DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017-2019 - COMUNE DI COSTABISSARA - (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000)
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COMUNE DI COSTABISSARA Provincia di Vicenza DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (art. 170, D. Lgs. n. 267/2000) 2017-2019 Approvato con delibera del Consiglio comunale n.56 delL’11.08.2016
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica INDICE Premessa Presentazione del documento Sezione Strategica (SeS) 1 Sezione strategica 1.1 Contenuti programmatici della sezione strategica 1.2 Analisi di contesto 1.3 Il contesto mondiale, europeo e nazionale 1.4 Situazione socio-economica del territorio 1.5 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 1.6 Risorse finanziarie 1.7 Investimenti in corso di realizzazione e non conclusi 1.8 Indirizzi generali in materia di gestione del territorio 1.9 Il reperimento di risorse straordinarie ed in conto capitale 1.10 Indebitamento 1.11 Gli equilibri di bilancio ed il rispetto dei vincoli di finanza pubblica 1.12 Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso all’anticipazione di tesoreria 1.13 Risorse umane Sezione Operativa (SeO) - Parte prima 2 La Sezione operativa 2.1 Quadro generale riassuntivo 2.2 Valutazione generale sui mezzi finanziari 2.3 Analisi delle risorse 2.4 Indirizzi generali in materia di tributi e tariffe dei servizi 2.5 Indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti 2.6 Coerenza e compatibilità con le disposizioni sul pareggio di bilancio 2.7 Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti 2.8 La ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi 2.9 Gli organismi gestionali esterni ed il Gruppo Amministrazione Pubblica Sezione Operativa (SeO) - Parte seconda 3 La parte seconda della Sezione Operativa 3.1 Programmazione dei lavori pubblici 3.2 Programmazione del fabbisogno di personale 3.3 Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare 3.4 Programma degli incarichi di collaborazione 3.5 Limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione 2
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica PREMESSA Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio, disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali. La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a) conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. L’attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova dell’affidabilità e credibilità dell’ente. Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza il collegamento tra: - il quadro complessivo dei contenuti della programmazione; - i portatori di interesse di riferimento; - le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili; - le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo. I contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con: 1) il programma di governo, che definisce le finalità e gli obiettivi di gestione perseguiti dall’ente anche attraverso il sistema di enti strumentali e società controllate e partecipate (il cd gruppo amministrazioni pubblica); 2) gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale. Le finalità e gli obiettivi di gestione devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare il loro grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi. I risultati riferiti alle finalità sono rilevabili nel medio periodo e sono espressi in termini di impatto atteso sui bisogni esterni quale effetto dell’attuazione di politiche, programmi ed eventuali progetti. I risultati riferiti agli obiettivi di gestione, nei quali si declinano le politiche, i programmi e gli eventuali progetti dell’ente, sono rilevabili nel breve termine e possono essere espressi in termini di: a) efficacia, intesa quale grado di conseguimento degli obiettivi di gestione. Per gli enti locali i risultati in termini di efficacia possono essere letti secondo profili di qualità, di equità dei servizi e di soddisfazione dell’utenza; b) efficienza, intesa quale rapporto tra risorse utilizzate e quantità di servizi prodotti o attività svolta. PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il presente DUP si riferisce al triennio considerato nel bilancio di previsione finanziario 2016-2018. La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2017-2019), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. 3
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica 1. LA SEZIONE STRATEGICA La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il Comune di Costabissara, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 41 del 13/06/2016 il Programma di mandato per il periodo 2016 – 2021, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite n. 44 OBIETTIVI STRETEGICI che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato. Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate: N. OBIETTIVO STRATEGICO DESCRIZIONE QUALITA’ DELLA VITA: Il Municipio deve essere la casa comunale dove ogni cittadino possa sentirsi come a 1 LE PERSONE PRIMA DI casa propria TUTTO Migliorare il sito comunale per renderne più chiara e facile la consultazione, in modo COMUNICAZIONE 2 tale da consentire ai cittadini di conoscere per tempo tutte le attività sul territorio COMUNI-CITTADINI comunale e tante altre informazioni utili Sicurezza del territorio: maggiori controlli con le Forze dell’Ordine e ulteriore potenziamento della videosorveglianza. OBIETTIVO PAESE Sicurezza partecipata: un gruppo organizzato di cittadini volontari collaborerà con 3 Amministrazione Comunale e Polizia Locale. SICURO Perfezionamento della polizza assicurativa già presentata per tutti i cittadini interessati per danni causati da furti e eventi atmosferici. Attenzione verso il disagio socio-economico causato dalla perdita dell’ occupazione. Forte impegno dell’Amministrazione per la ricerca di posti di lavoro per i disoccupati. 4 LAVORO Adoperarsi, in particolare per i giovani, attivando un servizio di collegamento fra domanda e offerta di lavoro coinvolgendo le categorie economiche e le imprese locali. La Scuola deve essere considerata come una Comunità di persone che, con vari 5 ISTRUZIONE ruoli, concorrono all’importantissima funzione educativo-formativa dei più giovani. Migliorare i locali e la sicurezza della Scuola dell’Infanzia e dell’Asilo Nido di Costabissara. SCUOLE MATERNE E 6 Collaborare con i Comitati di Gestione delle due scuole paritarie. NIDO Mantenere gli aiuti alle famiglie per abbassare le rette. Finanziamento di progetti per potenziare l’offerta formativa. SCUOLE PRIMARIE E Insegnanti e Genitori potranno contare su un dialogo costante e una collaborazione 8 SECONDARIE DI 1° competente e proficua nella individuazione delle problematiche e nella ricerca di GRADO risposte e soluzioni in tempi brevi. Ristrutturazione della scuola primaria di Costabissara e valutazione dell’effettiva necessità di un ampliamento. 9 EDIFICI SCOLASTICI Realizzazione della pensilina sul lato d’entrata della scuola media. Mantenere gli edifici scolastici e le attrezzature adeguati e rispondenti alle esigenze del mondo scolastico. 5
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica La Comunità come ambito di relazioni che la Cultura deve promuovere e valorizzare in diversi modi: suscitando nuovi interessi, sviluppando sentimenti ed emozioni, informando e formando, aggregando e intrattenendo, stimolando attenzione verso la realtà che stiamo vivendo, senza perdere di vista le radici storiche da cui dipende l’identità della nostra Comunità. 10 CULTURA Organizzare le rassegne teatrali, cicli di conferenze e di incontri su svariati temi, concerti, mostre, spettacoli, momenti di festa in cui scoprire o riscoprire interessi e curiosità, trovare e ritrovare persone ed amicizie. Valorizzare i Bissaresi che hanno talento nelle varie forme di espressione artistiche: pittura, scrittura, musica, scultura, danza, teatro, fotografia. Essere punto di riferimento per gli amanti della lettura e dello studio mediante il costante implementamento della dotazione libraria, anche grazie al collegamento BIBLIOTECA informatico con la rete delle biblioteche della Provincia. 11 COMUNALE “DANTE ALIGHIERI” Organizzare i vari corsi già in essere, sempre apprezzati e frequentati, a cui aggiungere di anno in anno nuove proposte Mantenere questa preziosa quanto apprezzata iniziativa destinata agli adulti non più UNIVERSITA’ giovanissimi, quale importante opportunità per stimolare la mente, risvegliare 12 interessi e curiosità ed accrescere le proprie conoscenze, nonchè come luogo dove ADULTI/ANZIANI intrattenere relazioni e amicizie. Aderiremo all’iniziativa Pista dei Veneti Antichi, un progetto di riqualificazione in chiave turistico-storico-culturale degli antichi camminamenti paleoveneti che coinvolgerà più comuni. VALORIZZAZIONE DEL Con questa iniziativa s’intende promuovere il nostro territorio, i siti archeologici più 13 TERRITORIO E TURISMO importanti, i percorsi collinari, i prodotti locali (DE.CO.), le aziende che li producono, le trattorie e gli agriturismi. Restauro della chiesetta di S. Apollonia in via Roma. SERVIZI SOCIALI E Mantenimento dei numerosi servizi a favore delle varie fasce d’età. 14 INIZIATIVE Promuovere e sostenere l’attività della Consulta Giovani nelle sue idee e proposte: 15 GIOVANI Bissarock, serate a tema, cineforum, eventi musicali e di aggregazione Il Centro di Aggregazione Giovanile “Simone Greco” continuerà ad essere un punto di CENTRI DI incontro per i nostri ragazzi dove saranno seguiti da animatori professionisti e 16 AGGREGAZIONE potranno realizzare iniziative educative (vedi l’adesione alla campagna –ALCOL + GIOVANILE GUSTO) e aggregative quali lo ”scooter raduno” e altre. Mantenere i numerosi servizi che cercano di rispondere alle diverse esigenze INIZIATIVE PER LA organizzative delle giovani famiglie: pre-accoglienza al mattino, doposcuola, centri 17 estivi, centro pre-scolastico, trasporto scolastico, mensa. FAMIGLIA Riproporre gli apprezzati cicli di incontri destinati ai genitori e al mondo femminile. Collaborare con l’ Associazione Anni d’Argento ed impegnarsi perché il Centro Anziani, già polo organizzativo di svariate iniziative, continui a rappresentare un punto di riferimento per gli interessi di questa fascia d’età. Mantenere i servizi a favore degli anziani: il trasporto a chiamata per necessità 18 TERZA ETA’ personali (visite mediche), il trasporto al Centro Anziani, all’Università Adulti/Anziani, ai cimiteri e in occasione di manifestazioni ed eventi, la consulenza sociale, l’assistenza domiciliare, i soggiorni climatici, le iniziative ricreativo-culturali, le conferenze mediche e su altri temi di interesse, le visite culturali, i pranzi comunitari, i corsi di attività motoria, di nuoto e di informatica. 6
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Rivolgere particolare attenzione ai concittadini meno fortunati e alle loro famiglie per supportarli nel cammino di inclusione nella nostra realtà sociale. A partire dal periodo scolastico e fino all’età adulta sarà data priorità ai loro bisogni, sostenendo iniziative e progetti specifici. 19 DISABILITA’ Collaborare con l’Istituto Comprensivo nell’organizzazione della Giornata dell’Inclusione per sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche legate alla disabilità. Dotare un parco giochi con giostrine per bambini disabili. Istituire la Commissione per la promozione della cultura delle Pari Opportunità, partendo dalle questioni di genere che vedono protagoniste le donne, la cui COMMISSIONE PARI partecipazione alla vita sociale, economica e politica è ancora oggetto di 20 discriminazioni, e allargando l’attenzione al principio di pari opportunità e dignità OPPORTUNITA’ anche verso altri settori quali la disabilità, il credo religioso, le convinzioni personali, l’orientamento politico, la razza o origine etnica Non si ritiene necessario prevedere ulteriori aree di espansione edilizia e si gestirà il PAT con Piani di Intervento che perseguiranno l’uso sostenibile del territorio, riqualificando la “città pubblica”: potenziamento delle attrezzature e dei servizi pubblici (parcheggi, aree verdi...) e ampliamento dei percorsi protetti ciclo-pedonali per collegarsi con i comuni contermini. Grande impegno per la tutela dell’ambiente, con una particolare protezione della collina, della campagna aperta e delle aree pianeggianti delle Risorgive, dove 21 URBANISTICA E OPERE saranno favorite le funzioni che per tradizione sono presenti e compatibili con l’ambiente e cioè l’agricoltura e le attività ricettivo-turistico-ricreative. Favorire la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente per migliorare i contesti già urbanizzati. Rivolgere particolare attenzione alla conservazione del patrimonio storico-culturale e alla qualità architettonica nella progettazione sia delle opere pubbliche che degli interventi privati. Nel mandato appena trascorso non ci sono stati i finanziamenti regionali per l’Edilizia EDILIZIA RESIDENZIALE Residenziale Pubblica (ERP), ma il bell’intervento di via Monte Cimone ci spinge a 22 rimettere in programma un altro intervento simile nella speranza di riuscire ad PUBBLICA ottenere i finanziamenti pubblici necessari Realizzazione della piazza il cui progetto è frutto di un lungo percorso di confronto con cittadini, commercianti e professionisti. L’Amministrazione intende realizzare 23 PIAZZA DEL PAESE l’opera a costo zero per le casse comunali, cedendo l’edificabilità per la costruzione di un fabbricato commerciale-residenziale. Riqualificare la piazza con sistemazione della pavimentazione e con ulteriori 24 PIAZZETTA GIOBERTI piantumazioni per renderla più accogliente e spostare in centro il mercato settimanale. 25 CIMITERI Progettare nuovi loculi e cappelle gentilizie nei cimiteri di Costabissara e Motta. Piccole iniziative ed opere che possano avere benefici effetti sulla vita quotidiana paesana: iniziative di educazione ambientale per promuovere la mobilità sostenibile 26 VIABILTA’ con l’utilizzo dei tanti percorsi già esistenti e la ricerca di soluzioni realizzabili per i problemi del traffico di attraversamento. Organizzare, se ci saranno volontari disponibili, un servizio di pedibus per il 27 PEDIBUS “trasporto” dei bambini alle nostre scuole. 7
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Realizzare i seguenti percorsi: 1. dalla zona Pilastro fino ai confini con Castelnovo; 2. via Novembre dal cimitero di Motta fino a Rettorgole; 3. - lungo via C. Battisti dal Botteghino fino ai confini comunali; 4. riqualificazione via Monte Grappa con un percorso ciclo-pedonale dal lato opposto a quello esistente da via Fogazzaro fino alla rotatoria di via Gioberti; con alcuni restringimenti della carreggiata per diminuire la velocità dei veicoli e con attraversamenti pedonali protetti in un’area particolarmente frequentata dai ragazzi per la presenza delle scuole e degli impianti sportivi, favorendo così anche la mobilità a piedi e in bicicletta; PISTE CICLO- 28 PEDONALI E 5. Riqualificazione marciapiedi via G. Mazzini; MARCIAPIEDE 6. Allargamento 1° tratto marciapiede di via Cavour; 7. Messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in piazza Vittorio Veneto; 8. Costruzione e riqualificazione marciapiedi e impianto illuminazione pubblica in via Crispi, 9. Realizzazione parcheggi in via Fornace e a San Zeno; 10. Percorso pedonale da via Redipuglia e via Montello al capolinea del bus in via C. Battisti; 11. Richiesta alla Provincia di realizzare un attraversamento pedonale della S.P. 46 con semaforo a chiamata all’altezza di via Redipuglia. Realizzazione parcheggio in via Fornace di fronte a via S. Francesco. 29 PARCHEGGI Realizzazione parcheggi in via S. Zeno. RIQUALIFICAZIONE AREA ARTIGIANALE Riqualificare l’area artigianale con rifacimento dei manti stradali, dei marciapiedi e 30 con la sistemazione dell'illuminazione pubblica INDUSTRIALE COMMERCIALE Realizzazione rotatoria fra la S.P. 46 e via A. De Gasperi. SISTEMAZIONE E 31 MESSA IN SICURESSA Realizzazione rotatoria tra via Martiri della Libertà e via Udine. INCROCI Insistere con Regione e Provincia per la realizzazione della rotatoria del Botteghino. Realizzazione area verde in via S.Pellico. 32 AREE VERDI Realizzazione nuova area di sgambamento cani in via Monte Priaforà. Manutenzione e pulizia di tutto il patrimonio di parchi e verde pubblico. Miglioramento degli impianti sportivi dell’ASD Bissarese. 33 IMPIANTI SPORTIVI Costruzione pista BMX nei pressi della Scuola Media Programmare alcuni interventi per dare il nostro piccolo ma doveroso contributo a contenere l’aumento della temperatura del pianeta, limitare l’emissione di CO2 e delle polveri sottili, note come PM 10, che tanti problemi creano alla nostra salute. Promuoveremo iniziative per sensibilizzare i cittadini ad una sempre maggiore attenzione ai temi di carattere ambientale e sosterremo attività rivolte ai ragazzi, in collaborazione con le scuole a partire dall’Infanzia, Primaria e Media perché si maturi 34 AMBIENTE in loro una vera cultura dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente. Non più usa e getta, ma usa e ricicla dovrà diventare uno stile di vita! Sostituiremo le due vecchie Panda con un’altra auto a GPL o metano e una elettrica. Installare un paio di colonnine elettriche per promuovere il diffondersi dei mezzi elettrici 8
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Realizzare un condominio fotovoltaico su superfici comunali a costo zero per la CONDOMINIO pubblica amministrazione. Il cittadino potrà acquistare o noleggiare una porzione 35 dell’impianto adeguata ai suoi consumi e disponibilità economiche. FOTOVOLTAICO Si applica così al solare il concetto di crowdfunding. Promuovere la conoscenza e la consapevolezza che la riduzione dei rifiuti parte dal momento della scelta dei nostri acquisti per applicare la strategia “Rifiuti zero”. I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso e riciclo. RACCOLTA Automatizzare l’accesso al Centro di Raccolta comunale per un migliore controllo 36 DIFFERENZIATA DEI degli accessi. RIFIUTI Valutare l’opportunità di calcolare la T.A.R.I. (Tassa rifiuti) sulla base delle effettiva quantità prodotta. Promuovere un servizio di microraccolta per lo smaltimento dei materiali contenenti amianto erogando piccoli contributi alle famiglie. Conservare in ottimo stato il decoro del paese, apprezzato dai Bissaresi e che distingue Costabissara dagli altri Comuni. Proseguire la collaborazione con i Gruppi di Volontariato Montagna Viva, Alpini, PAESE VERDE E Fanti, Artiglieri, Pro Loco, Scout, Protezione Civile per la Giornata Ecologica per la 37 pulizia del territorio, dei sentieri, degli argini e per l’apertura di nuovi percorsi in PULITO collina, per collegare i territori dei comuni contermini. Proseguire la messa a dimora di alberi, almeno pari al numero dei nati, ampliando le aree verdi dove possibile. Assegnare, alle famiglie che ne faranno richiesta, piccoli appezzamenti di terreno perché possano coltivarli a orto con metodi biologici. 38 ORTI FAMILIARI A tale scopo saranno organizzati degli appositi corsi per apprendere le tecniche colturali biologiche dei vari ortaggi. Dedicare particolare cura alla gestione della rete idraulica del territorio obbligando i proprietari di terreni a tenere puliti i fossi. DIFESA IDRAULICA DEL Collaborare con la Regione perché venga realizzata prima possibile a nord di 39 TERRITORIO Costabissara, fra l’argine sinistro del Torrente Orolo e l’argine dell’Orolo vecchio, la cassa di laminazione per mettere in sicurezza tutto il territorio bissarese anche in caso di eccezionali eventi piovosi. Assicurare la massima collaborazione con le Associazioni sportive per l’importante ruolo che svolgono a favore dei giovani bissaresi. Conservare in buono stato tutte le strutture sportive esistenti. 40 SPORT Ampliare gli spogliatoi dell’ASD Bassan Team Motta per adeguarli alle vigenti normative, come da progetto già approvato. Favorire la nascita del basket e di eventuali altre attività sportive che ancora non sono presenti nel nostro comune VOLONTARIATO E Impegnarsi per promuovere e valorizzare tutte le iniziative di volontariato presenti 41 nella Comunità e le manifestazioni ed iniziative proposte dalle Associazioni locali. ASOCIAZIONISMO Proporre iniziative nuove e già consolidate in accordo con le Associazioni di Categoria per far conoscere prodotti, beni e servizi delle nostre aziende, con particolare attenzione ai prodotti DE.CO. e alle eccellenze bissaresi. ATTIVITA’ PRODUTTIVE Prodigarsi per favorire il permanere delle aziende agricole rimaste, utili anche come 42 AGRICOLTURA presidio sul territorio. COMMERCIO Fare conoscere anche al di fuori del paese le bellezze storiche, naturali e paesaggistiche e le specialità culinarie per stimolare il turismo. Valutare la possibilità di spostare in centro il mercato settimanale. 9
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Monitorare costantemente tutte le voci di uscita per un impiego più economico possibile del denaro pubblico, limitando le spese alle reali e indispensabili necessità. GESTIONE 43 ECONOMICA DELL’ENTE Costanti controlli per impedire evasioni dei tributi, convinti che "se tutti pagano le tasse pagheremo meno tutti". Insistere con Regione e Provincia per la realizzazione della Rotatoria del Botteghino. Realizzazione di un percorso pedonale da via Redipuglia e via Montello al capolinea dell’autobus in via C. Battisti. Chiedere alla Provincia di realizzare un attraversamento pedonale della S.P. 46 con semaforo a chiamata all’altezza di via Redipuglia. Realizzare un 1° stralcio di pista ciclo-pedonale lungo Via C. Battisti dal Botteghino fino al capolinea dell’autobus e successivamente, completare l’opera fino ai confini comunali. Realizzare la pista ciclo-pedonale in Via 4 Novembre dal cimitero di Motta fino a OPERE E INIZIATIVE DA Rettorgole. 44 REALIZZARE A MOTTA Realizzare in via E. Toti un’area verde attrezzata limitrofa al torrente Orolo. Ampliare a valorizzare con ulteriori interventi l’Oasi delle Risorgive; Realizzare l’ampliamento degli spogliatoi dell’ ASD Bassan Team Motta; Demolizione del fabbricato delle ex scuole elementari per permettere un ampliamento dell’area della piazza e del parcheggio, collegandosi con l’area già di proprietà comunale posta dietro l’edificio. Progettare nuovi loculi e cappelle gentilizie anche nel cimitero di Motta. Valutare l’interesse delle famiglie per la riapertura del Centro di Aggregazione Giovanile a Motta in collaborazione con la Parrocchia. La rendicontazione dei risultati raggiunti in ordine agli obiettivi programmati avverrà utilizzando gli strumenti già previsti dall’ordinamento. Ci riferiamo in particolare a: a) ogni anno, attraverso: • la relazione sulla performance, prevista dal D. Lgs. n. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance dell’ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale; • la relazione illustrativa al rendiconto, approvata dalla Giunta Comunale in occasione dell’approvazione dello schema di rendiconto. b) a fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo. Tutti i documenti di verifica, insieme ai bilanci di previsione ed ai rendiconti, devono essere pubblicati sul sito internet del Comune, al fine di assicurarne la più ampia diffusione e conoscibilità. Pertanto ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. Sono altresì verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione strategica con particolare riferimento alle condizioni interne dell’ente, al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra esplicitati. Essendo gli obiettivi strategici appena stati definiti con la citata deliberazione n. 41 del 13/06/2016 per il corrente anno non si deve procedere al relativo stato di attuazione. 1.1. CONTENUTI PROGRAMMATICI DELLA SEZIONE STRATEGICA. La Sezione Strategica individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente 10
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Nel primo anno del mandato amministrativo, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Gli obiettivi strategici, nell’ambito di ciascuna missione, sono definiti con riferimento all’ente. Per ogni obiettivo strategico è individuato anche il contributo che il gruppo amministrazione pubblica può e deve fornire per il suo conseguimento. 1.2 ANALISI DI CONTESTO L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici, e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. Con riferimento alle condizioni esterne, l’analisi strategica richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili: 1) gli obiettivi individuati dal Governo per il periodo considerato anche alla luce degli indirizzi e delle scelte contenute nei documenti di programmazione comunitari e nazionali; 2) la valutazione corrente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico; 3) i parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell’ente e dei propri enti strumentali, segnalando le differenze rispetto ai parametri considerati nella Decisione di Economia e Finanza (DEF). Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili e la definizione dei seguenti principali contenuti della programmazione strategica e dei relativi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: 1) organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard. Saranno definiti gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’ente; 2) indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. A tal fine, devono essere oggetto di specifico approfondimento almeno i seguenti aspetti, relativamente ai quali saranno definiti appositi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: a) gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della Sezione Strategica; b) i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c) i tributi e le tariffe dei servizi pubblici; d) la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio; 11
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica e) l’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni; f) la gestione del patrimonio; g) il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; h) l’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato; i) gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa. 3) Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa. 4) Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica. Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese. 1.3 IL CONTESTO MONDIALE, EUROPEO E NAZIONALE Scenario macroeconomico mondiale e europeo − Analisi geo politica L’anno 2016 è iniziato sotto il segno dell’incertezza sui mercati finanziari e di un repentino deterioramento delle prospettive di crescita, particolarmente marcato sia nelle economie emergenti che in quelle più fragili dell’Eurozona. La debolezza del commercio internazionale dovuto a fattori strutturali e criticità congiunturali rendono le previsioni di crescita assai contratte. Secondo la Banca mondiale, la crescita nel 2015 è risultata dell’1,7%, ossia poco più della metà rispetto al 2014. Le dinamiche sono risultate particolarmente accentuate per gli esportatori di petrolio (Canada, Russia, Indonesia e Arabia Saudita) e per le economie emergenti con import in contrazione (Sud Africa, India e Brasile). Solo in Cina e Turchia il commercio con l’estero è cresciuto nell’ultimo trimestre; ma anche lì è diminuito nell’anno, con un crollo delle vendite dei G20 dell’11,3% e degli acquisti del 13%. Oltre alla flessione dei prezzi delle materie prime, concorre all’andamento generale l’accorciamento delle catene globali di valore in Cina, con la progressiva sostituzione di beni intermedi importati con la produzione nazionale. A complicare ulteriormente il panorama dell’economia globale sono intervenute numerose questioni geopolitiche. L’emergenza migratoria continua ad assillare l’Europa, che si prepara, si fa per dire, a ricevere nella primavera-estate flussi di rifugiati da Siria, Asia centrale e Africa di ordini di grandezza simili, se non superiori, a quelli del 2015. L’incapacità di gestire questa crisi mina le radici stesse della costruzione europea – come testimoniano il rifiuto di molti Paesi orientali di condividere lo sforzo di solidarietà, la crescita dei movimenti nazionalisti e xenofobi ovunque, la possibile sospensione di Schengen dai costi imprevedibili ma sicuramente elevati, l’organizzazione del referendum sulla Brexit, le divisioni sull’accordo con la Turchia per gestire la questione rifugiati e sulle modalità dell’intervento in Libia. La paralisi istituzionale in Spagna, in un contesto reso già febbrile dall’incertezza sulle sorti della Catalogna, e le difficoltà in cui si dibattono i governi anti-austerity, in Grecia e Portogallo, intaccano l’ottimismo che induceva a considerare finalmente risolta la crisi dell’Eurozona. 12
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica − Andamento europeo Nell’area dell’euro il permanere di spinte deflazionistiche – in parte dovute alle continue cadute delle quotazioni delle materie prime, in particolare il prezzo del petrolio, ma anche alla debolezza della domanda interna – ostacola la trasmissione all’economia reale delle misure eccezionalmente espansive di politica monetaria adottate dalla Banca Centrale Europea; ne risultano frenati gli investimenti, accresciuto l’onere dei debiti pubblici e privati. L’Eurozona resta inoltre caratterizzata da un’ineguale distribuzione della crescita e dell’occupazione che la espone periodicamente a shock, con seri rischi per la sostenibilità del progetto europeo; l’insoddisfacente processo di convergenza – anche nei comparti in cui l’integrazione sta procedendo con maggiore decisione, ad esempio nel settore bancario e della finanza – perpetua la segmentazione dell’area, ostacolando il necessario percorso di riforma strutturale delle diverse economie. L’afflusso di migranti e richiedenti asilo costituisce solo una delle nuove sfide sistemiche, di natura eccezionale, che rivelano in modo drammatico i punti di debolezza del progetto europeo, incapace di adottare una politica coordinata e di elaborare iniziative comuni. Crescono in quasi tutti gli Stati membri il consenso verso proposte populiste e l’euroscetticismo. A fronte del rischio concreto che gli interessi nazionali prevalgano sul bene comune il Governo italiano ha proposto una articolata strategia europea per la crescita, il lavoro e la stabilità, affinché l’Europa sia parte della soluzione ai problemi che abbiamo di fronte e venga ricostituita la fiducia tra i cittadini e tra gli Stati membri. 13
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica − Andamento italiano In Italia la crescita del PIL è tornata positiva dopo tre anni consecutivi di riduzione: il risultato raggiunto (0,8%) è un valore sostanzialmente in linea con le stime precedenti. Le informazioni più recenti segnalano tendenze positive per il quadro macroeconomico di inizio 2016 nel contesto, tuttavia, di una situazione internazionale ed europea di elevata difficoltà. Dopo il calo registrato negli ultimi due mesi del 2015, la produzione industriale è aumentata più delle attese in gennaio. Anche altri indicatori economici di natura reale, quali ad esempio la registrazione di autovetture, suggeriscono che l’attività economica ha continuato ad espandere ad un tasso soddisfacente nei primi mesi dell’anno. Riguardo il settore finanziario, l’insieme di misure di politica monetaria annunciate in marzo dalla BCE ha favorito l’ulteriore discesa dei tassi a lunga scadenza ed il ritorno verso l’alto delle quotazioni nel comparto azionario. La politica monetaria espansiva favorirà un ulteriore allentamento delle condizioni di offerta essendo mirata a sostenere la crescita dei prestiti al settore privato rafforzando così l’espansione di consumi e investimenti. 14
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Riguardo al comportamento dei prezzi si prospetta una ripresa graduale dell’inflazione al consumo; è ipotizzabile che già a partire dalla seconda metà del 2016 vi sarà una graduale ripresa della dinamica dei prezzi anche per l’effetto “confronto” legato al prezzo dei beni energetici. Secondo la nuova previsione tendenziale, quest’anno il PIL crescerà del 1,2 percento in termini reali e del 2,2 percento in termini nominali. Nell’insieme le previsioni non si discostano molto dal consenso. Nello scenario programmatico il PIL cresce dell’1,2 per cento nel 2016, in linea con lo scenario tendenziale. La crescita del PIL reale nel 2017-2019 risulterebbe più elevata, tenendo conto di una politica fiscale ancora tesa al raggiungimento del pareggio di bilancio nel medio periodo, ma più focalizzata sulla promozione dell’attività economica e dell’occupazione. Il PIL reale crescerebbe dell’1,4 per cento nel 2017, quindi dell’1,5 percento nel 2018 ed infine dell’1,4 per cento nel 2019. La sterilizzazione della clausola di salvaguardia comporterebbe un minor carico di imposte indirette rispetto al tendenziale, un minore aumento dei prezzi al consumo; l’inflazione sarebbe pari a 1,3 per cento nel 2017 e 1,6 per cento nel 2018. Ne deriverebbe un aumento di spesa da parte delle famiglie con ricadute anche sugli investimenti. La maggiore vivacità della domanda interna attiverebbe più importazioni e, di conseguenza, il contributo della domanda estera netta sarebbe negativo in tutto l’arco previsivo. I dati positivi di produzione industriale registrati nei primi mesi del 2016 lasciano prefigurare una nuova accelerazione del prodotto nei prossimi trimestri. In linea con tali andamenti il DEF prevede per il 2016 un incremento del PIL pari all’1,2 per cento; nello scenario programmatico l’accelerazione della crescita proseguirebbe nel 2017 e nel 2018, anche beneficiando di una politica di bilancio orientata al sostegno dell’attività economica e dell’occupazione. Il miglioramento delle condizioni economiche si rifletterebbe sul mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione scenderebbe a 10,6 per cento a fine periodo. Di seguito si riportano le previsioni di crescita dei maggiori indicatori di finanza pubblica. Fonte ISTAT Fonte MEF – DEF 2016 15
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Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Per quanto riguarda il nostro Paese, il DEF prevede per l'anno in corso una crescita programmata (+ 1,2%) identica alla previsione tendenziale, mentre nel periodo 2017-2019 è prevista una crescita programmata rispettivamente di 1,4, di 1,5 e di 1,4 punti percentuali, ovvero ad un ritmo superiore allo scenario tendenziale in ragione delle iniziative di promozione dell'attività economica e dell'occupazione. Il FMI e l'OCSE, sulla scorta delle previsioni recentemente formulate, hanno previsto al contrario un ritmo di crescita inferiore a quello stimato nel DEF 2016, prevedendo per l'anno in corso un incremento del PIL introno all'1 per cento. Per quanto riguarda i contributi alla crescita del PIL, il Governo, per l'anno in corso e per quelli successivi, prevede una buona ripresa della domanda interna che, stante l'andamento di scorte ed export, da sola dovrebbe garantire il trend di crescita alla nostra economia ad un livello medio del 1,4 per cento nel periodo 2016-2019. Il DEF prevede una crescita debole dell'inflazione nell'anno in corso (+0,2), mentre per gli anni successivi si assisterà ad una crescita a ritmi più elevati. Nel 2017, l'inflazione è prevista al 1,3 per cento e all’1,6 per cento nel 2018. Se tale andamento fosse rispettato, ne deriverebbe un aumento di spesa da parte delle famiglie con ricadute anche sugli investimenti. La maggiore vivacità della domanda interna attiverebbe più importazioni e, di conseguenza, il contributo della domanda estera netta sarebbe negativo in tutto l’arco previsivo. Il miglioramento delle condizioni economiche si rifletterebbe con effetti positivi sul mercato del lavoro e sul tasso di disoccupazione fino alla fine del periodo di riferimento. Gli occupati e il monte ore lavorate aumenterebbero e la maggiore produttività accompagnata da una moderata crescita salariale si rifletterebbe in una dinamica ancora contenuta del costo unitario del lavoro. Dal 2016 inizierà una fase di inversione, con una riduzione di 0,3 punti percentuali di PIL rispetto al 2015, arrivando nell'anno in corso al 132,4 per cento. Un dato quest'ultimo comunque superiore di 1 punto percentuale rispetto alla stima programmatica della Nota di aggiornamento del settembre 2015, per lo più determinato da effetti di trascinamento dell'andamento economico. Le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al PIL presentano un percorso di diminuzione passando dal 47,9 per cento registrato nel 2015 al 47,1 per cento nel 2019. Nel corrente anno le entrate sono previste al 47,2 per cento per poi calare di 0,3 punti percentuali nel 2017 e risalire al 47,1 nel 2018. 17
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Anche le spese totali registrano un percorso tendenziale di costante diminuzione passando dal 50,5 per cento del 2015 al 46,7 per cento nel 2019. Nel 2016 le spese diminuiscono di 0,9 punti percentuali, di ulteriori 1,2 punti percentuali nel 2017 e di ulteriori 0,9 punti percentuali nel 2018. La pressione fiscale diminuisce nel periodo di riferimento dello 0,6 per cento passando dal 43,5 per cento del 2015 al 42,9 per cento del 2019, raggiungendo il livello minimo del 42,7 per cento nel 2017. 1.4 SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO La conoscenza della situazione socio-economica del territorio rappresenta una tappa fondamentale nel processo di programmazione. Il contesto esterno infatti influenza le scelte ed orienta l’amministrazione nell’individuazione delle strategie e degli obiettivi, al fine di rispondere al meglio alle esigenze della comunità amministrata e di garantire un ottimale impiego delle risorse. L’analisi si concentra sul territorio, la popolazione, l’economia insediata ed il mercato del lavoro. Il Territorio I dati del territorio Descrizione DATI Km2 Superficie in 13,21 Densità abitanti per Km2 560,56 Territorio Frazioni (nr.) 1 Comune montano secondo la classificazione ISTAT NO Laghi (nr.) 0 Torrenti e Rogge 6 Parchi e verde attrezzato in Km2 1,30 Descrizione DATI Autostrade in Km 0 Strade statali in Km 0 Strade provinciali in Km 4 Strade comunali in Km 48 Stazione ferroviaria NO Infrastrutture Casello autostradale NO Porto/Interporto NO Aeroporto NO Depuratore SI Reti fognarie in Km 44 Punti luce illuminazione pubblica 1.570 Inceneritore/discarica NO Stazione ecologica attrezzata SI Stazione dei carabinieri NO Descrizione Nr. Capienza posti Asili nido 4 40 Scuole materne 3 250 Scuole elementari 2 380 Scuole medie 1 250 Scuole superiori 0 0 Strutture Università 0 0 Biblioteche/centri di lettura 1 50 Centri ricreativi 2 50 Strutture residenziali per anziani 0 0 Impianti sportivi 6 Cimiteri 2 785 18
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica La Popolazione La conoscenza della popolazione e dei fenomeni demografici correlati (invecchiamento, composizione, presenza di stranieri, ecc.) che un’amministrazione deve sapere interpretare per definire, con un congruo anticipo, le strategie da intraprendere. Trend storico demografico Descrizione 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Nr. di abitanti al 31/12 6.319 6.662 6.821 6.945 7.131 7.274 7.383 7.386 7.405 7.436 Saldo naturale 42 37 42 40 39 34 48 34 25 20 Saldo migratorio 53 306 117 84 147 109 61 -31 -6 11 Nr. famiglie al 31/12 2.426 2.604 2.692 2.743 2.835 2.923 2.992 2.978 3.006 3027 Nr. stranieri al 31/12 329 395 434 474 499 522 553 503 485 485 Composizione della popolazione per fasce di età Composizione popolazione al 31/12/2015 Numero di cui stranieri Da 0 a 6 anni 524 44 Da 7 a 14 anni 675 59 Da 15 a 29 anni 1061 90 Da 30 a 64 anni 3844 269 Oltre 65 anni 1332 23 Composizione nuclei familiari Composizione nuclei familiari al 31/12/2015 Numero di cui stranieri 1 componente 848 61 2 componenti 873 64 3 componenti 639 46 4 componenti 506 31 5 componenti 110 8 6 componenti e oltre 51 3 Componenti medi delle famiglie 2,46 2,28 L’economia insediata Imprese attive nel territorio comunale per settore e forma giuridica SETTORE 31/12/2015 31/02/2014 VAR. % A Agricoltura, silvicoltura e pesca 50 51 -2,00% B Estrazione di minerali da cave e miniere 0 0 0,00% C Attività manifatturiere 135 133 1,48% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0 0 0,00% E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 0 0 0,00% F Costruzioni 112 110 1,79% G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 233 233 0,00% H Trasporto e magazzinaggio 17 17 0,00% I Attività dei servizi alloggio e ristorazione 53 54 1,89% 19
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica J Servizi di informazione e comunicazione 17 18 -5,56% K Attività finanziarie e assicurative 17 17 0,00% L Attivita' immobiliari 46 47 -2,13% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 27 24 12,50% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 20 19 5,26% O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 0 0 0,00% P Istruzione 4 4 0,00% Q Sanita' e assistenza sociale 2 2 0,00% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 10 7 42,86% S Altre attività di servizi 31 32 -3,12% X Imprese non classificate 34 33 3,03% IMPRESE TOTALI 808 801 0,87% Il mercato del lavoro Gli indicatori del mercato del lavoro permettono di misurare fenomeni importanti come lo stato occupazionale della popolazione attiva di un paese e, dunque, la partecipazione alla produzione di reddito. Da queste misure si possono trarre indicazioni sulle tendenze di crescita economica delle differenti aree dell'Ue, strumenti necessari per predisporre corrette politiche di intervento. Questi indicatori si rivelano decisivi soprattutto in momenti, come quello attuale, in cui l'occupazione subisce gli effetti negativi della crisi economica, limitando le possibilità di realizzazione e scelta degli individui. Andamento occupazionale al 31/12/2015 Descrizione Provincia Regione Italia Maschile 3,80% 5,80% 11,30% Tasso di Femminile 6,20% 8,80% 12,70% disoccupazione Totale 4,80% 7,10% 11,90% Maschile 22,07 21,77% 25,43% Tasso di inattività Femminile 42,24 40,44% 45,60% (15-64 anni) Totale 31,92% 31,01% 35.51% Maschile 74,83 73,65% 65,50% Tasso di occupazione Femminile 54,15% 54,26% 47,20% (15-64 anni) Totale 64,90% 64,08% 56,30% Agricoltura 1,70% 3,07% 3,50% Tasso di occupazione Industria 44,94% 35,19% 27,30% per settore Servizi 53,36% 61,74% 69,20% Totale 100,00% 100,00% 100,00% 1.5 ORGANIZZAZIONE E MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Le regole che disciplinano le modalità di gestione dei servizi pubblici locali sono in continua evoluzione, alla luce non solo delle direttive europee in materia ma anche della legislazione nazionale. Nella tabella che segue sono indicate le modalità attraverso le quali l’ente gestisce i servizi pubblici locali. 20
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica Modalità di gestione dei servizi pubblici locali Modalità di Affidatario/Soggetto Servizio Scadenza svolgimento gestore/Ente capofila IDRICO INTEGRATO IN HOUSE ACQUE VICENTINE S.P.A. 31/12/2050 TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO CONVENZIONE AIM MOBILITA’ S.R.L. INDETERMINATA DISTRBUZIONE RETE GAS CONCESSIONE PASUBIO GROUP S.P.A. 30/09/2023 Nel DUP devono essere esplicitati gli indirizzi generali sul ruolo degli organismi facenti parte del Gruppo amministrazione Pubblica (GAP). Sono inclusi in tale gruppo: • gli organismi strumentali (quali le istituzioni ex art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000); • gli enti strumentali, controllati e partecipati; • le società controllate e partecipate. Di seguito effettuiamo una ricognizione di tutti gli organismi gestionali esterni a cui partecipa l’ente, con individuazione, per ciascuno, dell’eventuale appartenenza al GAP. Elenco degli organismi gestionali esterni e del Gruppo Amministrazione Pubblica Inclusione nel GAP Quota % di Attività Svolta/Funzioni Tipologia Denominazione partecipazione attribuite SI/NO (organismo, del Comune ente, società) VALORIZZAZIONE 1 VALORE E SERVIZI BISSARESI S.R.L. 100% SI Società PATRIMONIO COMUNALE GESTIONE SERVIZIO IDRICO 2 ACQUE VICENTINE 2,12% NO Società INTEGRATO UNIONE DEI COMUNI CALDONGO POLIZIA MUNICIPALE – 3 SI Ente COSTABISSARA ISOLA VICENTINA PROTEZIONE CIVILE – SUAP 1.6 RISORSE FINANZIARIE L’attività di programmazione implica una valutazione delle risorse finanziarie disponibili per il finanziamento delle spese. Nel rinviare alla sezione operativa la valutazione dei mezzi finanziari nell’orizzonte temporale di riferimento del bilancio, riteniamo utile in questa sede tratteggiare l’evoluzione della situazione economico-finanziaria dell’ente, con particolare riguardo per gli investimenti in corso e programmati, gli equilibri di bilancio, l’indebitamento e la gestione del patrimonio. 1.7 INVESTIMENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E NON CONCLUSI Nel DUP devono essere analizzati gli investimenti in corso di realizzazione e non ancora conclusi. Riportiamo di seguito l’elenco degli investimenti in fase di realizzazione, per i quali viene indicato lo stato di avanzamento, l’anno in cui si prevede di concludere l’opera, l’importo complessivo e quello che risulta da liquidare al 30 GIUGNO 2016. Importo Miss/ Stato di Anno di Anno Importo Descrizione residuo al Prog. avanzamento avvio conclusione opera 01.01.2016 RIQUALIFICAZIONE CENTRO In corso collaudo 1/6 2014 2016 810.000,00 126.225,95 URBANO opera ADEGUAMENTO ALLA PREVENZIONE INCENDI DELLA Predisposizione 1/6 2016 2016 206.950,00 206.950,0 SCUOLA MATERNA “SS. ANGELI bando di gara CUSTODI” 21
Comune di Costabissara DUP 2017-2019 - Sezione Strategica 1.8 INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI GESTIONE DEL PATRIMONIO Il patrimonio rappresenta il complesso dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza dell’ente. Particolare attenzione viene posta alla gestione del patrimonio immobiliare, in quanto i beni dell’ente rappresentano sia una fonte di ricchezza, nella misura in cui producono reddito, sia una voce di spesa. Sempre maggiore è la domanda di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio, a cui l’ente non riesce a far fronte stante le note difficoltà finanziaria dei bilanci degli enti locali. Particolarmente critica, a livello nazionale, è la situazione degli edifici scolastici, su cui il Governo ha avviato un programma specifico per l’erogazione di contributi finalizzati ad interventi di mezza in sicurezza, sia delle strade e degli edifici in genere, il cui stato di usura nel corso degli anni si è sempre più aggravato. 1.9 IL REPERIMENTO DI RISORSE STRAORDINARIE ED IN CONTO CAPITALE La crisi economica che ha colpito il paese si avverte in maniera ancora più forte nel settore dell’edilizia, entrato in una fase di stagnazione dal 2008 ad oggi. Le stime per una ripresa del mercato prevedono tempi molto lunghi (decenni) prima di ritornare ai livelli pre-crisi, forse non più ripetibili. Questa situazione ha determinato una forte contrazione delle risorse a disposizione dei comuni per il finanziamento degli investimenti, connesse ai proventi dell’attività edilizia (permessi di costruire) e ai proventi delle alienazioni. Difficile, oggi, vendere beni patrimoniali disponibili e farlo può significare, il più delle volte, svendere il bene rispetto al suo intrinseco valore. Alla luce di ciò, oltre ai contributi da altre pubbliche amministrazioni, idonee fonti di finanziamento degli investimenti potranno provenire da: • operazioni di partenariato pubblico privato (PPP); • fondi europei; • investimenti privati. 1.10 INDEBITAMENTO Al 31/12/2015 il residuo debito mutui dell’ente risulta così composto: SCADENZA MUTUI IMPORTO AL 31/12/2015 % 31/12/2017 6.508,27 0,08% 31/12/2019 146.526,77 1,81% 31/12/2021 1.429.386,44 17,66% 31/12/2022 483.801,72 5,98% 31/12/2023 287.589,47 3,55% 31/12/2024 146.250,00 1,81% 31/12/2027 613.574,50 7,58% 31/12/2029 500.777,32 6,19% 29/12/2030 981.000,00 12,12% 29/12/2034 460.829,12 5,69% 31/12/2037 3.036.726,00 37,52% TOTALE al 31/12/2015 8.092.969,61 100,00% TOTALE ENTRATE CORRENTI 2015 4.683.282,24 % incidenza su entrate correnti 2015 172,81% Parametro di deficitarietà rispettato NO Nel rinviare alla sezione operativa l’analisi della capacità di indebitamento per il prossimo triennio, riportiamo di seguito l’incidenza complessiva degli oneri per rimborso di prestiti (quota capitale + quota interessi) per i prossimi anni. 1.11 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO E IL RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA Gli enti locali devono garantire il pareggio complessivo di bilancio, inteso come equivalenza di entrate e spese. L’art. 162, comma 6, del D.Lgs. n. 267/2000, inoltre, impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, 22
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