A Cortina con fido Estate 2021 - Insieme per un ambiente migliore
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A Cortina
Con il patrocinio del
con fido Comune di Cortina d’Ampezzo
Estate 2021
Insieme per
un ambiente migliore
Giornata
Mondiale del Cane
NON MANCARE AD UN APPUNTAMENTO
DI CONDIVISIONE, AMORE E INFORMAZIONE
DEDICATO AI NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE
Dalle ore 10.30 alle ore 18.00
in piazza Dibona a Cortina d’Ampezzo
VIENI A PRENDERE IL BREVETTO CAE 1 DI CANE BUON CITTADINO
RILASCIATO DALL’ENTE NAZIONALE CINOFILIA ITALIANA
All’interno ulteriori dettagli sulle iniziative in programma.
COMUNE DI CORTINA D’AMPEZZO
C 100% R 15 C 0% R 150
M 50% G 50 M 100% G 15
Y 0% B 80 Y 100% B 22
PANTONE® RAL® 5000 PANTONE® RAL® 3000
K 60% K 20%
302 C 1805 C
C 100% R 50 C 0% R 190
M 0% G 150 M 100% G 15
Y 100% Y 100%
UNITED PETS ®
MILANO
Comune di Cortina d'Ampezzo Comune di Cortina d’Ampezzo
Abbiamo il piacere di presentarvi per il secondo anno, l’iniziativa dedicata ai nostri mi-
A Cortina in punta di Zampe gliori amici animali e alle loro famiglie che hanno scelto Cortina d’Ampezzo per il loro
soggiorno. La Regina delle Dolomiti è, da sempre, un luogo in cui la Natura regna so-
vrana, con le sue Dolomiti Patrimonio UNESCO e il Parco Naturale delle Dolomiti d’Am-
Campagna di sensibilizzazione al rispetto del centro pezzo che, lo scorso anno, ha tagliato l’importante traguardo dei 30 anni dalla fonda-
zione. Qui, le parole biodiversità e sostenibilità acquisiscono valore concreto: Cortina è
cittadino rivolta ai possessori di cani che frequentano da anni località Plastic Free, secondo una strategia a lungo termine che le è valsa la
“Menzione d’onore” per le scelte ecosostenibili al prestigioso Gist Green Travel Award
Cortina d'Ampezzo. 2021. In questa visione rientrano anche le attenzioni e azioni dedicate ai nostri fidati
amici a quattro zampe raccolte nella presente Guida, giunta alla seconda edizione.
La Guida infatti è l’espressione di un percorso di crescita fortemente voluto da questa
amministrazione comunale nell’accoglienza degli animali che accompagnano i nostri
ospiti. Una delle novità di questa estate 2021 è il coinvolgimento dell’Associazione Al-
bergatori che con la collaborazione attiva di Cortina4Pets ha con noi stabilito i criteri
di ospitalità e di servizi per un soggiorno più Pet-Friendly intraprendendo un percorso
innovativo di crescita per dare il benvenuto agli ospiti a quattro zampe facilitando la
scelta della struttura che meglio si adatta alle proprie esigenze. Attraverso una sem-
plice ma espressiva simbologia, delle simpatiche zampine, sarà possibile conoscere in
modo immediato i servizi offerti dalle varie strutture per gli animali.
Con l’appuntamento della Giornata Mondiale del Cane che si terrà il giorno 26 agosto,
in concomitanza della seconda edizione della manifestazione “A Cortina con Fido”
Bon Ton Pì - Design: Jannu Carrillo sarà possibile acquisire il brevetto CAE1 rilasciato dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana,
un test che mira a certificare un cane socialmente affidabile e senza problematiche
di comportamento prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella
Il giorno 26 agosto 2021 in occasione della Giornata Mondiale del Cane vita quotidiana. È un test aperto a tutti i proprietari o loro famigliari maggiori di anni
e della seconda edizione della manifestazione "A Cortina con Fido" 12. Inoltre nel pomeriggio verranno distribuite gratuitamente presso la Conchiglia di
Piazza Dibona delle comode bottigliette in silicone da riempire d’acqua e da tenere
patrocinata dal Comune di Cortina d'Ampezzo, verranno distribuite attaccate al guinzaglio per detergere al meglio le deiezioni che i nostri amici a quattro
gratuitamente nel pomeriggio presso la Conchiglia di piazza Dibona zampe possono lasciare nei luoghi più imprevedibili, specialmente se ci si trova nel
delle comode bottigliette di silicone da riempire d'acqua e da tenere centro cittadino. Cortina è un comune Pet Friendly che accoglie di buon grado i nostri
animali d’affezione ma che chiede ai loro proprietari un po’ di collaborazione affinché
attaccate al guinzaglio per detergere al meglio le pipì che purtroppo possano essere i benvenuti in tutti i luoghi e in tutte le situazioni ma sempre nel rispetto
qualche volta possono "scappare" ai nostri amici a quattro zampe del decoro, carattere imprescindibile per Cortina d’Ampezzo.
nei luoghi più imprevedibili, specialmente se ci si trova nel centro Nella speranza che le attività del Comune, degli operatori e delle realtà locali quali Cor-
cittadino. Cortina è un comune Pet Friendly che accoglie di buon tina4Pets, l’Associazione Albergatori e la Cooperativa di Cortina possano dare un im-
portante contributo per garantire una felice permanenza tra le meravigliose Dolomiti
grado i nostri animali d'affezione ma chiede ai loro proprietari un po' d’Ampezzo, auguriamo a tutti i nostri ospiti buone vacanze. Arrivederci al 26 agosto!
di collaborazione aftlnchè possano essere sempre i benvenuti in tutti
i luoghi e in tutte le situazioni. GRAZIE Paola Coletti
Assessore al Comune di Cortina d’Ampezzo
POWERED BY UNITED PETS
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#savethedolomites
Per il secondo anno la Cooperativa di Cortina si è pro-
posta per supportare il progetto “A Cortina con Fido”, ciclo di vari
appuntamenti orientati all’accoglienza Pet Friendly della nostra bellissima
cittadina e alla giusta informazione su quello che riguarda il benessere
animale senza però trascurare le regole e l’attenzione per il territorio am-
pezzano. Il percorso di quest’estate 2021, sempre organizzato da Cortina-
4Pets e fortemente voluto e patrocinato dall’amministrazione comunale,
sarà ricco di novità e vorrà condividere la gioia della ripresa alla vita nor-
male dopo questo anno di fermo e di incertezze festeggiando l’enorme im-
portanza della presenza degli animali d’affezione nelle nostre famiglie.
Cortina si sta preparando per offrire una stagione estiva all’insegna della
natura e del benessere ricca di tante altre iniziative per rendere indimenti-
cabili le vacanze per i suoi affezionati frequentatori e noi della Cooperativa
siamo sempre disponibile ad offrire il miglior servizio ai nostri clienti.
Per quanto riguarda gli amici a quattro zampe, l’area a loro riservata nella
nostra balconata offre un’ampia e completa gamma di di guinzaglieria
adatta sia all’uso in montagna che al vostro rientro in città, prodotti per la
toelettatura fai da te e per l’igiene quotidiana di cani e gatti, alimenti del-
le migliori marche per una dieta corretta e bilanciata per l’attività all’aria
aperta senza trascurare qualche capo di abbigliamento utile per i cagno-
lini più freddolosi oppure in caso di pioggia per non doversi trovare impre-
parati durante le gite in quota. Utile e consigliato anche il nostro servizio di
medagliette express in un malaugurato caso di smarrimento.
Vi aspettiamo per offrirvi un sempre miglior servizio con il nostro personale
gentile e specializzato.
Buone vacanze a tutti!
Il Team della Cooperativa di Cortina
Immagini che fluttuano nell’aria come una visione ma che
ritraggono una realtà così preziosa da dover essere protetta e
custodita. # SAVE THE DOLOMITES è un progetto fotografico di
Giuseppe Ghedina, dove la percezione visiva della bellezza e della
fragilità delle Dolomiti diventa un messaggio di consapevolezza sul
mondo che ci circonda.
La Cooperativa di Cortina - Corso Italia, 40 - Cortina d’Ampezzo
tel. 0436 861245 - info@coopcortina.com - www.coopcortina.com
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Il pet food che parla chiaro
rare anche 8 vie ferrate e 6 sentieri e del Cristallo sono in funzione an-
attrezzati, alcuni dei quali sono ciò che in estate impianti di risalita che
che rimane dei grandi cammina- consentono buoni avvicinamenti in
menti della Grande Guerra. quota, mentre sulla strada di acces-
Ph. Credits Alessandro Zesta
I rifugi alpini situati nel Parco o nel- so a Malga ra Stua, nel gruppo della
le immediate vicinanze sono 11; sui Croda Rossa, è in attività un servizio
PARCO NATURALE massicci del Lagazuoi, della Tofana di trasporto pubblico di navetta.
DELLE DOLOMITI D’AMPEZZO
REGOLAMENTI DEL PARCO
Un patrimonio da rispettare
1. Non si può circolare all’interno del Parco con veicoli a motore, salvo
gli automezzi per lavori silvopastorali, soccorso alpino e rifornimento
dei rifugi. Ciò vale anche per il sorvolo a bassa quota e l’atterraggio di
aereomobili e per la pratica dell’eliski.
Nato con il consenso dell’Assem- zione, che distingue esclusivamen-
2. In zona urbana, nel fondovalle, esistono aree attrezzate per la sosta
blea generale dei Regolieri, il Parco te aree a destinazione silvo-pasto-
dei campers e per il campeggio ed a quote più alte esistono bivacchi
è stato affidato in gestione dalla Re- rale - ove sono comprese malghe e fissi e rifugi alpini attrezzati per il pernottamento, perciò non si può
gione alla Comunanza delle Regole boschi soggetti a normale gestione campeggiare con tende e camper.
d’Ampezzo “in virtù della specificità forestale - ed aree a riserva natu-
3. Non si possono accendere fuochi; una disattenzione può distruggere
delle forme antiche di gestione del rale; in quest’ultimo ambito, nelle un patrimonio forestale secolare.
patrimonio naturale ampezzano, zone più integre e pregevoli, sono
4. È vietato raccogliere o danneggiare qualsiasi genere di piante e di
da esse conservato e tutelato per state individuate 9 riserve integrali funghi, anche quelli non commestibili. È vietata altresì la raccolta di
centinaia di anni”. L’istituzione del e 11 riserve orientate, che coprono fossili e minerali e la demolizione della roccia, nonché la raccolta di
Parco ha notevolmente incentiva- il 25% dell’area protetta. Il Parco è reperti bellici.
to le attività culturali e scientifiche, stato riconosciuto dalla Comunità 5. Non distruggete la fauna minore e non danneggiate i luoghi di cova e
nonché la valorizzazione del territo- Europea come sito di importanza dimora, nonché i siti di alimentazione delle specie animali.
rio e della cultura ampezzana. comunitaria.
6. Riportate a casa i vostri rifiuti e lasciate puliti i luoghi dove avete so-
L’area protetta si configura a forma Le vie di accesso ed attraversa- stato.
di cuneo con due diramazioni late- mento a servizio dei visitatori sono
7. Tenete i vostri cani al guinzaglio. I cani liberi possono disturbare e fe-
rali e confina verso nord con il parco numerose e differenziate; dalle rire gli animali del Parco.
altoatesino di Fanes, Senes e Braies. strade di grande comunicazione
8. Non percorrete i sentieri con la mountainbike. Essi sono destinati agli
I territori del Parco sono omogenei che conducono ai valichi di Falza-
escursionisti; la carta indica in colore azzurro i percorsi ciclabili.
dal punto di vista dell’uso del suolo, rego, Cimabanche e Tre Croci si di-
9. Non danneggiate la segnaletica e le attrezzature. Esse servono per
in quanto su di essi non sono pre- partono decine di piste forestali e di
l’informazione e la ricreazione.
senti insediamenti abitativi e at- sentieri, la cui rete complessiva su-
Il personale di sorveglianza è incaricato di rilevare ogni infrazione all’ordi-
trezzature per lo sci alpino. Ciò ha pera i 300 chilometri di sviluppo. Fra
namento del Parco applicando le relative sanzioni.
facilitato notevolmente la zonizza- i percorsi turistici sono da annove-
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Fauna e interazione mali timidi, hanno paura dell’uomo cibi più svariati (pane secco, avan-
con l’essere umano e tendono ad allontanarsi spon- zi di cucina…). Questo, oltre a crea-
La ricchezza faunistica di un territo- taneamente. Però, qualora ci do- re squilibri metabolici spesso fatali,
rio si commisura alla disponibilità di vessero essere cani liberi che li in- può indurre dipendenza e rallentare
nutrimento e di habitat, nonché alla fastidiscono potrebbero diventare il ritorno degli animali “in natura”
vastità e scarsa frammentazione potenzialmente pericolosi!!! È altresì fondamentale non fare
degli stessi. Le Dolomiti d’Ampez- escursioni fuori dai sentieri e dal-
zo, a dispetto della frequentazione le piste già frequentate, a maggior
turistica, vantano una ricchezza e ragione con mezzi motorizzati o con
diversità faunistica di tutto rispetto, cani liberi al seguito: la loro presenza
soprattutto grazie alla gestione sil- in prossimità dei selvatici ne indu-
vo-pastorale a basso impatto che ce la fuga con notevole dispendio
vista di molti grazie alle ridotte di- di energia che nei mesi più duri po-
le Regole esercitano da secoli su
stanze di fuga. trebbe causare loro stress fatali.
ecosistemi boschivi e prativi molto
La biodiversità faunistica è costitu- Nei mesi da aprile a giugno avviene
prossimi alla naturalità.
ita da 160 specie di animali verte- invece la nidificazione dei Galliformi
brati; fra essi si contano 31 specie di ed è molto importante che non ven-
mammiferi, 113 specie di uccelli e 16 gano disturbati . Parliamo del gallo
specie di anfibi, rettili e pesci. cedrone (Tetrao urogallus), grande
I grandi predatori, il cui areale è as- In questo ultimo anno, special- galliforme sempre più raro e minac-
sai più ampio di quello del singolo mente causata dalla più bassa ciato sulle Alpi. Per questo motivo è
Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, la- presenza dell’uomo dovuta all’im- fondamentale che i cani, anche se
sciano spesso segni del loro pas- possibilità di spostamenti causati di piccole dimensioni, non vengano
saggio, ma non hanno finora dato dal Covid e grazie anche all’inver- lasciati liberi dal guinzaglio. Potreb-
segno di poter risiedere stabilmen- no rigido con un’enorme quantità bero spaventare le covate o anche
te nelle nostre valli; le specie di cui di neve, si è vista una spettacolare danneggiarle involontariamente.
Ph. Credits Alessandro Zesta vengono spesso monitorate le trac- calata verso i centri abitati di sel-
ce e che vengono talvolta avvistate vatici in special modo cervi e ca-
Le zone di svernamento sono estese sono: orso bruno (Ursus arctos), lin- prioli, alcuni dei quali sono diven-
e indisturbate e i flussi turistici sono ce (Lynx lynx), sciacallo dorato (Ca- tati quasi domestici.
concentrati nel tempo e nello spa- nis aureus), avvoltoio degli agnelli Purtroppo però la buona volontà di
zio; l’attività venatoria è limitata alle (Gypaetus barbatus) e avvoltoio tanti di aiutarli con l’alimentazione
aree esterne al parco e gestita con grifone (Gyps fulvus). ha causato anche delle morti pre-
criteri sostenibili. Ciò fa sì che la fau- Sono diventati oramai frequenti mature dovute ad ingestione di cibo
na possa compiere in tranquillità le anche gli avvistamenti di lupi e due per loro nocivo perché indigeribile.
principali fasi dei suoi cicli biologici o tre branchi sono diventati stan- È quindi importante non alimentare
e possa prosperare anche di fian- ziali nel territorio. A questo propo- gli ungulati che si dovessero avvici-
co a sentieri e piste, offrendosi alla sito è bene ricordare che sono ani- nare alle abitazioni, attirandoli con i
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Accessi al Parco uso sostenibile del territorio natura- me, mantenendo l’antica attività
le della valle. primaria che, negli ultimi decenni,
La morfologia dei massicci dolo-
Questo ordinamento dalle origini ha conosciuto un notevole, calo.
mitici e la pluralità di valli e valichi
antiche, stabilisce diritti collet- Tra le finalità delle Regole vi sono la
che li collegano, fa sì che essi sia-
tivi di godere e di gestire il terri- conservazione e la promozione del-
no attraversati da numerose vie di
torio. Le terre non possono esse- la lingua, della cultura e delle tradi-
comunicazione; di conseguenza,
re vendute, né sono soggette a zioni ampezzane.
gli accessi alle Dolomiti d’Ampez-
mutamenti di destinazione: è un L’istituto regoliero è riconosciuto dal
zo sono distribuiti lungo 4 strade di
patrimonio naturale, culturale diritto dello Stato italiano attraverso
valico e altre 4 strade di penetra-
ed economico. Un patrimonio in specifiche leggi che ne tutelano la
zione in quota; ad esse si aggiun-
comproprietà, da trasmettere ai particolare realtà. Dal 1990 le Regole
gono i numerosi impianti di risalita,
figli dove uso conservativo e pro- gestiscono anche il Parco Naturale
che non servono solo i comprensori
Simbolo del Parco è una piccola duttivo coincidono. delle Dolomiti d’Ampezzo.
sciistici, ma anche importanti aree
pianta grassa dal fiore rosso a for- L’origine delle Regole d’Ampezzo
escursionistiche.
ma di stella, che vive sugli altopiani è da ricercare nella necessità dei
I sentieri ufficiali del CAI si contano
ampezzani: il Sempervivum dolo- primi abitanti stabili della conca di
in più di un centinaio e i punti di ri-
miticum. Esclusivo delle Dolomiti, organizzare un utilizzo comune di
storo sono una ventina solo nel ter-
vive per molti anni in condizioni cli- boschi e pascoli.
ritorio ampezzano; con essi vanno
matiche ostili. Le difficoltà di sopravvivenza lega-
considerati diversi altri rifugi posti
te all’ambiente montano favori-
appena oltre confine. I mezzi pub-
Le Regole d’Ampezzo, una rono un utilizzo collettivo e indiviso
blici servono tutte le arterie strada-
tradizione del territorio del territorio. Inizialmente le Regole
li principali, mentre sulle strade di
erano due, Ambrizola – Falzarego e
penetrazione sono attivi dei servizi In molte località europee soprav-
Larieto, poi crebbero: oggi sono un-
sostitutivi di navetta nei periodi di vivono delle proprietà collettive.
dici e, da circa vent’anni, sono unite
chiusura al traffico. Vicinie, regole, partecipanze, con- in comunanza.
sorterie sono alcuni dei nomi che le I Regolieri sono i capifamiglia di- Come pianificare
contraddistinguono. A Cortina sono scendenti dall’antico ceppo am- la vacanza con Fido
le Regole d’Ampezzo. Qui boschi pezzano, che amministrano il patri- Esattamente come per noi, ai no-
e pascoli sono da secoli proprietà monio comunitario secondo i Laudi, stri cani occorre preparazione per
collettiva della comunità originaria. le antiche leggi approvate dall’as- affrontare una vacanza in monta-
La proprietà e l’uso collettivo delle semblea costituita dai capifami- gna in quanto, dopo aver trascorso
risorse forestali e pascolive rappre- glia. Le Regole gestiscono oggi circa mesi in appartamento, si trovano a
sentò per lunghi secoli la fonte es- 16.000 ettari di bosco, con taglio e dover affrontare un ambiente nuo-
senziale dei mezzi di sopravviven- vendita del legname e selvicoltura vo ed un’attività fisica più impe-
za per la popolazione ampezzana; naturalistica del patrimonio fore- gnativa.
regolamentò, inoltre, il rapporto fra stale. Alcune malghe sono ancora Siamo degli appassionati cammi-
l’uomo e l’ambiente, permise un utilizzate per il pascolo del bestia- natori lui ci seguirà di buon grado
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ma dobbiamo tenere presente che tini sbalzi di altitudine presentando costerà fatica anche a lui. vomito, nausea e fastidio, quindi Cosa fare per prepararlo adegua- bisognerebbe abituarlo gradual- tamente alla vacanza: mente specialmente se si dovranno Innanzitutto è fondamentale che utilizzare impianti di risalita. sia in buone condizioni di salute Se durante la passeggiata, mentre soprattutto dal punto di vista car- si sale in “altezza”, il cane dovesse diocircolatorio: una visita di con- manifestare affaticamento, respiro trollo presso il proprio veterinario affannoso o tosse frequente sarà di fiducia è consigliabile. Special- opportuno fermarsi un po’ per aiu- mente se il cane è anziano o soffre tarlo ad acclimatarsi.. di patologie cardiache dobbiamo Per quanto riguarda l’alimentazio- essere sicuri che lo sforzo che gli ri- ne, esattamente come per le per- chiederemo sia adeguato alla sua sone, anche per il cane un apporto forma fisica. energetico adeguato è fondamen- È altresì fondamentale che il cane tale per intraprendere un’escursio- sia in ordine con libretto delle vac- ne senza risentirne. Anche in questo cinazioni, da portarvi assolutamen- caso sarà il veterinario a consigliare te dietro, con la profilassi per il trat- la dieta più indicata e, ricordando tamento della filaria e leishmaniosi, che il proprio amico a quattro zam- a seconda delle mete prescelte, e pe ha una digestione più lenta di con quello degli antiparassitari per quella umana, è importante som- pulci e zecche (presenti in gran nu- ministrargli il pasto almeno 3 ore mero in montagna). prima di mettersi in cammino op- Inoltre anche il cane come le per- pure rimandarlo direttamente alla sone potrebbe soffrire per i repen- sera una volta rientrati a casa. 14
Lo zaino dell’escursionista a quattro zampe Museruola: è obbligatoria qua- tagna in modo da proteggerlo
lora il vostro itinerario preveda in caso di temporale ed evitare
anche l’utilizzo di impianti di risa- che debba proseguire il percorso
contaminata da batteri e che lita o dimezzi pubblici completamente bagnato e pos-
potrebbero causargli problemi sa raffreddarsi.
gastro-intestinali. Guinzaglio: anche in questo caso
si deve optare per un materiale Kit pronto soccorso: In mon-
Telo o asciugamano: Possono resistente, optando magari per tagna possono esserci pericoli
essere molto utili se il cane ha un modello estensibile che può anche per lui: potrebbe ferirsi,
voglia di rinfrescarsi in un torren- lasciare maggiore libertà di mo- tagliarsi, essere punto da un in-
te e poi vorrete asciugarlo. vimento al cane. Attenzione però setto o 18 trovarsi in una qual-
a non lasciarselo sfuggire dalle siasi condizione di difficoltà. Il
Corda e qualche moschettone: mani perché riavvolgendosi po- kit dovrà, quindi, comprendere:
in caso di pericolo, se il cane si trebbe colpire il cane da dietro acqua ossigenata per disinfet-
Ci sono delle cose che non devo- dovesse avventurare in qualche provocando anche dei rumori tare eventuali tagli, fiale di cor-
no mai mancare nello zaino del scarpata e non riuscisse a risalire, improvvisi che potrebbero spa- tisone con siringhe o compresse
nostro “escursionista a quattro in questo modo potrete aiutarlo. ventarlo. dello stesso, salviette umidifi-
zampe”. cate, forbici con punte arroton-
Snack e crocchette: con mode- Sacchetti di plastica biodegra- date per tagliare i peli intorno
Acqua e ciotola: Una delle cose razione. È bene ricordare, infatti, dabile o una paletta: per rimuo- alle ferite, bende, garze, pinzette
da non dimenticare mai è che il che i cani hanno una digestione vere i bisogni del cane. Anche se per rimuovere corpi estranei o
cane ha bisogno di bere e rinfre- lenta e, se mangiano durante il la tentazione di lasciarli nel bosco zecche e un piccolo calzino per
scarsi spesso (anche se non fa tragitto, possono affaticarsi ul- è forte, non bisogna dimenticare proteggere le zampe eventual-
particolarmente caldo), per non teriormente. Per questo è meglio che nelle feci potrebbero essere mente ferite.
rischiare un colpo di calore o che limitarsi a qualche crocchetta o contenuti parassiti pericolosi per
si disidrati. Una borraccia spe- snack energetico. gli animali selvatici (soprattutto
cifica per cani o comunque una Collare: della larghezza giusta, mustelidi e canidi) e provoca-
bottiglia con una piccola ciotola non troppo stretto e nemmeno re la morte di faine, volpi, tassi,
per servirgliela (eventualmente troppo largo per non rischiare donnole, lupi, orsi. Le feci vanno
di quelle pieghevoli in commer- che si sfili o si impigli. sempre raccolte, soprattutto per
cio) sono, quindi, fondamentali. ragioni sanitarie, ma non di cer-
Durante il percorso, infatti, non è Pettorine: prediligere quelle ap- to abbandonate nel bosco o sui
detto che si incontrino fonti per posite robuste e ben strutturate percorsi dentro il sacchetto di
abbeverarsi e, in ogni caso, è con maniglie di emergenza per plastica!!!
sempre meglio che si disseti solo trattenerlo in sicurezza,magari
dove l’acqua dei ruscelli e degli luminose o rifrangenti in caso di Impermeabile per la pioggia: ne
abbeveratoi risulti pulita e non passeggiate all’imbrunire. esistono di specifici per la mon-
18 19Regole e consigli: aggressivo. In ogni caso il proprie- modi, anche perché ‘ad anello’. Power’s Potts e Lady Emily Horward
come tutelarsi tario dovrà garantire che il suo cane Di seguito ve ne proponiamo un paio Burg, incendiata dagli austriaci nel
risponda alle normali regole di una da affrontare in tutta tranquillità. corso della prima guerra mondiale–
Passeggiare in montagna con il
buona educazione cinofila come Partendo dal parcheggio gratuito poco distanti dalla casa cantoniera.
cane è piacevole, emozionante e
tornare al richiamo, obbedire al “re- “Via del Parco”, a esempio, si può Volendo invece affrontare qualcosa
consente a entrambi di vivere atti-
sta” e non creare disturbo ad altri scendere lungo l’ex polveriera sino di un po’ più impegnativo anche se
mi di libertà, lontani da un contesto
escursionisti che possano averne a raggiungere località Campo per sempre alla portata di tutti in com-
cittadino con spazi e regole spesso
timore. poi risalire a incrociare la ciclabile pagnia del proprio quattro zampe
limitanti. Tuttavia non va dimenti- Se, infine, nel tragitto è previsto l’u- e, da lì, procedere in direzione del ecco qualche proposta.
cato che, anche nelle gite in quota, tilizzo anche di impianti di risalita, centro per ritornare all’auto.
esistono regolamenti per la sicurez- è possibile portarlo con sé a patto O ancora, a dieci minuti d’auto dal ESCURSIONE AL LAGO GHEDINA
za propria e per il rispetto degli altri che sia tenuto al guinzaglio e mu- centro lungo la statale 51, dopo il
escursionisti. nito di museruola (come sui mezzi Difficoltà Facile
‘Tornichè’, si trova una casa can-
pubblici). I nostri amici a quattro toniera presso cui parcheggiare. Tempo 2 h 30’
Cani al guinzaglio zampe possono seguirci anche in Qui, dopo aver attraversato la stra- Partenza Cabinovia Freccia
Prima di incamminarsi in montagna seggiovia, sempre se la taglia per- da e superata la sbarra, si procede nel Cielo
con il cane, sarà cura del proprieta- metta di tenerli comodamente in lungo la strada sterrata che porta Arrivo Cabinovia Freccia
rio informarsi sui regolamenti e i di- braccio per garantire loro la piena all’incantevole Prà de Castel, per nel Cielo
vieti del luogo scelto. Ad esempio, in sicurezza.
alcune aree naturali, per tutelare la Il punto di partenza di quest’e-
fauna del territorio, l’ingresso ai cani Escursioni a 6 zampe scursione è la Cabinovia Freccia
nel Cielo, alle spalle dello Stadio
è tassativamente vietato, in altre è Uscire in buona compagnia è bel-
Olimpico del Ghiaccio. Prendete la
obbligatorio l’uso del guinzaglio, in lissimo: anche per questo una pas-
cabinovia fino a Col Druscié. Una
altre ancora è possibile lasciar li- seggiata all’aperto con il miglior
amico “peloso” è un’occasione per volta usciti dalla stazione a monte,
bero il cane purché educato e non
condividere un momento di pura troverete un sentiero che scende
felicità, specialmente in una località verso Pié Tofana: percorretelo fino
Pet Friendly come Cortina. Dai nu- all’incrocio con il sentiero n° 410,
merosi hotel e rifugi pronti ad acco- alla vostra destra, e imboccatelo.
gliere gli amici a quattro zampe alle Continuate passando a fianco del
stazioni food & drink lungo il Corso, Lago di In Po’ Druscié, un laghet-
sono tanti i servizi pensati per ren- poi salire sino agli scavi del Castel- to per l’innevamento a forma di
dere meravigliosa la vacanza con il lo di Podestagno. Si scende, quindi, cuore, e proseguite lungo lo stes-
proprio cane e tantissimi i percor- per tornare alla strada sterrata, che so sentiero tra alberi e scorci sulle
si da fare assieme. Alcuni dei quali si congiunge con la pista ciclabile, Tofane, che si stagliano imponenti
sempre nel rispetto delle regole di e si raggiunge Pian de Loa, per poi alla vostra sinistra. Dopo l’incrocio
sicurezza e tenendo rigorosamente salire ai ruderi di Sant’Ubertus – villa con il sentiero n° 409, continuate
il cane al guinzaglio sono molto co- ottocentesca della contessa i Anna sempre sul 410 scendendo nel bo-
20 21PETTORINE TRE PONTI
SEMPLICEMENTE
IRRESISTIBILI!
AMORE E PASSIONE
IN MONTAGNA
La montagna è una fantastica destinazione da condividere con i nostri amici pet.
Da sempre Tre Ponti garantisce prodotti che si adattano al meglio al vostro compagno di
avventure, per permettergli la massima libertà di movimento in ogni situazione.
Le pettorine Tre Ponti sono ideate e realizzate con materiali traspiranti e resistenti,
caratterizzate da inserti riflettenti che ne permettono un ottimo utilizzo anche in contesti
notturni.
La varietà di modelli permette di poter trovare la pettorina ideale per il vostro pet, dato che
sono pensate per adattarsi al meglio alle loro forme, assicurando una perfetta distribuzione
dei punti di trazione.
Tre Ponti si differenzia anche per la funzionalità dei guinzagli, in primis il guinzaglio a doppio
manico, che permette di tenere sotto controllo anche i cani più possenti in situazioni
improvvise o di pericolo e la gamma di accessori, dalle imbottiture, alle fasce ferma pettorina,
alle fascette rifrangenti, quest’ultime permettono di vivere una magica esperienza anche
durante il trekking notturno senza rinunciare al movimento e alla sicurezza.
Tre Ponti realizza anche dei morbidissimi e funzionali dispenser porta sacchetti igienici, per
tenere sempre pulita la montagna nel rispetto del prossimo e della natura.
Contattaci per scoprire il negozio più vicino a te: customers@tre-ponti.itsco che si infittisce fino ad arrivare per lo Stadio del Ghiaccio. La ca- tiero n° 214 fino ad incrociare il sen- autunno invece questi meraviglio-
al Lago Ghedina, un luogo magico binovia offre un ampio parcheggio tiero 210; girate quindi a destra sino si alberi si tingono di tinte calde, di
sia per la sua bellezza misteriosa, alla sua base. a riprendere il sentiero n° 220 che arancione, giallo e rosso, creando
sia perché qui si sono svolti i fatti di In autobus – La fermata più vicina porta al punto di partenza. un’atmosfera magica che vi lascerà
alcune leggende delle Dolomiti. Si è quella dell’Hotel Franceschi (li- incantati. Seguendo il sentiero ogni
racconta per esempio che il prin- nea 3), da cui bastano 5 minuti a tanto sulla vostra sinistra potrete
PASSEGGIATA AL RIFUGIO MIETRES
cipe guerriero Ey de Net si recò qui piedi. Altrimenti è sufficiente arri- vedere degli scorci del Monte Falo-
– Tappa Selfie Point 2 e 3
per interrogare con un rituale not- vare in centro o in autostazione e ria e scorgere le piste da sci.
turno le ninfe del lago sul futuro del Difficoltà Facile
da lì in 10-15 minuti si raggiunge la Dopo una mezz’ora, quando il sen-
regno. cabinovia. Tempo 1 h 30’ tiero si biforca, prendete la strada
Partenza Parcheggio Rio Gere
Sulle rive del lago è presente an- a sinistra. In pochi minuti la foresta
che il ristorante Lago Ghedina, Arrivo Rifugio Mietres di larici si apre rivelando un bel-
ESCURSIONE DEI LARICI
raffinato punto d’appoggio per un DI MANDRES E FRAINA Dal parcheggio di Rio Gere dirige- lissimo spiazzo aperto, circondato
pranzo gourmet sulla terrazza sul tevi verso valle, a destra del par- dal bosco e da meravigliose mon-
Difficoltà Facile
lago o nelle sale interne dal sapore cheggio, lungo il sentiero n° 211 che tagne, dove gli occhi si perdono
tradizionale. Tempo 1 h 45’ nella bellezza della natura offren-
vi porterà in pochi minuti alla tra-
Partenza Mandres do una vista a tutto tondo sulle
Al ritorno, potete prendere lo stesso dizionale malga El Brite de Larieto;
Arrivo Mandres Dolomiti: il Pomagagnon si staglia
sentiero per raggiungere di nuo- “brite” in dialetto locale significa in-
vo la cabinovia; noi vi suggeriamo fatti malga mentre “larieto” fa riferi- imponente dietro al caratteristico
Prendete la funivia del Faloria, si-
però di continuare lungo il sentiero tuata nei pressi della stazione degli mento al lariceto che abbraccia la Rifugio Mietres, alle spalle il monte
n° 410 raggiungendo la suggestiva autobus, fermandovi alla stazione malga. Lungo la strada potrete os- Cristallo e sulla vostra sinistra po-
frazione di Cadin, dove il bosco si intermedia in località Mandres. Da servare mucche e cavalli al pascolo trete ammirare il Faloria, il Sorapis,
apre lasciando spazio a una bella qui prendete il sentiero n° 220 inol- o vedere le mucche all’interno del- le Tofane e tutta la conca ampez-
vista su Cortina. Proseguite lungo trandosi nel bosco fino ad arrivare la stalla. La malga e la sua ampia zana. L’ampia terrazza del rifugio è
la strada, normalmente poco traf- dopo circa 45 minuti nei pressi della terrazza all’aperto sono un ideale baciata dal sole fino al tramonto e
ficata, fino alla frazione di Ronco; Fattoria Meneguto, un agriturismo punto di ristoro per degustare piat- la struttura offre inoltre la possibili-
recatevi al Bob Bar, punto di ristoro ai piedi dei pendii che salgono ripidi ti o merende dai sapori tradizionali tà di immergersi in una vasca bot-
lungo la storica pista di bob famo- fino al Monte Faloria. La zona di Frai- e genuini: burro, formaggi, yogurt, te con acqua calda riscaldata e di
so per i formidabili panini, e scen- na e i pendii che la circondano sono gelato, pane, carne e salumi sono fare la sauna finlandese (entram-
dete lungo il sentiero che vi porterà luoghi di antiche storie e credenze: infatti tutti prodotti localmente. be su prenotazione), nonché cene
alla nuova palestra di roccia e, at- al Faloria, monte dietro cui sorge il a tema, degustazioni e serate mu-
Dal Brite de Larieto il sentiero si im-
traversato un ponticello, di nuovo Sole, era attribuito un forte valore sicali. Durante l’inverno è un’ambi-
merge nell’incantevole lariceto, il
alla partenza della cabinovia Frec- sacro, poiché qui si apriva la porta ta meta per gite con le ciaspole e
più grande d’Europa e uno dei più
cia nel Cielo. del dio Silvano. Inoltre, Fraina è con- con sci d’alpinismo.
belli delle Dolomiti. Nel periodo pri-
In auto – La Freccia nel Cielo è siderato uno dei primi insediamenti maverile potrete vedere i larici ca- Per il ritorno potete seguire lo stes-
molto vicina al centro e si può rag- nella valle d’Ampezzo. richi di gemme rosse e dagli aghi so percorso dell’andata.
giungere seguendo le indicazioni Per tornare indietro si prende il sen- morbidi e di colore verde chiaro; in In bus: Dalla stazione degli auto-
24 25bus di Cortina prendete il bus della In auto: Dal centro di Cortina pren- Pet- Friendly in quota
Dolomiti Bus in direzione Passo Tre dete la strada in direzione Passo Tre Normalmente i cani sono sempre
Croci - Misurina e fermatevi presso Croci-Misurina e proseguite fino al bene accetti negli spazi esterni per-
il parcheggio di Rio Gere, nei pressi parcheggio di Rio Gere, nei pressi ché Cortina d’Ampezzo è una locali-
delle seggiovie Faloria e Cristallo. delle seggiovie Faloria e Cristallo. tà Pet Friendly, mentre può capitare
che in sala ristorante, spesso di pic-
cole dimensioni, non sia possibile.
Ovviamente tutto dipende anche
dalla taglia del cane e dalla sua at-
titudine sociale. Queste considera-
zioni sono a discrezione del proprie-
tario che è tenuto ad una attenta
valutazione.
Tuttavia va ricordato che il Rego- se gli animali sono ben accetti, non
lamento Generale Rifugi del Club apporrà nessun cartello o al mas-
Alpino Italiano sancisce: “Non si simo darà benvenuto agli amici a
possono introdurre animali nei ri- quattro zampe.
fugi, salvo diverse disposizioni con- Per quanto riguarda il proprietario,
cordate tra Sezione e gestore. Resta
invece, dovrà ricordare di mettere in
comunque il divieto assoluto di ac-
atto tutti gli accorgimenti necessari
cesso agli animali nei locali adibiti
al pernottamento”. (valido anche (museruola e al guinzaglio) affinché
Ph. Credits Alessandro Zesta per i rifugi S.A.T.). non sporchi o crei disturbo alcuno.
Il gestore è comunque libero di de- Il consiglio, comunque, è di infor-
cidere come comportarsi a questo marsi sempre in anticipo presso i
Da non dimenticare mai: proposito quindi in caso di divieto lo gestori riguardo le regole delle sin-
apporrà esternamente e viceversa, gole strutture.
> Lasciarlo libero senza guinzaglio in mezzo ai boschi comporta
dei grossi rischi, puoi mettere in pericolo sia lui che gli animali
selvatici. RIFUGI SELECTION DOGGY BAR
> Non lasciarlo in macchina incustodito, l’aumentare della tem- Se siete in gita con i vostri quattro zampe e vi trovate a
peratura potrebbe costargli la vita tra atroci sofferenze anche passare da una di queste strutture troverete a disposi-
in pochissimo tempo. zione un punto di ristoro con acqua fresca e dei croc-
cantini Monge per un veloce snack ristoratore e ripren-
> L’educazione del cane rispecchia quella del padrone, non è mai dere le forze prima di continuare il cammino.
colpa sua...
Rifugio Pomedes, Località Torrioni Baita Resch, Località Son dei Prade
> Privilegiate i sacchetti igienici raccogli pupù biodegradabili,
Rifugio Scoiattoli, Località 5 Torri Rifugio Col Gallina, Passo Falzarego
l’ambiente è già saturo di plastiche
Capanna Tondi, Località Alpe Rifugio Croda da Lago,
> Tenete con voi una piccola bottiglietta d’acqua per la detersio- Malga Peziè de Parù, Località Pocol Località Campo di Sopra
ne delle pipì impreviste... È il gesto che conta… Rifugio Mietres, Località Mietres
26 27Vademecum di Primo trovano bisogna staccarle subito fico: muso e zampe sono le zone più
Soccorso usando le apposite pinzette affer- colpite. Per questo motivo è consi-
Rischi e imprevisti: randole per la testa ed esercitando gliabile tenere il cane al guinzaglio
come intervenire. un movimento rotatorio. Non ucci- per evitare che si cacci nei guai infi-
È bellissimo andare in escursione, dere la zecca in loco o schiacciar- lando il naso nelle rocce …
ma purtroppo potremmo trovarci le l’addome perché prima di mori-
ad affrontare imprevisti ed eventi re potrebbe vomitare nella ferita il Nello sfortunato caso dovesse es-
inaspettati. Con il cane al seguito contenuto dello stomaco che po- sere morsicato meglio non improv-
questi ultimi non possono che au- trebbe risultare vettore di malattie. visare interventi con lacci emosta-
mentare: sia trattandosi di un taglio, Disinfettare immediatamente su- tici e non incidere mai la ferita per
una distorsione, una puntura o un bito dopo la rimozione e controllare non complicare la situazione, ma
morso è consigliabile essere prepa- che non vi siano rimaste parti della allertare immediatamente il vete-
rati per porvi rimedio. stessa ancora inserite. rinario più vicino facendosi dare i
È fondamentale che il cane non ag-
I cuscinetti plantari e le zampette primi consigli del caso e recarvisi in
gravi la distorsione e rimanga fer-
sono solitamente le parti più sog- modo tempestivo tenendo il cane in
mo. Se si dovesse trattare di una
gette e più esposte per piccoli tagli assoluto riposo durante il tragitto.
frattura si può anche improvvisare Non bisogna mai e poi mai lascia-
o ferite. Niente panico, comunque:
una steccatura con garze o bende, re il cane in macchina sotto il sole
probabilmente si tratterà di ferite
allo scopo di immobilizzare l’arto perché, anche se vi trovate in mon-
facilmente guaribili però devono
ma è sicuramente più auspicabi- tagna e lasciate i finestrini aperti,
essere tempestivamente lavate
le contattare subito il veterinario e comunque l’interno dell’abitacolo è
con acqua fredda pulita e disinfet-
raggiungerlo quanto prima tenen- soggetto ad aumento di tempera-
tate, tamponando e comprimendo
do il cane a riposo. tura che potrebbero per lui diventa-
con una garza sterile o un fazzo-
letto per rallentare la fuoriuscita di Facili anche gli incontri con inset- re fatali!
sangue. Se vi trovate in zone nevo- ti potenzialmente pericolosi. Nor- In caso di colpo di calore, dovre-
se o ghiacciate è altresì possibile malmente, se si tratta di un cane te immediatamente portarlo in un
I fastidi più comuni sono i morsi del- che si procuri escoriazioni o che di taglia media o grande e in buo-
le zecche che talvolta si possono possa soffrire il freddo. Se le sop- ne condizioni fisiche, una o poche
verificare anche se il cane è stato porta è utile che indossi le scar- punture non causano gravi danni.
preventivamente trattato con gli pette apposite per una maggior Diversa è la situazione di un cane
antiparassitari. Questi antipatici protezione. Procuratevele già pri- di piccola taglia o un cane allergico
acari succhiasangue sono perico- ma di partire in modo da abituarlo che subisce molte punture: in que-
losi perché possono veicolare mi- gradualmente a tenerle addosso. sto caso può andare incontro ad
croorganismi di diversa natura re- Anche una distorsione può essere uno shock anafilattico con il rischio
sponsabili di una serie di malattie. preoccupante: il cane avverte do- per la vita.
Bisogna sempre controllare le zone lore, fatica ad appoggiare l’arto e Un altro pericolo nei mesi estivi e più
più a rischio, di solito orecchie, ad- inizia a zoppicare. Spesso l’arto in- caldi è rappresentato dal morso di
dome, zampe e ascelle e se se ne teressato si gonfia. rettili velenosi, le vipere nello speci-
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dumento a terra perciò che tornan-
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testa, il collo, le orecchie, la zona in- do sul posto possa rassicurasi e,
guinale con stracci bagnati o spu- mentre si perlustra la zona cammi-
gnature. In ogni caso è consigliabile
recarsi da un veterinario al più pre-
nando a cerchi concentrici, conti-
nuare a richiamarlo con voce tran-
GIORNO. E SO CHE
sto per una visita di controllo. quilla e rassicurante e premiarlo al
suo ritorno. Mai e poi mai sgridarlo
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perché lo assocerebbe ad una pu- Daniela
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cedere che, seguendo odori, tracce, sia munito di microchip e quindi
sentieri nuovi, possa allontanarsi da iscritto all’anagrafe canina come
voi fino ad arrivare a perdersi. previsto dalla legge e possibilmen-
È molto probabile che, guidato dal te che indossi una medaglietta con
suo istinto naturale e usando il pro- il nome e il recapito telefonico cellu-
prio olfatto, il cane ritrovi la strada. lare, ovviamente il numero di casa
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38 39DA LUPO A CANE –UN PROCESSO DI DOMESTICAZIONE ma anche il controllo dell’uomo sui diretto a caso verso i cani che lo
INIZIATO 100.000 ANNI FA riproduttori. circondavano. Esistono centinaia
«La domesticazione è un proces- di razze canine. Ognuna di loro ese-
so e non un evento e quindi serve gue un compito preciso. Ognuna di
Storia delle razze un processo di selezione che ha
canine agito su tratti comportamentali del tempo perché le modificazioni loro ha una conformazione fisica
preesistenti, ha “plasmato” il natu- genetiche si trasmettano di gene- unica. La forma unica e specifica
La moltitudine delle razze canine,
rale repertorio comportamentale razione in generazione e l’antica della razza permette all’animale di
nella loro straordinaria varietà, de-
del cane, conferendogli competen- specie selvatica si evolva in una eseguire il suo particolare compito
riva dalla selezione artificiale del
ze socio-cognitive che, a loro volta, nuova specie domestica.» (R. Lee meglio di qualunque altra razza o
cane domestico. I nostri cani oggi
hanno consentito a questo animale Lymancane) Il cane vanta una sto- specie.
hanno una grande capacità di
di comunicare più facilmente con ria intensa di coevoluzione accanto Lo standard è un documento det-
adattamento nel contesto della fa-
l’uomo (Alleva et al., 2008) Per effet- all’uomo, tanto da renderlo la spe- tagliato che descrive le caratteristi-
miglia umana. Gli studi molecolari
to della domesticazione il cane ha cie domestica con il più lungo e ca- che sia morfologiche che caratte-
hanno confermato che il cane di-
subito una modificazione dei ca- pillare processo di selezione opera- riali di una specifica razza. All’interno
scende esclusivamente dal lupo e
ratteri fisici e psichici. La selezione to dall’uomo stesso, all’inizio rivolto di ciascuno standard sono indicate
che l’origine di questa separazione
effettuata dall’uomo, ricercando le principalmente ad attività essen- le proporzioni e le misure (es altezza
risalirebbe a circa 100 mila anni fa
(Vilà et al. 1997) Non vi sono cer- ziali e necessarie alla sopravviven- al garrese), quelle che sono le ca-
caratteristiche ideali, sia morfolo-
tezze assolute riguardo alla tempi- za degli insediamenti umani, come ratteristiche di particolare pregio
giche che caratteriali, per determi-
stica esatta della domesticazione; la caccia e la guardia, e, succes- così come i difetti, sia quelli gravi
nate funzioni (ad es. caccia, difesa,
precedenti studi genetici su cani e sivamente, ad una miriade di altre che quelli comportanti l’eliminazio-
guardia, etc), ha dato origine alle di-
lupi moderni hanno suggerito che attività, che gli hanno consentito di ne dei soggetti nel contesto della
verse razze di cane domestico. Oggi
l’addomesticamento potrebbe es- arrivare a diventare un componen- verifica zootecnica. Per alcune raz-
ci sono quasi 400 razze di cani do-
sere avvenuto in Medio Oriente o in te stabile all’interno delle famiglie e ze è previsto anche lo standard di
mestici, che sono distinti dai lupi in
Asia orientale. Tuttavia quelli che, al della società. lavoro, all’interno del quale vengo-
diversi modi. Nella formazione delle
momento, sono i più antichi fossili RAZZA: «un insieme di individui che, no descritte, in maniera dettaglia-
razze canine non è stato determi-
conosciuti che si pensa siano cani avendo in comune un particolare ta ed analitica, le sequenze com-
nante solo l’isolamento geografico,
antichi, provengono dall’Europa oc- patrimonio ereditario, presentano portamentali tipiche dei soggetti
cidentale e dalla Siberia, e risalgono tra loro la maggiore omogeneità di quella razza nell’espletamento
a 15.000-36.000 anni fa. di caratteri biologici trasmissibili ai della funzione per la quale la razza
Definizione di domesticazione: discendenti» «il concetto di razza è stessa è stata selezionata. Questo
“passaggio da uno stato selvatico dunque fondamentalmente bio- può includere sia aspetti relativi al
ad uno dove alimentazione e ripro- logico e riposa sul fenomeno della movimento, alle andature, al porta-
duzione sono regolate dall’uomo” trasmissibilità dei caratteri che la mento della testa e della coda, sia
La domesticazione dei lupi non è contraddistinguono»… «sono isole di aspetti relativi all’utilizzo della voce
avvenuta in una sola volta o in un popolazione con frequenze geniche nelle varie fasi del lavoro (come,
unico luogo, ma si suppone essere caratteristiche…» (Franco Bonetti – ad esempio, nel caso dei segugi).
avvenuta quasi contemporanea- Zoognostica Generale) La titolarità dello standard è della
mente, in ogni zona abitata dall’uo- Le razze hanno avuto origine quan- società specializzata che tutela la
mo. La domesticazione, mediante do l’aiuto dell’uomo non è stata razza nel paese di origine.
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