XIX EDIZIONE INVERNO 2018/19 - Una Montagna di Libri
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BENVENUTI Verso Cortina. Sarebbe bello fotografare la scintilla di meraviglia che si accende nello sguardo degli scrittori che vengono da tutto il mondo a Una Montagna di Libri, quando per la prima volta vedono queste montagne. Forse scopriremmo che è la stessa dei loro lettori, anche in questo accomunati da un segreto legame. Succede anche a chi è già viaggiatore cosmopolita, a chi ha già visto così tante cose in giro per il mondo, a chi credeva esaurita la sua "capacità di meraviglia", come scriveva Francis Scott Fitzgerald. E invece, puntuale, la magia si ripete. Anche questo inverno, fino alla primavera, vi invitiamo ad andare verso Cortina, a scoprire il programma ricchissimo, diverso, prezioso che tenete tra le mani. È un piccolo riflesso della grande varietà di esperienze, di incontri, di viaggi che si possono fare quassù. Dal 2009 Una Montagna di Libri è un centro di gravità di idee, pagine ed emozioni in uno dei luoghi più evocativi al mondo. Partiamo insieme, per una nuova avventura. Since 2009, Una Montagna di Libri Cortina d’Ampezzo brings writers and readers together in Summer and Winter in the Dolomites. An international literature festival holding book presentations and public meetings with authors, Una Montagna di Libri aims at inspiring and entertaining, while communicating the latest thinking in the arts and sciences with audiences of all ages. Join us at www.unamontagnadilibri.it to learn more about the next event. Francesco Chiamulera Responsabile Una Montagna di Libri Cortina d'Ampezzo 2
SALUTI ISTITUZIONALI Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Una Montagna di Libri, anche per l’inverno 2018/2019, si presenta Le alte montagne sono per me un sentimento. (Lord Byron) come manifestazione protagonista della stagione letteraria di Cortina d’Ampezzo, con una presenza eccezionale di scrittori Non ci può essere inverno a Cortina d’Ampezzo, una meta internazionali, italiani e veneti. I complimenti agli organizzatori unica e inconfondibile, senza il Festival della letteratura e del e curatori e in particolare al responsabile del festival Francesco giornalismo, “Una Montagna di Libri”, giunto alla XIX edizione. Chiamulera – capaci di continuare ad attrarre in Ampezzo Questa manifestazione, con dibattiti e confronti con gli un parterre ricchissimo di protagonisti della letteratura e del autori, con concerti e mostre d’arte, può fare la differenza nel giornalismo internazionali, per onorare la tradizione di Cortina promuovere un territorio, caratterizzato da splendide montagne, le Dolomiti, come luogo di incontro cosmopolita. Come sempre evidenzio la importante patrimonio dell’Umanità Unesco, e sul quale – soprattutto quest’anno che iniziativa Veneto di Libri, alla quale la Regione del Veneto rivolge il proprio lo ha visto duramente colpito dal maltempo eccezionale - non deve venir patrocinio e sostegno: dalla nascita del festival, tale iniziativa si propone di meno l’attenzione di tutti. Il Festival arricchisce l’offerta culturale della città stagione in stagione come un percorso all'interno del programma di Una e della Conca Ampezzana. I visitatori potranno, infatti, ammirare lo splendido Montagna di Libri tra i libri che attengono alla cultura e all'identità culturale paesaggio che li circonda ma anche trascorrere una piacevole permanenza del Veneto e del Nordest. Sono certo che anche questa edizione sarà occasione allietati dai molti appuntamenti in calendario, fra cui “Un Veneto di Libri”. Un per nuovi stimoli e interessi, garantendo qualità dei contenuti e ampia programma inteso a valorizzare le opere che raccontano la nostra regione, le partecipazione con la certezza che la cultura, proprio per il contatto diretto sue sfumature e le sue caratteristiche, la sua storia e la sua identità. con il proprio pubblico, è uno strumento importante nella costruzione di una È arrivato, dunque, il tempo di Una Montagna di Libri che, in questa nuova comunità aperta, che si interroga, dialoga e riflette. stagione, animerà le giornate della “perla delle Dolomiti”, in un perfetto connubio fra cultura, turismo e tradizione. Cristiano Corazzari Assessore alla Cultura - Regione del Veneto Luca Zaia Presidente della Regione del Veneto È con vero piacere che saluto la proposta “Paesaggio d’Ampezzo”, Con grande soddisfazione porto il saluto mio personale e quello COMUNE che nasce all’interno del ricco e prestigioso contenitore di di dell’Amministrazione Comunale di Cortina d’Ampezzo alla CORTINA “Una Montagna di Libri”, e che sono certo saprà rappresentare D'AMPEZZO XIX edizione di Una Montagna di Libri. Da quasi un decennio la una bella occasione per discutere e analizzare molte tematiche manifestazione propone momenti di approfondimento culturale ambientali in maniera rigorosa e al contempo leggera. Una e di condivisione, onorando la tradizione di Cortina come grande occasione di approfondimento, ma anche di promozione luogo cosmopolita. Una Montagna di Libri, infatti, ha portato della nostra montagna oltre che delle altre bellezze naturali tra le vette della Regina delle Dolomiti tre vincitori di premi dall’incredibile fascino di cui il Veneto è ricchissimo. Pulitzer, i direttori delle maggiori testate giornalistiche nazionali, promuovendo momenti di riflessione su natura, montagna, sport e sostenibilità. dott. ing. Gianpaolo Bottacin Inoltre, Una Montagna di Libri continua a rafforzare il proprio ruolo sociale e Assessore Ambiente e Proetezione Civile - Regione Veneto l’attenzione verso il territorio, presentando pubblicazioni che attengono alla cultura di Cortina, alle sue bellezze naturalistiche, alle sue tradizioni locali. Auguro pertanto buon lavoro agli organizzatori di questa importante rassegna, che conferma la forza d’attrazione di Cortina d’Ampezzo, sempre in grado di proporre nuove idee e nello scrivere nuove pagine di letteratura e attualità nel cuore delle Dolomiti. dott. Gianpietro Ghedina Sindaco di Cortina d'Ampezzo
Il rapporto tra il libro, il suo autore e i suoi lettori è un filo conduttore tra conoscenza, sapienza e l’umiltà dell’ascolto. Ci si incontra, come tra le pagine, tra le righe, quelle scritte e quelle interpretate, le librerie, ma anche la cultura degli incontri che gli scrittori da sempre fanno per presentare le loro opere è una parte importante nella storia delle persone che amano leggere, scrivere, interpretare o scoprire la realtà del loro tempo. Stretta tra le montagne, Cortina da sempre ha offerto, assieme al rapimento della bellezza della natura, la mente come spazio totale per far affiorare quello che l’umanità ciclicamente ha offerto. Una Montagna di Libri è l’omaggio che la cultura fa proprio al rapporto indissolubile tra la meraviglia dell’opera dell’uomo, il libro, e la civiltà della montagna, che tutela la sua storia, la sua memoria e l’emozione che solo la natura sa dare. Un percorso letterario che vuole portare in cima all’intelletto l’emozione generosa della conoscenza e dei suoi autori. Vera Slepoj Vincino per Una Montagna di Libri Presidente onorario 6
Disegni e vignette 1991-2012 Emilio Giannelli per Una Montagna di Libri Florian Metzler per Una Montagna di Libri
Responsabile Comitato d’onore Coordinamento Giovani Lettori Francesco Chiamulera Luca Zaia Francesca Alverà, Lorenzo De Lotto Presidente della Regione del Veneto Associazione Una Montagna di Cultura Cristiano Corazzari Giovani lettori Carlo Menegante, Andrea Menegante, Assessore alla Cultura e Spettacolo Martina Alverà, Malvina Bellotti, Paola Rimoldi, Patrizia Romani, della Regione del Veneto Viola Bellotti, Giorgia Buzzat, Rita Salvestroni, Wendy Siorpaes, Gianpaolo Bottacin Anna Comarella, Francesca Comarella, Mariateresa Sponza D’Agnolo Assessore all'Ambiente Emma D’Este, Leonardo Girardi, della Regione del Veneto Kristina Moretti, Lisa Tabacchi, Comitato organizzatore Gianpietro Ghedina Angela Verocai Novella Baggio, Marco Barbesta, Sindaco di Cortina d'Ampezzo Paolo Boscaro, Marta Broglio, Luigi Alverà Segreteria Guy Delisle per Una Montagna di Libri Andreina Chiari, Marina Citterio, Assessore alla Cultura, Giulia Salvestroni Beppe Costantini, Francesca De Rose, Comune di Cortina d'Ampezzo Elisabetta Fontana, Benedetto Gaffarini, Alessandro Benetton Logistica Alice Gaspari, Benedetta Giardini, Presidente Fondazione Cortina 2021 Marco Del Favero Paola Giunchi, Enrica Gugliotta, Valerio Giacobbi Daniele I., Guja e Stanilla Lucheschi, AD Fondazione Cortina 2021 Si ringraziano Diletta Maioli, Marina Menardi, Puni Fondazione Cortina 2021, e Rinaldo Menardi, Francesca Morello, Progetto grafico Servizi Ampezzo, Cortina Marketing, Marco Munari, Viviana Patscheider, CamuffoLab, Venezia Cortina For Us, Polizia Locale di Cortina Gianquinto Perissinotto, d’Ampezzo, Renea Rocchino Nardari, Edoardo Pompanin, Irene Pompanin, Illustrazioni Lacedelli Cortina Federico Raimondi, Franco Sovilla, Jan Sedmak Renè Vallazza, Paola Valle, Per informazioni Licurgo Vianello, Michael Angelo Zanatta Fotografie e video info@unamontagnadilibri.it Giacomo Pompanin, Presidente onorario Alessandro Manaigo Vera Slepoj In memoria di Serena Palatini, 1924-2018 Stampa Media partnership
INIZIATIVE E COLLABORAZIONI Veneto di Libri è il percorso – in collaborazione con la Regione Veneto – che guida il pubblico e i lettori alla scoperta di autori e opere della terra veneta e della sua storia e cultura millenaria. Gli appuntamenti sono segnalati nelle pagine del programma con questo simbolo. La Fondazione Silla Ghedina nata per volontà della cortinese Silla Ghedina, contribuisce allo sviluppo culturale dell’area dolomitica. In linea con questa filosofia, la Fondazione indirizza il suo intervento ad alcuni appuntamenti di Una Montagna di Libri. Fondazione Cortina2021 e Una Montagna di Libri collaborano nel percorso che porterà Cortina d'Ampezzo ai Mondiali di Sci del 2021. Una storia di neve, discese, velocità, e anche cultura. Di intesa con il Presidente Alessandro Benetton e l'AD Valerio Giacobbi Paesaggio d'Ampezzo è l'iniziativa speciale organizzata da Una Montagna di Cultura per l'anno 2018 su sostenibilità, ambiente, tutela del territorio montano e del paesaggio attraverso una serie di incontri che si trovano in queste pagine. In collaborazione con la Regione del Veneto. Sostieni Una Montagna di Libri È possibile aiutare la cultura e sostenere gli incontri con l’autore di Cortina d’Ampezzo effettuando una donazione a Una Montagna di Cultura presso Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti. IBAN IT 33 X 08511 61070 000000023160 I libri presentati a Una Montagna di Libri sono in vendita presso la Libreria Sovilla e La Cooperativa di Cortina. 12 13
IL PROGRAMMA per eventuali aggiornamenti consultare www.unamontagnadilibri.it gli eventi di Una Montagna di Libri sono disponibili in diretta ingresso libero fino a esaurimento posti giovedì 3 gennaio sabato 9 febbraio sabato 9 marzo I colori delle stelle Il senso di colpa del dottor Živago Storia sentimentale venerdì 7 dicembre mercoledì 26 dicembre domenica 30 dicembre Incontro con Marco Goldin Incontro con Pierluigi Battista dello sport italiano Tutti i colori del libro Sole, whisky e sei in pole position Marchionne Alexander Girardi Hall Palazzo delle Poste, Sala Cultura Incontro con Andrea Monti Incontro con Roberto Abbiati Enrico Vanzina ricorda il fratello Carlo Incontro con Marco Ferrante Ore 18 Ore 18 Miramonti Majestic Grand Hotel e Beppe Cantele Ronzani Cinema Eden Miramonti Majestic Grand Hotel Ore 18 Palazzo delle Poste, Sala Cultura Ore 17.30 Ore 18 venerdì 4 gennaio mercoledì 13 febbraio Ore 18 Un romanzo russo Ho fatto centro venerdì 15 marzo giovedì 27 dicembre lunedì 31 dicembre Incontro con Emmanuel Carrère Incontro con Oscar De Pellegrin Gli inconvenienti della vita sabato 8 dicembre La sera a Roma Kalipè Miramonti Majestic Grand Hotel Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Incontro con Peter Cameron Ciao Ciao Cortina incontro con Enrico Vanzina Incontro con Massimiliano Ossini Ore 18 Ore 18 Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Incontro con Elisabetta Dotto Libreria Sovilla e Francesco Vidotto Ore 18 Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Ore 11.30 Palazzo delle Poste, Sala Cultura sabato 5 gennaio sabato 16 febbraio Ore 18 Ore 11.30 Il mondo di Downton Abbey Giuro che non avrò più fame sabato 30 marzo giovedì 27 dicembre Incontro con Jessica Fellowes Incontro con Aldo Cazzullo Non c’è più tempo mercoledì 12 dicembre Il borghese martedì 1 gennaio Palazzo delle Poste, Sala Cultura Miramonti Majestic Grand Hotel Incontro con Luca Mercalli Io odio internet Vittorio Feltri con Gennaro Sangiuliano Ma tu come la fai la caponata? Ore 18 Ore 18 Palazzo delle Poste, Sala Cultura Incontro con Jarett Kobek Miramonti Majestic Grand Hotel Incontro con Chiara Maci Ore 18 Agenzia del Contemporaneo, Milano Ore 18 e Filippo La Mantia sabato 2 febbraio sabato 23 febbraio Ore 19 Cinema Eden Lampi sulla storia Dove mi trovo sabato 20 aprile venerdì 28 dicembre Ore 17.30 Incontro con Paolo Mieli Incontro con Jhumpa Lahiri L’arte in sei emozioni sabato 22 dicembre Quasi Miramonti Majestic Grand Hotel Miramonti Majestic Grand Hotel Incontro con Costantino D’Orazio Cucina slow Incontro con Oscar Farinetti mercoledì 2 gennaio Ore 18 Ore 18 Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Incontro con Monica Giustina Alexander Girardi Hall 2019, referendum sull'Europa Ore 18 Negozio Sottosopra Ore 18 Incontro con Enrico Mentana martedì 5 febbraio sabato 2 marzo Ore 18 Alexander Girardi Hall Abbiamo toccato le stelle Bestie umane sabato 29 dicembre Ore 18 Incontro con Riccardo Gazzaniga Altan con Marino Sinibaldi domenica 23 dicembre Nel muro Palazzo delle Poste, Sala Cultura Palazzo delle Poste, Sala Cultura Inverno Incontro con Mauro Corona giovedì 3 gennaio Ore 10 Ore 18 Incontro con Alessandro Vanoli Alexander Girardi Hall Storia di un maldestro Comun Vecio, Corso Italia Ore 18 in bicicletta giovedì 7 febbraio venerdì 8 marzo Ore 18 il libro di Andrea Bizzotto Barista cercasi Il vento non può essere Libreria Sovilla Spettacolo della catturato dagli uomini Ore 12 Filodrammatica d’Ampezzo Incontro con Marco Berti Cinema Eden Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Ore 21 Ore 18 14 15
TUTTI I COLORI DEL LIBRO IO ODIO INTERNET LA "PICCOLA BELLEZZA" DELL'EDITORIA UN ROMANZO UTILE Incontro con Roberto Abbiati e Beppe Cantele Ronzani Incontro con Jarett Kobek venerdì 7 dicembre Qualcosa sta succedendo, nel mondo dei libri. mercoledì 12 dicembre «Internet era un’invenzione meravigliosa. All’ombra delle macro-fusioni che coinvolgono Era una rete informatica che gli esseri umani Ore 18 i colossi dell’editoria c’è una strada che editori Ore 19 usavano per ricordare ai loro simili che erano Palazzo delle Poste, Sala Cultura piccoli e meno piccoli percorrono con sempre Agenzia del Contemporaneo, Milano degli schifosi pezzi di merda». Adeline è una maggiore frequenza: le pubblicazioni di altissima quarantacinquenne semifamosa per aver con Francesco Chiamulera qualità. Non solo nei contenuti ma anche a livello con Francesco Chiamulera pubblicato un fumetto di successo negli anni grafico, tipografico, perfino tattile. Lo fanno e Cristiano Seganfreddo Novanta. Vive a San Francisco. Invitata a parlare soprattutto sotto la spinta delle nuove tecnologie, in un’università, finisce sotto attacco sui social che rendono necessario per la carta diversificarsi, interpretazione di network per aver «commesso l’unico peccato offrire una reale alternativa all’ebook. L’inverno Sonia Folin imperdonabile del ventunesimo secolo», ossia di Una Montagna di Libri si apre con un viaggio non rendersi conto che qualcuno la riprendeva nella “piccola bellezza” dell’editoria: copertine, mentre esprimeva quello che pensava. Adeline Roberto Abbiati è disegnatore, grafico, attore, font, rientri, spaziature, disegni, arte. Caratteri diventa così un trend su Twitter, e poi il regista. Con Moby Dick ha intessuto un dialogo e pagine, carta e idee. Con un editore veneto, bersaglio degli hater. E dagli insulti sessisti e intimo, una consuetudine di anni, da cui è scaturito un poetico spettacolo teatrale e un Beppe Cantele, patron di Ronzani, che con le razzisti che riceve, gli unici a guadagnarci sono Google, Facebook e Twitter, che incantevole romanzo a disegni edito da Keller. sue giovani pubblicazioni punta deliberatamente vivono della pubblicità e dei contenuti creati dagli utenti, delle loro opinioni inutili, Tra i suoi lavori più recenti in campo editoriale alla nicchia di eccellenza, e con uno straordinario illustratore, Roberto Abbiati, spesso ipocrite e compiaciute, sfruttate appieno per le inserzioni pubblicitarie anche il progetto della nuova edizione di Ian Fleming per Adelphi e la copertina di “Tennis” autore dei disegni per l’edizione Adelphi del “Moby Dick” di Melville e di copertine che fruttano patrimoni enormi a Mark Zuckerberg, Steve Jobs e pochi altri: signori (Adelphi), vincitrice del Premio della Critica vincitrici di premi e riconoscimenti. Perché in una società sempre più sazia e feudali per i quali «le parole sono I Hate The Internet “Buona la prima!” di Artelibro Festival del sofisticata, accanto a un vino biodinamico e a una pizza gourmet, il libro è un il grasso che olia gli ingranaggi del Libro d’Arte 2013. Jarett Kobek trentottenne americano di oggetto di neo-artigianato. Di godimento estetico ancora prima che intellettuale. origine turca, vive in California e ha all’attivo capitalismo»… What if you told the truth and the Beppe Cantele Ronzani è nato a Marostica nel 1971 un’autobiografia immaginaria di Mohamed Io odio Internet è un romanzo whole world heard you? What if e vive nell’Altipiano di Asiago. Coltiva da sempre Grazie a Da non perdere Atta (Atta) e altri brevi scritti d’arte. Dopo un esilarante concepito da una you lived in a country swamped gli studi storici, l’interesse per la storia del libro e articolo lusinghiero del «New York Times», Io mente geniale. with Internet outrage? What if you della stampa, la bibliografia e la tipografia. odio Internet è uscito dalla sua vita virtuale di were a woman in a society that È autore, con Roberto Sbiroli, della Bibliografia CIAO CIAO CORTINA autopubblicazione ed è diventato un successo Un bestseller controcorrente che di Roberto Ridolfi (Firenze, Olschki, 2010) e di Il hated women? I Hate the Internet incontro con Elisabetta Dotto internazionale. Al romanzo, finalista al Gordon fa a pezzi tutti i grandi paradossi Machiavelli di Ridolfi (Firenze, LoGisma, 2013). Burn Prize, è seguito il prequel The Future offers a hilarious and obscene Di Ridolfi ha curato anche l’ottava e definitiva Won’t be Long. dell’era Internet. portrayal of life amongst the edizione della Vita di Niccolò Machiavelli (Roma, sabato 8 dicembre victims of the digital boom. Castelvecchi, 2014). È direttore della Ronzani Ore 18 Editore Vicenza, da lui fondata nel 2015. Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Wednesday, December 12, 7 p.m. Agenzia del Contemporaneo, Milan 16 17
CUCINA SLOW INVERNO RICETTE DI MONTAGNA IL RACCONTO DELL’ATTESA Allestiamo la tavola natalizia con Monica Giustina Incontro con Alessandro Vanoli sabato 22 dicembre La vita e i suoi piaceri più semplici: la domenica 23 dicembre Il silenzio attorno, noi al caldo di un fuoco famiglia, gli amici, un paesaggio da togliere acceso. È la storia millenaria di una natura Ore 18 il fiato fuori dalla finestra, il buon cibo Ore 18 che trattiene il respiro. Raccontare l’inverno Negozio Sottosopra da vivere e condividere. Questi sono gli Comun Vecio, Corso Italia significa parlare di una parte profonda della Via XXIX Maggio, 14 ingredienti di Cucina Slow, il primo libro storia umana: le grandi glaciazioni, la lotta per di una ragazza delle Dolomiti, Monica la sopravvivenza, ma anche l’idea di rinascita Giustina. Con lei, scopriamo ricette connessa ai miti e alle feste più antiche. stagionali che si adattano a ogni tipo di Stagione della sospensione, tanto dei lavori cucina, con ingredienti sempre naturali agricoli quanto della guerra, è uno dei momenti e facili da trovare, ma anche il gusto e il forti dell’anno, scandito da riti religiosi e dalla culto degli allestimenti, delle presentazioni, speranza di rinnovamento che essi esprimono. della bellezza a tavola. Dai piatti semplici e Alessandro Vanoli la insegue nei secoli e ci veloci al comfort food, dal mangiare slow riporta a cacciatori, malattie, estenuanti ritirate alle conserve. In particolare, a due giorni militari, al gelo dei monasteri, e poi a esseri dalla Vigilia, impariamo come si allestisce fatati nascosti nel cuore della terra, a lunghe la più bella tavola natalizia. Un vero e veglie davanti al fuoco nel raccoglimento proprio “ritorno alle origini”, che trasmette la voglia di provare nuovi gusti dell’intimità domestica. Un ovattato intervallo bianco, festivo e mortale nel e sensazioni. I paesaggi da favola permettono di riscoprire l’importanza del contempo, che continua a sollecitare il nostro immaginario. tempo, della convivialità e del benessere fisico e mentale, a cui non rinunciare nel frenetico mondo di oggi. Monica Giustina architetto, vive tra le montagne Alessandro Vanoli, storico e scrittore, è esperto più belle del mondo e cucina da sempre. di storia mediterranea. Tra i suoi libri per il Nonostante combatta con intolleranze e allergie, Mulino: Andare per l’Italia araba (2014), Quando il buon cibo trova sempre posto nella sua casa, guidavano le stelle (2015), La Sicilia musulmana Notes & Words e così, tra uno scatto al panorama di Cortina (2016), L’ignoto davanti a noi (2017) e, con Franco d’Ampezzo e uno al suo amato Cadore, si Cardini, La via della seta (2017). appassiona alla fotografia del cibo attraverso Un libro e la musica con... il suo blog di cucina, www.onecakeinamillion. Duo Nafuoia com. L’orto è il suo posto del cuore insieme alla cucina, dove trova ispirazione per le ricette e per le epiche grigliate estive. Grazie a Grazie a Annachiara Belli, violino Andrea Da Cortà, arpa 18 19
SOLE, WHISKY E SEI IN POLE POSITION LA SERA A ROMA L’ETERNA COLONNA SONORA DI “VACANZE DI NATALE” Enrico Vanzina ricorda il fratello Carlo Incontro con Enrico Vanzina mercoledì 26 dicembre “E anche questo Natale... se lo semo levato giovedì 27 dicembre Federico, il protagonista di questa storia dalle palle!”. A Carlo Vanzina, interprete ambientata in una Roma elegante e decadente, Ore 17.30 estroverso degli italiani di oggi, scomparso Ore 11.30 è uno sceneggiatore di esperienza con molti Cinema Eden a luglio, Cortina d’Ampezzo deve molto. Libreria Sovilla film di successo alle spalle. Frequenta i salotti Da quando la immortalò nel 1983 insieme nobili della capitale, ma anche le redazioni al fratello Enrico con un film che, come dei giornali, le trattorie storiche del centro e ha scritto Aldo Grasso, più che nostalgico l’entourage intellettuale e cinematografico. verso il passato era distopico verso il futuro, Un giorno uno dei più apprezzati broker della l’immagine di Vacanze di Natale le è rimasta finanza romana gli chiede di incontrare un cucita addosso. Persino nel lessico comune, giovane attore, Domenico Greco, per aiutarlo a nelle frasi ricorrenti esibite fuori dai locali, entrare nel mondo del cinema e Federico, per per le vie, nelle auto in allegra comitiva che cortesia, invita a casa sua quello che a prima salgono verso la montagna: da “Alboreto vista è un belloccio senza arte né parte. Poche is nothing” a “sole, whisky e sei in pole ore dopo, però, il ragazzo viene ucciso con un position”. Persino nella colonna sonora, colpo di pistola. E il protagonista, essendo uno che sia “Amore disperato” di Nada, “Moonlight Shadow”, o “Vita spericolata” degli ultimi ad averlo visto, si ritrova coinvolto di Vasco. A trentacinque anni esatti da quando nelle sale cinematografiche nelle indagini. Servendosi di una lingua raffinata, di un ritmo avvolgente italiane veniva distribuito, fresco fresco dalle riprese ampezzane, Vacanze di e del suo sguardo ora caustico ora malinconico, Enrico Vanzina manovra Enrico Vanzina, figlio del grande regista Steno, Natale, un pomeriggio speciale, a tutto vintage. Con Enrico Vanzina torniamo con maestria personaggi veri e immaginari sullo “scintillante palcoscenico uno dei fondatori della Commedia Italiana, vive su retroscena, tormentoni, battute-mantra e ricordi dolci e amari di due dell’eternità romana”. nel mondo del cinema sin da quando è nato. fratelli che sono stati, in questi anni, “artigiani del cinema popolare”, come ha Nel 1976 ha iniziato a scrivere sceneggiature e da allora ha collaborato con i maggiori esponenti scritto Rocco Moccagatta. Trentacinque anni in cui hanno raccontato l’Italia e del nostro cinema. Negli ultimi trent’anni ha gli italiani con leggerezza e acume, senza mai prendersi troppo sul serio. firmato, con il fratello Carlo, alcuni dei più grandi successi al botteghino italiano. Ha realizzato fiction televisive e ha vinto il Nastro d’argento, la Grolla d’oro, il Premio De Sica e il Premio Flaiano. Ha collaborato con il “Corriere della Sera” e scrive ogni settimana su “Il Messaggero”. Grazie a Grazie a Ha pubblicato diversi libri, tra cui Le finte bionde, Una famiglia italiana (Mondadori), Colazione da Bulgari (Salerno) e La sera a Roma (Mondadori). 20 21
IL BORGHESE QUASI LA MIA VITA E I MIEI INCONTRI DA CRONISTA SPETTINATO UNA RICETTA PER LA FELICITÀ? Vittorio Feltri con Gennaro Sangiuliano Incontro con Oscar Farinetti giovedì 27 dicembre Chi l’avrebbe mai detto, alla fine degli anni venerdì 28 dicembre “Questo libro l’ho chiamato Quasi Cinquanta, che quell’adolescente taciturno e perché penso che, ricordandoci di essere Ore 18 magro come un chiodo, abituato a rintanarsi Ore 18 imperfetti, possiamo essere quasi felici.” Miramonti Majestic Grand Hotel in biblioteca dopo aver sgobbato tutto il Alexander Girardi Hall La natura, gli affetti, le buone e cattive giorno per dare una mano alla famiglia, abitudini, la memoria e le passioni nelle sarebbe diventato firma di punta dei più una conversazione con parole di Oscar Farinetti, fondatore di prestigiosi quotidiani nazionali, arrivando Francesco Chiamulera Eataly e di Fico, imprenditore italiano a dirigerne alcuni? Probabilmente nessuno, che ha cambiato il modo di raccontare, e forse nemmeno lui, che pure non ha mai acquistare, vivere il gusto. Una riflessione smesso di inseguire con passione e un in parole e immagini sui sentimenti che ci pizzico d’incoscienza il sogno di entrare nel legano agli altri e al mondo in cui viviamo, mondo della carta stampata, un mondo che un invito a scoprire la bellezza nascosta fin da piccolo lo aveva incuriosito. Dagli che ci circonda. A Cortina, un’occasione esordi, giovanissimo, all’«Eco di Bergamo», per tornare con Farinetti sui grandi temi dove si occupava di cinema, sport e cronaca, che gli stanno a cuore: in primis quelli alla fondazione di «Libero», la creatura della biodiversità e dell’eccellenza italiana Vittorio Feltri è direttore del quotidiano «Libero», che ha fondato. In precedenza ha che ha fortemente voluto a dispetto dello scetticismo saccente di molti nel campo agroalimentare, la storia dell’agricoltura, del vino, della birra, diretto «L’Europeo», «L’Indipendente», «il colleghi, Vittorio Feltri ha attraversato oltre cinquant’anni di storia italiana, dell’olio e della pesca, e ancora, il rapporto fra gli uomini e gli animali. Per Giornale» e il «Quotidiano Nazionale» («il Resto sempre commentandone gli snodi cruciali dal suo punto di vista di cronista un futuro sostenibile. del Carlino», «La Nazione» e «Il Giorno»). Tra i suoi libri Non abbiamo abbastanza paura (2015), scapigliato, originalissimo e irriverente. A Cortina racconta una vita costellata Oscar Farinetti, imprenditore, nato ad Alba nel Una Repubblica senza patria (2013), Il Quarto Reich di innumerevoli soddisfazioni professionali ma anche di memorabili incontri 1954, comincia nel 1978 a lavorare con il padre (2014), con Gennaro Sangiuliano, Il vero cafone con grandi nomi del giornalismo e protagonisti del panorama politico. E non nel supermercato Unieuro. A metà degli anni (2016), con Massimiliano Parente, e Chiamiamoli ladri (2017), tutti con Mondadori. sono mancati i rapporti burrascosi: con Indro Montanelli, per esempio, o con ottanta trasforma Unieuro in centri specializzati in elettronica di consumo. Nel 2002 vende la Giorgio Bocca, che al momento della morte salutò, lasciando trapelare un po’ catena per tornare alla tradizione di famiglia, il Gennaro Sangiuliano è direttore del Tg2-Rai. di malinconia, come «il mio miglior nemico». cibo. Fonda Eataly, che oggi è la più importante Laureato in giurisprudenza, PhD in diritto ed realtà mondiale per l’alta qualità enogastronomia economia, collabora al «Sole-24Ore» e «Libero». italiana. Ha scritto tra gli altri Coccodè (Giunti E’ stato vicedirettore del Tg1. Insegna Storia 2009), Storie di Coraggio (Mondadori 2013), dell’Economia presso l’Università Luiss. Tra i Grazie a Grazie a Mangia con il pane (Mondadori 2015), Nel blu suoi libri, Giuseppe Prezzolini (Mursia, 2008) e (Feltrinelli 2015), Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli con Mondadori Scacco allo Zar (2012), Putin (2015), 2017) e Quasi (La nave di Teseo 2018). Hillary (2016). Con Vittorio Feltri è autore di Una Repubblica senza Patria (2013) e Il Quarto Reich (2014), entrambi con Mondadori. 22 23
NEL MURO MARCHIONNE L'UOMO DELL'IMPOSSIBILE Incontro con Mauro Corona Incontro con Marco Ferrante sabato 29 dicembre Nel fitto di un bosco di uno dei monti domenica 30 dicembre «Negli ultimi quattordici anni, Sergio è stato il dell’Italia settentrionale un uomo ritrova miglior amministratore delegato che si potesse Ore 18 una baita appartenuta ai suoi antenati. Ore 18 desiderare. È stato grazie al suo intelletto, alla Alexander Girardi Hall Decide di ristrutturarla, per andarci a Miramonti Majestic Grand Hotel sua perseveranza e alla sua leadership se siamo vivere e sfuggire così alla crudeltà del riusciti a salvare l’azienda. Saremo sempre una conversazione con mondo che lo circonda. Ma, mentre lavora, Introduce grati a Sergio per i risultati che è riuscito a Alessandro Russello un colpo di piccone bene assestato cambia Alessandro Russello raggiungere e per aver reso possibile ciò che per sempre la sua vita. Dietro la calce, in pareva impossibile.» Con queste parole John un’intercapedine del muro, trova i corpi Elkann, presidente di Fca, ha annunciato mummificati di tre donne. E si accorge che l’addio di Sergio Marchionne, pochi giorni sulla loro carne sono stati incisi dei segni, prima della sua morte. Italiano d’origine e quasi lettere dell’alfabeto di una lingua nordamericano di formazione, è stato un capo misteriosa e sconosciuta. Qual è la storia azienda di ampia visione. Nominato nel 2004 al delle tre donne? Chi le ha nascoste lì? Qual vertice della più grande azienda manifatturiera è il terribile messaggio che quelle lettere italiana sull’orlo della bancarotta, in tre anni ne vogliono comunicare? Ed è possibile che mette in ordine i conti, grazie allo snellimento la cerva dagli occhi buoni che sbuca ogni sera dal bosco voglia davvero della struttura burocratica, all’accelerazione dei processi decisionali e ai nuovi proteggere l’uomo e rivelargli qualcosa? modelli, a cominciare dalla nuova 500. Poi, di fronte alla Grande Recessione, Mauro Corona è nato a Erto (Pordenone) nel adotta un’imprevedibile strategia d’attacco: la Fiat entra nel capitale di Chrysler, 1950. È autore tra gli altri di Il volo della martora, Marco Ferrante è nato a Martina Franca nel 1964. Le voci del bosco, Finché il cuculo canta, Gocce di dopo una serrata trattativa con l’azienda, il sindacato e l’amministrazione di Sposato, tre figli, è vicedirettore a La7. resina, Nel legno e nella pietra, Vajont: quelli del Ha pubblicato due romanzi: Mai alle quattro Barack Obama. Le sue iniziative imprenditoriali e il suo stile hanno suscitato dopo, Cani, camosci, cuculi (e un corvo), Storia e mezzo e Gin Tonic a occhi chiusi. Da Mondadori passioni, diviso i media, anticipato la politica, irritato molti osservatori. Ma chi di Neve, Il canto delle manére, La fine del mondo ha pubblicato: Casa Agnelli. Storie e personaggi storto (premio Bancarella 2011), La ballata della è stato, in realtà, Sergio Marchionne? Quali sono le ragioni del suo successo e i dell'ultima dinastia italiana, Marchionne. L'uomo che donna ertana, Come sasso nella corrente, La voce comprò la Chrysler e Marchionne. Rivoluzione Fiat. risvolti più interessanti e paradigmatici della sua storia personale? degli uomini freddi (finalista Campiello 2014), Una lacrima color turchese, I misteri della montagna, La via del sole, tutti editi da Mondadori. Ha pubblicato inoltre Confessioni ultime (Chiarelettere, 2013), Quasi niente (con Luigi Grazie a Grazie a Maieron, Chiarelettere, 2016). 24 25
KALIPÈ MA TU COME LA FAI LA CAPONATA? LO SPIRITO DELLA MONTAGNA LA NOSTRA STORIA D'AMORE IN CUCINA Incontro con Massimiliano Ossini e Francesco Vidotto Incontro con Chiara Maci e Filippo La Mantia lunedì 31 dicembre Da un lato, il fiume della realtà, bulimico e martedì 1 gennaio Per un cuoco, chi fa il foodblogger è tutto vorticoso, i primi passi di una professione fumo e niente arrosto perché scrive di cucina Ore 11,30 sotto i riflettori, la felice scoperta della Ore 17.30 e fotografa di continuo il cibo, ma il dubbio Palazzo delle Poste, Sala Cultura televisione. Dall’altro, l’abbraccio dolce e Cinema Eden rimane sempre lo stesso: “Saprà davvero severo della montagna, la fatica del sentiero, cucinare?”. Ed è proprio questo che Filippo la magia della vetta. In mezzo, un ragazzino, ha pensato di Chiara quando l’ha conosciuta. innamorato dei campi e assetato di ossigeno., Lei, svezzata con la mozzarella di bufala che si trasforma in un uomo alla perenne campana, è una foodblogger che condivide ricerca di senso. Ripercorrendo i passaggi con i fan la sua vita; mentre lui, cresciuto con cruciali della sua vita, Massimiliano Ossini le melanzane di Sicilia, è “l’oste e cuoco” di incontra l’amore e l’amicizia, le gioie della un grande ristorante a Milano, dove le ricette famiglia e il miracolo della paternità, una della sua terra d’origine la fanno da padrone. carriera di successo, ma soprattutto il dialogo Chiara e Filippo appartengono a due mondi intimo e profondo con se stesso, fatto di lontani, ma la passione per la cucina li ha Massimiliano Ossini (1978), appassionato di piccoli gesti, grandi incontri, continue scelte fatti incontrare e innamorare. La loro storia viaggi e di natura, è stato tra il 2001 e il 2005 volto di Disney Channel. Nel contempo, gli di libertà. E ogni volta che, lasciato il caos d’amore è fatta di sapori intensi e gustosi Chiara Maci nasce ad Agropoli nel 1985. Dopo viene affidata la direzione di “Disney Club” della città, inizia a salire per respirare il divino panorama della natura, tra gli dissapori, perché quando due amanti del food decidono di vivere insieme su Rai 2 e, in seguito, la conduzione di “Linea una laurea in Giurisprudenza, un master in orizzonti e le rocce trova il silenzio, un maestro impagabile che gli insegna ad comunicazione e un lavoro in una grande bisogna anche organizzare il ménage familiare: oggi chi fa la spesa? Chi Verde” su Rai 1. Negli anni a seguire presenta prime serate e programmi di divulgazione tra cui amarsi, a capirsi, a leggere dentro di sé. Perché la sfida più grande è svuotarsi azienda lancia www.sorelleinpentola.com, cucina? Per arrivare alla domanda cruciale: Ma tu come la fai la caponata? seguitissimo food blog. Dal 2012 è giudice, con “Cose dell’altro Geo”, “I love Italy”, “Unomattina del superfluo per tornare all’essenziale, cadere nei crepacci e imparare ad verde”, “Cronache animali”, “Unomattina estate”, Fiammetta Fadda e Riccardo Rossi, di Cuochi uscirne, mettersi in gioco ogni giorno per diventare testimone di quella e fiamme su La7 e La7d, popolare trasmissione fino agli attuali “Linea Bianca”, su Rai 1, e “Mezzogiorno in famiglia” su Rai 2. bellezza che brilla inesauribile, fuori e dentro di noi. condotta da Simone Rugiati. Francesco Vidotto è nato nel 1976. Dopo una Filippo La Mantia oste e cuoco, a 14 anni inizia laurea in Economia e una lunga attività come a strimpellare ai fornelli. Nel 2002 apre il suo manager d’azienda, ha scelto di dedicarsi alla primo ristorante, Zagara, a Roma. Nel 2006 scrittura ed è tornato a vivere a Tai di Cadore. Tra accetta di trasferirsi in Indonesia, dove fa da i suoi libri, Il selvaggio (Carabba 2005), Signore consulente per il resort Losari Coffee Plantation, delle cime (Carabba 2007), Siro (Minerva 2011, a Giava. Torna nella capitale e apre La Trattoria, Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2011), In collaborazione con a due passi dal Pantheon. Nel 2008 è al Safina, Grazie a Zoe (Minerva 2012), Oceano (Minerva 2014). Nel ristorante del Pevero Golf Club di Porto Cervo. 2016 è uscito Fabro, nel 2018 Meraviglia, entrambi Il legame con la città e i suoi abitanti lo riporta a con Mondadori. Roma, dove cucina per capi di Stato e rock star. Nel 2015 ha aperto il proprio ristorante a Milano, in Piazza Risorgimento. 26 27
2019, REFERENDUM SULL'EUROPA I COLORI DELLE STELLE (E NOI COSA FACCIAMO?) L’AVVENTURA DI VAN GOGH E GAUGUIN Incontro con Enrico Mentana Incontro con Marco Goldin mercoledì 2 gennaio Il 2019 è l’anno in cui finisce l’Europa o giovedì 3 gennaio I due mesi che i pittori Vincent van Gogh semplicemente quello in cui si conclude e Paul Gauguin vissero insieme nella Casa Ore 18 l’esperienza del “governo del cambiamento”? Ore 18 Gialla ad Arles, dal 23 ottobre al 23 dicembre Alexander Girardi Hall Le elezioni europee del 26 maggio si Alexander Girardi Hall 1888, restano tra i momenti più intensi e preannunciano come il referendum forse decisivi dell’intera storia dell’arte. Intensi con decisivo sul destino dell’Unione. L’assalto di con Alessandro Zangrando e talvolta anche drammatici: Vincent si Giovanni Viafora euroscettici, populisti, antisistema riuscirà taglierà un orecchio alla vigilia del Natale, e Francesco Chiamulera a scardinarne le fondamenta? E in Italia, Paul fuggirà a Parigi… sessanta giorni che l’imprevisto equilibro su cui si regge la Marco Goldin, grande esperto, ricostruisce maggioranza gialloverde ne uscirà stravolto, attingendo alle fonti, dai giornali alle magari con una Lega più forte, a tal punto lettere tra i due artisti, e restituendo con da dettare le carte? Enrico Mentana prova sensibilità non solo la storia ma le atmosfere, con noi a rispondere a queste e altre le ispirazioni, i moti dell’anima. Goldin ci domande. Mentre ci racconta l’esperienza accompagna per mano nei luoghi provenzali, affascinante di “Open”, il nuovo giornale tra notti stellate e campi di grano, tra gli online fatto solo da giovani che ha fondato, gli chiediamo se, a suo giudizio, uliveti e le piccole montagne delle Alpilles, in anche le nostre società, strette tra le mille paure di oggi, dai migranti al Bretagna e a Auvers sur-Oise dove Vincent morirà. Fino al momento cruciale terrorismo, dalla paura dell’impoverimento a quella dell’invecchiamento, della partenza di Gauguin dal porto di Marsiglia, sulla nave Océanien, per continueranno a essere “open”, aperte, plurali. Tahiti. È il primo giorno di aprile del 1891 e un pittore va incontro al suo destino. Enrico Mentana (Milano, 1955) dirige il TgLa7. Marco Goldin, critico e curatore d’arte, nato a Ha lavorato in RAI ed è stato direttore del Treviso nel 1961, ha curato oltre 400 esposizioni, Da non perdere TG5. Ha pubblicato Passionaccia (2009), e, con scritto numerosi saggi e cataloghi. Nel 1996 ha Liliana Segre, La memoria rende liberi (2015), fondato Linea d’ombra, società che si occupa di entrambi con Rizzoli. organizzazione di mostre in ambito nazionale e STORIA DI UN MALDESTRO internazionale. Da alcuni anni si dedica anche IN BICICLETTA alla scrittura per il teatro e per il cinema. il libro di Andrea Bizzotto Grazie a Un papà malato terminale scrive un'autobiografia per la figlia. Una storia vera. giovedì 3 gennaio interviene Ore 12 Giuliana Lucca Libreria Sovilla 28 29
UN ROMANZO RUSSO IL MONDO DI DOWNTON ABBEY E I DELITTI MITFORD Incontro con Emmanuel Carrère Incontro con Jessica Fellowes venerdì 4 gennaio «La follia e l’orrore hanno attanagliato la sabato 5 gennaio Il ritratto di un’epoca, nelle sue luci e nelle sue ombre, mia vita» scriveva Carrère presentando Un composto da una grande narratrice: il mondo di Ore 18 romanzo russo ai lettori francesi. «Di questo, Ore 18 Downton Abbey, una vasta tenuta nello Yorkshire in Miramonti Majestic Grand Hotel e di nient’altro, parlano i miei libri». Un Palazzo delle Poste, Sala Cultura cui rivive un mondo perso per sempre, quello delle giorno, però, alla follia e all’orrore decide grandi magioni della nobiltà inglese e della loro folla di una conversazione con di sfuggire. Trova un nuovo amore e accetta una conversazione con servitori, rivive nel racconto di Jessica Fellowes, che ha Francesco Chiamulera di realizzare un reportage su un prigioniero Federico Chiara investigato la storia della nobiltà inglese come ritratta di guerra ungherese dimenticato per più di da suo zio, Julian Fellowes, creatore di una delle serie traduzione a cura di cinquant’anni in un ospedale psichiatrico televisive di maggior successo al mondo, che sarà presto Paolo Maria Noseda russo. Arriva così in una cittadina a un film. In Downton Abbey cerimoniosi rituali, domestici ottocento chilometri da Mosca. Ma nel irreprensibili e il gioco formale tra classi danno vita a un frattempo, il viaggio in Russia ha messo irresistibile balletto. E poi, man mano che si addentrava fatalmente in gioco le sue origini e il suo in quel mondo, che esplorava le complesse relazioni tra rapporto con la lingua della madre: e così donne e uomini nell’Inghilterra di allora, Jessica ha tratto Carrère comincia a indagare su quello che, gli spunti e le idee per una storia tutta sua. E’ I delitti non solo implicitamente, gli «è stato proibito Mitford, serie di gialli ambientata negli anni Venti e Trenta raccontare»: la storia del nonno materno, il quale, dopo un’esistenza segnata con protagoniste le sei leggendarie sorelle Mitford. Dopo dal fallimento e dalle umiliazioni, è scomparso nell’autunno del 1944, il romanzo d’esordio, L’assassinio di Florence Nightingale ucciso probabilmente per aver A Russian Novel Shore, la serie prosegue con l’attesissimo Morte di un collaborato con l’occupante. giovane di belle speranze. Emmanuel Carrère è nato e vive a Parigi. Della Jessica Fellowes, nipote dell’acclamato «È il segreto di mia madre, From the master of psychological sua vasta produzione sono usciti in Italia, autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice Jessica Fellowes con Einaudi e Adelphi, La settimana bianca, il fantasma che ossessiona la suspense and the author of The e giornalista, è autrice di cinque libri sui L’avversario, Facciamo un gioco, Vite che non sono nostra famiglia». Adversary comes "a work of infinite retroscena della celebre serie TV Downton The portrait of an era, with all its la mia, Limonov, Il Regno, A Calais, Io sono vivo, sorrow, infernal jealousy, and violent Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista lights and shadows, composed by voi siete morti e Propizio è avere ove recarsi. passion" (Le Monde). Set in Paris and dei bestseller del New York Times e Sunday Times. Ex vice direttrice di «Country Life» e a great narrator: Downtown Abbey, Kotelnich, a small post-Soviet town, a vast landed tenure in Yorkshire giornalista del «Sunday Mail», ha scritto per A Russian Novel traces Carrère's diverse testate tra cui il «Daily Telegraph», il in which lives a world forever lost. pursuit of two obsessions - the «Guardian», il «Sunday Times» e «The Lady». This world relives in the narrative of Grazie a disappearance of his Russian L’assassinio di Florence Nightingale Shore (Neri Grazie a Jessica Fellowes, who now focuses on grandfather and his erotic fascination with a Pozza 2017) è il primo della serie di gialli I delitti Mitford. Nel 2018 esce Morte di un giovane di belle detective narratives, like Bright Young woman he loves but cannot keep from destroying. Dead, in which the central characters are the now speranze (Neri Pozza). famous Mitford sisters. Friday, January 4, 6 p.m. 30 Miramonti Majestic Grand Hotel 31 Saturday, January 5, 6 p.m. Palazzo delle Poste, Sala Cultura
UAIRED LAMPI SULLA STORIA INTRECCI TRA PASSATO E PRESENTE incontro con Elio e Franco Losi Incontro con Paolo Mieli giovedì 31 gennaio Gec e Toni sono amici da sempre, cresciuti sabato 2 febbraio È nell’intreccio serrato dei rami che insieme nella provincia pavese, tra racconti compongono l’albero della storia che Ore 17.30 mirabolanti nel bar e scorribande selvagge Ore 18 possono esplodere le scintille tra passato Cinema Eden nelle nebbie della Bassa. Una sera, di Miramonti Majestic Grand Hotel e presente. Scintille che nascono dall’uso ritorno da un locale di Voghera, un fulmine troppo rigido di categorie attuali applicate sfiora l’auto su cui viaggia Gec e accende nel a fatti, eventi e personaggi di ieri; fiamme suo cervello un interruttore. La sua testa che rischiano di divampare quando il si affolla di mille voci sconosciute e Gec nostro sguardo non è scevro da pregiudizi e scopre di possedere il potere di comunicare libero da tesi già confezionate; incendi che con la mente. È l’inizio di un’avventura si propagano tra le sterpaglie del campo esilarante alla scoperta dei Uaired, esseri storico se l’analisi non supera il limite delle immortali atterrati sulla Terra da un eccessive semplificazioni. Soffermandosi su altro pianeta, che da millenni convivono figure centrali come Robespierre, Gramsci, segretamente con gli esseri umani. De Gaulle, passando dai drammatici giorni Inseguito dalla polizia, tra furti di cadaveri del luglio ‘43 che videro la caduta del Duce Elio è nato a Milano nel 1961. Con Elio e le e scambi di corpi, miracolose resurrezioni e alla nascita dello Stato di Israele, Paolo Mieli Storie Tese ha inciso, tra l’altro, Il vitello dai piedi infuocate passioni, Gec dovrà scoprire il mistero dei Uaired per prendere infine ci propone in queste pagine un viaggio avvincente e rigoroso nella storia di balsa, Né carne né pesce, Agnello Medley e Cani una decisione da cui dipendono il suo futuro e quello dell’intera umanità. antica e recente, italiana e internazionale. Per sfatare falsi miti e incongruenze e padroni di cani, e ha scritto Vite bruciacchiate. Ricordi confusi di una carriera discutibile. Una commedia geniale sulla ricerca della felicità e sulle sue imprevedibili di giudizio alla luce di documenti inediti e proporre visioni spesso alternative Paolo Mieli giornalista e storico, negli anni Dal 1998, anno in cui si dà al “classico”, conseguenze. a quelle ufficiali. Con la forte consapevolezza che le fiamme che ogni giorno ha interpretato Pierino e il lupo di Prokofiev Settanta allievo di Renzo De Felice e Rosario Romeo, è stato giornalista all’“Espresso”, a divampano tra le fitte stoppie della storia devono essere domate, che i focolai e Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns. Nel 2004 ha pubblicato Fiabe centimetropolitane. “Repubblica” e alla “Stampa”, di cui è stato accesi non si estingueranno se non mettendo in campo tutto il rispetto per il anche direttore. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al passato e per la sua complessità. Franco Losi, laureato in Scienze 2009 ha diretto il “Corriere della Sera”. Tra dell’informazione, ha un’esperienza trentennale i suoi libri, Le storie, la storia (1999), Storia e nel settore delle nuove tecnologie e delle start politica (2001), La goccia cinese (2002), I conti con up, cominciata negli anni novanta a Mountain la storia (2013), L’arma della memoria (2015), In View, in California, dove ha fondato la sua guerra con il passato (2016). prima società di intelligenza artificiale. È impegnato in diverse attività sulle implicazioni, attuali e future, dell’evoluzione digitale. Grazie a 32 33
ABBIAMO TOCCATO LE STELLE BARISTA CERCASI STORIE DI CAMPIONI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO SPETTACOLO DELLA FILODRAMMATICA D’AMPEZZO Incontro con Riccardo Gazzaniga Sottotitoli in italiano (per la prima volta!) a cura di Una Montagna di Libri martedì 5 febbraio Lo sport non è fatto solo di vittorie e di giovedì 7 febbraio sconfitte. È importante anche come si vince Ore 10 e come si perde. Perché essere un campione Ore 21 Palazzo delle Poste, Sala Cultura non significa soltanto conquistare una Cinema Eden medaglia, battere un record, dominare nella propria disciplina, ma conquistare un primato Regia morale, saper difendere un ideale nobile, dare Lorena Alberti Minel e Davide Sottsass un esempio. E combattere contro avversari invisibili e subdoli come la discriminazione Attori razziale, politica o sessuale, contro malattie o Nicoletta Alberti, Mario Pieli, infortuni gravissimi, o semplicemente contro Alessandro Verocai, Roberta De Zanna, regole ingiuste e tradizioni fuori dal tempo. Alessia Plumari Baldiserra, I protagonisti di questi venti racconti, con le Veronica Zardini, Ilaria Alverà loro scelte coraggiose e la loro straordinaria Non esiste vita culturale a Cortina senza la Filodrammatica d’Ampezzo. Un capacità di lottare, mostrano come lo Biglietti: 8 € sodalizio basato interamente sul volontariato, che da un secolo e più unisce sport può cambiare il mondo, quando si amanti del teatro in uno spettacolo annuale, biglietto da visita del buonumore fa portavoce dei più alti valori umani. La storia di Yusra Mardini, ragazza che e del divertimento della popolazione di Cortina. Quasi sempre in ampezzano, scappò a nuoto dalla guerra; di Gino Bartali, campione che pedalò per salvare l’idioma ladino autoctono della vallata. Quest’anno, però, una grande novità centinaia di ebrei; di Emile Griffith, pugile che uccise sul ring e amò gli uomini; accompagna l’unica rappresentazione dello spassoso “Barista cercasi”, Riccardo Gazzaniga è nato a Genova nel 1976. di Kathrine Switzer, prima donna a correre una maratona; di Peter Norman, (“Bar dal Giulivo” in ampezzano): per la prima volta, lo spettacolo sarà Dopo aver frequentato il liceo classico si è arruolato nella Polizia di Stato, dove presta eroe silenzioso tra i due giganti La Filodrammatica d’Ampezzo rifondata nel accompagnato dai sottotitoli “dal vivo” in italiano, a cura di Una Montagna di L'autore e i suoi lettori servizio da ventidue anni. Appassionato di del 1968: queste e tante altre 1987, è l’associazione teatrale di Cortina Libri. Per consentire a tutti gli spettatori di seguire la storia. calcio, nuoto e sport di combattimento, ha d’Ampezzo da oltre cento anni. Presieduta da storie raccontate dalla voce forte Firma copie con... Riccardo Gazzaniga Davide Sottsass, ha portato in scena, negli anni, pubblicato due romanzi per Einaudi: A viso coperto (2013), con cui ha vinto il premio Calvino e dolce, epica e commovente di successi come Ra cróš del Griš, Rua babo da L'incontro prosegue intorno alle storie r’America, Un telegrama da chera bonanima, Una e il premio Massarosa, e Non devi dirlo a nessuno Riccardo Gazzaniga. (2016), adottato in diverse scuole medie e di Abbiamo toccato le stelle. lampada alla finestra, e tanti altri. superiori. La storia del corridore australiano Peter Norman, pubblicata in Rete e qui inclusa, Ore 12 è stata tradotta in dieci lingue e ha emozionato Libreria Sovilla milioni di lettori in tutto il mondo. Grazie a 34 35
IL SENSO DI COLPA DEL DOTTOR ŽIVAGO HO FATTO CENTRO Incontro con Pierluigi Battista Incontro con Oscar De Pellegrin sabato 9 febbraio Quando il 16 agosto del 1960 la polizia mercoledì 13 febbraio Oscar De Pellegrin è un uomo che lascia il sovietica bussa alla porta di Olga Ivinskaja, segno. E che fa centro. Nonostante le avversità Ore 18 la donna conosce già il motivo di quella Ore 18 della vita. O forse proprio per la spinta innata Palazzo delle Poste, Sala Cultura visita sgradita. Da quindici anni è infatti Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi che prova nel superarle. Avviato a una vita l’amante, l’amica, la confidente dello ordinaria e probabilmente felice, sopravvive scrittore Boris Pasternak, diventato un a un grave incidente sul lavoro ma perde nemico della patria all’indomani della l’uso delle gambe. Si rimbocca le maniche pubblicazione clandestina del Dottor e non si ferma più: scopre lo sport, fonda Živago. Olga è entrata a tal punto nel un’associazione, si schiera sempre dalla parte cuore di Boris da ispirare la protagonista di chi è meno fortunato e scopre nel tiro con femminile del romanzo, l’immortale Lara. l’arco una passione viscerale, imprescindibile Nel 1960 Pasternak è ormai morto da da tutto. Che lo porta a confrontarsi con i suoi qualche mese, sono passati tre anni dalla limiti, vecchi e nuovi, e a bruciare le tappe prima edizione del romanzo e due anni di uno sport difficile, tecnico e meraviglioso, dal Premio Nobel che è stato costretto a fino a laurearsi Campione Paralimpico sia a non ritirare, così Olga finisce in Siberia squadre che individuale. Protagonista di record italiani dopo un processo sommario. È solo l’ultimo capitolo, postumo, della e mondiali, tedoforo olimpico, recordman iscritto nel vita sentimentale di uno scrittore irregolare, segnata da amori folli e Guinness dei Primati, dopo il trionfo Paralimpico Pierluigi Battista è inviato e editorialista del Oscar De Pellegrin (Belluno, 1963) sbatte contro abbandoni repentini. Pierluigi Battista racconta la vita da romanzo di Boris individuale Oscar si è messo a disposizione del suo “Corriere della Sera”, di cui è stato vicedirettore il destino il 14 giugno 1984, restando vittima di un dal 2004 al 2009. Ha lavorato alla “Stampa” e Pasternak, tra donne e poeti, spie e carteggi segreti, in cui si intrecciano grave incidente sul lavoro. Con la moglie Edda sport lavorando infaticabilmente per la Federazione come condirettore a “Panorama”. Per La7 ha pericolosamente letteratura e passione. al fianco, si rimette in gioco. Pluricampione italiana tiro con l’arco. Oscar continua a fare centro, condotto “Altra Storia” (2003-2007). Tra i suoi italiano di tiro con l’arco, tra i suoi risultati non si ferma mai e prova sempre ad andare oltre i libri: La fine dell’innocenza (2000), Cancellare le spiccano le sei medaglie paralimpiche (due tracce. Il caso Grass e il silenzio degli intellettuali d’oro e quattro di bronzo) in sei partecipazioni suoi limiti. “Oscar non è un uomo qualunque. È un italiani dopo il fascismo (2007), La fine del giorno olimpiche consecutive. Tedoforo alle Olimpiadi campione, un gigante del nostro mondo, ambasciatore (2013), I libri sono pericolosi (2014), Mio padre era invernali Torino 2006, portabandiera italiano alle di un messaggio straordinario”. (Giovanni Malagò). fascista (2016), A proposito di Marta (2017). Paralimpiadi di Londra 2012, per meriti sportivi è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana e del Collare d’oro del Grazie a Coni. Dal 2017 veste i panni di coordinatore del progetto di avviamento allo sport “Primavera paralimpica” del Cip. È presidente degli Arcieri Grazie a del Piave e dell’Assi Onlus. 36 37
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