DATA, TRANSPARENCY AND QUALITY - Programmatic & Marketing Automation 2017 - Iab Italia
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SOMMARIO 4 LA FORMAZIONE PER LE AZIENDE 5 AUTOMATIZZARE A REGOLA DI UTENTE 7 IL VALORE DEI PROCESSI 8 (HUMAN) PROGRAMMATIC ADV 9 IL TAVOLO DI LAVORO IAB ITALIA 11 IL WHITE PAPER 22 IL MERCATO: I DATI CREANO VALORE 26/59 SCHEDE E CASE STUDY AWIN - BEINTOO - CIAOPEOPLE - FREEWHEEL - GROUPM - HAVAS - MAPP - ITALIAONLINE - LIGATUS - MAILUP - MAINAD - MEDIAMOND - OATH - SKY - TURBO - SMARTADSERVER - TEADS - WEBADS - ZEOTAP 60 L’ATTIVITÀ PER L’INDUSTRY NAZIONALE 66 I BENEFIT PER I SOCI #IABPROGRAMMATIC17 3
EDITORIALE Carlo Noseda LA FORMAZIONE PER LE AZIENDE È STATO COSTITUITO UN ADVISORY BOARD PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEL MONDO DELL’ADVERTISING, CON L’OBIETTIVO DI DIFFONDERE KNOW-HOW I n un mercato dell’adver- con le esigenze del mondo dell’adv e di rap- tising che si evolve a rit- presentarle al meglio, abbiamo istituito un mi sempre più sostenuti, Advisory Board, che raccoglie 40 rappre- spinto dalla rivoluzione sentanti provenienti dalle principali azien- tecnologica e dalle nuove de che investono in ADV e dai principali abitudini dei consuma- Trading Desk e che ci aiuterà a essere una tori connessi 24 ore su 24, crediamo sia guida sempre più autorevole per il nostro fondamentale puntare su una formazione settore, anticipando tendenze e diffonden- continua e qualificata, che permetta ad do know-how. L’obiettivo dell’Advisory aziende e agenzie di portare avanti progetti Board sarà quello di offrire agli investitori all’avanguardia, apprezzabili dagli utenti un ulteriore spazio per dare il loro punto ed efficaci per gli investitori. di vista sulle priorità del mercato ADV e IAB Italia, continuando l’intenso lavoro sulle tematiche di attualità, in modo da degli anni scorsi, è oggi impegnata in indirizzare la Industry unendo risorse e iniziative di sostegno alla crescita degli potenzialità. investimenti e di formazione a tutto tondo, Il format di questa edizione si arricchisce di che spaziano da Seminar in grado di com- una nuova sessione formativa pre-evento binare momenti ispirazionali a contenuti riservata a 200 professionisti di aziende, più tecnici, a percorsi formativi ad hoc per che avranno la possibilità di ascoltare, ogni singola azienda. gratuitamente, due tra i massimi esperti In questa edizione del Seminar abbiamo del settore. scelto di concentrarci sulle potenzialità del Abbiamo l’ambizione di creare opportunità Programmatic Advertising, uno strumento di incontro e confronto per tutte le realtà win – win che permette di raggiungere aziendali, piccole e grandi. E la formazione i consumatori con contenuti pertinenti, è lo strumento più efficace per coinvol- efficaci e tempestivi. Inoltre, si parlerà di gere e ispirare manager, imprenditori e come la Marketing Automation risponda al professionisti affinché rendano il digitale meglio alle necessità delle aziende di valo- un alleato prezioso per la crescita del loro rizzare i dati che possiedono, convertendo business. i contatti in clienti e ottimizzando i loro investimenti. Carlo Noseda Nell’ottica di essere sempre più in linea Presidente IAB Italia #IABPROGRAMMATIC17 4
SCENARIO L’evoluzione OBIETTIVO AUTOMATIZZARE A REGOLA D’UTENTE OCCORRE ANALIZZARE IL PASSAGGIO DA PROGRAMMATIC AD AUTOMATION E LA CONVERGENZA DI ADVERTISING E MARKETING ATTRAVERSO GLI STRUMENTI DI CUSTOMER INTELLIGENCE INTEGRATI CON I SISTEMI DI CRM/LRM Sebastiano Cappa Consigliere IAB Italia e Country Manager Ligatus Italia Michele Marzan Consigliere IAB Italia e Chief Strategy Officer MainAd Il mercato italiano, seppur con realtà consolidata anche in Italia, per cui nel qualche dilazione temporale 2017 è stimato dall’Osservatorio New Media rispetto a quelli più grandi & New Internet del Politecnico di Milano e e quindi maturi (US e UK in da IAB Italia un giro d’affari di 400 milioni primis), sta mostrando una di euro con un incremento di oltre +25% crescente consapevolezza nei confronti sul 2016. A fronte di una comunicazione dell’importanza di integrare tecnologie e pubblicitaria che si compone di elementi dati, in particolare quelli che consentono di eterogenei, risulta da molte evidenze di conoscere, riconoscere e quindi targettizzare settore l’esigenza di contribuire alla corretta gli utenti nel corso dei loro online-journey. In istruzione o se vogliamo alfabetizzazione qualsiasi approccio comunicativo e pubblici- digitale; quando la tecnologia entra in modo tario è fondamentale la centralità dell’utente deciso in una industry accade che il sistema e la customer experience che gli si consente di formazione, che in altri momenti può di vivere negli ambienti puramente digitali, essere acceso e spento perché non ci sono sempre di più integrati con i punti di vendita grandi cambiamenti, si debba strutturare fisici che sono ora pronti a evolvere grazie poiché la formazione stessa sia always on e alla digital transformation. disponibile a tutti i livelli. Reinventare e personalizzare il customer In IAB Italia abbiamo quindi scelto di dedicare journey assume dunque priorità rispetto un Seminar interamente al Programmatic ai tool stessi di marketing automation, che e alla Marketing Automation consapevoli sono passati in breve tempo dall’essere dei dell’esigenza dei clienti, del settore e di tutti i semplici strumenti per l’efficienza e le per- suoi operatori di fare il punto sulle specificità formance a reali “motori” capaci di raccoglie- non soltanto tecniche ma, soprattutto, di re dati e informazioni e di porli al servizio dei business che sono correlate ai due ambiti. processi di gestione della pubblicità e della Scopo ultimo quello di avviare un confronto relazione con il cliente e il prospect. sugli strumenti che rendono possibile la Il Programmatic Advertising è oggi una realizzazione di campagne in modalità #IABPROGRAMMATIC17 5
SCENARIO Programmatic o tramite canali di digital Un’altra tendenza che ci siamo posti come marketing automatizzato e, soprattutto, un obiettivo di questo evento è di analizzare il momento in cui porre l’accento sulle condotte passaggio da Programmatic ad Automation, da tenere e rispettare in materia di garanzia e la convergenza di Advertising e Marketing di dati, trasparenza e qualità. Sono questi gli attraverso strumenti di Customer Intelligen- elementi importanti che, talvolta, le industry ce integrati con il CRM/LRM per puntare su non considerano a pieno quando delle nuove processi di nurturing che beneficino di tutti i tecnologie entrano in scena ma poi, al pari touch point. di tanti altri settori che hanno visto nascere Nell’Automation in generale è sempre oppor- soluzioni e tendenze di green economy, an- tuno sfatare dei falsi miti, laddove la nostra che il digital advertising si sta correttamente industry è talvolta protagonista nel creare strutturando, e ancor prima interrogando, delle eccessive aspettative da soluzioni e per porre le condizioni ideali a favore dei processi che coinvolgono sia la domanda principi in generale di qualità e di misurabilità. sia l’offerta: gli advertiser perché cercano È fatto noto che i clienti richiedono risultati talvolta soluzioni per la via breve senza dedi- concreti e misurabili per i propri investimenti care tempo a una strategia e al suo piano di in advertising (indipendentemente dal fatto esecuzione, gli operatori del mercato perché che abbiano obiettivi di awareness, di consi- presi dalla voglia di innovare e di svilupparsi deration o di performance) e che la tendenza tendono a volte a non soffermarsi sulla comune sia di affidarsi sempre più spesso a creazione di quegli elementi fondamentali, tecnologie specifiche per la certificazione e come la piena conoscenza e la gestione della pre/post valutazione (per esempio viewabi- trasparenza, che sono le migliori premesse lity, impression in target, eccetera). In questo per uno sviluppo che porti alla miglior sod- frangente il Programmatic, abbinato alla disfazione per ambo le parti. Crediamo che conoscenza e alla capacità di gestire in modo non sia mai troppo tardi sfatare dei falsi miti, efficiente i propri dati di 1° parte, si rivela una come quello che efficacia ed efficienza siano opportunità preziosa ed efficace al servizio immediatamente a disposizione grazie a delle degli obiettivi della buyside. Gli investitori nuove soluzioni: infatti l’esperienza di questi devono dunque potersi avvalere di soluzioni anni ci dice che per raggiungere gli obiettivi integrabili, non solo in ambito Programmatic, che i brand desiderano, in un contesto dav- capaci di tracciare al meglio il risultato delle vero competitivo come quello che si è andato campagne e di muoversi nella direzione della a sviluppare, servono doti prima di tutto di qualità e della trasparenza. perseveranza e di lungimiranza accompa- Questo è possibile attraverso la creazione di gnate a dei costanti investimenti che vanno un movimento univoco e unito tra tutti i pro- pianificati soprattutto quando la tecnologia tagonisti dell’Industry e con l’Associazione deve essere internalizzata da parte dell’inve- stessa, in grado di avvalorare lo sviluppo di stitore pubblicitario, e qui il marketing ha si- contesti formativi e professionalizzanti in cui curamente un ruolo fondamentale. Possiamo confrontarsi e arricchirsi, riconoscendone perciò ritenerci oggi soddisfatti? Sì, perché il l’apporto valoriale che sarà poi alla base di mercato italiano evolve in quantità e qualità una crescita sana del settore in ogni sua e perché la discussione sui fondamentali e declinazione. Puntare sulla formazione ed sulla formazione sono quanto mai dei temi evangelizzazione del mercato significa anche all’ordine del giorno, con soluzioni che anche scommettere su qualità e trasparenza, cardi- IAB offre con il fine di supportare lo sviluppo ni per la crescita sana del mercato. della domanda e dell’offerta. #IABPROGRAMMATIC17 6
SCENARIO La testimonianza IL VALORE DEI PROCESSI DI MARKETING AUTOMATION UNA NUOVA MODALITÀ DI FARE MARKETING, CHE AIUTA A SFRUTTARE GLI STRUMENTI DEL DIGITAL NEL MIGLIORE DEI MODI POSSIBILI, MA CHE AIUTA ANCHE A “RISPARMIARE” TEMPO PER SEGUIRE ALTRE ATTIVITÀ Alessio Semoli Presidente PranaVentures e autore di saggi sul web marketing S nello, rapido e intelligente. In dell’acquisto vero e proprio. Facendo l’esempio una parola “smart”. Questo è di un e-commerce, molto spesso assistiamo l’approccio che dovremmo avere a un “abbandono del carrello”. Probabilmente alla vita, al lavoro e al marketing. dovremmo rivedere la navigazione e la UX del sito, Un’attitudine perlopiù mentale che ma altrettanto importante è raccogliere il contatto deve abbracciare il nostro modo di affrontare le dell’utente che è passato dal nostro sito e man- cose, nei vari aspetti della vita. Una strada efficace dargli una mail automatica creata e impostata. verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati: Automatizzare i processi appunto. nel digital l’approccio deve essere sempre questo. A seconda della tipologia di questo utente po- La Marketing Automation è una nuova modalità tremmo creare vari profili/target, studiare una di fare marketing, che aiuta a sfruttare al meglio tipologia di contenuto ad hoc e recuperarlo of- gli strumenti del digital nel migliore dei modi pos- frendogli qualcosa di utile e unico. Fai sì che il tuo sibili. Auomatizzare i processi aiuta a raggiungere futuro cliente si “innamori” di te. Sii persuasivo il risultato che all’azienda interessa, nel minor ma non insistente. Crea un’offerta per i visitatori tempo possibile e con una consapevolezza in più. abituali, quelli che però non convertono mai. Fai La prima cosa da fare è l’analisi dei dati: che possa sentire l’utente unico e forniscigli indicazioni utili, piacere o meno la loro lettura e la loro applicazione accompagnalo nel percorso fino alla vendita. intelligente sulle attività che stiamo svolgendo, Per far questo occorre un cambio di mentalità. I apportano una chiarezza e una qualità che senza consumatori diventano i primi a rappresentare non potremmo mai raggiungere. Ma è importante l’azienda, esprimono guidizi, lasciano testimo- saperli usare bene. Se con i dati che abbiamo ap- nianze e ne parlano sui social, è assolutamente preso riusciamo ad automatizzare i processi, per importante prendersi cura di loro con contenuti rendere il lavoro più “indipendente”, allora l’obiet- importanti per loro ma anche per il tuo business. tivo sarà sempre più vicino. Con i dati alla mano Oggi è difficile capire cosa può funzionare e cosa si ha la consapevolezza di come sta andando il no, a priori. Per questo è importante fare analisi, business. I sistemi di Marketing Automation sono effettuare dei test, misurare l’effettivo ritorno tanti e applicabili a molti modelli di business. Sono d’investimento. Automatizzare i processi può tante le aziende e i professionsiti che oggi puntano essere determinante. Non solo come metodo che a generare maggiore fatturato e non prestano porta ad avere una maggiore conoscenza e reat- attenzione alla cura e la “formazione” - leggi tività al nostro business, ma perché ci consente “informazione” - del cliente, ma anzi, vogliono anche di ottimizzare il nostro tempo. Avere più subito vendere. Non sempre l’utente è pronto a tempo a disposizione potrebbe permetterti di spendere, magari è interessato, anzi sicuramente, cogliere altre opportunità e dedicare gli sforzi ad ma per molte ragioni non raggiunge il momento altri progetti, idee, vita. #IABPROGRAMMATIC17 7
SCENARIO L’esperienza (HUMAN) PROGRAMMATIC ADVERTISING L’INSIEME DI STRATEGIA, BRAND SAFETY E VIEWABILITY PER MIGLIORARE L’EFFICACIA DELLA PIANIFICAZIONE AUTOMATIZZATA. CAMBIA IL RUOLO DEL PIANIFICATORE, CHE DEVE ESSERE SEMPRE PIÙ UN TRADER DATA DRIVEN Alessandro Sisti Marketing Futurist e Docente Universitario N ell’ultimo anno, i top advertiser semplificato dai primi filtri algoritmici per monito- web & mobile hanno evidenziato rare le uscite degli advertisement e targettizzare un trade-off tra l’efficienza e l’effi- quelle più efficienti. Lo sforzo iniziale di pianifica- cacia delle negoziazioni program- zione è notevole, ma un più efficace targeting delle matiche in open market: gli obiet- campagne riduce i siti bloccati. Si può anche con- tivi di reach, prezzi CPM bassi e automazione negli siderare il white listing: limitare i posizionamenti acquisti ad asta aperta, sono in forte contrasto ai soli siti che il pianificatore ritiene più coerenti. Si con la qualità della pianificazione, la brand safety riduce quindi la scala della pianificazione, ma si ri- e la viewability. Le critiche sono esplose a inizio esce a migliore in parallelo le performance di CTR. 2017, con alcuni centri media (Havas UK) e grandi Abbiamo una penalizzazione della reach e un in- brand (Vodafone, Sky) che durante pianificazioni cremento dei costi se i siti scelti sono appetibili sul programmatiche in RTB sono rimasti scottati mercato. Si potrebbero anche avviare negoziazio- dall’esposizione in contesti molto poco coerenti ni in private markeplate per migliorare la qualità con i loro valori. La pianificazione coerente con gli dei formati e la viewability. Ed è proprio il tema di obiettivi deve orientare l’execution, parzialmente viewabilitity l’altra grande preoccupazione degli automatizzata, della campagne. I filtri automatici advertiser programmatici. Secondo il Vieawability presenti nelle DSP non possono fare tutto il lavoro Benchmark report di IAB / Pwc (novembre 2016) del pianificatore, che deve migliorare l’esecuzione solo il 45% circa degli spazi acquistati su piat- umana nell’ambiente programmatico. taforma programmatica è effettivamente visto La scelta della pura pianificazione ad audience, dagli utenti (contro il 55% degli spazi acquistati in scollegata dal contesto, mostra evidenti rischi, modalità diretta). È necessario tornare a una valu- soprattutto nella perdita di controllo dei posizio- tazione umana di tipologia e qualità del publisher, namenti. Ecco allora che il setting di parametri di portando gli acquisti su premium publisher in contextual advertising per argomenti può miglio- private marketplace o in modalità programmatica rare la brand safety della pianificazione. La scelta diretta, va unita a una contestualizzazione e un deve essere basata sul contesto di contenuto di targeting demografico e comportamentale. La un sito, piuttosto che sul comportamento del suo creatività e la scelta dei posizionamenti nel primo visitatore. Uno switch che riduce i posizionamenti scroll di pagina (possibile solo in modalità privata indesiderati. L’esperienza di pianificazione e la co- e diretta) aiutano sensibilmente il miglioramento noscenza dei siti verticali, consente all’operatore delle metriche di viewability. Appare evidente che umano programmatico di mettere a punto delle la strategia di pianificazione umana guida l’im- black list. In alcuni casi però non è sufficiente, plementazione programmatica delle campagne vista la numerosità dei potenziali posizionamenti e il nostro pianificatore deve quindi diventare un in modalità open market RTB: il lavoro umano è trader data driven. #IABPROGRAMMATIC17 8
SCENARIO Il contributo di IAB PROGRAMMATIC: IL GRUPPO DI LAVORO SEGUE L’EVOLUZIONE UN TEAM DI ESPERTI AL SERVIZIO DEL MERCATO PER ANTICIPARE LE TENDENZE, FAR EMERGERE LE CRITICITÀ E FORNIRE CHIAVI DI LETTURA PER GARANTIRE UN AMBIENTE OPERATIVO EFFICIENTE E TRASPARENTE Aldo Agostinelli Vice Presidente IAB Italia e Digital Officer SKY Italia Il Gruppo di esperti della Industry del mercato grazie alla velocità con cui mette in continua da anni a confrontarsi contatto publisher e advertiser, migliorando le sui temi più caldi del comparto, performance delle campagne. producendo riflessioni attuali e Allo stesso tempo, l’ingresso di nuovi attori ha analizzando evoluzioni e tendenze portato a un prolungamento della filiera che ha del mercato. Il Tavolo di Lavoro sul Programmatic fatto nascere diverse complessità nel processo Advertising nasce nel 2015 con l’obiettivo di di compravendita di spazi pubblicitari, tanto da portare expertise sul tema, promuovendo inizia- rendere prioritario un bisogno di trasparenza. tive in termini di diffusione della conoscenza di Per comprendere meglio le opportunità del Pro- questo strumento. grammatic, il Gruppo di Lavoro ha realizzato un L’adozione sempre maggiore del Programmatic White Paper che va dall’analisi dello scenario alla da parte degli operatori del mercato, e l’interesse descrizione di strumenti, servizi e formati che sempre più focalizzato sulle opportunità offerte fanno parte di questo universo automatizzato. da questa tipologia di advertising, ha determina- È importante capire quali strategie attuare per to la trasformazione del Gruppo di Lavoro in un ottenere il meglio dal Programmatic e costruire Osservatorio continuativo. piena collaborazione tra partner tecnologici e Il compito dell’Osservatorio è di monitorare, investitori/publisher per garantire un ambiente analizzare e discutere tutte le novità riguardanti operativo trasparente, sicuro ed efficiente. il Programmatic e le indicazioni provenienti dai mercati esteri e dalle IAB internazionali. Dal primo Seminar dedicato al Programmatic, che IAB Italia ha organizzato a ottobre 2015, è passata tanta acqua sotto i ponti e, sicuramente, Il confronto è aperto oggi si parla di Programmatic con un’accezione e una consapevolezza diversa rispetto al passato. ed è stato istituito Superata la diffidenza iniziale, oggi il Program- un Osservatorio matic è riconosciuto come un modo per otti- mizzare l’acquisto di spazi media e, allo stesso continuativo per tempo, una modalità per valorizzare il rapporto monitorare e analizzare con gli utenti, attraverso un contatto più perso- nalizzato. le novità che arrivano La pubblicità automatizzata ha fatto molta strada nel settore dell’advertising online, aumentando dai mercati esteri e dalle il suo giro d’affari e conquistando gli operatori IAB Internazionali #IABPROGRAMMATIC17 9
OCCHIELLO SCENARIO Tavolo di Lavoro PROGRAMMATIC ADVERTISING Alfonso Mariniello Bruno Schirò Giordano Buttazzo Paolo Mardegan Country Manager Senior Account Sales Manager Italy CEO ADFORM Manager DATAXU DIGITOUCH APPNEXUS Roberto Baldassarre Giovanna Loi Enrico Ciampini Cristina Ughes Media Managing Director Country Director Chief Programmatic and Sponsorship [m]PLATFORM Italy & Spain Officer & Practice Director GROUPM ITALIA NUGG.AD Lead - Data, FASTWEB Technology & Innovation PUBLICIS MEDIA Enrico Quaroni Sara Buluggiu Aldo Agostinelli Roberto Carnazza Regional Director Managing Director Digital Officer Country Manager Southern Europe e Italy, Spain and SKY ITALIA WEBORAMA MENA Region MENA ROCKET FUEL RUBICON PROJECT #IABPROGRAMMATIC17 10
SCENARIO Linee Guida PROGRAMMATIC ADVERTISING, IL WHITE PAPER TARGATO IAB Il Programmatic - una delle invece che negli open exchange. ultime buzzword dello Prima che le tecnologie del Program- scenario ad tech - sta matic si diffondessero in tutto il mercato suscitando grande entu- digitale, gli editori rendevano disponibili siasmo nel settore. le loro inventory attraverso gli exchange Mentre i media e gli e il meccanismo dell’asta in tempo reale operatori del marketing e dell’ad tech (Real Time Bidding): metodologia che ha sostengono l’acquisto in Programmatic, permesso maggiore trasparenza e prezzi c’è ancora un po’ di confusione circa cosa di mercato più ragionevoli. significhi veramente. Contemporaneamente, le Supply Side Platform (SSP) hanno permesso agli edito- IAB Italia ha elaborato un White Paper ri di ottimizzare l’inventory in tempo reale, per fornire un’analisi di uno scenario in grazie alla creazione di canali di scambio continua evoluzione e linee guida sempre virtuali all’interno degli exchange. più importanti per aiutare gli inserzionisti Mentre, le Demand Side Platform(DSP) a capire come l’ultima novità del settore hanno permesso agli inserzionisti di impatti l’efficienza e l’efficacia delle cam- acquistare l’inventory, fornendo l’accesso pagne. Un tema ancora più importante con all’inventory in un ambiente ad asta. l’acquisto in Programmatic. Mano a mano che si sviluppava la tecno- logia delle piattaforme, il Programmatic si DEFINIRE IL PROGRAMMATIC è evoluto, distinguendosi dal tradizionale Il termine “Programmatic” si riferisce in exchange. Acquirenti e venditori potevano genere al processo automatizzato di acqui- negoziare la qualità e la quantità dell’in- sto e vendita di spazi pubblicitari digitali ventory degli editori, aprire nuovi canali tramite software. digitali di comunicazione dei brand e utiliz- Rimuovendo il tedioso lavoro manuale, la zare un targeting altamente personalizza- tecnologia del Programmatic rende l’ac- bile attraverso i dati anonimi degli utenti. quisto di spazi pubblicitari più economico, Il Programmatic ha introdotto l’idea della più efficiente e più affidabile. pubblicazione di annunci personalizzati in Ecco perché sempre più inserzionisti ed base al target di riferimento. Ciò ha portato editori stanno comprando e vendendo me- a un nuovo paradigma nell’ecosistema: dia attraverso i canali del Programmatic l’audience targeting. #IABPROGRAMMATIC17 11
SCENARIO DOVE BRAND & AGENZIE AUMENTERANNO LO SPENDING IN PROGRAMMATIC NEI PROSSIMI SEI MESI DISPLAY VIDEO SOCIAL 54% 18% 58% 54% 10% MOBILE 53% SEARCH TV Tanto gli editori quanto le terze parti e le performance delle audience sulle cam- possono ora rendere disponibili per il pagne. I cookie sono anonimi, in quanto targeting i dati demografici, di navigazione, non permettono di identificare specifiche di acquisto e di interesse. Grazie a stru- persone fisiche, e sono il fondamento di menti innovativi e a strategie più precise, un’esperienza online personalizzata. Que- il Programmatic ha reso possibile agli sti dati anonimi permettono un targeting inserzionisti e agli editori individuare con altamente personalizzabile delle audience precisione specifici segmenti attraverso l’utilizzo di piattaforme di di consumatori. gestione dati (DMP, Data Management Infatti, con la quantità di dati attualmente Platform), che raccolgono e centralizzano i disponibili, gli inserzionisti più avanzati dati delle campagne e delle audience, con- possono guardare oltre le tradizionali sentendo quindi di ottimizzare le decisioni metriche basate su click e su segmenti di di acquisto dei media. audience predefiniti. Con il Programmatic in continua evoluzio- ne, gli inserzionisti cercheranno sempre COME SI GENERANO I DATI più vantaggi competitivi per acquistare I dati nascono dai cookie, file memorizzati media con questa tecnologia. Dal momen- sui computer e utilizzati per analizzare to che gli utenti hanno una scelta sempre le interazioni degli utenti con gli annunci più vasta di contenuti tra le pubblicità #IABPROGRAMMATIC17 12
SCENARIO che vedono, sceglieranno di vedere solo la possibilità di inserire degli obiettivi da le pubblicità con contenuti per loro unici, rispettare (CPC, CPA, Viewability, eccetera) tempestivi e rilevanti. per lasciare che sia la macchina a fare le E proprio per sua definizione, il Program- numerose ottimizzazioni richieste. Si può matic offre una combinazione dinamica di immaginare l’algoritmo come una sorta innovazione, scalabilità e abilità per rende- di autopilota che si prende cura di tutti i re le pubblicità dei brand non solo rilevanti, numerosi dettagli per giungere alla desti- ma anche piacevoli. Gli inserzionisti pos- nazione prefissata. sono quindi aprirsi un varco nell’affollato La DSP deve comunque essere in grado di scenario pubblicitario per raggiungere offrire anche i comandi manuali in modo specifici consumatori e fornire messaggi che l’operatore possa prendere delle concepiti solamente per loro. decisioni e non sia costretto ad affidarsi solo alla macchina (altrimenti siamo più COS’È UNA DSP in presenza di una “black box” e non di La DSP (Demand Side Platform) è una una vera DSP. Per black box si intende un tecnologia abilitante che permette ai sistema in cui non è possibile controllare buyer pubblicitari di partecipare alle aste come lavora, quali decisioni vengono prese RTB (Real Time Bidding) indette dagli e, in generale, di solito non c’è trasparenza exchange. La DSP può essere considerata sui prezzi di acquisto). un’assistente all’acquisto, che seleziona solo le aste a cui si è davvero interessati, Le DSP si possono dividere in: generaliste, ma si occupa anche di gestire le offerte che permettono di comprare qualunque per gli acquisti e il relativo pagamento. tipo di formato, su qualunque device, per Quando si presentano le aste adatte, la DSP può effettuare l’offerta (Bid) seguendo le istruzioni che il compratore ha inserito e se ovviamente l’offerta risulta quella più EDITORI alta, l’inventario viene comprato e quindi l’impression è servita. EDITORI EDITORI Una delle caratteristiche con cui sono valutate le DSP è la loro capacità di ascolto, ovvero la potenza che possiedono per partecipare a quante più aste possibili in un dato secondo. Questo specifico indica- SSP tore (QPS – Query Per Second) stabilisce l’efficacia della DSP nel cercare in più posti possibili l’inventario desiderato e permette ai buyer di inseguire gli utenti in ogni mo- DSP mento della loro navigazione. Un’altra caratteristica importante della DSP, che possiamo considerare il segreto ADS ADS industriale di ogni società che realizza queste piattaforme, è l’algoritmo di otti- ADS mizzazione. Tipicamente ogni DSP offre ai propri utenti #IABPROGRAMMATIC17 13
SCENARIO CONTEXTUAL TARGETING AUDIENCE BUYING contenuto come proxy per l’audience audience senza proxy TARGET OUTSIDE TARGET qualunque obiettivo di campagna (pro- Dal punto di vista dei flussi di fatturazione, specting e retargeting), e specializzate, tipicamente ogni DSP si occupa di pagare che si focalizzano solo su alcuni canali (per gli exchange per il traffico acquistato e, esempio solo In-App), solo retargeting, dopo, è in grado di presentare una fattura eccetera. unica al buyer. In questo modo il buyer non si deve preoccupare di pagare singolar- Possiamo riassumere le principali carat- mente ogni “casa d’asta” . teristiche delle DSP nel seguente elenco di Molte DSP offrono integrazioni tramite API funzionalità: che permettono di creare campagne di = Targeting su periodo temporale defini- marketing automation molto sofisticate. bile a piacere Per esempio, un cliente potrebbe integrare = Goal per campagna basato su budget il proprio software di gestione del ma- allocato, impression o click gazzino con la DSP, di modo da fermare le = Bid a CPM, ottimizzazione a CPC, CPA, campagne che promuovono prodotti fuori CPV stock, o spingere le promozioni di prodotti = Targeting per dominio, per categoria di che devono essere venduti velocemente contenuti anche usando forti ribassi, eccetera. = Geotargeting (nazione, provincia, città, CAP) COSA È UNA SUPPLY SIDE - = Targeting per lingua dell’utente PLATFORM (SSP)? = Device targeting (device, sistema ope- Una Supply-Side Platform (SSP) è un sof- rativo, modello del device) tware utilizzato dai publisher per gestire = Targeting per connessione (provider la vendita automatizzata dell’inventory utilizzato, WIFI/3G/4G) pubblicitario. È la controparte della DSP, = Targeting per indirizzo IP, per cookie usata dagli inserzionisti per automatizzare list l’acquisto degli spazi pubblicitari e l’esecu- = Retargeting (basato sui tracciamenti, zione delle proprie campagne. sulle campagne precedenti, sulla frui- In passato la compravendita di spazi zione dei video adv) pubblicitari fra inserzionisti ed editori = Targeting utilizzando i dati (prima, se- era fatta manualmente, basata quindi su conda e terza parte) interazioni fra le due parti. Buyer e seller #IABPROGRAMMATIC17 14
SCENARIO raggiungevano un accordo sulle specifiche: utilizzati dai publisher, quali Adserver e quanti spazi pubblicitari il buyer avrebbe strumenti di forecast. comprato (l’inventory), quali creatività avrebbe usato, per quanto tempo, e quanto COS’È UNA DMP (DATA MANAGEMENT l’inserzionista avrebbe pagato per la pro- PLATFORM) pria campagna. Con la crescita di Internet, La DMP (Data Management Platform) è è cresciuta la quantità di inventory di- una piattaforma che colleziona, aggrega e sponibile. Improvvisamente, ci si è trovati analizza dati di prima parte (1st party data), con più inventory disponibile rispetto a seconda parte (2nd party data) e di terza quello che i publisher riuscivano a vendere parte (3rd party data) e, infine, anche tutte manualmente. Si è creata, quindi, la ne- le attività cross-channel compiute dagli cessità di automatizzare la vendita di spazi utilizzatori della DMP. Una volta ottenute pubblicitari, che ha dato vita al concetto tutte queste informazioni la DMP è in gra- di SSP. Utilizzando una SSP, gli editori do di creare dei cluster secondo parametri possono ora costruire dei veri e propri demografici e comportamentali simili flussi monetari legati al Programmatic, all’audience di riferimento. assicurandosi di vendere di più e meglio il Grazie all’integrazione tra DMP e DSP, è proprio inventory. possibile “attivare” questi segmenti e con- tattare soltanto gli utenti che fanno parte La SSP consente all’editore di collegarsi del segmento aumentando l’efficienza e direttamente al software utilizzato dai diminuendo la dispersione di budget su buyer per comprare gli spazi pubblicitari, utenti non in target. supporta i bid in real-time (RTB) e ottimiz- La logica dietro la DMP è fornire informa- za la vendita di inventory. zioni dettagliate sui propri utenti/clienti Inoltre, la SSP riduce la tradizionale “inef- per creare comunicazioni più in linea con ficienza umana”, permette al publisher di l’audience target individuata e ottenere avere più controllo sul proprio inventory e così massimi ritorni in termini di ROI e cu- di ottenere una migliore reportistica cosi stomer retention con la minor dispersione da approntare al meglio le proprie strate- possibile. gie, per massimizzare le revenue. Inizialmente, i publisher utilizzavano le Dati di prima parte: i 1st party data è l’insie- SSP maggiormente per monetizzare l’in- me di informazione generata da siti, app e ventory invenduto che non erano riusciti a mobile web, canali social, CRM gestiti di- vendere direttamente, il cosiddetto “rem- rettamente dal cliente (che sia advertiser o nant inventory.” Oggi, la SSP gioca un ruo- publisher). Tipicamente sono costituiti da: lo diverso e più diversificato in quanto fa da = Informazioni personali dell’audience motore a diversi canali che producono va- come: nome, cognome, telefono, mail lore e fatturati più elevati: Private Market = Informazioni socio-demo: sesso ed età Places (PMP), dove un publisher seleziona = Informazioni comportamentali: inte- gli inserzionisti che possono partecipare razioni sul sito, acquisti, pagine viste, all’asta dell’inventory. Con il ruolo sempre interessi crescente che la SSP ricopre all’interno degli obiettivi di monetizzazione dei publi- Parte di queste informazioni provengono sher è diventato ancora più importante che dal CRM o dal sistema di analytics di cui il la SSP possa integrarsi con gli altri prodotti cliente è l’unico proprietario e dai quali può #IABPROGRAMMATIC17 15
SCENARIO ottenere gran parte delle informazioni che mazioni provenienti da siti, attività a PPC, compongono i 1st party data. email, social, mobile e offline (retail, TV, Generalmente viene inserito un singolo tag radio, stampa). È di fondamentale impor- sulle property del cliente per eseguire la tanza tracciare quanti più canali possibili “injection” dei dati in DMP. in modo da rendere più efficiente la rac- colta di dati e attribuire il giusto valore a Dati di seconda parte (2nd party data): ognuno. si tratta di informazioni di prima parte provenienti direttamente da fonte diversa CRM: attraverso il matching tra il cookie ID rispetto al cliente. Di solito esiste un accor- della DMP e l’ID del customer del CRM, la do prestabilito tra le parti per lo scambio DMP permette di arricchire i dati raccolti di data point e audience. La collezione di online con dati offline provenienti dal CRM. questi dati avviene attraverso l’accordo Una volta raccolti i dati dall’esterno, questi tra due entità. Per esempio un cliente vengono normalizzati attraverso attività potrebbe trovare un accordo diretto con un di classificaziono. La DMP fornisce una publisher per ottenere in esclusiva infor- dashboard dove è possibile controllare mazioni del first party del publisher o due che la raccolta avvenga correttamente e, clienti potrebbero scegliere di scambiarsi i al tempo stesso, monitora la qualità del first party vicendevolmente. La DMP deve dato e il livello di attendibilità dei profili permettere di collezionare queste infor- raccolti. Una corretta classificazione per- mazioni e renderle attivabili. mette di avere una overview sintetica, ma dettagliata, di come si compone la propria Dati di terza parte (3rd party data): sono audience e di come cambia nel tempo. dati generati dalle interazioni al di fuori Dopo la classificazione dei dati, si può delle property del cliente (siti, arricchi- passare alla loro analisi per capire al meglio mento di informazioni da fonti terze e la composizione di un cluster rispetto a altro ancora). Questi dati hanno l’obiettivo un altro ed evidenziarne i tratti distintivi. di completare e arricchire ulteriormente Questo lavoro è utile soprattutto per trovare gli insight sull’audience del cliente ma, delle similitudini tra audience (per esempio, soprattutto, di aggiungerne di nuova. Al chi acquista delle scarpe di cuoio acquista contrario dei dati di prima parte che sono anche la cravatta), oppure per ricreare dei gratuiti, questa tipologia di informazione target simili o ancora manualmente e/o at- sull’audience deve essere acquistata (sia traverso funzionalità che individuano profili da media sia da fornitori di dati). simili. Una volta creati i cluster è necessario Per “seguire” le informazioni la DMP deve che questi dati vengano resi attivabili. Per anche permettere di tracciare e importare “attivazione” si intende il synch tra una DSP i dati da provider di terze parti e dalle cam- e una DMP che permette il trasferimento di pagne di display inserendo un tracking un cluster di utenti dalla DMP alla DSP. pixel sulle creatività. In questo modo si avrà accesso a un Le informazioni che è possibile ottenere inventory infinita composta da network, da questa fonte possono essere socio- exchange, portali dove verranno contattati demografiche, predisposizione all’acquisto, solo gli utenti appartenenti al segmento interessi e altro ancora. creato in DMP. La vera forza della DMP è la scalabilità: Cross-channel marketing: tutte le infor- grazie alla sua ricchezza di dati e alla #IABPROGRAMMATIC17 16
SCENARIO capacità di analizzare un alto numero di cui partire touchpoint (CRM, campagne, audience, = Riscrivere le regole del successo in fornitori terzi) in real time, la DMP fornisce base a nuove metriche molteplici insight sull’audience di riferi- = Pensare a una strategie per tutti i canal mento e ricrea le condizioni, attraverso e cross-device l’attivazione, per aumentare e arricchire il = Espandere la reach televisiva includen- segmento di base. do audience digitali = Misurare e modificare gli investimenti STRATEGIE E OPPORTUNITÀ di marketing in tempo reale Se utilizzati correttamente, i dati riducono i rischi e offrono un ritorno più elevato sugli Come un’organizzazione di marketing investimenti di marketing. Dati e analytics di tipo più tradizionale può abbracciare il forniscono anche il percorso più rapido per potenziale offerto dal Programmatic Mar- avere un vantaggio competitivo nei mer- keting e ottenere un aumento del ROI? cati con alti affollamento e competizione. Il primo passo verso il mondo Program- In passato, sfruttare la scienza dei dati per matic per un brand è sempre quello più migliorare i risultati di marketing sem- difficile. Costruire e mantenere il sup- brava una sfida impossibile; al contrario i porto all’interno dell’organizzazione è responsabili marketing di oggi accolgono complicato per qualsiasi nuovo progetto, le potenzialità dei dati e si allontanano soprattutto, quando non è particolarmente dal sistema basato su ipotesi utilizzato in immediato, come succede per esempio passato. Trasformare i dati in informazioni con il Programmatic. strategiche che aiutano lo sviluppo del business è oggi all’ordine del giorno e sta Possiamo individuare cinque passaggi diventando una priorità per ogni CMO. verso l’adozione del Programmatic, cinque Esistono già diversi strumenti, prodotti, fasi necessarie per impostare e mantenere servizi e risorse per aiutare i marketer a la strategia Programmatic in modo solido ottenere il massimo dai loro dati. Dati, for- all’interno di un’organizzazione. nitori di analisi di marketing e piattaforme Programmatic possono essere utilizzati per ripensare la customer esperience di un EXECUTION brand o la sua strategia di marketing. Il costo di attuazione di una strategia IMPLEMENTAZIONE Programmatic è in genere compensato dai benefici che ne conseguono: identifica- zione del consumatore più precisa, target RESPONSABILITÀ raggiungibile su più dispositivi, utilizzo del budget di marketing in modo più efficiente ABILITAZIONE ed efficace, incremento delle vendite e del (ATTIVAZIONE) ROI di marketing. Di seguito l’elenco delle strategie data- ALLINEAMENTO ORGANIZZATIVO centric che aiutano i marketer a mettere a segno nuovi successi e a massimizzare il ROI delle attività di marketing: = Considerare i dati come prima base da #IABPROGRAMMATIC17 17
SCENARIO ALLINEAMENTO ORGANIZZATIVO Quest’ultima fase implica in genere un In questo contesto, l’allineamento deve coinvolgimento minimo dei componmenti garantire che gli obiettivi elevati e i driver il management di un’azienda. La corretta per l’adozione del Programmatic Marke- esecuzione dipende essenzialmente dal ting siano portati a conoscenza di tutti successo registrato in tutte e quattro le gli stakeholder, all’interno e all’esterno di fasi precedenti. un’organizzazione. I FORMATI DISPONIBILI ABILITAZIONE (ATTIVAZIONE) IN PROGRAMMATIC Per abilitazione (attivazione) si intende, invece, l’accertamento che le organizza- COMPLESSITÀ TRA PIATTAFORME: DSP E SSP zioni -all’interno e all’esterno- siano in Pur essendo il Programmatic una realtà possesso delle risorse necessarie per il che ha acquisito una market share raggiungimento degli obiettivi program- consistente nei budget pubblicitari mati: skill, tecnologia, processi, fiducia. complessivi, persistono delle difficoltà di comunicazione e di perfetta integrazione RESPONSABILITÀ tra le piattaforme Demand Side e le piat- È importante che il management abbia taforme Sell Side, ovvero gli strumenti piena visibilità delle performance della utilizzati dall’advertiser per acquistare in strategia Programmatic adottata e degli RTB/Programmatic l’impression e da chi investimenti di marketing richiesti. mette a disposizione (publisher e reseller) Significa anche che i dirigenti devono la propria inventory acquistabile in Pro- avere accesso alle informazioni oltre a grammatic. comprendere che la tecnologia adottata Questa complessità si riflette pertanto e il team sono responsabili delle perfor- sulla pianificabilità dei vari formati video mance del Programmatic. Sono molteplici e non. Una difficoltà che viene molto infatti i fattori che contribuiscono a tali spesso arginata da agenzie e clienti tra- performance. mite l’utilizzo di differenti DSP in grado di rendere acquistabili i vari formati in IMPLEMENTAZIONE Programmatico. Viceversa, la stessa com- Questa fase coincide con l’effettivo lancio plessità è ribaltata anche sul lato dell’of- del progetto, che consiste nel coinvolgi- ferta: il publisher/reseller di inventory mento dei diversi team e nell’integrazione per soddisfare le esigenze dell’advertiser delle tecnologie adottate. È una fase tran- di pianificare differenti formati con diver- sitoria in cui è fondamentale la corretta se funzionalità e dovendo assecondare gestione del progetto. l’utilizzo di più piattaforme DSP, molto spesso utilizza più di una SSP per con- EXECUTION nettere i propri formati e la propria offerta Infine, il successo o il fallimento di un all’advertiser/trading desk. progetto di Programmatic dipende dalla Può succedere pertanto che l’advertiser fluidità della sua esecuzione nel lungo si trovi a poter pianificare in Reservation periodo. L’esecuzione è il quinto passo per differenti formati di un Publisher/Resel- l’adozione del Programmatic e ha bisogno ler che non sono replicabili sempre in Pro- di costante attenzione per raggiungere grammatic, o lo sono attraverso l’utilizzo l’obiettivo iniziale. di differenti piattaforme DSP e SSP. #IABPROGRAMMATIC17 18
SCENARIO Oltre alle considerazioni puramente tec- a fronte della maturazione del mercato. niche, parlando più specificatamente dei Le tipologie di player possono essere formati, se le complessità legate ai formati suddivise in categorie in base al tipo di Display Standard e Video Preroll sono tecnologia o servizio che forniscono: oramai risolte e praticamente tutte le SSP = Tecnologie advertising essenziali (co- e DSP riescono a gestire con efficacia tali sti del business): ci sono molti servizi formati, alcune creatività più impattanti tecnologici essenziali che hanno costi hanno degli aspetti più problematici: standard. Possono essere pensati come tecnologie di base che sono ne- FORMATI VIDEO IN STREAM E OUTSTREAM cessarie per le transazioni in Program- = Preroll -> esistono ancora difficoltà sui matic. I principali esempi includono ad formati VPaid serving, demand side platform e sell = Video Box espandibile -> il formato, side platforms espandibile a partire da un comune = Servizi di gestione: questi servizi sono box 300x250, non è supportato da stati sviluppati per le tecnologie di tutte le DSP/SSP compravendita e risolvere i passaggi = Video Overlay -> è supportato dalle inefficienti. Spesso includono l’accesso principali piattaforme, ma non da tutte alle risorse Programmatic, tool pro- prietari e manager specializzati nella FORMATI RICH MEDIA realizzazione di campagne. I servizi = Skin -> non supportate da tutte le di gestione sono spesso usati dagli piattaforme, possono richiedere investitori pubblicitari e dagli editori combinazioni di DSP e SSP particolari. che preferiscono esternalizzare l’atti- Tendenzialmente meno problematici di vità Programmatic, o che non hanno le overlayer, floorad e out of page. capacità per formare internamente le = Floor Ad/out of page -> dipende dalla necessarie risorse combinzione di DSP e SSP, alcune agenzie = Necessità di indirizzare l’audience: hanno trovato soluzioni di Direct Integra- la capacità delle piattaforme di Pro- tion con tag in pagina per replicare sugli grammatic adv di valutare e prendere out of page il funzionamento dell’RTB decisioni su impression singole basate su un obiettivo di audience e/o di NATIVE ottimizzazione ha facilitato il lavoro di = Esiste uno standard di protocollo RTB decine di servizi specialistici che for- per il formato Native classico com- niscono servizi di audience targeting e posto da Titolo, Testo, Immagine, che di audience segmentation. Gli esempi le varie piattaforme stanno via via includono fornitori di dati di terze parti utilizzando e integrando. Non esiste e piattaforme di gestione dati (DMP) invece uno standard per formati native = Verifica dell’inventory: la qualità particolari con gallery, video, e altro dell’inventario – relativamente alla ancora sicurezza del brand, alla viewability e alla protezione da frodi – ha introdotto LA FILIERA DEL PROGRAMMATIC la necessità di verificare l’inventory I PLAYER DELLA FILIERA (FORNITORI) su cui pianificare. Tool di verifica re- Ci sono molti fattori che hanno contribuito centemente accreditati dall’industry alla complessità nel mondo Programmatic hanno facilitato l’adozione da parte #IABPROGRAMMATIC17 19
SCENARIO dei professionisti e consentito agli PROCESSO DEL PROGRAMMATIC investitori pubblicitari e agli editori di La tabella qui sotto descrive le più comuni relazionarsi e transare su impression tecnologie e i servizi di Programmatic adv verificate, anziché sulle impression nel all’interno della filiera, i modelli di costo loro insieme. più comunemente usati e le parti coinvol- te (domanda vs. offerta) che generalmen- SCENARIO DEI PRINCIPALI STEP DEL te offrono il servizio: SERVIZIO VALORE MODELLO CHI PAGA DI COSTO AD BLOCKING È la tecnologia che permette agli investitori CPM Investitore (PRE/POST) pubblicitari di bloccare la consegna dell’advertising. pubblicitario È basata su una serie di segnali della qualità dell’inventory che potrebbero includere visibilità, sicurezza del brand e frode. Possono essere bloccati sia prima dell’asta sia dopo la sua aggiudicazione. ADVERTISER È la tecnologia che fornisce un inventoy CPM Investitore ADSERVING centralizzato, il tracciamento e la consegna degli pubblicitario asset della campagna media. SERVIZI DI Servizio di set up, gestione e ottimizzazione FTE, % Media Investitore GESTIONE delle pianificazioni in Programmatic, così come la pubblicitario costruzione/il mantenimento di un’infrastruttura di compravendita (inventory, tecnologia, dati, reportistica delle relazioni). Ci sono molti differenti tipi di offerte di servizio gestito, come sottolineato più sotto. DATI/TARGETING I segmenti di dati di terze parti sono utilizzati per CPM, % Media Investitore identificare e targettizare tipi specifici di utenti pubblicitario, o device. Generalmente, i pacchetti di dati di editore prima parte (dati raccolti e usati dagli utenti) non vengono pagati. DATA È il servizio tecnologico che consente agli operatori CPM, Flat fee Investitore MANAGEMENT di aggregare e normalizzare differenti set di dati pubblicitario, PLATFORM (DMP) per un servizio avanzato di analytics e reportistica editore delle campagne. DEMAND-SIDE È un software usato per accedere e decidere a CPM, % Media Investitore PLATFORM (DSP) riguardo dell’inventory degli editori. pubblicitario Altre funzioni solitamente includono tecniche di ottimizzazione e algoritmi di asta congiunti, integrazione di dati di prima e terza parte, tagging e attribuzione della funzionalità e reportistica della delivery delle campagne. PRE-BID Piattaforme che permettono agli investitori CPM Investitore DECISIONING/ pubblicitari di valutare la qualità delle impression pubblicitario TARGETING dei singoli editori e influenzare la decisione prima dell’asta. La qualità è valutata ampiamente rispetto alla visibilità, alla sicurezza del brand e/o alle frodi e, spesso, è accoppiata alla funzionalità dell’ad-blocking (vedi sopra). PUBLISHER AD È un software per gestire i tag delle creatività degli CPM Editore SERVING investitori pubblicitari e la priorità di delivery di una campagna tra tanti investitori pubblicitari. #IABPROGRAMMATIC17 20
SCENARIO SERVIZIO VALORE MODELLO CHI PAGA DI COSTO SELL-SIDE È un software utilizzato dagli editori per aggregare, % Media Editore PLATFORM (SSP) consolidare e gestire le varie fonti di inventory di domanda disponibili e gestire lo scambio. Alcune volte include funzionalità di ad serving. VERIFICA È la tecnologia di terze parti prevista per misurare CPM Investitore il raggiungimento del target puntuale, la visibilità, pubblicitario, la sicurezza del brand o le frodi. Spesso, ma non editore necessariamente, è lo stesso fornitore di tool per il pre-bid e il post-bid. CONSIDERAZIONI SULLA LATENZA possano carpire l’informazione che è E SULLA SICUREZZA stata inviata online tra un utente e un Quasi tutte le tecnologie applicate al editore. Se la tecnologia pubblicitaria Programmatic aggiungono requisiti addi- applicata a un formato creativo ha un zionali di comunicazione per il browser di tracciamento non considerato sicuro, un utente. il browser installato sul dispositivo Questi requisiti possono incrementare il dell’utente può mostrare un alert di tempo di caricamento della pagina e porre sicurezza sul contenuto che, spesso, dei problemi di sicurezza alla pagina che ha l’effetto di dissuadere i consumatori potenzialmente possono, nel complesso, dall’aprire la pagina contenente la ridurre la user experience e l’efficacia dei pubblicità. media a pagamento. Investitori pubblici- In aggiunta, dal lato dell’editore, il tari ed editori dovrebbero lavorare con i SEO e il SEM ranking possono subire loro partner tecnologici per revisionare a conseguenze negative se sono alti i fondo le implicazioni di latenza e di sicu- livelli di non-sicurezza del contenuto rezza dei loro servizi: consentiti sulle pagine sicure. = Latenza della pagina: Ghostery stima Così come, siagli acquirenti sia i ven- che, in media, ogni soluzione tecno- ditori dovrebbero fare dei controlli per logica aggiuntiva (e relativo pixel di assicurare che i tracciamenti tecnolo- tracciamento) aggiunge 500 millesimi gici applicati agli acquisti in Program- di secondo al tempo di caricamento matic siano conformi al codice SSL. della pagina. Proprio perché gli investitori pubblici- CALCOLATORE DI TRASPARENZA tari e gli editori devono valutare le so- DELLA PROGRAMMATIC FEE luzioni tecnologiche per l’advertising, Per quanti vogliano approfondire, IAB ha specialmente quei sistemi che non sviluppato un calcolatore di trasparenza sono considerati tecnologie essenziali, della Programmatic fee che si trova sul dovrebbero anche valutare il valore del sito di IAB all’indirizzo: servizio in relazione all’impatto sulla iab.com/calculator user experience con il contenuto web è un calcolatore che ha l’obiettivo di = Sicurezza: le pagine di un editore offrire agli investitori pubblicitari e agli richiedono sempre più di un proto- editori uno spaccato più granulare dei co- collo sicuro di navigazione (https), sti specifici delle campagne basato sulle che previene la possibilità che terzi tipologie di implementazioni adottate. #IABPROGRAMMATIC17 21
SCENARIO Mercato da 400 mln PROGRAMMATIC: I DATI AL CENTRO DELLA CREAZIONE DI VALORE DOPO UN 2016 A +35%, QUEST’ANNO IL MERCATO DELL’ADVERTISING “AUTOMATIZZATO” CRESCERÀ ANCORA DEL 25% CIRCA. TRA I TEMI SUL TAVOLO, SPICCA PER AZIENDE E PUBLISHER LA NECESSITÀ DI COSTRUIRE UNA DATA-STRATEGY EVOLUTA Il mercato italiano del Pro- quisto tramite piattaforme ma con alcune grammatic advertising condizioni vincolate, appare particolarmente continua a crescere a ritmi elevato: vale, infatti, circa il 40% e cresce in sostenuti: secondo i calcoli particolare grazie alla compravendita tramite dell’Osservatorio Internet PMP. Al contrario, è ancora poco rilevante Media del Politecnico di rispetto ai Paesi anglosassoni il fenomeno Milano, lo scorso anno nel nostro Paese il dell’Automated Guaranteed, nel quale c’è un valore degli spazi pubblicitari scambiati da accordo diretto tra investitori e publisher in piattaforme di Programmatic ha raggiunto i merito alla quantità e al prezzo dell’inventory 315 milioni di euro, con una crescita del 35% scambiata, ma in cui si usano le piattaforme rispetto ai dodici mesi precedenti. “Per il per ottimizzare il processo e aggiungere le 2017, a oggi stimiamo che nel 2017 il compar- informazioni sull’utente in fase di acquisto dei to possa crescere ancora nell’ordine del 25%, singoli spazi ed erogazione degli annunci. portandosi complessivamente attorno a un valore di 400 milioni di euro - commenta L’AUTOMAZIONE ENTRA Andrea Lamperti, Direttore Osservatorio NEL MERCATO PREMIUM Internet Media -. Ciò equivarrebbe a circa il Dopo una prima fase di sviluppo legato so- 15% del totale Internet advertising – a sua prattutto al “remnant”, ossia agli spazi pub- volta previsto attestarsi a un valore di 2,6 blicitari non commercializzati in modo diret- miliardi di euro nel 2017 – e al 28% della sola to e di scarso valore unitario, il Programmatic componente display”. sta vivendo un momento di evoluzione “qua- litativa” tanto che l’uso di piattaforme per spazi diversi dalla banneristica tradizionale, IL PROGRAMMATIC IN ITALIA: compresi quelli caratterizzati da CPM più ALCUNE PECULIARITÀ elevati come Video Native, è un fenomeno Se i trend di crescita costante accomunano ormai consolidato anche in Italia. Una forte l’Italia agli altri principali mercati esteri, la spinta al Programmatic proviene soprattutto struttura del mercato del Programmatic nel dagli spazi video, che nel 2016 sono stati ven- nostro Paese presenta invece alcune peculia- duti in maniera importante sulle piattaforme rità. Innanzitutto, il contributo al mercato del- automatizzate, tanto da valere circa il 30% di la componente private e direct, ossia all’ac- questo mercato. #IABPROGRAMMATIC17 22
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