Cultura, musica, cinema, arte e gastronomia - memoriafestival.it - Memoria Festival

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memoriafestival.it   Cultura, musica,
                         cinema, arte
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  memoriafestival     e gastronomia.
Consorzio per il Festival della Memoria

                            Soci sostenitori

                                Giovanna             Anna Maria
                                 Recchi               Gambuzzi

                            Con il patrocinio

 Sotto gli auspici del                          In collaborazione con

                               Gold sponsor

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                                                Franco
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             1087 M 3015 M 303 M         Cool
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                                         10 M

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Il Memoria Festival nasceva due anni fa come momento fondativo della ricostru-
zione di Mirandola: accanto alla ricostruzione fisica degli edifici, esso lanciava
un’idea di rinascita attraverso la cultura e la conoscenza che fosse contempo-
raneamente una festa della città, orgogliosa della propria identità e proiettata
verso il futuro.

Quest’anno il Festival ritorna nella sua forma estesa su quattro giornate articola-
te in “cerchi della conversazione”, riaffermando la propria vocazione multidiscipli-
nare che spazia tra letteratura e storia, fotografia e cinema, musica e spettacolo,
con momenti dedicati alla memoria del gusto e dei sapori.

Mentre si ripropone dunque con un format consolidato, il Memoria Festival ap-
pare nel contempo in evoluzione: da un lato riafferma il rapporto con le realtà
economiche e produttive del territorio che operano questa volta anche come
soggetti portatori di una propria proposta culturale; dall’altro rafforza la voca-
zione memoriale correlando la rievocazione della “grande storia” alla storia lo-
cale prossima e lontana nel tempo, legata a vicende, personaggi e tradizioni oggi
patrimonio di una cultura davvero sovranazionale.

Nella compresenza di questi due orizzonti, Mirandola si presenta allora come un
luogo che è anche un punto di vista, una prospettiva orientata sul mondo, realiz-
zando in senso non nostalgico ma progressivo la propria ambizione a diventare
“la città della memoria”.

                                                              Maino Benatti
                                                            Sindaco di Mirandola

A guidare il dialogo a più voci di questa edizione ampia del Memoria Festival è
ancora una volta la struttura dei cerchi tematici, ognuno dedicato a un aspet-
to, un’interpretazione, una suggestione scaturita dalla memoria, che funziona in
modo analogo ai cerchi su uno specchio d’acqua dopo aver gettato un sasso:
non appena messi in moto da quell’evento si riproducono ed espandono sempre
di più. Ecco allora che per raccontare ed estendere progressivamente il raggio
d’azione delle conversazioni, le lezioni magistrali, i dibattiti e gli incontri con gli
autori sono racchiusi in 8 cerchi: I. PICO E OLTRE; II. STORIA E MEMORIA; III. MNE-
MOSYNE; IV. MEMORIA, SCIENZA E MEDICINA; V. DIALOGHI; VI. VIVA VOCE; VII.
UNA LEZIONE; VIII. TERRITORI.

Nel Festival la riflessione sulla memoria passa anche attraverso il linguaggio
della musica, del teatro, del cinema e della televisione. In questa manifestazio-
ne la memoria diviene poi oggetto di giochi e di laboratori, ma anche di esercizi
e di allenamento, perchè la memoria è un bene prezioso, da conservare e tutela-
re, quale presupposto fondamentale della consapevolezza del nostro presente.
Comitato scientifico                  Si ringraziano

Presidente                            Consulta del Volontariato
Ernesto Franco                        del Comune di Mirandola
letteratura

Lina Bolzoni                          Ada Costa
filosofia, arte della memoria         Laura Clelia Ferraresi
                                      Paola Ferraresi
Gian Piero Brunetta                   Roberta Modena
cinema
                                      Nicoletta Razzaboni
Sandro Cappelletto
musica, teatro e spettacolo           Personale degli uffici
Francesco Dal Co                      del Comune di Mirandola
architettura, urbanistica
                                      Polizia Municipale di Mirandola
Alberto Melloni
storia, religione
                                      Vigili del Fuoco Volontari
Marino Niola
antropologia, tradizione
enogastronomica
                                      Dirigenti scolastici e studenti
                                      dell’Istituto Superiore Statale “G. Galilei”
Alberto Oliverio                      e Istituto di Istruzione Superiore “G. Luosi”
medicina, biologia

Roberto Balzani                       Apim Estintori Mirandola
storia

Presidente del Consorzio              Allestimenti
per il Festival della Memoria         Studio cittaarchitettura
Giuliano Albarani
                                      Sito internet e grafica
Direttore del Memoria Festival        Studio KINA
Giampaolo Ziroldi
                                      Comunicazione e ufficio stampa
Segreteria organizzativa              Ex Libris Comunicazione
Comune di Mirandola Ufficio Cultura
Elena Benatti
Benedetta Lugli

                                                                                      5
Giovedì
                                                                                     Tutti
                                                                              gli appuntamenti
                                                                              sono a ingresso

7 giugno 2018                                                                      gratuito

16.00 Tenda della Memoria                         andare in palestra: all’inizio si fatica ma i
Inaugurazione                                     risultati pian piano arrivano e sono sempre
del Memoria Festival                              più visibili. I giovanissimi hanno la possibilità
                                                  di testare la propria memoria e scoprire
17.00 Tenda della Memoria                         quanto è atletica.
VII cerchio - Una lezione
Le immagini della giustizia                       17.30 Cortile della Memoria
                                                  VI cerchio - Viva voce
Con Gustavo Zagrebelsky
Che cos’è la giustizia? Che immagine ne ab-       “Il PIL non tiene conto della salute
biamo e che cosa a sua volta essa rispecchia      delle nostre famiglie”. Il discorso
delle nostre vite, della società, del nostro      di Robert Kennedy del 18 marzo
tempo? Il giurista Gustavo Zagrebelsky            1968
accompagna alla riscoperta, al ricordo dei        Con Bruno Cartosio
                                                  Legge Fabrizio Falco
tanti volti e delle diverse rappresentazioni di
questa dea bendata e delle nuove sfide che il
                                                  Tre mesi prima di essere ucciso, come il fra-
diritto deve affrontare.
                                                  tello, in un attentato, Robert Kennedy pro-
                                                  nunciava uno dei più sentiti atti d’accusa con-
17.00 Spazio giochi                               tro la freddezza analitica e distante del Pil,
di memoria                                        che misura tutto eccetto ciò che rende la vita
Attività a tavolino, giochi da                    degna di essere vissuta. Uno scarto tra eco-
tavolo, narrazioni                                nomia e vita reale oggi più attuale che mai.
   In collaborazione con Gulliver
I bambini sono accompagnati alla scoperta         17.30 Parco della Memoria
di attività a tavolino (Labirinti, Trova le       II cerchio - Storia e Memoria
differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo        In santità ostinata e contraria.
(Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto             Don Zeno e i “matti di Dio”
Magico, Puzzle) e narrazione di storie (da
Esopo a Gianni Rodari).                           Con Alberto Melloni
                                                  Lo storico Alberto Melloni ricorda don Zeno,
Laboratori: costruiamo i giochi di                prete “fuori dagli schemi” nell’Italia degli anni
una volta. Laboratorio creativo                   Trenta e nel secondo dopoguerra, le cui scelte
per scoprire e costruire insieme i                hanno spesso destato clamore. Come quella
giochi che usavano i nostri nonni                 di occupare l’ex campo di concentramento
per divertirsi                                    Fossoli, teatro di morte e disumanità, e
   In collaborazione con Gulliver                 costruirvi una comunità di fratellanza.
Alla scoperta e alla costruzione di giochi
antichi, semplici e divertenti (bilboquet,        18.30 Tenda della Memoria
trottole, telefono senza filo, marionette) che    VII cerchio - Una lezione
i bambini potranno portare a casa. E inoltre,     Memoria e noir
alleniamo pazienza e memoria costruendo           Con Carlo Lucarelli
un telaio. Dai 3 ai 6 anni                        Dal passato possono scaturire le storie più
                                                  misteriose e intriganti, sia reali che inventate.
17.00 Spazio esercizi                             La memoria di un fatto sconosciuto ai più,
di memoria                                        un ricordo improvvisamente riaffiorato,
Giochi di giovani nel tempo: qui si               i trascorsi taciuti di un gruppo di persone:
allena la memoria!                                questi, spesso, gli ingredienti della suspense
  In collaborazione con Asdam                     e delle atmosfere tipiche di polizieschi,
Tonificare i muscoli della mente è come           thriller e noir.

6
18.30 Giardino di Pico                              21.30 Cortile della Memoria
II cerchio - Storia e Memoria                       I cerchio - Pico e Oltre
La falsa testimonianza della Shoah Lo studiolo di Giovan Francesco I
Con Walter Barberis                      Pico nel Castello di Mirandola e le
La testimonianza della Shoah ha faticato perdute tavole di Cosmè Tura
a emergere ma finalmente, a distanza di             Con Franco Bacchelli, Marco
anni, i reduci hanno iniziato a raccontare
e si è entrati nell’era del testimone,
                                                    Bertozzi, Maurizio Bonora,
della memoria protagonista. Tuttavia                Giovanni Sassu
la comparsa della millanteria e di falsi            In che ambiente studiava Giovanni Pico
testimoni della Shoah pone un nuovo                 nel suo castello? Cosa vedevano i suoi
interrogativo: è lecito e moralmente                occhi quando li sollevava dalle sudate
accettabile un discorso “virtuoso” basato           carte? L’incontro descrive e commenta
sulla menzogna?                                     le decorazioni realizzate da Cosimo Tura,
                                                    pittore di corte degli Estensi e fondatore
                                                    della scuola ferrarese.
19.00 Parco della Memoria
V cerchio - Dialoghi
Memoria e verità                                    21.30 Gazebo degli Archi
                                                    VII cerchio - Una lezione
Con Gian Carlo Caselli
Dire “tutta la verità, nient’altro che la
                                                    Memoria dell’informazione
verità”: è il solenne giuramento di chiunque        Con Francesco Merlo
deponga in tribunale. Ma la verità sopravvive       Le notizie patiscono la dittatura del tempo
davvero al tempo, all’oblio? E se una verità        e l’attualità, così veloce e sfuggente, detta
dimenticata torna alla luce, può riscrivere         legge su ciò che si racconta. In un’epoca
il passato, il presente? Il magistrato Gian         digitale e accelerata qual è il ruolo della
Carlo Caselli propone una riflessione sul           memoria? Il giornalista Francesco Merlo
delicato rapporto tra memoria e verità.             invita a non dimenticare quanto proprio il
                                                    ricordo di informazioni passate sia decisivo
                                                    per decifrare il presente.
20.30 Galleria La Fenice
Un esercizio di memoria:                            21.30 Tenda della Memoria
Galà degli scacchi                                  V cerchio - Dialoghi
   A cura dell’associazione dilettantistica
   scacchistica Giambattista Lolli di Cavezzo
                                                    La memoria del gusto
Gli scacchi sono probabilmente il più noto,         Con Oscar Farinetti
classico e nobile fra i giochi che rafforzano       Marino Niola
memoria,      ragionamento       e    capacità      L’evoluzione della gastronomia, l’ingresso di
decisionali. Per la sera di apertura del            nuovi ingredienti, le mode alimentari, sono
Festival un gran torneo che eleva a centrale        una parte significativa della storia culturale:
protagonista questo antichissimo gioco di           ciò che mangiamo ci dice chi siamo, da dove
strategia.                                          veniamo. Marino Niola e Oscar Farinetti
                                                    ripercorrono la memoria dei sapori e il loro
21.00 Spazio giochi                                 rapporto con società e costume.
di memoria                                          21.30 Parco della Memoria
Memory Food. Il grande gioco                        La memoria in musica e teatro
della memoria sulla nostra                          Paradiso buio. Cent’anni di
tradizione alimentare                               passione dello spettatore
   In collaborazione con Cir Food
                                                    cinematografico
Ai bambini il compito di misurarsi con i piatti,
i sapori, i prodotti, i gusti da preservare in un   Monologo di Enzo Valeri Peruta
entusiasmante gioco dei ricordi.                    Andare al cinema è sempre un po’ come
Dai 5 ai 10 anni                                    entrare in un’altra dimensione, in cui è
                                                    l’oscurità a illuminare la luce dello schermo:
                                                    è grazie a quel buio che l’immersione totale

                                                                                                 7
nella storia è possibile sino in fondo. L’attore   talentuosi pianisti sulla scena internazionale
e formatore Enzo Valeri Peruta racconta            e tra i maggiori interpreti contemporanei del
com’è cambiato il modo di essere spettatori        compositore tedesco, sembra lo spartito di
nell’ultimo secolo.                                un destino.

22.00 Area della Musica                            23.00 Parco della Memoria
La memoria in musica e teatro                      Cinema, televisione e memoria
Memorie musicali. Come Bach mi                     L’atalante
                                                   Proiezione del film di Jean Vigo
ha salvato la vita                                    In collaborazione con la Cineteca
Ramin Bahrami                                         di Bologna
dialoga al pianoforte con                          Una storia d’amore in viaggio su una chiatta
Sandro Cappelletto                                 che risale il fiume: considerato tra i massimi
    Con il sostegno di B.Braun Avitum Italy        capolavori del cinema francese degli anni
L’infanzia nell’Iran degli ayatollah dove la       Trenta, L’atalante racconta le vicissitudini
musica è proibita, il sogno di passeggiare         degli sposi Jules e Juliette, la loro vita in
con Bach, le bombe della guerra Iran-Iraq          navigazione insieme a un vecchio marinaio
combattute con le note proprio di Bach.            giramondo, una fuga improvvisa e l’atteso
La vita di Ramin Bahrami, uno dei più              ritorno.

Venerdì
8 giugno 2018
10.00 Giardino di Pico                             causto e tutto ciò che, per i sopravvissuti, ha
II cerchio - Storia e Memoria                      significato l’avere un proprio luogo sicuro,
Ebrei e l’Italia                                   riconosciuto, in cui ricostruire una vita. Lo
Con Lilliana Picciotto
                                                   storico Sergio Luzzatto racconta l’avventura
                                                   di centinaia di bambini scampati alla Soluzio-
Cosa sapevano gli ebrei in Italia, come anche
                                                   ne finale.
la gente comune, della Shoah che infuriava
nell’Europa nazista? Offrire loro soccorso
era una forma di resistenza civile? Quanti e       10.30 Gazebo degli Archi
come sopravvissero allo sterminio? La sto-         VIII cerchio - Territori
rica Lilliana Picciotto porta al Festival testi-   Le Memorie della terra
monianze toccanti e una ricca documentazio-        Con Franco Farinelli
ne tutta da scoprire.                              La geografia, sempre più bistrattata a
                                                   scuola e spesso data per scontata, ha invece
10.30 Tenda della Memoria                          un ruolo di primo piano per comprendere
II cerchio - Storia e Memoria                      come il nostro mondo sta cambiando. Il
La Shoah e la nascita di Israele                   geografo Franco Farinelli racconta quali
Con Sergio Luzzatto                                sono le memorie della terra e perché senza
Lo Stato di Israele, diventato indipendente        queste tracce non possiamo intraprendere
nel 1948, ha un indubbio legame con l’Olo-         alcun cammino.

8
15.30 Giardino di Pico                               a casa una tessera della storia, perché anche
VIII cerchio - Territori                             “domani” possano tenere viva la memoria
Memoria di Terre, Popoli e Dei                       collettiva, comprendendo l’importanza che
Con Monika Bulaj
                                                     può avere una parola “regalata” all’altro.
                                                     Dai 3 ai 6 anni
Fotografa, giornalista, documentarista,
Monika Bulaj lavora da sempre sui confini            17.00 Spazio esercizi
delle fedi, sui popoli nomadi, le minoranze
etniche e religiose, i diseredati: a Mirandola
                                                     di memoria
porta la sua riflessione su vecchie e nuove          Giochi di giovani nel tempo: qui si
frontiere e sulla memoria che spesso acco-           allena la memoria!
muna popoli divisi da linee tracciate dalla              In collaborazione con Asdam
storia o dalla politica.                             Tonificare i muscoli della mente è come anda-
                                                     re in palestra: all’inizio si fatica ma i risultati
16.00 Cortile della Memoria                          pian piano arrivano e sono sempre più visibili.
II cerchio - Storia e Memoria                        I giovanissimi hanno la possibilità di testare la
                                                     propria memoria e scoprire quanto è atletica.
I vinti di Vittorio Veneto
Con Mario Isnenghi                                   17.30 Tenda della Memoria
“Rosso del sangue del nemico altero, il              I cerchio - Pico e Oltre
Piave comandò: Indietro, va’, straniero!”            Il pensiero degli umanisti
Recita così uno dei versi della Canzone del          Con Massimo Cacciari
Piave, uno dei canti più conosciuti della
Prima Guerra Mondiale che ne ripercorre
                                                     Raphael Ebgi
                                                     L’umanesimo è stato un progetto culturale,
alcune tappe salienti. E così fa anche Mario
                                                     una rivoluzione che ha riscritto sia il passato
Isnenghi, a cento anni dalla fine del primo
                                                     che la prospettiva del futuro. Da Dante a
conflitto bellico.
                                                     Petrarca, da Leon Battista Alberti a Marsilio
16.30 Gazebo degli Archi                             Ficino e Pico della Mirandola, da Savonarola
III cerchio - Mnemosyne                              a Leonardo e Machiavelli, si va alla riscoperta
                                                     di una svolta epocale nella nostra cultura.
Ribelli contro Roma. Gli schiavi,
Spartaco e l’altra Italia                            18.00 Libreria Amemì
Con Giovanni Brizzi, Carlo Galli                     Via Verdi, 51
Ancora oggi, il nome di Spartaco è conosciu-         “Sei un mito!”
to come il simbolo della rivolta degli schiavi       Con Lucia Tanzi
contro gli oppressori. Eppure, come racconta             A cura della libreria Amemì di Mirandola
lo storico Giovanni Brizzi, è probabile che al       Il mito svolge una funzione che attraversa
cuore del conflitto innescato dal celebre gla-       l’intera storia dell’umanità, senza fermarsi
diatore ribelle ci fossero i diritti delle popola-   alla storia più antica, delimitando sempre
zioni italiche che reclamavano la cittadinanza.      di fatto ciò che appartiene all’uomo, alle
                                                     sue vicende, alla sue credenze e alle sue
17.00 Spazio giochi                                  aspirazioni. Dopo una breve introduzione al
di memoria                                           mito, una lettura evocativa aiuterà i bambini
Attività a tavolino, giochi da                       a disegnare e a caratterizzare il proprio eroe
tavolo, narrazioni                                   mitologico.
   In collaborazione con Gulliver                    Da 8 anni
I bambini sono accompagnati alla scoperta
di attività a tavolino (Labirinti, Trova le          18.30 Parco della Memoria
differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo           VI cerchio - Viva voce
(Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto                Memoria come identità
Magico, Puzzle) e narrazione di storie (da           Con Federico Buffa
Esopo a Gianni Rodari).                                 Con il sostegno di Cpl Concordia Group
Laboratori: costruisci una storia                    Lo sport, a saperlo raccontare, è il luogo in
   In collaborazione con Gulliver                    cui ambizione, storia e fatica si incontrano.
Al termine del laboratorio i bambini portano         È quello delle grandi imprese e dei piccoli

                                                                                                      9
riscatti, delle sconfitte che segnano ma            degli autori di gialli storici più amati invita il
soprattutto in-segnano. A parlarne è                pubblico a seguirlo sulle tracce dell’inquisi-
il cronista Federico Buffa durante uno              tore Girolamo Svampa per addentrarsi nelle
storytelling sportivo tra memoria e identità.       tecniche della suspense come nei meandri di
                                                    tempi e ricordi perduti, fra atmosfere goti-
19.00 Galleria La Fenice                            che e colpi di scena.
V cerchio - Dialoghi
Memorie aziendali: forme                            21.30 Tenda della Memoria
di conoscenza e modelli di                          VI cerchio - Viva voce
organizzazione                                      Ricordando una storia privata
Con Guido
        Zaccarelli                                  Con Dori Ghezzi,
Francesca Corrado                                   Giordano Meacci,
Dal Medioevo, epoca in cui il potere era            Francesca Serafini
concentrato nelle mani di pochi, all’età            Dori Ghezzi, compagna storica di Fabrizio De
moderna, dominata da un continuo flusso di          André, racconta la sua vita e il suo rapporto
informazioni e possibilità. Guido Zaccarelli e      con il più carismatico cantautore italiano.
Francesca Corrado descrivono i benefici di un       Una storia privata che appartiene anche
modello relazionale che favorisca la nascita di     all’immaginario di tutti noi. Insieme a lei,
una cultura liquida globalizzata in cui è l’uomo,   Giordano Meacci e Francesca Serafini, autori
con i suoi bisogni e le sue esigenze, ad essere     e sceneggiatori del film Non essere cattivo e
al centro dell’interesse collettivo.                di Principe libero, miniserie di due puntate su
                                                    De André, andata in onda su Rai 1.
21.00 Spazio giochi
di memoria                                          21.30 Giardino di Pico
Memory Food. Il grande gioco                        IV cerchio - Memoria, scienza e medicina
della memoria sulla nostra                          Stress e memoria
tradizione alimentare                               Con Enrico Alleva
    In collaborazione con Cir Food                  Cosa accade alla nostra mente quando sia-
Ai bambini il compito di misurarsi con i piatti,    mo sotto stress? E in cosa consiste esat-
i sapori, i prodotti, i gusti da preservare in un   tamente? Quali comportamenti influiscono
entusiasmante gioco dei ricordi.                    su questo stato alterato? L’etologo Enrico
Dai 5 ai 10 anni                                    Alleva spiega come il sistema nervoso re-
                                                    agisce a questo genere di “sovraccarico” e
21.00 Spazio esercizi                               quali sono le conseguenze sulle nostre fa-
di memoria                                          coltà mnemoniche.
Un esercizio di memoria:
proviamo con gli scacchi                            21.30 Cortile della Memoria
Lezioni individuali e curiosità                     IV cerchio - Memoria, scienza e medicina
   A cura dell’associazione dilettantistica         Memoria delle immagini, Memoria
   scacchistica Giambattista Lolli di Cavezzo       delle parole
Tutti possono qui provare a giocare a scacchi       Con Lamberto Maffei
ricevendo lezioni per imparare a come
potenziare la memoria misurandosi in un
                                                    Lina Bolzoni
                                                       Con il sostegno di Bellco is now part of
avvincente “battaglia” sulla scacchiera. Per           Medtronic
bambini e adulti.                                   Scienza e filosofia si incontrano: una tradizione
                                                    antichissima, l’arte della mnemotecnica,
21.00 Concordia s/S                                 e una nuova frontiera, quella dischiusa
Piazza 29 Maggio
                                                    dalle neuroscienze. Cosa sappiamo sul
Il monastero delle memorie perdute                  funzionamento del nostro cervello e
Marcello Simoni                                     sull’elaborazione dei ricordi? Come possiamo
dialoga con Luca Marchesi                           migliorare l’efficacia della memoria? E fino a
La memoria come chiave per dischiudere              che punto è davvero auspicabile un futuro in
verità nascoste e orizzonti narrativi: uno          cui la nostra mente non abbia più segreti?

10
22.00 Parco della Memoria                         22.00 Area della Musica
Cinema, televisione e memoria                     La memoria in musica e teatro
La prima repubblica non si                        “I peccati” di Gioacchino Rossini
scorda mai                                        Con Cinzia Forte
Gennaro Nunziante                                 Marco Scolastra,
dialoga con Tatti Sanguineti                      Sandro Cappelletto
e Gian Piero Brunetta                             Quali sono i “peccati” di Rossini? Quelli
Inizia con queste parole la canzone della         de Vieillesse, cioè di vecchiaia, i brani
colonna sonora del film Quo vado? con             che rappresentano al meglio l’ultimo
Checco Zalone, diretto da Gennaro Nunziante.      periodo di creatività del compositore
Al Memoria Festival il regista ne parla con i     pesarese. A Mirandola rivivono grazie
critici cinematografici Tatti Sanguineti e Gian   all’interpretazione di tre professionisti del
Piero Brunetta, per un incontro al confine fra    panorama musicale. Spettacolo in prima
comicità e ritratto sociale.                      esecuzione assoluta.

Sabato
9 giugno 2018
10.00 Parco della Memoria                         tessuti nei quali potrebbero svilupparsi,
IV cerchio - Memoria, scienza e medicina          anche se solo uno sarà il loro futuro. È
Memoria e invecchiamento: tra                     scienza, ma il progresso ci proietta verso
normalità e patologia                             la fantascienza: l’ematologo e oncologo
   Convegno a cura della Azienda Unità Sani-      Massimo       Dominici    intervistato   dalla
   taria Locale di Modena                         giornalista Ilaria Vesentini svela al pubblico
Un incontro alla presenza di numerosi stu-        le frontiere del biomedicale.
diosi per capire come mantenere giovane il
cervello e affrontare i disturbi cognitivi.       11.00 Cortile della Memoria
                                                  V cerchio - Dialoghi
11.00 Tenda della Memoria                         Elogio della Costituzione
IV cerchio - Memoria, scienza e medicina          Con Giovanni Maria Flick
Il distretto biomedicale:                         Francesco Clementi
la memoria del futuro                             A settant’anni dall’entrata in vigore del-
Con Massimo  Dominici                             la nostra Carta fondamentale, il giurista
Ilaria Vesentini                                  Giovanni Maria Flick e il docente di diritto
  Con il sostegno di Baxter, B.Braun Avitum       pubblico Francesco Clementi ne ricordano
  Italy, Bellco is now part of Medtronic,         le origini, gli obiettivi dei padri costituenti e
  Confindustria Emilia Area Centro,               spiegano perché è una Signora che non in-
  Fresenius Hemocare Italia, Haemotronic,         vecchia mai, il cui aiuto è indispensabile per
  LivaNova, Rigenerand, Sidam, Tecna              una società che voglia dirsi davvero equa,
Le cellule staminali sono quasi magiche:          giusta e solidale.
hanno in sé la memoria di tutti i possibili

                                                                                                 11
12.00 Galleria La Fenice                         15.30 Cortile della Memoria
IV cerchio - Memoria, scienza e medicina         I cerchio - Pico e Oltre
Open Lab del Distretto                           L’Epistolario di Giovanni Pico
Biomedicale                                      Con Giancarlo Garfagnini
   A cura di Baxter, B.Braun Avitum Italy,       Chi scriveva a Giovanni Pico e cosa rispon-
   Bellco is now part of Medtronic, Fresenius    deva il celebre umanista? Gli epistolari fra
   Hemocare Italia, Haemotronic, LivaNova,       rappresentanti così di spicco di una temperie
   Sidam, Tecna                                  culturale costituiscono una miniera di cono-
Un laboratorio aperto al pubblico dalle ore      scenza, dettagli e curiosità senza i quali la
12.00 alle ore 18.00 in cui varie aziende del    storia resterebbe mera cronaca. Lo studioso
distretto del Biomedicale presentano le ri-      Giancarlo Garfagnini accompagna alla sco-
spettive realtà produttive, tra eccellenza       perta di quelle pagine.
del presente, progetti del futuro e memoria
del passato.                                     16.30 Parco della Memoria
                                                 VII cerchio - Una lezione
15.00 Gazebo degli Archi                         Il ritratto da Raffaello a Wharol
II cerchio - Storia e Memoria                    Con Vincenzo Trione
Resistenza in città                              L’arte visiva cattura, descrive, eternizza: in
Con Santo Peli                                   un certo senso, cristallizza la memoria. Muo-
Com’è stata la Resistenza nelle città? Lo        vendosi tra le trame del tempo, dallo stile di
storico Santo Peli porta a Mirandola la me-      Raffaello all’avanguardia di Wharol, Vincenzo
moria dei Gap (Gruppi di azione patriottica).    Trione “dipinge” per il pubblico di Mirandola l’e-
Diretti dal partito comunista, operavano         voluzione del ritratto, usando le parole come
con uccisioni mirate, attentati dinamitar-       fossero i colori di una variopinta tavolozza.
di, rappresaglie, e per questo ancora oggi
sono oggetto di una memoria divisa, di un        16.30 Gazebo degli Archi
racconto storiografico controverso e inevi-      III cerchio - Mnemosyne
tabilmente politicizzato.                        La ragazza di Lesbo
                                                 Con Silvia Romani
15.00 Spazio esercizi                            Saffo componeva i suoi carmi guardando
di memoria                                       Troia, all’orizzonte. Nella poesia della po-
Quanto è sano il tuo cervello?                   etessa di Lesbo ricordare è prima di tutto
Test per misurare la tua memoria,                memoria sensoriale dei luoghi e il passato
stili di vita e riflessioni                      è materia tangibile, tattile, diffusa. Così la
  A cura di Asdam, Azienda Unità Sanitaria       memoria finisce per essere una faccenda
  Locale di Mirandola, Lions Club Mirandola      assai più seria del semplice rammemora-
Un’occasione per capire come sta la nostra       re: significa sopravvivere, oltre il tempo e
memoria e come fare a mantenerla sana.           lo spazio.

15.30 Giardino di Pico                           17.00 Spazio giochi
IV cerchio - Memoria, scienza e medicina         di memoria
La memoria dell’universo                         Attività a tavolino, giochi da
Con GuidoTonelli                                 tavolo, narrazioni
Giovanni Caprara                                    In collaborazione con Gulliver
L’universo ha una memoria: ricordi ance-         I bambini sono accompagnati alla scoperta
strali che gli strumenti scientifici cercano     di attività a tavolino (Labirinti, Trova le
di sondare e interpretare. Il fisico Guido       differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo
Tonelli, intervistato dal giornalista Giovanni   (Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto
Caprara, condivide con il pubblico ciò che       Magico, Puzzle) e narrazione di storie (da
finora sappiamo della nascita e dell’infanzia    Esopo a Gianni Rodari).
di tutto quello che scorgiamo (e soprattut-      Laboratori: costruisci una storia
to immaginiamo) quando alziamo gli occhi            In collaborazione con Gulliver
verso il cielo.                                  Al termine del laboratorio i bambini portano
12
a casa una tessera della storia, perché anche         sappi, che tutti vogliamo cambiare il
“domani” possano tenere viva la memoria               mondo. Ma quando parli di distruzione,
collettiva, comprendendo l’importanza che             ebbene, sappi che non puoi contare su di
può avere una parola “regalata” all’altro.            me.” Sono bastati due versi perché i Beatles
Dai 3 ai 6 anni                                       forgiassero la grammatica emotiva di una
                                                      generazione in cerca di nuovi modelli a cui
17.00 Spazio esercizi                                 ispirarsi. Cinquant’anni dopo Ferdinando
di memoria                                            Fasce ne delinea a Mirandola i tratti
Giochi di giovani nel tempo: qui si                   determinanti.
allena la memoria!
    In collaborazione con Asdam                       18.30 Parco della Memoria
Tonificare i muscoli della mente è come anda-         La memoria in musica e teatro
re in palestra: all’inizio si fatica ma i risultati   Il Diavolo e il suo Angelo
pian piano arrivano e sono sempre più visibili.       Con Giuliano Scabia
I giovanissimi hanno la possibilità di testare la     In prima assoluta, viene proiettato al
propria memoria e scoprire quanto è atletica.         Memoria Festival il film Le Diable et son
                                                      Ange di Jean-Marie Richard su Il Diavolo
17.30 Cortile della Memoria                           e il suo Angelo (1979/1986), di Giuliano
VIII cerchio - Territori                              Scabia. La pellicola, girata a Parigi nel 1983,
La memoria delle lingue povere                        documenta l’azione durata quattro giorni
Donatella Di Pietrantonio                             attraverso le banlieues con salita finale
dialoga con Angela Rastelli                           alla Tour Eiffel. Giuliano Scabia, importante
Può una lingua conservare una sua memoria?            figura del teatro italiano, introduce la
E quanto di questa si riflette su chi la utilizza,    proiezione leggendo Ma io insistetti per
riportando a galla sentimenti e dando forma a         stare volando ancora un poco, seconda
modi di vivere? Vincitrice del Premio Campiello       lettera a Dorothea.
con un romanzo, L’Arminuta (Einaudi), che già
dal titolo traccia un collegamento tra lingua e       18.30 Cortile della Memoria
sentimenti, Donatella Di Pietrantonio dialoga         VI cerchio - Viva voce
con l’editor Angela Rastelli.                         Accendimi
                                                      Con Marco Presta
18.00 Gazebo degli Archi                              Quando Eugenio Finardi ne raccontava le
I cerchio - Pico e Oltre                              qualità in una canzone, non immaginava
Perché Mirandola batté moneta?                        che la radio potesse addirittura diventare
Giovan Francesco II Pico (1469-                       la miccia che scompiglia un’esistenza. Ci
1533): gli scritti, la zecca e le                     ha pensato invece Marco Presta, voce di
immagini del potere                                   Radio2, che al Memoria Festival racconta
Con Lucia Travaini                                    la storia di una passione che sboccia via
Le monete sono indistruttibili segni della            etere.
memoria del potere e della gente che le
utilizzò. Conoscendone un poco il lessico,            19.00 Tenda della Memoria
tutti possono capire il linguaggio di questi          VIII cerchio - Territori
segni, basta saperli interrogare con le giuste        Memorie di storie di un tempo
domande. Mirandola offre un esempio                   Con Mauro Corona
privilegiato su questo tema, con uno sguardo          La montagna ha la propria voce, udibile solo
storico che ci conduce al di là delle Alpi.           da coloro che sanno prestarle orecchio, con
                                                      pazienza e attenzione. Mauro Corona, che
18.00 Giardino di Pico                                dell’alpinismo ha subìto il fascino, porta a
II cerchio - Storia e Memoria
                                                      Mirandola il suo sorprendente bagaglio di
Cinquant’anni dopo.                                   esperienze, trasmesso da anni attraverso le
I Beatles e il ‘68                                    pagine dei suoi libri.
Con Ferdinando Fasce
“Dici di volere una rivoluzione, ebbene,
                                                                                                   13
21.00 Spazio giochi                                 21.30 Giardino di Pico
di memoria                                          III cerchio - Mnemosyne
Giovanni Pico e l’angelo geloso                     La misura eroica
Con Hélène Malard                                   Con Andrea Marcolongo
Con il sostegno di Associazione Enea Grilli         Crescere è un viaggio: lungo, pericoloso e
In un’Italia sferzata da guerre, fuoco e sangue,    soprattutto entusiasmante. Giasone e Medea
Giovanni Pico vuole stabilire la pace tra le        lo intraprendono con l’audacia degli eroi,
persone sapienti. Kéroub, un angelo molto           la stessa con cui Andrea Marcolongo ce li
intelligente, lo osserva segretamente. Perché       racconta. Un incontro sulle ali della memoria
Dio ha affidato questo semplice progetto di         tra gli spazi che la mente umana riempie di
concordia a un semplice mortale? La natura          esperienza, dalla Grecia ai giorni nostri.
umana è più degna degli spiriti celesti?
Attraverso una storia illustrata, andiamo in        21.30 Galleria La Fenice
cerca di risposte con Hélène Malard.                Cinema, televisione e memoria
Dai 9 anni                                          Tellurica. Ricordi solidali e
                                                    collettivi
21.30 Gazebo degli Archi          Con Matteo Merli
VIII cerchio - Territori          Giuseppe Sepe
Respirano i muri: memoria di case Mirco Marmiroli
Con Paolo Di Stefano              Tellurica è un progetto realizzato poco dopo
Massimo Siragusa                  il terremoto che nel maggio del 2012 ha
Le case vengono arredate, vissute, curate           colpito Mirandola e molte zone dell’Emilia
e a volte abbandonate, assorbono le vite            Romagna. Ne è nato un film composto da
di chi le abita e contemporaneamente le             dieci cortometraggi, di varia lunghezza e
influenzano. Paolo Di Stefano e Massimo             diretti da dieci diversi autori, con i quali
Siragusa intrecciano arte narrativa e               portare sullo schermo idee, sentimenti,
suggestioni visive per portare alla luce la         metafore, rappresentazioni in un esercizio di
memoria dei luoghi che abitiamo.                    memoria solidale e orientato alla ripartenza.

21.30 Tenda della Memoria                           21.30 Parco della Memoria
VII cerchio - Una lezione                           Cinema, televisione e memoria
La memoria dentro le parole                         Ricordi di cinema e teatro
Con Stefano Bartezzaghi                             Milena Vukotic
    Con il sostegno di Coop Alleanza 3.0
                                                    dialoga con Gian Piero Brunetta
“La memoria è un’arte surreale, non si met-
                                                    Il legno del palcoscenico assorbe i ricordi,
te in movimento se non le organizzate uno
                                                    pulsa come un cuore che si contrae al ritmo
spettacolo sorprendente”. Parola di Stefano
                                                    delle emozioni che vive chi lo calca. Milena
Bartezzaghi, affabulatore in grado di pla-
                                                    Vukotic racconta le esperienze di una vita
smare le parole a suo piacimento, la cui abi-
                                                    passata tra i palchi teatrali e le riprese
lità, a Mirandola, si muove funambolica sul
                                                    cinematografiche, dialogando con il critico e
filo del ricordo.
                                                    storico del cinema Gian Piero Brunetta.
21.30 Cortile della Memoria
VIII cerchio - Territori                            22.00 Area della Musica
In veglia e in sonno, dentro la                     La memoria in musica e teatro
nebbia                                              Memoria della tradizione
Con Marco Belpoliti                                 Concerto di Ambrogio        Sparagna
Gianni Celati e Luigi Ghirri ci raccontano en-      con
trambi la nebbia, quella condizione di smar-        L’Orchestra popolare italiana
rimento e di spaesamento che è tipica di chi        Musicista ed etnomusicologo, Ambrogio
vive nella Pianura. Marco Belpoliti prova a         Sparagna porta a Mirandola sonorità
raccontare con le loro parole e immagini que-       che giocano con il passato e invitano a
sta condizione e i suoi significati più profondi.   riscoprirne i ritmi. Insieme all’Orchestra

14
popolare italiana, un concerto in cui gli             Uno dei capolavori assoluti del cinema muto:
strumenti tipici della musica tradizionale            opera simbolo dell’espressionismo tedesco,
escono dalla dimensione della memoria per             antenata dei moderni thriller psicologici,
vestirsi dei timbri del presente.                     secondo alcuni critici anche inconsapevole
                                                      anticipatrice (nel 1920) della follia in cui di
23.00 Parco della Memoria                             lì a poco sarebbero scivolati la Germania,
Cinema, televisione e memoria                         l’Europa e il mondo intero.
Il gabinetto del dottor Caligari
Proiezione del film di Robert Wiene, in
collaborazione con la Cineteca di Bologna

Domenica
10 giugno 2018
10.00 Spazio esercizi                                 studio e traduzione, valsagli il prestigioso
di memoria                                            premio che proprio dal poeta romano deve
                                                      il suo nome. Tra storia, classicità e memoria,
Giochi di giovani nel tempo:                          la Roma del I secolo a.C. irrompe nella con-
qui si allena la memoria!                             temporanea Mirandola.
    In collaborazione con Asdam
Tonificare i muscoli della mente è come anda-         11.00 Parco della Memoria
re in palestra: all’inizio si fatica ma i risultati   VIII cerchio - Territori
pian piano arrivano e sono sempre più visibili.       Immagina Mirandola.
I giovanissimi hanno la possibilità di testare la
                                                      Costruire la memoria futura
propria memoria e scoprire quanto è atletica.
                                                      Con Roberto Ganzerli
10.30 Giardino di Pico                                Marco Rebecchi
III cerchio - Mnemosyne                                  Con il sostegno di Aimag
Ammirando la sirena. Persistenza                      Un incontro durante il quale vengono illu-
del mito                                              strati i risultati del percorso partecipato
                                                      che ha coinvolto la popolazione mirandolese
Con Elisabetta Moro                                   impegnata nella fase di ricostruzione dopo
Gian Piero Brunetta                                   l’evento sismico del 2012. Un esercizio di
Un dialogo sulla creatura mitologica che              equilibrio tra salvaguardia della memoria e
continua ad abitare il nostro immaginario             nuove prospettive future.
assumendo sempre nuove sembianze. Una
figura misteriosa, che fonda l’essenza sulla          11.30 Tenda della Memoria
seduzione in contrasto alle regola della ra-          VI cerchio - Viva voce
gione, che qui viene rievocata anche median-          Divorare il cielo
te le rappresentazioni offerte dal cinema.            Reading di Paolo Giordano
                                                      Tre estati che si susseguono e si rincorrono,
11.00 Gazebo degli Archi                              una giovinezza che cresce, esplode, matura.
III cerchio - Mnemosyne                               A 10 anni dall’esordio con La solitudine dei
Catullo. L’amico. L’amato                             numeri primi (Mondadori) il Premio Strega
Con Alessandro Fo                                     Paolo Giordano torna con un romanzo di
A Catullo, il professor Fo è legato dalla vo-         formazione da cui, a Mirandola, propone un
cazione poetica e dalla puntuale opera di             intenso reading.

                                                                                                   15
15.00 Parco della Memoria                           16.00 Tenda della Memoria
VII cerchio - Una lezione                           Cinema, televisione e memoria
Traumi della memoria                                Un attore e la memoria
Con Remo Bodei                                      Anna Galiena
Vi sono situazioni che, come spartiacque,           dialoga con Ennio Bispuri
separano il prima dal dopo e inducono a             e Mario Patanè
riformulare, cancellare o reinventare i ri-
                                                    Più di 90 film, un Nastro d’Argento, la vita
cordi. Per il pubblico del Festival, Remo
                                                    tra Europa e America, due mariti (“l’uomo
Bodei analizza i traumi della memoria in ri-
                                                    giusto al momento sbagliato e l’uomo sba-
ferimento a tre esperienze cruciali: il primo
                                                    gliato al momento giusto”): Anna Galiena ha
conflitto mondiale, un’ipotesi sulla genesi
                                                    interpretato ruoli diversi e complessi, nella
dell’opera d’arte, i gulag sovietici nel pe-
                                                    vita e sullo schermo. A Mirandola esplora i
riodo staliniano.
                                                    legami tra memoria e recitazione dialogando
15.00 Gazebo degli Archi                            con Mario Patanè, attore, e il critico e studio-
VII cerchio - Una lezione                           so di cinema Ennio Bispuri.
Scrutando la rete dei luoghi.
Ricordando Giuseppe Pederiali                       16.30 Parco della Memoria
                                                    II cerchio - Storia e Memoria
Con Gulio Iacoli
Marinaio, programmatore, giornalista, scrit-        Chi è nato tondo nun può murì
tore di talento, Giuseppe Pederiali ha vissuto      quadrato
tante vite, cercando in ognuna il senso più inti-   Fortunato Cerlino
mo e profondo dello stare al mondo. Emiliano        dialoga con Marco Peano
di nascita e cultura, a 5 anni dalla scomparsa      Cosa occorre per essere felici? Fortunato
il suo ricordo è affidato a Giulio Iacoli.          Cerlino una risposta ce l’ha: avere il corag-
                                                    gio di cambiare. Svestiti i panni dello spieta-
15.30 Giardino di Pico                              to Don Pietro Savastano, l’attore campano
II cerchio - Storia e Memoria                       rientra nei propri e racconta - conversando
Il caso Moro                                        con lo scrittore ed editor Marco Peano -
Con Miguel Gotor                                    perché non è sempre vero, come si dice a
Sono trascorsi 40 anni dal rapimento di Aldo        Napoli, che “chi è nato tondo nun può murì
Moro e in questo lasso di tempo l’inchiesta         quadrato”.
giudiziaria ha ceduto il passo all’indagine sto-
riografica, di cui Gotor è maestro. Tra storia      17.00 Spazio giochi
e memoria, un incontro per ripercorrere,
analizzare e capire i 55 giorni che tennero
                                                    di memoria
l’Italia con il fiato sospeso.                      Attività a tavolino, giochi da
                                                    tavolo, narrazioni
16.00 Cortile della Memoria                            In collaborazione con Gulliver
II cerchio - Storia e Memoria                       I bambini sono accompagnati alla scoperta
Il cammino conteso: industria                       di attività a tavolino (Labirinti, Trova le
e politica dalle origini all’Italia                 differenze, Cosa manca?), giochi da tavolo
                                                    (Memory, Domino, Rubamazzo, Labirinto
contemporanea                                       Magico, Puzzle) e narrazione di storie (da
Con Patrizio Bianchi                                Esopo a Gianni Rodari).
Fulvio Cammarano                                    Laboratori: costruisci una storia
Centralismo e autonomie locali, governabi-
lità e rappresentatività, ruolo delle istituzio-       In collaborazione con Gulliver
ni e loro qualità: fin dall’Unità, lo sviluppo      A termine del laboratorio i bambini portano
italiano reca in sé una forte componente            a casa una tessera della storia, perché anche
dualistica. A definirne tratti salienti e con-      “domani” possano tenere viva la memoria
seguenze sono Patrizio Bianchi e Fulvio             collettiva, comprendendo l’importanza che
Cammarano, in un incontro a cavallo tra             può avere una parola “regalata” all’altro.
economia e storia.                                  Dai 3 ai 6 anni

16
17.00 Spazio esercizi                               18.30 Parco della Memoria
di memoria                                          Cinema, televisione e memoria
Giochi di giovani nel tempo: qui si                 Ricordi di un mondo lontano:
allena la memoria!                                  lo spettacolo in Italia dal
   In collaborazione con Asdam                      dopoguerra agli anni ‘50
Tonificare i muscoli della mente è come             Con Isa Barzizza
andare in palestra: all’inizio si fatica ma i
risultati pian piano arrivano e sono sempre
                                                    Ennio Bispuri
                                                    Isa Barzizza è stata senza dubbio una delle
più visibili. I giovanissimi hanno la possibilità   più importanti protagoniste dello spettacolo
di testare la propria memoria e scoprire            in Italia a partire dal dopoguerra del secolo
quanto è atletica.
                                                    scorso. Scoperta da Macario, divenne presto
                                                    la beniamina del teatro leggero italiano,
17.00 Gazebo degli Archi                            ricevendo una formidabile consacrazione
IV cerchio - Memoria, scienza e medicina
                                                    lavorando a lungo con Totò. Isa Barzizza
Cervelli che contano                                rievoca così un’intera stagione sociale e
Con Giorgio Vallortigara                            culturale del nostro Paese in un affascinante
Un chilo e mezzo. È il peso della macchina          dialogo di memorie con uno dei massimi
più straordinaria dell’intero universo,             studiosi di Totò, Ennio Bispuri.
vale a dire il nostro cervello, un intricato
groviglio di neuroni e sinapsi. Quante delle
sue potenzialità sfruttiamo? E quante
                                                    19.00 Spazio giochi
ne conosciamo? Giorgio Vallortigara,                di memoria
neuroscienziato, fa luce sulla più affascinante     La casa delle Cose
e misteriosa delle nostre componenti.               Con Gianpaolo Trevisi
                                                    Le Cose devono avere la “C” maiuscola,
17.30 Giardino di Pico                              come testimonianza della vita e non come
III cerchio - Mnemosyne                             merce di consumo. Si parla di una “pazza”
Ulisse nel racconto di Penelope,                    famiglia romanticamente fuori dagli
Calipso, Nausicaa e Circe                           schemi di quest’epoca dell’aggiornamento
Con Giulio Guidorizzi                               continuo, dove le cose hanno mesi, giorni e
La moglie fedele, la ninfa innamorata, la           ore contate.
giovane timida, la maga ammaliatrice: il            Dai 6 anni
poliedrico Ulisse interpreta per ognuna di
esse un ruolo, intuendo subito quali corde          21.00 Spazio giochi
emotive pizzicare. Tra mito e leggenda, il          di memoria
grecista Giulio Guidorizzi guida il pubblico        La memoria dei colori. Un viaggio
alla scoperta dell’eroe omerico visto
attraverso gli occhi delle donne che lo
                                                    nell’arte e nella storia
hanno amato.                                        Con Valentina Zucchi
                                                        A cura di MUS.E Firenze
18.00 Tenda della Memoria                               Con il sostegno di Associazione Enea Grilli
V cerchio - Dialoghi                                Ma ci ricordiamo i colori?
                                                    Il nero è un colore speciale: ricco, splendente
Memoria nella politica
                                                    ed elegante, da una parte; severo, giudizioso
Con Piero Fassino                                   e solenne dall’altra; il verde dà energia,
Ferruccio de Bortoli                                distende, rinfranca, pulisce, cura; il giallo è il
“L’uomo è per natura un animale politico”,          colore della luce, quello del sole...
scrisse Aristotele. I meccanismi che                Con loro un grande viaggio nell’arte e nella
governano l’arte del governo della cosa             storia.
pubblica sono antichi, a volte mutevoli,            Da 6 a 11 anni
sicuramente       complessi.     Nell’agone
mirandolese ne discutono due professionisti
di politica e giornalismo, Piero Fassino e
Ferruccio de Bortoli.
                                                                                                   17
21.30 Parco della Memoria                         21.30 Giardino di Pico
La memoria in musica e teatro                     VIII cerchio - Territori
Il canale degli spiriti benigni                   Storie fantastiche di isole vere
Con Vito e Saverio Mazzoni                        Con Ernesto Franco
   Con il sostegno del Consorzio                  A partire dalle avventurose puntate
   della Bonifica Burana                          dell’omonima trasmissione su Rai Radio3,
Novità teatrale di Maurizio Garuti, Vito e        Ernesto Franco passa da quel microfono a
Saverio Mazzoni interpretano un testo che         quello del Festival per raccontare l’intreccio
dà vita alla lunga lotta che nella Bassa          di realtà storica, geografia, immaginazione
ha opposto uomini e acqua, a partire dal          e leggende. Perché ogni isola è un essere
canale Foscaglio, antesignano delle opere         anfibio e paradossale, solitario ma
di bonifica che hanno reso vivibile la pianura    apertissimo ai nuovi arrivi, un mondo a sé
tra Bologna, Ferrara e Modena. Una pièce          ricco di magia.
che affronta, in chiave moderna, un nodo del
nostro paesaggio ambientale e mentale.            22.00 Area della Musica
                                                  La memoria in musica e teatro
21.30 Gazebo degli Archi                          La musica è pericolosa. Percorsi
I cerchio - Pico e Oltre                          di ricordi musicali
Presentazione del                                 Concerto di Nicola Piovani
“Dialogus de adoratione”                          (direzione e pianoforte)
di Giovan Francesco Pico                          con Marina Cesari (sax/clarinetto)
Con Alessia Contarino                             Pasquale Filastò (violoncello/
Terminato nel 1524, il Dialogus de adoratione     chitarra) Ivan Gambini (batteria/per-
è, allo stato attuale, la prima e unica opera
                                                  cussioni) Marco Loddo (contrabbas-
in cui Gianfrancesco Pico della Mirandola
espone chiaramente la propria posizione           so) Rossano Baldini (tastiere)
sulla Riforma riportando anche esempi delle          Con il sostegno di CPL Concordia Group
prime reazioni ad essa dei letterati italiani.    “La musica è pericolosa”: lo disse una volta
La studiosa Alessia Contarino guida alla          Federico Fellini a Nicola Piovani. A Mirandola
scoperta e comprensione di questo preziosa        il compositore Premio Oscar si esibisce
testimonianza.                                    ripercorrendo, tasto dopo tasto, “percorsi di
                                                  ricordi musicali”.
21.30 Tenda della Memoria
VI cerchio - Viva voce                            23.00 Parco della Memoria
                                                  Cinema, televisione e memoria
Superficie
                                                  La corazzata Potëmkin
Con Luciana Littizzetto                           Proiezione del film di Sergej Michajlovič
Diego De Silva                                    Ėjzenštejn, in collaborazione con la Cineteca
    Con il sostegno di Cima                       di Bologna
Il luogo comune non è più una frase fatta,        Cosa rende tale “un classico”? In materia
ma un pensiero che racconta di una nostra         di libri, sosteneva Calvino, il fatto che tutti
incapacità di parlare effettivamente con          dicano di “rileggere” e mai di “leggere”
competenza restando, quindi, sempre in            l’opera in questione. Applicando al cinema
superficie. Diego De Silva gioca con la nostra    questa riflessione, La corazzata Potëmkin è
stupidità e la nostra intelligenza attraverso     un film che si “rivede”, dunque un classico.
frasi il cui accostamento produce cortocircuiti   E, a Mirandola, la sua proiezione è anche
comici e spiazzanti. Chiacchiere e letture a      l’ultimo evento del Memoria Festival.
due voci tra l’autore e Luciana Littizzetto.

18
la memoria in mostra
Via Castelfidardo
Una storia moderna.
Le migrazioni nelle fotografie di Rodrigo Pais
Rodrigo Pais, ritenuto fra i migliori fotografi del dopoguerra, esercitò la sua attività
professionale di fotoreporter per più di cinquant’anni. Questa mostra si concentra su due
fasi del fenomeno migratorio italiano tra gli anni ’50 e gli anni ‘90: gli italiani che emigravano
verso l’estero e le prime immigrazioni di clandestini verso l’Italia. Un’indagine sul passato per
riflettere sul presente e sul futuro.

Via Castelfidardo
Copy in Italy.
Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi
Da Primo Levi a Umberto Eco, da Italo Calvino a Roberto Saviano, da Giovannino Guareschi
ad Andrea Camilleri, da Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Gianni Rodari, l’Italia del secondo
dopoguerra ha esportato una lunga serie di autori le cui opere si sono impresse nella
memoria collettiva. Questa mostra segnala come i grandi autori abbiano avuto un ruolo
determinante nella diffusione dell’italianità all’estero e il profondo cambiamento editoriale
che si è concretizzato dal 1945 in poi.

Via Castelfidardo
Un percorso di ristorazione.
Storia e memoria dell’azienda Menù
Dal salumificio fondato a Cavezzo, in provincia di Modena, nel 1932 a una realtà leader al
servizio della ristorazione, passando per i gravi danni creati dal sisma del 2012. Un album
fotografico di un piccolo esemplare viaggio nella memoria.

Via Castelfidardo
Sulle tracce del cavallo d’acciaio
Memorie di paesaggi locali
A 50 anni dalla dismissione della ferrovia Modena-Mirandola-Finale Emilia la mostra aiuta a
scoprire cosa resta e cosa si è modificato-stratificato di questo percorso ferroviario sia dal
punto di vista architettonico che paesaggistico.
Fotografie di Giancarlo Polacchini.

Via Castelfidardo
Colorando i colori...
Opere di Alessio Primavera
L’immagine ferma e fissa della realtà viene riletta e reinterpretata, arricchita o mascherata,
e soprattutto ridipinta in esercizi di colore. Così il risultato, per effetto dell’arte, vuole insie-
me ricordare quella immagine e/o trasformarla per dimenticarla.

Galleria La Fenice - Galleria del Popolo, 5
Fotomed
La mostra ospita le fotografie che hanno partecipato al concorso per ricordare e promuovere
il Comparto Biomedicale Mirandolese. Tante immagini per rafforzare la memoria di un
importante realtà economica e sociale, guardando indietro, riconoscendo il presente e
sommettendo sul futuro.
Foyer del Teatro Nuovo - Piazza della Costituente
Reagenti. Un’installazione per condividere la
memoria del tessuto produttivo a sei anni dal
terremoto del 2012
L’esperienza del terremoto ha messo in luce l’importanza di creare una cultura e una
memoria composite, in cui possano trovare spazio i diversi soggetti operanti sul territorio,
dando vita ad una rielaborazione collettiva di quanto accaduto. L’installazione di questa
mostra si propone di stimolare l’interazione con il pubblico del Memoria Festival, da un
lato mostrando testimonianze video in cui alcuni rappresentanti del mondo del lavoro
raccontano la loro esperienza, dall’altro raccogliendo le esperienze e i vissuti degli spettatori
e dei relatori del Festival, chiamandoli ad essere in prima persona produttori di memoria
attraverso la condivisione delle proprie esperienze dirette.

Degusteria - Piazza della Costituente
Memoria lontana. Pirografie di Luigi Licitra
I lavori, realizzati con la tecnica della pirografia su legno, contengono immagini della Sicilia,
insieme ricordo ed omaggio dell’autore per la propria terra.
    In collaborazione con Auser.

la memoria del gusto
Giardino di Pico
Da giovedì 7 (sera) a domenica 10 giugno dalle 12.30 alle 14.30
e dalle 19.30 alle 21.30
  A cura di Coldiretti e degli agrichef di Campagna Amica
  La cucina degli agrichef di Terranostra: i menu della memoria
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 giugno ore 10.30 e 17.00
  Laboratorio sui cibi tradizionali del territorio
Sabato 9 giugno
  Mercato di Campagna Amica

STREET FOOD DELLA MEMORIA
  A cura di Coldiretti e degli agrichef di Campagna Amica

Biblioteca “Eugenio Garin”
al Festival
Domenica 10 giugno dalle 10.00 alle 19.00
Suggerimenti e percorsi bibliografici
Enrico Alleva           insegna da molti anni
                                                   Ha curato la Storia d’Europa (Einaudi), Il li-
                                                   bro del Cortegiano di Baldesar Castiglione
Etologia alla facoltà di Scienze Biologiche
                                                   (Einaudi, 1998), l’Annale della Storia d’Italia
dell’Università Sapienza di Roma. Diretto-
                                                   18. Guerra e pace (Einaudi, 2002), I Savoia
re dal 2017 del Centro di Riferimento per le
                                                   (Einaudi, 2007) e La Compagnia di San Paolo
Scienze comportamentali e la Salute men-
                                                   (2013). Ha pubblicato il saggio Il bisogno di
tale presso l’Istituto Superiore di Sanità, è
                                                   patria (Einaudi, 2004 e 2010).
stato direttore del Reparto di Neuroscienze
comportamentali, continuazione istituziona-
le del Laboratorio di Psicobiologia fondato        Stefano Bartezzaghi                    dal 1987
dal Premio Nobel Daniel Bovet. Accademico          cura rubriche su giochi, libri e sul linguaggio
dei Lincei, dell’Accademia Medica di Roma e        per importanti giornali quali “La Stampa”,
dell’Accademia delle Scienze di Bologna, sie-      “la Repubblica”, “Vanity Fair”, “L’Espresso”.
de nel Consiglio scientifico della Enciclopedia    È stato direttore di “Golem”. Ha condotto
Treccani e presiede il Consiglio Tecnico Scien-    rubriche radiofoniche su argomenti di lin-
tifico dell’Agenzia Spaziale Italiana.             guistica per Radio2 e ha lavorato come con-
                                                   sulente culturale alla direzione delle tre reti
Franco Bacchelli, docente di Sto-                  radiofoniche di Radio Rai. Sempre in qualità
ria della filosofia all’Università di Bologna,     di consulente culturale, ha lavorato a note
è interessato soprattutto alla storia del          trasmissioni televisive tra cui Anima Mia di
Platonismo rinascimentale e in particolare         Fabio Fazio (RaiDue), Pinocchio di Gad Lerner.
di Marsilio Ficino e Giovanni Pico della Mi-       Recentemente ha ideato il festival sull’umo-
randola, ma anche al rapporto tra religione        rismo Il senso del ridicolo (a Livorno), di cui è
e politica nella filosofia di Giorgio Gemisto      direttore artistico.
Pletone. Ha pubblicato assieme a Luca D’A-
scia un’edizione con traduzione delle Inter-       Isa Barzizza, attrice, esordisce gio-
cenales di Leon Battista Alberti. È membro         vanissima a teatro, prima con la compa-
del direttivo scientifico dell’Istituto di Studi   gnia di Ruggero Ruggeri e poi con quella
Rinascimentali di Ferrara e del Centro Pico        dei De Filippo. Ha lavorato con molti attori
del Comune di Mirandola.                           illustri, sia in teatro che al cinema, tra cui
                                                   Totò, che ha accompagnato il suo debutto
Ramin Bahrami                è considerato uno     cinematografico ne I due orfanelli di Matto-
tra i più importanti interpreti bachiani vi-       li (1947) e in molti altri film successivi. Non
venti a livello internazionale. Si è esibito in    ancora trentenne si allontana dal mondo
importanti festival pianistici e in prestigiose    dello spettacolo e in seguito diventa di-
sedi italiane come La Scala di Milano, la Fe-      rettrice di doppiaggio. Torna al cinema per
nice di Venezia, l’Accademia di Santa Ceci-        merito di Ettore Scola in C’eravamo tan-
lia a Roma. Nato a Teheran, si diploma con         to amati (1974). Tra i suoi ultimi film Una
Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi”        sconfinata giovinezza di Pupi Avati (2010),
di Milano, approfondisce gli studi all’Acca-       Studio illegale di Umberto Carteni (2013) e
demia Pianistica di Imola e con Wolfgang           Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi
Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccar-       (2013).
da. Ramin Bahrami incide Decca-Universal,
i suoi CD sono dei best seller e riscuotono        Marco Belpoliti insegna all’Univer-
sempre molto successo di pubblico. Ha              sità di Bergamo. Ha pubblicato alcuni libri
scritto diversi libri, l’ultimo è Nonno Bach       nel corso degli anni; tra i più recenti Primo
(Bompiani, 2015).                                  Levi di fronte e di profilo (Guanda, 2015), La
                                                   strategia della farfalla (Guanda, 2016) e Chi
Walter Barberis               insegna Storia       sono i terroristi suicidi? (Guanda, 2017). Ha
moderna e Metodologia della ricerca storica        curato il Meridiano delle opere narrative di
presso l’Università di Torino. Ha pubblicato       Gianni Celati e le Opere complete di Primo
numerosi studi sulla formazione delle clas-        Levi (Einaudi); collabora a giornali e riviste
si dirigenti in età moderna e, in particolare,     e cura con altri “Riga” (Marcos y Marcos) e
Le armi del Principe (Einaudi, 1988 e 2003).       doppiozero.com.

                                                                                                 21
Marco Bertozzi, docente di Filosofia                 nografie che spaziano dall’ambito filosofico
                                                     (Nietzsche) a quello cinematografico (Fede-
teoretica presso l’Università di Ferrara, è Di-
                                                     rico Fellini, Ettore Scola). È uno dei massimi
rettore dell’Istituto di Studi Rinascimentali di
                                                     esperti di Totò, sul quale ha scritto diver-
Ferrara e Presidente del Comitato scientifico
                                                     si volumi: i più recenti sono Totò kolossal
del Centro Internazionale di Cultura “Giovanni
                                                     (2016) e Vita di Totò (2018), entrambi editi
Pico della Mirandola”. Tra le sue ultime pub-
                                                     da Gremese. È anche autore di alcuni rac-
blicazioni: Le vie della concordia, prefazione
                                                     conti e del romanzo Cronache da una stanza
all’edizione critica di: Giovanni Pico della
                                                     fumosa (1990). Collabora con le riviste cine-
Mirandola, Dell’Ente e dell’Uno, a cura di R.
                                                     matografiche “Lumière”, “Cinema Nuovo” e
Ebgi e F. Bacchelli, postfazione di Massimo
                                                     “Quaderni del Cinema Italiano”.
Cacciari (Bompiani, 2010). Ha organizzato il
convegno internazionale Giovanni Pico della
Mirandola e la dignità dell’uomo (Mirando-           Remo Bodei ha lavorato come docen-
la-Ferrara, 24-26 febbraio 2014), curandone          te alla Scuola Normale Superiore e all’Uni-
anche la pubblicazione degli atti.                   versità di Pisa. Attualmente è professore
                                                     di Filosofia alla University of California, Los
Patrizio Bianchi            è assessore al Co-       Angeles. Le sue opere sono tradotte in varie
                                                     lingue. Tra le più recenti: Immaginare altre
ordinamento delle politiche europee allo
sviluppo, scuola, formazione professionale,          vite (Feltrinelli, 2013), Generazioni (Laterza,
università, ricerca e lavoro della Regione           2014), La filosofia nel Novecento (e oltre)
Emilia Romagna. Nella scorsa legislatura è           (Feltrinelli, 2015), Limite (Il Mulino, 2016).
stato assessore regionale alla Scuola, for-
mazione professionale, università e ricerca,         Lina Bolzoni          è docente di Letteratu-
lavoro. Professore ordinario di Economia             ra italiana alla Scuola Normale Superiore,
applicata, è stato rettore dell’Università di        dove ha fondato il Centro per l’elaborazione
Ferrara. Esperto di economia e di politiche          informatica di parole e immagini nella tra-
industriali e dello sviluppo, ha lavorato per        dizione letteraria. Ha insegnato fra l’altro
istituzioni italiane e internazionali e per go-      all’Università di Harvard, all’Ucla, e al Col-
verni di diversi Paesi. Ha pubblicato oltre 30       lège de France. Ha curato l’edizione delle
libri e 200 articoli scientifici. Per la sua atti-   Opere letterarie di Tommaso Campanella e
vità universitaria nel 2010 è stato nominato         la parte introduttiva della mostra La fabbri-
Commendatore al Merito della Repubblica              ca del pensiero: dall’arte della memoria alle
Italiana.                                            neuroscienze (Firenze-Parigi 1990). Per Ei-
                                                     naudi ha pubblicato La stanza della memo-
Stefano Bicocchi in arte Vito, è un                  ria (1995) e La rete delle immagini (ultima
attore e comico di teatro, cinema e televisio-       edizione 2009), vincitore del Premio specia-
ne. Si forma alla scuola di Teatro Bologna           le del Presidente al Premio Viareggio e del
di Alessandra Galante Garrone con Patrizio           Premio Brancati per la saggistica. Nel 2010
Roversi e Siusy Blady: con loro e i gemelli          è uscito, sempre per Einaudi, il suo saggio Il
Ruggeri partecipa alla formazione del Gran           cuore di cristallo.
Pavese varietà, spettacolo cult degli anni
Ottanta. Quindi lo stesso gruppo approda in          Maurizio Bonora, artista, si è diplo-
televisione, dove segna la strada ai varietà         mato in scultura all’Accademia di Belle Arti
comici di quel periodo. Attraversa il cinema         di Bologna. Dal 1956 espone in sedi pubbli-
partendo da Fellini con La voce della luna e         che e private italiane e straniere, sperimen-
poi inizia un sodalizio con Alessandro Ben-          tando ambiti espressivi differenti, che vanno
venuti col quale gira diversi film. Ha recitato      dalla scultura alla pittura, dall’incisione alla
anche per la tv, la sua ultima apparizione è ne      scenografia, fino alla videoarte.
L’ispettore Coliandro (2016).
                                                     Giovanni Brizzi è ordinario di
Ennio Bìspuri laureato in filosofia con              Storia romana all’Università di Bologna. Ha
una tesi in estetica sul linguaggio cinemato-        insegnato a Sassari, a Udine e alla Sorbona.
grafico è saggista e critico, con all’attivo mo-     È Officier nell’Ordine delle Palmes Académ-

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