I PROGETTI DEL 2020 DELLA ROMAGNA UNITA - Confindustria Romagna
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Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1 – CN/RA - 1,50 € N .4 - 2 0 1 9 DELLA ROMAGNA UNITA I PROGETTI DEL 2020
L a fine di questo 2019 vede finalmente realizzati progetti a cui abbiamo de- dicato tempo, energie e passione: la fusione con gli amici e colleghi di For- lì-Cesena e l’avvio di un percorso condiviso per arrivare a una Città Romagna attraente, autorevole e all’avanguardia. Un progetto che era una bella idea fino a qualche mese fa, e ora ha un suo manifesto e tavoli di lavoro su temi concreti. Il 2020 vedrà la nostra famiglia allargata muoversi in un contesto in evoluzio- ne, a partire dal rinnovo del governo della regione: noi continueremo a fare il nostro lavoro con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, continueremo a far sentire la nostra voce che da oggi è più forte, ma sarà sempre garbata. Con questo anno si chiude un capitolo importante, e siamo pron- ti ad aprirne uno nuovo da protagonisti, con entusiasmo e grinta. Auguri! Paolo Maggioli Presidente Confindustria Romagna 3
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (Eleanor Roosevelt) 2019•2020 Auguri di Buone Feste e di un fantastico Anno Nuovo I T A L I A
INDICE 07 IL 48ESIMO PREMIO GUIDARELLO TRA DANTE E FELLINI Direttore responsabile 14 APPROVATA LA FUSIONE Carlo Serafini CON FORLÌ-CESENA 16 UN TG SATIRICO PER RACCONTARE L’IMPRESA Comitato di Redazione 18 LA NUOVA MAPPA DEL WELFARE Marco Chimenti, Franco Raffi, Carlo Serafini AZIENDALE IN ROMAGNA di Francesco Maria Barbini 21 IL MOLTIPLICATORE MANIFATTURIERO DELLA ROMAGNA di Franco Mosconi 24 FONDAZIONE FLAMINIA, Coordinamento testi BILANCIO SOCIALE 1898-2018 Federica Vandini 28 LE NUOVE OPPORTUNITA’ Roberta Silverio DEL LIBERO SCAMBIO AFRICANO di Francesco Gastaldon Iscrizione n. 1418 del 04/05/2015 nel Registro 30 L’ IGNORANTEZZA* DEL CATALOGO di Laura Cimino della Stampa del Tribunale di Ravenna Editore Edit Italia Srl - P.zza Bernini, 6 - 48124 Ravenna 35 AZIENDE Tel. 0544-511311 COSTA EDUTAINMENT SCM GROUP RANDSTAD ITALIA Proprietario ECOL PRESS Confindustria Romagna Immagini Archivio editoriale, fotografi vari, acquistate su www.shutterstock.com Stampa Ra PI 02464670393 Diffusione Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1 - CN/RA - 1,50 € Concessionaria esclusiva per la pubblicità I T A L I A Publimedia Italia srl P.zza Bernini, 6 - 48124 Ravenna Tel. 0544-511311 - info@publimediaitalia.com www.publimediaitalia.com
IL 48ESIMO PREMIO GUIDARELLO TRA DANTE E FELLINI In apertura, un’intervista esclusiva al regista Pupi Avati sul film che si appresta a girare sulla vita del Sommo Poeta, e la lettura del canto XXXIII dell’Inferno recitato dall’attrice ravennate Ermanna Montanari che, con il regista Marco Martinelli, sta portando in scena Paradiso, Purgatorio e Inferno. Sul palco, il presidente della giuria nazionale Bruno Vespa ha intervistato i premiati di questa edizione: al giornalista e scrittore Ferruccio de Bortoli, presidente della casa editrice Longanesi e già direttore del Corriere della Sera e del Sole24Ore, è andato il Guidarello ad honorem della XLVIII edizione del premio per il giornalismo d’autore organizzato da Confindustria Romagna, quale testimone privilegiato ed estremamente qualificato dei profondi cambiamenti che caratterizzano la comunicazione pubblica nei nostri tempi. Per il giornalismo nazionale, la sezione società ha premiato la cronista Agnese Pini, che da agosto guida La Nazione, prima donna direttore a un secolo da quella precedente, Matilde Serao. Nella sezione cultura il riconoscimento è stato attribuito ad Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, per la raffinatezza delle sue analisi che cercano di scuotere il mondo politico dalla confusione in cui è spesso impigliato. Per la sezione radio/televisione il premio è andato Franco Di Mare, vicedirettore del TG1, che è stato È stata dedicata al genio di Dan- te Alighieri e di Federico Fellini, Romagna al centenario della nascita del regista riminese, in programma corrispondente di guerra nelle aree più calde del mondo intervistando protagonisti degli eventi celebra- il prossimo anno, e al settimo personalità della politica e della tivi del 2020 e 2021, la 48esima cultura da Blair a Peres, da Chirac centenario della morte del Sommo edizione del Premio Guidarel- ad Arafat, fino ad Amos Oz e Jorge lo, in un Teatro Alighieri gremito. Poeta nel 2021, “due appuntamenti Amado, unendo alla qualità dei suoi Una sorta di anteprima delle tante storici per la Romagna”, come li ha reportage televisivi il brio e la capacità iniziative che avvicineranno la definiti il presidente Paolo Maggioli. di analisi del conduttore televisivo 7
Per il giornalismo Romagna i al comico Paolo Cevoli la web serie Guidarello Giovani (v. box) riconoscimenti della giuria presieduta ‘Romagnoli dop’, progetto realizzato Il Premio Guidarello gode del da Roberto Balzani sono andati con la Regione Emilia-Romagna e Visit patrocinio del Ministero per i Beni e a Roberto Gagnor (oggetto e Romagna per valorizzare non solo le attività culturali, della Provincia di sceneggiatura) e Giampaolo Soldati il territorio, ma tutta la sua gente e il Ravenna, con la compartecipazione (disegni) nella sezione società per suo spirito di accoglienza e ospitalità dell’assessorato alla Cultura del l’episodio Pico di Bisanzio e il mosaico unici, che hanno fatto il successo del Comune di Ravenna, è realizzato con il barbaro in “Topolino” n. 3301, che turismo in Romagna. In 13 puntate e contributo della Camera di Commercio valorizza la città presso un pubblico 200 testimonianze, viene raccontata di Ravenna, in partnership con Eni, di giovani e appassionati desueto in modo autoironico e scanzonato con il sostegno Fondazione Cassa di rispetto ai canali di comunicazione la romagnolità in tutte le sue Risparmio di Ravenna e grazie a BPER abituali, ma efficace e intrigante sfaccettature, restituendo un ritratto Banca e Intesa Sanpaolo. proprio per la capacità di saldare la genuino e accurato del carattere di memoria urbana a una dimensione una comunità fortemente legata alla Nella pagina precedete: favolistica ed ironica, tipica di un propria identità e altrettanto aperta alle In alto: Ermanna Montanari recita Dante genere e di una generazione di norma contaminazioni. Sotto: il Presidente della Camera di Commercio di Ravenna Giorgio Guberti con il Presidente disancorate dalle immagini più Maggioli paludate della pubblicistica storico- Come ogni anno, è salita sul palco artistica e accademica; anche la classe vincitrice del XIII In questa pagina: una tavola dell’episodio di Topolino premiato Nella sezione cultura a Fiorenzo Landi per il saggio Paolo Fabbri storico sul numero XXV di “Ravenna studi e ricerche” che tratteggia la figura e l’opera del geografo recentemente scomparso, intellettuale a tutto tondo con lo sguardo sempre rivolto al territorio del quale denunciava, senza timori, difetti e manchevolezze. e nella sezione audiovisiv a Francesca Fialdini e Angela Rafanelli per il programma “In viaggio con lei: Rimini” trasmesso su RAI3, che guida con leggerezza attraverso luoghi, personaggi, miti, che hanno contribuito a creare, modificare, rinnovare l’immagine della Riviera romagnola nelle sue diverse anime e stagioni. Si trova così l’originaria vocazione della spiaggia, animata da fedeli famiglie, quella successiva e più trasgressiva della vita notturna e del divertimento, e quella del patrimonio culturale, qui esemplificata dall’eredità felliniana e dal borgo marinaro San Giuliano. Un racconto che introduce così nelle ragioni dell’attrattiva di Rimini, in un contesto turistico internazionale sempre più complesso e concorrenziale. Infine, il premio Guidarello Turismo attribuito dalla giuria guidata dal presidente di Federturismo, Gianfranco Battisti, è stato attribuito 9
Edizione di avvicinamento alle celebrazioni per il centenario della nascita del regista riminese e per il settimo centenario della morte del Sommo Poeta 10
Da Topolino a “Romagnoli dop”, sul palco gli autori di lavori sulla Romagna accanto alle grandi firme giornalistiche In alto, da sinistra: - Andrea Corsini premia Paolo Cevoli; - Domenico Noviello premia Agnese Pini; - Ernesto Giuseppe Alfieri premia Franco Di Mare; Foto centrale: premiati In basso, da sinistra: - Franco Gabici premia Francesca Fialdini; - Giuliano Lugli premia Giampaolo Soldati e Roberto Gagnor; - gli studenti del polo professionale di Lugo premiati da Giorgio Guberti; 11
In apertura intervista esclusiva al regista Pupi Avati e l’esibizione degli attori ravennati Martinelli e Montanari, anime del Teatro delle Albe 12
In alto, da sinistra: - Paolo Maggioli premia Ferruccio de Bortoli; - Roberto Omenetti premia Fiorenzo Landi; - Tomaso Tarozzi premia Antonio Polito; Foto centrale: premiati sul palco In basso, da sinistra: - de Bortoli e De Pascale - Gabici, Bolognesi, Fialdini e Piolanti 13
APPROVATA LA FUSIONE CON FORLÌ-CESENA ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER IL VIA LIBERA ALLA ROMAGNA UNITA I consigli di Confindustria Romagna e Forlì-Cesena hanno approvato la proposta di progetto di fusione fase transitoria che si concluderà con l’assemblea del 2021. iniziato anni fa e già intravisti con le tante collaborazioni tra le nostre In questa fase, Paolo Maggioli realtà, a partire dal progetto Città da portare all’approvazione delle resterà alla presidenza, mentre Romagna fino a iniziative come rispettive assemblee, che si Andrea Maremonti assumerà Romagna Business Matching, riuniranno il 18 dicembre alla fiera di la carica di vicepresidente di Excelsa Romagna Award e Fattore R, Cesena. Confindustria Romagna insieme agli solo per citarne alcune – spiegano Si avvia quindi a conclusione il altri vicepresidenti elettivi in carica Maggioli e Maremonti – abbiamo percorso avviato il 28 ottobre 2014 nelle due Associazioni al momento sempre ribadito la necessità di una dalle assemblee delle tre territoriali della fusione. Il Consiglio Generale Romagna più forte, competitiva e romagnole di Confindustria, che transitorio sarà composto dalla attrattiva, e ci è sembrato logico e aveva trovato un’importante somma dei due Consigli in carica al naturale completare questo nostro tappa intermedia con la nascita di momento della fusione. percorso per dare una voce unica a Confindustria Romagna attraverso L’assemblea generale del 2021 un tessuto economico che ha ancora la fusione tra Ravenna e Rimini il 1° provvederà poi all’elezione del tante potenzialità da esprimere ed ottobre 2016. nuovo Presidente secondo le regole eccellenze da valorizzare in ogni statutarie definite. La direzione settore, da quello industriale a quello Con l’approvazione del progetto da generale di Confindustria Romagna turistico. La forza del territorio, il parte delle assemblee, l’ingresso rimane affidata a Marco Chimenti. suo patrimonio culturale e sociale, di Confindustria Forlì-Cesena in i suoi saperi industriali, una rete Confindustria Romagna avrà effetto “Siamo felici di raccogliere infrastrutturale: questa, a nostro dal 1° gennaio 2020: si aprirà poi una finalmente i risultati del lavoro parere, è la ricetta dello sviluppo, 14
che insieme porteremo avanti in modo ancora più solido e convinto”. “Questo felice traguardo è merito di una paziente e cocciuta volontà di raggiungere l’obiettivo. È stata una volontà espressa nel tempo da tante persone, per cercare di realizzare vantaggi e sinergie per i nostri associati – aggiunge il presidente fondatore di Confindustria Romagna, Guido Ottolenghi - Grazie alla somma degli entusiasmi individuali, delle energie profuse, degli ostacoli superati, oggi si realizza finalmente una piena ed efficace condivisione dello sforzo associativo tra imprenditori che da sempre hanno in comune idee, aspirazioni e un territorio storicamente omogeneo come la Romagna”. Nella pagina precedente: Le piazze di Forlì e di Cesena Dall’alto: - Paolo Maggioli e Andrea Maremonti - La sede di Forlì 15
UN TG SATIRICO PER RACCONTARE L’IMPRESA UN VIDEO SULL’AZIENDA SMURFIT KAPPA DI MASSA LOMBARDA HA VINTO IL 13ESIMO GUIDARELLO GIOVANI assoluto, realizzato dalla classe IV AAFM visitando l’azienda Smurfit Kappa di Massa Lombarda, leader nella realizzazione di imballaggi in cartone ondulato. La giuria presieduta da Stefano Gismondi ha così motivato la propria scelta: La trattazione efficace, grazie allescamotage del TG satirico, permette di approfondire la conoscenza dellimportante realtà economica visitata. Il divertente servizio televisivo è arricchito, attraverso le interviste a studenti- attori, che impersonando i vertici aziendali approfondiscono la conoscenza della storia e dei progetti dellazienda. Da segnalare, oltre alla capacità interpretativa, lapprezzato lavoro di montaggio video, con linserimento di più contributi in overlay che, affiancandosi alle I l polo professionale di Lugo ha vinto la 13esima edizione del Premio il premio per l’elaborato in formato digitale del valore di tremila euro, parole dei protagonisti, trattano in maniera esauriente il tema. Un Guidarello Giovani aggiudicandosi più mille euro per il miglior elaborato lavoro coinvolgente e brillante, 16
arricchito dalla capacità di analizzare e sintetizzare in parole e immagini il mondo dell’azienda”. L’iniziativa ha coinvolto 450 studenti degli istituti superiori delle province Ravenna e Rimini, che hanno visitato una ventina di aziende del territorio per realizzare gli elaborati. Il premio per il formato testuale, del valore di quattromila euro, è andato alla classe IV S dell’istituto statale “Tonino Guerra” di Novafeltria, che ha visitato l’azienda Airiminum2014, gestore dell’aeroporto “Fellini” di Rimini, mentre il premio speciale sostenibilità di impresa (duemila euro) messo a disposizione da Saracirone Group società benefit e da Curti Costruzioni Meccaniche è andato alla IV A SIA dell’ITC Ginanni di Ravenna, con un video sull’impegno del Gruppo Bucci di Faenza. La premiazione si è svolta come di consueto al Palazzo dei Congressi di Ravenna: dopo i saluti del vicepresidente di Confindustria Romagna con delega all’education, Tomaso Tarozzi sono intervenuti il vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani, Maria Cristina Venturelli in rappresentanza della Camera di Commercio, ente co- promotore dell’iniziativa, e l’Ufficio scolastico provinciale. Gli studenti hanno poi dialogato con il giovane imprenditore Andrea Roberto Bifulco, fondatore e direttore di Startup Grind dopo un’esperienza in Google, dove ha seguito il progetto del Google Glass che ha fatto provare ai ragazzi. I vincitori sono saluti sul palco del Teatro Alighieri in occasione del 48esimo Premio Guidarello. Il Guidarello Giovani, realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Ravenna, fa parte dell’Orientagiovani, ciclo di eventi e manifestazioni dedicati da Confindustria al mondo scolastico e giovanile, e rientra nel PMI day, la giornata nazionale della piccola e media impresa. Nella pagina precedente dall’alto: - La prova dei Google Glass con Andrea Roberto Bifulco - Platea guidarello giovani In questa pagina, a partire dall’alto: - Premio assoluto e formato digitale - polo professionale Lugo - Premio speciale sostenibilità - ist. ‘Ginanni’ Ravenna - Premio testuale - ist. ‘Tonino Guerra’ Nova Feltria 17
LA NUOVA MAPPA DEL WELFARE AZIENDALE IN ROMAGNA S ono stati presentati i principali risul- di Scienze Aziendali, coordinato dalla professoressa Paola Giuri, e compo- sto dal Prof. Francesco Barbini e dal sanità e la previdenza integrative (ri- spettivamente, 54,3% e 51,9%). Quan- to ai servizi meno presenti, si rilevano tati dell’Indagine dott. Renato Medei, ha raccolto dati basse percentuali di adozione di ser- 2019 sul welfare da un campione di 195 imprese ope- vizi di baby-sitting (2,5%), maggiordo- aziendale, primo ranti nelle province di Forlì-Cesena, mo aziendale (3,7%), asilo nido azien- risultato della Ravenna e Rimini, evidenziando ca- dale (6,2%): evidentemente, si tratta di ricerca svilup- ratteristiche e trend nell’applicazione servizi la cui predisposizione implica pata nell’ambito di strumenti di welfare aziendale. investimenti non indifferenti, tali da dell’accordo del Dalla ricerca emerge che il 41,5% delle renderli appannaggio quasi esclusivo Centro studi di Confindustria Roma- imprese ha già implementato interna- di imprese di dimensione più grande. gna con il Dipartimento di Scienze mente piani di welfare aziendale (era In media, i piani di welfare offerti dal- Aziendali dell’Università di Bologna il 34,9% nella precedente indagine del le imprese ai propri dipendenti sono con sede a Rimini, tramite il finanzia- 2017) e che un ulteriore 35% prevede composti da un numero di servizi mento di un assegno di ricerca bien- di avviarli nel breve-medio termine. che va dagli 11 delle micro ai 15 delle nale al dipartimento per il progetto Le imprese romagnole propongono grandi, con un massimo di 18 offerto “Capitale umano e welfare aziendale tipicamente ai loro dipendenti servizi dalle medie imprese. nel sistema industriale e dei servi- di sostegno economico (in partico- I dati dimostrano inoltre come l’a- zi in Romagna: cambiamenti in atto lare, il bonus carburante è presente dozione dei piani di welfare cre- e prospettive di sviluppo”, a cui ha nel 92,6% dei piani di welfare analiz- sca all’aumentare della dimensione contribuito anche Uni.Rimini. Questa zati), di formazione (professionale nel aziendale: si va da un tasso di adozio- ricerca nasce per dare continuità alla 74,1% dei casi e linguistica nel 54,3%), ne dell’85,7% nelle grandi imprese al prima indagine sul welfare aziendale e di conciliazione vita-lavoro (in parti- 17,3% nelle micro, mentre le piccole che era stata svolta nel 2017. Alla ri- colare, interventi a favore della flessi- e le medie segnano rispettivamen- cerca del 2019 si è aggiunta Confin- bilità degli orari sono attuati dal 71,8% te 42,7% e 53,2%. Risultano tuttavia dustria Forlì-Cesena. delle imprese). Molto diffusi sono an- incoraggianti i dati prospettici, con il Il gruppo di ricerca del Dipartimento che gli interventi diretti a favorire la 46,2% delle micro e il 32,9% delle pic- L’adozione dei piani di welfare aziendale Adozione dei piani di welfare aziendale in base agli anni Applicazione dei piani di welfare aziendale in base alle dimensioni Da oltre 10 anni 14% 100% Da 7 a 10 anni 3% 14,3% 17,0% Da 4 a 6 anni 8% 80% 24,4% Da 2 a 3 anni 47% 36,5% Da 1 anno 28% 60% 29,8% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 32,9% 40% L’adozione dei piani aumenta con la dimensione aziendale 20% 46,2% Solo il 17,3% delle micro imprese adotta un piano di welfare aziendale ma il 46.2 % intende 17,3% 42,7% 53,2% 85,7% svilupparlo 0% Micro Piccole Medie Grandi Si No, ma si prevede di farlo No, non si prevede di farlo IL 75% delle aziende hanno avviato piani di welfare aziendale negli ultimi tre anni. 18
Composizione dei piani di welfare aziendale I 10 servizi meno presenti nei piani anno 2019 I dieci servizi più offerti anno 2019 Sportello medico interno 9,9% Borse di studio per lavoratori studenti 8,6% Bonus carburante 92,6% Prestito agevolato, microcredito, garanzie Formazione professionale, per mutui, ecc. 8,6% 74,1% specialistica/avanzata Gruppi di acquisto condiviso tra dipendenti 8,6% Flessibilità orari 71,6% Iniziative per l’integrazione degli 7,4% extracomunitari Spazi di ricreazione e socializzazione 55,6% Servizi di car sharing e/o car pooling per 7,4% favorire uso condiviso dell’auto tra colleghi Formazione linguistica 54,3% Convenzione con servizio di trasporto locale 7,4% Sanità integrativa 54,3% Asilo nido aziendale 6,2% Vacanze attraverso rete di servizi 53,1% convenzionati Maggiordomo aziendale, che svolge 3,7% commissioni per i dipendenti (pagamento… Erogazione di buoni pasto 51,9% Servizio baby-sitting 2,5% Previdenza integrativa 51,9% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Convenzione con mense, ristoranti o 50,6% comunque per l’acquisto di beni di consumo 0% 20% 40% 60% 80% 100% cole che prevedono di avviare piani re aziendale genera effetti positivi, prese negli ultimi tre anni stanno di welfare aziendale nel breve-medio anche se di magnitudine variabile, in proponendo piani di welfare ai propri termine. termini di aumento della soddisfa- dipendenti, occorre distinguere fra le E’ interessante notare come il favor zione dei lavoratori, incremento della applicazioni estemporanee e basate legis fiscale abbia stimolato l’adozio- produttività del lavoro e fidelizzazione su opportunità di risparmio fiscale da ne diffusa di piani di welfare azien- dei dipendenti. Fra gli impatti positivi dale: il 75% delle imprese ha infatti individuati dai rispondenti, risulta rile- quelle inserite in specifiche strategie avviato iniziative negli ultimi tre anni, vante anche il supporto allo sviluppo dirette al miglioramento del benesse- cioè successivamente agli interventi di una società migliore, più orientata re dei dipendenti. sull’art. 51 del TUIR operati con la leg- alla persona. Di conseguenza, la sfida per le impre- ge di stabilità 2016. I maggiori ostacoli riscontrati dalle se, specie per quelle che più recente- Confrontando comportamenti e risul- imprese che hanno adottato piani di mente hanno intrapreso iniziative di tati delle imprese che hanno adottato welfare sono relativi all’identificazione welfare aziendale, consiste nello svi- piani di welfare negli ultimi tre anni dei bisogni reali dei dipendenti (22,2%) con quelli di imprese aventi una storia e quindi al limitato tasso di conversio- luppare strategie orientate alla pro- di welfare aziendale più consolidata, ne dei premi di produzione in servizi di mozione del benessere dei dipendenti emergono delle differenze interes- welfare aziendale (19,4%). Anche i co- nelle quali i servizi di welfare aziendali santi. Con riferimento ai costi dei piani sti economici e organizzativi vengono siano integrati in modo coerente con di welfare aziendale, la maggioranza citati come elementi di ostacolo nel le esigenze dei propri dipendenti, in (56%) delle imprese con una storia 19,4% dei casi. Un ulteriore ostacolo modo da poter migliorare il clima e la più consolidata dichiara di sostenere citato dai rispondenti (18,5%) riguar- reputazione aziendale e quindi gene- costi rilevanti mentre i tre quarti delle da l’apparente disinteresse mostrato rare concreti impatti sulla performan- imprese che hanno iniziato negli ul- dai dipendenti verso i piani di welfa- timi tre anni dichiarano di sostenere re aziendale: si tratta di una criticità ce complessiva. costi limitati o comunque compensati nota, che può essere facilmente col- In questo senso, risulta incoraggiante dai benefici fiscali. legata al problema della identifica- il dato relativo all’intenzione di am- I maggiori investimenti effettuati zione dei reali bisogni dei dipendenti. pliare il paniere dei servizi offerti: il sembrano premiare le imprese che Tuttavia, le origini più profonde di tale 60% delle imprese che già hanno un da più tempo implementano piani di scarso interesse, malgrado l’indubbio piano di welfare prevede di svilupparlo welfare. Ciò è vero in particolar modo beneficio economico, possono essere e ampliarlo in futuro. con riferimento ai tassi di turnover dei ricondotte alla strategia globale di ge- dipendenti, rispetto ai quali le imprese stione delle persone all’interno della con maggiore esperienza dimostrano quale le politiche di welfare aziendale Francesco Maria Barbini dati significativamente migliori. vengono implementate. Dip. Scienze Aziendali UNIBO In generale, l’investimento in welfa- Se è vero infatti che sempre più im- sede di Rimini 19
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IL MOLTIPLICATORE MANIFATTURIERO DELLA ROMAGNA INVESTIMENTI IN CONOSCENZA E DIMENSIONE DEI DISTRETTI DECISIVI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELLA REGIONE L ’espressione “locomotiva E m i l i a - aspetti congiunturali non possono e non devono mettere in ombra le robuste caratteristiche strutturali di prodotto o di processo” siano il 43,9% in Emilia-Romagna, il 41,7% in Veneto, il 40,2% in Lombardia. Romagna” dell’Emilia-Romagna, parte del Quando però si vanno a considerare è, da alcuni “nuovo” Triangolo industriale gli investimenti in R&S e il numero anni, entrata (Lombardia, Veneto e noi): di questo di brevetti registrati, spicca il ruolo con forza abbiamo discusso alla fine di ottobre della Lombardia, seguita dall’Emilia- nel dibattito in un Seminario all’Università di Romagna, col Veneto più defilato. E pubblico del Parma, “Per una manifattura di sono sempre l’Emilia e la Lombardia Paese: i dati sulla crescita del qualità”. Quattro spunti fra i tanti. a contendersi il primato nelle varie Pil, dell’export, dell’occupazione Primo. Appartengono tutte a classifiche sul capitale umano: collocano, infatti, la nostra regione queste tre regioni le prime dieci istruzione terziaria (numero di province del Paese per “vocazione laureati), attrattività delle Università, – in buona compagnia di Milano, manifatturiera”, che Intesa Sanpaolo capacità di richiamare laureati da della Lombardia tutta e del Veneto – calcola considerando la percentuale altre regioni. nel ristretto novero di chi svolge un di valore aggiunto manifatturiero sul Terzo. Nel Paese del “nanismo” ruolo di traino per tutta l’economia totale dell’economia locale: Vicenza d’impresa, un certo grado di italiana. (37,0%), Lecco (34,8%) e Modena consolidamento dimensionale La congiuntura, in verità, segnala (34,4%) le prime tre. è in atto nel Triangolo. Emerge un rallentamento in questo 2019 (la Secondo. Gli investimenti in qui il ruolo delle “medie imprese previsione Prometeia-Unioncamere “conoscenza” sono ormai entrati industriali” portate alla luce con per l’Emilia-Romagna è di un Pil fra le priorità strategiche sia delle la nota indagine di Mediobanca- in crescita solo dello 0,5% contro imprese che dei policy maker, anche Unioncamere. Il nuovo Triangolo lo 0,1% dell’Italia), e anche nel se molto resta da fare. I dati Istat ed industriale – è l’argomentazione – prossimo anno – dato il contesto Eurostat mostrano come le “imprese emerge con nettezza considerando internazionale (dazi, Brexit, ecc.) - (con più di 10 addetti) che hanno quella che viene chiamata la crescita rimarrà modesta. Ma gli introdotto innovazioni tecnologiche l’”intensità della presenza di medie 21
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imprese”. Ma la storia non finisce casi, il terreno d’elezione per la la vocazione agricola e/o turistica qui perché ci sono quelle che crescita delle imprese. Disseminati delle province romagnole. Il peso Mediobanca chiama le imprese lungo tutta la Via Emilia, da Piacenza dell’industria nelle tre province del “quarto capitalismo” ottenute a Rimini (e dintorni), sono 13 in base romagnole, tuttavia, non è lontano sommando alle “medie imprese” (da al Censimento Istat (2015) e una dalla media regionale dell’Emilia- 17 a 370 milioni di euro di fatturato) ventina in base al Monitor di Intesa Romagna (30,9%). Di più: in Romagna, le imprese “medio-grandi” (da 370 Sanpaolo (2019). Per la Romagna al pari dell’Emilia, è in funzione a 3 miliardi di euro). Il focus che è ciò significa: “Faenza-meccanica”, quello che possiamo chiamare il stato presentato su quelle emiliano- “Lugo-alimentare”, “Forlì-beni per la “moltiplicatore manifatturiero”; romagnole mostra le loro eccellenti casa” (Istat); “Mobili imbottiti Forlì”, ossia, lo straordinario contributo performance, e dimostra la nascita “Ortofrutta romagnola”, “Calzature che dalla manifattura (che vale un di una vera e propria élite di grandi S. Mauro Pascoli”, “Abbigliamento terzo o una quarto dell’economia, a imprese, con fatturati compresi fra Rimini”, “Macchine per il legno seconda dei casi) si diffonde poi a uno e due miliardi di euro. Saranno, Rimini” (Isp). tutto il sistema economico grazie al in più di un caso, le multinazionali La diffusione in Romagna dei distretti, preponderante peso di quest’attività di domani. E che lungo la Via Emilia così come la presenza sia delle medie nell’export e negli investimenti in un consolidamento dimensionale imprese sia di alcuni grandi gruppi, ricerca e sviluppo. sia in atto lo conferma l’indagine sui contribuiscono a gettare luce su una Sono, prima di ogni altra cosa, le “Champions” di Italypost-Corriere caratteristica a volte dimentica: la imprese manifatturiere che tengono della Sera: difatti, in Emilia-Romagna significativa base industriale delle tre un territorio ancorato all’economia hanno un peso maggiore quelli della province romagnole. Sommando – globale e in sintonia con gli sviluppi fascia alta (fatturato superiore ai 120 sempre seguendo l’Istat (dati riferiti della tecnologia. Di conseguenza, milioni di euro), che rappresentano al 2016) - “industria in senso stretto” servirebbe una lungimirante Politica il 21% dei Champions della regione, e “costruzioni” otteniamo il 25,9% del industriale, che l’Italia continua a non contro il 19% in Lombardia e il 12% valore aggiunto sia a Forlì-Cesena avere al contrario di quel che accade in Veneto. che a Ravenna e il 28,4% a Rimini. negli altri grandi paesi dell’Ue. Quarto. I distretti industriali, Certo, il contributo dell’industria alla considerati démodé da molti formazione del valore aggiunto è più Franco Mosconi osservatori (accademici e non), alto nelle province dell’Emilia centrale Professore Economia Industriale hanno mostrato una straordinaria (Modena, Reggio Emilia e Parma), e Università di Parma resilienza e rappresentano, in molti non potrebbe essere altrimenti data 23
BILANCIO SOCIALE 1898-2018 DA FLAMINIA OLTRE 50 MILIONI DI EURO PER L’UNIVERSITÀ A mmontano a oltre 50 milioni di euro, di cui 41.845.520 ricevuti dai soci, le risorse che Fondazio- ne Flaminia ha, tra il 1989 e il 2018, complessivamente destinato all’in- sediamento universitario ravenna- te. La cifra è stata investita in tre principali settori di intervento: atti- vità di supporto ai corsi, alle sedi e attività culturali; attività di supporto agli studenti; progettazione europea, supporto alla ricerca e all’innovazio- ne tecnologica e sociale. Sono 37.641.058 euro le risorse destinate all’attività di supporto ai corsi, alle sedi e attività culturali. Nel supporto alle sedi figurano: in- terventi edilizi su immobili; manu- tenzione e servizi ausiliari; arredi e attrezzature; impianti dei la- boratori. A questo gruppo di attività sono andati comples- In questa pagina, dall’alto: -Mirella Falconi, vicepresidente sivamente 9.432.836 euro. Il Flaminia, presidente Gualtieri, rettore supporto ai corsi e alle attività Francesco Ubertini, sindaco Michele culturali comprende: agevola- de Pascale e presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto zioni al corpo docente; docen- Giuseppe Alfieri ze, tutoraggio e attività labo- - Antonio Penso, Lanfranco Gualtieri, ratoriali; assegni di ricerca e Giannantonio Mingozzi , Elena dottorati; ricercatori e docen- Maranzana - Primi Laureati Scienze Ambientali ti; promozione dell’offerta for- 1994 con sindaco D’Attorre mativa; attività culturali. A tale gruppo di attività sono andati Nella pagina a fianco: 28.208.222 euro. - Gualtieri Lanfranco - Direttore Penso e Presidente Gualtieri All’attività di supporto agli Flaminia studenti sono poi stati de- stinati 8.701.026 euro. Nello state riversate risorse specifico si tratta di: orientamento in pari a 1.999.553 euro. entrata; borse di studio, tirocini, bor- Ammonta infine a se lavoro e orientamento in uscita; 3.947.652 euro l’inve- biblioteche e Punto ristoro; servizio stimento di risorse fatto abitativo; associazionismo, sport, da Flaminia su progetta- cultura e sanità; servizi di interna- zione europea, supporto zionalizzazione; attività post laurea. alla ricerca e all’innova- In questo ambito significativo è l’im- zione tecnologica e so- pegno per il ‘post laurea’ (in cui figu- ciale, attività che hanno rano master, corsi di alta formazio- avuto sviluppo prevalen- ne, summer/winter school, corsi di temente nella più recen- aggiornamento, corsi di formazione te fase dal 2013 al 2019 professionale e corsi di formazione e che dal 2015 sono permanente) con 4.366.922 euro, e confluite nel Centro per per il servizio abitativo in cui sono l’Innovazione Cifla. 24 24
Fondazione Flaminia compie 30 anni: il cammino fin qui percorso Intervista a Lanfranco Gualtieri Fondazione Flaminia celebra trent’anni loro le migliori condizioni di vivibilità ne- nascente Tecnopolo. In poco tempo, di attività a supporto del decentramento gli anni di studio. In particolare, in col- il supporto alla ricerca è andato oltre dell’università in Romagna. In questi tre laborazione con l’Ateneo e le istituzioni il mero sostegno di carattere ammini- decenni ha destinato risorse ed energie del Territorio, abbiamo concentrato strativo assicurato fin dalle fasi di pri- alla crescita dell’insediamento universi- risorse sul servizio abitativo, che oggi mo insediamento ai singoli docenti, e è tario ravennate. rappresenta uno dei fiori all’occhiello di divenuto occasione per promuovere la Flaminia, ma anche sull’ampliamento collaborazione fra ricerca universitaria PRESIDENTE GUALTIERI, TRENT’AN- dell’orario di apertura delle biblioteche e tessuto imprenditoriale locale, alla NI NON SONO FORSE MILLE ANNI universitarie, l’attivazione dell’Univer- ricerca di una sinergia che potesse fun- DI STORIA, MA SONO UN NUMERO gere da volano di sviluppo per il territo- ABBASTANZA SIGNIFICATIVO PER rio. Oggi Fondazione Flaminia, accanto FARE BILANCI E CONSIDERAZIONI. alle sue storiche attività di supporto alla CHI È FONDAZIONE FLAMINIA OGGI didattica e ai servizi agli studenti, gio- E QUALE È STATO IL SUO APPORTO ca il ruolo di ‘cerniera’ tra mondo della IN QUESTI ANNI? ricerca e le imprese. È del novembre Flaminia nasce nell’ agosto 1989. All’i- 2015 l’accreditamento del Centro per nizio ha avuto un ruolo di intermediario l’Innovazione di Fondazione Flaminia tra le istituzioni locali e l’Ateneo per – CIFLA alla Rete Alta Tecnologia della favorire il radicamento dell’Università, Regione Emilia Romagna. Nel 2017 Ci- svolgendo funzioni amministrative e fla è stata riconosciuta dagli enti terri- di supporto alla didattica e ai docenti in sostituzione degli uffici dell’Ateneo toriali soggetto gestore del Tecnopolo che sono stati attivati nelle sedi decen- di Ravenna. trate solo successivamente. Si trattava di fornire le dotazioni di base a un’uni- L’UNIVERSITÀ A RAVENNA OGGI È UN versità che si stava insediando, e che DATO DI FATTO, CHE MOLTO DEVE A quindi aveva bisogno di tutto, dalla sity card, la gratuità dei biglietti della FLAMINIA. ALLA LUCE DI QUESTO, ristrutturazione delle sedi, ai contratti stagione di prosa, l’avvio del labora- HA ANCORA SENSO UN ENTE DI SO- per guardianie, pulizie e manutenzioni, torio teatrale per studenti universitari STEGNO ATTIVO SUL TERRITORIO? dall’allestimento di laboratori, al sup- nell’ambito della Non Scuola. Flaminia porto a iniziative culturali. Fin da questi ha partecipato alla realizzazione di un primi passi Flaminia si è concentrata programma di interventi sugli spazi da sul sostegno alla didattica. destinare agli studenti: è stato aperto il Punto Ristoro, e realizzato il progetto IN PARTICOLARE, GUALTIERI, COSA È Cittadella Universitaria nel complesso SIGNIFICATO IN CONCRETO IL SUP- Palazzo Corradini-Palazzo dei Congres- PORTO ALLA DIDATTICA? si insieme a Comune di Ravenna, Ergo e Flaminia ha sostenuto e continua a so- Campus di Ravenna. Sempre per favori- stenere le spese di funzionamento dei re gli studenti, sono state inoltre svolte corsi di laurea, attività convegnistiche numerose azioni di accompagnamento e seminariali, didattica e tutoraggio. al lavoro. Progetti come Borse lavoro, Ma è soprattutto l’investimento sulle Lavoro cerca Università, Progetti Tiro- risorse umane, in particolare ricercato- cini, Unilav, attivati in collaborazione ri e docenti, a esser stata fin dall’inizio con le associazioni e le istituzioni del una scelta strategica dell’ente: sono 32 territorio, sono serviti a rendere gli stu- i posti da ricercatore finanziati in questi denti e i laureati più attrattivi nel mer- anni nella convinzione che la qualità di cato del lavoro, e percorsi come Euch, Il dato ‘quantitativo’ sul lavoro svolto un insediamento si leghi proprio al radi- I-Cult a promuovere la cultura di impre- in questi anni è indiscutibile, ma aldi là camento del corpo docente. Il supporto sa all’interno dell’università. Dal 2000, questo l’importanza di Flaminia si lega alla didattica è tutt’ora elemento carat- inoltre, Flaminia si occupa di formazio- a un altro aspetto: la costante ricerca terizzante l’attività di Flaminia, ma oggi ne post-laurea svolgendo un importante della collaborazione e la promozione ha cambiato connotazione e da mero ruolo di stimolo e di collegamento con della sinergia fra le singole articolazio- finanziamento è divenuto intervento mi- le specificità del territorio che ha per- ni accademiche e il territorio. Quello di rato a caratterizzare l’offerta didattica, messo di passare dai 2 master gestiti Flaminia è un impegno continuo di tes- a sviluppare progetti specifici. nel 2013 ai 10 del 2019. situra e relazione, spesso poco visibile, ma indispensabile perché è vero che i E SE L’ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA FLAMINIA OGGI È PERÒ ANCHE corsi di laurea si possono decentrare DIDATTICA È RIMASTA UNA COSTAN- SUPPORTO ALLA RICERCA E AL TRA- mettendo in campo risorse e costruen- TE, VI È UNO SCENARIO DI ATTIVITÀ SFERIMENTO TECNOLOGICO, INTER- do strutture, ma una città universitaria CHE SI È APERTO A INSEDIAMENTO NAZIONALIZZAZIONE E PROGETTA- quale Ravenna sta puntando a essere, si UNIVERSITARIO AVVIATO, IL SUP- ZIONE EUROPEA. costruisce solo passo passo, affiancan- PORTO AGLI STUDENTI. I primi stimoli a giocare un ruolo in que- do a strutture e servizi una solida rete Una volta create le sedi e insediati i cor- sto campo sono venuti da alcuni docen- di relazioni con istituzioni e imprese da si di laurea, si è reso necessario lavora- ti interessati a promuovere sinergie con cui nascono sinergie e collaborazioni re sui servizi agli studenti per garantire le imprese del territorio nell’ambito del durature. 25
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#CONOSCERE PERMETTERE ALL’AZIENDA DI ACCEDERE A INFORMAZIONI AGGIORNATE E A KNOW HOW SPECIALISTICO, REQUISITI ALLA BASE DELLA COMPETITIVITÀ SUI MERCATI ESTERI. NEWS GUIDE PAESE/ NOTE SETTORIALI SEMINARI News in anteprima, aggiornamenti costanti Guide paese e note settoriali Momenti di approfondimento sulle tematiche del commercio estero, per un approccio consapevole per acquisire know how segnalazione di iniziative dedicate all’estero. ai mercati esteri. specialistico per operare con l’estero. #ESPLORARE FORNIRE ALL’AZIENDA GLI ELEMENTI UTILI PER VALUTARE IL PROPRIO LIVELLO DI PREPARAZIONE ALL’EXPORT, ESPLORARE LE OPPORTUNITÀ DEI MERCATI INTERNAZIONALI E COSTRUIRE LA STRATEGIA DI APPROCCIO PIÙ EFFICACE. EXPORT CHECK UP PRIMO ORIENTAMENTO EXPORT STRATEGY Valutazione del grado di preparazione Individuazione dell’azienda ad affrontare un percorso dei mercati a più alto potenziale. sui mercati target. di internazionalizzazione. 27
LE NUOVE OPPORTUNITA’ DEL LIBERO SCAMBIO AFRICANO A inizio giu- gno, l’Afri- ca ha compiu- duale espansione del commercio in- tra-africano (ancora a livelli troppo bassi) e l’impulso ai processi di svi- stimenti ad ampio raggio: infrastrut- ture, energia, edilizia, reti di comuni- cazione, sistemi idrici. to un passo luppo e diversificazione economica. Secondo le stime delle Nazioni Uni- cruciale per te, infatti, entro il 2050 la popolazio- il suo futuro: Per le aziende europee, l’AfCFTA è ne totale del continente raddoppierà è entrato in un’ottima notizia e un’opportunità e raggiungerà i 2,5 miliardi di perso- vigore l’ac- straordinaria: investire in un paese, ne. Nel 2030 la popolazione urbana cordo che per produrre, assemblare, commer- nel continente eccederà il miliardo, costituisce la African Continental cializzare prodotti, darà accesso a superando quella rurale. Entro il Free Trade Area (AfCFTA). La nuova un mercato di 54 paesi e più di un 2030, molte delle più grandi città del area di libero scambio – una delle miliardo di persone, in rapidissimo pianeta saranno in Africa. più grandi del mondo – prevede l’e- aumento. Un intero continente in Se questo è il trend per i prossimi liminazione di dazi e quote sul 90% crescita che richiederà energia, in- anni, l’Africa è già ora la grande op- delle merci che attraversano i confi- frastrutture, traporti, sanità, cibo, portunità di business e sviluppo a ni interni al continente. La creazione prodotti, servizi, abitazioni e beni di livello globale. Le ragioni sono di- di un mercato di beni e servizi con- consumo (con standard qualitativi verse: un graduale aumento della tinentale punta, nel lungo periodo, superiori agli attuali). Per risponde- stabilità politica e macroeconomica all’unione doganale e monetaria. I re a queste nuove richieste, i paesi (per quanto rimangano sfide e aree benefici attesi sono anzitutto la gra- africani stanno promuovendo inve- di forte criticità); un aumento dell’in- 28
tegrazione continentale; una crescita demografica sostenuta, una popola- zione giovanissima (il 60% ha meno di 25 anni), l’aumento di una classe media urbana orientata ai consumi (ci sono circa 500 milioni di persone che inizieranno a “fare shopping” nei prossimi 10 anni); un forte bisogno di infrastrutture e di energia, per far fronte allo sviluppo del continente; enormi ricchezze minerarie, natura- li e agricole, che rappresentano un grande patrimonio da utilizzare in modo attento; un forte trend di inno- vazione e sviluppo tecnologico, che trova “soluzioni africane a problemi africani”. I settori che avranno la maggior cre- Oltre agli ambiti commerciale, ener- fertilità degli oltre 18.000 distretti del scita sono quello energetico, food getico, educativo, al fintech, al he- paese per avviare un numero verde a and agro-processing, manufactu- althtech, trova sempre più spazio la disposizione dei contadini per fornire ring, quelli legati ai servizi finanzia- tecnologia applicata all’agrofood, il consigli agronomici localizzati. ri e al consumatore, infrastrutture, cosiddetto agrotech. salute. La tecnologia ha davvero un Per le aziende italiane e romagnole, ruolo di trasformazione economica e Più di metà della forza lavoro africa- la fiera agricola e agroalimentare è sociale senza precedenti. Molti gio- na è infatti attiva nel settore agricolo un’ottima opportunità per esportare vani imprenditori stanno trasforman- e, nonostante la grande abbondanza e per investire. Raccolta, conserva- do diverse debolezze e ritardi nello di terre fertili non coltivate, l’agricol- zione, refrigerazione, logistica, mac- sviluppo in potenziali punti di forza: tura africana è quella meno mecca- chinari per trasformazione di cereali, è il fenomeno del leapfrogging (let- nizzata al mondo. Questo porta al frutta, verdura, carne. E poi confezio- teralmente “salto della rana”) ovvero paradosso di un continente che ha namento, imbottigliamento, packa- l’adozione massiccia di una tecnolo- un immenso potenziale per nutrire se ging. gia più moderna senza passare dagli stesso e il mondo: ospita oltre il 60% stadi precedenti. Un processo che del terreno coltivabile del pianeta, Molti paesi (fra gli altri Etiopia, Gha- è avvenuto in modo capillare per i che però non è coltivato, ma importa na, Kenya, Nigeria, Rwanda) hanno cellulari, che hanno connesso il con- sempre più cibo (l’import sarà di 110 programmi ambiziosi per lo svilup- tinente senza passare dal telefono miliardi di dollari nel 2025). po industriale e manifatturiero, con fisso, e che si potrebbe verificare in un’attenzione particolare al food altri settori grazie al dinamismo delle Il magazine keniano “Disrupt Africa” processing. Si va dagli incentivi agli start-up locali. stima che in Africa siano raddoppiate investimenti, alle zone economiche le start-up agritech speciali, alla detassazione dei profitti L’innovazione tecnologica definisce negli ultimi 2 anni. Ci sono aziende per un numero di anni per chi inve- gli orizzonti di sviluppo dell’Africa, che hanno lanciato piattaforme per ste, a programmi strutturati come il nonostante carenze e difficoltà. La ridurre l’asimmetria informativa tra One District-One Factory in Ghana diffusione su larga scala di tecnolo- contadini e mercati, comunicando (che punta ad avere almeno uno sta- gie mobile, che hanno agevolato la prezzi e standard qualitativi; altre che bilimento industriale in ciascuno dei connettività internazionale del con- puntano a incrementare la produtti- 230 distretti del paese). tinente, ha dato impulso alla prolife- vità agricola o a ridurre i rischi delle razione di start-up a forte potenziale coltivazioni con l’analisi in tempo re- ale di suolo e meteo. Altre che con- Entro il 2030, si stima che la spe- di innovazione e impatto sociale, nei settori più disparati. La creazione di sentono di investire online nei piccoli sa b2b nel settore manifatturiero poli di innovazione tecnologica – le produttori agricoli locali. Anche le arriverà a 666,3 miliardi di dollari “African Valleys” – ha riguardato istituzioni pubbliche fanno sempre (+201,28 miliardi rispetto al 2015). zone e centri urbani in parti diverse più ricorso al supporto tecnologico della regione (Johannesburg, Cape per affrontare le sfide del mondo ru- Town, Nairobi, Kigali, Lagos, Accra). rale: in Etiopia il ministero dell’agri- Francesco Gastaldon coltura ha cartografato via satellite la Kili Partners 29
L’ IGNORANTEZZA* DEL CATALOGO * (LICENZA POETICA PRESA IN PRESTITO DAL MITICO PAOLO CEVOLI) D i lui si di- ceva che Dalle ultime ricerche si scopre che le campagne pubblicitarie mediante dovesse spa- TRASFORMAZIONE, carta stampata stanno ottenendo un rire, che il digi- ROI (Return On Investment, il tasso tale lo avreb- RINASCITA E di rendimento di un investimento di be seppellito, che i Kindle INTEGRAZIONE marketing o di comunicazione) tri- plicato: la cara, buona, vecchia carta lo avrebbero DIGITALE DELLA stampata pare agisca da “amplifi- soppianta- catore” aumentando esponenzial- to, e invece i dati dicono il contra- CARTA STAMPATA. mente gli effetti della televisione rio, soprattutto nel B2B, il catalo- e anche quelli dei canali digitali. go cartaceo è risorto dalle proprie I quotidiani cartacei sono in grado ceneri, ha saputo modellarsi e di aumentare gli effetti della comu- cambiare, adattarsi alla nuova era. più delle domande: ogni tanto, nicazione pubblicitaria di 5,7 volte disconnettersi dai supporti di- nel settore della finanza, di 3 volte La carta stampata non è morta e gitali permette di pensare fuori per il settore viaggi, di 2,8 volte per lotta insieme a noi. Ha dovuto far- dagli schemi e di porsi doman- il commercio al dettaglio, e così si solo un po’ da parte negli ultimi de sulla base di ciò che si legge. via. I prodotti cartacei spediti sono anni a causa dell’aumento esplosivo sempre di meno e quindi viene pre- del digitale, ma non è mai avvenuto Il lettore analogico è più aperto all’e- stata più attenzione ad ogni mate- davvero il suo ipotizzato “decesso”, splorazione a differenza invece di un riale cartaceo ricevuto per posta. anzi oggi la stanno riscoprendo ad- lettore digitale che è propenso ad dirittura alcune aziende molto forti una ricerca per categorie, prodotti, La carta stampata “vive” ma ha nel digitale che hanno invece ini- call to action. Inoltre la carta favori- bisogno delle giuste strategie, sia ziato a creare nuove riviste stam- sce la concentrazione, quindi una più per essere letta che per fidelizzare i pate e depliant ricchi di contenuti agevole assimilazione dei contenuti. clienti: infatti, non basta solo creare per promuovere il loro marchio. contenuti originali per il primo ap- Un esempio è il noto brand Dol- Anche se non è ancora del tutto proccio, ma è importantissimo non ce & Gabbana, che ha dichiara- possibile monitorare digitalmente “perdere” gli utenti dopo che questi to di voler andare controcorrente, il numero di persone che guardano sono diventati clienti. In passato, differenziandosi dai concorrenti e volantini, brochure, depliant o riviste, erano proprio le riviste di carta e i “tornare alle origini” puntando su si possono comunque analizzare le magazine lo strumento privilegia- magazine e riviste, perchè «men- persone e le interazioni con essi! to dai brand per fidelizzare i clienti. tre tutti utilizzano lo smartpho- ne, comprare la carta stampa- ta potrebbe sembrare un lusso» Mentre tutto ciò che riguarda l’af- follatissimo universo del digita- le è diventato “convenzionale”, la carta stampata si sta ritaglian- do l’inaspettato ruolo di mezzo di comunicazione “non convenzio- nale”, una nuova opportunità per ottenere e mantenere attenzione. Attraverso la carta stampata le per- sone possono “uscire” dal mon- do digitale, dove si trovano tutte le risposte, ma dove nessuno pone 30 Articolo a cura della Sezione Comunicazione di Confindustria Romagna
Voi direte c’è il web, c’è Facebo- metodo AIDA (attenzione, in- traffico di utenti, i tassi di conver- ok, Instagram, Linkedin, dove pos- teresse, desiderio e azione): sione, i dati dei clienti e altro ancora. so proporre i miei servizi/pro- deve attirare l’attenzione, convincere Ogni interazione sul catalogo viene dotti… perché ancora il catalogo? il potenziale cliente a leggere di più, far monitorata, preferenze per un dato crescere il desiderio latente per il pro- prodotto, per un settore, geo localiz- Un recente studio della Quad dotto o il servizio ed infine convincere zazione… una profilazione del clien- Graphics ha rilevato che oltre la ad intraprendere un’azione specifica. te che permette di rispondere con metà dei “millennial” presta una azioni mirate. E non solo, tutti i dati maggiore attenzione alla pubbli- Il materiale cartaceo infatti dovrebbe raccolti saranno utilissimi per pro- cità diretta per corrispondenza e sempre invitare all’azione, in modo stampa, rispetto a quella digitale. che il lettore reagisca nella maniera in gettare campagne advertising anco- Immaginate un utente che naviga sul cui desidera l’azienda: volantini, bro- ra più efficaci, il catalogo cartaceo web rimbalzato ovunque fra banner, chure, depliant o riviste dovrebbero diventa un vero e proprio strumento video, post e competitor e ora im- includere una call-to-action specifi- integrato nelle strategie di marketing maginatelo mentre legge il vostro ca che indichi al tuo cliente che cosa e non più un prodotto fine a se stesso. catalogo senza distrazione, assorto fare dopo aver letto e che consen- e concentrato...questa è la sua forza! ta di tenere traccia del modo in cui L’incontro perfetto tra la preci- Provate ad ipotizzare il grossista/ il pubblico di destinazione risponde. sione artigianale del cartaceo e rivenditore di pezzi di ricambio che le infinite possibilità del digitale. passa ore e ore a leggere centina- Strumenti utili a questo scopo sono ia di pagine online solo per farsi i codici QR (Quick Response Code, lo Crediamo non solo nella rinasci- un’idea di quello che voi propone- strumento di mobile marketing che ta della carta stampata, ma nella te o la famiglia che non sogna più utilizza un’immagine che può esse- sua continuità. Questo perché ogni una casa funzionale e bella sfo- re letta/decodificata tramite appositi mezzo ha il suo linguaggio, il suo gliando le pagine del catalogo Ikea. lettori contenuti negli smartphone e tono di voce e il suo modo di espri- Voi riuscite a pensare ad un futuro così? tablet) o i lettori di immagini digitali, particolarmente adatti a spingere l’u- mere i contenuti; ciascuno è com- Noi NO. La comunicazione diretta tente ad eseguire una serie di funzio- plementare agli altri, in un marke- (one-to-one), la più efficace, che ni durante la scansione: aprire un sito ting mix di comunicazione che non trova nel catalogo il suo alleato web, collegare la pagina aziendale (su può finire o sparire, ne oggi, ne mai. perfetto ha sull’esperienza dell’u- Facebook, Yelp o Google, ecc.), effet- tente un impatto completamente tuare una chiamata, inviare un’email Il catalogo del 2020 è diverso dal diverso rispetto a quello che av- o compilare un modulo per accede- suo antenato, è diventato un vero viene sul web, un catalogo può es- re a contenuti dedicati ed esclusivi. e proprio strumento di vendi- sere toccato e sfogliato a lungo at- ta “ATTIVO” capace di convertire: tirando l’attenzione, in un modo, che Si può tenere traccia della pubblicità le immagini digitali non possono. stampata anche indirizzando i poten- • mostra i prodotti nella loro migliore ziali clienti su landing page specifiche, veste E per far si che il catalogo sia ot- con contenuti esclusivi e dedicati: un • misura i tassi di conversione timizzato al massimo, deve ri- modo immediato e smart di tracciare • richiede costi di stampa inferiori spondere alle caratteristiche del i tassi di risposta, misurare il ROI, il • massimizza le vendite • e’ interattivo senza dubbio le strategie di marke- ting digitale sono straordinariamente coinvolgenti e non vanno trascurate, ma un catalogo ben progettato può essere la chiave giusta per una stra- tegia completa e perfettamente fun- zionante, dalla quale ottenere un otti- mo tasso di conversione… non è forse quello per cui lavorate ogni giorno? Laura Cimino Digital marketing manager Promos snc Articolo a cura della Sezione Comunicazione di Confindustria Romagna 31
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