GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA

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GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
RadiocorriereTv
                                                                    SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
                                                                    numero 28 - anno 90
                                                                    12 luglio 2021
                   Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997

                                                             GRAZIE
                                                            RAGAZZI
foto da Raiplay.it - FIGC

                                                             SPECIALE CIAO RAFFAELLA
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GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
GRAZIE RAGAZZI
 Nelle librerie
e store digitali   Siamo sul tetto d’Europa. Un successo bello, perché
                   inaspettato. Costruito come solo noi italiani sappiamo
                   fare.
                   E così dopo Parigi, Madrid, Berlino anche a Londra siamo
                   andati ad alzare un trofeo. Rivincita nazionale? No!
                   Dimostrazione che gli italiani quando vogliono, quando
                   sono una squadra compatta, granitica, diventano

                                                                                 Vita da strada
                   insuperabili.
                   Siamo ripartiti, finalmente, anche se il percorso è ancora
                   lungo e tortuoso. Siamo tornati a sorridere.
                   Ci serviva una impresa sportiva          per   restituirci
                   emotivamente qualcosa di importante.
                   Ci voleva un 2021 in fiducia, con un passo diverso, con
                   segnali positivi che possono farci ritrovare quello
                   spirito di grande unità di cui abbiamo bisogno.
                   Ci serviva questa vittoria, come quella spagnola nel 1982.
                   Avevamo necessità di tornare a guardare al futuro con
                   occhi diversi, con quell’ottimismo che da troppo tempo
                   avevamo dimenticato.
                   Una gioia incontenibile da nord a sud. Una vittoria di
                   tutti gli italiani, anche di quelli che sono all’estero.
                   Una vittoria per dimostrare che quando si vuole, si può.
                   E adesso che la festa abbia inizio: abbiamo alzato la coppa
                   a Wembley. Siamo noi sul tetto d’Europa.
                   Grazie azzurri.

                                                      Fabrizio Casinelli
GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
SOMMARIO                                                                                                                                                          MARVEL’S                     PLOT MACHINE
                                                                                                                                                                JESSICA JONES
         N. 28                                                                                                                                                                                        Anteprima
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 12 LUGLIO 2021                                                                                                                                                    di Rai4 la terza e
                                                                                                                                                                    ultima stagione                         32
                                                                                                                                                                 delle avventure della
                                                                                                                                                                  supereroina creata
                                                                                                                                                                   da Brian Michael
                                                                                                                                                                         Bendis

                                                                                                                                                                          24
                                                                                                                                                                                                                                         RAGAZZI                     CINEMA IN TV
 VITA DA STRADA                                                                                                                                                                                                                  Tutte le novità del palinsesto
                                                                                                                                                                                                                                                                     Una selezione dei film
                                                                                                                                                                                                                                  Rai dedicato ai più piccoli
                                                                                                                                                                                                                                                                      in programma sulle
               5                                                                                                                                                                                                                                                            reti Rai
                                                                                                                                                                                                                                              40
                                                                                                                                                                                                                                                                              48

                                               SPORT                               PIERO ANGELA                                     SETTESTORIE
                                              La Nazionale                          Intervista al decano                            Da lunedì 12 luglio,                                                                              DONNE IN
                                                                                                                                                                                                                                                                     ALMANACCO
                                           dal ritrovato appeal                        dei divulgatori,                              in seconda serata                                                                               PRIMA LINEA
                                                                                   ideatore e conduttore                            su Rai1, torna nella
                                                   10                                 di “SuperQuark”:                                 versione estiva                                                                            La divisa è una missione.          Le storiche copertine
                                                                                   «Non sono uno che dà                                 il programma                                                                                Intervista al Questore            del RadiocorriereTv
                                                                                   risposte, sono uno che                           d’approfondimento                                                                                Alessandra Simone,
                                                                                   trasferisce al pubblico                          di Monica Maggioni                                                                            Ispettore Generale della                    50
                                                                                      le risposte degli                                                                                                                                Polizia di Stato
                                                                                          scienziati»                                       20
                                                                                                                                                                                                                                              42
                                                                                               14
                                                                                                                                                                BASTA UN PLAY                        CULTURA
                                                                                                                                                                  La Rai si racconta in        L'arte, la musica, la storia,
                                                                                                                                                                        digitale              la danza, il teatro, i libri, la
                                                                                                                                                                                                   bellezza raccontati             LE CLASSIFICHE                     SPECIALE
                                                                                                                                                                           26                         dai canali Rai             DI RADIO MONITOR                 “CIAO RAFFAELLA”
                                                                                                                                                                                                                                     Tutto il meglio della            La Carrà raccontata
   EURO2020                                SUPERQUARK                       DILETTA PARLANGELI                             VIVI E LASCIA VIVERE                                                             30
                                                                                                                                                                                                                                      musica nazionale e          attraverso le copertine e le
 Sul tetto d’Europa. Gli                   Ritorna su Rai1 lo                       Il RadiocorriereTv                         Su Rai1 la serie di Pappi                                                                             internazionale nelle         pagine del RadiocorriereTv.
  Azzurri riconquistano                     spettacolo della                     incontra la conduttrice                       Corsicato con Elena Sofia                                                                             classifiche di AirPlay       Un viaggio carico di ricordi,
    il titolo dopo 53                        scienza e della                         di “Play Digital”,                         Ricci. Da domenica 18                                                                                                               sorrisi ed emozioni. La
                                                                                                                                                                                                                                              46                   discografia, il cordoglio,
    anni espugnando                       natura. Da mercoledì                   magazine interamente                           luglio in prima serata                MUSICA                  ZECCHINO D’ORO
l’Inghilterra a Wembley                    14 luglio in prima                          dedicato alla                                                                                                                                                                 il ricordo di Cristiano
                                                                                                                                                              Le 500 canzoni dell’estate      Le canzoni e gli interpreti                                          Malgioglio e di Vincenzo
                                                 serata                                  tecnologia                                         22
                                                                                                                                                              degli italiani dagli anni ’60    della 64esima edizione                                                        Mollica
           8
                                                                                                                                                             a oggi raccontate nel libro di     della manifestazione
                                                   12                                         16
                                                                                                                                                             Enzo Gentile “Onda su Onda”                                                                                      53
                                                                                                                                                                                                            38
                                                                                                                                                                          28

                   RADIOCORRIERETV              DIRETTORE RESPONSABILE            www.radiocorrieretv.rai.it   Capo redattore             Grafica
                   SETTIMANALE DELLA RAI        FABRIZIO CASINELLI                www.raicom.rai.it            Simonetta Faverio          Vanessa Penelope
                   RADIOTELEVISIONE ITALIANA    Redazione - Rai                   www.ufficiostampa.rai.it                                Somalvico
                                                                                                               In redazione
                   Reg. Trib. n. 673
                   del 16 dicembre 1997
                                                Via Umberto Novaro 18
                                                00195 ROMA
                                                                                                               Cinzia Geromino
                                                                                                               Antonella Colombo
                                                                                                                                                               TUTTI I PROGRAMMI
                   Numero 28 - anno 90
                   12 luglio 2021
                                                Tel. 0633178213                                                Ivan Gabrielli
                                                                                                               Tiziana Iannarelli
                                                                                                                                                               SONO DISPONIBILI SU
                                                     RadiocorriereTv     RadiocorriereTv         radiocorrieretv
GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Gli Azzurri riconquistano il titolo dopo 53 anni espugnando
                                EURO 2020                       a Wembley un’Inghilterra agguerrita. Il Ct: «Siamo felici per
                                                                tutti gli italiani». Il presidente della Repubblica Mattarella:
                                                                «Grande riconoscenza a Mancini e ai nostri giocatori, hanno
                                                                      ben rappresentato l’Italia e reso onore allo sport»

                                                               U
                                                                           n sogno divenuto realtà, l’Italia è campione d’Euro-
                                                                           pa. Un 4-3 ai calci di rigore sotto il cielo di Wembley
                                                                           che consegna gli Azzurri di Mancini alla leggenda.
                                                                           Una gioia esplosiva nell’estate della ripartenza, che
                                                               ha portato sulle strade e nelle piazze, nella notte della vitto-
                                                               ria, centinaia di migliaia di italiani festanti. Una squadra che
                                                               ha saputo divertirsi e divertire, rinascendo dalle ceneri dei
                                                               mancati mondiali di Russia, e che contro gli inglesi di Gareth
                                                               Southgate ha combattuto strenuamente. Se al secondo mi-
                                                               nuto del primo tempo Shaw e compagni hanno freddato gli
                                                               azzurri, portando il match sull’0-1, la gara ha visto i ragazzi di
                                                               capitan Chiellini reagire di fronte a un pubblico schierato con
                                                               i padroni di casa. Il pareggio di Bonucci, al 67°, cambia le sor-
                                                               ti di una partita che lascia gli italiani con il fiato sospeso fino
                                                               ai rigori, quando Gigio Donnarumma dà prova, per l’ennesima
                                                               volta, delle proprie immense qualità, fino al 4-3. Mentre me-
                                                               stamente i tifosi inglesi abbandonano lo stadio londinese, i
                                                               sostenitori degli Azzurri portano in trionfo la squadra per un
                                                               titolo che l’Italia conquistò solo nel lontano 1968. Primo a
                                                               gioire, di fronte alle telecamere, il Presidente della Repubbli-
                                                               ca Sergio Mattarella: «Grande riconoscenza a Roberto Manci-
                                                               ni e ai nostri giocatori – afferma – hanno ben rappresentato
                                                               l'Italia e hanno reso onore allo sport». Incontenibile la gioia
                                                               del tandem Mancini-Vialli che ha guidato il gruppo alla vit-
                                                               toria. «Vincere l’Europeo era una cosa impossibile anche da
                                                               pensare, i ragazzi sono stati straordinari, non ho parole, è un
                                                               gruppo meraviglioso – dice il Ct – Questa partita per come si
                                                               era messa era difficilissima, ma l'abbiamo dominata, dispia-
                                                               ce per gli inglesi. La squadra è cresciuta tantissimo, siamo
                                                               felicissimi per tutti gli italiani». Piene di entusiasmo anche
                                                               le parole del capitano azzurro Chiellini: «Abbiamo vinto me-
                                                               ritatamente, c'era nell'aria qualcosa di magico e ci meritiamo
                                                               questo trionfo come se lo merita tutta l'Italia. Voglio ringra-
                                                               ziare tutti i compagni a casa che hanno fatto parte di questo
                                                               gruppo. Ora godiamocela. Abbiamo sempre giocato a calcio,
                                                               abbiamo sempre voluto comandare la partita, subendo un
                                                               solo tiro in porta e abbiamo fatto la storia. E siamo passati
                                                               da Gigi (Buffon) a Gigio (Donnarumma)». Un successo, quello

                                SUL TETTO D’EUROPA
                                                               di Euro 2020, condiviso da tutta la Rai, protagonista assoluta
                                                               nel racconto del Campionato in televisione, in radio e su Rai-
                                                               Play, con le telecronache, gli approfondimenti, le trasmissioni
                                                               di commento. A vedere Italia-Inghilterra su Rai1 sono stati
                                                               ben 18 milioni 172 mila spettatori, per uno share medio del
foto da Raiplay.it - FIGC

                                                               73,68 per cento e una punta del 79,58 per cento sul finire
                                                               del match (18 milioni 746 mila spettatori).

                            8               TV RADIOCORRIERE                                                                         9
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SPORT

       AVANTI CON LA NUOVA
          GENERAZIONE
G
             ià dal nome, Euro 2020, disputato nel 2021, si      li, Spinazzola, guidati dai senatori Bonucci e Chiellini e dagli
             evince tutta l’anomalia della massima manifesta-    ex giovani gemelli del gol Mancini e Vialli (ma non dimen-
             zione calcistica continentale appena conclusa.      tichiamo nemmeno Chicco Evani e Lele Oriali) che hanno
             C’era un enorme bisogno di tornare alla normali-    portato in azzurro quella ventata di freschezza che la loro
 tà, di respirare un po' di aria buona, di compattarsi attorno   Sampdoria regalò all’intero movimento trent’anni orsono.
 a qualcosa. Ancora una volta è stato merito del tanto vitu-
                                                                 I semi sono germogliati e una nuova generazione è maturata
 perato calcio, proprio quando non si sono ancora spenti gli
                                                                 e pronta anche per i prossimi mondiali. Questi ragazzi vanno
 echi negativi della Superlega che ha minacciato seriamente,
                                                                 doppiamente ringraziati, anche dal punto di vista sociale.
 seppur per poche ore, di rompere un giocattolo che è e resta
                                                                 Da sempre, con buona pace di chi non ha mai amato il pal-
 di tutti, oltre ad essere autenticamente popolare, come di-
 mostrano i caroselli per le piazze italiane.                    lone, la sociologia di questo Paese è strettamente intercon-
 Anche la Nazionale, prima dell’avvento di Roberto Mancini,      nessa con il calcio, ma non quello di Superleghe e miliardi
 non aveva più l’appeal di un tempo, ma ora possiamo tirare      della TV, quello che ha pochi e semplici ingredienti: spalti,
 un sospiro di sollievo: non serve rimpiangere Totti, Baggio,    bandiere, tifo e 11 giovani che corrono dietro a una palla.
 Del Piero. Ora ci sono Chiesa, Insigne, Donnarumma, Locatel-    Non serve molto altro.
                                                                                                                  (M.F.)
10                                                                                                                         TV RADIOCORRIERE   11
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SUPERQUARK

        Un viaggio entusiasman-
           te condotto da Piero
         Angela, con i contributi
        di Alberto Angela e degli
           inviati ed esperti del
         programma. Da merco-
        ledì 14 luglio alle 21.25
         in prima serata su Rai1

                                                                                                                                                                                                                                                                                @Barbara Ledda
      Lo spettacolo della scienza e della natura
“B
                  uona sera e ben ritrovati a ‘Superquark’, do-      dolo da vicino, si vede bene che ogni parte, ogni “pezzo”, per      tiche dovute dall’attuale tipo di crescita. E poi la scienza in
                  po un periodo così difficile per tutti. La pan-    così dire, è collegato perfettamente a ogni altro in un equi-       cucina, 7 pillole e 7 servizi sulla scienza della alimentazione
                  demia ha cambiato il nostro modo di vivere         librio dinamico quasi miracoloso. In questa nuova stagione          della dottoressa Elisabetta Bernardi. Immancabili gli appro-
                  e di lavorare, ma speriamo ora di riprendere
 piano piano una sospirata normalità. Eccoci perciò qui pun-
                                                                     Alberto Angela ci accompagnerà al Museo Archeologico Na-
                                                                     zionale di Napoli per visitare un’importante e affascinante
                                                                                                                                         fondimenti in studio, dalla rubrica sulla sessualità con il pro-
                                                                                                                                         fessor Emmanuele Jannini a “Dietro le quinte della storia”,
                                                                                                                                                                                                              SUPERQUARK
 tualmente per una nuova serie. Saranno 7 puntate, realizzate
 con la nostra formula tradizionale: i servizi, le grafiche, le
                                                                     mostra sui Gladiatori, poi ci racconterà della recentissima
                                                                     scoperta di 9 crani di Neanderthal nella grotta del Circeo. E
                                                                                                                                         con il professor Alessandro Barbero. Quindi l’appuntamento
                                                                                                                                         con Paco Lanciano per gli esperimenti scientifici. Poi, qua e
                                                                                                                                                                                                                NATURA

                                                                                                                                                                                                              O
 rubriche, gli ospiti e un filmato naturalistico di alta qualità     ancora saremo tra le meraviglie archeologiche di Ostia an-
                                                                                                                                         là, le pillole “Giro del mondo”, per le notizie flash dal mondo
 d’apertura.” Con queste parole Piero Angela aprirà la prima         tica. Gli inviati del programma ci spiegheranno tante cose                                                                                           gni settimana, in seconda serata, Piero
                                                                                                                                         scientifico internazionale; “Numeri”, pesi, distanze, misure e
 puntata della nuova edizione di “Superquark”, il più popola-        ancora sui virus, ma anche sugli anticorpi monoclonali e sui                                                                                         Angela lancerà un documentario com-
                                                                                                                                         percentuali, che mostrano in maniera significativa, quali e
 re magazine televisivo di scienza, natura e tecnologia, che         vaccini. Ma ci parleranno anche di droni, oggetti che all’i-                                                                                         pleto della spettacolare serie della BBC

                                                                                                                                                                                                                                                                           @SaraGalimberti
 comincerà mercoledì 14 luglio e ci terrà compagnia per 7            nizio sembravano quasi dei giocattoli e che oggi possono            quanti sono i cambiamenti che sta attraversando la nostra
                                                                                                                                                                                                                          “Sette Continenti un solo Pianeta”, tutto
 settimane. Anche quest’anno non mancherà una grande se-             costituire una minaccia, un problema di sicurezza militare          epoca; “Idee”, tutti i libri di divulgazione scientifica usciti in   quello che c’è da sapere e da vedere di meraviglio-
 rie realizzata dalla BBC nei quattro angoli della terra, con        da affrontare con speciali armi elettroniche. Quindi spazio         quest’anno. E ancora la pillola “Da dove viene?”, con tante          so, dei mari, degli oceani, gli abissi e delle coste
 l’obiettivo di mostrare come “funziona” il nostro pianeta. Il ti-   alla “transizione ecologica”, cioè un deciso cambiamento che        piccole storie di come e perché nasce un ‘innovazione, e in          che ci circondano. 
 tolo è significativo: “Un pianeta perfetto”. E infatti, osservan-   permette di evitare le gravi conseguenze ambientali e clima-        fine la storica “domanda&risposta”.

12                                                                                                                           TV RADIOCORRIERE                                                                                                                         13
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PIERO ANGELA

     L’amato giornalista divulgatore torna
       in Tv con una delle sue creature di
     maggior successo, “Superquark”. Sette
     puntate per leggere la vita attraverso
     il sapere: «Credo che il pubblico oggi
     abbia capito che per avere delle fonti
     certe si deve rivolgere agli scienziati,
       per questo è importante che ci sia
          una divulgazione fatta bene»

Nel segno della scienza
                                                                                                                                                                                                            UN RACCONTO
C
           ontro il covid la scienza ha dimostrato di sapere       pandemia?                                                             C’è una domanda, una curiosità postale da un giovane spet-
           giungere, in poco tempo, a importanti risultati. Co-
           sa dice ai detrattori della ricerca?
                                                                   C’è una frase di Confucio che secondo me è molto profonda,
                                                                   anche se potrebbe sembrare apparentemente banale, che di-
                                                                                                                                         tatore, alla quale Piero Angela non è riuscito a dare risposta?
                                                                                                                                         Non sono uno che dà risposte, sono uno che trasferisce al
                                                                                                                                                                                                            lungo settant’anni

                                                                                                                                                                                                            I
           È una vecchia questione, esistono da sempre per-        ce: “La scienza è quello che si sa, e non è quello che non si         pubblico le risposte degli scienziati. Non sono una fonte, ma
 sone che preferiscono affidarsi a prodotti e a terapie non va-    sa”. Nel caso della pandemia le cose che non si sanno sono            un intermediario. La gente pensa che io sappia tutto, non è            n Rai dal 1954, prima al Giornale Radio poi al
 lidati. Il nostro compito è quello di fare un’informazione cor-   di più di quelle che si sanno. Quelle che si sanno sono quel-         così (sorride), so le cose di cui mi occupo. Faccio sempre rife-       Telegiornale, del quale è anche conduttore, Pie-
 retta, spiegare a queste persone che se vogliono avere cure       le che gli scienziati conoscono e condividono. Poi c’è tutta          rimento alle ricerche validate.                                        ro Angela è da subito attratto dai grandi temi
 efficaci devono rivolgersi alla comunità scientifica, a profes-   una parte di punti interrogativi sulla quale non ci sono an-                                                                                 della scienza e dalla divulgazione. Nel 1980 re-
                                                                   cora risposte. Quindi è evidente che i ricercatori, gli esperti,      Quale futuro auspica per la divulgazione nei media?
 sionisti seri e a terapie validate. Fondamentale è informare                                                                                                                                               alizza “Nel cosmo alla ricerca della vita”, nel 1983
                                                                   i virologi, i medici, gli epidemiologi possono avere idee di-         Credo che il pubblico oggi abbia capito che per avere delle
 nel modo migliore, pacato e ragionevole, se poi qualcuno                                                                                                                                                   “Quark”, nel 1984 “Il mondo di Quark”. Del 1990
                                                                   verse. D’altra parte, nella ricerca è così, mica tutti seguono        fonti certe si deve rivolgere agli scienziati e per questo è im-   è invece “La macchina meravigliosa”, programma
 non vuole assolutamente sentire ragione e continua a pra-
                                                                   la stessa strada. La ricerca apre tante strade differenti, chi        portante che ci sia una divulgazione fatta bene. E c’è già sia     dedicato al corpo umano, del 1993 “Il pianeta dei
 ticare le sue terapie, a volte non controllate, non possiamo
                                                                   azzecca quella giusta magari vince il premio Nobel. Nella             sui giornali che sui media, al tempo stesso c’è anche tanta fa-    dinosauri”. Nel 1995 dà vita a “Superquark”, nel
 farci niente, ognuno può fare ciò che vuole. Nell’obiettivo di
                                                                   fase di ricerca non ancora validata ci sono certamente con-           ke news, con fonti non attendibili. Questo è sempre accaduto,      1998 “Viaggio nel cosmo”. Autore di 39 volumi è
 promuovere un’informazione corretta in passato fondai l’as-

                                                                                                                                                                                                                                                                        @SaraGalimberti
                                                                   traddizioni, ma sono sempre a livello di pareri, di opinioni,         in passato anche di più. Oggi però ci sono strumenti come il       stato insignito di undici lauree honoris causa. Mot-
 sociazione Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle
                                                                   non di scienza che è “quello che si sa”, che è stato controllato      web che hanno una potenza di diffusione delle false notizie        to di Piero Angela è “ludendo docere” (insegnare
 Affermazioni sulle Pseudoscienze.
                                                                   e condiviso. Errori ne possono commettere tutti, quando le            molto più grande. Sono sempre stato ottimista in questo, pia-      divertendo).
 La comunicazione ha un ruolo sempre più centrale nella no-        cose sono molto incerte è facile, con il senno di poi, dire           no piano qualcosa siamo riusciti a migliorare. Però bisogna
 stra vita. Sono stati commessi degli errori nel comunicare la     “avevo ragione io”.                                                   che ognuno faccia la sua parte.

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GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
DILETTA PARLANGELI                              Format originale della piattaforma digitale Rai,
                                                   “Play Digital” è un magazine interamente dedicato
                                               alla tecnologia, ma soprattutto alle persone che la usano:
                                                   «A volte la fantascienza somiglia molto alla realtà
                                             e i confini sono sfumati, difficili da capire, ma credo che siamo
                                              di fronte a un nuovo umanesimo nella tecnologia» racconta
                                                             la conduttrice al RadiocorriereTv

                                             C
                                                          on quali obiettivi è nato “Play Digital”?
                                                          Questo magazine è come un figlio per me, ed è

La tecnologia
                                                          sempre bello quando a volergli bene non sei so-
                                                          lo tu. Nasce con l’idea di rivolgersi a un pubblico
                                             innanzitutto molto giovane, la Generazione Z di cui, ahimè,
                                             non faccio più parte, sono una Millennial della generazione
                                             di Zuckerberg. In questa seconda edizione di “Play Digital”
                                             ci divertiamo a interfacciarci con loro, con i loro miti e pro-

 siamo noi
                                             viamo a sfatare alcuni stereotipi che hanno accompagnato
                                             la rete fin dai suoi esordi. Il primo fra tutti la convinzione
                                             che creare qualcosa online sia facile e “leggero”. Per avere
                                             successo non basta mettersi in rete, un progetto ha valore e
                                             regge nel tempo se accompagnato da uno sguardo editoriale,
                                             anche quando si tratta di puro intrattenimento. Fare bene le
                                             cose richiede molto lavoro.

                                             Come viene articolato il racconto?
                                             Diamo spazio anche alla storia della rete, attingendo a pie-
                                             ne mani dall’archivio Rai, un patrimonio nazionale. Con la
                                             rubrica “Il popolo della rete”, nome ironico con il quale gli
                                             utenti del web si sono classificati all’inizio, come se fossero
                                             un popolo indistinto, degli alieni, siamo andati a ripescare il
                                             modo in cui la tecnologia è stata raccontata nel tempo, dai
                                             primi anni di Facebook a MySpace, fino anche all’arrivo del
                                             bancomat. La tecnologia ormai è tutto, parte fondante delle
                                             nostre vite. Con “Il mio lavoro spiegato a mia nonna”, invece,
                                             ci rivolgiamo a chi la tecnologia la vede come un mostro,
                                             come qualcosa di inaccessibile.

                                             Riuscita nell’impresa di spiegare “il tuo lavoro alle nonne
                                             d’Italia?”
                                             Il mio siamo sul confine (ride), gli altri mestieri assolutamen-
                                             te sì. Abbiamo incontrato persone molto carine e sveglie, che
                                             forse hanno avuto l’opportunità di spiegare le proprie profes-
                                             sioni, spesso indicate con nomi internazionali, perché il mer-
                                             cato digitale si muove fuori dai confini. Dietro la tecnologia,
                                             però, ci sono sempre le persone, non bisogna dimenticarselo.
                                             A volte la fantascienza somiglia molto alla realtà e i confini
                                             sono sfumati, difficili da capire, ma credo che siamo di fronte
                                             a un nuovo umanesimo nella tecnologia.

                                             Un tempo di racconto molto serrato nel quale è fondamenta-

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GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
le il linguaggio…                                                                     La realtà è ovviamente complessa, noi ci siamo affacciati
 Abbiamo dato molta importanza al linguaggio visivo, con                               laddove non si crede che la tecnologia abbia preso partico-
 grafiche anche nella parte dedicata alle news, che rappre-                            larmente piede. Abbiamo intervistato Ridwan Moshood, un
 senta quanto di più tradizionale ci sia. Nella scelta degli ar-                       cartoonist della nuova scuola nigeriana, Daan Roosegaarde,
 gomenti affrontiamo quanti più temi possibili, offriamo punti                         architetto olandese che fa progetti solo di sostenibilità am-
 di vista diversi, in modo che tutti possano trovare qualcosa
                                                                                       bientale che uniscono architettura e design. Figure di questo
 di interessante. Confezioniamo i servizi con molta cura, sono
                                                                                       tipo ne abbiamo anche in Italia, ma ci è piaciuto guarda-
 tutti realizzati in esterna, sono brevi e manca l’approfondi-
                                                                                       re all’estero, in quei Paesi che non sono gli Stati Uniti della
 mento verticale. È una scelta molto ragionata, proviamo a far
                                                                                       Silycon Valley. Particolarmente interessante l’incontro con
 vedere quello che c’è dietro, di avvicinare certamente le per-
                                                                                       due rappresentanti della fashion modest, Halima Louhmadi
 sone alla tecnologia, ma anche al lavoro che facciamo e di
                                                                                       e Tasnim Ali, due influencer con il velo che, aderendo alla lo-
 come lavoriamo come squadra. È un modo anche questo per
 abbattere le distanze, che poi è quello che la rete avrebbe                           ro cultura, al loro modo di vivere, rappresentano modi diversi
 dovuto fare fin dall’inizio. C’è una grande attenzione ai conte-                      di interpretare l’uso dei social. Halima viene da Padova e ha
 nuti, la più trasversale possibile, con un linguaggio non solo                        una famiglia alla Ferragnez, ma solo con altri canoni. Tasnim
 verbale, spero sufficientemente comprensibile. Il tentativo                           ci ha invece raccontato delle difficoltà riscontrate per la sua
 è non commettere l’errore di alcune forme di giornalismo,                             scelta di indossare il velo.
 quello di mettersi in cattedra.
                                                                                       C’è una storia che più di altre ti ha colpito?
 Qual è l’impatto della tecnologia sulle nostre vite?                                  Mi interessa sempre quello che c’è dietro una storia, an-
 Assolutamente positivo, ma non del tutto consapevole.                                 che quando raccontiamo personaggi che sono sulla cresta
 La grande spada di Damocle che pende sulla tecnologia e                               dell’onda, come nel caso di Khaby Lame, un ragazzo che non
 sull’innovazione è che la rivoluzione digitale è stata la ri-
                                                                                       si è arreso. Ha sfruttato la tecnologia ed ha avuto succes-
 voluzione industriale più veloce e dirompente che abbiamo
                                                                                       so. Abbiamo parlato con Susan Bennet, la prima assistente
 visto. L’uomo, però, ha bisogno di tempo, le cose non sono
                                                                                       vocale al mondo. Nel 2005 ha registrato delle voci, senza
 mai facili, e questo tempo la tecnologia ha dato l’impres-
                                                                                       minimante sapere che sarebbe diventata per tutti Siri, un’op-
 sione di non richiederlo. Questo è il grande fraintendimento
                                                                                       portunità che le ha permesso di fare panel in tutto il mondo,
 che ha prodotto spaesamento, basta pensare anche alla legi-
 slazione in materia, che è sempre dovuta arrivare un attimo                           ma anche di perdere lavoro nel doppiaggio perché lei è Siri.

 dopo. Dagli anni ’90 a oggi il digitale ha dato una accelerata                        Un’altra bellissima storia è quella di Jorit, lo street artist di
 umanamente difficile da digerire, è un mondo fatto di luci e                          fama internazionale che a Napoli ha realizzato un murales
 di ombre, anche perché in campo c’è anche la politica.                                dedicato a Luana D’Orazio, ora impegnato a Giugliano nella
                                                                                       realizzazione di un’opera sul tetto di un palazzo, sfruttando
 Quando la fantascienza sarà una realtà, dove ci spingeremo
                                                                                       i droni. Il suo lavoro diventerà un grande gioco dell’oca per i
 oltre?
                                                                                       ragazzi della zona. Tutto si compenetra, basta solo spiegarlo.
 Non lo so, ma in alcuni casi un freno qualcuno lo sta met-
 tendo, gli stessi fondatori dei social hanno riconosciuto di                          Seguendo il motto di Piero Angela, “ludendo docere”, come ti
 aver sottovalutato alcuni aspetti, di cui però ci si rende conto                      senti nel ruolo di divulgatore digitale?
 solo in corsa. Alla fine, gli utenti siamo noi e non tutto può                        Molto onorata, soprattutto perché è un ruolo che non appar-
 essere previsto. Ci sono delle derive, ma non basta solo rico-
                                                                                       tiene a una persona sola, ma a un gruppo che lavora condivi-
 noscerlo, servono azioni. A livello europeo siamo un po’ più
                                                                                       dendo gli stessi obiettivi. Mi sento molto fortunata, con me ci
 garantiti, culturalmente c’è un approccio diverso, il Garante
                                                                                       sono persone molto appassionate, non è un dettaglio. Provo
 della Privacy sta facendo un ottimo lavoro, le antenne so-
                                                                                       sempre a sentirmi quella che sono, lo faccio anche quando
 no dritte. Quando abbiamo intervistato una coppia di attori
                                                                                       scrivo. Vorrei che le cose fossero semplici, ecco perché ripeto
 che lavora nell’industria dell’intrattenimento per gli adulti,
 ci hanno detto che sono stati i primi a subire una “censura”                          sempre: “spiegalo come se fossi tua nonna, fammelo capire,
 sui social, anche su contenuti “innocui” perché su di loro c’è                        altrimenti diventa difficile da comunicare”.
 una attenzione maggiore rispetto ad altri utenti che, magari,
                                                                                       Quando torna “Play Digital”?
 fanno anche di peggio, ma l’algoritmo non li pesca.
                                                                                       A settembre, forse, chissà, anche con un passaggio in chiaro,
 In che modo i social possono combattere gli stereotipi?                               e sarebbe un grande onore.

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SETTESTORIE

                                                                                                                                                                 TELEVIDEO Lu 14 Ott   11:25:35

                                                                                                                                                                 ULTIM' ORA
                                                                                                                                                                      LA GUIDA COMPLETA
                                                                                                                                                                 AI PROGRAMMI RAI LA TROVATE
@Imagoeconomica

                                                                                                                                                                ALLA PAGINA 501 DEL TELEVIDEO

                            I personaggi e le storie
                                                                                                                                                                E ALLA PAGINA 482 DEL TELEVIDEO
                                                                                                                                                                    TUTTE LE ANTICIPAZIONI
                                                                                                                                                                     DEL RADIOCORRIERE TV
                               del nostro tempo
                   Da lunedì 12 luglio in seconda serata su Rai1 torna             del Mediterraneo, dal destino del popolo curdo che è stato
                       nella versione estiva il programma d’approfondi-            in prima linea nella guerra contro l'Isis alla ricerca, in tempo
                                                                                   di pandemia, di un nuovo equilibrio tra salute umana, benes-
                                 mento di Monica Maggioni

                  S
                                                                                   sere animale e dell'intero ecosistema. E, infine, un viaggio
                            olo poche settimane di vacanza e “Settestorie”, il     in Italia, dal nord al sud, attraverso le grandi fiction Rai che
                            programma di Monica Maggioni, torna in onda nel-       ci hanno fatto conoscere e amare i luoghi più belli, ma an-
                            la sua edizione estiva. L’appuntamento è per lunedì    che talvolta meno conosciuti, del nostro Paese.“Settestorie”
                            12 luglio, sempre su Rai1. Protagonisti, ancora una    proporrà, inoltre, cinque puntate di Conversazioni con i per-
                   volta, i personaggi e le storie del nostro tempo: dai viaggi    sonaggi che più hanno caratterizzato questo anno con il
                   del futuro su Marte e le frontiere dello spazio alle vite dei   racconto della loro vita e del loro sguardo sulla realtà del
                   migranti in viaggio verso l'Europa sulle rotte dei Balcani e    nostro tempo. 

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SERIE TV

Vivi e lascia vivere
                                                                                                                                               brio riportando nella vita di Laura l’amore, ma anche la diffi-       Come è entrata nel suo personaggio?
                                                                                                                                               denza, la paura e, infine, mettendo concretamente in pericolo         Non è stato semplicissimo, fino a quando non vedo un perso-
                                                                                                                                               lei e anche i suoi figli. Il segreto custodito con tenacia da         naggio come qualcosa di altro da me non riesco a interpre-
                                                                                                                                               Laura verrà scoperto suo malgrado, e il terremoto emotivo             tarlo, è come se fossi un’imitatrice, devo visualizzare. A causa
                                                                                                                                               che ne segue rischia di spazzare via lei e la sua famiglia co-
                                                                                                                                                                                                                     dei cambiamenti che la sceneggiatura subiva ho avuto anche
  Da domenica 18 luglio Rai1 ripropone in prima serata la        le è sposata da vent’anni e che suona a bordo delle navi                      me in una tempesta perfetta. Nel cast della serie diretta da
                                                                                                                                                                                                                     un momento di smarrimento, poi, grazie alle letture a tavo-
                                                                 da crociera. Una vita apparentemente come tante fino al                       Pappi Corsicato, anche Massimo Ghini, Antonio Gerardi, Silvia
 fiction trasmessa con grande successo nella primavera del                                                                                                                                                           lino fatte con il regista Pappi Corsicato, sono riuscita a met-
                                                                 giorno in cui Laura, di ritorno da un misterioso viaggio,                     Mazzieri, Carlotta Antonelli, Giampiero De Concilio, Iaia For-
 2020. La regia è di Pappi Corsicato, protagonista è Elena
                                                                                                                                               te, Bianca Nappi, Teresa Saponangelo.                                 tere Laura a fuoco: come avrebbe camminato, come avrebbe
  Sofia Ricci. Al suo fianco Massimo Ghini, Antonio Gerardi,     convoca i figli per comunicare loro una terribile notizia:
                                                                                                                                               Di seguito uno stralcio dell’intervista a Elena Sofia Ricci pubbli-   guardato, con quale energia si sarebbe messa in campo.
        Iaia Forte, Bianca Nappi, Teresa Saponangelo             il padre non c’è più. Di sosta con la nave a Tenerife, Rena-
                                                                                                                                               cata nel numero 13-2020 del RadiocorriereTv.
                                                                 to Ruggero è morto in un incendio, di lui non è rimasto                                                                                             Laura è travolta dal cambiamento, quanto è difficile cambia-

O
                                                                 che cenere. Ed è da quella cenere, dal mistero di quella                      Chi è la sua Laura?                                                   re nella vita?
            gni famiglia ha i suoi segreti: è questo l’incipit   morte, che la vita di Laura riprende, cambia, cresce, fino                    Una donna che subisce uno tsunami nella propria vita e per-           Lei è costretta a cambiare per non morire di fame. Deve in-
            della storia raccontata in “Vivi e lascia vivere”,   a diventare qualcosa di completamente diverso. Laura si                       de tutto. Le possibilità sono due: o annega o si rialza, e lei è      ventarsi un lavoro, un mestiere, lo farà con lo street food.
            che Rai1 ritrasmette da domenica 18 luglio in        reinventa e con lei tutta la sua famiglia. Ciascuno scopre                    una donna e si rialza. Laura è una persona ruvida, pragmati-
                                                                                                                                                                                                                     Proprio come Laura molti personaggi nella serie custodisco-
            prima serata. E la famiglia Ruggero ne ha uno        una parte di sé nascosta, un talento inconfessato grazie                      ca, non è una mamma dolce e affettuosa, non è una “madre
 enorme, di cui solo Laura Ruggero, la protagonista, è al                                                                                                                                                            no un segreto. Quando le verità emergono, provocano dei
                                                                 al quale iniziare una nuova vita. Dal nulla Laura crea un                     coraggio”, è anche una opportunista, una donna scevra da
 corrente. È lei ad averlo ideato e a custodirlo gelosamente.                                                                                                                                                        terremoti interiori, nelle famiglie, nelle relazioni tra le per-
                                                                 nuovo lavoro, che trasforma in una vera e propria impresa                     buonismi di qualsiasi genere. Laura è apparentemente anaf-
 Laura, cinquant’anni portati con sfrontatezza, lavora come      al femminile, mentre il suo passato misterioso e insospet-                    fettiva, in realtà ama profondamente i figli e la vita, è molto       sone, che non sono necessariamente negativi. In un primo
 cuoca all’interno di una mensa; ha due figli adolescen-         tabile si riallinea al suo presente. Un suo grande amore                      diversa da Lucia, la mamma de “I Cesaroni”, e da Suor Angela,         momento ti ritrovi in mezzo alle macerie della tua esistenza,
 ti, un’altra figlia più grande con la quale ha un rapporto      mai vissuto, un uomo affascinante, ma ambiguo, implicato                      anche se come accade per Angela, il fine giustifica spesso i          poi sei costretto a rivedere l’assetto e a ricostruire. È ciò che
 complicato e conflittuale, e un marito, Renato, con il qua-     in affari poco puliti, compare a stravolgere il fragile equili-               mezzi.                                                                accadrà a Laura e a tutte le persone che le sono vicine. 

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Dal 19 luglio in seconda serata
                                 SERIE TV
                                                                  la terza e ultima stagione in prima
                                                                               visione su Rai4

                                                                 A
                                                                            rriva dall’universo fumettistico
                                                                            Marvel la supereroina “Jessica Jo-
                                                                            nes” che, a partire dal 19 luglio
                                                                            in seconda serata, accompagnerà
                                                                 con un episodio a sera i lunedì estivi di Rai4

                                   Marvel’s
                                                                 con la terza e ultima stagione in prima visio-
                                                                 ne. La tormentata supereroina dei fumetti
                                                                 Marvel, creata da Brian Michael Bendis nel
                                                                 2001 e disegnata da Michael Gaydos, torna
                                                                 in azione per un’ultima stagione che mette
                                                                 la coraggiosa detective dotata di superforza
                                                                 di fronte a una nemesi inaspettata. Dopo gli

                                   Jessica
                                                                 eventi della seconda, fondamentale, stagio-
                                                                 ne, il rapporto tra Jessica e la sua migliore
                                                                 amica Trish si è incrinato e, per di più, l’ex
                                                                 reporter è ora dotata di poteri sovrumani
                                                                 che vorrebbe utilizzare per combattere il
                                                                 crimine di New York. Ma Trish è per la linea
                                                                 dura, non si fa scrupoli e con i suoi modi

                                   Jones
                                                                 poco ortodossi rischia di passare facilmente
                                                                 dalla parte del torto; nel frattempo la città
                                                                 è terrorizzata dall’azione di uno scaltro se-
                                                                 rial killer moralista, privo di poteri ma letale
                                                                 come pochi altri avversari di Jessica Jones
                                                                 sono stati. Decisa nel mettere la protago-
                                                                 nista faccia a faccia con le sue fragilità de-
                                                                 strutturando intelligentemente l’immagine
                                                                 canonica del supereroe, la terza stagione di
                                                                 “Marvel’s Jessica Jones” porta a un gradino
                                                                 successivo il personaggio ideato per la tv da
                                                                 Melissa Rosenberg e interpretato con gran-
                                                                 de efficacia da Krysten Ritter. Nel cast, oltre
                                                                 alla Ritter, ritroviamo Rachael Taylor, Eka
                                                                 Darville, Carrie-Anne Moss e Mike Colter
                                                                 che torna a vestire i panni di Luke Cage, ai
                                                                 quali si aggiunge Jeremy Bobb nel ruolo di
                                                                 Greg Salinger, ovvero il temibile Foolkiller.
                                                                 “Marvel’s Jessica Jones” vanta la vittoria di
                                                                 un Emmy nel 2016 e la candidatura a innu-
                                                                 merevoli riconoscimenti, tra cui tre candida-
                                                                 ture ai Saturn Awards e ai prestigiosi Peo-
                                                                 ple’s Choice Awards e Critic’s Choice Awards.
                                                                 Inoltre, la serie è riuscita a guadagnare il 92
@David Giesbrecht/Netflix

                                                                 per cento di gradimento sull’aggregatore di
                                                                 critiche professionali Rotten Tomatoes e un
                                                                 voto di 81 su 100 su Metacritic.

                            24                TV RADIOCORRIERE                                                  25
LA PIATTAFORMA RAI
                                                                                                              Basta un Play!
        L'ALBATROSS
                                                                                                                                  INFINITO HACK

     U                                                                                                                           U
                n gruppo di giovani studenti della Ocean
                Academy si imbarca su un veliero dove, ol-                                                                                   na intensa opera sperimentale dove il racconto
                tre la vita di mare, dovrà ottenere i voti ne-                                                                               sempre entusiasmante e appassionato di Mar-
                cessari per passare l'ultimo anno scolastico                                                                                 gherita Hack è intervallato dall'elemento core-
     alla severa scuola di navigazione. Un anno a bordo                                                                                      ografico e da immagini cosmiche e stellari che,
     dell’Albatross sotto il comando del burbero e inflessi-                                                                     secondo lo stile inconfondibile del regista Fabio Massimo
     bile capitano Christopher Sheldon. Durante il viaggio                                                                       Iaquone, contribuiscono a creare una sinfonia psichedelica
     di ritorno dai Caraibi, una tempesta mette in grave                                                                         che restituisce, ad alcuni anni dalla sua scomparsa, vivido
     pericolo tutto l'equipaggio e provoca tragiche conse-                                                                       il ricordo di una figura indimenticabile della cultura, oltre
     guenze, di cui sarà accusato lo skipper. La storia rac-                                                                     che della scienza, italiana. Margherita Hack è stata un'astro-
     conta fatti realmente accaduti e si basa sul libro "The                                                                     fisica, accademica, divulgatrice scientifica e attivista italiana
     Last Voyage of the Albatross" di Charles Gieg e Felix                                                                       scomparsa il 29 giugno 2013. 
     Sutton. Gran parte del film è stata girata nei Caraibi.
     La regia è di Ridley Scott.

                                                                 LE MERAVIGLIE
                                                                                                                                                                                                       LA PROFEZIA

                                                                 I                                                                                                                                   DELL'ARMADILLO
                                                                     l film di Alice Rohrwacher racconta l'adolescenza
                                                                     inquieta di Gelsomina che, nella campagna um-

                                                                                                                                                                                                     Z
                                                                     bra, vive tra le faccende familiari, le "meraviglie"
                                                                     promesse da una esotica conduttrice tv e la cono-                                                                                          ero è un giovane disegnatore che vive nel
                                                                 scenza di un ragazzo sulla strada del reinserimento                                                                                            quartiere romano di Rebibbia. In mancanza
                                                                 per condanne penali. La pellicola entra nella vita di                                                                                          di un lavoro fisso si arrangia con i lavori più
                                                                 una famiglia di apicoltori, composta dal padre Wolf-                                                                                           disparati. La sua vita scorre tra le giornate in
                                                                 gang, dalla madre Angelica e dalle loro quattro figlie:                                                                              periferia, le peripezie con l'amico d'infanzia Secco e le
                                                                 Gelsomina, la maggiore, Marinella e le piccole Cate-                                                                                 visite alla madre. Quando torna a casa lo aspetta la
                                                                 rina e Luna. La loro quotidianità è scandita dai ritmi                                                                               sua coscienza critica: un armadillo con cui si avven-
                                                                 lenti di quel mondo agricolo i cui tempi sono regolati                                                                               tura in irreali conversazioni. La notizia della morte di
                                                                 dal succedersi delle stagioni delle api mellifere, dalla                                                                             Camille, una compagna di scuola e suo primo amore,
                                                                 cura dell'orto e dall'allevamento di un piccolo gregge                                                                               lo costringe a prendere in pugno la sua vita, fatta di
                                                                 di pecore. Gran Premio della Giuria al Festival di Can-                                                                              dubbi e incertezze tipiche della sua generazione di
                                                                 nes 2014, gli interpreti sono Alba Rohrwacher, Maria                                                                                 "emarginati". A dirigere il film è Emanuele Scaringi.
                                                                 Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo, Mo-                                                                                    Nel cast Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castel-
                                                                 nica Bellucci.                                                                                                                      litto, Laura Morante, Claudia Pandolfi.

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MUSICA

         CANZONI SOTTO L’OMBRELLONE
       I 500 brani dell’estate degli italiani, con l’evoluzione       In questi sessant’anni sono cambiati sicuramente i gusti            brano che si candida ad essere un tormentone. Alcune cose        a un testo molto preciso, semplice e azzeccato, altre volte
      dei gusti, delle mode e dei suoni delle hit dagli anni ’60      degli italiani nell’acquisire una canzone, è cambiata anche         rimangono e il nostro è un mercato stravagante.                  per un arrangiamento che ha una chimica o un’atmosfera
     a oggi, raccontati dal giornalista e critico musicale Enzo       la velocità nell’assimilarle. Quando c’era un juke-box, ad                                                                           che si legano a chi ascolta. Un brano come “Sapore di sale”
                                                                                                                                          Le canzoni estive, quelle che spesso definiamo anche tor-
     Gentile nel libro “Onda su Onda”. «Si tratta di canzoni che      esempio, si sceglieva la canzone con una monetina, cioè si                                                                           di Gino Paoli o “Una rotonda sul mare” di Fred Bongusto o
                                                                                                                                          mentoni, in un certo senso ci raccontano di parte delle nostre
 hanno accompagnato le nostre vacanze – afferma l’autore –            pagava per ascoltare quella preferita e quindi si radicava                                                                           “Estate” di Bruno Martino sono dei piccoli capolavori che
                                                                                                                                          vite e ci riportano a passioni e sapori…
          come una colonna sonora popolare e condivisa,               il gradimento. Con l’avvento della televisione, e poi della                                                                          portano la canzone italiana negli anni ‘60 a un livello di
                                                                                                                                          Ho voluto intersecare in questo modo le canzoni anno per
       con la magica capacità di illustrare storie e passioni,        tecnologia, è diventato più breve il tempo in cui si rimane                                                                          eccellenza che viene riconosciuto all’estero. Non si tratta di
                                                                                                                                          anno, raccontando anche la storia. Alcuni successi dell’e-
              sapori e ritualità della società italiana»              sintonizzati e con lo skip si va avanti. Oggi il numero di                                                                           brani frivoli ma di testi che hanno una loro solidità, legati
                                                                                                                                          state sono commentati, altri citati e per approfondirli ho

C
                                                                      contatti di una canzone non è detto che sia relativo a un           incrociato, ad esempio, le voci dei protagonisti, tra artisti    alla stagione estiva. I tormentoni non esistevano come sta-
             ome ha selezionato le canzoni dell’estate degli ita-     ascolto attento. Le classifiche, che si compongono anche di         e produttori, che raccontano il proprio rapporto con quella      tus, ma si può dire che iniziano in quegli anni.
             liani?                                                   questi dati, sono imprecise e non testimoniano il legame            canzone, con quel periodo, con quella classifica o manife-       Oggi congegnare una canzone per concorrere al torneo dei
             È stato un lavoro oggettivo, nel senso che nell’ar-      di chi ascolta con il brano.                                        stazione. Tutto questo viene incrociato con una ulteriore        tormentoni estivi significa fare altri calcoli. Quali?
             co di tempo 1960-2020 sono andato a cercare le                                                                               fase, quella dell’inquadratura storica. Se descrivo una can-
                                                                      Dagli anni ’60 a oggi, sono cambiati i gusti, le mode, i suoni                                                                       Lo abbiamo visto lo scorso anno e succede anche quest’an-
 classifiche ufficiali di vendita. Ho scelto solo le hit dell’esta-                                                                       zone che in un certo anno vince il Festivalbar, spiego anche
                                                                      delle hit estive. C’è qualcosa che invece non è cambiato?                                                                            no. Esiste il product placement come al cinema. In piena
 te. Qualcuna arrivava anche da Sanremo o dalla primavera,                                                                                cosa accade in quella società: il prezzo del latte, la nascita
                                                                      Il piacere di ballare e di ascoltare una musica gioiosa e                                                                            pandemia, quando ancora non si sapeva cosa avremmo
 ma perché aveva una gittata molto lunga e ha resistito.                                                                                  della metropolitana e dell’A1, quanto costa un’automobile.
                                                                      allegra. Vediamo i brani di Edoardo Vianello o “Allegria” di                                                                         potuto fare, sono arrivate canzoni che si sono candidate a
 Un racconto che va da “Sei diventata nera” a “Figli delle stel-      Jovanotti e Morandi. C’è un tratto comune che punta alla            Alcune canzoni estive sono rimaste nella storia della musica     essere tormentoni, come ad esempio quella di Chiara Fer-
 le”, da “Vamos a la playa” a “50 special” passando per “Sei          comunicativa, al sorriso e al dinamismo, e questo non è             italiana…                                                        ragni e Baby K, che in una canzone mettono il prodotto per
 nell'anima”, fino ad arrivare alla più recente “Roma-Ban-            cambiato. Ma sono cambiati i modi per arrivarci. Ad esem-           Ci sono alcuni classici che secondo me hanno mantenuto           i capelli di cui sono poi testimonial e quel ritornello va a
 gkok”. Cosa è cambiato?                                              pio, Orietta Berti era prima nel ’65 e oggi si presenta con un      forza e non sono invecchiate. Qualche volta anche grazie         finire in uno spot pubblicitario. Altri marchi sono presenti

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comunicativa. L’inserto con le foto va a completare il resto
                                                                  del libro.

                                                                  Come mai le prefazioni di Claudio Bisio ed Enrico Vanzina?

                                                                                                                                                 Nelle librerie
                                                                  Sono entrambi stati pensati. Bisio nell’estate del ’91 era
                                                                  primo in classifica con una canzone, l’unica mai registrata,
                                                                  ed è un brano nato per gioco che poi ha preso una piega
                                                                  inattesa. Lui racconta come fare un tormentone estivo sen-
                                                                  za rendersene conto nemmeno. Vanzina, invece, insieme al
                                                                  fratello, è tra gli artefici di un recupero di questo materiale.
                                                                  Nell’83 esce infatti “Sapore di mare” che contiene singoli,
                                                                                                                                                e store digitali
                                                                  musica e repertorio anni ’60. Il racconto di Vanzina va pro-
                                                                  prio a quegli anni, a quelle scelte. Le due testimonianze
                                                                  sono in presa diretta sul fenomeno dei tormentoni estivi.

                                                                  Parla e scrive di musica e dintorni dalla metà degli anni Set-
                                                                  tanta. Com’è nata questa passione?
                                                                  Ho iniziato a fare il lavoro di giornalista parlando di musica
                                                                  già dalla metà degli anni ’70, ho avuto la fortuna di trovare
                                                                  spazi e di incontrare persone che mi hanno insegnato. Poi
                                                                  in casa, d’estate, quando ero bambino. Iniziavo a comprare
                                                                  i primi 45 giri e sceglievo cose che non erano di interesse
                                                                  dei miei coetanei. Ho creato gusti e memoria, canzoni che
                                                                  non si tolgono più di dosso.

                                                                  Come vive il rock di oggi, i gruppi giovani ed emergenti o
                                                                  anche i Maneskin, che stanno portando la nostra musica in
 nelle canzoni, con un messaggio che non è più subliminale        tutto il mondo?
 e neanche troppo nascosto. Dato che non si vendono più gli       Con molta sorpresa, con tanti dubbi e con molta riserva. C’è

 album, la canzone deve diventare il veicolo per un’altra co-     una stagione per tutti. Credo che la musica di oggi non sia
                                                                  destinata a essere tramandata. Questo perché non ha lo
 sa. Il marketing se ne è accorto brillantemente. Non è né da
                                                                  spirito del classico, dopodiché, ogni qualvolta il successo
 stupirsi né da condannare, ne prendiamo atto. La canzone
                                                                  viene tributato dal pubblico, è sempre qualcosa di giusto e
 ha anche altri scopi.
                                                                  rispettabile.
 Come si diventa meteore nella musica estiva italiana?
                                                                  All'Università Cattolica di Milano, tiene il corso di Storia del-
 Non so se ci sia un metodo, ma sicuramente ci sono riscon-
                                                                  la musica pop-rock. Cosa insegna ai suoi studenti?
 tri ufficiali. Il fatto di avere una sola canzone che però ri-
                                                                  Racconto i primi vent’anni della stagione del rock perché
 mane nel tempo, ti rende una meteora tuo malgrado, ma
                                                                  per i tempi più vicini hanno tutti gli strumenti per conosce-
 sicuramente con la gratificazione di aver potuto lasciare
                                                                  re chi è Madonna o chi è Ariana Grande. Questo non può
 un segno. “Tre parole” di Valeria Rossi sicuramente ne è un
                                                                  essere materia di studio. Mentre andare alle radici del rock,
 esempio.
                                                                  come nascono Beatles o Rolling Stones o come arriva Bob
 Nel libro anche un inserto fotografico con immagini rare o       Dylan sulla scena discografica, è invece molto importante
 inedite. Di che scatti si tratta?                                per gli studenti. Alle mie lezioni porto anche un contributo

 Ho scelto di mettere una cinquantina di foto in bianco ne-       ampio di filmati che loro non hanno mai visto.

 ro che arrivano fino agli anni ’70, sono di un collezionista     La sua canzone sotto l’ombrellone?
 che si chiama Italo Gnocchi che ha molto materiale che mi        Ne avrei diverse, ma una canzone è “Estate” di Bruno Marti-
 ha messo generosamente a disposizione. Queste foto sem-          no, sentita e con molta classe. Più divertente, direi “La pelle
 bra parlino, con immagini di manifestazioni che sono state       nera” di Nino Ferrer, con quello spirito che nelle canzoni
 il vettore di questa musica. Foto esplicite che mettono in       dell’estate era dominante. Questi due pezzi molto diversi
 campo il piacere di un’immagine spensierata e di grande          tra loro, possono riassumere quell’anima.

30                                                                                                                           TV RADIOCORRIERE                      31
                                                                                                                                                                   31
RADIO1 PLOT MACHINE

                                                                                                         Nelle librerie
                                                                                                        e store digitali

        “Dimenticò le visioni
         di acqua e di terra”
                           È
                                    questo l’incipit della puntata di lunedì 12 luglio alle
                                    23.05 con Vito Cioce e Daniela Mecenate. Ospiti
                                    Emiliano Bozzelli, sindaco di San Vito Chietino, e la
                                    scrittrice Valentina Evangelista. L’acqua come fonte di
                           storie già scritte e da scrivere nelle puntate di luglio.

                           Scrivi subito il tuo Miniplot con un commento al post che trovi
                           in alto sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine oppure
                           invialo dalle 23 di stasera al numero 335/6992949. I Miniplot
                           più originali saranno letti durante la trasmissione.

                           Il programma del Concorso Rai dei Racconti. Acquista il nuovo
                           e-book di Rai Libri “Radio1 Plot Machine, 7. Edizione” e leggi i
                           Racconti vincitori della stagione 2020-21 con la prefazione di
                           Simona Sala, direttrice di Radio1 e del Giornale Radio.

32                                                                                   TV RADIOCORRIERE                      33
PASSATO E PRESENTE
                                                                                                                                       La settimana di Rai Storia

                                                                                                                                         Cronache dall’Impero                      Nei secoli fedele                       La guerra segreta
                                                                                                                                         Adriano: i due volti dell’imperatore      Il doc racconta una storia lun-         La spia di Churchill
                                                                                                                                         Per gli antichi Adriano era una figura    ga duecentosette anni: quella           Celebre sarto e stilista del do-
                                                                                                                                         ambigua, capace di slanci generosi e      dell’Arma dei Carabinieri che co-       poguerra e icona della moda,
                                                                                                                                         al tempo stesso di gesti crudeli. Da      mincia il 13 luglio del 1814, a         Hardy Amies è stato uno degli
                                                                                                                                         Villa Adriana il racconto di Cristoforo   Torino, grazie a Vittorio Emanue-       agenti segreti più improbabili
                                                                                                                                         Gorno                                     le I di Savoia                          della Seconda Guerra Mondiale
                                                                                                                                         Lunedì 12 luglio 21.10                    Martedì 13 luglio ore 21.10             Mercoledì 14 luglio ore 22.35

             LA PRESA
          DELLA BASTIGLIA
                                                                                                                                            a.C.d.C                                Seconda Guerra Mondiale             Cinema Italia
                                                                                                                                            Révolution!                            Guerriglia sotto i mari             Scherzo del destino in agguato dietro
                                                                                                                                            Con l’introduzione di Alessandro       Gennaio 1945. Dotato di lancia-     l’angolo come un brigante da strada
                                                                                                                                            Barbero, la Rivoluzione Francese       razzi, il sommergibile USS Barb     Il Ministro degli Interni rimane bloc-
                                                                                                                                            ricostruita come un documenta-         semina il terrore lungo la costa    cato nella sua auto, una vettura tec-
                                                                                                                                            rio filmato tra il 1789 e il 1795      giapponese                          nologicamente avanzata progettata
     Il 14 luglio 1789 la rivolta diventa rivoluzione e             sa dal professor Gilles Pécout e da Paolo Mieli a “Passato e
                                                                    Presente”. Annientata l'ultima resistenza delle guardie del             Giovedì 15 luglio ore 21.10            Venerdì 16 luglio ore 21.10         per essere impenetrabile. Un film di
 trionfa sul potere assoluto. Mercoledì 14 luglio alle
                                                                    comandante De Launay, la Bastiglia è presto conquistata da                                                                                         Lina Wertmüller con Ugo Tognazzi
         13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia                                                                                                                                                                      Sabato 17 luglio ore 21.10

I
                                                                    migliaia di rivoltosi. Luigi XVI, sconvolto, decide di riassume-
      n un contesto di forte malcontento popolare dovuto ad         re Jacques Necker, confidando in una tregua, ma la protesta è
      anni di crisi economica, la destituzione del ministro delle   ormai dilagata nelle maggiori città del Paese e anche nelle
                                                                                                                                            Gli “Italiani” di Rai Storia
      Finanze Jacques Necker da parte del sovrano Luigi XVI, è      campagne. A dare adito all’insurrezione è la rabbia accumu-
                                                                                                                                            Gino Bartali
      per il popolo di Parigi la prova inconfutabile della con-     lata, la carestia e la disperazione della popolazione francese.
                                                                                                                                            Dagli esordi alla consacrazione. Il
 giura aristocratica. Così, la mattina del 14 luglio 1789, gli      Con la presa della Bastiglia e il martirio dei parigini uccisi
                                                                                                                                            ciclista toscano è il protagonista
 abitanti del quartiere di Saint Antoine, si armano per insor-      per la libertà, si accende la prima scintilla della Rivoluzione,
                                                                                                                                            del documentario realizzato da
 gere. Di lì a poco i parigini assedieranno la prigione della       un colpo violento che sarà il primo di una lunga serie. Da
                                                                                                                                            Rai Cultura.
 capitale, la Bastiglia; anche se al momento dell’insurrezio-       quel 14 luglio 1789, la rivolta, divenuta rivoluzione, trionfe-
                                                                                                                                            Domenica 18 luglio ore 9.30
 ne ospita solo 7 prigionieri, la tetra fortezza carceraria è il    rà sul potere assoluto, delineando le sorti della Nazione. Per
 simbolo dell’Ancien Régime. Una pagina di storia ripercor-         la Francia, niente sarà più come prima. 

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NUOVO CINEMA ITALIA                                                                                                                                    La settimana di Rai 5

                                                                                                                                       Città Segrete - Baku                     Classic Albums                         Lirica
                                                                                                                                       Crocevia tra Oriente e Occidente,        Peter Gabriel - So                     Giovanna d’Arco
                                                                                                                                       sull'antica Via della Seta, offre un     La genesi dell'album pubblicato nel    L’opera che ha inaugurato la stagione
                                                                                                                                       mix tra l’antico e il moderno. Janina    1986, il cantautore racconta la na-    della Scala di Milano nel 2015, dopo
                                                                                                                                       Ramirez e Alastair Sooke vanno alla      scita dell’album considerato il suo    un’assenza dal teatro milanese dura-
                                                                                                                                       scoperta della capitale dell’Azerbai-    lavoro più riuscito                    ta 150 anni. Dirige Riccardo Chailly
                                                                                                                                       jan                                      Martedì 13 luglio ore 24.25            Mercoledì 14 luglio ore 21.15
                                                                                                                                       Lunedì 12 luglio ore 20.20

                                        LUCANIA                                                                                        Sinfonica
                                                                                                                                       Jakub Hrusa e Sergey Khacha-
                                                                                                                                       tryan con l'orchestra di Santa Ce-
                                                                                                                                                                                Art Night
                                                                                                                                                                                Da Sabbionara a Predaia
                                                                                                                                                                                Alla ricerca dei luoghi d’arte meno
                                                                                                                                                                                                                       Il bello di Salemme
                                                                                                                                                                                                                       La gente vuole ridere… ancora
                                                                                                                                                                                                                       Nuovo appuntamento dedicato alla
                                                                                                                                       cilia                                    conosciuti. Andrea Angelucci, gio-     comicità di uno dei più amati rappre-
     In prima visione assoluta il film di Gigi Roccati,           reagire a un'aggressione ammazza uno dei suoi uomini, si             In programma il popolarissimo Con-       vane archeologo, guida turistica e     sentanti della risata partenopea
                                                                  trova costretto a fuggire a piedi per le montagne cercando           certo per violino di Brahms e la Sin-    travel designer ci porta in Trentino   Sabato 17 luglio ore 21.15
          lunedì 12 luglio alle 22.15 su Rai5
                                                                  di salvare la figlia. Comincia così il viaggio di espiazione di      fonia n. 8 di Dvořák                      Venerdì 16 luglio ore 21.15

U
                                                                  Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un lungo cam-             Giovedì 15 luglio ore 21.15
           n mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le
                                                                  mino attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi
           montagne e il mare, dove niente è come sembra.
                                                                  la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà̀
           Qui vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato
                                                                  abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre ag-
           alla terra come un albero, che lotta per difender-                                                                          Immensa Africa
                                                                  gravato dal fardello della colpa, diventando donna. Storia
 la fino all'estremo sacrificio, ed una ragazza selvatica, muta
                                                                  antica dei giorni nostri, in un mondo dei vinti in cui si ac-
                                                                                                                                       Viaggio in Botswana
 dalla morte della madre Argenzia, che ha il dono di vedere                                                                            Il Delta dell'Okavango è tra i più mo-
                                                                  cende una luce di speranza, incarnata da una giovane mu-
 e sentirne l'anima. Il padre che la vede parlare al vento, la                                                                         numentali paesaggi selvaggi del con-
                                                                  ta che ritrova la voce e assiste allo scontro fatale tra suo
 crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di                                                                         tinente africano. Un paradiso dal dop-
                                                                  padre contadino e chi ne avvelena i campi, in un viaggio
 una maga contadina. Ma quando Rocco respinge l'offerta                                                                                pio volto che rinasce ciclicamente.
                                                                  commovente intriso di magia e redenzione. Regia di Gigi
 di Carmine, un autotrasportatore che gli offre di seppellire                                                                          Domenica 18 luglio alle 21.15
                                                                  Roccati. Con Giovanni Capalbo, Angela Fontana, Pippo Del-
 rifiuti tossici nella propria terra in cambio di denaro, e per   bono, Maia Morgenstern, Christo Jivkov.    

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64° ZECCHINO D’ORO

 LE CANZONI                                                                                                                                  “BARTOLO IL BARATTOLO” (Testo di Carmine Spera e Flavio
                                                                                                                                             Careddu – Musica di Giuseppe De Rosa) cantata da Walter, 6
                                                                                                                                             anni, di Firenze
                                                                                                                                                                                                               “LA FILASTROCCA DELLE VOCALI” (Testo di Vincenzo Incen-
                                                                                                                                                                                                               zo – Musica di Flavio Premoli) cantata da Simona, 7 anni, di

 E GLI INTERPRETI                                                                                                                            “CI SARÀ UN PO’ DI VOI” (Testo di Maria Francesca Polli – Mu-
                                                                                                                                             sica di Claudio Baglioni) cantata da Veronica, 9 anni, di Gorle
                                                                                                                                             (BG)
                                                                                                                                                                                                               Terrasini (PA)

                                                                                                                                                                                                               “NG NEW GENERATION” (Testo di Luca Mascini – Musica di
                                                                                                                                                                                                               Valerio Baggio e Walter Buonanno) cantata da Stefano, 8 an-
      Quattordici brani in gara interpretati da 17 piccoli solisti    hanno avuto la possibilità di cantare dal vivo. Uno “Zecchino”                                                                           ni, di Milano
                                                                                                                                             “CLAP CLAP” (Testo di Mario Gardini – Musica di Marco Iardel-
     provenienti da 9 regioni d’Italia, un trio e un duetto: sono i   che strizza l’occhio alle nuove generazioni anche nelle tema-
                                                                                                                                             la) cantata da Giulia, 8 anni, di Guidonia (RM)
 numeri della prossima edizione della manifestazione in onda          tiche: il riciclo e l’attenzione all’ambiente, i giochi di parole                                                                        “POTEVO NASCERE GATTINO” (Testo e Musica di Lodovico
     a dicembre su Rai1 con la direzione artistica di Carlo Conti     e le filastrocche, irresistibili balli con animaletti divertenti       “IL BALLO DEL CIUAUA” (Testo e Musica di Antos Zarrillo           Saccol) cantata da Vittoria, 6 anni, di Pergine Valsugana (TN)
                                                                      e anche contenuti che fanno riflettere. Di seguito i brani e i

S
                                                                                                                                             Maietta e Giovanni Caccamo) cantata da Camilla, 7 anni, di
                                                                      nomi dei rispettivi interpreti che canteranno insieme al Coro          Viareggio (LU), Francesco Paolo, 10 anni, di Salsomaggiore
             celte tra 550 proposte arrivate all’Antoniano di Bo-                                                                                                                                              “RI-CER-CA-TO” (Testo di Alberto Pellai – Musica di Paolo
                                                                      dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni.                             Terme (PR) ed Elisa, 9 anni, di Roma
             logna in risposta al bando autori, le canzoni del 64°                                                                                                                                             d’Errico) cantata da Davide, 6 anni, di Parma
             “Zecchino d’Oro” saranno interpretare da 17 piccoli
                                                                      “ALI DI CARTA” (Testo e Musica di Stefano Rigamonti) cantata           “IL REGGAETONNO” (Testo e Musica di Andrea Casamento,
             solisti, scelti tra i circa 3000 bambini che da tutta
                                                                      da Sara, 10 anni, di Faenza (RA)                                                                                                         “SUPERBABBO” (Testo e Musica di Marco Masini, Emiliano
 Italia hanno inviato le proprie video-esibizioni sulla piat-                                                                                Gianfranco Grottoli e Andrea Vaschetti) Irene, 8 anni, di Fondi
                                                                                                                                             (LT) e Giuseppe, 7 anni, di Perfugas (SS)                         Cecere e Veronica Rauccio) cantata da Zoe, 9 anni, di Impru-
 taforma dedicata ai Casting di Zecchino, che per il secondo          “AUTO ROSA” (Testo di Dario Lombardi e Duccio Caponi - Mu-                                                                               neta (FI)
 anno si sono svolti online a causa della situazione sanitaria.       sica di Dario Lombardi e Marco Vittiglio) cantata da Michele,
                                                                                                                                             “IL RICCIO CAPRICCIO” (Testo di Antonio Buldini e Fasano Fa-
 È stata, invece, come di consueto in presenza, la fase finale:       8 anni, di Melicucco (RC)
                                                                                                                                             sano – Musica di Franco Fasano) cantata da Giuseppe Karol,        “UNA PANCIA” (Testo e Musica di Antonio Iammarino e Valen-
 una grande festa, in piena sicurezza, nella quale i 42 finalisti
                                                                                                                                             4 anni, di Messina                                                tina Farinaccio) cantata da Leonardo, 6 anni, di Mele (GE). 

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