PROGRAMMA GENERALE - Comune di Chieti
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Saluto del Sindaco Avv. Umberto Di Primio La “Settimana Mozartiana” di Chieti diventa maggiorenne e per l’edizione 2017 ag- giunge anche il titolo di “Festival Internazionale di Musica Classica e Contemporanea”. L’obiettivo è coinvolgere sempre più un pubblico giovanile e appassionato di generi mu- sicali diversi. D’altronde, come spesso ripeteva un grande come Otto Klemperer “la musica è infinita perché è, essa stessa, linguaggio dell’anima”. Martedì 11 luglio, la nostra Orchestra Sinfonica Regionale darà il “la” alla tanto attesa kermesse, con un programma che, anche quest’anno, si avvarrà della direzione artistica del M° Fabio D’Orazio e del supporto di generosi sponsor che, con la loro determinante partecipazione, contribuiranno a rendere possibile un evento ormai patrimonio per la città. Tanti gli artisti, gli ensemble, i nuovi progetti musicali e le produzioni che troveranno spazio nella diciotte- sima edizione. Il violinista Alessandro Quarta, premio S.I.A.E. “miglior talento italiano dell'anno”, presenterà in anteprima nazionale con il batterista Lorenzo Tucci, altro importante esponente del jazz internazionale, un nuovo ed inconsueto progetto caratterizzato dall’inedita attrazione della “nobiltà” del violino e della “tri- balità” delle percussioni. Sonia Spinello, con il suo Trio, sarà a Chieti con il progetto “WonderLand” rac- conto/rivisitazione in chiave jazz dei brani più belli di Stevie Wonder, massimo esponente della black e soul music. Il pianista Tony Pancella presenterà il suo ultimo progetto discografico “Time To Take Back My Soul” in trio con il contrabbassista Luca Bulgarelli e il batterista Marcello Di Leonardo mentre una nuova pro- duzione, targata “Settimana Mozartiana”, porterà a Chieti anche il Singspiel “Bastien und Bastienne” K 50 di W.A. Mozart. Grande l’attesa per le sorelle Mc Broom - Lorelei e Durga - storiche coriste dei Pink Floyd (3 tour mondiali all’attivo con la band britannica) che domenica 16, direttamente da Los Angeles, porteranno a Chieti il “Pink Floyd Project” affiancate dai “Floyd on the wing” by Terzacorsia. L’Orchestra dell’Accademia Abruz- zese del Clarinetto, inedita compagine orchestrale di 20 elementi composta dall’intera “famiglia” dei clari- netti, non mancherà di incuriosire il pubblico con la riproposizione di pagine musicali classiche, jazz e con pezzi originali. Il Trio D’Onofrio-Brandimarte-Di Battista (piano, contrabbasso, batteria), molto attivi nella scena jazz nazionale, presenteranno un progetto basato quasi interamente su composizioni originali nelle quali un’attitudine blues di ampio respiro melodico si mescolerà con atmosfere molto vicine al jazz moderno e al rock. L’Orchestra e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “L. D’An- nunzio” di Pescara, già ospite in questi giorni dei Musei Vaticani, si esibirà con l’imponente “Messa di Inco- ronazione” di Mozart. Musica funky, etnica, corale, classica e l’esibizione degli allievi dei Conservatori e delle Scuole civiche musicali abruzzesi arricchiranno il denso programma di questa ennesima edizione. Rapite dalle prime luci dell’alba, le note dell’orchestra della Settimana Mozartiana augureranno il “buon- giorno” alla città intrecciandosi tra lo sfolgorio del verde della Villa Comunale e il blu del cielo lambito dal chiarore dei primi raggi del sole: è “l’evento speciale” con cui si congeda la nostra kermesse, “il concerto saluto al nuovo giorno”, nell’intermittenza di nuove emozioni, in attesa della prossima edizione. Buona estate a tutti! Il Sindaco Avv. Umberto Di Primio
Saluto del Direttore Artistico M° Fabio A. D’Orazio Mi pregio far mio il nome di uno dei numerosi ensemble presenti alla XVIII Settimana Mozartiana per indicare la luce che mi ha guidato nelle scelte tra le proposte ricevute e le commissioni che ho voluto fortemente veder realizzate: RINNOVAMENTO. Un rinnovamento che poggia però sulle forti e storiche peculiarità del nostro festival, pecu- liarità che con orgoglio ho voluto rinverdire e nutrire di linfa nuova. Un rinnovamento che non vuole accantonare il passato ma semplicemente esserne una naturale prosecuzione, magari accelerata, con gli occhi sul presente: ricerca, sperimentazione, contaminazione, confronto. La mia più sentita gratitudine a tutti gli artisti che hanno abbracciato questa idea e che hanno accettato di condividerla per rendere la Set- timana Mozartiana una Speciale festa della musica. Il Direttore Artistico della XVIII Settimana Mozartiana M° Fabio A. D’Orazio
martedì 11 luglio PIAZZA SAN GIUSTINO Grandi eventi ore 21.30 Istituzione Sinfonica Abruzzese Irene Gomez Calado direttore Giuseppe Paci clarinetto solista Sinfonia K 184 in Mi bem. magg. W. A. Mozart Concerto per clarinetto n. 1 op. 73 in fa min. C. Weber Sinfonia n.4 op. 90 in La magg. “Italiana” F. Mendelssohn ore 23.00 Sonia Spinello Trio Wonderland Sonia Spinello voce Roberto Olzer pianoforte Lorenzo Cominoli chitarra
Istituzione Sinfonica Abruzzese Orchestra Sinfonica Abruzzese L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato, ha al suo attivo quarant’anni di attività. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Pordenone). È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Massimiliano Caldi, Luciano Acocella, Roberto Molinelli e tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto comme- morativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009. Si sono esibiti con l’Orchestra solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Syl- vano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Carlo Grante, Monica Bacelli, Maurizio Baglini e Rainer Honeck. L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose case discografiche (Brilliant, Wergo Schott, BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI - Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei (Fedele, Glass, Campogrande, Manzoli, Corrado, Manzini). Fondata per iniziativa dell'avv. Nino Carloni, dalla sua costituzione fino al 2010 l'O.S.A. è stata guidata dal M° Vittorio Antonellini al quale è succeduto il M° Ettore Pellegrino. Attualmente ne è direttore artistico la prof.ssa Luisa Prayer. Irene Gomez Calado direttore d’orchestra Si sta rivelando come uno dei più interessanti giovani talenti della direzione d'orchestra. Nata in Spagna, a Siviglia, ha studiato direzione di coro e d'orchestra nei Conservatori di Musica di Siviglia e Parigi e ha completato un master presso l'Università della Sorbona. Tra i suoi insegnanti i direttori Gianluigi Gelmetti, Neeme e Paavo Järvi, Jorma Panula e Colin Metters. Quest’anno è invitata al Women Opera Makers del festival di Aix- en-Provence (Francia). Ha diretto concerti in Spagna, Francia, Ger- Irene Gomez Calado mania, Italia e America Latina. E' stata assistente di produzione del festival di San Sebastian (Spagna), così come assistente di Enrique Mazzola direttore all' Orchestra National d’Ile de France di Parigi e, quest'anno, di Paavo Järvi, al Teatro alla Scala di Milano. Giuseppe Federico Paci clarinetto solista È nato nel 2001 e ha iniziato lo studio del clarinetto con Simona Mariani, all’età di 7 anni. Attualmente studia con il padre M° Federico Paci ed è diplomando presso il Conservatorio Braga di Teramo, nella classe del M° Michele Marelli. Sta seguendo corsi di perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il M° Alessandro Carbonare. A 12 anni ha vinto l’audizione presso la prestigiosa JunyOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dove suona tra i primi clarinetti ed è stato diretto da Antonio Pappano, Salvatore Accardo, Nicola Piovani e Simone Genuini. Premiato in diversi concorsi, ha tenuto concerti per la “Settimana Mozartiana” di Chieti, i “Racconti in Musica” di S.Benedetto del Tronto, la “Wind Simphonic Festival” e per la Gioventù Musicale d’Italia di S. Benedetto del Tronto e Fermo. 3
martedì 11 luglio Sonia Spinello Trio Wonderland Un omaggio alla musica di Stevie Wonder ll progetto “Wonderland” nasce dall’amore per le composizioni di uno dei più grandi artisti della scena pop mondiale che più ha influenzato la musica contemporanea a 360 gradi: Stevie Wonder, massimo espo- nente della black e soul music. Un viaggio in chiave jazz nella vita e nella musica di questo grandissimo artista. Un racconto reso suggestivo grazie alla rivisitazione dei suoi brani più struggenti e carichi di pathos. Il progetto propone anche composizioni inedite ispirate alla sua poetica. Sonia Spinello voce Nel 2001 studia presso il Centro Jazz di Torino e approfondisce gli studi di tecnica vocale studiando il metodo di Seth Riggs (Speech Level Singing). Partecipa a numerose master class e corsi di per- fezionamento. Nel 2005 segue il “Corso di perfezionamento insegnanti di canto” con Neil Semer (Manhattan School of Music, New York). Nel 2007 Sonia Spinello parrtecipa a seminari con Loretta Martinez (Voicecraft) e Albert Hera (Circle voce Song). Nel 2008, sempre con Albert Hera, si iscrive all’Istituto Baravalle di Fos- sano dove partecipa alle sue Master Class. Si esibisce in numerosi Festival e jazz club in tutta Italia: Open Jazz Festival di Ivrea Spotorno in Jazz, Teate Winter Festival, Jazz and More, Piceno Classica, Pianfiorito in Jazz, JazzAltro, Winfried Gruber di Bressanone, Candiani Groove di Mestre, Ameno Blues, Orta Jazz Festival, Jazz in alta Quota, Red Note Jazz, 67 Jazz Club, Jazz Club Borgomanero, Jazz Club Busto Arsizio, Mariani Jazz Club, Ivrea Jazz Club, Roero Jazz Festival, Intrenational Jazz Day, Urbino Jazz Club, JazzMi e molti altri. Attualmente, insieme a Lorenzo Cominoli ricopre il ruolo di direttrice della Four Music School la scuola di musica del Teatro Rosmini di Borgomanero e fonda il Jazz Club Borgomanero sempre con sede al Teatro Rosmini, inoltre dal 2016 è la direttrice artistica di Orta Jazz Festival. La sua attività pro- fessionale la porta a collaborare in veste di solista e corista con diverse formazioni e molti musicisti tra i quali: G. Cazzola, F. Buonarota, M. Tacchi, M. Micheli, L. Cacucciolo, R. Guerra, M. Brunod, A. Mella, Y. Goloubev, R. Olzer, R. Del Togno, C. Isgrò, P. Birro, A. Ferrario, M. Testa, M. Beggio, M. De Aloe, L. Cominoli, B. Ferra, A. Fusco, C. Guida, A. Zanchi, N. e molti altri. Dal 2008 al 2012 è co-autrice e com- positrice di numerosi brani di musica pop insieme a Chuck Rolando (Sony Music) e Riccardo Del Togno. Nel maggio del 2015 viene pub- blicato Billie Holiday Project, primo disco dell’omonimo progetto, per Abeat Records, un viaggio nella vita di una delle più grandi interpreti del jazz. Ad Ottobre del 2016 per Abeat Records viene pubblicato Wonderland, un omaggio in chiave jazz ispirato a Stevie Wonder. Nel 2017 uscirà sempre per la medesica casa discografica un nuovo disco omaggio a Billie Holiday, Eleanora. 4
Roberto Olzer pianoforte Nato nel 1971 a Domodossola, si dedica sin dall’infanzia allo studio del pianoforte, e successivamente dell’organo, sotto la guida del M° Giancarlo Parodi, col quale nel 1994 si diploma in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio G. Verdi di Milano. L’attività Roberto Olzer concertistica, che svolge sia come organista che come pianista, in ambito classico e jazzistico, e che lo ha portato ad esibirsi in Italia, Svizzera, Francia ed pianoforte Inghilterra, in importanti sedi e festival quali Time in Jazz (Sardegna), Fano Jazz by the Sea, Musica sulle Bocche, Iseo Jazz, Gallarate Jazz Festival, MITO, Blue Note di Milano, Casa del Jazz di Roma, Piazza Verdi (Radio Rai tre), Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, Conservatorio di Cholet, Bangor New Music Festival (UK). Tra le collaborazioni più significative, oltre ai musicisti coinvolti nei progetti già menzionati, quelle con C. Collins, P. Tomelleri, E. Soana, M. Rosa, B. de Filippi, R. Rossi, D. Moccia, L. Conversano, L. Zadro, M. Conti, M. Zanoli, S. Mead, M. Giudici, D. Torto, B. Casini, A. Sirkis, A. Ruggero, A. Dulbecco, B. Ferra, R. Ciammarughi. Lorenzo Cominoli chitarre Allievo del chitarrista jazz americano G. Fewell (Berklee College of Music di Boston) e di S. Gibellini, consegue la Laurea in Chitarra Jazz con il massimo dei voti studiando presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, dove segue, inoltre, il percorso Lorenzo Cominoli di studi di chitarra classica fino al V anno. Si specializza ulteriormente seguendo numerosi workshop in tutta Italia: da ricordare fra gli altri quelli di Città di Castello chitarra con U. Fiorentino, F. Zeppetella, J. Arnold, M. Moriconi e R. Ciammarughi. Proprio con quest’ultimo segue, nei primi anni del duemila, il corso di improvvisazione e musica d’insieme jazz tenuto presso la Società Filarmonica di Vil- ladossola. Si esibisce in numerose formazioni dal duo al trio fino alla Big Band avendo modo di suonare con numerosi e apprezzati musicisti del panorama jazzistico italiano internazionale come: E. Cisi, A. Zanchi, P. Birro, B. Ferra, J. Bodilsen, S. Herberman, T. Tracanna, A. Ferrario, Y. Goloubev, M. De Aloe, N. Winter, M. Micheli, G. Cazzola, F. Buonarota, M. Brunod, S. Daclon, A. Mella, R. Olzer, N.Stranieri, M. Zanoli e molti altri. Si esibisce in numerosi Festival e jazz club in tutta Italia: Open Jazz Festival di Ivrea Spotorno in Jazz, Teate Winter Festival, Jazz and More, Piceno Classica, Pianfiorito in Jazz, JazzAltro, Winfried Gruber di Bressanone, Candiani Groove di Mestre , Ameno Blues, Orta Jazz Festival, Jazz in alta Quota, Red Note Jazz, 67 Jazz Club, Jazz Club Borgomanero, Jazz Club Busto Arsizio, Mariani Jazz Club, Ivrea Jazz Club, Roero Jazz Festival, Inter- national Jazz Day, Urbino Jazz Club, JazzMI, Festival dei Punti Cardinali e molti altri. Attualmente è docente di chitarra moderna, chitarra jazz e musica d’insieme jazz presso la scuola di musica “Four Music School” che ha sede presso il Teatro Rosmini di Borgomanero e della quale è anche Direttore didattico. È inoltre Direttore artistico e fondatore del Jazz Club Borgomanero oltre che di Orta Jazz Festival avendo modo di organizzare alcune rassegne di concerti con artisti di caratura internazionale oltre che mostre, conferenze, presentazioni di libri e workshop didattici legati al mondo del jazz. È En- dorser di alcuni prestigiosi marchi internazionali per l’amplificazione e l’effettistica per chitarra come Neunaber Audio Effects (USA), Schertler (CH), D'Orazio Strings (IT) e GLB Sound (IT). 5
martedì 11 luglio PIAZZA G.B. VICO Musiche e Parole ore 21.30 “Autori in Piazza” Nel corso della Settimana Mozartiana sei scrittori si racconteranno in piazza, parleranno dei loro libri, delle loro emozioni: sei serate di donne e uomini da ascoltare e con cui dialogare tra la musica e con la musica. Presentazione libro di Donatella Di Pietrantonio “L’Arminuta” - Ed. Einaudi ore 23.00 Duo Salcito - Del Romano Massimo Salcito viola da gamba Ettore Del Romano clavicembalo Recercada Primera sopra il Passamezzo Antico (“Tratado de Glosas”, 1553) Diego Ortiz (1510 – 1570) Susana Pasegiata (“Primo libro de Canzoni, Fantasie & Correnti”, 1638) Bartolomé de Selma y Salaverde (1595 - 1638) Ground 6 (“The Division Viol”, 1659) Christopher Simpson (1606 - 1669) Suite in la minore, Prelude Le Soligni - Allemande - Menuet I - Double - Menuet II (“Pièces de viole, Cinquième livre”, 1725) Marin Marais (1656 - 1728) Sonata in la minore TWV 41:a6, Largo - Allegro - Soave - Allegro (“Essercizii Musici”, 1739) Georg Philipp Telemann (1681 - 1767) PORTA PESCARA E TRIVIGLIANO SaporInCanto ore 21.30 Area dedicata alle degustazioni e agli artisti itineranti. 6
Massimo Salcito viola da gamba Diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila, è titolare della Cattedra di Clavicembalo e Tastiere Storiche presso il Conservatorio di Musica “Luisa d’Annunzio” di Pescara. Borsista all’Accademia Massimo Salcito Musicale Chigiana di Siena, si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sulle opere per Organo e Orchestra di M. E. Bossi, primo lavoro nazionale sull’argomento. viola da gamba Ha al suo attivo le esecuzioni integrali in concerto delle opere cembalo-organistiche di J. S. Bach, G. F. Haendel, J. Pachelbel, G. Fescobaldi, H. Purcell, D. Buxtehude, G. Boehm e molti altri. È organista titolare dell’Organo Storico “Vayola” (1857) del Santuario Madonna d’Appari, unico strumento rimasto indenne dal sisma del 6 aprile 2009. Ha pubblicato per la casa discografica Bongiovanni (Bologna). Ha fondato e coordinato la Conferenza Regionale di Iconografia Musicale Abruzzese. Attualmente guida il team di ricerca Abruzzo Beni Musicali, attivo dal 2012, referente del convegno Giornate di Studi Musicali Abruzzesi. Ha pubblicato saggi e articoli relativi alla prassi esecutiva clavicembalistica ed all’iconografia musicale. Studia Viola da gamba con A. De Carlo presso il Conservatorio di Musica aquilano. È il coordinatore del Progetto nazionale Couperin-L’Art de Toucher, patrocinato dal Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Ettore Maria Del Romano clavicembalo Nato a L'Aquila, si è diplomato con il massimo dei voti in Organo e Composizione Organistica e in Clavicembalo. Da trenta anni clavicembalista dei Solisti Aquilani ha suonato con questo complesso in tutto il mondo e registrato dischi e programmi radiofonici e televisivi suonando con Ettore Maria Del Romano solisti di rilevanza internazionale: M. Andre, F. Ayo, S. Gazzelloni, J. P. Rampal, U. Ughi, G. Sollima, M. Maisky ed altri. È anche dal 1986 organista e clavicemba- clavicembalo lista dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese, dell'Orchestra da Camera “B. Marcello” di Teramo, dell’Orchestra Barocca “Accademia degli Orfei” di Pescara. Ha assolto in importanti produzioni il ruolo di Maestro Sostituto al cembalo - tra queste “La Cambiale di Matrimonio” di G. Rossini per la regia di R. Bruson, “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi, “La Frascatana” di G. Paisiello. Si dedica con particolare interesse allo studio della musica degli autori pre-bachiani oltre all'interesse sempre crescente per la musica organistica e corale americana. Ha insegnato nei Conservatori di Milano, Parma, Pesaro, Salerno, Monopoli, Matera, Frosinone, Castelfranco Veneto, L'Aquila, Sassari, Monopoli. Attualmente è docente presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. È Direttore musicale e artistico della Associazione Musicale “Corale Novantanove” di L’Aquila, del Coro delle 9 di Pescara e dell’ARTeM Choir di Rieti. 7
martedì 11 luglio LA CORTE SEGRETA DEL CONVITTO NAZIONALE “G.B. VICO” La Corte ore 21.30 Conversazione con Aurelio Bigi sulla pubblicazione “Confraternite d’Abruzzo. Il 1700: Origini, storia, attualità” - Verdone Editore, 2017 ore 22.30 Trio d’archi Davì Daniela Stancu violino Viola D’Ambrosio violino Violeta Stancu viola LARGO MARTIRI DELLA LIBERTÀ MozartOuverture ore 19.30 Duo Amadeus Maria Chiara Papale soprano Fabio A. D’Orazio pianoforte ore 21.30 Performance Teatrale Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino Lettura dei Libretti di W.A. Mozart ESEDRA DELL’ANTICA PESCHERIA Primo Applauso ore 21.30 Paolo Angelucci Duo Paolo Angelucci violino Milena Belousova pianoforte Sonata per violino e pianoforte in mi minore KV 304 (Allegro - Tempo di Minuetto) Sonata per violino e pianoforte in Re Maggiore KV 306 (Allegro con spirito - Andantino cantabile - Allegretto/Allegro) W. A. Mozart Sonata per violino e pianoforte in La Maggiore (Allegretto ben moderato - Allegro - Recitativo - Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia - Allegretto poco mosso) C. Franck 8
Trio d’archi Davì viola Paolo Angelucci Intraprende sin da piccolo lo studio del violino sotto la guida del nonno, il M° N. Valentinetti, studiando successivamente con F. Mezzena, A. Anselmi, E. Pellegrino, I. Grubert, M. Mumelter, N. Beilina in Italia e in Svizzera e musica da camera con i Maestri E. Hubert, L. Cerroni e P. Di Egidio. Diplmatosi nel 2001, nel 2007 e nel 2011 si laurea cum laude in Di- Paolo Angelucci Duo scipline Musicali presso la facoltà di Teramo e nel 2009 in Didattica Strumentale. Ha studiato Direzione di Coro con il M° J. M. Sciutto e Direzione d’Orchestra con il M° A. Melchiorre. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibito nella doppia veste di solista e di- rettore con orchestre nazionali ed estere. Ha tenuto tournèe in Ungheria, Svizzera, Francia, Spagna, Russia, Belgio, Lituania e Germania. La critica tedesca lo ha definito “dotato di un suono che commuove…” (Heilbronner – Stimme); e ancora “[…] Paolo Angelucci ha un modo personale di suonare pieno di temperamento […]. Nelle sue mani energiche e sensibilissime il violino si sostituisce al bel canto e il suono acquista vita propria […]” (Rhein - Necker Stimme). Ha effettuato registrazioni per RAI 1, RAI 2 e RAI International, collaborando con artisti di fama internazionale: R. Coc- ciante, Ron, L. Willis, M. Quarta, M. Maisky. Ha al suo attivo incisioni per Gallirecords, GPM, BluRecords, Buena Suerte, AdS Produzioni e EvenTea. È attualmente spalla dell’Orchestra dell’Accademia delle Arti di Pescara, della N.O.A., dell’Ensemble “A. Lecouvreur” , Orchestra Sinfonica Fonderie Sonore e dell’Ensemble Accademia Harmoniae. È violinista del Cuarteto del Angel e dei Tea for Four e Direttore dell’Orchestra I Giovani Accademici di Ortona, della We care Orchestra di Chieti e del Classic Ensemble Fenaroli, con cui ha tenuto concerti in Italia, Belgio, Rep. Ceca e Germania. Compositore e arrangiatore ha scritto musiche per il Teatro del Krak, l'Assodeon Teatro, per l’EMF e per la favola musicale Extravarius della musicologa D. Melini in occasione della biennale di Liuteria nel Mezzo- giorno 2009. Svolge attività didattica presso la Smim “G. Chiarini” di Chieti e Scuole Superiori del comprensorio teatino. Già direttore artistico del- l’Accademia dello Spettacolo, presso la quale tiene corsi di perfezionamento di violino classico e violino jazz, è attualmente Direttore Artistico dell’Associazione Musicale I Giovani Accademici e della Stagione dei Concerti del Teatro F. P. Tosti di Ortona. Suona su uno strumento di scuola cre- monese del 1700 e su strumenti del liutaio S. Valentinetti, del liutaio A. Ozon e del liutaio C. De Guglielmo. Milena Belousova Nata in Russia nel 1984 a Rostov sul Don, ha iniziato gli studi musicali a 5 anni,spinta precocemente in quanto figlia d' arte. Trasferitasi in Italia all'età di 9 anni é entrata a frequentare il conservatorio statale “L. d’Annunzio” di Pescara sotto la guida della Prof.ssa R. Masciarelli. Ha alternato gli studi musicali con il teatro e successivamente con la carriera universitaria. Ha conseguito la laurea in pianoforte classico con il massimo dei voti sotto la guida della Prof.ssa M. De Amicis e pratica da tre anni il ruolo di pianista accompagnatore presso il conservatorio grazie a una borsa di studio. Attualmente é impegnata nel corso specialistico di Maestro collaboratore sostituto del teatro lirico presso il medesimo conservatorio sotto la guida del M° M. Moresco. 9
martedì 11 luglio BOTTEGA D’ARTE E SALA EXPO della C.C.I.A.A. di Chieti MozART ore 19.00 Esposizione fotografica a cura di Monica Conserotti e Andrea Magno “[Re]Visioni Shooting Haiku” a cura di Monica Conserotti e Andrea Magno Un progetto di sperimentazione, la contaminazione dell'immediatezza delle immagini con la sinteticità delle parole, due modi di fissare l'attimo, una fusione che dà libero arbitrio alle emozioni. Lo haiku (俳句 [häikɯ]) è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. Generalmente è composto da tre versi per complessive diciassette more (e non sillabe, come comunemente creduto), secondo lo schema 5/7/5. Lo haiku è una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, che elimina fronzoli lessicali e retorica, traendo la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. La composizione richiede una grande sintesi di pensiero e d’immagine in quanto il soggetto dell’haiku è spesso una scena rapida ed intensa che descrive la natura e ne cristallizza dei particolari nell’attimo presente. L’estrema concisione dei versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, come una traccia che sta al lettore completare. PIAZZA VALIGNANI Benvenuti in Città Accoglienza ed InfoPoint a cura del Kiwanis Club Chieti Pescara, Kiwanis Club Chieti Theate, Kiwanis Club Pescara, Kiwanis Club Aternum Kiwanis Club Young Professional Visite guidate all’interno del Teatro Marrucino PALAZZO LEPRI Oltre Mozart ore 21.30 Hora 4TET Sarabanda Post Comunista 10
PIAZZA G.B. VICO Musiche e Parole Tutte le sere alle ore 21.30 “Autori in Piazza” Nel corso della Settimana Mozartiana sei scrittori si racconteranno in piazza, parleranno dei loro libri, delle loro emozioni: sei serate di donne e uomini da ascoltare e con cui dialogare tra la musica e con la musica. Si ringrazia: BookStore LibreriaCoop Libreria Mondadori Point Mondadori Centro d’Abruzzo De Luca Centro Commerciale Chieti Scalo S. Giovanni Teatino (Ch) Chieti Centauro Chieti 11
mercoledì 12 luglio PIAZZA SAN GIUSTINO Grandi eventi ore 21.30 Orchestra dell’Accademia Abruzzese del Clarinetto ore 23.00 D’Onofrio, Brandimarte e Di Battista Trio Fabio D’Onofrio pianoforte Michelangelo Brandimarte contrabbasso Luca Di Battista batteria PIAZZA G.B. VICO Musiche e Parole ore 21.30 “Autori in Piazza” Nel corso della Settimana Mozartiana sei scrittori si racconteranno in piazza, parleranno dei loro libri, delle loro emozioni: sei serate di donne e uomini da ascoltare e con cui dialogare tra la musica e con la musica. Presentazione libro di Salvatore Basile “Lo strano viaggio di un oggetto smarrito” - Ed. Garzanti ore 23.00 Salar Khalar Quintet Giacomo Salario pianoforte Walter Caratelli batteria Franz Cardone basso elettrico Jorge Ro tromba Linda Giuliani percussioni 12
Orchestra dell’Accademia Abruzzese del Clarinetto Questa tipologia di formazione strumentale, “ensemble/coro di clarinetti”, trova la sua radice storica già a fine settecento, con Mozart, Salieri, Pleyel, che furono tra i primi compositori che rivolsero la loro attenzione alle particolari qualità timbriche di un insieme di clarinetti. La formazione strumentale andrà a definirsi nel periodo successivo per opera del Belga Gustav Poncelet, che per primo ne definì l’organico riunendo tutti i compomenti della famiglia dei clarinetti. L’ensemble “Abruzzo Clarinet Accademy” di recente costituzione, è formato da docenti professio- nisti del clarinetto, opera per la divulgazione di questo strumento soprattutto in ambito didattico, ma in particolare svolge un intensa attività divulgativa del vastissimo repertorio moderno e contemporaneo per questa tipologia di formazione strumentale. Clarinetto Piccolo Mib M° Rocco Masci, Clarinetti Sib M° Alfonso Giancaterina, Antonio Di Vittorio, Luciano Di Bernardo, Renzo Sulpizio, Ricky Orlando, Lorenzo Sigismondo, Mariano Aquilano, Corno di Bassetto M° Roberto Torto, Cla- rinetto Basso M° Leontino Iezzi, clarinetto contrabbasso M° Claide Di Silvestro. Il repertorio, sia orignale che trascritto, comprende composizioni che vanno dal periodo classico alla musica contemporanea, intercettando anche brani di musica etnica e brani del repertorio jazz. La ricerca di nuove sonorità, con lo studio continuo e meticoloso del repertorio lo rendono un ensemble unico ed accattivante nel suo genere timbrico - musicale. Trio D’Onofrio, Brandimarte e Di Battista Formato da tre giovani musicisti abruzzesi molto attivi nella scena jazz nazionale, il progetto è basato quasi interamente su composizioni originali nelle quali un'attitudine Blues di ampio respiro melodico, si mescola efficacemente con atmosfere molto vicine al Jazz mo- D’Onofrio, Brandimarte derno e al Rock, lasciando grande libertà ai musicisti di interagire tra loro, mantenendo però un sound compatto e trascinante. e Di Battista Trio Nel repertorio sono presenti anche alcuni arrangiamenti di brani editi che pe- scano a piene mani nel repertorio di Charles Mingus, Miles Davis e Frank Zappa. Salar Khalar Quintet Giacomo Salario esegue con il quintetto un repertorio di composizioni originali che riflet- tono, da una parte, la pratica degli standard e, dall’altra, i diversi interessi musicali del pianista dalla musica etnica alla forma canzone. In questo senso va intesa anche la scelta di suonare con Walter Caratelli alla batteria, Franz Cardone al basso elettrico, Jeorge Ro alla tromba, Linda Giuliani percussioni. La lunga consuetudine a condividere il palco e la musica porta i cinque musicisti ad un interplay naturale e sempre efficace. Dopo gli studi classici, Giacomo Salario si è avvicinato al jazz seguendo i corsi di perfezionamento di Siena Jazz e nella sua attività di musicista, ha attraversato diverse influenze stilistiche. Collaborazioni con musicisti come, Marco Tamburini, Kelly Joyce, Stefano Cantini, Giovanni Amato, Buddy De Franco ed altre. 13
mercoledì 12 luglio PORTA PESCARA E TRIVIGLIANO SaporInCanto ore 21.30 Area dedicata alle degustazioni e agli artisti itineranti. Buxi Dixie Band - Marching Band LA CORTE SEGRETA DEL CONVITTO NAZIONALE “G.B. VICO” La Corte ore 21.30 Conversazione con Maria Cristina Esposito, Domenico Di Virgilio e Gianfranco Miscia sulla pubblicazione “I Volume MVSA. Musica d’Abruzzo” ore 22.30 Fairy Consort Il Seicento Italiano Luca Matani violino e viola barocchi Luca Dragani flauti dolci e viola da gamba Walter D'Arcangelo organo positivo Antonio Larcinese tiorba LARGO MARTIRI DELLA LIBERTÀ MozartOuverture ore 19.30 Trio d’archi Davì Daniela Stancu violino Viola D’Ambrosio violino Violeta Stancu viola ore 21.30 Performance Teatrale Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino Lettura dei Libretti di W.A. Mozart 14
Fairy Consort Ensemble Barocco Luca Matani violino e viola barocchi • Luca Dragani flauti dolci e viola da gamba Walter D'Arcangelo organo positivo • Antonio Larcinese tiorba L’Insieme di Musica Antica Fairy Consort nasce nel 1982. Nato come insieme vocale e strumentale di musica rinascimentale, ha esplorato tale repertorio e successivamente ha indagato anche il reper- torio medievale. Si è esibito nelle principali piazze italiane ed all’estero, per società di concerti, enti pubblici e privati, istituti di ricerca storica e musicale. L’esigenza di un repertorio barocco stabilmente proposto nasce più tardi, intorno al 2002 con il progetto 'Aurea Concordia', che ha visto collaborazioni con vari artisti quali: M. Scaioli clavicembalo, S. Bragetti flauto dolce, R. Torto flauto dolce, M. Felicioni tastiere, L. D'Orazio clavicembalo, G. Catelli organo. Dal maggio 2008, tuttavia, inizia un lavoro dedicato al re- pertorio in trio ed in quartetto che porterà ad una realtà praticamente autonoma e di immediato successo, e che vedrà impegnati stabil- mente Luca Dragani, Luca Matani e Walter D'Arcangelo. Con tale formazione il Fairy Consort ha tenuto numerosi concerti in Italia ed in diverse città all’estero ed a partecipare ad importanti rassegne concertistiche nazionali. Programma Il Seicento Italiano Passacaille a 3 Canzona detta l'Austria L’Eroica a 3 Andrea Falconiero (1586 - 1656) Sonata I Dario Castello (? - 1644?) Sonata detta la Grimaneta, col tremolo G. Battista Riccio (?1570 - 1621) Sinfonia a 3 Sinfonia a 5 o a 3 Sonata V sopra una canzone Francese Salomon Rossi (1570 - 1630) Sonata sopra La Monica Balletto I & Corrente Biagio Marini (1594 - 1663) 15
mercoledì 12 luglio ESEDRA DELL’ANTICA PESCHERIA Primo Applauso ore 21.30 Associazione Free Sound diretta da Daniela Torto BOTTEGA D’ARTE E SALA EXPO della C.C.I.A.A. di Chieti MozART ore 19.00 Esposizione fotografica “[Re]Visioni Shooting Haiku” a cura di Monica Conserotti e Andrea Magno PIAZZA VALIGNANI Benvenuti in Città Accoglienza ed InfoPoint a cura del Kiwanis Club Chieti Pescara, Kiwanis Club Chieti Theate, Kiwanis Club Pescara, Kiwanis Club Aternum Kiwanis Club Young Professional Visite guidate all’interno del Teatro Marrucino PALAZZO LEPRI Oltre Mozart ore 21.30 Piccola Bottega dello Swing 16
PORTA PESCARA E VIA TOPPI SaporInCanto Nei giorni 12, 13, 14, 16 ore 21.30 Area dedicata alle degustazioni e agli artisti itineranti. con la Buxi Dixie Band - Marching Band Mario Bucci banjo Gianni Ferreri tromba Mario Ranieri clarinetto Agostino Setta sax baritono Achille D’Angelo batteria 17
giovedì 13 luglio PIAZZA SAN GIUSTINO Grandi eventi ore 21.30 Coro di Voci Bianche e Orchestra d’Archi del Conservatorio Statale di Musica “L. D’annunzio” diretti dal M° Paola Ciolino ore 23.00 Tony Pancella Trio Tony Pancella pianoforte Luca Bulgarelli contrabbasso Marcello Di Leonardo batteria PIAZZA G.B. VICO Musiche e Parole ore 21.30 “Autori in Piazza” Nel corso della Settimana Mozartiana sei scrittori si racconteranno in piazza, parleranno dei loro libri, delle loro emozioni: sei serate di donne e uomini da ascoltare e con cui dialogare tra la musica e con la musica. Presentazione libro di Mario Dal Bello “Bellini: un teatro dell’anima” - Ed. . Solfanelli ore 23.00 Trio Flaiano Federico Laudadio pianoforte Alessandro Pensa violino Giuliano De Angelis violoncello 18
Coro di Voci Bianche “L. d’Annunzio” Coro di Voci Bianche e Orchestra d’Archi del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara Programma Tantum Ergo Op.65 Ave Maria Op.93 G. Fauré Giada Di Febo pianoforte e Lord bless you and keep you - J. Rutter Psalm 8 Adonai, adonenu - D. Forrest O Salutaris Hostia - L. Delibes per soprano, coro, archi e organo Missa Brevis in Sib KV 275 (272b) per soli, coro, archi e organo Kyrie - Gloria - Credo - Sanctus - Benedictus - Agnus Dei W. A. Mozart Cantique de Jean Racine Op.11 G. Fauré Quartetto d’Archi del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara Quartetto Op.76 n. 2 in re minore Allegro, Andante, Minuetto/Trio, Vivace assai J. Haydn Quartetto Op.13 n. 2 in La Maggiore (Adagio, Allegro vivace) F. Mendelssohn Elenoir Javanmardi, Kristina Esekova violini Clara Deheza viola Marzia Martinelli violoncello Quintetto di Fiatiel Conservatorio “Luisa d’Annunzio” di Pescara Quintetto Op. 56 n. 2 in Sol minore (Allegretto, Andante, Menuetto allegretto, Allegretto) F. Danzi Divertimento n. 8 KV 213 (Allegro spiritoso, Andante, Menuett, Molto allegro) W. A. Mozart 5 Easy Dances D. Agay Maria Cama flauto Nick Di Giovanni oboe Valentina D’annunzio clarinetto Alessandro Muscianese corno Davide Aquino fagotto 19
giovedì 13 luglio Tony Pancella Trio Tony Pancella Trio “Time to take back my soul” - Live Il nuovo Cd “Time to take back my soul” arricchisce la già vasta produzione discografica del pianista Tony Pancella sia come leader che a fianco di altri musicisti. Pubblicato dalla etichetta Orange Park Records e distribuito già su tutte le piattaforme di download digitale in più di 200 paesi del mondo (Amazon, iTunes, Spotify, Deezer, Google Play, ecc.), è ora disponibile sul supporto CD in distribu- zione internazionale. Originariamente registrato in trio a Roma con A. Vigorito e P. Iodice, il team offre all’ascoltatore un coinvolgente viaggio musicale ricco di momenti intensi ed originali. L’ottima qua- lità della registrazione contribuisce a rendere questo lavoro davvero speciale. Per questa importante occasione “Live” la sezione ritmica è composta da Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo, due musicisti con i quali Pancella ha già a lungo collaborato negli anni '90 e con i quali ha inciso due CD: “Basic Jazz Trio” (Philology 1996) e “Keep is In Mind” (YVP 1998), entrambi con ottimi riscontri soprattutto all’estero. Bulgarelli e Di Leonardo sono due tra i più richiesti e apprezzati musicisti che la scena jazzistica contemporanea offre, una ritmica solida, energica ed estremamente affiatata. Tony Pancella Pianista molto apprezzato dalla critica musicale internazionale, svolge la sua attività concertistica nei più noti festival, teatri e jazz club in Italia, Stati Uniti, Canada, Germania, Austria, Croazia, Slovenia, Serbia, Ungheria, Bulgaria, Turchia, Belgio, Lussemburgo, Israele, Svizzera, Francia, Grecia, Inghilterra, Russia, Giappone. Ha collaborato con moltissimi musicisti, tra i quali M. Roach, L. Konitz, J. Knepper, J. Owens, C. Brown, C. Tolliver, K. Parker, T. Scott, U. Radelius, K. Copeland, S. Turre, J. Mosca, R. Mantilla, J. Magnarelli, M. Griffith, B. Durham, L. Willis, B. De Franco, P. Woods, D. Brown, E. Zigmund, J. Breakstone e H. Merrill. I suoi CD pubblicati per varie etichette discografiche in Italia e all'estero, e sono stati entusiasticamente accolti e recensiti dalle più importanti pubblicazioni specializzate internazionali, in particolare “Alter Ego” registrato per l'etichetta americana Mapleshade in duo con Larry Willis. Luca Bulgarelli Ha suonato nei più importanti Jazz Festival italiani e internazionali: Perugia, Pescara, Roma, New York, Berlino, Amburgo, Leipzig, Parigi, Lione, Porto, Malaga, Tel Aviv, Jerusalem, Budapest, Copenhagen, Pechino, Algeri, Montreal, L'Aja, Luxemburg, Brussels, Varsavia, Tokyo, Shanghai, Bangkok, New Delhi, Goa, Buenos Aires, Montevideo, Helsinky, Tallin, Bergen, Istanbul, Vienna, Basilea e Zurigo. Ha collaborato e collabora con: E. Pieranunzi, R. Gatto, M. Giammarco, E. Rava, P. Fresu, Rita Marcotulli, M. De Vito, N. Stilo, R. Giuliani, S. Bollani, G. Petrella, F. Bosso, S. Di Battista, G. Schuller, K. Wheeler, M. Manieri, G. Garzone, T. Horta, A. J. Marie, M. Lowe, P. Catherine, R. Margitza, B. Mintzer, T. ielemans, J. Abercrombie e D. Liebman. E nel mondo della musica leggera con M. Locasciulli, F. De Gregori, B. Servillo, P. Turci, D. Silvestri e S. Cammariere con il quale ha inciso tutti i suoi album. Attualmente è docente di contrabbasso jazz presso il conservatorio dell’Aquila e al Saint Music College di Roma. Marcello Di Leonardo Nasce a Pescara nel 1969. Nel 1992, dopo studi classici e vari seminari di perfezionamento nel jazz, si trasferisce a Roma dove in poco tempo si afferma sulla scena nazionale collaborando con i migliori jazzisti della capitale. Dal quartetto di M. P. De Vito con E. Pie- tropaoli e D. Rea (R. Marcotulli l’anno successivo) al duraturo sodalizio con B. Lena che lo impegna nei progetti “Banda Sonora”, “Mille Corde” e “I Cosmonauti Russi” con E. Rava, P. Fresu, G. Coscia e G. Mirabassi. Sempre con Lena collabora nella realizzazione di diverse colonne sonore nei film di F. Archibugi e P. Virzì. Nel 2000 diventa batterista del trio di E. Pieranunzi che in diverse occasioni ospita M. Johnson al contrabbasso. Segue un periodo di intensa attività col quartetto di R. Giuliani col quale partecipa ai maggiori festival europei. Dal 2005 suona col quartetto di S. Di Battista col quale partecipa diverse a trasmissioni televisive e spettacoli teatrali. Nel corso della sua carriera ha collaborato con J. Locke, P. Catherine, B. Mintzer, R. Eubanks, R. del Fra, I. Lins, B. Allison. Attualmente è attivo nel quartetto “e Golden Circle” con R. Giuliani, F. Bosso ed E. Pietropaoli, nel progetto “Essenze Jazz” di E.De Crescenzo con S. Sabatini, D. Scannapieco ed E. Pietropaoli, nel progetto “e Beat goes on” di E. Antonini con F. Bearzatti, L. Mannutza e P. Dalla Porta nel trio di C. Filippini con L. Bulgarelli e nel trio di J. O. Mazzariello con D. Deidda. Ha all’attivo oltre 40 dischi. 20
21
giovedì 13 luglio PORTA PESCARA E TRIVIGLIANO SaporInCanto ore 21.30 Area dedicata alle degustazioni e agli artisti itineranti. Buxi Dixie Band - Marching Band LA CORTE SEGRETA DEL CONVITTO NAZIONALE “G.B. VICO” La Corte ore 21.30 Conversazione con Maria Cristina Esposito, Manuele Giovannelli ore 22.30 La Compagnia Virtuosa “4 M” Monteverdi, Magnificat, Mozart, Mass” Chiara Leonzi, Luca Matani violini Luca Di Berardino tiorba Walter D’Arcangelo organo Serena Marino direttore LARGO MARTIRI DELLA LIBERTÀ MozartOuverture ore 19.30 Charme Classic Duo Giulia Di Fabio violino Anastasia Candeloro violino ore 21.30 Performance Teatrale Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino Lettura dei Libretti di W.A. Mozart 22
ESEDRA DELL’ANTICA PESCHERIA Primo Applauso ore 21.30 Scuola Musicale “Yamaha” diretta da Angela Petaccia BOTTEGA D’ARTE E SALA EXPO della C.C.I.A.A. di Chieti MozART ore 19.00 Esposizione fotografica “[Re]Visioni Shooting Haiku” a cura di Monica Conserotti e Andrea Magno PIAZZA VALIGNANI Benvenuti in Città Accoglienza ed InfoPoint a cura del Kiwanis Club Chieti Pescara, Kiwanis Club Chieti Theate, Kiwanis Club Pescara, Kiwanis Club Aternum Kiwanis Club Young Professional Visite guidate all’interno del Teatro Marrucino Visite guidate in Città (durata 75 min) a cura di Concetta de Sanctis ore 19:00 partenza dal Teatro Marrucino “Dal pozzo alla Villa Comunale raccontando della Città” PALAZZO LEPRI Oltre Mozart ore 21.30 Flamenco con Toca Y Baila Duo con la ballerina Stella Astolfi 23
venerdì 14 luglio PIAZZA SAN GIUSTINO Grandi eventi ore 21.30 “Bastien und Bastienne” K 50 di W. A. Mozart Regia Emilio Marcucci Mariarita D’Orazio soprano Marco Iezzi tenore Emilio Marcucci baritono Orchestra da camera della Settimana Mozartiana M° Fabio A. D'Orazio Direttore ore 23.00 Mr. EB Trio ft. Max Ionata Enrico Bevilacqua basso Max Ionata sax Massimiliano Coclite pianoforte Lucrezio De Seta batteria PIAZZA G.B. VICO Musiche e Parole ore 21.30 “Autori in Piazza” Nel corso della Settimana Mozartiana sei scrittori si racconteranno in piazza, parleranno dei loro libri, delle loro emozioni: sei serate di donne e uomini da ascoltare e con cui dialogare tra la musica e con la musica. Presentazione libro di Andrea Magno “Da qui ho un posto comodo” - Ed. Chiaredizioni ore 23.00 Silvya Pagni Accordeon Solo Silvya Pagni fisarmonica 24
Bastien und Bastienne K 50 (46b) Ispirato all’operina francese “Les amours de Bastien et Bastienne” di M.ma de Favart, tratta dall’intermezzo “Le divin di village” di Jean - Jacques Rousseau.Verso la metà del Settecento la commedia “Le divin du village” (L’indovino del villaggio) del filosofo, commediografo e scrittore francese Jean - Jacques Rousseau era di gran moda in tutta Europa. Nel 1767 Wolfang Amadeus Mozart, che aveva all’epoca solo 11 anni, affascinato dal libretto di F.W.Weiskern, J.H.F.Muller, e A. Schachtner, ispirato a “Les Amours de Bastien et Bastienne” di M.me de Favart, compose una deliziosa opera in un atto, eseguita per la prima volta nel giardino di Anton Mesmer. Si tratta di un breve Singspiel, opera in cui alle parti cantate (arie, duetti e terzetti) si alternano parti o dialoghi recitati che rendono più facile la comprensione della storia. La versione che presentiamo è una traduzione in lingua italiana del libretto in lingua tedesca utilizzato da Mozart, rivisto e adattato per essere meglio compreso da un pubblico giovane. Tradizionalmente si vuole che l’opera sia stata commissionata dal celebre medico e ipnotizzatore Franz Anton Mesmer ed eseguita nel giardino della sua villa presso Landstraße in Vienna il 1º ottobre 1768. Tuttavia la prima rappresentazione documentabile è quella avvenuta a Berlino il 2 ottobre 1890. Il tema iniziale della breve ouverture (“intrada”) in sol maggiore è straordinariamente simile al tema principale del primo movimento della terza sinfonia di Beethoven; si ritiene che possa trattarsi di una mera coincidenza, in quanto appare improbabile che Beethoven abbia conosciuto quest'opera giovanile di Mozart. La trama Nella prima aria (Mein liebster Freund hat mich verlassen), la contadinella Bastienne si lamenta del calo di attenzioni che le dedica il suo innamorato Ba- stien, probabilmente a causa della dama del castello. Ella chiede consiglio al mago Colas, che, nel duetto Auf den Rat, den ich gegeben, le suggerisce di comportarsi in modo più superficiale. Sopraggiunge Bastien che saluta Colas e viene poco dopo scacciato da Bastienne. Bastien chiede aiuto a Colas per riconquistare Bastienne e il mago lo rassicura con una cerimonia magica (Diggi, Daggi). Di fronte al comportamento sfacciato di Bastienne, Bastien minaccia di suicidarsi, annegandosi. Bastienne non si lascia intenerire ma ha comunque timore di perdere il suo amato. Nel terzetto finale (Kinder, Kinder) interviene Colas, che riappacifica la coppia. Emilio Marcucci Regia Nasce a Fossacesia. Durante gli studi di architettura lavora in teatro nel settore tecnico, e qui incontra per la prima volta l’Opera Lirica. Sotto la guida del soprano A. Claretto Prestia, canta il suo primo Recital nel (2003). La prima entrata in scena con un opera contem- Emilio Marcucci poranea “L’Aurora di Gerusalemme” di Arnaboldi (2004). Sempre nel 2004 è finalista al Concorso A.s.l.i.c.o e presente nella stagione dello stesso anno, come Regia Barone Duphol nella Traviata. Nel 2005, il vero debutto con il titolo di Falstaff sotto la guida del M° C. Desderi, con il quale lavorerà ancora come Marcello in Boheme, Don Magnifico nella Cenerentola, e Signor Bru- schino. Dopo questa esperienza ed altri titoli, nel 2007, a Pesaro l’incontro con la vocalità Rossiniana, precisamente Don Profondo nel Viaggio a Reims presso l’accademia del ROF. Nel 2008 abbandona il settore tecnico in teatro per dedicarsi esclusivamente alla carriera artistica. La sua formazione culturale-musicale si è ulteriormente arricchita seguendo nel 2008-2009 l’accademia lirica del M° S. Alaimo. La sua attività sia concertistica che operistica si svolge all’estero oltre che in Italia. Fabio D’Orazio Direttore di coro, organista, clavicembalista Questa triplice veste qualifica la sua attività musicale. Ha all’attivo una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi sia come solista che come diret- Fabio D’Orazio tore in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Portogallo, Spagna, Ex Jugoslavia (Festival Mondiale della Gioventù), Lussemburgo Direttore (Radio Lussemburgo), Belgio, Olanda, Grecia, Turchia, Stati Uniti (Celebrazioni Co- lombiane), Israele, Malta, Repubblica Ceca, Russia, Norvegia, Australia e Brasile. Ha inciso per le etichette Chandos, BMG-Ricordi (Le Cantate Massoniche di W.A. Mozart), Naxos (Il Turco in Italia di G. Rossini, La figlia del Reggimento, di G. Donizetti, Passio et Resurectio di S. Rendine), Bon- giovanni (Il figliuol prodigo di G. Ponchielli), RAI-Eri (64 Canti abruzzesi), Tactus, (Nelle ore desolate di Maria SS.ma - Prima esecuzione mondiale con strumenti antichi) Ecam-Lab (Hush!, Gospel Suite, Natale di speranza, Canti d’Abruzzo - Esperia), Spray Record (Canti di Montagna), Drums, Autostop Music, Vecchio Mulino, ArcStudio (Symphonie n. 9 op. 125 di L. v. Beethoven). Ha ricoperto la carica di Direttore Artistico del Teatro Marrucino - Teatro di Tradizione, Teatro Lirico d’Abruzzo - per le Stagioni 2010-2011 e 2011- 2012. Già Direttore artistico e musicale della Confraternita Corale della Cintura di Chieti, del Coro dell’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, Direttore del Coro del Teatro Marrucino di Chieti, Maestro di Cappella presso il Pontificio Seminario Regionale di Chieti, dirige la Schola Cantorum A. Pacini di Atri, una delle più prestigiose e rinomate realtà po- lifoniche nazionali a voci pari maschili. 25
venerdì 14 luglio Maria Rita D’Orazio soprano Si è brillantemente diplomata in canto presso il Conservatorio G.B. Pergolesii di Fermo sotto la giuda di F. Como. Ha seguito corsi di perfezionamento ed interpretazione vocale con maestri di chiara fama: L. Magiera, S. Bruscantini, E. Raggi Valentini, M. Boemi, avviando Maria Rita D’Orazio una intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in Italia E all’estero: Francia, Portogallo, Ungheria, ex Jugoslavia, Germania, Belgio. Vincitrice dei soprano Concorsi Giovani Promesse di Taranto, Prima Scrittura, di Firenze, Mattia Batti- stini di Rieti, ha debuttato de L’Elisir D’Amore di Donizetti nel ruolo di Adina presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Ha interpretato lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi in una tournée italiana dell’Orchestra Nazionale Slovacca diretta da E. Volpe. Molto apprezzata in una tournée concertistica negli Stati Uniti, ha subito dopo partecipato alla produzione del Matrimonio Segreto di D. Cimarosa nell’allestimento del Teatro Comunale Di Atri. Molto attiva anche nel repertorio barocco ha cantato nel Magnificat in D dur di J.S.Bach in una tournée in Terra Santa con il Teatro Marrucino di Chieti, dir. M. Conti. Ha preso parte a numerose produzioni liriche: Anno Domini 3000 nei teatri marchigiani dir. C. Pennesi, Stabat Mater di G. Rossini dir. G. Stella, Sofia nel Signor Bruschino, Requiem di G. Verdi dir. F. Ventura, Serpina nella Serva Padrona di Pergolesi dir. C. Belli, Anima nella Traviata con la regia di L. Kemp dir M. Conti, Contessa di Florville nel Viaggio a Reims per la regia di S.Rendine, Prima Dama nel Flauto Magico di W.A. Mozart regia S. Rendine dir. M. Conti, Rosina nel Barbiere di Siviglia regia E. Beruschi dir. A. Di Mele, Despina in Così fan tutte di W.A. Mozart, Oratorio di Natale di J.S. Bach dir. A. Curtis, Un Segreto d’importanza di S. Rendine, Bastiana in Bastiano e Bastiana di W. A. Mozart, Elisetta nel Ma- trimonio Segreto di Cimarosa regia di U. Gregoretti, Arsina nel Cavaliere Errante di Traetta regia M. Mirabella dir. V. Clemente, Contessa di Almaviva ne Le Nozze di Figaro. Ha inciso per il Centro studi “Antonio Di Iorio” il CD “Primma’ammore” dir. C. Leoni. Dirige il Coro femminile Butterly e il Coro S. Selecchy. Marco Iezzi tenore Nato a Chieti nel 1977. Dopo essersi diplomato in canto sotto la guida del soprano A. Muscente ha continuato lo studio del canto con i noti tenori G. Raimondi e B. Prior. Nel 2002 vince il concorso lirico internazionale M. Lanza come nuova voce e nel 2004 è finalista al fe- Marco Iezzi stival internazionale M. Kraja di Tirana come rappresentante italiano. Si è esi- bito in numerose ed importanti manifestazioni liriche con il Teatro Marrucino tenore di Chieti con la quale ha debuttato tantissimi ruoli di spalla e ruoli principali come Bastiano in Bastiano e Bastiana di W.A. Mozart, Ernesto in Don Pasquale di G.Donizetti, Tamino nel Flauto Magico di W.A. Mozart, Guido nel Cavaliere Errante di T. Traetta, Pinkerton in Madama Butterfly di G. Puccini; per poi arrivare a debuttare ruoli importanti in ogni parte del mondo: Cina, Americhe, Australia, Corea, Israele, Germania, Francia, Canada, Rep. Slovacca, Albania, Andorra ed ha interpretato ruoli come: Nemorino nel- l’Elisir d’amore di G. Donizetti, Il Principe Nell'amore delle tre melarance di S. Prokoviev, Alfredo in Traviata, Machduff in Machbet di G. Verdi, Rodolfo in Boheme, Rinuccio in Gianni Schicchi, Ruggero nella Rondine, Pinkerton in Madama Butterfly e Cavaradossi in Tosca di G. Puccini. È stato protagonista in Opere di compositori contemporanei e di prime esecuzioni assolute: Un Segreto d'importanza e La Tavola di Smeraldo di S. Rendine, Anno Domini 3000 di F. Mannino, Pinocchio, Cantica Faceta e I Quattro Elementi di A. Cericola, Il Sogno di Boris di A. Angileri ed altri. Ha cantato con il tenore J. Carreras in occasione della Beatificazione di Padre Pio da Pietrelcina nella sala Nervi di Roma, Nel Giugno 2008 ha eseguito in prima esecuzione assoluta un Oratorio del compositore S. Rendine “Cadens et Revixit” in mondovisione nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, Oratorio commissionato dal Vaticano, in occasione della chiusura dell’Anno Paolino. Ha collaborato con i più grandi Direttori d’Orchestra in circolazione e registi come: L. Kemp, E. Stinchelli, U. Gregoretti, E. Beruschi, M. Flach, M. Ranieri, M. Mirabella, F. Vacchi, A. Fava, M. Nichetti. Integra la proria formazione vocale con lo studio da contraltista, debuttando ruoli di compositori contemporanei ed esegue cantate scritte appositamente per lui. Dal 2014 membro del gruppo “I Trilogy” che lo ha visto impegnato in diverse tournee in europa, Australia e Sud America. 26
Mr. EB Trio Bassista di Atessa (CH), Enrico Bevilacqua alias Mr EB musicista di estrazione Funky, fondatore della band Janfour, quartetto jazz capitanato insieme a Max Ionata, Lorenzo Tucci e Claudio Filippini, da tanti anni bassista della band di Patches Stewart dove conta 5 tour mondiali insieme, membro della band Brothers in funk insieme a Patches Stewart, Keith Anderson meglio conosciuti come la sezione fiati storica di Marcus Miller, alla batteria Nathan Allen storico collaboratore di Amy Winehouse e Derrick Mckenzie storico batterista di Jamiroquai insieme a Stefano Sastro alle tastiere e Roberto Di Virgilio alle chitarre, ha al- l’attivo 2 dischi a nome suo Brooklyn e Moma Funk sviluppati con collaborazioni come Poogie Bell, Adriano Molinari, Rosario Jermano, Keith Anderson, Ms AJ, Stefano Sastro, Roberto Di Virgilio, Patches Stewart, Max Ionata e Natascia Bo- nacci. Ha suonato in tanti festival per il Mondo uno dei più importanti lo Smooth Jazz Cruise di Miami dove vedeva come ospiti George Benson, David Sanborn, Marcus Miller e Bevilacqua era con la lead band di Patches Stewart. È l'ideatore di Abruzzodai, concerto benefico per i paesi terremotati d’Abruzzo dove hanno suonato nella stessa sera sullo stesso palco 160 musicisti provenienti da tutta Italia a titolo totalmente gratuito. È attivo anche come produttore sul campo Pop, è endorser ufficiale di Markbass, Gallistrings e Miguel Di Carlo Bass. Max Ionata Classe 1972, è considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea che in pochi anni ha con- quistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi e collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali, risultando Max Ionata uno degli artisti italiani più apprezzati all'estero, in particolare in Giappone sax dove gode di una notevole fama artistica. Oltre a guidare diversi progetti a pro- prio nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale. Ha suonato nei più importanti jazz club e jazz festivals al mondo e ha collaborato con grandi musicisti tra i quali: R. Eubanks, R. Rogers, C. Penn, L. White, B. Hart, A. Queen, J. Locke, A. Ducros, S. Grossman, M. Stern, B. Mintzer, B. Franceschini, H. Bullock, J. Frahm, M. Griffith, A. Pinciotti, J. Cowherd, J. Benitez, D. Piana, R. Gatto, D. Moroni, S. Di Battista, G. Telesforo, G.Tommaso, F. Boltro, F. Di Castri, F. Bosso, E. Pierannunzi, M. Biondi, O. Vanoni, S. Cammariere, R. Arbore e molti altri. Si è esibito in Giappone, Cina, Olanda, Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Portogallo, Serbia, Svizzera, Danimarca, Germania, Emirati Arabi, Kuwait, Perù, Stati Uniti d'America. Tra i riconoscimenti internazionali ricordiamo premio “Massimo Urbani” per la sezione fiati nell’anno 2000, primo premio al Concorso Nazionale di Jazz “Baronissi” nell’anno 2000, premio del pubblico al concorso internazionale “Tramplin Jazz D’Avignon” in Francia nell’anno 2002, premio “Jazzit Award” 2012 come miglior sas- sofonista tenore italiano ed il premio “Jazzit Award” 2013 come miglior sassofonista tenore italiano. L’importante rivista giapponese “Jazzlife”, oltre ad avergli dedicato un importante spazio all’interno del numero speciale “Jazz horn 2010” con un’intervista, lo ha segnalato come “uno di quei sassofonisti che hanno aperto una nuova frontiera nel jazz”. 27
Puoi anche leggere