Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai

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Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Salire e scende, il primo
                                                                                                                                Il trimestrale di CADIAI   viaggio a Terre Joniche
                                                                                                                                Numero 64 • Giugno 2019
                                                                                                                                                           Dalla Corea del Sud
                                                                                                                                                           per studiare il “modello”
                                                                                                                                                           Bologna

                                                                                                                                                           I compleanni della Scuola
                                                                                                                                                           d’Infanzia “Progetto 1-6”
                                                                                                                                                           e del nido “Gaia”
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB BO

                                                                                                                               Nazionali di baskin,
                                                                                                                               momenti di gloria
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Periodico trimestrale di CADIAI                                             17 Vent’anni... E non sentirli!
Registrazione Tribunale di Bologna: n. 7703 del 18/10/2006                  18 La tettoia è finalmente Accanto!
Direttore Responsabile:                Katia Galatola
Silvia Aurino                          Monica Michela Gagliardi             19 Un Caffè a Firenze
Comitato di Redazione:                 Laura Gatti                          20 La sfida alle povertà educative:
Germana Grandi, Laura Zarlenga         Lisa Lambertini                         progetto “Cantieri Comuni”
                                       Raffaele Montanarella
Proprietario ed Editore:                                                    21 iLiade
                                       Enzo Orlando
CADIAI Cooperativa Sociale
                                       Gregorio Parlascino
Via Paolo Bovi Campeggi 2/4 E                                               22 Prima festa nel giardino
                                       Laura Piana
40131 Bologna                                                                  “Donato Flesca”
                                       Maria Angela Piccinelli
Direzione e Redazione:                 Tatiana Fulvia Ridolfo               23 C’è un tempo per piantare
Via Paolo Bovi Campeggi 2/4 E          Lucia Ruggeri
40131 Bologna                          Giulia Tinarelli                     25 Bambini in gita “dai nonnini” della
Tel 051 52 83 511                      Deborah Venturoli                       Casa Residenza “La Torre” di Galliera
Fax 051 52 83 588                      Laura Zarlenga
                                                                            26 Con il naso all’insù
Coordinatrice di Redazione:            Progetto grafico e impaginazione:
Giulia Casarini                        Natascha Sacchini, Giorgia Vezzani   27 Percorso di gestione della privacy:
Collaboratori:                         Stampa:                                 a che punto siamo
Arianna Alifranghis                    Casma Tipolito                       28 Lo spazio “buono” per le persone
Bianca Bertocchi                       via Provaglia 3/b, 3/c, 3/d
Maria Cristina Bolognini
                                                                               piccole e grandi che lo abitano
                                       40138 Bologna
Jessica Bosi                                                                29 Un SALTO nello “Sviluppo delle
Daniela Brunetti                                                               terapie non farmacologiche
Domenico Capizzi
Patrizia Costa                                                                 nelle CRA”
Paola Di Virgilio                                                           30 3… 2… 1… Fattoria arriviamo!
Piera Franceschelli
                                                                            32 Condivisione al Nuovo Rifugio di
                                                                               Amola: dalle Sensazioni alle Parole
                                                                            34 Una tribù che incolla (e strappa)

                           Sommario                                         35 L’Ape al Nido
                                                                            36 Il decennale del Nido d’Infanzia “Gaia”
                           1     EDITORIALE                                 37 Viaggio tra profumi e colori
                           3     IN COPERTINA                               38 “Improvvisamente accadde un fatto
                                 Nazionali di baskin, momenti di gloria        eccezionale! La barca Gaia iniziò
                           5     COOPERAZIONE                                  a volare!”
                                 Rinnovato il Contratto Collettivo          39 (S)cambiare vita si può
                                 Nazionale                                  40 “Quel treno verso Mauthausen…
                           6     Salone della CSR – Tappa di Bologna           racconti dalla guerra”
                           7     Salire e scendere, il primo viaggio        41 CADIAI IN CUCINA
                                 a Terre Joniche                                Fiori di zucca croccanti di Daniela
                           10 PROGETTI INTERNAZIONALI                       41 LIBER LIBERO
                              Dalla Corea del Sud per studiare		                Il buio oltre la siepe
                              “il modello” Bologna
                                                                            42 TESTIMONIANZE
                           12 Proyectos para la innovación, el
                              intercambio y desarrollo de buenas 		             L’amministratore di sostegno:
                              prácticas y habilidades en un contexto            un aiuto concreto per le famiglie
                              internacional                                     con soggetti fragili.
                           15 SERVIZI                                       42 ULTRASUONI
                              Letture in un giardino insolito                   E ti chiamaron matta
                           16 Consorzio Scu.Ter. e PON Metro.
                                                                            43 LETTERE
                              Tre progetti innovativi per i giovani
                              e il territorio
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Editoriale

Tempo                                        vo per tutti noi, che da un lato ha va-
                                             lorizzato la positiva reputazione di cui
                                                                                            I ricavi dell’attività caratteristica sono
                                                                                            cresciuti, rispetto al 2017, del 2,74%

di bilancio
                                             CADIAI gode sul nostro territorio e            mentre l’occupazione è aumentata
                                             dall’altro ci ha ricordato come, ad una        del’1% soprattutto nell’ambito dei rap-
                                             così importante reputazione, costruita         porti di lavoro dipendente, con una
di Franca Guglielmetti                       nel corso del tempo grazie all’impegno         crescita del 2% dei contratti a tempo
Presidente di Cadiai                         ed alla professionalità di tutti noi, cor-     indeterminato, controbilanciato dalla
                                             risponda anche un altrettanto grande           consistente riduzione dei rapporti libe-
                                             responsabilità verso la comunità in cui        ro professionali (-13%).
                                             operiamo.                                      Sul lato “numeri” si è trattato di un di-
                                             Erano presenti inoltre altri importanti        namismo piuttosto contenuto, ma non
                                             ospiti: la presidente della cooperativa        è stato così sul piano dell’azione.
                                             PROGES di Parma, il presidente della           Seguendo le linee tracciate dal piano
                                             cooperativa CIDAS di Ferrara, il presi-        strategico 18/20 abbiamo infatti con-

L   o scorso 30 maggio si è tenuta, nel-
    lo splendido scenario del museo di
arte moderna Ca’ La Ghironda, a Zo-
                                             dente del consorzio SOLCO di Imola
                                             e la presidente della cooperativa SEA-
                                             COOP sempre di Imola: presenze signi-
                                                                                            tinuato a ricercare nuovi strumenti e
                                                                                            nuove modalità che favorissero lo svi-
                                                                                            luppo dei nostri servizi, sia in stretto
la Predosa, la 45a assemblea di bilancio     ficative che con la loro partecipazione        raccordo con i nostri committenti pub-
dei soci di CADIAI.                          hanno sottolineato il valore relaziona-        blici che in autonomia, esplorando nuo-
Si è trattato di un anniversario impor-      le che CADIAI ha saputo costruire nel          vi ambiti e nuove possibilità.
tante e abbiamo voluto festeggiarlo          corso del tempo, rappresentando un             Su questa linea nel 2018 tre sono stati
così: scegliendo una sede prestigiosa,       importante motore di innovazione an-           gli eventi più significativi.
ricca di opere d’arte, che abbiamo avu-      che fuori dal territorio di Bologna.           Il primo riguarda la costituzione del
to modo di ammirare nella visita guida-      È stata quindi un’assemblea ricca di           consorzio Scu.Ter, che abbiamo presen-
ta organizzata ad hoc prima dell’assem-      molti stimoli e opportunità, e impor-          tato al pubblico in un evento pubblico
blea; allestendo la cena all’aperto nello    tante per fare il punto, attraverso l’e-       molto partecipato nel mese di maggio.
scenario naturalistico molto suggestivo      sposizione della reazione sulla gestione,      Scu.Ter sta per Scuola e Territorio ed è
in cui Ca’ la Ghironda è collocata; svol-    del bilancio economico e del bilancio          proprio sulla connessione tra interven-
gendo l’assemblea nel salone/galleria        sociale, sull’andamento della Coope-           ti scolastici e attività sul territorio che
in cui sono esposti numerosi quadri e        rativa nel 2018 e sulle prospettive per        si gioca il ruolo strategico che questo
sculture di artisti contemporanei; invi-     l’anno in corso.                               consorzio vuole svolgere nell’ambito
tando ad intervenire alla nostra assem-      Riguardo all’anno trascorso, nell’ambi-        dei servizi rivolti ai giovani.
blea il Consorzio Parsifal, nostro im-       to dei servizi più tradizionali, gestiti in    Scu.Ter associa 9 cooperative dell’area
portante partner della Rete ComeTe,          regime di accreditamento o concessio-          metropolitana Bolognese che da mol-
che ci ha presentato il cortometraggio       ne o convenzione con l’Ente Pubblico,          ti anni operano sul nostro territorio
“Questo è lavoro”, un breve film incen-      abbiamo lavorato soprattutto al con-           nell’ambito di questi servizi e che han-
trato sulla tematica del lavoro sociale,     solidamento ed al miglioramento del-           no maturato nel corso del tempo gran-
prodotto dal consorzio stesso.               le gestioni, dovendo comunque regi-            de esperienza e professionalità, ricono-
La lettura della relazione di bilancio è     strare una progressiva riduzione della         sciuta sia dai destinatari dei servizi che
stata preceduta dall’intervento di Simo-     marginalità, dovuta al sostanziale con-        dalla committenza. Ed è proprio per va-
ne Gamberini, direttore di Legacoop          gelamento delle tariffe, che non remu-         lorizzare questa competenze, per favo-
Bologna, che ha voluto rimarcare l’im-       nera il progressivo innalzarsi dei costi       rire lo sviluppo di pratiche innovative,
portante ruolo che CADIAI svolge nel         di gestione.                                   anche attraverso investimenti nell’inno-
movimento cooperativo bolognese e la         Maggior slancio hanno invece avuto             vazione tecnologica, per dotare di mag-
rilevanza che viene attribuita alla nostra   i servizi rivolti all’utenza privata, sia in   gior continuità e coordinamento l’azio-
cooperativa nella gestione e nello svi-      struttura che domiciliare, ed è un ele-        ne congiunta delle diverse cooperative
luppo del sistema territoriale dei servi-    mento positivo benché a tutt’oggi que-         e tramite ciò tutelare la qualità dei ser-
zi di welfare                                sti servizi rappresentino una quota pic-       vizi che abbiamo sviluppato sino ad og-
È stato un intervento molto significati-     cola del nostro fatturato.                     gi, che Scu.Ter è nato e vuole operare
Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                               1
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Editoriale
da qui in avanti come soggetto attivo e
portare di cambiamento.
Il secondo evento, in ordine di tem-
po, riguarda la costituzione del Con-
sorzio TECLA e la nascita, conseguen-
te, dell’agenzia per ricerca e selezione
di baby-sitter e assistenti familiari “Wel-
come”.
Anche TECLA è un consorzio coope-
rativo costituito da 9 Cooperative ade-
renti alla rete ComeTe, ha dimensione
nazionale, con sedi operative in cinque

                                              Ca’ La Ghironda
regioni, ed ha lo scopo di completare
l’offerta di servizi ai privati proposta
dalla rete ComeTe, attraverso la messa

                                              30 maggio 2019
a disposizione delle famiglie di un ser-
vizio qualificato di ricerca e selezione,
che comprende anche la fase di valuta-
zione del bisogno e di monitoraggio del
percorso assistenziale.
Infine, in un’assemblea dei soci molto
partecipata e intensa, alla presenza del
notaio Gherardi, il 18 di dicembre ab-
biamo modificato lo Statuto della Coo-
perativa, per recepire le principali novità
introdotte dalla nuova legge sull’impre-
sa sociale entrata in vigore a metà del
2017, in primis l’ampliamento dell’og-
getto sociale, che ci apre prospettive di
sviluppo in nuovi ambiti di attività.
Si è trattato di un passaggio molto signi-
ficativo, giunto al termine di numerosi
incontri pre-assembleari, nel corso dei
quali i soci si sono confrontati ed hanno
discusso sulle nuove prospettive che la
normativa ci offre.
Il 2018 è quindi stato un anno davvero
particolare: se lo si guarda dal lato dei
numeri, non ha molto di significativo ma
se lo si guarda dal lato delle azioni po-
ste in essere, rappresenta uno degli ani
più densi di novità e di scelte che confi-
diamo ci diano nuove leve, nuove risor-
se, per affrontare, tutti insieme, le sfide
del prossimo futuro.

2                                                          Scoop 64 • GIUGNO 2019
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
In copertina

    Nazionali
    di baskin,
    momenti
    di gloria
    di Lorenza Sermenghi, operatrice socio-sanitaria

Gianluca vive a “Casa Rodari”, è un tipo        sciuto il baskin, il basket inclusivo.          È impensabile però che anche Fabio
socievole e curioso. Gianluca ama so-           “È uno sport meraviglioso” dicono, “so-         Gianluca e Nemo riescano ad andare, ci
gnare, perché nel sogno le barriere spa-        miglia al basket ma è più bello, perché         vorrebbe un pulmino attrezzato a tra-
riscono; la sua carrozzina elettrica diven-     più belle sono le squadre! Uomini, don-         sportare anche Gianluca con la sua Fer-
ta una Ferrari e lui può correre veloce         ne, persone con disabilità e non, si pas-       rari, un sollevatore in loco per metterlo
sul circuito. Gianluca adora la musica e        sano la palla in un campo a sei canestri!       a letto e due operatori che seguano i
ha tutti i cd di Piero Pelù, nei sogni sale     Oltre ai canestri del basket, infatti, ci so-   tre ragazzi nel soggiorno...
sul palcoscenico al suo posto e tutto il        no altre due coppie di canestri, posti ad       Ma è proprio dalla sfida delle barriere
pubblico del palasport lo acclama!              altezze diverse in due aree, dove tiriamo       che nasce la forza per distruggerle ed è
Anche Nemo, suo amico e compagno                noi: i pivot”.                                  grazie all’impegno di Bianca, al supporto
di stanza, utilizza una carrozzina per          I nostri tre ragazzi hanno conosciuto la        economico di CADIAI, grazie a Rita, la
spostarsi. Come Gianluca, coltiva mol-          squadra, la P. G. S. Welcome, lo scorso         coordinatrice di “Casa Rodari”, che cre-
ti interessi. A tutti chiede un’uscita, una     anno, quando è nata e con lei la sua al-        de nel progetto, che il 31 maggio par-
cena o di andare allo stadio; perché Ne-        lenatrice, Bianca Sacco, la cui potente         tiamo per Cremona! Arriviamo in sera-
mo vuole vivere nuove esperienze, vuo-          energia è trainante per tutti i compo-          ta e sfiliamo insieme alle altre squadre,
le provare nuovi sapori, vuole vivere l’e-      nenti.                                          si parte da Aosta per arrivare ad Avola,
mozione del tifo sugli spalti, vuole vivere     Sarà per questo, sarà il potere saldan-         in Sicilia.
la gioia di stare in compagnia, Nemo            te dell’amicizia che c’è fra i giocatori,       Il giorno dopo, la prima partita è con-
vuole vivere...                                 sarà l’intento comune di far giocare tutti,     tro il Padova, Nemo è tra i nostri pivot
E poi c’è Fabio, il chiacchierone. Da           ognuno con le proprie abilità, compen-          e conquista più volte il canestro, tutti ci
quando è arrivato a “Casa Rodari”, ha           sandosi reciprocamente, che la nostra           impegniamo al massimo e vinciamo.
fatto un bel percorso che lo ha visto           squadra, quest’anno, ha vinto il Cam-           La seconda partita contro Aosta ci vede
crescere. A volte, la sua pigrizia lo ha fat-   pionato dell’Emilia-Romagna.                    inaspettatamente ancora vincitori.
to rinunciare a vivere dei bei momenti,         Ed è così che in aprile è arrivata la           Forti emozioni ci travolgono, combat-
ma ha scoperto che se si lascia coinvol-        convocazione ai Nazionali di baskin di          tiamo con tutta la nostra energia, ar-
gere, la sua socievolezza si accende di         Cremona!                                        rivando increduli alla vittoria anche sul
allegria e quel suo grande entusiasmo           Saranno tre giorni da sogno, la giovane         Pesaro.
contagia di energia positiva tutti coloro       P. G. S. Welcome dovrà confrontarsi con         Ancora sbigottiti, il 2 giugno siamo
che gli stanno accanto.                         le squadre di baskin migliori d’Italia e la     proprio noi, la P.G.S. Welcome di
Nemo, Fabio e Gianluca hanno cono-              loro pluriennale esperienza!                    Bologna, a dover sfidare in finale la
Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                                   3
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
In copertina

squadra ospitante di Cremona!
Il cuore di Nemo batte forte. Gianluca piange sulle note
dell’inno nazionale che ci paralizza in silenzio, con la mano sul
petto; incredulo esulta quando riesce a segnare tre canestri
su tre! Mentre tutto il palasport lo acclama, spera di non sve-
gliarsi mai.
Nella seconda parte della finale però il Cremona prende il
sopravvento, i nostri giocatori si battono oltre le loro forze,
ma gli avversari riescono ad avere la meglio e infine conqui-
stano il primo posto ai Nazionali.
Fabio dichiara la sua amarezza, avrebbe voluto la coppa dei
primi e tutti noi condividiamo il dispiacere. Dopo pochi mi-
nuti, però, ancora ci riscopriamo felici; gioiosi per il nostro
impensabile secondo posto e per tutte le nostre vittorie,
sapendo che, la prima fra tutte, è quella di essere riusciti a
partecipare!

4                                                                   Scoop 64 • GIUGNO 2019
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Cooperazione

Rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale
             di Franca Guglielmetti, Presidente, e Rossella Maccagnani, Responsabile Amministrazione del Personale

Il 28 marzo è stato raggiunto l’Accordo           to, per il tramite del collega Domenico         sionali, tra gli altri l’Addetto ai servizi
per il rinnovo del CCNL Cooperative               Capizzi della costituenda Area Risorse          generici di aiuto domiciliare, inquadrato
Sociali, che, ratificato dalle lavoratrici/tori   Umane, anche in rappresentanza della            nella categoria A1, e l’Operatrice/tore
del comparto, ha acquisito efficacia il 21        cooperazione sociale di Bologna.                dei servizi di istruzione/formazione, in-
maggio 2019.                                      Il CCNL ha valenza triennale 2017/2019.         quadrato nella categoria al D2.
I tempi per il rinnovo sono stati lunghi,         È stata rafforzata l’estensione dell’appli-     È stata consolidata la valenza della Sa-
tre anni, in cui Legacoopsociali, Conf-           cazione di questo contratto anche ad            nità Integrativa ed aumentata l’aliquo-
Cooperative/Federsolidarietà e AGCI               alcune tipologie di servizio legate alla        ta a carico del datore di lavoro per la
si sono confrontate con CGIL, CISL,               cooperazione di tipo B e si è ampliata          Previdenza Cooperativa (Fondo di ca-
UIL e FISASCAT per arrivare ad un ri-             la gamma di attività educative e di inte-       tegoria).
sultato importante in ambiti diversi e            grazione sociale per le cooperative di          La parte retributiva prevede altresì:
tutti di grande rilievo:                          tipo A, in parziale sintonia con quanto         € 300 di una tantum per TUTTI i livelli
• consolidamento delle relazioni indu-            previsto dalla nuova normativa sull’Im-         riproporzionato al part time, frazionato
   striali,                                       presa Sociale.                                  busta paga maggio 2019 (€ 200), busta
• emendamento di alcune parti nor-                È stata meglio definita la contrattazio-        paga luglio 2019 (€ 100)
   mative significative,                          ne di secondo livello, attribuendole un         Aumento del MCC (Minimo Contrat-
• introduzione di alcune nuove tipolo-            preferenza regionale e delegandole al-          tuale Conglobato) livello C1 € 80
   gie di servizio e di mansione,                 cune materie significative come la defi-
• aumento retributivo,                            nizione di alcuni profili professionali e       TEMPO PIENO
• rafforzamento della contrattazione di           il PTR (Premio Territoriale di Risulta-         Prima Tranche: € 35 a novembre 2019
   secondo livello a cui si è affidato un         to) che secondo la normativa vigente            Seconda Tranche: € 25 ad aprile 2020
   ruolo prevalentemente regionale.               prenderà il posto dell’ERT – Elemento           Terza Tranche: € 20 a settembre 2020
Legacoopsociali è stata rappresentata             Retributivo Territoriale.
dalla presidente Eleonora Vanni e dal             Sono state recepite le nuove disposi-           CADIAI ha partecipato fin dall’inizio al-
responsabile Relazione Industriali An-            zioni giuslavoristiche degli istituti riguar-   la trattativa del rinnovo ritenendo come
tonio Zampiga, affiancati da una delega-          danti la disciplina dei tempi determinati       sempre prioritario garantire le migliori
zione trattante coordinata da Alberto             e del lavoro part time.                         condizioni di lavoro ai suoi soci e lavo-
Alberani a cui CADIAI ha partecipa-               Sono stati inseriti alcuni profili profes-      ratori ed il fondamentale adeguamen-

 CADIAI al Festival dello Sviluppo Sostenibile
La nostra Cooperativa e gli obiettivi ONU 2030, cosa stiamo
facendo? Lo abbiamo raccontato il 22 maggio agli studenti di
economia dell’Università a Forlì all’interno del Festival dello
Sviluppo Sostenibile organizzato da ASVIS, un calendario di
appuntamenti a carattere nazionale per approfondire, riflette-
re e progettare uno sviluppo sostenibile. In questo caso rin-
graziamo Impronta Etica che ci ha coinvolto, assieme ad Hera
e Granarolo, per testimoniare le nostre esperienze all’interno
del mondo accademico in un evento specifico organizzato as-
sieme ad Aiccon.
Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                                     5
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Cooperazione
to retributivo, introducendo anche nella        zioni previsto dal mese di novembre          per scontato quanto sta avvenendo in
contrattazione nazionale quegli elemen-         nonché dei maggiori costi per i nuovi        questi mesi.
ti di innovazione e adeguamento al nuo-         profili professionali ed il conseguente      Onorare gli accordi sottoscritti è stato
vo panorama del mondo del lavoro, che           inquadramento.                               e sempre sarà il nostro scopo, ma la sfi-
sono necessari alle nostre organizzazio-                                                     da che ci propone l’applicazione di que-
ni che devono, sempre più, corrispon-             CADIAI ha partecipato fin                  sto nuovo contratto è davvero ardua.
dere a bisogni diversificati tramite servi-        dall’inizio alla trattativa               L’impegno economico è e sarà mol-
zi di conseguenza più complessi.                  del rinnovo ritenendo come                 to significativo e l’attuale andamento
Ciò non toglie che la quasi contestua-                                                       economico, pur essendo sempre di se-
                                                 sempre prioritario garantire
le entrata in vigore della contrattazione                                                    gno positivo, non ci da molti margini di
di secondo livello con l’Accordo Città
                                                     le migliori condizioni                  manovra.
Metropolitana di Bologna e l’avvio della            di lavoro ai suoi soci e                 Ciò nonostante salutiamo con favo-
nuova banca ore, associato alla corre-          lavoratori ed il fondamentale                re l’entrata in vigore di questo nuovo
sponsione di una una tantum partico-               adeguamento retributivo.                  contratto, che va nella direzione di mi-
larmente significativa – erano 11 anni                                                       gliorare le condizioni generali di lavoro
che non veniva corrisposta e non certo          Riguardo ai costi sostenuti per l’una tan-   nel nostro Settore, un Settore strategi-
di questo valore – tra l’altro gravata di       tum sarà invece più difficile ottenere un    co per il benessere e la coesione socia-
tutti i contributi, ha imposto a CADIAI         qualche riconoscimento da parte degli        le delle nostre comunità ma che conti-
un impegno economico che va ben ol-             enti committenti, proprio per il modo        nua ad essere poco valorizzato e poco
tre il mezzo milione di euro.                   in cui è stata formulata nell’accordo.       ascoltato, quando non addirittura scre-
Erano già iniziate da mesi le sollecita-        Il confronto più significativo lo si sta     ditato, da diverse istanze istituzionali e
zioni agli Enti Committenti per il rico-        agendo da mesi con la Regione Emi-           politiche.
noscimento dell’aumento contrattuale            lia-Romagna, per quanto riguarda le          Occorrerà come sempre la collabora-
che in molti casi non può dirsi né auto-        tariffe dell’accreditamento, suppor ta-      zione di ognuno di noi, soci e lavorato-
matico né scontato e ora che l’accordo          ti dall’Alleanza delle Cooperative Ita-      ri, per massimizzare gli sforzi ed otte-
è attivo a tutti gli effetti, si sta lavoran-   liane.                                       nere i risultati migliori, per continuare
do alacremente al fine di ottenere per          CADIAI assicurerà ancora una volta           a mantenere la trasparenza, la solidità
il recepimento, all’interno delle tariffe       il suo impegno in tutti questi ambiti        e la qualità del nostro lavoro e dei no-
convenute, dell’aumento delle retribu-          ma non bisogna in nessun modo dare           stri servizi.

        Salone della CSR – Tappa di Bologna
        Anche quest’anno CADIAI ha partecipato al Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa non
        solo per conoscere altre realtà con cui confrontarsi, ma per portare la propria testimonianza ed
        esperienza.

        Quest’anno il tema che ci era stato affidato era quel-
        lo del lavoro legato all’innovazione tecnologica, un
        ambito che si associa spesso ad alcuni tipi di azien-
        de, meccaniche o similari, ma non a realtà che forni-
        scono servizi. La nostra Presidente ha invece illustra-
        to come questo campo possa offrire, anche per noi,
        delle importanti opportunità, basti pensare a tutto
        il tema delle piattaforme digitali o della robotica e
        della tecnologia assistiva, e al contempo possa com-
        portare alcuni rischi, dalla più “comune” tutela della
        privacy alla difficoltà per gli operatori di gestire le
        nuove tecnologie. Consapevoli dei pro e contro, re-
        sta un ambito in cui occorre intraprendere azioni di
        ricerca e sperimentazione tramite progetti europei
        e nuove partnership con enti di ricerca e fondazioni.

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Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Cooperazione

 Salire e scendere,
 il primo viaggio
 a Terre Joniche
 di Giulia Casarini, Servizio Attività Sociale

Era la prima volta che scendevamo in Calabria. Non tanto in       un paio di mesi fa non avrei mai usato i verbi salire e scendere
quanto CADIAI (ma anche), ma proprio a livello personale.         legati agli spostamenti all’interno del nostro Paese, ed è una
Né io né Fatma, il nostro Direttore Generale, avevamo cono-       presa di coscienza curiosa e bella.
scenza di questa terra descritta da tutti come bella e lontana.   Ad accoglierci, oltre a Domenico, abbiamo trovato un bel so-
Ad accogliere noi e Christian Fossi, dell’Agenzia Cooperare       le e un caldo non troppo eccessivo che abbiamo scoperto,
con Libera Terra, e la sua tirocinante Michela ci aspettava Do-   contrariamente a quello che pensiamo noi nordici, che però
menico, che solo un mese prima era salito a Bologna per un        quando il caldo picchia, in Calabria, picchia sul serio e senza
primo momento di conoscenza reciproca in modo da capire           un filo di vento. Almeno, a Isola Capo Rizzuto dove erava-
se, effettivamente, ci potevano essere le basi per una colla-     mo dirette.
borazione che l’Agenzia ci stava sollecitando.                    La sede della cooperativa, come era stato raccontato da lo-
Scrivendo mi rendo conto che il mescolarsi di esperienze è        ro stessi nello scorso numero di Scoop, è un futuro agrituri-
davvero cosa facile, si vede già dall’uso della parola: fino ad   smo, futuro nel senso che sarebbe già autorizzato ma stanno

Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                          7
Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
Cooperazione
                                                                      Cooperazione

                   aspettando di avere gli arredi, che dovrebbero arrivare tramite fondi di
                   un bando pubblico, ultimo passaggio per essere operativi a tutti gli effetti.
                   Per ora no, non si può. Si ospita in maniera spartana e poco, per rima-
                   nere nell’autorizzato. E qui cominciamo ad avvertire un’altra influenza
                   nell’uso del linguaggio: non solo tanti verbi futuri –bellissimi, che ti apro-
                   no le prospettive-, ma anche tanto condizionale e congiuntivo delle cose
                   che potrebbero essere fatte se solo ci fossero condizioni diverse.
                   Eh già, le condizioni. Le condizioni sono che i campi che abbiamo visi-
                   tato, di ceci, lenticchie, grano, l’uliveto, continuano a confinare con altri
                   campi sempre di ‘ndranghetisti ma non confiscati oppure confinano con

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Cooperazione
il parco eolico più grande d’Europa, assolutamente funzionan-
te, che, ebbene sì, è stato confiscato anch’esso e riassegnato.
Il più grande parco eolico d’Europa. Ripetetelo, il parco eolico
più grande d’Europa confiscato. Fa un certo effetto, no?
L’agriturismo stesso era, anzi, doveva essere, la villa della figlia
del boss. A noi fa un certo effetto, detta così. Ancora di più
averci dormito dentro, perché quando le cose le tocchi da vi-
cino e non sono solo parole, cambiano inevitabilmente.
L’altra cosa sorprendente è che a loro, ai nostri colleghi di Ter-
re Joniche, invece, questo effetto non lo fa per nulla, non tra-
pela dalle loro parole, dalle loro azioni. O meglio, è chiaro che
trapela e se ne parla nel momento in cui hai delle persone
provenienti da fuori come noi, che si aspettano anche infor-
mazioni di questo tipo, che si aspettano anche questo tipo di
esperienza perché lavorare sui beni confiscati porta con sé,
inevitabilmente, anche quella fetta di “avventura”. Ma nel loro
agire quotidiano non è così, non sembra esserlo. C’è un impe-
gno nel coltivare i campi, nel farlo in maniera biologica come il
marchio Libera Terra prevede, c’è la spinta a crescere e voler
progettare, sperimentare. C’è il senso di farlo attraverso la
forma cooperativa che, come dice Domenico, aiuta ad attuti-
re le difficoltà perché anche rispetto alle minacce o ai possibili
danni che si possono subire l’essere assieme ne allevia il peso.
E così abbiamo conosciuto i soci, abbiamo visitato i campi, l’o-
asi naturale sulla spiaggia, in cui sono stati allestiti percorsi na-
turalistici, e le strutture: oltre all’agriturismo c’è anche una pa-
lazzina borbonica, “Cefla”, con i suoi terreni annessi e che per
una mattina si è riempita di bambini e delle loro famiglie, pri-
mo vero risultato in termini di impatto sul territorio dal punto
di vista culturale in maniera così massiccia.
Poi abbiamo cominciato a pensare assieme cosa poter co-
struire: un supporto ai campi di Libera per minori? Organiz-
zare un campo di Libera dedicato ai figli dei soci CADIAI?
Degli scambi, noi giù e loro da noi, per fare esperienza ed ap-
prendere? Sono solo alcune delle ipotesi che abbiamo mes-
so sul tavolo.
Adesso, passo dopo passo, inizieremo a strutturarle, con la
consapevolezza che una nuova avventura è iniziata.

Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                 9
Dalla Corea del Sud
per studiare
“il modello” Bologna
A cura della Redazione

U     na delegazione di 27 alti funzionari
      pubblici della Corea del Sud, invia-
ti dal Primo Ministro della Repubblica
                                             vato nella gestione di molteplici servizi,
                                             oltre ad essere un motore per creare
                                             lavoro per le giovani generazioni attra-
                                                                                          e l’Università di Bologna. I Rappresen-
                                                                                          tanti del Centro di Ricerca per la poli-
                                                                                          tica regionale della Regione di Gwangju
Coreana, a Bologna per “studiare” il rap-    verso lo sviluppo dei servizi di welfare.    in Corea del Sud - scelto dal governo
porto tra Cooperazione Sociale e Pub-        La visita, organizzata da CADIAI in qua-     coreano per svolgere “Formazione sulla
blica Amministrazione che nel territo-       lità di partner Europeo individuato dal      politica 2019 per lo sviluppo della so-
rio bolognese rappresenta un modello         Governo Coreano, ha coinvolto nel            cietà civile coreana” - hanno partecipa-
virtuoso di collaborazione pubblico/pri-     mese di giugno il Comune di Bologna          to alla tre giorni di approfondimento,

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Progetti Internazionali
accolti nel primo giorno di permanen-
za dall’Assessore Marco Lombardo nel-
la Sala Anziani di Palazzo d’Accursio.
Tanti i temi affrontati dai diversi “atto-
ri” coinvolti – rappresentanti del mondo
cooperativo, del Comune e dell’Univer-
sità – che hanno sottolineato l’impor-
tanza del welfare anche come motore
di sviluppo economico. Un welfare ba-
sato sulla partnership pubblico/privato
e inter-istituzionale, ma anche sulla par-     tato è il coinvolgimento costante delle           fit per tutto quanto riguarda il welfare.
tecipazione dei cittadini, sulla loro au-      diverse realtà: le associazioni imprendi-         Altri esempi hanno riguardato le politi-
to-organizzazione e sulla collaborazio-        toriali, le associazioni di cittadini, i sinda-   che abitative - edilizia popolare in par-
ne tra cittadini e amministrazione per la      cati, le fondazioni, etc..                        tnership con i privati e sperimentazioni
cura e la rigenerazione dei beni comuni        Partendo da questi capisaldi sono stati           di co-housing -, il progetto “Insieme per
urbani. Strumenti questi ultimi che deri-      descritti alcuni assi portanti delle politi-      il lavoro” e l’osservatorio per il lavoro.
vano dalle caratteristiche proprie di Bo-      che della città nei diversi ambiti: sociale,      Il progetto formativo proseguirà attra-
logna: una città nata con i connotati del      educativo, sportivo, lavorativo.                  verso ulteriori scambi di delegazioni tra
solidarismo (i portici sono spazi privati      Si è parlato, ad esempio, del sistema dei         l’Italia e la Corea del Sud nei prossimi
messi a disposizione del pubblico), cre-       nidi, delle scuole di infanzia, dei centri        mesi.
sciuta con un’impronta sempre orien-           genitori-bambini e dei servizi educativi
tata alla promozione delle fasce deboli        territoriali, così come del sistema delle
della popolazione (l’ampia rete di servi-      biblioteche, dei musei e delle fondazio-
zi di welfare), attenta all’educazione ed      ni e del sostegno alle associazioni spor-
istruzione delle giovani generazioni con       tive. È stato inoltre affrontato il tema
un investimento importante sulla rete          della collaborazione inter-istituzionale
dei servizi per la prima infanzia. Il risul-   e pubblico/privato sia sociale che pro-

Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                                  11
Progetti Internazionali

Proyectos para la innovación,
el intercambio y desarrollo de
buenas prácticas y habilidades
en un contexto internacional
di Gianluca Laudicina, psicologo

N     el mese di aprile scorso si è svol-
      ta la seconda parte del proget-
to internazionale di scambio con l’Ofi-
                                            gono alle istituzioni cubane la sfida di
                                            disegnare nuove strategie che garanti-
                                            scano la qualità di vita per tutta la sua
                                                                                         mento cubano come rappresentante di
                                                                                         questa particolare forma di cooperazio-
                                                                                         ne che, tra l’atro, ha origini tutte italiane.
cina del Historiador de l’Habana Vieja.     popolazione. Il punto di partenza è un
Siamo stati impegnati in tre, Gianluca      approccio sui diritti, sul sostegno e sul    ANDARE IN MISSIONE
Laudicina, Lara Furieri e Fatma Pizzira-    sistema di attenzione agli anziani, sulla    Partecipare a questi progetti interna-
ni, ognuno per le proprie aree di com-      formazione e l’inserimento dei giovani       zionali ha innumerevoli sfaccettature:
petenza.                                    disabili. Ciò avviene mediante un dialo-     innanzitutto offre l’opportunità di non
Il progetto ha l’obiettivo di individuare   go intergenerazionale all’interno delle      sentirsi soli in un panorama vasto come
un modello di gestione sostenibile con      strutture di Oficina del Historiador, con    il settore dei servizi alla persona, possi-
particolare attenzione alla formazione      il coinvolgimento della società civile at-   bilità già ben nota alla nostra coopera-
di personale che si occuperà dell’as-       traverso nuove forme di impresa, delle       tiva viste le numerose collaborazioni e
sistenza di anziani e dell’inserimento      istituzioni e delle comunità locale e fo-    consorzi creati negli anni. Offre, inoltre,
lavorativo di giovani con disabilità ap-    restiera. A tale proposito è stata indivi-   la possibilità di non scivolare nell’auto-
partenenti alla zona specifica dell’Ha-     duata la forma della cooperazione so-        referenzialità, poiché si esce dalla pro-
bana Vieja.                                 ciale come risposta a queste molteplici      pria zona di confort. Volendo utilizzare
Secondo le loro statistiche entro il        esigenze, date le sue caratteristiche di     una metafora, è un po’ come l’esperien-
2030 Cuba sarà il paese con maggior         plasticità e molteplicità funzionale che,    za della lettura, nella quale ogni lettore,
numero di anziani di tutta l’America        in ambito di welfare, offrono un vali-       pur vivendo la propria vita quotidiana,
latina e quindi nel prossimo decennio       do sostegno in quel delicato passaggio       le proprie abitudini e relazioni, leggen-
dovranno affrontare e risolvere que-        tra istituzione e società civile. CADIAI     do le storie che prendono forma nei
sto importante cambiamento demo-            aderendo a tali progetti internazionali,     libri ha la possibilità di vivere la vita di
grafico. In particolare l’invecchiamento    è stata individuata e quindi coinvolta in    altri personaggi, protagonisti di storie
e l’aumento di gruppi vulnerabili, pon-     questo importante processo di cambia-        diverse e talvolta complesse.
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Progetti Internazionali

UN PO’ DI STORIA                               tero visse un periodo molto difficile,       L’INTERVENTO FORMATIVO
Da oltre un decennio questo paese              “Il periodo Special”; circa l’85% dell’e-    E DI SCAMBIO
sta attraversando un nuovo periodo di          conomia cubana dipendeva dai legami          Secondo il programma di interscambio
cambiamento che, dapprima, lo ha vi-           con l’URSS ed in parte con la Cina, tan-     siamo stati accompagnati a conosce-
sto rivolgersi a nuove forme di sosten-        to che, ad esempio, si videro costretti      re le strutture già in funzione nell’or-
tamento economico, come il turismo,            a chiudere buona parte degli zuccheri-       ganizzazione del progetto de l’Oficina
mirando a trarre profitto dal patrimo-         fici (una delle poche realtà produttive      de L’Historiador. Nelle immagini sono
nio pubblico che fino a quel momento           locali) poiché il mercato sudamericano       riportate alcune realtà come il centro
era stato sottostimato se non addirittu-       e le sanzioni non consentivano diverse       diurno e residenza per anziani che ha
ra abbandonato a sé stesso. Negli ulti-        possibilità di mercato. In quel periodo      sede nel Antiguo Convento Nuestra
mi anni pero’ è avvenuta una decisa vi-        particolarmente duro, ci raccontava Lilli    Señora de Belén, centro diurno e ate-
rata verso una graduale liberalizzazione       Marinello cooperante del GVC, manca-         lier di formazione per giovani con disa-
del settore. La società cubana e la sua        vano veramente tutti i beni di prima ne-     bilità e nuovi operatori socio assisten-
tradizione culturale degli ultimi 150 an-      cessità, nulla era più assicurato come in    ziali nel ex Convento San Augustin
ni è ancora molto legata alle figure de-       precedenza e, andando a cena da amici,       dove sono stati fatti gli interventi for-
gli eroi rivoluzionari nazionali: il più no-   erano graditissimi doni come un frutto       mativi al loro personale. Sono stati visi-
to a livello planetario è sempre Ernesto       ed un rotolo di carta igienica. Molti cu-    tati anche un centro di inserimento la-
Che Guevara, ma non sono di secondo            bani decisero di tentare la fortuna sfi-     vorativo per giovani con disabilità lievi
piano José Martì e Camilo Cienfuegos.          dando il mare e molti non ce la fecero.      ubicato in La Quinta de Los Molinos,
L’orgoglio e la tradizione dei suoi abi-       Anche l’arte cubana si fece testimone        oltre che ad altri centri diurni, parchi
tanti e dei funzionari pubblici ha indivi-     di questo dramma come rappresentato          di riabilitazione motoria e nuove real-
duato nella forma cooperativa una vali-        dall’installazione incontrata per la bien-   tà di Co-Housing per anziani. Queste
da alternativa al capitalismo occidentale      nale de l’Habana.                            ultime, più di tutte rappresentano effi-
e, soprattutto, una possibilità per por-       Ancora oggi, passeggiando per le vie de      cacemente lo spirito dell’intervento di
tare avanti nel futuro i principi del so-      l’Habana Vieja si incontrano case, bot-      riqualifica che le istituzioni stanno af-
cialismo cubano ancora molto sentito.          teghe, scuole di formazione o palestre.      frontando: in questi luoghi di residenze
Proprio nello stesso periodo in cui è          Tutti luoghi caratterizzati spesso da un     per anziani si può vivere un condensato
avvenuto lo scambio è stata approvata          degrado tale che risulta imbarazzante,       di cultura, integrazione con il territorio,
la nuova costituzione nella quale è sta-       se non irrispettoso, fotografarli.           presenza delle istituzioni e della società
ta inserita la possibilità di creare nuo-      Il percorso per questo paese è anco-         civile, tutti in stretta connessione gli uni
ve forme di impresa tra le quali anche         ra lungo e sicuramente non facile, ma        con gli altri.
quella Cooperativa non Agropecuaria            l’entusiasmo incontrato tra le perso-        Come ci spiegavano i funzionari del
(cooperative non agricole).                    ne coinvolte e conosciute è stato inne-      “braccio operativo” Plan Maestro (l’e-
Negli anni ’90, in conseguenza della ca-       gabilmente elevato e proiettato verso        quivalente di un nostro assessorato
duta del blocco comunista, il paese in-        una nuova epoca.                             all’urbanistica-cultura-e politiche socia-
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Progetti Internazionali

li), è vero che la città de L’Avana è stata   offrono la possibilità di vivere a perso-     poraneamente continue stimolazioni
istituita patrimonio dell’UNESCO, ma          ne singole o coppie anziane, nell’ottica      e motivazioni per la loro esistenza. Al-
la loro declinazione non è relativa al-       di realizzare una vera integrazione in-       tri edifici i cui affacci sono direttamen-
la sola ricchezza architettonica paesag-      tergenerazionale. In questi edifici hanno     te nelle trafficatissime calle del centro,
gistica, bensì, secondo loro condivisibili    luogo varie iniziative con le scuole del      possono godere di continui scambi so-
convincimenti, il patrimonio che costi-       territorio, come “Progetto una giorna-        ciali e culturali anche solo con i turisti
tuisce l’unicità di questi luoghi è dato      ta al museo”, nel quale grazie alla pre-      che transitano e che possono essere
dalla presenza delle persone con le lo-       senza di aule di insegnamento, gli anzia-     attratti dalle installazioni che artisti in-
ro particolarità, abitudini e tradizioni      ni residenti tengono per i bambini delle      ternazionali hanno prodotto per i resi-
culturali.                                    scuole lezioni di storia e cultura relativi   denti e con i residenti durante specifici
In questo lungo processo di ristruttu-        all’edificio ove risiedono, alla storia del   laboratori.
razione strutturale e sociale della zona      paese o alle loro personali storie di vi-
de L’Habana Vieja, questi Co-housing          ta vissuta, dando e ricevendo contem-

      I soci e lavoratori CADIAI
      sostengono la Ricerca!
     Anche quest’anno il gruppo soci sulla partecipazione ha promosso l’ac-
     quisto di uova pasquali per sostenere l’Istituto Ramazzini. I colleghi che
     hanno fatto questa scelta hanno così donato oltre 500€ all’Istituto per le
     attività di prevenzione e ricerca..

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Servizi

Letture in un
giardino insolito
UN’ESPERIENZA DI LETTURA SIGNIFICATIVA, DEDICATA
AI PICCOLISSIMI E ALLE FAMIGLIE DEL QUARTIERE SAVENA
di Daniela Turco Riveri, pedagogista

Il gruppo di lavoro del Nido “Giovanni-        chiedono di leggere dei libri e il più del-      da in cui temevamo una scarsa affluenza;
no”, fin dalla sua nascita ha organizzato      le volte sono in grado di scegliere quale        invece le famiglie con i loro bambini e
momenti collettivi e di compartecipa-          desiderano in quel momento.                      bambine sono arrivate! La maggior par-
zione alla vita del Nido, orientando le fa-    Sicuramente questa grande passione               te erano del Nido “Giovannino”, ma con
miglie verso un approccio educativo che        per gli albi illustrati parte dal gruppo del-    nostra soddisfazione altre hanno parte-
coinvolgesse l’intera comunità.                le educatrici che con grande cura e ca-          cipato dopo aver letto la notizia dalle lo-
Quando si creano situazioni di festivi-        lore regalano ogni giorno ai bambini dei         candine appese nel quartiere.
tà in occasione della chiusura dell’anno       momenti speciali di lettura ad alta voce.        È stato un momento speciale e parteci-
educativo si invitiano i genitori a non fa-    Così abbiamo colto l’occasione di par-           pato dove il coinvolgimento dei bambi-
re regali individuali, quanto piuttosto a      tecipare con l’adesione al progetto              ni ha fatto seguito a quello degli adulti
lasciare un tesoro per i bambini che ci        “Patto per la lettura” in collaborazione         che insieme si sono tuffati in storie di-
sono e per quelli che arriveranno.             con il Comune di Bologna.                        vertenti, colorate, profonde che han-
Uno dei primi obiettivi è stato creare         Ci siamo quindi aperti alla cittadinanza         no fatto sorridere e riflettere. Dopo
una bella bibliografia che permettesse al      e al Quartiere ospitando i giovani lettori       un momento di letture abbiamo offerto
servizio di avere un buon assortimento         con le loro famiglie, nell’insolito, e bellis-   un piccolo rinfresco ed è stato piacevole
di libri da proporre alle varie fasce d’età.   simo, spazio del nostro giardino crean-          ritrovare quegli stessi bambini carichi di
Così, attraverso il dono di buoni regalo       do due angoli caratterizzati e accoglienti       richieste per nuove letture; allora abbia-
in librerie indipendenti e del territorio,     all’ombra degli alberi.                          mo accolto il loro desiderio riprenden-
abbiamo arricchito la nostra biblioteca.       Inizialmente l’evento era stato pensa-           do a leggere fino alla fine della mattinata.
Questa collaborazione con le famiglie è        to nel periodo primaverile di maggio, in         Giunte alla lettura dell’ultimo libro è sta-
stata preziosissima e ci ha offerto la pos-    coincidenza con l’evento “Il Maggio dei          to altrettanto piacevole sentire il mal-
sibilità di proporre vari livelli di lettura   libri”, ma a causa del cattivo tempo ab-         contento di alcuni genitori che avrebbe-
al Nido e di appassionare tanti piccoli        biamo dovuto posticipare la data a sa-           ro proseguito ancora ad ascoltare storie
giovani lettori che sempre più spesso ci       bato 15 giugno, una giornata molto cal-          seduti su un telo accanto al loro bambi-
Scoop 64 • GIUGNO 2019                                                                                                                    15
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Servizi

Consorzio Scu.Ter.
e PON Metro.
Tre progetti innovativi
per i giovani e il territorio
di Elisabetta Capelli, Servizio Gare e Progettazione Sociale

Innovazione sociale e promozione della cultura tecnica con-            3D per approfondire le potenzialità delle nuove tecnologie
tro le povertà educative: sono i concetti chiave di un bando           agli incontri di educazione ai new media (progetto SCATTI).
promosso dal Comune di Bologna, attraverso cui il Consor-              Se la definizione più diffusa di innovazione sociale fa riferi-
zio Scu.Ter. si è aggiudicato il finanziamento di tre progetti         mento a “nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfa-
dedicati a preadolescenti e adolescenti: A-Tratti nell’Appen-          no i bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove rela-
nino Bolognese; Officine Talenti nel distretto di Reno Lavino          zioni e nuove collaborazioni” (R. Murray, J. Caulier Grice, G.
Samoggia; SCATTI-Sviluppi Comuni ATTivi nel Comune di                  Mulgan, Il Libro Bianco dell’Innovazione sociale), progettare in
Bologna, quartiere Borgo Panigale Reno.                                chiave innovativa richiede anzitutto la capacità di pensare e
L’obiettivo comune è rendere i giovani protagonisti dei terri-         collocare azioni anche molto diverse tra loro entro una co-
tori in cui vivono e studiano, coinvolgendoli nella realizzazio-       mune cornice di senso.
ne di servizi e iniziative a favore della comunità.                    Ora la sfida dell’innovazione passa agli educatori ed operato-
Per esempio, nel progetto A-Tratti, ragazzi e ragazze nella fa-        ri coinvolti sul campo!
scia d’età 11-17 anni contribuiranno alla valorizzazione tu-           I progetti si svolgeranno fino al dicembre 2020 e coinvolge-
ristica dell’Antico Mulino Cati di Riola di Vergato attraverso         ranno Scu.Ter. attraverso le proprie consorziate:
l’ideazione e organizzazione di eventi culturali. Nel progetto         • Progetto A-Tratti: cooperativa Libertas Assistenza; Open
Officine Talenti si prevede l’attivazione di una banca del tem-           Group; CSAPSA;
po locale mediante cui giovani e adulti potranno mettere a             • Progetto Officine Talenti: CSAPSA, CSAPSA 2, CADIAI,
disposizione le proprie competenze in ottica di welfare “dal              Libertas Assistenza, Open Group;
basso”. Nel quartiere Borgo Panigale – Reno, zona Castelde-            • Progetto SCATTI – Sviluppi Comuni ATTIvi: CSAPSA 2,
bole, diventeranno “mediatori informatici” a beneficio degli              CADIAI, Anastasis, Open Group.
anziani che potranno rivolgersi loro per un supporto nell’u-
tilizzo del computer.
Ciascun progetto prevede inoltre la realizzazione di una plu-
ralità di laboratori: dall’orticoltura ai laboratori di cucina (pro-
getto A-Tratti); dagli sportelli di orientamento alla scelta sco-
lastica e professionale ai laboratori di storytelling e creazione
di documentari per raccontare il proprio quartiere (proget-
to Officine Talenti); dai laboratori di costruzione di manufatti

no, rapiti da un momento di sospensio-         acquistare libri che è stato preso d’as-      ringraziare chi ha partecipato e soprat-
ne che inevitabilmente riporta a vissuti,      salto da tutti i partecipanti, che si sono    tutto l’intervento di un giovane lettore
emozioni, sensazioni, profumi di un’in-        congedati con soddisfazione di grandi e       adolescente che si è messo in gioco con
fanzia trascorsa.                              piccini con un libro sotto il braccio.        dei bambini e i loro genitori per raccon-
Grazie alla collaborazione con la casa         Per noi è stata una piccola conquista che     tare la storia di “Guizzino” (Leo Lionni).
editrice Bacchilega Junior è stato alle-       speriamo di poter tornare a ripetere.
stito un piccolo banchetto per poter           Crediamo sia importante e doveroso
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Servizi

Vent’anni...
E non
sentirli!
a cura del gruppo di lavoro

Il 29 maggio la Scuola dell’ Infanzia “Progetto 1-6” ha celebra-   male preferito in una storia di intrecci sonori, di dialoghi e
to il traguardo dei primi vent’anni di attività scolastica.        soprattutto di fantasia.
Serata intensa e piena di emozioni alla quale hanno parteci-       In parallelo è stata allestita una mostra dedicata al ventennale
pato diverse personalità, in particolare il sindaco di Bologna,    della scuola in cui sono state esposte alcune opere dei bam-
Virgino Merola, e la vicesindaco, Marilena Pillati, che hanno      bini sul tema“ Buon Compleanno Progetto 1-6 !”.
portato il loro contributo istituzionale.                          Ogni bambino ha rappresentato, attraverso l’utilizzo di diver-
Anche la nostra Presidente, Franca Guglielmetti, ha inter-         si materiali, la sua scuola, cosa vede con i suoi occhi e quale
loquito con le istituzioni e ha rivolto le sue parole a tutte      pensiero vorrebbe dedicarle in questo giorno speciale.
le famiglie presenti e a tutto il personale facendo un breve       Non poteva mancare la torta ad un compleanno... “Enorme”
excursus storico della scuola, rilanciando uno sguardo verso       come l’hanno definita i bambini.
il futuro, augurando a tutti di rincontrarci al prossimo “com-     La serata si è conclusa con la consegna delle pergamene di
pleanno”.                                                          diploma per i bambini di 5 anni che l’anno prossimo inizie-
Famiglie, insegnati, coordinatori, ma soprattutto bambi-           ranno un nuovo percorso alla scuola primaria e una dedica
ni… tutti insieme per condividere questa importante me-            speciale ad ognuno di loro:
ta che rappresenta un momento di riflessione su ciò che            “Ti auguro TEMPO... non ti auguro un dono qualsiasi, ti augu-
è stato costruito, sui frutti già raccolti e sulle prospettive     ro soltanto quello che i più non hanno, ti auguro tempo per
future di “Progetto 1-6”.                                          divertirti e per ridere, ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo
A conclusione del laboratorio teatrale al quale i bambini han-     pensare, non solo per te stesso ma anche per gli altri, ti au-
no partecipato durante l’anno scolastico, condotto da un no-       guro tempo PERCHÈ TE NE RESTI…”.
stro atelierista di AgriBottega, i bambini hanno messo in sce-     Questo è anche l’augurio che facciamo alla nostra scuola, che
na una storia fantastica attraverso dei burattini costruiti da     ci sia sempre tempo per stupirsi e continuare ad andare...
loro con l’argilla dove ognuno rappresentava il proprio ani-

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Servizi

La tettoia è
finalmente
Accanto!
FESTA D’INAUGURAZIONE
a cura del gruppo di lavoro

C’eravamo lasciati al pranzo di autofi-      ni ci ha concesso una tregua proprio       alizzazione della nostra tettoia: Mauro
nanziamento, di settembre scorso, nella      per il pomeriggio e così, dopo i sa-       Caselli e tutti i volontari dei “Sempar
splendida Villa dei Ronchi, e finalmente     luti delle autorità presenti tra i quali   in Baraca”, il gruppo de “La notte dei
venerdì 5 aprile siamo riusciti ad inaugu-   il Sindaco Broglia, il Vicesindaco Ro-     Bikers”, il “Gruppo del Burraco di Cre-
rare la nostra tanto agognata e bellissi-    veri, l’assessore Martelli (diventato      valcore”, l’associazione culturale “Bel
ma tettoia in legno. La soddisfazione e la   poi l’attuale Sindaco di Crevalcore),      Quel”, l’associazione “Tarnein” e la fami-
gioia di essere arrivati in fondo a questo   la nostra Presidente e Don Adriano,        glia di Riccardo Sacchi. Un ringraziamen-
progetto sono direttamente proporzio-        i nostri ragazzi hanno varato l’opera      to al geometra Sanzio Beghelli, al geo-
nali al tempo e all’impegno di questi due    con il taglio del nastro e consegnato      logo Valeriano Franchi e all’ingegnere
anni e mezzo di attesa. Sì perché tan-       alle associazioni un pensiero di grati-    Davide Ferri che hanno lavorato al pro-
to c’è voluto per progettarla, ottenere      tudine fatto con le loro mani: un va-      getto a titolo gratuito. Un ringraziamen-
le necessarie autorizzazioni, raccogliere    setto di legno colorato contenente         to particolare all’Assessore alle politiche
i fondi per la realizzazione e infine co-    una piantina aromatica. Il momento         sociali del Comune di Crevalcore, Maria
struirla. L’intera opera è stata finanzia-   è stato veramente emozionante per          Pia Roveri, per il sostegno e per averci
ta dalle associazioni di volontariato del    tutti e si è intravista scorrere qual-     messo in rete con le altre associazioni
territorio e dal generoso contributo di      che lacrima… per risollevarci abbia-       del territorio. Si ringraziano inoltre i cre-
tanti crevalcoresi. Proprio per questo       mo proseguito col buffet, il brindisi      valcoresi che, da sempre, sentiamo mol-
possiamo dire che la festa d’inaugurazio-    di rito e le chiacchiere con tutti gli     to vicini e solidali.
ne non sia stata solo la festa del centro    amici e le famiglie accorsi alla festa!
“Accanto” bensì quella dell’intera comu-     Il centro “Accanto” ringrazia di
nità di Crevalcore!                          cuore tutte le associazioni e le per-
Fortunatamente la pioggia di quei gior-      sone che hanno contribuito alla re-
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Servizi

Un Caffè a Firenze
a cura del gruppo di lavoro

Inutile girarci attorno, quest’anno le idee sulla meta del-
la gitona annuale di “Casa Rodari” scarseggiavano un po’,
la voglia però era tanta e nessun dubbio che si sarebbe
fatta ad ogni costo. Anche perché la gita è già di per sé
un’impresa, un’avventura e la destinazione è, in fondo,
solo il pretesto per poterla compiere. Abbiamo visitato,
negli anni passati, parchi tematici, Venezia e i suoi cana-
li, affrontato il mare in barca e lunghi viaggi in treno…
obiettivi fantastici e impegnativi. Questa volta l’idea giu-
sta è arrivata dai ragazzi di “Casa Rodari”: perché non
andiamo a prenderci un caffè a Firenze? Ok, andata! La
macchina organizzativa si mette in moto, l’idea prende
forma poco a poco ed è già l’ora di mettere in moto
anche i pulmini e partire. Il gruppo è splendido: ragazzi,
operatori e parenti si mescolano sui tre mezzi a disposi-
zione armati di un bel po’ di allegria e tutto il nécessaire
ed il risultato, con queste premesse, è garantito. Ogni
piccolo ostacolo si trasforma in un divertente aneddoto
già durante il viaggio, poi Firenze ci accoglie con la sua
bellezza, il suo caldo (è una meravigliosa giornata di so-
le) ed i suoi turisti che, stranamente, non sono d’intral-
cio alla nostra missione, anzi, si trasformano per noi in
un mare di onde che, con l’abilità di navigati surfisti, ca-
valchiamo per spostarci un po’ di qua e un po’ di là. Ed
ecco che ci passano davanti Piazza della Signoria, il Pon-
te Vecchio, gli Uffizi con la loro interminabile fila di turisti
che vorrebbero entrare e che a noi appare interessante
e curiosa come ad uno zoologo apparirebbe una gigan-               na c’era una fantastica struttura tra il verde dei colli toscani, una
tesca anaconda. Ma la folla ci è amica e ad ogni foto si           specie di agriturismo perfettamente accessibile, con un delizioso
apre davanti a noi e rimane per un po’ sospesa, un po’             orticello inclusivo e fantastici piatti da gustare su una gigantesca
come il Mar Rosso davanti a Mosè. E poi, ovviamente, ci            tavolata, all’ombra su un prato. Quale modo migliore per con-
siamo presi il fatidico caffè, che di per sé era abbastanza        cludere la gita: allegri, con la pancia piena e non troppo provati
simile a quelli bolognesi, ma vuoi mettere il contesto?!           da stanchezza e calore si deve alla fine tornare a casa, ma con
Dulcis in fundo ed a proposito di contesto (o “location”           un ricordo in più, con un’altra esperienza fatta assieme… e l’an-
se preferite) ad aspettarci dopo la passeggiata fiorenti-          no prossimo? Dove si va?
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