Museo dei fossili del Monte san Giorgio - Città di Mendrisio
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rivista periodica della città di mendrisio anno 6 - numero 3 - settembre 2012 Museo dei fossili del Monte San Giorgio
sommario Memore energia periodico della 4 territorio > Ecco i caselli del latte cITTÀ di Mendrisio 4 numeri all’anno 5 cittaslow > Il nuovo negozio Provamm anche on line mendrisio.ch 6 ambiente > Una città che ha nel cuore l’ambiente Redazione 8 pianificazione > I piani particolareggiati dei nuclei Valeria Codoni Barbara Ferrari 9 aziende > L’acqua fresca del distributore Ufficio comunicazione Via Stradone 33 CH-6872 Salorino Tel. +41 (0)91 640 33 20 dialogo Fax +41 (0)91 640 33 24 9 sicurezza > I lavori sulle strade comunicazione@mendrisio.ch Hanno collaborato a questo numero Carla Bernasconi 10 l’ospite > La donna del monte intervista a Giovanna Staub Alessandra Brambilla Mario Briccola Michel Calvi 11 dossier > Nuova vitalità per il Monte San Giorgio Massimo Carmellini Giancarlo Cortesi Filippo De Gottardi Massimo Demenga passione Franco Di Nicola Davide Fava 15 giovani > Che passione... il corto! Antonella Grassi Danilla Meroni 16 esposizioni > Brezza caravaggesca alla Züst David Mutti Giorgia Müller 16 esposizioni > Pierino Selmoni Reto Pellegrini Michele Raggi 17 esposizioni > Imre Reiner al Museo d’arte Simone Soldini Giovanna Staub 18 socialità > Abusi sessuali: parliamone! Michela Visparelli Sonia Zanetti 18 integrazione > Metnica Copertina 19 sport > Weltklasse allo stadio comunale Simona Bellini Equilibrio d’inverno 2012 19 sport > Lo stadio della Montagna h 50 cm ceramica, cottura in Pit Fire foto varie Gwendolyn Lyons 20 manifestazioni > I disegni premiati 20 manifestazioni > Sagra dell’uva del Mendrisiotto Stampa 21 concorso > I diritti umani Tipo Print Via Vignalunga 13 22 agenda > Manifestazioni e appuntamenti CH-6850 Mendrisio Scadenze e curiosità tipoprint.ch Mandateci osservazioni, suggerimenti e critiche. Insieme possiamo migliorare e crescere. memore@mendrisio.ch memore - 3/2012
3 editoriale Nelle fauci del drago Narra la leggenda che gli abitanti di Se- lem - una città nell’attuale Libia - doves- sero offrire ogni giorno in sacrificio una pecora e un giovane tratto a sorte per pla- care la fame di un drago che fuoriusciva dalle acque. Quando fu il turno della prin- San Giorgio, chiesa parrocchiale di Carona cipessa Silene, il re disperato fu disposto a offrire metà del suo regno in cambio della vita della figlia, ma la popolazione non ac- cettò temendo che il drago riversasse la sua ira famelica sulla città. Fu allora prov- videnziale l’intervento di un giovane cava- liere. Questi tranquillizzò le genti dicendo che Iddio lo aveva mandato per liberarle dal drago in cambio della conversione al cristianesimo. Naturalmente il re e il suo popolo non esitarono ad abbracciare la nuova religione. Il prode cavaliere trafisse il mostro e fu necessaria la forza di quattro buoi per trascinarlo via dalla città. è il patrono di molti paesi e città. Nella metri e mezzo di lunghezza, all’entrata del Svizzera italiana sono una quindicina le nuovo Museo dei fossili di Meride prossi- Le gesta diventano leggende passan- chiese a lui dedicate. Il mito del cavaliere mo all’apertura (a pag. 11 il dossier), è un do di bocca in bocca, di paese in paese, del bene lo porta a essere anche il patrono rettile ormai innocuo. Attrae a sé la curio- di secolo in secolo e assumono colore e degli scout e delle guide. In alcuni luoghi, sità e l’interesse invece di respingere e significato grazie alla fantasia popolare, il suo nome era invocato contro calamità impaurire. I mostri non sono più i «nemici alle situazioni contingenti, ai bisogni so- quali peste e lebbra oppure contro i ser- del genere umano»; al contrario sono be- ciali, religiosi o politici. San Giorgio fu un penti velenosi e perfino le streghe. ni riconosciuti quali patrimonio naturale valoroso soldato del terzo secolo facente dell’umanità intera. Fresche di formazione, parte della strettissima cerchia di milizia Pare non esserci appellativo più attua- le guide dell’Unesco possono percorrere dell’imperatore Diocleziano. Tuttavia, es- lizzato per il monte che porta il suo nome il monte sotto l’occhio del loro patrono, il sendo cristiano e non riconoscendo gli dei sul confine italo svizzero nella regione del quale imbraccia ormai un’arma smussata pagani, fu condannato a morte tramite il Mendrisiotto. Il piccolo oratorio là, in cima e lascia che i segreti sepolti nel suo monte martirio. Dio gli venne in visione per pre- al Monte San Giorgio, sembra posto a sen- tornino alla luce. Però il martire paleocri- annunciargli sette anni di tormenti, tre vol- tinella delle insidie di una natura rigogliosa stiano una conversione sembrerebbe chie- te la morte e altrettante resurrezioni. Nel nelle quali il viandante può incappare. Non derla ancora. Non già a una fede, bensì a Medioevo, la sua lotta contro il drago as- solo. Il valoroso cavaliere parrebbe vigila- un modo di vivere più rispettoso al cospet- surse a simbolo della supremazia del bene re affinché le presenze inquietanti e «mo- to dell’ambiente e del territorio, che argini sul male offrendo ispirazione a molti ordi- struose», custodite da tempo immemore il loro degrado e li tuteli insieme alle loro ni cavallereschi. Presso i musulmani è co- nelle viscere dell’antico mare che lambiva risorse. Quell’ambiente che ha dato la vita nosciuto con il titolo di profeta. Il suo culto le terre in ere remote, non riemergano del- per millenni ora è colpito dalle frecce avve- fu celebrato a partire dal quarto secolo la montagna. Invece, oggi abbiamo risco- lenate di progresso e consumismo. Come dall’Egitto all’Oriente bizantino fino all’Oc- perto questi fantasmi e li abbiamo riportati un drago ferito, può rivoltarsi e sferrare la cidente cristiano. Per la chiesa cattolica è in superficie. I paleontologi e gli archeologi sua minaccia. Chissà se vestendo i panni un santo relegato alle opere apocrife, da sono i nuovi cavalieri. Non hanno spade della bella Selene e sentendoci nelle fauci commemorare facoltativamente e tuttavia per ricacciare indietro i mostri, ma spa- del drago la nostra conversione sarà più la devozione popolare nei suoi confronti è tole per grattare la roccia e liberarli, rico- facile? Abbiamo senz’altro più tempo per assai diffusa. Raffigurato a cavallo in tenu- struendo pezzo per pezzo i sauri vecchi di maturare la consapevolezza di un cambia- ta bellica nell’atto di trafiggere il drago con milioni d’anni. L’orrido ha ceduto il posto mento nello stile di vita e nei valori, ma for- la sua lunga lancia, dall’Italia all’Inghilter- al fantastico e al fascino della scoperta. Il se è meglio darci subito da fare (a pag. 6 le ra, dalla Georgia alla Spagna, San Giorgio Ticinosuchus che si distende nei suoi due iniziative per l’ambiente). Il municipio memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l l e r i s o r s e 4 energia >> territorio Ecco i caselli del latte Una testimonianza Sono terminati i lavori di recupero e di rico- storico rurale uni- struzione dei caselli del latte a Cragno. L’ini- ca nel suo genere ziativa è stata condotta dalla città in collabo- fa bella mostra di razione con il Museo etnografico della Valle sé all’entrata del di Muggio (mevm.ch) che ha curato la ricerca piccolo nucleo di storica e il progetto di restauro e con l’Asso- Cragno, nel quar- ciazione regione Valle di Muggio, Val Mara e tiere di Salorino. Salorino (valledimuggio.ch) che ha condotto Le cantine del latte i lavori facendo capo a programmi occupa- e il lavatoio sono zionali temporanei. Dei sette caselli, ne sono stati ricostruiti nel stati ricostruiti interamente tre, mentre gli Il pavimento all’interno dei caselli pieno rispetto del- altri rimangono leggibili attraverso le rovine consente il continuo scorrimen- le caratteristiche adeguatamente ripulite e consolidate. I ma- to dell’acqua proveniente dalla e dei materiali ori- teriali impiegati sono pietre di cava per le sorgente attigua, in modo da ga- ginari. Ripristinato pareti e piode per le coperture. Il lavatoio ha rantire il refrigerio necessario alla anche il percorso ritrovato valore estetico con il tetto in coppi e conservazione dei prodotti caseari dell’acqua attra- l’antistante selciato. Il complesso fa ora parte verso il pavimento dell’offerta turistica e riveste una funzione di- dei caselli. dattica e di studio. Una meta da visitare! memore - 3/2012
5 Una strada da percorrere Assiepato sulle pendici soleggiate del Monte Generoso, il nucleo di Nelle immagini case di Cragno si sporge su uno scenario incantevole. Una vera oasi alcune fasi dei lavori di pace raggiungibile da diversi sentieri e dalla strada sterrata che ai caselli del latte, dal bivio della cantonale serpeggia verso l’amena frazione. L’Ufficio la strada di Cragno tecnico ha di recente concluso la sistemazione della strada carrozza- e una suggestiva bile, che merita di essere percorsa soprattutto a piedi per immergersi veduta su Cragno e il nella natura e scoprire i profumi, i colori e i rumori del bosco che si Mendrisiotto prepara a sprigionare tutto il suo fascino con l’arrivo dell’autunno. >> cittaslow Letture Il nuovo negozio Saperne di più su Salorino, So- mazzo e Cragno? Presso il centro La Filanda, è aperto il nuo- razione e la vendita sono curate dalla Pro- Sono disponibili ancora alcune vo negozio e laboratorio, dove è possibile vamm, la società della quale anche la città copie dell’opuscolo «Salori- trovare formaggini di latte vaccino, caprino di Mendrisio è partecipe, il cui logo forma no, saggezza lontana ricordi o misti, freschi o stagionati, Zincarlin, jogurt, una bocca e l’espressione «amm» quale nostrani» di Luigi Del Bosco, miele, farina macinata al mulino di Bruzella, invito esplicito ai piaceri della tavola. Con edito dalla città di Mendrisio. salumi o formaggi d’alpe. Insomma, quei il nuovo negozio, Mendrisio Cittaslow of- Notizie e curiosità tra storia, prodotti della terra e dell’allevamento frutto fre un’ottima occasione per mettere nel ricordi e racconti. del lavoro costante e amorevole di coloro piatto prodotti buoni, nostrani e biologici. che abbracciano e rinnovano la tradizione Il negozio è aperto dal lunedì al sabato dal- Da richiedere agricola locale. La qualità dei prodotti è ga- le 9 alle 13. Approfittiamone! all’Ufficio di quartiere di Salorino rantita dai marchi dei prodotti della Valle di tel. 091 640 33 20 Muggio (Apvm, presidio Slow Food) e la rac- comunicazione@mendrisio.ch colta presso i produttori, una parte della lavo- memore - 3/2012
6 or a em to e! M lega >> ambiente Al Una città che ha nel l’ambiente un autunno pieno di novità e appuntamenti Consegna label Città dell’energia e conferenza di Luca Mercalli È la terza volta che la città di Mendrisio ot- tiene il label Città dell’energia. Dopo la prima meteorologia italiana e personaggio televisi- certificazione del 2003 e la seconda del 2008, vo che terrà la conferenza «Dal cambiamento il terzo riconoscimento sarà consegnato gio- climatico al risparmio energetico: preparia- vedì 20 settembre 2012 con una cerimonia moci oggi per essere più resilienti domani». Mendrisio, Hotel Coronado all’Hotel Coronado aperta a tutti. Mendrisio L’appuntamento è concomitante con la de- 20 settembre continua dunque a operare con una politica cima edizione di Mendrisio MobiliTI, organiz- 13:45 Conferenze sul bike sharing energetica indirizzata verso un processo glo- zata da infovel che quest’anno s’incentra sul 17:00 Conferenza di Luca Mercalli bale di miglioramento. Ospite d’onore sarà tema «Bike sharing: soluzioni intermodali per e consegna del label Città dell’energia Luca Mercalli, presidente della Società di l’ultimo miglio». I rifiuti in mostra I rifiuti hanno un impatto negativo sull’am- tico, della riduzione e del riciclaggio dei rifiu- biente. È dunque importante sensibilizzare ti. Non mancheranno soluzioni simpatiche e ed educare a un corretto approccio verso geniali e il coinvolgimento del pubblico con questo tema che presenta problemi, ma giochi istruttivi. Con un poco di creatività, anche opportunità. L’Azienda cantonale alcuni oggetti potranno diventare vere e Mendrisio, Galleria Baumgartner dei rifiuti (Acr), in collaborazione con diversi proprie opere d’arte! 2 ottobre partner transfrontalieri e con la città, orga- Visite 11:00 Inaugurazione e presentazione mostra nizza una mostra ludica e didattica alla Gal- > per scuole (tel. 091 850 06 06 Acr): Fino al 28 ottobre leria Baumgartner. Saranno allestiti stand mar-ven 8:30-11:30 e ven 13:30-17:30 Ingresso libero. Visite guidate su prenotazione che illustrano le possibilità del consumo cri- > per tutti: mer, sab, dom 13:30-17:30 Serata sui rifiuti Una serata informativa è prevista per pre- sentare alla popolazione i risultati raggiunti dei rifiuti (alu, Pet, plastica, Info dal Dicastero ambiente. Dopo tre anni di vetro, oli e bat- attività dall’aggregazione, è ora possibile terie). Seguirà Ufficio tecnico comunale stilare alcuni bilanci riguardanti costi, con- una visita alla Via Vincenzo Vela 9 Mendrisio, Galleria Baumgartner CH-6850 Mendrisio sumi e risparmi. Tra gli impegni imminenti, mostra sui ri- Tel. +41 (0)91 640 32 00 19 ottobre 2012 il rinnovo delle piazze di raccolta in tutti i fiuti descritta ufftec@mendrisio.ch 20:30 Serata sui rifiuti e visita mostra quartieri con contenitori per la separazione sopra. Ippocastani in cura Molti ippocastani sono malati e presenta- consiste nell’iniettare il trattamento diretta- no un fogliame appassito. In sostituzione mente nel tronco. La città è tra le prime a dei trattamenti annuali fatti in passato sulle utilizzarlo in modo sistematico. La cura ha la fronde, che risultavano tossici per gli insetti durata di tre anni ed è stata applicata a oltre tra i quali le api, i giardinieri della città han- 200 alberi sparsi su tutto il territorio con un no adottato un metodo sperimentale che investimento di 35 mila franchi. memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l l e r i s o r s e 7 Porte aperte in 3 centri e corso di compostaggio L’ecocentro di via Laveggio a Mendrisio tazione della città. Presente anche infovel. compie due anni. Un pomeriggio di porte Oggi, un quarto dei chilometri percorsi da- aperte permetterà a chi ancora non conosce gli addetti al lavoro sul territorio è effettua- la struttura di curiosare tra i vari contenitori to con propulsione a gas o elettrica. dei rifiuti e nel locale che raccoglie oggetti Possibilità di visita anche al centro di com- Mendrisio, ecocentro, magazzini comunali usati in buono stato da riutilizzare. Attenzio- postaggio in zona La Rossa a Rancate, e centro di compostaggio ne, non si tratta di un’azione di ritiro degli dove si terrà un corso di compostaggio 20 ottobre ingombranti, ma di un’informazione rivolta per il pubblico. Si potranno apprendere le 13:30-17:00 Porte aperte all’ecocentro (via La- principalmente ai futuri quartieri di Besazio, tecniche per trasformare i rifiuti organici in veggio), ai magazzini comunali (via Penate) e al Ligornetto e Meride. Nel contempo, a poca terriccio concimante, che i partecipanti po- Centro San Martino Servizi Sa (La Rossa, Ran- distanza, anche i magazzini comunali di via tranno prelevare in piccoli quantitativi. cate) con corso di compostaggio Penate apriranno i cancelli al pubblico per Chi intende seguire il corso è invitato ad 14:00 Parte ufficiale ai magazzini comunali mostrare i veicoli da lavoro ecologici in do- annunciarsi al numero verde 0800 00 6850. Seminario insubrico sul littering Lampade a Led e risparmio L’abbandono selvaggio dei rifiuti nella natura è un malcostume da correggere. Il cantone Un risparmio energetico garantito e 50 Ticino e la provincia di Varese hanno varato mila ore di funzionamento sono solo due il programma di cooperazione transfrontaliera dei vantaggi offerti dalla tecnologia a Led. «Insubria pulizia sconfinata» contro il littering La città sta gradualmente sostituendo le Mendrisio, Hotel Coronado e le discariche abusive (puliziasconfinata.it). I vecchie lampade al neon, a mercurio o 29 novembre contenuti saranno presentati in un seminario. fluorescenti per migliorare l’efficienza e 10:00-13:30 Seminario Ognuno può contribuire a monitorare la situa- abbattere i costi. I fasci luminosi posso- zione segnalando i luoghi di abbandono. no essere indirizzati là dove è necessario; si riducono gli interventi di manutenzio- ne e di sostituzione delle lampade e di Serata EEI conseguenza anche l’uso di navicelle e Efficienza energetica, energie rinnovabili e ponteggi. Oggi sono già interamente illu- incentivi sono i temi della serata destinata minati con i nuovi sistemi l’autosilo sotto al pubblico il 13 dicembre prossimo. Alcu- Piazzale alla Valle e via Lavizzari, l’autosilo ni esperti del ramo forniranno informazioni di via Zorzi, l’esterno del centro giovani, sull’isolamento delle case, i parametri Mi- alcuni uffici amministrativi e molte lumi- Mendrisio, centro scolastico Canavee nergie, i pannelli fotovoltaici, gli incentivi narie natalizie. Anche il nuovo autosilo 13 dicembre cantonali e molto altro. Da non perdere per di via Municipio avrà luce a Led. Le Aim 20:30 Serata dibattito chi è sensibile ai risparmi energetici! stanno pure convertendo le lampade stradali. A Capolago, il tratto di strada che conduce alla residenza Generoso è illumi- La prima colonnina di ricarica rapida in Svizzera! nato con lampioni a Led aventi il proprio Presso il centro di competenze per la mobilità sostenibile infovel pannello fotovoltaico e quindi del tutto (infovel.ch), in via Maspoli 15 a Mendrisio, è stata installata la prima autonomi, visto che la tratta è soggetta colonnina di ricarica rapida in Svizzera. Con lo slogan coffee & charge a smottamenti che interrompono di con- si vuole rendere l’idea che il tempo per bere un caffè basta alla nuova tinuo l’alimentazione. Insomma, il futuro tecnologia elettronica per «dialogare» con il motore del veicolo elet- brilla di luce a Led! trico e ricaricarlo all’80%. Un’altra colonnina, meno rapida ma sempre di nuova generazione, sarà posata vicino alla stazione ferroviaria. En- trambe fanno parte del progetto «nectar» sottoscritto dalla città, che Solar Impulse volare a energia solare prevede di dotarsi di strutture di ricarica all’avanguardia entro il 2020. La città sostiene il progetto del velivolo Parcheggio facilitato per veicoli efficienti a propulsione solare Solar Impulse di Bertrand Picard. Di recente ha acquista- La città di Mendrisio ha emanato un’ordinanza per facilitare il parcheggio to tre nuove cellule solari fotovoltaiche dei veicoli con emissioni di CO2 inferiori a 110 g/Km e omologazione a nome dei futuri quartieri di Besazio, Euro 5. I possessori dei veicoli efficienti possono richiedere la vignetta Ligornetto e Meride. In totale, Men- speciale Vel 2012 gratuita a infovel. Tra gli incentivi, vi è una maggiore drisio ne possiede dieci, una per ogni durata di sosta e forti riduzioni sugli abbonamenti. Consultate l’ordinanza quartiere. su mendrisio.ch e la lista dei veicoli efficienti su ata.ch (EcoMobiLista). memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l l e r i s o r s e 8 energia >> pianificazione I piani particolareggiati dei nuclei le varianti dei piani regolatori nei quartieri La città armonizza le norme edi- piantarli con un’improbabile e unica e presentate alla popolazione in due se- lizie nei nuclei storici di Arzo e nuova pianificazione. È però auspicabile rate pubbliche, tali varianti stabiliscono Tremona. Regole più chiare e smussare e porre rimedio alle situazioni norme edilizie in sintonia con quelle ap- precise per chi desidera riattare di conflitto o di disparità di trattamento plicabili nel nucleo storico del quartiere o ricostruire. nelle zone tra loro comparabili, nel frat- di Mendrisio, senza tuttavia trascurare tempo divenute parte di un’unica giu- le peculiarità locali. Il municipio dovrà Nei processi aggregativi tra i comuni, risdizione. Da qui, l’impegno della città ora esaminare le osservazioni che i cit- i rispettivi piani regolatori continuano per completare e armonizzare i vari pia- tadini hanno inoltrato entro il termine generalmente a rimanere in vigore au- ni. Le varianti studiate per Arzo e Tremo- stabilito ed eventualmente integrarle nei tonomamente nei singoli quartieri. La na, in gran parte rilevate dai precedenti documenti da sottoporre al legislativo e complessità di questi strumenti, con i comuni e poi affinate dalla città, vanno all’autorità cantonale per l’approvazione loro lunghi percorsi di approvazione e proprio in questo senso. Pubblicate du- finale. Ecco alcuni spunti di lettura dei di aggiornamento, non giustifica di sop- rante gli scorsi mesi di giugno e luglio piani particolareggiati. Stabili da conservare SUPERFICI EDIFICABILI Ammessi i risanamenti e piccoli VINCOLATE ampliamenti in armonia con le Ammesse nuove edi- caratteristiche esistenti. Anche ficazioni coerenti e ri- alcuni muri di cinta di valore ur- spettose dell’assetto banistico vanno mantenuti nella urbanistico del nucleo. loro caratteristica specifica. Allineamenti obbligatori e raccordi di gronda. Aree VERDI Costruzioni accessorie > con arredo verde Ammesso il mantenimento ma prevalente non nuove costruzioni. > di valenza pae- saggistica > con arredo misto. Beni culturali Sono censiti i beni d’interesse SPAZI ESTERNI cantonale e quelli d’interesse Corti e aree inedi- comunale. I beni possono esse- ficabili da arredare. re chiese, oratori, colonne, capi- telli, portali, fontane. Obbligo di conservazione e manutenzione Elementi di regolare. disturbo Ammessa la manu- tenzione ordinaria ma è auspicabile Stabili di valore l’eliminazione. urbanistico Ammessi risanamenti e ricostru- zioni entro i volumi esistenti e Stabili atipici nel rispetto degli spazi esterni. Ammesse manu- tenzione ordinaria e straordinaria senza ampliamenti. Am- Posteggi messe demolizio- La formazione di nuovi posteggi ne e ricostruzione di regola non è ammessa. Il co- entro gli allinea- mune può concedere deroghe menti sulle contra- se non sono in contrasto con le de e le quote date finalità del piano particolareggia- per concorrere a to del nucleo e assicura la realiz- riqualificare il con- zazione dei necessari parcheggi testo del nucleo. pubblici. Piano particolareggiato del nucleo di Arzo (part.) memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l c i t t a d i n o dialogo 9 >> sicurezza I lavori sulle strade >> aziende L’acqua fresca via A via .Tur coni G.M OBV del distributore otta i izz via F. Mola R > G. via ini via nch Fra nch Fra i via >ni > > Continuano le proposte delle Aziende in- a P via Ag ott dustriali di Mendrisio per invogliare a bere via C M G. l’acqua del rubinetto. Un erogatore installa- via C. Diener ostino via amp to direttamente a casa può dispensare ac- via SI o sp S.F CMMCieri Masp qua sempre fresca, con evidente risparmio FFS ran ortiv sul carico della spesa e dei vuoti a perdere. sci ni P D.A ligh o oli via C.Cattaneo via oni > .Bernasc Naturale o frizzante? via G via > La città si è già dotata di due apparecchi installando- G. > Be li al centro giovani e al centro manifestazioni mercato rn as NUOVA co coperto. Un dono da parte delle Aim per spronare a ni bere acqua del rubinetto. L’acqua proveniente dagli ROTONDA > OSC apparecchi è sempre fresca: corrente perché l’erogato- re è allacciato direttamente alla rete idrica e refrigerata grazie al passaggio in una serpentina d’acciaio. Per chi È imminente l’inizio dei lavori che riguardano la futura predilige le bollicine, è possibile collocare nell’appa- rotatoria stradale che sorgerà davanti al centro mani- recchio una bombola che aggiunga anidride carbonica. festazioni mercato coperto di Mendrisio. Si comincerà ai primi di ottobre con le canalizzazioni e le sottostrut- Minor carico nella borsa e sull’ambiente ture. Ecco le modifiche alla viabilità. Munirsi di un erogatore d’acqua significa ridurre o eliminare le bottiglie da trasportare insieme alla spe- Via Campo sportivo ottobre-dicembre 2012 sa alimentare, nonché compiere un piccolo passo a Chiusa interamente al traffico (confinanti autorizzati). I genitori che favore dell’ambiente, riducendo l’uso di imballaggi e accompagnano i figli alla scuola dell’infanzia sud possono scendere contenitori. Separazione, stoccaggio, raccolta, conse- da via Dante Alighieri, parcheggiare nel piazzale del mercato coperto gna e smaltimento dei vuoti in Pet o vetro comporta- e proseguire a piedi attraverso un passaggio nei pressi dello stadio. no lavoro, tempo e costi sia per il consumatore sia per l’ente pubblico. Il mercato coperto Il centro manifestazioni rimarrà agibile durante tutte le fasi dei lavori, Perché no? sempre raggiungibile da via Dante Alighieri. Oltre alla versione per uso pubblico, l’erogatore d’acqua L’area di parcheggio sterrata ottobre-dicembre 2012 è disponibile quale apparec- Il piazzale a monte del campo di calcio sarà pavimentato e quindi non chio casalingo, facilmente utilizzabile durante i lavori. In seguito, il parcheggio sarà regolamen- reperibile in commercio. Per- tato tramite barriere. ché non optare per l’acqua del rubinetto? Le Aim garan- Via Dante Alighieri gennaio-marzo 2013 tiscono controlli e analisi re- Chiusa al traffico nel tratto presso l’incrocio di via G. Bernasconi (con- golari della qualità dell’acqua finanti autorizzati). e sono a disposizione per in- formazioni e consulenze. Via Giorgio Bernasconi aprile-agosto 2013 Durante i lavori di costruzione della rotatoria, l’asse di transito princi- pale in entrata su via Giorgio Bernasconi sarà regolato a senso unico dalla rotonda dell’Osc in direzione della stazione ferroviaria. Il traffico Aziende industriali Mendrisio in uscita seguirà invece il percorso: Stazione Ffs - via G. Motta - via Via Vincenzo Vela 9 Franchini - incrocio Banchette- via A. Maspoli - rotonda Osc. CH-6850 Mendrisio Tel. +41 (0)91 640 46 00 Incroci sorvegliati infoaim@aimonline.ch Durante i lavori, agli incroci e presso le scuole sarà presente il perso- aimonline.ch nale di sicurezza addetto alla gestione del traffico. memore - 3/2012
10 >> l’ospite Ci raggiunge nei nostri uffici in un rovente pomeriggio di agosto. Caso vuole che il condizionatore dell’aria si sia in- ceppato e la canicola si riversi copiosa nell’aria immobile e sulle scrivanie ingombre di carte. Sul volto un immedia- to sorriso. Negli occhi la vivacità dell’intraprendenza. Il bel colorito estivo è l’indizio di qualche giorno di vacanza rubato e già dimenticato. Le movenze della figura esile tradiscono un velo di stanchezza per un carico d’impegni che va ben oltre l’orario d’ufficio. È lei la «donna del mon- te». Giovanna Staub è la nuova site manager del Monte San Giorgio e ci racconta di sé e del suo lavoro mentre il collaboratore dell’Ufficio tecnico, Alberto, maneggia cac- ciaviti e fili elettrici per riavviare l’aria condizionata. La donna del monte Da quando svolge questo lavoro? ne e competenze. Con l’estensione del ri- tatti. Il San Giorgio si suddivide tra un Dopo avere partecipato, nell’autunno conoscimento alla parte italiana nel 2010 versante svizzero e uno italiano, ma pri- 2011, al concorso pubblico, sono stata e la concretizzazione del museo si è aperta ma ancora del confine nazionale c’è una assunta dalla Fondazione del Monte San una nuova fase e la fondazione ha ritenuto montagna unica, un sito Unesco transna- Giorgio a metà tempo a partire dal 1° mar- necessario privilegiare un profilo manage- zionale da considerare nel suo splendido zo 2012, in sostituzione del precedente si- riale diverso dal precedente. Accanto alla complesso. Con il mio collega italiano te manager Makus Felber, il cui mandato ricerca e ai contenuti scientifici - che per la Alberto Marchi, c’è stata da subito una è giunto a scadenza alla fine del 2011. parte svizzera sono di competenza del Mu- buona collaborazione, ma non mancano seo cantonale di storia naturale di Lugano le incognite e le difficoltà concrete lega- Perché questa scelta? e con il quale il futuro direttore del museo te ai diversi modi di operare vigenti nei Il mio amore per la natura e per la monta- di Meride dovrà collaborare strettamente due paesi, che riguardano soprattutto il gna è di vecchia data. L’esperienza profes- - occorre gestire e coordinare iniziative e reperimento dei fondi, le strutture orga- sionale in ambito bancario unita a quella progetti, oltre che promuovere contatti, nizzative e le tempistiche. di tanti anni presso la Polus di Balerna mi conoscenze e collaborazioni per lo svilup- hanno arricchita di contatti e di conoscenza po del potenziale della montagna. E sul versante svizzero? della regione avvicinandomi sempre più a Si stanno muovendo numerosi progetti grandi progetti nel nostro territorio. Quan- ... che sono poi gli scopi statutari che coinvolgono parecchi partner, tra i do è stato aperto il primo corso per formare della fondazione quali la città di Mendrisio e Mendrisiotto le guide Unesco del Monte San Giorgio mi Sì. In primo luogo c’è la realizzazione del turismo. Operare in questo campo signi- sono subito iscritta. Dopo un mese è stato museo per mostrare al pubblico il patri- fica costruire e fare parte di una rete di pubblicato il concorso per il site manager. monio geologico, paleontologico, geomi- scambi e collaborazioni. Occorre asso- Ritenevo di possedere i requisiti adatti e ho nerario, geoarcheologico e carsologico, ciarsi per affrontare i progetti di svilup- tentato la sfida. Diciamo che il mio avvici- oltre a quello faunistico, botanico e mico- po, anche se questo comporta un grande namento al San Giorgio è stato graduale, logico del Monte San Giorgio. In altre pa- coordinamento per coniugare le varie stimolata dalla curiosità di immergermi in role, presentare la montagna in tutti i suoi esigenze. Sono affascinata dalla sfida di una realtà interessante e complessa. aspetti d’interesse scientifico e naturalisti- portare avanti un progetto tanto articola- co. Un secondo scopo è di fare conoscere to e di vocazione transnazionale. Scegliendo lei, la Fondazione del Mon- la convenzione dell’Unesco che compren- te San Giorgio ha operato una svolta de le responsabilità, i doveri e i criteri per Sotto le dita esperte del collaboratore Il lavoro fatto finora è stato enorme e certa- fare parte della lista mondiale. Infine, il comunale Alberto, il condizionatore ri- mente tutto in salita. Si è riusciti a costruire terzo obiettivo consiste nell’adoperarsi in prende a cantare la melodia di una timi- e condurre un’attività scientifica per stacca- progetti di sviluppo anche a livello tran- da frescura. Ma l’orologio sentenzia l’ora re il biglietto del riconoscimento mondiale sfrontaliero, che mettano al centro il ter- del congedo. Un sorso d’acqua per un dell’Unesco e porre le premesse per un ritorio e le sue risorse socioeconomiche. effimero sollievo e la «donna del monte» nuovo museo dei fossili e centro visitatori. continua altrove la sua corsa. Ad atten- Tutto questo non sarebbe stato possibile Dunque i contatti innanzitutto? derla - è il caso di dirlo - c’è proprio una senza massicce dosi di passione, dedizio- Il mio lavoro è fatto in gran parte di con- montagna di lavoro! memore - 3/2012
11 NUOVA V I T A l i t à per il MONTE San GIORGIO Discipline quali l’archeologia e Il Monte San Giorgio custodisce una particolarissima se- la paleontologia ci avvicinano rie di rocce sedimentarie e molti antichi segreti che regala a quel tempo remoto che solca a chi sa scoprirli. E la scoperta è data a chi osa guardare l’alba della vita. Frammenti del dentro le cose, nel profondo, oltre la crosta della super- passato emergono di continuo ficie. Continuano gli scavi archeologici e paleontologici per intrecciare e riannodare i fili sulla montagna che, grazie ai ritrovamenti fossili, è sta- di una memoria collettiva che so- ta decretata patrimonio mondiale dell’Unesco. Dalle te- stanzia l’identità di popoli, terre stimonianze del Triassico medio marino a Meride, su su e luoghi. E quando il passato s’in- fino agli insediamenti protostorici e medievali a Tremona, cide nella pietra, allora possiamo il monte è un fiorire di scoperte. Il 2012 è un anno di fer- infilare i tasselli di storia nella menti e cambiamenti per un rilancio in grande stile della collana che adorna la vita del montagna insubrica. Nuovo Museo dei fossili a Meride, pianeta. Le nostre montagne so- nuova site manager, nuove guide turistiche, nuovo con- no lo scrigno dei ricordi perduti. cetto comunicativo transnazionale e molti altri progetti Occorre scavarle per recuperare stanno prendendo forma per mettere in scena il patrimo- le perle riposte dal tempo e ri- nio del San Giorgio. Avanzano anche gli studi per il pro- comporre i monili della memoria. getto di parco archeologico e Antiquarium a Tremona. memore - 3/2012
12 zione Inaugura gratuita e visita merig gio b 1 3 .1 0 .2012 po o sa o il giorn .2012 tutt A Meride il Museo dei fossili dom 1 4 .1 0 Una firma prestigiosa Il progetto edilizio di ristrutturazione e ampliamento dello stabile è stato affida- to all’architetto Mario Botta la cui fama contribuirà ad allargare la cerchia dei visitatori. Del vecchio immobile, è stata mantenuta la parte con il caratteristico Ticinosuchus loggiato, mentre l’altra ala è stata inter- rettile terrestre namente ricostruita per ricavare spazi Foto PIMUZ espositivi funzionali. modello B. Scheffold Le nomine Dopo la nomina della site manager nella L’inaugurazione a breve paesi, ospiti del Festival del film di Lo- persona di Giovanna Staub, si attendono Il nuovo Museo dei fossili del Monte San carno. Il programma culturale degli oltre quelle del direttore del museo e del perso- Giorgio è prossimo all’apertura. Situa- 140 diplomatici e accompagnatori ha nale amministrativo, previste per ottobre. te nel centro del paese di Meride pro- incluso due tappe nel Mendrisiotto per prio accanto agli uffici comunali, le sale conoscere il Monte San Giorgio e l’Ac- espositive sono distribuite su quattro piani e raccolgono fossili di fauna e flora cademia di architettura. Un primo banco di prova per il museo, che si è rivelato Una nuova provenienti dal patrimonio naturalistico del monte. Tra sauri marini e pesci di cir- idoneo ad accogliere anche gruppi nu- merosi e che ha suscitato apprezzamenti immagine ca 240 milioni di anni, è possibile risalire che saranno divulgati nel mondo. alla vita del sud del Ticino del Triassico medio. Accompagnati da illustrazioni e Centro visitatori modelli, gli allestimenti guidano il visi- Oltre a fungere da museo, la sede di Me- tatore verso l’affascinante, scientifica ride è stata ideata anche quale centro di e pur sempre ipotetica ricostruzione di accoglienza e di riferimento per il visita- Naturalmente si sta lavorando anche a un un mondo scomparso. Il museo ha già tore. In collaborazione con Mendrisiotto nuovo concetto comunicativo transna- aperto le porte in anteprima lo scorso turismo, saranno dispensate indicazioni zionale per la montagna. Il nuovo portale 7 agosto per gli ambasciatori di diversi sulle offerte turistiche e culturali di tutta montesangiorgio.org è in allestimento e la regione. Uno schermo si spera di attivarlo entro fine anno. Il ma- presente nell’atrio esterno nuale sulla corporate identity consentirà del museo, accessibile in una migliore regolamentazione anche ogni momento del gior- dell’uso del logo per coloro che promuo- no e della notte, fornirà le vono attività legate alla montagna, quali principali informazioni. ad esempio ristoratori o viticoltori. L’eccezionalità del San Giorgio Durante il periodo geologico del Triassico medio, l’area del Monte San Giorgio era praticamente una laguna, un ambiente marino costiero, fatto di isolotti e banchi di sabbia alla periferia del mare aperto chiamato Tetide. Le acque poco profonde e il clima subtropicale diedero origine a una fau- na marina complessa e diversificata che trovò le condizioni di vita ideali per una rapida evoluzione, ma anche per un’ottima conservazione degli organismi senza vita sul fondo della laguna. Più rare seppur significative furono le forme di vita terrestri. L’Unesco ha riconosciuto il valore univer- sale di questo eccezionale giacimento fossile nel 2003 sul lato svizzero e nel 2010 sul versante italiano della montagna. Si tratta di un patrimonio che conta migliaia di fossili attribuiti a un’ottantina di specie di pesci, una ventina di specie di rettili, numerosi invertebrati e piante, suddivisi in cin- que distinti livelli fossiliferi. Fossili spettacolari e rari, talvolta unici che fanno del sito uno tra i più eccezionali e importanti al mondo. In nessun’al- tra regione è infatti possibile seguire l’evoluzione della vita marina e del contesto ambientale del Triassico medio in uno spazio tanto circoscritto. memore - 3/2012
13 Le prime guide ufficiali Unesco Lo scorso 26 giugno si è concluso il primo torio. Benché la formazione dovrà proseguire corso transnazionale per guide del sito Une- con approfondimenti, complementi e aggior- sco del Monte San Giorgio con la consegna namenti continui, le guide sono già pronte ad di 17 diplomi (nell’immagine). La prossima accompagnare i visitatori per iniziative didat- sessione d’esame si terrà a fine ottobre. I can- tiche, culturali e turistiche in tutta l’area della didati hanno seguito 120 ore di formazione montagna, di qua e di là dal confine nazionale. prevalentemente in aula, ma anche sul terri- Le richieste per disporre di una guida possono essere effettuate al Museo dei fossili. Il sentiero geo-paleontologico Non poteva mancare un percorso didattico per viaggiare nel tempo. Il circuito svizzero si estende per 12,8 Km ed è accessibile da Me- ride, Riva San Vitale e Brusino. Il circuito ita- liano di 7 Km è accessibile da Besano, Porto Ticinites Ceresio e Viggiù. Intersecandosi, i due per- fossile e ricostruzione di corsi creano l’itinerario geo-paleontologico vita di ammonoide del Monte San Giorgio con i suoi splendidi Foto PIMUZ dossier punti panoramici. Entro novembre si preve- modello B. Scheffold de la posa dei pannelli didattici con spiega- Concept & Design theredbox zioni e illustrazioni. communication design Gli scavi proseguono Info L’attività di scavo condotta dal Museo cantonale di sto- ria naturale di Lugano è proseguita anche quest’anno Museo dei fossili del con le campagne di luglio e agosto. Le porte aperte del- Monte San Giorgio lo scorso 12 agosto hanno mostrato lo stato di avanza- CH-6866 Meride mento delle ricerche. In località Cassina si esplorano Tel. +41 (0)91 640 00 80 gli strati del Calcare di Meride inferiore vecchi di 240 info@montesangiorgio.org milioni di anni, che testimoniano un ambiente marino montesangiorgio.org pullulante di vita. Il fondale povero di ossigeno ha resti- tuito più di 350 fossili di pesci e rettili. Il recente scavo Apertura in Val di Sceltrich indaga invece gli strati di Calcare di dal 16 ottobre 2012 Meride superiore, ritenuto finora povero di fossili, ma 9:00-17:00 altrettanto interessante ai fini scientifici. A dirigere le lunedì chiuso eccetto festivi ricerche è il geologo e paleontologo dr. Rudolf Stockar, Chiuso 25 dicembre e responsabile della ricerca scientifica per il lato svizze- 1° gennaio ro del sito Unesco. Lo accompagnano degli studenti dell’Università dell’Insubria di Varese e dell’Università di Basilea, oltre che numerosi e appassionati volontari. memore - 3/2012
14 dossier Enjoy Switzerland. Ticino C’è anche il Monte San Giorgio Enjoy Switzerland (ticino.ch/enjoy) è un pro- vero un’ambientazione suggestiva e una getto lanciato nel 2003 a livello nazionale da migliore estetica dei luoghi per i visitato- Svizzera Turismo che aspira a uno sviluppo ri, permettendo loro di vivere un mondo duraturo e globale della qualità del servizio di sensazioni ed emozioni. Il team di pro- e dell’offerta turistica. Il concetto che sta al- getto è attualmente in fase di analisi ed è la base è espresso con un ipotetico turista costituito da Svizzera turismo, Ticino tu- americano (tale Frank Miller) il quale, lungo rismo, Mendrisiotto turismo, il cantone, tutta la sua permanenza in Svizzera, trova la Fondazione del Monte San Giorgio, i un servizio perfetto, un’offerta coordinata, comuni di Meride, Brusino, Riva San Vi- autentica ospitalità e convenienza nei prezzi. tale e la città di Mendrisio, affiancati da Ci s’immagina che il cliente soddisfatto sarà una società di consulenza esterna spe- propenso a ritornare e a consigliare ad altri cializzata. Collaborazione ed eccellenza la meta. Finora sono 17 le destinazioni che sono le parole chiave secondo le quali il hanno aderito al programma. Tra queste gruppo sta lavorando per creare un’of- anche il Monte San Giorgio, per il quale si ferta di qualità e una catena virtuosa di desidera una migliore «messa in scena» ov- servizi orientati all’accoglienza. Parco archeologico e Antiquarium Le acque si muovono an- Cullata già dal precedente comune di Tremona, l’idea di cre- che a Tremona o, meglio, are un parco archeologico e uno spazio espositivo per avva- le pietre. Gli scavi condotti lorare i ritrovamenti è stata ripresa dalla città di Mendrisio dall’Associazione ricerche che ha integrato il progetto nelle visioni politiche di sviluppo archeologiche del Mendri- riferite alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggi- siotto (Aram) sulla collina stico, naturalistico e della promozione turistica. È in fase di Castello continuano a fare approvazione una variante del piano regolatore per il parco affiorare nuovi elementi archeologico che risolverà le incongruenze tra l’attività di sulle vicissitudini dell’inse- scavo e la legge forestale. Un ampliamento della casa co- diamento risalente a 6500 munale di Tremona offrirà gli spazi espositivi all’Antiquarium anni or sono, sporadica- per accogliere i reperti mobili rinvenuti durante gli scavi. Il mente abbandonato, ma parco archeologico sarà inteso quale «museo all’aperto» e utilizzato fino al XIV secolo. comprenderà, oltre le vestigia murarie arcaiche e l’Antiqua- Le stratificazioni sull’arco rium, anche l’area circostante del monte, con i suoi itinerari temporale che va dal Neo- naturalistici e didattici che creano i collegamenti con il Museo litico al Medioevo rivelano dei fossili di Meride o le cave del marmo di Arzo. La città si dettagli della vita di allora, fa dunque partner attivo della rete di offerte del complesso le condizioni, le attività, i del San Giorgio. Le premesse per un rilancio in grande stile materiali, gli scambi, i com- della montagna ci sono. Resta da scongiurare i rischi insiti in merci. Scampoli preziosi di ogni impresa turistica ricordati dalla giornalista Luciana Caglio storia che vanno a compor- su Azione lo scorso 13 agosto: «vendere senza svendersi, re il patrimonio scientifico piacere agli ospiti senza dispiacere agli autoctoni, coltivare e culturale della regione. un’immagine senza tradire la realtà vera. Ci riusciremo?» memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l l a v i t a passione 15 >> giovani Che passione il... corto! i cortometraggi dei giovani Si sono impegnati e hanno rag- fisicità (posture, mimica facciale, atteggia- giunto ottimi risultati i ragazzi TELEFONINI menti). I dialoghi fuori campo sono ridotti che hanno partecipato al proget- di Celeste Davi, Francesca Grisoni, al minimo proprio per sottolineare il suo to «CinemaXgiovani» organizzato Melissa Lianza, Silene Madonna, tormento. C’è un’arma fisica, la droga, e dalla città al centro giovani. Sotto Elia Valsangiacomo un’arma mentale, la dipendenza. Queste la guida teorica del critico Gino due armi messe assieme porteranno il pro- Buscaglia e l’accompagnamento Abbiamo capito immediatamente che il tagonista alla morte. Abbiamo voluto dare pratico di Micol Guido, i giovani tema «sala d’attesa con arma» avrebbe un finale fuori dagli schemi «buonisti» per- cineasti hanno girato quattro cor- dovuto esprimere un concetto, da rap- ché nel mondo reale, una volta che entri nel tometraggi interpretando il tema presentare non attraverso un coltello o giro della droga, è difficile uscirne. E se ci ri- dato: «sala d’attesa con arma». una pistola, ma un elemento misterioso e esci, nella maggior parte dei casi ci ricaschi. Sentiamo le loro voci. pericoloso. È in quest’ottica che abbiamo Dunque vorremmo fare riflettere i nostri sviluppato la nostra storia. Volutamen- coetanei sulla drammaticità di questa scel- te, non compaiono dialoghi. Abbiamo ta e sulle situazioni che possono indurre un MAKING LIFE preferito ricorrere solo all’ausilio del- giovane a entrare nel mondo della droga. di Martina Greenwood, Cecilia Norcia, le immagini e dei suoni. La vicenda si Riccarco Passerella, Manuela Pellegrini, svolge all’interno di uno studio medico. Massimiliano Rossetto, Isabella Sala L’elemento centrale definito «arma» è COSA TI ASPETTA sempre davanti ai nostri occhi, o meglio QUANDO ASPETTI L’idea per questo corto nasce una sera di fra le nostre mani. Il tema dei telefonini di Isabella Bernasconi, Stan Petru Carnio, marzo, in un bar, dal desiderio di interpre- è complesso, ma sempre più ricorrente Chantal Domenech, Manuel Sanna, tare il tema drammatico dell’aborto in ma- nelle nostre vite, soprattutto in quelle dei Marian Weber niera bella e socialmente utile. Volevamo giovani. Siamo contenti del nostro cor- idealizzare i concetti di vita e di morte. Ma- to. Speriamo che chi lo guarderà capirà Il nostro cortometraggio parla delle ap- king life si propone come una rappresen- il messaggio che volevamo trasmettere. parenze nei rapporti con le altre persone. tazione oggettiva e simbolica di una scelta Le abbiamo espresse attraverso la fatica durissima e spesso presa in solitudine. La di trovare un impiego, un tema molto at- ragazza e la sua interiorità sono messe in TORMENTO tuale perché colpisce molti giovani come evidenza dalla prevalenza del bianco e dal di Valentina Butti, Alberto Celletti, Miche- noi. I protagonisti sono quattro giovani che flusso dei ricordi, che percorrono le tappe le Cereghetti, Manuele Giussani, Alessia aspirano al medesimo posto di lavoro. Un fondamentali che hanno portato un’adole- Maira, Nimila Murugar, Olmo Spinedi segretario li accoglie e spiega loro che per scente a prendere la decisione più impor- essere assunti, si dovranno valutare le loro tante e difficile della sua vita. Il cuore del Abbiamo scelto un tema forte dai tratti competenze individuali. Consciamente o film è il simbolismo che assume, a tratti, drammatici, il tema della droga. Spesso i inconsciamente, ognuno dei quattro mo- caratteristiche sovrannaturali, ma calibra- giovani ne sono attratti per gioco, trasgres- stra le proprie caratteristiche. La tensione e te. Non abbiamo lasciato nulla al caso: le sione o perché tormentati da conflitti inte- la rivalità degenerano in una lite generale. scelte estetiche e l’intrecciarsi delle scene riori e individuano in questa scelta una via Con un colpo di scena finale, il personag- sono fatte in funzione del messaggio che d’uscita. Il personaggio principale del no- gio più anonimo ha la meglio sugli altri e volevamo trasmettere. Persino i mezzi di stro cortometraggio ci catapulta all’interno ottiene l’impiego, perché ha saputo mani- fortuna sono stati impiegati per questo di un conflitto individuale attraverso la sua polare la situazione e le interazioni con gli fine. Pensiamo che il corto, pur nella sua avversari. Senza rinunciare all’ironia, spe- imperfezione e imparzialità, riamo di fare riflettere lo spettatore sul te- INVITO non permetta indifferenza alcuna. SERATA CINEMA ma dell’apparenza, di cui la nostra società è ricolma. APERTA A TUTTI Info 9 OTTOBRE 2012 I quatt ro cort 18:30 corolla i s Ufficio attività giovanili rio di C aranno proie Mendrisio, cinema Multisala Teatro interna zio astellin aria ttati a Via Stefano Franscini 1 via Vincenzo Vela 21 di Bellin nale del cine , il Festival z m CH-6850 Mendrisio Proiezione dei cortometraggi e 24 nov ona che si te a giovane embre r Tel. +41 (0)91 640 33 70 2012 a rà dal 17 al premiazione del miglior film ll’espo ufficiogiovani@mendrisio.ch centro. Introduce la serata Gino Buscaglia memore - 3/2012
16 passione >> esposizioni Brezza caravaggesca alla Züst uno splendido omaggio a Giovanni Serodine Il più rilevante interprete della tendenza naturalistica caravaggesca Roberto Longhi, il maggior storico dell’arte italiano del secolo passato, definì Giovanni Serodine (Ascona o Roma, 1594/1600 - Roma 1630) «non soltanto il più forte pittore del canton Ticino, ma uno dei maggiori di tutto il Seicento italiano», precursore inaspettato di Rembrandt a voler rileggere la memorabile descrizio- ne del San Pietro in carcere della Pinacoteca Züst. Una retrospettiva A distanza di circa vent’anni dall’ultima mostra mo- nografica a lui dedicata, la Pinacoteca Züst riunisce il cospicuo nucleo di opere autografe presenti sul terri- torio ticinese, tre delle quali provenienti da Ascona. Presenta inoltre alcuni inediti. Completa il percorso una selezione di tele di artisti vicini a lui e al movi- mento caravaggesco, tra i quali la nobile e ancora misteriosa personalità del Maestro della Natività di Mendrisio. Giovanni Serodine, Cristo deriso, collezione privata Info Pinacoteca cantonale Giovanni Züst CH-6862 Rancate Tel. +41 (0)91 816 47 91 dal 14 ottobre 2012 al 13 gennaio 2012 Orari mar-ven 9-12/14-18 sab-dom e festivi 10-12/14-18 Visite guidate su prenotazione Gratuito per scuole ticinesi decs-pinacoteca.zuest@ti.ch lunedì chiuso e 24, 25, 31.12, 1.01 ti.ch/zuest aperto 1.11, 8.12, 6.01 Pierino Selmoni oltre l’ingegno, la materia sculture 1946-2012 L’esposizione del Museo Vincenzo Vela di Ligornetto è un tributo a oltre sessant’anni di lavoro creativo di Pierino Selmoni. L’artista coniuga una profonda cono- scenza dei fenomeni luminosi alle espressioni formali della sua grande perizia nell’arte scultorea. Ironia e in- tuizioni ardite sono gli approcci che lo spingono verso le sperimentazioni continue della sua arte che rifugge da ogni classificazione e che spazia dalle figure, alle scene di maternità, a rappresentazioni oniriche, agli arredi sacri fino alle collaborazioni con gli architetti Museo Vincenzo Vela Orari settembre: mar-dom 10-18 per interventi in spazi pubblici e privati. CH-6853 Ligornetto ottobre, novembre, dicembre: Info Tel. +41 (0)91 640 70 44/40 museo.vela@bak.admin.ch museo-vela.ch mar-sab 10-17; dom 10-18 lunedì chiuso; aperto 1.11 Visite guidate su prenotazione dal 16 settembre al 16 dicembre 2012 Gratuito per scuole ticinesi memore - 3/2012
l o s p a z i o d e l l a v i t a 17 Imre Reiner al Museo d’arte nel labirinto della forma Quando il disegno si unisce alla gi sposa la pittrice Hedwig Bauer, dalla tavio Besomi che raccoglie 178 lettere scrittura può nascere qualcosa quale avrà due figli. Scopre il villaggio figurate, nelle quali il disegno si uni- di esilarante. Tra pittura, incisio- di Ruvigliana, nei paraggi di Lugano, e sce alla scrittura. Presentata la scorsa ne, illustrazione e arte tipografi- lì prende dimora dal 1931 per il resto primavera alla Graphische Sammlung ca, l’originalità creativa di Imre della sua vita. Vive ritirato, assiduo nel del politecnico federale di Zurigo, ma Reiner è in mostra a Mendrisio. lavoro. La quotidianità di Ruvigliana è ampliata e riveduta per gli spazi di Men- interrotta solo sporadicamente da lun- drisio, questa mostra è l’occasione per Dall’Ungheria a Ruvigliana ghi soggiorni a Londra, Basilea e Parigi. riproporre la figura dell’artista unghere- Imre Reiner nasce a Versec, in Unghe- se mettendo in luce la sua maestria e l’o- ria, nel 1900. Ancora bambino, è avvia- La sua opera è conosciuta in Ticino solo riginalità creativa attraverso le tecniche to all’attività artistica dal padre, scultore a partire dal 1964, grazie alla Biennale predilette: olio, tecnica mista su carta, e incisore. Compie la sua formazione internazionale bianco e nero; poi attra- illustrazione e tipografia. accademica a Stoccarda tra il 1921 e il verso tre mostre alla Galleria Mosaico di 1923, allievo di Ernst Schneidler, che gli Chiasso (1969, 1973 e 1974). Nel 1974, ha Le sezioni della mostra trasmette la passione per l’arte della ti- luogo una vasta retrospettiva sull’opera Una parte è dedicata alle lettere, dalle pografia. Risalgono già al 1921 le prime pittorica negli spazi museali della Mal- quali si parte per indagare nei soggetti illustrazioni di libri. Il 1923 è prima segna- pensata a Lugano e nel 1980 sull’opera prediletti dall’artista. Segue l’esposizio- to dall’incontro con Paul Klee e poi dalla dell’illustratore nelle sale della biblio- ne di libri illustrati da Reiner tra il 1921 e partenza alla volta degli Stati Uniti, New teca cantonale sempre a Lugano. Con- il 1985 (Aristofane, Donne, Goethe, Ner- York e Chicago, dove trova lavoro come tinua la sua infaticabile attività artistica val, Rilke, von Kleist, Walser, Holderlin) operaio di fabbrica. Rientra in Europa do- fino agli ultimi giorni di vita, nonostante insieme ad alcune tecniche miste «go- po due anni e si stabilisce a Parigi. Qui il l’indebolimento progressivo della vista ethiane». Poi un velocissimo sguardo suo lavoro artistico conosce un momen- fino alla quasi totale cecità. Poco prima cronologico sull’opera, mentre gli ultimi to di grande sviluppo grazie anche alla della morte, avvenuta nel 1987, il Museo decenni di attività sono rappresentati da frequentazione assidua del Louvre, al d’arte di Mendrisio lo celebra con una una scelta di tecniche miste e da una se- suo interesse per le antiche arti etrusca prima mostra antologica. rie di lavori incentrati sulla figura mitica e cinese, oltre che per l’opera di Chardin di Dedalo. e di Poussin. Inizia a esporre con conti- Le lettere figurate La mostra è accompagnata dal libro di nuità. Si muove tra Stoccarda, la Francia Spunto dell’odierna retrospettiva è la Ottavio Besomi e da un catalogo edito del nord e la Toscana. Nel 1930, a Pari- pubblicazione del volume curato da Ot- dal Museo d’arte. Omaggio a Italo Valenti In contemporanea, il museo propo- ne una selezione di opere dell’arti- sta milanese che ha risieduto nel Locarnese. Sono rappresentati due Imre Reiner, Für Ambrogio Lorenzetti, 1969 momenti creativi: l’adesione al mo- Museo d’arte Mendrisio Catalogo testi di Simone vimento «Corrente» nei primi anni dal 13 ottobre al 6 gennaio 2013 CH-6850 Mendrisio Orari mar-ven 10-12/14-17 Soldini, Antonio Rossi, Matteo Quaranta e il successivo abbando- Tel. +41 (0)91 640 33 50 sab-dom 10-18 Bianchi e Michele Reiner. no del figurativo per volgere a un museo@mendrisio.ch lunedì chiuso; aperto festivi Visite guidate su prenotazione astrattismo lirico. Catalogo a cura di mendrisio.ch/museo Gratuito per scuole Matteo Bianchi. memore - 3/2012
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