RASSEGNA STAMPA del 30/04/2013 - Giornale protezione ...

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RASSEGNA STAMPA
       del
    30/04/2013
Sommario Rassegna Stampa dal 26-04-2013 al 05-05-2013
29-04-2013 01net
Data breach: obbligatoria la comunicazione al Garante ...........................................................................                       1
29-04-2013 ANSA
Terremoto, torri dissipative a Ginevra.......................................................................................................... 2
29-04-2013 ASSINEWS.it
Scatola nera, sconti lontani ........................................................................................................................... 3
30-04-2013 ASSINEWS.it
Guy Carpenter: tassi riassicurativi stabili ai rinnovi del 1 aprile ............................................................... 6
29-04-2013 Affari Italiani (Online)
Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti ...................................................................... 8
29-04-2013 AgenParl
GOVERNO: LETTA, ITALIA MIGLIORE E' ITALIA SOLIDALE ................................................................... 13
29-04-2013 Agi
Bangladesh: incendio divampa tra le macerie, morta l'ultima sopravvissuta ........................................ 14
29-04-2013 Aise - Agenzia Internazionale Stampa Es
STUDENTI DEL COLORADO COLLEGE (USA) IL 30 APRILE IN VISITA ALL'ISTITUTO
CINEMATOGRAFICO DELL'AQUILA ........................................................................................................... 15
27-04-2013 Bresciaoggi (Abbonati)
Russia, strage nell'ospedale psichiatrico .................................................................................................. 17
27-04-2013 Il Cittadino
Russia, strage nel manicomio 38 persone muoiono nel rogo.................................................................. 18
29-04-2013 Contropiano.org
Bangladesh. Un incendio mette fine alle operazioni di salvataggio ........................................................ 19
28-04-2013 Corriere della Sera
Due strutture su tre sono vecchie e fragili................................................................................................. 20
28-04-2013 Corriere della Sera
Gli infermieri «sovraccaricati» .................................................................................................................... 21
28-04-2013 La Gazzetta Dello Sport Online
Barre des Ecrins: quando la morte ha la corda doppia ............................................................................ 22
27-04-2013 Il Giornale della Protezione Civile
Maltempo, allerta per il Nord Italia: piogge e pericolo frane .................................................................... 23
27-04-2013 Il Giornale della Protezione Civile
Dispersi da 5 mesi sul Dome des Ecrins, ritrovati due dei tre alpinisti italiani ...................................... 24
29-04-2013 Il Denaro.it
Assunzioni nella green economy Bando prorogato al 15 maggio ........................................................... 25
29-04-2013 Il Mondo.it
Usa/ Disastri naturali: governo ha speso 136 miliardi di dollari .............................................................. 26
05-05-2013 Il Velino.it
Anas: Bollino rosso da pomeriggio domenica 28 ..................................................................................... 27
30-04-2013 Italia Oggi
Scuole sicure? Servono 13 mld .................................................................................................................. 28
28-04-2013 La Repubblica.it (Nazionale)
Piogge e temporali al nord Bel tempo e caldo al centro-sud ................................................................... 29
29-04-2013 Liberazione
La strage di Dacca (Bangladesh) sulla coscienza delle multinazionali................................................... 31
28-04-2013 Quotidiano.net(Nazionale)
Bangladesh, tragedia nella tragedia: in fiamme le macerie del palazzo crollato mercoledì ................. 32
29-04-2013 Quotidiano.net(Nazionale)
Bangladesh, palazzo crollato: stop a ricerche Lavoratori in piazza, duri scontri con la polizia........... 33
26-04-2013 Rainews24
Bangladesh. 300 morti nel crollo, operai in rivolta.................................................................................... 34
27-04-2013 Tiscali news
Pazza primavera: ombrelli aperti al Nord. Primo maggio col sole e temperature estive al Centro
Sud ................................................................................................................................................................. 35
26-04-2013 Tiscali news
Ombrelli aperti sabato, salvo ponte Primo maggio ................................................................................... 36
28-04-2013 Tiscali news
Bangladesh, fiamme tra macerie palazzo crollato: arrestato proprietario .............................................. 37
29-04-2013 Tiscali news
"Discarica spaziale" in orbita attorno alla Terra, aumentano gli "space debris" ................................... 38
29-04-2013 La Vita Cattolica.it
22-28 aprile - Sismicit Krsko, «i Governi rivelino lo studio» .................................................................... 39
27-04-2013 Yahoo! Notizie
Maltempo: tornano piogge e instabilita' sul Nord Italia ............................................................................ 40
26-04-2013 Yahoo! Notizie
Russia, decine di morti in incendio ospedale psichiatrico....................................................................... 41
28-04-2013 Yahoo! Notizie
Cina, panda Chengdu per nulla spaventati da terremoto di sabato scorso ........................................... 42
Data:
          29-04-2013                                        01net
                       Data breach: obbligatoria la comunicazione al Garante

 01net
 "Data breach: obbligatoria la comunicazione al Garante"
 Data: 29/04/2013
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 Privacy

 Data breach: obbligatoria la comunicazione al Garante
 Entra in vigore la norma che impone a operatori telefonici e Isp di comunicare entro 24 ore dalla scoperta ogni caso di
 violazione o ogni evento calamitoso che metta a repentaglio l'integrità o la riservatezza dei dati.
 29 Aprile 2013

 Con una nota emessa nella giornata di venerdì, il Garante per la Privacy ha comunicato l'entrata in vigore
 dell'obbligatorietà per le società telefoniche e gli Internet provider di informare tanto gli utenti tanto il Garante stesso ogni
 qualvolta eventi naturali o dolosi mettano a rischio l'integrità o la riservatezza dei dati da loro conservati.
 In altre parole, ogni volta che un attacco informatico o una calamità naturale o un evento disastroso provocano la perdita,
 la distruzione o la diffusione indebita di dati, è fatto obbligo sia alle società telefoniche sia ai fornitori di accesso Internet
 di informare entro 24 ore dalla scoperta dell'evento in primo luogo il Garante, fornendo le "informazioni necessarie a
 consentire una prima valutazione dell'entità della violazione (ad esempio, tipologia dei dati coinvolti, descrizione dei
 sistemi di elaborazione, indicazione del luogo dove è avvenuta la violazione)", utilizzando un apposito modulo pubblicato
 sul sito stesso dell'Authority a questo indirizzo.
 Nei casi più gravi, e in ogni caso entro tre giorni dalla scoperta dell'evento, insorge anche l'obbligo di informare gli utenti,
 obbligo che decade solo se il provider può dimostrare " di aver utilizzato misure di sicurezza e sistemi di cifratura e di
 anonimizzazione che rendono inintelligibili i dati", ferma restando la possibilità ce il Garante imponga in ogni caso la
 comunicazione, in casi di particolare gravità.
 In caso di non ottemperanza ai nuovi obblighi, le sanzioni amministrative previste vanno dai 25.000 ai 150.000 euro,
 mentre si parla di ammende da 150 a 1.000 euro in caso di mancata comunicazione a ciascun ente, società o persona fisica
 interessata dalla violazione.

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 Whatsapp sotto la lente del Garante Skype risponde al Garante e promette migliorie Il Garante per la privacy contro
 Skype: incancellabili gli utenti

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                  Pag.   1
Data:
          29-04-2013                                     ANSA
                                    Terremoto, torri dissipative a Ginevra

  - Marche - ANSA.it

 ANSA
 "Terremoto, torri dissipative a Ginevra"
 Data: 30/04/2013
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 Terremoto, torri dissipative a Ginevra
 Sistema brevettato da ingegnere Universita' Politecnica Marche 29 aprile, 19:09 salta direttamente al contenuto
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 (ANSA) - ANCONA, 29 APR - L'ingegnere Alessandro Balducci, imprenditore e professore a contratto dell'Universita'
 Politecnica delle Marche, ha ricevuto la Medaglia d'oro al Salone internazionale di Ginevra per le 'torri dissipative', un
 brevetto per la protezione sismica degli edifici. Il sistema, che si sta affermando nel mondo per la sua efficacia e il basso
 costo di applicazione, prevede all'esterno degli edifici l'applicazione di torri che assorbono le oscillazioni e le scaricano
 alla base.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                               Pag.   2
Data:
          29-04-2013                                ASSINEWS.it
                                            Scatola nera, sconti lontani

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 ASSINEWS.it
 "Scatola nera, sconti lontani"
 Data: 29/04/2013
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 lunedì 29 aprile 2013 < back Tweet
 Scatola nera, sconti lontani Un anno fa sembrava quasi che fossero dietro l'angolo. E invece gli sconti obbligatori e
 generalizzati sulla Rc auto per chi accetta di farsi montare una scatola nera sul proprio veicolo - previsti sulla carta dal
 decreto liberalizzazioni di gennaio 2012 (Dl 1/12) - sono ancora al palo. Non tanto perché l'iter dei provvedimenti
 attuativi sia ancora in corso, quanto perché le compagnie assicurative hanno fatto qualche conto e hanno rallentato sulla
 scatola nera. Hanno scoperto che, così com'è stata definita dal Dl e interpretata dall'Ivass (l'ex-Isvap), porta loro più costi
 che benefici.
 La privacy
 In teoria, quella di domani sarà una data importante per sbloccare l'iter di uno dei due provvedimenti che ancora mancano
 per attuare la parte di decreto liberalizzazioni che riguarda la scatola nera: il 30 aprile è infatti la scadenza entro la quale è
 possibile inviare all'Ivass (www.regolamentoscatolanera@ivass.it) - compilando un modulo scaricabile dal sito
 www.ivass.it - osservazioni sullo schema di regolamento su raccolta, gestione e utilizzo dei dati rilevati dalle scatole nere.
 Lo schema di regolamento sottolinea che gli sconti previsti per la scatola nera non possono essere subordinati alla stipula
 di coperture aggiuntive e vale solo per l'utilizzo della scatola nera ai fini della Rc auto. Restano quindi esclusi gli usi per
 coperture aggiuntive (principalmente, la furto-incendio), per le quali quindi non varranno i vincoli contenuti nel testo (ci
 si dovrà solo conformare alla normativa sulla privacy).
 Il testo era stato emendato dal Garante della privacy, prima di essere messo in pubblica consultazione sul sito Ivass, il 19
 marzo. Proprio per tutelare la riservatezza lo schema stabilisce che le compagnie possono anche far raccogliere e gestire i
 dati da terzi (società specializzate). Però il trattamento va differenziato a seconda che i dati servano a ricostruire un
 incidente o a personalizzare la polizza e il suo prezzo secondo l'uso che si fa del veicolo.
 Quanto alla ricostruzione del sinistro, la scatola nera potrà rilevare la posizione del veicolo al momento dell'impatto e il
 punto d'urto e superamento di una soglia di accelerazione o decelerazione preimpostata. Questi dati andranno cancellati
 dopo un certo numero di secondi (ancora da determinare), se non viene rilevato alcun urto.
 I dati sulla personalizzazione riguardano invece la percorrenza (chilometraggio, fasce orarie e giorni della settimana in cui
 il mezzo viene utilizzato, tipologia di strada percorsa) e non possono essere utilizzati in forma singola. La compagnia cioè
 può sì sapere dove, quando e per quanto il mezzo viene utilizzato, ma può usare queste informazioni - che la scatola nera
 rileva facilmente - solo in forma aggregata. Per esempio, la compagnia dovrà considerare quanti chilometri vengono
 complessivamente percorsi in autostrada e se la circolazione avviene prevalentemente nei giorni feriali o di giorno
 piuttosto che di notte, ma non potrà anche sapere su quali autostrade transita il veicolo, in quali date e a che ora.
 Gli altri provvedimenti
 All'iter per l'attuazione della scatola nera ora manca solo un Dm dello Sviluppo economico sullo standard tecnologico
 comune hardware e software per la raccolta dei dati, cui tutte le compagnie dovranno adeguarsi entro due anni. Una
 partita piuttosto delicata. Invece, il 25 gennaio è stato firmato il Dm Trasporti che fissa le caratteristiche che una scatola
 nera deve avere per poter rientrare nell'ambito di applicazione degli sconti obbligatori.
 I conti
 L'ostacolo principale sulla strada della scatola nera è quello della convenienza per le compagnie. I punti più contestati
 sono stati il fatto che la versione definitiva del Dl 1/12 abbia messo a carico delle compagnie tutti i costi di montaggio,
 smontaggio, cambio, funzionamento (come l'abbonamento al servizio satellitare) e portabilità della scatola nera, e il fatto
 che l'Ivass abbia ritenuto che l'offerta di scatola nera e significativo sconto sia obbligatoria per le compagnie, e non
 facoltativa. Il fatto che i costi siano a carico delle compagnie significa che poi saranno scaricati sul prezzo delle polizze,
 su cui scattano l'Iva, l'imposta sulla Rc auto e il contributo al Servizio sanitario nazionale. Quindi i benefici dello sconto

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                  Pag.   3
Data:
          29-04-2013                              ASSINEWS.it
                                            Scatola nera, sconti lontani
 diminuiscono.
 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Data:
          29-04-2013                                ASSINEWS.it
                                             Scatola nera, sconti lontani
 L'ostacolo principale sulla strada della scatola nera è quello della convenienza per le compagnie. I punti
 più contestati sono stati il fatto che la versione definitiva del Dl 1/12 abbia messo a carico delle compagnie tutti i
 costi di montaggio, smontaggio, cambio, funzionamento (come l'abbonamento al servizio satellitare) e portabilità
 della scatola nera, e il fatto che l'Ivass abbia ritenuto che l'offerta di scatola nera e significativo sconto sia obbligatoria per
 le compagnie, e non facoltativa. Il fatto che i costi siano a carico delle compagnie significa che poi saranno scaricati sul
 prezzo delle polizze, su cui scattano l'Iva, l'imposta sulla Rc auto e il contributo al Servizio sanitario nazionale. Quindi i
 benefici dello sconto diminuiscono.

 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Argomento:    NAZIONALE                                                                                                    Pag.   5
Data:
          30-04-2013                                ASSINEWS.it
                 Guy Carpenter: tassi riassicurativi stabili ai rinnovi del 1 aprile

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 ASSINEWS.it
 "Guy Carpenter: tassi riassicurativi stabili ai rinnovi del 1 aprile"
 Data: 30/04/2013
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 martedì 30 aprile 2013 < back Tweet
 Mercati
 Guy Carpenter: tassi riassicurativi stabili ai rinnovi del 1 aprile
 I tassi riassicurativi ai rinnovi del 1 aprile erano stabili, con qualche "ammorbidimento" , ha affermato Guy Carpenter &
 Co. L.L.C.

 Guy Carpenter ha affermato che gli acquirenti hanno tratto beneficio dalla convergenza delle risorse tradizionali e
 alternative di capitale per il settore riassicurativo.

 Il capitale non tradizionale ora corrisponde al 14% dei limiti riassicurativi del settore globale property sulle catastrofi
 naturali, ha affermato Guy Carpenter nella sua nota.

 "I rinnovi riassicurativi del 1 aprile hanno visto una stabilizzazione del pricing in molte regioni dal momento che gli
 assicuratori hanno tratto beneficio dallo sviluppo dinamico della crescita del capitale", ha affermato David Flandro, global
 head of business intelligence a Guy Carpenter. "Molta di questa crescita proviene dalle risorse non tradizionali, il che
 conferma che è avvenuta la convergenza tra il settore riassicurativo tradizionale e tra le soluzioni di mercato del capitale".

 I tassi riassicurativi nell'area dell'Asia Pacifico si sono stabilizzati o sono scesi quest'anno. Il modesto "ammorbidimento"
 dei tassi è avvenuto dopo gli aumenti dell'anno scorso, alla luce di due avvenimenti del 2011: il terremoto in Giappone,
 nella regione di Tohuku, e le alluvioni in Tailandia.

 Per il business giapponese, i tassi sono diminuiti moderatamente per la maggior parte delle linee catastrophe
 excess-of-loss grazie al periodo momentaneamente privo di danni causate da catastrofi naturali.

 Anche il mercato riassicurativo indiano si è "ammorbidito", ha notato Guy Carpenter.

 In Corea i tassi sono aumentati per molti trattati catastrophe excess-of-loss, principalmente a causa di tre tifoni che hanno
 colpito il paese durante il 2012.

 La capacità riassicurativa non tradizionale dovrebbe giocare un ruolo significativo nei prossimi rinnovi riassicurativi degli
 Stati Uniti di giugno secondo Guy Carpenter.
Data:
          30-04-2013                             ASSINEWS.it
                 Guy Carpenter: tassi riassicurativi stabili ai rinnovi del 1 aprile
 global head of business intelligence a Guy Carpenter. "Molta di questa crescita proviene dalle risorse non tradizionali, il
 che conferma che è avvenuta la convergenza tra il settore riassicurativo tradizionale e tra le soluzioni di mercato
 del capitale".
  I tassi riassicurativi nell'area dell'Asia Pacifico si sono stabilizzati o sono scesi quest'anno. Il modesto "ammorbidimento"
 dei tassi è avvenuto dopo gli aumenti dell'anno scorso, alla luce di due avvenimenti del 2011: il terremoto in
 Giappone, nella regione di Tohuku, e le alluvioni in Tailandia.
  Per il business giapponese, i tassi sono diminuiti moderatamente per la maggior parte delle linee catastrophe
 excess-of-loss ; grazie al periodo momentaneamente privo di danni causate da catastrofi naturali.
  Anche il mercato riassicurativo indiano si è "ammorbidito", ha notato Guy Carpenter.
  In Corea i tassi sono aumentati ;per molti trattati catastrophe excess-of-loss, principalmente a causa ;di tre tifoni che
 hanno colpito il paese durante il 2012.
  La capacità riassicurativa non tradizionale dovrebbe giocare un ruolo significativo nei prossimi rinnovi
 riassicurativi degli Stati Uniti di giugno secondo Guy Carpenter.
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Argomento:    NAZIONALE                                                                                               Pag.   7
Data:
          29-04-2013                       Affari Italiani (Online)
                       Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti

 Detriti spaziali: una pericolosa discarica intorno alla terra - Affaritaliani.it

 Affari Italiani (Online)
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 Data: 29/04/2013
 Indietro

 Detriti spaziali: una pericolosa discarica intorno alla terra
 Lunedì, 29 aprile 2013 - 11:26:00

 Marte, una nuova sonda nel 2020. Intervista a Margherita Hack

 Universo/ Ecco il bosone di Higgs, intervista a Giulio Giorello e a Fabiola Gianotti del Cern. TUTTO SULLA
 SCOPERTA

 Gli extraterrestri stanno arrivando. L'intervista a Roberto Pinotti

 HAI UN'ESPERIENZA DA RACCONTARE? SCRIVICI, LE PIU' INTERESSANTI SARANNO SOTTOPOSTE
 ALL'UFOLOGO

 Fisica/ Cern, Giulio Giorello commenta il record raggiunto di livelli di energia

 Il fisico Giovanni Bignami ad Affari: astrofisica? L'Italia al top

 Creazionisti contro Evoluzionisti. L'intervista a Telmo Pievani. La polemica parte dal Cnr

 Boncinelli ad Affari: "Le macchine che imitano l'uomo? Utili e importanti"

 La scienza in piazza a Bologna

  Continua a crescere la grande "discarica spaziale" in orbita intorno alla Terra.
   E' composta da frammenti di vettori e da vecchi satelliti e rappresenta un serio pericolo per le attività umane nello
 spazio, per i numerosi satelliti operativi come anche per la Stazione Spaziale Internazionale e per gli astronauti che vi
 lavorano. E' questo l'allarme che sarà lanciato nel corso della 17th International Space Conference, che si svolgerà a Roma
 presso l'Hotel Parco dei Principi dall'8 al 10 maggio sul tema: "The impact of Space Weather and Space Exploitation on
 modern society - Hazards' forecasting, prevention, mitigation and insurance at international level". Una sessione della
 Conferenza sarà infatti dedicata al tema degli "space debris", i cosiddetti detriti spaziali che ormai affollano le orbite
 intorno alla Terra: in questa sessione, si parlerà anche di alcuni gravi incidenti, come il satellite russo Blitz che, nelle
 scorse settimane, è stato colpito dai rottami del satellite cinese Fengyum 1C.
   L'allarme per gli "space debris" preoccupa le Agenzie spaziali di tutto il mondo: attualmente, si stanno studiando sistemi
 di "pulizia orbitale" o comunque di mitigazione del fenomeno di questa "spazzatura spaziale", ma finora è apparso
 difficile raggiungere un accordo su base internazionale. C'è preoccupazione anche per l'insuccesso di alcuni lanci in
 orbita, come il recente fallimento del vettore russo Zenit-3LS che doveva portare nello spazio il grande satellite per
 telecomunicazioni Intelsat 27. Queste emergenze vengono monitorate con attenzione anche dal mercato assicurativo,
 chiamato a fornire le necessarie coperture alle più importanti missioni spaziali: alla Conferenza, è infatti prevista la
 partecipazione di alcune compagnie di assicurazione e di riassicurazione di livello internazionale (come Swiss Re,

Argomento:    NAZIONALE                                                                                            Pag.   8
Data:
          29-04-2013                     Affari Italiani (Online)
                       Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti
 Munich Re, AIG).
   L'International Space Conference, organizzata dalla Pagnanelli Risk Solutions Ltd, vedrà la presenza di circa 300 esperti
 provenienti da tutto il mondo e dalle maggiori Agenzie spaziali (tra cui Nasa, Esa, Inmarsat, Arianespace, l'italiana Asi, la
 francese Cnes, la tedesca Dlr e la britannica Uk Space Agency), insieme a rappresentanti del Parlamento e della
 Commissione Europea. Numerose anche le presenze delle maggiori industrie mondiali nel settore spaziale, tra cui le
 italiane Thales Alenia Space e Telespazio. Oltre all'allarme per gli "space debris", durante i tre giorni della Conferenza si
 parlerà anche di tempeste solari, meteoriti, asteroidi e cyber-terrorismo: in particolare, saranno valutati i rischi per la
 popolazione civile e per le grandi reti ed infrastrutture a terra dovuti agli "space storms" e all'attività del Sole, oltre ad
 illustrare quali sono le contromisure adottate da molti Paesi nel mondo e le procedure di protezione civile.
   A conclusione della Conferenza, è fissata una tavola rotonda dal titolo "Oltre i confini della Terra. Vivere e viaggiare nel
 Sistema Solare", aperta al pubblico italiano e soprattutto a giovani, studenti ed appassionati (venerdì 10 maggio, ore
 15-18). Sono previsti interventi a carattere divulgativo sulle principali tematiche dell'International Space Conference (in
 particolare sugli effetti dell'attività solare sulla Terra), sulle future missioni umane nel cosmo (compresi i progetti per il
 "turismo in orbita") e anche sullo sviluppo in Italia dell'informazione giornalistica sulle tematiche spaziali. In programma
 pure la proiezione di video e la possibilità per il pubblico di rivolgere domande. Il programma dettagliato della
 Conferenza e le modalità di iscrizione sono disponibili su www.prsforspace.com. Responsabili di Università e Istituti
 scolastici possono segnalare il nome di studenti a cui l'organizzazione si riserva di concedere l'ingresso gratuito.
   Un video circola all'impazzata sul web. Durante un concerto rock a Santiago del Estero, nell'Argentina settentrionale,
 uno spettacolare evento naturale ha lasciato senza parole migliaia di persone: una meteora si è incendiata a contatto con
 l'atmosfera terrestre dando vita a una "sfera luminosa" prima verde, poi bianca e infine dorata. Secondo quanto appreso
 dal Daily Mail lo scoppio della meteora avrebbe causato una piccola scossa sismica, avvertita dai presenti e la luce della
 "palla di fuoco" sarebbe stata vista a centinaia di chilometri di distanza.

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 ASTEROIDI E FENOMENI CELESTI
   IL PIANO DELLA NASA - Nasa, universita' americane e gruppi privati statunitensi stanno lavorando a un sistema di
 allerta asteroidi in grado di individuare oggetti spaziali che potrebbero colpire il pianeta simili a quelli che la scorsa
 settimana sono precipitati sulla Russia. "Dieci anni fa, la Nasa non avrebbe potuto individuare l'asteroide 2012DA14, che
 e' passato accanto al nostro pianeta ed e' stato puntualmente monitorato", ha spiegato Lindsey Johnson, project manager
 del Near Earth Object (Neo) della Nasa. Ma nel frattempo la Nasa ha fatto molti progressi per l'individuazione degli
 asteroidi piu' piccoli. In linea con gli obiettivi fissati in un congresso del 1998, l'agenzia spaziale americana ha individuato
 finora, e catalogato, il 95 per cento degli asteroidi di diametro superiore a un chilometro potenzialmente capaci di causare
 grandi cataclismi sulla Terra. Il programma Neo attualmente monitora gli asteroidi che si avvicinano al nostro pianeta
 grazie al radiotelescopio Arecibo in Portorico.
   LA SCOPERTA RIVOLUZIONARIA - L'asteroide 2012 DA14 venerdì 15 ha sfiorato la Terra. Una pioggia di
 frammenti di meteoriti, nello stesso giorno, ha colpito la Russia. Cosa dobbiamo fare per tenere la Terra al sicuro dalla
 minaccia degli asteroidi? La Fondazione B612 ha recentemente annunciato la costruzione di una nave spaziale in grado di
 calcolare le traiettorie pericolose per la Terra. Una neonata società, la Deep Space Industries, ha invece progettato di
 costruire robot in grado di distruggere gli asteroidi. Due scienziati della California invece hanno lanciato una nuova
 proposta per la progettazione e costruzioni di nuovi laser in grado di 'vaporizzare' gli asteroidi pericolosi fino a 93 milioni
 di miglia di distanza, la stessa che separa la Terra dal Sole. Il progetto si chiama Directed Energy Solar Targeting of
 Asteroids and exploRation.
   IL PROSSIMO IMPATTO - Scampato il pericolo 2012DA14, salvo sgradite sorprese il prossimo rischio noto di
 collisione della Terra con un asteroide - in questo caso, "Apophis" - è rimandato al 2029. 2012DA14 è un piccolo
 asteroide (57 metri di diametro) il cui perigeo è stato di appena 27.000 chilometri, sotto l'orbita dei satelliti geostazionari.
 Le previsioni su quali oggetti possano in futuro rappresentare un pericolo è molto difficile, così come ogni eventuale

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                Pag.   9
Data:
          29-04-2013                     Affari Italiani (Online)
                       Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti
 intervento dato lo scarso preavviso: a causa della bassa albedo (capacità di riflessione) della loro superficie gli asteroidi
 sono di norma virtualmente invisibili agli strumenti ottici a meno di non passare davanti a un corpo luminoso, e troppo
 piccoli per causare effetti gravitazionali osservabili.

 GUARDA IL VIDEO

  Scoperta la più antica Supernova - Guarda la gallery
  L'Amministratore della Nasa, Charles Bolde, cerca di rispondere al quesito più frequente dopo la vera e propria pioggia
 di asteroidi che ha colpito la Russia, ferendo oltre 1500 persone: cosa fare nel caso un asteroide impattasse contro il nostro
 pianeta. "Non vi resta che pregare", commenta Bolde, che continua - "Non abbiamo informazioni su un asteroide che
 possa minacciare gli Stati Uniti, ma se arriva in tre settimane pregate". In effetti, se un asteroide di almeno 50 metri
 entrasse in collisione con il nostro pianeta ci sarebbe poco da fare: il meteorite sarebbe in grado di radere al suolo
 un'intera città, proprio come nei film.

 Guarda la gallery

 Guarda la gallery Un video di YouTube fa scoppiare il caos per la seconda volta: mostra un oggetto animato muoversi
 sul lato oscuro della Luna. Nel filmato caricato dall'utente danchek2013 si vede spuntare un puntino bianco che sembra
 sorvolare la superficie lunare con una traiettoria a fasi alterne. Questo video ha totalizzato più di 60 mila visualizzazioni
 in pochi giorni ma ovviamente ci sono pareri diversi sulla questione.
  Il parere più diffuso è che sia un clamoroso Fake… ma una buona parte di popolo del web afferma che il video è
 vero e che quello è probabilmente un UFO. Già qualche mese fa è uscito un altro video che fece scalpore, ma la fonte in
 questo caso, anche se involontaria, fu proprio la Nasa. Si trattava di un filmato ripreso da Curiosity su Marte, nel quale
 sembrava sfrecciare sulla superficie del Pianeta Rosso un disco volante.

  Guarda la gallery
  Una lettera segnala un altro presunto avvistamento Ufo in pieno giorno e in centro a Milano. G. R. scrive: "Come un
 grosso fascio di luce, poi un un disco, che faceva una traiettoria a spirale. L'ho visto dieci minuti fa sopra casa mia in
 Corso Lodi, a Milano, e ci tenevo a segnalarlo, è stato spaventoso e emozionante allo stesso tempo"

  Guarda la gallery

 LE IMMAGINI

   IL PRIMO EXTRATERRESTRE
   La prima forma di vita extraterrestre sarebbe stata scoperta per la prima volta in un meteorite caduto nello Sri Lanka il
 29 dicembre scorso.
   Una ricerca pubblicata sul 'Journal of Cosmology' annuncia il ritrovamento di alghe fossili unicellulari, diatomee, nella
 condrite carbonacea caduta nel North Central Province, vicino al villaggio di Araganwila. Lo studio proviene da tre
 ricercatori della University of Buckingham, della Cardiff University e del Medical Research Institute di Colombo, Sri
 Lanka.
 Un meteorite carbonioso di questo tipo possiede una composizione molto simile ai planetesimi, i corpi che miliardi di anni

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                Pag.   10
Data:
          29-04-2013                     Affari Italiani (Online)
                       Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti
 fa diedero forma ai pianeti del sistema solare. In molti meteoriti del genere sono stati scoperti acqua e materiale organico,
 inclusi amminoacidi. I ricercatori sono certi che il meteorite Polonnaruwa, questo il nome con cui è stato classificato, non
 è stato contaminato da rocce terrestri: è stato visto cadere dal cielo e raccolto subito dopo, ma soprattutto i fossili di
 diatomee sono ben incastonati nella sua matrice. Le diatomee scoperte nel meteorite assomiglierebbero a quelle terrestri
 della specie Sellaphora blackfordensis.
 Nel meteorite inoltre si possono ben osservare agglomerati di olivina tipici di questo tipo di rocce. Per confronto con altri
 meteoriti sembra inoltre che esso derivi da un frammento cometario associato alla cometa Encke. Le analisi, ancora in
 corso, dicono che al suo interno vi sarebbero inoltre elementi che arriverebbero dal di fuori del sistema solare.
 "I nuovi dati su queste diatomee fossili sembrerebbero fornire forti prove a supporto della teoria della Panspermia
 Cometaria", spiegano gli studiosi, ossia la teoria in base a cui la vita sul nostro pianeta e altri mondi potrebbe essere stata
 portata dalle comete. Per maggior sicurezza, sebbene l'articolo sia già stato accettato per la pubblicazione, il meteorite
 verrà prossimamente posto al vaglio di altri ricercatori che cercheranno ipotesi alternative alle 'diatomee extraterrestri'.

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 LE IMMAGINI

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 AVVISTAMENTO IN SUD AMERICA - Nuovo avvistamento ufo. L'ultimo video proviene dal Costa Rica, un filmato
 amatoriale girato da Joseph Daniel Araya, pilota di un aereo commerciale con più di 500 ore in carriera e trasmesso da un
 Tv locale. Jose Alberto Villalobos, astronomo esperto e ricercatore UFO, intervistato dai media locali ha stimato che
 l'oggetto sullo schermo può avere una lunghezza compresa tra 7 e 10 metri.

 GUARDA IL VIDEO
  UFO A OSTIA - Il giorno è il 5 gennaio. L'ora le 16 circa. Luogo dell'avvistamento via di Castelporziano, zona dei
 "cancelli", sul lungomare che unisce Ostia a Torvaianica. Qui, secondo gli autori del video, il cielo sarebbe stato solcato
 da un oggetto volante non identificato: un corpo che in alto mare si è librato in cielo ed è rimasto a galleggiare nell'aria
 per diversi minuti. E se qualcuno ha dei dubbi che si tratti di un fenomeno extra ordinario può anche guardare il video con
 tutte le spiegazioni relative al trattamento software al quale è stato sottoposto il file.

   A raccontare l'emozione della scoperta è Marco Canigiula, musicista, titolare di un'etichetta discografica che per
 realizzare una videoclip su un giovane emergente, ha scelto il lungomare come location. "Proprio così eravamo a Ostia
 per un lavoro, una scena che prevedeva un barbone che si perdeva nel mare con lo sguardo. Durante le riprese non ci
 siamo accorti di nulla, invece quella cosa strana è diventata chiaramente visibile in studio. Inizialmente sembrava una
 macchia, pensavamo ad un problema alla telecamera, invece lavorando col software di trattamento delle immagini siamo
 riusciti a ingrandire mantenendo il fuoco ed è venuta fuori quella cosa lì. Per me è un ufo".
 Prima che l'avvistamento, anzi il video dell'avvistamento si trasformi in una leggenda metropolitana dal profumo di beffa,
 Marco chiarisce: "Intanto ce ne siamo accorti dopo, l'orario è di quelli a zero tasso d'alcool e pur essendo un appassionato
 di misteri e anche di ufo, non vi chiedo né di mettere il nome della mia etichetta discografica, tantomeno quello del
 musicista... che poi si occupa di musica cattolica e mai digerirebbe un accostamento col paranormale. Insomma, non
 voglio pubblicità, solo raccontare cosa ho visto e filmato involontariamente".
 Per ora il filmato ha attirato l'attenzione della trasmissione Mistero che ha chiesto di poterlo visionare. Ma anche dagli
 States gli alert degli ufologi si sono accesi sul video pubblicato su youtube e decine di appassionati hanno scritto mail

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                Pag.   11
Data:
          29-04-2013                    Affari Italiani (Online)
                       Discarica spaziale, sos Terra Atmosfera lacerata dai detriti
 chiedendo di poterlo avere nella versione pre- montaggio. "Non ho neanche risposto perché non voglio infilarmi in una
 questione - spiega Marco - io ho solo pubblicato ciò che è uscito durante il montaggio". Ufo o no, il video è on line. Il
 resto lo faranno appassionati o detrattori.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                             Pag.   12
Data:
          29-04-2013                                  AgenParl
               GOVERNO: LETTA, ITALIA MIGLIORE E' ITALIA SOLIDALE

  - AgenParl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica ed economica

 AgenParl
 "GOVERNO: LETTA, ITALIA MIGLIORE E' ITALIA SOLIDALE"
 Data: 29/04/2013
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 Lunedì 29 Aprile 2013 15:49
 GOVERNO: LETTA, ITALIA MIGLIORE E' ITALIA SOLIDALE Scritto da sdb
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 (AGENPARL) - Roma, 29 apr - "Dobbiamo ricordarci che l'Italia migliore è una Italia solidale. Vorrei rendere omaggio
 alle donne e agli uomini che ogni giorno tengono unito il nostro tessuto sociale. Gli operatori del volontariato, del terzo
 settore, della galassia del cinque per mille. Una speciale menzione merita la protezione civile, che hanno operato nei
 terremoti in Abruzzo e Emilia Romagna, che ci ricorda l'importanza della prevenzione". Così il premier Enrico Letta nel
 suo discorso alla Camera dei Deputati dove in serata verrà votata la fiducia al governo.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                              Pag.   13
Data:
          29-04-2013                                      Agi
          Bangladesh: incendio divampa tra le macerie, morta l'ultima sopravvissuta

 Agi
 "Bangladesh: incendio divampa tra le macerie, morta l'ultima sopravvissuta"
 Data: 29/04/2013
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 Estero

 Bangladesh: incendio divampa tra le macerie, morta l'ultima sopravvissuta
  07:40 29 APR 2013
 (AGI) - Bangladesh, 29 apr. - Un incendio divampato tra i cumuli di macerie del palazzo di Savar vicino Dacca, crollato
 mercoledi', causando 379 morti e oltre 1.000 feriti, ha "ucciso l'ultima sopravvissuta". Lo ha reso noto il capo dei vigili
 del fuoco del Bangladesh, Ahmed Ali: "Le fiamme sono divampate mentre stavamo tagliando una trave per estrarre quella
 che riteniamo sia l'ultimo sorpavvissuta. L'abbiamo bagnata con l'acqua", mentre l'incendio si era avvicinato, "ma quando
 siamo tornati all'opera l'abbiamo trovata morta. Era una donna coraggiosa che ha lottato fino alla fine".

Argomento:    NAZIONALE                                                                                            Pag.   14
Data:
          29-04-2013Aise - Agenzia Internazionale Stampa Estero
  STUDENTI DEL COLORADO COLLEGE (USA) IL 30 APRILE IN VISITA ALL
           'ISTITUTO CINEMATOGRAFICO DELL'AQUILA

 Aise - Agenzia Internazionale Stampa Estero
 "STUDENTI DEL COLORADO COLLEGE (USA) IL 30 APRILE IN VISITA ALL'ISTITUTO CINEMATOGRAFICO
 DELL'AQUILA"
 Data: 29/04/2013
 Indietro

 STUDENTI DEL COLORADO COLLEGE (USA) IL 30 APRILE IN VISITA ALL'ISTITUTO CINEMATOGRAFICO
 DELL'AQUILA
 Lunedì 29 Aprile 2013 15:03

 L'AQUILA\ aise\ – Arriveranno da Sulmona alle 11 di domani, martedì 30 aprile, presso la sede provvisoria dell'Istituto
 Cinematografico "La Lanterna Magica", nel piazzale antistante la Biblioteca Provinciale nell'area industriale di Bazzano,
 poiché il Palazzo dell'Immagine nel Parco di Collemaggio, dov'erano uffici e strutture, è stato massacrato dal terremoto.
 Sono 11 studenti del Colorado College - università che ha sede in Colorado Springs, la seconda città dell'omonimo stato
 degli States - arrivati in Abruzzo dal 19 aprile per seguire un corso di studi sul Cinema italiano con Barry Sarchett,
 direttore del Film Studies di quell'ateneo, ed accompagnati da Salvatore Bizzarro, direttore del dipartimento di Letterature
 Romanze.

 Ad accoglierli ci saranno il presidente dell'Istituto Cinematografico, Carlo Di Stanislao, l'amministratore delegato,
 Mercedes Calvisi, e il vicepresidente Goffredo Palmerini, che tra le sue relazioni internazionali da tempo coltiva rapporti
 con l'ateneo americano.

 Bizzarro da molti anni organizza e dirige il Summer Program e altri Corsi di Studi del Colorado College in Italia. È
 innamorato dell'Abruzzo e delle sue bellezze ambientali, artistiche ed architettoniche, tanto che non manca occasione per
 far vivere ai suoi studenti proprio nella nostra regione una parte del programma di studi in Italia. Finora il gruppo è stato
 alcuni giorni a Villetta Barrea e quindi a Sulmona, dove ora è sistemato. Nei giorni prossimi visiteranno ancora l'Abruzzo,
 poi Roma ed altre città d'arte italiane.

 Da alcuni anni L'Aquila è una tappa immancabile del programma, anche dopo il terremoto del 6 aprile 2009, sia per le
 bellezze della città capoluogo d'Abruzzo, sia per il patrimonio di cultura cinematografica delle sue istituzioni, in primis
 "La Lanterna Magica". Dunque anche quest'anno la visita si ripete.

 Il programma prevede un incontro presso la sala conferenze della Biblioteca Provinciale "Salvatore Tommasi" dove il
 presidente dell'Istituto, Carlo Di Stanislao, cinefilo e cultore della settima arte, oltre a portare il saluto dell'ente, terrà una
 breve conversazione sul Neorealismo, tenuto conto che gli studenti stanno seguendo il corso sul cinema italiano attraverso
 lo studio dei film Roma città aperta (Rossellini), Ladri di biciclette (De Sica), Riso amaro (De Santis), La strada (Fellini),
 Il conformista (Bertolucci), Film d'amore e d'anarchia (Wertmuller), Una giornata particolare (Scola), Cristo si é fermato
 a Eboli (Rosi), Sedotta e abbandonata (Germi), Pane e Tulipani (Soldini), Johnny Stecchino (Benigni) e Nuovo Cinema
 Paradiso (Tornatore). Sarà poi la struttura professionale dell'Istituto ad illustrare agli ospiti le attività culturali dell'ente, le
 pubblicazioni edite, il prezioso patrimonio archivistico dell'ente costituito in 32 anni d'attività, la Cineteca dell'Aquila, uno
 dei più importanti fondi cinematografici d'Italia. Fornirà infine informazioni e una pratica dimostrazione delle tecniche di
 restauro delle pellicole nei laboratori dell'ente. A quest'ultimo aspetto del restauro filmico gli studenti e i docenti sono
 davvero molto interessati, per espressa richiesta.

 L'attenzione per il mondo del cinema continuerà nei giorni successivi, con visite al Media Museum di Pescara e a

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                     Pag.   15
Data:
                   Aise - Agenzia Internazionale Stampa Estero
          29-04-2013

  STUDENTI DEL COLORADO COLLEGE (USA) IL 30 APRILE IN VISITA ALL
           'ISTITUTO CINEMATOGRAFICO DELL'AQUILA
 Cinecittà. Alle 13 il gruppo, guidato da Palmerini, farà una breve visita nel centro storico dell'Aquila e poi una conviviale,
 preferita a Villa Feronia, dove già negli anni precedenti gli ospiti hanno apprezzato la buona cucina abruzzese. Ancora
 una puntata ad altri monumenti della città, nel pomeriggio, poi il rientro a Sulmona. Un'altra occasione per coltivare un
 significativo rapporto di collaborazione dell'Istituto con il Colorado College, come già con altri atenei nordamericani,
 come l'Università di Ottawa (Canada) e l'Indiana University (Usa).

 Qualche nota, infine, su Salvatore Bizzarro. Oriundo napoletano, è docente di Letteratura italiana e latinoamericana presso
 il Colorado College e in corsi sul cinema italiano e sulla letteratura della Rivoluzione messicana. Ha compiuto gli studi
 universitari a New York, laureandosi presso la Fordham University (1965), e in California, alla Stanford University, dove
 ha preso un Master in Hispanic American and Luso Brazilian Studies e conseguito il dottorato (Ph.D, nel 1969) in
 Letteratura latinoamericana. Professore ordinario di Spagnolo e Italiano, è stato per quattro volte Preside della Facoltà di
 Lingue Romanze. Ha dato avvio a numerosi programmi di studio in Messico, Italia e Cile. Attualmente è Chairman del
 Faculty Advancement and Advisory Committee dell'ateneo. Ha scritto, tra l'altro, un importante volume su Pablo Neruda,
 Pablo Neruda/All Poets The Poet, pubblicato nel 1979 da Scarecrow Press. Ha contribuito, come autore ed editore
 associato, al libro Latin America During Nixon's Second Term (American College in Paris Publishers, 1976). Ha scritto
 numerosi articoli sull'America Latina e contributi per Enciclopedie. Nel 1972 ha pubblicato il primo volume della serie
 Historical Dictionary of Chile, cui sono seguite altre tre edizioni. Recentemente ha scritto un saggio su La Mandragola di
 Machiavelli e la città di Firenze a quei tempi per il volume The Power of Place (Chicago, ACM Press, 2012). Negli ultimi
 dieci anni Bizzarro ha insegnato a Santiago del Cile con Antonio Skármeta, autore del romanzo "El cartero de Neruda" da
 cui è stato tratto il film Il Postino, e a Firenze, negli anni accademici 1986 e 2001, in programmi di studi sul
 Rinascimento, come direttore di 18 università americane associate. (aise)

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Argomento:    NAZIONALE                                                                                               Pag.   16
Data:                                                                                                   Estratto da pagina:
          27-04-2013                     Bresciaoggi (Abbonati)                                                        4

                                  Russia, strage nell'ospedale psichiatrico

 Bresciaoggi Clic - NAZIONALE - Stampa Articolo

 Bresciaoggi (Abbonati)
 ""
 Data: 27/04/2013
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 sabato 27 aprile 2013 - NAZIONALE -
 INCENDIO. Morti asfissiati e carbonizzati due medici e 36 pazienti: molti erano legati ai letti e sotto potenti sedativi

 Russia, strage nell´ospedale psichiatrico
 Ramensky, Russia: rimozione dei cadaveri dopo il rogo nel manicomio MOSCA
 Sono morti quasi tutti asfissiati dal fumo di un incendio, sprofondati nel sonno da potenti sedativi, ma se anche qualcuno
 avesse tentato di fuggire glielo avrebbero impedito le corde per legarli al letto o le sbarre alle finestre: se ne sono andati
 così, finendo carbonizzati, 36 pazienti di un ospedale psichiatrico alla periferia di Mosca. Insieme a loro hanno perso la
 vita due medici, mentre una infermiera è sopravvissuta portando in salvo anche due pazienti.
 L´ospedale n. 14 vicino alla cittadina di Ramenski, 40 km circa a nord della capitale, era costituito da quattro edifici a un
 piano, costruiti nel 1994 in mezzo a una foresta: in mattoni ma con travi di legno, materiale altamente sconsigliato in una
 struttura sanitaria. Pare che le dotazioni anti incendio ci fossero e che il sistema di allarme abbia funzionato ma non è
 chiaro quanto sia stato tempestivo l´intervento dei pompieri: la caserma più vicina si trova infatti a 50 km di distanza e
 hanno dovuto allungare il percorso per aggirare il fiume locale perchè il servizio di traghetto è ancora sospeso in questa
 stagione, a causa del disgelo. Le autorità hanno aperto un´inchiesta per violazione delle norme di sicurezza. Non è escluso
 il dolo, o il gesto accidentale: nel mirino un giovane tossicodipendente ricoverato proprio giovedì sera e che in barba ai
 divieti, avrebbe fumato nella saletta da dove è partito il rogo, con un divano in fiamme.
 La Regione di Mosca ha proclamato per oggi un giorno di lutto. In Russia oltre 12mila persone sono morte in incendi nel
 2011 (7.700 nei primi nove mesi del 2012) e sin dal 2000 un terzo degli edifici psichiatrici sono stati dichiarati inagibili,
 ma non evacuati.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                Pag.     17
Data:
          27-04-2013                                Il Cittadino
                    Russia, strage nel manicomio 38 persone muoiono nel rogo

 Il Cittadino - Quotidiano del Lodigiano

 Cittadino, Il
 ""
 Data: 27/04/2013
 Indietro

 Russia, strage nel manicomio 38 persone muoiono nel rogo

 Sono morti quasi tutti asfissiati dal fumo di un incendio, sprofondati nel sonno da potenti sedativi: ma se anche qualcuno
 avesse tentato di fuggire glielo avrebbero impedito le corde per legarli al letto o le sbarre alle finestre. Se ne sono andati
 così, finendo carbonizzati, 36 pazienti di un ospedale psichiatrico alla periferia di Mosca. Insieme a loro hanno perso la
 vita due medici, mentre una infermiera è sopravvissuta portando in salvo anche due pazienti. La tragedia, probabilmente
 accidentale, allunga lelenco di roghi mortali che accompagna la storia della Russia e ripropone il problema della
 sicurezza (e dei controlli) anti incendio in questo tipo di istituzioni nel Paese, nonché quello dellefficacia dei soccorsi al
 di fuori delle grandi città.tragedia annunciata?Lospedale n. 14 vicino alla cittadina di Ramenski, 40 km circa a nord della
 capitale, era costituito da quattro edifici ad un piano, costruiti nel 1994 in mezzo a una foresta: in mattoni ma con travi di
 legno, materiale altamente sconsigliato in una struttura sanitaria. Pare che le dotazioni anti incendio ci fossero e che il
 sistema di allarme abbia funzionato, mentre non é chiaro quanto sia stato tempestivo lintervento del guardiano.Di sicuro
 non lo è stato quello del pompieri, non per colpa loro: la caserma più vicina si trova infatti a 50 km e hanno dovuto
 allungare il percorso per aggirare il fiume locale, perché il servizio di traghetto è ancora sospeso in questa stagione, a
 causa del disgelo. Fuoco, inondazioni, materiale infiammabile, sedativi e sbarre alle finestre: tutto, natura e negligenza
 umana, ha complottato contro i poveri ospiti dellospedale, con malattie croniche e crisi frequenti, legate spesso ad
 alcolismo e tossicodipendenza. La maggior parte era schizofrenica allo stadio acuto, per questo veniva legata al letto e
 sedata. Gli investigatori hanno disposto anche le autopsie e le analisi tossicologiche per stabilire «la loro capacità di
 lasciare da soli ledificio». Intanto hanno aperto una inchiesta per violazione delle norme di sicurezza. Non è escluso il
 dolo, ma le ipotesi più probabili restano il corto circuito o un gesto accidentale, come un mozzicone di sigaretta lasciato
 acceso. responsabilità e polemicheNel mirino un giovane tossicodipendente ricoverato mercoledì, che forse in preda
 allastinenza avrebbe fumato senza tregua nella saletta ricreativa da dove è partito il rogo, con un divano in fiamme. Il
 presidente Vladimir Putin ha ordinato di accertare tutte le circostanze e i motivi della tragedia e di prestare assistenza ai
 sopravvissuti e ai famigliari delle vittime. La Regione di Mosca ha proclamato per oggi un giorno di lutto. Ma intanto le
 polemiche non si spengono, in un Paese dove oltre 12mila persone sono morte in incendi nel 2011 (7.700 nei primi nove
 mesi del 2012) e dove sin dal 2000, per Iuri Savenko (presidente della associazione psichiatrica indipendente della
 Russia) un terzo degli edifici psichiatrici sono stati dichiarati inagibili.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                Pag.   18
Data:
          29-04-2013                         Contropiano.org
                Bangladesh. Un incendio mette fine alle operazioni di salvataggio

 Contropiano.org
 "Bangladesh. Un incendio mette fine alle operazioni di salvataggio"
 Data: 29/04/2013
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 Lunedì 29 Aprile 2013 08:08
 Bangladesh. Un incendio mette fine alle operazioni di salvataggio di Redazione Contropiano
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 Un incendio divampato tra i cumuli di macerie del palazzo di Savar vicino Dacca, crollato mercoledì, causando 379 morti
 e oltre 1.000 feriti, ha "ucciso l'ultima sopravvissuta".
 Lo ha reso noto il capo dei vigili del fuoco del Bangladesh, Ahmed Ali: "Le fiamme sono divampate mentre stavamo
 tagliando una trave per estrarre quella che riteniamo sia l'ultimo sorpavvissuta.
 L'abbiamo bagnata con l'acqua", mentre l'incendio si era avvicinato, "ma quando siamo tornati all'opera l'abbiamo trovata
 morta. Era una donna coraggiosa che ha lottato fino alla fine".

Argomento:    NAZIONALE                                                                                          Pag.   19
Data:
          28-04-2013                        Corriere della Sera
                                Due strutture su tre sono vecchie e fragili

 Corriere della Sera
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 Data: 28/04/2013
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 CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DELLA SERA
 sezione: Salute data: 28/04/2013 - pag: 53
 Due strutture su tre sono vecchie e fragili
 Due ospedali su tre sono a rischio in caso di forte terremoto, perché sono edifici vetusti ed è carente la manutenzione. Lo
 ha denunciato di recente la Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, che ha svolto ispezioni in circa 200
 strutture in seguito al terremoto dell'Aquila. Circa 500, secondo la Commissione, gli edifici che "necessitano di una
 pluralità di interventi", sia perché in zone ad alto rischio sismico sia perché sarebbero strutture di riferimento per le
 emergenze dopo il sisma.

Argomento:    NAZIONALE                                                                                             Pag.   20
Data:
          28-04-2013                          Corriere della Sera
                                          Gli infermieri «sovraccaricati»

 Corriere della Sera
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 Data: 28/04/2013
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 CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DELLA SERA
 sezione: Salute data: 28/04/2013 - pag: 53
 Gli infermieri «sovraccaricati»
 L uoghi di cura frequentati ogni anno da oltre 10 milioni di pazienti, ma gli ospedali sono anche ambienti di lavoro per
 circa 400 mila operatori del settore. Nel 2010 sono stati più di 15 mila gli infortuni del personale sanitario denunciati
 all'Inail, l'Istituto nazionale infortuni sul lavoro. Coinvolti più spesso in incidenti sono gli infermieri (quasi una denuncia
 su due), seguiti dai portantini e dai medici. Un aiuto per individuare i pericoli cui sono esposti personale, malati e
 visitatori negli ospedali italiani arriva dalla nuova edizione della guida "La sicurezza in ospedale", curata dalla struttura di
 consulenza tecnica dell'Inail (Contarp). «Gli ospedali sono luoghi di lavoro particolari e i rischi che si corrono sono
 molteplici afferma l'ingegner Clara Resconi, coordinatrice dell'iniziativa . Sono ambienti affollati e frequentati da pazienti
 spesso non autonomi, ma possono essere anche edifici vulnerabili dal punto di vista strutturale, impiantistico e in
 situazioni di emergenza, come in caso di incendio». Nei 10 fascicoli della guida Inail si affrontano tutti i rischi presenti
 negli ospedali, da quelli di carattere generale (come le barriere architettoniche), ai pericoli che si presentano in situazioni
 estreme (come in caso di terremoto), a quelli più specifici: legati a radiazioni, apparecchiature elettromedicali,
 chemioterapici e antiblastici, rifiuti speciali. «Le check list per valutare i rischi - riviste secondo il Testo Unico sulla salute
 e la sicurezza nei luoghi di lavoro, e le nuove norme relative ad apparecchiature elettromedicali, impianti elettrici e
 antincendio - sono uno strumento utile per verificare l'adempimento di leggi e di buone prassi sottolinea Clara Resconi .
 Se gli ospedali sono sicuri lo sono per tutti; in caso contrario, vanno adottate le misure necessarie per risolvere i problemi.
 Per esempio: letti regolabili in altezza, appostiti sollevatori per spostare i pazienti, sedie a rotelle in numero sufficiente».
 Proprio la "movimentazione" dei pazienti e dei carichi è, secondo i dati dell'Inail, una delle principali cause di malattie
 professionali: nel 2010, infatti, quasi la metà delle patologie rilevate su un totale di 542 ha riguardato problemi legati ai
 dischi intervertebrali. M. G. F. RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento:    NAZIONALE                                                                                                   Pag.   21
Data:
          28-04-2013             La Gazzetta Dello Sport Online
                        Barre des Ecrins: quando la morte ha la corda doppia

 Uno ancora aggrappato alla roccia, l'altro appeso nel vuoto: quando la morte arriva in corda doppia - Ultime notizie
 sportive - La Gazzetta dello Sport

 Gazzetta Dello Sport Online, La
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 Data: 28/04/2013
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 Uno ancora aggrappato alla roccia, l'altro appeso nel vuoto: quando la morte arriva in corda doppia
 Ritrovati i corpi due dei tre alpinisti italiani scomparsi 5 mesi fa nel Massif des Ecrins, in Francia: sono Domenico
 Barabino, 32 anni, cardiologo genovese, e Luca Gaggianese, 49 anni, istruttore del Cai di Milano. E Francesco Cantù? Tra
 le ipotesi c'è quella che si sia disperso sulla cresta o che sia precipitato durante la discesa a corda doppia. Le ricerche sono
 riprese per ridarlo ai loro cari. L'enigma dei tre alpinisti italiani dispersi nella tormenta nel Massif des Écrins, in Francia,
 è stato risolto, anche se il corpo del dott. Francesco Cantù, 41 anni, primario di cardiologia dell'ospedale Alessandro
 Manzoni di Lecco, non è stato ancora ritrovato. Mercoledì due alpinisti, che scalavano la "goulotte Boivin" al Dôme des
 Écrins, hanno trovato in parete due corpi. Hanno subito avvisato la CRS (Compagnie Républicaine de Sécurité) de l'Isère,
 unità di soccorso in montagna della "Police Nationale". Giovedì, alle 5.00, è partita l'operazione di recupero. Cinque
 soccorritori sono stati elitrasportati sul posto.
  I due corpi erano in parete a distanza di 50 metri. Prigionieri del ghiaccio. Uno aggrappato alla roccia. L'altro appeso alla
 corda. I due alpinisti stavano cercando di scendere a corda doppia. La ricerca di tracce del terzo alpinista è stata senza
 esito. I corpi sono stati trasportati nella frazione La Bérarde del comune di Saint-Christophe-en-Oisans. Di lì a Grenoble,
 dove, con l'aiuto dei familiari, venerdì si è proceduto all'identificazione. I due alpinisti, che non avevano documenti
 d'identità nei sacchi, sono Domenico Barabino, 32 anni, cardiologo genovese, e Luca Gaggianese, 49 anni, istruttore del
 Cai di Milano. Domenica, 25 novembre, i tre alpinisti italiani avevano lasciato Pré de Madame Carle, 1874 m, avevano
 scalato la Barre des Écrins, 4102 m, per la goulotte Gabarrou-Marsigny, sulla faccia Sud, una via di misto di 1250 metri,
 estremamente difficile.
  Avevano bivaccato nella bufera a 3900 metri di quota sotto il Dôme des Écrins. Poi avevano scelto di scendere a corda
 doppia dal versante Nord-Ovest. Si erano portati alla spalla all'altezza dell'ultimo seracco della via normale al Dôme e lì
 avevano incominciato la discesa per la goulotte Boivin, una via di 800 metri estremamente difficile con tratti a 90º. Erano
 già a due terzi della discesa, non lontani ormai dall'attacco (2900 m) e dalla salvezza. Lì sono rimasti. Il tempo era
 infernale. Tormenta e valanghe. L'ultimo contatto è avvenuto lunedì sera. Un messaggio rassicurante: "Abbiamo già finito
 le doppie". Poi più nulla. Il maltempo è imperversato per una settimana. I tentativi di soccorso sono stati vani. La Procura
 di Grenoble ha autorizzato l'autopsia, che è stata effettuata all'istituto di medicina legale di Grenoble. I familiari sono stati
 sentiti dalla Gendarmerie di Bourg-d'Oisans. E Francesco Cantù? Tra le ipotesi c'è quella che si sia disperso sulla cresta o
 che sia precipitato durante la discesa a corda doppia. Le ricerche sono riprese per ridarlo ai loro cari.
   LEGGI ANCHE: RITROVATI I CORPI DI DUE ALPINISTI ITALIANI
  Claudio Gregori

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