 novembre
  interno     sui      problemi                                                                2015
  matematici nella scuola                                                                      (Vedi       Piano    di
  dell’infanzia e nel primo                                                                    miglioramento)
  biennio      della     scuola
  primaria (in collegamento
  con gli obiettivi di priorità
  emersi dal R.A.V.)

  Contrasto al bullismo             DS                      Prof. Daniele Fedeli               01.12.2015 e altra data
                                                                                               da destinare
  Contrasto al cyberbullismo        DS                      Prof. Duca Alberto                 Dicembre 2015/gennaio
  (Progetto DAPHNE)                                                                            2016
  Iniziative di formazione          DS                      Docenti dell’Università di Udine   Calendario       definito
  proposte dall’Università di                                                                  dall’Università
  Udine
  Formazione per i docenti                                  USR/ Istituto                      Da definire
  neoassunti
  Formazione        per       il                            Formazione della Rete Udine        Da definire
  miglioramento                                             non solo e altro
  Formazione        per      la                             MIUR                               Da definire
  digitalizzazione            e
  innovazione metodologica
  Corsi di formazione per                                   CTS, MIUR, USR, altro              Da definire
  l’inclusione
  Gestione       organizzativa      Iniziative e proposte da parte dell’Ufficio Scolastico     Da definire
  dell’Istituto                     regionale FVG
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

PROGETTAZIONE

La progettazione dell’istituto è coerente con gli indirizzi per le attività della scuola emanati dal Dirigente nell’Atto di
indirizzo per l’elaborazione del presente piano e intende realizzare il curricolo di scuola tenendo conto del principio
della “centralità dello studente”. L’Istituto, a partire dalle Indicazioni Nazionali, ha elaborato il Curricolo dal quale
emerge l’identità culturale, educativa e progettuale. In allegato è possibile consultarne il contenuto. È altresì
possibile scaricare i file in formato pdf sul sito istituzionale www.istitutocomprensivopozzuolodelfriuli.gov.it

Obiettivi formativi ritenuti prioritari tra quelli indicati dall’art.7 della l.107/2015
         i)     Promuovere il successo formativo degli alunni;
         ii)    Favorire l’inclusione di tutti gli alunni;
         iii)   Promuovere le competenze linguistico/comunicative nelle diverse forme (musica, arte, linguaggi);
         iv)    Promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva, della legalità e degli stili di vita sani;
         v)     Potenziare le competenze matematico -scientifiche;
         vi)    Orientare gli alunni e contrastare la dispersione scolastica;
         vii)   Aprirsi al territorio.

Principi ispiratori
         i)     Condivisione dei principi pedagogici ispiratori (comunità educante);
         ii)    Rispetto della personalità di ciascuno;
         iii)   Unitarietà del percorso;
         iv)    Continuità e coerenza delle azioni didattico-educative;
         v)     Significatività degli apprendimenti;
         vi)    Pari opportunità di apprendimento per tutti

Progettazione e valutazione
Il Curricolo risponde all’esigenza di “innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,
rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per
prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e
professionale dei diversi gradi di istruzione” Legge 107, comma1.
Per tradurre in azione didattica il Curricolo i docenti adottano i modelli di progettazione e verifica per definire obiettivi
e competenze, nonché indicatori e descrittori sia progettuali che valutativi (vedi Allegati). In merito a quest’ultimo
punto i Docenti si avvalgono di prove strutturate (verifiche, situazioni-problema, compiti per la verifica delle
competenze al termine delle unità di apprendimento…) e/o osservazioni (videoregistrazioni, diari di bordo, confronto
con i colleghi, griglie di osservazione, autovalutazione degli alunni e dei Docenti…). In ogni caso la valutazione
tiene conto dei risultati raggiunti sul piano relazionale, sul piano cognitivo e sul piano meta cognitivo.
La valutazione e la certificazione delle competenze hanno l’obiettivo prioritario di attestare i processi di
apprendimento degli alunni e il loro orientamento. L'Istituto ha adottato il modello regionale di certificazione delle
competenze elaborato dalle reti di scuole.
A questo proposito è d’obbligo una riflessione sulle conoscenze e competenze cosiddette “trasversali” relative a
significati, atteggiamenti, operatività che si sviluppano in ogni “pratica culturale”. Attraverso le attività di esplorazione
e di scoperta (metodologia del laboratorio didattico) i bambini/ragazzi hanno la possibilità di appassionarsi alla
ricerca, di porsi problemi, di ricercarne le soluzioni secondo il “pensiero divergente e creativo” (Indicazioni per il
curricolo). L’acquisizione delle conoscenze e competenze (capacità di analisi e di sintesi, capacità di operare
inclusioni, previsioni e congetture) permette di apprendere a pensare sia in modo disciplinare (dai campi di
esperienza alle aree/assi disciplinari) sia a comprendere le relazioni multidisciplinari. La connessione delle discipline
e dei linguaggi si attua a partire dal sapere stesso che è fatto sia di specializzazione sia, all’opposto, di correlazioni
tra i saperi (saperi trasversali).
Il decreto legge 137 nei suoi articoli 2 e 3 prevede la valutazione del comportamento degli studenti per la scuola
primaria e dell’IRC espresso ancora sotto forma di giudizio e la valutazione del rendimento scolastico espresso in
decimi. Per la scuola secondaria di primo grado il voto di comportamento è espresso in decimi. Il Collegio dei
Docenti ha deliberato, in virtù del D.P.R.122/2009, di uniformare i criteri valutativi per entrambi i segmenti scolastici.
La valutazione degli apprendimenti non si limita all’analisi dei risultati e non è la media dei voti, ma comprende
tutto il sistema dei processi individuali (intellettivi, affettivi, comportamentali) e comunicativi (sociali, relazionali,
comunicativi) che qualificano e rendono unica ogni esperienza formativa ed il suo progresso. L’attribuzione di voti
numerici espressi in decimi verrà quindi graduata tenendo conto degli indicatori, delle aree di apprendimento
evidenziate e del percorso individuale.
La valutazione tiene conto dei comportamenti cognitivi, affettivi, relazionali che compongono il quadro
dell’apprendimento. Elemento fondamentale nella valutazione, inoltre, è quello del progresso fatto dal
bambino/ragazzo: la differenza tra il punto di partenza e quello di arrivo nel processo di apprendimento deve
comparire nel giudizio che non può essere un giudizio rapportato a termini assoluti.

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Rispetto al passato, quando la scala decimale del voto di comportamento (condotta) prevedeva il valore
sufficiente a partire dagli otto decimi e, conseguentemente, individuava come valore non sufficiente un voto
dal sette decimi in giù, la nuova scala decimale del voto di comportamento si uniforma a quella del voto di
apprendimento, fissando a sei decimi il valore positivo minimo e dal cinque decimi in giù il valore negativo.
Il voto di comportamento (nella scuola primaria la valutazione sotto forma di giudizio analitico o sintetico)
viene deciso collegialmente dal consiglio di classe.
É pratica diffusa attuare in classe una discussione con gli alunni sia sulle competenze raggiunte sia sul proprio
percorso formativo al fine di favorire il processo di autovalutazione e il raggiungimento di una maggiore
consapevolezza. In particolare, la restituzione e discussione in classe con gli allievi dei dati valutativi, costituisce
l’operazione più importante, delicata e densa di conseguenze di tutta la complessa attività valutativa: la discussione
in classe con gli allievi sugli esiti procedurali delle verifiche è quel momento squisitamente formativo che permette lo
sviluppo di capacità autonome di apprendimento. La “restituzione” altro non è, in ultima analisi, che la riflessione a
freddo sui punti forti e critici di ognuno (riflessione metacognitiva). Sostenendo il coinvolgimento emotivo e l’impegno
cognitivo in questa fase la valutazione si fa di fatto pro-attiva, orientativa.
Nelle pagine seguenti, specificamente nelle progettazioni generali delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di
primo grado, il lettore potrà trovare indicazioni esaurienti sulle modalità valutative dei singoli segmenti scolastici.

Progettazione curricolare ed extracurricolare generale
Nelle scuole dell’Istituto si attuano varie progettualità, a seconda delle peculiarità di ciascun piano di lavoro.
A seguire, nelle schede delle otto scuole, si può vedere a quali dei seguenti progetti le singole scuole
aderiscono di anno in anno:

     a) Intercultura e successo scolastico degli allievi stranieri
Il Progetto si rivolge a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, ai bambini
stranieri e alle loro famiglie ed ha la finalità di potenziare lo sviluppo relazionale e linguistico dei bambini immigrati al
fine di ottenere l’acquisizione di competenze formative, promuovere e migliorare l’educazione interculturale mediante
una visione positiva della diversità, valorizzare l’apprendimento in senso lato mediante un approccio che riconosce le
componenti formali ed effettuali del curricolo.

      b) Educazione all’ascolto degli elementi del linguaggio musicale
Il progetto considera la musica come un sistema collegato a tutti i codici culturali in cui la musica stessa è immersa;
si prefigge la formazione dell’attitudine all’ascolto e all’autoascolto in cui le capacità fondamentali del percepire,
capire e produrre suoni investono trasversalmente tutta una serie di abilità e attitudini di ambito più generale che
includono le capacità di osservare, memorizzare, confrontare, correlare, immaginare. Si tratta di un progetto a
carattere curricolare in quanto anche gli esperti esterni vengono individuati secondo criteri metodologici tali da
garantire agli alunni dell’Istituto una continuità negli apprendimenti. Il progetto viene realizzato secondo modalità
squisitamente laboratoriali, senza, peraltro, dimenticare la dimensione trasversale che in tale linguaggio si evidenzia.
Nella scuola secondaria di Campoformido è stato attivato a partire da quest’anno scolastico un progetto di attività
musicale strumentale extrascolastico nell’ambito delle attività di scuola integrata.
Nelle scuole secondarie di primo grado da anni si attua una collaborazione con l’Associazione goriziana Dramsam
per la realizzazione di percorsi musicali curricolari che prevedono il coinvolgimento diretto degli alunni sia come
fruitori che produttori.

     c) Lingue comunitarie
In tutte le scuole dell’Istituto si attuano percorsi di approccio e studio alle lingue comunitarie.
Nelle scuole dell’infanzia sono attivi i laboratori che attraverso un approccio ludico permettono ai bambini di
familiarizzare con la lingua inglese già dai tre anni di età. Le attività vengono svolte dalle insegnanti delle scuole.
Nelle scuole primarie la lingua inglese viene svolta in orario curricolare e ad essa viene destinato un monte ore che
va da una a tre ore settimanali. Nelle classi quinte di tutte le scuole si realizzano brevi percorsi di continuità anche
nella seconda lingua comunitaria, nello specifico francese per la scuola primaria di Pozzuolo del Friuli e tedesco per
le scuole di Campoformido e Basaldella. In alcune scuole l’insegnamento della lingua inglese viene impartito anche
durante le attività di scuola integrata, con corsi attivati a cura dei genitori
Nelle scuole secondarie di primo grado vengono proposti percorsi di lingua 1, 2 e 3, nell'ottica della continuità e per
arrivare alla certificazione europea (anche in orario extracurricolare).
Da quest’anno scolastico nella scuola secondaria di Pozzuolo del Friuli è attivo un corso di cultura russa e cinese.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del paragrafo “Sviluppo della competenza nelle lingue
straniere e della competenza interculturale”.

     d) Progetto di scambio epistolare con classe remota su piattaforma e-twinning
Il Progetto vede coinvolta una classe della scuola secondaria di secondo grado di Pozzuolo del Friuli che tiene uno
scambio epistolare con una classe di un istituto francese di Drauguignon (Francia) tramite la piattaforma e-twinning.

    e)   Lingua e cultura friulana
Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

L'insegnamento della lingua friulana farà riferimento a progettazioni di unità di lavoro plurilingue, ad attività di tipo
laboratoriale, al principio dell'immersione”, anche con utilizzo delle nuove tecnologie. Si valorizza l'aspetto formativo
al fine di rafforzare il senso di identità, di appartenenza e di cittadinanza. Le attività sono curricolari.
      f) Nuove tecnologie per gli alunni con bisogni specifici di apprendimento
L’utilizzo delle tecnologie informatiche viene proposto come strumento funzionale agli apprendimenti delle diverse
discipline proponendo attività estremamente motivanti e finalizzate che conducano l’alunno ad utilizzare software e
tecnologie per compensare i disturbi specifici di apprendimento. Le attività, svolte in collaborazione con il CTS
afferente al Liceo Copernico, sono rivolte agli alunni e ai loro genitori.

      g) Attività di educazione interculturale e alla pace
Il progetto, al quale aderiscono le scuole primarie dell’Istituto, intende stimolare la curiosità dei ragazzi nell’incontro
con gli altri, educando al rispetto delle differenze, sviluppando una maggiore conoscenza di sé e degli altri,
maturando un sentimento di fiducia e incentivando la capacità di comunicare e di accrescere la capacità dei ragazzi
di cooperare per realizzare un progetto comune; allo scopo di far comprendere che il mondo cresce solo nel rispetto
e nella collaborazione reciproca. In questo progetto rientrano le iniziative promosse dal Centro Balducci di Zugliano.

     h) Educazione alimentare
Il Progetto curricolare è rivolto a tutte le scuole dell'Istituto e intende promuovere un approccio positivo e sereno nei
confronti del cibo creando le basi per uno stile di vita alimentare armonico ed equilibrato. Il progetto prevede raccordi
interdisciplinari con le varie aree di apprendimento e con le attività di tipo laboratoriale. Nelle Scuole secondarie di
primo grado particolare attenzione viene rivolta alla conduzione di una vita sana, che consiste prioritariamente nel
fare scelte giuste per una corrette e completa educazione alimentare, in merito alla conoscenza:
          i) Dei principi nutrizionali
          ii) Delle caratteristiche degli alimenti
          iii) Delle norme igienico-sanitarie
          iv) Delle varie tipologie di dieta.
In alcune scuole ci si avvale della collaborazione della Coop Nord-Est (primaria di Basaldella e Pozzuolo del Friuli).

      i) Educazione alla salute
L'educazione alla salute, intesa come benessere psicofisico personale e collettivo, si pone a fondamento di tutta la
progettazione educativa e didattica della scuola in quanto dimensione trasversale al curricolo e all'ordinaria attività e
persegue, attraverso un'azione concertata con una molteplicità di sinergie, il miglioramento della qualità della vita. Ai
progetti aderiscono tutte le scuole in orario curricolare.
Il Dirigente Scolastico ha emanato, a seguito di un intenso lavoro di collaborazione e confronto con gli Uffici
competenti (ASL n°4 Medio Friuli - Dipartimento di Igiene Alimentare) due Circolari interne a carattere permanente
nelle quali si ribadiscono le linee operative da seguire nella realizzazione dei progetti e nella somministrazione dei
cibi e bevande in occasioni particolari (merende, feste, compleanni, ecc.). I percorsi progettati sono incentrati
sull’approccio sensoriale e sulla sperimentazione pratica. In alcune scuole i bambini/ragazzi coltivano loro stessi
alcune piante da orto. Si realizza in questo modo l’idea che l’educazione alimentare permetta agli alunni di esprimere
scelte e valori condivisi. Nell’Istituto, inoltre, vi è una lunga tradizione di accoglienza ed integrazione degli alunni
stranieri. Nei progetti di educazione alimentare perciò si valorizzano le culture altre rispettando le esigenze alimentari
via via segnalate e realizzando attività di approfondimento culturale (anche in collaborazione con le famiglie) riguardo
cibi, spezie e specialità gastronomiche provenienti da diverse parti del mondo.

     j) Progetti per una didattica inclusiva
I progetti coinvolgono in particolar modo le classi in cui sono inseriti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e
vengono svolti in orario curricolare.

     k) Educazione alla sicurezza
Le norme vigenti ed il servizio di prevenzione si propongono di far maturare anche negli alunni la cultura della
sicurezza e della prevenzione, prendendo consapevolezza della propria presenza in relazione all'ambiente fisico, alle
strutture, alle attrezzature presenti nella scuola. In tutte le scuole si svolgono regolarmente le prove di evacuazione.
Le attività si svolgono in orario curricolare.

     l) Educazione stradale
In tutte le scuole dell'Istituto si realizzano percorsi di educazione stradale anche in collaborazione con i Vigili dei
rispettivi Comuni, con la Polizia di stato ed altre agenzie educative. In particolare nelle Scuole secondarie di primo
grado, essa è finalizzata ad acquisire un comportamento corretto e responsabile da parte degli allievi in quanto utenti
della strada.
Ciò sarà accompagnato da interventi di educazione civica e alla legalità per il rispetto di sé e degli altri. Le attività si
svolgono in orario curricolare. Nell’ambito del progetto di educazione stradale si colloca anche il percorso didattico “A
scuola su due ruote” che viene realizzato nella scuola secondaria di primo grado di Pozzuolo del Friuli

     m) Educazione alla prevenzione e al contrasto al bullismo
Le attività, realizzate in tutte le scuole a seconda delle caratteristiche evolutive dei bambini/ragazzi ma in special
modo nella scuola secondaria di primo grado, attraverso la presenza di esperti del settore e testimonianze dirette
(Polizia postale, Carabinieri, altri soggetti), intendono sviluppare la prevenzione da tutte le dipendenze, in un'ottica di

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promozione dell'agio e del benessere. I progetti hanno lo scopo di contribuire alla formazione di una cittadinanza
attiva, sfruttando appieno le risorse personali, sia a livello individuale, sia in situazione collettiva/comunitaria. Le
attività si svolgono in orario curricolare. L’Istituto si avvale della collaborazione delle psicologhe dello “Sportello
Amico”.
      n) Progetto DAPHNE
Si tratta di un progetto finanziato dall’Unione europea di cui la scuola è beneficiaria tramite il Centro di aggregazione
giovanile di Pozzuolo del Friuli. È rivolto ai docenti, agli alunni e alle loro famiglie. Prevede attività formative di
contrasto al cyberbullismo e il coinvolgimento diretto degli alunni della scuola secondaria di Pozzuolo del Friuli, che
diventano promotori di una cultura di buon utilizzo dei social network e di una conseguente efficace gestione del
conflitto tra pari. Le attività formative vengono svolte sia in orario curricolare che extracurricolare.

     o) Educazione socioaffettiva
Gli interventi di educazione socio-affettiva hanno lo scopo di ampliare le competenze relazionali e comunicative di
tutte le componenti scolastiche, per potenziarne il ruolo e creare condizioni di benessere ed efficacia nella scuola e
nel territorio. Sono rivolti principalmente alle classi di Scuola secondaria di secondo grado e possono prevedere
anche brevi percorsi di educazione alla sessualità. I progetti, realizzati in orario curricolare, si avvalgono della
collaborazione delle psicologhe dello “Sportello Amico”.

     p) Progetto di accoglienza
Si tratta di un progetto attuato nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto al fine di accompagnare i bambini nuovi iscritti e le
loro famiglie nel delicato percorso di inserimento scolastico. Per le modalità si rimanda alle schede delle singole
scuole.

      q) Alfabetizzazione emotiva
Si tratta di percorsi finalizzati a offrire agli alunni/studenti esperienze che permettano loro di entrare in empatia con i
coetanei, di capire l'altro, sostenerlo, attraverso tecniche di problem solving e di educazione tra pari. Le attività sono
rivolte sia agli alunni della scuola primaria che della scuola secondaria di primo grado. Sono condotte da esperti
esterni e/o docenti interni in orario curricolare e si e/o dalle referenti dello “Sportello Amico”.

     r) “Sportello Amico”
Si tratta di un importante progetto/servizio offerto dagli Enti Locali a supporto dell’evoluzione psicologica degli alunni
in età pre-adolescenziale e adolescenziale. Le operatrici sostengono gli alunni con strategie per la risoluzione di
problematiche relazionali e/o di studio. Gli alunni hanno la possibilità di accedere al servizio previo rilascio
dell’autorizzazione sottoscritta da entrambi i genitori. Lo “Sportello Amico” sostiene inoltre:
          i) Le famiglie, con interventi, per chi ne facesse richiesta, a favore della genitorialità
          ii) I docenti, con interventi di osservazione in classe e supporto alla gestione degli alunni con bisogni
               educativi speciali nonché all’utilizzo di opportune strategie educative per il miglioramento del clima di
               classe

     s) Educazione alla cittadinanza e Costituzione
Si tratta di percorsi che intendono promuovere e sostenere la partecipazione degli alunni all'esercizio della
cittadinanza e alla conoscenza del dettato costituzionale. In questo contesto si inserisce la partecipazione degli
alunni della scuola secondaria di primo grado, in orario extracurricolare, al Consiglio comunale dei ragazzi.

     t) Viaggi e visite di istruzione
I viaggi e le visite di istruzione sono complementari ai piani di studio e alle attività curricolari e legati alle finalità
generali della scuola. Sono utili per arricchire le conoscenze culturali e formative per la crescita socio-affettiva
(Progettazione curricolare). In alcune scuole i Comitati dei genitori propongono, in collaborazione con gli insegnanti,
uscite a carattere didattico in orario extracurricolare.

      u) Progetto di animazione teatrale
Il progetto abbraccia tutti i campi di esperienza, funge da potenziamento, approfondimento e sviluppo delle attività
svolte nelle classi ed aiuta i bambini a scoprire le proprie personali capacità creative e comunicative, ad acquisire
maggiore sicurezza ed autostima, a maturare progressivamente le capacità di ascolto, di concentrazione e di
interazione. Le attività sono sia curricolari che extracurricolari. In alcune scuole sono attive le compagnie teatrali dei
genitori che realizzano spettacoli teatrali per le classi le quali collaborano alla preparazione delle scenografie.

     v) Educare all’arte: Scuola/Museo
Attività didattica e laboratoriale sia nei plessi che nei Musei cittadini e/o regionali aderenti al circuito in occasione di
mostre d'arte.

     w) Educazione Ambientale e alla Sostenibilità: linee-guida, strategie, percorsi e progetti
Nell’Istituto si attuano percorsi di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità in tutti e tre gli ordini di Scuola.
In particolare, i percorsi vengono predisposti in base alla necessità di raccordare le iniziative del territorio (Enti Locali,
Associazioni Culturali) con quelle didattico-educative della Scuola, tenendo in considerazione i bisogni degli alunni.
Nelle Scuole si lavora per creare un clima favorevole che porti i bambini/ragazzi alla formazione di una attitudine al
rispetto e alla consapevolezza che l’ambiente circostante rappresenta un bene prezioso ed insostituibile. Il Progetto
prevede raccordi interdisciplinari con le varie aree di apprendimento e con le attività di tipo laboratoriale.
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