Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
Bilancio sociale
           2017
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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
1.    Identità
      1.1 Chi siamo
      1.2 I valori di riferimento
      1.3 La mission
      1.4 La governance
      1.5 Le strategie

2.    Relazione sociale: gli stakeholder
      2.1 I beneficiari dei progetti in Africa
      2.2 I beneficiari dei progetti in Italia
      2.3 I collaboratori di World Friends
      2.4 I volontari
      2.5 I donatori
      2.6 La rete con altre ONG
      2.7 Partnership

3.Progetti e attività
  3.1 Kenya
		     3.1.1 Progetto Neema
		     3.1.2 Progetto MISMI “Miglioramento della
			           Salute Materno-Infantile”
		     3.1.3 Nairobi Nutritional Project - Miglioramento dello
			           stato nutrizionale e di salute delle donne
      		      in gravidanza e dei minori delle baraccopoli
			           nord-orientali di Nairobi
		     3.1.4 Madri più sicure in Kenya e in Etiopia
		     3.1.5 Prevenzione
		     3.1.6 Formazione Professionale
		     3.1.7 Medical Camp
		     3.1.8 Prevenzione e riabilitazione della disabilità
		     3.1.9 Supporto all’ospedale governativo di Mbagathi, Nairobi
		     3.1.10 Progetto Kajiado: “Kenya Comprehensive
			           School Health Program”
		     3.1.11 Adozione a distanza
		     3.1.12 Progetto Banjuka: scuola di musica e danza
		     3.1.13 Slum Film Festival
		     3.1.14 Slums Dunk
  3.2 Tanzania
		     3.2.1 Progetto Pemba
  3.3 Italia
		     3.3.1 Educazione allo sviluppo
		     3.3.2 Formazione

4.La comunicazione e la raccolta fondi
  4.1 Obiettivi e strumenti
  4.2 Le campagne
		     4.2.1 Fiori degli Slum
		     4.2.2 Nessuno Escluso
       4.2.3 Adotta una mamma
       4.2.4 Emergenza sciopero in Kenya
  4.3 Eventi charity
  4.4 Iniziative promozionali e culturali

5.    Dimensione economica
      5.1 Analisi delle risorse
      5.2 Utilizzo delle risorse

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Archivio World Friends.

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
WORLD FRIENDS e l’agenda globale
sugli obiettivi di sviluppo sostenibile

 Per il secondo anno consecutivo
 World Friends si impegna nel raggiungere
 gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile
 (Sustainable Development Goals - SDGs)
 dell’agenda globale 2030,
 adottata dalle Nazioni Unite
 il 25 settembre del 2015.
 Esprimendo un forte giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo,
 sia sul piano ambientale che su quello economico e sociale, l’agenda globale 2030
 afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Per questa
 ragione tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su
 un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in
 via di sviluppo. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una pro-
 pria strategia di cambiamento sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs.

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
World Friends segue questa direzione e continua il suo lavoro con il preciso scopo di
      raggiungere entro il 2030 questi nuovi 17 traguardi, in particolare impegnandosi nel rag-
      giungimento dei primi sei obiettivi di Sviluppo Sostenibile e del 10°: porre fine a ogni
      forma di povertà nel mondo; porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare,
      migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; assicurare la salute e il
      benessere per tutti e per tutte le età; fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e
      opportunità di apprendimento per tutti; raggiungere l’uguaglianza di genere ed emanci-
      pare tutte le donne e le ragazze; garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile
      dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie; ridurre le disuguaglianze.

  2000 - 2015
 noi c’eravamo                                             Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
Obiettivi di Sviluppo del Millennio                        delle Nazioni Unite sono 8 obiettivi che tutti
                                                           i 193 stati membri dell’ONU si sono
                                                           impegnati a raggiungere per l’anno 2015.

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
2015 -2030
Gli Obiettivi di Sviluppo del Sostenibile
sono i nuovi 17 obiettivi approvati dai 193
Paesi aderenti alle Nazioni Unite che dovran-
no essere raggiunti entro il 2030.

                                                …e
                                                continuiamo
                                                ad esserci
                                                Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
1. Identità
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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
Quando i soci fondatori si riunirono
per dar vita all’associazione
stabilirono un criterio fondamentale:
“avere la testa a sud”.

1.1 Chi siamo                                    ghi in cui dovevano essere realizzati, su
Amici del Mondo World Friends Onlus              richiesta o iniziativa delle popolazioni
è un’organizzazione italiana per la              locali. Per questo motivo alcuni soci e
cooperazione allo sviluppo nata nel              membri del Comitato Direttivo hanno
2001 con lo scopo di operare per la pro-         sempre risieduto, e tuttora risiedono,
mozione dell’uomo in tutte le parti del          nei paesi del Sud del mondo.
mondo, contribuendo alla realizzazio-
ne dei principi stabiliti nella Dichiara-        Gli interventi di World Friends sono
zione Universale dei Diritti dell’Uomo.          elaborati attraverso uno studio appro-
                                                 fondito del territorio dal punto di vista
Ha la sua sede centrale a Nairobi (Ken-          storico, sociale, economico e culturale e
ya), dove hanno luogo la maggior parte           garantiscono il rispetto dei valori tradi-
dei suoi interventi. In Italia ha la sede        zionali. World Friends opera nella ferma
legale e la sede principale a Roma, e            convinzione che solo con la piena par-
sedi regionali gestite da volontari in           tecipazione delle comunità locali e la
Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto,            valorizzazione delle risorse umane del
Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna,           territorio si possa garantire uno svilup-
Toscana e Sicilia, cresciute negli anni e        po sostenibile. Pertanto impiega nelle
con l’obiettivo di espandersi in tutta la        sue attività soprattutto personale
penisola.                                        locale, ricorrendo solo in minima parte
                                                 all’utilizzo di personale espatriato.
World Friends è un’Organizzazione Non
Governativa riconosciuta dal Ministe-            Secondo lo Statuto, la struttura dell’As-
ro degli Affari Esteri Italiano, iscritta        sociazione è funzionale e snella: questo
all’Elenco delle Organizzazioni della            consente di impiegare il 90% dei fondi
Società Civile ed altri soggetti senza fi-       direttamente nei progetti di svilup-
nalità di lucro dell’Agenzia Italiana per        po.
la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
e iscritta all’anagrafe delle ONLUS e al
Registro delle persone giuridiche pres-          1.3 La mission
so la Prefettura di Roma; in Kenya è ri-         Abbiamo scelto di partire dagli slum,
conosciuta come Organizzazione Non               baraccopoli delle megalopoli africane,
Governativa Internazionale.                      perché sono luoghi dove il bisogno
                                                 è estremo, ma anche perché gli slum
                                                 sono città dell’uomo, comunità. Il sen-
1.2 I valori di riferimento                      so dell’essere e del fare insieme è la
Quando i soci fondatori si riunirono per         base di ogni nostra iniziativa.
dar vita all’associazione stabilirono un         Gli interventi di World Friends sono
criterio fondamentale: “avere la testa           finalizzati al miglioramento delle con-
a sud”. Questo significava che i progetti        dizioni di salute, sociali e professionali
non sarebbero stati concepiti nel nord           delle popolazioni più in difficoltà del
del mondo, ma direttamente nei luo-              Sud del mondo.

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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
L’obiettivo finale resta la promozio-              Il Presidente, eletto dall’Assemblea,
ne dell’autonomia delle comunità in                ha il compito di presiedere il Comitato
cui World Friends interviene: per que-             Direttivo e l’Assemblea stessa. Al Pre-
sto motivo ogni progetto attribuisce               sidente è attribuita la rappresentanza
grande importanza alla formazione                  dell’Associazione di fronte a terzi ed
professionale del personale locale.                in giudizio. Il Presidente nomina tra i
                                                   membri eletti per il Comitato Direttivo
                                                   un Segretario, un Tesoriere ed eventua-
1.4 La governance                                  li referenti di specifiche funzioni (es.
Sono organi dell’Associazione l’Assem-             Progetti in corso, Comunicazione, Rac-
blea degli associati, il Comitato Diretti-         colta fondi, ecc.).
vo, il Presidente, il Collegio dei revisori.
                                                   Il Collegio dei Revisori o il Revisore
L’Assemblea ordinaria, composta da                 Unico è nominato dall’assemblea dei
tutti gli associati, delibera, su proposta         soci; ad esso compete il controllo con-
del Comitato Direttivo, il programma               tabile e di legittimità dell’Associazione.
generale dell’associazione, approva i
bilanci preventivi e consuntivi relativa-
mente ad ogni esercizio, elegge il Pre-            1.5 Le strategie
sidente e i componenti del Comitato                I principali settori in cui World Frien-
Direttivo. L’Assemblea straordinaria de-           ds opera sono la tutela del diritto alla
libera sulle modifiche dell’atto costitu-          salute, l’uguaglianza di genere, la pro-
tivo e dello statuto e sullo scioglimento          mozione dei giovani, la formazione e la
dell’Associazione.                                 ricerca.
                                                   L’approccio strategico di World Friends
Al Comitato Direttivo, attualmente                 si fonda su alcuni principi fondamen-
composto da 7 membri, spetta elabo-                tali: partecipazione delle comunità
rare le norme per il regolamento dell’as-          locali e dei beneficiari nella gestione e
sociazione; predisporre il programma               valutazione dei progetti; formazione
generale dell’Associazione, triennale              tecnica e professionale degli opera-
ed annuale; determinare il programma               tori locali e dei beneficiari; sostenibi-
di lavoro in base alle linee di indirizzo          lità sociale, economica ed ambientale
contenute nel programma approvato                  delle attività promosse; attenzione a
dall’assemblea, promuovendone e co-                gruppi ed individui socialmente vulne-
ordinandone l’attività; assumere il per-           rabili; promozione della collabora-
sonale dipendente o stipulare contratti            zione tra le comunità, le associazioni di
d’opera con terzi; predisporre i bilanci           base e le istituzioni locali; promozione
annuali; deliberare sulle domande di               dello scambio scientifico e collabora-
nuove adesioni; provvedere agli affari             zione tra le istituzioni europee e le isti-
di ordinaria e straordinaria amministra-           tuzioni dei paesi in via di sviluppo.
zione che non siano spettanti all’As-
semblea degli associati.

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2. Relazione sociale:
      gli stakeholder
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Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
In Africa World Friends
opera attualmente in Kenya, a Nairobi,
nel distretto di Kajiado
e nel distretto di Kisumu, in Etiopia
e in Tanzania, nell’isola di Pemba.

2.1 I beneficiari dei progetti                      personale ostetrico ogni 1.000 abitanti
    in Africa                                       è di 1.582.
                                                    Solo il 61,8% delle nascite è assistito da
nairobi                                             personale qualificato mentre nelle ba-
La capitale del Kenya ha una popola-                raccopoli i parti condotti in totale as-
zione di 49.699.862 milioni di abitanti             senza di personale sanitario sono cir-
(World Bank, 2017)1, due terzi dei quali            ca il 50% e l’indice di mortalità mater-
vivono negli slum (baraccopoli) in con-             na è di 510/100.000 (secondo il report
dizioni di estrema povertà. Secondo le              della World Health Organization, 2016).
stime dell’ultimo rapporto della World              Il tasso di mortalità per malattie preve-
Health Organization2 circa la metà dei              nibili (come la diarrea e le infezioni del
nuclei familiari è costituita da donne              tratto respiratorio) è il più alto del paese,
sole con uno o più figli e il tasso di              soprattutto nella fascia di età inferiore
mortalità dei bambini sotto i 5 anni                ai 5 anni. Pochissime persone hanno
di età è di 49.2/1.0003. L’aspettativa di           servizi igienici presso l’abitazione. Le
vita alla nascita in Kenya è di 64/69 anni          latrine pubbliche sono a pagamento e
(WHO, 2016) - al 140° posto su 190 pa-              non adeguatamente mantenute, per
esi nel mondo. Le malattie trasmissibili            cui la maggior parte dei residenti è co-
rappresentano ancora le principali cau-             stretta a usare sacchetti di plastica che,
se di morte, soprattutto negli slum: fra            abbandonati lungo le strade e attorno
queste HIV/AIDS, malaria e tubercolosi              alle baracche, rendono l’ambiente delle
registrano i tassi più alti di incidenza            baraccopoli estremamente insalubre.
nella popolazione.                                  Non esiste sistema di raccolta rifiu-
Purtroppo, anche la copertura vaccina-              ti, che non vengono adeguatamente
le registra un significativo decremento:            smaltiti e vanno a intasare i canali di
nel 2016/2017 erano stati vaccinati il              scarico delle fogne a cielo aperto, cre-
78% dei bambini di età inferiore a un               ando accumuli di liquami per strada.
anno mentre nel biennio 2013/14 era-                Persino l’acqua è a pagamento: non
no l’89%4.                                          potendo accedere ad essa direttamen-
In Kenya la sanità è a pagamento: la                te, solo il 54 % della popolazione riesce
densità di medici ogni 1.000 abitanti è             ad utilizzare servizi che forniscono ac-
di 0,2014 (2014), mentre la densità del             qua potabile non contaminata.

1   Fonte: open data from the World Bank, 2017; https://bit.ly/2Bex6os
2   https://www.who.int/countries/ken/en/
3   https://bit.ly/2SJU1iM
4   https://bit.ly/2SJU1iM

                                               10
Beneficiari                                        vità costante che gli operatori di World
A Nairobi i progetti di World Friends si           Friends svolgono nelle baraccopoli. Tra
rivolgono principalmente alle popo-                i beneficiari dei progetti si annoverano
lazioni degli slum della zona Nord-Est             anche il personale sanitario e gli ope-
(Korogocho, Kariobangi, Babadogo, Ma-              ratori sociali, coinvolti in percorsi di
thare Valley, Eastleigh, Huruma, Kahawa,           formazione continua. Tutti gli inter-
Soweto).                                           venti di World Friends comprendono
I problemi sanitari delle persone che              una parte fondamentale di formazione,
beneficiano degli interventi di World              con l’obiettivo di favorire la graduale
Friends sono innumerevoli: patologie               autonomia dei progetti, garantirne la
infettive, traumi, ustioni, invalidità e           continuità e combattere la “fuga di cer-
infezioni dovute a parti non assisti-              velli” dai paesi del Sud del mondo.
ti, tumori causati dall’altissimo livello
d’inquinamento provocato dalle disca-
riche, gastroenteriti e malattie respira-          kajiado
torie acute (specialmente nei bambini),            Il tasso di mortalità materna in
stato di malnutrizione cronica, tuber-             Kenya è significativamente alto
colosi, tifo e malaria. La diagnosi di             (510/100.000 nati vivi al 2016, secon-
malattie che necessitano di interventi             do la World Health Organization). Tra
chirurgici e di cancro, in netto aumen-            le principali cause vi sono l’inaccessi-
to, giunge spesso troppo tardi, per la             bilità dei servizi di maternità e salu-
carenza assoluta di servizi specialistici          te pre e postnatale, insieme a fattori
di diagnosi e cura accessibili ai poveri.          socio-culturali. Nella Contea di Kajia-
Diffusissime le malattie a trasmissione            do (area di Kiserian) circa il 50% delle
sessuale, soprattutto l’HIV/AIDS. Parti-           nascite avvengono a casa, senza una
colare attenzione viene data alla salute           reale assistenza qualificata, essendo la
mamma-bambino e un programma                       maggioranza dei parti assistita da oste-
specifico è rivolto ai bambini con disa-           triche tradizionali. La restante parte si
bilità e alle loro famiglie.                       svolge senza alcuna assistenza. I servizi
L’Associazione è impegnata anche con               sanitari, in particolare i servizi di mater-
i giovani degli slum: interviene nelle             nità prenatali, perinatali, postnatali e di
scuole a sostegno dei bambini meno                 salute riproduttiva, sono forniti princi-
abbienti e con gravi problemi familiari            palmente da centri sanitari e ospedali,
e sociali, organizza corsi di prevenzione          pubblici o privati. Spesso tali strutture
ed educazione sanitaria e corsi di for-            sono prive di tutte le necessarie attrez-
mazione per docenti e presidi. Questi              zature e di personale qualificato, diffi-
corsi coinvolgono ogni anno migliaia               cilmente reperibile. Le strutture sono
di giovani e giovanissimi, grazie all’atti-        inoltre concentrate in aree urbane, di-

                                              11
12
stanti da una grande porzione della po-            renza è ancor più grave a Pemba, che
polazione, fattore che rende l’accesso             può contare sulla presenza di un solo
ai servizi di base costoso anche per via           medico locale (per una popolazione sti-
del trasporto.                                     mata di circa 500.000 abitanti), e deve
Gli strumenti per una maternità re-                ricorrere pertanto a medici stranieri
sponsabile restano inaccessibili alla              espatriati. Questa carenza può forse
maggior parte delle donne in stato di              derivare dalla distanza delle strutture
povertà e ciò porta ad una sempre più              formative universitarie che si trovano
grave diffusione di patologie che han-             sulla terraferma e pertanto rendono
no effetto negativo sulla gravidanza e             problematico l’accesso per gli isolani
sulla salute infantile, come anemia e              alla formazione superiore, che impli-
malaria; inoltre, le pratiche igieniche e          cherebbe un allontanamento dalla
i modelli nutrizionali sono inadeguati e           famiglia con ingenti costi di sostenta-
vi è una scarsa sensibilizzazione circa i          mento. A questo si aggiunge “la fuga
servizi di salute riproduttiva.                    di cervelli” di coloro che, terminato un
Ad aggravare la situazione, i problemi             ciclo di studi, sono attratti da posizioni
sanitari legati alla nutrizione infantile          con stipendi più remunerativi rispetto
sono in crescita (malnutrizione, tifo,             a quelli non competitivi che offre una
brucellosi, anemia, diarrea, parassitosi           struttura pubblica quale l’Ospedale di
intestinale).                                      Chake Chake, che vive primariamente
                                                   di sovvenzioni statali.
Beneficiari
Più di 30.000 persone che vivono nel               L’ospedale di Chake Chake, capoluo-
distretto di Kajiado beneficiano diretta-          go dell’isola, ha un bacino d’utenza di
mente e indirettamente delle attività di           circa 97.000 persone (2015), per una
World Friends. Gli aiuti sono rivolti prin-        capacità di 111 posti letto. Offre un ser-
cipalmente ai gruppi di donne, giovani,            vizio sia ambulatoriale che di ricovero;
bambini che spesso non possono ricor-              Il numero di pazienti ricoverati in un
rere all’assistenza medica per ragioni             anno è di circa 47.900.
economiche.
Le attività di World Friends mirano a              Beneficiari
rendere più accessibili i servizi mater-
no-infantili, a diffondere l’educazione            I beneficiari dell’azione di World Friends
sanitaria/riproduttiva e nutrizionale,             sono il personale sanitario addetto alla
a migliorare l’efficienza, l’efficacia e il        chirurgia dell’ospedale di Chake Chake,
coordinamento dei servizi esistenti e a            che usufruisce della formazione (assi-
migliorare e implementare la promo-                stenti, anestesisti, infermieri; respon-
zione dell’educazione scolastica.                  sabili e tecnici di laboratorio, medici e
                                                   personale infermieristico); la comunità
                                                   di utenti dell’ospedale di Chake Chake,
Pemba (Tanzania)                                   e indirettamente tutta la comunità di
Pemba è un’isola della Tanzania, si-               utenti dell’isola di Pemba che può acce-
tuata circa 50 chilometri a Nord-Est di            dere a un reparto di fisioterapia e riabi-
Zanzibar, al largo della costa orientale           litazione attrezzato e usufruire delle at-
dell’Africa. L’intervento di World Frien-          tività di sensibilizzazione comunitaria.
ds nasce su richiesta del Ministero
della Sanità di Zanzibar e della Fon-
dazione Ivo De Carneri (già presente               2.2 I beneficiari dei progetti
sull’isola) in seguito al riscontro di una             in Italia
grave carenza nell’assistenza chirurgi-            Dal 2004 World Friends è presente nelle
ca alla comunità dell’isola, dovuta alla           scuole: grazie al supporto dei volonta-
mancanza di personale medico all’in-               ri, impegnati in incontri di sensibiliz-
terno dell’ospedale principale.                    zazione, da diversi anni gli studenti di
                                                   varie città italiane hanno potuto cono-
Uno dei problemi più significativi ri-
                                                   scere più da vicino il continente africa-
scontrati nel sistema sanitario di Zan-
                                                   no, le sue risorse, le problematiche che
zibar, oltre alle infrastrutture spesso
                                                   lo connotano e le potenzialità per uno
vecchie e inadeguate, è la mancanza
                                                   sviluppo futuro.
di personale qualificato. Questa ca-

                                              13
La metodologia dello staff di World                Attualmente World Friends può con-
Friends prevede l’intervento nelle classi          tare su oltre 80 volontari: studenti,
con attività educative e formative rivol-          professionisti, pensionati, animatori di
te agli studenti e agli insegnanti, che            gruppi giovanili, atleti.
promuovono la partecipazione di bam-               I 26 soci sono per la maggior parte per-
bini e adolescenti attraverso metodolo-            sone che hanno contribuito alla nascita
gie interattive e multidisciplinari.               di World Friends e che si impegnano a
L’attività di sensibilizzazione e forma-           titolo volontario nell’attività di diffusio-
zione di World Friends si rivolge anche            ne e promozione su tutto il territorio
a studenti universitari e operatori                italiano. Organizzano eventi, stabili-
sanitari: gli operatori dell’Associazio-           scono nuovi contatti, si adoperano per
ne sono invitati frequentemente nelle              coinvolgere conoscenti e concittadini
Università per approfondire temi lega-             al fine di allargare il bacino d’azione in
ti all’attività di cooperazione svolta sul         cui poter operare.
campo, e intervengono in convegni e
conferenze destinati a professionisti in           2.5 I donatori
campo medico e sanitario.
                                                   I donatori di World Friends sono di di-
                                                   verse tipologie: enti e istituzioni italia-
2.3 Lo staff di World Friends                      ni ed internazionali; privati cittadini e
    e del RUNH
                                                   aziende; fondazioni, ONG, istituzioni
In Kenya lo staff di World Friends com-            religiose; governi e istituzioni dei paesi
prende 29 collaboratori impiega-                   nei quali World Friends opera; associa-
ti presso gli uffici e nella gestione di           zioni di solidarietà internazionale.
progetti. Nello specifico 23 lavorano
presso l’ufficio regionale a Nairobi (7            Tra i maggiori finanziatori: Fonda-
espatriati e 16 locali) e 6 presso l’uffi-         zione Alba Care (Svezia), Commissione
cio di Ngong (1 espatriato e 5 locali).            Europea, Ministero degli Affari Esteri
Inoltre World Friends coordina il Ruara-           e della Cooperazione Internazionale /
ka Uhai Neema Hospital di Nairobi, che             Agenzia Italiana per la Cooperazione
opera con una struttura di 188 colla-              allo Sviluppo, Fondazione San Zeno,
boratori locali e 15 consulenti ester-             Manos Unidas (Spagna), Caritas An-
ni (tra personale medico, paramedico,              toniana di Padova, Regione Toscana,
infermieristico, amministrativo, addetti           CEI – Conferenza Episcopale Italiana,
alla manutenzione e alle pulizie, ecc..).          Fondazione CARIPLO, US Agency for In-
In Italia lo staff dell’Associazione com-          ternational Development (Usa), UK Aid
prende 3 collaboratori e 3 consulenti              direct (Inghilterra), Slums Dunk Onlus,
esterni, a cui si aggiungono i volontari,          Cassa di Risparmio di Verona attraver-
impegnati nella sede di Roma e in 10               so Medici per la Pace, Need You Onlus,
sedi regionali.                                    Familia Nawiri (Novartis), Africa&Sport,
                                                   oltre ad una base donatori privati costi-
                                                   tuita da circa 3.000 privati cittadini.
2.4 I volontari
I volontari sono persone di diverse città          2.6 La rete con altre ONG
italiane che decidono di dedicare parte
del loro tempo a World Friends. I requisi-         L’Associazione lavora in collaborazione
ti loro richiesti sono la condivisione dei         con molte realtà della cooperazione
principi e dei valori dell’Associazione, la        italiana e internazionale.
responsabilità nell’assunzione di impe-            World Friends è membro dell’Osser-
gni, la gratuità nel servizio prestato.            vatorio Italiano per l’azione globale
I compiti dei volontari sono molteplici:           contro l’AIDS, un network di ONG italia-
diffondere le iniziative di World Frien-           ne e internazionali impegnate nella lot-
ds sul territorio, organizzare eventi di           ta contro l’AIDS e la povertà. Il network
raccolta fondi a sostegno dei progetti             ha l’obiettivo di contribuire a contenere
di cooperazione, rappresentare ufficial-           il propagarsi dell’AIDS nel mondo, rivol-
mente l’Associazione negli incontri con            gendo particolare attenzione ai paesi
le istituzioni locali, presenziare a nome          più poveri e meno sviluppati. Inoltre
di World Friends ad eventi locali orga-            promuove una stretta collaborazione
nizzati da terzi.                                  tra le ONG al fine di sviluppare un’azio-

                                              14
ne politica comune che sensibilizzi le             Regione Toscana e ASL 7, il Comitato di
istituzioni pubbliche nello sviluppo di            Collaborazione Medica (CCM), Medici
politiche sanitarie contro l’AIDS.                 per la Pace di Verona, Oxfam Italia, Fon-
Dal 2016 World Friends è socio di LINK             dazione Engera, l’Università di Torino.
2007, associazione di coordinamento
consortile che raggruppa 14 ONG ita-               Nell’ambito della formazione World
liane.                                             Friends collabora con numerose isti-
L’associazione promuove la valorizza-              tuzioni nazionali e internazionali. Dal
zione, l’ampliamento delle opportunità             2005 ha avviato una partnership con
operative e il miglioramento qualitativo           l’Università Campus Biomedico di
della cooperazione allo sviluppo.                  Roma. Convenzioni di collaborazione
World Friends fa parte inoltre del Janua           sono state inoltre firmate con l’Uni-
Forum, associazione che intende con-               versità Bocconi e l’Università Cattolica
tribuire alla costruzione di una cultura           di Milano, l’Università di Siena, con lo
del dialogo, della solidarietà e di una            University College of Utrecht (Olanda)
coesione che renda l’opinione pubblica             e con l’università di Roma LUMSA.
in grado di riconoscersi in un comune              In Kenya World Friends ha sviluppato
destino e di preoccuparsi delle genera-            progetti in partenariato con Arcidiocesi
zioni future, in un’ottica di eguaglianza          di Nairobi, Mbagathi District Hospital,
tra i generi.                                      Kajiado County Hospital, Ngong Sub-
La sede di Nairobi ed i progetti dell’as-          County Hospital, Zam Zam Medical Ser-
sociazione sono costantemente luogo                vices, Ministero della Salute del Kenya
di visita da parte di delegazioni di diver-        - Dipartimenti Regionali della Salute di
se organizzazioni e da parte di volonta-           Nairobi e Kajiado, Ministero dell’Edu-
ri, stagisti ed operatori. World Friends           cazione del Kenya e Dipartimento Mu-
è membro di diverse reti tra le quali:             nicipale dell’Educazione (Nairobi), Chil-
Hennet – Health NGOs Network, un                   dren’s Department – Ministero dell’in-
consorzio di ONG e istituzioni keniote             fanzia, delle pari opportunitá e dello
e internazionali che operano in Kenya              sviluppo sociale del Kenya, Parrocchia
nel campo della sanità; Action for Chil-           di Kariobangi, African Population and
dren with Disabilities (ACD), Nairo-               Health Research Centre (APHRC), Ken-
bi Child Protection Network (NCPT),                ya Medical Research Institute (KEMRI),
Elimu Yetu, Kasarani Gender-Based                  Slum Film Festival CBO, AAR Beckmann
Violence Forum.                                    Trust, Wings of Compassion, WRAP, Spe-
                                                   cial Education Professionals (SEP), Ger-
2.7 Partnership                                    man Doctors Nairobi, Redeemed Go-
                                                   spel Church Health Centre, Mwangaza
Nell’implementazione dei progetti in               Ulio na Tumaini Health Centre, Provide
paesi terzi, World Friends ha sviluppato           International, National Council of Chur-
partnership con diverse istituzioni e or-          ches of Kenya (NCCK), St. Joseph Muka-
ganizzazioni locali e internazionali. Tra          sa Health Centre, Cordis Mariae Health
queste l’ONG Comitato Internaziona-                Centre, Karibu Afrika Kenya, TAG Inter-
le per lo Sviluppo dei Popoli (CISP),              national Development, Slums Dunk
l’Africa Population Health Research                Onlus, SafeCare (PharmAccess Founda-
Center (APHRC).                                    tion), Health-E-Net, Liverpool School of
Altre importanti collaborazioni sono               Tropical Medicine (LSTM), Kenya Pedia-
attive con: Fondazione Ivo de Carneri,             tric Association (KPA).

                                              15
3. Progetti e attività
          16
3.1 Kenya
                                                              Il progetto Neema nasce con l’obiet-
                                                              tivo generale di contribuire al mi-
3.1.1 Progetto Neema                                          glioramento della qualità della vita e
                                                              promuovere il diritto alla salute delle
Le baraccopoli nord-orientali di Nai-                         popolazioni delle baraccopoli di Nairo-
robi rappresentano una delle aree più                         bi. L’obiettivo specifico del progetto è
marginalizzate della capitale. Con una                        l’ampliamento e la gestione dei servi-
prevalenza di povertà assoluta attorno                        zi del Ruaraka Uhai Neema Hospital,
al 48% (area amministrativa di Ruaraka                        un centro sanitario polifunzionale rea-
Sub-County), questi slum presentano                           lizzato da World Friends per garantire
una delle principali aree di tutto il pa-                     l’accesso ai servizi sanitari ai pazienti
ese ove si concentrano nuclei familiari                       più poveri, l’educazione sanitaria degli
che versano in condizioni disagiate.                          abitanti delle baraccopoli, la formazio-
Causa e al tempo stesso effetto di tale                       ne del personale medico e paramedico.
tasso di povertà è l’inaccessibilità dei
servizi sanitari di base (Primary Health                      Il R.U. Neema Hospital ha raggiunto
Care), sia dal punto di vista geografico                      il livello 4 nella Qualità della Salute
che economico: ne consegue uno sta-                           e delle Cure, ottenendo il punteggio
to di salute generale particolarmente                         più alto tra 500 strutture sanitarie
preoccupante, soprattutto per le cate-                        pubbliche e private del Kenya secon-
gorie più vulnerabili della popolazione                       do il SafeCare System1 , ed ha iniziato
come donne, bambini e adolescenti.                            il percorso per conseguire il livello 5.
Ne sono la prova sia l’alto tasso di mor-
talità infantile prima del quinto anno di                     L’ospedale offre i seguenti servizi dia-
età (151,4/1.000 nati vivi) che l’elevato                     gnostici e curativi: educazione sanita-
tasso di mortalità materna, nonché l’in-                      ria, ambulatorio generale, ambulatorio
cidenza quasi doppia di HIV e AIDS ri-                        ginecologico, ambulatorio pediatri-
spetto la media del Kenya, specialmen-                        co, maternità, fisioterapia, radiologia,
te tra gli adolescenti.                                       pronto soccorso, laboratorio, ambula-

1      SafeCare é un’iniziativa istituita da PharmAccess Foundation (Olanda) al fine di sostenere strutture sanitarie
sia pubbliche che private in un programma strutturato in molteplici fasi con l’obiettivo di offrire assistenza
sempre piú sicura e di qualitá ai propri pazienti. SafeCare introduce standard di livello differente, che agevolano
le strutture partner a misurare e migliorare la qualitá, la sicurezza e l’efficienza dei propri servizi. Attraverso
l’assistenza tecnica fornita, le strutture sanitarie procedono gradualmente verso il raggiungimento di standard
qualitativi di piú alto livello, lungo una traiettoria che puó infine portare all’accreditamento internazionale.
Gli standard di SafeCare sono accreditati dall’ International Society for Quality in Healthcare (ISQua), leader
globale nei processi di miglioramento della qualità.

                                                         17
tori specialistici (HIV/AIDS, Tubercolosi,                           Presso lo stesso reparto 67 ragazze al di sotto dei
Diabete, dermatologia ecc), chirurgia                                18 anni hanno partorito i loro bambini con
generale, ortopedica, pediatrica e gine-                             parto cesareo.
cologica di base, farmacia, pediatria.
                                                                     Per quanto riguarda la formazione del personale
risultati raggiunti                                                  medico e paramedico i corsi di aggiornamento e le
                                                                     conferenze proposte hanno interessato sia il persona-
Presso R.U. Neema Hospital sono stati assistiti                      le del R.U. Neema Hospital che i soggetti che operano
123.785 pazienti, di cui il 27,02% bambini con                       nei dispensari presenti nelle baraccopoli e operatori
meno di 5 anni e il 59,18% donne. Presso il Reparto                  sanitari attivi in altre strutture mediche. Sono stati
di Maternità sono nati 2.926 bambini, di questi                      realizzati 60 corsi di formazione. Ogni corso è stato
1.785 sono nati con parto naturale e 1.141 con parto                 seguito da una media di 25 operatori sanitari. La
cesareo.                                                             formazione ha riguardato diverse materie tra le quali
                                                                     chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, anestesia
Presso il Reparto di Pediatria, è stata fornita assi-                e rianimazione, malattie infettive, fisioterapia, eco-
stenza medica a 1.117 bambini (509 bambine e                         grafia ed endoscopia.
608 bambini); inoltre 74 bambini sono stati sotto-
posti con successo ad interventi di chirurgia pedia-                 Qui di seguito l’andamento degli accessi al R.U. Nee-
trica e 48 ad interventi di chirurgia ortopedica.                    ma Hospital per mese e per prestazione erogata

                                               䄀挀挀攀猀猀椀 愀氀 刀⸀唀⸀ 一攀攀洀愀 渀攀氀 ㈀ ㄀㜀
                                                                                   匀愀氀甀琀攀 
                                                                                                       刀攀瀀愀爀琀漀 
        䴀攀猀椀          刀愀搀椀漀氀漀最椀愀        䰀愀戀漀爀愀琀漀爀椀漀  刀椀愀戀椀氀椀琀愀稀椀漀渀攀⨀              䴀愀琀攀爀渀漀                                     吀漀琀愀氀攀
                                                                                                      䴀愀琀攀爀渀椀琀
                                                                                  䤀渀昀愀渀琀椀氀攀
    䜀攀渀渀愀椀漀                      ㄀⸀㈀ 㤀            㘀⸀㤀 㐀                   㠀㔀㠀               ㄀⸀㈀㘀㄀                   ㌀ ㈀             ㄀ ⸀㔀㌀㐀
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    䴀愀爀稀漀                        ㄀⸀㈀㜀㘀            㘀⸀㘀㄀㌀                ㄀⸀ 㜀㈀                ㄀⸀㐀㌀㜀                   ㈀㤀㘀             ㄀ ⸀㘀㤀㐀
    䄀瀀爀椀氀攀                          㤀㔀㄀            㔀⸀㔀㔀                   㠀㄀                ㄀⸀㄀㄀㌀                   ㈀㄀㠀               㠀⸀㘀㐀㈀
    䴀愀最最椀漀                       ㄀⸀㄀ 㤀            㘀⸀㄀㜀㌀                ㄀⸀㄀㌀㤀                ㄀⸀㄀㘀㘀                   ㈀㈀㈀               㤀⸀㠀 㤀
    䜀椀甀最渀漀                       ㄀⸀㄀㈀㈀            㘀⸀㈀㘀㜀                ㄀⸀㄀㌀㄀                ㄀⸀㠀㘀㐀                   ㈀㔀              ㄀ ⸀㘀㌀㐀
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    匀攀琀琀攀洀戀爀攀                       㜀㤀㔀            ㌀⸀㘀㐀㌀                  㤀㔀㠀               ㄀⸀㌀㠀㈀                   ㈀㐀㄀               㜀⸀ ㄀㤀
    伀琀琀漀戀爀攀                         㜀㠀㈀            ㌀⸀㠀㜀                   㤀㠀㐀               ㄀⸀㄀㤀㈀                   ㈀㌀㤀               㜀⸀ 㘀㜀
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    䐀椀挀攀洀戀爀攀                        㘀㔀㄀            㐀⸀㘀㄀㔀                  㐀㄀㌀                  㤀㐀㤀                  ㄀㘀                㘀⸀㜀㠀㠀
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    ⨀䰀愀 瘀漀挀攀 ∀刀椀愀戀椀氀椀琀愀稀椀漀渀攀∀ 挀漀洀瀀爀攀渀搀攀 椀 猀攀爀瘀椀稀椀 搀椀㨀 昀椀猀椀漀琀攀爀愀瀀椀愀 爀椀愀戀椀氀椀琀愀琀椀瘀愀Ⰰ 漀爀琀漀瀀攀搀椀愀Ⰰ 琀攀爀愀瀀椀愀 漀挀挀甀瀀愀稀椀漀渀愀氀攀⸀

                                                                    18
19
Ruaraka Uhai Neema Hospital -                      Il Reparto di Pediatria del Ruaraka
PriNCIPALI FINANZIATORI                            Uhai Neema Hospital

Unione Europea, Fondazione Alba                    Il Reparto di Pediatria, ormai attivo da
Care, Ministero degli Affari Esteri e della        più di 2 anni, nasce come naturale con-
Cooperazione Internazionale/ Agenzia               seguenza dell’attività capillare di cura e
Italiana per la Cooperazione allo Svi-             prevenzione che World Friends svolge
luppo, CEI, Fondazione San Zeno, HAN-              da oltre 15 anni negli slum di Nairobi a
SHEP Health Enterprise Fund (UKAID e               tutela della salute materno-infantile. Il
USAID), Regione Toscana (Area Vasta SI-            reparto è dotato di 31 posti letto de-
GR-AR), Caritas Acqui Terme, Diocesi Di            stinati al ricovero dei bambini con pa-
Acqui Terme, Associazione Cuore Ami-               tologie complesse e di una sala opera-
co, CAI (Club Alpino Italiano) di Acqui            toria pediatrica.
Terme, Provincia Autonoma di Trento,               Servizi offerti: ricovero per bambini e
Manos Unidas, Caritas Antoniana (Pa-               neonati affetti da patologie complesse,
dova), Need You Onlus.                             interventi di chirurgia pediatrica, chi-
                                                   rurgia riabilitativa e riabilitazione post
Il progetto Neema per la salute ma-                operatoria.
terno-infantile
                                                   Dalla sua inaugurazione il reparto pe-
Dal 2009 è attivo presso il R.U. Neema             diatrico del R.U. Neema Hospital ha
Hospital il centro di Salute Materno-              fornito assistenza sanitaria a 2.537
Infantile (MCH) e da febbraio 2011 è               bambini e 105 bambini sono stati
operativo il Reparto di Maternità con              sottoposti ad intervento chirurgico.
annessa sala operatoria e ambulatorio,             Presso il Reparto di Pediatria è sta-
che fino al dicembre del 2017 ha regi-             ta fornita assistenza medica a 1.117
strato 11.496 parti naturali e 5.713 parti         bambini (509 bambine e 608 bambi-
cesarei, per un totale di 17.209 parti.            ni); 74 bambini sono stati sottoposti
                                                   con successo ad un intervento di chi-
Il programma di promozione della sa-               rurgia pediatrica e 48 ad un interven-
lute materno infantile di World Friends            to di chirurgia ortopedica.
presso il R.U. Neema Hospital è rivolto
alle mamme e ai bambini delle fasce
più povere della popolazione di Nai-               3.1.2 Progetto MISMI
robi, e prevede tre attività principa-             “Miglioramento
li: un programma di educazione alla                della Salute Materno-Infantile”
gravidanza sicura e alla prevenzione
della trasmissione materno-fetale                  Con l’obiettivo di garantire maggior
dell’HIV; cure materno-infantili pres-             accesso, efficienza ed efficacia dei ser-
so il Reparto di Maternità; formazione             vizi materno-infantili offerti dal sistema
medica continua per gli operatori sa-              sanitario negli slum di Nairobi Nord-Est
nitari coinvolti nel programma.                    per ridurre in maniera significativa la
                                                   mortalità infantile e materna nel paese,
Tra gli obiettivi principali vi sono la ri-        World Friends supporta una serie di
duzione della diffusione dell’HIV/AIDS             centri sanitari dislocati nelle baracco-
e della trasmissione materno-fetale del            poli di Nairobi attraverso il progetto
virus e l’aumento delle gravidanze con-            MISMI “Miglioramento della Salute
sapevoli e assistite.                              Materno-Infantile” avviato il 1° mar-
                                                   zo 2015, finanziato da AICS, Agenzia
                                                   Italiana per la Cooperazione allo Svi-
                                                   luppo.

                                                   Beneficiari diretti sono:
                                                   - 110.000 donne e bambini che pos-
                                                   sono contare su un’assistenza sanitaria
                                                   adeguata grazie agli ambulatori mo-

                                              20
bili e ai servizi materno-infantili offerti                    3.1.3 Nairobi Nutritional Project -
delle strutture sostenute dal progetto.                        Miglioramento dello stato
Costoro risiedono principalmente ne-                           nutrizionale e di salute delle donne
gli slum, alla periferia nord-orientale di                     in gravidanza e dei minori
Nairobi, in condizioni di estrema pover-                       delle baraccopoli nord-orientali di
tà e marginalità sociale.                                      Nairobi
- 575 medici, paramedici e operatori
sociali che operano e spesso vivono ne-                        Il progetto, avviato a luglio del 2016
gli slum o nelle vicinanze e che grazie                        promuove la salute materno-infantile
al progetto hanno la possibilità di acce-                      nelle baraccopoli nord-orientali di
dere a corsi di formazione e aggiorna-                         Nairobi, attraverso il potenziamento
mento professionale di qualità.                                dei servizi sanitari essenziali offerti dal
- 4 strutture sanitarie situate all’inter-                     Ruaraka Uhai Neema Hospital e da 2
no degli slum di Nairobi Nord-Est.                             strutture sanitarie locali minori (Mwan-
                                                               gaza Ulia Na Tumaini Health Centre e
risultati raggiunti                                            Redeemed Gospel Curch Health Center) e
                                                               attraverso l’incremento di interventi di
- Supportati 4 centri di assistenza sanitaria                  educazione alla salute e alla nutrizione
all’interno degli slum dislocati nel bacino d’utenza           promossi in ambito scolastico.
del R.U. Neema Hospital.                                       L’obiettivo dell’azione di World Frien-
- Realizzati 12 ambulatori mobili mensili negli                ds è quello di migliorare le condizio-
slum di Mathare e Kariobangi per il progetto ANC-              ni di salute nutrizionale ed elevare
Antenatal Care, nel corso dei quali è stata fornita as-        l’aspettativa di vita delle donne in
sistenza sanitaria di base a 334 donne in gravidanza.          gravidanza e dei bambini di Nairobi,
- Fornite attrezzature e formazione ai centri                  attraverso la fruizione di servizi nutri-
di assistenza sanitaria già esistenti e operanti negli         zionali e lo sviluppo di maggiori e mi-
slum dislocati nel bacino d’utenza del R.U. Neema              gliori conoscenze, pratiche e abitudini
Hospital.                                                      in ambito igienico ed alimentare.
- Formato il personale sanitario specializza-
to operante all’interno dell’ospedale e presso i centri        risultati raggiunti
dislocati negli slum beneficiari del progetto.
- Attivati corsi di formazione sanitaria in modalità           -   Creati, attrezzati e avviati ambulatori nutri-
e-learning.                                                    zionali presso le due cliniche locali partner del pro-
                                                               getto: Redeemed Gospel Curch Health Center e Mwan-
                                                               gaza Ulia Na Tumaini Health Centre.
                                                               - Effettuate visite nutrizionali a 798 fra donne e
                                                               bambini al di sotto dei 5 anni presso il Ruaraka

                                                          21
Uhai Neema Hospital.                                             per le emergenze sanitarie legate
- Effettuate visite nutrizionali a 1.871 fra donne               al parto a circa 860 mila persone, in
e bambini al di sotto dei 5 anni presso i nuovi am-              due delle aree più povere dei due paesi
bulatori nutrizionali dei centri sanitari partner.               africani, le baraccopoli nord-orientali di
- Somministrati trattamenti per la cura della                    Nairobi in Kenya e la regione di Gura-
parassitosi intestinale a 15.302 studenti appar-                 ghe in Etiopia, dove la carenza di stru-
tenenti a 10 scuole selezionate.                                 mentazione medica adeguata, la scarsa
- 2.839 studenti sono stati sottoposti a monito-                 preparazione del personale medico e
raggio periodico della crescita e dello stato nutrizio-          una generale inefficienza negli inter-
nale nelle scuole: 226 nella scuola Page Vision, 186             venti di emergenza mettono la salute
nella scuola Macco, 181 nella scuola Kings Way, 123              delle donne a forte rischio.
nella scuola Silver Plate, 91 nella scuola Reed Hill, 124
in St. Prisca, 1644 studenti nella scuola Mathare old            I destinatari primari sono 4 strutture
e 264 nella scuola elementare Kariobangi PAG. Tutti              sanitarie di vario livello: Baraka-Ger-
i bambini hanno ricevuto un’integrazione di vitamina             man Doctor, Mwangaza tulio Na tumai-
A, come da raccomandazione dell’OMS.                             ni, Redeemed Gospel Church, NCCK Huru-
- Realizzate 117 sessioni periodiche di educa-                   ma Health Center, il relativo personale
zione sanitaria e nutrizionale nelle scuole. Ogni mese           sanitario, e soprattutto le donne in
sono stati raggiunti un totale di circa 1.200 scolari.           età riproduttiva ed i loro bambini re-
- Le sessioni di Educazione Igienico-Alimen-                     sidenti nelle aree d’intervento.
tare per donne in gravidanza e donne con figli sono
state realizzate durante tutto l’anno 1 volta a set-
timana presso il Ruaraka Uhai Neema Hospital e 2                 Il progetto è sostenuto dal punto di vi-
volte a settimana nelle due cliniche periferiche                 sta tecnico e scientifico dal Centro Re-
partner del RUNH.                                                gionale di Salute Globale, che afferisce
- Attraverso le 19 sessioni di Educazione Igie-                  organizzativamente all’Azienda Ospe-
nico-Alimentare peer-to-peer, realizzate nel mese                daliera Universitaria Meyer di Firenze,
di ottobre, sono stati raggiunti 1.214 alunni, di cui            già attivo con iniziative analoghe in
625 maschi e 589 femmine.                                        Burkina Faso, Capo Verde, Colombia,
                                                                 Palestina, Senegal, Tanzania, Tunisia e
                                                                 Uganda.

3.1.4 Madri più sicure in Kenya
e in Etiopia                                                     risultati raggiunti

A partire dal 2014, World Friends ha av-                         L’intervento di World Friends ha coinvolto 4 centri
viato un programma per la tutela del-                            sanitari in 3 baraccopoli diverse: Mathare, Koro-
la salute materno-infantile destinata a                          gocho, Huruma.
supportare i centri sanitari situati all’in-
terno degli slum di Nairobi, affinché                            Le principali attività realizzate presso le 4 cliniche:
questi possano garantire un servizio di                          Fornitura di attrezzature mediche essenziali per
assistenza sanitaria di qualità alle don-                        assistenza pediatrica e ostetrica.
ne e ai bambini delle baraccopoli, con                           Formazione clinica al personale sanitario locale
particolare attenzione alle donne incin-                         in ambito di salute materno-infantile.
ta, alle neomamme e ai neonati.                                  Impiego di operatori sociali per sensibilizzare le co-
Le attività di supporto ai centri sani-                          munità sull’importanza dell’assistenza sanitaria.
tari dislocati negli slum hanno avuto                            Assistenza gratuita presso il RUNH a tutti i pa-
luogo fino a ottobre 2017, nell’ambito                           zienti che necessitano cure specifiche e che sono stati
del progetto “F.A.R.E.!” – Facilities’                           indirizzati all’ospedale dalle cliniche partner coinvolte
Advancement and Referral Enhance-                                nel progetto.
ment - realizzato da World Friends On-
lus, Oxfam Italia, Ospedale pediatrico
Meyer, Fondazione Engera, Redeemed
Gospel Church Health Centre, ASL 7,
PATA.
Obbiettivo del progetto F.A.R.E. è por-
tare assistenza medica qualificata

                                                            22
3.1.5 Prevenzione
                                                  Il programma si sviluppa con l’obiet-
World Friends è impegnata in due pro-             tivo di ridurre il tasso di gravidan-
grammi di prevenzione rivolti agli ado-           ze tra le adolescenti (e conseguente
lescenti delle scuole di Nairobi: Educa-          abbandono della scuola) e il tasso
zione Sanitaria e Maternità Sicura.               di aborti e complicazioni derivanti
                                                  dagli aborti; intende inoltre ridurre
Educazione Sanitaria: il programma                il tasso di mortalità e morbilità ma-
prevede interventi capillari di educa-            terna e il tasso di infezioni/malattie
zione socio-sanitaria rivolti ai giovani,         sessualmente trasmesse (tra cui HIV/
ai genitori, agli insegnanti e al persona-        AIDS). Il team operativo è composto da
le educativo.                                     2 operatori socio-sanitari, 1 infermiera-
                                                  ostetrica e da 1 tutor medico-chirurgo
Nello specifico:                                  con esperienza in ambito di cure ma-
• Programma di Educazione Sanitaria               terno-infantili.
nelle scuole e nei quartieri delle barac-
copoli                                            risultati raggiunti
• Programma di Assistenza Medica
nelle scuole                                      Come mostra il grafico, il target del programma rea-
• Programma di lotta alla tossicodi-              lizzato negli slum di Mathare, Kahawa west, Huruma,
pendenza                                          Kariobangi, Korogocho sono gli studenti delle scuole
• prevenzione della diffusione del vi-            primarie e scuole secondarie (42%), 311 ragazzi e
rus HIV/AIDS                                      ragazze coinvolti nei corsi organizzati al di fuori delle
• Formazione di insegnanti e presidi              scuole (15%), genitori (37%) e insegnanti (6%).
• Seminari per i genitori                         Il programma di Educazione Sanitaria (Health
                                                  Education) e il programma Safe Motherho-
Maternità Sicura: iniziativa sviluppa-            od, condotti congiuntamente, hanno coinvolto 39
ta dalla Organizzazione Mondiale del-             scuole per un totale di 911 studenti. Sono stati
la Sanità (OMS), in collaborazione con            inoltre organizzati seminari per 45 presidi e 119
diversi partner tra cui le Nazioni Unite          insegnanti e 2 incontri nelle scuole a cui hanno par-
(United Nations Populations Fund, UN-             tecipato 816 genitori. Sono inoltre stati coinvolti 3
FPA) e diverse ONG, con lo scopo di               operatori sociali, una psicologa e un’infermiera.
promuovere la salute riproduttiva                 - Quest’anno, in ricordo della marcia di Soweto
delle donne e di tutelare la maternità            (1976) in Sudafrica, nella quale migliaia di studen-
sicura e responsabile. Il programma               ti scesero in piazza manifestando per il diritto allo
“Safe Motherhood” mira a garantire                studio, World Friends il 16 giugno 2017 ha celebra-
che tutte le adolescenti possano co-              to, insieme agli stakeholder locali, La Giornata del
noscere e avere accesso a informazio-             Bambino Africano, a cui hanno partecipato circa
ni, supporto, servizi e cure necessarie           2.800 persone.
nell’ambito della salute riproduttiva.

Percentuale dei beneficiari del programma

                  6%
                                      Studenti scuole primarie
                                      e secondarie
      37%                             Ragazzi esterni alle scuole
                       42%            Genitori
                                      Insegnati

            15%

                                             23
3.1.6 Formazione professionale                                 realizzati numerosi moduli pratico-teorici di cui 14
                                                               nell’ambito dei progetti “MiSMI” e “In Buone Mani”.
Presso il R.U. Neema Hospital di Nairobi
e presso le strutture periferiche partner
di World Friends viene realizzato un
programma di formazione continua
rivolto ai medici e al personale sanitario                     3.1.7 Medical Camp
dell’ospedale e degli ambulatori delle
baraccopoli. Nel 2009 il Ruaraka Uhai                          Il “Medical Camp Program” nasce per
Neema Hospital è stato riconosciuto                            portare gratuitamente le cure ai malati
dal Medical Board del Kenya come Cen-                          delle baraccopoli di Nairobi che per di-
tro per lo Sviluppo ed Aggiornamen-                            versi motivi non possono raggiungere
to professionale.                                              il R.U. Neema Hospital.
Per garantire la formazione professio-                         Un Medical Camp è una missione dello
nale a medici e paramedici locali, al fine                     staff del R.U. Neema Hospital per visite
di favorire il loro ingresso nel mondo                         completamente gratuite in baracco-
del lavoro e stimolarne la crescita pro-                       poli e coinvolge 1 medico, 1 assisten-
fessionale, contribuendo così a conte-                         te medico, 2 infermieri, 1 farmacista, 1
nere la “fuga di cervelli” dal paese, nel                      operatore amministrativo, 1 tecnico di
2012 è stato inaugurato un Centro di                           laboratorio e 1 fisioterapista. I servizi
Formazione Professionale presso il                             offerti comprendono visite e consu-
R.U. Neema Hospital, presso il quale                           lenze mediche, distribuzione gratuita
vengono realizzati costantemente cor-                          dei farmaci, informazioni per la pre-
si di formazione rivolti agli operatori                        venzione delle patologie più comuni,
socio-sanitari.                                                informazione sui servizi del R.U. Neema
Le attività di formazione professionale                        Hospital per far conoscere alle fasce
sono realizzate nell’ambito del “Pro-                          più povere della popolazione i servizi
gramma Innovativo di Formazio-                                 del centro polivalente di World Friends.
ne Medica Continua nelle Regioni                               La clinica è rivolta principalmente a
(Counties) di Nairobi e Kajiado”, del                          donne e bambini. Nel caso vi fosse la
programma “PIR - promozione alla Sa-                           necessità di ulteriori accertamenti, il
lute Materno-Neonatale-Infantile”,                             paziente viene riferito presso il R.U. Ne-
del progetto MISMI “Miglioramento                              ema Hospital.
della Salute Materno-Infantile” e del
progetto “In Buone Mani”, un’iniziati-
va di formazione per il miglioramento                          risultati raggiunti
dei servizi materno-infantili rivolti alla
popolazione delle baraccopoli di Nairo-                        Ogni mese si svolge un Medical Camp in una zona di-
bi, svolta con il sostegno del Ministero                       versa di Nairobi Nord-Est.
della Salute del Kenya e dell’associazio-                      - Sono stati realizzati 13 Medical Camp negli
ne Kenya Pediatric Association (KPA).                          slum di Mathare, Pangani, Githurai Kimbo, Kariobangi,
                                                               Korogocho, Soweto. Sono stati assistiti in totale 2.281
risultati raggiunti                                            pazienti, di cui la maggior parte di sesso femminile
                                                               (44%) con un 35% di bambini al di sotto dei 5 anni.
Sono state realizzate 60 sessioni di formazione                Nel corso di ciascun Medical Camp il personale del R.U.
presso il Centro di Formazione del R.U. Neema                  Neema Hospital ha potuto dare informazioni di base
Hospital, che hanno coinvolto una media di 25 ope-             in materia igienico-sanitaria agli adulti convenuti, in
ratori sanitari per sessione. Tra le principali materie        particolar modo alle madri dei piccoli pazienti. Tra le
trattate: chirurgia generale, ostetricia e ginecologia,        persone visitate durante i Medical Camp il 21% è sta-
anestesia e rianimazione, malattie infettive, fisio-           to indirizzato successivamente al R.U. Neema Hospital
terapia, radiologia ed endoscopia. Sono stati inoltre          per ricevere ulteriori trattamenti.

                                                          24
25
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    䴀攀猀椀             䰀甀漀最漀       渀뀀 瀀愀稀椀攀渀琀椀               渀뀀 䘀          ─ 䘀           渀뀀 䴀            ─ 䴀    渀뀀 䈀愀洀戀椀渀椀 㰀 㔀⨀ ─ 䈀愀洀戀椀渀椀 㰀 㔀⨀
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                                                      䴀攀搀椀挀愀氀 䌀愀洀瀀 ㈀ ㄀㜀
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        3.1.8 Prevenzione e riabilitazione                                   bini, offre i seguenti servizi: screening
        della disabilità                                                     dell’handicap, chirurgia correttiva, ri-
                                                                             abilitazione e fisioterapia per bambini
        Il programma nasce con l’obiettivo di                                disabili degli slum.
        affrontare in maniera globale il pro-                                Un team di professionisti (fisioterapisti,
        blema della disabilità infantile: se-                                terapisti occupazionali) offre regolar-
        condo le stime, infatti, più del 10% de-                             mente sessioni personalizzate di ria-
        gli abitanti delle baraccopoli di Nairobi                            bilitazione ai bambini beneficiari di-
        è disabile e la maggior parte è costitui-                            rettamente presso la palestra periferica
        ta da bambini.                                                       a loro più prossima, oppure, in caso di
        I pazienti provengono in particolare                                 esigenze particolari, presso il Reparto
        dalle baraccopoli di Korogocho, Kario-                               di Fisioterapia del R.U. Neema Hospital.
        bangi, Mathare Valley, Eastleigh, Baba-                              In seguito ad un apposito screening e
        dogo, Soweto, Huruma, Kibera.                                        ad un percorso di riabilitazione/prepa-
                                                                             razione, alcuni casi possono beneficia-
        Il programma Community based                                         re di operazioni di chirurgia correttiva
        rehabilitation programme (CBPR),                                     effettuate nella sala operatoria del R.U.
        condotto su base comunitaria con il                                  Neema Hospital. Gli interventi vengo-
        coinvolgimento delle famiglie dei bam-                               no eseguiti dai chirurghi ortopedici

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di World Friends, i quali si recano ap-                       bambini con disabilità, con un focus specifico sulle
positamente in missione a Nairobi per                         problematiche derivanti da paralisi cerebrale.
un periodo di 3 settimane ogni sei                            - Sono stati effettuati 4 training (uno di 3
mesi. Durante le missioni, svolgono re-                       giorni, gli altri di 1 giorno ciascuno) di terapia
golari sessioni di formazione rivolte al                      occupazionale e awareness per i genitori dei
personale medico, ai fisioterapisti, alle                     bambini con disabilità, che spesso vivono la
famiglie dei bambini coinvolti nel pro-                       condizione dei figli come uno stigma sociale e per gli
gramma. Con il Programma di Riabi-                            operatori sanitari. In totale sono state raggiunte
litazione Comunitaria, World Friends                          189 donne e 90 operatori sanitari.
non soltanto risponde al bisogno di                           - È stato organizzato nel mese di dicembre
assistenza medica e d’integrazione so-                        1 evento comunitario sulla lotta contro lo
ciale dei bambini coinvolti, ma favori-                       stigma nei confronti della disabilità. Hanno
sce l’emancipazione delle loro madri,                         partecipato 80 persone e quattro diversi oratori
che possono confrontarsi con altri ge-                        motivazionali.
nitori che vivono le medesime difficoltà
e vincere, così, lo stigma esistente nei
confronti della disabilità.
                                                              3.1.9 Supporto all’ospedale gover-
risultati raggiunti                                           nativo
                                                              di Mbagathi, Nairobi
- 2.557 bambini con disabilità sono stati
sottoposti a circa 5.109 sessioni di terapia                  World Friends ha fornito per tanti anni
occupazionale regolare presso le palestre                     supporto all’ospedale governativo di
periferiche dislocate negli slum di Kariobangi,               Mbagathi per la gestione del reparto
Babadogo e Kahawa West-Soweto                                 di chirurgia (sala operatoria e reparto di
- Sono stati acquistati 11 dispositivi medico                 degenza), mantenendo la permanenza
sanitari per assistere alcuni dei bambini con bisogni         in loco del medico chirurgo di World
speciali presso l’Huruma Center.                              Friends quale responsabile del pro-
- Nei mesi di aprile e novembre, il dr. Antonio               getto. Nell’ambito di un programma
Melotto e il dr. Lino Gifuni, chirurghi ortopedici            promosso dalla cooperazione italiana
di World Friends hanno condotto due missioni di               ha inoltre contribuito alla formazione
chirurgia correttiva a favore di numerosi beneficiari         specialistica clinico-chirurgica del per-
del programma e di altri pazienti disabili provenienti        sonale locale, medico e paramedico,
da diverse aree del Kenya. Quest’anno sono stati              addetto alla chirurgia e comunque in
operati con successo 48 bambini e 62 madri                    servizio o in formazione universitaria
sono state formate dai due dottori con training sulle         nell’ospedale. Nel 2016 e nel 2017 l’at-
competenze di base per prendersi cura dei                     tività di Mabagathi Hospital si è ridotta

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