GRAZIE SPECIALE CIAO RAFFAELLA - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 28 - anno 90 12 luglio 2021 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 GRAZIE RAGAZZI foto da Raiplay.it - FIGC SPECIALE CIAO RAFFAELLA
GRAZIE RAGAZZI Nelle librerie e store digitali Siamo sul tetto d’Europa. Un successo bello, perché inaspettato. Costruito come solo noi italiani sappiamo fare. E così dopo Parigi, Madrid, Berlino anche a Londra siamo andati ad alzare un trofeo. Rivincita nazionale? No! Dimostrazione che gli italiani quando vogliono, quando sono una squadra compatta, granitica, diventano Vita da strada insuperabili. Siamo ripartiti, finalmente, anche se il percorso è ancora lungo e tortuoso. Siamo tornati a sorridere. Ci serviva una impresa sportiva per restituirci emotivamente qualcosa di importante. Ci voleva un 2021 in fiducia, con un passo diverso, con segnali positivi che possono farci ritrovare quello spirito di grande unità di cui abbiamo bisogno. Ci serviva questa vittoria, come quella spagnola nel 1982. Avevamo necessità di tornare a guardare al futuro con occhi diversi, con quell’ottimismo che da troppo tempo avevamo dimenticato. Una gioia incontenibile da nord a sud. Una vittoria di tutti gli italiani, anche di quelli che sono all’estero. Una vittoria per dimostrare che quando si vuole, si può. E adesso che la festa abbia inizio: abbiamo alzato la coppa a Wembley. Siamo noi sul tetto d’Europa. Grazie azzurri. Fabrizio Casinelli
SOMMARIO MARVEL’S PLOT MACHINE JESSICA JONES N. 28 Anteprima Nel pomeriggio della puntata 12 LUGLIO 2021 di Rai4 la terza e ultima stagione 32 delle avventure della supereroina creata da Brian Michael Bendis 24 RAGAZZI CINEMA IN TV VITA DA STRADA Tutte le novità del palinsesto Una selezione dei film Rai dedicato ai più piccoli in programma sulle 5 reti Rai 40 48 SPORT PIERO ANGELA SETTESTORIE La Nazionale Intervista al decano Da lunedì 12 luglio, DONNE IN ALMANACCO dal ritrovato appeal dei divulgatori, in seconda serata PRIMA LINEA ideatore e conduttore su Rai1, torna nella 10 di “SuperQuark”: versione estiva La divisa è una missione. Le storiche copertine «Non sono uno che dà il programma Intervista al Questore del RadiocorriereTv risposte, sono uno che d’approfondimento Alessandra Simone, trasferisce al pubblico di Monica Maggioni Ispettore Generale della 50 le risposte degli Polizia di Stato scienziati» 20 42 14 BASTA UN PLAY CULTURA La Rai si racconta in L'arte, la musica, la storia, digitale la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati LE CLASSIFICHE SPECIALE 26 dai canali Rai DI RADIO MONITOR “CIAO RAFFAELLA” Tutto il meglio della La Carrà raccontata EURO2020 SUPERQUARK DILETTA PARLANGELI VIVI E LASCIA VIVERE 30 musica nazionale e attraverso le copertine e le Sul tetto d’Europa. Gli Ritorna su Rai1 lo Il RadiocorriereTv Su Rai1 la serie di Pappi internazionale nelle pagine del RadiocorriereTv. Azzurri riconquistano spettacolo della incontra la conduttrice Corsicato con Elena Sofia classifiche di AirPlay Un viaggio carico di ricordi, il titolo dopo 53 scienza e della di “Play Digital”, Ricci. Da domenica 18 sorrisi ed emozioni. La 46 discografia, il cordoglio, anni espugnando natura. Da mercoledì magazine interamente luglio in prima serata MUSICA ZECCHINO D’ORO l’Inghilterra a Wembley 14 luglio in prima dedicato alla il ricordo di Cristiano Le 500 canzoni dell’estate Le canzoni e gli interpreti Malgioglio e di Vincenzo serata tecnologia 22 degli italiani dagli anni ’60 della 64esima edizione Mollica 8 a oggi raccontate nel libro di della manifestazione 12 16 Enzo Gentile “Onda su Onda” 53 38 28 RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Capo redattore Grafica SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.raicom.rai.it Simonetta Faverio Vanessa Penelope RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai www.ufficiostampa.rai.it Somalvico In redazione Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Via Umberto Novaro 18 00195 ROMA Cinzia Geromino Antonella Colombo TUTTI I PROGRAMMI Numero 28 - anno 90 12 luglio 2021 Tel. 0633178213 Ivan Gabrielli Tiziana Iannarelli SONO DISPONIBILI SU RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv
Gli Azzurri riconquistano il titolo dopo 53 anni espugnando EURO 2020 a Wembley un’Inghilterra agguerrita. Il Ct: «Siamo felici per tutti gli italiani». Il presidente della Repubblica Mattarella: «Grande riconoscenza a Mancini e ai nostri giocatori, hanno ben rappresentato l’Italia e reso onore allo sport» U n sogno divenuto realtà, l’Italia è campione d’Euro- pa. Un 4-3 ai calci di rigore sotto il cielo di Wembley che consegna gli Azzurri di Mancini alla leggenda. Una gioia esplosiva nell’estate della ripartenza, che ha portato sulle strade e nelle piazze, nella notte della vitto- ria, centinaia di migliaia di italiani festanti. Una squadra che ha saputo divertirsi e divertire, rinascendo dalle ceneri dei mancati mondiali di Russia, e che contro gli inglesi di Gareth Southgate ha combattuto strenuamente. Se al secondo mi- nuto del primo tempo Shaw e compagni hanno freddato gli azzurri, portando il match sull’0-1, la gara ha visto i ragazzi di capitan Chiellini reagire di fronte a un pubblico schierato con i padroni di casa. Il pareggio di Bonucci, al 67°, cambia le sor- ti di una partita che lascia gli italiani con il fiato sospeso fino ai rigori, quando Gigio Donnarumma dà prova, per l’ennesima volta, delle proprie immense qualità, fino al 4-3. Mentre me- stamente i tifosi inglesi abbandonano lo stadio londinese, i sostenitori degli Azzurri portano in trionfo la squadra per un titolo che l’Italia conquistò solo nel lontano 1968. Primo a gioire, di fronte alle telecamere, il Presidente della Repubbli- ca Sergio Mattarella: «Grande riconoscenza a Roberto Manci- ni e ai nostri giocatori – afferma – hanno ben rappresentato l'Italia e hanno reso onore allo sport». Incontenibile la gioia del tandem Mancini-Vialli che ha guidato il gruppo alla vit- toria. «Vincere l’Europeo era una cosa impossibile anche da pensare, i ragazzi sono stati straordinari, non ho parole, è un gruppo meraviglioso – dice il Ct – Questa partita per come si era messa era difficilissima, ma l'abbiamo dominata, dispia- ce per gli inglesi. La squadra è cresciuta tantissimo, siamo felicissimi per tutti gli italiani». Piene di entusiasmo anche le parole del capitano azzurro Chiellini: «Abbiamo vinto me- ritatamente, c'era nell'aria qualcosa di magico e ci meritiamo questo trionfo come se lo merita tutta l'Italia. Voglio ringra- ziare tutti i compagni a casa che hanno fatto parte di questo gruppo. Ora godiamocela. Abbiamo sempre giocato a calcio, abbiamo sempre voluto comandare la partita, subendo un solo tiro in porta e abbiamo fatto la storia. E siamo passati da Gigi (Buffon) a Gigio (Donnarumma)». Un successo, quello SUL TETTO D’EUROPA di Euro 2020, condiviso da tutta la Rai, protagonista assoluta nel racconto del Campionato in televisione, in radio e su Rai- Play, con le telecronache, gli approfondimenti, le trasmissioni di commento. A vedere Italia-Inghilterra su Rai1 sono stati ben 18 milioni 172 mila spettatori, per uno share medio del foto da Raiplay.it - FIGC 73,68 per cento e una punta del 79,58 per cento sul finire del match (18 milioni 746 mila spettatori). 8 TV RADIOCORRIERE 9
SPORT AVANTI CON LA NUOVA GENERAZIONE G ià dal nome, Euro 2020, disputato nel 2021, si li, Spinazzola, guidati dai senatori Bonucci e Chiellini e dagli evince tutta l’anomalia della massima manifesta- ex giovani gemelli del gol Mancini e Vialli (ma non dimen- zione calcistica continentale appena conclusa. tichiamo nemmeno Chicco Evani e Lele Oriali) che hanno C’era un enorme bisogno di tornare alla normali- portato in azzurro quella ventata di freschezza che la loro tà, di respirare un po' di aria buona, di compattarsi attorno Sampdoria regalò all’intero movimento trent’anni orsono. a qualcosa. Ancora una volta è stato merito del tanto vitu- I semi sono germogliati e una nuova generazione è maturata perato calcio, proprio quando non si sono ancora spenti gli e pronta anche per i prossimi mondiali. Questi ragazzi vanno echi negativi della Superlega che ha minacciato seriamente, doppiamente ringraziati, anche dal punto di vista sociale. seppur per poche ore, di rompere un giocattolo che è e resta Da sempre, con buona pace di chi non ha mai amato il pal- di tutti, oltre ad essere autenticamente popolare, come di- mostrano i caroselli per le piazze italiane. lone, la sociologia di questo Paese è strettamente intercon- Anche la Nazionale, prima dell’avvento di Roberto Mancini, nessa con il calcio, ma non quello di Superleghe e miliardi non aveva più l’appeal di un tempo, ma ora possiamo tirare della TV, quello che ha pochi e semplici ingredienti: spalti, un sospiro di sollievo: non serve rimpiangere Totti, Baggio, bandiere, tifo e 11 giovani che corrono dietro a una palla. Del Piero. Ora ci sono Chiesa, Insigne, Donnarumma, Locatel- Non serve molto altro. (M.F.) 10 TV RADIOCORRIERE 11
SUPERQUARK Un viaggio entusiasman- te condotto da Piero Angela, con i contributi di Alberto Angela e degli inviati ed esperti del programma. Da merco- ledì 14 luglio alle 21.25 in prima serata su Rai1 @Barbara Ledda Lo spettacolo della scienza e della natura “B uona sera e ben ritrovati a ‘Superquark’, do- dolo da vicino, si vede bene che ogni parte, ogni “pezzo”, per tiche dovute dall’attuale tipo di crescita. E poi la scienza in po un periodo così difficile per tutti. La pan- così dire, è collegato perfettamente a ogni altro in un equi- cucina, 7 pillole e 7 servizi sulla scienza della alimentazione demia ha cambiato il nostro modo di vivere librio dinamico quasi miracoloso. In questa nuova stagione della dottoressa Elisabetta Bernardi. Immancabili gli appro- e di lavorare, ma speriamo ora di riprendere piano piano una sospirata normalità. Eccoci perciò qui pun- Alberto Angela ci accompagnerà al Museo Archeologico Na- zionale di Napoli per visitare un’importante e affascinante fondimenti in studio, dalla rubrica sulla sessualità con il pro- fessor Emmanuele Jannini a “Dietro le quinte della storia”, SUPERQUARK tualmente per una nuova serie. Saranno 7 puntate, realizzate con la nostra formula tradizionale: i servizi, le grafiche, le mostra sui Gladiatori, poi ci racconterà della recentissima scoperta di 9 crani di Neanderthal nella grotta del Circeo. E con il professor Alessandro Barbero. Quindi l’appuntamento con Paco Lanciano per gli esperimenti scientifici. Poi, qua e NATURA O rubriche, gli ospiti e un filmato naturalistico di alta qualità ancora saremo tra le meraviglie archeologiche di Ostia an- là, le pillole “Giro del mondo”, per le notizie flash dal mondo d’apertura.” Con queste parole Piero Angela aprirà la prima tica. Gli inviati del programma ci spiegheranno tante cose gni settimana, in seconda serata, Piero scientifico internazionale; “Numeri”, pesi, distanze, misure e puntata della nuova edizione di “Superquark”, il più popola- ancora sui virus, ma anche sugli anticorpi monoclonali e sui Angela lancerà un documentario com- percentuali, che mostrano in maniera significativa, quali e re magazine televisivo di scienza, natura e tecnologia, che vaccini. Ma ci parleranno anche di droni, oggetti che all’i- pleto della spettacolare serie della BBC @SaraGalimberti comincerà mercoledì 14 luglio e ci terrà compagnia per 7 nizio sembravano quasi dei giocattoli e che oggi possono quanti sono i cambiamenti che sta attraversando la nostra “Sette Continenti un solo Pianeta”, tutto settimane. Anche quest’anno non mancherà una grande se- costituire una minaccia, un problema di sicurezza militare epoca; “Idee”, tutti i libri di divulgazione scientifica usciti in quello che c’è da sapere e da vedere di meraviglio- rie realizzata dalla BBC nei quattro angoli della terra, con da affrontare con speciali armi elettroniche. Quindi spazio quest’anno. E ancora la pillola “Da dove viene?”, con tante so, dei mari, degli oceani, gli abissi e delle coste l’obiettivo di mostrare come “funziona” il nostro pianeta. Il ti- alla “transizione ecologica”, cioè un deciso cambiamento che piccole storie di come e perché nasce un ‘innovazione, e in che ci circondano. tolo è significativo: “Un pianeta perfetto”. E infatti, osservan- permette di evitare le gravi conseguenze ambientali e clima- fine la storica “domanda&risposta”. 12 TV RADIOCORRIERE 13
PIERO ANGELA L’amato giornalista divulgatore torna in Tv con una delle sue creature di maggior successo, “Superquark”. Sette puntate per leggere la vita attraverso il sapere: «Credo che il pubblico oggi abbia capito che per avere delle fonti certe si deve rivolgere agli scienziati, per questo è importante che ci sia una divulgazione fatta bene» Nel segno della scienza UN RACCONTO C ontro il covid la scienza ha dimostrato di sapere pandemia? C’è una domanda, una curiosità postale da un giovane spet- giungere, in poco tempo, a importanti risultati. Co- sa dice ai detrattori della ricerca? C’è una frase di Confucio che secondo me è molto profonda, anche se potrebbe sembrare apparentemente banale, che di- tatore, alla quale Piero Angela non è riuscito a dare risposta? Non sono uno che dà risposte, sono uno che trasferisce al lungo settant’anni I È una vecchia questione, esistono da sempre per- ce: “La scienza è quello che si sa, e non è quello che non si pubblico le risposte degli scienziati. Non sono una fonte, ma sone che preferiscono affidarsi a prodotti e a terapie non va- sa”. Nel caso della pandemia le cose che non si sanno sono un intermediario. La gente pensa che io sappia tutto, non è n Rai dal 1954, prima al Giornale Radio poi al lidati. Il nostro compito è quello di fare un’informazione cor- di più di quelle che si sanno. Quelle che si sanno sono quel- così (sorride), so le cose di cui mi occupo. Faccio sempre rife- Telegiornale, del quale è anche conduttore, Pie- retta, spiegare a queste persone che se vogliono avere cure le che gli scienziati conoscono e condividono. Poi c’è tutta rimento alle ricerche validate. ro Angela è da subito attratto dai grandi temi efficaci devono rivolgersi alla comunità scientifica, a profes- una parte di punti interrogativi sulla quale non ci sono an- della scienza e dalla divulgazione. Nel 1980 re- cora risposte. Quindi è evidente che i ricercatori, gli esperti, Quale futuro auspica per la divulgazione nei media? sionisti seri e a terapie validate. Fondamentale è informare alizza “Nel cosmo alla ricerca della vita”, nel 1983 i virologi, i medici, gli epidemiologi possono avere idee di- Credo che il pubblico oggi abbia capito che per avere delle nel modo migliore, pacato e ragionevole, se poi qualcuno “Quark”, nel 1984 “Il mondo di Quark”. Del 1990 verse. D’altra parte, nella ricerca è così, mica tutti seguono fonti certe si deve rivolgere agli scienziati e per questo è im- è invece “La macchina meravigliosa”, programma non vuole assolutamente sentire ragione e continua a pra- la stessa strada. La ricerca apre tante strade differenti, chi portante che ci sia una divulgazione fatta bene. E c’è già sia dedicato al corpo umano, del 1993 “Il pianeta dei ticare le sue terapie, a volte non controllate, non possiamo azzecca quella giusta magari vince il premio Nobel. Nella sui giornali che sui media, al tempo stesso c’è anche tanta fa- dinosauri”. Nel 1995 dà vita a “Superquark”, nel farci niente, ognuno può fare ciò che vuole. Nell’obiettivo di fase di ricerca non ancora validata ci sono certamente con- ke news, con fonti non attendibili. Questo è sempre accaduto, 1998 “Viaggio nel cosmo”. Autore di 39 volumi è promuovere un’informazione corretta in passato fondai l’as- @SaraGalimberti traddizioni, ma sono sempre a livello di pareri, di opinioni, in passato anche di più. Oggi però ci sono strumenti come il stato insignito di undici lauree honoris causa. Mot- sociazione Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle non di scienza che è “quello che si sa”, che è stato controllato web che hanno una potenza di diffusione delle false notizie to di Piero Angela è “ludendo docere” (insegnare Affermazioni sulle Pseudoscienze. e condiviso. Errori ne possono commettere tutti, quando le molto più grande. Sono sempre stato ottimista in questo, pia- divertendo). La comunicazione ha un ruolo sempre più centrale nella no- cose sono molto incerte è facile, con il senno di poi, dire no piano qualcosa siamo riusciti a migliorare. Però bisogna stra vita. Sono stati commessi degli errori nel comunicare la “avevo ragione io”. che ognuno faccia la sua parte. 14 TV RADIOCORRIERE 15
DILETTA PARLANGELI Format originale della piattaforma digitale Rai, “Play Digital” è un magazine interamente dedicato alla tecnologia, ma soprattutto alle persone che la usano: «A volte la fantascienza somiglia molto alla realtà e i confini sono sfumati, difficili da capire, ma credo che siamo di fronte a un nuovo umanesimo nella tecnologia» racconta la conduttrice al RadiocorriereTv C on quali obiettivi è nato “Play Digital”? Questo magazine è come un figlio per me, ed è La tecnologia sempre bello quando a volergli bene non sei so- lo tu. Nasce con l’idea di rivolgersi a un pubblico innanzitutto molto giovane, la Generazione Z di cui, ahimè, non faccio più parte, sono una Millennial della generazione di Zuckerberg. In questa seconda edizione di “Play Digital” ci divertiamo a interfacciarci con loro, con i loro miti e pro- siamo noi viamo a sfatare alcuni stereotipi che hanno accompagnato la rete fin dai suoi esordi. Il primo fra tutti la convinzione che creare qualcosa online sia facile e “leggero”. Per avere successo non basta mettersi in rete, un progetto ha valore e regge nel tempo se accompagnato da uno sguardo editoriale, anche quando si tratta di puro intrattenimento. Fare bene le cose richiede molto lavoro. Come viene articolato il racconto? Diamo spazio anche alla storia della rete, attingendo a pie- ne mani dall’archivio Rai, un patrimonio nazionale. Con la rubrica “Il popolo della rete”, nome ironico con il quale gli utenti del web si sono classificati all’inizio, come se fossero un popolo indistinto, degli alieni, siamo andati a ripescare il modo in cui la tecnologia è stata raccontata nel tempo, dai primi anni di Facebook a MySpace, fino anche all’arrivo del bancomat. La tecnologia ormai è tutto, parte fondante delle nostre vite. Con “Il mio lavoro spiegato a mia nonna”, invece, ci rivolgiamo a chi la tecnologia la vede come un mostro, come qualcosa di inaccessibile. Riuscita nell’impresa di spiegare “il tuo lavoro alle nonne d’Italia?” Il mio siamo sul confine (ride), gli altri mestieri assolutamen- te sì. Abbiamo incontrato persone molto carine e sveglie, che forse hanno avuto l’opportunità di spiegare le proprie profes- sioni, spesso indicate con nomi internazionali, perché il mer- cato digitale si muove fuori dai confini. Dietro la tecnologia, però, ci sono sempre le persone, non bisogna dimenticarselo. A volte la fantascienza somiglia molto alla realtà e i confini sono sfumati, difficili da capire, ma credo che siamo di fronte a un nuovo umanesimo nella tecnologia. Un tempo di racconto molto serrato nel quale è fondamenta- 16 TV RADIOCORRIERE 17
le il linguaggio… La realtà è ovviamente complessa, noi ci siamo affacciati Abbiamo dato molta importanza al linguaggio visivo, con laddove non si crede che la tecnologia abbia preso partico- grafiche anche nella parte dedicata alle news, che rappre- larmente piede. Abbiamo intervistato Ridwan Moshood, un senta quanto di più tradizionale ci sia. Nella scelta degli ar- cartoonist della nuova scuola nigeriana, Daan Roosegaarde, gomenti affrontiamo quanti più temi possibili, offriamo punti architetto olandese che fa progetti solo di sostenibilità am- di vista diversi, in modo che tutti possano trovare qualcosa bientale che uniscono architettura e design. Figure di questo di interessante. Confezioniamo i servizi con molta cura, sono tipo ne abbiamo anche in Italia, ma ci è piaciuto guarda- tutti realizzati in esterna, sono brevi e manca l’approfondi- re all’estero, in quei Paesi che non sono gli Stati Uniti della mento verticale. È una scelta molto ragionata, proviamo a far Silycon Valley. Particolarmente interessante l’incontro con vedere quello che c’è dietro, di avvicinare certamente le per- due rappresentanti della fashion modest, Halima Louhmadi sone alla tecnologia, ma anche al lavoro che facciamo e di e Tasnim Ali, due influencer con il velo che, aderendo alla lo- come lavoriamo come squadra. È un modo anche questo per abbattere le distanze, che poi è quello che la rete avrebbe ro cultura, al loro modo di vivere, rappresentano modi diversi dovuto fare fin dall’inizio. C’è una grande attenzione ai conte- di interpretare l’uso dei social. Halima viene da Padova e ha nuti, la più trasversale possibile, con un linguaggio non solo una famiglia alla Ferragnez, ma solo con altri canoni. Tasnim verbale, spero sufficientemente comprensibile. Il tentativo ci ha invece raccontato delle difficoltà riscontrate per la sua è non commettere l’errore di alcune forme di giornalismo, scelta di indossare il velo. quello di mettersi in cattedra. C’è una storia che più di altre ti ha colpito? Qual è l’impatto della tecnologia sulle nostre vite? Mi interessa sempre quello che c’è dietro una storia, an- Assolutamente positivo, ma non del tutto consapevole. che quando raccontiamo personaggi che sono sulla cresta La grande spada di Damocle che pende sulla tecnologia e dell’onda, come nel caso di Khaby Lame, un ragazzo che non sull’innovazione è che la rivoluzione digitale è stata la ri- si è arreso. Ha sfruttato la tecnologia ed ha avuto succes- voluzione industriale più veloce e dirompente che abbiamo so. Abbiamo parlato con Susan Bennet, la prima assistente visto. L’uomo, però, ha bisogno di tempo, le cose non sono vocale al mondo. Nel 2005 ha registrato delle voci, senza mai facili, e questo tempo la tecnologia ha dato l’impres- minimante sapere che sarebbe diventata per tutti Siri, un’op- sione di non richiederlo. Questo è il grande fraintendimento portunità che le ha permesso di fare panel in tutto il mondo, che ha prodotto spaesamento, basta pensare anche alla legi- slazione in materia, che è sempre dovuta arrivare un attimo ma anche di perdere lavoro nel doppiaggio perché lei è Siri. dopo. Dagli anni ’90 a oggi il digitale ha dato una accelerata Un’altra bellissima storia è quella di Jorit, lo street artist di umanamente difficile da digerire, è un mondo fatto di luci e fama internazionale che a Napoli ha realizzato un murales di ombre, anche perché in campo c’è anche la politica. dedicato a Luana D’Orazio, ora impegnato a Giugliano nella realizzazione di un’opera sul tetto di un palazzo, sfruttando Quando la fantascienza sarà una realtà, dove ci spingeremo i droni. Il suo lavoro diventerà un grande gioco dell’oca per i oltre? ragazzi della zona. Tutto si compenetra, basta solo spiegarlo. Non lo so, ma in alcuni casi un freno qualcuno lo sta met- tendo, gli stessi fondatori dei social hanno riconosciuto di Seguendo il motto di Piero Angela, “ludendo docere”, come ti aver sottovalutato alcuni aspetti, di cui però ci si rende conto senti nel ruolo di divulgatore digitale? solo in corsa. Alla fine, gli utenti siamo noi e non tutto può Molto onorata, soprattutto perché è un ruolo che non appar- essere previsto. Ci sono delle derive, ma non basta solo rico- tiene a una persona sola, ma a un gruppo che lavora condivi- noscerlo, servono azioni. A livello europeo siamo un po’ più dendo gli stessi obiettivi. Mi sento molto fortunata, con me ci garantiti, culturalmente c’è un approccio diverso, il Garante sono persone molto appassionate, non è un dettaglio. Provo della Privacy sta facendo un ottimo lavoro, le antenne so- sempre a sentirmi quella che sono, lo faccio anche quando no dritte. Quando abbiamo intervistato una coppia di attori scrivo. Vorrei che le cose fossero semplici, ecco perché ripeto che lavora nell’industria dell’intrattenimento per gli adulti, ci hanno detto che sono stati i primi a subire una “censura” sempre: “spiegalo come se fossi tua nonna, fammelo capire, sui social, anche su contenuti “innocui” perché su di loro c’è altrimenti diventa difficile da comunicare”. una attenzione maggiore rispetto ad altri utenti che, magari, Quando torna “Play Digital”? fanno anche di peggio, ma l’algoritmo non li pesca. A settembre, forse, chissà, anche con un passaggio in chiaro, In che modo i social possono combattere gli stereotipi? e sarebbe un grande onore. 18 TV RADIOCORRIERE 19
SETTESTORIE TELEVIDEO Lu 14 Ott 11:25:35 ULTIM' ORA LA GUIDA COMPLETA AI PROGRAMMI RAI LA TROVATE @Imagoeconomica ALLA PAGINA 501 DEL TELEVIDEO I personaggi e le storie E ALLA PAGINA 482 DEL TELEVIDEO TUTTE LE ANTICIPAZIONI DEL RADIOCORRIERE TV del nostro tempo Da lunedì 12 luglio in seconda serata su Rai1 torna del Mediterraneo, dal destino del popolo curdo che è stato nella versione estiva il programma d’approfondi- in prima linea nella guerra contro l'Isis alla ricerca, in tempo di pandemia, di un nuovo equilibrio tra salute umana, benes- mento di Monica Maggioni S sere animale e dell'intero ecosistema. E, infine, un viaggio olo poche settimane di vacanza e “Settestorie”, il in Italia, dal nord al sud, attraverso le grandi fiction Rai che programma di Monica Maggioni, torna in onda nel- ci hanno fatto conoscere e amare i luoghi più belli, ma an- la sua edizione estiva. L’appuntamento è per lunedì che talvolta meno conosciuti, del nostro Paese.“Settestorie” 12 luglio, sempre su Rai1. Protagonisti, ancora una proporrà, inoltre, cinque puntate di Conversazioni con i per- volta, i personaggi e le storie del nostro tempo: dai viaggi sonaggi che più hanno caratterizzato questo anno con il del futuro su Marte e le frontiere dello spazio alle vite dei racconto della loro vita e del loro sguardo sulla realtà del migranti in viaggio verso l'Europa sulle rotte dei Balcani e nostro tempo. 20 TV RADIOCORRIERE 21
SERIE TV Vivi e lascia vivere brio riportando nella vita di Laura l’amore, ma anche la diffi- Come è entrata nel suo personaggio? denza, la paura e, infine, mettendo concretamente in pericolo Non è stato semplicissimo, fino a quando non vedo un perso- lei e anche i suoi figli. Il segreto custodito con tenacia da naggio come qualcosa di altro da me non riesco a interpre- Laura verrà scoperto suo malgrado, e il terremoto emotivo tarlo, è come se fossi un’imitatrice, devo visualizzare. A causa che ne segue rischia di spazzare via lei e la sua famiglia co- dei cambiamenti che la sceneggiatura subiva ho avuto anche Da domenica 18 luglio Rai1 ripropone in prima serata la le è sposata da vent’anni e che suona a bordo delle navi me in una tempesta perfetta. Nel cast della serie diretta da un momento di smarrimento, poi, grazie alle letture a tavo- da crociera. Una vita apparentemente come tante fino al Pappi Corsicato, anche Massimo Ghini, Antonio Gerardi, Silvia fiction trasmessa con grande successo nella primavera del lino fatte con il regista Pappi Corsicato, sono riuscita a met- giorno in cui Laura, di ritorno da un misterioso viaggio, Mazzieri, Carlotta Antonelli, Giampiero De Concilio, Iaia For- 2020. La regia è di Pappi Corsicato, protagonista è Elena te, Bianca Nappi, Teresa Saponangelo. tere Laura a fuoco: come avrebbe camminato, come avrebbe Sofia Ricci. Al suo fianco Massimo Ghini, Antonio Gerardi, convoca i figli per comunicare loro una terribile notizia: Di seguito uno stralcio dell’intervista a Elena Sofia Ricci pubbli- guardato, con quale energia si sarebbe messa in campo. Iaia Forte, Bianca Nappi, Teresa Saponangelo il padre non c’è più. Di sosta con la nave a Tenerife, Rena- cata nel numero 13-2020 del RadiocorriereTv. to Ruggero è morto in un incendio, di lui non è rimasto Laura è travolta dal cambiamento, quanto è difficile cambia- O che cenere. Ed è da quella cenere, dal mistero di quella Chi è la sua Laura? re nella vita? gni famiglia ha i suoi segreti: è questo l’incipit morte, che la vita di Laura riprende, cambia, cresce, fino Una donna che subisce uno tsunami nella propria vita e per- Lei è costretta a cambiare per non morire di fame. Deve in- della storia raccontata in “Vivi e lascia vivere”, a diventare qualcosa di completamente diverso. Laura si de tutto. Le possibilità sono due: o annega o si rialza, e lei è ventarsi un lavoro, un mestiere, lo farà con lo street food. che Rai1 ritrasmette da domenica 18 luglio in reinventa e con lei tutta la sua famiglia. Ciascuno scopre una donna e si rialza. Laura è una persona ruvida, pragmati- Proprio come Laura molti personaggi nella serie custodisco- prima serata. E la famiglia Ruggero ne ha uno una parte di sé nascosta, un talento inconfessato grazie ca, non è una mamma dolce e affettuosa, non è una “madre enorme, di cui solo Laura Ruggero, la protagonista, è al no un segreto. Quando le verità emergono, provocano dei al quale iniziare una nuova vita. Dal nulla Laura crea un coraggio”, è anche una opportunista, una donna scevra da corrente. È lei ad averlo ideato e a custodirlo gelosamente. terremoti interiori, nelle famiglie, nelle relazioni tra le per- nuovo lavoro, che trasforma in una vera e propria impresa buonismi di qualsiasi genere. Laura è apparentemente anaf- Laura, cinquant’anni portati con sfrontatezza, lavora come al femminile, mentre il suo passato misterioso e insospet- fettiva, in realtà ama profondamente i figli e la vita, è molto sone, che non sono necessariamente negativi. In un primo cuoca all’interno di una mensa; ha due figli adolescen- tabile si riallinea al suo presente. Un suo grande amore diversa da Lucia, la mamma de “I Cesaroni”, e da Suor Angela, momento ti ritrovi in mezzo alle macerie della tua esistenza, ti, un’altra figlia più grande con la quale ha un rapporto mai vissuto, un uomo affascinante, ma ambiguo, implicato anche se come accade per Angela, il fine giustifica spesso i poi sei costretto a rivedere l’assetto e a ricostruire. È ciò che complicato e conflittuale, e un marito, Renato, con il qua- in affari poco puliti, compare a stravolgere il fragile equili- mezzi. accadrà a Laura e a tutte le persone che le sono vicine. 22 TV RADIOCORRIERE 23
Dal 19 luglio in seconda serata SERIE TV la terza e ultima stagione in prima visione su Rai4 A rriva dall’universo fumettistico Marvel la supereroina “Jessica Jo- nes” che, a partire dal 19 luglio in seconda serata, accompagnerà con un episodio a sera i lunedì estivi di Rai4 Marvel’s con la terza e ultima stagione in prima visio- ne. La tormentata supereroina dei fumetti Marvel, creata da Brian Michael Bendis nel 2001 e disegnata da Michael Gaydos, torna in azione per un’ultima stagione che mette la coraggiosa detective dotata di superforza di fronte a una nemesi inaspettata. Dopo gli Jessica eventi della seconda, fondamentale, stagio- ne, il rapporto tra Jessica e la sua migliore amica Trish si è incrinato e, per di più, l’ex reporter è ora dotata di poteri sovrumani che vorrebbe utilizzare per combattere il crimine di New York. Ma Trish è per la linea dura, non si fa scrupoli e con i suoi modi Jones poco ortodossi rischia di passare facilmente dalla parte del torto; nel frattempo la città è terrorizzata dall’azione di uno scaltro se- rial killer moralista, privo di poteri ma letale come pochi altri avversari di Jessica Jones sono stati. Decisa nel mettere la protago- nista faccia a faccia con le sue fragilità de- strutturando intelligentemente l’immagine canonica del supereroe, la terza stagione di “Marvel’s Jessica Jones” porta a un gradino successivo il personaggio ideato per la tv da Melissa Rosenberg e interpretato con gran- de efficacia da Krysten Ritter. Nel cast, oltre alla Ritter, ritroviamo Rachael Taylor, Eka Darville, Carrie-Anne Moss e Mike Colter che torna a vestire i panni di Luke Cage, ai quali si aggiunge Jeremy Bobb nel ruolo di Greg Salinger, ovvero il temibile Foolkiller. “Marvel’s Jessica Jones” vanta la vittoria di un Emmy nel 2016 e la candidatura a innu- merevoli riconoscimenti, tra cui tre candida- ture ai Saturn Awards e ai prestigiosi Peo- ple’s Choice Awards e Critic’s Choice Awards. Inoltre, la serie è riuscita a guadagnare il 92 @David Giesbrecht/Netflix per cento di gradimento sull’aggregatore di critiche professionali Rotten Tomatoes e un voto di 81 su 100 su Metacritic. 24 TV RADIOCORRIERE 25
LA PIATTAFORMA RAI Basta un Play! L'ALBATROSS INFINITO HACK U U n gruppo di giovani studenti della Ocean Academy si imbarca su un veliero dove, ol- na intensa opera sperimentale dove il racconto tre la vita di mare, dovrà ottenere i voti ne- sempre entusiasmante e appassionato di Mar- cessari per passare l'ultimo anno scolastico gherita Hack è intervallato dall'elemento core- alla severa scuola di navigazione. Un anno a bordo ografico e da immagini cosmiche e stellari che, dell’Albatross sotto il comando del burbero e inflessi- secondo lo stile inconfondibile del regista Fabio Massimo bile capitano Christopher Sheldon. Durante il viaggio Iaquone, contribuiscono a creare una sinfonia psichedelica di ritorno dai Caraibi, una tempesta mette in grave che restituisce, ad alcuni anni dalla sua scomparsa, vivido pericolo tutto l'equipaggio e provoca tragiche conse- il ricordo di una figura indimenticabile della cultura, oltre guenze, di cui sarà accusato lo skipper. La storia rac- che della scienza, italiana. Margherita Hack è stata un'astro- conta fatti realmente accaduti e si basa sul libro "The fisica, accademica, divulgatrice scientifica e attivista italiana Last Voyage of the Albatross" di Charles Gieg e Felix scomparsa il 29 giugno 2013. Sutton. Gran parte del film è stata girata nei Caraibi. La regia è di Ridley Scott. LE MERAVIGLIE LA PROFEZIA I DELL'ARMADILLO l film di Alice Rohrwacher racconta l'adolescenza inquieta di Gelsomina che, nella campagna um- Z bra, vive tra le faccende familiari, le "meraviglie" promesse da una esotica conduttrice tv e la cono- ero è un giovane disegnatore che vive nel scenza di un ragazzo sulla strada del reinserimento quartiere romano di Rebibbia. In mancanza per condanne penali. La pellicola entra nella vita di di un lavoro fisso si arrangia con i lavori più una famiglia di apicoltori, composta dal padre Wolf- disparati. La sua vita scorre tra le giornate in gang, dalla madre Angelica e dalle loro quattro figlie: periferia, le peripezie con l'amico d'infanzia Secco e le Gelsomina, la maggiore, Marinella e le piccole Cate- visite alla madre. Quando torna a casa lo aspetta la rina e Luna. La loro quotidianità è scandita dai ritmi sua coscienza critica: un armadillo con cui si avven- lenti di quel mondo agricolo i cui tempi sono regolati tura in irreali conversazioni. La notizia della morte di dal succedersi delle stagioni delle api mellifere, dalla Camille, una compagna di scuola e suo primo amore, cura dell'orto e dall'allevamento di un piccolo gregge lo costringe a prendere in pugno la sua vita, fatta di di pecore. Gran Premio della Giuria al Festival di Can- dubbi e incertezze tipiche della sua generazione di nes 2014, gli interpreti sono Alba Rohrwacher, Maria "emarginati". A dirigere il film è Emanuele Scaringi. Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo, Mo- Nel cast Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castel- nica Bellucci. litto, Laura Morante, Claudia Pandolfi. 26 TV RADIOCORRIERE 27
MUSICA CANZONI SOTTO L’OMBRELLONE I 500 brani dell’estate degli italiani, con l’evoluzione In questi sessant’anni sono cambiati sicuramente i gusti brano che si candida ad essere un tormentone. Alcune cose a un testo molto preciso, semplice e azzeccato, altre volte dei gusti, delle mode e dei suoni delle hit dagli anni ’60 degli italiani nell’acquisire una canzone, è cambiata anche rimangono e il nostro è un mercato stravagante. per un arrangiamento che ha una chimica o un’atmosfera a oggi, raccontati dal giornalista e critico musicale Enzo la velocità nell’assimilarle. Quando c’era un juke-box, ad che si legano a chi ascolta. Un brano come “Sapore di sale” Le canzoni estive, quelle che spesso definiamo anche tor- Gentile nel libro “Onda su Onda”. «Si tratta di canzoni che esempio, si sceglieva la canzone con una monetina, cioè si di Gino Paoli o “Una rotonda sul mare” di Fred Bongusto o mentoni, in un certo senso ci raccontano di parte delle nostre hanno accompagnato le nostre vacanze – afferma l’autore – pagava per ascoltare quella preferita e quindi si radicava “Estate” di Bruno Martino sono dei piccoli capolavori che vite e ci riportano a passioni e sapori… come una colonna sonora popolare e condivisa, il gradimento. Con l’avvento della televisione, e poi della portano la canzone italiana negli anni ‘60 a un livello di Ho voluto intersecare in questo modo le canzoni anno per con la magica capacità di illustrare storie e passioni, tecnologia, è diventato più breve il tempo in cui si rimane eccellenza che viene riconosciuto all’estero. Non si tratta di anno, raccontando anche la storia. Alcuni successi dell’e- sapori e ritualità della società italiana» sintonizzati e con lo skip si va avanti. Oggi il numero di brani frivoli ma di testi che hanno una loro solidità, legati state sono commentati, altri citati e per approfondirli ho C contatti di una canzone non è detto che sia relativo a un incrociato, ad esempio, le voci dei protagonisti, tra artisti alla stagione estiva. I tormentoni non esistevano come sta- ome ha selezionato le canzoni dell’estate degli ita- ascolto attento. Le classifiche, che si compongono anche di e produttori, che raccontano il proprio rapporto con quella tus, ma si può dire che iniziano in quegli anni. liani? questi dati, sono imprecise e non testimoniano il legame canzone, con quel periodo, con quella classifica o manife- Oggi congegnare una canzone per concorrere al torneo dei È stato un lavoro oggettivo, nel senso che nell’ar- di chi ascolta con il brano. stazione. Tutto questo viene incrociato con una ulteriore tormentoni estivi significa fare altri calcoli. Quali? co di tempo 1960-2020 sono andato a cercare le fase, quella dell’inquadratura storica. Se descrivo una can- Dagli anni ’60 a oggi, sono cambiati i gusti, le mode, i suoni Lo abbiamo visto lo scorso anno e succede anche quest’an- classifiche ufficiali di vendita. Ho scelto solo le hit dell’esta- zone che in un certo anno vince il Festivalbar, spiego anche delle hit estive. C’è qualcosa che invece non è cambiato? no. Esiste il product placement come al cinema. In piena te. Qualcuna arrivava anche da Sanremo o dalla primavera, cosa accade in quella società: il prezzo del latte, la nascita Il piacere di ballare e di ascoltare una musica gioiosa e pandemia, quando ancora non si sapeva cosa avremmo ma perché aveva una gittata molto lunga e ha resistito. della metropolitana e dell’A1, quanto costa un’automobile. allegra. Vediamo i brani di Edoardo Vianello o “Allegria” di potuto fare, sono arrivate canzoni che si sono candidate a Un racconto che va da “Sei diventata nera” a “Figli delle stel- Jovanotti e Morandi. C’è un tratto comune che punta alla Alcune canzoni estive sono rimaste nella storia della musica essere tormentoni, come ad esempio quella di Chiara Fer- le”, da “Vamos a la playa” a “50 special” passando per “Sei comunicativa, al sorriso e al dinamismo, e questo non è italiana… ragni e Baby K, che in una canzone mettono il prodotto per nell'anima”, fino ad arrivare alla più recente “Roma-Ban- cambiato. Ma sono cambiati i modi per arrivarci. Ad esem- Ci sono alcuni classici che secondo me hanno mantenuto i capelli di cui sono poi testimonial e quel ritornello va a gkok”. Cosa è cambiato? pio, Orietta Berti era prima nel ’65 e oggi si presenta con un forza e non sono invecchiate. Qualche volta anche grazie finire in uno spot pubblicitario. Altri marchi sono presenti 28 TV RADIOCORRIERE 29
comunicativa. L’inserto con le foto va a completare il resto del libro. Come mai le prefazioni di Claudio Bisio ed Enrico Vanzina? Nelle librerie Sono entrambi stati pensati. Bisio nell’estate del ’91 era primo in classifica con una canzone, l’unica mai registrata, ed è un brano nato per gioco che poi ha preso una piega inattesa. Lui racconta come fare un tormentone estivo sen- za rendersene conto nemmeno. Vanzina, invece, insieme al fratello, è tra gli artefici di un recupero di questo materiale. Nell’83 esce infatti “Sapore di mare” che contiene singoli, e store digitali musica e repertorio anni ’60. Il racconto di Vanzina va pro- prio a quegli anni, a quelle scelte. Le due testimonianze sono in presa diretta sul fenomeno dei tormentoni estivi. Parla e scrive di musica e dintorni dalla metà degli anni Set- tanta. Com’è nata questa passione? Ho iniziato a fare il lavoro di giornalista parlando di musica già dalla metà degli anni ’70, ho avuto la fortuna di trovare spazi e di incontrare persone che mi hanno insegnato. Poi in casa, d’estate, quando ero bambino. Iniziavo a comprare i primi 45 giri e sceglievo cose che non erano di interesse dei miei coetanei. Ho creato gusti e memoria, canzoni che non si tolgono più di dosso. Come vive il rock di oggi, i gruppi giovani ed emergenti o anche i Maneskin, che stanno portando la nostra musica in nelle canzoni, con un messaggio che non è più subliminale tutto il mondo? e neanche troppo nascosto. Dato che non si vendono più gli Con molta sorpresa, con tanti dubbi e con molta riserva. C’è album, la canzone deve diventare il veicolo per un’altra co- una stagione per tutti. Credo che la musica di oggi non sia destinata a essere tramandata. Questo perché non ha lo sa. Il marketing se ne è accorto brillantemente. Non è né da spirito del classico, dopodiché, ogni qualvolta il successo stupirsi né da condannare, ne prendiamo atto. La canzone viene tributato dal pubblico, è sempre qualcosa di giusto e ha anche altri scopi. rispettabile. Come si diventa meteore nella musica estiva italiana? All'Università Cattolica di Milano, tiene il corso di Storia del- Non so se ci sia un metodo, ma sicuramente ci sono riscon- la musica pop-rock. Cosa insegna ai suoi studenti? tri ufficiali. Il fatto di avere una sola canzone che però ri- Racconto i primi vent’anni della stagione del rock perché mane nel tempo, ti rende una meteora tuo malgrado, ma per i tempi più vicini hanno tutti gli strumenti per conosce- sicuramente con la gratificazione di aver potuto lasciare re chi è Madonna o chi è Ariana Grande. Questo non può un segno. “Tre parole” di Valeria Rossi sicuramente ne è un essere materia di studio. Mentre andare alle radici del rock, esempio. come nascono Beatles o Rolling Stones o come arriva Bob Nel libro anche un inserto fotografico con immagini rare o Dylan sulla scena discografica, è invece molto importante inedite. Di che scatti si tratta? per gli studenti. Alle mie lezioni porto anche un contributo Ho scelto di mettere una cinquantina di foto in bianco ne- ampio di filmati che loro non hanno mai visto. ro che arrivano fino agli anni ’70, sono di un collezionista La sua canzone sotto l’ombrellone? che si chiama Italo Gnocchi che ha molto materiale che mi Ne avrei diverse, ma una canzone è “Estate” di Bruno Marti- ha messo generosamente a disposizione. Queste foto sem- no, sentita e con molta classe. Più divertente, direi “La pelle bra parlino, con immagini di manifestazioni che sono state nera” di Nino Ferrer, con quello spirito che nelle canzoni il vettore di questa musica. Foto esplicite che mettono in dell’estate era dominante. Questi due pezzi molto diversi campo il piacere di un’immagine spensierata e di grande tra loro, possono riassumere quell’anima. 30 TV RADIOCORRIERE 31 31
RADIO1 PLOT MACHINE Nelle librerie e store digitali “Dimenticò le visioni di acqua e di terra” È questo l’incipit della puntata di lunedì 12 luglio alle 23.05 con Vito Cioce e Daniela Mecenate. Ospiti Emiliano Bozzelli, sindaco di San Vito Chietino, e la scrittrice Valentina Evangelista. L’acqua come fonte di storie già scritte e da scrivere nelle puntate di luglio. Scrivi subito il tuo Miniplot con un commento al post che trovi in alto sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine oppure invialo dalle 23 di stasera al numero 335/6992949. I Miniplot più originali saranno letti durante la trasmissione. Il programma del Concorso Rai dei Racconti. Acquista il nuovo e-book di Rai Libri “Radio1 Plot Machine, 7. Edizione” e leggi i Racconti vincitori della stagione 2020-21 con la prefazione di Simona Sala, direttrice di Radio1 e del Giornale Radio. 32 TV RADIOCORRIERE 33
PASSATO E PRESENTE La settimana di Rai Storia Cronache dall’Impero Nei secoli fedele La guerra segreta Adriano: i due volti dell’imperatore Il doc racconta una storia lun- La spia di Churchill Per gli antichi Adriano era una figura ga duecentosette anni: quella Celebre sarto e stilista del do- ambigua, capace di slanci generosi e dell’Arma dei Carabinieri che co- poguerra e icona della moda, al tempo stesso di gesti crudeli. Da mincia il 13 luglio del 1814, a Hardy Amies è stato uno degli Villa Adriana il racconto di Cristoforo Torino, grazie a Vittorio Emanue- agenti segreti più improbabili Gorno le I di Savoia della Seconda Guerra Mondiale Lunedì 12 luglio 21.10 Martedì 13 luglio ore 21.10 Mercoledì 14 luglio ore 22.35 LA PRESA DELLA BASTIGLIA a.C.d.C Seconda Guerra Mondiale Cinema Italia Révolution! Guerriglia sotto i mari Scherzo del destino in agguato dietro Con l’introduzione di Alessandro Gennaio 1945. Dotato di lancia- l’angolo come un brigante da strada Barbero, la Rivoluzione Francese razzi, il sommergibile USS Barb Il Ministro degli Interni rimane bloc- ricostruita come un documenta- semina il terrore lungo la costa cato nella sua auto, una vettura tec- rio filmato tra il 1789 e il 1795 giapponese nologicamente avanzata progettata Il 14 luglio 1789 la rivolta diventa rivoluzione e sa dal professor Gilles Pécout e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”. Annientata l'ultima resistenza delle guardie del Giovedì 15 luglio ore 21.10 Venerdì 16 luglio ore 21.10 per essere impenetrabile. Un film di trionfa sul potere assoluto. Mercoledì 14 luglio alle comandante De Launay, la Bastiglia è presto conquistata da Lina Wertmüller con Ugo Tognazzi 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia Sabato 17 luglio ore 21.10 I migliaia di rivoltosi. Luigi XVI, sconvolto, decide di riassume- n un contesto di forte malcontento popolare dovuto ad re Jacques Necker, confidando in una tregua, ma la protesta è anni di crisi economica, la destituzione del ministro delle ormai dilagata nelle maggiori città del Paese e anche nelle Gli “Italiani” di Rai Storia Finanze Jacques Necker da parte del sovrano Luigi XVI, è campagne. A dare adito all’insurrezione è la rabbia accumu- Gino Bartali per il popolo di Parigi la prova inconfutabile della con- lata, la carestia e la disperazione della popolazione francese. Dagli esordi alla consacrazione. Il giura aristocratica. Così, la mattina del 14 luglio 1789, gli Con la presa della Bastiglia e il martirio dei parigini uccisi ciclista toscano è il protagonista abitanti del quartiere di Saint Antoine, si armano per insor- per la libertà, si accende la prima scintilla della Rivoluzione, del documentario realizzato da gere. Di lì a poco i parigini assedieranno la prigione della un colpo violento che sarà il primo di una lunga serie. Da Rai Cultura. capitale, la Bastiglia; anche se al momento dell’insurrezio- quel 14 luglio 1789, la rivolta, divenuta rivoluzione, trionfe- Domenica 18 luglio ore 9.30 ne ospita solo 7 prigionieri, la tetra fortezza carceraria è il rà sul potere assoluto, delineando le sorti della Nazione. Per simbolo dell’Ancien Régime. Una pagina di storia ripercor- la Francia, niente sarà più come prima. 34 TV RADIOCORRIERE 35
NUOVO CINEMA ITALIA La settimana di Rai 5 Città Segrete - Baku Classic Albums Lirica Crocevia tra Oriente e Occidente, Peter Gabriel - So Giovanna d’Arco sull'antica Via della Seta, offre un La genesi dell'album pubblicato nel L’opera che ha inaugurato la stagione mix tra l’antico e il moderno. Janina 1986, il cantautore racconta la na- della Scala di Milano nel 2015, dopo Ramirez e Alastair Sooke vanno alla scita dell’album considerato il suo un’assenza dal teatro milanese dura- scoperta della capitale dell’Azerbai- lavoro più riuscito ta 150 anni. Dirige Riccardo Chailly jan Martedì 13 luglio ore 24.25 Mercoledì 14 luglio ore 21.15 Lunedì 12 luglio ore 20.20 LUCANIA Sinfonica Jakub Hrusa e Sergey Khacha- tryan con l'orchestra di Santa Ce- Art Night Da Sabbionara a Predaia Alla ricerca dei luoghi d’arte meno Il bello di Salemme La gente vuole ridere… ancora Nuovo appuntamento dedicato alla cilia conosciuti. Andrea Angelucci, gio- comicità di uno dei più amati rappre- In prima visione assoluta il film di Gigi Roccati, reagire a un'aggressione ammazza uno dei suoi uomini, si In programma il popolarissimo Con- vane archeologo, guida turistica e sentanti della risata partenopea trova costretto a fuggire a piedi per le montagne cercando certo per violino di Brahms e la Sin- travel designer ci porta in Trentino Sabato 17 luglio ore 21.15 lunedì 12 luglio alle 22.15 su Rai5 di salvare la figlia. Comincia così il viaggio di espiazione di fonia n. 8 di Dvořák Venerdì 16 luglio ore 21.15 U Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un lungo cam- Giovedì 15 luglio ore 21.15 n mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le mino attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi montagne e il mare, dove niente è come sembra. la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà̀ Qui vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre ag- alla terra come un albero, che lotta per difender- Immensa Africa gravato dal fardello della colpa, diventando donna. Storia la fino all'estremo sacrificio, ed una ragazza selvatica, muta antica dei giorni nostri, in un mondo dei vinti in cui si ac- Viaggio in Botswana dalla morte della madre Argenzia, che ha il dono di vedere Il Delta dell'Okavango è tra i più mo- cende una luce di speranza, incarnata da una giovane mu- e sentirne l'anima. Il padre che la vede parlare al vento, la numentali paesaggi selvaggi del con- ta che ritrova la voce e assiste allo scontro fatale tra suo crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di tinente africano. Un paradiso dal dop- padre contadino e chi ne avvelena i campi, in un viaggio una maga contadina. Ma quando Rocco respinge l'offerta pio volto che rinasce ciclicamente. commovente intriso di magia e redenzione. Regia di Gigi di Carmine, un autotrasportatore che gli offre di seppellire Domenica 18 luglio alle 21.15 Roccati. Con Giovanni Capalbo, Angela Fontana, Pippo Del- rifiuti tossici nella propria terra in cambio di denaro, e per bono, Maia Morgenstern, Christo Jivkov. 36 TV RADIOCORRIERE 37
64° ZECCHINO D’ORO LE CANZONI “BARTOLO IL BARATTOLO” (Testo di Carmine Spera e Flavio Careddu – Musica di Giuseppe De Rosa) cantata da Walter, 6 anni, di Firenze “LA FILASTROCCA DELLE VOCALI” (Testo di Vincenzo Incen- zo – Musica di Flavio Premoli) cantata da Simona, 7 anni, di E GLI INTERPRETI “CI SARÀ UN PO’ DI VOI” (Testo di Maria Francesca Polli – Mu- sica di Claudio Baglioni) cantata da Veronica, 9 anni, di Gorle (BG) Terrasini (PA) “NG NEW GENERATION” (Testo di Luca Mascini – Musica di Valerio Baggio e Walter Buonanno) cantata da Stefano, 8 an- Quattordici brani in gara interpretati da 17 piccoli solisti hanno avuto la possibilità di cantare dal vivo. Uno “Zecchino” ni, di Milano “CLAP CLAP” (Testo di Mario Gardini – Musica di Marco Iardel- provenienti da 9 regioni d’Italia, un trio e un duetto: sono i che strizza l’occhio alle nuove generazioni anche nelle tema- la) cantata da Giulia, 8 anni, di Guidonia (RM) numeri della prossima edizione della manifestazione in onda tiche: il riciclo e l’attenzione all’ambiente, i giochi di parole “POTEVO NASCERE GATTINO” (Testo e Musica di Lodovico a dicembre su Rai1 con la direzione artistica di Carlo Conti e le filastrocche, irresistibili balli con animaletti divertenti “IL BALLO DEL CIUAUA” (Testo e Musica di Antos Zarrillo Saccol) cantata da Vittoria, 6 anni, di Pergine Valsugana (TN) e anche contenuti che fanno riflettere. Di seguito i brani e i S Maietta e Giovanni Caccamo) cantata da Camilla, 7 anni, di nomi dei rispettivi interpreti che canteranno insieme al Coro Viareggio (LU), Francesco Paolo, 10 anni, di Salsomaggiore celte tra 550 proposte arrivate all’Antoniano di Bo- “RI-CER-CA-TO” (Testo di Alberto Pellai – Musica di Paolo dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni. Terme (PR) ed Elisa, 9 anni, di Roma logna in risposta al bando autori, le canzoni del 64° d’Errico) cantata da Davide, 6 anni, di Parma “Zecchino d’Oro” saranno interpretare da 17 piccoli “ALI DI CARTA” (Testo e Musica di Stefano Rigamonti) cantata “IL REGGAETONNO” (Testo e Musica di Andrea Casamento, solisti, scelti tra i circa 3000 bambini che da tutta da Sara, 10 anni, di Faenza (RA) “SUPERBABBO” (Testo e Musica di Marco Masini, Emiliano Italia hanno inviato le proprie video-esibizioni sulla piat- Gianfranco Grottoli e Andrea Vaschetti) Irene, 8 anni, di Fondi (LT) e Giuseppe, 7 anni, di Perfugas (SS) Cecere e Veronica Rauccio) cantata da Zoe, 9 anni, di Impru- taforma dedicata ai Casting di Zecchino, che per il secondo “AUTO ROSA” (Testo di Dario Lombardi e Duccio Caponi - Mu- neta (FI) anno si sono svolti online a causa della situazione sanitaria. sica di Dario Lombardi e Marco Vittiglio) cantata da Michele, “IL RICCIO CAPRICCIO” (Testo di Antonio Buldini e Fasano Fa- È stata, invece, come di consueto in presenza, la fase finale: 8 anni, di Melicucco (RC) sano – Musica di Franco Fasano) cantata da Giuseppe Karol, “UNA PANCIA” (Testo e Musica di Antonio Iammarino e Valen- una grande festa, in piena sicurezza, nella quale i 42 finalisti 4 anni, di Messina tina Farinaccio) cantata da Leonardo, 6 anni, di Mele (GE). 38 TV RADIOCORRIERE 39
Puoi anche leggere