Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA

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Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
RadiocorriereTv
                                                       SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
                                                       numero 12 - anno 90
                                                       22 marzo 2021
 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
©Fabio Lovino

                                          Aidan Turner
                                          & Matilda De Angelis
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
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Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Nelle librerie                LA COLPA
    e store digitali               NON È NOSTRA
                                   Ce la faremo. Lo abbiamo urlato dai balconi, l’abbiamo
                                   scritto nei post sui nostri social. E invece non ce l’abbiamo
                                   fatta. Dopo un anno, siamo ancora chiusi in casa, bloccati
                                   nella nostra stessa vita e privati delle nostre libertà.
                                   Siamo stati capaci di convivere con il dolore convertendolo
                                   in forza, in capacità di reagire, ma non è bastato.
                                   Continuiamo a vivere un dramma quotidiano aspettando con

                                                                                                   Vita da strada
                                   ansia quei numeri serali diventati ormai nostri fedeli
                                   compagni e artefici di un sorriso o di una smorfia di
                                   dolore.
                                   Ci stiamo abituando a convivere con la mancanza di qualcuno
                                   a noi sempre caro, e anche chi abbiamo seduto accanto deve
                                   essere per forza a distanza, lontano.
                                   Siamo ormai allenati a soffrire e lo facciamo con un buon
                                   uso anche della ragione. La nostra sensibilità è tale che
                                   la ricerca della normalità è diventata una prova talmente
                                   tanto difficile, tanto snervante, che abbiamo smarrito la
                                   voglia di pensare. E quella di sognare è ormai riposta da
                                   tempo in un cassetto.
                                   I nostri sogni sono duri, irreali e difficili da realizzare.
                                   Certifichiamo i nostri tempi morti preoccupandoci di
                                   resistere, confidando solo su quella fortuna che non c’è,
                                   che non vediamo.
                                   Finirà tutto questo? Non lo sappiamo. Nessuno lo sa. Noi
                                   abbiamo ubbidito a quanto ci hanno chiesto di fare. Con
                                   difficoltà ci siamo calati in una realtà diversa, complicata,
                                   senza capire il come e il perché.
                                   Ci hanno detto tutto o ci hanno tenuto nascosto qualcosa?
                                   Non lo sapremo mai. Non ce lo diranno mai. E anche se la
                                   verità farà male una volta sola, le bugie resteranno per
                                   sempre.
                                   Buona settimana.

                                                                        Fabrizio Casinelli

4                      TV RADIOCORRIERE                                                                         5
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
#MAESTRI
   SOMMARIO                                                                                                                                                       Le lezioni della settimana
                                                                                                                                                                                                          UN FRICCICO
                                                                                                                                                                               31                          NER CORE
             N. 12
   22 MARZO 2021                                                                                                                                                                                     Luca Manfredi offre ai lettori
                                                                                                                                                                                                      uno scorcio diverso, privato
                                                                                                                                                                           OSCAR                       e intimo di suo padre, nel
                                                                                                                                                                  Due nomination per il film           volume edito da Rai Libri
                                                                                                                                                                   “Pinocchio” di Garrone,
                                                                                                                                                                     Costumi e Trucco e                           36
     VITA DA STRADA
                                                                                                                                                                        acconciatura

                   3                                                                                                                                                           32

                                                                                                                                                                                                                                          PLOT MACHINE                            SPORT

                                                                                                                                                                                                                                         Anteprima della puntata             Beppe e Franco Baresi
                                                                                           ROCCO
                                                   LEONARDO                                                                               CALCIO
                                                                                         SCHIAVONE                                                                                                                                                    42                              52
                                              I personaggi, la storia             L’autore dei romanzi Antonio                      In diretta su Rai1 le tre
                                            e gli interpreti della serie         Manzini, il protagonista Marco                     partite della nazionale
                                                   evento di Rai1                  Giallini e il regista Simone                    di Roberto Mancini per le
                                                                                                                                                                                                                                               CULTURA                       LE CLASSIFICHE
                                                                                 Spada parlano del vicequestore                    qualificazioni ai Mondiali
                                                                                 più amato del piccolo schermo                                                                                                                                                             DI RADIO MONITOR
                                                        14                                                                                    28                                                                                         L'arte, la musica, la storia,
                                                                                                                                                                                                                                        la danza, il teatro, i libri, la     Tutto il meglio della
                                                                                                  24
                                                                                                                                                                                                                                             bellezza raccontati              musica nazionale e
                                                                                                                                                                                                                                                dai canali Rai               internazionale nelle
                                                                                                                                                                                                                                                                             classifiche di AirPlay
      LEONARDO                                     DANTEDÌ                           SANREMO 2021                                 CHE CI FACCIO QUI                                                                                                   44
                                                                                                                                                                                                                                                                                      54
 Martedì 23 marzo, in prima                      La Rai commemora                  "La musica è un miracolo,                         Da lunedì 22 marzo,
   serata su Rai1, la serie                     il Sommo Poeta. Tra                  non si deve fermare":                       Domenico Iannacone torna su
 evento diretta Dan Percival                 i numerosi appuntamenti                 intervista a Francesca                       Rai3 in seconda serata con                                                                                  DONNE
 e Alexis Sweet, co-prodotta              di giovedì 25 marzo, la lettura         Michielin, seconda sul podio                    quattro nuove puntate sulle       MANFREDI 100                          SULLA PAURA                     IN PRIMA LINEA                     CINEMA IN TV
 da Lux Vide e Sony Pictures              di Roberto Benigni del Quinto                    con Fedez                                 tracce della bellezza
 Television in collaborazione                   dell’Inferno in prima                                                                                            “Uno, nessuno, cento Nino”: Rai          Il più atavico dei temi     Intervista a Olimpia Del Maffeo,       Una selezione dei film
        con Rai Fiction                             serata su Rai3                                26                                          30                Documentari presenta un ritratto      esplorato da cinque scrittori       Dirigente Superiore della             in programma
                                                                                                                                                                   privato e intenso dell’attore       contemporanei di successo.      Polizia di Stato e Direttore del          sulle reti Rai
               8                                        18                                                                                                      raccontato dal figlio Luca. Lunedì      In anteprima esclusiva su      Servizio Polizia Ferroviaria per
                                                                                                                                                                22 Marzo in prima serata su Rai2          RaiPlay dal 31 marzo                     il Lazio                           56

                                                                                                                                                                               34                                  38                                 48
MATILDA DE ANGELIS                                  ESTER
                                                   PANTANO
  “Da grande ammiratrice e                   “Sto abbracciando il mio                                                                                               MANFREDI 100                        BASTA UN PLAY                          RAGAZZI                       ALMANACCO
  appassionata di Leonardo                    sogno”: intervista alla
 da Vinci è stato un orgoglio             protagonista femminile della                                                                                              Lunedì 22 marzo una                    La Rai si racconta          Tutte le novità del palinsesto        Le storiche copertine
 interpretare la sua migliore             serie Màkari, in onda in prima                                                                                          programmazione speciale                      in digitale              Rai dedicato ai più piccoli           del RadiocorriereTv
 amica”: intervista all’attrice                   serata su Rai1                                                                                                su Rai Movie e Rai Premium.
     più promettente del                                                                                                                                        Film e fiction per celebrare il                    40                                 50                              58
       cinema italiano                                  20                                                                                                      centenario della nascita del
                                                                                                                                                                        grande attore
              10
                                                                                                                                                                               35

                       RADIOCORRIERETV              DIRETTORE RESPONSABILE            www.radiocorrieretv.rai.it   Capo redattore          Grafica
                       SETTIMANALE DELLA RAI        FABRIZIO CASINELLI                www.raicom.rai.it            Simonetta Faverio       Vanessa Penelope
                       RADIOTELEVISIONE ITALIANA    Redazione - Rai                   www.ufficiostampa.rai.it                             Somalvico
                                                                                                                   In redazione
                       Reg. Trib. n. 673
                       del 16 dicembre 1997
                                                    Via Umberto Novaro 18
                                                    00195 ROMA
                                                                                                                   Cinzia Geromino
                                                                                                                   Antonella Colombo
                                                                                                                                                                   TUTTI I PROGRAMMI
                       Numero 12 - anno 90
                       22 marzo 2021
                                                    Tel. 0633178213                                                Ivan Gabrielli
                                                                                                                   Tiziana Iannarelli
                                                                                                                                                                   SONO DISPONIBILI SU
                                                         RadiocorriereTv     RadiocorriereTv         radiocorrieretv
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
SERIE EVENTO

    A
               idan Turner, Matilda De Angelis, Giancarlo Gian-
               nini e Freddie Highmore sono i fiori all’occhiello
               del cast di “Leonardo”, la serie di Frank Spotnitz e
               Steve Thompson, diretta da Dan Percival e Alexis
    Sweet, co-prodotta da Lux Vide e Sony Pictures Television
    in collaborazione con Rai Fiction. Quattro prime serate, in
    prima visione su Rai1 dal 23 marzo, per raccontare Leo-
    nardo da Vinci: l’uomo e il geniale artista e inventore. “Per
    guardare il mondo attraverso gli occhi di Leonardo, il mio
    principio ispiratore è stato quello di rendere ogni aspetto
    della produzione il più autentico possibile – afferma il re-
    gista Dan Percival – dai paesaggi ai suoni, dai materiali alle
    tecniche, fino ai capelli unti e allo sporco sotto le unghie.
    Non volevo che ci accontentassimo di provare il mondo di
    Leonardo: dovevamo abitarlo”. Una produzione destinata al
    pubblico mondiale, una serie evento destinata a lasciare
    il segno. “Il nostro direttore della fotografia, Steve Lawes,
    ha scelto di ricorrere solo alla luce che Leonardo stesso
    avrebbe utilizzato per dipingere – prosegue Percival – luce
    solare e lunare per gli esterni, lume di candela e fuoco del
    camino per gli interni. Il nostro costumista, Alessandro Lai,
    ha creato un guardaroba spettacolare partendo unicamente
    dai modelli, dalle trame e dai tessuti dell’epoca. Anche lo
    scenografo, Domenico Sica, ha progettato set spettacolari
    per gli ambienti interni ed esterni, ricreando non solo le
    location più famose, come il refettorio di Santa Maria della
    Grazie, dove ancora ammiriamo l’Ultima Cena, ma tutte le
    strade, le piazze, i tuguri e i saloni dei palazzi del Rinasci-
    mento fiorentino e milanese”. La serie ha inizio con Leonar-
    do poco più che ventenne che lavora come apprendista nel-
    la bottega di Andrea Del Verrocchio a Firenze, dove incontra
    Caterina da Cremona, che posa come modella. Ogni episo-
    dio si concentra su una delle opere di Leonardo, alcune ra-
    dicate nella memoria collettiva, altre meno note al grande
    pubblico: non solo dipinti, ma anche invenzioni, macchine
    da guerra, grandi sculture in bronzo. Ogni episodio mette
    in luce la relazione tra vita e opera d’arte, tra la formazione
                                                                                                         Leonardo da Vinci come non l’ha mai raccontato nessuno.
    intellettuale e la complessità umana di un grande artista                                          Martedì 23 marzo, in prima serata su Rai1, va in onda la serie
    come Leonardo. “Ciò che colpisce di più l’osservatore è l’at-                                       diretta Dan Percival e Alexis Sweet, co-prodotta da Lux Vide
    tenzione maniacale di Leonardo per i dettagli – conclude                                            e Sony Pictures Television in collaborazione con Rai Fiction
    il regista – il suo approccio al processo creativo era quello
                                                                      ©Fabio Lovino © Angelo Turetta

    di uno scienziato, che si trattasse di dissezionare un fiore
    o cogliere il movimento di un cavallo rampante. Testava e
    ritestava ogni nozione fino a scoprire una verità o una re-
    altà a cui aggrapparsi. L’immagine che emerge è quella di
    un uomo ossessivo, in perpetua tensione, totalmente votato
    alla ricerca, instancabile e sempre insoddisfatto”. 

8                                                                                                              TV RADIOCORRIERE                                         9
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
MATILDA DE ANGELIS                                                        Occhi puntati su di lei, l’attrice più promettente
                                                                               del cinema italiano, molto richiesta anche all’e-
                                                                             stero e che ora, proprio come il suo film d’esordio
                                                                                a soli diciotto anni, corre più veloce del vento.
                                                                               «Da grande ammiratrice e appassionata di Leo-
                                                                             nardo da Vinci è stato un orgoglio interpretare la
                                                                             sua migliore amica. Spero sia un altro importante
                                                                              tassello del mio percorso professionale», raccon-
                                                                                 ta a proposito della serie evento “Leonardo”

                                                                             C
                                                                                       ome nel suo film d’esordio, anche la sua carriera
                                                                                       sta andando “Veloce come il vento”...
                                                                                       È vero, tutto sta correndo molto velocemente,
                                                                                       ma io mi sento ancora all’inizio della mia car-
                                                                             riera, e penso sia un bene. Sono molto sincera nel dire
                                                                             che inizio solo ora a capire come funzionano davvero
                                                                             le cose. “Leonardo” è stata una sfida importante, perché
                                                                             per la prima volta ho avuto la possibilità di lavorare in
                                                                             maniera conscia e molto intensa con l’inglese. Da gran-
                                                                             de ammiratrice e appassionata di Leonardo da Vinci è
                                                                             stato un orgoglio interpretare la sua migliore amica.
                                                                             Spero sia un altro importante tassello del mio percorso
                                                                             professionale.

                                                                             Ancora ventenne Leonardo ha dovuto fare i conti con il
                                                                             proprio genio, la propria arte. Cosa pensa lei del talento e
                                                                             come lo coltiva?
                                                                             Il talento può essere un fardello, c’è anche chi ne ha
                                                                             troppo e non sa cosa farne. Se hai la fortuna di nascere
                                                                             con una particolare predisposizione, questo dono deve
                                                                             essere instradato nel verso giusto, un talento fine a se
                                                                             stesso non è niente, non funziona e rischia di perdersi
                                                                             nel nulla. È necessario trovare una strada perché questo
                                                                             possa trasformarsi in qualcosa di speciale e di unico.

                                                                             Come ha “instradato” il suo dono?
                                                                             Il primo passo è la consapevolezza. Quando a un cer-
                                                                             to punto ti rendi conto di avere in mano qualcosa, di
                                                                             armeggiare qualcosa di relativamente importante, è

                                             ©Fabio Lovino ©Angelo Turetta
                                                                             poi fondamentale avere al proprio fianco persone di
                                                                             cui fidarsi. In questo sono stata molto fortunata, posso
                                                                             contare anche su una famiglia molto presente, che mi
                                                                             ricorda quali sono i valori fondamentali. Ho sviluppato
                                                                             poi un mio gusto personale che mi spinge a fare delle

10                        TV RADIOCORRIERE                                                                                                  11
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
©Fabio Lovino ©Angelo Turetta
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                                                                                                                                                                                                                                       all’apprendistato presso la bottega del Verroc-
                                                                                                                                                                                                                                       chio alla gloria della sua arte e del suo genio
                                                                                                                                                                                                                                       multiforme, l’esistenza di Leonardo da Vinci
                                                                                                                                                                                                                                       viene raccontata in questo romanzo tanto nel-
                                                                                                                                                                                                                           le sue vicende private, quanto guardando alle incredibili
 scelte artistiche di un certo tipo, a rifiutare alcuni progetti   restituire una o più sfaccettature di questa. La realtà non         noi più accessibile perché siamo abituati a ca-                                     opere che l’hanno reso famoso. E alle circostanze nasco-
 e a seguirne altri. Ci sono state volte in cui è stato proprio    è oggettivabile, piuttosto una proiezione del nostro mon-           pire quello che sentiamo, le arti visive sono più                                   ste dietro questi lavori. L’amore e la sofferenza nella sua
 lampante che la mia scelta dovesse andare in una certa            do interiore, il difficile è proprio riuscire a estrapolare un      complesse da decifrare, devono arrivare in un                                       particolare relazione con Caterina da Cremona, la solitu-
 direzione e, se è vero che ho accanto delle persone che           concetto universale, fruibile per tutti, che a uno sguardo          modo diverso dalle parole.                                                          dine, il complicato rapporto con il padre e con gli uomini
 mi aiutano e mi consigliano, tutto alla fine deve venire da       sia chiaro, sia ovvio e soprattutto emozionante.                                                                                                        di potere, che da sempre sono stati i suoi committenti,
                                                                                                                                       Nella vita cosa emoziona Matilda?                                                   sono al centro di una narrazione che si tinge di giallo
 dentro. Ecco perché è fondamentale studiare, non essere
                                                                   Ancora una volta le emozioni…                                       Sarà banale, ma mi emoziona la verità, tutto                                        con la morte di uno dei suoi protagonisti. La soluzione e
 solo in balia degli eventi, piuttosto sviluppare una consa-
                                                                   In giro c’è tanta arte, ma quante cose ci emozionano ve-            quello che recepisco come autentico. Mi emo-                                        il racconto del mistero dell’uomo Leonardo, sono affidati
 pevolezza, coltivare un senso estetico e critico.
                                                                   ramente? Quanti artisti sanno rappresentare la realtà e al          ziono per cose molto semplici, come la vista                                        alle memorie di un personaggio letterario, messer Ste-
 L’attore come un artigiano plasma la propria materia arti-        tempo stesso renderla anche unica, universale, emozio-              di bambini che giocano al parco o i cani che                                        fano Giraldi, investigatore impegnato a risolvere il caso
 stica per un pubblico, che valore ha per lei questo mestiere?     nante? È per questo che alla fine ce ne sono pochi, perché          si inseguono, una coppia di anziani che cam-                                        che coinvolge e rischia di mettere in pericolo la vita del
 È una responsabilità, me lo ricorda lo zio di Spiderman “da       è un compito difficilissimo. Leonardo, per esempio, è stato         mina tenendosi la mano. Penso sia importante                                        grande artista. Ispirato all’omonima serie Tv, “Leonardo” è
 grandi poteri derivano grandi responsabilità” (sorride). Il       capace di andare oltre ciò che vedeva, sapendo cogliere             non andare sempre alla ricerca dell’assurdo o                                       un romanzo storico dall’intreccio crime e dal ritmo bat-
 compito più arduo di un artista è spesso quello di maneg-         l’anima delle persone e imprimere non solo un’immagine              dell’impossibile, perché alla fine ciò che è più                                    tente delle grandi narrazioni di suspance. Edito da Rai
 giare la realtà, perché alla fine l’arte è sempre uno spec-       su tela, ma qualcosa di molto più profondo. Se un attore,           reale, diretto, spesso è quello che rimane di                                       Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal
 chio della società in cui viviamo, si deve essere precisi nel     un musicista, può contare su un linguaggio verbale, per             più.                                                                               25 marzo.

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Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
SERIE EVENTO

 Leonardo da Vinci incarna l’emblema dell’uomo rinasci-                                                                           Stefano Giraldi è un rappresentante della legge a Mila-
 mentale: pittore, scultore, scienziato, inventore e ingegne-                                                                     no: giovane, ambizioso e di talento. È totalmente dedito
 re. I suoi codici contengono invenzioni rivoluzionarie che                                                                       al lavoro e vuole fare carriera, con ogni mezzo. Quando
 avrebbero richiesto quattro secoli per essere realizzate.                                                                        un caso insolito arriva davanti al Podestà – Leonardo da
 Cresciuto in solitudine, Leonardo si tiene lontano da tutti.                                                                     Vinci, il più famoso artista del suo tempo, è accusato di
 Tuttavia, è un osservatore attento che guarda il mondo e                                                                         omicidio – Stefano pensa sia l’occasione giusta per farsi
 vede cose che gli altri non vedono. Prova una meraviglia                                                                         notare, ma ben presto si accorge di lacune e incongruenze
 quasi infantile di fronte ai miracoli della creazione. Leo-                                                                      nella ricostruzione dei fatti. Nel tempo che trascorre inter-
 nardo mira all’impossibile: la perfezione nell’arte. Le sue                                                                      rogandolo, comincia a nutrire per lui un profondo rispetto.
 debolezze lo tormentano. La sua energia creativa esplo-
 de in modi e toni diversi ogni giorno, a volte controllata,
 dando vita a opere meravigliose, altre volte anarchica e
 vulcanica, rischiando di diventare autodistruttiva per l’ar-
 tista. Nonostante il suo talento, la perfezione gli sfugge. È
 inquieto, impaziente e spesso insoddisfatto. Dedica la vita
 al suo lavoro, a spese di chi gli sta accanto.

                                                                                                                                                                                                  Il giovane Leonardo da Vinci lavora come apprendista nel-
                                                                                                                                                                                                  la bottega di un artista conosciuto, Andrea del Verrocchio.
                                                                 Migliore amica di Leonardo, Caterina è diversa da qualsi-                                                                        Verrocchio è un uomo che suscita timore e i suoi appren-
                                                                 asi altra donna l’artista abbia mai incontrato: nata povera                                                                      disti lo adulano, ansiosi di colpirlo e fare carriera sotto

                                                                                                                                                                                                                                                                      ©Fabio Lovino © Angelo Turetta
                                                                 ma con uno spirito inquieto e indomabile, Caterina ha una                                                                        la sua guida. Ma Verrocchio è un critico severo e non ha
                                                                 personalità che lo conquista. È sicura di sé, diretta, ma                                                                        tempo per la mediocrità. All’inizio non considera molto
                                                                 il suo comportamento apparentemente deciso e sicuro                                                                              il singolare, introverso Leonardo, ma quando l’aspirante
                                                                 cela una vulnerabilità e una sofferenza che solo Leonar-                                                                         giovane artista salva una delle sue commissioni più diffi-
                                                                 do riesce a cogliere. C’è qualcosa nella sua bellezza che                                                                        cili, Verrocchio è colpito dalla sua genialità e lo ingaggia
                                                                 Leonardo trova affascinante, ma indefinibile e ben presto                                                                        subito per assisterlo a dipingere il famoso “Battesimo di
                                                                 ne diventa ossessionato. Caterina è lusingata e al tempo                                                                         Cristo”.
                                                                 stesso irritata da quest’uomo così singolare.

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Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Il Reggente di Milano, Ludovico Sforza, è un uomo poten-
                                                                                                 te, affascinante e perspicace. La sua ricchezza e posizione
                                                                                                 gli procurano molti nemici, ma è un patrono delle arti e
                                                                                                 si presenta a Leonardo come un possibile mecenate. È
                                                                                                 profondamente orgoglioso e non è abituato ai rifiuti, ep-

                                                                                                                                                                                                                                   A
                                                                                                 pure può anche mostrarsi sorprendentemente gentile. Sa
                                                                                                                                                                                                                                              Milano, nel 1506, Leonardo da Vinci vie-
                                                                                                 essere persuasivo ed è abile nel manipolare gli altri in
                                                                                                                                                                                                                                              ne arrestato con l’accusa di avere avve-
                                                                                                 modo da ottenere ciò che vuole: il potere, la regalità e il
                                                                                                                                                                                                                                              lenato Caterina da Cremona. Dopo aver
                                                                                                 prestigio che vengono da un grande passato.
                                  Apprendista e amico intimo di Leonardo, Salaì, di straor-                                                                                                                                                   dichiarato la sua innocenza a Stefano
                                  dinaria bellezza, ha un fascino disarmante e un diabolico                                                                                                                                        Giraldi, un giovane e talentuoso comandante alle
                                  senso dell’umorismo (da cui il soprannome, Salaì significa                                                                                                                                       dipendenze del Podestà, Leonardo ricorda i suoi
                                  “diavoletto”). Pur essendo molto giovane, sa comprendere                                                                         Bernardo Bembo, ambasciatore veneziano presso il Duca           giorni da apprendista nella bottega di Andrea del
                                  le persone, ma può anche essere arrogante e invadente.                                                                           di Milano, è attraente e possiede un fascino disarmante.        Verrocchio, dove incontra per la prima volta la mo-
                                  C’è qualcosa in lui di istintivamente malizioso e giocoso                                                                        Il suo carisma e la sua ricchezza sono notevoli. Caterina       della Caterina da Cremona. Mentre il loro rapporto
                                  che deriva forse dalla vita che ha condotto per strada a                                                                         è attratta dalla sua sicurezza e dal suo approccio diretto      si fa via via più complesso, Leonardo si scontra
                                  Milano. Eppure è molto leale e solidale e farebbe qualun-                                                                        e ne diventa l‘amante. Ma Bernardo non tarda a compren-         con la difficoltà di permeare la sua arte di verità e
                                  que cosa per Leonardo.                                                                                                           dere la profondità del legame che la unisce a Leonardo.         incontra grandi ostacoli nella sua carriera artistica,
                                                                                                                                                                   Spinto dalla gelosia, impedisce a Caterina di frequentare       finché Verrocchio non gli chiede di assisterlo nel-
                                                                                                                                                                   l’artista, ma si rende conto che per quanti sforzi possa fa-    la realizzazione di un importante commissione “Il
                                                                                                                                                                   re, lei non lo amerà mai dello stesso amore.                    Battesimo di Cristo”. Stefano intanto, conquistato e
                                                                                                                                                                                                                                   confuso dalla personalità di Leonardo, giura di ot-
                                                                                                                                                                                                                                   tenere giustizia per il crimine di cui è imputato. 

                                                                                                 Piero da Vinci è il padre di Leonardo. Assente dalla vita di
                                                                                                 Leonardo, Piero è rimasto indifferente al figlio, forse vergo-
                                                                                                 gnandosi della relazione avuta con la madre, una ragazza
                                                                                                 proveniente da una famiglia povera. Sembra anaffettivo e
                                                                                                 distante, ma in realtà cerca di aiutare il figlio, mandandolo
                                                                                                 nella bottega del Verrocchio e finanziando il suo appren-
                                                                                                 distato. Quando Leonardo verrà allontanato dalla bottega
                                                                                                 del maestro, gli procurerà la commissione di un dipinto e, a
                                                                                                 dispetto delle accuse di sodomia rivolte a suo figlio, garan-
                                                                                                 tisce per lui offrendogli i mezzi per eseguirlo .

                                  Tommaso è un uomo ambizioso, con una vena di gelosia
                                  che affiora quando si sente minacciato e che lo porta ad                                                                         Sanseverino è il comandante militare, braccio destro di
©Fabio Lovino © Angelo Turetta

                                  agire in modo vendicativo. Tuttavia, è in grado di ammet-                                                                        Ludovico Sforza a cui è profondamente fedele. Protegge
                                  tere i propri errori e porvi rimedio. Dopo aver lavorato per                                                                     il Duca Reggente da qualsiasi minaccia alla sua sicurezza
                                  anni accanto a Leonardo, litiga con lui quando si accorge                                                                        e punisce in fretta chiunque osi tradirlo. È intelligente e
                                  che è disposto a sacrificare la sicurezza di chi gli sta ac-                                                                     spietato. Condivide la sete di potere di Ludovico, che con-
                                  canto, se questa compromette o mette in pericolo la sua                                                                          sidera il duca legittimo di Milano, e farà qualsiasi cosa per
                                  arte, e lo abbandona.                                                                                                            aiutarlo a conservare il potere.

                                 16                                                                                                                    TV RADIOCORRIERE                                                                                                                     17
Aidan Turner & Matilda De Angelis - RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
DANTEDÌ

     LA RAI COMMEMORA IL SOMMO POETA
 Canali radiofonici e televisivi, la piattaforma Rai-          ricorrenza alla quale è dedicato lo spot della Direzione          spazio al Dantedì anche in “Anni 20” su Rai2. Dedicati a         Divina Commedia, e all’interpretazione che ne hanno fat-
                                                               Creativa della Rai, in onda dal 17 marzo, e che attraversa        Dante l’intera programmazione di Rai Storia e alcuni pro-        to i grandi attori, anche al femminile. La sezione Lear-
     Play: il Servizio Pubblico dedica la programma-
                                                               tutta la programmazione delle reti con approfondimenti,           grammi di Rai5 (dettagli nelle pagine dei due canali). Ricca     ning pubblica una Collezione dedicata alla vita di Dante
       zione di giovedì 25 marzo a Dante Alighieri
                                                               documentari, pagine teatrali e musicali, letture e con ser-       anche l’offerta di Rai Radio: tra i principali appuntamenti,     Alighieri, ai luoghi in cui ha vissuto e alla lingua che ha
     a settecento anni dalla morte. Tra i prestigiosi          vizi in tutti i Tg e Giornali Radio. Cuore dell’omaggio alle      su Radio1 Giorgio Zanchini ospita il professor Alessandro        contribuito a creare. “Dante in Scena”, propone una ricca
         appuntamenti in palinsesto, la lettura                19.15 su Rai1, è la diretta della Celebrazione dell’Anno          Barbero a “Radio anch’io”, alle 7.30; su Radio2 “Caterpillar”,   playlist di video in cui attori e personaggi noti si cimen-
       di Roberto Benigni del Quinto dell’Inferno              Dantesco dal Salone dei Corazzieri al Quirinale: alla pre-        alle 18, racconta Dante in chiave “M’illumino di meno” e         tano nell'interpretazione della Divina Commedia. Sempre
                 in prima serata su Rai3                       senza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,         “Back2back” lo fa ascoltare nelle parole dei cantautori; su      alla Commedia sono ispirati il concerto Dante 700, con

L
                                                               e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, Roberto         Radio3 “Fahrenheit” lo “rilegge” dalla narrativa alla sag-       musiche di Thomas Adès e Franz Liszt, e il balletto Divina
          'uomo, il poeta, il padre della lingua italiana. A   Benigni legge un Canto della Divina Commedia. E lo stes-          gistica, ai libri per ragazzi con il contributo di docenti e     Commedia Ballo 1265, con una coreografia che coinvolge
          settecento anni dalla morte, in concomitanza con     so Benigni è protagonista in prima serata su Rai3 con “Il         studiosi. RaiPlay e Digital, dedicano a Dante Alighieri una      1000 persone in scena, fra cui gente comune. Infine, “Divi-
          il Dantedì, istituito nel 2020 dal Consiglio dei     Quinto dell’Inferno” e la sua memorabile interpretazione,         vera e propria “biblioteca”, con alcune collezioni, sfoglia-     na Commedia - Vespri Danteschi” è il programma dedicato
          ministri, la Rai commemora Dante Alighieri. Una      introdotta da Corrado Augias. E, sempre in prima serata,          bili online, dedicate alla vita del poeta, all’esegesi della     alla lettura per intero dei 100 canti dell'Opera.

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ESTER PANTANO

                                STO ABBRACCIANDO IL MIO SOGNO
©Floriana Di Carlo

                                       L
                             L’attrice siciliana, protagonista femminile               a Sicilia, come fu con “La mossa del cavallo” di An-         Ho amato lavorare, vivere e passeggiare in quella città che      Il primo romanzo di Savatteri che ho letto è stato “I sici-
                                                                                       drea Camilleri, torna a essere protagonista della sua        è un luogo meraviglioso. Sei in una lingua di terra, hai il      liani”, un tour de force dentro le nostre radici, i nostri usi,
                      di “Màkari”, la serie di Rai1 tratta dai romanzi di
                                                                                       vita professionale, come sta vivendo questo nuovo            mare di fronte a te, alla tua sinistra, alla tua destra. Sei     dentro tutto ciò che permea un piccolo semino che posso
                      Gaetano Savatteri, si racconta al RadiocorriereTv:               progetto?                                                    circondata. La Sicilia è una cosa immensa.                       essere io, che senza nemmeno essere troppo cosciente di
                      «Suleima ha un bellissimo carattere, è giocosa, ha      Da “La mossa del cavallo” a oggi c’è stato un grande cam-                                                                              quello che ho dietro, quando arrivo a Roma sono ricono-
                                                                                                                                                    Una terra carica di emozioni come la sua Suleima…
                                                                              biamento. Agli inizi temevo di rimanere intrappolata nella                                                                             scibile da siciliana anche rimanendo in silenzio. I roman-
                          un bel senso dell’umorismo e una grande aper-                                                                             Lei è una giovane donna d’origini siciliane che va a studia-     zi, quelli che hanno protagonista Saverio Lamanna, e non
                                                                              figura della “siciliana” mentre ora, in realtà, penso che la
                                                                                                                                                    re a Firenze. Durante l’estate rientra in Sicilia per lavorare
                          tura mentale. A un certo punto della serie saprà    sicilianità sia solo un valore aggiunto. Il tempo mi ha dato                                                                           solo quelli, sono giocosissimi, ci sono tanti elementi che,
                                                                                                                                                    nel ristorante da Marilù, che si trova a Màkari. Lì incontra     come accade con Camilleri, mi fanno sentire subito a casa.
                          dimostrare tutta la sua maturità». A proposito      spazio e modo di verificare che posso fare anche altro.
                                                                                                                                                    Saverio. Suleima ha un bellissimo carattere, è giocosa, ha
                                                                              “Màkari” mi ha dato anche la possibilità, la ricchezza, di                                                                             Che rapporto ha con l’ironia nel suo essere attrice e donna?
                           del suo futuro, invece, aggiunge: «Se provo a                                                                            un bel senso dell’umorismo e una grande apertura men-
                                                                              trascorrere quattro mesi a Trapani, paradiso terreste, e di                                                                            Nel mio essere attrice ho avuto parecchia fortuna con i
                                                                                                                                                    tale. A un certo punto della serie saprà dimostrare tutta la
                          chiudere gli occhi, mi vedo serena, soddisfatta,    vivere così il secondo periodo pandemico in quelle zone                                                                                ruoli, ma ne vorrei sperimentare uno completamente co-
                                                                                                                                                    sua maturità.
                      libera di fare quello che voglio, non intrappolata      splendide, dopo avere trascorso la prima fase a Roma, da                                                                               mico. L’essere divertente mi corrisponde, anche a casa ho
                                                                                                                                                    Com’è stato il suo incontro con la scrittura di Savatteri?       sempre fatto ridere, ho fatto le imitazioni dei miei genito-
                                                                              sola nel mio monolocale con il cane.
                          in qualcosa che non mi piace. Felice di qualsiasi                                                                         Superati i primi provini, quando ancora conoscevo poco           ri, degli amici. Ma anche di attori comici come Teresa Man-
                                        cosa possa arrivare»                  Lei è catanese, rapita da Trapani e dalla bellezza della Sicilia      del progetto e del personaggio, mi dissero che avrei potu-       nino, che amo tantissimo. Io campo di ironia, è una cosa
                                                                              occidentale…                                                          to approfondire leggendo i romanzi. E così corsi in libreria.    siciliana, un po’ come per i napoletani e i romani. Abbiamo

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©Floriana Di Carlo
©Floriana Di Carlo

                      sempre la battuta pronta. Ogni risposta non si limita mai a     Come sta vivendo questo momento importante della sua car-           La famiglia, la Sicilia. Le sue radici e i suoi principi sembrano   nelle cose quotidiane, a volte rischia di essere destabi-
                      essere secca, c’è sempre un gioco, un piccolo ricamino, una     riera, confermato dal grande successo di pubblico e critica di      ben saldi…                                                          lizzante. Mio papà mi ha insegnato a fare tutto, dall’oc-
                      necessità di scambio e di interazione con l’altro. La nostra    “Màkari”?                                                           Parte tutto da mia nonna, somala di Mogadiscio, grande              cuparmi dell’auto all’idraulica. Ci vendono l’immagine del
                      è una conversazione sempre profumata.                           Benissimo. Penso a quando sono partita dalla Sicilia per            esempio di amore, di umanità, di interesse reale verso l’al-        perenne senso di incompletezza, ma tu non puoi dipende-
                                                                                      Roma per frequentare la scuola, penso ai miei genitori che          tro. Lotto ogni giorno sul pressapochismo, quando parlo             re da una persona che un giorno non ci sarà più. Bisogna
                      Una catanese che imita un’attrice palermitana, mi tolga una     mi davano man forte pur essendo spaventati, perché non              con qualcuno mi spendo, ricordo tutto, anche del passan-            andare avanti, proseguire tramite le cose che ti hanno la-
                      curiosità e mi permetta una digressione, lei è per il partito   erano sicuri che il mio obiettivo si sarebbe materializzato.        te con il quale mi capita di confrontarmi. La mia fami-             sciato quelle persone.
                      dell’arancino o per quello dell’arancina?                       Oggi mi sento in transito tra quel sogno e la realtà. Con           glia mi ha insegnato anche l’equilibrio tra il maschile e il
                      Devo dire una cosa tremenda. Io non sono un’appassiona-         questo sogno ci stiamo un po’ abbracciando. Credo che di-                                                                               Come pensa e sogna il suo futuro?
                                                                                                                                                          femminile, sempre prendendo le distanze dallo stereoti-
                      ta di arancini. Però l’ho detto al maschile (ride fragorosa-    penda tantissimo dal riconoscimento dei genitori, il fatto                                                                              Sogno tanto in grande, altrimenti credo non sarei arriva-
                                                                                                                                                          po dell’uomo siciliano che sottomette la donna. Quando
                      mente).                                                         che i miei, finalmente, mi stiano riconoscendo in quanto                                                                                ta a Roma, non avrei lasciato casa e le tante sicurezze.
                                                                                                                                                          prendevo parte alle gare nazionali di ginnastica artistica
                                                                                      attrice, mi sta dando la tara di ciò che sta accadendo. Mi                                                                              Se provo a chiudere gli occhi, mi vedo serena, soddisfat-
                                                                                                                                                          io e mia mamma partivamo da sole in macchina. Ed è sta-
                      Quanto c’è di lei in Suleima?                                                                                                                                                                           ta, libera di fare quello che voglio, non intrappolata in
                                                                                      stanno guardando in modo diverso, quando torno a casa
                                                                                                                                                          ta proprio mia mamma ad educarmi al non bisogno. Se
                      Tanto, c’è la voglia di essere anche leggera, di avere una      sono un’adulta, una persona che se la sta cavando da sola.                                                                              qualcosa che non mi piace. Felice di qualsiasi cosa possa
                                                                                                                                                          voglio stare con una persona è perché lo voglio davvero,
                      vita spensierata, così come la necessità di darsi delle ri-     Nei giorni scorsi mi ha scritto una mia compagnetta dell’a-                                                                             arrivare. E poi mi immagino nomade, pronta ad assecon-
                                                                                                                                                          è per scelta.
                      sposte. C’è un grande senso di sé, di quello che si vuole       silo, dicendo “io mamma e nonna siamo orgogliosissime                                                                                   dare in ogni momento quello che sta succedendo dentro
                      essere, di quello che si vuole vivere. Del fatto di voler vi-   di te”, ecco questo mi ha dato una grande emozione, così            Non facile in una società che talvolta dice l’opposto…              di me anche a livello emotivo. Non voglio prendere mai
                      vere bene, di cercare di risolvere ciò che è risolvibile, di    come mi emoziono nel vedere che tante persone mi dedi-              La società ci porta a dire: “ho bisogno di te”. Il fatto che        nulla come definitivo, ma vivere tutto come una scelta del
                      non lasciarlo sospeso.                                          cano un pensiero, mi scrivono.                                      non abbia bisogno di qualcuno per vivere, tecnicamente,             momento.

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SERIE TV

 ROCCO CI PIACE COSÌ
       L’autore dei romanzi Antonio Manzini,                  liziotto o le amicizie discutibili. Rocco è fuori dagli schemi      mai visto tanto felice, tranne in alcuni momenti con gli         televisiva, loro non sono mestieranti. Guardando le punta-
 il protagonista Marco Giallini e il regista Simone           e ha un senso della giustizia e dell'etica tutto suo, non           amici. Rocco è un po’ vittima di Dio.                            te si vede l’amore che ci mettono.
                                                              sempre coincidente con la legge. È un uomo complesso,
     Spada parlano del vicequestore più amato                                                                                     SPADA: Nella sua depressione è sempre un po’ innamora-           SPADA: Io e Marco sappiamo quello che succede sul set
                                                              malinconico, che ci permette di riflettere su temi impor-
    del piccolo schermo. Mercoledì 24 marzo, in                                                                                   to, vive molto le cose e le persone. Forse un giorno incon-      e sono contento quando Antonio ritrova le sue atmosfe-
                                                              tanti. Antonio Manzini è un autore di tali generosità e ta-
     prima serata su Rai2, la seconda e ultima                                                                                                                                                     re nella visione della serie, quelle stesse atmosfere che
                                                              lento che non ho mai incontrato difficoltà.                         trerà l’amore, anche se non credo che potrà essere l’amore
           puntata della quarta stagione                      MANZINI: È bello raccontare anche gli altri personaggi,                                                                              avevano ispirato le pagine dei romanzi. Sono soddisfatto
                                                                                                                                  felice a dargli una condizione di serenità. Non è quello
                                                              hanno comunque una loro vita, i loro amori. Confesso che                                                                             quando Marco e Antonio sono felici di quello che vedono.
                                                                                                                                  che Rocco Schiavone cerca. Lui vuole gli amori passionali,

 R
                                                              vorrei scrivere un libro di Rocco Schiavone senza omici-                                                                             GIALLINI: Fuor di retorica quel che dice Antonio mi basta.
                                                                                                                                  tumultuosi.
           OCCO SCHIAVONE E IL SUO MONDO                      dio. Grazie al regista Simone Spada e allo sceneggiatore                                                                             Lui è un grande scrittore. Cerco di fare cose che mi faccia-
           SPADA: Rocco è un personaggio che non solo         Maurizio Careddu siamo riusciti comunque a raccontare                                                                                no battere il cuore.
           amo, ma che sento vicino come se fosse un fa-      anche un po' degli altri.                                           IL SET E L’AMICIZIA
           miliare. Sono sempre stato convinto che a di-                                                                          MANZINI: Sul set non ci vado quasi mai, perché penso che
                                                                                                                                                                                                   AOSTA E LE MONTAGNE
 stinguerlo sia il suo cuore caldo e sofferto, in contrasto   LA FELICITÀ E L’AMORE PER ROCCO SCHIA-                              durante le riprese non ci sia bisogno dell’autore. È meglio      GIALLINI: Non vado mai in montagna, la famosa “aria fi-
 con l'ambiente che lo circonda, invernale e cupo.            VONE
                                                                                                                                  che resti a casa a fare il suo mestiere, che è quello di scri-   na” m’ammazza, ma Aosta città e gli aostani li amo. Ecco,
 GIALLINI: Non faccio fatica a interpretarlo, è quasi una     GIALLINI: Penso che Rocco sia felice quando è da solo e
 pausa tra un ciak e l'altro. Mi trovo bene nei suoi panni    quando pensa che debbano arrivare persone che lo fanno              vere. Avere Simone e Marco è una benedizione, sono due           le montagne amo guardarle da giù. Camminare sui monti
 tanto siamo simili, ovviamente togliendo la parte del po-    stare bene. Ma solo quando lo pensa (sorride). Non l’ho             artisti che raramente prestano il loro servizio alla fiction     non è roba mia. 

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Sicuramente “Cattive stelle”. E’ un brano che ho vo-
                                                                          Lanciatissimo su tutte le                                                    lutamente fatto uscire a gennaio per sperare in una
                                                                      piattaforme digitali, “Chiamami                                                  nuova era, come per ricordare che viviamo sotto stel-

C
                                                                       per nome”, il brano cantato al                                                  le che non promettono nulla di buono. Viviamo però
           ome sta vivendo il dopo Sanremo?
                                                                       Festival in coppia con Fedez, è                                                 anche la preziosità dell’incontro e della condivisione.
           Molto bene perché è un momento di grande
                                                                      già certificato oro. «Il pezzo sta                                               Ha in programma dei live. Cosa si aspetta dai prossimi
           gratitudine per me. A Sanremo io e Federico ci
           siamo dati tantissimo e abbiamo vissuto un so-             piacendo moltissimo, non me lo                                                   mesi per la musica italiana dal vivo?
 gno che ci ha portato fortuna. Il pezzo sta piacendo mol-             aspettavo, abbiamo vissuto un                                                   Mi auguro che dopo un anno di pandemia chi di do-
 tissimo e non me lo aspettavo, sono doppiamente grata.                                                                                                vere abbia capito come mettere in sicurezza tutti e
                                                                     sogno che ci ha portato fortuna»
                                                                                                                                                       quindi in condizione di suonare. Ricordiamo che c’è
 Come ha accolto il secondo posto?                                   dice Francesca Michielin, che nei
                                                                                                                                                       stato un solo contagiato in tutti gli eventi dal vivo in
 Inaspettato. Per chi fa Sanremo, tornare è sempre difficile,        giorni scorsi ha pubblicato il suo                                                tutta l’estate. Spero di tornare live presto.
 soprattutto per chi si è classificato bene. Io ero già stata          nuovo album sperimentale, in
 seconda, dopo gli Stadio, e rappresentai l’Italia all’Euro-                                                                                           Nelle sue canzoni ci sono quasi sempre l’amore nelle
                                                                     collaborazione con altri artisti, e
 vision. Decidendo di tornare, ho pensato che non sarei                                                                                                sue diverse letture, ma anche la natura e la libertà. Co-
 mai riuscita a salire sul podio. Eppure anche stavolta sono
                                                                     sta preparando i live per l’estate                                                me sta vivendo questi elementi oggi?
 stata seconda e sono molto contenta.                                                                                                                  Sicuramente la pandemia ha rivoluzionato anche il
                                                                                                                                                       mio modo di vivere. Dalla città mi sono spostata in
 Come avete iniziato a lavorare al brano “Chiamami per no-
                                                                                                                                                       un paesino, più vicina alla natura per passeggiare e
 me” e quando?
                                                                                                                                                       meditare. Anche la natura si è ripresa i suoi spazi
 Abbiamo iniziato durante l’estate per fare una esperienza
                                                                                                                                                       e credo che il pianeta ne abbia beneficiato. Ad un
 nuova, ma poi ci siamo resi conto di quanto fosse potente
                                                                                                                                                       anno dal primo lockdown, ritengo ogni luogo impor-
 questa canzone e con un messaggio importante visto l’an-
                                                                                                                                                       tante e magico, perché permette di connetterti con
 no che stavamo vivendo. Lo abbiamo sviluppato, ottimiz-
                                                                                                                                                       cose fondamentali. La città ti mette in contatto con
 zato, e dopo abbiamo deciso di presentarlo per il Festival.
                                                                                                                                                       persone diverse, ma il paesino può essere un luogo

                                                                                                                                                                                                                         ©Maurizio D'Avanzo
 Il video lo avete girato nei teatri più iconici di Milano. Perché                                                                                     dove poter elaborare e rilassarsi. Non è un rapporto
 li avete scelti?                                                                                                                                      conflittuale, ma in comunione.
 Per noi il videoclip poteva essere un’occasione, non tanto
                                                                                                                                                       Ha creato e conduce un podcast, “Maschiacci, per cosa
 per il testo, ma per fare luce sui lavoratori dello spetta-
                                                                                                                                                       lottano le donne oggi?”, in cui, con l'aiuto di ospiti, si in-
 colo che sono fermi da più di un anno e per tutte quelle
 figure di cui nessuno parla, ma che sono fondamentali per                                                                                             terroga circa il ruolo della donna nella società odierna.
 il nostro lavoro.                                                                                                                                     Perché ha sentito l’esigenza di affrontare questo tema e
                                                                                                                                                       cosa è venuto fuori sin dalle prime battute?
 Il 13 marzo è uscito il suo nuovo album. Sicuramente un                                                                                               Credo ci sia molto bisogno di parlare di certe tema-
 grande messaggio la pubblicazione in un momento storico                                                                                               tiche perché viviamo in un momento storico in cui

                                                                        La musica è
 come questo per la musica…                                                                                                                            molte persone hanno il coraggio di essere se stesse
 E’ importante che la musica non si fermi perché è un gran-                                                                                            e di affrontare le cose in un certo modo. Credo che le
 de miracolo. Ho voluto portare avanti il mio progetto e                                                                                               donne, la categoria più discriminata del nostro Pae-
 continuare a raccontarlo. Credo che la musica sia impor-                                                                                              se, abbiano bisogno di prendere coraggio e di sentir-
 tante anche per affrontare tutto questo con più spensie-

                                                                        un miracolo,
                                                                                                                                                       si unite alle altre donne. Ci vogliono sempre distan-
 ratezza, ovviamente quando possibile.
                                                                                                                                                       ti, mentre insieme siamo una forza. Io credo anche
 Per ogni brano ha collaborato con altri artisti come Mane-                                                                                            molto nell’educazione dei bambini e dei giovani, che
 skin, Fabri Fibra, Gemitaiz, Shiva, Elisa e Dardust, Coma_Co-                                                                                         possono prendere consapevolezza dei soprusi che
 se, Takgi&Ketra e Fred de Palma, Max Gazzé, Carl Brave,                                                                                               subiscono. E’ giusto parlare di queste tematiche.
 Charlie Charles, Giorgio Poi. Un progetto sperimentale?
                                                                                                                                                       Quali sono le sue passioni, oltre la musica?

                                                                              non si deve fermare
 Un progetto corale che celebra la collettività. E’ un disco
                                                                                                                                                       La mia più grande passione è il cinema di cui sono
 che diventa un progetto eterogeneo, che esalta anche la
                                                                                                                                                       una grandissima fan e sto soffrendo le sale chiuse

                                                                                                                              ©Roberto Graziano Moro
 diversità, dove si incontrano tanti generi diversi.
                                                                                                                                                       perché rappresentano un luogo di grande cultura.
 Se dovesse scegliere uno dei brani contenuti nel nuovo al-                                                                                            Adoro anche dipingere piastrelle a mano, mi rilassa
 bum, quale rappresenterebbe di più questo suo momento?                                                                                                e mi riconnette con me stessa. 

26                                                                                                         TV RADIOCORRIERE                                                                                         27
CALCIO

                                                                                                                                Nelle librerie
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                    GLI AZZURRI
                 VERSO QATAR 2022
     La nazionale di Roberto Mancini pronta al triplo appuntamento con le qualificazioni ai Mondiali.
                      Si comincia con l’Irlanda del Nord giovedì 25 marzo a Parma

L
        a corsa degli Azzurri che porta ai Mondiali del 2022 in Qatar passa dai teleschermi di Rai1 in prima sera-
        ta. I ragazzi di Mancini affronteranno, nei primi tre incontri di qualificazione l’Irlanda del Nord (gio-
        vedì 25 marzo a Parma), la Bulgaria (domenica 28 marzo a Sofia) e la Lituania (mercoledì 31 mar-
        zo a Vilnius). L’Italia, che fa parte del gruppo C, incontrerà invece la Svizzera il 5 settembre prossimo.
 Sabato 27 marzo a scendere in campo contro la Spagna saranno invece gli Azzurri Under 21 impegnati negli Europei
 2021. Anche questa partita sarà trasmessa in diretta su Rai 1.

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CHE CI FACCIO QUI                                                                                                                                                                                           SERVIZIO PUBBLICO

                                                                                                                                         LA SETTIMANA
                                                                                               Da lunedì 22 marzo,
                                                                                                                                         DEI #MAESTRI
                                                                                               Domenico Iannacone
                                                                                                                                      Il programma di Edoardo Camurri è in onda da lunedì 22 a
                                                                                                 torna su Rai3 in
                                                                                                                                    venerdì 26 marzo alle 15.25 su Rai3 e alle 17.40 su Rai Storia
                                                                                                seconda serata con
                                                                                              quattro nuove puntate
                                                                                                                                    Le relazioni tra Italia e Stati Uniti e la Primavera del Botticelli. Sono
                                                                                                                                    i temi delle due lezioni che aprono la nuova settimana di “#maestri”,
                                                                                                                                    il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Camurri e realizzato
                                                                                                                                    all’interno della collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Rai, in on-
                                                                                                                                    da da lunedì 22 a venerdì 26 marzo alle 15.25 su Rai3 e alle 17.40 su
                                                                                                                                    Rai Storia.
                                                                                                                                    Ad analizzare le tappe dei rapporti che legano Italia e Usa è lo storico
                                                                                                                                    Umberto Gentiloni, docente di Storia contemporanea all'Università La
                                                                                                                                    Sapienza di Roma, mentre lo storico dell'arte Claudio Strinati illustra uno
                                                                                                                                    dei più grandi capolavori dell'arte rinascimentale.
                                                                                                                                    Martedì 23 marzo è la volta del meteorologo e divulgatore scientifico
                                                                                                                                    Luca Mercalli con una lezione sulla natura, il clima che cambia e quello
                                                                                                                                    che si può fare sia per mitigare il peggioramento in atto sia per adat-

                   Sulle tracce
                                                                                                                                    tarsi a esso. La professoressa Elena Pulcini, docente di Filosofia Sociale
                                                                                                                                    all'Università degli Studi di Firenze, approfondisce, invece, l’idea di cura
                                                                                                                                    all'interno della società e la sua rinnovata attualità, anche a causa della
                                                                                                                                    pandemia.
                                                                                                                                    Mercoledì 24 marzo, i protagonisti sono l’ingegnere Chiara Montanari,

                  della bellezza
                                                                                                                                    prima italiana a capo di una spedizione in Antartide, che racconta le sfide
                                                                                                                                    e le opportunità delle missioni di ricerca scientifica alla fine del mondo;
                                                                                                                                    e il professor Maurizio Bettini, docente di Filologia classica all'Università
                                                                                                                                    di Siena, che spiega come i suoni nel mondo antico hanno condizionato
                                                                                                                                    l'arte e la cultura.
                                                                                                                                    Giovedì 25 marzo #maestri partecipa al Dantedì, la Giornata dedicata al

I
                                                                                                                                    Sommo Poeta. La prima lezione, sull'influenza di Dante e della Divina
     protagonisti della nuova stagione di “Che ci faccio qui”,   di dieci anni Fiorenzo Caspon, imprenditore veneto di 70           Commedia negli autori delle altre letterature del mondo, è tenuta dal
     programma condotto e diretto da Domenico Iannaco-           anni, cerca di resistere compiendo qualcosa di ecceziona-          presidente del comitato per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di
     ne, sono visionari, uomini e donne che hanno deciso di      le: acquista terreni che sottrae all’agricoltura intensiva e,      Dante, il filologo Carlo Ossola, docente presso il College de France di
     andare controcorrente, sfidando le opinioni, i giudizi      a sue spese, pianta alberi secolari che sono stati sradica-        Parigi. Nella seconda lezione, invece, la professoressa Silvia Tatti, docen-
 e i pregiudizi altrui. Persone che in solitudine, talvolta in                                                                      te presso il Dipartimento di Lettere e Culture moderne all'Università La
                                                                 ti. Quarant’anni fa, a Roma, il regista e scrittore Silvano
 ristrettezze, sono state capaci di tracciare nuovi sentie-                                                                         Sapienza di Roma, ripercorre gli anni dell'esilio di Dante.
                                                                 Agosti ha fondato il Cinema Azzurro Scipioni, un luogo in
 ri, scovando la bellezza in luoghi nascosti e inaspettati.                                                                         La settimana si chiude venerdì 26 marzo con il geografo Franco Farinelli,
                                                                 cui dà vita all’idea di un cinema indipendente, fuori dalle
 La prima puntata, intitolata “Quello che resta” si chiede                                                                          professore emerito presso l’università di Bologna, che va alla scoperta di
                                                                 logiche del mercato hollywoodiano. In un periodo in cui
 cos’abbiano in comune un imprenditore che ha deciso di                                                                             geografie alternative e immaginarie, spiegando che la vera rivoluzione è
 proteggere la natura e un regista indipendente che da           le sale sono chiuse a causa della pandemia, questa pic-
                                                                                                                                    quella tolemaica, mentre il professor Piergiorgio Odifreddi, che ha inse-
 sempre si prende cura di una piccola sala cinematografica.      cola sala rischia ancor più delle altre: sull’Azzurro Scipio-
                                                                                                                                    gnato per 40 anni Logica matematica presso le Università di Torino e di
 Il racconto intreccia le storie di due visionari che guarda-    ni pende infatti un’ingiunzione di sfratto. Che ne sarà di
                                                                                                                                    Cornell (USA), parla dei paradossi matematici nel mondo dell’arte.
 no il mondo con la stessa idea di resistenza civile. Da più     questo luogo e del patrimonio culturale che racchiude?

30                                                                                                                      TV RADIOCORRIERE                                                                                                31
OSCAR
                                                                                                                                Costumi e trucco e accon-
                                                                                                                                                                                                   LAURAA PAUSINI
                                                                                                                                 ciatura. Doppia cinquina                                            IN NOMINATION
                                                                                                                                per la pellicola coprodotta
                                                                                                                                da Rai Cinema. L’ad Paolo                                             CON IL BRANO
                                                                                                                                  Del Brocco: «Riusciamo
                                                                                                                                 ad affermarci con orgo-                                                 “IO SÌ”
                                                                                                                                   glio, con un film tutto

                                                                                                                                                                                                   L
                                                                                                                                   italiano, in categorie
                                                                                                                                                                                                            C’è un’altra Nomination agli Oscar per l’Italia.
                                                                                                                                tecniche spesso dominate                                                    È quella, nella categoria “Best Original Song”,
                                                                                                                                 da maestri statunitensi»                                                   di Laura Pausini con la canzone “Io sì” , brano
                                                                                                                                                                                                            del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti
                                                                                                                                                                                                   con Sophia Loren. Laura Pausini, che proprio sul palco di
                                                                                                                                                                                                   Sanremo aveva festeggiato la vittoria ai Golden Globe
                                                                                                                                                                                                   con lo stesso brano, si è detta felicissima. «Una canzo-
                                                                                                                                                                                                   ne in italiano nominata agli Oscar!!!! Sono così onorata
                                                                                                                                                                                                   di rappresentare l’Italia in una delle cerimonie più im-

      DUE   NOMINATION
                                                                                                                                                                                                   portanti dell’industria dell’intrattenimento mondiale»,
                                                                                                                                                                                                   ha commentato a caldo sui social l’artista romagnola.
                                                                                                                                                                                                   «Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così
                                                                                                                                                                                                   speciale come The Life Ahead con Edoardo Ponti e So-
                                                                                                                                                                                                   phia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che
                                                                                                                                                                                                   la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata
                                                                                                                                                                                                   agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa

     PER PINOCCHIO DI GARRONE
                                                                                                                                                                                                   potessi sognare». 

L
         ’Italia migliore, quella del grande cinema, sogna       da maestri statunitensi, con il nostro talento e la nostra          di articoli e recensioni dalle testate più importanti
         l’Oscar, e lo fa grazie alla doppia candidatura otte-   fantasia al servizio di una delle storie italiane più cono-         del mondo – prosegue Del Brocco – questo ha dato
         nuta da “Pinocchio” di Matteo Garrone. Domenica         sciute nel mondo”. Secondo Del Brocco, ancora una volta             a ‘Notturno’ e a Gianfranco Rosi una visibilità enorme,
         25 aprile sapremo se la pellicola, coprodotta da        “Matteo Garrone si conferma come uno dei nostri autori              difficilmente raggiungibile con altre vie. ‘Notturno’,
 Rai Cinema, si aggiudicherà una o entrambe le statuette         più seguiti e apprezzati dai cineasti e dai rappresentanti          che all’inizio di questa gara si è battuto contro 238
 nel corso della 93ª edizione del Premio che si svolgerà         dell'industria cinematografica internazionale. Siamo co-            documentari provenienti da tutto il mondo, è riuscito
 al Dolby Theatre di Los Angeles. “Congratulazioni al ‘Pi-       munque molto felici anche della sfida di ‘Notturno’, è stata        comunque ad entrare in una short list insieme ad altri
 nocchio’ di Matteo Garrone per la doppia cinquina – affer-      una grande avventura vissuta ancora una volta al fianco di          14 tra i più apprezzati titoli stranieri. Tutti questi ave-
 ma con entusiasmo l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco           Gianfranco Rosi e della produttrice Donatella Palermo, in           vano alle spalle i maggiori colossi dello streaming:

                                                                                                                                                                                                                                                               ©Maurizio D'Avanzo
 – il lavoro meraviglioso fatto da Massimo Cantini Parrini       un anno difficile e terribile come questo. Per noi è già una        tre titoli di Netflix, due di Amazon, Apple Tv, Sony,
 per i costumi, e quello straordinario per trucco e accon-       vittoria essere arrivati fin qui, un traguardo importante           Hbo, Mtv, una sfida ardua, ma che ci ha dato la possi-
 ciatura di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti,     che rimarrà nella vita di questa opera e di tutto il nostro         bilità di misurarci con i soggetti più forti del settore.
 hanno avuto l’attenzione che meritano per il contributo         cinema”. Il cinema di casa nostra torna dunque a convince-          In questo momento in cui tutti fatichiamo a ricono-
 fondamentale che hanno dato al racconto immaginifico            re i membri dell’Academy. “Sono stati mesi intensi, abbia-          scere segnali di ottimismo, dobbiamo andare fieri dei
 di Garrone. Riusciamo ad affermarci con orgoglio, con un        mo lavorato alla Campagna Oscar ogni giorno, mostrato il            nostri talenti, del nostro cinema straordinariamente
 film tutto italiano, in categorie tecniche spesso dominate      film a tantissimi membri dell’Academy e raccolto centinaia          vivace che riesce a farsi strada nel mondo”. 

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MANFREDI 100
                                                                                                                                           RAI MOVIE E RAI PREMIUM
                                                                                                                                        RICORDANO IL GRANDE ATTORE
                                                                                                                                                                Lunedì 22 marzo, film e fiction per celebrare il centenario
                                                                                                                                                                    della nascita con una programmazione speciale

                                                                                                                                         I
                                                                                                                                             nizia Rai Movie che alle 14.15 propone il film “Le avventura di Pinocchio”. Nino Manfredi è Geppeto nello
                                                                                                                                             storico adattamento televisivo del classico di Carlo Collodi. Diretto da Luigi Comencini, nel cast troviamo
                                                                                                                                             Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e il piccolo Andrea Balestri. Alle 16.40
                                                                                                                                             “Caffè Express”. Per tirare a campare e mantenere il figlio al collegio, Michele vende abusivamente caffè ai
                                                                                                                                         passeggeri di un treno del Sud. Diretto da Nanni Loy, con Adolfo Celi e Vittorio Caprioli. A seguire “Operazione
                                                                                                                                         San Gennaro” ultimo film proposto da canale 24 del digitale terrestre. Napoli, anni '60. Tre ladri americani, per
                                                                                                                                         sottrarre il tesoro di San Gennaro, chiedono aiuto a Dudù-Manfredi. Una commedia d'azione firmata Dino Risi.
                                                                                                                                         Nel cast Totò e Senta Berger. Spetta a Rai Premium, alle 23, chiudere l’omaggio a uno dei più grandi interpreti
                                                                                                                                         del cinema italiano con il film tv “Una storia qualunque”. Michele, dopo una ingiusta condanna a 30 anni per l'o-
                                                                                                                                         micidio della moglie, esce dal carcere e va alla ricerca dei due figli, che nel frattempo si sono rifatti una vita. 

                             UNO, NESSUNO,
                              CENTO NINO
 Rai Documentari presenta un ritratto privato e in-                padre e nonno, in eterno conflitto con le sue fragilità e i
 tenso dell’attore raccontato dal figlio Luca. Lunedì              suoi difetti. Una produzione Rai Documentari, Istituto Lu-
                                                                   ce Cinecittà e Ruvido Produzioni, in collaborazione con
           22 Marzo in prima serata su Rai2

N
                                                                   Sky Arte e Duque Italia, con il patrocinio del Comune di
            el giorno del suo compleanno, l’anno del cente-        Roma Capitale, del Comune di Minturno e con la collabo-
            nario della sua nascita, Rai Documentari dedica        razione di Lavazza, in cui sono presenti interviste di re-
            a Nino Manfredi un ritratto intimo e affettuoso,       pertorio, filmati privati e contributi degli anni ’50, con i
            impreziosito da aneddoti divertenti raccontati         primi personaggi di Nino alla Rai, ed estratti di film, serie
 da Nino stesso, dalla moglie, dai figli e dai nipoti. Scritto e   tv, commedie teatrali e musicali, spot pubblicitari, fino alle
 diretto proprio dal figlio Luca, “Uno, nessuno, cento Nino”       frequenti esibizioni canore, che lo divertivano molto, co-
 va in onda lunedì 22 marzo in prima serata su Rai2. Il            me l’indimenticabile “Tanto pe’ canta’” di Ettore Petrolini,
 documentario è arricchito anche dalle testimonianze di            a Sanremo. Il documentario contiene materiale originale
 amici, registi e colleghi, come Elio Germano, Edoardo Leo,        girato dallo stesso regista in occasione degli ottant'anni
 Massimo Ghini, Nancy Brilli, Enrico Brignano, Johnny Do-          del padre, “Ottant'anni da attore” (Centro Sperimentale di
 relli, Walter Veltroni, Massimo Wertmuller, Lino Banfi. Un        Cinematografia di Roma) che comprende una lunga inter-
 affresco di vita, composto da moltissime sfumature. Nino          vista a Nino, oltre che estratti da alcuni dei film più famosi
 Manfredi non solo come artista, ma anche come marito,             e rappresentativi della sua vasta carriera. 

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LIBRI

                                                                                                                                                                                                                                                                         ©Matteo Manfredi
         UN FRICCICO NER CORE
 Nino Manfredi è uno degli artisti italiani più grandi          È una specie di diario di bordo del mio non sempre sem-           È un po’ il simbolo delle sue origini contadine. La sua fa-        Nino è sempre stato un uomo molto tormentato, un tor-
 di sempre. Con i suoi cento e più film, per il grande          plice confronto con lui, ma è anche un ritratto affettuoso        miglia emigrò anche negli Stati Uniti, suo nonno Giovanni          mento che nasceva dalla sua drammatica esperienza in
                                                                della sua complessa figura di uomo e di artista. Se penso         fece il minatore per 32 anni in America. Il Dna dell’emi-          sanatorio. Venne ricoverato a quindici anni al Forlanini di
 e piccolo schermo, è riuscito a stupire, emozionare,
                                                                a Geppetto e a Pinocchio, mi verrebbe da dire che il libro        grante Nino ce l’aveva nel sangue, lo stesso Dna che tra-          Roma ed ebbe due volte l’estrema unzione, fu miracolosa-
     far ridere e commuovere, entrando nelle case di            è un po’ l’abecedario del nostro rapporto, una raccolta di                                                                           mente l’unico della sua camerata a uscirne vivo. Quell’e-
                                                                                                                                  sferì in uno dei personaggi più belli, a mio avviso, della
     tutti gli italiani con la naturalezza di un amico di       ricordi intimi e aneddoti curiosi, ma anche di momenti più        sua cinematografia: Nino Garofoli di “Pane e cioccolata”.          sperienza lo ha segnato, inevitabilmente, per il resto della
 famiglia. In occasione del centenario della nascita,           dolorosi. Mio padre ha dedicato tutta la vita al suo lavoro,                                                                         sua vita. Un uomo sicuramente tormentato che era felice
                                                                che amava tantissimo, tutto il resto veniva dopo. Se aves-        Un attore che parlava già con lo sguardo, come plasmava            solamente quando si applicava sul lavoro.
 suo figlio Luca ha voluto offrire ai lettori uno scor-
                                                                se messo lo stesso impegno e la stessa dedizione anche in         Nino i suoi personaggi?
         cio diverso, privato e intimo di suo padre                                                                                                                                                  Tra i suoi film e i suoi personaggi ce n’era uno che gli era

U
                                                                famiglia sarebbe stato quasi perfetto, ma da qualche parte        Nei suoi personaggi è sempre riuscito a fare convivere due
                                                                                                                                                                                                     particolarmente caro?
            n libro per ricordare suo padre, perché ha scelto   doveva pur sbagliare. Come un atleta che per raggiungere          anime, una più lieve e ironica, che ti strappava un sorriso,
                                                                                                                                                                                                     Quello a cui era più affezionato era quello del suo film
            questo titolo?                                      grandi risultati si deve allenare moltissimo, Nino ha appli-      e una più malinconica, a volte drammatica, che ti faceva
                                                                                                                                                                                                     autobiografico, Benedetto Parisi di “Per grazia ricevuta”, la
            “Un friccico ner core” è un frammento della no-     cato tutte le sue energie nel lavoro che l’ha reso grande e       riflettere. Questa era diventata un po’ la sua cifra stilistica,
                                                                                                                                                                                                     storia di un ragazzino della Ciociaria allevato nella cattiva
            ta canzone “Tanto pe’ cantà” scritta da Petrolini   di questo abbiamo un po’ sofferto noi figli.                      con una recitazione apparentemente naturale, ma che in
                                                                                                                                                                                                     educazione religiosa e nella superstizione.
 nel 1932, che mio padre portò a Sanremo nel 1970 co-                                                                             realtà era il frutto di un grande studio, quasi maniacale,
                                                                Com’era Nino Manfredi nella vita di tutti i giorni?
 me cantante ospite. È un brano apparentemente allegro,                                                                           grazie agli insegnamenti del suo maestro d’accademia,              Quali valori le ha lasciato suo padre?
                                                                Nino poteva essere divertentissimo. Se era in buona e a
 in realtà Petrolini alludeva a un primo amore bugiardo e                                                                         Orazio Costa, che gli diceva che prima di imparare a espri-        Nino mi ha insegnato soprattutto la serietà nell’approccio
                                                                tavola aveva voglia di raccontarti una barzelletta era esi-
 tra le righe, anche velatamente, al suo problema cardia-                                                                         mersi con la parola bisogna farlo con il corpo, e così gli         al lavoro e poi il rispetto per il sudore, per la fatica, per il
                                                                larante, ma se non era dell’umore giusto era meglio girar-
 co, quell’angina pectoris che lo costrinse ad abbandonare                                                                        faceva interpretare il cielo, la pioggia, il vento, la formi-      cibo. Mio padre aveva vissuto la povertà, prima di venire a
                                                                gli al largo. Poteva essere molto empatico e comunicativo
 le scene nel 1935. Ho scelto questo titolo perché, un po’                                                                        ca. Una formazione che ha reso Nino uno degli attori più           Roma viveva in un paesino della Ciociaria. La sua era una
                                                                con il pubblico, ma anche molto chiuso e taciturno come
                                                                                                                                  americani della sua generazione. Lui era una specie di ca-         famiglia molto povera, per cui in casa non si buttava nien-
 come per Petrolini, racconta i diversi stati d’animo che ho    genitore. Quando tornava a casa, quelle poche volte che
                                                                                                                                  maleonte che si mimetizzava con la pelle dei personaggi            te e si riciclava tutto. Questi valori lui li ha mantenuti e ha
 provato nel rapporto con mio padre: c’è un sentimento          c’era, si chiudeva nello studio e non voleva essere distur-
                                                                                                                                                                                                     cercato di trasmetterceli, a casa nostra non si buttava mai
 di grande affetto, ci sono emozione, ammirazione, ma c’è       bato e, per noi che eravamo dei ragazzini piuttosto vivaci,       che interpretava fino a fare sparire se stesso: diventava il
                                                                                                                                                                                                     il cibo, che era sacro, si studiava sempre un modo per rici-
 indubbiamente anche un po’ di dispiacere per le sue fre-       non era semplice.                                                 baraccato di “Brutti, sporchi e cattivi”, il portantino di “C’e-
                                                                                                                                                                                                     clare gli avanzi. È un valore importante che sto cercando
 quenti assenze come genitore.                                                                                                    ravamo tanto amati” e l’emigrante di “Pane e cioccolata”.
                                                                Il nespolo nel giardino della vostra casa romana ben raccon-                                                                         di trasmettere anche ai miei figli, travolti da una società
 Un racconto personale e molto franco…                          ta il legame tra suo padre e le sue origini…                      Cosa amava della vita suo padre?                                   consumistica.

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