WE SERVE Anno Sociale 2018-2019 - N. 3 Governatore Paolo Gattola - Rivista del Distretto 108 YA dell'Associazione Internazionale dei Lions Clubs ...
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Anno Sociale 2018-2019 - N. 3
Governatore Paolo Gattola
Rivista del Distretto 108 YA dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs
WE SERVEpale Sede Secondaria Sede Secondaria Sede Secondaria
219 Via del Gal itel o, 137 Largo Plebiscito, 105 Via Montic hio, 25
Potenza Lauria (PZ) Rionero in Vulture (PZ)
0 Tel 0971 46 26 Tel 0973 82 513 Tel 0972 725 60
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Tel 0973 822513
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EDITORIALE
2 I Lions nell’epoca del rancore di A. Covotta
IL 1° VICE GOVERNATORE
We Serve
3 La fame nel mondo è in aumento di N. Clausi
La Rivista del Distretto
CONGREssO D’INVERNO 108Ya
4 Congresso Lamezia Terme 22-24 febbraio 2019
Editore
I LIONs The International Association
of Lions Clubs
10 Il lionismo è politematico: un limite o una risorsa di A. Marte Distretto 108Ya
12 Impegno civico dei lions con la società di F. Aurilio Anno sociale 2018-2019
14 Come essere buoni lions di A. Bava
Autorizzazione del
16 Un lionismo da vivere in amicizia, da protagonisti di F. Parente Tribunale di Vibo Valentia
n. 51/1983 del 3 gennaio 1983
17 Centro studi e Welfare di M. Albrizio
18 I primi sessant’anni del L.C. Caserta Host di A. Zaza d’Aulisio Governatore
FONDAZIONE PAoLo GATToLA
20 La Fondazione Lions 108 YA di V. del Vecchio Direttore Responsabile
AMBIENTE ANDREA CoVoTTA
24 Ambiente: è l’ora della responsabilità di P. Bruscino
Vice Direttore
sANITA’ GIUSEPPE SPAGNUoLo
26 La casa di accoglienza Lions “Luigi Gallo” di F. Cesareo
Responsabile Redazionale
28 La scienza su vaccinazioni e autismo di L. Alviggi SABATO RUGGIERO
30 Progetto martina di P. Paraggio
GIOVANI COmITATO dI REdAzIOnE
32 I giovani e la sicurezza di V. Panarese GERARDo INDENNIMEo
RITA BIANCULLo
33 I giovani e i disturbi del comportamento alimentare di M. Romano STEFANo PIGNATARo
GIusTIZIA MARIo RoMANo
34 Giustizia lenta, giustizia negata di G. Spagnuolo
Impaginazione, grafica e stampa
CIRCOsCRIZIONI INTERNATIoNAL PRINTING Srl
Z. Ind.le Pianodardine - Avellino
36 Interessante riunione della 2^ Circoscrizione di C. Penna Tel. 0825 628411
38 Tendopoli di San Ferdinando
La redazione si riserva il diritto
39 I giovani e la sicurezza stradale di modificare gli articoli per
esigenze editoriali.
ATTIVITà DEI CLuBs
40 Un regalo ai bambini bisognosi di F. Zungri Per la pubblicazione sulla rivista 108 Ya
42 Un nuovo club a Nola di M. Rega gli articoli devono essere in Word
e le immagini in f.to Jpg
44 Inaugurato il Lions Club Crotone Hera Lacinia di R. M. Romano da inviare all’indirizzo di
posta elettronica:
45 Gesti di solidarietà ai più piccoli... di S. Pignataro andreacovotta65@gmail.com
46 Tombolata pro Caritas di M. D’Apice Si prega apporre la firma
e la carica lions agli articoli
47 Continua la raccolta fondi per il Banco alimentare
48 Nuovo club Leo all’insegna della solidarietà di M. Santini
Per il Prossimo numero
inviare i testi,
PossiBilmente CorreDati Da
FotoGraFie,
In copertina: entro il 31 marZo 2019
statua di Federico II (donata dal L.C. Lamezia Host alla Città di Lamezia Terme)I Lions nell’epoca del rancore
L’attenzione deve essere sempre mirata alle persone, in virtù della mitezza per
evitare l’astio e l’invidia sociale
Marco ricordati che l’attenzione deve essere
sempre mirata alle persone, a ognuna di esse
perché ogni persona è un piccolo universo, chi
cerca la folla cerca il plebiscito. Mi piace ricor-
dare questo episodio perché la persona come
universo è la prova che la lezione di grande
EditorialE
inclusione si rinnova sempre anche nei mo-
menti più bui e i lions la interpretano da sem-
di ANDREA COVOTTA
pre. Chi cerca la folla cerca il consenso facile,
evita il dialogo che è invece indispensabile
per capire l’altro. Questa sensazione di esse-
Il compito di un buon lionista è quello di ca- re spettatori e non protagonisti di un mondo
pire e di comprendere la realtà non rinun- che cambia porta a delusione e a un atteg-
ciando mai alla trasparenza e alla coerenza. giamento negativo verso gli altri. Il nostro
Questi valori sono la guida e l’impegno che obiettivo è quello di smontare questo senso
con costanza rinnoviamo di anno in anno. di frustrazione e inserire le buone ragioni di
stiamo attraversando un’epoca di poca co- ognuno in un grande processo collettivo utile
scienza collettiva e di grande individualismo alla comunità. L’astio e l’invidia sociale sono i
che sconfina nel narcisismo. Il Censis l’ha de- nemici da combattere sostituiti dai valori del-
finita l’età del rancore e del la solidarietà. La quotidiana fati-
risentimento, tante persone ca della democrazia deve esaltare
convinte che non gli sia stata il confronto tra posizioni diverse
data un’occasione, un’oppor- senza avere paura di difendere
tunità e questa assenza riduce scelte che possono apparire im-
il singolo ad un ruolo da spet- popolari. Bisognerebbe sulla stra-
tatore. In questa rivista non da tracciata da Moro riscoprire la
scrivo mai di politica ma vorrei virtù della mitezza in quest’epoca
2 pescare dal cassetto dei ricor- dominata da muscoli apparenti.
di un aneddoto che riguarda Rispettare le regole per il bene di
Aldo Moro, lo statista barba- tutti, per il bene comune è una
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ramente ucciso dalle Brigate lezione che i lions seguono e con-
Rosse. È un episodio del 1975. tinueranno a seguire sapendo che
La scena si svolge alla Fiera del i piccoli gesti quotidiani sono la
Levante di Bari dove Moro al- nostra stella polare. Il grande sto-
lora Presidente del Consiglio rico francese Henri-Irénée Mar-
è accompagnato da Marco Follini. La visita rou sosteneva che il senso di ciò che accade,
prevede tappe in tutti i padiglioni sotto un la piccola politica delle miserie quotidiane è
g e n n a i o
caldo opprimente. Dopo un lunghissimo giro la grande storia: “non viviamo soltanto per
il ritorno alla macchina appare a Follini un costruire e distruggere questi edifici provvi-
miraggio. Ma a quel punto a Moro si avvici- sori, come una generazione di termiti, ma per
na un signore che lo invita con perentorietà a dare un senso, riconoscere un valore al pelle-
tornare indietro perché non ha visitato il pa- grinaggio, a volte trionfale, a volte doloroso,
diglione dei formaggi del paese di Noicattaro. che l’umanità compie da sempre attraverso il
Follini vorrebbe evitare ma Moro gli dice: caro corso della sua storia”.
Distretto Lions 108yaIl 1° VIce GoVernatore
La fame nel mondo è in aumento
Investire sulla nutrizione per un futuro sostenibile
nutrizione e alla protezione sociale sia fondamentale
per risollevare le persone dalla povertà e per ristabilire
la pace nel mondo. Tanti sono gli esempi del lavoro che
i lions hanno fatto e che continuano a fare in tante
aree geografiche, senza contare i tanti interventi per
malati, poveri, profughi. In Tanzania 500 alunni delle
scuole elementari in villaggi hanno ricevuto sosten-
di NICOLA CLAUSI tamento alimentare; in India 5.000 donne che vivono
al di sotto del livello di povertà hanno avuto accesso
al micro-credito per piccole imprese, ad esempio in un
Gennaio per noi Lions è il mese della sensibilizzazione caso è stata acquistata una mucca per la produzione di
al problema della fame. Ogni minuto cinque bambini latte, in un altro caso una macchina da cucire per cre-
muoiono a causa della malnutrizione, un bambino su azione di abiti, altre attività commerciali. In Colombia
sei (sono circa 100 milioni) è sottopeso, 821 milioni di sono stati aperti diversi centri nutrizionali per centinaia
persone nel mondo sono state vittime della fame nel di bambini, destinati a morire di fame, fornendo loro
2017, secondo lo “stato della sicurezza alimentare e pasti e istruzione.
della nutrizione nel mondo”, redatto da cinque Agenzie Nel progetto integrato nell’ultimo biennio, nella sfida
dell’Onu (Fao, unicef, Oms, Ifad e Pam). La stragrande del centenario per la lotta alla fame, è stato previsto
maggioranza delle persone che soffrono la fame vive in l’aiuto almeno a 150.000 persone.
190 paesi in via di sviluppo, dove il 12,9% della popola- L’Onlus “I lions italiani con i bambini nel bisogno” ha
zione soffre di denutrizione. approvato un progetto di aiuto per coltivare 10.000 orti
La fame è cresciuta negli ultimi tre anni, tornando ai in Africa (di cui 30 in Burkina Faso), con l’obiettivo di
livelli di un decennio fa. Questa inversione in atto man- rendere autonome scuole e comunità nella produzione
da il chiaro avvertimento che occorre fare di più e con di alimenti necessari. Nello Zimbabwe, di recente,sono
urgenza se si vuole raggiungere l’obiettivo di sviluppo stati trasformati90 ettari di un terreno abbandonato in
sostenibile di fame zero entro il 2030.Il rapporto an- una piantagione di 20.000 alberi di arancio, proprio per
nuale delle Nazioni unite ha rilevato che la variabilità creare una provvista alimentare.
del clima che influenza l’andamento delle piogge e le In Italia sono stati realizzati i banchi alimentari aperti
stagioni agricole, oltre ad estremi climatici come siccità nelle strade per i poveri, recuperando cibi dai ristoran-
e alluvioni, sono tra i fattori chiave dietro l’aumento ti, prodotti freschi invenduti dai mercati ortofruttico-
della fame, insieme ai conflitti e alle crisi economiche. li, promuovendo raccolte nei supermercati. sono stati 3
Occorre ricordare che queste sono soltanto le ultime aperti dai lions punti di distribuzione di vestiario e di
cause in ordine di tempo dell’origine del depaupera- pasti caldi per i poveri, come il recente service stelle in
mento del terzo mondo. La storia viene da lontano, dal strada.
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colonialismo, dal post-colonialismo, dallo sfruttamen- E’ stata realizzata di recente una particolare bustina per
to intensivo delle monocolture imposte dalle multina- i bambini malnutriti, contenente una soluzione a base
zionali, che hanno reso questi paesi economicamente di pasta d’arachidi, proteine, vitamine e sali minerali in
sudditi del mondo industrializzato. A queste cause si grado di restituire velocemente peso e forza ai bambini,
aggiungono le guerre che hanno dilaniato l’Africa, il indispensabile prima di poter intervenire per qualsiasi
medio-oriente, il sud-est asiatico, l’America latina. Le operazione sanitaria.
conseguenze sono quelle che oggi ci appaiono in ma- Molto è stato fatto. La fondazione internazionale LCIF,
niera drammatica con il fenomeno dell’estensione di in particolare, ha svolto un ruolo fondamentale, tanto
g e n n a i o
povertà e conseguenti flussi migratori alla ricerca di da essere riconosciuta uno dei migliori enti di benefi-
migliori condizioni di vita. cienza in America, per l’impegno profuso. Ogni lion, in
L’impegno dei lions è stato sempre mirato al sostegno quanto parte di una catena solidale che si avvale dell’a-
verso persone povere o disagiate, compreso nuove po- iuto della Campagna 100 con “l’effetto farfalla”, richia-
vertà (in Italia le famiglie superano il milione), sia nel mato dal nostro Responsabile Multidistrettuale LCIF
mondo che in Italia, consapevoli che l’accesso a un’e- Carlo Bianucci, può contribuire, con piccole donazioni,
ducazione inclusiva e di qualità, a servizi sanitari e di a generare grandi cambiamenti nel mondo.
Distretto Lions 108yaCongresso d’inverno
Anno Sociale 2018 - 2019
22 - 24
febbraio
VIII Congresso d’Inverno
4
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Governatore Paolo Gattola
g e n n a i o
www.lions.it
Distretto Lions 108yaCongresso d’inverno
22 - 24 febbraio
Comitato Organizzatore
Coordinatrice Comitato
Cettina Strangis Vespier
Comitato
Maria Bitonte Anna Moricca
Ida Bruno Chiara Puteri
Lucia Clausi Raffaella Rizzo
Amedeo Colacino Roberto Rocca
Giuseppe Costanzo Rosa Palma Rubbettino
Giorgio De Filippis Annunziato Santoro
Maria Manuela Leuzzi Raffaele Pane
Rossella Manfredi Raffaele Grasso
Emilio Minasi
Saluto del Comitato Organizzatore
Amiche e amici Lions vi aspettiamo con gioia nella nostra città di Lamezia Terme, nella terra di Ca-
labria ospitale e generosa che è pronta ad accogliervi con grande affetto.
La nostra ridente cittadina si affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia, nel bel mezzo della costa tirrenica,
dunque cuore pulsante della Magna Grecia. Si allarga su un vasto territorio che porta ancora i segni
della sua storia: il Castello Normanno-Svevo, il borgo dell’antica Neocastrum, le mura altomedievali
dell’Abbazia Benedettina di Santa Maria Vetere , il Bastione di Malta del XV sec., nonchè i rinvenuti
resti dell’antica città di Terina , fondata dai Crotonesi nel V sec. aC, rinomata sede di raffinato artigia-
nato e soprattutto di pregiate botteghe orafe la cui tradizione permane ancora oggi. 5
I momenti dello stare insieme che abbiamo pensato e preparato per voi con la semplicità del cuore
sono ben poca cosa rispetto a quanto avremmo voluto; possano tuttavia essere di vostro gradimento
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e contribuire a rafforzare i legami di amicizia e fratellanza che sono alla base del nostro We Serve e
della condivisione degli ideali comuni.
Vorremmo insomma, ed è nostro impegno, farvi trascorrere in armonia giornate proficue di lavoro
associativo insieme a piacevoli gratificanti momenti di sana socialità.
A presto dunque. Vi aspettiamo!!
g e n n a i o
Cettina Strangis Vespier
Coordinatore del Comitato
Distretto Lions 108ya22 - 24 febbraio
Programma dei lavori
Congresso d’inverno
Venerdi 22 Febbraio
T HOTEL - LAMEZIA TERME
h 9.30 Insediamento del Comitato Verifica Poteri
h 10.00 Seminari delle Commissioni di Studio Distrettuali
h 11.00 Gabinetto del Governatore
h 13.00 Pranzo
h 16.30 Cerimonia di Apertura del Congresso e Sfilata delle Bandiere
Indirizzi di Saluto:
Autorità
Rosina Manfredi Presidente L.C. Lamezia
Maurizio Bonanno Presidente 24^ Zona
Felice Raso Costabile Presidente 7^ Circoscrizione
Cettina Strangis Coordinatrice del Comitato Organizzatore••
Leo Pasquale Carbone Presidente Distrettuale
Antonio Marte 2 Vice Governatore
Nicola Clausi 1 Vice Governatore
Francesco Capobianco Immediato Past Governatore
Saluto del Governatore
Introduzione ai Lavori
6 Indicazione Componenti Commissione Elettorale
Intrattenimento musicale
h 21.00 Cena d’Accoglienza in Concessionaria
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Sabato 23 Febbraio
T HOTEL - LAMEZIA TERME
h 9.30 -12.30 Accreditamento Delegati e Partecipanti;
h 9.30 - 13.00 Inizio Lavori Congressuali
g e n n a i o
Saluto del Governatore Paolo Gattola
Distretto Lions 108yaCongresso d’inverno
22 - 24 febbraio
Interventi:
Andrea Colonna Officer Telematico
Gaetano Infranzi Tesoriere Distrettuale
Gerardo Indennimeo Segretario Distrettuale
Nadia Carnevale Responsabile Distrettuale LCIF
Franco Scarpino Responsabile Distrettuale LCICON MI 2019
Tommaso Di Napoli Responsabile Distrettuale della Comunicazione
Francesco Accarino Responsabile Distrettuale MY LION
Presidenti Commissioni Studio
Fondazione 108Ya PDG Vittorio Del Vecchio
Gemellaggio con Distretto 108Ab
Luigi Mirone Resp. Distrettuale GST - Report Semestrale attuazione Service
Alba Capobianco Resp. Distrettuale GLT - Riconoscimento Distrettuale "Leader dell’anno"
Titta Parisi Responsabile Distrettuale GMT - Premiazione Storytelling
Premiazione “POSTER PER LA PACE”
Antonio Marte 2 Vice Governatore
Nicola Clausi 1 Vice Governatore
Francesco Capobianco Immediato Past Governatore
h 13.30: Pranzo
h 15.30: Approvazione Deliberato Gabinetto Distrettuale
Votazione su proposta modifica Statuto e Regolamento presentata dalla Commis-
sione Affari Interni sulla base di un raccordo delle proposte presentate dal L.C. Cava
Vietri e dal L.C. Napoli 1799 7
Interventi liberi
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Conclusioni del Governatore Paolo Gattola
e chiusura del VIII Congresso d’Inverno.
h 20.30: Cena di gala presso il Ristorante dell’albergo
Domenica 24 Febbraio
h 10.00: saluti e partenza
g e n n a i o
Distretto Lions 108ya22 - 24 febbraio
Congresso d’inverno
Programma degli accompagnatori
Sabato 23 Febbraio
h 9,30 ritrovo dei partecipanti al T Hotel e partenza in pullman;
Arrivo alla fontana vicino al Castello e passeggiata per il borgo S.Teodoro:
il castello, le chiese, i mulini, i vicoli;
Camminata per via Garibaldi, passando davanti alla statua di Federico II
(donata dal L.C. Lamezia Host alla città di Lamezia Terme);
Sosta al bar “Bottega 89” (ex Deliziosa) di fronte al Museo;
Visita al Museo Archeologico;
Passeggiata libera per Corso Numistrano e Corso Nicotera per eventuale shopping;
h 12,30 ritrovo dei partecipanti davanti alla stazione ferroviaria di Nicastro
per il rientro al T Hotel.
La visita del Borgo e del Museo sarà curata dalla prof.ssa Loredana Arcieri e dal prof. Lucio Leone.
8
Accompagnatori:
Giovanna Gaetano (cell: +39 339 4054170)
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Caterina Egeo
Patrizia Venturino Bonanno
Segretario Distrettuale: Coordinatrice:
Gerardo Indennimeo Cettina Strangis
g e n n a i o
Cell: +39 340 4775251 Cell: +39 347 1248502
g.indennimeo@lionsclub108ya.it vespier7@libero.it
Distretto Lions 108yaCongresso d’inverno
22 - 24 febbraio
Sponsor dell’evento
Società Ambiente SPA Gruppo Bruscino
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g e n n a i o
Distretto Lions 108yaIl lionismo è politematico: un limite o una
risorsa?
Il volontariato lionistico si espande in ogni campo, si connota di idee e progetti, non
è monotematico.
modo ci si può associare. una associazione monotematica
può avere obbiettivi limitati nel tempo e/o nello spazio:
quando è raggiunto lo scopo o si esaurisce, si scioglie o
individua altri obbiettivi: Paesi in via di sviluppo,tumori,
genetica, tumori infantili, vaccinazioni, nutrizione. Può
esser circoscritta a temi come l’infanzia o lo sviluppo in
genere. In queste associazioni la raccolta e l’utilizzo dei
fondi è generalmente affidato a specialisti che, per imple-
di ANTONIO MARTE mentarne l’azione, necessitano di un gruppo di volontari
I LIons
che in varia misura coopera alla raccolta. In altre parole
si può cooperare solo con la semplice donazione o farsi
I Lions sono donne e uomini di buona volontà i quali, sen- parte attiva in un determinato ambito sociale. In questo
za distinzione di confessione religiosa, di idee politiche, di tipo di volontariato la permanenza ha scarso significato.
razza, hanno scelto di essere i promotori e gli attori d’un se si sceglie di far parte della Famiglia lionistica, che è
volontariato molto speciale al servizio della Comunità una associazione di servizio politematica per eccellenza,
nella quale vivono. le cose cambiano radicalmente: possiamo scegliere di
Molti studi hanno dimostrato che qualunque sia lo svi- essere membri attivi senza limiti di tempo e di spazio.
luppo del welfare di un Paese ci saranno sempre sacche Possiamo “servire” nell’internazionale o nel locale con la
di bisogno o gruppi di persone che consapevolezza di essere insieme
non potranno avere accesso a por- ad un milione e più di soci.
zioni più o meno ampie di servizi e Questo se da una parte può essere
quindi non ci sarà mai limite all’a- un freno al reclutamento di nuovi
zione dei Lions. soci che potrebbero preferire for-
scegliere di fare del bene è un biso- me più soft di partecipazione, in
gno intimo dell’uomo che può esse- realtà si può rivelare, solo che lo
re addirittura identificato in alcune sappiamo presentare, un gran-
aree cerebrali che inducono un sen- dissimo punto di forza in quanto
so di benessere. I ricercatori dell’u- permette a tutti di poter servire al
niversità di Lubecca, in Germania, meglio individuando, tra i moltis-
10 in collaborazione con l’università simi in atto, il service che meglio
di Zurigo e la Northwestern univer- si adatta alle proprie capacità e
sity di Chicago, hanno pubblicato alla situazione che vivono; o ad-
per la prima volta sulla rivista Na- dirittura permette di creare, e
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ture Communications, i risultati di proporre alla attenzione del club,
uno studio recente che fa luce sulla un service maggiormente atti-
scoperta di nuove connessioni tra le aree cerebrali della nente alle necessità della società, della città in cui si vive,
felicità e quelle dell’altruismo. I risultati della risonanza nel contesto regionale, nazionale o internazionale. Per es-
magnetica riportavano una maggiore e più forte attiva- sere Lions bisogna avere una identità di scopi con gli amici
zione di alcune aree del cervello: assieme ai quali si effettua il percorso di servizio, unito
• la giunzione temporo-parietale, coinvolta nell’empatia alla reciproca stima; questo felice connubio funziona an-
e dove vengono processati i comportamenti generosi; che come il seme dal quale possono nascere e prosperare
g e n n a i o
• la corteccia orbito-frontale, dove vengono “valutati” i durature e profonde amicizie. In questo momento difficile
pro e i contro delle azioni che intraprendiamo; per la società, momento in cui i fondamentali della vita
• il nucleo striato ventrale, associato alla felicità. civile e del “buon vivere” vacillano ove non siano assenti,
Accertato che fare del bene “fa bene” e senza la connota- è un grande orgoglio ed una grande gioia poter fare parte
zione negativa che molti psicologi e sociologi hanno volu- di un’associazione che in questi valori crede.
to darle soprattutto qualche decennio fa, vediamo in che La politematicità dell’associazionismo di servizio, con-
Distretto Lions 108yaI LIons
frontata con la monotematicità venti e stai insieme ad altri milioni di de ad incalzare queste ultime facen-
propria delle altre forme di aggre- persone nel mondo che sono i lions, do pressione, punta allo sviluppo del
gazione, consente ai club di servizio come lion avrai la possibilità di aiu- territorio in cui i clubs si collocano,
di dispiegarsi ad ampio raggio per il tare gli altri, incontrare nuova gente realizzando quel principio di sussi-
perseguimento dei valori guida insiti e utilizzare le tua capacità per otte- diarietà che permea il nostro servizio.
nella loro ideologia. La nostra asso- nere dei risultati concreti. Acquisterai Ma di tutti questi fattori occorre an-
ciazione propone service di respiro nuove abilità, affronterai difficoltà, che tener conto quando si passa alla
internazionale che consentono a chi coltiverai amicizie durature, crescerai individuazione dei nuovi soci, ben
li attua di maturare come persone e ti piacerà quello che farai. Con il LCI consci di quali tipologie di persone
con l’eccellenza nel lavoro, e la ri- noi entriamo a far parte di un con- si devono ricercare ed inglobare nei
cerca di giustizia nella società, con la sesso di persone che fanno gruppo club. Dopo arriverà il coinvolgimento
solidarietà verso il prossimo. si tratta ed escono dalla dimensione privata e la formazione.
di un immenso patrimonio sociale dell’altruismo per riconoscersi in una Insomma il Lionismo rappresenta un
dove l’umanità che alligna sotto la comunità più vasta. universo associativo che non ha limi-
cenere viene stimolata a riemergere, Il volontariato lionistico, in quan- ti nella sua modalità organizzativa ed
liberandosi dalle paure e dai precon- to politematico, si espande in ogni applicativa e non è comparabile con
cetti che spesso ci fanno considera- campo, si connota di idee e progetti, nessuna altra forma di associazioni-
re gli altri come antagonisti, se non si esprime con proposte rivolte alla smo. Perciò è bello essere lion e fa
addirittura ostili. Il fatto è che se di- collettività e alle varie autorità, ten- anche bene!
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g e n n a i o
Distretto Lions 108yaImpegno civico dei lions con la società civile
Lo scopo è la crescita personale degli studenti e la realizzazione sociale di
cittadini attivi e consapevoli
C.A.u. transitò poi nell’art. 1 della legge na-
zionale detta del “terzo settore”, recante il
n. 106 del 2016 e successivamente nel codi-
ce del terzo settore 2017. Essa rende possi-
bile l’effettiva organizzazione solidale della
Comunità che porta istituzioni, cittadini e
di FIORENTINO AURILIO formazioni sociali a compartecipare alle po-
I LIons
litiche di governo della “cosa pubblica”.
In tale potenzialità sinergica, l’Istituto Tec-
La promozione della cittadinanza attiva, nico “G. C. Falco” di Capua ha organizzato
quale forma concreta di solidarietà sociale, il meeting “Il Falco dialoga con il territo-
costituì il tema di studio che fu indicato dal rio: progetto educativo culturale 2019/22”.
congresso nazionale tenutosi a Taormina nel E’ stato invitato il L.C. “Capua Casa Hirta”,
1998: l’attività di prevenzione della lesio- unitamente a numerose altre associazioni,
ne dei diritti umani fondamentali portò alla professionisti, enti e istituzioni. Il Falco ha
nascita della prima legge di cittadinanza voluto proporre un momento di confronto
attiva umanitaria approvata dalla Regione per contribuire a una impresa di democrazia
Campania in data 1.7.2011 con il n. 12. La partecipativa per conoscere e condividere i
«valori» connessi al territorio. si sono volu-
te cogliere le preoccupazioni più rilevanti,
le domande «cruciali», le priorità interpre-
tate in interessi, bisogni e diritti, affinché
-attraverso questa forma di interrogazione
dialogica e partecipata- si possa collabora-
re ed essere di aiuto ai giovani studenti. La
dirigente scolastica, dott.ssa Angelina Lan-
12 na, ha parlato della vision quale idea, sogno,
desiderio della “scuola che vorrei” e della
Mission, quale trasmutazione dell’idea in or-
ganizzazione, in operatività, in azione. E’ la
2 0 1 9 - N. 3
visione del ruolo della comunità educante
inserita nel panorama localistico culturale,
economico, sociale, relazionale. una vision
efficace si protende verso l’esterno in modo
chiaro, futuribile, ricordabile, incisibile, pra-
ticabile. E’ seguita l’enunciazione da par-
g e n n a i o
te della funzione strumentale area 1 PTOF,
prof. Teresa Golino, delle azioni prescelte
per i prossimi tre anni in cui il territorio va
ad innestarsi. Azioni e progettualità che mi-
rano alla crescita personale degli studenti e
alla realizzazione sociale di cittadini attivi e
consapevoli, a favorire una formazione cul-
Distretto Lions 108yaI LIons
turale e professionale qua-
lificata, a formare cittadini
orientati, ad affiancare e
sostenere gli studenti nella
formazione e nella cresci-
ta, a sviluppare competenze
metodologiche che consen-
tano agli studenti- in si-
tuazioni lavorative attive-
scelte autonome in risposta
alle continue trasformazioni
tecnologiche. successiva-
mente con il coinvolgimento
dei numerosissimi esponenti
delle rappresentanze cultu-
rali, sociali, economiche e
politiche di Capua e dintor-
ni, si è svolto un confronto che rende tutti parte d’un te sforzo profuso. E’ altresì
serrato su quelle che sono le sistema olistico e dunque in corso, da parte del club e
proposizioni di intenti colla- protagonisti d’un migliora- di operatori locali, la cam-
borativi, le vie e le prospet- mento non solo scolastico pagna di raccolta fondi per
tive dei risultati attesi a fine ma territoriale. La solidarie- l’acquisto e la localizzazio-
triennio. Il dibattito, ricco di tà tra istituzioni ha inoltre ne di defibrillatori sul terri-
priorità significative e che consentito al locale L.C. di torio cittadino, unitamente
ha costituito il punto di par- interagire con la Croce Ros- alla formazione di personale
tenza di apertura concreta sa sezione di Capua e con le addetto. Merita ancora una
del Falco verso il territorio, strutture sanitarie dell’AsL citazione l’impegno profu-
è stato infine seguito dai CE 1, organizzando la gior- so nei services che vengono
saluti e dalla ferma deter- nata di screening sul diabe- attuati con le scuole pub-
minazione di monitorare le te nella centrale piazza Me- bliche per l’informazione
azioni. Ciò al fine di valuta- daglie d’oro: l’interesse e la dei giovani su una corretta
re gli esiti nell’ottica d’una partecipazione della comu- alimentazione. La piazzetta
cooperazione, come soste- nità ha ampiamente ripagato adiacente il palazzo comu-
nuto dalla dirigente Lanna, gli organizzatori del rilevan- nale fu intitolata alla citta-
dinanza attiva umanitaria e 13
successivamente sulla stessa
fu apposta lapide intitolata
al compianto Alfonso Cate-
2 0 1 9 - N. 3
rino, past-governatore del
nostro distretto 108Ya, che
fu fondatore e socio del lo-
cale club lion. Nella predet-
ta visione della moderna e
nuova C.A.u. è entusiasman-
te pensare alla imminente
g e n n a i o
Convention internazionale
del L.C.I. che si celebrerà a
Milano il prossimo mese di
luglio per accogliere i rap-
presentanti di tutti i popoli
del mondo!
Distretto Lions 108yaCome essere buoni lions
Vademecum dei valori essenziali: libertà, senso di responsabilità, comportamento, continuità
della grande responsabilità che comporta il
nostro ruolo di lions! Noi lions dobbiamo at-
tuare il “we serve” ed essere sempre pronti a
intervenire laddove c’è una situazione preca-
ria e c’è comunque bisogno.
COMPORTAMENTO. Dobbiamo far conoscere
la nostra associazione e dobbiamo soprat-
di ARISTIDE BAVA tutto esibire tutti un comportamento cor-
I LIons
retto, degno d’un lion perché sono i com-
Nel corso di una recente riunione di circoscri-
zione il presidente Pino Naim ha sviluppato
un’intensa relazione che ha riscosso calorosi
consensi e un forte apprezzamento da par-
te dello stesso Governatore Paolo Gattola. Il
“vademecum” di Pino Naim potrebbe essere
un punto di riferimento per i lions del di-
stretto. Ci sono, infatti, molti aspetti salienti
indicati dal presidente di circoscrizione per
“essere buoni lions”. “Intanto - dice Naim -
ricominciamo a esercitare i nostri diritti e i
nostri doveri che si stanno perdendo col tem-
po”: LIBERTA’. Dobbiamo esercitare il nostro
diritto alla libertà come uomini ma soprattut-
to come lions; purtroppo, non sempre eser-
citiamo questo diritto, ingessati e zavorrati
dalla paura di esporci. Attenzione: la liber-
14 tà non è solamente un diritto: essere liberi è
anche un nostro dovere! Perché io credo che
esprimere liberamente il proprio pensiero ed
eventualmente dissentire sia anche una for-
2 0 1 9 - N. 3
ma di rispetto verso sé stessi e verso l’interlo-
cutore. Non dobbiamo metterci la maschera
e nascondere i nostri sentimenti e le nostre
espressioni. Libertà e, quindi, dignità. E noi
della libertà ce ne dobbiamo appropriare e
tenercela stretta perché tutti gli uomini, ma
soprattutto i Lions, devono essere liberi nella
g e n n a i o
testa e nel cuore. E rimanendo liberi e fieri
del nostro essere Lions, il Lionismo tornerà
inevitabilmente a crescere e dovrà essere una
crescita soprattutto qualitativa ed etica.
sENsO DI REsPONsABILITA’. Dobbiamo essere
tutti pienamente convinti ed avere coscienza
Distretto Lions 108yaI LIons
portamenti scorretti
e la cattiva immagine
che spesso offriamo di
noi che allontanano i
soci dall’associazione
o portano altri a non
iscriversi. Il codice eti-
co ci invita a essere
tolleranti verso gli altri,
ma non si possono tol-
lerare comportamenti
talmente scorretti che
ledono l’immagine del-
la nostra associazione
e allontanano i soci.
E non possiamo e non
dobbiamo accampare
sempre delle scuse (so-
cietà marcia, società
arida di valori, siamo
specchio della socie-
tà…) perché sono sol-
tanto alibi. Dobbiamo inve- responsabilità è di una squa- ed emozione per quelli che
ce avere la capacità di dare dra. Nel lavoro di squadra hanno tanto bisogno di noi
l’esempio e tracciare un fondamentale è la fiducia re- (Martin Luther King: “L’amo-
percorso per gli altri propo- ciproca. se tutti insieme la- re è il potere più duraturo che
nendo un nuovo stile di vita voriamo con spirito di squa- vi sia al mondo”). Voi direte
e di comportamento che sia dra per l’obiettivo comune che è utopia? oppure follia?
guidato da quei valori ideali allora finirà l’individualismo o forse è un sogno? Ebbe-
che hanno sempre ispirato la e finiranno i mali della no- ne, io preferisco pensare che
nostra associazione. stra associazione: invidia, sia un sogno perché i sogni
E poi ancora, non dobbiamo gelosia, ipocrisia e compor- sono belli, portano entusia-
più dire “io” ma dire sempre tamenti scorretti. se una smo e possono essere il pro-
“noi”! Abbiamo bisogno di squadra di calcio si basa solo pellente per la nostra azione.
ritrovare coesione e unità e sulle individualità, anche le sogniamo un’associazione 15
non di schieramenti che da più grandi, e non sullo spirito finalmente unita! sognia-
anni minano la nostra as- di gruppo e sul sacrificio di mo tutti perché, come dice
sociazione! Bando alle con- tutti non vincerà mai. Van- Eleanor Roosevelt, “Il futuro
2 0 1 9 - N. 3
trapposizioni da becera po- taggi del gioco di squadra: appartiene a coloro che cre-
litica e all’individualismo. La sentirsi coinvolti e respon- dono nella bellezza dei pro-
politica pensa alla poltrona, sabili e trovare motivazioni. pri sogni”. E allora, gettiamo
noi invece abbiamo un altro Il gioco di squadra funzio- il cuore oltre l’ostacolo, sen-
obiettivo. I politici cercano il na quando l’interazione dei za paura, con il coraggio, la
potere individuale, noi lions singoli diventa integrazione. forza e l’entusiasmo che ci
il bene di chi soffre. Tutti E noi lions vogliamo e dob- appartiene, avendo coscien-
g e n n a i o
uniti potremmo formare un biamo vincere. E poi è indi- za che quando si fa qualco-
esercito che punterebbe ver- spensabile la continuità che sa per gli altri non si hanno
so l’obiettivo con una marcia si garantisce proseguendo mai rimpianti, convinti come
inarrestabile! Importanza dei nel percorso tracciato, quel- siamo che la nostra vita ha
ruoli, importanza del team! lo del lionismo semplice e senso fino a quando avremo
Ognuno ha un ruolo ma la autentico: amore, dedizione voglia di costruire qualcosa.
Distretto Lions 108yaUn lionismo da vivere in amicizia, da protagonisti
I principi fondamentali a base dell’unione tra soci, lontano da interessi di parte, a favore dei
più deboli.
attraverso un confronto aperto e leale, le
istituzioni e le altre associazioni del territorio
in cui operiamo per il suo sviluppo e per il bene
civico.
Occorrerà, perciò, modificare il nostro modo di
agire per tracciare un sentiero di rinnovamento
e di crescita al passo con la società che è in
I LIons
continuo divenire, così da poter, in amicizia
di FRANCESCO PARENTE
vera e sincera, raggiungere e realizzare appieno
gli obiettivi prefissati.
Con grande piacere ho accolto l’invito del Tutto questo, ovviamente, richiede altresì una
presidente del mio club Benevento Arco Traiano rigorosa analisi all’interno del mio club e del
di svolgere una breve riflessione sul lionismo in distretto, da cui far emergere chiaramente il
occasione del 10° anno di vita del club. percorso da seguire per raggiungere la meta.
sono stato uno dei più giovani presidenti di Abbiamo da poco superato il traguardo dei 100
club lions in Italia e un convinto sostenitore anni di vita dell’associazione e per questo motivo
dell’associazionismo finalizzato a incidere in vorrei anche, per il futuro, un lionismo al passo
maniera concreta sul tessuto sociale in cui con i tempi, più comunicativo, più aperto alle
viviamo ed operiamo. varie componenti della società, più tempestivo
Ecco spiegato il mio grande entusiasmo e la mia nell’affrontare e nel risolvere i problemi della
grande gioia quando, rientrato da Roma, dopo comunità.
gli anni universitari, mi fu proposto di rifondare E, infine, vorrei un lionismo meno condizionato
a Benevento il Leo Club che mi proiettava ad da verticismi e protagonismi; un lionismo
operare per il territorio nella mia città e nella in cui i soci siano messi in grado di capire
più grande associazione di servizio mondiale, l’importanza del proprio ruolo di lions e le
con un ruolo primario e da protagonista. finalità dell’associazione e siano spinti a
16 In essa ho ricoperto, nei 28 anni di militanza, condividere, dentro e fuori i clubs, le proprie
tutti i ruoli più importanti e significativi, ma idee e le proprie esperienze, avendo sempre
è stata la carica di presidente di club (la più ben chiari gli obiettivi che più di 100 anni fa
edificante) che mi ha permesso di comprendere ci furono indicati dal nostro fondatore, ovvero
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al meglio il ruolo che può svolgere il lionismo operare sul territorio per gli altri: “Non si può
nelle moderne società mondiali ed europee nel andare lontano finché non si fa qualcosa per
campo sociale e civile, in un momento di grave qualcun altro”.
crisi della finanza e della morale pubblica. Quindi: We serve per aiutare gli altri e lo
I principi universali e fondanti del lionismo sviluppo dei territori e... ad maiora!
(amicizia, tolleranza, solidarietà-sussidiarietà) Al mio club Benevento Arco Traiano gli auguri
g e n n a i o
sono un baluardo da difendere e da trasmettere per un fattivo e meraviglioso futuro di attività
alle future generazioni e ritengo che in questo e impegni, sempre da protagonista in ambito
particolare momento storico i lions devono distrettuale, multidistrettuale, europeo e
e possano assumere un ruolo importante, sia internazionale volto ad una ulteriore crescita
etico che culturale. quantitativa e qualitativa per il bene civico,
Dobbiamo agire intensificando gli sforzi, culturale, morale e sociale della nostra comunità.
l’impegno e dobbiamo stimolare sempre più, Con amicizia, un grande saluto lionistico.
Distretto Lions 108yaI LIons
Centro Studi e Welfare
Promuovere iniziative a difesa della dignità e dei diritti dei cittadini soprattutto dei più deboli
sicurare un reddito adeguato nella vecchiaia o in caso di disoc-
cupazione, curare malattie, etc.) insomma proteggere il debole
dal mercato. Nella società odierna la necessità è far fronte a
nuovi bisogni (conciliazione, conseguenze economiche di per-
corsi di vita e lavorativi instabili, nuove povertà di lavoratori a
basso reddito, crescita della non autosufficienza etc.). Di qui la
necessità di sostenere lo sviluppo economico, di operare il rical-
colo continuo del sistema del welfare per fronteggiare vecchi e
di MARIA ALBRIZIO nuovi bisogni sociali, affrontare la globalizzazione, l’integrazio-
ne fra Europa e singoli stati, le trasformazioni strutturali dell’e-
conomia e del mercato del lavoro. La complessità ha permeato
È ormai acquisito che oggetto del Centro studi è l’affrontare temi tutti i campi, da quelli sociali (famiglie, migrazioni, etc.) a quelli
lionistici e temi non lionistici. Per temi lionistici si possono citare dei rischi sociali, fino alle trasformazioni nella domanda che si
in primo luogo il diffondere, specie in ambienti esterni il pen- presenta strutturata in modo duale, dualizzando così i diritti dei
siero dei lions (regolamento all’art. 5, comma 2). Per i temi non lavoratori: un esempio è la riduzione della manifattura da un
lionistici, il regolamento indica l’aderire e favorire il programma lato e alta produttività in industria 4.0 dall’altro. In altre parole,
dei lions Italiani di inserirsi attivamente e responsabilmente nella la situazione sociale complessa ha prodotto un welfare com-
società nazionale cercando di spiegarsi i problemi fino a pro- plesso e frammentato: il Welfare Mix, il Welfare come forma di
muovere iniziative a difesa della dignità e dei diritti dei cittadini “investimento sociale” nell’ottica del policy making nei diversi
soprattutto dei più deboli (cfr E. Cirillo, in Distretto Lions 108ya, settori sociali; famiglia, lavoro, scuola, reddito, disoccupazione.
dicembre 2017, n. 2, pag. 8). La prima tavola rotonda di tutti i Tutto ciò nel tentativo di un “retrenchment” del welfare italiano
centri studi italiani ha confermato le direttive: come realizzare e un riequilibrio sociale.
il We serve e aiutare il miglioramento della nostra società. Ma Il Centro studi, che assume su di sé i compiti speculativi di ri-
quale società oggi viviamo? E come aiutare, dare gli indirizzi giu- flessioni per nuove proposte a vantaggio di questa società in
sti e tali che siano in sintonia con i bisogni odierni? Per rispon- repentino mutamento, si pone come laboratorio di pensiero,
dere al quesito forse può essere utile una riflessione più ampia. incubatore di idee, aggiornate e correlate al momento storico,
La società tradizionale del raccogliere per redistribuire, quella (cfr. Programma 2018, pag 1, del dir. Emma Ferrante Milanese)
per intenderci tesa all’aumento del benessere relazionale non al servizio del Governatore e dei soci. uno strumento efficace e
risponde più alla necessità della odierna situazione. La globaliz- funzionale al progetto del distretto per lo sviluppo di nuove stra-
zazione ha modificato l’assetto tradizionale della società ed ha tegie nella direzione d’un associazionismo sempre più aderente
modificato anche il Welfare state che da stato sociale tendente 17
ai tempi, più allettante per i giovani quali portatori di creatività
al benessere si presenta in aspetto diverso, nuovo, frammenta- e iniziative originali, da affiancare all’esperienza di chi vive da
to. Il Welfare, come è noto, ha vissuto tre fasi: Il Welfare state anni il lionismo e passando necessariamente al considerare l’ap-
(Keynes) del dopoguerra, caratterizzato da spesa pubblica cre- porto del lionismo femminile in un ottica di pari opportunità;
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scente per pensioni e prepensionamenti, ciò al fine di assicurare cioè: studio e analisi attenta dei mutamenti non in un interesse
reddito ed evitare disoccupazione. La seconda fase è stata ca- per i governi ma per i principi che fanno raggiungere gli scopi
ratterizzata dal W. Neoliberale in cui il Welfare è stato un costo lionistici. I Lions considerando importanti i doveri collettivi di
per la collettività teso a proteggere l’occupazione dal licenzia- cittadinanza possono realizzare il “io ti aiuto ad aiutarti” dando
mento; tipologia che l’economia e la società non si sono potuti voce non agli apparati che consumano solo diritti ma andando
più permettere per aver troppo speso. Il welfare investiment, che a prediligere un Welfare di comunità perché o ci salviamo tutti
si è affacciato alla ribalta 10 anni fa, si presenta non solo come o staremo tutti peggio. Proprio nel sud c’è bisogno di social
g e n n a i o
protezione ma anche come investimento teso a creare nuovo investiment in servizi per nuovi bisogni; qui non c’è ricchezza
capitale sociale. si spende di più ma si crea moltiplicatore socia- sociale e occorre superare la società che demarca. Il salto lo si
le, produttività e impresa. Il Welfare Investiment permetterebbe potrà fare solo utilizzando il capitale culturale umano e fare
di stare sul mercato favorendo l’autosufficienza e sarebbe il vo- mix con gli enti locali. Attenzione particolare va dedicata alla
lano per rilanciare l’economia nell’ottica della responsabilizza- comunicazione vista come elemento unificante delle strategie,
zione far acquisire competenza, autoattivazione. Nella società degli obiettivi e dei valori in un’ottica aggregante e realizzativa
tradizionale la caratteristica era coprire bisogni tradizionali (as- di sfide della valutazione in una cittadinanza generativa.
Distretto Lions 108yaI primi sessant’anni del L. C. Caserta Host
La storia narrata di tanti services che fanno onore all’associazione e ai suoi autentici autori
vono gli inevitabili incidenti di percorso, le piccole
e meno piccole incomprensioni, gli inevitabili errori
che sono propri della fallace natura umana. La sto-
ria dei 60 anni del Caserta Host è agli atti. Desidero
soltanto accennare alla significativa ritenzione ed
espansione soci, malgrado le normali dinamiche
associative purtroppo legate spesso alla limitatez-
za della vita terrena. Dell’assetto iniziale del club ci
di ALBERTO ZAZA d’AULISIO conforta e sostiene il socio fondatore Camillo Giorgi
I LIons
con le sue brillanti 96 primavere. Così come è elo-
quente la consistenza numerica dei clubs sponsoriz-
Il più antico della provincia di Caserta e tra i più da- zati nel tempo: Aversa Città Normanna, Maddaloni
tati d’Italia, omologato il 30 novembre 1959, Host Calatia e santa Maria Capua Vetere (1995), Vanvi-
dal 13 febbraio 2002, il L. C. Caserta Host ha ses- telli (2000), Caserta Villa Reale New Century (2001).
sant’anni. A me è toccato il privilegio, non disgiunto Dalla mera, ma tanto significativa, beneficenza del
dal naturale piacere emotivo, di celebrare la fausta periodo pioneristico in favore dell’orfanotrofio ma-
ricorrenza al giro di boa del mio “richiamo alle armi” schile sant’Antonio di Caserta, del centro Avis di
dopo “la prima nomina” nel biennio 2001-2003. La Marcianise, dell’unione Italiana Ciechi di Caserta,
candida neve era ancora lontana dal posarsi sulla del centro assistenza spastici e della conferenza di
mia testa quando mi tuffai con l’entusiasmo e l’ar- san Vincenzo, proseguendo con ulteriore concre-
dore dell’età verde in un ruolo al quale non ave- tezza in adesione all’appello del club di Viterbo nel
vo mai pensato e che mi fu offerto su un piatto 1971 in soccorso dei terremotati della Tuscania, con
d’argento dalla fiducia e dalla amabilità degli amici. la borsa di studio nel 1973 per la migliore tesi di
La seconda esaltante esperienza di presidente, su- laurea nel bicentenario della morte di Luigi Vanvi-
perato il momento della designazione a sorpresa, telli, con l’invio di £. 2.000.000 nel 1994 agli allu-
mi ha messo nuove ali ai calcagni. L’apprezzamento vionati del Nord Italia e di £. 1.000.000 nel 1995 al
espresso dal governatore Paolo Gattola durante la popolo del Ruanda. Inoltre, in risposta a sollecita-
celebrazione della Charter il 13 gennaio è stata una zioni di ordine socio-culturale, nel 1995 la spon-
gratificazione che ha scatenato nell’impareggiabile sorizzazione della ristampa anastatica dell’ “Istru-
18 staff, in tutto il direttivo, in tutti i soci, un’abbon- mento della compra della città di Caserta fatta dalla
dante dose di adrenalina. Le sue parole sono rima- Regia Corte nell’anno 1750”, nel 1996 la ricostru-
ste scolpite nella mente e nel cuore:
“grande motivazione e formidabile
2 0 1 9 - N. 3
attività di servizio sono le conno-
tazioni inossidabili del L. C. Caserta
Host al traguardo di tappa dei suoi
sessant’anni”. Il passaggio di testi-
monio da un presidente all’altro, da
una squadra all’altra, nell’avvicen-
darsi d’un impegno di servizio che
trascende ogni esitazione e sancisce
g e n n a i o
la continuità di un’azione sempre
maggiormente mirata a soddisfare
le esigenze della collettività, lascia il
segno d’una presenza che è espres-
sione tangibile di vitalità. Di fronte
ai risultati si sbiadiscono e si dissol-
Distretto Lions 108yaI LIons
zione della pala d’ altare di Bel-
lisario Corenzio nell’antica chiesa
parrocchiale di san Bartolomeo
a Centurano di Caserta devasta-
ta dai ladri, l’adozione dell’area
verde in via fratelli Rosselli a
Caserta nel 1998 e dell’eremo di
san Vitaliano a Casola di Caser-
ta nel 2002 (restituito al culto e
alla funzione culturale), la pri-
ma raccolta degli occhiali usati
nell’Epifania del 2003 con l’invio
di 416 lenti e 350 occhiali com-
pleti all’ospedale della Caritas di
Barticesti (Romania), il contri-
buto di € 1.300,00 nel 2005 in Gobain di Caserta il 13 luglio Caserta in ricordo della storica
favore del padiglione pediatrico 2007 dedicata alla cittadinanza libreria Croce a conclusione del
“Città di Caserta” a Tanaka (Ke- attiva e a Melvin Jones (un mio service varato nel 2017-18. La
nia), la raccolta di € 2.500,00 per colpo di mano per battere spor- solennità della celebrazione dei
il Telethon del 2008. E ancora, a tivamente due ad uno il Rotary 60 anni del Caserta Host, svoltasi
volo d’uccello, nel 2010 il restau- che aveva ottenuto uno spazio in occasione della rituale visita
ro dell’affresco “La Resurrezione per Paul Harris); la nascita del ufficiale del governatore, è sta-
di Lazzaro” di Francesco Oliva premio al merito civico nel 1978, ta pregiata dall’intervento del 2°
(1843) nella Cattedrale di Caser- intitolato dal 2006 al compianto vice governatore Antonio Marte,
ta, nel 2013 della Pala dell’altare suo ideatore salvatore Ricciardi dei presidenti di circoscrizione,
maggiore della Chiesa dell’Assun- (presidente 1977-79), la tradizio- Antonio Fernando Zivolo, e di
ta a sommana di Caserta (Orazio nale festa di primavera a marzo Zona, Alberto Martucci, del co-
Di Carluccio,1610). ispirata al “sorriso d’un bam- ordinatore distrettuale per la co-
Lo spazio tiranno imporrebbe bino”, il ciclo in progress delle municazione Tommaso Di Napoli,
un punto fermo; ma, confidan- pubblicazioni dedicate ai luoghi dello specialista per la nascita di
do nell’abilità del responsabile della memoria cittadina che curo nuovi clubs, Gianfranco ucci, e
redazionale, non posso tacere da anni narrando la nostra atti- del vice prefetto vicario, Miche-
l’inaugurazione della nuova to- vità, la realizzazione della lapide le Lastella, in rappresentanza del
ponomastica dell’ex area saint sul colonnato di piazza Dante a prefetto Raffaele Ruberto.
19
2 0 1 9 - N. 3
g e n n a i o
Distretto Lions 108yaLa Fondazione Lions 108Ya
Una preziosa risorsa, anche finanziaria, per l’attività di servizio sul territorio distrettuale, da
alimentare con donazioni, soprattutto con la dichiarazione del 5x1000
ne di loro bisogni più urgenti, soprattutto nelle aree della sa-
lute, dell’ambiente, della scuola, dei giovani e lo sport, dell’as-
sistenza alle categorie sociali più deboli, settori che sono stati
individuati anche dal Lions Internazionale come campo della
sua azione di servizio.
Ovviamente quanto maggiore è l’importanza dei fondi di-
fondazione
sponibili, tanto maggiore saranno le opere di solidarietà e
di promozione sociale, culturale e ambientale che potranno
di VITTORIO DEL VECCHIO attuarsi.
E nel caso della nostra Fondazione va sottolineato che ogni
Nel Congresso distrettuale del maggio 2001 i delegati dei importo disponibile è interamente devoluto alle suddette at-
lions clubs del distretto deliberarono all’unanimità la costitu- tività perché non vi sono costi relativi alla sua organizzazio-
zione d’una nostra Fondazione avente lo scopo di “promuo- ne logistica e del personale grazie all’ospitalità e all’impegno
vere la crescita sociale del territorio del Distretto Lions 108YA, di volontariato dei soci lions, che compongono i suoi organi
attraverso attività di solidarietà, nonché di studio, di ricerca statutari.
ed operative per la tutela dei diritti civili e dei beni artistici, Orbene una fonte importante di incremento del patrimonio è
culturali ed ambientali, appoggiando e sostenendo l’impegno rappresentata dalla assegnazione alla Fondazione del 5x1000
a servire espresso dall’attività del Distretto 108YA e dei lions e in occasione della dichiarazione dei redditi.
leo clubs per la realizzazione di progetti di solidarietà sociale Gli sviluppi di tale elargizione sono stati magistralmente in-
di particolare valenza, rientranti nell’ambito degli scopi della dicati nel power point, elaborato dal PDG Gianfranco sava,
Fondazione”. coordinatore del Comitato scientifico della Fondazione ed
Queste sono le finalità, stabilite dall’art. 2 dello statuto, che approvato dal Comitato stesso, nel quale si pone in evidenza
si ispirano agli stessi principi di solidarietà e di promozione come l’assegnazione del 5x1000 da parte dei soli soci lions del
sociale che animano tutta l’attività di servizio del Lions Inter- distretto, considerato un loro reddito medio, potrebbe appor-
nazionale e della sua Fondazione (LCIF). tare un incremento annuale del patrimonio della Fondazione
E sempre sul modello delle attività svolte dalla LCIF, la no- fino ad €268.100,00 da impiegare nelle attività di servizio, in-
stra Fondazione Lions 108YA si propone di realizzare gli scopi dicate, a modo di esempio, nello stesso elaborato.
statutari sia con proprie iniziative, sia sostenendo finanziaria- Amici, non dimenticate di compiere questo gesto di grande
mente l’attività di servizio del lions e leo clubs del Distretto. solidarietà e avrete la gratificazione interiore di sentirvi par-
Come in tutte le Fondazioni, che sono essenzialmente, come tecipi ad attività di grande valore umano e sociale, come, ad
20 è previsto dalla disciplina codicistica, un patrimonio destinato esempio, quelle già attuate in questo anno dalla nostra Fon-
stabilmente a uno scopo, la loro vita, l’intensità e l’importanza dazione, istituendo “Borse di studio per giovani ricercatori,
delle loro attività per la concretizzazione degli scopi statutari contribuendo finanziariamente ad iniziative come quelle “Per
sono legati all’entità del suo patrimonio e specificatamente a il sorriso d’un bambino” in favore di bambini di case famiglia,
quella del fondo di gestione, dal momento che è intangibile promossa dal club Napoli Partenope - Palazzo Reale; “un li-
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il fondo di dotazione, richiesto quale presupposto indispen- bro per crescere” organizzato dal club Napoli Castel s. Elmo;
sabile per la sua costituzione e per il suo riconoscimento di “Interventi di manutenzione della Casa di Accoglienza Lions
persona giuridica privata, ottenuto dalla nostra Fondazione Luigi Gallo di salerno per familiari di bambini ricoverati presso
in data 27 ottobre 2004 con l’iscrizione al n. 572 del Registro l’Ospedale s. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di salerno”;
delle Persone Giuridiche di diritto privato presso l’ufficio di “Rivalorizzazione del portale della s.s. Annunziata di Napoli”,
Governo del Territorio di Caserta. a cura del club Napoli Host; Progetto culturale “la via Popilia”
Pertanto tutti i lions clubs del 108YA, che sono i “fondato- del club Nola Ottaviano Augusto; progetto di “Formazione
ri” di questa nostra bella istituzione, costituita per prima in professionale giovanile europea” organizzato dal club Cirò
g e n n a i o
tutto il Multidistretto Italy e seguita solo dalla Fondazione Krimisa.
del Distretto TA1, sono chiamati a promuovere con le loro sono sicuro che i nostri soci, sollecitati nel ricordo da tutti
compagini sociali, il costante incremento patrimoniale della responsabili della organizzazione distrettuale e prima fra tutti
Fondazione. dal Governatore, devolveranno il 5x1000 del loro reddito alla
Essa è infatti un’importante risorsa, anche finanziaria, per nostra Fondazione, favorendo così la realizzazione dei suoi
una concreta promozione del benessere delle comunità delle scopi, che coincidono con quelli propri dell’attività di servizio
regioni ricadenti nel territorio del Distretto, per la soddisfazio- che il Lions Internazionale svolge in tutto il mondo.
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