Bilancio sociale 2017 - World Friends Onlus
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1. Identità 1.1 Chi siamo 1.2 I valori di riferimento 1.3 La mission 1.4 La governance 1.5 Le strategie 2. Relazione sociale: gli stakeholder 2.1 I beneficiari dei progetti in Africa 2.2 I beneficiari dei progetti in Italia 2.3 I collaboratori di World Friends 2.4 I volontari 2.5 I donatori 2.6 La rete con altre ONG 2.7 Partnership 3.Progetti e attività 3.1 Kenya 3.1.1 Progetto Neema 3.1.2 Progetto MISMI “Miglioramento della Salute Materno-Infantile” 3.1.3 Nairobi Nutritional Project - Miglioramento dello stato nutrizionale e di salute delle donne in gravidanza e dei minori delle baraccopoli nord-orientali di Nairobi 3.1.4 Madri più sicure in Kenya e in Etiopia 3.1.5 Prevenzione 3.1.6 Formazione Professionale 3.1.7 Medical Camp 3.1.8 Prevenzione e riabilitazione della disabilità 3.1.9 Supporto all’ospedale governativo di Mbagathi, Nairobi 3.1.10 Progetto Kajiado: “Kenya Comprehensive School Health Program” 3.1.11 Adozione a distanza 3.1.12 Progetto Banjuka: scuola di musica e danza 3.1.13 Slum Film Festival 3.1.14 Slums Dunk 3.2 Tanzania 3.2.1 Progetto Pemba 3.3 Italia 3.3.1 Educazione allo sviluppo 3.3.2 Formazione 4.La comunicazione e la raccolta fondi 4.1 Obiettivi e strumenti 4.2 Le campagne 4.2.1 Fiori degli Slum 4.2.2 Nessuno Escluso 4.2.3 Adotta una mamma 4.2.4 Emergenza sciopero in Kenya 4.3 Eventi charity 4.4 Iniziative promozionali e culturali 5. Dimensione economica 5.1 Analisi delle risorse 5.2 Utilizzo delle risorse Tutte le foto presenti in questa pubblicazione sono di proprietà di World Friends e sono protette da copyright: © Archivio World Friends. 2
WORLD FRIENDS e l’agenda globale sugli obiettivi di sviluppo sostenibile Per il secondo anno consecutivo World Friends si impegna nel raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell’agenda globale 2030, adottata dalle Nazioni Unite il 25 settembre del 2015. Esprimendo un forte giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, sia sul piano ambientale che su quello economico e sociale, l’agenda globale 2030 afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Per questa ragione tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una pro- pria strategia di cambiamento sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs. 3
World Friends segue questa direzione e continua il suo lavoro con il preciso scopo di raggiungere entro il 2030 questi nuovi 17 traguardi, in particolare impegnandosi nel rag- giungimento dei primi sei obiettivi di Sviluppo Sostenibile e del 10°: porre fine a ogni forma di povertà nel mondo; porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; raggiungere l’uguaglianza di genere ed emanci- pare tutte le donne e le ragazze; garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie; ridurre le disuguaglianze. 2000 - 2015 noi c’eravamo Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite sono 8 obiettivi che tutti i 193 stati membri dell’ONU si sono impegnati a raggiungere per l’anno 2015. 4
2015 -2030 Gli Obiettivi di Sviluppo del Sostenibile sono i nuovi 17 obiettivi approvati dai 193 Paesi aderenti alle Nazioni Unite che dovran- no essere raggiunti entro il 2030. …e continuiamo ad esserci Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 5
Quando i soci fondatori si riunirono per dar vita all’associazione stabilirono un criterio fondamentale: “avere la testa a sud”. 1.1 Chi siamo ghi in cui dovevano essere realizzati, su Amici del Mondo World Friends Onlus richiesta o iniziativa delle popolazioni è un’organizzazione italiana per la locali. Per questo motivo alcuni soci e cooperazione allo sviluppo nata nel membri del Comitato Direttivo hanno 2001 con lo scopo di operare per la pro- sempre risieduto, e tuttora risiedono, mozione dell’uomo in tutte le parti del nei paesi del Sud del mondo. mondo, contribuendo alla realizzazio- ne dei principi stabiliti nella Dichiara- Gli interventi di World Friends sono zione Universale dei Diritti dell’Uomo. elaborati attraverso uno studio appro- fondito del territorio dal punto di vista Ha la sua sede centrale a Nairobi (Ken- storico, sociale, economico e culturale e ya), dove hanno luogo la maggior parte garantiscono il rispetto dei valori tradi- dei suoi interventi. In Italia ha la sede zionali. World Friends opera nella ferma legale e la sede principale a Roma, e convinzione che solo con la piena par- sedi regionali gestite da volontari in tecipazione delle comunità locali e la Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, valorizzazione delle risorse umane del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, territorio si possa garantire uno svilup- Toscana e Sicilia, cresciute negli anni e po sostenibile. Pertanto impiega nelle con l’obiettivo di espandersi in tutta la sue attività soprattutto personale penisola. locale, ricorrendo solo in minima parte all’utilizzo di personale espatriato. World Friends è un’Organizzazione Non Governativa riconosciuta dal Ministe- Secondo lo Statuto, la struttura dell’As- ro degli Affari Esteri Italiano, iscritta sociazione è funzionale e snella: questo all’Elenco delle Organizzazioni della consente di impiegare il 90% dei fondi Società Civile ed altri soggetti senza fi- direttamente nei progetti di svilup- nalità di lucro dell’Agenzia Italiana per po. la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e iscritta all’anagrafe delle ONLUS e al Registro delle persone giuridiche pres- 1.3 La mission so la Prefettura di Roma; in Kenya è ri- Abbiamo scelto di partire dagli slum, conosciuta come Organizzazione Non baraccopoli delle megalopoli africane, Governativa Internazionale. perché sono luoghi dove il bisogno è estremo, ma anche perché gli slum sono città dell’uomo, comunità. Il sen- 1.2 I valori di riferimento so dell’essere e del fare insieme è la Quando i soci fondatori si riunirono per base di ogni nostra iniziativa. dar vita all’associazione stabilirono un Gli interventi di World Friends sono criterio fondamentale: “avere la testa finalizzati al miglioramento delle con- a sud”. Questo significava che i progetti dizioni di salute, sociali e professionali non sarebbero stati concepiti nel nord delle popolazioni più in difficoltà del del mondo, ma direttamente nei luo- Sud del mondo. 7
L’obiettivo finale resta la promozio- Il Presidente, eletto dall’Assemblea, ne dell’autonomia delle comunità in ha il compito di presiedere il Comitato cui World Friends interviene: per que- Direttivo e l’Assemblea stessa. Al Pre- sto motivo ogni progetto attribuisce sidente è attribuita la rappresentanza grande importanza alla formazione dell’Associazione di fronte a terzi ed professionale del personale locale. in giudizio. Il Presidente nomina tra i membri eletti per il Comitato Direttivo un Segretario, un Tesoriere ed eventua- 1.4 La governance li referenti di specifiche funzioni (es. Sono organi dell’Associazione l’Assem- Progetti in corso, Comunicazione, Rac- blea degli associati, il Comitato Diretti- colta fondi, ecc.). vo, il Presidente, il Collegio dei revisori. Il Collegio dei Revisori o il Revisore L’Assemblea ordinaria, composta da Unico è nominato dall’assemblea dei tutti gli associati, delibera, su proposta soci; ad esso compete il controllo con- del Comitato Direttivo, il programma tabile e di legittimità dell’Associazione. generale dell’associazione, approva i bilanci preventivi e consuntivi relativa- mente ad ogni esercizio, elegge il Pre- 1.5 Le strategie sidente e i componenti del Comitato I principali settori in cui World Frien- Direttivo. L’Assemblea straordinaria de- ds opera sono la tutela del diritto alla libera sulle modifiche dell’atto costitu- salute, l’uguaglianza di genere, la pro- tivo e dello statuto e sullo scioglimento mozione dei giovani, la formazione e la dell’Associazione. ricerca. L’approccio strategico di World Friends Al Comitato Direttivo, attualmente si fonda su alcuni principi fondamen- composto da 7 membri, spetta elabo- tali: partecipazione delle comunità rare le norme per il regolamento dell’as- locali e dei beneficiari nella gestione e sociazione; predisporre il programma valutazione dei progetti; formazione generale dell’Associazione, triennale tecnica e professionale degli opera- ed annuale; determinare il programma tori locali e dei beneficiari; sostenibi- di lavoro in base alle linee di indirizzo lità sociale, economica ed ambientale contenute nel programma approvato delle attività promosse; attenzione a dall’assemblea, promuovendone e co- gruppi ed individui socialmente vulne- ordinandone l’attività; assumere il per- rabili; promozione della collabora- sonale dipendente o stipulare contratti zione tra le comunità, le associazioni di d’opera con terzi; predisporre i bilanci base e le istituzioni locali; promozione annuali; deliberare sulle domande di dello scambio scientifico e collabora- nuove adesioni; provvedere agli affari zione tra le istituzioni europee e le isti- di ordinaria e straordinaria amministra- tuzioni dei paesi in via di sviluppo. zione che non siano spettanti all’As- semblea degli associati. 8
In Africa World Friends opera attualmente in Kenya, a Nairobi, nel distretto di Kajiado e nel distretto di Kisumu, in Etiopia e in Tanzania, nell’isola di Pemba. 2.1 I beneficiari dei progetti personale ostetrico ogni 1.000 abitanti in Africa è di 1.582. Solo il 61,8% delle nascite è assistito da nairobi personale qualificato mentre nelle ba- La capitale del Kenya ha una popola- raccopoli i parti condotti in totale as- zione di 49.699.862 milioni di abitanti senza di personale sanitario sono cir- (World Bank, 2017)1, due terzi dei quali ca il 50% e l’indice di mortalità mater- vivono negli slum (baraccopoli) in con- na è di 510/100.000 (secondo il report dizioni di estrema povertà. Secondo le della World Health Organization, 2016). stime dell’ultimo rapporto della World Il tasso di mortalità per malattie preve- Health Organization2 circa la metà dei nibili (come la diarrea e le infezioni del nuclei familiari è costituita da donne tratto respiratorio) è il più alto del paese, sole con uno o più figli e il tasso di soprattutto nella fascia di età inferiore mortalità dei bambini sotto i 5 anni ai 5 anni. Pochissime persone hanno di età è di 49.2/1.0003. L’aspettativa di servizi igienici presso l’abitazione. Le vita alla nascita in Kenya è di 64/69 anni latrine pubbliche sono a pagamento e (WHO, 2016) - al 140° posto su 190 pa- non adeguatamente mantenute, per esi nel mondo. Le malattie trasmissibili cui la maggior parte dei residenti è co- rappresentano ancora le principali cau- stretta a usare sacchetti di plastica che, se di morte, soprattutto negli slum: fra abbandonati lungo le strade e attorno queste HIV/AIDS, malaria e tubercolosi alle baracche, rendono l’ambiente delle registrano i tassi più alti di incidenza baraccopoli estremamente insalubre. nella popolazione. Non esiste sistema di raccolta rifiu- Purtroppo, anche la copertura vaccina- ti, che non vengono adeguatamente le registra un significativo decremento: smaltiti e vanno a intasare i canali di nel 2016/2017 erano stati vaccinati il scarico delle fogne a cielo aperto, cre- 78% dei bambini di età inferiore a un ando accumuli di liquami per strada. anno mentre nel biennio 2013/14 era- Persino l’acqua è a pagamento: non no l’89%4. potendo accedere ad essa direttamen- In Kenya la sanità è a pagamento: la te, solo il 54 % della popolazione riesce densità di medici ogni 1.000 abitanti è ad utilizzare servizi che forniscono ac- di 0,2014 (2014), mentre la densità del qua potabile non contaminata. 1 Fonte: open data from the World Bank, 2017; https://bit.ly/2Bex6os 2 https://www.who.int/countries/ken/en/ 3 https://bit.ly/2SJU1iM 4 https://bit.ly/2SJU1iM 10
Beneficiari vità costante che gli operatori di World A Nairobi i progetti di World Friends si Friends svolgono nelle baraccopoli. Tra rivolgono principalmente alle popo- i beneficiari dei progetti si annoverano lazioni degli slum della zona Nord-Est anche il personale sanitario e gli ope- (Korogocho, Kariobangi, Babadogo, Ma- ratori sociali, coinvolti in percorsi di thare Valley, Eastleigh, Huruma, Kahawa, formazione continua. Tutti gli inter- Soweto). venti di World Friends comprendono I problemi sanitari delle persone che una parte fondamentale di formazione, beneficiano degli interventi di World con l’obiettivo di favorire la graduale Friends sono innumerevoli: patologie autonomia dei progetti, garantirne la infettive, traumi, ustioni, invalidità e continuità e combattere la “fuga di cer- infezioni dovute a parti non assisti- velli” dai paesi del Sud del mondo. ti, tumori causati dall’altissimo livello d’inquinamento provocato dalle disca- riche, gastroenteriti e malattie respira- kajiado torie acute (specialmente nei bambini), Il tasso di mortalità materna in stato di malnutrizione cronica, tuber- Kenya è significativamente alto colosi, tifo e malaria. La diagnosi di (510/100.000 nati vivi al 2016, secon- malattie che necessitano di interventi do la World Health Organization). Tra chirurgici e di cancro, in netto aumen- le principali cause vi sono l’inaccessi- to, giunge spesso troppo tardi, per la bilità dei servizi di maternità e salu- carenza assoluta di servizi specialistici te pre e postnatale, insieme a fattori di diagnosi e cura accessibili ai poveri. socio-culturali. Nella Contea di Kajia- Diffusissime le malattie a trasmissione do (area di Kiserian) circa il 50% delle sessuale, soprattutto l’HIV/AIDS. Parti- nascite avvengono a casa, senza una colare attenzione viene data alla salute reale assistenza qualificata, essendo la mamma-bambino e un programma maggioranza dei parti assistita da oste- specifico è rivolto ai bambini con disa- triche tradizionali. La restante parte si bilità e alle loro famiglie. svolge senza alcuna assistenza. I servizi L’Associazione è impegnata anche con sanitari, in particolare i servizi di mater- i giovani degli slum: interviene nelle nità prenatali, perinatali, postnatali e di scuole a sostegno dei bambini meno salute riproduttiva, sono forniti princi- abbienti e con gravi problemi familiari palmente da centri sanitari e ospedali, e sociali, organizza corsi di prevenzione pubblici o privati. Spesso tali strutture ed educazione sanitaria e corsi di for- sono prive di tutte le necessarie attrez- mazione per docenti e presidi. Questi zature e di personale qualificato, diffi- corsi coinvolgono ogni anno migliaia cilmente reperibile. Le strutture sono di giovani e giovanissimi, grazie all’atti- inoltre concentrate in aree urbane, di- 11
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stanti da una grande porzione della po- renza è ancor più grave a Pemba, che polazione, fattore che rende l’accesso può contare sulla presenza di un solo ai servizi di base costoso anche per via medico locale (per una popolazione sti- del trasporto. mata di circa 500.000 abitanti), e deve Gli strumenti per una maternità re- ricorrere pertanto a medici stranieri sponsabile restano inaccessibili alla espatriati. Questa carenza può forse maggior parte delle donne in stato di derivare dalla distanza delle strutture povertà e ciò porta ad una sempre più formative universitarie che si trovano grave diffusione di patologie che han- sulla terraferma e pertanto rendono no effetto negativo sulla gravidanza e problematico l’accesso per gli isolani sulla salute infantile, come anemia e alla formazione superiore, che impli- malaria; inoltre, le pratiche igieniche e cherebbe un allontanamento dalla i modelli nutrizionali sono inadeguati e famiglia con ingenti costi di sostenta- vi è una scarsa sensibilizzazione circa i mento. A questo si aggiunge “la fuga servizi di salute riproduttiva. di cervelli” di coloro che, terminato un Ad aggravare la situazione, i problemi ciclo di studi, sono attratti da posizioni sanitari legati alla nutrizione infantile con stipendi più remunerativi rispetto sono in crescita (malnutrizione, tifo, a quelli non competitivi che offre una brucellosi, anemia, diarrea, parassitosi struttura pubblica quale l’Ospedale di intestinale). Chake Chake, che vive primariamente di sovvenzioni statali. Beneficiari Più di 30.000 persone che vivono nel L’ospedale di Chake Chake, capoluo- distretto di Kajiado beneficiano diretta- go dell’isola, ha un bacino d’utenza di mente e indirettamente delle attività di circa 97.000 persone (2015), per una World Friends. Gli aiuti sono rivolti prin- capacità di 111 posti letto. Offre un ser- cipalmente ai gruppi di donne, giovani, vizio sia ambulatoriale che di ricovero; bambini che spesso non possono ricor- Il numero di pazienti ricoverati in un rere all’assistenza medica per ragioni anno è di circa 47.900. economiche. Le attività di World Friends mirano a Beneficiari rendere più accessibili i servizi mater- no-infantili, a diffondere l’educazione I beneficiari dell’azione di World Friends sanitaria/riproduttiva e nutrizionale, sono il personale sanitario addetto alla a migliorare l’efficienza, l’efficacia e il chirurgia dell’ospedale di Chake Chake, coordinamento dei servizi esistenti e a che usufruisce della formazione (assi- migliorare e implementare la promo- stenti, anestesisti, infermieri; respon- zione dell’educazione scolastica. sabili e tecnici di laboratorio, medici e personale infermieristico); la comunità di utenti dell’ospedale di Chake Chake, Pemba (Tanzania) e indirettamente tutta la comunità di Pemba è un’isola della Tanzania, si- utenti dell’isola di Pemba che può acce- tuata circa 50 chilometri a Nord-Est di dere a un reparto di fisioterapia e riabi- Zanzibar, al largo della costa orientale litazione attrezzato e usufruire delle at- dell’Africa. L’intervento di World Frien- tività di sensibilizzazione comunitaria. ds nasce su richiesta del Ministero della Sanità di Zanzibar e della Fon- dazione Ivo De Carneri (già presente 2.2 I beneficiari dei progetti sull’isola) in seguito al riscontro di una in Italia grave carenza nell’assistenza chirurgi- Dal 2004 World Friends è presente nelle ca alla comunità dell’isola, dovuta alla scuole: grazie al supporto dei volonta- mancanza di personale medico all’in- ri, impegnati in incontri di sensibiliz- terno dell’ospedale principale. zazione, da diversi anni gli studenti di varie città italiane hanno potuto cono- Uno dei problemi più significativi ri- scere più da vicino il continente africa- scontrati nel sistema sanitario di Zan- no, le sue risorse, le problematiche che zibar, oltre alle infrastrutture spesso lo connotano e le potenzialità per uno vecchie e inadeguate, è la mancanza sviluppo futuro. di personale qualificato. Questa ca- 13
La metodologia dello staff di World Attualmente World Friends può con- Friends prevede l’intervento nelle classi tare su oltre 80 volontari: studenti, con attività educative e formative rivol- professionisti, pensionati, animatori di te agli studenti e agli insegnanti, che gruppi giovanili, atleti. promuovono la partecipazione di bam- I 26 soci sono per la maggior parte per- bini e adolescenti attraverso metodolo- sone che hanno contribuito alla nascita gie interattive e multidisciplinari. di World Friends e che si impegnano a L’attività di sensibilizzazione e forma- titolo volontario nell’attività di diffusio- zione di World Friends si rivolge anche ne e promozione su tutto il territorio a studenti universitari e operatori italiano. Organizzano eventi, stabili- sanitari: gli operatori dell’Associazio- scono nuovi contatti, si adoperano per ne sono invitati frequentemente nelle coinvolgere conoscenti e concittadini Università per approfondire temi lega- al fine di allargare il bacino d’azione in ti all’attività di cooperazione svolta sul cui poter operare. campo, e intervengono in convegni e conferenze destinati a professionisti in 2.5 I donatori campo medico e sanitario. I donatori di World Friends sono di di- verse tipologie: enti e istituzioni italia- 2.3 Lo staff di World Friends ni ed internazionali; privati cittadini e e del RUNH aziende; fondazioni, ONG, istituzioni In Kenya lo staff di World Friends com- religiose; governi e istituzioni dei paesi prende 29 collaboratori impiega- nei quali World Friends opera; associa- ti presso gli uffici e nella gestione di zioni di solidarietà internazionale. progetti. Nello specifico 23 lavorano presso l’ufficio regionale a Nairobi (7 Tra i maggiori finanziatori: Fonda- espatriati e 16 locali) e 6 presso l’uffi- zione Alba Care (Svezia), Commissione cio di Ngong (1 espatriato e 5 locali). Europea, Ministero degli Affari Esteri Inoltre World Friends coordina il Ruara- e della Cooperazione Internazionale / ka Uhai Neema Hospital di Nairobi, che Agenzia Italiana per la Cooperazione opera con una struttura di 188 colla- allo Sviluppo, Fondazione San Zeno, boratori locali e 15 consulenti ester- Manos Unidas (Spagna), Caritas An- ni (tra personale medico, paramedico, toniana di Padova, Regione Toscana, infermieristico, amministrativo, addetti CEI – Conferenza Episcopale Italiana, alla manutenzione e alle pulizie, ecc..). Fondazione CARIPLO, US Agency for In- In Italia lo staff dell’Associazione com- ternational Development (Usa), UK Aid prende 3 collaboratori e 3 consulenti direct (Inghilterra), Slums Dunk Onlus, esterni, a cui si aggiungono i volontari, Cassa di Risparmio di Verona attraver- impegnati nella sede di Roma e in 10 so Medici per la Pace, Need You Onlus, sedi regionali. Familia Nawiri (Novartis), Africa&Sport, oltre ad una base donatori privati costi- tuita da circa 3.000 privati cittadini. 2.4 I volontari I volontari sono persone di diverse città 2.6 La rete con altre ONG italiane che decidono di dedicare parte del loro tempo a World Friends. I requisi- L’Associazione lavora in collaborazione ti loro richiesti sono la condivisione dei con molte realtà della cooperazione principi e dei valori dell’Associazione, la italiana e internazionale. responsabilità nell’assunzione di impe- World Friends è membro dell’Osser- gni, la gratuità nel servizio prestato. vatorio Italiano per l’azione globale I compiti dei volontari sono molteplici: contro l’AIDS, un network di ONG italia- diffondere le iniziative di World Frien- ne e internazionali impegnate nella lot- ds sul territorio, organizzare eventi di ta contro l’AIDS e la povertà. Il network raccolta fondi a sostegno dei progetti ha l’obiettivo di contribuire a contenere di cooperazione, rappresentare ufficial- il propagarsi dell’AIDS nel mondo, rivol- mente l’Associazione negli incontri con gendo particolare attenzione ai paesi le istituzioni locali, presenziare a nome più poveri e meno sviluppati. Inoltre di World Friends ad eventi locali orga- promuove una stretta collaborazione nizzati da terzi. tra le ONG al fine di sviluppare un’azio- 14
ne politica comune che sensibilizzi le Regione Toscana e ASL 7, il Comitato di istituzioni pubbliche nello sviluppo di Collaborazione Medica (CCM), Medici politiche sanitarie contro l’AIDS. per la Pace di Verona, Oxfam Italia, Fon- Dal 2016 World Friends è socio di LINK dazione Engera, l’Università di Torino. 2007, associazione di coordinamento consortile che raggruppa 14 ONG ita- Nell’ambito della formazione World liane. Friends collabora con numerose isti- L’associazione promuove la valorizza- tuzioni nazionali e internazionali. Dal zione, l’ampliamento delle opportunità 2005 ha avviato una partnership con operative e il miglioramento qualitativo l’Università Campus Biomedico di della cooperazione allo sviluppo. Roma. Convenzioni di collaborazione World Friends fa parte inoltre del Janua sono state inoltre firmate con l’Uni- Forum, associazione che intende con- versità Bocconi e l’Università Cattolica tribuire alla costruzione di una cultura di Milano, l’Università di Siena, con lo del dialogo, della solidarietà e di una University College of Utrecht (Olanda) coesione che renda l’opinione pubblica e con l’università di Roma LUMSA. in grado di riconoscersi in un comune In Kenya World Friends ha sviluppato destino e di preoccuparsi delle genera- progetti in partenariato con Arcidiocesi zioni future, in un’ottica di eguaglianza di Nairobi, Mbagathi District Hospital, tra i generi. Kajiado County Hospital, Ngong Sub- La sede di Nairobi ed i progetti dell’as- County Hospital, Zam Zam Medical Ser- sociazione sono costantemente luogo vices, Ministero della Salute del Kenya di visita da parte di delegazioni di diver- - Dipartimenti Regionali della Salute di se organizzazioni e da parte di volonta- Nairobi e Kajiado, Ministero dell’Edu- ri, stagisti ed operatori. World Friends cazione del Kenya e Dipartimento Mu- è membro di diverse reti tra le quali: nicipale dell’Educazione (Nairobi), Chil- Hennet – Health NGOs Network, un dren’s Department – Ministero dell’in- consorzio di ONG e istituzioni keniote fanzia, delle pari opportunitá e dello e internazionali che operano in Kenya sviluppo sociale del Kenya, Parrocchia nel campo della sanità; Action for Chil- di Kariobangi, African Population and dren with Disabilities (ACD), Nairo- Health Research Centre (APHRC), Ken- bi Child Protection Network (NCPT), ya Medical Research Institute (KEMRI), Elimu Yetu, Kasarani Gender-Based Slum Film Festival CBO, AAR Beckmann Violence Forum. Trust, Wings of Compassion, WRAP, Spe- cial Education Professionals (SEP), Ger- 2.7 Partnership man Doctors Nairobi, Redeemed Go- spel Church Health Centre, Mwangaza Nell’implementazione dei progetti in Ulio na Tumaini Health Centre, Provide paesi terzi, World Friends ha sviluppato International, National Council of Chur- partnership con diverse istituzioni e or- ches of Kenya (NCCK), St. Joseph Muka- ganizzazioni locali e internazionali. Tra sa Health Centre, Cordis Mariae Health queste l’ONG Comitato Internaziona- Centre, Karibu Afrika Kenya, TAG Inter- le per lo Sviluppo dei Popoli (CISP), national Development, Slums Dunk l’Africa Population Health Research Onlus, SafeCare (PharmAccess Founda- Center (APHRC). tion), Health-E-Net, Liverpool School of Altre importanti collaborazioni sono Tropical Medicine (LSTM), Kenya Pedia- attive con: Fondazione Ivo de Carneri, tric Association (KPA). 15
3. Progetti e attività 16
3.1 Kenya Il progetto Neema nasce con l’obiet- tivo generale di contribuire al mi- 3.1.1 Progetto Neema glioramento della qualità della vita e promuovere il diritto alla salute delle Le baraccopoli nord-orientali di Nai- popolazioni delle baraccopoli di Nairo- robi rappresentano una delle aree più bi. L’obiettivo specifico del progetto è marginalizzate della capitale. Con una l’ampliamento e la gestione dei servi- prevalenza di povertà assoluta attorno zi del Ruaraka Uhai Neema Hospital, al 48% (area amministrativa di Ruaraka un centro sanitario polifunzionale rea- Sub-County), questi slum presentano lizzato da World Friends per garantire una delle principali aree di tutto il pa- l’accesso ai servizi sanitari ai pazienti ese ove si concentrano nuclei familiari più poveri, l’educazione sanitaria degli che versano in condizioni disagiate. abitanti delle baraccopoli, la formazio- Causa e al tempo stesso effetto di tale ne del personale medico e paramedico. tasso di povertà è l’inaccessibilità dei servizi sanitari di base (Primary Health Il R.U. Neema Hospital ha raggiunto Care), sia dal punto di vista geografico il livello 4 nella Qualità della Salute che economico: ne consegue uno sta- e delle Cure, ottenendo il punteggio to di salute generale particolarmente più alto tra 500 strutture sanitarie preoccupante, soprattutto per le cate- pubbliche e private del Kenya secon- gorie più vulnerabili della popolazione do il SafeCare System1 , ed ha iniziato come donne, bambini e adolescenti. il percorso per conseguire il livello 5. Ne sono la prova sia l’alto tasso di mor- talità infantile prima del quinto anno di L’ospedale offre i seguenti servizi dia- età (151,4/1.000 nati vivi) che l’elevato gnostici e curativi: educazione sanita- tasso di mortalità materna, nonché l’in- ria, ambulatorio generale, ambulatorio cidenza quasi doppia di HIV e AIDS ri- ginecologico, ambulatorio pediatri- spetto la media del Kenya, specialmen- co, maternità, fisioterapia, radiologia, te tra gli adolescenti. pronto soccorso, laboratorio, ambula- 1 SafeCare é un’iniziativa istituita da PharmAccess Foundation (Olanda) al fine di sostenere strutture sanitarie sia pubbliche che private in un programma strutturato in molteplici fasi con l’obiettivo di offrire assistenza sempre piú sicura e di qualitá ai propri pazienti. SafeCare introduce standard di livello differente, che agevolano le strutture partner a misurare e migliorare la qualitá, la sicurezza e l’efficienza dei propri servizi. Attraverso l’assistenza tecnica fornita, le strutture sanitarie procedono gradualmente verso il raggiungimento di standard qualitativi di piú alto livello, lungo una traiettoria che puó infine portare all’accreditamento internazionale. Gli standard di SafeCare sono accreditati dall’ International Society for Quality in Healthcare (ISQua), leader globale nei processi di miglioramento della qualità. 17
tori specialistici (HIV/AIDS, Tubercolosi, Presso lo stesso reparto 67 ragazze al di sotto dei Diabete, dermatologia ecc), chirurgia 18 anni hanno partorito i loro bambini con generale, ortopedica, pediatrica e gine- parto cesareo. cologica di base, farmacia, pediatria. Per quanto riguarda la formazione del personale risultati raggiunti medico e paramedico i corsi di aggiornamento e le conferenze proposte hanno interessato sia il persona- Presso R.U. Neema Hospital sono stati assistiti le del R.U. Neema Hospital che i soggetti che operano 123.785 pazienti, di cui il 27,02% bambini con nei dispensari presenti nelle baraccopoli e operatori meno di 5 anni e il 59,18% donne. Presso il Reparto sanitari attivi in altre strutture mediche. Sono stati di Maternità sono nati 2.926 bambini, di questi realizzati 60 corsi di formazione. Ogni corso è stato 1.785 sono nati con parto naturale e 1.141 con parto seguito da una media di 25 operatori sanitari. La cesareo. formazione ha riguardato diverse materie tra le quali chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, anestesia Presso il Reparto di Pediatria, è stata fornita assi- e rianimazione, malattie infettive, fisioterapia, eco- stenza medica a 1.117 bambini (509 bambine e grafia ed endoscopia. 608 bambini); inoltre 74 bambini sono stati sotto- posti con successo ad interventi di chirurgia pedia- Qui di seguito l’andamento degli accessi al R.U. Nee- trica e 48 ad interventi di chirurgia ortopedica. ma Hospital per mese e per prestazione erogata 䄀挀挀攀猀猀椀 愀氀 刀⸀唀⸀ 一攀攀洀愀 渀攀氀 ㈀ 㜀 匀愀氀甀琀攀 刀攀瀀愀爀琀漀 䴀攀猀椀 刀愀搀椀漀氀漀最椀愀 䰀愀戀漀爀愀琀漀爀椀漀 刀椀愀戀椀氀椀琀愀稀椀漀渀攀⨀ 䴀愀琀攀爀渀漀 吀漀琀愀氀攀 䴀愀琀攀爀渀椀琀 䤀渀昀愀渀琀椀氀攀 䜀攀渀渀愀椀漀 ⸀㈀ 㤀 㘀⸀㤀 㐀 㠀㔀㠀 ⸀㈀㘀 ㌀ ㈀ ⸀㔀㌀㐀 䘀攀戀戀爀愀椀漀 ⸀㐀㈀ 㘀⸀ ㌀㤀 㠀㜀㐀 ⸀㔀㌀㤀 ㈀㤀㠀 㤀⸀㠀㤀㈀ 䴀愀爀稀漀 ⸀㈀㜀㘀 㘀⸀㘀㌀ ⸀ 㜀㈀ ⸀㐀㌀㜀 ㈀㤀㘀 ⸀㘀㤀㐀 䄀瀀爀椀氀攀 㤀㔀 㔀⸀㔀㔀 㠀 ⸀㌀ ㈀㠀 㠀⸀㘀㐀㈀ 䴀愀最最椀漀 ⸀ 㤀 㘀⸀㜀㌀ ⸀㌀㤀 ⸀㘀㘀 ㈀㈀㈀ 㤀⸀㠀 㤀 䜀椀甀最渀漀 ⸀㈀㈀ 㘀⸀㈀㘀㜀 ⸀㌀ ⸀㠀㘀㐀 ㈀㔀 ⸀㘀㌀㐀 䰀甀最氀椀漀 㜀㌀㔀 㐀⸀㠀㐀 㠀㤀㈀ ⸀㈀㈀㠀 ㈀㘀㤀 㜀⸀㤀㘀㐀 䄀最漀猀琀漀 㔀㤀㠀 ㌀⸀㤀㐀 㐀㜀㈀ 㠀 㜀 ㈀㘀㈀ 㘀⸀ 㜀㤀 匀攀琀琀攀洀戀爀攀 㜀㤀㔀 ㌀⸀㘀㐀㌀ 㤀㔀㠀 ⸀㌀㠀㈀ ㈀㐀 㜀⸀ 㤀 伀琀琀漀戀爀攀 㜀㠀㈀ ㌀⸀㠀㜀 㤀㠀㐀 ⸀㤀㈀ ㈀㌀㤀 㜀⸀ 㘀㜀 一漀瘀攀洀戀爀攀 㜀㌀㠀 㐀⸀㜀㐀㜀 㘀㐀 㤀㘀㤀 㘀㤀 㜀⸀㈀㘀㌀ 䐀椀挀攀洀戀爀攀 㘀㔀 㐀⸀㘀㔀 㐀㌀ 㤀㐀㤀 㘀 㘀⸀㜀㠀㠀 吀漀琀愀氀椀 ⸀ 㠀 㘀㌀⸀㈀ ⸀㈀㐀㌀ 㐀⸀㤀 㜀 ㈀⸀㤀㈀㘀 ㈀⸀㌀㠀㔀 ⨀䰀愀 瘀漀挀攀 ∀刀椀愀戀椀氀椀琀愀稀椀漀渀攀∀ 挀漀洀瀀爀攀渀搀攀 椀 猀攀爀瘀椀稀椀 搀椀㨀 昀椀猀椀漀琀攀爀愀瀀椀愀 爀椀愀戀椀氀椀琀愀琀椀瘀愀Ⰰ 漀爀琀漀瀀攀搀椀愀Ⰰ 琀攀爀愀瀀椀愀 漀挀挀甀瀀愀稀椀漀渀愀氀攀⸀ 18
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Ruaraka Uhai Neema Hospital - Il Reparto di Pediatria del Ruaraka PriNCIPALI FINANZIATORI Uhai Neema Hospital Unione Europea, Fondazione Alba Il Reparto di Pediatria, ormai attivo da Care, Ministero degli Affari Esteri e della più di 2 anni, nasce come naturale con- Cooperazione Internazionale/ Agenzia seguenza dell’attività capillare di cura e Italiana per la Cooperazione allo Svi- prevenzione che World Friends svolge luppo, CEI, Fondazione San Zeno, HAN- da oltre 15 anni negli slum di Nairobi a SHEP Health Enterprise Fund (UKAID e tutela della salute materno-infantile. Il USAID), Regione Toscana (Area Vasta SI- reparto è dotato di 31 posti letto de- GR-AR), Caritas Acqui Terme, Diocesi Di stinati al ricovero dei bambini con pa- Acqui Terme, Associazione Cuore Ami- tologie complesse e di una sala opera- co, CAI (Club Alpino Italiano) di Acqui toria pediatrica. Terme, Provincia Autonoma di Trento, Servizi offerti: ricovero per bambini e Manos Unidas, Caritas Antoniana (Pa- neonati affetti da patologie complesse, dova), Need You Onlus. interventi di chirurgia pediatrica, chi- rurgia riabilitativa e riabilitazione post Il progetto Neema per la salute ma- operatoria. terno-infantile Dalla sua inaugurazione il reparto pe- Dal 2009 è attivo presso il R.U. Neema diatrico del R.U. Neema Hospital ha Hospital il centro di Salute Materno- fornito assistenza sanitaria a 2.537 Infantile (MCH) e da febbraio 2011 è bambini e 105 bambini sono stati operativo il Reparto di Maternità con sottoposti ad intervento chirurgico. annessa sala operatoria e ambulatorio, Presso il Reparto di Pediatria è sta- che fino al dicembre del 2017 ha regi- ta fornita assistenza medica a 1.117 strato 11.496 parti naturali e 5.713 parti bambini (509 bambine e 608 bambi- cesarei, per un totale di 17.209 parti. ni); 74 bambini sono stati sottoposti con successo ad un intervento di chi- Il programma di promozione della sa- rurgia pediatrica e 48 ad un interven- lute materno infantile di World Friends to di chirurgia ortopedica. presso il R.U. Neema Hospital è rivolto alle mamme e ai bambini delle fasce più povere della popolazione di Nai- 3.1.2 Progetto MISMI robi, e prevede tre attività principa- “Miglioramento li: un programma di educazione alla della Salute Materno-Infantile” gravidanza sicura e alla prevenzione della trasmissione materno-fetale Con l’obiettivo di garantire maggior dell’HIV; cure materno-infantili pres- accesso, efficienza ed efficacia dei ser- so il Reparto di Maternità; formazione vizi materno-infantili offerti dal sistema medica continua per gli operatori sa- sanitario negli slum di Nairobi Nord-Est nitari coinvolti nel programma. per ridurre in maniera significativa la mortalità infantile e materna nel paese, Tra gli obiettivi principali vi sono la ri- World Friends supporta una serie di duzione della diffusione dell’HIV/AIDS centri sanitari dislocati nelle baracco- e della trasmissione materno-fetale del poli di Nairobi attraverso il progetto virus e l’aumento delle gravidanze con- MISMI “Miglioramento della Salute sapevoli e assistite. Materno-Infantile” avviato il 1° mar- zo 2015, finanziato da AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Svi- luppo. Beneficiari diretti sono: - 110.000 donne e bambini che pos- sono contare su un’assistenza sanitaria adeguata grazie agli ambulatori mo- 20
bili e ai servizi materno-infantili offerti 3.1.3 Nairobi Nutritional Project - delle strutture sostenute dal progetto. Miglioramento dello stato Costoro risiedono principalmente ne- nutrizionale e di salute delle donne gli slum, alla periferia nord-orientale di in gravidanza e dei minori Nairobi, in condizioni di estrema pover- delle baraccopoli nord-orientali di tà e marginalità sociale. Nairobi - 575 medici, paramedici e operatori sociali che operano e spesso vivono ne- Il progetto, avviato a luglio del 2016 gli slum o nelle vicinanze e che grazie promuove la salute materno-infantile al progetto hanno la possibilità di acce- nelle baraccopoli nord-orientali di dere a corsi di formazione e aggiorna- Nairobi, attraverso il potenziamento mento professionale di qualità. dei servizi sanitari essenziali offerti dal - 4 strutture sanitarie situate all’inter- Ruaraka Uhai Neema Hospital e da 2 no degli slum di Nairobi Nord-Est. strutture sanitarie locali minori (Mwan- gaza Ulia Na Tumaini Health Centre e risultati raggiunti Redeemed Gospel Curch Health Center) e attraverso l’incremento di interventi di - Supportati 4 centri di assistenza sanitaria educazione alla salute e alla nutrizione all’interno degli slum dislocati nel bacino d’utenza promossi in ambito scolastico. del R.U. Neema Hospital. L’obiettivo dell’azione di World Frien- - Realizzati 12 ambulatori mobili mensili negli ds è quello di migliorare le condizio- slum di Mathare e Kariobangi per il progetto ANC- ni di salute nutrizionale ed elevare Antenatal Care, nel corso dei quali è stata fornita as- l’aspettativa di vita delle donne in sistenza sanitaria di base a 334 donne in gravidanza. gravidanza e dei bambini di Nairobi, - Fornite attrezzature e formazione ai centri attraverso la fruizione di servizi nutri- di assistenza sanitaria già esistenti e operanti negli zionali e lo sviluppo di maggiori e mi- slum dislocati nel bacino d’utenza del R.U. Neema gliori conoscenze, pratiche e abitudini Hospital. in ambito igienico ed alimentare. - Formato il personale sanitario specializza- to operante all’interno dell’ospedale e presso i centri risultati raggiunti dislocati negli slum beneficiari del progetto. - Attivati corsi di formazione sanitaria in modalità - Creati, attrezzati e avviati ambulatori nutri- e-learning. zionali presso le due cliniche locali partner del pro- getto: Redeemed Gospel Curch Health Center e Mwan- gaza Ulia Na Tumaini Health Centre. - Effettuate visite nutrizionali a 798 fra donne e bambini al di sotto dei 5 anni presso il Ruaraka 21
Uhai Neema Hospital. per le emergenze sanitarie legate - Effettuate visite nutrizionali a 1.871 fra donne al parto a circa 860 mila persone, in e bambini al di sotto dei 5 anni presso i nuovi am- due delle aree più povere dei due paesi bulatori nutrizionali dei centri sanitari partner. africani, le baraccopoli nord-orientali di - Somministrati trattamenti per la cura della Nairobi in Kenya e la regione di Gura- parassitosi intestinale a 15.302 studenti appar- ghe in Etiopia, dove la carenza di stru- tenenti a 10 scuole selezionate. mentazione medica adeguata, la scarsa - 2.839 studenti sono stati sottoposti a monito- preparazione del personale medico e raggio periodico della crescita e dello stato nutrizio- una generale inefficienza negli inter- nale nelle scuole: 226 nella scuola Page Vision, 186 venti di emergenza mettono la salute nella scuola Macco, 181 nella scuola Kings Way, 123 delle donne a forte rischio. nella scuola Silver Plate, 91 nella scuola Reed Hill, 124 in St. Prisca, 1644 studenti nella scuola Mathare old I destinatari primari sono 4 strutture e 264 nella scuola elementare Kariobangi PAG. Tutti sanitarie di vario livello: Baraka-Ger- i bambini hanno ricevuto un’integrazione di vitamina man Doctor, Mwangaza tulio Na tumai- A, come da raccomandazione dell’OMS. ni, Redeemed Gospel Church, NCCK Huru- - Realizzate 117 sessioni periodiche di educa- ma Health Center, il relativo personale zione sanitaria e nutrizionale nelle scuole. Ogni mese sanitario, e soprattutto le donne in sono stati raggiunti un totale di circa 1.200 scolari. età riproduttiva ed i loro bambini re- - Le sessioni di Educazione Igienico-Alimen- sidenti nelle aree d’intervento. tare per donne in gravidanza e donne con figli sono state realizzate durante tutto l’anno 1 volta a set- timana presso il Ruaraka Uhai Neema Hospital e 2 Il progetto è sostenuto dal punto di vi- volte a settimana nelle due cliniche periferiche sta tecnico e scientifico dal Centro Re- partner del RUNH. gionale di Salute Globale, che afferisce - Attraverso le 19 sessioni di Educazione Igie- organizzativamente all’Azienda Ospe- nico-Alimentare peer-to-peer, realizzate nel mese daliera Universitaria Meyer di Firenze, di ottobre, sono stati raggiunti 1.214 alunni, di cui già attivo con iniziative analoghe in 625 maschi e 589 femmine. Burkina Faso, Capo Verde, Colombia, Palestina, Senegal, Tanzania, Tunisia e Uganda. 3.1.4 Madri più sicure in Kenya e in Etiopia risultati raggiunti A partire dal 2014, World Friends ha av- L’intervento di World Friends ha coinvolto 4 centri viato un programma per la tutela del- sanitari in 3 baraccopoli diverse: Mathare, Koro- la salute materno-infantile destinata a gocho, Huruma. supportare i centri sanitari situati all’in- terno degli slum di Nairobi, affinché Le principali attività realizzate presso le 4 cliniche: questi possano garantire un servizio di Fornitura di attrezzature mediche essenziali per assistenza sanitaria di qualità alle don- assistenza pediatrica e ostetrica. ne e ai bambini delle baraccopoli, con Formazione clinica al personale sanitario locale particolare attenzione alle donne incin- in ambito di salute materno-infantile. ta, alle neomamme e ai neonati. Impiego di operatori sociali per sensibilizzare le co- Le attività di supporto ai centri sani- munità sull’importanza dell’assistenza sanitaria. tari dislocati negli slum hanno avuto Assistenza gratuita presso il RUNH a tutti i pa- luogo fino a ottobre 2017, nell’ambito zienti che necessitano cure specifiche e che sono stati del progetto “F.A.R.E.!” – Facilities’ indirizzati all’ospedale dalle cliniche partner coinvolte Advancement and Referral Enhance- nel progetto. ment - realizzato da World Friends On- lus, Oxfam Italia, Ospedale pediatrico Meyer, Fondazione Engera, Redeemed Gospel Church Health Centre, ASL 7, PATA. Obbiettivo del progetto F.A.R.E. è por- tare assistenza medica qualificata 22
3.1.5 Prevenzione Il programma si sviluppa con l’obiet- World Friends è impegnata in due pro- tivo di ridurre il tasso di gravidan- grammi di prevenzione rivolti agli ado- ze tra le adolescenti (e conseguente lescenti delle scuole di Nairobi: Educa- abbandono della scuola) e il tasso zione Sanitaria e Maternità Sicura. di aborti e complicazioni derivanti dagli aborti; intende inoltre ridurre Educazione Sanitaria: il programma il tasso di mortalità e morbilità ma- prevede interventi capillari di educa- terna e il tasso di infezioni/malattie zione socio-sanitaria rivolti ai giovani, sessualmente trasmesse (tra cui HIV/ ai genitori, agli insegnanti e al persona- AIDS). Il team operativo è composto da le educativo. 2 operatori socio-sanitari, 1 infermiera- ostetrica e da 1 tutor medico-chirurgo Nello specifico: con esperienza in ambito di cure ma- • Programma di Educazione Sanitaria terno-infantili. nelle scuole e nei quartieri delle barac- copoli risultati raggiunti • Programma di Assistenza Medica nelle scuole Come mostra il grafico, il target del programma rea- • Programma di lotta alla tossicodi- lizzato negli slum di Mathare, Kahawa west, Huruma, pendenza Kariobangi, Korogocho sono gli studenti delle scuole • prevenzione della diffusione del vi- primarie e scuole secondarie (42%), 311 ragazzi e rus HIV/AIDS ragazze coinvolti nei corsi organizzati al di fuori delle • Formazione di insegnanti e presidi scuole (15%), genitori (37%) e insegnanti (6%). • Seminari per i genitori Il programma di Educazione Sanitaria (Health Education) e il programma Safe Motherho- Maternità Sicura: iniziativa sviluppa- od, condotti congiuntamente, hanno coinvolto 39 ta dalla Organizzazione Mondiale del- scuole per un totale di 911 studenti. Sono stati la Sanità (OMS), in collaborazione con inoltre organizzati seminari per 45 presidi e 119 diversi partner tra cui le Nazioni Unite insegnanti e 2 incontri nelle scuole a cui hanno par- (United Nations Populations Fund, UN- tecipato 816 genitori. Sono inoltre stati coinvolti 3 FPA) e diverse ONG, con lo scopo di operatori sociali, una psicologa e un’infermiera. promuovere la salute riproduttiva - Quest’anno, in ricordo della marcia di Soweto delle donne e di tutelare la maternità (1976) in Sudafrica, nella quale migliaia di studen- sicura e responsabile. Il programma ti scesero in piazza manifestando per il diritto allo “Safe Motherhood” mira a garantire studio, World Friends il 16 giugno 2017 ha celebra- che tutte le adolescenti possano co- to, insieme agli stakeholder locali, La Giornata del noscere e avere accesso a informazio- Bambino Africano, a cui hanno partecipato circa ni, supporto, servizi e cure necessarie 2.800 persone. nell’ambito della salute riproduttiva. Percentuale dei beneficiari del programma 6% Studenti scuole primarie e secondarie 37% Ragazzi esterni alle scuole 42% Genitori Insegnati 15% 23
3.1.6 Formazione professionale realizzati numerosi moduli pratico-teorici di cui 14 nell’ambito dei progetti “MiSMI” e “In Buone Mani”. Presso il R.U. Neema Hospital di Nairobi e presso le strutture periferiche partner di World Friends viene realizzato un programma di formazione continua rivolto ai medici e al personale sanitario 3.1.7 Medical Camp dell’ospedale e degli ambulatori delle baraccopoli. Nel 2009 il Ruaraka Uhai Il “Medical Camp Program” nasce per Neema Hospital è stato riconosciuto portare gratuitamente le cure ai malati dal Medical Board del Kenya come Cen- delle baraccopoli di Nairobi che per di- tro per lo Sviluppo ed Aggiornamen- versi motivi non possono raggiungere to professionale. il R.U. Neema Hospital. Per garantire la formazione professio- Un Medical Camp è una missione dello nale a medici e paramedici locali, al fine staff del R.U. Neema Hospital per visite di favorire il loro ingresso nel mondo completamente gratuite in baracco- del lavoro e stimolarne la crescita pro- poli e coinvolge 1 medico, 1 assisten- fessionale, contribuendo così a conte- te medico, 2 infermieri, 1 farmacista, 1 nere la “fuga di cervelli” dal paese, nel operatore amministrativo, 1 tecnico di 2012 è stato inaugurato un Centro di laboratorio e 1 fisioterapista. I servizi Formazione Professionale presso il offerti comprendono visite e consu- R.U. Neema Hospital, presso il quale lenze mediche, distribuzione gratuita vengono realizzati costantemente cor- dei farmaci, informazioni per la pre- si di formazione rivolti agli operatori venzione delle patologie più comuni, socio-sanitari. informazione sui servizi del R.U. Neema Le attività di formazione professionale Hospital per far conoscere alle fasce sono realizzate nell’ambito del “Pro- più povere della popolazione i servizi gramma Innovativo di Formazio- del centro polivalente di World Friends. ne Medica Continua nelle Regioni La clinica è rivolta principalmente a (Counties) di Nairobi e Kajiado”, del donne e bambini. Nel caso vi fosse la programma “PIR - promozione alla Sa- necessità di ulteriori accertamenti, il lute Materno-Neonatale-Infantile”, paziente viene riferito presso il R.U. Ne- del progetto MISMI “Miglioramento ema Hospital. della Salute Materno-Infantile” e del progetto “In Buone Mani”, un’iniziati- va di formazione per il miglioramento risultati raggiunti dei servizi materno-infantili rivolti alla popolazione delle baraccopoli di Nairo- Ogni mese si svolge un Medical Camp in una zona di- bi, svolta con il sostegno del Ministero versa di Nairobi Nord-Est. della Salute del Kenya e dell’associazio- - Sono stati realizzati 13 Medical Camp negli ne Kenya Pediatric Association (KPA). slum di Mathare, Pangani, Githurai Kimbo, Kariobangi, Korogocho, Soweto. Sono stati assistiti in totale 2.281 risultati raggiunti pazienti, di cui la maggior parte di sesso femminile (44%) con un 35% di bambini al di sotto dei 5 anni. Sono state realizzate 60 sessioni di formazione Nel corso di ciascun Medical Camp il personale del R.U. presso il Centro di Formazione del R.U. Neema Neema Hospital ha potuto dare informazioni di base Hospital, che hanno coinvolto una media di 25 ope- in materia igienico-sanitaria agli adulti convenuti, in ratori sanitari per sessione. Tra le principali materie particolar modo alle madri dei piccoli pazienti. Tra le trattate: chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, persone visitate durante i Medical Camp il 21% è sta- anestesia e rianimazione, malattie infettive, fisio- to indirizzato successivamente al R.U. Neema Hospital terapia, radiologia ed endoscopia. Sono stati inoltre per ricevere ulteriori trattamenti. 24
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di World Friends, i quali si recano ap- bambini con disabilità, con un focus specifico sulle positamente in missione a Nairobi per problematiche derivanti da paralisi cerebrale. un periodo di 3 settimane ogni sei - Sono stati effettuati 4 training (uno di 3 mesi. Durante le missioni, svolgono re- giorni, gli altri di 1 giorno ciascuno) di terapia golari sessioni di formazione rivolte al occupazionale e awareness per i genitori dei personale medico, ai fisioterapisti, alle bambini con disabilità, che spesso vivono la famiglie dei bambini coinvolti nel pro- condizione dei figli come uno stigma sociale e per gli gramma. Con il Programma di Riabi- operatori sanitari. In totale sono state raggiunte litazione Comunitaria, World Friends 189 donne e 90 operatori sanitari. non soltanto risponde al bisogno di - È stato organizzato nel mese di dicembre assistenza medica e d’integrazione so- 1 evento comunitario sulla lotta contro lo ciale dei bambini coinvolti, ma favori- stigma nei confronti della disabilità. Hanno sce l’emancipazione delle loro madri, partecipato 80 persone e quattro diversi oratori che possono confrontarsi con altri ge- motivazionali. nitori che vivono le medesime difficoltà e vincere, così, lo stigma esistente nei confronti della disabilità. 3.1.9 Supporto all’ospedale gover- risultati raggiunti nativo di Mbagathi, Nairobi - 2.557 bambini con disabilità sono stati sottoposti a circa 5.109 sessioni di terapia World Friends ha fornito per tanti anni occupazionale regolare presso le palestre supporto all’ospedale governativo di periferiche dislocate negli slum di Kariobangi, Mbagathi per la gestione del reparto Babadogo e Kahawa West-Soweto di chirurgia (sala operatoria e reparto di - Sono stati acquistati 11 dispositivi medico degenza), mantenendo la permanenza sanitari per assistere alcuni dei bambini con bisogni in loco del medico chirurgo di World speciali presso l’Huruma Center. Friends quale responsabile del pro- - Nei mesi di aprile e novembre, il dr. Antonio getto. Nell’ambito di un programma Melotto e il dr. Lino Gifuni, chirurghi ortopedici promosso dalla cooperazione italiana di World Friends hanno condotto due missioni di ha inoltre contribuito alla formazione chirurgia correttiva a favore di numerosi beneficiari specialistica clinico-chirurgica del per- del programma e di altri pazienti disabili provenienti sonale locale, medico e paramedico, da diverse aree del Kenya. Quest’anno sono stati addetto alla chirurgia e comunque in operati con successo 48 bambini e 62 madri servizio o in formazione universitaria sono state formate dai due dottori con training sulle nell’ospedale. Nel 2016 e nel 2017 l’at- competenze di base per prendersi cura dei tività di Mabagathi Hospital si è ridotta 27
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