Il MESSAGGIO della Santa Casa di Loreto - GIUGNO 2019 - Santuario Loreto
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MENSILE - N.6 2019 - ANNO 139°- POSTE ITALIANE spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, CN/AN GIUGNO 2019 della Santa Casa di Loreto il MESSAGGIO
GIUGNO 2019 il MESSAGGIO MENSILE - N.6 2019 - ANNO 139°- POSTE ITALIANE spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, CN/AN della Santa Casa di Loreto SOMMARIO EDITORIALE Vito Punzi 211 213 EDITORIALE Lo Spirito dà vita - Vito Punzi PENSIERI SULLA CATTEDRALE DI PARIGI IN FIAMME Lo Spirito dà vita Nanni Monelli Un invito alla lettura dell'Esortazione "Christus vivit" SPIRITUALITÀ 214 “L’uomo di fede” Sor Francesca Entisciò - Ffb Con questo numero del “Messaggio” diamo inizio ad una lettura per temi dell’Esortazione Apostolica Christus vivit, “destinata ai giovani e a tutto il popolo di Dio”, firmata da Papa Francesco a Loreto, in In copertina: l'impalcatura posizionata per il restauro della 215 Un dono prezioso per il Santuario Santa Casa, il 25 marzo scorso. Perché questa lettera per temi vorremmo diventasse parola che accom- Basilica della Santa Casa. Foto di Ugo Bogotto. 216 FEDE E LAVORO La Chiesa: comunità dei credenti nel Cristo risorto pagna nei compiti che il Santo Padre ha affidato al Santuario lauretano e a tutti coloro che ad esso si sentono legati. Da alcune settimane e per alcuni mesi il Santuario sarà un cantiere per il restauro della CASA DI MARIA, CASA DI OGNI FAMIGLIA facciata (come mostra la foto di copertina) e della cupola: ma Papa Francesco, con l’affidamento dell’E- “il MESSAGGIO della Santa Casa” 218 Decidere insieme per essere “UNO” Davide e Nicoletta Oreglia sortazione alla Madonna in Santa Casa ha chiesto che sia molto di più: un cantiere spirituale. Sono disponibili già tanti commenti, tante interpretazioni, ma perché la Christus vivit porti frutto cre- Mensile del Santuario di Loreto - anno 139o diamo essa vada anzitutto letta. Per questo si è deciso di proporne qui, negli editoriali, alcuni estratti Delegazione Pontificia 219 CASA DI MARIA CASA DEI GIOVANI Giovani in ascolto della parola di Dio scelti in relazione ad eventi e al calendario liturgico. Congregazione Universale della Santa Casa Diletta D'Agostini Per la nostra riflessione sulla solennità della Pentecoste, in cui celebriamo il dono dello Spirito del Ri- P.zza della Madonna 1- 60025 Loreto (AN) sorto, lasciamoci guidare dalle parole di Papa Francesco sullo Spirito che dà vita. TESTIMONIANZE DI CRISTIANITÀ 220 Registrazione Tribunale di Ancona n.7 del 12/08/1948 Visito i carcerati portando Gesù" - Fra Angelo Tolardo Iscritto nel ROC con il numero 2120 223 Anche in carcere “Cristo Vive” - Diletta D'Agostini Lo Spirito dà vita In queste tre verità – Dio ti ama, Cristo è il tuo lascerai guidare dallo Spirito Santo. Cerchi passione? Come dice una bella poesia: inna- Direttore Responsabile DIPARTIMENTO SANITARIO SANTA CASA salvatore, Egli vive – compare Dio Padre e compare morati! (o lasciati innamorare), perché «niente può Vito Punzi 225 La mano ribelle: quando la distonia diventa arte Prof. Fiorenzo Mignini Gesù. Dove ci sono il Padre e Gesù, c’è anche lo essere più importante che incontrare Dio. Vale a Direttore Editoriale Spirito Santo. dire, innamorarsi di Lui in una maniera definitiva Padre Giuseppe Santarelli È Lui che prepara e apre i cuori perché accolgano e assoluta. Ciò di cui tu ti innamori cattura la tua Consiglio di Redazione 226 BEATO PIO IX E LA SANTA CASA DI LORETO Padre Giuseppe Santarelli questo annuncio, è Lui che mantiene viva questa immaginazione e finisce per lasciare la sua orma Padre Franco Carollo esperienza di salvezza, è Lui che ti aiuterà a cresce- su tutto quanto. Sarà quello che decide che cosa ti ARTE E SPIRITUALITÀ re in questa gioia se lo lasci agire. Lo Spirito Santo farà alzare dal letto la mattina, cosa farai nei tuoi Don Bernardino Giordano Lucia Bugianesi 229I Vangeli dell’Infanzia nell’arte lauretana: Gesù tra i dottori del Tempio del Vergelli riempie il cuore di Cristo risorto e da lì si riversa tramonti, come trascorrerai i tuoi fine settimana, Padre Giuseppe Santarelli nella tua vita come una sorgente. quello che leggi, quello che sai, quello che ti spezza Segreteria - Archivio fotografico Roberto Stefanelli E quando lo accogli, lo Spirito Santo ti fa entrare il cuore e quello che ti travolge di gioia e gratitu- LORETO NEL MONDO sempre più nel cuore di Cristo, affinché tu sia sem- Imprimi Potest 230 Il culto della Madonna di Loreto a Leonessa pre più colmo del suo amore, della sua luce e della dine. Innamorati! Rimani nell’amore! Tutto sarà diverso».[70] Questo amore di Dio, che prende con † Mons. Fabio Dal Cin - Delegato Pontificio Loreto, 20 Maggio 2019 231 Una piccola statua lauretana proveniente da una casa colonica La Madonna di Loreto è tornata ad Andalo sua forza. Invoca ogni giorno lo Spirito Santo perché rinnovi passione tutta la vita, è possibile grazie allo Spirito Santo, perché «l’amore di Dio è stato riversato nei Questo periodico è associato all’USPI VITA DEL SANTUARIO costantemente in te l’esperienza del grande annun- nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è (Unione Stampa Periodica Italiana) La collaborazione alla rivista è gratuita 232 I Gruppi di Preghiera di Padre Pio a Loreto cio. Perché no? Non perdi nulla ed Egli può cam- biare la tua vita, può illuminarla e darle una rotta stato dato» (Rm 5,5). Egli è la sorgente della migliore gioventù. Perché L' Arcivescovo Fabio in visita al Centro di Formazione Impaginazione Grafica 233 Aviation English La campana delle minoranze e dei Ladini migliore. Non ti mutila, non ti toglie niente, anzi, ti aiuta a trovare ciò di cui hai bisogno nel modo mi- chi confida nel Signore «è come un albero piantato lungo un corso d’acqua, verso la corrente stende le Letizia Di Nicola Stampa 234 “Vedrai la Gloria di Dio e la Divina Grazia di Maria” gliore. Hai bisogno di amore? Non lo troverai nella sfrenatezza, usando gli altri, possedendoli o do- radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi» (Ger 17,8). Mentre «i giovani fa- Industria grafica Tecnostampa - Loreto tel 071 9747511 - fax 071 7500092 235 Meditazione in canto della Passione Un orchestra di fiati fiati in concerto nel Museo Pontificio Pontificio minandoli. Lo troverai in un modo che ti renderà ticano e si stancano» (Is 40,30), coloro che ripongo- davvero felice. Cerchi intensità? Non la vivrai accu- no la loro fiducia nel Signore «riacquistano forza, www.piginigroup.com 236 Incontro dei consacrati delle Marche La sezione dell’Umbria apre la stagione dell’Unitalsi a Loreto mulando oggetti, spendendo soldi, correndo dispe- mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, “il MESSAGGIO” esce anche in inglese: ratamente dietro le cose di questo mondo. Arriverà camminano senza stancarsi» (Is 40,31). (Christus “The Shrine of the Holy House” 237 NOTIZIE FLASH in una maniera molto più bella e soddisfacente se ti vivit, 130-133) IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 211
Gli appuntamenti Ing. arch. SPIRITUALITÀ Nanni Monelli Giugno Pensieri sulla • 8 giugno – ore 21:00 - Basilica S. Casa – Veglia di Pentecoste • 9 giugno – ore 6:00 – Arrivo del 41° Pellegrinaggio a piedi “Macerata- Loreto”, propo- Cattedrale di Parigi in fiamme sto da Comunione e Liberazione, con il tema “Non sarai più solo, mai” Luglio rofori, incendio difficile a domarsi perché con il combustibile in quota ed il comburente sotto in 3-7 luglio - 59.ma RASSEGNA INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA "Virgo libera circolazione in quanto copertura di un’aula Lauretana" di vasta chiesa, il disastro risulta materialmente Cori partecipanti: immane. L’opposto di quanto si voleva raggiun- * Coro "Cantate Deo" di Tychy - Polonia gere con il lavoro di restauro e manutenzione il * Coro "April" di Gatchina - Russia cui cantiere era stato da pochi giorni impostato * "Kodály Zoltán Children's and Youth's Choir of Marosszék" di Sovata - Romania per problemi materiali. Come cittadini d’Europa, la perdita derivata dall’intervento sull’edificio, su- * "Chamber Moscow Youth Choir" di Mosca - Russia scita in noi tutti un’amarezza profonda che porta * "Jianguo Elementary School Choir" di Miaoli - Taiwan a manifestazioni di dolore, Dio non voglia, con- * "The Boys and children Choir of the P. Tchaikovsky Nat. Musical Academy" di taminate da una mancanza di fede in Lui Crea- Kiev - Ucraina tore e nella Vergine Santa da collegarsi a carenze di lavori di restauro e manutenzione voluti dallo RASSEGNA ORGANISTICA "Angeli Musicanti" Ero in parcheggio davanti allo schermo televisivo Stato francese proprietario, massima espressione Concerti d'organo, Basilica S. Casa, in collaborazione con il Conservatorio "Luca quando la televisione ha cominciato a trasmettere della comunità francese. A questa motivazione la Marenzio" di Brescia l’incendio che ha distrutto l’edificio per il culto, risposta che immediatamente (ma è una compen- casa di Dio, dedicata a Notre Dame de Paris in sazione vera) ho elaborato è che il dolore manife- • 16 luglio - ore 21:15 - M° Francesco Botti Francia. Sarà per il fatto che negli ultimi anni del- stato è compensativo proprio di un indebolimen- • 23 luglio - ore 21:15 - M° Enzo Pedretti la mia attività professionale mi sono interessato to di fede a livello continentale e secondariamente • 30 luglio - ore 21:15 - M° Luciano Carbone al restauro di edifici sacri cristiani, la vista mi ha potenziato personalmente da una non nobile fra- stretto la gola e mi sono concesso un attimo di gilità umana, quella di non essere né il progettista, 25 luglio – ore 21:15 - Museo Pontificio Santa Casa – Concerto del pianista Young Hyun riposo meditativo. È in questo periodo di tempo né il direttore dei lavori che sono andati in fumo. Cho, musiche di L. Van Beethoven, in collaborazione con il Festival “Armonie della Sera” che mi sono ricordato di un fatto realmente acca- Ma che cosa stava andando in fumo? dutomi. Terminata una conferenza stavo per ri- Non di certo la casa di Maria che è reliquia oggi prendere la strada per casa quando mi si accostò a Loreto, facendo il bis a quando avvenne l’incen- una vecchietta che mi interrogò: “ho visto che hai dio del 1921, ma storia a parte, non si può e non si studiato molto, quindi puoi dirmi dove abita la deve dimenticare che la parte persa è quella che il Madonna oggi?”. Non sto qui a riproporre quan- Cristo, che non era un palazzinaro, disse essere ri- to dissi a quella arzilla vecchietta per rispondere costruibile in pochi giorni. Ma si dissertava a quel alla domanda postami. Voglio solo comunicare ai tempo del tempio di Gerusalemme (Gv 2,21). lettori quello che mi è venuto in mente riaccen- Da qui l’attenuazione vera al dolore. Si ricostruirà La Delegazione Pontificia ha aperto un Dal 10 al 30 giugno 2019 l'emittente tele- dendo la televisione. la cattedrale di Parigi, Maria è viva Assunta in proprio canale ufficiale su You Tube visiva TV2000 riprenderà la trasmissione Mentre guardavo si stava consumando un disa- cielo ed è con noi, Madre di Dio e nostra, come col nome Loreto Santa Casa, attraver- dell'Angelus dalla Santa Casa, ogni giorno stro, una sconfitta per me, opinione personale e è sempre stata e sarà in Francia e in Italia e nel so il quale viene raccontata la vita del feriale alle ore 11:55. Tv2000 è visibile sul pertanto priva di valore quale esso sia anche mi- resto del mondo. Ave Maria che abiti con noi che Santuario, con i suoi eventi più significa- canale 28 del digitale terrestre, sul canale tivi. Iscrivetevi al canale per essere sempre 146 della piattaforma SKY e sul canale 18 nimo. L’incendio infatti si mostrava distruttivo di ti amiamo, come concluse la vecchietta: “anch’io aggiornati sulla vita del Santuario. della piattaforma TIVUSAT. un gioiello di fede, arte e storia. Le travi vecchie abito con mia nipote avendo perso tutti gli altri bruciano meglio dei fiammiferi detti anche pi- che mi amavano”. 212 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 213
SPIRITUALITÀ SPIRITUALITÀ Sor Francesca Entisciò - Ffb Sor Francesca Entisciò - Ffb “L’uomo di fede” nione del cuore, insieme a quella di saperci figli amati, custoditi, dono di un’eterna misericordia. 2. La misericordia La seconda caratteristica dell’uomo di fede è dun- una preghiera incessante, chiede che non gli ven- ga meno un tale dono. Chi lo possiede vive nella gioia e nella consapevolezza di essere sempre in cammino, mai solo. Sapere questo, saperlo dav- que la misericordia, la capacità stabile di giustifi- vero, basta. È evidente infatti che chi è umile, l'uomo di fede, sa 1. La gratitudine care le offese, i difetti, le mancanze degli altri. La E tutte le creature, che sono sotto il cielo, ciascuna che non può fare nulla di buono senza l'aiuto e la Il primo grande parola stessa dice che è misericordioso chi è ed secondo la propria natura, servono, conoscono e protezione di Dio e così non smette mai di invocare atteggiamento ha tutto il cuore per i miseri. Quando il cuore è obbediscono al loro Creatore meglio di te. E neppu- Dio perché abbia misericordia di lui. E chi prega che caratterizza ricolmo di questi sentimenti è impossibile che ci re i demoni lo crocifissero, ma sei stato tu con essi a Dio senza sosta, se gli è dato di compiere qualcosa l’uomo di fede è si attribuisca qualche merito per il bene compiu- crocifiggerlo, e ancora lo crocifiggi quando ti diletti di buono, sa da dove gliene è venuta la capacità e la gratitudine. È to, anzi che ci venga riconosciuto qualche onore nei vizi e nei peccati (…). Ugualmente, se anche tu non può vantarsene o attribuire questa opera buo- grato chi sa stare diventa occasione di imbarazzo, perché solo Dio fossi il più bello e il più ricco di tutti, e se tu operassi na alle sue forze, ma tutto quello che riesce a fare lo al proprio posto, è padrone di questo cuore e non c’è spazio in esso cose mirabili, come scacciare i demoni, tutte queste attribuisce a Dio e non smette mai di ringraziarlo e chi ritiene che per la gloria umana. È una virtù che si radica in cose ti sono di ostacolo e non sono di tua pertinen- di invocarlo. Teme che gli venga meno tale aiuto, e tutto è dono, tutto un rapporto di vera comunione con Dio perché za, ed in esse non ti puoi gloriare per niente; ma che appaia la sua debolezza e la sua impotenza. E è grazia, che tutto è possibile solo perché si sa ricevuta. Un cuore in questo possiamo gloriarci, nelle nostre infermità così grazie all'umiltà prega e grazie alla preghiera proviene da un misericordioso è di chi è perdonato, riabilitato, e nel portare sulle spalle ogni giorno la santa cro- si umilia e più fa il bene e più si umilia, più riceve Altro. E questo si riversa naturalmente sugli altri con amore so- ce del Signore nostro Gesù Cristo (San Francesco, l'aiuto di Dio e avanza grazie alla sua umiltà (Do- dono glielo attri- vrabbondante, sa chi ne è la fonte e, attraverso Ammonizioni, FF 154). roteo di Gaza, Sull’umiltà). buisce non solo nelle occasioni di Un dono prezioso Troppo spesso ci attribuiamo il merito delle buo- consolazione, ma ne azioni che compiamo e ce ne vantiamo davanti anche e soprat- agli altri come se davvero quel bene che facciamo, tutto quando è il per il Santuario dipendesse dal nostro sforzo. Di fatto questo è un dolore a visitarlo, errore grossolano, non tanto per la vanagloria che quando c’è nel subito si smaschera agli occhi di chi ci ascolta, cuore solo desolazione. Tante volte le persone nel ma perché davvero è sciocco vantarsi di qualcosa linguaggio comune, parlano di Dio e lo pregano, che non ci appartiene, è evidente che sbagliamo il ma il cuore è lontano e questo si capisce proprio bersaglio. Fare qualcosa di buono, pregare inces- nella reazione che hanno quando la vita gli riser- È di alcune settimane fa la donazione alla Delega- santemente, essere nella grazia, non sono opere va dolore e tribolazione. Lasciare spazio alla gra- zione Pontificia di Loreto, da parte di don Lam- che possiamo compiere senza l’intervento della titudine allora, diventa molto difficile, sapere che berto Pigini, di un impianto video a servizio della misericordia di Dio su di noi, ed è proprio questo le stesse mani che hanno fatto tanto bene adesso Basilica per la ripresa e la registrazione delle ce- che dimentichiamo quando facciamo qualcosa di sembrano stringere in una morsa insidiosa, appa- lebrazioni e degli eventi che si svolgono nella Ba- buono. re inaccettabile. Eppure ciò che nell’uomo di fede silica della Santa Casa e in Piazza della Madonna. L’uomo umile, l’uomo di fede, invece, sa che nul- deve rimanere saldo è il cuore, il quale diventa L'impianto consiste di otto Telecamere Panasonic la può senza l’intervento di questa misericordia, umile solo grazie alle umiliazioni accolte e offerte di ultima generazione FULL HD brandeggiate, perché in questa coscienza si innesta un atteggia- con amore, non solo a parole, ma con i fatti e le cioè con possibilità di comando sia da sito remo- mento fondamentale per la vita spirituale e cioè occasioni della vita. to, sia da regia posizionata nel santuario. Le tele- la consapevolezza di sé. Nelle sue ammonizioni Saper ricevere tutto da Dio e continuare a confi- camere sono collegate alla regia centrale tramite San Francesco afferma: Beato il servo, che non si dare in Lui anche se non si comprende su quale fibra ottica. Si tratta di un sistema di collegamen- ritiene migliore, quando viene lodato ed esaltato strada vuole condurci, è vera fede. La vera fede, to di altissima qualità finalizzato alla produzione l'alta qualità del segnale. L'intera strumentazione dagli uomini, di quando è ritenuto vile, semplice che poi altro non è che vera umiltà, si acquista in proprio, ma anche alla trasmissione del segna- garantisce elevati standard professionali. e spregevole, poiché quanto l'uomo vale davanti pagando il prezzo dell’accoglienza dell’umiliazio- le prodotto alle sedi dislocate in Italia delle reti La Delegazione Pontificia è oltremodo grata a a Dio, tanto vale e non di più (FF 169). Radicare ne, della confidenza, della fiducia, proprio quan- televisive che volessero trasmettere eventi dalla don Lamberto Pigini, un uomo, sacerdote e im- nel cuore questa consapevolezza è fonte di grande do non ci sarebbe nessuna condizione per poterla Basilica e dalla Piazza sui propri canali. A monte prenditore che ha sempre avuto coscienza viva di libertà, soprattutto perché apre nel cuore la stra- vivere con serenità. In Dio tutte le pieghe prima o e a valle della fibra ottica è posizionata una serie quanto sia necessaria in ogni campo e soprattutto da per acquistare l’umiltà, senza la quale nessuna dopo si spiegano, nel mentre che cresciamo nella di encoder decoder per la trasformazione del se- per il Santuario, memoria dell’Annunciazione, un opera profuma di Dio. pazienza, riceviamo da Lui la grazia della comu- gnale video e rete in segnale ottico assicurando efficace ed efficiente comunicazione. 214 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 215
FEDE E LAVORO FEDE E LAVORO La Chiesa: non è presente solo dove viene invocato con fede, ma ovun- comunità dei credenti que è presente l’uomo che si dibatte e che geme ponendosi i suoi infiniti perché. Il Risorto è lì, per aiutarlo a togliersi da- nel Cristo risorto gli occhi quei presupposti che impediscono di vederlo. Egli vuole anzitutto provocare la sua capacità di rientrare in se stesso e di prendere coscienza Pubblichiamo di seguito l’intervento di Dom Salvatore Frigerio, Camaldolese del Convento di Fonte Avel- dei propri condizionamenti. E’ lana all’incontro annuale della sezione marchigiana dell’UCID, l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigen- davvero sorprendente il modo ti, svoltosi domenica 28 aprile nella Sala Paolo VI. Al termine della riflessione di Dom Frigerio, sul brano con cui il Risorto non dice ma fa dire ai due il loro seguire” (v.28) – essi avvertono il bisogno della evangelico dei discepoli di Emmaus, i presenti hanno partecipato alla Messa per la domenica in Albis modo di porsi nei confronti dell’evento (vv.17-19; sua misteriosa compagnia. È un bisogno vago, presieduta in Basilica dall’Arcivescovo Fabio. 28-29): “Noi speravamo che fosse lui a liberare [a ancora impacciato ma desideroso di capire di più. Il testo dell'evangelista Luca (24,13- modo nostro] Israele”. La volontà di costringere “Ed Egli entrò per restare con loro” (v.29): ormai 35) è fondamentale per comprendere Dio dentro i nostri schemi e di farlo esecutore dei la sua dimora è tra gli uomini. Ormai gli uomini le dinamiche che insieme determina- nostri progetti non può permetterci di vedere Co- sono il luogo della sua presenza (cfr. Gv 14,23; Mt no ed esprimono l’esperienza della ri- lui che è la totale libertà da quegli schemi e da 18,20). Il lento cammino di fede del singolo e del- surrezione vissuta dalla comunità e, in quei progetti; di vedere Colui che è libero persino la comunità si va compiendo e allora, allo “spez- essa e con essa, dal singolo credente. dalla propria condizione divina (cfr. Fil 2,5-8)! zare del pane” (vv.30.31) Egli può scomparire dai Il testo collega strettamente i due “Alcune donne poi ci hanno stupiti…”: Luca ci loro sguardi perché ormai hanno compreso che scritti lucani, vale a dire il Vangelo del ha già detto in 24,11 che l’annuncio delle donne Lui è nello spezzare del pane, cioè nell’accoglienza Cristo e gli Atti della Chiesa continua- è stato preso per vaneggiamento. Come è possibi- conviviale e totale dell’altro, accoglienza che ap- zione nel tempo dell’esperienza del le vedere il Risorto se non accogliamo e ascoltia- punto nello spezzare del pane trova la sua espres- Cristo. In questa pagina è già tracciata mo e non ci lasciamo provocare da chi dice cose sione più vera, più alta, più significante, tanto da la parabola del cammino di fede della diverse dalle nostre; se non ascoltiamo chi dice divenire segno eminente, sacramentale, della sua Comunità dei credenti, ripresa e vitalmente svi- tusità e la durezza di cuore non lo permettono e cose diverse da quelle che noi vorremmo dicesse? presenza. luppata dagli Atti. trasformano l’esodo in fuga. Ma quel giorno di- Troppo spesso la nostra pretesa di giudizio supera Già S. Paolo in 1Cor 11,17-34 aveva scritto quanto “Quello stesso giorno”: così lo scrittore colloca viene un incontrarsi, o meglio un essere incontra- la capacità di ascolto, e allora diventiamo incapa- fosse inscindibile nella Mensa (o Cena) del Signo- l’episodio nel tempo (kairòs), nel giorno della ti da Colui che, totalmente nuovo (non riconosci- ci di metterci silenziosamente accanto all’uomo e re il rapporto tra la comunità e il Corpo e Sangue risurrezione. Non è la registrazione di una data bile nelle forme precedentemente note) converte, alla donna che si interrogano e rischiamo di giu- del Signore, affermando essere reo di quel Corpo ma l’annuncio del giorno nuovo, del giorno che cambia il modo di guardare a se stessi, alla storia stificarci definendo vaneggiamenti quegli interro- e di quel Sangue chiunque si radunasse senza ba- chiude il ciclo settenario e apre l’ultimo tempo, e ai rapporti che fanno la storia, e rende nuovi, gativi. dare alle condizioni altrui. l’ottavo, il tempo del regno, l’èskaton, il giorno diversi, e dunque capaci di tornare a Gerusalem- Soltanto un autentico ascolto della Parola di Dio Così, finalmente risorti, i due discepoli possono che tocca le radici dell’esistenza del discepolo e le me per proiettarla verso il compimento che solo può aiutarci a uscire da un simile inganno. “O ritornare a Gerusalemme dalla quale si erano al- proietta nell'eterna memoria del mistero pasqua- il Risorto le può riservare. Ora soffermiamoci a stolti e tardi di cuore a credere a quanto i profeti lontanati perché custodiva la "Sepoltura dei loro le. Qui, inoltre, si afferma che la risurrezione è un considerare il tracciato di questo esodo che è il hanno annunciato!… E cominciando da Mosè e progetti” e alla quale ora ritornano annunciando, esodo, è l’uscita dalle forme già date, è la loro tra- nostro esodo. da tutti i profeti, spiegava loro in tutte le Scritture con tutta la comunità ritrovata, l’adempimento sfigurazione e proiezione nel regno che ora è ve- “E avvenne che mentre discorrevano e discute- ciò che lo riguardava” (vv.25.27). Egli si fa erme- del progetto divino, grazie al quale questo giorno nuto e che deve ancora venire. È un esodo: “ecco vano insieme Gesù in persona si accostò e cam- neuta, Egli è la chiave di lettura delle Scritture. è diventato l’apertura all’oggi eterno, alla proget- che due di loro se ne andavano quello stesso gior- minava con loro” (v.15): qui riecheggia quanto Lui Parola Incarnata rende comprensibile esisten- tazione inarrestabile della Gerusalemme celeste. no”. Il loro è un andare via da Gerusalemme la cui Matteo aveva già scritto (Mt 18,20) ma va oltre. zialmente tutta la Parola Scritta che appunto in Da questo giorno parte l’annuncio salvifico che da struttura religiosa e politica non poteva accettare Non sono due “credenti” ma due perdenti, due Lui ha trovato il suo compimento (èskaton). questa Gerusalemme raggiungerà Roma, cioè la la novità proposta dai criteri di un messia così di- delusi ormai convinti di aver perso del tempo Il Risorto si fa pellegrino, si fa esodo con l’uomo città che è considerata il cuore, e dunque la mani- verso da quello progettato e atteso dalle speranze accanto a un illuso, due angosciati che si dibat- e l’uomo (l’adàm) nel proprio esodo viene fatto festazione “delle genti”. del Tempio e del Palazzo (“speravamo che…”). tono prigionieri delle loro supposizioni, dei loro capace di comprendere se stesso e poi di cogliere In questa pagina Luca fissa l’identità e il destino Quel giorno è un interrogarsi angosciato su quan- progetti mancati e dunque incapaci di prestare at- la Sua presenza. della Chiesa, comunità dei credenti testimoni del to accaduto, senza trovare la risposta perché l’ot- tenzione ad alcuni segni nuovi. Allora il Risorto Alla sua nuova provocazione – “fece finta di pro- Signore Risorto. 216 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 217
caSa di Maria, caSa di ogni FaMiglia CASA DI MARIA CASA DEI GIOVANI www.loretofamily.it diletta d'agoStini Decidere insieme Giovani in per essere “UNO” ascolto della Un aspetto necessario della comunicazione di la decisione ad un momento in cui potesse esse- re presa insieme. parola di Dio Il Centro Internazionale Giovanni Paolo II - Montorso di Loreto. coppia è quello del prendere le decisioni insieme. “Sulla barca in mezzo al mare tu guardi le tue reti La decisione di coppia non è un momento for- vuote, ma la voce che ti chiama un altro mare ti “Cristo Vive”. I giovani non sono fatti per essere male, ma essenziale, costitutivo della stessa vita • La delega: non voglio assumermi la respon- mostrerà”. Sulle note di Servo per amore, il 14 persone tristi, rassegante ad una sorte forse se- a due. Tutti siamo chiamati a prendere continua- sabilità della decisione, allora preferisco che la maggio i giovani della pastorale giovanile hanno gnata, ad una società che sembra impossibile da mente delle decisioni. Ciò che cambia e determi- prenda tu, così da poter recriminare sulle even- concluso il cammino di incontri con l'Arcivesco- cambiare. Pietro, i giovani di Loreto, l'hanno in- na la differenza, è il modo in cui sono prese que- tuali conseguenze. Oppure: penso che tu sia più vo Fabio “Sulla Tua Parola getterò le reti”. “Bravi, contrato. Un anno a riflettere su quelle reti lacere, ste decisioni: come coppia oppure da “scapoli”? bravo di me, allora ti lascio decidere, perché perchè avete perseverato”, così li ha accolti Mons. logore e talvolta vuote di Pietro; un anno a cer- Il “problema decisione”, infatti, riguarda non solo temo che poi mi potresti ritenere causa dell’er- Dal Cin. L'Arcivescovo in poco più di mezz'ora ha care dentro quella fiducia nel guardare oltre, per le grandi scelte, ma ogni scelta perché non è tanto rore. raccolto l'attenzione dei giovani sulla riflessione trovare la fede in Cristo che anima il mondo. E questione di decidere quale sia la cosa migliore sul brano del Vangelo dove Simon Pietro e i disce- Pietro questi giovani il 25 marzo lo hanno incon- per noi due o per la nostra famiglia, quanto di • La divisione delle competenze: nasce spes- poli gettano le reti nel mare di Tiberiade, fallen- trato. A questi giovani per primi Papa Francesco tradurre in un concreto stile/modalità di vita un so da un malinteso senso di “bene comune” o do clamorosamente. Uomini che avevano perso il ha consegnato l'esortazione apostolica, li ha fatti aspetto che costituisce l’essenza della stessa realtà “amor di pace”. Decidiamo insieme di dividerci loro Signore, uomini che avevano perso la bussola custodi di un messaggio per il mondo intero. Cri- coniugale: l’unità dell’amore degli sposi. gli ambiti di competenza. In tal modo i diversi della fede: e senza fede non si pesca nella vita. Chi sto Vive, Dio ti ama. Giovani, abbiate il coraggio La premessa è che l’obiettivo finale non è convin- settori funzionano bene, ma vengono a manca- sono questi uomini che tristi, non hanno ancora della testimonianza. “La Chiesa ha bisogno del cere l’altro della bontà delle proprie idee, ma ar- re la coppia e la famiglia e, a lungo andare, si pa- capito che “Cristo Vive”? Simon Pietro, colui che vostro slancio, della vostre intuizioni, della vo- rivare insieme ad una soluzione salvaguardando gano le conseguenze e la sofferenza di una vita ha rinnegato Gesù tre volte e per tre volte Cristo stra fede. E quando arriverete dove noi non siamo l’essenziale, ossia la buona relazione tra noi. mai condivisa fino in fondo. gli chiederà: “Ma Pietro tu mi ami?” ancora giunti, abbiate la pazienza di aspettarci” Se tutto ciò è vero sul piano pratico della vita ci Tommaso colui che non crede, “Se non vedo nelle (Papa Francesco, Christus Vivit, 25 marzo 2019). perdiamo in scorciatoie che feriscono l’unità a • Il compromesso: si tenta di decidere insieme, sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito due. Può essere utile individuare i “fattori di ri- ma uno dei due “cede” per i più vari motivi, che nel segno dei chiodi e la mia mano nel suo fianco, Il Centro Giovanni Paolo II di Montorso schio” che le determinano, per saperli riconoscere vanno dalla debolezza di carattere, al senso del non crederò” diceva. Natanaele di Cana di Gali- è in ristrutturazione! e starne prudentemente alla larga! dovere, al dover decidere davanti ad altre perso- lea, ricordato per quella sua frase “Ma cosa verrà Anche tu hai la possibilità di aiutare i giovani: ne che non vorremmo ferire… In questo caso si mai di buono da Nazareth?”. I Figli di Zebedeo, • anzitutto con la preghiera per il buon prose- • Dare per scontate le idee dell’altro, per cui acconsente all’idea del coniuge, ma senza esser- Giacomo e Giovanni, due grandi lavoratori, con guimento dei lavori e perché lo Spirito Santo si è convinti di tener conto anche delle sue opi- ne convinti, per cui la decisione sarà rinfacciata alte ambizioni, disillusi e sconfortati dalla fine del abiti il Centro nioni e di attuare una decisione di coppia, ma in alla prima occasione. Signore. Ci sono anche altri due discepoli: due di • partecipando alla raccolta di fondi con un realtà si decide da soli. È la posizione di chi dà cui non si conosce il nome. Vostro contributo che potrete versare sul se- poco spazio ai momenti di dialogo, di chi pensa • La buona decisione è quella che una volta In questa barca in mezzo al mare c'è la Chiesa guente conto corrente: di conoscere bene l’altro, per cui non è sempre presa non viene più messa in discussione, crea nascente. Ai giovani Cristo dice “Gettate le reti”. IBAN: IT69V0849137380000160100224 necessario consultarlo. serenità perché è quella che abbiamo preso in- Ma Signore ora è giorno, non pescheremo nulla. sieme, meglio che potevamo, mettendo tutte le L'uomo dubita per natura, ma la fiducia, la fede Il Signore benedica la tua generosità! • Lasciarsi prendere dalla fretta: è il caso di nostre “carte” in tavola senza riserve, accettan- in Cristo fa pescare in pieno giorno, la fede fa ri- quando le circostanze “impongono” di dover do di essere messi in discussione perché mai conoscere Cristo dall'amore di quel sangue versa- prendere subito una decisione. Qui la tentazio- soli detentori dell’unica verità. to. Senza fede, l'uomo è poca cosa. Voler per forza ne è di sentire sempre più forte “l’urgenza” di spiegare Dio come San Tommaso, a cosa porta? dover dare una risposta subito, piuttosto che Per il confronto: In quale “fattore di rischio” mi A dubitare sempre della sua presenza e a non ri- l’urgenza del consultarsi prima con il proprio riconosco di più? Qual è l’ultima decisione che conoscerlo, a ricercare sempre qualcosa che provi coniuge. Ripensandoci dopo, infatti, non sem- abbiamo preso effettivamente insieme? che Lui c'è. Ma Cristo Vive. Cristo Vive. pre risulterà vero che non si poteva rimandare Davide e Nicoletta Oreglia Il Santo Padre ha dato mandato ai giovani di dire 218 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 219
Testimonianze di Cristianità Testimonianze di Cristianità rona, in genere s’impiccano. Ti "Visito i carcerati chiamano e ti trovi là un ragazzo buttato su una branda, scopri il lenzuolo, almeno per dargli una portando Gesù" benedizione, per fare qualche preghiera e lo vedi tutto storto, neanche messo dritto, capite, but- tato lì come un sacco. Un essere umano, un fratello! Fanno male queste cose. Il mondo del carcere ci trasmette qualco- Intervento in occasione del Convegno sa di veramente contraddittorio, dei familiari della Fraternità Francescana di Betania mi viene da dire: ma è vero che "Dal fuoco dello spirito alla gioia della missione" - Loreto 26/28 Aprile i cattivi son dentro? Per esempio costruire degli ambienti così di- Questa è la testimonianza dell’esperienza che sumani come il carcere, con mura faccio come cappellano del carcere di Verona, là incredibili, con il filo spinato, dove sono stato mandato dal Signore, dalla mia con le guardie con il mitra, con Fraternità, dalla Chiesa ad essere presente. Si pen- porte di ferro che sbattono con- sa sempre andando in missione, perché questa è Cosa facciamo per loro di tanto speciale? Intan- tinuamente, ambienti disadorni e brutti, maltrat- una vera missione, di dover noi portare qualcosa. to cerchiamo di ascoltare, non andiamo dentro a tamento continuo? Queste cose qua, mi viene da La prima cosa che vien da dire è “Vado a portare fare prediche. Dico al plurale perché c’è un corpo dire, dicono più la nostra cattiveria che la loro. Gesù”. di cappellania composto di 10-12 persone tra sa- Abbiamo parlato prima di conversione, perché In realtà se noi guardiamo bene l’opera di mi- cerdoti e suore. il dono della grazia è il dono della vita nuova, il sericordia di visitare il carcere, dice esattamente Ascoltiamo, perché davanti a queste storie bisogna dono pasquale è questo della conversione, perché il contrario e cioè che andiamo a trovare Gesù, per prima cosa ascoltare e farle proprie. Nessuno noi se non li guardiamo e non li sentiamo come non a portare Gesù. Un Gesù che in questo caso di questi uomini, e noi conosciamo tutte le storie fratelli, c’è qualcosa in noi che non va, siamo si nasconde e s’identifica, questa è una delle cose personalmente, sono dei mostri, ma sono perso- troppo lontani e spesso ad allontanarci da loro più forti di tutto il cristianesimo, con il povero, ne che hanno fatto percorsi difficili, spesso sfor- non sono solo le mura ma sono i nostri giudizi e l’emarginato, il detenuto, il reietto, quello che noi tunati che non hanno avuto tutte le fortune che questa è una cosa che non va bene come cristia- tutto sommato abbiamo allontanato dalla nostra abbiamo avuto noi. Pensate il papà e la mamma, ni. Sentite io come sto parlando da padre, da fra- società. Questo tutto sommato è quello che fac- per noi è una cosa scontata che ti vogliano bene. tello? Quasi un pò vi disorienta…certo, perché io ciamo noi, società detta civile, costruendo le car- sti poveretti, in realtà ti rendi conto che hai poca Tante di queste persone non hanno avuto niente vado lì, perché sto tutti i giorni lì con loro, perché ceri: allontaniamo questi nostri fratelli che hanno fede perché tutte le categorie che hai usato fino a di tutto questo. Tante di queste per- sbagliato, ma quasi per non vederli più, per la- quel momento, che sono quelle che usiamo tutti i sone il padre non l’hanno visto mai, sciarli lì, perché poi diciamo che in qualche modo giorni tra di noi, lì ti accorgi che non funzionano sono stati abbandonati dalla madre, si se lo meritano e tante altre cose. Tanti giudizi che per niente e ti chiedi “Ma io quanta fede ho? Per- portano dentro delle ferite esistenziali non fanno bene né a loro che a noi. Dunque è una ché la mia fede non funziona più?”. E cominci un così forti che per forza che son sban- missione perché andiamo sicuramente in una cammino di conversione. dati dopo. E chi li aiuta? E come si fa a terra lontana, lontana dal mondo; spesso le car- La forza di questo apostolato è la presenza, come vivere senza quelle cose fondamentali ceri vengono costruite fuori dalla città e ci sono sempre. Incontrando queste persone da vicino si di cui un uomo ha bisogno fin dalla queste mura ciclopiche che li dividono apposita- scopre che sono nostri fratelli, ci si rende conto nascita? E noi siamo lì proprio in quel mente da tutti gli altri. Sapete, c’è un pò questa facilmente che queste persone sono vittime di un momento in cui non hanno nessuno. idea fasulla che i carceri servono a dire chi sono sistema che non funziona, di una società che non Queste persone si trovano addosso i cattivi e questo serve ancora di più a dire che va, che non si prende cura delle fragilità dell’uo- dei giudizi mostruosi, delle vite rovi- noi che siamo fuori dovremmo essere quelli che mo, ma che giudica e condanna. nate, la fama sparita. Si trovano dispe- sono buoni e sappiamo bene che non è così. Si Ecco perché ci sentiamo veramente privilegiati ad rati. Succede ogni tanto che qualcuno va con tante belle idee, appunto quasi con l’idea essere lì con loro, a incontrare questi visi e guar- si toglie la vita. di dover far qualcosa per gli altri, convertire que- dare questi occhi e poter far qualcosa per loro. Anche il mese scorso è successo a Ve- 220 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 221
Testimonianze di Cristianità Testimonianze di Cristianità Anche in carcere “Cristo Vive” Al carcere di Monteacuto ad Ancona, abbiamo incontrato Francesco. Un uomo che nella vita ha commesso degli errori e che per questo sta scontan- do una pena. Francesco il 25 marzo 2019 è uscito dal car- cere per vivere una giornata indimenticabile: incontrare Papa Francesco a Loreto. Il suo grazie sincero e dal cuo- re per l'opportunità ha voluto ho imparato ad amarli, ho imparato a intenerirmi conquistare davvero le anime! E quando France- darlo all'area trattamentale davanti a quelle storie disgraziate che tutti insie- sco andò dal lupo cattivo, dicono che forse era un del carcere, alla direzione e al me abbiamo creato e stiamo creando. Perché sono uomo, come lo chiamò? Fratello…”Fratello lupo, commissario che ha permesso maturato, dopo cinque anni e mezzo, nella mia guarda che quello che fai non va bene” e lui lo questo incontro e un suo gra- fede: mi sono convertito. ascoltò e divenne mansueto. Mica l’ha portato in zie speciale lo ha riservato a Bene, un accenno veloce lo faccio, finendo, a San carcere! L’ha portato giù in paese e abitò con loro Mons. Dal Cin sempre sensi- Francesco. È sempre così bello parlare di lui, per- in pace in tranquillità. bile alle situazioni difficili che ché dobbiamo recuperare una categoria, il Papa Santa Teresina, che è stata proclamata patrona vivono i carcerati. questa opportunità. Quando ho avuto davanti il ci sta battendo tanto, che è quella della fraternità, delle missioni, non uscendo mai dal convento, “Mi sento un privilegiato” ha detto Francesco Santo Padre ho avuto la conferma di quello che cioè di riconoscersi fratelli. ci dice appunto che per essere apostoli ci vuole il “perché pochi mesi fa Mons. Dal Cin ci ha fat- ho sempre pensato di lui: una persona dal carisma Quando Francesco è andato a trovare il Sultano, fuoco dello Spirito e nessun missionario potreb- to dono dell'immagine della Vergine Lauretana e molto forte, umile e sinceramente mi ha dato una andò lì e lo chiamò fratello e la dimostrazione che be essere efficace dentro l’amore di Dio, se non ci io l'ho portata in processione in carcere. Poi sor- scaldata al cuore. non era solo una parola sta nel fatto che gli disse fosse una Chiesa che ha un cuore vivo che batte prendentemente sono stato scelto per incontrare “Guarda che a me sta cara la tua vita, io non vo- dello stesso amore di Dio. il Papa ed ero in prima fila”. Cosa ha significa uscire dal carcere? glio che tu ti perda”. Fra Angelo Tolardo Io penso di essere stato privilegiato ad essere vi- La reazione del Sultano Francesco, qual è la tua storia? cino al Papa, c'è gente che lo può vedere solo da fu questa: di solito sal- Sto scontando una pena di quatto anni e se mesi lontano. Non si può spiegare quello che ho pro- tavano le teste, invece per reati minori. Sono entrato nel 2016. Questa vato, è un qualcosa che sento dentro. L'emozio- arriva a dirgli “poichè sventura mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha fatto ne è stata forte: abbiamo aspettato molto, ma il tu hai avuto cara la vita capire come sono io. Ho ritrovato un Francesco sentimento di attesa si è dissolto quando lo abbia- mia, io avrò cara la tua. che avrei voluto ritrovare tanti anni fa. Ho ini- mo visto pregare in Santa Casa. Abbiamo provato Ti lascerò andare via”. ziato, purtroppo, ad essere un uomo maturo a 57 l'entusiasmo di essere accolti dal Papa. Indenne, capite! anni. Fratello io ho cara la Cosa hai visto nelle persone a fianco a te? tua vita, che bello ave- Quale emozione hai provato quando hai saputo Io ho visto gente felice, non ho visto gente accor- re questa forza di bene di essere stato scelto per la Visita del Papa? sa solo per presenziare. Dietro di me avevo forze che è l’amore stesso di Quando mi hanno chiesto se volevo partecipare dell'ordine, avevo il sindaco di Loreto e il prefetto Dio, che non ci fa avere ho detto subito Sì. Mi sono meravigliato quando di Ancona al mio fianco. In quel contesto erava- paura di nulla che ci fa mi hanno scelto. Ho scelto di godere a fondo di mo tutti uguali. E questo mi ha reso felice perché 222 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 223
Testimonianze di Cristianità DIPARTIMENTO SANITARIO SANTA CASA Prof. Fiorenzo Mignini a prescindere dal fatto che uno nella vita abbia sbagliato o abbia fatto carriera, in quel contesto di avrei il coraggio di chiedere scusa a mio fratello, però lo dovrei dire. La mano ribelle: quando la distonia felicità eravamo tutti uguali. C'è qualcosa che ti è rimasto impresso della vi- Qual è il tuo rapporto con Maria? sita del Santo Padre a Loreto? Con Lei ho un rapporto personale. Tutti i gior- Molte cose, ma mi ha colpito che si sia rivolto ai diventa arte ni prego la Madonna: l'unica cosa che gli dico è giovani: spero che questo spazio e questa apertura di non abbandonarmi mai e di illuminare la mia sia reale e spero che lui dia loro la forza di essere strada, quella che è sempre stata buia fino ad oggi. delle persone migliori, cosa che noi non siamo Ho un rapporto personale e quando ho visto il stati. Papa che pregava la Madonna nel silenzio della Santa Casa ho pregato insieme con lui. Francesco, lontano dalle telecamere, ha volu- In un libro la battaglia dell’artista Carlo Iacomucci Il Papa ha scritto l'Esortazione "Cristo Vive": to raccontare il momento in cui l'immagine del- la Vergine Lauretana è giunta in carcere. Era una contro il “crampo dello scrivano” cosa significa Cristo vive in carcere? giornata come le altre e a lui è stato chiesto di sca- Carlo Iacomucci, incisore e pittore urbinate di suno dei tanti è stato realizzato con disegni ese- Cristo vive perchè qui dentro deve vivere. Nel ricare il contenuto da un auto. “Non sapevo cosa notevole vaglia, è stato ospite e relatore, recente- guiti da un artista distonico. Con quest’opera il carcere trovi tante situazioni diverse, qui viviamo contenesse” ci ha raccontato. “Solo poi ho scoper- mente, al convegno nazionale dell’Associazione maestro Iacomucci ha inteso lasciare un segno, è la fratellanza, ci si aiuta. Aiuti anche quello che to che ciò che stavo trasportando era l'immagine Italiana per la Ricerca sulla Distonia (ARD) che si proprio il caso di dire, nella storia delle distonie non conosci che poi è quello che dovrebbe suc- della Madonna di Loreto che Mons. Dal Cin ave- è tenuto a Firenze. Sono stati presentati contributi che si riscontrano in particolari categorie di ma- cedere fuori, non ci sono distinzioni, nella soffe- va scelto di donare alla nostra struttura”. France- scientifici, nuove ricerche e metodologie riabili- lati quali scrittori, musicisti, incisori, pittori. renza soffriamo tutti. Quando entra un detenuto sco parla di Maria e si commuove. La preghiera tative per una malattia rara che attacca i muscoli Il libro si compone di una quarantina di illustra- la prima cosa che facciamo è domandargli cosa che lo accompagna ogni giorno, non rappresenta e può invalidare coloro che zioni, realizzate con penne gli manca: c'è quell'umanità che fuori manca. Per un momento qualunque nella giornata, ma la sua ne sono colpiti. Si è dato grafiche, punzone e alcu- questo Cristo Vive. Gesù ha sofferto sulla croce: possibilità di fermarsi, riflettere e mettersi in con- spazio poi a testimonianze ne sfumature di grafite, e la nostra croce è qui dentro, la sofferenza di Cri- tatto con sè stesso. Maria è madre, ed è in questo eccellenti tra cui lo stes- intervallate da parti scrit- sto la trovi qui e la trovi nel cuore di ognuno, ma modo che Francesco la sente, che ne sente l'ab- so Iacomucci e la pianista te dettate dalla necessità questo, ci aiuta a migliorare. braccio nel buio del carcere. Il 4 gennaio quella Cristina Frosini, direttrice di fare esercizio manuale. statua entrò alla casa circondariale di Monte Acu- del Conservatorio "Verdi" Ogni foglio riporta la data, Cosa significa avere fede in carcere? to e li è rimasta, oggi nella cappella, dove ogni di Milano. Distonia di tor- ad indicare il momento Quando nel buio non hai una luce devi avere una settimana si celebra la Santa Messa. Non ci sono sione idiopatica o “crampo esatto della sua realizzazio- fede, non necessariamente verso Cristo, ma l'a- immagini che documentano la processione della dello scrivano” è la patolo- ne, per un lavoro terapeuti- more che qualcuno ti dona, e quel qualcosa a cui Vergine nei meandri del carcere, possiamo solo gia specifica che ha colpi- co che si è protratto nell’ar- aggrapparsi, a cui dobbiamo aggrapparci. immaginare quale significato possa assumere un to Iacomucci. L’artista ha co di un decennio (dal 2008 momento così intenso: Maria è madre, e lascia la raccontato ad un pubblico al 2018). Le pagine sono Tu hai un fratello sacerdote, ha aiutato la tua sua casa per andare come ha fatto con Elisabet- attento la sua vicenda uma- state più volte rimaneggiate fede? ta, incontro a chi è nella difficoltà. Ma in questo na e professionale segnata da più di un decennio con l’aggiunta di nuovi elementi, ma in questi “di- Con mio fratello ho avuto un rapporto amo- caso non ritorna a casa, resta. Resta come presen- dalla malattia: “la mano destra ha cominciato a segni-scarabocchi” si ritrovano i motivi ricorrenti re-odio. Qui in carcere quando hai un fratello za, come luce, come riferimento, perché la Vergi- non rispondere più; non sapevo cosa fare perché della poetica di Iacomucci come, ad esempio, le prete succede come a Gesù quando sulla croce il ne di Loreto racconta di una storia di affidamento avvertivo il rischio di vedermi preclusa la prose- gocce d’acqua, i personaggi, le linee e l’immanca- ladrone gli dice: “se sei il Cristo chiama i tuoi an- a Dio, racconta di una donna che più di 2000 anni cuzione del mio lavoro artistico. Ma io avevo bi- bile aquilone. geli a salvarti”. Mi dicono: “ ma tuo fratello prete fa ha avuto il coraggio di scegliere di dire Sì alla sogno di disegnare, di dipingere, di incidere col Da sottolineare che l’opera è impreziosita da con- perché non ti aiuta?”. Le tentazioni sono state chiamata straordinaria di un Dio che ha voluto bulino. E ho voluto raccontare la mia esperienza tributi di importanti studiosi ed esperti di questa molte, ma nel mio cuore l'ho sempre difeso perché farsi uomo, farsi povero tra i poveri, farsi piccolo di battaglia contro la malattia in un libro”. particolare patologia: dopo l’introduzione artisti- devo fare un esame di coscienza: io non posso es- tra i piccoli. Quell'uomo che disse “Ero carcerato e La pubblicazione, curata dalle edizioni Zefiro, ca curata da Patrizia Minnozzi seguono infatti gli sere privilegiato. Io ho sbagliato ed è giusto che siete venuti a visitarmi....in verità vi dico, ogni vol- ha un titolo significativo: "La mano ribelle", ed interventi di Flavia Cogliati, presidente dell’ARD, subisca la mia condanna. Mio fratello è venuto a ta che avete fatto queste cose ad uno solo dei miei è il racconto, per immagini e parole trascritte, di del Dr. Giovanni Flamma, Dirigente Medico UOC trovarmi in carcere anche dopo 15 anni che non fratelli più piccoli lo avete fatto a me”. come Iacomucci ha saputo affrontare, attraverso Neurologia dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro lo vedevo. Io so il valore di mio fratello e so che gli esercizi, questa condizione di difficoltà. e del Dr. Francesco Logullo, Direttore UOC Neu- fa molto per chi ha più bisogno di me. Non so se Intervista di Diletta D'Agostini Esistono diversi libri sulla distonia ma finora nes- rologia dell’Ospedale di Macerata. 224 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 225
Padre Giuseppe Santarelli che egli, «nel rigoglio della sua viaggio era compreso entro una Beato Pio IX e la gioventù, entro la Santa Casa sua articolata visita allo Stato di Loreto fece voto a Maria di Pontificio, ormai al tramon- dedicarsi tutto alla gloria e al to. Giunse a Loreto il 14 mag- servizio suo, vestendo l’abito ec- gio attraverso una specie di arco Santa Casa di Loreto clesiastico». trionfale, innalzato alla som- Appena eletto Sommo Pontefi- mità di Montereale. Fu accolto ce il 16 luglio 1846, si tolse dal con tutti gli onori dalle autori- petto la croce preziosa e dal dito tà ecclesiastiche e civili e dai fe- l’anello gemmato, e l’una e l’al- deli. Le cronache del Santuario Nel 1839 Gregorio XVI lo elevò alla tro mandò ad arricchire il Te- hanno registrato minutamente i porpora cardinalizia. soro del Santuario di Loreto. giorni trascorsi dal papa a Lore- Eletto papa il 16 giugno 1846, prese Nella lettera che accompagna- to. Si può notare che per la ce- il nome di Pio IX. Nei primi due va il dono, diretta al Commissa- lebrazione della messa indossò anni suscitò grande entusiasmo per rio Apostolico, così supplicava i paramenti inviati in dono al l’amnistia concessa in quello stes- E. Barrón Gonzáles, Pio IX proclama la Madonna: “Con volto sem- Santuario dal suo predecessore so anno ai condannati politici e per San Giuseppe patrono della Chiesa uni- versale, particolare, Basilica di Loreto, pre benigno rimiri ella dal cielo Gregorio XVI nel 1841. la promulgazione dello Statuto nel altare della Cappella Spagnola (1888). e di singolare tutela soccorra e Nel pomeriggio del 16 maggio 1848. Subito dopo, però, con il com- sorregga propizia Noi, sebbe- Pio IX partì alla volta di Fermo plicarsi della situazione politica, ini- di pontificato, il più lungo della ne indegni e deboli, collocati e di Ascoli e, dopo aver sostato ziò per lui un pontificato difficile storia, fatta eccezione per quel- ora nella sede del principe degli in altri centri minori del Piceno, che, a breve distanza da quei gesti, lo di San Pietro. Apostoli”. il 20 maggio rientrò a Loreto, da registrò l’assassinio di Pellegrino La spiritualità d’alto conio del Il 4 agosto 1855 inviò in dono dove, il 22 successivo, partì defi- Rossi nel novembre 1848 e la procla- papa marchigiano è stata uf- al Santuario una copia a stampa nitivamente alla volta di Osimo Cesare Maccari, Pio IX proclama il Dogma dell’Immacolata, mazione della Repubblica Romana, ficialmente riconosciuta dalla della bolla Ineffabilis Deus, con e di Ancona. Celebrò in Santa cartone preparatorio per la Cupola della Basilica di Loreto (1890-1907). eventi che lo costrinsero a una fuga a Chiesa con la sua beatificazione, firma autografa e con sigillo, re- Casa tre volte: il 16, il 21 e il 22 La recente visita di Papa Francesco a Loreto del Gaeta. Le vicende del Risorgimento italiano pri- proclamata da Giovanni Paolo lativa alla proclamazione del maggio. Lasciò in dono un ca- 25 marzo scorso, con la sua celebrazione della varono lo Stato Pontificio dei suoi territori, prima II il 3 settembre 2000. L’anno dogma dell’Immacolata (8 di- lice d’oro smaltato che aveva Messa in Santa Casa, ha invitato a instaurare un con l’annessione dell’Emilia-Romagna, delle Mar- successivo, il 17 febbraio 2001, cembre 1854). Ad essa era unita usato per la celebrazione nella collegamento tra il suo pellegrinaggio e quello di che e dell’Umbria e poi con la presa di Roma il 20 l’urna con le sue spoglie mor- l’Allocuzione pontificia pronun- Santa Casa. beato Pio IX. Infatti, l’ultimo Pontefice a celebra- settembre 1870 che sancì la caduta definitiva del tali fu trasportata nel Santuario ciata da Pio IX in quella solen- Sulla lesena di una porta, vici- re la Messa in Santa Casa fino al 25 marzo 2019 potere temporale. di Loreto, dove fu accolta con nissima circostanza. na all’abitazione del parroco, era stato proprio Pio IX nel suo pellegrinaggio del Pio IX è stato valutato dalla storiografia nostrana grande solennità. Il 30 novembre 1856 affidava sull’estremo lato ovest del Palaz- 1857. Successivamente, non vi hanno celebrato né solo o quasi in riferimento all’aspetto politico na- Fu devoto della Madonna alla Madonna di Loreto la sua zo Apostolico, si vedono ancora san Giovanni XXIII, a Loreto il 4 ottobre 1962, né zionale, che ormai è passato in giudicato e, ai fini di Loreto dall’infanzia, persona e l’intera Chiesa in un le tracce di una scritta che dice: san Giovanni Paolo II, a Loreto ben cinque volte, di una valutazione complessiva del suo pontifica- da giovane e da Papa momento storicamente diffici- “Viva l’immortale Pio IX”. È l’8 settembre 1979, l’11 aprile 1985, il 10 dicembre to, per quanto importante, non è certo l’unico. Fin da bambino Giovanni Ma- le. E faceva pervenire in dono l’eco di quello storico pellegri- 1994, il 9-10 settembre 1995 e il 5 settembre 2014, In realtà il suo pontificato spazia su vasti orizzon- stai Ferretti nutrì una tenera de- al Santuario un piviale, una pia- naggio. Una delle conseguenze né Benedetto XVI a Loreto il 1°-2 settembre 2004 ti: dall’eccezionale incremento dato alle missioni vozione verso la Madonna di neta con la stola, il manipolo, il della visita di Pio IX fu il pro- e il 4 ottobre 2012. cattoliche, all’approvazione di numerosi e bene- Loreto. L’antica rivista del San- copri-calice, la borsa e un ma- getto - da lui suggerito - di una Il raccordo invita a far conoscere la viva devozio- meriti istituti religiosi, maschili e femminili, alla tuario, intitolata La Vergine gnifico grembiule, il tutto di chiesa, da costruire alla Bande- ne di Pio IX verso la Santa Casa di Loreto con le definizione del dogma dell’Immacolata Conce- Lauretana, nel numero di giu- lama d’argento bianca tessu- ruola dove, secondo la tradizio- sue diverse e significative testimonianze, che sono zione (1854), a quella dell’infallibilità pontificia gno del 1894 (pp. 1-3) riporta ta e intarsiata con fiori di filo ne, sostò la Santa Casa prima di culminate con il suo articolato pellegrinaggio del (1870) e alla convocazione del Concilio Vatica- questa dichiarazione fatta dal dorato; e insieme offriva due essere trasportata sul colle at- 1857. no I (1869-1870) che si pronunciò su vari aspetti pontefice in età avanzata: dalmatiche in seta bianca, im- tuale. Il Pontefice nell’ottobre Un pontificato difficile della dottrina cattolica, condannando, tra l’altro, «I miei genitori avevano l’abi- preziosite da ricchi ornamenti. 1859 ne decretava l’erezione ed Giovanni Mastai Ferretti nacque a Senigallia da l’agnosticismo e il fideismo. tudine di recarsi ogni anno alla Il suo pellegrinaggio elargiva a tale scopo la somma nobile famiglia il 13 maggio 1792. Giovane sacer- Con lui la Chiesa ebbe una ampio respiro di uni- Santa Casa e di condurci seco i alla Santa Casa di diecimila scudi. Il proget- dote, operò a Roma e quindi fu inviato con com- versalità e cominciò a consolidarsi in nuove re- miei fratelli e me, e dall’annun- Pio IX si recò a Loreto nel 1857 to però, nonostante l’interes- piti diplomatici in America Latina. Al ritorno, fu gioni dei vari continenti. zio della partenza io non dor- sciogliendo così un antico voto samento dell’architetto Andrea nominato Arcivescovo di Spoleto e poi di Imola. Pio IX morì il 7 febbraio 1878, dopo oltre 31 anni mivo più». Vi si legge anche di pellegrinare alla Santa Casa. Il Busiri Vici, non ebbe seguito. 226 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 IL MESSAGGIO DELLA SANTA CASA - Giugno 2019 227
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