La borsadella spesa - ACSI
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La borsa della spesa Periodico Anno XLIII dell’Associazione Nr. 6 consumatrici Settembre-Ottobre 2017 e consumatori Fr. 5.– della Svizzera italiana TEST: caSSE bluETooTh E la muSica Si condividE vErdura: vogliamo più TraSparEnza in ETichETTa lE crocchETTE fanno bEnE ai cani ? conSumaTori SEnza dEnaro conTanTE
La borsa della spesa n. 6 settembre-ottobre 2017 6.2017 2 EdiTorialE Insieme per amplificare la vostra voce 3 la poSTa Spesa costosa dovuta a un cambio franco-euro 1-1 4 Chiamate indesiderate anche ai minorenni! 4 La carne scongelata sta in frigo qualche giorno... 4 Acquisti online in CH con spese di transazione? 5 la borsa della spesa Il calcare dell’acqua fa venire i calcoli ai reni? 5 È il periodico d’informazione dell’Associazione Troppi strafalcioni... tempi duri per l’italiano! 5 Consumatrici e Consumatori della Svizzera Postfinance non dà più le buste preaffrancate 5 Italiana (ACSI). La rivista è indipendente e non contiene nessun tipo di pubblicità,una precisa scelta dell’associazione che ha lo scopo di ga- acSi Grazie all’ACSI .. 4 rantire la trasparenza, l’obiettività dei giudizi e L’ACSI in piazza 15 il rifiuto di ogni forma di condizionamento. La Negozi a misura di tutti: cosa migliorereste? 29 riproduzione di articoli per scopi non pubblici- Riparare invece di buttare 30 tari è autorizzata, con l’indicazione della fonte e l’invio di una copia giustificativa all’ACSI. TEST Altoparlanti portatili bluetooth 6 i test comparativi su beni di consumo, servizi pubblici e privati, SaluTE Il cesareo: quando, come e perché? 8 prodotti finanziari e assicurativi, ecc. sono ConCronos:centro del movimento non solo per “anta” 21 l’altro elemento che contraddistingue il perio- dico: le regole e i metodi dei test comparativi animali Anche i cani sono quello che mangiano 9 svolti a livello europeo sono coordinati dall’In- ternational Consumer Research and Testing, inchiESTa I dolci in posta sono scomparsi, ma... 10 un organismo indipendente che raggruppa le principali associazioni di consumatori. Sul alimEnTazionE E se nel piatto ci servono gli insetti? 11 piano nazionale, i test vengono coordinati e svolti in collaborazione con la Federazione ro- Più trasparenza sulla produzione di frutta e verdura 12 manda dei consumatori (FRC). Per queste ra- “Hors-sol” in etichetta? Sarebbe utile saperlo 13 gioni, l’ACSI vieta espressamente la riprodu- zione anche parziale degli articoli e dei risul- conSumaTori aTTEnTi I prezzi esposti sono vincolanti per il venditore? 11 tati dei test per fini commerciali o pubblicitari. Con lo zaino sulle spalle per 9 mesi 19 Acquisti online, nessun diritto di recesso 26 l’acSi è un’associazione senza scopo di lucro fonda- ta nel 1974 che conta oggi oltre 8’000 soci at- SoTTo la lEnTE Cabine telefoniche, è un addio 14 tivi. L’ACSI, in piena autonomia e indipenden- za, si pone come scopo l’informazione, la dife- Soldi Copertura per camera privata: quanto costa? 20 sa e la rappresentanza dei consumatori e del- E-banking: occhio al numero della cedola! 20 le consumatrici presso produttori e fornitori di beni e servizi, enti o istituzioni pubbliche. doppioclicK Togliersi i dubbi con Chiedileprove.it 20 È membro dell’Alleanza svizzera delle orga- nizzazioni dei consumatori. mETE vErdi Rotterdam 22 i servizi dell’acSi ambiEnTE Limita il tempo in doccia e risparmi energia e acqua 23 – Infoconsumi – Consulenza casse malati – Consulenza pazienti SociETÀ Consumatori svizzeri senza denaro contante? 24 – Consulenza contabilità domestica Promuoviamo le competenze di base degli adulti 27 – Mercatino dell’usato a Locarno All’estero, accolti con un bicchiere d’acqua fresca! 28 – Scambio dell’usato. diriTTi Da “La Posta” un regalo che è una miseria 26 uSciTE bdS 2017 1 – inizio febbraio conSumi nEl mondo Boicottare i prodotti serve a qualcosa? 29 2 – metà marzo 3 – inizio maggio 4 – metà giugno 5 – inizio agosto 6 – metà settembre leggi la bdS 6.17 7 – inizio novembre 8 – metà dicembre online su www.acsi.ch con il codice mg497 associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana la borsa della spesa e web organo di EDITORE: ACSI HANNO COLLABORATO STAMPA: PRESIDENTE: SEDE: informazione A QUESTO NUMERO: TBS, La Buona Stampa sa Evelyne Battaglia-Richi Str. di Pregassona 33 REDATTRICE RESPONSABILE: Paolo Attivissimo dell’associazione Ivana Caldelari Magaton 6963 Pregassona SEGRETARIA GENERALE: 6963 Pregassona consumatrici Evelyne Battaglia Richi IN REDAZIONE: Marco Battaglia TIRATURA: 9’000 copie Laura Regazzoni Meli e consumatori Lolly Camèn tel. 091 922 97 55 della Svizzera italiana Ivan Campari CARTA: SEGRETARIA AMMINISTRATIVA: fax 091 922 04 71 Antoine Casabianca CONCETTO GRAFICO: Cyclus Print, riciclata Fabrizia Sormani EMAIL:acsi@acsi.ch Esce 8 volte all’anno Laura Regazzoni Meli Marcello Coray Katya Schober bianca 80gm2 ccp 69–4470–1 Quota sociale fr. 40.– Silvano Toppi COPERTINA: foto ACSI EMAIL: bds@acsi.ch Giuseppe Valli
La borsa della spesa EdiTorialE 6.2017 3 Evelyne battaglia richi presidente acSi Insieme per amplificare la vostra voce Care socie, cari soci, l’ACSI con 8000 affiliati, che ho l’onore di presiedere da questo mese di settembre, promuove il dialogo tra chi consuma e chi offre o finanzia delle prestazioni. A volte però questo dialogo è difficile ed è necessario un mediatore. L’ACSI assume spesso questo ruolo. Offriamo ad esempio consulenza su come risparmiare nell’assicurazione malattia. Continuiamo a farlo, perché ad oggi esistono grandi differenze per le stesse prestazioni di base Lamal tra i 70 assicuratori in Svizzera con un notevole po- tenziale di risparmio per noi consumatori. Come meglio far valere i nostri diritti quando siamo pazien- ti? È un tema delicato, complesso e attuale. Dobbiamo sapere come meglio comunicare con i medici, altri fornitori di prestazioni e gli assicuratori, per la nostra protezione e per evitare prestazioni inutili che non servono né alla nostra salute né al portafoglio. Come associazione dei consumatori siamo anche impegnati nella difesa del servizio pubblico (d’informazione, del trasporto, della Posta, ecc) di cui beneficiamo tutti, ma anche dell’ambiente, che va tutelato per noi stessi e per la nostra qualità di vita (che è il risultato di un fragile equilibrio tra salute e ambiente) ma soprattutto per quella delle future generazioni. Abbiamo sostenuto a livello cantonale il regolamento sulle tasse dei rifiuti, accettato dalla popo- lazione per favorirne la riduzione e il riciclaggio. Insieme alla strategia energetica 2050 è un tassello importante per accrescere l’uso dell’energia rinnovabile e il risparmio energetico per la sostenibilità ambientale. Siamo attenti agli sviluppi e consci che i prossimi passi per mettere in atto la strategia energetica non saranno automatici. Il dialogo con i politici è importante per sostenere e far valere il nostro punto di vista consumerista. E il cibo? Sosteniamo l’iniziativa per la sicurezza alimentare, importante per una regolazione del settore, sostenibile per il futuro. L’OMS ha dichiarato la decade 2016-2025 “il decennio dell’azione in nutrizione”. Pochi mesi fa è tornato alla ribalta della cronaca, il dibattito sull’eccessivo consumo di zucchero con due interessanti proposte dei Cantoni romandi, Vaud e Neuchâtel, per tassare cibi e be- vande zuccherate. In Svizzera, quasi il 20% dell’apporto energetico giornaliero arriva dallo zucchero, più del doppio rispetto alla raccomandazione dell’OMS. Alcuni paesi come la Francia e il Messico hanno introdotto una tassa sui prodotti zuccherati con buoni risultati. E se lo zucchero fosse tassato in Svizzera come bene di lusso, al pari della benzina? Il dibattito è aperto. Intanto 14 produttori e di- stributori di yogurt e cereali da colazione in Svizzera, hanno iniziato ad abbassare il tasso di zucchero nei loro prodotti. Peccato che la nuova legislazione sulle derrate alimentari non ci permetta di verifi- care questo aspetto, dato che non sarà più obbligatorio indicare sull’etichetta nutrizionale il contenu- to di zucchero, tema per la prossima revisione. Vi informiamo tramite la BdS, fb e il nostro sito sulle esperienze fatte da singoli soci e sull’attività a livello nazionale dell’Alleanza dei consumatori, importante per far valere i nostri diritti di consuma- tori. Condividete? Allora aiutateci a far sentire di più la voce dei consumatori, siate nostri soci e coin- volgete amici, parenti e colleghi. Nei prossimi mesi, gireremo il Ticino e il Moesano per dialogare con voi. L’ACSI vi aiuta a risparmiare e consumare in modo più sostenibile. Vi aspettiamo! Ringrazio il presidente uscente Antoine Casabianca, che ha dedicato entusiasmo e grande impe- gno negli ultimi 6 anni alla guida dell’ACSI a favore dei consumatori. ti www.acsi.ch… ti registri e scegli ciò che vuoi! iscrivi puoi gestire direttamente il tuo profilo e scegliere di ricevere la bdS solo in formato elettronico (pdf): oltre a essere un’opzione pratica, che permette di leggere la rivista su qualsiasi dispositivo a casa e fuori, è anche un modo per limitare il consumo di carta e il trasporto, salvaguardando quindi l’ambiente.
La borsa della spesa poSTa 6.2017 4 Spesa “pesante” dovuta a un chiamate indesiderate anche la carne scongelata può stare cambio franco-euro 1-1! sui telefonini dei minorenni in frigorifero qualche giorno... Tornando dalle vacanze sono andata a fa- Alcune sere fa avevo ospiti mia sorella e Venerdi 11 agosto ho approfittato della re la spesa in una filiale vallesana di Mi- sua figlia. A un certo momento squilla il speciale offerta di Coop "Arrosto di lonza gros. Avevo dimenticato il portamonete cellulare di mia nipote e sullo schermo di maiale 900g per fr. 9.95". A casa leggo con i soldi svizzeri e ho chiesto di pagare appare un numero sconosciuto. Risponde sull’etichetta: "carne di maiale scongela- in euro. Sorpresa: la mia spesa di 178 mia sorella e scopre che era uno dei soliti to" (sic! chi è scongelato, il maiale?) con franchi, mi è costata 178 euro! Ossia il centralini che cercano di proporti una data di scadenza 20 agosto. Ma come, ho cambio applicato è stato 1 euro = 1 fran- “consulenza” assicurativa. Mia sorella si sempre sentito e letto che gli alimenti tol- co! Che ne dite? presenta dicendo che il telefonino appar- ti dal congelatore sono da consumare a B.M. email tiene alla figlia quattordicenne, che non breve termine. In questo caso la carne sta desidera che venga importunata da que- “in giro” almeno una decina di giorni. Bisogna sapere che ufficialmente il com- sto tipo di telefonate e chiede come fos- G.B.- Bellinzona merciante è libero di fissare il tasso di sero in possesso di questo numero priva- cambio a propria discrezione. L’Ordinanza to. L’interlocutrice risponde che l’ha tro- sull’indicazione dei prezzi (OIP) non disci- vato in città, mia sorella le chiede preci- plina la formazione dei prezzi, ma solo la samente dove e la signora risponde: “in loro indicazione trasparente. Prevede in- un uovo di Pasqua”. A questo punto mia fatti che il prezzo sia indicato in modo sorella riattacca. Non c’è dubbio che non chiaro e inequivocabile. E ciò vale anche ci sia limite alle facce toste, quello che per il tasso di cambio praticato dal com- non capiamo è come il numero di mia ni- merciante che deve essere esposto alla pote sia finito in quel tipo di banca dati, cassa in modo visibile. visto che solo amici e parenti lo conosco- L’importante è che il consumatore sia in- no. formato preventivamente e abbia il diritto B.P. email di scegliere se pagare in franchi o in euro. Nel caso specifico non ci è stato scritto Il tema non è nuovo, questo tipo di tele- Scongelata o no si tratta sempre di carne, nulla circa l’indicazione alla clientela di fonate assilla i consumatori da anni e sono e la carne in frigorifero (sempre che la ca- questo tasso di cambio... piuttosto sfavo- sempre più insistenti. I call center hanno i tena del freddo non sia stata interrotta…) revole! Con un tasso di cambio di 1 eu- nostri numeri di telefono da più fonti, a si conserva per un certo tempo. Se Coop ro/1,15 franchi (dell’8 agosto scorso) la volte siamo noi stessi che li lasciano “in ha previsto 10 giorni circa di conservabili- somma da pagare per B.M. sarebbe stata giro” rispondendo a concorsi, annunci e tà si assume anche la responsabilità di di 155 euro (e non 178!). In casi del gene- quant'altro ma non da ultimo essi hanno quanto afferma. Le date di scadenza, per re, il consiglio ACSI è di reclamare subito dei sistemi di selezione di numeri a caso. legge, sono infatti fissate dal produttore o presso il responsabile del negozio! Per quel che riguarda la telefonia fissa esi- dal commerciante in base a tutta una serie E in Ticino, come funziona? “Migros Tici- ste un modo per bloccare queste chiama- di indicazioni. Non vediamo nessun pro- no - risponde il portavoce Luca Corti - per te, ma purtroppo ciò non è ancora possi- blema quindi riguardo alla confezione di una questione di parità di trattamento bile per la telefonia mobile. Per il momen- carne segnalata, in particolare se vi è l’in- pratica sempre i tassi di cambio correnti”. to non si può fare molto se non invitare i dicazione riguardo la refrigerazione. Il La spesa nelle filiali a sud delle Alpi sareb- ragazzi a non rispondere a numeri strani o consumatore ci ha comunque informato be stata decisamente più leggera! sconosciuti. che l’ha mangiata e... che era ottima! Segnalazioni e informazioni in forma anonima non sono accettate dalla redazione Grazie all’acSi ... Capita raramente ma capita, che cit- tadine o cittadini ci scrivano in forma l la fust rimborsa il prezzo dell’asse da stiro difettoso anonima segnalando dei problemi. È utile La signora A.A. ha acquistato alla Fust un asse da stiro per fr. 145.- che però ha sapere che segnalazioni in questa forma subito presentato difetti. In primo luogo era molto instabile e, in secondo luogo, la non solo non le possiamo accettare ma base di appoggio del ferro da stiro con il calore si è deformata in poco tempo. neppure le vogliamo trattare, pur ben La nostra socia si è prontamente recata in negozio per reclamare e farsi sostituire motivate che siano. L’ACSI e la redazione l’asse da stiro o farsi rimborsare quanto pagato: purtroppo l’impiegato della Fust devono conoscere l’identità di chi scrive ha rifiutato sia la sostituzione dell’asse sia il rimborso dando la colpa alla signora per poter eventualmente rispondere o per la deformazione della base di appoggio. Ma la nostra socia, ritenendo di esse- chiedere precisazioni e non da ultimo per re nel giusto, non si arrende. Chiama l’Infoconsumi dell’ACSI per esporre il suo ca- trasparenza e correttezza. Di regola, dun- so e sapere come comportarsi per difendere i propri diritti. que, le segnalazioni anonime non sono Il nostro servizio di consulenza ha consigliato alla socia di ritornare alla Fust per prese in considerazione. Chi ci segue sa informarli che l’ACSI riteneva assolutamente doveroso rimborsarla per l’asse da che comunque, in caso di pubblicazione stiro chiaramente difettoso. E così ha fatto. In negozio ha esposto nuovamente il sulla BdS, sono indicate soltanto le iniziali suo problema all’impiegato di turno, il quale, dopo essersi consultato con la dire- di chi scrive e, quando conosciuto, il luo- zione, ha ritirato il prodotto difettoso e ha rimborsato l’intera somma pagata dalla go di residenza. signora A.A.
La borsa della spesa poSTa 6.2017 5 acquisti online in ch con spese il calcare dell’acqua fa venire di transazione per l’estero”? i calcoli ai reni? La trasmissione "A bon entendeur" sulla Sono d'accordo sul bere l'acqua di casa RTS si è occupata di recente del tema del- invece di quella confezionata, ma mi do- le spese di transazione fatturate per ac- mando se non sia possibile abbassare il Troppi strafalcioni... tempi duri quisti online in franchi svizzeri presso tasso di calcare. Se è troppo alto può fa- per la terza lingua nazionale! una ditta svizzera, con le carte di credito cilmente farci sviluppare dei calcoli ai re- svizzere o con PayPal. A me è successa la ni o altro. Il tasso di calcare troppo alto lo Una lettrice ci segnala (con tanto di foto) stessa cosa con la carta Visa. Ho fatto un abbiamo nell'acqua dei rubinetti dei co- due strafalcioni notati alla Pfister di Con- acquisto presso Logitech, che nel sito in- muni attorno al monte Generoso. Il se- tone. Due cartelli indicatori che indirizza- ternet risulta come ditta svizzera con se- gno del calcare del- no verso i “Cab netti” e il “Fasuatoio” de a Losanna, e mi sono state fatturate le l'acqua rimane su (che stanno ovviamente per “gabinetti” e spese di transazione, come se avessi ac- pentole, bicchieri, sul “fasciatoio”). Una caduta di stile da parte quistato all’estero. Ho scritto alla banca piano cucina, utensili, della Mobili Pfister. Che da noi interpella- per avere delle spiegazioni e mi è stato ecc. E così rimane an- ta però si scusa e assicura: i nuovi cartelli detto che in realtà la casa madre della che dentro il nostro sono già in viaggio! Speriamo bene... ditta è in Irlanda. L’importo è basso (fr. organismo. Io bevo 1.40) ma è una questione di principio. E circa tre litri di acqua poi in un mondo così globalizzato, come al giorno e mi do- faremo a controllare ogni volta dove una mando: ma questa acqua mi fa veramen- ditta ha la sua sede amministrativa? te bene? È possibile abbassare il tasso di M.M.-Morbio Inferiore calcare della nostra acqua? Mi piacereb- be saperlo... Ha ragione. Non ci si può certo attendere E.B. email che il consumatore, prima di comprare qualcosa su un sito che termina con .ch, Cerchiamo di chiarire questi dubbi legati debba ogni volta effettuare una ricerca all’acqua del rubinetto. Un’acqua dura per stabilire dove sta la sede amministrati- (ricca di sali di calcio) non rappresenta va dell’azienda dalla quale acquista! nessun rischio per la salute (né di calcoli ai Ma in realtà, la questione è ancora più reni o altro), tant’è che per legge risulta complicata. Spesso in effetti, quando si ef- assolutamente potabile. Può però effetti- fettua un acquisto online, al momento del vamente causare alcuni inconvenienti di pagamento si viene rediretti su un link di- tipo tecnico (come le incrostazioni) segna- Un’altra socia segnala una confezione di verso (che magari non è più .ch). Questo lati dalla nostra socia. bulbi di narciso “Easy Bloom Pad” acqui- è spesso dovuto al fatto che i siti come i Rendere l’acqua meno dura si può, sia a li- stata alla Migros del Serfontana sulla qua- negozi online affidano a ditte esterne il vello di acquedotto (dove però non è ob- le, per la versione in italiano, si legge “il di- processo del pagamento. Ma a volte di- bligato a farlo) sia a livello privato, facen- giuno, nuova arte a piantare bulbi di fio- pende anche dal metodo di pagamento do installare in entrata alla rete domestica ri”, che non significa nulla e ovviamente scelto dal consumatore. Per esempio, chi un decalcificatore, che genera comunque non corrisponde alla versione francese e paga con PayPal, verrà sistematicamente costi e manutenzione e può in certi casi tedesca, e dove il “für Töpfe/ Pour les rediretto sul sito di Paypal, che non è un influire sull’igiene (microbiologia) dell’ac- pots” diventa “per pentole”. E ci limitiamo dominio svizzero! qua trattata. Bisogna sapere che in Ticino a queste due versioni, ce ne sarebbero al- E allora che cosa fare se si vedono spunta- le uniche acque “dure”, ossia con molto tre.... Poveri noi, chiediamo un po’ più di re non meglio precisate “spese di transa- calcio (per la geologia) sono distribuite a attenzione per la terza lingua nazionale! zione” sul proprio conteggio mensile? La sud della linea Denti della Vecchia/Monte cosa migliore è quella di rivolgersi diretta- San Giorgio (zona calcarea). A nord di mente alla propria banca (o a chi ha emes- questa linea (zona cristallina dei graniti e le buste preaffrancate di so la carta di credito). Diverse banche rim- degli gneiss) le acque sono molto “molli” postfinance sono scomparse! borsano senza problemi questi costi ag- (con poco calcio) ma talvolta aggressive. Fino a poco tempo fa la Postfinance in- giuntivi ingiustificati, anche se banca che Consiglio ACSI: bevete l’acqua del rubi- viava ai clienti buste preaffrancate (posta vai, politica che trovi. netto senza alcun timore. B) per l’invio degli ordini di pagamento. Ora le buste non sono più preaffrancate. È vero sono solo 85 ct ogni volta... La let- tera che informa i clienti di questo cam- biamento invita a fare i pagamenti online per scrivere infoconsumi acSi “in modo semplice, comodo e gratuito”. a questa rubrica: Sappiamo però che ciò è un problema per redazione bdS consulenze, consigli chi non è avvezzo ai sistemi informatici e e informazioni telefoniche soprattutto per gli anziani. Strada di pregassona 33 lu-ve dalle 9 alle 10.30 F.S. email 6963 pregassona oppure bds@acsi.ch 091 922 97 55 (tasto 1) Reclamate presso la Posta. Se tante voci si alzano, magari la posta le sente...
La borsa della spesa TEST 6.2017 6 casse portatili bluetooth La musica in condivisione volete che anche i vostri amici sentano le vostre canzoni preferite? la scelta di altoparlanti portatili sugli scaffali dei negozi è notevole e i prezzi variano molto, così come la qualità. ne abbiamo messo a confronto dodici. A l parco o in giardino, allo skate- mo test superato senza intralci dall’insie- una qualità audio più scadente. A partire park o in piscina, i vostri artisti me degli apparecchi: la connessione blue- dai 150 franchi, si comincia ad avere della preferiti vi seguono ovunque. tooth. Il gesto è semplice dal momento qualità, che diminuisce leggermente per i Grazie alla tecnologia blueto- che si segue la procedura. Passiamo al- modelli più pesanti e più costosi. Marshall oth, che connette due apparecchi senza l’ascolto: tre esperti dall’orecchio fino e B&O ottengono dei risultati molto buo- bisogno di cavi, potete portare con voi hanno confrontato gli altoparlanti, la cui ni, mentre Harman Kardon e JBL Go non tutta la vostra libreria musicale e – nel ri- altezza del volume è stata aggiustata per hanno convinto: il loro suono manca di spetto del diritto alla tranquillità altrui – dei pezzi di generi diversi (rock, classica, profondità. ascoltarla con gli amici. Bisogna però ave- elettronica). Sono state valutate le loro ca- re un diffusore che che non sia un colosso pacità di riprodurre acuti, medi e bassi ed comodità di trasporto impossibile da trasportare. Quando si par- è stata data una nota globale sulla qualità Il criterio tiene conto del peso e della la di qualità audio infatti è opinione comu- del suono. Per garantire l’affidabilità dei presenza di un’impugnatura di trasporto o ne che “più è grosso, meglio funziona!”. risultati, una pausa da 5 a 10 minuti è sta- di una custodia. Soltanto il Marshall Kil- Beh forse non è sempre così… ta osservata fra un apparecchio e l’altro e burn, visto il peso di quasi 3 kg, ha fallito le sessioni di ascolto non hanno superato questa prova. È da conservare a casa pro- prestazioni tecniche le 5 ore al giorno. Verdetto: le casse dai pria, come diffusore principale, per ascol- Dodici gli apparecchi esaminati. Pri- prezzi più bassi, piccole e leggere, hanno tare musica in camera o in cucina. Molto buono Buono Soddisfacente Poco soddisfacente Insufficiente 4 Sì 6 No MARSHALL JBL ULTIMATE MARSHALL ULTIMATE EARS Stockwell Pulse 2 EARS Kilburn UE Megaboom UE Boom 2 Prezzo (fr.) 199.– 169.– 169.– 149.90 240.– Distributore Fnac Digitec Melectronics Fust Digitec Peso (grammi) 875 1194 764 650 2979 Gestione delle chiamate telefoniche 4 4 4 4 6 Qualità del suono (55%) Comodità di trasporto (20%) Consumo di energia (14%) Facilità nell’uso (6%) Polivalenza (5%) GIUDIZIO GLOBALE (%*) 76 75 73 72 70 * 100% = prodotto ideale Prezzi indicativi basati sui dati forniti in negozio.
La borsa della spesa TEST 6.2017 7 polivalenza Le funzioni accessorie consistono nella possibilità di ricevere una telefonata, nel possedere o meno un’entrata audio, dei co- musica connessa mandi per regolare la musica, un’uscita USB che permetta la rica- rica, la gestione della rete wifi, la ricezione radio e così via. Que- Soluzioni per audiofili sto criterio da una valutazione positiva alla maggioranza degli apparecchi. Soltanto Marshall e Bose, poco polivalenti, si becca- Connettere il proprio telefono allo stereo? Un gesto indi- no una valutazione negativa. spensabile per le orecchie esigenti! La ragione è semplice: i convertitori digitali/analogici dei telefoni sono forse suffi- prezzo cienti per ascoltare la musica in cuffia, ma non appena viene Abbiamo osservato per il medesimo apparecchio delle diffe- amplificata, le imperfezioni sono percettibili. Si trovano due renze di prezzo a seconda del negozio. La più lampante riguarda tipi di convertitori sul mercato, dotati o meno di amplificato- la Bang & Olufsen Beoplay A2, venduta a 229 franchi presso ri: quelli bluetooth e quelli wifi. Ogni apparecchio ha i suoi Melectronics, quando Fnac la vende a 399 franchi. Tenete dun- vantaggi: semplicità e prezzo contenuto per i primi e poliva- que gli occhi aperti. La nostra tabella mostra i prezzi più bassi che lenza per i secondi. abbiamo trovato. I colleghi tedeschi di Stiftung Warentest hanno provato la qualità sonora e la semplicità di utilizzo. Risultato: per quan- la scelta dell’acSi to riguarda il suono, tutti i modelli mantengono le proprie elta dell’ L’Ultimate Ears UE Megaboom è il miglior promesse. Ma diversi convertitori wifi rimangono complessi sc AC La compromesso fra dimensioni, peso e presta- da padroneggiare. SI il m i g li o zioni se siete pronti a spendere 200 franchi. zo Un suono trasmesso a 360 gradi. Un’imper- re z i migliori -p meabilità agli schizzi, può stare fino a 1 me- rr ap t à por l i to q u a tro sott’acqua ed è immune alle polveri, dun- convertitori bluetooth: que ideale all’aperto. La batteria offre 14 ore e 25 minuti di Philips AEA2700/12 - fr. 60 buon suono. Bassi molto ben presenti, acuti non così ben ripro- Philips AEA2000/12 - fr. 46 dotti, ma la distorsione armonica è buona, malgrado una certa convertitori wifi: foto DR mancanza di dinamicità. Yamaha WXC-50 - fr. 418 @FRC MIEUX CHOISIR FOTO PRODOTTI ICRT SONY B & O PLAY BOSE BEATS BY ULTIMATE HARMAN JBL SRX-XB40 Beoplay A2 Soundlink DRE EARS KARDON Go Bluetooth III Beats Pill+ Roll 2 Esquire Mini 219.– 229.– 349.– 179.95 99.– 134.95 34.90 Digitec Melectronics Manor Mediamarkt Manor Mediamarkt Fnac 1453 1069 1358 747 316 236 141 4 6 6 4 6 4 4 69 68 67 54 43 35 33 Giudizio globale: buono sufficiente insufficiente
La borsa della spesa alleanza 6.2017 8 contro la sovramedicalizzazione il cesareo: quando, come e perché? nei paesi industrializzati da alcuni decenni la percentuale di parti cesarei è in netto aumento grazie all’applicazione di tecniche chirurgiche che hanno reso l’intervento semplice e più sicuro. anche l’uso di sostanze anestetiche e di ormoni sintetici nei parti vaginali è sempre più diffuso. ma quali sono i vantaggi e i problemi che questi interventi comportano per la salute umana a breve e a lungo termine? Q uesti interrogativi saranno af- intrinseci e conseguenze a breve e lungo di fiducia? Quali sono gli effetti a lungo frontati in un simposio che termine per il bambino e per la madre. termine delle sostanze sintetiche sommini- vuole individuare le possibili Occorre dunque chiedersi: quando e per- strate nella maggior parte delle nascite strategie per un’ostetricia ba- ché è necessario farlo? In quale momento medicalizzate? sata sull’evidenza scientifica, sulla fisiologia è più opportuno farlo: prima del termine o e sull’eccellenza in chirurgia. Un campo nel a travaglio iniziato? Come farlo bene e co- l’ostetricia e il futuro dell’umanità quale è possibile fare meno e fare meglio, me evitare un traumatico intervento in Nella storia umana prima d’ora non si proprio perché gravidanza e parto non so- emergenza? era mai interferito così pesantemente nella no malattie e nella maggior parte dei casi fisiologia di un evento cruciale per l’onto- non presentano rischi e complicazioni, ma È inutile demonizzare il cesareo genesi. Per valutare le possibili conseguen- per madre e bambino sono esperienze Occorre anche avere il coraggio di ze per il genere umano è importante com- molto delicate. chiedersi, come Michel Odent, (l’altro prendere cosa rende speciale il momento oratore del simposio), se in certi casi un della nascita e come incide sulla salute psi- perché il cesareo? cesareo ben fatto, al momento giusto, cofisica dell’essere umano. Le risposte so- Il taglio cesareo è una delle operazio- non sarebbe meno dannoso di un parto no complesse. Attingono alle scoperte più ni più diffuse al mondo grazie alla tecnica lungo e traumatico, gestito con dosi mas- recenti in vari campi: genetica, psicologia, veloce e più sicura sviluppata da Michael sicce di sostanze anestetiche e di ormoni sistemi immunitario e ormonale. Stark (uno dei due oratori del simposio) e sintetici (i cui effetti sono sospetti), magari Ecco perché l’Associazione Nascere salva la vita del bambino e/o della madre con tanto di episiotomia, forcipe o vento- Bene Ticino, in collaborazione con nei parti complicati. Tuttavia il perfeziona- sa. La chiave per evitare l’aumento e l’EOC/Eoform, con il sostegno del Canto- mento della chirurgia ostetrica espone il l’abuso di cesarei secondo Odent non è ne Ticino/DSS, propone una giornata di cesareo al rischio di banalizzazione e di un l’imposizione di un parto vaginale a tutti i riflessione destinata a chi opera professio- uso inappropriato, come indica l’estrema costi, bensì l’esatta comprensione della fi- nalmente a contatto con le famiglie du- variabilità dei tassi operatori nel mondo. siologia per agevolare il decorso del trava- rante l’importante e delicata esperienza In Svizzera un terzo dei bambini nasce in glio e del parto, e per assecondare i biso- della maternità e della nascita, così come questo modo e la maggior parte degli in- gni primari della partoriente e del nascitu- ai genitori e alle persone interessate alla terventi riguarda donne a basso rischio di ro. Ad esempio: quanto conta l’intimità qualità di questo accompagnamento. complicazioni. Nonostante i progressi me- dell’ambiente in cui si svolge il parto? E L’evento è patrocinato da diverse as- dici, il taglio cesareo rimane un intervento quanto incide sulla richiesta di cesarei l’ac- sociazioni fra cui anche ACSI e Smarter di chirurgia maggiore non privo di rischi compagnamento continuo di una levatrice Medicine/ Choosing Wisely Switzerland. Strategie per un’ostetricia basata sull’eccellenza 17 novembre, Sala multiuso Ospedale San Giovanni, Bellinzona relatori Prof. h.c. Dr. Med. Michael Stark (chirurgo, ginecologo) uno dei massimi esperti mondiali di chirurgia ostetrica, cui si deve la tecnica Misgav Ladach del cesareo rapido e sicuro Dr. Med. Michel Odent (chirurgo, ostetrico e ricercatore) uno dei massimi esperti mon- diali di fisiologia perinatale, cui si deve l’introduzione delle vasche in travaglio moderatore Prof. Dr. Med. Roberto Malacrida membro del Consiglio di amministrazione dell’EOC partecipano alla tavola rotonda, oltre agli oratori: Dr. Med. Mattia Lepori Area medica Direzione generale EOC; Prof. Dr. Med. Mario Bianchetti pediatra decano della facoltà di scienze biomediche; Veronica Grandi co-presi- dente della Federazione Svizzera delle Levatrici FSL; Dr. Med. Claudia Canonica primaria, di ginecologia e ostetricia ORBV; Prof. Dr. Med. Giacomo Simonetti primario di pediatria ORBV. Programma, costo e modalità di iscrizione si trovano su www.nascerebene.ch
La borsa della spesa animali 6.2017 9 Siamo quello che mangiamo e il cane non fa eccezione il tema dell’alimentazione è infinito. così come per l’uomo, anche nel mondo a 4 zampe sono presenti numerose alternative al cibo industriale da servire nelle ciotole dei nostri cani. E la tendenza inizia a farsi sentire anche nella Svizzera italiana. le conferenze sul tema si fanno più numerose e nuovi prodotti si fanno largo nei reparti alimentari per animali. I l cibo industriale per animali è un sempre maggiore di proprietari di cani a tratta quindi di una tendenza destinata a mercato che frutta parecchio!. In staccarsi definitivamente da questo tipo di scomparire in fretta ma del recupero delle Svizzera ci sono oltre 2 milioni di alimentazione. Sono numerose le testimo- abitudini alimentari dei cani a partire da compagni di vita suddivisi tra cani e nianze che determinano dei miglioramenti quelle dei loro antenati, i lupi. gatti. Il 60% dei confederati spende al in cani con patologie. Cosa mangerebbe il cane in natura? mese almeno 150 franchi per nutrirli, con Risulta inoltre chiara la difficoltà del Come accennato in precedenza, di sicuro una cifra d’affari che si aggira attorno agli consumatore nel leggere e comprendere non mangerebbe glutine di grano, cereali 800 milioni. le etichette dei cibi per cani. Confermate e additivi chimici. Mangerebbe prede di Si parla invece di fatturati di oltre 50 anche voi? piccole e medie dimensioni come polli, co- miliardi di dollari all’anno se guardiamo nigli ed erbivori più grandi. nelle tasche di Nestlé e Mars, leader mon- mangiare come gli antenati E quindi in cosa consiste la BARF? diali nella produzione di cibo pronto per le La prima alternativa al cibo industriale Consiste nel comporre una preda: quindi persone, che lo sono diventati anche nel è presente anche nella nutrizione umana. una ciotola ripiena di carne, ossa, interio- settore degli animali domestici con pro- La Paleo Diet arriva dagli Stati Uniti e ri- ra, uova, verdura cotta o macinata (che si- dotti quali Pedigree, Royal Canin, Purina calca il modo di alimentarsi dei nostri an- mula il contenuto dello stomaco di una & Co. tenati paleolitici che per i propri pasti do- preda erbivora) frutta, erbe selvatiche e Basti pensare che il solo acquisto del vevano accontentarsi di quello che la na- spezie (rosmarino, borragine, aglio, curcu- marchio Royal Canin da parte dell’inven- tura offriva nei differenti periodi dell’anno. ma). tore della barretta di cioccolato Mars, è Secondo uno studio, la diffusione di cibi In Germania l’alimentazione BARF è costato la bellezza di 1,5 miliardi di dollari. che durante quel periodo non erano co- diventata così popolare che ha provocato Insomma, un mercato che non sente nosciuti e quindi non facevano parte della un calo nella vendita di cibo industriale, nessuna crisi. dieta dell’uomo come legumi, latticini e l’unico paese al mondo in controtenden- cereali sconosciuti al metabolismo umano, za. Il passaparola è stato il suo vettore di le crocchette non fanno bene? ha determinato un’alimentazione mal tol- preferenza perché chi ha provato non tor- Il primo concetto da affrontare è sem- lerata da un organismo che per millenni è nerebbe più indietro. plice: il cane è un animale, è l’erede biolo- stato abituato ad altro. Ecco spiegata, se- gico del lupo. Il lupo non si nutre di croc- condo i fautori della Paleo Diet, la com- Sempre sotto controllo chette, composte per la maggior parte da parsa di patologie come le malattie cardio- Siete interessati a non nutrire più i vo- cereali e che non si trovano in natura. vascolari, la sindrome metabolica e il can- stri cani e gatti con il cibo industriale? Par- Le caratteristiche anatomiche e fisio- cro, mai riscontrate nell’età Paleolitica. Lo latene con il veterinario di fiducia, in logiche del cane sono tipiche di un carni- stesso concetto vale anche per i nostri ca- quanto qualsiasi variazione di alimentazio- voro: i denti taglienti, la carenza enzimati- ni: la natura ha già ben determinato cosa ne va seguita e dosata su misura per il vo- ca, la struttura dell’apparato digerente,… mangiare. stro amico a 4 zampe. Incidono vari fattori Queste caratteristiche e vari problemi Un’altra teoria alimentare fedele a tra cui l’età, il sesso e problemi di salute legati alla salute appurati dai ricercatori questo pensiero è la dieta BARF. magari già presenti. nel corso degli anni (problemi ai reni, tu- Si parla molto in questo periodo di Ricordatevi che improvvisarsi “cuo- mori e patologie croniche), hanno portato dieta BARF per i cani domestici come se si chi” per il vostro animale, potrebbe risul- numerosi veterinari e laboratori universita- trattasse di una moda del momento, ma in tare perfino letale in determinati casi. Dif- ri ad approfondire la vera composizione realtà Barf è solo l’acronimo per indicare il fidate dai numerosi consigli presenti nella delle crocchette. I risultati, oltre a sottoli- cosiddetto “Biologically Appropriate Raw rete, se non con il supporto di un profes- neare la presenza minima di tossine nelle Food“, ovvero cibo crudo, biologico e sionista. crocchette, hanno portato un numero adatto al sistema digestivo dei cani. Non si LOLLy CAMÈN
La borsa della spesa inchiESTa 6.2017 10 I dolci in posta sono scomparsi ma ...ricompaiono nelle agenzie la posta ha finalmente soppresso tutti gli espositori con dolciumi dagli uffici postali, così come l’alleanza delle organizzazioni dei consumatori, acSi in testa, lo chiedeva da anni. E lo abbiamo verificato. ma... c’è un ma: infatti il problema rischia di essere solo spostato nelle agenzie postali presso terzi. Sarebbe una beffa! I l gigante giallo ha veramente mante- prattutto ai bambini (vedi BdS 7.14). tenuto la parola e in 74 punti postali (di nuto le promesse fatte due anni fa e Allora La Posta si era giustificata con cui 73 uffici postali) visitati (su un totale di ha ritirato tutti i dolciumi, destinati questioni legate a strategie di marketing e 76) caramelle e snack dolci sono scompar- soprattutto ai bambini, dal suo assor- con il fatto che questi articoli erano gene- si. Di questi 10 si trovano nella Svizzera timento? Già nel 2011, nell’ambito di ralmente ben visti dalla clientela. italiana, tutti senza più dolciumi e, nel caso un’inchiesta realizzata dai colleghi della Tutto ciò era inaccettabile per le orga- dell’agenzia postale a Mendrisio, neppure Federazione romanda dei consumatori nizzazioni di consumatori. E quando alla nelle vicinanze degli sportelli. (FRC) presso negozi della grande distribu- fine del 2015 La Posta aveva annunciato, Finalmente La Posta si è decisa a con- zione e alcuni uffici postali, era stata stig- nuovamente, di voler eliminare tutti questi centrarsi sui servizi utili alla clientela, si matizzata la vendita di dolciumi presso dolciumi dall’assortimento degli uffici po- può pensare. Ma non è proprio così. Infat- questi ultimi. Tutti gli sportelli postali visi- stali, l’ACSI e le altre associazioni consu- ti se questo risultato è la positiva conclu- tati avevano in bella mostra dolci e cara- meriste avevano mantenuto il proprio sione a svariati anni di negoziazioni con La melle in stand posizionati ad altezza bam- scetticismo. E diversi mesi dopo, nel corso Posta da parte dell’Alleanza dei consuma- bino (vedi BdS 7.11). Una forte tentazione dell’estate appena trascorsa, siamo tornati tori svizzeri (di cui fanno parte ACSI, FRC per i piccoli in coda con i propri genitori... a verificare la situazione. e SKS), bisogna anche dire che il gigante Già allora La Posta si era impegnata a giallo non sembra aver rinunciato del tutto ritirare questi espositori, per “concentrare Epilogo positivo di una lunga a voler far leva sui più piccoli per vendere la propria offerta sulla vendita di prodotti diatriba articoli che con La Posta hanno poco a che di telecomunicazione e rafforzare la pre- Lo corso mese di luglio siamo tornati fare. Durante l’inchiesta si è infatti potuto senza di Postfinance”. Purtroppo però nei negli stessi uffici postali del 2014. Nel frat- constatare che al posto dei dolcetti, ad al- mesi seguenti non era successo nulla... In- tempo alcuni di questi sono stati chiusi o tezza bimbi vi sono ora giocattoli, dvd, ar- fatti nel 2014 l’inchiesta è stata rifatta e sono diventati delle agenzie postali (pres- ticoli di cartoleria o libri per l’infanzia. allargata anche alle regioni italofone e te- so spazi di terzi, soprattutto negozi): in E che dire dei biglietti gratta-e-vinci e desche in collaborazione con ACSI e SKS e questi casi gli inviati dovevano recarsi simili offerti ai clienti allo sportello? Offerti il risultato è stato deludente: i dolciumi nell’ufficio postale del paese più vicino, ad adulti, certo, ma comunque... erano sempre presenti. Su 74 uffici postali oppure, nel caso della trasformazione in visitati (di cui 10 nella Svizzera italiana), agenzia, dovevano verificare se nei pressi agenzie: la posta deve assumersi ben 72 erano ben provvisti di “dolci ten- di questi sportelli postali vi fossero posizio- le proprie responsabilità tazioni” per bambini, con mediamente da nati punti vendita di snack e dolci destinati Dall’inchiesta è però emerso un fatto due a quattro espositori presenti. Nell’uffi- ai bambini. È stato il caso, in Ticino, della preoccupante derivato dalla transizione cio postale più grande, a Losanna, ne so- sede a Mendrisio in via Lavizzari, diventa- degli uffici verso le agenzie postali. Se nei no stati contati addirittura 7 e ben 5 nella ta agenzia postale e collocata all’interno primi sono effettivamente scomparsi i dol- sede centrale di Lugano. Da rilevare che del supermercato Migros di Piazzale alla ciumi, due delle tre agenzie postali visitate nella Svizzera italiana in tutti i 10 uffici po- Valle, sempre in via Lavizzari. nell’ambito del rilevamento (un chiosco e stali visitati era stata rilevata la presenza di Risultato: questa volta i consumatori due negozi) proponevano snack e dolcetti espositori con dolciumi vari destinati so- possono dirsi soddisfatti. La Posta ha man- nelle vicinanze degli sportelli. Considerata la rapidità con cui gli uffici postali vengo- no chiusi a favore di agenzie di questo ti- 2017: i dolciumi negli uffici po, il rischio è che ben presto ci si ritrovi postali non ci sono più 0 sempre più sovente con il problema inizia- 73 uffici e 3 agenzie postali le, ossia con i bambini attirati da prodotti visitati: in tutti gli uffici po- malsani collocati a portata di mano men- stali i dolci sono scomparsi, su 23 tre i genitori attendono per ritirare un pac- 2 su 43 ma tra questi 76 punti ven- dita, 2 agenzie romande of- frivano un assortimento di dolciumi nelle vicinanze de- co o fare i pagamenti. Per questa ragione l’ACSI, con le altre organizzazioni dell’Alleanza, auspica che 0 su 10 gli sportelli postali. Tre anni prima, nel 2014, la situazione era inversa: su 74 la Posta si assuma le proprie responsabilità e faccia in modo che non si ripresentino queste situazioni nei confronti dei bambini nei luoghi dove si svolgono operazioni po- uffici postali ben 72 avevano stali. espositori con dolciumi. @FRC TRADUZIONE E ADATTAMENTO BDS
La borsa della spesa alimEnTazionE 6.2017 11 conSumaT ori aTTEnTi E se nel piatto i prezzi esposti sono vincolanti ci servono per il venditore? “in vetrina è indicato un prezzo poi però gli insetti? all’interno del negozio dicono che il prezzo giusto non è quello”;“il cartello in negozio diceva che il prodotto era in promozione, ma alla cassa mi hanno polpette e burger a base di vermi della farina sono in vendita da alcune detto che non era così”... È giusto? settimane in sette negozi coop svizzeri. uno il punto vendita in Ticino: la domande o segnalazioni di questo tipo coop di canobbio resega. È soltanto il primo passo per coop, che dopo giungono regolarmente all’acSi. questo banco di prova intende ampliare la gamma di prodotti a base di insetti nel prossimo futuro. nelle prime settimane sono andati a ruba, L’indicazione dei prezzi è regolata dal- complice anche il fattore novità. Sono ecologici e da un punto di vista l’OIP (Ordinanza sull’indicazione dei nutrizionale, allergie a parte, non ci sono controindicazioni. resta da vedere prezzi). Ed è quindi, di regola, a questa se riusciranno a superare la barriera psicologica che, comprensibilmente, norma che bisogna rifarsi. Ma il diritto molte persone hanno nei loro confronti. noi lo abbiamo fatto, assaggiandoli non è una scienza esatta e in taluni casi e lasciandoci sorprendere. vale la buona fede del consumatore, co- me, ad esempio, se un prezzo è manife- stamente errato. Ma vediamo di precisa- H amburger o polpette? Si re rifacendoci al sito del Seco (Segreteria riduce a questa scelta, di Stato dell’economia). per ora, l’acquisto di pro- dotti alimentari a base di l’indicazione di un prezzo sbagliato in insetti presso Coop. Migros e Manor vetrina o sulla merce esposta in stanno ancora meditando sul da farsi, negozio è vincolante per il venditore? ma ormai è un dato di fatto: questi In linea di massima sì, perché l’esposizio- prodotti sono destinati a fare la loro ne di merci con indicazione dei prezzi di comparsa, a poco a poco, sugli scaffali solito è vincolante. Rappresentano dei negozi svizzeri. un’eccezione i casi in cui è evidente che È da maggio scorso che l’Ufficio fe- si tratta di un errore (come, ad esempio, derale della sicurezza alimentare e di un anello in oro indicato a fr. 59.90 anzi- veterinaria ha autorizzato al consumo ché 599.-). tre specie di insetti: la larva della farina, il grillo domestico e le cavallette. L’auto- il prezzo indicato nella pubblicità è rizzazione è però subordinata al rispetto vincolante per il venditore? di severe norme igieniche. Soltanto a tre Dal punto di vista giuridico il prezzo indi- aziende è stato per ora concesso il per- cato nella pubblicità non costituisce di messo. La Svizzera è il primo paese euro- per sé una proposta vincolante (art. 7 peo a legalizzare la vendita di prodotti ali- cpv. 2 Codice delle obbligazioni). Ma se- mentari a base di insetti per il consumo condo la legge sulla concorrenza sleale e umano. Nell’UE questi ultimi dovrebbero l’OIP, il fatto di non rispettare al momen- arrivare soltanto nel 2018. to della vendita l’importo indicato nella pubblicità può rientrare nella pubblicità Ecologici ed efficienti ingannevole ed essere sanzionato. Anche Se la carne di manzo contiene circa il in questo caso è valida l’eccezione del 30% di proteine, quella di grillo ne contie- di pollo. Il consumo di acqua è notevol- prezzo manifestamente sbagliato. ne il 60%. Gli insetti sono anche ricchi di mente più basso e se con due chili di man- acidi grassi essenziali, minerali e vitamina gime si può produrre un chilo di cavallet- anche in internet è necessario indicare B12. Insomma, per quanto siano piccoli, te, per produrre un chilo di carne di man- i prezzi delle merci? “nutrono” per davvero. Non è quindi dif- zo servono otto chili di mangime. Per Internet non è previsto un obbligo ficile immaginare come il loro sdogana- generale di indicazione dei prezzi. Ma se mento in alcune zone del Terzo Mondo ma che gusto hanno? le merci sono acquistabili online (gene- potrebbe dare un serio contributo nella Abbiamo assaggiato gli hamburger. ralmente ciò è segnalato col “carrello”), lotta alla fame. Ma almeno altrettanto im- Hanno uno spiccato sapore di spezie e occorre indicare i prezzi effettivamente portante è la differenza, abissale, di im- hanno una macinatura fine, quasi da pol- pagabili in franchi svizzeri. L’OIP è appli- pronta ecologica rispetto ad altri tipi di petta. Si abbrustoliscono bene, sono mor- cabile per la vendita di merci rivolta alla carne. Le emissioni di gas-serra connesse bidi all’interno e croccanti fuori. Possono clientela svizzera. all’allevamento di insetti sono fino a 100 piacere soprattutto a coloro che amano le volte inferiori comparate all’allevamento cose molto speziate. maggiori informazioni su: di analoghe quantità di carne di bovino o E voi li avete provati? www.seco.admin.ch
alimEnTazionE La borsa della spesa 6.2017 12 Serve più trasparenza sulla produzione di frutta e verdura occorre più chiarezza sull’impatto ambientale della produzione di frutta e verdura. uno studio del politecnico di zurigo indica che se da un lato il bio resta una garanzia, i prodotti svizzeri non sono per forza i migliori. cruciali sono il mezzo di trasporto e il metodo di riscaldamento delle serre, e su questi elementi i consumatori dovrebbero aver accesso a più informazioni per poter fare delle scelte davvero ecologiche. I principi della produzione “locale” e “di che l’immagine romantica della frutta e vrebbero indicare chiaramente quali pro- stagione” non sono sufficienti per della verdura coltivate di fianco alla fatto- dotti vengono trasportati per via aerea e orientarsi negli acquisti di frutta e ver- ria non corrisponde ormai più alla realtà. quali invece provengono da serre intensi- dura dal punto di vista ecologico. A so- La produzione avviene in serre e in ve riscaldate con combustibili fossili. Le in- stenerlo Damian Oettli, responsabile setto- quest’ottica le grandi serre moderne rie- dicazioni di provenienza geografica sono re Consumi ed Economia al WWF Svizzera. scono a ridurre l’impatto ambientale utiliz- utili ma non sono sufficienti. Mezzi di tra- Oettli si basa in parte sui risultati di uno zando poca acqua, pochi concimi e pochi sporto e tipo di produzione sono purtrop- studio del Politecnico di Zurigo nel quale è pesticidi e ricorrendo all’impiego di ener- po indicati soltanto in maniera sporadica e stato analizzato l’impatto ambientale di 23 gie rinnovabili. non sistematica. varietà di frutta e verdura (consultabile in Le serre convenzionali, riscaldate con tedesco su wwf.ch/saison-studie). energia elettrica, petrolio o gas risultano consigli acSi Intervistato sulla rivista del WWF molto peggiori. (1/2017), Oettli spiega che i fattori chiave L’ACSI concorda pienamente con i cin- sono generalmente il tipo di produzione e il problema del trasporto aereo que consigli del WWF: il mezzo di trasporto. Spesso in effetti Il fatto che un prodotto venga tra- l acquistate prodotti bio o di prove- questi elementi possono far passare in se- sportato, anche a distanze notevoli, non è nienza certificata che diano garanzie condo piano la stagione o la provenienza un problema in sé: dipende dal mezzo di sugli aspetti problematici indicati; geografica. Infatti acquistare in inverno trasporto. Un trasporto ben organizzato l evitate soprattutto i prodotti traspor- dei pomodori maturati al sole della Spa- tramite nave o treno può avere un impat- tati per via aerea gna è meno dannoso per l’ambiente ri- to ridotto. Enorme invece l’impronta eco- l e quelli coltivati e realizzati in serre ri- spetto all’acquisto dei pomodori cresciuti logica lasciata dal trasporto aereo. scaldate con combustibili fossili; in una serra svizzera riscaldata con com- l consumate più frutta e verdura al po- bustibili fossili. nuovi criteri e più trasparenza sto di carne, latte e formaggio; Alla luce di questa realtà, come ACSI l non acquistate più di quel che pensa- le serre moderne sono più efficienti non possiamo che condividere le richieste te di consumare realmente. Oettli mette poi l’accento sul fatto del WWF: ossia che tutti i dettaglianti do-
alimEnTazionE La borsa della spesa 6.2017 13 “hors-sol” in etichetta? Sarebbe utile saperlo! le associazioni di categoria del settore ortofrutticolo, in accordo anche con il forum dei consumatori Kf, hanno deciso per l’abolizione consensuale dell’accordo relativo alla dichiarazione delle coltivazioni hors-sol. migros si è adeguata alla decisione, più prudenti coop, lidl e manor. per noi sarebbe opportuno mantenerla in modo che i consumatori possano scegliere. N egli ultimi vent’anni, le superfi- A queste singole richieste può far fronte plessità. Oggi i vantaggi di questa tecnica ci dedicate alle coltivazioni sen- senza problemi il nostro servizio clienti, la sono appurati e i firmatari dell’accordo za suolo (meglio conosciute co- M-Infoline. Se qualcuno volesse assoluta- hanno deciso di stralciarne i contenuti. me hors-sol) in Svizzera sono mente rinunciare all'acquisto di prodotti Grazie a questo metodo si può in effetti ri- cresciute in modo significativo e questa hors-sol può orientarsi verso quelli bio. durre drasticamente l’utilizzo di prodotti modalità di produzione è ormai ricono- Agli agricoltori bio in Svizzera non è anco- fitosanitari, nonché il dispendio di acqua. sciuta e sostenibile. Sono queste sostan- ra permesso coltivare prodotti fuori dal Il minor utilizzo di prodotti chimici rappre- zialmente le motivazioni con le quali terreno”. senta anche un passo in avanti per la salu- l’Unione svizzera dei produttori di verdura te dei lavoratori del settore. Ottimizzando (USPV), l’Associazione svizzera frutta ma cos’è l’hors-sol oggi? la gestione della pianta si possono dimi- (SOV), l’Associazione svizzera del com- L’hors-sol è una tecnica di produzione nuire i rischi di malattie. mercio di frutta, verdura e patate (SWIS- che prevede l’utilizzo di un substrato (co- Visto che si tratta di un ciclo chiuso si SCOFEL) e il Forum dei consumatori Kf me lana di roccia o cocco) invece del ter- possono riutilizzare e riciclare parte delle (associazione che non fa parte dell’Allean- reno. In Ticino sono coltivati hors-sol po- risorse utilizzate nella produzione come za dei consumatori) hanno deciso di met- modori, melanzane e cetrioli, mentre in l’acqua. E ovviamente, un enorme van- tere la parola fine all’accordo del 1996 per Svizzera interna anche insalata e peperoni. taggio è rappresentato dal bassissimo di- la dichiarazione delle verdure coltivate L’obbligo della dichiarazione sui pro- spendio di superficie. Con l’hors-sol si hors-sol. Da allora molte cose sono cam- dotti hors-sol fu istituito negli anni ‘90, possono coltivare molte più verdure in un biate e l’hors-sol è ormai riconosciuto co- quando questa tecnica era ancora agli al- minor spazio. Insomma i timori iniziali so- me metodo di coltivazione efficiente ed bori e vi erano non pochi motivi di per- no ormai decisamente superati, anche se ecologico. ci sono ancora dei consumatori che guar- Dando seguito a questa decisione, dano all’hors-sol con sospetto, e che quin- Migros, dal 2017, ha smesso di segnalare di gradiscono sicuramente la segnalazione l’hors-sol sulle etichette. Manor e Lidl in etichetta. Per questa ragione l’ACSI ri- hanno fatto una scelta diversa: le informa- tiene utile che questa informazione sia in- zioni resteranno visibili. Da parte sua Co- dicata in etichetta, se non altro per dare op aveva inizialmente annunciato l’ab- l’opportunità di scelta ai consumatori. bandono della segnalazione come Migros, salvo poi ritornare sui propri passi in se- E la qualità del prodotto? guito ai malumori espressi da alcuni con- Una parte delle perplessità attorno sumatori. E quindi la segnalazione resta. all’hors-sol riguarda la qualità del prodot- to. Un pomodoro hors-sol, è altrettanto la spiegazione di migros gustoso di un pomodoro la cui pianta è Da noi raggiunto, Luca Corti di Mi- cresciuta nel terreno? Noi li avevamo pro- gros Ticino ha spiegato che “Migros si è vati (vedi BdS 6.13) e abbiamo potuto ap- allineata a una decisione ben ponderata e purare che anche dal profilo del gusto non soprattutto presa da professionisti del set- vi è nulla da eccepire. Gli ortaggi prodotti tore con il consenso del Forum dei consu- senza suolo non temono il confronto ne- matori”. Corti ha anche specificato che anche dal questo punto di vista. La minor “sono davvero pochi i clienti che ci chie- durata della produzione e il minor dispen- dono se una tale verdura o una tale insa- dio di acqua non influiscono infatti sul sa- lata sia frutto di una produzione hors-sol. pore del frutto.
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