"Health Diplomacy" Il programma di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo 2003-2020 della Ong VPM - in partnership con
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“Health Diplomacy” Il programma di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo 2003-2020 della Ong VPM Gianluca de Vito MD in partnership con Youcanprint
Titolo | “Health Diplomacy” Il programma di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo 2003-2020 della Ong VPM Autore | Gianluca de Vito ISBN | 978-88-31659-26-0 © 2019 - Tutti i diritti riservati all’Autore Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore. Youcanprint Via Marco Biagi 6 - 73100 Lecce www.youcanprint.it info@youcanprint.it
La relazione “Health Diplomacy” del 27 Febbraio fra le “Conferences ECM del S.Camillo 2020” riassume l’azione di cooperazione internazionale congiunta (AOSCF-VPM), alla scadenza della quiescenza ospedaliera personale. 3
Nel successo e nelle criticità intercorse è stata un’esperienza internazionale innovativa, solidale e senza costi aggiuntivi di bilancio ospedaliero. La presente pubblicazione sintetizza il percorso umanitario e ambientale svolto. 4
Indice Introduzione .................................................................................................................................................... 7 La ONG VPM ................................................................................................................................................ 12 Il caso Eritrea ................................................................................................................................................. 22 I Progetti sanitari in Corno d’Africa .......................................................................................................... 24 Orotta Teaching Hospital Asmara - Eritrea ......................................................................................... 26 Ghindae Referral Hospital - Eritrea ....................................................................................................... 30 Ayder University Hospital - Mekellè – Tigray - Etiopia ..................................................................... 38 Piano Umanitario Regione Lazio 2004-2010 ......................................................................................... 41 Millenium Development Goals - Valutazione in Oromia e Tigray (Etiopia) ................................... 42 Riconoscimenti: ......................................................................................................................................... 44 Considerazioni .......................................................................................................................................... 48 La Formazione ECM ed EaS ........................................................................................................................ 49 Il Programma Nutrizionale ......................................................................................................................... 59 Benin - Spirulina: ...................................................................................................................................... 60 Eritrea - Moringa Oleifera ....................................................................................................................... 64 Riconoscimenti .......................................................................................................................................... 66 Il Programma Materno-Infantile in Africa Centro-Australe .................................................................. 67 Zambia – Kafue District ........................................................................................................................... 70 Camerun - Centre de Santé Integre St.Luc - Bimengue...................................................................... 75 Tanzania - Tumaini Health Care Centre - Arusha ............................................................................... 78 Madagascar - Hopital Vezo ..................................................................................................................... 81 Tanzania - Stop Dynamite Fishery ......................................................................................................... 83 5
Il Bilancio Sociale AOSCF (Pubblic.2006) Gianluca de Vito MD International Cooperation Desk - AOSCF Ong VPM - Roma 6
Introduzione “Nel mio lavoro vedo le crepe, le pareti erose, il potenziale distruttivo che emerge dal nostro tempo di disillusione.” Arnaldo Pommodoro. La Sfera bronzea dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, restaurata dalla Ong Voci di Popoli del Mondo (VPM) nel Maggio 2018 a cura dell’artigiano Agostino Ragusa, quale emblema di salute globale, (per quanto oggi, sia il Pianeta stesso il paziente prioritario da curare), commemora il programma di cooperazione internazionale congiunto 2003-2020, realizzato in Africa sub-Sahariana. Un’azione dai risultati concreti e dalla partecipazione interna immediata, che avrebbe potuto essere tuttavia più incisiva. AOSCF - Sfera - Roma - Restauro VPM 2018 7
La Delibera AOSCF 999/2003 d’Accordo quadro con la Ong VPM (fig.1) avvia l’azione internazionale congiunta, coordinata dall’International Cooperation Desk (1), costituito nel 2006 in Staff alla Direzione Aziendale, con il coinvolgimento del personale ospedaliero (2). Delibera AOSCF-VPM 999/05/03 (fig. 1) 1 http://www.scamilloforlanini.rm.it/rapporto-con-i-cittadini/ufficio-relazioni-con-il-pubblico-urp 2 Art.71 Legge Bilancio 02/02 2004 RL - Aspettativa retribuita al personale di ruolo per progetti Ong 8
Seppur innovativo per un Ospedale pubblico, un accordo simile era già stato sperimentato dagli Ospedali religiosi e privati/convenzionati (3), per l’impossibilità di essere soggetti autonomi di cooperazione internazionale secondo disposizioni legislative (4). Il cartello d’impegni congiunti AOSCF/OngVPM per la realizzazione del programma di cooperazione sanitaria internazionale, fu presentato nel 2004 al Sindaco di Roma, durante il Forum UNDP, presso il Palazzo dei Congressi all’Eur; quindi al Convegno dell’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio e dopo i primi risultati, al Congresso della Società Italiana di Chirurgia (SIC) del 2006 a Roma. Palazzo Congressi Eur - UNDP 2004: Stand Vpm-AOSCF presentazione al Sindaco W.Veltroni Hotel Hilton - SIC Roma 2006 Chirurghi “tropicali”: F.Fidanza, R.Tersigni, F.Priuli, G.Strada, V.Beltrami, G.deVito 3 Fatebenefratelli, Policlinico Gemelli e San Raffaele etc. 4 Legge Cooperazione internazionale allo sviluppo ex 49/1987 e attuale 125/2014 9
L’azione di cooperazione internazionale ospedaliera, per le priorità geografiche stabilite dal Ministero Affari Esteri (MAE), è stata avviata in Corno d’Africa; di seguito estesa in Africa centro-australe, a prioritario indirizzo materno-infantile. Non è una novità garantire salute alle popoalzioni dei Paesi in Via di Sviluppo (PvS) da parte dei Powers mondiali per migliorare le relazioni bilaterali o per assicurarsi materie prime. Già agli albori dello scramble africano, sul finire dell’800, l’opera ospedaliera missionaria era strumento di pacificazione, di evangelizzazione e di penetrazione coloniale; così come l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) è stato strumento di politica estera italiana nella precedente Legge 49/87 sulla cooperazione internazionale allo sviluppo. Conferenza di Berlino 1884-1885 Africa’s scramble Nel caso specifico l’assitenza clinico-chirurgica e formativa fornita in loco ha contribuito al dialogo bilaterale a beneficio comunitario in contesti critici, con la testimonianza “diretta” da parte del personale espatriato. Oltre all’assistenza medica e all’aggiornamento professionale agli omologhi locali, il programma internazionale ha previsto attività formative interne ECM ed EaS (5) in salute globale, per l’intercultura e l’accoglienza, di cui le più significative svolte in Aula Magna Forlanini ad innaugurare Eventi specifici nazionali alla presenza di Autorità nazionali e di Delegazioni Ministeriali dei paesi partner. 5 ECM: Educazione Continuata Medica - Ministero Salute; EaS. Educazione allo Sviluppo - MAECI 10
Aula Magna Forlanini 2007: P.Nucci BNC, L.Macchitella DG AOSCF, M.P.Garavaglia SPQR, Z.Tekle, Amb. Eritrea Aula Magna Forlanini 2006: DG DGCS MAECI G.Deodato 11
La ONG VPM Dal 1986 VPM - Voci di Popoli del Mondo è una Ong Italiana con Idoneità MAECI/AICS (6) - D.M. 2016/337/000288/5 - per realizzare progetti nei PvS e di formazione EaS sostenuti dall’APS (7). Dal 2003 in partner con l’Azienda S.Camillo- Forlanini (AOSCF) ha gestito i progetti sanitari congiunti in Africa sub-sahariana co-finanziati da donatori pubblici e privati. Il Consiglio Direttivo n Nominativo Carica Professione 1 Gianluca de Vito Presidente Medico Osp. AOSCF 2 Lucrecia Vega Gramunt Vice Presidente Docente Univ. a contratto 3 Sofia Patrizi Montoro Consigliere Imprenditrice Agricola 4 Francesco Paolo Gianzi Consigliere Medico Osp Asl Rm2 5 Lodovico de Vito Consigliere Ingegnere Civile W&B NL Revisori e Probiviri 1 Adriano de Vito Socio Revisore Conti Ingegnere Civile Ceseco 2 Vittorio Catalano Gonzaga Socio Revisore Conti Economista 3 Elisabetta Rossi Socio Revisore Conti Medico Univ. Catt. Rm 1 Alberto Proia Probo Viro Informatico 2 Flaminia Cosmelli Socio Probo Viro Infermiera 3 Teodoro Teodori Socio Probo Viro Medico ex Primario Chir. Collaboratori Quirino Menicucci Redattore Bilanci Consulente Lavoro Sabina de Vito Referente Sede Dottore in lettere Roberto Bugatti Web master Informatico Assemblea Ong Vpm 2019 - Consiglio Direttivo 6 AICS: Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo (Legge 125/14) 7 APS: aiuto pubblico alla Sviluppo 12
La Ong VPM fu costituita nel 1982 dal Prof. Pierluigi Starace. Dopo aver realizzato un paio di progetti Idro-agricoli co-finanziati dal MAE negli anni 80/90, si è stanziata a Gao in Mali, dedicandosi con modesto fund raising allo sviluppo rurale locale, per poi intraprendere dal 2002, con un nuovo Consiglio Direttivo, l’attuale percorso. Sito web: www.ongvpm.org “Ho conosciuto Pierluigi nel 1992 a Latina, durante il mio servizio ospedaliero al S.M.Goretti e ancora oggi collaboriamo a Gao. A quel tempo, mentre noi del progetto FAI (8) venivamo evacuati dalla 7° Regione per l’insurrezione dei Tuareg del 1990, lui vi entrava in corriera con un carico di aiuti primari.” GdV Past President: P.Starace (1982-2002) e Igiea Lanza di Scalea (2010-2012) Assemblea Vpm 2009 Dopo l’aggiornamento statutario, riconfermata l’idoneità MAECI, estesa ad EaS nel 2006, la Ong VPM è stata il braccio gestionale del programma di cooperazione internazionale dell’AOSCF, per il limite legislativo che non riconosce le ASL e le AO soggetti autonomi di cooperazione internazionale (mentre lo sono gli IRCCS e le Università). 8 Fondo Aiuti Italiani 1987-1990 - Emergenza Sahel 13
Negli oltre 15 anni di collaborazione a sostegno dell’innovativo percorso d’internazionalizzazione dell’AOSCF, dove la cooperazione sanitaria in Africa sub- sahariana è stata l’azione prioritaria, sono stati realizzati numerosi progetti congiunti co-finanziati da donatori pubblico-privati, mediate il coordinamento dell’International Cooperation Desk (AOSCF). Roma 2008 - Sede Staff Vpm Roma 2006 - Cooperanti AOSCF Asmara 2008 - Cooperanti AOSCF 14
Il programma “La Cooperazione Ospedaliera per il peace building in Corno d’Africa” 2006-2011 Il programma “La cooperazione ospedaliera per il peace buiding in Corno d’Africa 2006/2011” è stata l’azione di Health Diplomacy che meglio ha rappresentato il disegno d’internazionalizzazione aziendale svolto in un’area geografica prioritaria (anche per tradizione storica italiana) e con criticità post- belliche recenti. Il programma ha previsto accordi istituzionali bilaterali siglati tra la Direzione Generale dell’AOSCF ed i Ministeri della Salute dell’Eritrea, dell’Etiopia (Tigray) e del Governo Provvisorio del Puntland in Somalia, per la realizzazione di progetti sanitari co-finanziati dalla Farnesina (MAE), dalla Regione Lazio (RL), dal Comune di Roma (SPQR), dalla CEI, dalla Chiesa Valdese e dalle Fondazioni BNC e N&EPF. Asmara 2009 - Sede Alfa Building - Cooperanti AOSCF-Vpm 15
Nel quinquennio operativo sono state effettute 280 missioni sanitarie di cui la maggior parte con il presidio dell’Art.71 della Legge di Bilancio 2004 della Regione Lazio. Più frequenti in Eritrea, per un totale di 44 Team espatriati (140 cooperanti) presso l’Orotta Teaching Hospital di Asmara, con addestramento e formazione in chirurgia generale, pediatrica, urologica, laparoscopica e per i servizi diagnostici strumentali. Altri 31 Team Medici (102 cooperanti) sono stati impegnati presso il Referral Hospital di Ghindae, assicurando la continuità clinico-chirurgica in ambito rurale. In Etiopia sono stati espatraiti presso l’Ayder University di Mekellè 38 cooperanti, per la cardiologia e per le malattie infettive, dove l’attività prosegue tutt’oggi con altra sigla Ong. In Somalia Puntland, per la mancanza di sicurezza, l’azione ospedaliera, ubicata a Galkayo, è stata effettuata da un unico ginecologo Italo-Somalo in lunga missione, con una sola breve missione di un medico ospedaliero espatriato (F.P. Gianzi MD-ASL RmC). Sala del Consiglio Forlanini 2010: Meeting del Venerdì La pubblicazione sulla rivista scientifica “Annali AOSCF” del 2010 documenta l’azione ospedaliera congiunta di peace building in Corno d’Africa, svolta in quei primi anni. 16
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Il caso Eritrea Non ho contatti frequenti con i Team espatriati in Corno d’Africa, l’azione ospedaliera è ormai collaudata. Seppur in missione nei tre Stati, (Eritrea-Etiopia-Somalia) la presenza dei cooperanti ospedalieri è comunque più numerosa in Eritrea, da dove ora chiamano. “Dobbiamo evacuare! -riferisce concitato lo Specializzando chirurgo della Sapienza in lunga missione all’Orotta Hospital, prima di abbandonare in tutta fretta la sede di Alfa Building all’Asmara- Siamo in zona rossa. L’ambasciata ci ha allertato, temendo un bombardamento USA sull’Expò, dove sono acquartierati gli Schabàb Somali! Isaias, li ha qui ospitati!” Già una volta capitò di essere evacuati per la sommossa Tuareg a Menaka in Malì, nel ’90, preludio di radicalizzazione Daesh dell’Arwazad. Le motivazioni andate in pezzi nel lampo di uno sparo, per la necessità di esserne alla svelta indenni fuori. Nulla di così eclatante accadde invece quella mattina all’Asmara, per quanto con l’embargo internazionale la tensione in capitale fosse alle stelle. Di fatto il paese era isolato. Tuttavia l’aria dell’altopiano è sempre fine in quota, nonostante il traffico puzzolente tra i viali littori di sbiadita memoria. Per strada cimeli Fiat stantuffano in coda a bus stracarichi ed altrettanto scarburati, fra i Cruiser UN in convoglio, a spizzare carri sbilenchi, motorette e bici. Il Presidente Isaias non tollera queste forze di pace UN, tra queste i Caschi-blu italiani, di stanza all’Intercontinental Palace come nababbi in divisa, mentre la gente è alla fame! L’anno seguente (2007) saranno infatti tutte quante espulse dal paese! Ora, colui che negli anni ottanta era osannato dai media come il nuovo “Che” africano, leader nel 1991 dell’indipendenza Eritrea, si era trasformato agli occhi del momndo in un Presidente dispotico e autoriatario. Una foto storica lo ritrae giovane e aitante in mimetica con il mitra in spalla sullo sfondo dell’Akrocoro, a ricordare il valaoroso passato guerrigliero, piuttosto che temuto adesso per la sua polizia segreta. Ci incontreremo alcune volte durante il programma bilaterale nel riserbo del cerimoniale. Siamo all’Asmara infatti per sostenere il dialogo a oltranza, che il Ministro Saleh Meky ha promosso con l’azione sanitaria bilaterale, per giunta sotto osservazione della Farnesina per l’indirizzo più pro-etiope allora nella contesa. Isaias Afworki - 1980 22
Di conseguenza una diaspora infinita affligge il paese in crisi finanziaria cronica, con un sottosviluppo enedemico documentato dall’Human Development Index UNDP, in economia di sussistenza non allineata. Per evitare la banca-rotta è pretesa dal partito la tassazione alle comunità emigrate con ritorsioni sui nuclei familiari residenti, se renitenti. Tuttavia il Nakfa (la moneta locale) è in balia del mercato nero, la leva militare illimitata mette in fuga le nuove generazioni, mentre quella precedente è stata decimata e mutilata dalla guerra. Soltanto l’offensiva Eritro-Etiope del 2002 ha causato 30.000 vittime fra i morti ammazzati e i mutilati. Nemmeno il food security è garantito. Ma lui, resta arrocato su posizioni autrchiche e guerrigliere, allergico all’occidente e filo-cinese! Gran fermento, quindi quel mattino al Forlanini per il suo arrivo. E’ in visita privata, per suoi interessi finanziari nel bel paese, ma lo stesso scortato dalle auto-civette degli Interni. Non è un Bokassa, né tanto meno un Moputo, ma neppure un’idealista incompreso, come vorrebbe apparire per la codotta di vita morigerata. AOSCF DG 2007: Z.Tekle, A.Bersani, GdV, V.C.Gonzaga, Isaias Afworki, L.Macchitella, M.Salvatelli e S.Meky In verità è stato pure molto fortunato, poiché i “Potenti” del pianeta si sono stancati di eliminare militarmente i dittatori, per non farsi poi carico di migliaia di profughi, come accaduto in Somalia, in Libia e in Irak. Meglio perseverare nel dialogo, con l’attaule sorprendente risultato del recente abbraccio fra i due Leader abissini. Storico incontro dei Presidenti di Eritrea ed Etiopia 2018 23
I Progetti sanitari in Corno d’Africa Diversi donatori instituzionali hanno sostenuto i progetti realizzati in Corno d’Africa; in primis la Fondazione BNC, che permise l’avvio del programma in Eritrea, co-finanziandolo per un quinquennio, grazie anche all’interessamento della Dr.ssa Maura Salvatelli, chirurgo AOSCF e spesso cooperante in loco. Orotta Hospital Asmara 2008: Consiglieri BNC,dr.M.Salvatelli AOSCF e Medici Eritrei Ulteriori risorse furono ottenute da Bandi specifici della Regione Lazio e del Comune di Roma e con il 5x1000 dell’ Agenzia delle Entrate, fino a veder approvati i consistenti progetti “promossi”Aid-MAECI. Enti Donatori del programma in Corno d’Africa 24
Tabella dei progetti realizzati in Corno d’Africa 2005-2011 n Titolo progetto Donor Luogo Durata Specialità . 1 Aid 7622 Assistenza Ospedaliera MAECI Somalia 2005-06 Ospedaliero a Galkayo Formazione ed Assistenza 2 Clinico-Diagnostica all’Orotta BNC Eritrea 2005-10 Ospedaliero Teaching Hospital di Asmara Formazione ed assistenza 3 tecnico-ospedaliera nella città di BNC Eritrea 2006-10 Ospedaliero Ghinda Nelle tue mani: network osp. Eritrea- 4 romano per il contrasto delle SPQR Etiopia 2007-08 Ospedaliero MGF in Corno d' Africa Territoriale Training and diagnosis of paediatric Eritrea- 5 cardio-diseases in the Horn of Africa N&EPF Etiopia 2007-09 Ospedaliero Rete per la salute femminile nella Ospedaliero 6 Municipalità di Ghindae RL Eritrea 2009-10 Territoriale Aid 8442 Intervento per la Ospedaliero 7 prevenzione, diagnosi e cura MAECI Etiopia 2008-11 Edilizia Malattie Infettive in Tigray Sanitaria Chirurgia pediatrica all’ Orotta Chiesa 8 Hospital di Asmara Valdese Eritrea 2009-10 Ospedaliero Aid 9432 Assistenza tecnica e Ospedaliero 9 formazione negli Ospedali di MAECI Eritrea 2009-11 Edilizia Asmara, Ghinda e Massawa Sanitaria Referral Hospital Ghindae 2009 - Stefania Bucciarelli MD 25
Orotta Teaching Hospital - Asmara L’Orotta Teachibng Hospital dell’Asmara, edificato dai cinesi dopo l’offensiva del 2002, funge da polo ospedaliero di riferimento nazionale. Seppur moderno, la sua tecnologia è vulenrabile per la modesta qualità delle attrezzature fornite, per i black-out di rete frequenti e per la scarsa manutezione. Nel 2006, all’avvio dell’intervento AOSCF-VPM, ad affiancare il limitato staff ospedaliero locale erano presenti con noi altre equipe espatriate: dalla Regione Toscana per l’organizzazione del DEA; dall’Università di Padova (con i colleghi Tedeschi della Ong Hammer Forum) per la cardio-chirurgia pediatrica; dall’Ospedale di Crotone per la dialisi, mentre un manipolo di medici cubani prestava servizio di guardia h/24, sotto la supervisione di consulenti sanitari cinesi. L’intervento AOSCF-Vpm è stato indirizzato alla Chirurgia Generale e Pediatrica, alla Laparoscopica e alla Endo- Urologia, con formazione anatomopatologica al pap-test e alle tecniche radiologiche. Attraverso un accordo integrato con VPM, l’Università la Sapienza di Roma (Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale) ha inoltre autorizzato lunghe missioni semestrali dei suoi specializzandi per il servizio chirurgico d’urgenza. In totale i Team medici AOSCF-VPM esaptraiti all’Orotta Hospital sono stati 44, per un totale di 140 brevi e lunghe missioni specisalistiche effettuate. Chirurghi e Anestesisti AOSCF all’ Orotta Hospital 26
Elenco dei Cooperanti presso Orotta Hospital ASMARA 2006-2011 1° TEAM Marzo-Aprile 2006 8° TEAM Febbraio 2007 1-Dr. Maura Salvatelli Chir AOSCF 27-Dr.Roberto Pisa AP AOSCF 2-Dr. Cosimo Freni Anest AOSCF 28-Dr.Ignazio Majolino Emat. AOSCF 3-Dr. Pietro Scarponi Intern AOSCF 29-IP Giovanna Dore Emat AOSCF 4-Tec. Maurizio Calvo Rx AOSCF 30-Tec.Claudia Corinaldesi AP AOSCF 2° TEAM Aprile –Maggio 2006 9° TEAM Marzo 2007 5-Dr. Marco Barreca Chir AOSCF 31-Dr.Alessandro Calisti C.Ped AOSCF 6-Tec. Mauro Jotti Rx AOSCF 32-Dr. Guido Fiocca ChPed AOSCF 33-Dr.Nunziata Montesanti An AOSCF 3° TEAM Maggio-Giugno 2006 34-CS Maria Laura Biondi S.O AOSCF 7-Dr.Salvatore Galanti Urol AOSCF 35-Tec.Giuliano Calmanti Rx AOSCF 8- CS Serenella Galletti S.O AOSCF 9-Tec.Claudio Baioni Rx AOSCF 10° TEAM Marzo 2007 10-IP Carlo Compagnone S.O AOSCF 36-Dr.Sandro Petrolati Card AOSCF 37-Dr.Giovanni Casali CCH AOSCF 1° MISSIONE Luglio-Ottobre 2006 38-Dr.Antonio Parma RxInt. AOSCF 11-Dr.Gabriele Ricci SpCh U.Sapienza 11° TEAM Aprile 2007 4° TEAM Settembre–Ottobre 2006 39-Dr.Salvatore Galanti UrolAOSCF 12-Dr.Alessandro Calisti Ch.P AOSCF 40-IP Carlo Compagnone S.O AOSCF 13-Dr.Guido Fiocca-Chir.P AOSCF 14-CS M.Laura Biondi ChP AOSCF 3° MISSIONE Aprile-Luglio 2007 15-Tec.Giuliano Calmanti Rx AOSCF 41-Dr.Simone Del Monte Sp.Ch U.Sap 42-Dr.Chiara Lupoi Spec. Farm. U.Sap 2° MISSIONE Ottobre-Dicembre 2006 16-Dr.Gabriele Ricci Sp.Chir.Sapienza 4° MISSIONE Maggio 2007 43-Dr.Ignazio Majolino Emat. AOSCF 5° TEAM Ottobre-Novembre 2006 17-Dr.Elisabetta Rossi Card U.Gemelli 5° MISSIONE Luglio-Settembre 2007 18-Dr. Riccardo Capobianco 118 44-Dr.Gabriele Ricci SpCh.U Sap 6° TEAM Novembre-Dicembre 2006 12° TEAM Agosto 2007 19-Dr. Sandro Petrolati Card AOSCF 45-Dr.Alessandro Calisti Ch.P AOSCF 20-CS Tiziana Caruso Card AOSCF 46-Dr.Nunziata Montesanti An AOSCF 21-Tec. Paola Tonni Rx AOSCF 22-Dr.Salvatore Galanti Urol AOSCF 13° TEAM Agosto 2007 23-CS Serenella Galletti S.O AOSCF 47-Dr.Marco Barreca Chir AOSCF 48-IP Francesca Serio SO AOSCF 7° TEAM Dicembre 2006 24-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 25-Dr.Francesco Fidanza Dir.Ch.Veneto 26-Tec.Massimo Pierini Rx AOSCF 27
14° TEAM Ottobre 2007 22° TEAM Maggio 2008 49-Dr.Roberto Pisa Dir.AP AOSCF 77-Dr.Salvatore Galanti Urol AOSCF 50-Dr.Eloisa Mania Biol AP ASLRmC 78-IP Carlo Compagnone S.O AOSCF 51-Tec.Ivana Recchioni AP AOSCF 52-Dr.Mauro Amendolara Ch H.PD 23°TEAM Agosto-Settembre 2008 53-Dr.Edoardo De Ruvo An AOSCF 79-Dr.Alessandro Calisti Ch.P.AOSCF 80-Dr. Maria Picaro Anest. AOSCF 15° TEAM Novembre 2007 81-Dr.Claudio Olivieri Sp.ChP.U.Catt. 54-Dr.Salvatore Galanti Urol AOSCF 82-CS.M. Giovanna Cangi SO AOSCF 55-IP Carlo Compagnone S.O AOSCF 56-Tec.ClaudiaCorinaldesi AP AOSCF 24° TEAM Settembre 2008 57-Dr.Antonella Di Luzio Bio ASLRmC 83-Dr. Gianluca deVito Resp. AOSCF 84-Dr. Maura Salvatelli Chir. AOSCF 16° TEAM Novembre 2007 85-Dr.Alessandro Calisti Ch.P AOSCF 58-Dr.Alessandro Calisti ChP AOSCF 86-Dr.Silvia Candia AP H.Pertini 59-Dr.NunziataMontesanti An.AOSCF 60-Dr Retrosi Giuseppe Sp.ChP.U.Catt. 25°TEAM Ottobre-Novembre 2008 61-Dr.Laura Candia AP ASLRmB 87-Dr.Elisabetta Rossi Card U.Gemelli 62-CS Maria Laura Biondi SO AOSCF 88-Dr.Annarita Felici Card H.Albano 17° TEAM Dicembre 2007 26°TEAM Ottobre-Novembre 2008 63-Dr.Girolamo Capece Ch.Tor AOSCF 89-Dr.Giuseppe Garritano Ch.H.Pal 64-Dr.Maria Picaro Anest AOSCF 90-IP.Roberta Ferroni SO H.Palombara 91-Stud.Stefano Garritano U.Sapienza 18° TEAM Dicembre 2007 65-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 27°TEAM Ottobre-Novembre 2008 92-Dr.Eloisa Mania Biol ASLRmC 19° TEAM Gennaio-Febbraio 2008 93-Dr.Antonella DiLuzio Biol RmC 66-Dr.Giuseppe Garritano Ch.H.Pal. 67-IP Roberta Ferroni S.O H.Palombara 28° TEAM Novembre 2008 94- Dr.Salvatore Galanti Urol AOSCF 20° TEAM Febbraio-Marzo 2008 95- IP Carlo Compagnone SO AOSCF 68-Dr.Giuseppe Virgili Chir.Plast. 69-Dr.Daniele Martini Fisiat- H.Spolv. 29° TEAM Novembre 2008 70-Dr.Paola Manini - Fisiat H.Spolverini 96-Dr.Alessandro Calisti Ch.P AOSCF 71-Dr.Valseska Padovese S.Gallicano 97-Dr.Nunziata Montesanti An.AOSCF 98-CS M.Giovanna Cangi S.O AOSCF 21° TEAM – Aprile-Maggio 2008 72- Dr.Alessandro Calisti ChP. AOSCF 30° TEAM Dicembre 2008-Gennaio 2009 73- Dr. Nunziata Montesanti An. AOSCF 99-Dr.Gianluca deVito Resp. AOSCF 74-Dr. Retrosi Giuseppe SpCh.P U. Catt 75- CS M.Giovanna Cangi SO. AOSCF 31° TEAM Febbraio-Marzo 2009 76- Stud.Arianna Lauretti Un.Sapienza 100-Dr. Salvatore Galanti - Urol AOSCF 101-Inf. Carlo Compagnone 28
32°TEAM Marzo-Aprile 2009 40°TEAM Novembre 2010 102-Dr.Alessandro Calisti Ch.Ped AOSCF 125-Dr.Elisabetta Rossi Card Un.Catt. 103-Dr.Nunziata Montesanti An. AOSCF 126-Dr.Annarita Felici Card H.Albano 104-Dr.Matteo Fusetti An.Spallanzani 105-CS.M.Giovanna Cangi S.O. AOSCF 41°TEAM Novembre-Dicembre 2010 127-Dr.Guglielmo Mazzone ChP AOSCF 33°TEAM Giugno-Luglio 2009 128-Dr.Nunziata Montesanti An. AOSCF 106-Dr. Salvatore Galanti Urol AOSCF 129-Dr. Maria Picaro Anest.AOSCF 107-IP Carlo Compagnone S.O. AOSCF 130-CS.M.Giovanna Cangi AOSCF 34°TEAM Luglio-Agosto 2009 42°TEAM Novembre-Dicembre 2010 108-Dr.Alessandro Calisti Ch.P AOSCF 131-Dr.Remo De Bartolomeo Ch.H.Ostia 109- Dr. Edoardo De Ruvo Anest. AOSCF 132-CS Silvia Stivani Asl RM D 110- Prof. Roberto Pisa Dir A.P. AOSCF 43°TEAM Marzo 2011 35°TEAM Ottobre 2009 133-Dr.Alessandro Calisti ChP AOSCF 111-Dr.Vincenzo Polizzi AP ASL Pescara 134-Dr.Nunziata Montesanti An AOSCF 112-Tec.Egidio Stigliano Biol. Gemelli 135-Dr. Ilaria Caravella Anest INMI 136-CS.M.GiovannaCangi SO AOSCF 36°TEAM Dicembre 2009 113-Dr. Gianluca deVito Resp.AOSCF 6°MISSIONE Settembre 2011 114-Dr. Elisabetta Rossi Cardio Un.Catt. 137-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 37°TEAM Gennaio-Febbraio 2010 44° TEAM Ottobre 2011 115-Dr.Alessandro Calisti Ch.P.AOSCF 138-Dr.Philippe Molle Ch.P AOSCF 116-Dr.Nunziata Montesanti An AOSCF 139-Dr. Maria Picaro Anest. AOSCF 117-Dr.Maria Picaro An. AOSCF 140-CS M.Giovanna Cangi SO AOSCF 38°TEAM Febbraio-Marzo 2010 118-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 119-Dr.Elisabetta Rossi Card Un. Catt. 120-Dr.Igiea Lanza d.S. Sociologa 39° TEAM Maggio-Giugno 2010 121-Dr.Roberto Pisa AP AOSCF 122-Dr.Guglielmo Mazzone Ch.P AOSCF 123-Dr. Matteo Fusetti An Spallaz. 124-CS.M.Giovanna Cangi S.O AOSCF 29
Ghindae Referral Hospital La cittadina di Ghindae, dove sorge il nuovo ospedale, inaugurato nel 2005, è ubicata a metà strada tra la capitale e la costa, a circa 1.200 metri sul livello del mare. Centro rurale sull’asse stradale Asmara-Massawa, il più trafficato del paese. Il Ministero della Salute Eritreo Meky autorizzò l’intervento di coooperazione bilaterale a Ghindae nel 2006, nonostante fosse poco tollerato l’accesso agli stranieri nel territorio. Pertanto ogni spostamento fuori Asmara richiedeva permessi di transito speciali, con frequenti posti di blocco lungo la strada. Ghinda Referral Hospital L’intervento AOSCF-VPM a Ghindae ha permesso di assicurare la continuità delle cure ospedaliere alla popolazione rurale, integrando il limitato organico con espatrati in breve e lunga missione, nell’attesa di laureare una nuova generazione di medici e di infermieri in formazione. Durante il quinquennio operativo si sono alteranti 31 Team Ospedalieri per un totale di 102 cooperanti ospedalieri per le attività sanitarie primarie, sia in ambito ospedaliero che territoriale. Particolare merito è da riconoscersi alla Dr.ssa Stefania Bucciarelli MD per la lunga permamenza in loco ed il coordinamento operativo e affettivo. 30
Elenco Team Referral Hospital Ghindae (Eritrea) 1° TEAM Ottobre-Dicembre 2006 9°TEAM Novembre-Dicembre 2007 1-Dr.Giuseppe Leti Internista AOSCF 27-Dr. Gianluca de Vito Resp.AOSCF 2-Dr.Stefania Bucciarelli - Anest AOSCF 28-Dr. Giuseppe Leti Internista 2°TEAM Novembre 2006 10°TEAM Gennaio-Febbraio 2008 3-Dr.Fabio Filotico Ortop AOSCF 29-Dr.Renato Manes Internista 4-Tec.Maurizio Calvo Rx AOSCF 30-Dr.Domenica Trifoglio Tor Vergata 31-IP.Junia Fausta Klein AOSCF 3° TEAM Febbraio-Aprile 2007 5-Dr.Stefania Bucciarelli Anestesista 11°TEAM Febbraio-Marzo 2008 6-Dr.Giuseppe Leti Internista 34-Dr. Gianluca deVito Resp AOSCF 7-Dr.Giorgio Calisti Sp.Un.TorVergata 35-Dr.Stefania Bucciarelli Anest 36-Dr. Massimo Alessi Internista 4°TEAM Aprile-Maggio 2007 37-Dr.Elisabetta Rossi Card Un.Catt. 8-Dr.Giuseppe Leti Internista 9-Dr Marianna Rossi MI Un.Sapienza. 12°TEAM Febbraio 2008 38-Dr.Maura Salvatelli Chir.AOSCF 5°TEAM Maggio-Giugno 2007 39-Dr.Annarita Felici Card H.Albano 10-Dr. Stefania Bucciarelli Anest. 11-Dr. Renato Manes Internista 13°TEAM Marzo-Aprile 2008 12-Dr.Teodoro Teodori Chirurgo 40-Dr. Alberto Scoppetta 118 13-Tec.Paola Tonni Rx AOSCF 41-Tec.Michele Formisano Rx AOSCF 6°TEAM Agosto-Settembre 2007 14°TEAM Maggio-Giugno 2008 14-Dr.Stefania Bucciarelli Anest. 42- Dr.Stefania Bucciarelli Anestesia 15-Dr.Massimo Pezzatini Sp S.Andrea 43- Dr.Antonio Accardi Sp.H.Palermo 16-Dr.Chiara Gentili Lab ASLRmB 44- Dr. Auriel Toma Sp.Card Un.Cat. 17-Stud.Laetitia Garbin IP AOSCF 45-Tec.Paola Tonni Rx AOSCF 18-Stud Monica Marinacci IP AOSCF 15°TEAM Agosto-Settembre 2008 7°TEAM Settembre-Ottobre 2007 46- Dr.Stefania Bucciarelli Anestesia 19-Dr.Giuseppe Leti Internista 47-Dr.Elisabetta Teti – Intern S.Andrea 20-Dr.Fabio Filotico Ortopedia AOSCF 48-St.Laetitia Garbin Sc IP AOSCF 21-Dr.Rosastella Principe Int AOSCF 49-St.Monica Marinacci Sc IP AOSCF 22-Inf.Anastasi Letteria Rx AOSCF 16°TEAM Settembre-Ottobre 2008 8°TEAM Ottobre-Novembre 2007 50-Dr. Alberto Scoppetta Internista CRI 23-Dr.Stefania Bucciarelli Anest 51-Dr. Manfredi Genova Ginecologo 24-Dr.Chiara Gentili Lab.Asl Rm B 52-Tec.Michele Formisano Rx AOSCF 25-CS.Giovanna Cangi SO AOSCF 26-Inf.Alessandra Nicoletti PS A.Hosp. 31
17°TEAM Ottobre-Novembre 2008 24°TEAM Febbraio 2010 53-Prof.Teodoro Teodori Chirurgo 79-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 54-Dr. Renato Manes Internista 80-CS M.Giovanna Cangi, AOSCF 55-Dr.Sara Modde Internista 81-Tec.Maurizio Calvo Rx ASLRmD 56-Dr.Sara Gentilezza Mal nf. 25°TEAM Marzo 2010 18°TEAM Novembre-Dicembre 2008 82-Dr. Teodoro Teodori Chir 57-Dr. Gianluca de Vito Resp.AOSCF 83-Dr. Renato Manes Intern. 58-Tec.Paola Tonni Rx AOSCF 84-Dr.Sara Modde Sp.Un.TorVergata 59 IP.Junia Fausta Klein AOSCF 26°TEAM Marzo 2010 19°TEAM Febbraio 2009 85-Dr.Maura Salvatelli Chir.AOSCF 60-Dr. Gianluca de Vito Resp..AOSCF 86-IP Junia F.Klein AOSCF 61-Dr.Stefania Bucciarelli Anestesia 62-Dr.Elisabetta Rossi Cardiol Univ.Catt. 27°TEAM Agosto-Settembre 2010 63-Dr.Maura Salvatelli Chir AOSCF 87-Dr.Stefania Bucciarelli Anest 64-Tec.Paola Tonni Rx AOSCF 88-Dr.Felice Giampaolino Chir I89-Stud.Monica Marinacci IP AOSCF 20°TEAM Marzo-Aprile 2009 65-Dr.Stefania Bucciarelli Anestesia 28°TEAM Ottobre-Novembre 2010 66-Dr.Daniela Ceccarelli Rx Asl RmC 90-Dr.Giovanna Scassellati Gin AOSCF 67-Inf.Tiziana Caruso Cardio AOSCF 91-Dr.Felice Giampaolino Chir. 92-IP Emiliana Stefanelli AOSCF 21°TEAM Aprile-Maggio 2009 68-Dr.Massimo Alessi Internista 29° TEAM Novembre Dicembre 2010 69-Dr.Eloisa Mania Biol ASL RmC 93-Dr.Stefania Bucciarelli Anestesista 70-Tec.Rx Maurizio Calvo ASL Rm D 94-Dr.Felice Giampaolino Chir. 71-IP. Junia Fausta Klein InfAOSCF. 95-Dr.Alessandra Pipan Gin AOSFN 96-IP Barbara Pompili ASLRm C 22°TEAM Maggio-Giugno 2009 72-Dr.Renato Manes Intern 30°TEAM Febbraio-Marzo 2011 73-Dr. Battista Polillo Int ASL Rm A 97-Prof. Teodoro Teodori Chir 74-Ost. Patrizia Proietti SP ASL Rm B 98-Dr. Renato Manes Inter 99-Dr. Massimo Boldrini Farmac 23°TEAM Ottobre-Novembre 2009 100-IP. Junia Fausta Klein AOSCF 75-Dr. Gianluca de Vito Resp AOSCF 76-Dr. Annarita Felici Card.ASLRmH 31°TEAM Agosto Settembre 2011 77-Dr.Giovanna Scassellati Gin AOSCF 101-Dr.Giovanni Fioravanti Chir 78-Ost.Giovanna Attanasio SP AOSCF 102-Stud.Monica Marinacci IP AOSCF 32
Ghindae 2006-2011: Staff Chirurgia a Ghindae RH Formazione a Ghindae RH 33
Medicina preventiva territoriale in Eritrea Oltre all’attività ospedaliera sono state realizzate con il contributo di progetti integrati, campagne di medicina territoriale che hanno comportato spostamenti nel paese per la prevenzione della Cardiopatia Reumatica Scolare, per la diffusione del Pap-Test e del contrasto alle Mutilazione Genitali Femminili. All’intervento preventivo-territoriale è stata fornita assistenza dall’UTC MAECI (diretta allora da Emma Gori), con la messa a disposizione dei propri mezzi 4x4 nelle missioni in Gashbarka; mentre il Comandante Alessandro Cavalletti rese disponibile nel 2009 il proprio catamarano Arawa per l’attività sanitaria svolta nei villaggi insulari dell’Arcipelago Dahalak. Quest’ultima attività, autorizzata dai Ministeri della Salute e del Turismo Eritrei, è stata documentata con un lungometraggio trasmesso su Rai 3 Geo. Campagna cardio-scolare 2008 - Asmara 34
Maura Salvatelli MD AOSCF, Elisabetta Rossi MD Univ.Catt. e M.Giovanna Cangi CS AOSCF Campagna Pap-test - Eritrea Biologhe Eloisa Mania, Antonella Di Luzio Asl Rm2 e Giovanna Scassellati Sforzolini MD AOSCF 35
Team AOSCF-VPM-ARAWA Missione sanitaria Arciplelago Dahalah 2009 Distribuzione Agrumi Alla Fonda alla Grand Dahalak 36
Asmara 2005-2015 37
Ayder University Hospital – Mekellè (Tigray-Etiopia) L’intervento AOSCF-VPM in Etiopia-Tigray è stato avviato nel 2007 con la collaborazione della Ong Milena e dell’Istituto INMP S.Gallicano, entrambi con provata esperienza in Tigray, svolgendo attività cardiologiche prediatriche analoghe nei due paesi confinanti in conflitto tra loro. Le Referenti dei rispettivi cardio-progetti sono state per l’Eritrea la Dr.ssa Elisabetta Rossi MD Pol.A.Gemelli e per l’Etiopia la Dr.ssa Elisabetta Zachara MD AOSCF, la quale dal 2011 ha proseguito l’intervento in forma autonoma. Nel biennio 2007-2009 è stato inoltre realizzato il progetto Aid 8442 MAECI con la costuzione e l’equipaggiamento dell’Adishumdum Medical Centre (progettazione Ceseco International - Ingg. A.de Vito e A.Pastina) per le attività cliniche e formative materno-infantili rurali. In qualità di Esperto MAECI in lunga missione ad Addis Abeba il dr. Dr. Carlo Resti MD AOSCF ha collaborato all’avvio e alla realizzazione del progetto con la supervisione dell’Esperto UTL-MAECI Dr. Enzo Racalbuto MD. Elisabetta Rossi MD Univ.Catt. (Cardio-Eritrea) e Elisabetta Zachara MD AOSCF (Cardio-Etiopia) 38
Elenco Missioni Mekelle 2007-2011 1° Missione Febbraio 07 9°Missione Ottobre 09 1-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF 19-Dr.Elisabetta Zachara CardAOSCF 2-Inf.Elisa Laghezza Card AOSCF 10° Missione Novembre 07 2° Missione Aprile 07 20-Dr.Gianluca deVito Resp AOSCF 3-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF 11° Missione Maggio-Luglio 07 3°Missione Agosto 07 21-Dr.Chiara Pajno INMP 4-Dr. Elisabetta Zachara Card AOSCF 5-IP Orietta Roselli Card AOSCF 12° Missione Ottobre-Novembre 08 6-Ing.Alessandro Pastina Ceseco Int. 22-Dr. Gianluca deVito Resp AOSCF 23-Dr.Roberto Pisa Dir AP AOSCF 4°Missione Ottobre 07 24-Dr.Giovanna Scassellati Gin AOSCF 7-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF 13° Missione Febbraio 2009-2010 5° Missione Novembre 07 25-Dr.Davide Loqui Der.ASL Piemonte 8-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF 14° Missione Novembre 2009 6°Missione Febbraio 08 26-Dr. Gianluca deVito Resp.AOSCF 9-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF 27-Ing. Alessandro Pastina Ceseco Int 10-Dr.Giovanni Calabri Meyer 11-Dr.Marco Nazzaro Meyer 15° Missione Aprile 2011 12-IP Elisa Laghezza AOSCF 28- Ing. Alessandro Pastina Ceseco Int 7° Missione Maggio 08 NB: Dal 2011 le attività cardiologliche a 13-Dr.Elisabetta Zachara Card AOSCF Mekelle sono proseguite da parte dell Ong 14-Dr. Giovanni Calabri Meyer Milena in maniera autonoma con il 15-Dr.Renata Ponti Mayer coinvolgimento ad oggi di altri 30 operatori 16-IP Anna Zicca AOSCF sanitari. Evento Addis Abeba UTC MAECI 2008 39
Ediliza Sanitaria: GdV e G.Scassellati S. con Staff THB Mekellè Prog. VPM AID MAECI 8442 Adishumdum Medical Centre 2009 - Mekellè (Aid 8442) - Designed by Ceseco International 40
PIANO UMANITARIO REGIONE LAZIO 2004-2010 Il programma Umanitario della Regione Lazio ha reso possibile il trasferimento di circa 30 pazienti Eritrei e Etiopi con patologie severe per cure specialistiche esenti, trattati con successo presso i Dipartimenti AOSCF di Chirurgia-Trapianti, Cardiologia Interventistica e Oncologia. Oltre a questi pazienti vulnerabili sono stati anche trattate autorità governative locali, in linea con l’indirizzo di Health Diplomacy del programma. Diagnosi in loco, trasferimento e cura presso AOSCF (Prof.Violini) VALUTAZIONE Millennium Development Goals - Aid 9459 Etiopia 2016 L’esperienza pluriennale maturata in Corno d’Africa ha permesso ad un Team medico AOSCF-VPM, per conto della Società Ceseco International, di valutare in Oromia e Tigray i risultati di salute rurale primaria ottenuti con il contributo Italiano al Millennium Development Goal (MDG 2015). Addis Abeba 2016:Team Valutatori AOSCF GdV e C.V.Resti con Staff UTL-TAMU - 41
PROGETTO AID 9459: CONTRIBUTO ITALIANO AL PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL SETTORE SANITARIO (HSDP) IN OROMIA E TIGRAY (ETIOPIA) 2010-2012 SINTESI DELLA VALUTAZIONE Il progetto AID 9459 “Contributo Italiano al programma di sviluppo sanitario (HSDP) 2010-2012”, finanziato dal Governo italiano tramite la Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri, è un contributo a dono al Fondo multi-donatori Millennium Development Goals Fund (MDGF) e all’ Health Sector Development Programme IV (HSDP IV), per un importo di € 8,200,000.00. Il progetto ha come finalità il rafforzamento del sistema sanitario di base dell’Oromia e del Tigray in Etiopia per il raggiungimento di 3 obiettivi sanitari del Millennium Development Goal (MDG) 2015: G4: riduzione di 2/3 della mortalità infantile; G5: riduzione di 3/4 della mortalità materna; G6: inversione dell’incidenza di mortalità per HiV/Malaria/Tb, In accordo con il piano sanitario governativo, il progetto ha contribuito al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione materno-infantile, attraverso: i) la formazione professionale del personale sanitario, ii) l’equipaggiamento dei centri sanitari e iii) l’assistenza tecnica statistico-informatica dell’ Health Management Information System (HMIS) del Ministero della Sanità (FMoH). Avviato nel Marzo 2010, il progetto si è concluso nel Settembre 2014. Il servizio di valutazione del progetto AID 9459 è stato affidato dalla DGCS, alla CESECO INTERNATIONAL srl, con contratto siglato nel settembre 2015. Il rapporto di valutazione sanitario è stato redatto dai Medici Dr. Gianluca de Vito e Dr. Carlo Vittorio Resti dell’AOSCF. Si ringraziano per la collaborazione l’Ufficio IX-DGCS-MAECI, l’Ambasciata d’Italia e l’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione (AICS) di Addis Abeba nello svolgimento della missione di valutazione in Oromia e Tigray, unitamente agli omologhi locali del FMoH e Uffici regionali (RHB) e agli Esperti espatriati e consulenti locali dell’Ufficio Technical Assistance and Monitoring Unit (Tamu). Addis Abeba 2016 Ministero Salute MAECI - Sala Onofri - Workshop Aid 9432 Sanità - Etiopia – Roma 2016 https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2017/12/2016etiopia_rapporto_valutazione_progetto_settore_sanitario.pdf 42
Tour Valutazione MDG Oromia (Etiopia) Gianluca de Vito MD AOSCF Tour Valutazione MDG Tigray (Etiopia) Carlo Vittorio Resti MD AOSCF 43
Riconoscimenti: Il programma “La cooperazione ospedaliera per il peace building in Corno d’Africa” ha ottenuto il 1° premio per Enti Pubblici alla 6° Edizione del Sodalitas Social Arward presso Assolombarda a Milano nel 2008. Inoltre il programma è stato nominato come esempio d’eccellenza nel Cap. 13 del Piano Sanitario della Regione Lazio 2009-2011 (PSR). Il programma è stato anche presentato in diverse manifestazioni nazionali ed accademiche a tema. 1° Premio AOSCF - Sodalitas - Milano 2008 44
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In memoria del Ministro della Salute Eritreo Saleh Meky “una colomba fra i falchi del Partito” Ministro Saleh Meky, M.Salvatelli - Aula Magna Forlanini Maggio 2006 Conclusi gli incontri, il Ministro Meky mi invitava spesso a seguirlo sotto la “paiotte” in giardino del suo dicastero, per riprender fiato. Gli viene servito il cay, che sorseggiamo insieme fumando. Doma la tensione che l’incarico gli richiede parlando un italiano perfetto. Con l’idioma dimentica il suo ruolo e la tensione di un paese in cronica emergenza. Colto del suo passato accademico, esterna nella conversazione la magnanimità di una colomba tra i falchi del partito. Dagli States, dove si era trasferito come professore universitario negli anni terribili del DERG, finanziò la Resistenza con appassionata convinzione pur non combattendo in prima linea. Con l’Indipendenza, la sua nomina a Ministro della Salute, per indiscusso merito professionale, tacitò la comunità internazionale, che invitava il neo-presidente Isaias Afworki alla democratizzazione. Appena nominato, quasi a farsi perdonare l’assenza guerrigliera, diresse la Sanità militare nell’offensiva fratricida Eritro-Tigrina del 2002, realizzando con la tregua, la riforma sanitaria nazionale, aprendosi agli aiuti internazionali. Tra le rovine della guerra, inaugurò nuovi ospedali, rafforzando gli organici; promosse campagne preventive materno-infantili e di contrasto alle mutilazioni genitali femminili. Nel nuovo Orotta Teaching Hospital all’Asmara, operavano equipe mediche straniere, alcune di paesi non allineati, a beneficio della popolazione, che vedeva patire nonostante l’euforia della vittoria. Laico di temperamento e pacato nei modi, riusciva dove altri suoi colleghi nemmeno osavano. L’apertura all’occidente ed all’Italia, che teneva nel cuore malandato dalle Malboro, in un paese che sprofondava nell’autarchia, gli costarono la poltrona e peggio la vita. Un giro di walzer nei dicasteri lo trasferì nel 2010 al Ministero della Pesca, nel clima insalubre di Massawa per epurazione di regime e con funerali di stato per l’infarto fulminante successivo sulla via di casa. 46
Pertanto con particolare nostalgia ricordo un trasferimento insieme giù dall’altopiano. La strada del Genio Italiano a strapiombo era infida per le nebbie di febbraio. Nonostante la guida esperta degli autisti, la velocità mi teneva in ansia per quel modo aggressivo di guidare dei governativi africani con mezzi usurati. Si doveva raggiungere l’ospedale di Ghinda inaugurato da poco, dove il Ministro Meky avrebbe presenziato un convegno sulla Malaria, per poi rientrare di corsa in capitale. A Ghinda ci attendevano anche gli altri cooperanti e Lui andava fiero della presenza italiana in quell’ambiente disagiato e rurale. In ricordo del mio bis-nonno 47
Considerazioni L’intervento pluriennale in Corno d’Africa ha espresso in maniera concreta e parteciapta tutte le potenzilità e le criticità del partenariato no-profit pubblico- privato, indispensabile secondo normativa vigente a realizzare l’azione umanitaria internazionale dell’AOSCF, di cui la Ong VPM è stata braccio amministrativo. Al tempo stesso il programma ha rappresentato un esempio concreto di Health Diplomacy, contribuendo al risultato atteso. Il cospicuo numero di Team medici espatriati in loco (pur sempre un privilegio rispetto alle povertà documentate) ha garantito comunque la funzionalità ospedaliera, specie in contesti disagiati, con l’aggiornamento clinico-chirurgico degli omolghi locali. La turnazione di personale sanitario dipendente, resa possibile soltanto ad una grande Azienda ospedaliera, nella carenza attuale degli organici, ha rafforzato il dialogo bilaterale a scopo di peace building. Nel caso specifico l’AOSCF siglando gli accordi con le controparti governative locali, ha intrapreso due progetti Aid co-finanziati dal MAECI analoghi e simultanei, con lo stesso unico Capofila (AOSCF-VPM) nei due paesi in conflitto: Aid 9432 in Eritrea ed Aid 8442 in Etiopia. Un risultato unico ed impensabile allora reso possibile soltanto per il diretto coinvolgimento istituzionale ospedaliero. Al dunque sono stati evidenti i risultati clinici con centinaia di persone curate e aggiornate per l’impegno del personale sanitario AOSCF espatriato, testimone di diritti spesso negati in loco nei confronti di una popolazione rurale vulenerabile in quel clima di allerta bellica continua, ricevendone a loro volta affetto ed insegnamento di vita. Asmara 2008 con Francesco Leoni IP UTL, Danilo Ghirelli MD UTL e Gino Strada MD Emergency 48
La Formazione ECM ed EaS Addis Abeba 2016 UTC Carlo V. Resti MD AOSCF L’Educazione Continua in Medicina (ECM) del Ministero della Salute e l’Educazione allo Sviluppo (EaS) del Ministero Affari Esteri sono stati i due presidi specifici per realizzare il percorso formativo di cooperazione internazionale e salute globale sia in ambito ospedaliero interno, che in loco. Dal 2005 sono stati realizzati numerosi eventi e progetti formativi aziendali (PFA) presso l’AOSCF e presso altre Istituzioni nosocomiali capitoline, con il sostegno dell’Agenzia Asclepion (Regione Lazio) e con le risorse derivanti dai progetti educativi del MAECI (Aid 8972 e Task-Force Iraq) alla presenza di Autorità capitoline e di Delegazioni governative dei paesi assistiti. Gli eventi di health diplomacy più significativi sono stati svolti in Aula Magna Forlanini, alcuni dei quali ad inaugurare manifestazioni nazionali di settore (Italia- Africa SPQR e Giornate della Cooperazione MAECI). Di seguito sono elencati gli eventi, e i seminari di cooperazione internazionale e in salute globale rivolti al personale dipendente del SSN. 49
a) Eventi in Aula Magna Forlanini Analisi dell’azione di cooperazione internazionale alla luce delle novità legislative Aula Magna Forlanini - 24 Ottobre 2014 con DG DGCS MAECI P.Cantini L'impegno sanitario AOSCF-Vpm per l'Eritrea Aula Magna Forlanini - 17 Dicembre 2010 La cooperazione ospedaliera: dall'assistenza tecnica alla diplomazia della salute Aula Magna Forlanini - 19 Dicembre 2008 Servizio di accoglienza dei figli dei soci e colleghi al Forlanini 2008 50
La cooperazione ospedaliera per il peace building in Corno d' Africa Aula Magna Forlanini - 9 Maggio 2007 Esperienza di Cooperazione Ospedaliera Aula Magna Forlanini - 15 Novembre 2006 La cooperazione ospedaliera per l'Africa Aula Magna Forlanini - 24 maggio 2006 51
Azioni contro la povertà in sanità Aula Magna Forlanini - 22 Novembre 2005 Giornata di Cooperazione Internazionale al S.Camillo-Forlanini: “dalla triade killer alle patologie sommerse” Aula Magna Forlanini - 24 Maggio 2005 52
b) Corsi Residenziali presso AOSCF Con risorse MAECI Task Force Iraq, su incarico dell’Università Cattolica di Milano, sono stati organizzati nel 2007 e nel 2009 due corsi residenziali mensili in lingua inglese a due delegazioni di Medici Iracheni delle diverse etnie locali e quindi pari per genere nella seconda edizione: “Residential Health management Course for the psycho-physical recovery in stable context” 1° Edizione - Ottobre 2007 Direzione Generale Forlanini 2° Edizione - Ottobre 2009 Sala del Consiglio - Forlanini c) Progetto EaS Aid 8972 MAECI - Educazione allo Sviluppo Il progetto Aid 8972 co-finanziato dal MAE ha previsto nel 2009/2010 la realizzazione di sei eventi di educazione allo sviluppo con esperienze di cooperazione internazionale a confronto, rivolti al personale di ruolo ospedaliero, svolti presso AOSCF, AOU S.Andrea, Accademia Lancisiana, Policlinico Gemelli e INMI Spallanzani. 53
1° e 6° Convegno AOSCF 19-12-2008 e 05-02-2010 con On. Emma Bonino e DG Luigi Macchitella MD 2° Convegno AOU S.Andrea 12-12-2009 con Agostino Miozzo MD 3° Convegno Accademia Lancisiana - ASL Rm H 08-10-2009 con Prof. Alberto Fidanza e Vincenzo Racalbuto MD 4° Convegno Policlinico Gemelli 22-05-2009 54
5° Convegno INMI Spallanzani 27-03-2009 con Giuseppe Ippolito MD e Nazzario Bevilacqua MD d) Meeting e Progetti Formativi Aziendali (PFA) Con regolarità settimanale sono stati svolti dal 2006 al 2010 i “Meeting del Venerdì”, dove relazionavano i Team ospedalieri rientrati dalle missioni in Corno d’Africa. Altri Seminari accreditati ECM sono stati inseriti come Progetti Formativi Aziendali (PFA AOSCF) su tematiche specifiche, rivolti al personale dipendente interno. PFA - Sala del Consiglio Forlanini V.C.Resti MD 55
e) Formazione in loco La formazione e l’aggiornamento in loco ha rivestito un ruolo prioritario dell’intervento di assistenza tecnica clinico-chirurgica e preventiva espatriata. Spesso gli stessi omologhi locali sono stati ospitati alle conferenze ed agli eventi presso AOSCF, sostenendone le spese logistiche. Le attività formative in loco sono state sia ad indirizzo clinico-specialistico che di prevenzione territoriale con il coinvolgimento degli omologhi locali e della popolazione. L’aggiornamento professionale in chirurgia pediatrica e in urologia endoscopica ha richiesto training on the job ospedaliero e di laboratorio per la lettura anatomopatologica del pap-test per le campagne di prevenzione delle malattie trasmissibili. Università Asmara 2007 - S.Petrolati, L.Parma e G.Casali - Cardio e CCH AOSCF Università Asmara 2007- Prof A.Calisti MD - Chir. Ped. AOSCF Università Mekellè 2008 – Prof R.Pisa MD Anat. Pat. AOSCF 56
Le attività formative primarie a beneficio comunitario hanno implementato inoltre le campagne nazionali di contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili, alla Malaria e alla Cardiopatia Reumatica Scolare, svolte simultaneamente in Eritrea ed in Etiopia. Ministero Salute Asmara 2008 Contrasto GFM Docenti A.Di Luzio e J.Klein Feledareb - Formazione Nutrizionale 2010 Educazione sanitaria di base ai Villaggi Dahalak 2009 Adana 2016 - Etiopia Formazione MDG 57
Massawa 2005-2015 con driver UTL Jacob 58
Il Programma Nutrizionale Nei Paesi in via di sviluppo (PvS) il food security rappresenta spesso uno strumento repressivo dei governi autoritari, come fu evidente in Tigray (Etiopia) negli anni ’80, durante il sanguinario regime del DERG, che ne decretò però la definitiva caduta. Quando apparvero nel 1983/84 le prime immagini dello sterminio per fame a Mekelle, il mondo si mobilitò sgomento. L’Italia stanziò in urgenza ingenti risorse (FAI-Fondo Aiuti Italiani) a contrasto della siccità e della conseguente carestia in tutto il Sahel, enfatizzando la calamità naturale piuttosto che la tragedia politica. In epoca più recente la sufficienza alimentare è conseguenza anche della crescita demografica e della globalizzazione, restando l’incubo di tutti i PvS. La stessa riduzione della mortalità infantile, ottenuta con successo durante i MDG con il raggiungimento pressoché ubiquitario di G4. ha comportato però un numero crescente di bocche da sfamare in contesti di urbanizzazione massiva e a seguito dei cambiamenti climatici in atto. Consapevoli di una crescita demografica eccessiva, alcuni PvS stanno adottando campagne di pianificazione familiare, tese alla contraccezione e al contrasto dei matrimoni minorili (Etiopia e Zambia in primis). Sulla base della necessità alimentare primaria nel rispetto ambientale, considerando i devastanti incendi di brousse, con emissione di CO2, documentati in Zambia e in Tanzania al solo scopo di produrre combustibile ad uso culinario (carbonella), sono stati realizzati due programmi nutrizionali rurali in Benin e in Eritrea, che hanno previsto un co-finanziamento pluriennale dalla CEI: Elenco Progetti Nutrizionali 2007-2019 Titolo progetto Donor Controparte Paese Durata Coltivazione ed utilizzo della CEI Diocesi "spirulina" nel trattamento della 1342/07 Vescovile BENIN 2008-2014 denutrizione Mat.Inf Kandi Continuità produttiva dell'alga CEI Diocesi spirulina nella denutrizione 675/15 Vescovile BENIN 2015-2019 materno-infantile Kandi Contrasto all' insicurezza Missioni alimentare e alla denutrizione CEI Cattoliche Suore mediante la coltivazione della 869/09 Cappuccine ERITREA 2010-2014 Moringa Oleifera nella Regione Feledareb Anseba Coltivazione arborea della Missioni Moringa Oleifera nel contrasto alla CEI Cattoliche Suore denutrizione materno-infantile 456/15 Cappuccine ERITREA 2015-2017 presso villaggi di Segheneti e di Enghalà. 59
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