Nazionali di baskin, momenti di gloria - Cadiai
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Salire e scende, il primo Il trimestrale di CADIAI viaggio a Terre Joniche Numero 64 • Giugno 2019 Dalla Corea del Sud per studiare il “modello” Bologna I compleanni della Scuola d’Infanzia “Progetto 1-6” e del nido “Gaia” Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB BO Nazionali di baskin, momenti di gloria
Periodico trimestrale di CADIAI 17 Vent’anni... E non sentirli! Registrazione Tribunale di Bologna: n. 7703 del 18/10/2006 18 La tettoia è finalmente Accanto! Direttore Responsabile: Katia Galatola Silvia Aurino Monica Michela Gagliardi 19 Un Caffè a Firenze Comitato di Redazione: Laura Gatti 20 La sfida alle povertà educative: Germana Grandi, Laura Zarlenga Lisa Lambertini progetto “Cantieri Comuni” Raffaele Montanarella Proprietario ed Editore: 21 iLiade Enzo Orlando CADIAI Cooperativa Sociale Gregorio Parlascino Via Paolo Bovi Campeggi 2/4 E 22 Prima festa nel giardino Laura Piana 40131 Bologna “Donato Flesca” Maria Angela Piccinelli Direzione e Redazione: Tatiana Fulvia Ridolfo 23 C’è un tempo per piantare Via Paolo Bovi Campeggi 2/4 E Lucia Ruggeri 40131 Bologna Giulia Tinarelli 25 Bambini in gita “dai nonnini” della Tel 051 52 83 511 Deborah Venturoli Casa Residenza “La Torre” di Galliera Fax 051 52 83 588 Laura Zarlenga 26 Con il naso all’insù Coordinatrice di Redazione: Progetto grafico e impaginazione: Giulia Casarini Natascha Sacchini, Giorgia Vezzani 27 Percorso di gestione della privacy: Collaboratori: Stampa: a che punto siamo Arianna Alifranghis Casma Tipolito 28 Lo spazio “buono” per le persone Bianca Bertocchi via Provaglia 3/b, 3/c, 3/d Maria Cristina Bolognini piccole e grandi che lo abitano 40138 Bologna Jessica Bosi 29 Un SALTO nello “Sviluppo delle Daniela Brunetti terapie non farmacologiche Domenico Capizzi Patrizia Costa nelle CRA” Paola Di Virgilio 30 3… 2… 1… Fattoria arriviamo! Piera Franceschelli 32 Condivisione al Nuovo Rifugio di Amola: dalle Sensazioni alle Parole 34 Una tribù che incolla (e strappa) Sommario 35 L’Ape al Nido 36 Il decennale del Nido d’Infanzia “Gaia” 1 EDITORIALE 37 Viaggio tra profumi e colori 3 IN COPERTINA 38 “Improvvisamente accadde un fatto Nazionali di baskin, momenti di gloria eccezionale! La barca Gaia iniziò 5 COOPERAZIONE a volare!” Rinnovato il Contratto Collettivo 39 (S)cambiare vita si può Nazionale 40 “Quel treno verso Mauthausen… 6 Salone della CSR – Tappa di Bologna racconti dalla guerra” 7 Salire e scendere, il primo viaggio 41 CADIAI IN CUCINA a Terre Joniche Fiori di zucca croccanti di Daniela 10 PROGETTI INTERNAZIONALI 41 LIBER LIBERO Dalla Corea del Sud per studiare Il buio oltre la siepe “il modello” Bologna 42 TESTIMONIANZE 12 Proyectos para la innovación, el intercambio y desarrollo de buenas L’amministratore di sostegno: prácticas y habilidades en un contexto un aiuto concreto per le famiglie internacional con soggetti fragili. 15 SERVIZI 42 ULTRASUONI Letture in un giardino insolito E ti chiamaron matta 16 Consorzio Scu.Ter. e PON Metro. 43 LETTERE Tre progetti innovativi per i giovani e il territorio
Editoriale Tempo vo per tutti noi, che da un lato ha va- lorizzato la positiva reputazione di cui I ricavi dell’attività caratteristica sono cresciuti, rispetto al 2017, del 2,74% di bilancio CADIAI gode sul nostro territorio e mentre l’occupazione è aumentata dall’altro ci ha ricordato come, ad una del’1% soprattutto nell’ambito dei rap- così importante reputazione, costruita porti di lavoro dipendente, con una di Franca Guglielmetti nel corso del tempo grazie all’impegno crescita del 2% dei contratti a tempo Presidente di Cadiai ed alla professionalità di tutti noi, cor- indeterminato, controbilanciato dalla risponda anche un altrettanto grande consistente riduzione dei rapporti libe- responsabilità verso la comunità in cui ro professionali (-13%). operiamo. Sul lato “numeri” si è trattato di un di- Erano presenti inoltre altri importanti namismo piuttosto contenuto, ma non ospiti: la presidente della cooperativa è stato così sul piano dell’azione. PROGES di Parma, il presidente della Seguendo le linee tracciate dal piano cooperativa CIDAS di Ferrara, il presi- strategico 18/20 abbiamo infatti con- L o scorso 30 maggio si è tenuta, nel- lo splendido scenario del museo di arte moderna Ca’ La Ghironda, a Zo- dente del consorzio SOLCO di Imola e la presidente della cooperativa SEA- COOP sempre di Imola: presenze signi- tinuato a ricercare nuovi strumenti e nuove modalità che favorissero lo svi- luppo dei nostri servizi, sia in stretto la Predosa, la 45a assemblea di bilancio ficative che con la loro partecipazione raccordo con i nostri committenti pub- dei soci di CADIAI. hanno sottolineato il valore relaziona- blici che in autonomia, esplorando nuo- Si è trattato di un anniversario impor- le che CADIAI ha saputo costruire nel vi ambiti e nuove possibilità. tante e abbiamo voluto festeggiarlo corso del tempo, rappresentando un Su questa linea nel 2018 tre sono stati così: scegliendo una sede prestigiosa, importante motore di innovazione an- gli eventi più significativi. ricca di opere d’arte, che abbiamo avu- che fuori dal territorio di Bologna. Il primo riguarda la costituzione del to modo di ammirare nella visita guida- È stata quindi un’assemblea ricca di consorzio Scu.Ter, che abbiamo presen- ta organizzata ad hoc prima dell’assem- molti stimoli e opportunità, e impor- tato al pubblico in un evento pubblico blea; allestendo la cena all’aperto nello tante per fare il punto, attraverso l’e- molto partecipato nel mese di maggio. scenario naturalistico molto suggestivo sposizione della reazione sulla gestione, Scu.Ter sta per Scuola e Territorio ed è in cui Ca’ la Ghironda è collocata; svol- del bilancio economico e del bilancio proprio sulla connessione tra interven- gendo l’assemblea nel salone/galleria sociale, sull’andamento della Coope- ti scolastici e attività sul territorio che in cui sono esposti numerosi quadri e rativa nel 2018 e sulle prospettive per si gioca il ruolo strategico che questo sculture di artisti contemporanei; invi- l’anno in corso. consorzio vuole svolgere nell’ambito tando ad intervenire alla nostra assem- Riguardo all’anno trascorso, nell’ambi- dei servizi rivolti ai giovani. blea il Consorzio Parsifal, nostro im- to dei servizi più tradizionali, gestiti in Scu.Ter associa 9 cooperative dell’area portante partner della Rete ComeTe, regime di accreditamento o concessio- metropolitana Bolognese che da mol- che ci ha presentato il cortometraggio ne o convenzione con l’Ente Pubblico, ti anni operano sul nostro territorio “Questo è lavoro”, un breve film incen- abbiamo lavorato soprattutto al con- nell’ambito di questi servizi e che han- trato sulla tematica del lavoro sociale, solidamento ed al miglioramento del- no maturato nel corso del tempo gran- prodotto dal consorzio stesso. le gestioni, dovendo comunque regi- de esperienza e professionalità, ricono- La lettura della relazione di bilancio è strare una progressiva riduzione della sciuta sia dai destinatari dei servizi che stata preceduta dall’intervento di Simo- marginalità, dovuta al sostanziale con- dalla committenza. Ed è proprio per va- ne Gamberini, direttore di Legacoop gelamento delle tariffe, che non remu- lorizzare questa competenze, per favo- Bologna, che ha voluto rimarcare l’im- nera il progressivo innalzarsi dei costi rire lo sviluppo di pratiche innovative, portante ruolo che CADIAI svolge nel di gestione. anche attraverso investimenti nell’inno- movimento cooperativo bolognese e la Maggior slancio hanno invece avuto vazione tecnologica, per dotare di mag- rilevanza che viene attribuita alla nostra i servizi rivolti all’utenza privata, sia in gior continuità e coordinamento l’azio- cooperativa nella gestione e nello svi- struttura che domiciliare, ed è un ele- ne congiunta delle diverse cooperative luppo del sistema territoriale dei servi- mento positivo benché a tutt’oggi que- e tramite ciò tutelare la qualità dei ser- zi di welfare sti servizi rappresentino una quota pic- vizi che abbiamo sviluppato sino ad og- È stato un intervento molto significati- cola del nostro fatturato. gi, che Scu.Ter è nato e vuole operare Scoop 64 • GIUGNO 2019 1
Editoriale da qui in avanti come soggetto attivo e portare di cambiamento. Il secondo evento, in ordine di tem- po, riguarda la costituzione del Con- sorzio TECLA e la nascita, conseguen- te, dell’agenzia per ricerca e selezione di baby-sitter e assistenti familiari “Wel- come”. Anche TECLA è un consorzio coope- rativo costituito da 9 Cooperative ade- renti alla rete ComeTe, ha dimensione nazionale, con sedi operative in cinque Ca’ La Ghironda regioni, ed ha lo scopo di completare l’offerta di servizi ai privati proposta dalla rete ComeTe, attraverso la messa 30 maggio 2019 a disposizione delle famiglie di un ser- vizio qualificato di ricerca e selezione, che comprende anche la fase di valuta- zione del bisogno e di monitoraggio del percorso assistenziale. Infine, in un’assemblea dei soci molto partecipata e intensa, alla presenza del notaio Gherardi, il 18 di dicembre ab- biamo modificato lo Statuto della Coo- perativa, per recepire le principali novità introdotte dalla nuova legge sull’impre- sa sociale entrata in vigore a metà del 2017, in primis l’ampliamento dell’og- getto sociale, che ci apre prospettive di sviluppo in nuovi ambiti di attività. Si è trattato di un passaggio molto signi- ficativo, giunto al termine di numerosi incontri pre-assembleari, nel corso dei quali i soci si sono confrontati ed hanno discusso sulle nuove prospettive che la normativa ci offre. Il 2018 è quindi stato un anno davvero particolare: se lo si guarda dal lato dei numeri, non ha molto di significativo ma se lo si guarda dal lato delle azioni po- ste in essere, rappresenta uno degli ani più densi di novità e di scelte che confi- diamo ci diano nuove leve, nuove risor- se, per affrontare, tutti insieme, le sfide del prossimo futuro. 2 Scoop 64 • GIUGNO 2019
In copertina Nazionali di baskin, momenti di gloria di Lorenza Sermenghi, operatrice socio-sanitaria Gianluca vive a “Casa Rodari”, è un tipo sciuto il baskin, il basket inclusivo. È impensabile però che anche Fabio socievole e curioso. Gianluca ama so- “È uno sport meraviglioso” dicono, “so- Gianluca e Nemo riescano ad andare, ci gnare, perché nel sogno le barriere spa- miglia al basket ma è più bello, perché vorrebbe un pulmino attrezzato a tra- riscono; la sua carrozzina elettrica diven- più belle sono le squadre! Uomini, don- sportare anche Gianluca con la sua Fer- ta una Ferrari e lui può correre veloce ne, persone con disabilità e non, si pas- rari, un sollevatore in loco per metterlo sul circuito. Gianluca adora la musica e sano la palla in un campo a sei canestri! a letto e due operatori che seguano i ha tutti i cd di Piero Pelù, nei sogni sale Oltre ai canestri del basket, infatti, ci so- tre ragazzi nel soggiorno... sul palcoscenico al suo posto e tutto il no altre due coppie di canestri, posti ad Ma è proprio dalla sfida delle barriere pubblico del palasport lo acclama! altezze diverse in due aree, dove tiriamo che nasce la forza per distruggerle ed è Anche Nemo, suo amico e compagno noi: i pivot”. grazie all’impegno di Bianca, al supporto di stanza, utilizza una carrozzina per I nostri tre ragazzi hanno conosciuto la economico di CADIAI, grazie a Rita, la spostarsi. Come Gianluca, coltiva mol- squadra, la P. G. S. Welcome, lo scorso coordinatrice di “Casa Rodari”, che cre- ti interessi. A tutti chiede un’uscita, una anno, quando è nata e con lei la sua al- de nel progetto, che il 31 maggio par- cena o di andare allo stadio; perché Ne- lenatrice, Bianca Sacco, la cui potente tiamo per Cremona! Arriviamo in sera- mo vuole vivere nuove esperienze, vuo- energia è trainante per tutti i compo- ta e sfiliamo insieme alle altre squadre, le provare nuovi sapori, vuole vivere l’e- nenti. si parte da Aosta per arrivare ad Avola, mozione del tifo sugli spalti, vuole vivere Sarà per questo, sarà il potere saldan- in Sicilia. la gioia di stare in compagnia, Nemo te dell’amicizia che c’è fra i giocatori, Il giorno dopo, la prima partita è con- vuole vivere... sarà l’intento comune di far giocare tutti, tro il Padova, Nemo è tra i nostri pivot E poi c’è Fabio, il chiacchierone. Da ognuno con le proprie abilità, compen- e conquista più volte il canestro, tutti ci quando è arrivato a “Casa Rodari”, ha sandosi reciprocamente, che la nostra impegniamo al massimo e vinciamo. fatto un bel percorso che lo ha visto squadra, quest’anno, ha vinto il Cam- La seconda partita contro Aosta ci vede crescere. A volte, la sua pigrizia lo ha fat- pionato dell’Emilia-Romagna. inaspettatamente ancora vincitori. to rinunciare a vivere dei bei momenti, Ed è così che in aprile è arrivata la Forti emozioni ci travolgono, combat- ma ha scoperto che se si lascia coinvol- convocazione ai Nazionali di baskin di tiamo con tutta la nostra energia, ar- gere, la sua socievolezza si accende di Cremona! rivando increduli alla vittoria anche sul allegria e quel suo grande entusiasmo Saranno tre giorni da sogno, la giovane Pesaro. contagia di energia positiva tutti coloro P. G. S. Welcome dovrà confrontarsi con Ancora sbigottiti, il 2 giugno siamo che gli stanno accanto. le squadre di baskin migliori d’Italia e la proprio noi, la P.G.S. Welcome di Nemo, Fabio e Gianluca hanno cono- loro pluriennale esperienza! Bologna, a dover sfidare in finale la Scoop 64 • GIUGNO 2019 3
In copertina squadra ospitante di Cremona! Il cuore di Nemo batte forte. Gianluca piange sulle note dell’inno nazionale che ci paralizza in silenzio, con la mano sul petto; incredulo esulta quando riesce a segnare tre canestri su tre! Mentre tutto il palasport lo acclama, spera di non sve- gliarsi mai. Nella seconda parte della finale però il Cremona prende il sopravvento, i nostri giocatori si battono oltre le loro forze, ma gli avversari riescono ad avere la meglio e infine conqui- stano il primo posto ai Nazionali. Fabio dichiara la sua amarezza, avrebbe voluto la coppa dei primi e tutti noi condividiamo il dispiacere. Dopo pochi mi- nuti, però, ancora ci riscopriamo felici; gioiosi per il nostro impensabile secondo posto e per tutte le nostre vittorie, sapendo che, la prima fra tutte, è quella di essere riusciti a partecipare! 4 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Cooperazione Rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Franca Guglielmetti, Presidente, e Rossella Maccagnani, Responsabile Amministrazione del Personale Il 28 marzo è stato raggiunto l’Accordo to, per il tramite del collega Domenico sionali, tra gli altri l’Addetto ai servizi per il rinnovo del CCNL Cooperative Capizzi della costituenda Area Risorse generici di aiuto domiciliare, inquadrato Sociali, che, ratificato dalle lavoratrici/tori Umane, anche in rappresentanza della nella categoria A1, e l’Operatrice/tore del comparto, ha acquisito efficacia il 21 cooperazione sociale di Bologna. dei servizi di istruzione/formazione, in- maggio 2019. Il CCNL ha valenza triennale 2017/2019. quadrato nella categoria al D2. I tempi per il rinnovo sono stati lunghi, È stata rafforzata l’estensione dell’appli- È stata consolidata la valenza della Sa- tre anni, in cui Legacoopsociali, Conf- cazione di questo contratto anche ad nità Integrativa ed aumentata l’aliquo- Cooperative/Federsolidarietà e AGCI alcune tipologie di servizio legate alla ta a carico del datore di lavoro per la si sono confrontate con CGIL, CISL, cooperazione di tipo B e si è ampliata Previdenza Cooperativa (Fondo di ca- UIL e FISASCAT per arrivare ad un ri- la gamma di attività educative e di inte- tegoria). sultato importante in ambiti diversi e grazione sociale per le cooperative di La parte retributiva prevede altresì: tutti di grande rilievo: tipo A, in parziale sintonia con quanto € 300 di una tantum per TUTTI i livelli • consolidamento delle relazioni indu- previsto dalla nuova normativa sull’Im- riproporzionato al part time, frazionato striali, presa Sociale. busta paga maggio 2019 (€ 200), busta • emendamento di alcune parti nor- È stata meglio definita la contrattazio- paga luglio 2019 (€ 100) mative significative, ne di secondo livello, attribuendole un Aumento del MCC (Minimo Contrat- • introduzione di alcune nuove tipolo- preferenza regionale e delegandole al- tuale Conglobato) livello C1 € 80 gie di servizio e di mansione, cune materie significative come la defi- • aumento retributivo, nizione di alcuni profili professionali e TEMPO PIENO • rafforzamento della contrattazione di il PTR (Premio Territoriale di Risulta- Prima Tranche: € 35 a novembre 2019 secondo livello a cui si è affidato un to) che secondo la normativa vigente Seconda Tranche: € 25 ad aprile 2020 ruolo prevalentemente regionale. prenderà il posto dell’ERT – Elemento Terza Tranche: € 20 a settembre 2020 Legacoopsociali è stata rappresentata Retributivo Territoriale. dalla presidente Eleonora Vanni e dal Sono state recepite le nuove disposi- CADIAI ha partecipato fin dall’inizio al- responsabile Relazione Industriali An- zioni giuslavoristiche degli istituti riguar- la trattativa del rinnovo ritenendo come tonio Zampiga, affiancati da una delega- danti la disciplina dei tempi determinati sempre prioritario garantire le migliori zione trattante coordinata da Alberto e del lavoro part time. condizioni di lavoro ai suoi soci e lavo- Alberani a cui CADIAI ha partecipa- Sono stati inseriti alcuni profili profes- ratori ed il fondamentale adeguamen- CADIAI al Festival dello Sviluppo Sostenibile La nostra Cooperativa e gli obiettivi ONU 2030, cosa stiamo facendo? Lo abbiamo raccontato il 22 maggio agli studenti di economia dell’Università a Forlì all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato da ASVIS, un calendario di appuntamenti a carattere nazionale per approfondire, riflette- re e progettare uno sviluppo sostenibile. In questo caso rin- graziamo Impronta Etica che ci ha coinvolto, assieme ad Hera e Granarolo, per testimoniare le nostre esperienze all’interno del mondo accademico in un evento specifico organizzato as- sieme ad Aiccon. Scoop 64 • GIUGNO 2019 5
Cooperazione to retributivo, introducendo anche nella zioni previsto dal mese di novembre per scontato quanto sta avvenendo in contrattazione nazionale quegli elemen- nonché dei maggiori costi per i nuovi questi mesi. ti di innovazione e adeguamento al nuo- profili professionali ed il conseguente Onorare gli accordi sottoscritti è stato vo panorama del mondo del lavoro, che inquadramento. e sempre sarà il nostro scopo, ma la sfi- sono necessari alle nostre organizzazio- da che ci propone l’applicazione di que- ni che devono, sempre più, corrispon- CADIAI ha partecipato fin sto nuovo contratto è davvero ardua. dere a bisogni diversificati tramite servi- dall’inizio alla trattativa L’impegno economico è e sarà mol- zi di conseguenza più complessi. del rinnovo ritenendo come to significativo e l’attuale andamento Ciò non toglie che la quasi contestua- economico, pur essendo sempre di se- sempre prioritario garantire le entrata in vigore della contrattazione gno positivo, non ci da molti margini di di secondo livello con l’Accordo Città le migliori condizioni manovra. Metropolitana di Bologna e l’avvio della di lavoro ai suoi soci e Ciò nonostante salutiamo con favo- nuova banca ore, associato alla corre- lavoratori ed il fondamentale re l’entrata in vigore di questo nuovo sponsione di una una tantum partico- adeguamento retributivo. contratto, che va nella direzione di mi- larmente significativa – erano 11 anni gliorare le condizioni generali di lavoro che non veniva corrisposta e non certo Riguardo ai costi sostenuti per l’una tan- nel nostro Settore, un Settore strategi- di questo valore – tra l’altro gravata di tum sarà invece più difficile ottenere un co per il benessere e la coesione socia- tutti i contributi, ha imposto a CADIAI qualche riconoscimento da parte degli le delle nostre comunità ma che conti- un impegno economico che va ben ol- enti committenti, proprio per il modo nua ad essere poco valorizzato e poco tre il mezzo milione di euro. in cui è stata formulata nell’accordo. ascoltato, quando non addirittura scre- Erano già iniziate da mesi le sollecita- Il confronto più significativo lo si sta ditato, da diverse istanze istituzionali e zioni agli Enti Committenti per il rico- agendo da mesi con la Regione Emi- politiche. noscimento dell’aumento contrattuale lia-Romagna, per quanto riguarda le Occorrerà come sempre la collabora- che in molti casi non può dirsi né auto- tariffe dell’accreditamento, suppor ta- zione di ognuno di noi, soci e lavorato- matico né scontato e ora che l’accordo ti dall’Alleanza delle Cooperative Ita- ri, per massimizzare gli sforzi ed otte- è attivo a tutti gli effetti, si sta lavoran- liane. nere i risultati migliori, per continuare do alacremente al fine di ottenere per CADIAI assicurerà ancora una volta a mantenere la trasparenza, la solidità il recepimento, all’interno delle tariffe il suo impegno in tutti questi ambiti e la qualità del nostro lavoro e dei no- convenute, dell’aumento delle retribu- ma non bisogna in nessun modo dare stri servizi. Salone della CSR – Tappa di Bologna Anche quest’anno CADIAI ha partecipato al Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa non solo per conoscere altre realtà con cui confrontarsi, ma per portare la propria testimonianza ed esperienza. Quest’anno il tema che ci era stato affidato era quel- lo del lavoro legato all’innovazione tecnologica, un ambito che si associa spesso ad alcuni tipi di azien- de, meccaniche o similari, ma non a realtà che forni- scono servizi. La nostra Presidente ha invece illustra- to come questo campo possa offrire, anche per noi, delle importanti opportunità, basti pensare a tutto il tema delle piattaforme digitali o della robotica e della tecnologia assistiva, e al contempo possa com- portare alcuni rischi, dalla più “comune” tutela della privacy alla difficoltà per gli operatori di gestire le nuove tecnologie. Consapevoli dei pro e contro, re- sta un ambito in cui occorre intraprendere azioni di ricerca e sperimentazione tramite progetti europei e nuove partnership con enti di ricerca e fondazioni. 6 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Cooperazione Salire e scendere, il primo viaggio a Terre Joniche di Giulia Casarini, Servizio Attività Sociale Era la prima volta che scendevamo in Calabria. Non tanto in un paio di mesi fa non avrei mai usato i verbi salire e scendere quanto CADIAI (ma anche), ma proprio a livello personale. legati agli spostamenti all’interno del nostro Paese, ed è una Né io né Fatma, il nostro Direttore Generale, avevamo cono- presa di coscienza curiosa e bella. scenza di questa terra descritta da tutti come bella e lontana. Ad accoglierci, oltre a Domenico, abbiamo trovato un bel so- Ad accogliere noi e Christian Fossi, dell’Agenzia Cooperare le e un caldo non troppo eccessivo che abbiamo scoperto, con Libera Terra, e la sua tirocinante Michela ci aspettava Do- contrariamente a quello che pensiamo noi nordici, che però menico, che solo un mese prima era salito a Bologna per un quando il caldo picchia, in Calabria, picchia sul serio e senza primo momento di conoscenza reciproca in modo da capire un filo di vento. Almeno, a Isola Capo Rizzuto dove erava- se, effettivamente, ci potevano essere le basi per una colla- mo dirette. borazione che l’Agenzia ci stava sollecitando. La sede della cooperativa, come era stato raccontato da lo- Scrivendo mi rendo conto che il mescolarsi di esperienze è ro stessi nello scorso numero di Scoop, è un futuro agrituri- davvero cosa facile, si vede già dall’uso della parola: fino ad smo, futuro nel senso che sarebbe già autorizzato ma stanno Scoop 64 • GIUGNO 2019 7
Cooperazione Cooperazione aspettando di avere gli arredi, che dovrebbero arrivare tramite fondi di un bando pubblico, ultimo passaggio per essere operativi a tutti gli effetti. Per ora no, non si può. Si ospita in maniera spartana e poco, per rima- nere nell’autorizzato. E qui cominciamo ad avvertire un’altra influenza nell’uso del linguaggio: non solo tanti verbi futuri –bellissimi, che ti apro- no le prospettive-, ma anche tanto condizionale e congiuntivo delle cose che potrebbero essere fatte se solo ci fossero condizioni diverse. Eh già, le condizioni. Le condizioni sono che i campi che abbiamo visi- tato, di ceci, lenticchie, grano, l’uliveto, continuano a confinare con altri campi sempre di ‘ndranghetisti ma non confiscati oppure confinano con 8 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Cooperazione il parco eolico più grande d’Europa, assolutamente funzionan- te, che, ebbene sì, è stato confiscato anch’esso e riassegnato. Il più grande parco eolico d’Europa. Ripetetelo, il parco eolico più grande d’Europa confiscato. Fa un certo effetto, no? L’agriturismo stesso era, anzi, doveva essere, la villa della figlia del boss. A noi fa un certo effetto, detta così. Ancora di più averci dormito dentro, perché quando le cose le tocchi da vi- cino e non sono solo parole, cambiano inevitabilmente. L’altra cosa sorprendente è che a loro, ai nostri colleghi di Ter- re Joniche, invece, questo effetto non lo fa per nulla, non tra- pela dalle loro parole, dalle loro azioni. O meglio, è chiaro che trapela e se ne parla nel momento in cui hai delle persone provenienti da fuori come noi, che si aspettano anche infor- mazioni di questo tipo, che si aspettano anche questo tipo di esperienza perché lavorare sui beni confiscati porta con sé, inevitabilmente, anche quella fetta di “avventura”. Ma nel loro agire quotidiano non è così, non sembra esserlo. C’è un impe- gno nel coltivare i campi, nel farlo in maniera biologica come il marchio Libera Terra prevede, c’è la spinta a crescere e voler progettare, sperimentare. C’è il senso di farlo attraverso la forma cooperativa che, come dice Domenico, aiuta ad attuti- re le difficoltà perché anche rispetto alle minacce o ai possibili danni che si possono subire l’essere assieme ne allevia il peso. E così abbiamo conosciuto i soci, abbiamo visitato i campi, l’o- asi naturale sulla spiaggia, in cui sono stati allestiti percorsi na- turalistici, e le strutture: oltre all’agriturismo c’è anche una pa- lazzina borbonica, “Cefla”, con i suoi terreni annessi e che per una mattina si è riempita di bambini e delle loro famiglie, pri- mo vero risultato in termini di impatto sul territorio dal punto di vista culturale in maniera così massiccia. Poi abbiamo cominciato a pensare assieme cosa poter co- struire: un supporto ai campi di Libera per minori? Organiz- zare un campo di Libera dedicato ai figli dei soci CADIAI? Degli scambi, noi giù e loro da noi, per fare esperienza ed ap- prendere? Sono solo alcune delle ipotesi che abbiamo mes- so sul tavolo. Adesso, passo dopo passo, inizieremo a strutturarle, con la consapevolezza che una nuova avventura è iniziata. Scoop 64 • GIUGNO 2019 9
Dalla Corea del Sud per studiare “il modello” Bologna A cura della Redazione U na delegazione di 27 alti funzionari pubblici della Corea del Sud, invia- ti dal Primo Ministro della Repubblica vato nella gestione di molteplici servizi, oltre ad essere un motore per creare lavoro per le giovani generazioni attra- e l’Università di Bologna. I Rappresen- tanti del Centro di Ricerca per la poli- tica regionale della Regione di Gwangju Coreana, a Bologna per “studiare” il rap- verso lo sviluppo dei servizi di welfare. in Corea del Sud - scelto dal governo porto tra Cooperazione Sociale e Pub- La visita, organizzata da CADIAI in qua- coreano per svolgere “Formazione sulla blica Amministrazione che nel territo- lità di partner Europeo individuato dal politica 2019 per lo sviluppo della so- rio bolognese rappresenta un modello Governo Coreano, ha coinvolto nel cietà civile coreana” - hanno partecipa- virtuoso di collaborazione pubblico/pri- mese di giugno il Comune di Bologna to alla tre giorni di approfondimento, 10 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Progetti Internazionali accolti nel primo giorno di permanen- za dall’Assessore Marco Lombardo nel- la Sala Anziani di Palazzo d’Accursio. Tanti i temi affrontati dai diversi “atto- ri” coinvolti – rappresentanti del mondo cooperativo, del Comune e dell’Univer- sità – che hanno sottolineato l’impor- tanza del welfare anche come motore di sviluppo economico. Un welfare ba- sato sulla partnership pubblico/privato e inter-istituzionale, ma anche sulla par- tato è il coinvolgimento costante delle fit per tutto quanto riguarda il welfare. tecipazione dei cittadini, sulla loro au- diverse realtà: le associazioni imprendi- Altri esempi hanno riguardato le politi- to-organizzazione e sulla collaborazio- toriali, le associazioni di cittadini, i sinda- che abitative - edilizia popolare in par- ne tra cittadini e amministrazione per la cati, le fondazioni, etc.. tnership con i privati e sperimentazioni cura e la rigenerazione dei beni comuni Partendo da questi capisaldi sono stati di co-housing -, il progetto “Insieme per urbani. Strumenti questi ultimi che deri- descritti alcuni assi portanti delle politi- il lavoro” e l’osservatorio per il lavoro. vano dalle caratteristiche proprie di Bo- che della città nei diversi ambiti: sociale, Il progetto formativo proseguirà attra- logna: una città nata con i connotati del educativo, sportivo, lavorativo. verso ulteriori scambi di delegazioni tra solidarismo (i portici sono spazi privati Si è parlato, ad esempio, del sistema dei l’Italia e la Corea del Sud nei prossimi messi a disposizione del pubblico), cre- nidi, delle scuole di infanzia, dei centri mesi. sciuta con un’impronta sempre orien- genitori-bambini e dei servizi educativi tata alla promozione delle fasce deboli territoriali, così come del sistema delle della popolazione (l’ampia rete di servi- biblioteche, dei musei e delle fondazio- zi di welfare), attenta all’educazione ed ni e del sostegno alle associazioni spor- istruzione delle giovani generazioni con tive. È stato inoltre affrontato il tema un investimento importante sulla rete della collaborazione inter-istituzionale dei servizi per la prima infanzia. Il risul- e pubblico/privato sia sociale che pro- Scoop 64 • GIUGNO 2019 11
Progetti Internazionali Proyectos para la innovación, el intercambio y desarrollo de buenas prácticas y habilidades en un contexto internacional di Gianluca Laudicina, psicologo N el mese di aprile scorso si è svol- ta la seconda parte del proget- to internazionale di scambio con l’Ofi- gono alle istituzioni cubane la sfida di disegnare nuove strategie che garanti- scano la qualità di vita per tutta la sua mento cubano come rappresentante di questa particolare forma di cooperazio- ne che, tra l’atro, ha origini tutte italiane. cina del Historiador de l’Habana Vieja. popolazione. Il punto di partenza è un Siamo stati impegnati in tre, Gianluca approccio sui diritti, sul sostegno e sul ANDARE IN MISSIONE Laudicina, Lara Furieri e Fatma Pizzira- sistema di attenzione agli anziani, sulla Partecipare a questi progetti interna- ni, ognuno per le proprie aree di com- formazione e l’inserimento dei giovani zionali ha innumerevoli sfaccettature: petenza. disabili. Ciò avviene mediante un dialo- innanzitutto offre l’opportunità di non Il progetto ha l’obiettivo di individuare go intergenerazionale all’interno delle sentirsi soli in un panorama vasto come un modello di gestione sostenibile con strutture di Oficina del Historiador, con il settore dei servizi alla persona, possi- particolare attenzione alla formazione il coinvolgimento della società civile at- bilità già ben nota alla nostra coopera- di personale che si occuperà dell’as- traverso nuove forme di impresa, delle tiva viste le numerose collaborazioni e sistenza di anziani e dell’inserimento istituzioni e delle comunità locale e fo- consorzi creati negli anni. Offre, inoltre, lavorativo di giovani con disabilità ap- restiera. A tale proposito è stata indivi- la possibilità di non scivolare nell’auto- partenenti alla zona specifica dell’Ha- duata la forma della cooperazione so- referenzialità, poiché si esce dalla pro- bana Vieja. ciale come risposta a queste molteplici pria zona di confort. Volendo utilizzare Secondo le loro statistiche entro il esigenze, date le sue caratteristiche di una metafora, è un po’ come l’esperien- 2030 Cuba sarà il paese con maggior plasticità e molteplicità funzionale che, za della lettura, nella quale ogni lettore, numero di anziani di tutta l’America in ambito di welfare, offrono un vali- pur vivendo la propria vita quotidiana, latina e quindi nel prossimo decennio do sostegno in quel delicato passaggio le proprie abitudini e relazioni, leggen- dovranno affrontare e risolvere que- tra istituzione e società civile. CADIAI do le storie che prendono forma nei sto importante cambiamento demo- aderendo a tali progetti internazionali, libri ha la possibilità di vivere la vita di grafico. In particolare l’invecchiamento è stata individuata e quindi coinvolta in altri personaggi, protagonisti di storie e l’aumento di gruppi vulnerabili, pon- questo importante processo di cambia- diverse e talvolta complesse. 12 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Progetti Internazionali UN PO’ DI STORIA tero visse un periodo molto difficile, L’INTERVENTO FORMATIVO Da oltre un decennio questo paese “Il periodo Special”; circa l’85% dell’e- E DI SCAMBIO sta attraversando un nuovo periodo di conomia cubana dipendeva dai legami Secondo il programma di interscambio cambiamento che, dapprima, lo ha vi- con l’URSS ed in parte con la Cina, tan- siamo stati accompagnati a conosce- sto rivolgersi a nuove forme di sosten- to che, ad esempio, si videro costretti re le strutture già in funzione nell’or- tamento economico, come il turismo, a chiudere buona parte degli zuccheri- ganizzazione del progetto de l’Oficina mirando a trarre profitto dal patrimo- fici (una delle poche realtà produttive de L’Historiador. Nelle immagini sono nio pubblico che fino a quel momento locali) poiché il mercato sudamericano riportate alcune realtà come il centro era stato sottostimato se non addirittu- e le sanzioni non consentivano diverse diurno e residenza per anziani che ha ra abbandonato a sé stesso. Negli ulti- possibilità di mercato. In quel periodo sede nel Antiguo Convento Nuestra mi anni pero’ è avvenuta una decisa vi- particolarmente duro, ci raccontava Lilli Señora de Belén, centro diurno e ate- rata verso una graduale liberalizzazione Marinello cooperante del GVC, manca- lier di formazione per giovani con disa- del settore. La società cubana e la sua vano veramente tutti i beni di prima ne- bilità e nuovi operatori socio assisten- tradizione culturale degli ultimi 150 an- cessità, nulla era più assicurato come in ziali nel ex Convento San Augustin ni è ancora molto legata alle figure de- precedenza e, andando a cena da amici, dove sono stati fatti gli interventi for- gli eroi rivoluzionari nazionali: il più no- erano graditissimi doni come un frutto mativi al loro personale. Sono stati visi- to a livello planetario è sempre Ernesto ed un rotolo di carta igienica. Molti cu- tati anche un centro di inserimento la- Che Guevara, ma non sono di secondo bani decisero di tentare la fortuna sfi- vorativo per giovani con disabilità lievi piano José Martì e Camilo Cienfuegos. dando il mare e molti non ce la fecero. ubicato in La Quinta de Los Molinos, L’orgoglio e la tradizione dei suoi abi- Anche l’arte cubana si fece testimone oltre che ad altri centri diurni, parchi tanti e dei funzionari pubblici ha indivi- di questo dramma come rappresentato di riabilitazione motoria e nuove real- duato nella forma cooperativa una vali- dall’installazione incontrata per la bien- tà di Co-Housing per anziani. Queste da alternativa al capitalismo occidentale nale de l’Habana. ultime, più di tutte rappresentano effi- e, soprattutto, una possibilità per por- Ancora oggi, passeggiando per le vie de cacemente lo spirito dell’intervento di tare avanti nel futuro i principi del so- l’Habana Vieja si incontrano case, bot- riqualifica che le istituzioni stanno af- cialismo cubano ancora molto sentito. teghe, scuole di formazione o palestre. frontando: in questi luoghi di residenze Proprio nello stesso periodo in cui è Tutti luoghi caratterizzati spesso da un per anziani si può vivere un condensato avvenuto lo scambio è stata approvata degrado tale che risulta imbarazzante, di cultura, integrazione con il territorio, la nuova costituzione nella quale è sta- se non irrispettoso, fotografarli. presenza delle istituzioni e della società ta inserita la possibilità di creare nuo- Il percorso per questo paese è anco- civile, tutti in stretta connessione gli uni ve forme di impresa tra le quali anche ra lungo e sicuramente non facile, ma con gli altri. quella Cooperativa non Agropecuaria l’entusiasmo incontrato tra le perso- Come ci spiegavano i funzionari del (cooperative non agricole). ne coinvolte e conosciute è stato inne- “braccio operativo” Plan Maestro (l’e- Negli anni ’90, in conseguenza della ca- gabilmente elevato e proiettato verso quivalente di un nostro assessorato duta del blocco comunista, il paese in- una nuova epoca. all’urbanistica-cultura-e politiche socia- Scoop 64 • GIUGNO 2019 13
Progetti Internazionali li), è vero che la città de L’Avana è stata offrono la possibilità di vivere a perso- poraneamente continue stimolazioni istituita patrimonio dell’UNESCO, ma ne singole o coppie anziane, nell’ottica e motivazioni per la loro esistenza. Al- la loro declinazione non è relativa al- di realizzare una vera integrazione in- tri edifici i cui affacci sono direttamen- la sola ricchezza architettonica paesag- tergenerazionale. In questi edifici hanno te nelle trafficatissime calle del centro, gistica, bensì, secondo loro condivisibili luogo varie iniziative con le scuole del possono godere di continui scambi so- convincimenti, il patrimonio che costi- territorio, come “Progetto una giorna- ciali e culturali anche solo con i turisti tuisce l’unicità di questi luoghi è dato ta al museo”, nel quale grazie alla pre- che transitano e che possono essere dalla presenza delle persone con le lo- senza di aule di insegnamento, gli anzia- attratti dalle installazioni che artisti in- ro particolarità, abitudini e tradizioni ni residenti tengono per i bambini delle ternazionali hanno prodotto per i resi- culturali. scuole lezioni di storia e cultura relativi denti e con i residenti durante specifici In questo lungo processo di ristruttu- all’edificio ove risiedono, alla storia del laboratori. razione strutturale e sociale della zona paese o alle loro personali storie di vi- de L’Habana Vieja, questi Co-housing ta vissuta, dando e ricevendo contem- I soci e lavoratori CADIAI sostengono la Ricerca! Anche quest’anno il gruppo soci sulla partecipazione ha promosso l’ac- quisto di uova pasquali per sostenere l’Istituto Ramazzini. I colleghi che hanno fatto questa scelta hanno così donato oltre 500€ all’Istituto per le attività di prevenzione e ricerca.. 14 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Servizi Letture in un giardino insolito UN’ESPERIENZA DI LETTURA SIGNIFICATIVA, DEDICATA AI PICCOLISSIMI E ALLE FAMIGLIE DEL QUARTIERE SAVENA di Daniela Turco Riveri, pedagogista Il gruppo di lavoro del Nido “Giovanni- chiedono di leggere dei libri e il più del- da in cui temevamo una scarsa affluenza; no”, fin dalla sua nascita ha organizzato le volte sono in grado di scegliere quale invece le famiglie con i loro bambini e momenti collettivi e di compartecipa- desiderano in quel momento. bambine sono arrivate! La maggior par- zione alla vita del Nido, orientando le fa- Sicuramente questa grande passione te erano del Nido “Giovannino”, ma con miglie verso un approccio educativo che per gli albi illustrati parte dal gruppo del- nostra soddisfazione altre hanno parte- coinvolgesse l’intera comunità. le educatrici che con grande cura e ca- cipato dopo aver letto la notizia dalle lo- Quando si creano situazioni di festivi- lore regalano ogni giorno ai bambini dei candine appese nel quartiere. tà in occasione della chiusura dell’anno momenti speciali di lettura ad alta voce. È stato un momento speciale e parteci- educativo si invitiano i genitori a non fa- Così abbiamo colto l’occasione di par- pato dove il coinvolgimento dei bambi- re regali individuali, quanto piuttosto a tecipare con l’adesione al progetto ni ha fatto seguito a quello degli adulti lasciare un tesoro per i bambini che ci “Patto per la lettura” in collaborazione che insieme si sono tuffati in storie di- sono e per quelli che arriveranno. con il Comune di Bologna. vertenti, colorate, profonde che han- Uno dei primi obiettivi è stato creare Ci siamo quindi aperti alla cittadinanza no fatto sorridere e riflettere. Dopo una bella bibliografia che permettesse al e al Quartiere ospitando i giovani lettori un momento di letture abbiamo offerto servizio di avere un buon assortimento con le loro famiglie, nell’insolito, e bellis- un piccolo rinfresco ed è stato piacevole di libri da proporre alle varie fasce d’età. simo, spazio del nostro giardino crean- ritrovare quegli stessi bambini carichi di Così, attraverso il dono di buoni regalo do due angoli caratterizzati e accoglienti richieste per nuove letture; allora abbia- in librerie indipendenti e del territorio, all’ombra degli alberi. mo accolto il loro desiderio riprenden- abbiamo arricchito la nostra biblioteca. Inizialmente l’evento era stato pensa- do a leggere fino alla fine della mattinata. Questa collaborazione con le famiglie è to nel periodo primaverile di maggio, in Giunte alla lettura dell’ultimo libro è sta- stata preziosissima e ci ha offerto la pos- coincidenza con l’evento “Il Maggio dei to altrettanto piacevole sentire il mal- sibilità di proporre vari livelli di lettura libri”, ma a causa del cattivo tempo ab- contento di alcuni genitori che avrebbe- al Nido e di appassionare tanti piccoli biamo dovuto posticipare la data a sa- ro proseguito ancora ad ascoltare storie giovani lettori che sempre più spesso ci bato 15 giugno, una giornata molto cal- seduti su un telo accanto al loro bambi- Scoop 64 • GIUGNO 2019 15 Scoop 54 • DICEMBRE 2016
Servizi Consorzio Scu.Ter. e PON Metro. Tre progetti innovativi per i giovani e il territorio di Elisabetta Capelli, Servizio Gare e Progettazione Sociale Innovazione sociale e promozione della cultura tecnica con- 3D per approfondire le potenzialità delle nuove tecnologie tro le povertà educative: sono i concetti chiave di un bando agli incontri di educazione ai new media (progetto SCATTI). promosso dal Comune di Bologna, attraverso cui il Consor- Se la definizione più diffusa di innovazione sociale fa riferi- zio Scu.Ter. si è aggiudicato il finanziamento di tre progetti mento a “nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfa- dedicati a preadolescenti e adolescenti: A-Tratti nell’Appen- no i bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove rela- nino Bolognese; Officine Talenti nel distretto di Reno Lavino zioni e nuove collaborazioni” (R. Murray, J. Caulier Grice, G. Samoggia; SCATTI-Sviluppi Comuni ATTivi nel Comune di Mulgan, Il Libro Bianco dell’Innovazione sociale), progettare in Bologna, quartiere Borgo Panigale Reno. chiave innovativa richiede anzitutto la capacità di pensare e L’obiettivo comune è rendere i giovani protagonisti dei terri- collocare azioni anche molto diverse tra loro entro una co- tori in cui vivono e studiano, coinvolgendoli nella realizzazio- mune cornice di senso. ne di servizi e iniziative a favore della comunità. Ora la sfida dell’innovazione passa agli educatori ed operato- Per esempio, nel progetto A-Tratti, ragazzi e ragazze nella fa- ri coinvolti sul campo! scia d’età 11-17 anni contribuiranno alla valorizzazione tu- I progetti si svolgeranno fino al dicembre 2020 e coinvolge- ristica dell’Antico Mulino Cati di Riola di Vergato attraverso ranno Scu.Ter. attraverso le proprie consorziate: l’ideazione e organizzazione di eventi culturali. Nel progetto • Progetto A-Tratti: cooperativa Libertas Assistenza; Open Officine Talenti si prevede l’attivazione di una banca del tem- Group; CSAPSA; po locale mediante cui giovani e adulti potranno mettere a • Progetto Officine Talenti: CSAPSA, CSAPSA 2, CADIAI, disposizione le proprie competenze in ottica di welfare “dal Libertas Assistenza, Open Group; basso”. Nel quartiere Borgo Panigale – Reno, zona Castelde- • Progetto SCATTI – Sviluppi Comuni ATTIvi: CSAPSA 2, bole, diventeranno “mediatori informatici” a beneficio degli CADIAI, Anastasis, Open Group. anziani che potranno rivolgersi loro per un supporto nell’u- tilizzo del computer. Ciascun progetto prevede inoltre la realizzazione di una plu- ralità di laboratori: dall’orticoltura ai laboratori di cucina (pro- getto A-Tratti); dagli sportelli di orientamento alla scelta sco- lastica e professionale ai laboratori di storytelling e creazione di documentari per raccontare il proprio quartiere (proget- to Officine Talenti); dai laboratori di costruzione di manufatti no, rapiti da un momento di sospensio- acquistare libri che è stato preso d’as- ringraziare chi ha partecipato e soprat- ne che inevitabilmente riporta a vissuti, salto da tutti i partecipanti, che si sono tutto l’intervento di un giovane lettore emozioni, sensazioni, profumi di un’in- congedati con soddisfazione di grandi e adolescente che si è messo in gioco con fanzia trascorsa. piccini con un libro sotto il braccio. dei bambini e i loro genitori per raccon- Grazie alla collaborazione con la casa Per noi è stata una piccola conquista che tare la storia di “Guizzino” (Leo Lionni). editrice Bacchilega Junior è stato alle- speriamo di poter tornare a ripetere. stito un piccolo banchetto per poter Crediamo sia importante e doveroso 16 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Servizi Vent’anni... E non sentirli! a cura del gruppo di lavoro Il 29 maggio la Scuola dell’ Infanzia “Progetto 1-6” ha celebra- male preferito in una storia di intrecci sonori, di dialoghi e to il traguardo dei primi vent’anni di attività scolastica. soprattutto di fantasia. Serata intensa e piena di emozioni alla quale hanno parteci- In parallelo è stata allestita una mostra dedicata al ventennale pato diverse personalità, in particolare il sindaco di Bologna, della scuola in cui sono state esposte alcune opere dei bam- Virgino Merola, e la vicesindaco, Marilena Pillati, che hanno bini sul tema“ Buon Compleanno Progetto 1-6 !”. portato il loro contributo istituzionale. Ogni bambino ha rappresentato, attraverso l’utilizzo di diver- Anche la nostra Presidente, Franca Guglielmetti, ha inter- si materiali, la sua scuola, cosa vede con i suoi occhi e quale loquito con le istituzioni e ha rivolto le sue parole a tutte pensiero vorrebbe dedicarle in questo giorno speciale. le famiglie presenti e a tutto il personale facendo un breve Non poteva mancare la torta ad un compleanno... “Enorme” excursus storico della scuola, rilanciando uno sguardo verso come l’hanno definita i bambini. il futuro, augurando a tutti di rincontrarci al prossimo “com- La serata si è conclusa con la consegna delle pergamene di pleanno”. diploma per i bambini di 5 anni che l’anno prossimo inizie- Famiglie, insegnati, coordinatori, ma soprattutto bambi- ranno un nuovo percorso alla scuola primaria e una dedica ni… tutti insieme per condividere questa importante me- speciale ad ognuno di loro: ta che rappresenta un momento di riflessione su ciò che “Ti auguro TEMPO... non ti auguro un dono qualsiasi, ti augu- è stato costruito, sui frutti già raccolti e sulle prospettive ro soltanto quello che i più non hanno, ti auguro tempo per future di “Progetto 1-6”. divertirti e per ridere, ti auguro tempo per il tuo fare e il tuo A conclusione del laboratorio teatrale al quale i bambini han- pensare, non solo per te stesso ma anche per gli altri, ti au- no partecipato durante l’anno scolastico, condotto da un no- guro tempo PERCHÈ TE NE RESTI…”. stro atelierista di AgriBottega, i bambini hanno messo in sce- Questo è anche l’augurio che facciamo alla nostra scuola, che na una storia fantastica attraverso dei burattini costruiti da ci sia sempre tempo per stupirsi e continuare ad andare... loro con l’argilla dove ognuno rappresentava il proprio ani- Scoop 64 • GIUGNO 2019 17
Servizi La tettoia è finalmente Accanto! FESTA D’INAUGURAZIONE a cura del gruppo di lavoro C’eravamo lasciati al pranzo di autofi- ni ci ha concesso una tregua proprio alizzazione della nostra tettoia: Mauro nanziamento, di settembre scorso, nella per il pomeriggio e così, dopo i sa- Caselli e tutti i volontari dei “Sempar splendida Villa dei Ronchi, e finalmente luti delle autorità presenti tra i quali in Baraca”, il gruppo de “La notte dei venerdì 5 aprile siamo riusciti ad inaugu- il Sindaco Broglia, il Vicesindaco Ro- Bikers”, il “Gruppo del Burraco di Cre- rare la nostra tanto agognata e bellissi- veri, l’assessore Martelli (diventato valcore”, l’associazione culturale “Bel ma tettoia in legno. La soddisfazione e la poi l’attuale Sindaco di Crevalcore), Quel”, l’associazione “Tarnein” e la fami- gioia di essere arrivati in fondo a questo la nostra Presidente e Don Adriano, glia di Riccardo Sacchi. Un ringraziamen- progetto sono direttamente proporzio- i nostri ragazzi hanno varato l’opera to al geometra Sanzio Beghelli, al geo- nali al tempo e all’impegno di questi due con il taglio del nastro e consegnato logo Valeriano Franchi e all’ingegnere anni e mezzo di attesa. Sì perché tan- alle associazioni un pensiero di grati- Davide Ferri che hanno lavorato al pro- to c’è voluto per progettarla, ottenere tudine fatto con le loro mani: un va- getto a titolo gratuito. Un ringraziamen- le necessarie autorizzazioni, raccogliere setto di legno colorato contenente to particolare all’Assessore alle politiche i fondi per la realizzazione e infine co- una piantina aromatica. Il momento sociali del Comune di Crevalcore, Maria struirla. L’intera opera è stata finanzia- è stato veramente emozionante per Pia Roveri, per il sostegno e per averci ta dalle associazioni di volontariato del tutti e si è intravista scorrere qual- messo in rete con le altre associazioni territorio e dal generoso contributo di che lacrima… per risollevarci abbia- del territorio. Si ringraziano inoltre i cre- tanti crevalcoresi. Proprio per questo mo proseguito col buffet, il brindisi valcoresi che, da sempre, sentiamo mol- possiamo dire che la festa d’inaugurazio- di rito e le chiacchiere con tutti gli to vicini e solidali. ne non sia stata solo la festa del centro amici e le famiglie accorsi alla festa! “Accanto” bensì quella dell’intera comu- Il centro “Accanto” ringrazia di nità di Crevalcore! cuore tutte le associazioni e le per- Fortunatamente la pioggia di quei gior- sone che hanno contribuito alla re- 18 Scoop 64 • GIUGNO 2019
Servizi Un Caffè a Firenze a cura del gruppo di lavoro Inutile girarci attorno, quest’anno le idee sulla meta del- la gitona annuale di “Casa Rodari” scarseggiavano un po’, la voglia però era tanta e nessun dubbio che si sarebbe fatta ad ogni costo. Anche perché la gita è già di per sé un’impresa, un’avventura e la destinazione è, in fondo, solo il pretesto per poterla compiere. Abbiamo visitato, negli anni passati, parchi tematici, Venezia e i suoi cana- li, affrontato il mare in barca e lunghi viaggi in treno… obiettivi fantastici e impegnativi. Questa volta l’idea giu- sta è arrivata dai ragazzi di “Casa Rodari”: perché non andiamo a prenderci un caffè a Firenze? Ok, andata! La macchina organizzativa si mette in moto, l’idea prende forma poco a poco ed è già l’ora di mettere in moto anche i pulmini e partire. Il gruppo è splendido: ragazzi, operatori e parenti si mescolano sui tre mezzi a disposi- zione armati di un bel po’ di allegria e tutto il nécessaire ed il risultato, con queste premesse, è garantito. Ogni piccolo ostacolo si trasforma in un divertente aneddoto già durante il viaggio, poi Firenze ci accoglie con la sua bellezza, il suo caldo (è una meravigliosa giornata di so- le) ed i suoi turisti che, stranamente, non sono d’intral- cio alla nostra missione, anzi, si trasformano per noi in un mare di onde che, con l’abilità di navigati surfisti, ca- valchiamo per spostarci un po’ di qua e un po’ di là. Ed ecco che ci passano davanti Piazza della Signoria, il Pon- te Vecchio, gli Uffizi con la loro interminabile fila di turisti che vorrebbero entrare e che a noi appare interessante e curiosa come ad uno zoologo apparirebbe una gigan- na c’era una fantastica struttura tra il verde dei colli toscani, una tesca anaconda. Ma la folla ci è amica e ad ogni foto si specie di agriturismo perfettamente accessibile, con un delizioso apre davanti a noi e rimane per un po’ sospesa, un po’ orticello inclusivo e fantastici piatti da gustare su una gigantesca come il Mar Rosso davanti a Mosè. E poi, ovviamente, ci tavolata, all’ombra su un prato. Quale modo migliore per con- siamo presi il fatidico caffè, che di per sé era abbastanza cludere la gita: allegri, con la pancia piena e non troppo provati simile a quelli bolognesi, ma vuoi mettere il contesto?! da stanchezza e calore si deve alla fine tornare a casa, ma con Dulcis in fundo ed a proposito di contesto (o “location” un ricordo in più, con un’altra esperienza fatta assieme… e l’an- se preferite) ad aspettarci dopo la passeggiata fiorenti- no prossimo? Dove si va? Scoop 64 • GIUGNO 2019 19
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