L'uomo del Golfo SPECIALE ESTATE - BCC Staranzano e Villesse
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Ideale Trimestrale della BCC di Staranzano e Villesse, Piazza della Repubblica 9 – 34079 Staranzano (GO) Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – 70% – Aut. n. DC/DCI/G0/0312/MS a pagina 6 SPECIALE ESTATE L’uomo del Golfo Diario di Banca luglio 20�9
luglio 2019 DIARIO DI BANCA LETTERA DEL PRESIDENTE I come Internazionale Noi, una banca locale, possiamo pensare di avere un respiro più ampio… addirittura internazionale? Lo abbiamo chiesto al Presidente del Porto Triestino. Porto che ormai cosmopolita lo è diventato ricevendo e spedendo merci e persone da e per tutto il mondo. Essere attori nel territorio significa essere parte integrante del tessuto economico, dialogare direttamente con gli enti e le amministrazioni oltre che con le principali aziende che vi operano. Noi di questo “flusso” siamo parte attiva: sosteniamo la realtà e quindi siamo di essa parte integrante. I come Itinerario In questo periodo spesso parliamo di viaggi, escursioni, magari aiutandoci con una rappresentazione grafica che descrive un percorso. Ma l’itinerario non è solo questo è anche un percorso spirituale o intellettuale. In questo numero abbiamo voluto descrivere –proprio partendo dalla rappresentazione grafica del territorio sul quale idealmente svolgiamo la nostra attività– le storie di soci, associazioni, clienti e fornitori. Sono emersi racconti che parlano dei profumi del mare, di tradizioni sacre e profane, di legami profondi con la storia che è qui, tutta intorno a noi. I come Informazione Accogliamo la richiesta emersa da alcuni soci di ricevere maggiori informazioni che riguardano l’attività economica e finanziaria della nostra Banca. A maggio si è svolta l’Assemblea Ordinaria di approvazione del Bilancio: il 2018 è stato sicuramente un anno estremamente favorevole e il bilancio chiude con utile netto pari a 4 milioni e 774 mila euro. Ma è soprattutto la solidità a trovare conferma nel coefficiente CET 1 (capitale primario / attività di rischio ponderate) che sale dal 23,47% al 24,62% contro una media del Credito Cooperativo italiano pari al 13,2% (ultimo dato disponibile a giugno 2018). Questi numeri ci riempiono di orgoglio e ci fanno proseguire con serenità e convinzione lungo la strada intrapresa sinora: Buone Ferie! Carlo Antonio Feruglio Presidente Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse Ideale Diario di Banca 3
luglio 2019 DIARIO DI BANCA DIVENTA CLIENTE! PUOI VINCERE UN Sommario VOUCHER VENTIS DI 200€* STORIA DI COPERTINA RUBRICHE L’INTERVISTA MICROFONO APERTO L’uomo del Golfo 6 Giornalisti con la schiena 30 di Giovanni Marzini dritta. Anche se parli di sport di Giovanni Marzini IL NOSTRO GOLFO TERRITORIO E TRADIZIONI BANCA E ASSOCIAZIONI Il nostro Golfo 10 STORIE DI SOCI Pescaturismo 31 Kitesurf 12 di Ludovico Armenio Kayak 13 Un gelato per l’estate 32 Ideale quattro storie in regione Diario di Banca n. 8 – luglio 20�9 Maritime Technology 14 Trimestrale della Cluster MUSICA BCC di Staranzano e Villesse La leggenda di una voce: 35 Società Cooperativa Piazza della Repubblica 9 Monfalcone Mare Young 16 omaggio a Enrico Caruso 34079 Staranzano (GO) tel. +39 0481 716111 L’unione fa la forza 17 Il patrimonio di Mozart 36 www.bancastaranzano.it di Fabiana Martini custodito dai giovani progetto editoriale Prandi Comunicazione & Marketing Srl Tennis, lo sport dell’estate 20 RUBRICHE supervisione editoriale Giovanni Marzini RUBRICHE ECONOMY hanno collaborato Crescita, avanti piano... 37 Ludovico Armenio, Cristiano Degano, COSÌ È (SE VI PARE) di Alfonso Di Leva Alfonso Di Leva, Marina Dorsi (referente Al posto giusto, 21 CARTA INTERNET SOLO 2 € CdA), Fabiana Martini, Michela Pitton nel momento giusto progetto grafico di Cristiano Degano DIARIO DI BANCA DI DEBITO BANKING DI CANONE Matteo Bartoli – Basiq Srl MENSILE** MACC GRATUITA GRATUITO contributo fotografico Rafael Domeyko, Fabrizio Giraldi, Giuliano Koren, Archivio BCC IL NOSTRO GOLFO La MACC cambia, più forma e più sostanza 38 di Staranzano e Villesse, ITINERARI di Michela Pitton Archivio Adobe Stock Due ruote per tornare 22 stampa bambini BILANCIO 2018 Poligrafiche San Marco di Fabiana Martini La BCC Staranzano e Villesse 40 raddoppia l’utile: 4,8 milioni – LIBRI E TRADIZIONI Il multitasking è donna, si sa. Autorizzazione del Tribunale di Gorizia N. 306 del 2� novembre 2000 Trieste e Grado, 26 cinque chilometri Ma il tempo non basta mai. Noi ne teniamo conto. La pubblicazione è distribuita in abbonamento postale ai soci di storia e storie di Antonio Boemo Conto ForWe. Il conto che dà valore al tuo tempo e ti fa risparmiare energia. in conformità al Regolamento Europeo 20�6/679 (GDPR). Per informazioni rivolgersi alla segreteria STORIE DI SOCI della Banca: info@bancastaranzano.it Il mare in barca 28 Le opinioni espresse dagli Intervistati e/o dagli Autori degli articoli costituiscono manifestazioni del loro libero pensiero e non coinvolgono in un previo assenso quello della Banca. Ideale Diario di Banca ForWe concorso a premi promosso da Iccrea Banca S.p.A. valido dal 04.06.2019 al 04.10.2019 per i destinatari aventi le caratteristiche previste dal Regolamento disponibile su contoforwe.it. Montepremi €200.020. * 5 Il canone mensile di €2,00 è riferito alle spese di tenuta conto periodiche ed è riservato a coloro che accreditano lo stipendio / pensione. **
STORIA DI COPERTINA luglio 2019 luglio 2019 STORIA DI COPERTINA L’INTERVISTA Zeno D’Agostino traccia la rotta per lo sviluppo della portualità della Venezia Giulia P L’uomo residente D’Agostino, l’uo- mo del Golfo per chi è a capo di un porto divenuto interna- zionale lo considera riduttivo del Golfo come appellativo o lo accetta di buon grado ? No no, va bene! Lo accetto assolutamente, anche perché avendo già lavorato a Napoli… sono affezionato ai golfi. Sono dati record quelli che presenta ormai in costante aumento il Porto di Trieste. Come li considera: sono un tra- guardo, una tappa o una sorta di start verso obiettivi e traguardi ancor più di Giovanni Marzini grandi? Ma, sono dati che ci interessano fino ad un certo punto. Voglio dire, per fare un esem- pio, che ci basterebbe anche fare mezzo mi- lione di TEU e non 725mila come fatto lo scorso anno o più di 800 mila come ci av- viamo a fare quest’anno, ma fare su quel mezzo milione ad esempio attività di lavo- razione piuttosto che di trasformazione in- dustriale o quant’altro. Insomma, è un dato che non ci rappresenta al meglio, anche se ci lusinga. Significa che il porto lavora e la- vora bene, ma non vorrei fosse limitante. 6 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 7
STORIA DI COPERTINA luglio 2019 luglio 2019 STORIA DI COPERTINA L’INTERVISTA Insomma, quando D’Agostino dice che crocieristico in quell’area, molto funzionale un porto non deve limitarsi solo a cari- al sistema porto. Aggiungo poi che mi pia- care o scaricare una nave intende questo? cerebbe vedere un insediamento di qual- L’importante è fare lavorare più gente che centro direzionale del porto insediato possibile, salvaguardare l’occupazione, in quell’area. Credo risulterebbe oltremo- non rifugiarsi dietro i sempre maggio- do funzionale. ri automatismi di uno scalo moderno… Esatto, esatto. A prescindere dal dato occu- Chiudiamo parlando di chi ci ospita con pazionale, importantissimo, noi oggi dob- questa nostra intervista. biamo preoccuparci di creare valore. E lo si Come può una banca come questa, che crea sempre di più in attività che non sono opera sul territorio e che fa parte di un mature. Noi stiamo crescendo in questi mesi, gruppo importante come ICCREA esse- anche grazie a nuove assunzioni. Siamo ar- re di supporto ad attività come la vostra, rivati a 450 assunzioni o stabilizzazioni: in specialmente per le ricadute che posso- questa cifra metto anche soggetti che aveva- no esserci sulla zona nella quale agisce? no lavori precari e che oggi sono stati appun- Io penso che le banche di una certa dimen- to stabilizzati. E stiamo parlando di numeri sione hanno un rapporto diretto con quel- che riguardano solo Autorità Portuale e sue li che sono i veri soggetti protagonisti dello partecipate, non terminalisti o quant’altro. sviluppo, vale a dire le imprese, che lavorano nel porto e con il porto. Noi siamo un moto- Alle spalle le polemiche seguite agli ac- re, ma non siamo il soggetto attuatore. Alla cordi con la Cina, il protocollo siglato sta fine sono le imprese ed il privato i protago- andando avanti? A che punto è la famo- nisti dello sviluppo. Sono loro che devono sissima Via della Seta? riempire gli spazi che noi andremo a creare Certo, va avanti. Con i cinesi adesso stiamo con questo dinamismo. Ed in questo dovre- cercando di aumentare le esportazioni per mo andare a capire come anche noi potremo Trieste, ma un sistema integrato che riguar- da l’intera regione. Uno snodo importante a “Dobbiamo livello ferroviario sarà a questo proposito lo “Le banche hanno un scalo di Cervignano. Sistema logistico che ri- preoccuparci guarderà anche la trasformazione industria- rapporto diretto con di creare valore. le che dovremo fare nel nostro Porto Franco. i veri protagonisti Stiamo crescendo La traduzione di Porto Franco è Free Port, dello sviluppo, vale che significa “porto libero”. È questo il in questi mesi, valore aggiunto dello scalo triestino? a dire le imprese, anche grazie a nuove Porto libero significa che è una zona ancora non territorio europeo, quindi libera da IVA, che lavorano nel assunzioni.” dazi o accise e la cosa interessante è che su porto e con il porto.” questo territorio si possono fare anche atti- vità industriali. Qui sta indubbiamente un valore aggiunto. la Cina. A fine giugno sono stato in Cina pro- avere un ruolo diverso rispetto a quello che prio per creare delle piattaforme logistiche Non avete più (o quasi) legami con il por- abbiamo ora: penso ad un ruolo se possibile per favorire l’import di prodotti italiani in to di Maria Teresa, con il Porto Vecchio ancor più propositivo. Noi siamo abituati a Cina. Lo so, si fa fatica a credere ci sia qual- di Trieste, ma ritenete strategica e in pensare alle Autorità Portuali come soggetti cuno che lavora per questo. Ma è quello che qualche modo sinergica con l’attività che gestiscono in maniera ordinaria ciò che stiamo facendo… del Porto Nuovo, la riqualificazione di gli viene dato in gestione, cioè il demanio. quest’area? Ma credo che dovremmo anche muoverci Vi state muovendo seguendo tre vie: quel- Penso proprio di sì. Preciso che in effetti al- in modo straordinario. E sono convinto che la del mare, delle strade e delle ferrovie… cune aree sono ancora demaniali, quindi sot- a tale proposito le banche possano darci una Esattamente. E ci metto dentro non solo to di noi. Penso al progetto per un terminal buona mano. 8 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 9
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO BANCA E ASSOCIAZIONI Da sempre, in ottemperanza all’articolo 2 dello Statuto sociale, la Banca sostiene e promuove lo sviluppo del territorio con Queste sono solo alcune delle tante spirito mutualistico. associazioni che la Banca sostiene. Il mutualismo infatti è l’anima del Credito Cooperativo e la missione della Banca è ciò che la differenzia dagli altri Gorizia Trieste ADUS Triestina Nuoto istituti di credito e che rinforza il suo spirito di appartenenza. Nel corso del 2018 sono stati molti Medea I numeri ASD Canottieri Saturnia ISIS Nautico Trieste Società Ginnastica Triestina Sez. Nautica gli interventi tra beneficenza e Società Triestina della Vela sponsorizzazione che hanno visto coinvolta la Banca: tra questi, ricordiamo i 97 destinati ad attività sportive e di Romans d’Isonzo n°420 Welfare Della Gente di Mare Muggia ricreazione, per complessivi 153.250 euro. Sagrado interventi ASD Scuba Tortuga In questo numero estivo, tutto dedicato Società Nautica G. Pullino al “nostro Golfo”, abbiamo voluto evidenziare alcune iniziative che hanno avuto luogo in questi giorni e alcune Villesse € 547.208 Duino Società Nautica Duino 45° Nord associazioni che svolgono la loro attività San Pier d’Isonzo Contributi totali Società Nautica Pietas Julia proprio in questo tratto di mare. Ronchi dei Legionari Fiumicello Monfalcone San Polo € 153.250 ASD La Darsena Monfalcone Sport e ricreazione Ass. Naz. Marinai d’Italia Staranzano Ass. Pescatori Sportivi Ass. Velica Windsurfing Lega Navale Italiana Monfalcone Panzano Maritime Technology Cluster Fvg San Canzian d’Isonzo Rari Nantes Adria Monfalcone Duino Società Canottieri Timavo Società Kayak Canoa Società Nautica Tavoloni Società Vela O. Cosulich The International Propeller Club Yacht Club Hannibal Staranzano ASD Punta Barene Centro Monf. Sommozzatori Unione Casoni Quarantia Grado ASD Kite Life Grado Grado Lega Navale Italiana Grado Gorizia Il nostro ASD Circolo Sportivo Adria Gorizia Triathlon Trieste Golfo Muggia 10 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 11
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO BANCA E ASSOCIAZIONI Kitesurf & Kayak T ra risultati sportivi e valo- ai più piccoli, ai dilettanti e ai curiosi. Nel rizzazione del territorio, la periodo estivo, la sede di via Nuova Bagni storica società Kayak Canoa a Marina Nova è un via vai di persone. Tra Monfalcone è sempre di più le attività principali spiccano i corsi esti- un punto di riferimento per la sua comunità. Fondata nel 1987, negli ultimi anni sta vivendo un periodo parti- colarmente felice, dal punto di vista ago- nistico e amatoriale. Animata da oltre 130 “Tra le attività soci –ben un terzo in più rispetto a solo due anni fa– di cui la metà giovani atleti, è tra le principali spiccano più rinomate a livello nazionale. Non è un i corsi estivi caso, se guardiamo alla storia del sodalizio giuliano, che annovera tra i suoi fondatori di avviamento.” e soci attivi l’olimpionico Bruno Dreossi, primo oro olimpico italiano nel K2 500 metri insieme a Antonio Rossi. L’attività L agonistica tra allievi, cadetti, ragazzi ju- vi di avviamento allo sport della canoa, e località balneari di Marina –sono le parole del fondatore Gianfranco la vita allo sport. Inizia come pilota mo- nior, senior e master, vede impegnati ol- aperti ai bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 Julia, nel Comune di Crivellari–. Volare sul mare trascinati dal tociclistico nel 1979, passa poi al jet ski- tre 50 atleti tesserati FICK. Grande atten- anni di età, che nel 2018 hanno registra- Monfalcone, e Grado, sono tra le vento non ha pari. Per farlo non basta la ing che pratica per dieci anni laureandosi zione viene dedicata al settore giovanile to oltre cento partecipanti. Ai corsi, oltre mete più amate dagli appassio- forza ma servono equilibrio e concentra- cinque volte campione italiano. Kiter dal –con oltre una trentina di atleti dagli 8 ai alle tecniche di conduzione della canoa, nati di kite surf di tutta Italia e 1998, nel 2007 diventa istruttore. “Quello 13 anni e venti ragazzi dai 14 ai 18 anni– vengono insegnati il nuoto, la meteorolo- non solo. Qui l’associazione Kite Life Grado che porta le persone a provare questo sport e al settore femminile. Negli ultimi 3 anni gia ed elementi di sopravvivenza in mare. svolge la sua attività, coinvolgendo ogni è il desiderio di libertà. Dopo anni di espe- di attività ha fatto incetta di numerose me- I corsi di avvicinamento sono organizza- estate centinaia di persone nella pratica di rienza lo capisco dagli sguardi, che all’ini- daglie con la partecipazione al trofeo delle ti anche per gli adulti, con l’iniziativa “Il uno degli sport più spettacolari in assolu- “Volare sul mare zio sono un misto di paura e frenesia –rac- Regioni e alla finale del Canoa Giovani di Venerdì... Canoa!” dedicata ai soci. Attiva to. È nata cinque anni fa dall’impegno di Gianfranco Crivellari, Giovanni Baldassi e trascinati dal vento conta– ed è proprio questo che mi spinge ancora a mettermi in gioco per insegnare Caldonazzo. In particolare il 2018, con il 20° posto in graduatoria generale ed il 14° anche in ambito sociale, nell’estate 2019 la società sarà protagonista per l’undicesi- Desirè Braida, istruttori IKO (International non ha pari. loro la tecnica, nonostante la fatica e l’im- nella classifica giovanile, è stato il miglior mo anno consecutivo della manifestazione Kiteboarding Organization) che si divido- pegno che ciò comporta”. Non solo kite, ma anno di sempre. Risultato storico il titolo “Disabilmente in canoa” che vede la parte- no tra l’introduzione per i principianti e Per farlo non basta anche Sup (Stand Up Paddle), la discipli- italiano nel K1 ragazzi di Giacomo Rossi e i cipazione dei ragazzi dell’Associazione “Il l’avviamento all’agonismo dei giovani del Junior Team. Con il tempo l’associazione è la forza ma servono na in cui gli atleti, in piedi su una tavola, scivolano sull’acqua utilizzando un remo. cinque ori –su sei gare disputate– di Rossi e Guadagnini (K1 Femminile) nella gara Nuovo Giorno” e gli ospiti dell’AIAS. “La promozione di stili di vita sani e l’amore diventata un punto di riferimento per tanti equilibrio “Per far conoscere le attività ai curiosi, da nazionale di Auronzo. Nello stesso anno per le bellezze del nostro territorio sono i atleti, che ogni anno hanno la possibilità di cinque anni organizziamo una “Sup Race”, la squadra under 14 si è classificata prima valori che ci permettono di andare avanti divertirsi in sicurezza nel Golfo e parteci- e concentrazione.” che chiamo la bicicletta del mare –dice in Italia nel trofeo CONI. Alle recentissime e coinvolgere i nostri soci nell’organizza- pare alle “trasferte” in Marocco, ad aprile, e scherzando–. Attività che riscuote sempre selezioni nazionali svoltesi a Mantova lo zione volontaria delle attività –racconta Brasile, a ottobre. “I viaggi segnano l’inizio molto successo ed è ottima per prendere stesso Rossi ha superato le qualifiche che Giorgio Guadagnini, Presidente in cari- e la fine della stagione. Portiamo sempre a confidenza con il mare”. La sesta edizione, permettono l’accesso alla Nazionale junior ca da 5 anni. A livello agonistico non po- casa ricordi meravigliosi. Siamo un grup- zione. Possono farlo tutti a prescindere con il supporto della BCC di Staranzano e di kayak. Parallelamente crescono, grazie tremmo essere più soddisfatti, la scelta di po coeso, unito dall’amore per il mare e le dall’età. Tra i nostri associati si va dagli 8 Villesse oltre che di Regione, Turismo FVG all’instancabile lavoro del consiglio diretti- investire sui giovani sta dando i suoi frutti forti emozioni che questo sport ci regala ai 73 anni!”. Crivellari, 54 anni, ha dedicato e Comuni, si è svolta il 14 luglio. vo e dei tanti volontari, le attività dedicate e prevediamo un futuro ancora migliore”. 12 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 13
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO BANCA E ASSOCIAZIONI Maritime Technology Cluster Education F MareFVG ha attivato negli ultimi due anni avorire lo sviluppo del tessu- il programma “Navigando”, che consiste in Sviluppo di progetti to imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia valorizzan- percorsi di approfondimento negli istituti scolastici regionali, dalla scuola primaria innovativi do il mare e l’economia blu. È “Il settore marittimo all’università, che quest’anno ha anche questo l’obiettivo di Maritime è prioritario beneficiato del supporto della BCC Staranzano Dal 2015 la Maritime ha favorito la nascita Technology Cluster FVG – MareFVG, so- e Villesse. Per Sabbadini, la ragione è semplice: di trenta progetti, circa la metà già messi cietà consortile pubblico-privata nata nel 2015 e specializzata in interventi di ricer- in un’ottica “In Italia il 30% delle imprese specializzate lamenta la mancanza di personale come in cantiere, coinvolgendo istituti di ricerca e aziende, sia regionali sia provenienti ca e innovazione a favore dell’imprendi- di sviluppo principale ostacolo alla competitività, a fronte di da fuori regione, decise a investire nel toria marittima del territorio. Una sfida una media europea del 10%. Per questo motivo nostro territorio. Parallelamente promuove Rappresentanza cruciale per il futuro commerciale e tu- del tessuto abbiamo ritenuto fondamentale aprire un canale tavoli e seminari di approfondimento sui internazionale ristico della regione, le cui linee genera- li sono esposte nella Strategia Regionale produttivo di comunicazione con i giovani, per favorire la divulgazione scientifica e l’orientamento alle temi dell’automazione, digitalizzazione e trasformazione energetica. Tra gli eventi di Specializzazione Intelligente finanzia- regionale.” professioni del mare. Nel primo anno di progetto principali quello organizzato insieme ad Un ruolo fondamentale svolto dalla Mare FVG ta a livello europeo. “Open innovation e abbiamo coinvolto 700 ragazzi, nel secondo ARIES e al Comune di Grado del prossimo negli ultimi quattro anni è la rappresentanza Education sono le parole chiave del percor- oltre 1800. Sono già aperti i bandi per le scuole 3-4 ottobre, Ship&Yacht Advanced del tessuto scientifico e produttivo regionale so di MareFVG– spiega Lucio Sabbadini, in- per il prossimo anno scolastico”. Non è tutto: Technology, alla terza edizione nel quale nel contesto internazionale. Tra i paesi con gegnere della Fincantieri e Amministratore da due anni MareFVG e l’Università di Trieste aziende e gruppi di ricerca –regionali, cui sono cresciuti i contatti in un’ottica di Delegato del sodalizio– Il settore maritti- ambiti: incubazione di progetti innovativi organizzano, in collaborazione con Fincantieri, nazionali e esteri– presenteranno prototipi sviluppo comune c’è la vicina Croazia, ma mo è prioritario in un’ottica di sviluppo che coinvolgono imprese e sistema scien- Lloyd Register e Consiglio Nazionale di Ricerca, e dimostratori della loro innovazione ai anche Grecia, Spagna, Albania e Montenegro, del tessuto produttivo regionale, che con- tifico, formazione sui temi marittimi negli e altri, un Master Universitario di II livello di principali attori territoriali (Fincantieri, “Costruiamo ponti per favorire gli imprenditori ta oltre mille realtà aziendali”. In quattro istituti scolastici di tutti i livelli, rappre- Progettazione della sicurezza dei mezzi e delle Wartsila e Montecarlo Yachts) e del territorio, le università e il mondo della anni di lavoro, il team di Mare FVG, com- sentanza del tessuto tecnologico regiona- infrastrutture marittime, e, da quest’anno, in provenienti da altri territori. ricerca” –spiega Sabbadini– “Lavoriamo per posto da 9 professionisti, ha lavorato in tre le in contesti internazionali. collaborazione con Monte Carlo Yacht, RINA costruire all’interno di una rete mediterranea in e altri, un Master di I livello di Interior Design continua espansione, relazioni che valorizzino nautico e navale; entrambi beneficiano del il nostro territorio come hotspot tecnologico di supporto del Comune di Monfalcone. riferimento”. 14 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 15
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO BANCA E ASSOCIAZIONI Monfalcone Mare Young È giunta all’ottava edizione la Monfalcone Mare Young, ma- nifestazione promossa dal “Oltre 250 ragazzi Comune in collaborazione con delle scuole medie le associazioni velistiche e re- miere del territorio con l’obiettivo di avvici- hanno fatto uscite nare i più giovani al mondo degli sport mari- ni. Anche quest’anno, a maggio, la rassegna in mare, canoa, ha raccolto un gran numero di adesioni. Oltre duecentocinquanta ragazzi delle scuo- vela e windsurf.” le medie, accompagnati dai propri insegnan- ti, hanno partecipato alle cinque giornate. Incontri nei poli nautici, uscite in mare, si- Guardia Costiera e del Coni. “Mare Young, mulazione a terra di canoa, vela e windsurf, di cui l’associazione di Marina Julia è ca- conoscenza e approfondimento del mon- pofila da cinque anni, ha il gran merito di do della pesca e delle professioni maritti- coinvolgere i giovani studenti e far cono- me. Queste sono solo alcune delle attività scere loro le bellezze marine del territorio, proposte all’interno della manifestazione. e insieme avviarli all’attività sportiva, fon- L’Unione Cinque le associazioni coinvolte nell’orga- damentale per un percorso di crescita equi- nizzazione: la capofila Associazione Velica librato - spiega Raffaella Bonetti, dirigente, Windsurf Marina Julia, il Circolo della Vela segretario e tesoriere del sodalizio - Si tratta Oscar Cosulich, la Lega Navale, la società inoltre di una grande occasione di socializ- A colloquio Canoa Kayak Monfalcone e la Canottieri zazione per i ragazzi, molti di loro non sono fa la forza Timavo, coaudiuvate dal supporto della italiani né sono mai stati al mare”. con Nicola Cassio, general manager della Triestina Nuoto di Fabiana Martini L’ Unione Sportiva Triestina l’Ausonia, che vantava una piscina di 50 metri Nuoto il mare ce l’ha nel suo e ha funzionato fino a quando le condizioni dna. E non solo perché nuo- strutturali della vasca lo hanno consentito. tare fa rima con mare. E non Oggi, complice anche il centenario, occasio- solo perché è una realtà or- ne di bilanci e di rinnovati propositi, si guar- mai antica, che ha fatto la storia di una cit- da nuovamente all’origine e alla possibilità tà indissolubilmente legata al suo Golfo. Ma di una casa dove ritrovare i valori conviviali perché cent’anni fa quella che è considerata che sono alla base della storia di questa so- la portacolori cittadina degli sport acquati- cietà, magistralmente scritti nello Statuto e ci è nata come sezione a mare da una costo- nel Codice etico. Valori –ci racconta Nicola la della Triestina Calcio, venuta alla luce un Cassio, quarto alle Olimpiadi di Pechino 2008 anno prima, nel 1918: in pratica si pensava e attuale capo-allenatore e team manager a un’attività estiva per occupare i mesi più della sezione nuoto– che si sono progressi- caldi e forse non s’immaginava che le sod- vamente persi: “C’è stato, in particolare ne- disfazioni non sarebbero certo state inferio- gli ultimi anni, un enorme cambiamento nel ri a quelle della società madre. La sede scel- modo di vivere l’associazione: i nostri iscrit- ta dopo un breve periodo al Bagno Savoia fu ti, che oscillano tra i sei e i settecento (il 95% 16 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 17
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO BANCA E ASSOCIAZIONI IL PERSONAGGIO Nicola Cassio, general manager della Triestina Nuoto Franco Del Campo Quando si parla della Triestina Nuoto non si può non ricordare la storica impresa di Franco Del Campo, primo italiano nella storia del nuoto a conquistare due finali olimpiche, nei 100 e 200 dorso, ai Giochi di Città del Messico del 1968. Oggi è direttore del Centro Federale – Polo Natatorio “Bruno Bianchi” e da giornalista e docente, oltre che da ex atleta rosso alabardato, auspica che il centenario della società sia un’occasione per recuperare la memoria, che “andrebbe raccontata ai giovani, che rischiano di crescere senza dei quali minorenni), si sono trasformati da sarebbe Porto Vecchio, ma è un progetto degli Intellettivo Relazionali), è quello che conoscere il passato e quindi con un’idea soci in clienti con uno stile “mordi e fuggi” che devono portare avanti le istituzioni, meglio incarna lo spirito della Triestina improvvisata, che non va troppo oltre la che indebolisce molto il senso di apparte- “Oggi si guarda, che finora non hanno dimostrato grande “Ci mancano Nuoto e che speriamo contagi anche il re- propria esperienza”. Un ritorno alle origini, nenza. Anche i genitori, un tempo i veri pro- interesse. Anche questo sarebbe un torna- sto della società e nondimeno il resto del possibilità di una ancora degli spazi. che è poi lo spirito che anima le iniziative tagonisti dell’attività, oggi appaiono in gran re alle origini, che in parte c’è già stato gra- nuoto e dello sport, che avrebbero tanto per celebrare il traguardo del secolo, per parte disinteressati e concentrati esclusiva- mente sul proprio figlio e sul mero risultato casa dove ritrovare zie a un notevole riavvicinamento con la Triestina Calcio, che ci ha molto coinvol- Interessante sarebbe da imparare da questi ragazzi speciali, ma che spesso fanno invece fatica a interagire: programmare un ritorno al futuro. Perché di bracciate da fare, di vasche da macinare, ce sportivo: non si cerca collaborazione nean- i valori conviviali to nelle iniziative per il loro centenario”. Porto Vecchio, esiste un protocollo sostanzialmente disat- ne sono ancora infinite. che per condividere i passaggi o per moti- Quello che manca sono sicuramente gli teso tra la Federazione Italiana Nuoto e la vi organizzativi. Forse una casa nostra, una che sono alla base spazi –all’interno del polo natatorio gesti- ma è un progetto Federazione Italiana Nuoto Paralimpico ed sede alternativa alla strada dove sapere i ra- gazzi al sicuro, dove scambiare quattro chiac- della storia di questa to dalla FIN la Triestina Nuoto, come del resto le altre società, è soggetta a riparti- che devono portare è assai scarsa, per usare un eufemismo, la comunicazione tra questi due mondi. La chiere tra genitori durante i corsi dei propri società.” zione–, cosa di cui ci sarebbe bisogno per avanti le istituzioni.” dimostrazione plastica di tutto ciò la si ha figli, dove poter bere una birra con l’allena- crescere anche nel campo del nuoto para- appena si mette piede alla Bianchi, una tore alla fine dell’attività aiuterebbe a ritro- limpico, settore nel quale i rosso alabardati struttura che nonostante sia stata inau- vare lo spirito sociale, senza naturalmente hanno ottenuto di recente le maggiori sod- gurata pochi anni fa (nel 2005) si presen- rinunciare a fare il salto verso una gestio- Uno sport che adesso è sempre più multi- disfazioni grazie soprattutto alle vittorie una risorsa. Solo così l’integrazione è ve- ta assai poco friendly nei confronti delle ne più aziendale della società, necessaria disciplinare e che spinge ad unirsi: “Una di Margherita Sorini e Giorgia Marchi, ma ramente oggettiva e lo sport diventa un’oc- persone con disabilità –c’è molto frastuo- per fornire prestazioni professionali all’al- volta” racconta Cassio “si cominciava e si non solo, è un successo di squadra: non esi- casione per sciogliere i ghetti: trattando no, cosa negativa per i non vedenti, men- tezza dei risultati ottenuti e anche per cre- finiva con uno sport, ma se uno non aveva ste, infatti, un’altra realtà natatoria dove gli atleti con la stessa dignità. Per questo tre mancano dei riferimenti luminosi per are occasioni di lavoro con tutte le tutele trovato il suo era un peccato: certo, nessu- il 100% del gruppo partecipa ai campio- –sottolinea Cassio– non vogliamo fare una i sordi, tanto per fare degli esempi–, men- necessarie”. Sul senso di questi potenziali no gli avrebbe mai detto che non era por- nati italiani. “La sezione paralimpica” af- onlus, ma ciò di cui siamo capaci: agoni- tre sarebbe semplicemente bastato parlar- posti di lavoro il general manager Cassio, tato, perché avrebbe significato perdere ferma Cassio “l’abbiamo aperta nel 2014 smo. All’inizio, complice anche una cul- si un po’ di più. cresciuto a Trieste e poi trasferitosi prima un atleta, problema a cui si può invece ov- in risposta a una necessità, in mano ave- tura assistenzialista tipicamente italiana, E quanti pensano che sia già una meda- al prestigioso Circolo Canottieri Aniene di viare favorendo l’unione di più associazio- vamo solo la sensibilità di un’allenatrice, con i genitori non è stato facile, ma nel mo- glia essere capaci di garantire un’autenti- Roma e poi in Svizzera, si sofferma a lun- ni nello stesso centro, cosa che permette- di certo non formata in maniera specifica, mento in cui hanno capito lo spirito sono ca esperienza sportiva a chi ha degli svan- go, spiegando che la società investe tan- rebbe anche di offrire proposte diverse a che ora sta crescendo non solo sul piano diventati proattivi, hanno fatto squadra, taggi, cosa che richiede energie e risorse te energie e attenzione nell’individuare i chi frequenta quegli ambienti (penso ad atletico, ma anche su quello relazionale e hanno passato parola e speriamo facciano supplementari a partire da quelle umane talenti, che sono di vari tipi: ci sono quelli esempio ad una palestra a disposizione de- comunicativo”. Cassio ci tiene a precisare da traino anche alle altre famiglie, perché (il rapporto allenatore/ragazzi non è uno che hanno talenti sportivi e quelli che sono gli adulti che accompagnano i bambini), che la selezione avviene in base alle capa- in questo momento il gruppo dei genito- a venti ma uno ogni cinque-sei), vadano a particolarmente bravi nel relazionarsi con promuovendo quel senso di appartenen- cità natatorie, non in base alla disabilità: ri dei ragazzi del Paralimpico, alcuni affi- vedere il palmarès di questi atleti: un orgo- i più piccoli, è un dovere morale e socia- za che ti porta a diventare da cliente a so- partecipi non perché sei disabile, ma per- liati alla FINP (Federazione Italiana Nuoto glio per tutta la società e per tutta Trieste. le identificarli e valorizzarli e adoperarsi cio. A Trieste il primo muro che si incontra ché sai nuotare. Solo così ci si può sentire Paralimpico, quella che riguarda le perso- Un’esperienza di sport, ovvero di diverti- perché per alcuni lo sport possa davvero nel perseguire quest’ambizioso obiettivo parte di una realtà che non crea distinzio- ne con disabilità fisica) e altri alla FISDIR mento gratuito, per tornare alle origini di diventare una professione. è quello delle infrastrutture: interessante ni, dove la disabilità non è un limite, ma (Federazione Italiana Sport Paralimpici questa parola, veramente autentica. 18 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 19
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO Cristiano Degano Giornalista professionista BANCA E ASSOCIAZIONI COSÌ È (SE VI PARE) R dal 1984, l’anno successivo è entrato nella redazione regionale della Rai. Consigliere oland Garros, Wimbledon, regionale dal 1993 al 2008. Dal 1999 al 2004 Flushing Meadows: tre slam è stato presidente della Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin. Dal 2013 è presidente su quattro si giocano nei mesi dell’Ordine regionale dei giornalisti. caldi, tra maggio ed agosto. Il quarto, quello di Melbourne, va in scena dopo le vacanze di Natale, nel pie- no della torrida estate australiana. Il tennis è inequivocabilmente lo sport dell’estate, dei match quando splende il solleone. Siamo dunque nel pieno di una stagione per uno Al posto giusto, sport che BCC di Staranzano e Villesse se- gue da sempre con attenzione e generosità. Un esempio su tutti: da anni la nostra ban- ca è vicina al torneo “pro” più longevo del- nel momento giusto la regione, il 25mila di Grado, Circuito ITF, giunto quest’anno all’edizione numero 22. “Siamo nel pieno Un torneo femminile che può vantare nel suo albo d’oro giocatrici come Flavia Pennetta di una stagione per (oggi signora Fognini, ritiratasi dall’attività agonistica non prima di aver vinto lo slam uno sport che BCC newyorchese!) o Karolina Pliskova, numero segue da sempre di Cristiano Degano 1 al mondo nel 2017 e 2018, fresca vincitri- ce degli internazionali d’Italia di quest’anno. con attenzione Il torneo, quello gradese sostenuto da BCC di Staranzano e Villesse, ha visto vincitrice e generosità.” qualche settimana fa la slovacca Rezbecca Beppe Severgnini nel suo ultimo libro nostra regione il terminale della cosiddetta di più l’Adriatico. Ha ragione D’Agostino, Sramkova, che oltre a Grado ha già trionfa- “Italiani si rimane” dedica alcune pagine nuova Via della Seta, ovvero del grande pro- non ci sono solo i cinesi. Anche l’Ungheria to quest’anno in un 60mila dollari. del torneo. a Trieste. “È una città –scrive– italiana, ger- getto “One Belt One Road” che ha recente- sta investendo, ad esempio, in modo impor- Ma l’impegno di BCC di Staranzano e Villesse Da Trieste ci spostiamo a San Pier d’Isonzo, manica e slava; è cristiana, ebrea e orien- mente portato lo scalo giuliano all’attenzio- tante sullo scalo triestino. Come le grandi per il nostro tennis non si ferma al presti- dove ha riaperto i battenti il locale Circolo Il tabellone tale; è letteraria e mercantile. Qui finisce il ne dei media di tutto il mondo. compagnie marittime che stanno portan- gioso torneo dell’Isola d’Oro. Al fianco della del Tennis e BCC di Staranzano e Villesse so- sud: l’Adriatico si insinua in Europa, e deci- “Anche a prescindere dai cinesi –ha ben sin- do qui navi sempre più grandi, sfruttando Polisportiva San Primo sin dalla prima edi- stiene il sodalizio sanpierino che quest’anno del tennis estivo de che più in là non può andare. Qui finisce tetizzato il presidente dell’Autorità Portuale, anche i fondali particolarmente profondi, zione del CMG Tennis Cup, il torneo giunto propone addirittura un torneo open inserito il nord: il Carso è il balcone del continen- Zeno D’Agostino – l’Alto Adriatico e in par- e nuovi convogli ferroviari. Lo conferma il all’edizione numero sette cresce quest’anno nel circuito. Lo stesso avviene per il Circolo te, e Vienna amava affacciarsi. Qui finisce fatto che poche settimane fa è attraccata al di montepremi e passa da 15 a 25mila dollari. Tennis Grignano, che da parte sua è entra- l’est: l’alito della Russia non è mai riusci- Molo VII la Maersk Hamburg, la nave più Così come BCC di Staranzano e Villesse so- to nel Circuito del Tennis Team Trieste. Città di Trieste Tennis Cup to a spingersi oltre, e adesso nelle terre di grande mai entrata in Adriatico. stiene il 25mila maschile che Tennis Events E non poteva mancare, tra i sodalizi aiu- 2 – 8 settembre mezzo si vive finalmente in pace. Qui fini- Ma non basta essere al posto giusto nel mo- FVG organizza sui campi del Tennis club tati dalla nostra banca, il Circolo Tennis Tennis club Triestino dal CMG Tennis Cup sce l’ovest: le caserme non servono più, i “Trieste, città mento giusto. Per cogliere appieno queste Triestino di Padriciano. Quello stesso tor- neo che solo tre anni or sono vide trionfare Staranzano, che quest’anno taglia il tra- guardo numero 12 con il suo torneo di terza Tappa Circuito confini servono meno.” Il noto giornalista ha saputo cogliere in po- italiana, germanica nuove importanti opportunità è necessario avere anche l’uomo giusto al posto e nel mo- nel doppio un certo Matteo Berettini, in cop- categoria. Staranzano che, oltre a prendere “Tennis Team – Gruppo Taboga” che righe il ruolo strategico che può svol- e slava; cristiana, mento giusto. L’uomo in questione è proprio pia con Jacopo Stefanini, e quello Stefano parte a vari campionati a squadre, organiz- 6 – 21 luglio gere oggi il nostro territorio. Non scopria- Zeno D’Agostino, oggi alla guida dell’Auto- Travaglia (entrambi oggi giocatori di pun- za anche un paio di tornei con la fortuna- Tennis club Triestino mo certo ora la nostra posizione geografica ebrea ed orientale; rità di Sistema Portuale del Mare Adriatico ta del tennis azzurro) superato in semifina- le dall’ungherese Attila Balazs, poi vincitore ta ed apprezzata formula “rodeo” nel cor- so dell’anno. Open maschile di crocevia fra nord e sud, fra est e ovest, ma è il momento storico che la rende par- letteraria Orientale comprendente gli scali di Trieste e Monfalcone. I suoi meriti sono unanime- 17 agosto – 1 settembre ticolarmente interessante. Finché eravamo e mercantile.” mente riconosciuti tanto che, chiamato da Circolo tennis Grignano a ridosso della “cortina di ferro” che divi- amministrazioni di centrosinistra, è stato Tennis, deva l’Europa in due blocchi contrapposti confermato (almeno per il momento) anche Torneo terza categoria maschile era infatti difficile sfruttare tale posizione da quelle di centrodestra. In epoca di spoyl 24 agosto – 9 settembre a fini economici e commerciali. Al massi- ticolare Trieste sono al posto giusto nel mo- system non è poco. Non a caso, del resto, Circolo tennis Staranzano mo Trieste poteva contare sul traffico tran- mento giusto”. Non c’è infatti solo la caduta dopo essere stato presidente di Assoporti, lo sport sfrontaliero diretto nei week end verso le dei confini a noi più prossimi ad aprirci nuo- l’associazione dei porti italiani, è attualmen- Master open finale bancarelle di Piazza Ponterosso e i negozi vi orizzonti. Negli ultimi dieci anni si è re- te vicepresidente dell’ESPO - European Sea 23 – 29 settembre del Borgo Teresiano. gistrato anche un progressivo spostamento Port Organization, l’associazione degli sca- Circolo tennis Zaccarelli di Gorizia Ora che “le caserme non servono più e i con- della concentrazione industriale dall’Europa li europei, in rappresentanza di tutti i porti dell’estate fini servono meno” è tutta un’altra storia. occidentale a quella orientale. Se prima era il del Sud Europa. Dall’interesse degli acquirenti jugoslavi sia- mar Tirreno a rappresentare la principale au- Teniamocelo ben stretto. Quando ci ricapita mo passati a quello dell’emergente potenza tostrada del mare diretta a nord, oggi questo di avere l’uomo giusto, al posto giusto, nel cinese che vede proprio in Trieste e nella ruolo lo sta svolgendo e lo svolgerà sempre momento giusto ? 20 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 21
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO ITINERARI Due ruote per tornare bambini di Fabiana Martini A lla fiera di Amsterdam sul tu- diversi. Invito poi a non lasciarsi spaventa- rismo attivo del 2015 è stata re dalle salite: sono il piccolo prezzo da pa- eletta miglior ciclabile d’Eu- gare per trovare una discesa, che a me dà ropa, mentre l’anno dopo al una profonda sensazione di libertà, mi sem- CosmoBike di Verona ha vin- bra quasi di volare. In questo mi sento assai to l’Oscar del cicloturismo: è la Ciclovia fanciullesca e mi identifico molto in quel- Alpe Adria, 415 chilometri che collegano la vignetta di Altan, dove il ciclista pronto Salisburgo a Grado, i monti al mare, l’Au- a partire alla moglie che gli chiede “Dove stria all’Italia. Si fa in una settimana o poco vai?” risponde “Porto a spasso il bambino più, ma se non si ha abbastanza tempo a di- che è in me”. sposizione si può gustare anche a tratti, ad esempio partendo da Tarvisio, ci racconta Tiziana Ugo, vent’anni di ciclovacanze alle spalle, che l’ha fatta tutta due anni fa con “Il bello dell’Alpe un gruppo di una quarantina di persone in un viaggio organizzato dall’associazione Adria, è che Ulisse, una realtà che aderisce alla FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, è veramente e che a Trieste conta più di duecento soci, alla portata di tutti che si ritrovano per condividere la passione per le due ruote, ma anche per promuovere volendo si può fare una cultura della mobilità sostenibile e per sollecitare le istituzioni a rendere la città si- senza muovere cura anche per chi ama pedalare. Di “Ulisse” Tiziana è la vicepresidente, l’auto.” nonché la tesoriera, ed è all’incontro con quest’associazione avvenuto una ventina d’anni fa che deve la sua passione per i viag- Il bello dell’Alpe Adria, ci racconta sempre gi lenti in mezzo alla natura. “Da allora ne Tiziana, oltre alle esplosioni di verde e ai ho fatto almeno uno all’anno, in Italia e all’e- grandi prati del territorio austriaco, che si tra- stero: è un modo per allargare gli orizzonti e sformano in campi di pannocchie e girasoli fare incontri sorprendenti, sentendo i pro- man mano che ci si avvicina al mare, è che è fumi e osservando i particolari. Mi è capita- veramente alla portata di tutti e volendo si to qualche volta di rifare in auto una strada può fare senza muovere l’auto: Salisburgo, che avevo percorso in bici e la differenza è infatti, è raggiungibile in treno (ce ne sono abissale, sembra quasi di trovarsi in luoghi che partono da Trieste e arrivano nella città 22 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 23
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 ITINERARI di Mozart attrezzati per il trasporto di un nu- mero consistente di biciclette) e una volta arrivati a Grado i triestini per tornare a casa possono prendere il Delfino Verde. Un treno si prende anche da Bockstein a Mallnitz per attraversare il massiccio de- gli Alti Tauri: in 11 minuti si arriva a quasi 1200 metri in mezzo alle montagne, in quel- la che per Tiziana è la parte più affascinante del tratto austriaco, dove una menzione spe- ciale va fatta per le gallerie ciclabili, costru- ite parallelamente a quelle usate da treni e auto. Ma il tratto italiano non è da meno: qui la ciclabile si snoda in gran parte sul traccia- to della vecchia linea ferroviaria dismessa. È incredibile vedere come centri ormai spo- polati si siano rianimati e come stazioni da tempo inutilizzate abbiano ritrovato nuo- va vita, a dimostrazione che gli investimen- ti in questo tipo di infrastrutture sono soldi spesi a vantaggio di tutta la comunità e non Salzburg solo dei turisti o degli amanti della biciclet- Austria “Non servono bici particolari per Bischofshofen percorrerla, basta St. Johann im Pongau Bad Gastein lo spirito giusto Böckstein e un bagaglio Mallnitz Möllbrücke leggero.” Sachsenburg Villach Tarvisio ta. Alcuni pezzi (da Resiutta a Udine) sono ancora da completare, ma le strade secon- Moggio Udinese darie sono una valida alternativa. In generale la Radveg è in gran parte su asfal- Venzone to o su sterrato di buona qualità: non servo- no pertanto bici particolari o mountain bike Italia Udine Slovenia per percorrerla, basta lo spirito giusto e un bagaglio leggero. Due magliette a maniche Aquileia corte, due paia di pantaloncini per bici, un paio di pantaloni lunghi accorciabili, una Trieste maglia per i tratti più alti e la sera, un k-way Grado e un cappellino per il sole: questo lo zaino ideale di Tiziana, che viaggia in sandali spor- tivi da montagna e non dimentica mai una camicia di garza indiana a maniche lunghe per proteggersi da giornate particolarmente soleggiate, una mantellina corta in caso di pioggia e abbondanti dosi di potassio e ma- gnesio da sciogliere nell’acqua. Tutto il re- sto è superfluo, l’unica cosa veramente ne- cessaria è la voglia di partire. 24 Ideale Diario di Banca
IL NOSTRO GOLFO luglio 2019 luglio 2019 IL NOSTRO GOLFO LIBRI E TRADIZIONI FOCUS Rituali estivi tra il sacro e il profano A Grado dal 1237 ogni prima domenica di luglio, la comunità si reca in processione a bordo di barche, addobbate a festa, all’isola di Barbana, per rinnovare l’antico voto alla Madonna che avrebbe salvato il paese dalla terribile epidemia di peste. Il tutto risale Trieste e Grado, a quando il Patriarca di Grado, Leonardo Querini, convocò i padri di famiglia e decise di far voto alla Madonna di Barbana. Il voto cinque chilometri prevedeva che ogni anno, ed in perpetuo, almeno una persona per ogni famiglia di Grado partecipasse alla processione che, di storia e storie attraverso la laguna approda all’isoletta di Barbana [nella foto a sinistra], dalla “nostra regina del mare e della nostra laguna”, per chiedere alla Madonna di Barbana il “perdòn”. Il racconto del nostro socio Antonio Boemo Ne risulta la più spettacolare manifestazione della pietà di Grado, della regione e delle D nazioni confinanti. La processione parte opo la soppressione della arrivano a Grado a fare il bagno e turisti che verso le ore 9 del mattino da Grado con Provincia di Gorizia del 1923, dall’Isola del Sole si recano a visitare la ca- un grandioso corteo di imbarcazioni il Governo italiano costituì la “Un libro che inizia pitale giuliana. Il restauro imbandierate, guidate sempre dal vescovo. provincia del Friuli con capo- luogo Udine. Grado ne rimase con “I profumi Ed è stato proprio il Delfino Verde, con cir- ca 200 persone a bordo, ad ospitare la pre- del Battistero di Grado Nel Santuario viene celebrata la Santa messa solenne. fuori e fu inserita alla fine dello stesso anno, in quella di Trieste. Sotto l’attuale capoluogo di Grado” per sentazione del libro durante un viaggio lun- go i canali della laguna. È stato presentato ufficialmente il 7 giugno il fase di progettazione, autorizzazione e di Poi, verso mezzogiorno, la Processione ritorna a Grado con lo stesso sfarzo. Si regionale Grado rimase fino al 1947. proseguire con Un libro che inizia con “I profumi di Grado” progetto di restauro del Battistero di Grado, raccolta fondi –40.000 euro l'ammontare perpetua così, l’atto votivo di riconoscenza La Provincia di Gorizia venne ricostituita per proseguire con la storia della strada e antico monumento risalente al VI secolo, complessivo dell'intervento– il 15 maggio della città per la liberazione dalla pestilenza. invece nel 1927 staccando le località indi- la storia della strada della ferrovia che arrivava sino a Belvedere a fianco della Basilica di Santa Eufemia. è stato avviato il cantiere. Le delicate Un po’ come a Venezia succede con La viduate dalla Provincia del Friuli. Il riferimento alla Provincia di Trieste è per e della ferrovia dove c’erano i vaporetti che portavano i tu- risti a Grado. Ed ancora del presunto tesoro Un'iniziativa complessa, che rientra tra i “service” del Rotary Club di Monfalcone opere di restauro e manutenzione dello storico edificio, così come gli interventi Festa del Redentore, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, il fatto che quando Grado vi faceva parte che arrivava sino di Attila che sarebbe nascosto in laguna nei e Grado, capofila coadiuvato da 8 clubs impiantistici, sono state calendarizzate grazie al fantasmagorico spettacolo furono realizzate anche diverse opere. Fra pressi di Anfora, della cattedra di San Marco distribuiti tra Friuli Venezia Giulia, Emilia puntualmente, dopo l'approvazione della pirotecnico che, la notte del terzo sabato queste, una di quelle che ha ispirato il libro a Belvedere” per poi dar spazio a un ampio capitolo dedi- Romagna (Carpi) e Austria (Oberes Murtal). Commissione pastorale della Parrocchia di di luglio, attrae migliaia di visitatori: “Cinque chilometri di Storia e Storie”: l’allo- cato a D’Annunzio e agli idrovolanti all’isola Sviluppata dai soci Claudia Carraro e Santa Eufemia, della Commissione dei Beni sull’inimitabile palcoscenico del Bacino ra Ponte Littorio (oggi Ponte Matteotti) che di Gorgo durante la prima guerra mondiale. Pierantonio Taccheo, gode del patrocinio del Ecclesiastici dell’Arcivescovado di Gorizia e di San Marco giochi di luce e di riflessi fu inaugurato nel giugno del 1936. Immancabile poi il capitolo dedicato a Comune, oltre al contributo del Rotary FVG, della Soprintendenza di Trieste. Tre le ditte tracciano un caleidoscopio di colori che Già l’anno prima, la Provincia di Trieste mise ho scritto (Nuove edizioni della Laguna) ispi- Barbana e alla visita di Re Vittorio Emanuele della Onlus del Distretto Rotary 2060 e della coinvolte nei lavori rispettivamente per il si staglia dietro le guglie, le cupole e i in circolazione alcune cartoline con le va- rato da un fatto non comune. A distanza di III nell’isola-santuario. BCC di Staranzano e Villesse. Dopo un'intensa restauro del mosaico, la realizzazione del campanili della città. rie fasi dei lavori con immagini scattate da ottant’anni dalla sua realizzazione, è stata La laguna con Porto Buso e quanto accadu- nuovo impianto elettrico e soprattutto per il Carlo Wernigg di Trieste. sostituita la parte girevole del ponte con la to durante la prima guerra mondiale (la pri- sistema anti umidità, parte fondamentale del Tra l’altro per la spesa di costruzione del pon- conseguenza che per un bel po’ di tempo la ma cannonata della guerra fu sparata dal progetto. Tra le cause principali di degrado te quattro sesti furono a carico dello Stato, un strada Grado–Belvedere è rimasta chiusa. È cacciatorpediniere Zeffiro contro la caser- dell'edificio, infatti, c'è proprio l'umidità sesto a carico del Comune di Grado e un se- stata l’occasione per scattare, grazie all’ami- ma austriaca di Porto Buso), San Giuliano e proveniente da un'ampia falda sotterranea, sto proprio a carico della Provincia di Trieste co Enrico Cester, delle immagini con il dro- mota Safòn con il ricordo di Pasolini che in che nei giorni di alta marea esonda che si assunse anche l’incarico del finanzia- ne di una strada pressoché deserta incasto- laguna girò 14 minuti della sua Medea in- ricoprendo il pavimento musivo del Battistero. mento provvisorio dell’opera. nata nella laguna. terpretata da Maria Callas. Il nuovo sistema prevede l'installazione di I cinque chilometri di storia e storie si rife- Immagini riportate nel libro unitamente Il turismo con la legge istitutiva del 1892 a un apposito pozzetto per lo smaltimento riscono, dunque, a quel serpente di terra e a tante altre e a diverse cartoline storiche. firma dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell'acqua. asfalto che divide in due uno spettacolare Ma c’è un altro riferimento riportato nel li- l’immancabile riferimento al boreto e al pe- Nell'ambito di questo service il Club Rotary ambiente lagunare: “da Belvedere a Grado bro che collega Trieste e Grado: la linea ma- sce in generale completano il libro. isontino, guidato dal Presidente Francesco attraverso la laguna –da Attila a San Marco– rittima dell’APT con il Delfino Verde che Così come la presentazione dello stesso li- De Benedittis, ha scelto la via dell'adozione la ciclovia Alpe Adria”. per tre volte al giorno fa godere di una me- bro si è conclusa nella sede dell’Ausonia a del bene storico, le cui condizioni verranno È questo, infatti, il sottotitolo del libro che ravigliosa traversata del Golfo triestini che suon di “sardele roste”. monitorate periodicamente nei prossimi anni. 26 Ideale Diario di Banca Ideale Diario di Banca 27
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