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FAct! Food Actions! Ricette per agire FAct! Food Actions! – participatory learning and training package for food-wise households FAct! Project Agreement n. 2015-1-SE01-KA204-012260 012260 Unisciti a noi per una nuova esperienza La presente pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del progetto „Food Actions! – participatory learning and training package for all’insegna della sostenibilità alimentare: food-wise households“, sostenuto dal Programma Europeo Erasmus+. Tale pubblicazione non riflette necessariamente la posizione dell’Agenzia Nazionale che concede il finanziamento per “ricette” per agire conto della Commissione Europea.
Visita il nostro sito www.progettareineuropa.com/po-fact/ ed il sito del programma http://globalactionplan.com/fact Consulta la biblioteca virtuale di FAct! http://fact.globalactionplan.com Contatti: InEuropa srl www.progettareineuropa.com Barbara Grazzini e Lara Natalini progetti@ineuropa.info Contenuto a cura di: InEuropa srl Barbara Grazzini, Andrea Pignatti, Lara Natalini, Monica Monti, Lisa Fiaschi, Eliana Villa, Giulia Letizia Spezzani Grafica e Stampa: Eliana Villa CFC srl Modena Ulteriori contributi: Associazione Culturale Agorà - Macerata Angela Piscitelli e Pasquale Di Sarno Riccardo Geminati (Consigliere Nazionale Fondazione Slow Food) Paolo Luciani (Fiduciario Condotta Slow Food Corridonia) Italo Pignatti Il presente manuale, in particolare per quanto riguarda il capitolo 3 Cibo e Salute, non intende sostituirsi al parere del medico o di altri specialisti dell’alimentazione. Le informazioni fornite in questo libro sono opera delle ricerche degli autori i quali non hanno le competenze di offrire una consulenza medica specifica. Diagnosi e trattamenti devono essere sempre eseguiti sotto la Cibo e Spreco guida di personale specializzato. InEuropa srl, unitamente ai partners del progetto, declinano ogni responsabilità per eventuali danni derivanti dall’uso o Cibo, Clima e Ambiente abuso di informazioni e suggerimenti contenuti nel presente libro, che ha come unico scopo l’obiettivo di sensibilizzare e fornire fonti informative utili, che permettano alle persone di riflettere sulle loro abitudini alimentari. Cibo e Salute FAct! Food Actions! – participatory learning and training package for food-wise households FAct! Project Agreement n. 2015-1-SE01-KA204-012260
II. CIBO, CLIMA E AMBIENTE 43 Premessa 44 Introduzione I Panoramica delle azioni 45 Cambia i comportamenti 46 I. SPRECHI ALIMENTARI 1 Pensa per stagioni: perché? 48 Perché agire 2 Pasti senza carne: perché? 51 Panoramica delle azioni 5 Coltiva i germogli: perché? 55 In negozio 6 Il raccolto in cucina: perché? 57 Pensaci prima: perché? 6 Rifletti sull’impatto ambientale del cibo 59 Spesa intelligente: perché? 10 Stima il tuo impatto ambientale: perché? 59 Leggi le etichette: perché? 15 Trova il tuo contadino: perché? 62 Influenza il tuo negoziante: perché? 17 Pensa al viaggio: perché? 65 In cucina 19 Considera gli imballaggi: perché? 68 Fai attenzione agli sprechi: perché? 19 Certificazioni: perché? 70 Fai ordine nella dispensa: perché? 22 Azioni importanti 75 Quando cucini: perché? 25 Cucinare insieme 75 Gli avanzi: perché? 27 Coltivare in casa 77 Rifiuti 32 L’orto in un metro quadrato 79 Trasforma i rifiuti in risorse: perché? 32 Ricette per l’ambiente 81 Ricette anti spreco 35 Glossario 83 Glossario 37 Bibliografia 88 Bibliografia 39
III. CIBO E SALUTE 92 Ricette salutari 132 Premessa 93 Glossario 134 Panoramica delle azioni 95 Bibliografia 144 E’ questione di qualità e quantità 96 Conclusioni: invita altri ad agire! 147 Scegli il biologico: perché? 101 Meno è meglio: perché? 103 Non farti ingannare dalla pubblicità: perché? 107 E’ questione di abitudini 109 Un po’ di realismo: perché? 111 Meno carne: perché? 112 Scegli il pesce giusto: perché? 114 Sulle tracce dello zucchero: perché? 116 Preparati un pasto pieno di colori: perché? 119 I grassi fanno male o no: perché? 122 Cucinare in casa: perché? 124 E’ questione di pressione oppure no 126 Resisti alle aspettative del tuo peso: perché? 126 La forma fisica non ha taglia: perché? 128 Integra le novità nella tua routine: perché? 131
Pensalo come un viaggio: una delle più grandi avventure che puoi fare. E la stai vivendo con la tua famiglia. Imparerete a prendervi cura della vostra salute, della vostra economia domestica e del vostro futuro. Hai mai pensato che potrebbe piacerti cambiare abitudini alimentari? Inoltre lo farai insieme a molte altre persone in tutto il mondo. Non sei il solo. * Ispirato dagli chef in televisione, o *curioso di sapere se alimenti differenti potrebbero giovare alla tua salute È * preoccupato di sapere se i nostri nipoti avranno qualcosa di buono da Non è una coincidenza che si parli di mangiare “coltivare” il cibo. … insomma ci sono molte buone ragioni per fare un passo indietro e Il cibo è cultura. È parte della nostra considerare di cambiare qualcosa. tradizione e della nostra identità. Questo libro ti aiuterà a capire cosa fa al caso tuo e tramutarlo in Ma un invito a modificare le tue abitudini abitudine: scegliere uno stile di vita che faccia bene a te, alla tua alimentari NON è un invito ad abbandonare famiglia e al resto del pianeta. la tua cultura. È invece un’esortazione ad fonte.vivienutri.it unire il meglio del passato con il meglio del presente per rispondere ai bisogni del XXI secolo. CIBO PER RIFLETTERE Un terzo del cibo prodotto per il consumo umano non viene in realtà consumato ma gettato via Il cibo è la principale causa del cambiamento climatico e una delle maggiori cause di degrado ambientale Fonte: Barilla Center for food and nutrition Il cibo è il fattore che più influenza la tua salute– o la tua cattiva salute Il presente manuale è organizzato in 3 capitoli: Di tutte le persone affamate nel mondo, più della metà Cibo e spreco sono agricoltori o contadini Cibo e cambiamento climatico Tu puoi fare la differenza. E divertirti nel farlo! Cibo e salute I II
Puoi agire passo per passo, scegliendo da quale capitolo cominciare e quali azioni intraprendere. Per ciascuna azione viene specificato il numero dei partecipanti e il tempo necessario per portarla a termine attraverso i seguenti simboli: Azione che può essere intrapresa dal singolo Azione che può essere intrapresa in gruppo Azione che può essere intrapresa con i bambini Livello di difficoltà: basso Livello di difficoltà: medio Livello di difficoltà: alto Quali possono essere i benefici di questo percorso che ti proponiamo? Ti piacerebbe avere una dispensa ed un frigorifero ben organizzati? Vuoi avere un minor impatto sull’ambiente? Sai che la tua salute dipende in primis da quello che mangi? Ci auguriamo che tu possa trovare le risposte all’interno del testo. Allora, BUONA LETTURA E … COSA ASPETTI A TESTARE LE AZIONI PROPOSTE? III
Perdite e sprechi alimentari: di cosa si parla? Pur in assenza di una definizione condivisa, ognuno di noi ha ben chiaro di cosa si tratti: basti pensare ai piccoli e grandi avanzi e sprechi di prodotti alimentari che finiscono abitualmente nel cestino della cucina. Per spreco alimentare domestico (fonte: California Department of Resources Recycling and Recovery, 2009; FAO, 2011; WRAP, 2009; EPA, 1997 ) si intendo- no sprechi fortemente influenzati dai nostri comportamenti, dovu- ti al modo in cui prepariamo i piatti (scarti), o alle quantità di cibo che prepariamo e/o acquistiamo (cibo preparato in eccesso e non consumato). Che si parli di sprechi o di perdite, che cosa c’è dietro? Innanzitutto, dobbia- mo pensare che il cibo che getti amo ha richiesto e n e r g i a , Fonte: Barilla Center for food and nutrition terra, acqua, tempo, carburante, risorse naturali e umane, denaro e una certa quantità di inquinanti per passare dal campo alla nostra tavola (fonte: Slow Food, 2012). Inoltre, non dimentichiamo che i processi di produzione, trasformazione e di- stribuzione alimentare sono fra le principali cause di emissioni di CO2, responsabile del cambiamento climatico. A ciò si somma che, il cibo sprecato si trasforma in rifiuti, che richiedono ulteriori ri- sorse per essere gestiti. 1 2
L'impatto dello spreco alimentare globale è probabilmente inve- CULTURALE - Trattare il cibo come semplice merce ce qualcosa che sfugge alla nostra comprensione immediata e significa privarlo del suo valore sociale e culturale. Il cibo è ha effetti molto più grandi di quanto si possa immaginare. inestricabilmente legato alle nostre culture, alla nostra storia Tale impatto si riversa infatti su più livelli (fonte: Slow Food, 2015): personale e collettiva. Porta con sé saperi preziosi tramandati nei secoli. ECOLOGICO - Lo spreco alimentare è la terza fonte di emissioni di carbonio al mondo, dopo gli Stati Uniti e la Ci- ETICO - Mentre milioni di tonnellate di cibo vengono na. Il cibo prodotto e non consumato, inoltre, utilizza quasi il gettati, il numero di persone che non ha accesso a cibo 30% dei terreni agricoli nel mondo. Infine, lo spreco alimenta- adeguato e a diete sane continua a crescere, non solo nei re inasprisce la perdita della biodiversità dovuta alle monocol- paesi a basso reddito, ma anche in Europa. Secondo l’Ufficio ture e all’espansione agricola nelle aree selvagge. Statistico dell'Unione Europea (Eurostat), 81 milioni di persone in Europa sono a rischio di povertà (l’equivalente ECONOMICO - Lo spreco alimentare arreca perdite del 17% della popolazione europea) e 42 milioni vivono già al economiche importanti per: di sotto della soglia di povertà. L’attuale produzione - produttori e rivenditori, che lasciano i prodotti nei campi alimentare globale è sufficiente per nutrire 12 miliardi di perché non conformi agli standard estetici richiesti, oppure persone (con una popolazione mondiale nel 2014 appena che perdono prodotti a causa del de- superiore a 7 miliardi). Tuttavia, il 40% dell’intera grado subito durante il trasporto. produzione va sprecata e ogni giorno 1 miliardo di persone soffre la fame. - famiglie, che gettano prodotti com- mestibili a causa della confusione tra le Il tuo contributo alle montagne di cibo che vanno sprecate nel diciture “da consumarsi preferibilmente mondo può essere piccolo, ma insieme possiamo fare la entro” e “da consumarsi entro”, acqui- differenza. Ci sono molti modi in cui puoi ridurre i tuoi sprechi. sti eccessivi e conseguente deperimen- E la cosa migliore è che è semplice e tu puoi risparmiare! to dei prodotti, mancate conoscenze sulla corretta conservazione e prepara- Questa sezione contiene alcuni consigli su come agire. È semplice, Fonte: Barilla Center for food and nutrition zione del cibo (uso di tutte le parti divertente e stimolante. degli ortaggi e dei tagli di carne, cucina Seguendo questo programma potresti ridurre i tuoi sprechi del 20 con gli avanzi); o 50%, ma anche di più! - tutti i contribuenti: spreco alimentare significa elevati costi Ci sono casi in cui le famiglie sono riuscite a ridurre dell’80% i loro di gestione dei rifiuti, compresa la manutenzione delle sprechi e le loro spese alimentari. Certamente sarà difficile arrivare discariche (dove è normalmente smaltito il cibo sprecato), a tanto se sei già sulla buona strada; e i risultati dipendono anche da oltre a costi di trasporto, costi operativi degli impianti di quali sono le opportunità offerte nella tua comunità. Prendi nota smaltimento, e in alcuni casi costi di differenziazione dei quando inizierai a vedere i risultati dei tuoi sforzi. rifiuti. 3 4
Pensaci prima: perché? Andare a fare la spesa senza le idee chiare non è solo pericoloso per il tuo portafogli ma può anche fare impennare il tuo livello di IN NEGOZIO spreco alimentare domestico. Pensaci prima Come Spesa intelligente Per fare spesa in modo intelligente devi programmare. Leggi le etichette Ci sono alcuni modi per farlo: Influenza il tuo negoziante Pianifica i tuoi pasti PRIMA di fare la spesa Usa una lista della spesa. Evita di dire “Potrebbe servirmi” mentre IN CUCINA compri, in questo modo finiresti per comprare di tutto in maniera Fai attenzione agli sprechi impulsiva o, peggio ancora, compulsiva, e soprattutto prodotti che deperiscono in fretta. Ricorda di controllare gli alimenti che già Fai ordine nella dispensa possiedi prima di uscire di casa per andare a fare la spesa (fonte: Quando cucini Ministero della Salute, 2015). Molto spesso il rischio è che certi alimenti ti finiscano semplicemente in fondo al frigo e alla fine Gli avanzi vadano gettati via, perché non utilizzati o scaduti. Evita lo spreco di cibo a casa RIFIUTI Check up della dispensa e del frigo. Verifica attentamente Trasforma i rifiuti in risorse cosa ti occorre comprare; fai una perlustrazione del frigo e della dispensa per non acquistare articoli già presenti in casa. Rotazione e ordine. Verifica periodicamente le tue scorte alimentari per non lasciar accumulare cibi dello stesso tipo. Mantieni scaffali, frigorifero e freezer ordinati, e sposta nelle file anteriori i prodotti prossimi a scadere. 5 6
Regala il cibo in eccesso. Organizza la spesa. Una volta che ti sarai assicurato di non Quando ti accorgi di non comprare cibi superflui o già presenti in casa, puoi procedere riuscire a consumare il cibo con la spesa, che dovrai comunque pianificare pensando alle in scadenza, regalalo a chi esigenze nel breve termine. Un ottimo stratagemma consiste potrà prontamente utilizzar- nella compilazione di un’accurata lista della spesa. In questo lo: se non hai parenti, cono- senso, la moderna tecnologia è di aiuto, con l’esistenza di scenti o vicini di casa, puoi numerose applicazioni per smartphone o tablet che consento- optare per i siti di raccolta no di gestire la tua spesa o la lista delle cose da comperare. del Banco Alimentare e Colletta Alimentare . Fonte: InEuropa srl Fai un uso coscienzioso delle offerte speciali Conserva bene gli alimenti. Fai attenzione agli alimenti più facilmente deperibili, puoi congelarli o cucinarli invece di Guarda cosa è in offerta ma non farti attrarre solo dal miglior prezzo gettarli; leggi bene le etichette, la data di scadenza riportata, e o da confezioni famiglia. segui le istruzioni per conservare al meglio l’ alimento (fonte: Scegli invece in base alle tue esigenze reali (fonte: Slow Food, 2012). Dimensioni diverse; Centro tutela consumatori) e la natura e Questa programmazione richiede più esperienza! la qualità dello stesso (fonte: Ministero della Salute, 2015). Controlla i tuoi rifiuti Cerca l’approccio più giusto per te alla spesa Se noti, ad esempio, che getti via sempre lo stesso alimento riducine o congelane la parte in eccesso (fonte: Slow Food, 2012). Vai un po’ più spesso a fare la spesa e compra meno. In Riutilizza alcuni “rifiuti”. Alcuni residui presentano molteplici questo modo i tuoi programmi alimentari saranno più modalità di impiego, non gettarli! È il caso del limone, utile, ad esem- verosimili, il cibo sempre fresco, e potrai controllare con pio, da applicare per l’igiene di alcune superfici casalinghe, o da maggior facilità quello che sta finendo e quello che invece è inserire nella lavastoviglie come sgrassatore/profumatore; oppure i ancora in frigo (fonte: Slow Food, 2012). Oppure, prova a fondi di caffè per fertilizzare il terreno delle vostre piante o del programmare una spesa settimanale o mensile in base al vostro orto in casa. numero dei pasti, alle persone, ma anche alla deperibilità degli alimenti, facendo una accurata lista della spesa. Compra meno prodotti trasformati e più ingredienti Acquistando cibi semplici e ingredienti non elaborati, potrai sapere fino in fondo cosa mangerai e conserverai i tuoi acquisti molto più a lungo. Certo, occorre imparare – o re-imparare – a cucinare un po’. (fonte: Slow Food, 2012). 7 8
Ma anche gli impulsi possono essere positivi… Spesa intelligente: perché? Se ti piace fare scorta, dai un’occhiata alle offerte speciali della frutta e verdura di stagione o extra-matura. Prova qualche ricetta Comprare cibo che non mangerai è uno spreco di soldi oltre che un per essiccare (non è necessario avere un essiccatore, si può fare peso per la comunità. anche senza) (fonte: Greenme, 2013; Nonsprecare), congelare o imbottigliare i prodotti. Come Questa operazione non rappresenta solo un investimento, ma è anche un modo per avere pronti eventuali regali da esibire a Ecco alcuni consigli per fare una spesa intelligente. compleanni e/o in altre occasioni. Hai fame? Comprare in grandi quantità o all’occorrenza? Allora è meglio se mangi qualcosa prima di andare a fare spesa! Tenderai a comprare più cose di quelle che realmente ti servono Comprare in grandi quantità è una buona strategia per risparmiare solo quando acquisti beni a lunga conservazione, come riso e se entrerai al supermercato affamato. fagioli. Non farti attrarre dalle offerte sulle confezioni-famiglia, se non ne hai realmente bisogno. Cerca di fare mente locale sui pasti di tutta la settimana (n. di pasti consumati in casa, n. di pasti da preparare per l’ufficio/consumo fuori casa, menu dei pasti da consumare): in questo modo saprai di che Risultato tipo di alimenti hai bisogno per tutta la settimana, evitando così di acquistare alimenti inutili o superflui. Seguire questi consigli ti permetterà di risparmiare soldi, tempo Cerca di non acquistare o comunque di limitare l’acquisto di prodotti e ridurre i rifiuti. surgelati, precotti e confezionati, perché spesso costano più di quelli freschi! Cerca di preparare in casa conserve, passate di pomodoro, salse, minestroni: ne guadagneranno il tuo portafoglio e la tua salute! Compra legumi, cereali, spezie a peso, eviterai di acquistarne in eccesso e ridurrai gli imballaggi. 9 10
Intermarché Compra frutta e verdura dall’aspetto simpatico La catena francese Intermarché ha messo in vendita, a prezzi scontati del 30%, frutta e verdura “senza gloria”, dalle forme più I negozianti gettano quotidianamente una grande quantità di frutta e strane o di dimensioni inadeguate. Nei primi due giorni verdura per questioni estetiche (taglia, forma, colore). dell’iniziativa è stata venduta una quantità di frutta e verdura pari a Quando è a disposizione un servizio di self-service al supermercato, 1,2 tonnellate per ogni negozio Intermarché, grazie anche alla compra la frutta dall’aspetto simpatico! campagna di comunicazione adottata (fonte: Ilfattoalimentare, Puoi anche trovare frutti piccoli e bruttini in offerta o addirittura 2014). gratis. Dal supermercato alle associazioni In Belgio, nei comuni di Herstal e di Namur, una nuova norma impone ai supermercati di donare i prodotti invenduti ancora Non lasciarlo lì anche se ne sono rimasti solo alcuni buoni alle associazioni di volontariato, che li ridistribuiscono alle persone indigenti. I negozianti dicono che quando resta solo una lattuga in Cibo rimesso in circolo… in bicicletta esposizione, o qualche cespo di radicchio, è molto difficile riuscire a A Lisbona, con il progetto Refood, centinaia di volontari girano in venderli, mentre le persone sarebbero interessate all’acquisto dei bicicletta per ristoranti, negozi di alimentari, panetterie, medesimi prodotti di fronte ad un espositore ancora pieno. supermercati e case dei privati per recuperare il cibo avanzato e lo portano poi alle associazioni che si occupano di assistenza ai Di conseguenza, i commercianti tendono ad ordinare maggiori poveri sul territorio. Nel quartiere di Nossa Senhora de Fàtima quantità di prodotto e a gettare le rimanenze. sono più di cento i locali che aderiscono e più di 300 i volontari. Per favore, abbi pietà dell’ultima lattuga! Licenza di mangiare! A Helsinki, nell’area di Roihuvuori, l’attenzione è sul food sharing di Brutti ma buoni: contro lo spreco dei prodotti quartiere: gli abitanti possono portare il cibo in eccesso o usufrui- invenduti in Europa re di quello a disposizione grazi e al progetto “Saa syödä!” (letteralmente: “licenza di mangiare”) messo a punto Sono tante, ma ancora non abbastanza, le iniziative anti spreco in da alcune società private con il patrocinio del Ministero Europa. dell’Ambiente. Si tratta di iniziative mirate che coinvolgono amministrazioni, Recupero di cibo e sensibilizzazione sin da piccoli associazioni ed esercizi commerciali, dalla grande distribuzione al In Danimarca, il movimento di consumatori Stop Wasting Food singolo bar o ristorante, per evitare lo spreco di cibo: ecco in porta avanti la lotta allo spreco alimentare con campagne di rassegna alcune idee già messe in atto nel mondo per ispirarci a sensibilizzazione nelle scuole, conferenze pubbliche e seminari; inoltre, con la collaborazione di noti chef danesi, ha realizzato una mangiare meglio e a non sprecare (fonte: Magazine Expo 2015). serie di ricettari, i Leftovers Cookbook, che spiegano come riutilizza- re gli avanzi dei pasti per cucinare nuovi piatti. 11 12
Negozi per la frutta brutta… ma buona Sulla falsariga dell’esperienza francese, in Germania è nata Ugly Fruits, una campagna di riabilitazione della frutta esteticamente brutta, ma nutrizionalmente buona lanciata da tre studenti. Perché non promuovere iniziative simili anche nel tuo quartiere, nel tuo paese, nella tua città? I frigoriferi di quartiere Ancora in Germania, a Berlino, nel cortile di un condominio del quartiere di Kreuzberg sono stati collocati dei frigoriferi che ospitano cibo appena scaduto o vicino alla scadenza o avanzi e frutta e verdura esteticamente brutti. Si tratta di frigoriferi condivisi, riempiti da volontari che si occupano di raccogliere eccedenze da aziende, negozi e ristoranti, ma anche da gente comune del quartiere. Scherzi della natura sulla tavola Sempre in Germania, dal 2012 esiste Culinary Misfits (traduz. “Scherzi della natura”), un’azienda di catering che per realizzare i suoi piatti utilizza solo ingredienti scartati da ristoranti e supermercati per via della loro forma non convenzionale o di qualche ammaccatura. I tesori... nei rifiuti Rubies in the Rubble è un’esperienza inglese che dimostra come è possibile evitare lo spreco di cibo e allo stesso tempo affrontare i problemi della disoccupazione e dell'esclusione sociale. Il progetto Risultato vuole realizzare un cambiamento nella comunità locale offrendo impiego a individui meno fortunati e vuole andare contro la cultura Seguire questi consigli consente di risparmiare denaro e attuale dei rifiuti eccessivi, utilizzando frutta e verdura scartati per fare chutney e marmellate. ridurre gli sprechi. Risparmiare tempo nel fare la spesa e nel cucinare avendo gli ingredienti giusti al momento giusto. Progetto Siticibo a Novara A Novara, in alcuni istituti della città tutto quello che non viene consumato, come le colazioni o gli avanzi delle mense scolastiche, viene raccolto da un gruppo di volontari e poi, due volte alla setti- mana, distribuito alle associazioni che si occupano di assistenza ai poveri sul territorio. Il progetto è sviluppato in collaborazione col Banco Alimentare e dopo essersi rivolto ad aziende e ristorazione, si è allargato anche ad altre istituzioni, come le scuole (fonte: Nonsprecare). 13 14
Leggi le etichette: perché? Da consumare in genere si trova scritta sui prodotti da scaf- L’etichetta è il principale strumento a nostra disposizione per avere entro, falatura. Indica il periodo durante il quale il informazioni su quello che compriamo e su tempi e modalità di prodotto mantiene al meglio le sue proprietà conservazione e consumo. Preferibilmente da prima di essere aperto. Non è quindi una consumare entro Purtroppo non sempre le informazioni contenute nelle etichette data di scadenza. sono esaustive o chiare soprattutto per quanto riguarda alcune voci (ad esempio quella “aromi naturali”) o la provenienza delle materie Da vendere entro sulle confezioni dei beni deperibili come car- prime utilizzate (ad esempio il grano utilizzato nella preparazione ne, frutti di mare, pollame, latte. Indica al della pasta) (fonte: Slow Food, 2013). Inoltre, è facile fare confusione venditore per quanto può esporre il prodot- fra data di scadenza e data entro cui è consigliabile il consumo, e to ed entro quando lo deve vendere. Una questo fa sì che ci si ritrovi, nel dubbio, a buttare cibo buono. volta a casa però se lo conservi bene puoi “Preferibile prima” non è necessariamente “Sconsigliabile dopo”. consumarlo anche dopo qualche giorno ri- spetto alla data riportata sulla confezione. Scade il utilizzata per i prodotti per bambini. In que- sto caso occorre consumare sempre l’alimen- to prima della data indicata sulla confezione. Codice del prodotto rappresenta l’indicazione composta da una serie di lettere e numeri. A volte indica la data di confezionamento e produzione. fonte: DG Salute e tutela dei consumatori – Commissione europea Come Se stai comprando qualcosa da consumare il giorno stesso, controlla quali sono i prodotti al supermercato più vicini alla data di scadenza. Risultato Così facendo non solo eviterai che il negozio li getti, ma potrai anche contrattare sul prezzo. Per saperne di più: Ioleggoletichetta. Seguendo queste indicazioni garantirai meno sprechi in negozio e a casa tua. 15 16
Influenza il tuo negoziante: perché? Azione aggiuntiva Molti negozianti non sono consapevoli delle potenzialità di vendita di Puoi considerare l’eventualità di supportare o fondare un “club dei alcuni prodotti. Hai mai sentito dire “Non c’è domanda di questo consumatori” per aiutare i commercianti su base regolare a favore di prodotto qui”? Quando i commercianti hanno questa opinione, alimenti la cui commercializzazione e disponibilità in negozio siano acquistano il prodotto in questione solo in piccole quantità e a ritenute essenziali per qualche valido motivo (per es. etico o salutista prezzi più alti, esponendolo spesso male e causandone quindi lo o ancora legato all’economia e alla cultura locali). spreco. Alcuni punti vendita sono entrati a far parte di reti per la donazione di prodotti invenduti o non più commercializzabili ma ancora consumabili ad associazioni o altri enti attivi sul territorio a stretto Guardati intorno al supermercato o al mercato. contatto con i più bisognosi. Ricordati di informarti sulle attività che la catena o il negozio presso il Ci sono cose che veramente vorresti acquistare, ma non vedi in quale ti rifornisci mette in campo per gestire questi prodotti e giro? sensibilizza/metti a conoscenza i responsabili delle opportunità offerte da questo tipo di reti. Chiedi al commerciante quanto gli costerebbe averle regolarmente disponibili. Risultato Chiedi al commerciante quali sono i prodotti che butta via maggiormente. Seguendo questi consigli puoi garantire una selezione di prodotti migliore e più ampia per te e meno sprechi per i C’è qualcosa tra questi che saresti interessato a comprare se solo lo negozianti. notassi esposto? Discuti con il commerciate su come potrebbe esporre questi prodotti in maniera visibile prima di gettarli via. Parlane! Spiega ai tuoi vicini la situazione e cerca di accrescere la domanda per alcuni prodotti. 17 18
Come posso sapere se il cibo che ho a casa è da gettare via? Fai attenzione agli sprechi: perché? Latticini e maionese: assumono un cattivo odore quando perdono freschezza, se il gusto diventa aspro allora non sono È facile ridurre gli sprechi ed è ancora più facile se sai quali sono i più commestibili! cibi che vengono gettati via più frequentemente. Le uova (fonte: Codacons), spesso riportano la dicitura “da Come consumarsi preferibilmente entro il”. In ogni caso c’è un modo semplice per sapere se sono ancora buone. Immergete l’uovo Sulla base di cosa decido che alcuni cibi devono essere buttati via? in una ciotola con dell’acqua: se scende verso il fondo vuol Che cosa posso cambiare nella mia spesa e nel modo di cucinare per dire che è buono, se rimane nel mezzo, significa che si può evitare gli sprechi alimentari e per risparmiare soldi? consumare entro i 2 o 3 giorni; se invece galleggia verso l’alto allora vuol dire che è scaduto. Tieni un registro Carne cotta o insaccati possono seccarsi se non ben conservati. All’apparenza possono sembrare cattivi, ma se Per una settimana scrivi tutto quello che getti via, se preferisci puoi hanno ancora un buon odore possono essere consumati. usare il form “food waste calculator for private households” che puoi recuperare dal Web. Zuppe e stufati possono essere consumati solo se non hanno un odore cattivo. Tieni d’occhio la data Tutti i cibi possono conservarsi bene nel frigo solo se posti in un contenitore. Tuttavia ricorda di controllarne sempre Assicurati di interpretare bene le date riportate sulle etichette dei l’odore prima di servirli a tavola! prodotti che possiedi in modo da non gettare cose ancora buone. In tutti i casi in cui ciò è possibile, porta ad ebollizione gli avan- zi di cibo cotto che hai conservato in frigorifero o congelatore Controlla cosa getti prima di consumarli. Questo ti aiuta a sterilizzare il cibo e anche ad avere la certezza che possa ancora essere consumato Per esempio, butti via molto pane, frutta, verdura o latticini? (fonte: European Week for Waste Reduction). Ricordati di comprare quantità inferiori dei prodotti che sprechi di più la prossima volta che vai a fare spesa, oppure ricordati di cucinarne/congelarne la metà appena arrivi a casa. 19 20
Azione importante: FOOD WASTE GAME Fai ordine nella dispensa: perché? IL GIOCO DELLO SPRECO DI CIBO Alcuni semplici cambiamenti nella tua routine possono aiutarti a mettere ordine nella tua dispensa ed evitare gli sprechi. Scopri le cinque principali abitudini “anti-spreco” che le persone possono assumere per: Impara a conservare gli alimenti ridurre la quantità di cibo che buttano via; Conserva gli alimenti secondo le indicazioni riportate sulla pianificare i pasti; confezione per evitarne un deterioramento anticipato. scrivere la lista della spesa; Il frigorifero ha, per ogni ripiano, una temperatura che ti permette di utilizzare porzioni perfette; conservare in maniera ottimale tutti i cibi (fonte: Ministero della Sa- lute, 2015). imparare a leggere le etichette. Ad esempio nella parte centrale del frigorifero è meglio riporre Gioca online sul sito: Wiseuptowaste latticini e altri prodotti di pronto uso; nella parte finale invece è consigliabile sistemare carne e pesce, mentre i cassetti sono i luoghi ottimali dove riporre frutta e verdura (fonte: Think, Eat, Save, Cam- Visita anche le applicazioni contro lo spreco di cibo disponibili online: paign). Magazine Expo 2015. - Gli alimenti non depe- ribili si conservano meglio Risultato se chiusi in confezioni o contenitori nei ripiani chiusi della cucina, a tem- Conoscere le tue abitudini rende più facile evitare gli sprechi e peratura ambiente o in risparmiare. Aumenti la tua consapevolezza circa la quantità di locali di deposito freschi e cibo che sprechi ogni giorno. Ti rendi conto che ogni giorno puoi asciutti. fare qualcosa per ridurre i rifiuti alimentari. Ti rendi conto di quanti soldi potresti risparmiare attraverso il monitoraggio dei rifiuti alimentari domestici. Fonte: Alimentipedia 21 22
- Per la corretta conservazione degli alimenti deperibili è invece necessario rispettare la catena del freddo e assicurarsi di pulire Evita combinazioni infelici regolarmente il frigorifero e sbrinare regolarmente il freezer per favorire così la giusta circolazione dell’aria e l’omogeneità della Ad esempio, separa mele e pomodori, altrimenti questi ultimi temperatura. Per lo stesso motivo i cibi non andrebbero appoggiati accelereranno la maturazione. alla parete. - Per il corretto uso dei congelati è consigliabile dividere in porzioni gli avanzi, in modo da poter poi utilizzare solo la quantità che effettivamente sarà consumata e fare in modo di riscaldare bene i cibi congelati fin quando non sono molto caldi anche all’interno, per Risultato eliminare i batteri che possono essersi sviluppati durante la conserva- zione. Seguendo questi consigli puoi avere meno sprechi e più risparmio. Un frigorifero e una credenza ordinati ti aiutano ad Il primo che entra è il primo che esce essere più organizzato, cucinare più velocemente e con maggiore facilità. Ogni volta che apri qualcosa nella tua dispensa, ricordati di spostar- lo nelle prime file, lasciando le confezioni ancora chiuse nella parte posteriore. Organizza gli spazi del frigo a seconda delle date di scadenza, così saprai sempre quali sono gli alimenti che per ragioni di conservazione dovrebbero essere consumati prima degli altri. Chiudilo! Il cibo, se conservato nel modo giusto, resta commestibile per più tempo. Anche solo coprire un piatto con un coperchio può fare la differenza. La frutta matura dura di più nel congelatore (eccezione fatta per le banane). Se consumi alimenti con confezione non richiudibile potresti, come buona regola, una volta aperti, riporli in contenitori ermetici per salvaguardarne freschezza (fonte: Ministero della Salute, 2015) . Per evitare che i cibi cotti deperiscano troppo velocemente, riponili in un contenitore chiuso in frigorifero. 23 24
Quando cucini: perché? Salva anche gli errori culinari! Le parti di alcuni alimenti che vengono regolarmente gettate possono Se ti capita di mettere troppo sale, spezie o bruciare quello che stai invece rappresentare l’ingrediente giusto per provare nuove ricette. cucinando, non gettare via tutto, puoi ancora salvare il tuo pasto! Ci sono dei trucchetti per risolvere la situazione, ad esempio nel caso in cui la zuppa sia troppo salata puoi allungarla con l’acqua, e aggiungere una mezza patata. Oppure nel caso di zuppe bruciate, puoi travasare il tutto in una nuova pentola, aggiungendo una patata pelata che andrà ad assorbire il sapore di bruciato (fonte: Progetto Love Riutilizza gli scarti Food Hate Waste). Quando utilizzi un prodotto per cucinare, cerca di usarne il più possibile. Frutta e verdura: molti elementi nutrizionali sono contenuti nella buccia e nei gambi. Lava bene frutta e verdura e non gettarne via la buccia. L’unica eccezione è nei casi in cui siano stati trattati Risultato chimicamente durante la coltura o la conservazione. Inoltre, la frutta matura può essere utilizzata per frullati o dessert, mentre la verdura Seguendo questi consigli potrai avere meno sprechi, più che inizia ad appassire per zuppe o minestre (fonte: Ministero della Salute, 2015) . risparmio di denaro e un menu più ricco. Carne, pesce e crostacei: quello che scarti può essere utilizzato per In cucina non c’è spazio per gli scarti! preparare zuppe o brodi. Di commestibile non ci sono solo le parti nobili degli alimenti. Valuta di utilizzare i resti per un altro pasto o congelarli per un La patata ha la polpa, ma anche la buccia e questa non è uno momento successivo. scarto, così come i gambi degli asparagi o quelli dei funghi. A tavola servi piccole porzioni: potrai saziarti anche con gli altri piatti. Tutto può essere utilizzato e anche con una grossa gioia per il Calcola le quantità giuste per adulti e bambini (fonte: Ministero della nostro palato. Salute, 2015). Azzerare gli sprechi in cucina significa risparmiare almeno il 20% sulla spesa. 25 26
Gli avanzi: perché? Conservalo! Alcune delle migliori ricette al mondo hanno avuto origine Hai molta frutta o verdura e non sai cosa farne? dall’utilizzo degli avanzi. Se sei abituato a gettare molti avanzi, potresti risparmiare e ridurre i rifiuti inventando nuove ricette Se la congeli o la imbottigli ti durerà molto di più. Metterla sotto partendo dagli avanzi che hai a disposizione. aceto può essere un’altra buona alternativa. Sappi che come regola generale, puoi congelare praticamente tutto, ma ricorda che una volta scongelati gli alimenti devono essere consumati nelle successive 24 ore (fonte: Nonsprecare). Pensa prima di andare a fare la spesa Se sei al ristorante e ti avanza del cibo o del vino, non farlo buttare! C’è qualcosa che mi è avanzato da qualche giorno, che potrei Chiedi piuttosto al ristorante di farti mettere da parte gli avanzi per portarli a casa. In questo modo eviterai di pagare inutilmente per mangiare a pranzo o a cena? del cibo cucinato e non consumato. Se non ho voglia di mangiare quello che c’è nel frigorifero e non ne ho bisogno per cucinare, posso congelarlo per utilizzarlo in un secondo momento? Metti in circolo ciò che non usi o mangi Posso usare qualcosa che ho nel congelatore per cucinare oggi? Tenere una lista delle cose presenti in frigorifero o nel congelatore Hai alimenti a casa che non mangerai mai? Donali prima che potrebbe aiutarti. scadano. Fai qualche ricerca per capire quali mense ci sono nel tuo vicinato. Oppure informati se è attiva una piattaforma di scambio Ama i tuoi avanzi! cibo nella tua città o nel tuo quartiere (fonte: Progetto Scambiacibo)! Esistono alcune buone pratiche in merito, come ad esempio: - Utilizza gli avanzi per preparare dei nuovi piatti. Pensa ad esempio Avanzi di popolo alla pappa al pomodoro o a un risotto. E’ una piattaforma che permette la condivisione, tra cittadini, - Cerca ricette con ingredienti che ti sono avanzati (fonte: di cibo avanzato. Si tratta di un sistema che funziona tramite la Nonsprecare; Buttalapasta). registrazione degli utenti che hanno successivamente la - Scegli almeno una sera a settimana in cui utilizzi le cose che hai a possibilità di mettere a disposizione cibo (non trasformato) casa. Controlla cosa c’è nel frigorifero e nella dispensa. avanzato. Questo sistema di scambio e di condivisione è già Ad esempio, in molti paesi il lunedì è la giornata dedicata a attivo in molti altri paesi europei, come la Germania e si sta terminare quanto avanzato dal fine settimana. avviando anche in Italia. - Controlla se il tuo supermercato propone ricette con avanzi. 27 28
Ratatouille (lingua inglese) Last Minute Market Piattaforma online per la condivisione del cibo. Lasciando la Last Minute Market è una società spin-off dell'Università di propria email è possibile ricevere o inviare segnalazioni di Bologna nata nel 1998 come attività di ricerca. cibo in eccedenza per condividerlo con altri utenti. Dal 2003 diventa realtà imprenditoriale ed opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al Food Sharing Lab (lingua inglese) recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore Piattaforma che offre la possibilità di avviare un sito di di enti caritativi. Last Minute Market si è sempre occupato di condivisione del cibo a livello cittadino, di quartiere o per una analizzare tutti i passaggi delle filiere agroalimentari e individua- comunità di amici e conoscenti. re dove e perché si originano gli sprechi, mettendo a punto nel 2000 il primo sistema professionale in Italia di riutilizzo di beni Progetto “Buon Fine” e “Brutti ma Buoni” di Coop Italia invenduti dalla Grande Distribuzione Organizzata. I modelli logistico-organizzativi adottati permettono di recuperare in Il progetto "Buon Fine" dona prodotti integri e commestibili totale sicurezza tutte le tipologie di prodotto, inclusi i prodotti ma vicini alla scadenza e quindi non vendibili a associazioni no che rientrano nelle categorie dei “freschi” e “freschissimi”. profit che operano sul territorio, molto spesso in prossimità LMM infatti NON gestisce direttamente i prodotti invenduti, dei punti vendita, e che li utilizzano direttamente, realizzando non ha magazzini né mezzi propri per il ritiro. LMM permette pasti quotidiani per i loro assistiti. l’incontro diretto tra “domanda” e “offerta” e si occupa della In questo modo si realizza una filiera virtuosa a km zero scrupolosa messa in sicurezza di tutte le fasi del sistema. contro lo spreco alimentare. Banco Alimentare Progetto “Quel che c’è” Organizzazione senza fini di lucro che raccoglie le eccedenze Sito internet che commercializza a prezzi scontati prodotti delle produzioni agricole, delle industrie alimentari e della alimentari vicini alla data di scadenza consigliata. grande distribuzione e le ridistribuisce ad associazioni ed enti caritativi. Anche i privati possono aiutare l’associazione, sia Iniziative a “Impatto Zero” economicamente che attraverso il volontariato. Iniziative “a impatto zero” della ristorazione per il recupero Ifood share degli avanzi di cibo e vino lasciati dalla clientela (è il caso delle Piattaforma online per la condivisione del cibo. I donatori, dal campagne italiane Il Buono che Avanza in Lombardia e Buta comune cittadino fino alla piccola e grande distribuzione e alle Stupa in Piemonte, o della campagna Portami via dell’Associa- aziende agricole, possono entrare in contatto con i beneficiari zione Italiana Sommeliers). per mettere a disposizione il cibo in eccedenza. I contatti tra gli iscritti avvengono attraverso un sistema di messaggistica interna. 29 30
Progetto “Last Minute Sotto casa” I negozianti, attraverso il sistema, possono mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca che rischia di avanzare. Le persone iscritte possono approfittarne. Il meccanismo è semplice. Gli iscritti indicano a quale distanza da casa loro (o dall’ufficio o dalla casa di vacanza) deve essere collocato il Trasforma i rifiuti in risorse: perché? negozio e da quali tipologie di negozio (panetteria, gastrono- mia, pescheria, macelleria etc.) vogliono ricevere le proposte Non importa se abiti in una grande città o in un piccolo paese. d’acquisto. Quando il negoziante mette in vendita la merce, Dobbiamo tutti imparare a gestire meglio i nostri rifiuti. Le risorse gli utenti ricevono in tempo reale l’offerta per le categorie che abbiamo per vivere non sono tutte rinnovabili ed è quindi indicate e possono recarsi nei negozi più vicini per fare la indispensabile recuperare e riciclare. spesa. Avrai sempre dei rifiuti a casa, Quindi, come gestire i tuoi rifiuti organici? S-Cambiacibo Anche in questo caso, si tratta di un sistema che consente agli iscritti di condividere ciò che altrimenti sarebbe buttato. Come L’utente fotografa il prodotto indicando la data di scadenza. Una mappa geolocalizza il prodotto e, via email, mette in Il miglior modo per trattare i rifiuti organici è il compostaggio, contatto chi offre con chi cerca. L’idea è nata da sette ragazzi ovvero il loro utilizzo per la creazione di nuovo terreno. di Bologna, tutti sotto i trent’anni, che aiutano così la realizza- zione di un “frigorifero comune”. Forse lo puoi spedire al servizio di compostaggio della tua zona? Risultato In alcuni Comuni, l’amministrazione locale si prende l’incarico di gestire un sistema di compostaggio, in questo caso dovrai Seguendo questi consigli riesci a ridurre gli sprechi e le tue spese semplicemente mettere i tuoi rifiuti nelle apposite buste. In questi e, ovviamente, avrai la sensazione di aver fatto una cosa casi, spesso, anche il gas metano che viene rilasciato durante il giusta! processo di compostaggio viene utilizzato. 31 32
Dona il cibo scaduto Fai il compostaggio a casa Inizia a fare il compost nel tuo giardino, sul tuo balcone o anche Un’alternativa consiste anche nel donare resti di cibo organico a sotto al lavandino (fonte: Nonsprecare; Greeenme; Consorzio Ita- fattorie che possano utilizzarlo per nutrire gli animali. Molti piccoli liano Compostatori), potrai così concimare il tuo giardino e le tue agricoltori sarebbero ben felici di ricevere questo tipo di alimenti, piantine con il compost, risparmiando denaro. Ci sono molte solu- quindi nel caso in cui vicino a te abiti un allevatore o ci sia un zioni disponibili, sia per il compostaggio esterno che per quello mercato di agricoltori, prova ad informarti e proporre il tuo all’interno dell’abitazione, oppure potresti provare a farne uno tutto contributo. tuo. Controlla sempre le normative locali riguardo il compostaggio per essere certo di non attirare ratti, scarafaggi o altri animali ed insetti. Informati sulle novità legislative Esempio: Cosa e come compostare Sai cosa fa la tua Regione in materia anti-spreco? Le materie prime per la produzione del terriccio compostato sono Nel settembre 2016 in Italia sono entrate in vigore le disposizioni tutti gli scarti, residui ed avanzi di ogni tipo organico biodegradabile, relative alla Legge 19 agosto 2016, n. 166 ("Disposizioni concernenti ovvero aggredibili dai microrganismi. Vanno invece evitati i rifiuti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a non biodegradabili, o ancora contaminati da sostanze pericolose, fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi"). Informati tossiche o nocive. su che cosa la tua Regione sta facendo per applicare la normativa nazionale e trova il tuo spazio per partecipare! Vetro, plastica, carta, barattoli di latta o alluminio, ecc. seguono la strada della raccolta differenziata. Se vuoi dei consigli per il compostaggio, puoi visitare la pagina del Consorzio Italiano Compostatori. Risultato Il compostaggio riduce enormemente la quantità di rifiuti spediti alle discariche o agli inceneritori. Fa risparmiare denaro alla comunità e a te per la raccolta dei rifiuti. Inoltre riduce le emissioni di metano dovute alla cattiva gestione di questo tipo di rifiuti. E, cosa più importante di tutte, contribuisce a sostenere il ciclo naturale degli alimenti, facilitando il ritorno delle componenti nutrizionali al suolo e riducendo il bisogno di fertilizzanti artificiali. 33 34
Concentrato di funghi Cosa ne pensate di un concentrato di funghi per aggiungere alle pietanze quel gustosissimo sapore di bosco? Anche questo può essere preparato utilizzando quelli che molti definiscono scarti. Per questa ricetta vi occorrerà: 1 cucchiaio di sale Gambi e parti di scarto di 500 grammi di funghi Come per il brodo, i funghi vanno stufati e l’acqua va fatta evaporare. Anche questa volta avrete bisogno di un essiccatore oppure, in alternativa, potete far seccare i funghi stufati al sole per Dado granulare per brodo circa 4 o 5 giorni oppure nel forno. Una volta seccati, i funghi andranno messi nel mixer fino a ottenere una polvere. Questo sarà Ingredienti il vostro concentrato di funghi da poter aggiungere alle tagliatelle, al Bucce di carota pane, alle focacce e per arricchire il sapore di qualsiasi altra pietanza. Foglie di sedano Basilico, prezzemolo Polpette vivaci con avanzi di pollo Bucce di pomodoro Gli avanzi di pollo possono diventare anche la base di un impasto per saporite polpette, più o meno sostanziose a seconda degli altri Foglie esterne e radici di cipolla ingredienti che volete aggiungervi. Bucce di peperone Per prima cosa sminuzzate il pollo in pezzi molto piccoli e Sale grosso (metà del peso delle verdure utilizzate) mettetelo in una ciotola. Aggiungete un uovo e arricchite con sale e noce moscata (potete usare anche un cucchiaio di senape se 1 spicchio di aglio preferite gusti più intensi). Ora amalgamate tutto con l’aiuto di una Con meno di un euro, possiamo preparare un barattolino di dado forchetta. Quello che otterrete sarà la base del vostro ripieno, da granulare di verdure. Se non avete abbastanza scarti, man mano arricchire a vostro piacimento, ad esempio con degli spinaci o una che li producete, conservateli in freezer fino a quando non ne patata lessati, dei cubetti di salumi o una spolverata di formaggio avrete a sufficienza. Tutte le bucce e le foglie devono essere lavate grattugiato. Con il composto ottenuto formate delle palline, e tagliate grossolanamente. Le verdure dovranno essere stufate passatele nel pangrattato e quindi cuocetele uniformemente in con le erbe aromatiche e il sale. Quando tutto il liquido sarà padella con dell’olio dei semi. Eliminate l’unto in eccesso evaporato dalla pentola e resteranno solo i prodotti vegetali, scolandole su un foglio di carta assorbente e portatele in tavola poneteli nell’essiccatore oppure stendetele bene al sole o nel ben calde. forno. Le verdure devono perdere del tutto l’umidità. 35 36
h t t p : / / Resti alimentari scartati durante la www.endfoodwasteno trasformazione dei prodotti alimentari. SCARTI DI CIBO w.org/index.php/ Ossa e grasso sono esempi di scarti del r e s o u r c e s / processo di trasformazione della carne. miscellaneous-1 FAO (2011), Global DEFINIZIONE FONTE food losses and food waste, FAO, Rome.P. 2 La quantità di acqua necessaria a pro- durre un particolare tipo di cibo. Ad United States Environ- esempio, occorrono circa 13.600 litri di mental Protection acqua per produrre 1 kg di carne di Agency, 1997. Measur- m a n z o h t t p : / / h t t p : / / ing Recycling: A Guide Spreco evitabile o potenzialmente environment.nationalgeographic.com/ www.endfoodwasteno for State and Local ACQUA evitabile (perdite durante la preparazio- environment/freshwater/embedded- w.org/index.php/ Governments. EPA530- ne dei piatti, cibo cucinato in eccesso e NASCOSTA water/, comprendendo sia l'acqua r e s o u r c e s / R-97-011, Washington non mangiato), sommando sprechi e necessaria per crescere i cereali e miscellaneous-1 avanzi, e comprendendo sia scarti DC. P. 11 l'erba per nutrire gli animali, sia l'acqua ancora commestibili (ad esempio: fette CalRecycle - California bevuta, che l'acqua necessaria per SPRECO di pane, pezzi di frutta, carne) che trasformare la carne e farne un prodot- Department of Re- ALIMENTARE scarti che solo alcuni consumano (ad to alimentare. sources Recycling and esempio: bucce di mela, crosta del Recovery, (2009), Food DOMESTICO pane). Si tratta di uno spreco legato ai h t t p s : / / Waste Composting Sistema di gestione del terreno che comportamenti. Regulations White socioambienta- prevede la coltivazione del bosco, Paper California Inte- AGRO combinando colture agrarie e/o attività le.wordpress.com/ Polpette vivaci Oltre acon avanzi ciò esiste di pollo uno spreco alimenta- grated Waste Manage- sistemi-agroforestali-e- re non commestibile (torsolo di mele, SELVICOLTURA zootecniche con piante legnose perenni comunita/il-concetto-di gusci di uova, bucce di ananas) ment Board (alberi arbusti ed affini). -sistema-agroforestale/ WRAP (2009) House- h t t p : / / hold Food and Drink Il compost è il prodotto che risulta da www.endfoodwasteno Waste in the UK, COMPOST un processo di decomposizione natura- w.org/index.php/ WRAP, United King- le di materiale organico. r e s o u r c e s / dom miscellaneous-1 Perdita di derrate alimentari che vengo- h t t p : / / PERDITE no danneggiate, sia questo evitabile o www.endfoodwasteno meno. La perdita inevitabile include la w.org/index.php/ ALIMENTARI perdita dovuta ai parassiti, alle malattie, r e s o u r c e s / alle condizioni metereologiche. miscellaneous-1 h t t p : / / www.endfoodwasteno RACCOLTE Raccolta di cibo commestibile per la w.org/index.php/ ALIMENTARI distribuzione a categorie svantaggiate. r e s o u r c e s / miscellaneous-1 37 38
Legge 19 agosto 2016, n. 166 Disposizioni concernenti la donazione e la distri- Concen- buzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi. (16G00179) (GU Serie Generale n.202 del 30-8- 2016) http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/30/16G00179/sg Magazine Expo 2015, Sei mesi di Expo 2015 (2015), http:// Albè Marta, Come essiccare la frutta in casa senza comprare un essiccatore, magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/sostenibilita/e-ancora-buono--dieci- (2013), http://www.greenme.it/mangiare/cucina/10196-essiccare-frutta- iniziative-contro-lo-spreco-di-cibo- senza-essiccatore Mariani Marina, La conservaz ione degli alimenti, http :// Banco Alimentare in Italia, http://www.collettaalimentare.it/; www.dimensionidiverse.it/download/conservazione-degli-alimenti.pdf http://www.bancoalimentare.it/it Ministero della Salute, Direzione Generale della comunicazione e dei rapporti Buttalapasta, Ricette con gli avanzi, http://www.buttalapasta.it/s/ricette- internazionali, Ufficio III Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli avanzi/ alimenti e la nutrizione, (2015), Stop allo spreco di cibo. Consigli per ridurre lo California Department of Resources Recycling and Recovery, (2009), Food spre co al imen tar e, http://www.salute.gov.it /imgs/ Waste Composting Regulations White Paper California Integrated Waste C_17_opuscoliPoster_256_allegato.pdf Management Board, http://www.calrecycle.ca.gov/LEA/Regs/Review/ Nonsprecare, Buone pratiche a scuola: a Novara il cibo non si getta, http:// FoodWastComp/FoodWastcomp.pdf www.nonsprecare.it/buone-pratiche-scuola-novara-cibo Centro tutela dei consumatori, Prodotti alimentari, etichettatura e conservazio- Nonsprecare, Come costruire la compostiera da balcone fai da te, http:// ne, http ://www .cent rotu telacon sumatori.it/20080204132843 / www.nonsprecare.it/come-costruire-la-composteria-da-balcone-fai-da-te; Prodotti_alimentari_etichettatura_e_conservazione.html Nonsprecare, Consumare le banana troppo mature: 5 ricette semplici e gustose, Codacons, La carta vivaci Polpette d’identità delle con uova, di avanzi http://www.codacons.piemonte.it/ pollo Polpette vivaci con avanzi di pollo http://www.nonsprecare.it/ricette-usare-banane-troppo-mature alimentazione/Etichettatura%20uova.htm Nonsprecare, Cucina degli avanzi, http://www.nonsprecare.it/sezione/ Commissione europea, (2007) – Direzione Generale Salute e tutela dei consu- matori, Come leggere un’etichetta, http://ec.europa.eu/dgs/health_food- mangiare/cucina-degli-avanzi safety/information_sources/docs/ca/how_to_read_label_2007_it.pdf Nonsprecare, Tante idee e ricette per non sprecare le bucce della frutta e gli scarti della verdura, http://www.nonsprecare.it/come-riutilizzare-bucce- Consorzio Italiano Compostatori, Manuale di compostaggio domestico, (2014), http://www.compost.it /per -i-cittadin i/63-active/588 -manuale-di- arancia-limoni-frutta-verdura compostaggio-domestico.html Slow Food, (2015), Documento di posizione sulle perdite e gli sprechi alimentari, http://www.slowfood.com/sloweurope/wp-content/uploads/ITA-position- European Week for Waste Reduction, http://www.ewwr.eu/docs/PTD/ paper-foodwaste.pdf PTDs_2014_stop_food_waste_tips_4_useby.pdf Slowfood, (2013), Quando fai la spesa usa la testa!, http:// FAO (2011), Global food losses and food waste, FAO, http://www.fao.org/ w ww . s lo wf oo d . c om /s l ow eu r op e /wp -c o nt e nt /up l o ad s / docrep/014/mb060e/mb060e.pdf ita_guida_consumo_b1.pdf Greenme, Come costruire la compostiera da balcone fai da te, (2011), Slow Food Italia in collaborazione con Ministero delle Politiche Agricole Alimenta- http://www.greenme.it/abitare/eco-fai-da-te/4725-come-costruire-la- ri e Forestali, (2012), Il nostro spreco quotidiano. Come smettere di buttar via compostiera-da-balcone-fai-da-te cibo e risorse, ht tp://www.slowfood.it/wp -cont ent /uploads/ Ilfattoalimentare, Frutta e verdura brutta, ma buona a prezzi scontati. Successo blu_facebook_uploads/2014/09/sprechi_dp_1_.pdf dell’iniziativa dei supermercati francesi Intermarchè, (2014), Think, Eat, Save Campaign, http://www.thinkeatsave.org/index.php/be- http://www.ilfattoalimentare.it/frutta-e-verdura-brutta-scontata.html informed/storage 39 40
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