DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
COMUNE DI COSTABISSARA
                Provincia di Vicenza

 DOCUMENTO UNICO
DI PROGRAMMAZIONE
   (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
                2017-2019

    Approvato con delibera del Consiglio comunale n.56 delL’11.08.2016
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
Comune di Costabissara                                                              DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                                        INDICE

Premessa
Presentazione del documento

                                             Sezione Strategica (SeS)

    1 Sezione strategica
    1.1          Contenuti programmatici della sezione strategica
    1.2          Analisi di contesto
    1.3          Il contesto mondiale, europeo e nazionale
    1.4          Situazione socio-economica del territorio
    1.5          Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
    1.6          Risorse finanziarie
    1.7          Investimenti in corso di realizzazione e non conclusi
    1.8          Indirizzi generali in materia di gestione del territorio
    1.9          Il reperimento di risorse straordinarie ed in conto capitale
    1.10         Indebitamento
    1.11         Gli equilibri di bilancio ed il rispetto dei vincoli di finanza pubblica
    1.12         Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso all’anticipazione di tesoreria
    1.13         Risorse umane

                                      Sezione Operativa (SeO) - Parte prima

    2 La Sezione operativa
    2.1         Quadro generale riassuntivo
    2.2         Valutazione generale sui mezzi finanziari
    2.3         Analisi delle risorse
    2.4         Indirizzi generali in materia di tributi e tariffe dei servizi
    2.5         Indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti
    2.6         Coerenza e compatibilità con le disposizioni sul pareggio di bilancio
    2.7         Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti
    2.8         La ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi
    2.9         Gli organismi gestionali esterni ed il Gruppo Amministrazione Pubblica

                                    Sezione Operativa (SeO) - Parte seconda

    3 La parte seconda della Sezione Operativa
    3.1         Programmazione dei lavori pubblici
    3.2         Programmazione del fabbisogno di personale
    3.3         Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare
    3.4         Programma degli incarichi di collaborazione
    3.5         Limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
Comune di Costabissara                                                                      DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                                           PREMESSA
         Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio,
disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali.
         La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le
politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività
e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle
comunità di riferimento.
         Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto
della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e
secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che
danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
         Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza
pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica
emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le
conseguenti responsabilità.
         I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da
consentire ai portatori di interesse di:
a) conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire,
b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione.
         L’attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova
dell’affidabilità e credibilità dell’ente.
         Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza il
collegamento tra:
- il quadro complessivo dei contenuti della programmazione;
- i portatori di interesse di riferimento;
- le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili;
- le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo.
         I contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con:
1) il programma di governo, che definisce le finalità e gli obiettivi di gestione perseguiti dall’ente anche attraverso il
    sistema di enti strumentali e società controllate e partecipate (il cd gruppo amministrazioni pubblica);
2) gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale.
         Le finalità e gli obiettivi di gestione devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare il loro
grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi.
         I risultati riferiti alle finalità sono rilevabili nel medio periodo e sono espressi in termini di impatto atteso sui bisogni
esterni quale effetto dell’attuazione di politiche, programmi ed eventuali progetti.
         I risultati riferiti agli obiettivi di gestione, nei quali si declinano le politiche, i programmi e gli eventuali progetti
dell’ente, sono rilevabili nel breve termine e possono essere espressi in termini di:
a) efficacia, intesa quale grado di conseguimento degli obiettivi di gestione. Per gli enti locali i risultati in termini di
    efficacia possono essere letti secondo profili di qualità, di equità dei servizi e di soddisfazione dell’utenza;
b) efficienza, intesa quale rapporto tra risorse utilizzate e quantità di servizi prodotti o attività svolta.

                                          PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO
       Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di
fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
       Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il
presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
       Il presente DUP si riferisce al triennio considerato nel bilancio di previsione finanziario 2016-2018.
       La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento
Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2017-2019), che sostituisce la relazione
previsionale e programmatica.
       Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un
orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di
previsione.

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Comune di Costabissara          DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

              Sezione Strategica (Ses)

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Comune di Costabissara                                                                 DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                            1. LA SEZIONE STRATEGICA
         La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli
obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da
realizzare nel corso del mandato amministrativo.
         Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del
triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve
termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance.
         Il Comune di Costabissara, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C.
n. 41 del 13/06/2016 il Programma di mandato per il periodo 2016 – 2021, dando così avvio al ciclo di gestione della
Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite n. 44 OBIETTIVI STRETEGICI che rappresentano
le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.
         Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate:

N. OBIETTIVO STRATEGICO                                                  DESCRIZIONE
         QUALITA’ DELLA VITA:
                                     Il Municipio deve essere la casa comunale dove ogni cittadino possa sentirsi come a
 1      LE PERSONE PRIMA DI
                                                                                                           casa propria
                      TUTTO
                                     Migliorare il sito comunale per renderne più chiara e facile la consultazione, in modo
             COMUNICAZIONE
 2                                       tale da consentire ai cittadini di conoscere per tempo tutte le attività sul territorio
            COMUNI-CITTADINI
                                                                                    comunale e tante altre informazioni utili
                                             Sicurezza del territorio: maggiori controlli con le Forze dell’Ordine e ulteriore
                                                                                   potenziamento della videosorveglianza.
             OBIETTIVO PAESE            Sicurezza partecipata: un gruppo organizzato di cittadini volontari collaborerà con
 3                                                                          Amministrazione Comunale e Polizia Locale.
                      SICURO
                                              Perfezionamento della polizza assicurativa già presentata per tutti i cittadini
                                                               interessati per danni causati da furti e eventi atmosferici.
                                     Attenzione verso il disagio socio-economico causato dalla perdita dell’ occupazione.
                                     Forte impegno dell’Amministrazione per la ricerca di posti di lavoro per i disoccupati.
 4                      LAVORO            Adoperarsi, in particolare per i giovani, attivando un servizio di collegamento fra
                                          domanda e offerta di lavoro coinvolgendo le categorie economiche e le imprese
                                                                                                                      locali.
                                        La Scuola deve essere considerata come una Comunità di persone che, con vari
 5                  ISTRUZIONE
                                        ruoli, concorrono all’importantissima funzione educativo-formativa dei più giovani.
                                               Migliorare i locali e la sicurezza della Scuola dell’Infanzia e dell’Asilo Nido di
                                                                                                                 Costabissara.
          SCUOLE MATERNE E
 6                                                        Collaborare con i Comitati di Gestione delle due scuole paritarie.
                      NIDO
                                                                     Mantenere gli aiuti alle famiglie per abbassare le rette.
                                                                Finanziamento di progetti per potenziare l’offerta formativa.
          SCUOLE PRIMARIE E
                                      Insegnanti e Genitori potranno contare su un dialogo costante e una collaborazione
 8         SECONDARIE DI 1°
                                         competente e proficua nella individuazione delle problematiche e nella ricerca di
                     GRADO
                                                                                       risposte e soluzioni in tempi brevi.
                                         Ristrutturazione della scuola primaria di Costabissara e valutazione dell’effettiva
                                                                                            necessità di un ampliamento.
 9         EDIFICI SCOLASTICI                           Realizzazione della pensilina sul lato d’entrata della scuola media.
                                      Mantenere gli edifici scolastici e le attrezzature adeguati e rispondenti alle esigenze
                                                                                                        del mondo scolastico.

                                                                                                                               5
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                                La Comunità come ambito di relazioni che la Cultura deve promuovere e valorizzare
                                     in diversi modi: suscitando nuovi interessi, sviluppando sentimenti ed emozioni,
                                informando e formando, aggregando e intrattenendo, stimolando attenzione verso la
                                   realtà che stiamo vivendo, senza perdere di vista le radici storiche da cui dipende
                                                                                       l’identità della nostra Comunità.
10                 CULTURA         Organizzare le rassegne teatrali, cicli di conferenze e di incontri su svariati temi,
                                  concerti, mostre, spettacoli, momenti di festa in cui scoprire o riscoprire interessi e
                                                                   curiosità, trovare e ritrovare persone ed amicizie.
                                 Valorizzare i Bissaresi che hanno talento nelle varie forme di espressione artistiche:
                                                           pittura, scrittura, musica, scultura, danza, teatro, fotografia.
                                      Essere punto di riferimento per gli amanti della lettura e dello studio mediante il
                                    costante implementamento della dotazione libraria, anche grazie al collegamento
              BIBLIOTECA
                                                              informatico con la rete delle biblioteche della Provincia.
11       COMUNALE “DANTE
               ALIGHIERI”                 Organizzare i vari corsi già in essere, sempre apprezzati e frequentati, a cui
                                                                            aggiungere di anno in anno nuove proposte

                                Mantenere questa preziosa quanto apprezzata iniziativa destinata agli adulti non più
               UNIVERSITA’             giovanissimi, quale importante opportunità per stimolare la mente, risvegliare
12                              interessi e curiosità ed accrescere le proprie conoscenze, nonchè come luogo dove
             ADULTI/ANZIANI
                                                                                     intrattenere relazioni e amicizie.
                                     Aderiremo all’iniziativa Pista dei Veneti Antichi, un progetto di riqualificazione in
                                        chiave turistico-storico-culturale degli antichi camminamenti paleoveneti che
                                                                                                     coinvolgerà più comuni.
       VALORIZZAZIONE DEL          Con questa iniziativa s’intende promuovere il nostro territorio, i siti archeologici più
13
     TERRITORIO E TURISMO        importanti, i percorsi collinari, i prodotti locali (DE.CO.), le aziende che li producono,
                                                                                                 le trattorie e gli agriturismi.
                                                                    Restauro della chiesetta di S. Apollonia in via Roma.
          SERVIZI SOCIALI E                         Mantenimento dei numerosi servizi a favore delle varie fasce d’età.
14
                 INIZIATIVE
                                  Promuovere e sostenere l’attività della Consulta Giovani nelle sue idee e proposte:
15                  GIOVANI                 Bissarock, serate a tema, cineforum, eventi musicali e di aggregazione
                               Il Centro di Aggregazione Giovanile “Simone Greco” continuerà ad essere un punto di
                 CENTRI DI              incontro per i nostri ragazzi dove saranno seguiti da animatori professionisti e
16          AGGREGAZIONE           potranno realizzare iniziative educative (vedi l’adesione alla campagna –ALCOL +
                GIOVANILE                                      GUSTO) e aggregative quali lo ”scooter raduno” e altre.
                                       Mantenere i numerosi servizi che cercano di rispondere alle diverse esigenze
           INIZIATIVE PER LA      organizzative delle giovani famiglie: pre-accoglienza al mattino, doposcuola, centri
17                                                          estivi, centro pre-scolastico, trasporto scolastico, mensa.
                    FAMIGLIA
                                   Riproporre gli apprezzati cicli di incontri destinati ai genitori e al mondo femminile.
                                     Collaborare con l’ Associazione Anni d’Argento ed impegnarsi perché il Centro
                                    Anziani, già polo organizzativo di svariate iniziative, continui a rappresentare un
                                                          punto di riferimento per gli interessi di questa fascia d’età.
                                     Mantenere i servizi a favore degli anziani: il trasporto a chiamata per necessità
18               TERZA ETA’     personali (visite mediche), il trasporto al Centro Anziani, all’Università Adulti/Anziani,
                                          ai cimiteri e in occasione di manifestazioni ed eventi, la consulenza sociale,
                                       l’assistenza domiciliare, i soggiorni climatici, le iniziative ricreativo-culturali, le
                                conferenze mediche e su altri temi di interesse, le visite culturali, i pranzi comunitari,
                                                                     i corsi di attività motoria, di nuoto e di informatica.

                                                                                                                              6
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
Comune di Costabissara                                                               DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                  Rivolgere particolare attenzione ai concittadini meno fortunati e alle loro famiglie per
                                 supportarli nel cammino di inclusione nella nostra realtà sociale. A partire dal periodo
                                scolastico e fino all’età adulta sarà data priorità ai loro bisogni, sostenendo iniziative e
                                                                                                          progetti specifici.
19               DISABILITA’                  Collaborare con l’Istituto Comprensivo nell’organizzazione della Giornata
                                       dell’Inclusione per sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche legate alla
                                                                                                               disabilità.
                                                               Dotare un parco giochi con giostrine per bambini disabili.
                                      Istituire la Commissione per la promozione della cultura delle Pari Opportunità,
                                           partendo dalle questioni di genere che vedono protagoniste le donne, la cui
         COMMISSIONE PARI                     partecipazione alla vita sociale, economica e politica è ancora oggetto di
20                                   discriminazioni, e allargando l’attenzione al principio di pari opportunità e dignità
            OPPORTUNITA’
                                  anche verso altri settori quali la disabilità, il credo religioso, le convinzioni personali,
                                                                         l’orientamento politico, la razza o origine etnica
                                 Non si ritiene necessario prevedere ulteriori aree di espansione edilizia e si gestirà il
                                         PAT con Piani di Intervento che perseguiranno l’uso sostenibile del territorio,
                                      riqualificando la “città pubblica”: potenziamento delle attrezzature e dei servizi
                                 pubblici (parcheggi, aree verdi...) e ampliamento dei percorsi protetti ciclo-pedonali
                                                                                 per collegarsi con i comuni contermini.
                                     Grande impegno per la tutela dell’ambiente, con una particolare protezione della
                                       collina, della campagna aperta e delle aree pianeggianti delle Risorgive, dove
21    URBANISTICA E OPERE              saranno favorite le funzioni che per tradizione sono presenti e compatibili con
                                                 l’ambiente e cioè l’agricoltura e le attività ricettivo-turistico-ricreative.
                                   Favorire la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente per migliorare i contesti
                                                                                                          già urbanizzati.
                                 Rivolgere particolare attenzione alla conservazione del patrimonio storico-culturale e
                                     alla qualità architettonica nella progettazione sia delle opere pubbliche che degli
                                                                                                       interventi privati.
                           Nel mandato appena trascorso non ci sono stati i finanziamenti regionali per l’Edilizia
     EDILIZIA RESIDENZIALE  Residenziale Pubblica (ERP), ma il bell’intervento di via Monte Cimone ci spinge a
22                               rimettere in programma un altro intervento simile nella speranza di riuscire ad
                  PUBBLICA
                                                                     ottenere i finanziamenti pubblici necessari
                                    Realizzazione della piazza il cui progetto è frutto di un lungo percorso di confronto
                                      con cittadini, commercianti e professionisti. L’Amministrazione intende realizzare
23        PIAZZA DEL PAESE        l’opera a costo zero per le casse comunali, cedendo l’edificabilità per la costruzione
                                                                             di un fabbricato commerciale-residenziale.
                                          Riqualificare la piazza con sistemazione della pavimentazione e con ulteriori
24     PIAZZETTA GIOBERTI                   piantumazioni per renderla più accogliente e spostare in centro il mercato
                                                                                                         settimanale.
25                  CIMITERI           Progettare nuovi loculi e cappelle gentilizie nei cimiteri di Costabissara e Motta.
                                    Piccole iniziative ed opere che possano avere benefici effetti sulla vita quotidiana
                                  paesana: iniziative di educazione ambientale per promuovere la mobilità sostenibile
26                  VIABILTA’      con l’utilizzo dei tanti percorsi già esistenti e la ricerca di soluzioni realizzabili per i
                                                                                  problemi del traffico di attraversamento.
                                           Organizzare, se ci saranno volontari disponibili, un servizio di pedibus per il
27                  PEDIBUS                                                 “trasporto” dei bambini alle nostre scuole.

                                                                                                                             7
Comune di Costabissara                                                           DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                                                                         Realizzare i seguenti percorsi:
                                                                1. dalla zona Pilastro fino ai confini con Castelnovo;
                                                            2. via Novembre dal cimitero di Motta fino a Rettorgole;
                                                     3. - lungo via C. Battisti dal Botteghino fino ai confini comunali;
                                       4. riqualificazione via Monte Grappa con un percorso ciclo-pedonale dal lato
                                        opposto a quello esistente da via Fogazzaro fino alla rotatoria di via Gioberti;
                                        con alcuni restringimenti della carreggiata per diminuire la velocità dei veicoli
                                                    e con attraversamenti pedonali protetti in un’area particolarmente
                                        frequentata dai ragazzi per la presenza delle scuole e degli impianti sportivi,
                                                               favorendo così anche la mobilità a piedi e in bicicletta;
               PISTE CICLO-
28              PEDONALI E                                            5. Riqualificazione marciapiedi via G. Mazzini;
               MARCIAPIEDE
                                                               6.   Allargamento 1° tratto marciapiede di via Cavour;
                                    7. Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in piazza Vittorio Veneto;
                                     8. Costruzione e riqualificazione marciapiedi e impianto illuminazione pubblica
                                                                                                        in via Crispi,
                                                           9. Realizzazione parcheggi in via Fornace e a San Zeno;
                                      10. Percorso pedonale da via Redipuglia e via Montello al capolinea del bus in
                                                                                                      via C. Battisti;
                                   11. Richiesta alla Provincia di realizzare un attraversamento pedonale della S.P.
                                                           46 con semaforo a chiamata all’altezza di via Redipuglia.
                                               Realizzazione parcheggio in via Fornace di fronte a via S. Francesco.
29              PARCHEGGI
                                                                               Realizzazione parcheggi in via S. Zeno.
         RIQUALIFICAZIONE
         AREA ARTIGIANALE          Riqualificare l’area artigianale con rifacimento dei manti stradali, dei marciapiedi e
30                                                                       con la sistemazione dell'illuminazione pubblica
              INDUSTRIALE
            COMMERCIALE
                                                            Realizzazione rotatoria fra la S.P. 46 e via A. De Gasperi.
          SISTEMAZIONE E
31     MESSA IN SICURESSA                              Realizzazione rotatoria tra via Martiri della Libertà e via Udine.
                   INCROCI       Insistere con Regione e Provincia per la realizzazione della rotatoria del Botteghino.
                                                                            Realizzazione area verde in via S.Pellico.
32              AREE VERDI                     Realizzazione nuova area di sgambamento cani in via Monte Priaforà.
                                              Manutenzione e pulizia di tutto il patrimonio di parchi e verde pubblico.
                                                             Miglioramento degli impianti sportivi dell’ASD Bissarese.
33        IMPIANTI SPORTIVI
                                                                 Costruzione pista BMX nei pressi della Scuola Media
                                   Programmare alcuni interventi per dare il nostro piccolo ma doveroso contributo a
                                    contenere l’aumento della temperatura del pianeta, limitare l’emissione di CO2 e
                                   delle polveri sottili, note come PM 10, che tanti problemi creano alla nostra salute.
                                  Promuoveremo iniziative per sensibilizzare i cittadini ad una sempre maggiore
                             attenzione ai temi di carattere ambientale e sosterremo attività rivolte ai ragazzi, in
                           collaborazione con le scuole a partire dall’Infanzia, Primaria e Media perché si maturi
34                AMBIENTE          in loro una vera cultura dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente.
                                             Non più usa e getta, ma usa e ricicla dovrà diventare uno stile di vita!
                                Sostituiremo le due vecchie Panda con un’altra auto a GPL o metano e una elettrica.
                                     Installare un paio di colonnine elettriche per promuovere il diffondersi dei mezzi
                                                                                                                elettrici

                                                                                                                       8
Comune di Costabissara                                                             DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                     Realizzare un condominio fotovoltaico su superfici comunali a costo zero per la
               CONDOMINIO           pubblica amministrazione. Il cittadino potrà acquistare o noleggiare una porzione
35                                              dell’impianto adeguata ai suoi consumi e disponibilità economiche.
             FOTOVOLTAICO
                                                                 Si applica così al solare il concetto di crowdfunding.
                                 Promuovere la conoscenza e la consapevolezza che la riduzione dei rifiuti parte dal
                                        momento della scelta dei nostri acquisti per applicare la strategia “Rifiuti zero”.
                                  I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso
                                                                 migliore per la loro riduzione, per il loro riuso e riciclo.
                RACCOLTA            Automatizzare l’accesso al Centro di Raccolta comunale per un migliore controllo
36       DIFFERENZIATA DEI                                                                           degli accessi.
                    RIFIUTI
                                  Valutare l’opportunità di calcolare la T.A.R.I. (Tassa rifiuti) sulla base delle effettiva
                                                                                                         quantità prodotta.
                                  Promuovere un servizio di microraccolta per lo smaltimento dei materiali contenenti
                                                                    amianto erogando piccoli contributi alle famiglie.
                                       Conservare in ottimo stato il decoro del paese, apprezzato dai Bissaresi e che
                                                                            distingue Costabissara dagli altri Comuni.
                                     Proseguire la collaborazione con i Gruppi di Volontariato Montagna Viva, Alpini,
            PAESE VERDE E          Fanti, Artiglieri, Pro Loco, Scout, Protezione Civile per la Giornata Ecologica per la
37                                   pulizia del territorio, dei sentieri, degli argini e per l’apertura di nuovi percorsi in
                   PULITO
                                                                   collina, per collegare i territori dei comuni contermini.
                                 Proseguire la messa a dimora di alberi, almeno pari al numero dei nati, ampliando le
                                                                                           aree verdi dove possibile.
                                    Assegnare, alle famiglie che ne faranno richiesta, piccoli appezzamenti di terreno
                                                                perché possano coltivarli a orto con metodi biologici.
38           ORTI FAMILIARI          A tale scopo saranno organizzati degli appositi corsi per apprendere le tecniche
                                                                                  colturali biologiche dei vari ortaggi.
                                  Dedicare particolare cura alla gestione della rete idraulica del territorio obbligando i
                                                                             proprietari di terreni a tenere puliti i fossi.
     DIFESA IDRAULICA DEL              Collaborare con la Regione perché venga realizzata prima possibile a nord di
39
               TERRITORIO         Costabissara, fra l’argine sinistro del Torrente Orolo e l’argine dell’Orolo vecchio, la
                                   cassa di laminazione per mettere in sicurezza tutto il territorio bissarese anche in
                                                                                     caso di eccezionali eventi piovosi.
                                  Assicurare la massima collaborazione con le Associazioni sportive per l’importante
                                                                  ruolo che svolgono a favore dei giovani bissaresi.
                                                          Conservare in buono stato tutte le strutture sportive esistenti.
40                       SPORT         Ampliare gli spogliatoi dell’ASD Bassan Team Motta per adeguarli alle vigenti
                                                                          normative, come da progetto già approvato.
                                     Favorire la nascita del basket e di eventuali altre attività sportive che ancora non
                                                                                       sono presenti nel nostro comune

           VOLONTARIATO E           Impegnarsi per promuovere e valorizzare tutte le iniziative di volontariato presenti
41                                  nella Comunità e le manifestazioni ed iniziative proposte dalle Associazioni locali.
           ASOCIAZIONISMO
                                         Proporre iniziative nuove e già consolidate in accordo con le Associazioni di
                                         Categoria per far conoscere prodotti, beni e servizi delle nostre aziende, con
                                                particolare attenzione ai prodotti DE.CO. e alle eccellenze bissaresi.
      ATTIVITA’ PRODUTTIVE       Prodigarsi per favorire il permanere delle aziende agricole rimaste, utili anche come
42            AGRICOLTURA                                                                        presidio sul territorio.
                COMMERCIO
                                            Fare conoscere anche al di fuori del paese le bellezze storiche, naturali e
                                                     paesaggistiche e le specialità culinarie per stimolare il turismo.
                                                     Valutare la possibilità di spostare in centro il mercato settimanale.

                                                                                                                           9
Comune di Costabissara                                                                  DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                                            Monitorare costantemente tutte le voci di uscita per un impiego più economico
                                      possibile del denaro pubblico, limitando le spese alle reali e indispensabili necessità.
                GESTIONE
43
      ECONOMICA DELL’ENTE                 Costanti controlli per impedire evasioni dei tributi, convinti che "se tutti pagano le
                                                                                                 tasse pagheremo meno tutti".
                                      Insistere con Regione e Provincia per la realizzazione della Rotatoria del Botteghino.
                                      Realizzazione di un percorso pedonale da via Redipuglia e via Montello al capolinea
                                                                                           dell’autobus in via C. Battisti.
                                       Chiedere alla Provincia di realizzare un attraversamento pedonale della S.P. 46 con
                                                                          semaforo a chiamata all’altezza di via Redipuglia.
                                       Realizzare un 1° stralcio di pista ciclo-pedonale lungo Via C. Battisti dal Botteghino
                                       fino al capolinea dell’autobus e successivamente, completare l’opera fino ai confini
                                                                                                                    comunali.
                                           Realizzare la pista ciclo-pedonale in Via 4 Novembre dal cimitero di Motta fino a
       OPERE E INIZIATIVE DA                                                                                    Rettorgole.
44
        REALIZZARE A MOTTA                      Realizzare in via E. Toti un’area verde attrezzata limitrofa al torrente Orolo.
                                                         Ampliare a valorizzare con ulteriori interventi l’Oasi delle Risorgive;
                                                   Realizzare l’ampliamento degli spogliatoi dell’ ASD Bassan Team Motta;
                                     Demolizione del fabbricato delle ex scuole elementari per permettere un ampliamento
                                           dell’area della piazza e del parcheggio, collegandosi con l’area già di proprietà
                                                                                           comunale posta dietro l’edificio.
                                                    Progettare nuovi loculi e cappelle gentilizie anche nel cimitero di Motta.
                                             Valutare l’interesse delle famiglie per la riapertura del Centro di Aggregazione
                                                                      Giovanile a Motta in collaborazione con la Parrocchia.

La rendicontazione dei risultati raggiunti in ordine agli obiettivi programmati avverrà utilizzando gli strumenti già previsti
dall’ordinamento. Ci riferiamo in particolare a:
a) ogni anno, attraverso:
• la relazione sulla performance, prevista dal D. Lgs. n. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico e
    integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente
    comprensibile della performance dell’ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi
    rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale;
• la relazione illustrativa al rendiconto, approvata dalla Giunta Comunale in occasione dell’approvazione dello schema
    di rendiconto.
b) a fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 149/2011. In
tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto
agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi
mossi dagli organismi esterni di controllo.
Tutti i documenti di verifica, insieme ai bilanci di previsione ed ai rendiconti, devono essere pubblicati sul sito internet del
Comune, al fine di assicurarne la più ampia diffusione e conoscibilità.
Pertanto ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e
possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata
motivazione, opportunamente riformulati. Sono altresì verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione
strategica con particolare riferimento alle condizioni interne dell’ente, al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e
alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra esplicitati.
Essendo gli obiettivi strategici appena stati definiti con la citata deliberazione n. 41 del 13/06/2016 per il corrente anno
non si deve procedere al relativo stato di attuazione.

                             1.1. CONTENUTI PROGRAMMATICI DELLA SEZIONE STRATEGICA.
        La Sezione Strategica individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di
finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del
mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente
                                                                                                                            10
Comune di Costabissara                                                                  DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e
gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
          Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di
bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato.
          Gli obiettivi strategici, nell’ambito di ciascuna missione, sono definiti con riferimento all’ente. Per ogni obiettivo
strategico è individuato anche il contributo che il gruppo amministrazione pubblica può e deve fornire per il suo
conseguimento.

                                                      1.2 ANALISI DI CONTESTO
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni
esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici, e alla definizione di indirizzi generali di natura
strategica.
         Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:
1) gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute
     nei documenti di programmazione comunitari e nazionali;
2) la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di
     servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico;
3) i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed
     economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella
     Decisione di Economia e Finanza (DEF).
         Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili
e la definizione dei seguenti principali contenuti della programmazione strategica e dei relativi indirizzi generali con
riferimento al periodo di mandato:
1) organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard.
     Saranno definiti gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
     con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di servizio e gestionali che devono
     perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’ente;
2) indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e
     prospettica. A tal fine, devono essere oggetto di specifico approfondimento almeno i seguenti aspetti, relativamente
     ai quali saranno definiti appositi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato:
     a) gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di
         investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni dell'arco temporale di
         riferimento della Sezione Strategica;
     b) i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi;
     c) i tributi e le tariffe dei servizi pubblici;
     d) la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla
         qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio;

                                                                                                                            11
Comune di Costabissara                                                                   DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

   e)   l’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni;
   f)   la gestione del patrimonio;
   g)   il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale;
   h)   l’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;
   i)   gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa.

3) Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue
    articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa.
4) Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica.
        Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e
possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata
motivazione, opportunamente riformulati.
        In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato,
l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto
legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.

                                1.3 IL CONTESTO MONDIALE, EUROPEO E NAZIONALE
Scenario macroeconomico mondiale e europeo
−         Analisi geo politica
L’anno 2016 è iniziato sotto il segno dell’incertezza sui mercati finanziari e di un repentino deterioramento delle
prospettive di crescita, particolarmente marcato sia nelle economie emergenti che in quelle più fragili dell’Eurozona.
La debolezza del commercio internazionale dovuto a fattori strutturali e criticità congiunturali rendono le previsioni di
crescita assai contratte. Secondo la Banca mondiale, la crescita nel 2015 è risultata dell’1,7%, ossia poco più della metà
rispetto al 2014. Le dinamiche sono risultate particolarmente accentuate per gli esportatori di petrolio (Canada, Russia,
Indonesia e Arabia Saudita) e per le economie emergenti con import in contrazione (Sud Africa, India e Brasile). Solo in
Cina e Turchia il commercio con l’estero è cresciuto nell’ultimo trimestre; ma anche lì è diminuito nell’anno, con un crollo
delle vendite dei G20 dell’11,3% e degli acquisti del 13%. Oltre alla flessione dei prezzi delle materie prime, concorre
all’andamento generale l’accorciamento delle catene globali di valore in Cina, con la progressiva sostituzione di beni
intermedi importati con la produzione nazionale.
A complicare ulteriormente il panorama dell’economia globale sono intervenute numerose questioni geopolitiche.
L’emergenza migratoria continua ad assillare l’Europa, che si prepara, si fa per dire, a ricevere nella primavera-estate
flussi di rifugiati da Siria, Asia centrale e Africa di ordini di grandezza simili, se non superiori, a quelli del 2015.
L’incapacità di gestire questa crisi mina le radici stesse della costruzione europea – come testimoniano il rifiuto di molti
Paesi orientali di condividere lo sforzo di solidarietà, la crescita dei movimenti nazionalisti e xenofobi ovunque, la
possibile sospensione di Schengen dai costi imprevedibili ma sicuramente elevati, l’organizzazione del referendum sulla
Brexit, le divisioni sull’accordo con la Turchia per gestire la questione rifugiati e sulle modalità dell’intervento in Libia. La
paralisi istituzionale in Spagna, in un contesto reso già febbrile dall’incertezza sulle sorti della Catalogna, e le difficoltà in
cui si dibattono i governi anti-austerity, in Grecia e Portogallo, intaccano l’ottimismo che induceva a considerare
finalmente risolta la crisi dell’Eurozona.

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−         Andamento europeo
Nell’area dell’euro il permanere di spinte deflazionistiche – in parte dovute alle continue cadute delle quotazioni delle
materie prime, in particolare il prezzo del petrolio, ma anche alla debolezza della domanda interna – ostacola la
trasmissione all’economia reale delle misure eccezionalmente espansive di politica monetaria adottate dalla Banca
Centrale Europea; ne risultano frenati gli investimenti, accresciuto l’onere dei debiti pubblici e privati.
 L’Eurozona resta inoltre caratterizzata da un’ineguale distribuzione della crescita e dell’occupazione che la espone
 periodicamente a shock, con seri rischi per la sostenibilità del progetto europeo; l’insoddisfacente processo di
 convergenza – anche nei comparti in cui l’integrazione sta procedendo con maggiore decisione, ad esempio nel settore
 bancario e della finanza – perpetua la segmentazione dell’area, ostacolando il necessario percorso di riforma strutturale
 delle diverse economie.
 L’afflusso di migranti e richiedenti asilo costituisce solo una delle nuove sfide sistemiche, di natura eccezionale, che
 rivelano in modo drammatico i punti di debolezza del progetto europeo, incapace di adottare una politica coordinata e di
 elaborare iniziative comuni. Crescono in quasi tutti gli Stati membri il consenso verso proposte populiste e
 l’euroscetticismo. A fronte del rischio concreto che gli interessi nazionali prevalgano sul bene comune il Governo italiano
 ha proposto una articolata strategia europea per la crescita, il lavoro e la stabilità, affinché l’Europa sia parte della
 soluzione ai problemi che abbiamo di fronte e venga ricostituita la fiducia tra i cittadini e tra gli Stati membri.

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−          Andamento italiano
In Italia la crescita del PIL è tornata positiva dopo tre anni consecutivi di riduzione: il risultato raggiunto (0,8%)
è un valore sostanzialmente in linea con le stime precedenti.
Le informazioni più recenti segnalano tendenze positive per il quadro macroeconomico di inizio 2016 nel
contesto, tuttavia, di una situazione internazionale ed europea di elevata difficoltà. Dopo il calo registrato negli
ultimi due mesi del 2015, la produzione industriale è aumentata più delle attese in gennaio.
Anche altri indicatori economici di natura reale, quali ad esempio la registrazione di autovetture, suggeriscono che
l’attività economica ha continuato ad espandere ad un tasso soddisfacente nei primi mesi dell’anno. Riguardo il
settore finanziario, l’insieme di misure di politica monetaria annunciate in marzo dalla BCE ha favorito l’ulteriore discesa
dei tassi a lunga scadenza ed il ritorno verso l’alto delle quotazioni nel comparto azionario. La politica monetaria
espansiva favorirà un ulteriore allentamento delle condizioni di offerta essendo mirata a sostenere la crescita dei
prestiti al settore privato rafforzando così l’espansione di consumi e investimenti.

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Riguardo al comportamento dei prezzi si prospetta una ripresa graduale dell’inflazione al consumo; è ipotizzabile
che già a partire dalla seconda metà del 2016 vi sarà una graduale ripresa della dinamica dei prezzi anche
per l’effetto “confronto” legato al prezzo dei beni energetici.
Secondo la nuova previsione tendenziale, quest’anno il PIL crescerà del 1,2 percento in termini reali e del 2,2
percento in termini nominali.
Nell’insieme le previsioni non si discostano molto dal consenso. Nello scenario programmatico il PIL cresce dell’1,2
per cento nel 2016, in linea con lo scenario tendenziale.
La crescita del PIL reale nel 2017-2019 risulterebbe più elevata, tenendo conto di una politica fiscale ancora tesa al
raggiungimento del pareggio di bilancio nel medio periodo, ma più focalizzata sulla promozione dell’attività
economica e dell’occupazione. Il PIL reale crescerebbe dell’1,4 per cento nel 2017, quindi dell’1,5 percento nel 2018 ed
infine dell’1,4 per cento nel 2019.
La sterilizzazione della clausola di salvaguardia comporterebbe un minor carico di imposte indirette rispetto al
tendenziale, un minore aumento dei prezzi al consumo; l’inflazione sarebbe pari a 1,3 per cento nel 2017 e 1,6 per
cento nel 2018.
Ne deriverebbe un aumento di spesa da parte delle famiglie con ricadute anche sugli investimenti. La maggiore
vivacità della domanda interna attiverebbe più importazioni e, di conseguenza, il contributo della domanda
estera netta sarebbe negativo in tutto l’arco previsivo.
I dati positivi di produzione industriale registrati nei primi mesi del 2016 lasciano prefigurare una nuova accelerazione
del prodotto nei prossimi trimestri. In linea con tali andamenti il DEF prevede per il 2016 un incremento del PIL pari
all’1,2 per cento; nello scenario programmatico l’accelerazione della crescita proseguirebbe nel 2017 e nel 2018,
anche beneficiando di una politica di bilancio orientata al sostegno dell’attività economica e dell’occupazione.
Il miglioramento delle condizioni economiche si rifletterebbe sul mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione
scenderebbe a 10,6 per cento a fine periodo.
Di seguito si riportano le previsioni di crescita dei maggiori indicatori di finanza pubblica.

Fonte ISTAT

Fonte MEF – DEF 2016

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          Per quanto riguarda il nostro Paese, il DEF prevede per l'anno in corso una crescita programmata (+ 1,2%)
identica alla previsione tendenziale, mentre nel periodo 2017-2019 è prevista una crescita programmata rispettivamente
di 1,4, di 1,5 e di 1,4 punti percentuali, ovvero ad un ritmo superiore allo scenario tendenziale in ragione delle iniziative di
promozione dell'attività economica e dell'occupazione.
Il FMI e l'OCSE, sulla scorta delle previsioni recentemente formulate, hanno previsto al contrario un ritmo di crescita
inferiore a quello stimato nel DEF 2016, prevedendo per l'anno in corso un incremento del PIL introno all'1 per cento.
          Per quanto riguarda i contributi alla crescita del PIL, il Governo, per l'anno in corso e per quelli successivi,
prevede una buona ripresa della domanda interna che, stante l'andamento di scorte ed export, da sola dovrebbe
garantire il trend di crescita alla nostra economia ad un livello medio del 1,4 per cento nel periodo 2016-2019.

         Il DEF prevede una crescita debole dell'inflazione nell'anno in corso (+0,2), mentre per gli anni successivi si
assisterà ad una crescita a ritmi più elevati. Nel 2017, l'inflazione è prevista al 1,3 per cento e all’1,6 per cento nel 2018.
Se tale andamento fosse rispettato, ne deriverebbe un aumento di spesa da parte delle famiglie con ricadute anche sugli
investimenti. La maggiore vivacità della domanda interna attiverebbe più importazioni e, di conseguenza, il contributo
della domanda estera netta sarebbe negativo in tutto l’arco previsivo.

Il miglioramento delle condizioni economiche si rifletterebbe con effetti positivi sul mercato del lavoro e sul tasso di
disoccupazione fino alla fine del periodo di riferimento. Gli occupati e il monte ore lavorate aumenterebbero e la
maggiore produttività accompagnata da una moderata crescita salariale si rifletterebbe in una dinamica ancora
contenuta del costo unitario del lavoro.

Dal 2016 inizierà una fase di inversione, con una riduzione di 0,3 punti percentuali di PIL rispetto al 2015, arrivando
nell'anno in corso al 132,4 per cento. Un dato quest'ultimo comunque superiore di 1 punto percentuale rispetto alla stima
programmatica della Nota di aggiornamento del settembre 2015, per lo più determinato da effetti di trascinamento
dell'andamento economico.

Le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al PIL presentano un percorso di diminuzione passando dal
47,9 per cento registrato nel 2015 al 47,1 per cento nel 2019. Nel corrente anno le entrate sono previste al 47,2 per
cento per poi calare di 0,3 punti percentuali nel 2017 e risalire al 47,1 nel 2018.
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Anche le spese totali registrano un percorso tendenziale di costante diminuzione passando dal 50,5 per cento del 2015
al 46,7 per cento nel 2019. Nel 2016 le spese diminuiscono di 0,9 punti percentuali, di ulteriori 1,2 punti percentuali nel
2017 e di ulteriori 0,9 punti percentuali nel 2018.
 La pressione fiscale diminuisce nel periodo di riferimento dello 0,6 per cento passando dal 43,5 per cento del 2015 al
42,9 per cento del 2019, raggiungendo il livello minimo del 42,7 per cento nel 2017.

                                    1.4 SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO
La conoscenza della situazione socio-economica del territorio rappresenta una tappa fondamentale nel processo di
programmazione. Il contesto esterno infatti influenza le scelte ed orienta l’amministrazione nell’individuazione delle
strategie e degli obiettivi, al fine di rispondere al meglio alle esigenze della comunità amministrata e di garantire un
ottimale impiego delle risorse. L’analisi si concentra sul territorio, la popolazione, l’economia insediata ed il mercato del
lavoro.

Il Territorio
I dati del territorio
                                            Descrizione                                                    DATI
                              Km2
                   Superficie in                                                                          13,21
                   Densità abitanti per Km2                                                               560,56
  Territorio

                   Frazioni (nr.)                                                                            1
                   Comune montano secondo la classificazione ISTAT                                          NO
                   Laghi (nr.)                                                                               0
                   Torrenti e Rogge                                                                          6
                   Parchi e verde attrezzato in Km2                                                        1,30
                                                 Descrizione                                               DATI
                   Autostrade in Km                                                                          0
                   Strade statali in Km                                                                      0
                   Strade provinciali in Km                                                                  4
                   Strade comunali in Km                                                                    48
                   Stazione ferroviaria                                                                     NO
  Infrastrutture

                   Casello autostradale                                                                     NO
                   Porto/Interporto                                                                         NO
                   Aeroporto                                                                                NO
                   Depuratore                                                                               SI
                   Reti fognarie in Km                                                                      44
                   Punti luce illuminazione pubblica                                                      1.570
                   Inceneritore/discarica                                                                   NO
                   Stazione ecologica attrezzata                                                            SI
                   Stazione dei carabinieri                                                                 NO
                                                 Descrizione                                    Nr.        Capienza posti
                   Asili nido                                                                         4                 40
                   Scuole materne                                                                     3               250
                   Scuole elementari                                                                  2               380
                   Scuole medie                                                                       1               250
                   Scuole superiori                                                                   0                   0
  Strutture

                   Università                                                                         0                   0
                   Biblioteche/centri di lettura                                                      1                 50
                   Centri ricreativi                                                                  2                 50
                   Strutture residenziali per anziani                                                 0                   0
                   Impianti sportivi                                                                  6
                   Cimiteri                                                                           2                  785

                                                                                                                         18
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La Popolazione
La conoscenza della popolazione e dei fenomeni demografici correlati (invecchiamento, composizione, presenza di
stranieri, ecc.) che un’amministrazione deve sapere interpretare per definire, con un congruo anticipo, le strategie da
intraprendere.
Trend storico demografico
Descrizione                   2006      2007    2008       2009     2010       2011     2012     2013        2014     2015
Nr. di abitanti al 31/12          6.319     6.662      6.821      6.945   7.131        7.274   7.383        7.386   7.405      7.436
Saldo naturale                        42          37       42        40     39           34        48         34       25          20
Saldo migratorio                      53         306     117         84    147          109        61         -31       -6         11
Nr. famiglie al 31/12             2.426     2.604      2.692      2.743   2.835        2.923   2.992        2.978   3.006       3027
Nr. stranieri al 31/12              329          395     434        474    499          522       553        503      485         485

Composizione della popolazione per fasce di età
           Composizione popolazione al 31/12/2015                                        Numero                di cui stranieri
Da 0 a 6 anni                                                                                      524                            44
Da 7 a 14 anni                                                                                     675                            59
Da 15 a 29 anni                                                                                   1061                            90
Da 30 a 64 anni                                                                                   3844                         269
Oltre 65 anni                                                                                     1332                            23

Composizione nuclei familiari
          Composizione nuclei familiari al 31/12/2015                                    Numero                di cui stranieri
1 componente                                                                                       848                            61
2 componenti                                                                                       873                            64
3 componenti                                                                                       639                            46
4 componenti                                                                                       506                            31
5 componenti                                                                                       110                             8
6 componenti e oltre                                                                                51                             3
Componenti medi delle famiglie                                                                     2,46                        2,28

L’economia insediata
Imprese attive nel territorio comunale per settore e forma giuridica

                               SETTORE                                     31/12/2015          31/02/2014            VAR. %

A Agricoltura, silvicoltura e pesca                                               50                51                       -2,00%
B Estrazione di minerali da cave e miniere                                        0                     0                    0,00%
C Attività manifatturiere                                                     135                   133                      1,48%

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata                 0                     0                    0,00%
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e
risanamento                                                                       0                     0                    0,00%
F Costruzioni                                                                 112                   110                      1,79%
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli
e motocicli                                                                   233                   233                      0,00%
H Trasporto e magazzinaggio                                                       17                17                       0,00%
I Attività dei servizi alloggio e ristorazione                                    53                54                       1,89%
                                                                                                                                  19
Comune di Costabissara                                                               DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

J Servizi di informazione e comunicazione                                    17                18                   -5,56%
K Attività finanziarie e assicurative                                        17                17                    0,00%
L Attivita' immobiliari                                                      46                47                   -2,13%
M Attività professionali, scientifiche e tecniche                            27                24                   12,50%

N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese             20                19                    5,26%
O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale
obbligatoria                                                                   0                0                    0,00%
P Istruzione                                                                   4                4                    0,00%
Q Sanita' e assistenza sociale                                                 2                2                    0,00%

R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento           10                 7                   42,86%
S Altre attività di servizi                                                  31                32                   -3,12%
X Imprese non classificate                                                   34                33                    3,03%

                                                    IMPRESE TOTALI          808                801                   0,87%

Il mercato del lavoro
Gli indicatori del mercato del lavoro permettono di misurare fenomeni importanti come lo stato occupazionale della
popolazione attiva di un paese e, dunque, la partecipazione alla produzione di reddito. Da queste misure si possono
trarre indicazioni sulle tendenze di crescita economica delle differenti aree dell'Ue, strumenti necessari per predisporre
corrette politiche di intervento. Questi indicatori si rivelano decisivi soprattutto in momenti, come quello attuale, in cui
l'occupazione subisce gli effetti negativi della crisi economica, limitando le possibilità di realizzazione e scelta degli
individui.
Andamento occupazionale al 31/12/2015
                      Descrizione                              Provincia                 Regione               Italia
                               Maschile                               3,80%                    5,80%                11,30%
 Tasso di
                               Femminile                              6,20%                    8,80%                12,70%
 disoccupazione
                               Totale                                 4,80%                    7,10%                11,90%
                               Maschile                                22,07                  21,77%                25,43%
 Tasso di inattività
                               Femminile                               42,24                  40,44%                45,60%
 (15-64 anni)
                               Totale                                31,92%                   31,01%                35.51%
                               Maschile                                74,83                  73,65%                65,50%
 Tasso di occupazione
                               Femminile                             54,15%                   54,26%                47,20%
 (15-64 anni)
                               Totale                                64,90%                   64,08%                56,30%
                               Agricoltura                            1,70%                    3,07%                 3,50%
 Tasso di occupazione          Industria                             44,94%                   35,19%                27,30%
 per settore                   Servizi                               53,36%                   61,74%                69,20%
                               Totale                                100,00%                100,00%                100,00%

             1.5 ORGANIZZAZIONE E MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Le regole che disciplinano le modalità di gestione dei servizi pubblici locali sono in continua evoluzione, alla luce non
solo delle direttive europee in materia ma anche della legislazione nazionale. Nella tabella che segue sono indicate le
modalità attraverso le quali l’ente gestisce i servizi pubblici locali.

                                                                                                                        20
Comune di Costabissara                                                               DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

Modalità di gestione dei servizi pubblici locali
                                                       Modalità di            Affidatario/Soggetto
                   Servizio                                                                                     Scadenza
                                                      svolgimento             gestore/Ente capofila
IDRICO INTEGRATO                                  IN HOUSE                ACQUE VICENTINE S.P.A.                    31/12/2050

TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO                    CONVENZIONE             AIM MOBILITA’ S.R.L.              INDETERMINATA

DISTRBUZIONE RETE GAS                             CONCESSIONE             PASUBIO GROUP S.P.A.                      30/09/2023

Nel DUP devono essere esplicitati gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi facenti parte del Gruppo
amministrazione Pubblica (GAP). Sono inclusi in tale gruppo:
     • gli organismi strumentali (quali le istituzioni ex art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000);
     • gli enti strumentali, controllati e partecipati;
     • le società controllate e partecipate.
Di seguito effettuiamo una ricognizione di tutti gli organismi gestionali esterni a cui partecipa l’ente, con individuazione,
per ciascuno, dell’eventuale appartenenza al GAP.

Elenco degli organismi gestionali esterni e del Gruppo Amministrazione Pubblica
                                                                                                     Inclusione nel GAP
                                                                                  Quota % di
                                                Attività Svolta/Funzioni                                     Tipologia
             Denominazione                                                      partecipazione
                                                         attribuite                                 SI/NO (organismo,
                                                                                 del Comune
                                                                                                            ente, società)
                                            VALORIZZAZIONE
1 VALORE E SERVIZI BISSARESI S.R.L.                                                  100%             SI    Società
                                            PATRIMONIO COMUNALE
                                            GESTIONE SERVIZIO IDRICO
2 ACQUE VICENTINE                                                                    2,12%           NO     Società
                                            INTEGRATO
    UNIONE DEI COMUNI CALDONGO              POLIZIA MUNICIPALE –
3                                                                                                     SI    Ente
    COSTABISSARA ISOLA VICENTINA            PROTEZIONE CIVILE – SUAP

                                              1.6 RISORSE FINANZIARIE
L’attività di programmazione implica una valutazione delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento delle spese.
Nel rinviare alla sezione operativa la valutazione dei mezzi finanziari nell’orizzonte temporale di riferimento del bilancio,
riteniamo utile in questa sede tratteggiare l’evoluzione della situazione economico-finanziaria dell’ente, con particolare
riguardo per gli investimenti in corso e programmati, gli equilibri di bilancio, l’indebitamento e la gestione del patrimonio.

                     1.7 INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E NON CONCLUSI
Nel DUP devono essere analizzati gli investimenti in corso di realizzazione e non ancora conclusi. Riportiamo di seguito
l’elenco degli investimenti in fase di realizzazione, per i quali viene indicato lo stato di avanzamento, l’anno in cui si
prevede di concludere l’opera, l’importo complessivo e quello che risulta da liquidare al 30 GIUGNO 2016.

                                                                                                                    Importo
Miss/                                                Stato di        Anno di        Anno            Importo
                    Descrizione                                                                                    residuo al
Prog.                                             avanzamento         avvio      conclusione         opera
                                                                                                                   01.01.2016
        RIQUALIFICAZIONE CENTRO                 In corso collaudo
 1/6                                                                   2014          2016         810.000,00       126.225,95
        URBANO                                  opera

        ADEGUAMENTO ALLA
        PREVENZIONE INCENDI DELLA               Predisposizione
 1/6                                                                   2016          2016         206.950,00          206.950,0
        SCUOLA MATERNA “SS. ANGELI              bando di gara
        CUSTODI”

                                                                                                                           21
Comune di Costabissara                                                                    DUP 2017-2019 - Sezione Strategica

                    1.8 INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI GESTIONE DEL PATRIMONIO
Il patrimonio rappresenta il complesso dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza dell’ente. Particolare attenzione
viene posta alla gestione del patrimonio immobiliare, in quanto i beni dell’ente rappresentano sia una fonte di ricchezza,
nella misura in cui producono reddito, sia una voce di spesa. Sempre maggiore è la domanda di manutenzione ordinaria
e straordinaria del patrimonio, a cui l’ente non riesce a far fronte stante le note difficoltà finanziaria dei bilanci degli enti
locali. Particolarmente critica, a livello nazionale, è la situazione degli edifici scolastici, su cui il Governo ha avviato un
programma specifico per l’erogazione di contributi finalizzati ad interventi di mezza in sicurezza, sia delle strade e degli
edifici in genere, il cui stato di usura nel corso degli anni si è sempre più aggravato.

                1.9 IL REPERIMENTO DI RISORSE STRAORDINARIE ED IN CONTO CAPITALE
La crisi economica che ha colpito il paese si avverte in maniera ancora più forte nel settore dell’edilizia, entrato in una
fase di stagnazione dal 2008 ad oggi. Le stime per una ripresa del mercato prevedono tempi molto lunghi (decenni)
prima di ritornare ai livelli pre-crisi, forse non più ripetibili. Questa situazione ha determinato una forte contrazione delle
risorse a disposizione dei comuni per il finanziamento degli investimenti, connesse ai proventi dell’attività edilizia
(permessi di costruire) e ai proventi delle alienazioni. Difficile, oggi, vendere beni patrimoniali disponibili e farlo può
significare, il più delle volte, svendere il bene rispetto al suo intrinseco valore. Alla luce di ciò, oltre ai contributi da altre
pubbliche amministrazioni, idonee fonti di finanziamento degli investimenti potranno provenire da:
     • operazioni di partenariato pubblico privato (PPP);
     • fondi europei;
     • investimenti privati.

                                                   1.10 INDEBITAMENTO
Al 31/12/2015 il residuo debito mutui dell’ente risulta così composto:

                SCADENZA MUTUI                            IMPORTO AL 31/12/2015                              %

                    31/12/2017                                                 6.508,27                                    0,08%
                    31/12/2019                                              146.526,77                                     1,81%
                    31/12/2021                                            1.429.386,44                                    17,66%
                    31/12/2022                                              483.801,72                                     5,98%
                    31/12/2023                                              287.589,47                                     3,55%
                    31/12/2024                                              146.250,00                                     1,81%
                    31/12/2027                                              613.574,50                                     7,58%
                    31/12/2029                                              500.777,32                                     6,19%
                    29/12/2030                                              981.000,00                                    12,12%
                    29/12/2034                                              460.829,12                                     5,69%
                    31/12/2037                                            3.036.726,00                                    37,52%
                            TOTALE al 31/12/2015                          8.092.969,61                                   100,00%
            TOTALE ENTRATE CORRENTI 2015                                  4.683.282,24
           % incidenza su entrate correnti 2015                                172,81%

            Parametro di deficitarietà rispettato                                    NO
Nel rinviare alla sezione operativa l’analisi della capacità di indebitamento per il prossimo triennio, riportiamo di seguito
l’incidenza complessiva degli oneri per rimborso di prestiti (quota capitale + quota interessi) per i prossimi anni.

                1.11 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO E IL RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA
Gli enti locali devono garantire il pareggio complessivo di bilancio, inteso come equivalenza di entrate e spese. L’art.
162, comma 6, del D.Lgs. n. 267/2000, inoltre, impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate,

                                                                                                                               22
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