LETTERA DEL PRESIDENTE - ANA Sezione Bolognese ...
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Anno XXXX - n. 17 - giugno 2021 Editore: Roberto Gnudi. Comitato di Redazione: Enzo Franceschelli, Livio Franco, Adelmo Lambertini, Enrico Panzavolta, Valerio Rossi, Davide Ugolini. Di questo numero sono state stampate n. 4.800 copie. Grafica e stampa: Litografia Fabbri snc - Sito web: www.bologneseromagnola.it - E-mail: bologneseromagnola@ana.it LETTERA DEL PRESIDENTE Roberto Gnudi nella Brigata Alpina “Tridenti- a darti una mano, ma quan- Presidente della Sezione Bolognese-Romagnola na”, mai e poi mai avrei potuto to bevevano…”. Io nel maggio immaginare che esattamente 42 del 1979 ero completamente anni dopo – il 29 maggio - sa- astemio! Dopo qualche mese, rei diventato il presidente della cominciai ad apprezzare quel Sezione Bolognese-Romagnola magico derivato del frutto della dell’Associazione Nazionale Al- vite, unitamente a quel profu- pini. mato distillato trasparente che Quando ricevetti la cartolina sembrava acqua, ma acqua non precetto, come parte dei giovani era. A Trento ci sono rimasto di allora, non è che fossi molto per poco tempo, fino all’8 ago- entusiasta di dover partire per sto; quando sciolsero la Compa- fare il militare. Nel leggere però gnia “Monte Calisio” dove, nel che la mia destinazione era a frattempo, da semplice recluta Trento alla compagnia “Monte ero rimasto, e da Artigliere Al- Calisio”, ricordo perfettamen- pino ero passato come Alpino te che pensai: “Beh, se dovessi nel quadro permanente. andare negli Alpini tutto som- Le mie mostrine diventarono mato non mi dispiacerebbe”. due fiamme completamente Avevo, infatti, un vago ricordo verdi e da Alpino fui trasferi- Agli Alpini, Aggregati e Amici che il mio nonno materno, su- to, con altri miei commilitoni a della Bolognese-Romagnola per invalido della Prima Guer- Belluno: chi al Lanzo, chi alla ra Mondiale, molti anni prima Fantuzzi, chi in altri reparti uando il 15 maggio del – avevo 7 o 8 anni – mi aveva della Brigata Cadore. Io, con 1979 mi sono presentato raccontato che: “quando ero al alcuni altri, dell’ormai disciol- alla caserma Gavino Pizzolato fronte c’erano gli Alpini, brava ta compagnia “Monte Calisio”, di Trento, da dove avrei iniziato gente, generosa, sempre pronta Continua a pag. 2 il mio servizio militare di leva 1
DAL PRESIDENTE Segue da pag. 1 fui assegnato alla Salsa, nella 79a ostile, dove il nonnismo era il nità nazionale. Dove coesistono Compagnia comandata dall’al- pane quotidiano che si doveva orientamenti religiosi e sessuali lora capitano Piaz e là, fino al ingoiare. differenti, idee politiche diverse, 6 maggio dell’anno dopo, ho Certo, neanche per me fu un talvolta contrapposte, soprattut- prestato il mio servizio militare. anno di vacanza. Fu un anno to saremmo come popolo più Per la mia crescita personale è con i suoi alti e bassi, ma nel coscienti del fatto che la coe- stato un anno molto importan- tempo è maturata la consapevo- sione sociale non si manifesta te, direi fondamentale per tanti lezza che quel periodo servì a solo quando la propria squadra motivi. conoscere meglio me stesso e a del cuore vince il campionato o Ho imparato a conoscere prima rendere ancora più evidente, di non retrocede. e poi ad amare le montagne. quanto non lo fosse stato pri- Quando mi sono congedato, Da studente ero sempre stato ma, che nella vita non ci sono nel maggio del 1980, uscii dal- di passaggio in montagna, nelle solo diritti ma anche doveri. la caserma Salsa in divisa con i annuali gite scolastiche giorna- Che non si può solo pretende- miei gradi di caporalmaggiore, liere ma, starci per conoscerle, re, ma si deve anche dare agli con il mio cappello Alpino ben mai. altri ciò che si vorrebbe ricevere piantato in testa, orgoglioso di E poi, ma questo l’ho capito dagli altri. portarlo. anni dopo, ho appreso l’impor- La leva obbligatoria o, in alter- Arrivato a Bologna feci a piedi tanza della disciplina. Non del nativa, servizi civili di volon- tutta la strada che portava dalla mero: “qui comando io e tu, tariato, sono presenti in molti stazione ferroviaria a casa mia. muto, obbedisci”, ma la disci- paesi europei: Austria, Dani- Furono quattro chilometri di plina vista come metodo, che marca, Finlandia, Germania, strada percorsi a piedi e tutti governa un complesso di nor- Grecia, Norvegia, Svezia (ser- d’un fiato. Non perché non ci me che regolano la vita di una vizio ripristinato nel 2018 e fossero mezzi di trasporto, anzi comunità. Quindi, non imposi- questa nazione non fa nemme- avevo chiesto ai miei di non ve- zione ma assunzione di respon- no parte della Nato), Lituania, nire a prendermi in stazione. sabilità individuali e collettive. Svizzera, Polonia. In quegli anni non era comu- Il servizio militare, pertan- I servizi di leva o di volontaria- ne vedere un Alpino in divisa to, come scuola di vita. Luogo to obbligatorio sono disciplina- miliare per le vie di Bologna, dove ti formi e impari a stare ti in ogni paese con un proprio e ricordo che la gente che in- con gli altri, più che in altre inquadramento legislativo, ma contravo mi guardava con una realtà. Impari che la vita non in Italia no. Nel nostro paese qualche sorpresa e osservava è fatta di “solisti”, ma di gruppi la sospensione della leva venne quella divisa con rispetto. di persone, donne e uomini che vista come liberazione da una Eravamo ancora nel pieno de- nella vita reale di tutti i giorni perdita di tempo, da un’iniqua gli anni di piombo e tre mesi condividono un percorso, una oppressione. Come se riservare dopo, il 2 agosto 1980, Bolo- scelta, un principio e, nei casi sei mesi/un anno della propria gna sarebbe stata colpita dalla più elevati, un’ideale. vita al proprio paese fosse tem- strage neofascista alla stazione Certo, ho avuto la fortuna di po sprecato. Oggi saremmo più ferroviaria. Io ero orgoglioso di avere un buon comandante, uniti, più consapevoli, ci senti- ostentare quella divisa e quel un uomo che aveva capito che remmo più parte di una comu- cappello con la penna. quell’anno, per noi militari di leva, non doveva essere un anno buttato via, ma doveva essere un anno che ci dove- va servire per crescere, per far maturare le nostre potenzialità, per renderci persone responsa- bili. Fare il servizio militare non è stato così per tutti. So bene che per alcuni, anzi per tanti, in altre caserme o compagnie, la naja è stata una sofferenza, un ambiente insopportabile, quasi 2
DAL PRESIDENTE Rappresentavano un aspetto Sezione possa prosperare e con- sano e pulito del paese. Rappre- tinuare ad affermarsi?” sentavano la storia degli Alpini, Confido nella disponibilità e il loro valore, le loro tradizioni, nella collaborazione di tut- i loro patimenti e tribolazioni ti: Vicepresidenti, Consiglieri, subiti nel corso delle guerre, Capi Gruppo, Alpini, Aggregati fino all’estremo sacrificio nella e Amici. So che se saremo uniti ritirata di Russia. e compatti potremo raggiunge- Oggi si percepisce un vuoto nel re gli obiettivi che abbiamo da- nostro paese. Manca, in non vanti a noi. In primis l’Adunata poche realtà, un comune sen- Nazionale a Rimini. so di appartenenza, di coesio- Non ho mai creduto nell’uomo ne sociale, di senso dello Stato. solo al comando, la nostra asso- Manca la consapevolezza che ciazione per statuto dà al presi- far parte di una nazione vuol dente ampi margini decisionali dire innanzitutto unione, coin- ma senza la collaborazione di volgimento e ritengo che ci si tutti non si va da nessuna parte, senta veramente liberi solo se si che molto ha insistito con me anzi si va a sbattere. partecipa, come recitava Gior- perché presentassi la mia candi- In queste mie riflessioni ini- gio Gaber in una sua celeberri- datura a presidente della Sezio- ziali è anche doveroso riflette- ma canzone: ne. Io, quando mi parlò la pri- re sul periodo infelice e amaro ma volta, espressi molti dubbi che stiamo vivendo, dove tan- “La libertà e perplessità e mi riservai del ti compagni di viaggio hanno non è star sopra un albero tempo per decidere. Per fare il posato lo zaino a terra e sono Non è neanche presidente occorre innanzitutto andati avanti. Non solo per il il volo di un moscone essere eletti e io gli dissi che Coronavirus ma questa epide- La libertà non volevo fare nessuna “cam- mia ha mietuto tante vittime non è uno spazio libero pagna elettorale” per cercare – sempre troppe – e in questo Libertà è partecipazione”. voti, e poi tre eventi che al solo anno e mezzo abbiamo vissu- Noi Alpini, con la nostra As- pensiero mettono i brividi: nel to come in uno stato di guerra sociazione, rappresentiamo una 2022 Adunata Nazionale a Ri- non convenzionale. Le vittime, parte positiva e pulita della no- mini, nel 2022 celebrazioni per però, sono sempre le stesse: es- stra società. I nostri Gruppi, l’anniversario dei 100 anni dalla seri umani strappati alla vita, che sono un sicuro punto di fondazione della Sezione Bolo- in questo caso, da un “proiet- riferimento per le loro comu- gnese-Romagnola, nel 2022 le tile invisibile” e microscopico, nità, quando occorre ci sono, celebrazioni per il Corpo degli deflagrante come una bomba quando vengono chiamati non Alpini fondato 150 anni fa. nucleare. Oltre quattro milioni fanno mancare il loro apporto. La Sezione ha avuto illustri pre- di casi nel nostro paese, più di Non solo i volontari di prote- sidenti, uomini che hanno ri- 124.000 morti (nel corso di tut- zione civile, che rappresenta- coperto cariche di primo piano ta la Seconda Guerra Mondiale no certamente un nostro fiore anche a livello nazionale, come in Italia i morti civili accertati all’occhiello, ma tutti gli alpini, i presidenti nazionali: Ange- furono 150.000). gli aggregati e gli amici che lo Manaresi e Vittorio Tren- Una tragedia immane e a co- abitualmente si adoperano in tini, veri e propri monumenti loro che non ci sono più, va il forme di volontariato civico, della nostra storia associativa. mio deferente e commosso sa- di supporto e di aiuto, quando Ma anche pensando a coloro luto nel loro ricordo. occorre sono lì. Noi ci siamo che hanno ricoperto la carica La nostra è una Sezione terri- sempre! Siamo insostituibili? di presidente sezionale e anco- torialmente molto estesa. Tra Nessuno lo è, ma senza di noi ra con noi impegnati ed attivi i due Comuni più distanti fra il nostro paese, l’Italia, sarebbe nelle fila della Sezione, io ho loro, Porretta Terme e Rimini, più povero di solidarietà, di fra- comunque un dubbio che mi ci sono 190 Km. Dobbiamo tellanza, di partecipazione. rimane e penso: “sarò all’altez- quindi pensare a noi come a Devo un ringraziamento parti- za di onorare questo compito e una grande comunità di oltre colare a Vittorio (Costa n.d.r.), dare il mio contributo perché la 4000 persone. 3
Con luoghi da considerare come agli uomini di costruire la Fer- Globe Awards 2021 e candida- nostri simboli nel territorio, rari”. In effetti gli emiliani sono ta come miglior colonna sono- punti di riferimento rappresen- così. Devono fare una macchi- ra agli Oscar di quest’anno. E tanti la nostra memoria storica: na? Loro ti tirano fuori una infine, ma certo non ultimi, i la baita di Monghidoro e il Me- Lamborghini. Devono fare una Casadei: Secondo e Raoul che moriale della Rondinaia, la sede moto? Loro costruiscono una con la loro orchestra di liscio della Sezione e le sedi di tutti i Ducati. Devono fare un formag- romagnolo hanno scritto la co- Gruppi che la compongono, e i gio? Loro si inventano il Parmi- lonna sonora della Romagna e tanti monumenti che ricordano giano Reggiano. Devono trovare dell’estate in riviera. Devo dire gli Alpini nei nostri Comuni. qualcuno che scriva canzonette? che quando durante le nostre Il martire Alpino Cesare Batti- Loro ti fanno nascere gente del Adunate sento la gente assiepata sti scriveva degli Alpini: calibro di Lucio Dalla, Gianni ai lati della strada che comincia “…BUONI E SEMPLICI Morandi, Vasco Rossi, France- a cantare “Romagna mia” inci- COME EROI E FANCIULLI; sco Guccini, gli Stadio, Cesare tandoci a cantarla con loro, beh AUDACI E PRUDENTI Cremonini, ecc. ecc. a me piace e sono fiero di essere COME SOLDATI DI RAZZA; La Romagna è terra dolce con nato in Emilia-Romagna. Sono ROBUSTI, RESISTENTI gente di cuore e piena di calo- orgoglioso della Bolognese-Ro- COME IL GRANITO DEI re, sempre disposta a sorridere, magnola e sono sicuro che quel LORO MONTI; CALMI scherzare e aiutare, capace di trattino unisce con pari dignità SERENI COME PENSATORI lavorare e produrre, ma sen- le due parti che compongono la O FILOSOFI; COL CUORE za fretta, perché la fretta serve nostra Sezione. Fondendole in PIENO DI PASSIONE a vivere male. In Romagna a un’unica realtà: noi siamo quelli MALGRADO LA FREDDA mezzogiorno non si mangiano della Bolognese-Romagnola. SCORZA ESTERIORE, panini al bar, ma le piadine o Dobbiamo essere degni del no- AL PARI DI VULCANI i crescioni. Devono fare delle stro passato e della nostra storia COPERTI DI GHIACCI piastrelle? Loro se ne escono e nel loro ricordo impegnarci E DI NEVE; con le ceramiche e le maioliche a rispettare e onorare la nostra TALI APPARVERO, faentine. Le colline sono dolci Associazione. NELL’.ALPE NOSTRA e piene di paesi antichi, tenu- ti come salotti e il panorama è W l’Italia GLI ALPINI D’ITALIA…” (frase incisa su una lastra di mar- rasserenante, il vino è sincero, e W l’Associazione mo nel Reparto Comando e Suppor- un bicchiere di vino non si nega Nazionale Alpini ti Tattici “Tridentina” - Bolzano) a nessuno. Ci sono nati Federi- co Fellini e Tonino Guerra, Pel- W la Sezione In un articolo avevo letto che legrino Artusi e Samuele Bersa- Bolognese-Romagnola “l’Emilia è quel pezzo di terra ni, come non ricordare Laura con i suoi Gruppi voluto da Dio per permettere Pausini, vincitrice del Golden Roberto Gnudi DALLA REDAZIONE omplimenti Roberto, complimenti Presidente. Chi ha lavorato con te in questi anni, ti conosce e sa che porterai avanti questo incarico con decisione ma soprattutto con quel- la alpinità che hai nel tuo cuore. Pazienza se alle messe non ci vai, ma quando c’era don Franzoni, ci andavi, pazienza tu sia un sindacalista, non tutti sono perfetti. Non pensare che ubbidiremo ciecamente, noi brontoleremo sempre altrimenti non saremo alpini. Ma una volta presa una decisione saremo con te. Ti aspetta un anno, il 2022, di lavoro intenso, Adunata a Rimini-San Marino, 150° della fondazione del Corpo degli Alpini, 100° della fondazione della Sezione: un lavoraccio. Noi cercheremo di aiutarti nel miglior modo possibile. Una volta “Vecio” era la terminologia che distingueva non il più vecchio ma il comandante di batteria, l’ufficiale più vicino alla truppa. Agli ordini Vecio, buon lavoro! 4
GRAZIE di Vittorio Costa Rimini 2019 Bologna 2015 - Fondazione della Sezione ascio lo Zaino da Presidente passandolo sulle valide e robuste spalle di Roberto Gnudi al quale vanno i miei auguri e la piena disponibilità per ogni esigenza. È stato un periodo pieno d’eventi e d’emozioni indelebili che porterò sempre nel mio cuore. Lascio la Sezione che consegno in altissima considerazione a livello associativo e conferma dell’operato svolto. Basta pensare che abbiamo la 93a Adunata Nazionale Alpini Rimini-San Marino, in terra di Romagna, la 1a Adunata Italia-Estero che, per i rinvii Covid, avverrà nel 150° anno di fondazione delle Truppe Alpine e nel centenario della Sezione e ciò avendo battuto, nella gara di assegnazione, Sezioni enormi quali Brescia e poi Torino e Verona, fatto che ci pone ai vertici nazionali ed all’attenzione di tutta l’ANA. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione e partecipazione di tutti gli Alpini ed Amici della Sezione Bolognese- Romagnola molti dei quali mi hanno fortemente sostenuto per il puro interesse d’essere degni della gloria dei nostri avi. A voi GRAZIE GRAZIE GRAZIE Ozzano Emilia 2015 Vidor 2017 Trento 2018 Adunata Milano 2019 - Passaggio della stecca Milano-Rimini 5
Appello dell’Università di Bologna Alma Mater nuovo appello dell’Alma Mater, l’Università nota. Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, di Bologna alla ricerca dei caduti nella Se- a.a. 1941-42 f.c. conda Guerra Mondiale. Tenente 8° Rgt. Alpini-Divisione Julia. Si cercano i famigliari e discendenti degli studenti Giacomelli Giulio, nato a Bologna il 26/7/1919, di- che persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale, sperso sul fronte russo il 31/1/1943 in località non dispersi in Russia. È il nuovo appello lanciato dall’U- nota. Iscritto alla facoltà di Chimica industriale a.a. niversità di Bologna per poter consegnare le lauree 1941-42 V anno. ad honorem, esattamente come fatto per i caduti nel- Sten. 52° Rgt. Artiglieria – Divisione Torino. la Grande Guerra, agli studenti dell’Alma Mater che dovettero abbandonare gli studi per recarsi al fronte. Moliterni Walter, nato a Bologna il 16/11/1914, ca- Ora si cercano i parenti dei dispersi in Russia. Chi duto sul fronte russo il 13/8/1942, sepolto nel Cimi- riconosce tra i nomi di seguito quello di un suo pa- tero militare di Fomichinskij. Iscritto alla facoltà di rente o solo un conoscente caduto nel corso della Se- Economia e Commercio, a.a. 1933-34 I anno. conda guerra mondiale, disperso in Russia, è invitato Ten. 6° Rgt. Bersaglieri – Divisione Celere. a mettersi in contatto con l’Università scrivendo una Parini Ermes, nato a Castel Bolognese il 28/10/1921, mail a sandra.marciatori@unibo.it disperso in Russia il 19/1/1943. Sebbene solo due siano gli appartenenti alle Truppe Iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1941-42 Alpine, è doveroso da parte nostra, aiutare l’Univer- II anno di Filosofia. sità di Bologna in questa ricerca che riguarda tutti: Sten. 277° Rgt. Fanteria – Divisione Vicenza. alpini, bersaglieri, artiglieri, fanti. Si cercano i parenti di: Di Cenni Rosolino, nato a Imola (BO), il 3 ottobre Pedrazzi Giorgio, nato a Bologna l’8/10/1913, di- 1913, disperso sul fronte russo il 17/1/1943 in lo- sperso sul fronte russo il 20/1/1943 in località non calità non nota, sono già stati ritrovati dei parenti. Gruppo Alpini di Forlì PER NON DIMENTICARE: NIKOLAJEWKA 1943 Enrico Panzavolta Alzabandiera, deposizione della corona, onore ai Caduti e preghiera dell’Alpino, sono stati i passi della manifestazione che si è svolta il 29 gennaio al Cippo degli Alpini a Forlì, con la presenza del vessillo della nostra Sezione, con il Vicepresidente vicario Bonfiglio ed il Consigliere Augelli. Pur nella sua sem- plicità e con la partecipazione limitata per le restrizioni anti-Covid, è stato un momento emozionante. Noi sempre vi ricordiamo. Forlì, gennaio 2021 Ferrara, gennaio 2019 6
Seconda parte ANGELO MANARESI... per noi lo zio Gino Andrea Carini ra le di foto della vita mi- alto superiore, e la sua litare dello zio Gino (molte mano tradì l’emozione. della Seconda Guerra), ri- Per oltre quindici anni cordo bene quella dove, in rasse- ho fatto vacanze mon- gna ad un reggimento, canta in- tanare nel cortinese, sieme al col. Carlevaris, l’ufficiale spesso insieme a papà. che comandava il reggimento di Lui portava il cappel- mio padre. La nota curiosa di lo alpino anche se era questo scatto è il particolare modo molto caldo, ed aveva dello zio Gino di calzare all’indie- comunque sempre il tro il cappello e di questa parti- piccolo distintivo ver- colarità non mi ero mai accorto de con la penna. Nei nei ricordi che ho di lui, da vivo. rifugi veniva spesso Un’altra foto che chiamerei “stori- avvicinato da altri alpi- ca”, perché vede insieme in divisa ni locali e nelle chiac- mio padre e lo zio, alto ufficiale, è chierate inevitabilmen- l’unica dove ci sono entrambi, ma te si parlava dello zio purtroppo è molto mossa. Pro- Gino, che molti di loro babilmente chi venne incaricato avevano conosciuto a di scattare, fu preso dalla sogge- Belluno e a Feltre. Al- zione di trovarsi a fotografare un cuni menzionavano la sua apparte- nenza al “Fel- tre” con le va- rie azioni sul Carbonile, sul Salubio, sul della Sezione A.N.A. Bolognese- Cauriol, fino al massiccio Romagnola, propose di intitolare del Grappa. Sono stati bei ad Angelo Manaresi la Sezione. momenti intensi, e spes- La proposta venne approvata e da so questi “veci” avevano quel momento la “sua cara vec- gli occhi lucidi. La prima chia sezione”, come era solito dire volta che sentii da uno lo zio Gino, porta il suo nome. In di loro raccontare delle un uomo i ricordi sono testimo- azioni sul Cauriol e sul nianza di esperienze vissute, tristi Grappa mi venne in men- e gioiose. I ricordi che io ho dello te l’urna di bronzo con la zio Gino sono soprattutto i raccon- terra delle due montagne ti che mio padre e mia zia mi fa- che gli alpini della Feltre cevano della vita con lui, e le tante portarono il giorno del pagine scritte su Angelo Manaresi. funerale, perché gli fosse Mi ritengo fortunato ad aver avu- sempre accanto nel suo to questa eredità, anche se solo ultimo viaggio. Un gesto riportata, e ad aver così conosciu- toccante, devoto e pieno to la realtà della vita degli Alpini di rispetto, fatto dai suoi ed i loro valori. Sono fermamente Alpini al loro ufficiale, convinto che la nostra generazio- Alpino a tutto tondo. ne, pur non avendo affrontato la Mi emoziona ancora oggi guerra, sia custode delle esperienze l’orgoglio con cui mio dei nostri “veci”. Nostro compito è padre mi raccontò - era quello di tramandarle ai giovani, il febbraio 1966 - che nella speranza che sappiano, ri- l’avv. Vittorio Trentini, in spettando gli stessi valori, trovare quel periodo Presidente e conquistare i propri ideali. 7
IL IIo KORPUS POLACCO IN ITALIA Staron Sildistaw mio babbo si chiamava Sta- molti morirono in questa marcia, in Romagna, non Forlì che fu la- ron Juseh, nato a Katvice in in un trasferimento bestiale, su sciata ai britannici, fino al 21 aprile Polonia, deceduto nel 1988 treni merci lunghissimi che im- 1945 quando fu la volta di Bolo- a Mercato Saraceno. Era uno dei piegarono anche mesi per arrivare gna. tanti polacchi che, a Teheran, con poco Alla dura vita sul fronte, partecipò risalendo la peniso- cibo, senza servizi anche l’orso Wojtek, in Persia ed a la italiana, contribuì igienici senza acqua. cui piaceva fare la lotta con i solda- a liberare tante città Nel cimitero di Tehe- ti, sempre pronto ad aiutarli a por- italiane, romagnole ed ran furono sepolti più tare le pesanti casse di munizioni. emiliane. Era uno dei di 1892 tombe di vec- Una favola vera. Un cucciolo d’orso tanti che rimasero in chi, donne e bambini. orfano di madre che finisce in un Italia e si sposarono I giovani accorsero campo vicino a Teheran per civili con ragazze italiane. volontari in quell’eser- polacchi evacuati. Era uno dei 70.000 cito raccogliticcio fino Quando cresce viene accettato da- polacchi del II° Kor- a formare un Korpus, gli ufficiali, imbarcato assieme ai pus polacco coman- comandati dal Gene- soldati del 2° Corpo di Anders, dato dal Generale rale Anders. chiamati a combattere in Italia. Anders. Incominciarono a E dopo la guerra sarà allo zoo di Il II° Korpus Polacco combattere per la no- Edimburgo. «Wojtek era una sor- fu un’unità dell’Eser- stra libertà nei primi gente continua di affetto e di gioia, cito polacco, formato mesi del 1944 a Mon- era un nostro vero amico, al ri- da soldati polacchi tecassino. torno dal fronte ci faceva le feste, sfuggiti all’occupazio- Nella loro avanzata li- giocava con noi, e dopo l’azione ci ne nazista del loro berarono Ancona e le teneva compagnia», ricorda un ex paese, internati e poi Marche, poi avanti su ufficiale. liberati dai gulag so- vietici, dove erano stati internati, per partecipare alla guerra contro DA QUESTA PORTA gli invasori del loro paese, i nazisti. LA MATTINA DEL 21 APRILE 1945 Dapprima fu la 3a divisione Car- pazi, i Cacciatori dei Carpazi era- ENTRARONO LE TRUPPE no gli Alpini polacchi, in Siria DEL 2° CORPO D’ARMATA POLACCO, e Palestina, a loro si aggiunsero man mano altri militari polacchi CHE CONTRIBUIRONO liberati dalle carceri di Stalin, che ALLA LIBERAZIONE DI BOLOGNA si spostarono con le loro fami- glie attraverso il Caucaso e l’Iran, E ALLE QUALI IL SINDACO DOZZA DICHIARÒ “NELL’ASSUMERE LA CARICA, ALL’ATTO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ, ATTESTO CHE LE TRUPPE DEL 2° CORPO D’ARMATA POLACCO, DOPO VIOLENTA BATTAGLIA CONTRO I TEDESCHI, HANNO LIBERATO LA CITTÀ DI BOLOGNA ALLE ORE 6 DEL 21 APRILE 1945” NEL XXXV ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DELLA CITTÀ IL COMUNE DI BOLOGNA Il medagliere del Cacciatore POSE dei Carpazi Staron 8
Gruppo Alpini di Casola Valsenio A MONTE CECE PER CELEBRARE LA LIBERAZIONE Valerio Rossi l 19 Settembre una rappre- trincee che costituirono il fragi- singoli cittadini. Alzabandiera, in- sentanza del Gruppo Alpi- le rifugio per i soldati dell’una e terventi oratori, onori e preghiere ni di Casola Valsenio ha dell’altra parte. per i caduti hanno caratterizzato partecipato, sulla vetta del monte Alla cerimonia, presieduta dal sin- l’evento in cui, ancora una volta, Cece, alla cerimonia commemo- daco di Casola Valsenio, Giorgio è emerso il ricordo commosso rativa della durissima e sangui- Sagrini, oltre al Gruppo Alpini, di tanti giovani, amici e nemi- nosa battaglia che su questa cima hanno presenziato: il piccolo sin- ci, morti sulle nostre montagne si combatté nell’Ottobre del 1944 daco dei ragazzi: Alessio Malavol- a causa di una guerra scoppiata, fra le truppe alleate inglesi ed i ti, il vice sindaco di Palazzuolo come tante altre, se si analizza tedeschi, quando il fronte superò sul Senio: Iacopo Menghetti, am- la storia con realismo, per la va- la “Linea Gotica”. Su questa altura ministratori, rappresentanti della nagloria, il desiderio di potere, di 759 m. slm. gli inglesi della III “Confraternita della Misericordia” a volte psicotico, di personaggi Brigata di Fanteria e del Duke of di Casola, e di altre associazioni, e deprecabili. Wellington Regiment si scontraro- no dal 3 al 16 Ottobre del 1944 con i granatieri della 715a Divisio- ne germanica contro i quali aveva- no già combattuto ad Anzio. Gli inglesi, in condizioni diffici- lissime, a causa delle piogge e del fango, si lanciarono faticosamente, a più riprese e per diversi giorni, all’assalto delle truppe nemiche, con lanci di bombe a mano e scontri corpo a corpo. Solo il 16 Ottobre si poté constatare che i tedeschi si erano definitivamente ritirati. Negli scontri perse la vita anche il comandante dei Duke’s ed il tenente colonnello Shield. Solo da parte inglese si registrarono ol- tre 700 morti. Ancora oggi sulla cima del mon- te si possono scorgere i resti e le tracce delle numerose e piccole 19 settembre 2021 - In vetta al Monte Cece Gruppo Alpini di Bagnacavallo 25 aprile 2021 9
Gruppo Alpini di Forlì 98o della Fondazione della Sezione Bolognese-Romagnola Enrico Panzavolta uesta mattina, 22 novembre 2020, una rappresentanza del Gruppo Alpini Forlì, accogliendo l’invito del Presidente della Sezione Vittorio Costa, senza diramare avvisi, ma solo col pas- saparola, senza il Gagliardetto del Gruppo, senza camicia del Grup- po e distintivo, ma solo col nostro CAPPELLO Alpino, ha ricordato il 98° di fondazione della nostra Se- zione. Ci siamo quindi ritrovati al Cippo nel Cimitero di Forlì dove, dopo l’alzabandiera, gli Onori ai Caduti e la deposizione di una Corona, è stata letta la Preghiera dell’Alpino. Seconda parte presso la Sede del Gruppo con piccola cerimonia alla lapide che ricorda i Caduti di tutte le guerre quindi alla S. Messa celebrata dal Parroco di S. Maria Ausiliatrice Don Brighi. La lettura della Preghiera dell’Alpino da parte del Vicepresidente Vicario della Sezione Mario Bonfiglio ha concluso la breve ma significativa manifestazione. CI SI RIVEDE Quando gli Alpini mettono Enrico Panzavolta enerdì sera 30 aprile 2021, anticipo il mio arrivo in le ali ai piedi per la ricerca M. Guarnera Sede perché, con l’orario di rientro entro le 22, non riesco nep- ella giornata di giovedì 27 maggio alle ore 12,00, giusto prima pure a scambiare due parole con di pranzo, una rappresentanza del Gruppo Alpini di Ferrara gli amici dopo tante settimane che si è incontrata con l’Alpino Elio Brusamento. Questo Alpino non ci vediamo. Parcheggio l’auto da “Corsa” sta effettuando un giro d’Italia a piedi per sensibilizza- poco distante ed il sole è quasi al tramonto. Ma ancora c’è una bel- re quante più persone possibili sui problemi riguardanti una grave la luce ed il verde del prato risalta malattia genetica, la sclerosi tuberosa, malattia ereditaria autosomica molto particolare. Non l’ho mai vi- dominante con un’incidenza di 1/10000 nati. Ricevuti in Comune sto così luccicante, sembra un pra- dall’assessore Cristina Coletti e presente una testimone diretta della to quasi bagnato, ma poi m’accorgo lotta contro questa malattia. che è un manto splendido e molto L’alpino Brusamento ha raccontato in breve la sua esperienza inizia- curato. Allargo lo sguardo e vedo ta nel 2019, facendogli percorrere più di novemila chilometri lungo un ordine magnifico, le panchine tutta l’Italia. Alla fine, fatte le foto di rito, l’assessore ha consegnato luccicano come pure i tavoli. Ma un ricordo di Ferrara all’alpino “camminatore”, con l’augurio di buon non tutti. Poi mi diranno che alcu- ni devono essere ancora sistemati. proseguimento nel suo cammino. Come al solito il Gruppo Alpini sono in lavorazione per la definiti- Ferrara ha abbracciato questa lodevole iniziativa, col cuore Alpino, va messa a dimora. Ho voluto, ho sempre pronti ad aiutare il prossimo. Il cammino dell’Alpino Bru- dovuto scattare alcune foto – bene- samento continua per macinare chilometri per portare la propria detto smartphone! – perché sono testimonianza... sempre alta la penna grande VECIO. felice di rendervi partecipi del la- Elio Brusamento, 69 anni di Padova, pensionato, alpino ed atleta, sta voro che stanno sobbarcandosi gli compiendo un’impresa straordinaria: è partito il 25 aprile 2019 da Alpini del Gruppo. Solo alcuni per la verità, ma per conoscere quello Trieste per percorrere l’Italia a piedi e scoprire i borghi e i paesi meno che hanno fatto in questo periodo, noti, con solamente uno zaino in spalla: «per essere libero prima di li ho dovuti minacciare!! Solo alcu- partire ho venduto tutto quello che avevo». Il viaggio dovrebbe con- ni dicevo... Purtroppo l’età avanza a cludersi a giugno 2021 a Udine. È portavoce dell’Associazione Sclerosi grandi falcate! Ma non pensiamoci Tuberosa e la sua corsa ha come fine il far conoscere la Sclerosi Tu- e godiamoci questi momenti orgo- berosa durante il suo percorso. gliosamente Alpini. 10
Verbale dell’assemblea del 29 maggio 2021 Guglielmo Dotti lettera inviata al CDN con la qua- istituzionali pari ad €. 87.963 ed lle 14,30 del 29 maggio le, assicura la sua fattiva presenza un risultato positivo di €. 68.183. 2021, negli spazi cortilivi alla Sezione e alla AA2020 s.r.l. Evidenzia inoltre i principi adot- antistante la sede del Grup- affinché la 93a Adunata Naziona- tati per la redazione del rendicon- po Ozzano Emilia e sede provviso- le Rimini-San Marino, oltre essere to finanziario. Vista la situazione ria della Sezione, nel rispetto del- auspicio alla Rinascita del Paese, del rendiconto finanziario e gli le indicazioni del distanziamento ricordi degnamente i 100 anni di ulteriori finanziamenti regionali, sociale causa Covid19, si è riunita vita della Sezione Bolognese-Ro- informa l’Assemblea che verranno l’Assemblea Annuale dei Delegati magnola e i 150 anni della Fon- restituiti a breve ai Gruppi quanto della Sezione Bolognese-Roma- dazione del Corpo degli Alpini. da loro versato quale anticipazio- gnola per discutere e deliberare Il Presidente Vittorio Costa, dopo ne all’avvio dell’Adunata Nazionale sul seguente ordine del giorno: aver ripercorso la situazione logi- Rimini-San Marino; pertanto, in- stica della Sede della Sezione trac- vita i Gruppi prestatori ad invia- 1) Nomina del Presidente e Segre- re in breve tempo il loro Codice ciandone una breve cronistoria tario dell’Assemblea; Fiscale oltre all’IBAN del conto circa l’acquisto e la vendita della 2) Relazione morale del Presidente; corrente bancario sul quale effet- vecchia sede posta in via del Pra- 3) Elezione Delegati per l’Assem- tuare la restituzione del prestito. tello, alla rinuncia di partecipare blea Nazionale; L’Assemblea approva all’unanimità. all’asta d’acquisto del fabbricato in 4) Bilancio consuntivo 2020 - pre- Punto 5. Il Coordinatore della via del Sostegno (BO) per l’elevato ventivo 2021; Protezione Civile della Sezione prezzo raggiunto, comunica di aver 5) Relazione sulla Protezione Civile Fabio Tommasini espone la re- firmato il preliminare d’acquisto di della Sezione; lazione sulla gestione della P.C. un locale in Bologna, all’interno 6) Tesseramento e quota Bollino soffermandosi in modo particola- dell’attuale Centro Commerciale 2021; re sulla necessità che le direttive del Quartiere Pilastro, avente le 7) Adunata Nazionale 2022 - Ri- impartite siano non interpretabili seguenti caratteristiche: superficie mini-San Marino; ma univoche onde evitare incom- di 107 mq., al piano terra, da ri- 8) Manifestazioni Sezionali e di prensioni; auspica una decisione strutturare, al prezzo di 70.000 €. Gruppo 2021/2022 in merito ai locali di proprietà del Nei prossimi anni è previsto che 9) Elezioni per il rinnovo della ca- comune di Faenza, località Celle, il Centro Commerciale, che già al rica di Presidente della Sezione; in cui sono rimessati gli automez- primo piano consta di una Sala 10) Discussioni e proposte. zi della Colonna Mobile e le at- Polivalente, una Biblioteca ed Uf- Essendo validamente costituita fici Comunali, venga ristrutturato trezzature date in comodato d’uso l’Assemblea, presenti 44 Gruppi per diventare anche un Centro ad ANA RER. Infine, comunica rappresentati da 116 Delegati su Culturale ed un Centro Servizi le proprie dimissioni in quanto un totale di 120, si apre la discus- con un costo di ristrutturazione/ la sua rinomina sarà prerogativa sione sui vari punti dell’ordine del trasformazione preventivato di del nuovo Presidente Seziona- giorno. €. 2.100.000, già interamente fi- le, assicurando il coordinamento Punto 1. All’unanimità l’Assem- nanziati. Alla proprietà venditrice delle attività. Il Delegato Staron blea nomina Angelo Venturi qua- resta l’onere pro quota del costo Sildistav del Gruppo di Mercato le Presidente dell’Assemblea e il della suddetta ristrutturazione e Saraceno chiede che si proceda Consigliere Sezionale Guglielmo trasformazione. L’Assemblea ap- celermente alla definizione dei lo- Dotti, Segretario verbalizzante. prova all’unanimità. cali di Faenza Celle. Il Presidente Punto 2. Il Presidente Vittorio Punto 3. Il Presidente dell’As- Vittorio Costa nel ricordare che le Costa prima di prendere la parola semblea Angelo Venturi chiede disposizioni impartite dai vertici chiede all’Assemblea un minuto di che vengano nominati 5 Delegati dell’ANA vanno sempre rispettate, raccoglimento per ricordare i no- che, oltre al Presidente, rappre- ribadisce che, nonostante più volte stri Soci andati avanti. senteranno la Sezione Bolognese- richiesto alla Regione, si è ancora Dopo aver comunicato le sue di- Romagnola all’Assemblea dei De- in attesa delle certificazioni che missioni da Presidente della Sezio- legati che si terrà a Rimini il 17 attestino la sicurezza dei locali e ne Bolognese-Romagnola, anche luglio, vengono proposti i seguenti delle infrastrutture al loro servi- in prospettiva del suo prossimo nominativi: Amadei Mario, Ago- zio e della ipotesi di una proposta incarico nel Consiglio Direttivo stini Luigi, Bonfiglio Mario, Dotti di gestione. Il Consigliere Cen- Nazionale legge la Relazione Mo- Guglielmo e Zucchini Mirco. L’As- ni propone di formare una mini rale che condensa i momenti che semblea approva all’unanimità. commissione che in poco tempo hanno caratterizzato l’anno 2020 Punto 4. Il Segretario della Se- produca la suddetta documenta- e formula i migliori auspici per il zione, Gnudi Roberto, legge la zione; dopo ulteriori precisazioni futuro Associativo dell’ANA e del- relazione al Rendiconto Finanzia- fornite dal Consigliere Dotti Gu- la sezione Bolognese-Romagnola rio e la situazione Patrimoniale glielmo, il Presidente chiede al – Dopo il Verbale, la Relazione che presentano entrate istituzio- Delegato Staron Sildistav, a Diego Morale del Presidente Costa e la nali pari ad €. 156.146 ed uscite Gottarelli Responsabile Operativo 11
ANA RER e al Consigliere Dotti ma della 93a Adunata Nazionale Fabrizio Ghiretti, dopo aver sa- Guglielmo di prendere nuovamen- Rimini-San Marino da parte del lutato tutti i presenti e aver fatto te contatti con i funzionari della CON rappresenta per la nostra gli auguri per il nuovo incarico Regione per definire e verificare i Sezione un motivo d’orgoglio e al Presidente uscente Vittorio Co- documenti essenziali per arriva- impone da parte di tutti il mas- sta, invita tutti a farsi promotori re ad una decisione ponderata e simo impegno affinché l’Adunata presso il proprio Sindaco per il risolutiva da parte dei Presidenti sia momento di rinascita del Pae- conferimento della “Cittadinanza delle 5 Sezioni dell’Emilia-Roma- se, sia un degno anniversario dei Onoraria al Milite Ignoto”, come gna - convenzione tra Comune 100 anni dalla costituzione della già fatto da tante amministrazioni e Regione, incarichi Professionali Sezione Bolognese-Romagnola e del territorio. per verifiche strutturali e risulta- sia futuro ricordo dei 150 anni di Punto 9. Per l’elezione a nuovo ti, temporizzazione di eventuali fondazione del Corpo degli Alpi- Presidente Sezionale sono candi- lavori di ripristino, certificazioni ni. Anche se l’organizzazione si è dati i Soci Gnudi Roberto e Got- impianti, cambio d’uso, coperture fermata a fine 2019 causa la pan- tarelli Diego. Alle ore 16,00 sono finanziarie, ipotesi di regolamento demia Covid19, la nostra Sezione, iniziate le votazioni che si sono di condominio, ipotesi di gestio- è pronta a riprendere il cammino concluse alle ore 17,30. ne, copertura assicurativa contro con rinnovato spirito di servizio. Dal verbale della Commissione incendio e furto, ecc. L’Assemblea Il Consigliere Dotti Guglielmo da Elettorale, composta dai Soci Ago- approva all’unanimità sia la Re- una prima informazione sui cam- stini Luigi, Emeri Giordano, Fal- lazione del Coordinatore e che il biamenti del percorso di sfilamen- zoni Antonio e Franco Livio, desi- mandato esplorativo ai Consiglieri. to e delle aree d’accoglienza che la gnati all’unanimità dall’Assemblea Punto 6. Il Presidente dell’Assem- pandemia, costringe fare. dei Delegati, risultano i seguenti blea, nel sollecitare i Gruppi alla Punto 8. Ovviamente le manife- dati: Votanti 116 - Gnudi Roberto chiusura del Tesseramento 2021, stazioni Sezionali e dei Gruppi do- 77 - Gottarelli Diego 38 - Schede propone che per l’anno 2022 il vranno tener conto dell’andamen- bianche 1. costo del bollino resti immutato to della pandemia Covid19 ma si Risulta pertanto eletto Presidente in €. 18,00. L’Assemblea approva spera comunque che l’anniversario della Sezione Bolognese-Roma- all’unanimità. di fondazione della Sezione possa gnola il Socio Gnudi Roberto che Punto 7. Il Presidente Vittorio essere confermato per il prossimo accetta la carica per il triennio Costa sottolinea che la riconfer- mese di novembre. Il Colonnello 2021/2023. Sfila la Sezione 12
Relazione morale del Presidente Costa arissimi, invece, aver accettato l’inevitabile declino con accon- Voglio ringraziare quanti mi hanno sostenuto discendente rassegnazione. ed incoraggiato ad andare avanti nell’impegno Prendiamo ora in considerazione alcuni elementi: che mi ero assunto nel 2013 sino ad oggi ed a Voi mi • che è ormai impensabile tornare ad un indirizzo presento dimissionario: I presidenti dell’E.R. e poi militare della leva vista la mutata concezione delle quelli del II° Raggruppamento, all’unanimità han- Forze Armate; no voluto presentarmi quale candidato Consigliere • che è radicato nel nostro pensiero che il periodo al CDN. Per spirito di servizio e nella convinzione del servizio militare obbligatorio abbia, a suo tem- di poter continuare a sostenere l’attività della nostra po, costituito un insostituibile momento di positi- Sezione, ho accettato. va formazione morale e civica per tanti ragazzi; Devo e dobbiamo porta- • che si sta formando sempre più in tante famiglie re avanti i tanti propositi un vuoto educativo, scarseggiando proprio l’inse- di rinnovamento e vita- gnamento e l’educazione della vita; lizzazione della Sezione • che la presenza attiva dell’ANA nella società coin- che molti riconoscimen- cide sempre più con gli interventi del nostro Vo- ti ho ottenuto a livello lontariato e della nostra Protezione Civile, che è anche nazionale. parte integrante del Volontariato; Purtroppo, la pandemia • che una società come la nostra non può fare a ed il blocco delle attività meno del Volontariato in tutte le sue forme. non sempre concede lo Mettendo insieme tutti gli elementi che ho appena spazio che vorresti dedi- elencato, vista anche la mia esperienza acquisita ri- care agli eventi spettan- manendo a stretto contatto con i Volontari e con ti alla nostra magnifica quelli della nostra unità Sezionale di Protezione Ci- Associazione e mi rife- vile, sono convinto che se vogliamo pensare seria- risco alla 93a Adunata mente al futuro dell’ANA, sia necessario orientarsi Nazionale Alpini. decisamente verso il Volontariato. Mi auguro che con l’aiu- Il Volontariato in generale è attività che tutti i gruppi to del Direttivo, dei Ca- svolgono da sempre poiché connaturato con Alpino. pigruppo e di tutti voi, chi mi succederà avrà la forza Basti pensare che nel periodo COVID innumerevoli d’animo necessaria per servire, con spirito alpino, la sono state le attività svolte a sostegno della popola- Sezione per farla camminare su sentieri più tranquil- zione. Dalle scuole, i centri anziani, il Banco Alimen- li e solidi, sui quali il nostro piede possa agevolmen- tare, etc. etc., tutti i giorni i nostri Gruppi, e di ciò vi te posare ed ottenere traguardi sempre prestigiosi. ringrazio, svolgono incarichi sociali molto importanti. Prima di tutto occorre, ancora, rinsaldare i rapporti Non ultima, la raccolta fondi e conseguente donazione di fratellanza, solidarietà e rispetto nell’ambito della di somme a enti e bisognosi in generale. Gli Alpini ed Sezione, dei Gruppi e degli Associati, ricordandoci il Volontariato inteso come Solidarietà sociale sono che siamo un’Associazione d’Arma, intesa all’Alpina. un tutt’uno inscindibile. Nell’ambito del Volontariato è I segnali sono confortanti e fanno ben sperare come, parte quella specifica attività che è la Protezione Civile, la riconferma della 93a Adunata che si terrà a Mag- ma il nostro vanto è per il Volontariato tutto. gio 2022 in Rimini-San Marino. Abbiamo ora un periodo, quello del 2022, impor- E qui vorrei ricordare i tanti nostri Associati ed amici tantissimo d’affrontare nel migliore dei modi ed è che sono andati Avanti e vi invito ad alzarci in piedi. la ricorrenza dei 100 anni della Sezione e 150 anni Vari Gruppi sono in forte attività e la voglia di sentirsi delle Truppe Alpine. La Sezione deve seguire le orme un’unica con la Sezione è notevolmente aumentata. di questa immensa tradizione. Sono convinto che l’Assemblea Annuale dei Delegati Il 2020 è stato un anno terribile, con le - attività della Sezione si possa definire come uno dei momen- associative ferme e le sedi chiuse. Non ci sono com- ti più salienti della vita associativa. È il momento menti ma solo la speranza che sia un passato che ci durante il quale si discutono i temi più importanti lasciamo alle spalle. che possono aver caratterizzato le attività dell’ultimo Tengo a ringraziare i Vice Presidenti, i Consiglieri, il anno o che saranno oggetto di futuri impegni, ma Segretario Sezionale, che ha dato forte impulso alla anche argomenti di carattere più strategico. Sezione, i Revisori, il Coordinatore di P.C., i membri La sospensione della leva ha creato, nella nostra As- delle varie Commissioni, i Capi-gruppo e Voi tutti sociazione, lo spettro di un inevitabile e matemati- per l’impegno che state ponendo a favore della Se- co calo degli iscritti. La mancanza di nuovi iscritti zione e, non ultimo, il nostro Gianfranco Cenni già e l’aumento dell’età media dei soci stanno minando nostro Presidente Sezionale. ormai l’Associazione alle radici. Un ricordo ancora ai nostri Presidenti Sezionali che Al di là di qualche mugugno e delle varie proposte sono andati Avanti. alternative (leggasi “apertura agli amici degli alpini” W la Sezione Bolognese-Romagnola o simili iniziative), la maggior parte dei soci sembra, Vittorio Costa 13
Consiglio Direttivo Sezionale 2021-2023 PRESIDENTE ROBERTO GNUDI AMADEI MARIO BONFIGLIO MARIO NIGRISOLI LUCA VICE-PRESIDENTE VICE-PRESIDENTE VICARIO VICE-PRESIDENTE COMMISSIONI DA ISTITUIRE Riforma della Protezione Civile Riforma del Regolamento Sezionale con inserimento del Regolamento Protezione Civile EMERI GIORDANO VENTURI ANGELO CONSIGLIERE - SEGRETARIO CONSIGLIERE - TESORIERE Iniziative e celebrazioni per i 100 anni dalla fondazione della Sezione AGOSTINI LUIGI AUGELLI CARLO BALZANI VITERBO BANDINI GIANLUIGI CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE 14
CAMPODUNI DINO CASADIO CARLO CENNI GIANFRANCO DOTTI GUGLIELMO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Referente gestione Vessillo e Sede Referente Centro Studi FRANCO LIVIO LAGHI SEB. GUELFO LAMBERTINI ADELMO MANTOVANI SERGIO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Referente CCTP e WEB MARCHISIO CLAUDIO MAZZETTI MASSENZIO MONDUZZI ADRIANO TOMMASINI FABIO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Coordinatore Protezione Civile Gli altri incarichi come i Consiglieri di riferimento dei Gruppi saranno definiti al CDS di settembre UGOLINI DAVIDE VIOLANI ANTONIO ZUCCHINI MIRCO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Coordinatore Sport e Giovani 15
Lettera del Presidente Costa ai Consiglieri Nazionali del C.D.N. OGGETTO: Preoccupazione per la Sezione Bolognese-Romagnola ventura? Io sono e sarò sempre l’Adunata - Designazione a Con- i cui membri sono sempre stati a disposizione della mia Sezione sigliere Nazionale coinvolti e ben conoscono i ruoli per ogni utilità che io possa darle, e funzioni per ottenere il migliore compreso qualsiasi impegno per la arissimi, risultato: a tutti loro grazie per il 93a Adunata Nazionale che potrà Spero di trovarvi in salute e così i “dovere” compiuto e che vi appre- e dovrà essere il forte richiamo di vostri familiari. state a compiere, con grande spi- tutti gli Alpini al ritorno alla vera Sappiamo delle difficoltà generali rito di servizio, all’Alpina! vita associativa e il messaggio all’I- e associativamente, delle proble- La macchina è ferma, pronta sulla talia ed alla sua popolazione, trop- matiche delle nostre Sezioni e dei linea di partenza che attende so- po affranta, di aver vinto la guerra Gruppi: la mancanza di socialità lamente il via da parte del CDN contro la molecola Covid-19, che pone in grande crisi tutti noi ma competente in materia: essendo tanti lutti ha arrecato e qui il pen- riusciremo a superare ogni osta- l’Adunata sotto la sua direzione e siero corre a tutte le nostre famiglie, colo e riprendere il cammino più quindi in mani affidabili, ovvia- Sezioni e Gruppi che hanno perso i temprati di prima. Con la speran- mente è necessario qualche mese loro cari, i nostri amici e soci. za ed augurio di presto vederci, la di preavviso per dare corso a tut- Anche per questo, per il ricordo mia qui è dettata dal desiderio di te le fasi preliminari organizzative, che sempre accompagna l’Aduna- non far mancare la certezza nella già definite e progettate. Quindi ta nei suoi momenti più emozio- riuscita della 93a Adunata Nazio- non abbandono lavori incompiu- nanti e simbolici, dobbiamo, uniti nale Rimini - San Marino. ti ma, a progetto ormai definito, e compatti, essere una sola unica Il 27/2/2021 i Presidenti del II lascio solo il periodo del piace- grande Associazione con le Sezio- Raggruppamento mi hanno desi- re d’essere il Presidente in carica ni che, sul territorio, porteranno, gnato quale candidato al CDN per al momento della realizzazione con i loro Gruppi, alta la nostra il triennio 2021 - 2023. Il Presiden- nell’Adunata. Bandiera e i nostri ideali. L’Aduna- te Nazionale indirà probabilmente Lo faccio, anticipando di poco la ta in sicurezza per i suoi parteci- l’Assemblea Nazionale dei Dele- mia naturale decadenza per aver panti dovrà essere il messaggio di gati nel luglio 2021 ed in quella raggiunto il limite dei mandati ri- noi Alpini: ci siamo e siamo forti, occasione si svolgeranno anche le conosciuti al Presidente Sezionale, solidi e indomiti. La centralità del- nomine; all’uscente Mauro Azzi, per spirito di appartenenza e ser- le Sezioni nel gestire il territorio dovrei subentrare in CDN. vizio che l’incarico in CDN com- e coordinare - stimolare i Gruppi La mia Sezione, la Bolognese-Ro- porta per la nostra meravigliosa secondo gli indirizzi del CDN sarà magnola, terrà l’Assemblea per la ed unica associazione, l’ANA, alla essenziale per la ripartenza della nomina del nuovo Presidente Se- quale dobbiamo guardare ed im- nostra amata nazione. zionale per la fine di maggio p.v. pegnarci per un futuro che ci per- Ora più che mai c’è bisogno degli e, di conseguenza, io non sarò il metta d’essere “... degni delle glorie Alpini e di alpinità! Presidente Sezionale, in carica, al dei nostri avi”. Un fraterno abbraccio Alpino. momento di svolgimento della 93a E poi, si è mai sentito dire che un Vittorio Costa Adunata. alpino lascia i suoi compagni di La proposta della mia candidatu- ra, e questo ha determinato la mia disponibilità, è frutto della volontà dei Presidenti dell’Emilia-Roma- gna; oggi è divenuta decisione di tutti i Presidenti del II Raggruppa- mento che ringrazio per la fiducia accordatami. L’ho accettata perché la meravi- gliosa macchina organizzativa e gestionale della 93a Adunata Na- zionale era perfettamente oliata e calda già a marzo 2020, governata direttamente dalla A.A. 2020 S.r.l. società per l’Adunata, controllata dalla Sede Nazionale, con tutti i supporti tecnico-logistici dei quali è ben capace la nostra Associazione con l’ausilio, non secondario, del- 18 novembre 2018 - 96° Fondazione della Sezione Bologna dei Carpazi Staron 16
Gruppo Alpini di San Giovanni in Persiceto Il ritrovamento dell’Alpino Almonte Fanin Loris Nadalini lmonte Fanin era nato a Longare (Vicenza) il catturato, mentre Fabio Filzi aveva subito identica sor- 2/4/1889, ed era residente a Zenerigolo di San te da un po’ di tempo. Entrambi furono poi impiccati Giovanni in Persiceto (Bologna): morì per ferite il 12 luglio nella fossa del Castello del Buonconsiglio riportate in combattimento il 7/7/1916 sul Monte Trap- a Trento. I luoghi e le date fanno quindi pensare, con pola – Monte Corno (Pasubio). ragionevole certezza, che Almonte Fanin e Cesare Bat- Alla metà di maggio del 1916 gli austro-ungarici inizia- tisti si siano conosciuti e che, quantomeno negli ultimi rono una grande offensiva, dopo un violento bombar- giorni delle loro vite, abbiano combattuto fianco a fianco damento con proiettili di ogni calibro, che distrusse i nel tentativo di raggiungere il M. Corno. Monte che dal camminamenti e le difese, la 61a Compagnia, dopo aver giorno successivo all’uccisione del trentino irredento, fu opposto fiera resistenza nell’alta Val d’Astico, viene an- chiamato Corno Battisti. Ebbene, dopo oltre 104 anni nientata come pure i Reggimenti della “Cagliari”. All’alba dalla morte di questo valoroso Alpino, abbiamo avuto del 16 maggio il bombardamento aumenta la sua violen- la certezza che Almonte Fanin non è più un disperso. za e il ripiegamento fu caratterizzato da sanguinose mi- In questo periodo di Covid le attività dell’Associazione schie. Fu proprio dopo pochi giorni che Cesare Battisti Emilia-Romagna al Fronte si sono molto ridotte, ma le partì da Verona per le trincee della Vallarsa a capo di ricerche storiche non si sono mai fermate: grazie al col- una compagnia del battaglione Vicenza. legamento del nostro socio Bersagliere Giuliano Mazzini Il Sergente Almonte Fanin faceva parte della 60a Com- con il Dott. Gianni Periz, Vice-Presidente della “Fonda- pagnia del Battaglione Vicenza, e quindi in quelle set- zione 3 novembre 1918”, che cura il Sacrario – Ossario timane di durissimi combattimenti combatteva in quei del Pasubio, a distanza di oltre un secolo siamo riusciti a luoghi. Durante le prime ore del 23 giugno, gli alpini sapere con certezza che i resti dell’Alpino Almonte Fanin del “Vicenza” si lanciano travolgendo ogni resistenza e si trovano nell’Ossario del Pasubio, come risulta dagli si impossessano fulmineamente dell’intera posizione del elenchi degli inumati in quel Sacrario e ora pubblicati Monte Trappola, sotto il Corno di Vallarsa, raggiunti da anche nel sito della Fondazione 3 novembre 1918. Ho Cesare Battisti. Nei giorni successivi il battaglione rice- subito informato i famigliari, fra i quali il Dott. Carlo ve l’ordine di proseguire alla conquista del M. Corno e, Fanin, fratello di Giuseppe Fanin, barbaramente assas- nonostante le gravi difficoltà del terreno, s’impadroni- sinato nel 1948, entrambi nipoti di Almonte, e ho pure scono delle forcelle alla testata dei canaloni (est e ovest informato alcuni dei pronipoti. In ricordo di Almonte del monte). Il 30 giugno l’attacco è proseguito, ma l’av- l’Associazione Nazionale Alpini aveva apposto, nel di- versario, colpendo dalla cima più elevata i nostri con cembre 2018, una lapide in sua memoria, nel sacrario lancio di bombe a mano e con rotolamento di grossi di un gruppo di caduti nella G. G. nel cimitero di San sassi, rende vano ogni sforzo. Il 2 luglio, sul Pasubio, Giovanni in Persiceto e, proprio in tale occasione, Car- gli Austroungarici scatenano l’inferno. Ripetuti tentativi, lo Fanin, dopo aver ringraziato il nostro Capogruppo eseguiti nelle prime notti di luglio, non riescono a ren- Adelmo Lambertini per l’iniziativa, manifestò il grande derci padroni della selletta ch’è prossima alla cima: solo dispiacere della sua famiglia per non aver mai saputo il plotone esploratori, con slancio ardimentoso e sotto il dove fosse sepolto il loro congiunto. Ora, a distanza fuoco nutrito di fucileria, si aggrappa alle punte rocciose di oltre un secolo, sapere con certezza dove riposano i più prossime alle posizioni del nemico. Ed è proprio in suoi resti, ha molto commosso i parenti i quali, pur non uno di questi slanci che trovò la morte sul campo di avendolo potuto conoscere per ragioni anagrafiche, ne battaglia il sergente degli alpini Almonte Fanin di 27 conservano pur sempre il ricordo e la memoria traman- anni, alle ore 9 del 7 luglio 1916 nella Bocchetta del dati dai loro genitori e nonni di questo loro carissimo Monte Corno, cioè nella selletta fra il Monte Trappola e congiunto. Commozione che naturalmente ha coinvolto il M. Corno. Fu poi sepolto nei pressi di M. Corno come tutti noi, alpini e storici di Emilia-Romagna al Fronte, risulta dalla testimonianza del Ten. Luigi Luppi. Risulta in quanto ormai nessuno si aspettava più questa notizia. successivamente disperso e la famiglia non ha mai avuto Appena la situazione sanitaria lo consentirà torneremo notizie relativamente alla sua sepoltura. All’interno del al Sacrario del Pasubio, dove peraltro ci siamo recati con Sacello dell’Ossario-Sacrario del Pasubio c’è la lapide che il Gruppo di San Giovanni in Persiceto un paio di anni lo ricorda citando le 2 medaglie d’argento conferitegli e fa, per rendergli omaggio e “Per non dimenticare”. la dicitura “in memoria”: lapide che si trova di fronte al Loris Nadalini suo Generale Guglielmo Pecori Giraldi. In quegli stessi Presidente di “Emilia Romagna al Fronte” - Iscritto all’ANA, giorni della sua morte, la compagnia di Cesare Battisti nel Gruppo Alpini di San Giovanni in Persiceto si mette di rincalzo a quella di Almonte Fanin e sul M. Corno fece miracoli di eroismo, si combatteva alla Per approfondimenti si può consultare il volume baionetta, tutti si prodigarono affinché l’irredento tren- pubblicato in occasione del Centenario della Se- tino non cadesse in mano nemica. L’avversario però zione Bolognese Romagnola dal titolo “Penne d’A- sferra un ultimo poderoso assalto, nuovamente con la quila d’Emilia” disponibile presso i Gruppi ANA di baionetta, e i nostri pochi superstiti sono costretti ad S. Giov. in Persiceto, Anzola, Crespellano e presso arrendersi al nemico: era il 10 di luglio e il Battisti fu “Emilia-Romagna al Fronte” 333 6527422 17
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