DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5M - "Bortolo Belotti" - Istituto Superiore "Bortolo Belotti"
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ISTITUTO SUPERIORE "Bortolo Belotti" BERGAMO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5M INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing Anno scolastico 2020/21
Sommario COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................................................................................... 2 COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE .......................................................................................................... 2 INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO ........................................................... 3 OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI ......................................................................................................................... 3 OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI.................................................................................................................... 3 OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ..................................................................................................... 4 OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI ............................................................................................... 4 METODOLOGIA .................................................................................................................................................. 4 DSA – BES ........................................................................................................................................................... 5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE .............................................................................................................. 5 STRUMENTI........................................................................................................................................................ 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI.................................................................................................... 6 CERTIFICAZIONI CONSEGUITE............................................................................................................................ 7 PREPARAZIONE AGLI ESAMI .............................................................................................................................. 8 ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO ...................................... 8 PERCORSI SVOLTI NELL'AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA ................................................................................. 9 PCTO ................................................................................................................................................................ 11 TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .................................................................................................... 11 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 13 1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Continuità didattica nel triennio Disciplina Docente III IV V Matematica Ruffinoni Marzia - x x Francese 2 Gigliotti Anna Maria x - x Ed. Fisica De Dominicis Giuseppe x x x Inglese Tassetti Fernanda x x x Diritto, Rel Internazionali Spuri Luigi x x x Italiano-storia Saglimbeni Alda x Spagnolo 2 Bertuletti Tiziana x x Spagnolo 3 Febbrari Luciana x Francese 3 Volta Livia x Religione Soldani Giovanni x x x Economia Aziendale e Balzer Mariagrazia x x x Geopolitica COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE Di cui Promossi Promossi a Non Classe Alunni Ritirati Ammessi ripetenti a giugno settembre ammessi Terza 23 1 - 10 8 5 18 Quarta 16 - 1 15 15 - - Quinta 15 - - *Due allievi/e ammessi/e alla quarta classe si sono trasferiti in altri Istituti scolastici. La classe attualmente è costituita da 15 studenti: due maschi e tredici femmine provenienti tutti dalla classe 4M Rim dello scorso anno scolastico. Nel corso del triennio diversi allievi/e si sono ritirati e hanno cambiato istituto e/o indirizzo di studi. Il numero limitato di allievi/e ha permesso di intervenire in modo soddisfacente per creare un clima sereno e disteso riuscendo a miticare le tensioni che si determinavano negli anni precedenti soprattutto tra alcune allieve che tendevano ad affrontare le problematiche scolastiche e relazionali con un linguaggio acceso e in alcuni casi potremmo dire aggressivo, determinando tensioni sproporzionate alla problematica o 2
al tema affrontato. L’emergenza pandemica è stata affrontata con serietà così come i protocolli e forse anche con un po' di timore e/o preoccupazione, sia per l’impossibilità di frequentare, sia per l’incertezza di sapere solo all’ultimo momento se le lezioni sarebbero proseguite in presenza o in Dad. Gli allievi/e hanno sempre dimostrato una grande responsabilità e correttezza sia per quanto riguarda il rispetto dei protocolli sia per l’impegno profuso nella didattica, sia in presenza che in Dad. Gli allievi/e hanno sempre rispettato sia il personale docente e ausiliario, sia gli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica. Le lezioni a distanza non hanno permesso di rafforzare le argomentazioni interdisciplinari e multidisciplinari sia per le difficoltà segnalate diverse volte nel corso del triennio dei discenti ad acquisire le capacità di veicolare la partecipazione e l’argomentazione su diversi campi, sia per le difficoltà o limiti oggettivi offerti dalla Dad. Anche i docenti infatti, purtroppo a causa della pandemia, si sono incontrati solo su piattaforme e poco o nulla in presenza e l’utilizzo di tali strumenti anche se fondamentale nel contesto attuale non è stato sotto questo aspetto proficuo per un’azione sinergica. INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO Tutti gli insegnanti hanno effettuato delle ore di recupero in itinere senza avere la necessità di sospendere l’attività didattica e non sono stati necessari attività di recupero extracurricolari. OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI RISPETTO DELLE PERSONE E DELLE STRUTTURE • Usa linguaggi e comportamenti corretti con docenti, non docenti e compagni; • Sa ascoltare e dialogare, rispettando le posizioni altrui; • Conosce e rispetta le regole di funzionamento dell’istituto; PARTECIPAZIONE ORDINATA, PUNTUALE E COSTANTE • Frequenta con costanza e puntualità, senza assenze immotivate; • È puntuale nello studio, nello svolgimento del lavoro a casa, nella consegna dei lavori e delle verifiche; • Contribuisce al buon andamento delle lezioni, intervenendo opportunamente, riferendo esperienze o conoscenze acquisite in altri ambiti; • Pianifica tempi e modalità di lavoro, utilizzando in modo adeguato strumenti e preconoscenze. OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI Gli obiettivi educativi grazie al numero esiguo degli allievi e all’intervento proficuo degli insegnati sono stati raggiunti pienamente da tutti i componenti della classe. 3
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI • Sa acquisire le conoscenze inserendole in un contesto adeguato, predisponendo schemi, tabelle, quadri d’insieme; • Identifica e seleziona i dati utili al conseguimento di uno scopo, individua una procedura e la applica correttamente; • Sa analizzare testi, fenomeni e processi, anche complessi; • Esegue una sintesi delle conoscenze acquisite, coordinando dati, nozioni e concetti, anche di discipline diverse; • Giunge ad un buon grado di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite, con un adeguato livello di autonomia. ESPOSIZIONE • Si esprime con efficacia utilizzando la terminologia richiesta da ogni disciplina. OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI Complessivamente la classe ha raggiunto un ottimo livello di organizzazione logica delle informazioni e di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite anche se alcuni allievi/e hanno ancora bisogno di essere guidati soprattutto nella sintesi e coordinazione di dati, nozioni e concetti, non avendo raggiunto una completa autonomia nel saper collegare argomenti anche di diverse discipline. Hanno comunque raggiunto una completa autonomia nell’acquisire conoscenze e selezionare i dati utili per inserirli in schemi, tabelle e quadri d’insieme. ESPOSIZIONE Anche se con delle diversità gli allievi/e utilizzano la giusta terminologia richiesta da ogni disciplina. METODOLOGIA Lezioni frontali, con le quali l’insegnante ha fornito le conoscenze fondamentali dell’argomento, ha inquadrato l’ambito del lavoro, ha fornito chiare istruzioni ed informazioni ad integrazione ed approfondimento. Lezioni dialogate, con le quali l’insegnante ha stimolato gli alunni ad una partecipazione attiva al lavoro didattico alla scoperta e alla soluzione personale di problemi e quesiti. Lavori di gruppo, per stimolare la collaborazione, l’abitudine al lavoro collegiale, il confronto, la valutazione, 4
l’approfondimento di problematiche Diverse attività sono state svolte attraverso piattaforme e-learning come Moodle, Google Workspace, Zoom che hanno permesso di lavorare a distanza e in modalità sincrona e asincrona. Tali strumenti hanno determinato per gli insegnanti uno sforzo nell’adeguare le proprie metodologie agli strumenti offerti e in alcuni casi sperimentare diversi modo di lavorare che hanno permesso il recupero o l’approfondimento dei diversi temi trattati. DSA – BES Ai fini delle certificazioni ai sensi della Legge 170/2010, coerentemente con quanto stabilito nel piano di lavoro per l’anno 2020-2021 e alla luce del piano didattico personalizzato approvato dal C.d.C. (PDP), sono stati esaminati i seguenti aspetti: dati diagnostici e/o anamnestici; stile degli apprendimenti; punti di forza e di criticità; metodologie didattiche idonee al perseguimento degli obiettivi didattici; misure compensative e dispensative; tipologie delle verifiche formative per iscritto; tempi per la loro realizzazione; eventualità modalità di recupero anche in relazione a quanto inoltre è previsto ai sensi del D.M. 5669/2011. Per quanto riguarda la documentazione relativa a eventuali studenti DSA – BES che potrebbero essere presenti nella classe, si potrà far riferimento al materiale documentale che verrà trasmesso alla commissione d’esame. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal collegio dei docenti e confluiti nel P.T.O.F. In sede di valutazione di fine anno si terrà conto dei risultati conseguiti nelle singole prove, dell'impegno profuso, del raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., della partecipazione e dell'interesse dimostrati, del metodo di studio, della progressione nell'apprendimento, del livello di conoscenze, abilità e competenze conseguite e della positiva partecipazione ad attività di recupero e approfondimento offerte dall'istituto. I docenti hanno affrontato i contenuti dei programmi facendo ricorso a diverse tipologie metodologiche, in relazione agli obiettivi disciplinari personalizzati da raggiungere e come articolati nei singoli piani di lavoro individuali dei docenti. Le verifiche hanno mirato ad accertare: 1. Le conoscenze acquisite nella quantità e nella qualità; 2. Le competenze comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi specifici; 3. Le capacità di trasmettere in modo ordinato, lineare e organico i contenuti; la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale; la capacità di applicare dei modelli dati in situazioni nuove. TIPOLOGIE: • Prove scritte: svolgimento di problemi, questionari, analisi di testi, test. • Prove orali: interrogazioni parziali e complessive. • Prove pratiche. 5
Le verifiche scritte sono state concordate con la classe per distribuire gli impegni didattici nell’arco del quadro orario della settimana. VALUTAZIONE FORMATIVA: La valutazione formativa e stata effettuata durante i processi di apprendimento e quindi durante lo svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilita conseguite e per controllare la ricaduta sugli alunni dei metodi adottati. VALUTAZIONE SOMMATIVA: Attraverso la media conclusiva delle misurazioni effettuate al termine di ogni verifica – quale criterio meramente orientativo - tenendo conto della situazione di partenza e delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali, alla fine dei due periodi e stata effettuata la valutazione sommativa sintetica che riportata sulla scheda di valutazione. VALUTAZIONE COMPORTAMENTO: La valutazione dei comportamenti, attraverso l’attribuzione del voto di condotta, ha tenuto conto dei criteri previsti della normativa vigente (Art. 7 DPR 22.06.2009 n. 122 – Regolamento di Istituto – Regolamento disciplinare) con particolare riferimento per i casi negativi ad eventuali sanzioni disciplinari comminate. STRATEGIE E CRITERI DI VALUTAZIONE NEL PERIODO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA A seguito della insorgenza della emergenza epidemiologica COVID-19 ogni attività comunque connessa alla didattica, è stata attuata mediante gli strumenti della Didattica Digitale a Distanza o Modalità Mista, uniformandosi al dettato normativo di rango legislativo ed amministrativo settoriale di volta in volta entrato in vigore. STRUMENTI Libri di testo - Tablet - Materiale fornito dagli insegnanti tratto da riviste, quotidiani - altri testi – Software applicativi - Laboratori di informatica - Fonti Normative: Costituzione, siti web in ambito giuridico, economico Finanziario. ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI Nel corso dell'anno sono state effettuate le seguenti attività: Attività Periodo “Vite Dedicate” progetto con Il CPL di Bergamo Incontro con il magistrato” Nicola Gratteri “ Gennaio/Marzo Incontro con l’Avvocatessa ” Enza Rando “ "UN VIAGGIO VERSO IL FUTURO ALLA RICERCA DI SCELTE CONSAPEVOLI" a cura della prof.ssa Patrizia CONTALDO, AEEE Italia Ottobre 6
"VIVERE TRA LE INCERTEZZE E I RISCHI. QUAL È IL RUOLO DELLE ASSICURAZIONI?" a cura del prof. Roberto FINI, AEEE Italia Ottobre Incontro con l’Ente territoriale il Comune Avv. Simone Tangorra Sindaco del comune di Stezzano Marzo Incontro con la Presidente dell’Associazione Arcobaleno Sig.ra Graziella Vavassori “Altre forme di profitto” Aprile Intervento Dott.ssa Manuela Armati responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di Bergamo “Come ottenere i fondi dall’ Unione Europea Maggio SPETTACOLO TEATRALE "Sono Stato" Prof. Giovanni Soldani Maggio OFFICINE LIBERTA’ L’ONDA DELLA MADONNINA CON GIULUCA FOGLIA “FOGLIAZZA” Maggio CERTIFICAZIONI CONSEGUITE Certificazioni linguistiche Certificazione Livello N. Studenti First Certificate B2 Cinque First Certificate B1 Uno Spagnolo B2 Due Soggiorno-studio linguistico a Cannes. Periodo: dal 17 al 23 CINQUE marzo 2019. Corsi di B1 lingua presso Ecole Pierre Overall – Cannes. Certificazione ICDL Modulo N. Studenti ICDL Essentials, Prime, Base, 0 Standard… 7
PREPARAZIONE AGLI ESAMI A causa della emergenza pandemica, le modalità esecutive degli Esami di Stato del corrente Anno Scolastico sono state definitivamente predisposte con Ordinanze Ministeriali n° 53 e n° 54 emanate il 03 Marzo 2021 ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO Gli Argomenti assegnati agli studenti per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), saranno raccolti in un allegato messo a disposizione della commissione d’esame 8
PERCORSI SVOLTI NELL'AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA Nell'ambito dei percorsi previsti per l'insegnamento di Educazione Civica, nel corso dell'anno scolastico 2020/21 sono stati affrontati i seguenti argomenti DISCIPLINA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Contenuti Stato moderno - Ordinamento internazionale - Unione Unione europea ONU Europea: Orientare i propri comportamenti ai principi espressi dalla costituzione, dai Trattati UE e dalle carte internazionali; parlamento/governo/magistratura riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico allo scopo di operare in un determinato contesto produttivo DIRITTO Ordinamento costituzionale: sapere individuare l’equilibrio tra i poteri della Repubblica parlamentare italiana Legalità in rete: saper individuare l’ordinamento competente a regolare una situazione data Tutela del consumatore: Saper individuare la natura del problema lamentato dal consumatore in una situazione data indicando gli strumenti più adeguati per difendersi Obiettivi: Green economy -Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri, dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo. -Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. -Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici LINGUA e scientifici legati al medioambiente. Spagnolo - Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli. - Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri e arrestare la perdita della biodiversità. - " lettura ed analisi di articoli sull'attualità: covid e medioambiente" Alle radici della Costituzione • Conoscere le origini della Costituzione e italiana la sua evoluzione STORIA • Acquisire un’alfabetizzazione politica (conoscenza delle istituzioni sociali, politiche e civiche ; dei diritti umani; della costituzione nazionale ed europea ; 9
dei diritti e doveri dei cittadini sui temi sociali; delle differenze culturali e linguistiche all’interno della società) • Acquisire un pensiero critico e delle capacità analitiche ( analizzare e valutare le notizie sulle questioni sociali e politiche ) • Sviluppare in maniera imprescindibile lo“ sviluppo di valori, atteggiamenti e comportamenti” ( il rispetto e la comprensione reciproca, la responsabilità sociale e morale, lo spirito di solidarietà nei confronti del prossimo, ecc.) • Incoraggiare la partecipazione attiva e l’impegno nella scuola e nella comunità ( mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite: senso del rispetto, tolleranza, solidarietà, ecc.). • Conoscere la Costituzione e le istituzioni preposte alla regolamentazione dei rapporti civili, sociali ed economici, quale momento fondamentale, che deve diventare parte del patrimonio culturale degli alunni Diritti umani e Diritti civili: lettura della “Déclaration des Riflettere sulla natura dei diritti; considerare droits quali diritti dichiarati imprescindibili si rivelano Lingua de l’homme et du citoyen”, Paris, tuttora fondamentali e cosa invece richiede Francese 1789, e della “Déclaration adattamenti al mutare del contesto storico e universelle delle condizioni sociali. des droits de l’homme”, ONU, 1948. Comprendere l’importanza dell’attività fisica e La salute dinamica quindi del movimento in generale che insieme ad una sana alimentazione e a corretti stili di vita, SCIENZE possono migliorare lo stato di salute e MOTORIE raggiungere il benessere psico-fisico dell’individuo, mediante la prevenzione di eventuali patologie specifiche. 10
PCTO Durante l'anno scolastico gli studenti hanno effettuato i seguenti interventi relativi al PCTO Indirizzo RIM: • Corso Sicurezza • Modulo lessico e microlingua nel contesto aziendale • Simulazione analisi di bilancio • Business plan • Orientamento Post-diploma • Analisi caso aziendale (Relazione descrittiva) Gli allievi hanno incontrato in videoconferenza e si sono confrontati con le seguenti realtà imprenditoriali: 1. Sas “Elasticam” Responsabile Sergio Campana 2. SPA “Radici Group” Dirigenti, “Roberta Beltrami” e “Susanna Caprotti" TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Testi di lingua e letteratura italiana oggetto di studio durante il quinto anno che potranno essere sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale. Giovanni Verga • Rosso Malpelo • La roba • La fiumana del progresso • L’incipit del romanzo • La morte del vinto Giovanni Pascoli • Il fanciullino • X Agosto • Temporale • Gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio • Andrea Sperelli e la poetica dannunziana • Ritratto di un esteta superuomo • Il programma e la poetica del superuomo • La pioggia nel pineto 11
Filippo Tommaso Marinetti • Manifesto del futurismo • Manifesto tecnico della letteratura futurista • Bombardamento di Adrianopoli Italo Svevo • Il gabbiano e l’inetto • Emilio incontra Angelina • Preambolo • Lo schiaffo del padre • La conclusione del romanzo Luigi Pirandello • Comicità e umorismo • La carriola • La patente • La trappola • Il treno ha fischiato • Ciàula scopre la Luna • L’uomo dal fiore in bocca • Adriano Meis, bugiardo suo malgrado Giuseppe Ungaretti • I fiumi • Veglia • Sono una creatura • Soldati • Natale • Mattina Salvatore Quasimodo • Ed è subito sera • Alle frode dei salici • L’uomo del mio tempo Eugenio Montale • Meriggiare pallido e assorto • Spesso il male di vivere Primo Levi • Se questo è un uomo 12
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Disciplina: Italiano Docente: Saglimbeni Alda Marisa Numero di ore: 99 Obiettivi di apprendimento • L’alunno produce vari tipi di testo in modo: - pertinente alla richiesta, adeguatamente articolato e compiuto - coerente nella struttura logica - corretto negli aspetti formali (ortografici e morfo-sintattici) e adeguato • L’alunno padroneggia la tipologia dell’argomentazione nell’apparato lessicale • L’alunno compie l’analisi di un testo a livello di contenuto e di forma e lo parafrasa. • L’alunno comprende il testo letto nel suo significato globale, nelle sue principali articolazioni, e ne coglie gli aspetti simbolici. • Opera confronti tra testi dello stesso autore e relazioni tra i testi e momento storico, pensiero dell’autore, correnti letterarie. • Stabilisce collegamenti con l’opera ed il pensiero di altri autori. • L’alunno espone i contenuti in modo: - pertinente alla richiesta, - quantitativamente adeguato, - corretto, organizzato e scorrevole nella esposizione. • Presenta una problematica storico-letterario con opportuni dati di riferimento (cronologia, fatti, cultura, mentalità). Metodologie II percorso metodologico-didattico è stato il seguente: • Mediante lezioni frontali, sono stati evidenziati i problemi storico-sociali e culturali ed enucleati i temi letterari dei più incidenti movimenti culturali dell’Ottocento e del Novecento, al fine di far cogliere agli alunni gli atteggiamenti ed il variare dei gusti degli intellettuali attraverso i tempi e le situazioni storiche, ed il processo storico delle questioni letterarie. • In un momento successivo sono state inserite le biografie e le personalità degli autori. Le loro tematiche, il loro percorso ideologico, il legame con il contesto culturale contemporaneo e precedente. Di ogni autore si sono evidenziate la sua originalità e la sua personale rielaborazione del gusto e delle tendenze del tempo. • In un terzo momento, si è affrontata l’analisi dei testi più significativi con attenzione alle costituenti formali e tematiche. Attraverso i testi, si sono abituati gli alunni a individuare concretamente e verificare le idee generali espresse e ad operare confronti; sono stati guidati inoltre alla lettura di opere integrali. 13
L'insegnante ha volutamente evitato nozionismi superflui e ha operato tagli selettivi sulla quantità, privilegiando la qualità dell'approfondimento (questa scelta ha riguardato autori e opere). Strumenti Libro di testo: Giorgio Barberi Squarotti, Giannino Balbis, Giordano Genghini, La letteratura Dall’Unità d’ Italia a oggi, voll. A e B, Atlas, Bergamo 2016. Articoli di giornale Ipad Audiovisivi: film di interesse culturale Prove di verifica Tipologia • Scritte • Orali Le verifiche scritte sono state di diverse tipologie: • Temi intesi come trattazione di argomenti attinenti all’area storico-politica e all’ambito generale. • Analisi di testi letterari, in prosa e in poesia. • Sono state somministrate verifiche concernenti la tipologia A, B e C. Contenuti MODULO 1: L’ETA’ POSTUNITARIA Le strutture politiche, economiche e sociali Destra e Sinistra storica Il Positivismo La diffusione dell’italiano La scapigliatura (cenni) La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Temi della letteratura scapigliata Gli scapigliati e la modernità Scapigliatura e Romanticismo Scapigliatura: un’avanguardia mancata MODULO 2:IL NATURALISMO E IL VERISMO I fondamenti teorici I temi e i precursori Vita e poetica di Zola Lettura integrale del romanzo: Teresa Raquin 14
GIOVANNI VERGA Vita e pensiero Opere: periodo patriottico, giovanile e senile La svolta verista Temi e poetica La tecnica narrativa L’ideologia verghiana Confronto tra Verismo e Naturalismo zoliano Lettura e analisi: da Vita dei Campi: -“Rosso Malpelo” pag. 152 da Novelle rusticane: - “La roba” pag. 167 da I Malavoglia: - “La fiumana del progresso” pag. 181 -“L’incipit del romanzo” pag. 186 da Mastro-don Gesualdo: - “La morte del vinto” pag. 203 MODULO 3: IL DECADENTISMO La Crisi della cultura europea alla fine del 1800: l’età del Decadentismo L’origine del termine “decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Decadentismo e Naturalismo Aspetti del Decadentismo: Simbolismo Estetismo Decadentismo Psicologico I poeti maledetti: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé (Cenni) GIOVANNI PASCOLI Vita e pensiero La visione del mondo La poetica e i temi della poesia pascoliana L’ideologia politica Le raccolte poetiche Lettura e analisi: da Il fanciullino: - “Il fanciullino” pag. 254 da Myricae: - “X Agosto” pag. 268 - “Temporale” pag. 270 - “Il tuono” pag. 274 15
da I Canti di Castelvecchio: - “Il gelsomino notturno” pag. 284 GABRIELE D’ANNUNZIO Vita e pensiero L’Estetismo L’Estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Il riferimento a Nietzsche Lettura e analisi: da Il piacere: - “Andrea Sperelli e la poetica dannunziana” pag. 321 -“Ritratto di un esteta superuomo” pag. 323 da Le vergini delle rocce: - “Il programma e la poetica del superuomo” pag. 332 da Alcyone: - “La pioggia nel pineto” pag. 349 MODULO 4: L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE Perché l’avanguardia? Contro l’arte borghese Le avanguardie “storiche” del primo Novecento IL FUTURISMO Azione, velocità e antiromanticismo FILIPPO TOMMASO MARINETTI Vita e tematiche Lettura e analisi: - “Manifesto del futurismo” pag.375 - “Manifesto tecnico della letteratura futurista” pag. 383 - “Bombardamento di Adrianopoli” pag. 387 MODULO 5: IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale in Italia Ideologie e nuove mentalità L’editoria e il giornalismo ITALO SVEVO Vita e tematiche La cultura I romanzi Lettura e analisi: da Una vita: - “Il gabbiano e l’inetto” pag. 439 da Senilità: - “Emilio incontra Angiolina” pag. 443 da La coscienza di Zeno: - “Preambolo” pag. 456 16
- “Lo schiaffo del padre” pag. 466 -“La conclusione del romanzo” pag. 479 LUIGI PIRANDELLO Vita e tematiche La visione del mondo e la poetica Le poesie e le novelle Il teatro nel teatro: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” La trilogia pirandelliana Lettura e analisi: da L’umorismo: -“Comicità e umorismo” pag. 504 da Novelle per un anno: - “La carriola” pag. 517 -“La patente” pag. 523 - “La Trappola” (documento) - “Il treno ha fischiato” (documento) - “Ciàula scopre la Luna” (documento) -“L’uomo dal fiore in bocca” (documento) Uno, nessuno e centomila (trama) Sei personaggi in cerca d’autore (trama) Il Fu Mattia Pascal: - “Adriano Meis, bugiardo suo malgrado” Pag.535 Visione Commedia “Così è se vi pare” Problematiche: Il relativismo conoscitivo La follia pirandelliana MODULO 6: L’ERMETISMO La letteratura come vita Il significato del termine “Ermetismo” e la chiusura nei confronti della storia GIUSEPPE UNGARETTI Vita, pensiero e poetica Lettura e analisi: da L’allegria: -“I fiumi” pag. 73 -“Veglia” pag. 77 -“Sono una creatura” pag. 81 -“Soldati” pag. 87 -“Natale” pag. 89 -“Mattina” pag. 91 17
Problematiche: la guerra La riscoperta della parola poetica essenziale SALVATORE QUASIMODO Vita e pensiero Lettura e analisi: da Ed è subito sera: -“Ed è subito sera” pag. 115 da Giorno dopo giorno: -“Alle fronde dei salici” pag. 126 -“Uomo del mio tempo” pag. 228 EUGENIO MONTALE Vita, pensiero e poetica La parola e il significato della poesia Scelte formali e sviluppi tematici da Ossi di seppia: - “Meriggiare pallido e assorto” pag. 179 - “Spesso il male di vivere” pag. 181 MODULO 7: IL NEOREALISMO La cultura dell’impegno Il primo filone tematico: narrativa di guerra e di Resistenza I limiti e i pregi del Neorealismo PRIMO LEVI e la testimonianza del lager Lettura e analisi: da Se questo è un uomo: -“Se questo è un uomo” (documento) 18
Disciplina: Storia Docente: Saglimbeni Alda Maria Numero di ore: 58 Obiettivi di apprendimento • L’alunno correla la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. - L’alunno sa ricostruire i processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità. - L’alunno riconosce la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individua i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. - L’alunno individua i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). - L’alunno analizza correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. - L’alunno individua l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. • L’alunno riconosce gli aspetti storico-geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. - L’alunno sa individuare gli aspetti etno-antropologici caratterizzanti le tradizioni culturali italiane ed europee. - L’alunno sa analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. - L’alunno sa utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. - L’alunno sa utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche Metodologie Lezioni frontali Lezioni partecipate Ricerca individuale Strumenti Libro di testo: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Il nuovo Millennium, Editrice La Scuola, Milano 2016. Ipad Audiovisivi: film di interesse culturale. Prove di verifica Verifiche orali 19
Contenuti MODULO 1: RIPASSO L’eredità degli stati preunitari La destra storica al potere La sinistra storica al potere Giolitti Seconda rivoluzione industriale La catena di montaggio Il positivismo La critica del progresso MODULO 2: IL PRIMO NOVECENTO La società di massa Le illusioni della “Belle Epoque” L’Italia nell’età giolittiana La Prima guerra mondiale La Rivoluzione Russa Nascita dell’Unione Sovietica Il primo dopoguerra Il biennio rosso in Italia ed Europa L’Italia tra le due guerre: il fascismo L’economia negli anni venti La crisi del 1929 Il New Deal americano MODULO 3: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI Il Fascismo Il Nazismo Il Franchismo Lo Stalinismo MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE L’Europa verso la guerra La Seconda guerra mondiale La guerra Totale La Shoah La Resistenza Il Bipolarismo e gli anni della distensione: il nuovo ordine mondiale MODULO 5: IL “LUNGO DOPOGUERRA” (1948-1991), LE TENDENZE DI FONDO Economia e Società: crisi e trasformazioni Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” La decolonizzazione e la neocolonizzazione Il crollo dell’URSS Il crollo del muro ed il terzo dopoguerra 20
MODULO 6: TEMI FRA PASSATO E PRESENTE L’Italia Repubblicana L’Unione Europea La Globalizzazione CITTADINANZA E COSTITUZIONE Lo Statuto Albertino e l’Italia repubblicana L’origine della Costituzione e la sua evoluzione ad oggi La peste del 600: analisi del capitolo XXXI de “I promessi sposi” Disciplina: Economia aziendale e geopolitica Docente: Balzer Mariagrazia Obiettivi di apprendimento • Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. • Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi. • Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali. • Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti • Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti ed il loro utilizzo , con particolare riferimento alle imprese che operano nei mercati internazionali. • Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. • Costruire il sistema di budget, comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. • Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari. • Costruire un business plan. • Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. • Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l’estero. 21
Metodologie x lezioni frontali x lezioni partecipate x ricerca individuale x analisi di casi x lavori di gruppo Strumenti x Libro di testo in adozione: Casa Editrice: Tramontana - Autori: Lucia Barale, Lucia Nazzaro, Giovanna Ricci - Titolo: Impresa marketing e mondo più 3 - Corso di economia aziendale e geopolitica x Ipad – PC – Internet x Software: Office – Diverse App di Google Workspace x Piattaforme di E-learning: Google Workspace – Moodle Prove di verifica x scritte x orali Contenuti MODULO A: REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI D'IMPRESA Lezione1: La comunicazione economico-finanziaria Perché le imprese comunicano Come si producono le informazioni economico-finanziarie Quali sono gli strumenti di contabilità generale Lezione 2: La rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione Come si classificano le immobilizzazioni Quali sono le operazioni riguardanti le immobilizzazioni immateriali Quali sono le operazioni riguardanti i beni strumentali Come si contabilizza la costruzione economica Come si contabilizza il leasing Come si contabilizza il factoring Come si rileva in contabilità il contratto di subfornitura 22
Quali aiuti pubblici possono ricevere le imprese Come si contabilizzano i contributi ricevuti sotto forma di crediti fiscali Lezione 3: Il bilancio d'esercizio Quali sono gli strumenti della comunicazione economico-finanziaria Quali disposizioni regolano il bilancio d'esercizio Perché i principi contabili europei e americani sono in fase di armonizzazione Quali sono i principi di redazione del bilancio Quali sono i criteri di valutazione previsti dal codice civile Lezione 4: Il bilancio IAS/IFRS Come si interpreta il bilancio IAS/IFRS Quali sono le principali differenze tra bilancio IAS/IFRS e il bilancio civilistico Quali elementi sono valutati al fair value Lezione 5: La revisione legale dei conti A quali forme di controllo è soggetto il bilancio Come si svolge la procedura di revisione legale Quali giudizi sul bilancio può esprimere il soggetto incaricato della revisione Lezione 6: La rielaborazione dello Stato patrimoniale Perché si deve rielaborare lo Stato patrimoniale Come si rielabora lo Stato patrimoniale Lezione 7: La rielaborazione del Conto economico Perché si deve rielaborare il Conto economico Come si rielabora il Conto economico Lezione 8: L'analisi della redditività Come si interpreta il bilancio d'esercizio Che cos'è l'analisi per indici Quali sono gli indici di redditività Da quali fattori dipende il ROE Quali sono gli indici di produttività Lezione 9: L'analisi della struttura patrimoniale e finanziaria 23
Quando la struttura patrimoniale dell'impresa è considerata in equilibrio Quali sono gli indici patrimoniali Quali sono gli indici finanziari Lezione 10: L'analisi dei flussi finanziari Che cos'è l'analisi dei flussi finanziari Quali flussi modificano il PCN Come si calcola il flusso finanziario di PCN generato dall'attività operativa Come si redige il Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN Lezione 11: Il Rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità liquide Quali sono i flussi che modificano le disponibilità liquide Come si calcola il flusso di cassa dell'attività operativa Qual è il documento che rappresenta le variazioni delle disponibilità liquide Qual è il contenuto informativo del Rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità liquide Lezione 12: L'analisi del bilancio socio-ambientale Che cosa si intende per responsabilità sociale dell'impresa Quali obblighi comunicativi sono previsti in ambito di responsabilità sociale Che cos'è il bilancio socio-ambientale Come si interpreta il bilancio socio-ambientale Come avviene la ripartizione del valore aggiunto MODULO B: IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL'IMPRESA Lezione 1: La contabilità gestionale Quali elementi compongono il sistema informativo aziendale Quali sono gli scopi della contabilità gestionale Che cosa si intende per costo Quali sono gli oggetti di calcolo dei costi Come si classificano i costi Lezione 2: I metodi di calcolo dei costi Quali metodi si possono applicare per il calcolo dei costi Quali sono le differenze tra costi variabili e costi fissi Come si calcola il margine di contribuzione Quali sono le configurazioni di costo 24
Come si imputano i costi indiretti Quali basi di imputazione si utilizzano A che cosa servono i centri di costo Come si applica l'activity based costing Lezione 3: L'utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali Quali decisioni aziendali si possono assumere con l'analisi dei costi Come si decide se effettuare un investimento che modifica la capacità produttiva In base a quali elementi si decide se accettare o meno un ordine Come si decide il mix di prodotti da realizzare Come si sceglie il prodotto da eliminare Come si effettuano le decisioni "make or buy" Come si effettuano le scelte delle nuove iniziative internazionali Che cosa si intende per "break even analysis" Come si costruisce il diagramma di redditività Come si calcola il punto d'equilibrio Come si misurano l'efficacia e l'efficienza aziendale MODULO C: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE D'IMPRESA Lezione1: Le strategie aziendali Che cos'è una strategia A quali livelli può essere predisposta una strategia Quali ambiti sono coinvolti dalle strategie di corporate Quali sono le strategie di corporate Quali sono le principali strategie di internazionalizzazione Qual è il ruolo delle imprese multinazionali nel contesto strategico globale Lezione 2: Le strategie di business Di che cosa si occupano le strategie di business Come si sviluppa una strategia di business Quali sono le possibili strategie di business Su quali fattori si può basare il vantaggio competitivo di un'impresa Perché molte imprese scelgono di concentrarsi su nicchie di mercato In che modo l'innovazione digitale influenza le scelte strategiche Su quali strategie di business si basano le iniziative di internazionalizzazione Quali sono le scelte strategiche di internazionalizzazione in un'impresa di servizi 25
Lezione 3: Le strategie funzionali Quali sono le caratteristiche delle strategie funzionali Perché si attuano strategie di marketing Qual è l'obiettivo delle strategie finanziarie Quali strategie si collegano alla funzione produzione Che cosa si intende per qualità totale Lezione 4: La pianificazione e il controllo di gestione Come si svolge il processo di pianificazione strategica Perché si deve interpretare l'ambiente esterno Quali analisi vengono condotte nell'ambiente interno Qual è il contenuto del piano strategico Qual è il contenuto di un piano aziendale Quali sono le fasi e gli strumenti del controllo di gestione Quali relazioni intercorrono tra pianificazione, programmazione e controllo Come si attua il controllo di gestione Lezione 5: Il budget Quali sono le finalità della programmazione aziendale Quali sono le parti che compongono il budget Con quali tecniche si redige il budget Perché si utilizzano i costi standard per redigere il budget Lezione 6: La redazione del budget Quali sono le fasi della redazione del budget economico analitico Come si redige il budget delle vendite Come si redige il budget della produzione Come si redige il budget degli acquisti Come si redige il budget della manodopera diretta Come si redigono i budget delle rimanenze di materie e di prodotti Come si redigono gli altri budget settoriali Come si redige il budget degli investimenti fissi Come si redigono il budget fonti-impieghi e il budget di tesoreria Lezione 7: Il controllo budgetario Come si effettua il controllo del raggiungimento degli obiettivi programmati Quali sono le fasi dell'analisi degli scostamenti 26
Come si effettua l'analisi degli scostamenti dei costi Come si effettua l'analisi degli scostamenti dei ricavi Lezione 8: Il reporting Quali requisiti devono presentare i report aziendali Qual è il contenuto dei report aziendali A chi sono destinati i report aziendali MODULO D: IL BUSINESS PLAN DI IMPRESE CHE OPERANO IN MERCATI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI Lezione 1: Dall'idea imprenditoriale al business plan Perché l'impresa redige il business plan Quali fattori determinano la nascita di una nuova impresa Quali competenze sono proprie dell'imprenditore Chi sono i destinatari del business plan Qual è il contenuto di un business plan Come si redige l'introduzione Come si effettua la ricerca delle informazioni Come si svolge l'analisi del mercato Quali informazioni sono necessarie per l struttura tecnico-operativa del piano Come si effettua l'analisi quantitativo-monetaria Quali possono essere le considerazioni conclusive Lezione 2: Il business plan per l'internazionalizzazione Come si pianifica un'attività all'estero Come si effettua l'analisi Paese Quali elementi definiscono la scelta di localizzazione Come si svolge l'analisi del settore e della concorrenza esteri Come si svolge l'analisi del mercato estero Come si svolge l'analisi della struttura tecnico-operativa per l'estero Quali sono gli elementi dell'analisi quantitativo-monetaria e considerazioni conclusive Quali vantaggi possono derivare dalla collaborazione tra imprese nel processo di internazionalizzazione Lezione 3: Il marketing plan Qual è la funzione di un marketing plan Qual è il contenuto di un marketing plan 27
Quali sono le principali politiche di marketing nazionali e internazionali Come si procede dopo aver definito le leve di marketing MODULO E: LE OPERAZIONI DI IMPORT ED EXPORT Lezione 1: Le operazioni commerciali con l'estero Come si presentano le imprese italiane sui mercati internazionali Che ruolo svolge lo Stato nell'internazionalizzazione delle imprese Quali sono le operazioni di compravendita internazionali Come si effettua il regolamento delle compravendite internazionali Quali sono le caratteristiche del forfaiting Lezione 2: Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export Qual è la procedura doganale di un'operazione di esportazione Qual è la procedura doganale di un'operazione di importazione Disciplina: Relazioni internazionali Docente: Prof. Luigi Spuri Ore di lezione svolte n.67 Obiettivi di apprendimento Comprendere il ruolo delle aziende e delle istituzioni nazionali e internazionali nel complesso fenomeno della globalizzazione. Conoscere i cambiamenti che si sono susseguiti nelle varie epoche storiche e aree geografiche, interpretando l’evoluzione dei pensieri economici che hanno portato a sistemi economici diversi e conseguentemente a ordinamenti e sistemi giuridici idonei per raggiungere i fini prefissati. Metodologie Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di ricerca Strumenti Libro di testo. Titolo: Economia globale. Autore: Anna Righi Bellotti Claudia Selmi. Editore: Zanichelli File del docente e altri materiali caricati su piattaforme e-learning come Moodle, Google Workspace. 28
Prove di verifica Tipologia: • Orali Contenuti Unità 1 - L’ECONOMIA FINANZIARA PUBBLICA OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli dell’evoluzione che la finanza pubblica ha avuto nel corso dei tempi e il ruolo fondamentale che lo Stato ha assunto sotto tutti gli aspetti, creando molte aspettative, senza considerare molte volte le difficoltà e l’onere di trovare risorse con il minimo sacrificio per il contribuente. L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA. I soggetti coinvolti e l’organizzazione del settore pubblico. LA POLITICA ECONOMICA. I fallimenti del mercato, cause e interventi da parte dello Stato. La crisi del 1929. Le teorie economiche a favore e contro l’intervento dello Stato. L’INTERVENTO PUBBLICO, CONCORRENZA E REGOLAMENTAZIONE. Obiettivi dell’intervento pubblico. Dalla nazionalizzazione alla privatizzazione. Le teorie classiche e Keynesiane. Unità 2 - LA POLITICA DELLA SPESA OBIETTIVI OPERATIVI: analizzare in modo sincronico e diacronico la spesa pubblica e il suo aumento in conseguenza dei maggiori diritti riconosciuti o a causa della situazione contingente che necessariamente richiedono un aumento di risorse da impegnare. Essere consapevoli delle conseguenze dell’indebitamento pubblico e delle sue cause. LA SPESA PUBBLICA. L’aumento della spesa pubblica e gli effetti sul Pil. Classificazioni della spesa pubblica. I settori che più determinano un aumento della spesa pubblica e le scelte effettuate per ridurla. Analisi costi benefici LA SICUREZZA SOCIALE. Il welfare state scelta fondamentale per uno stato democratico. Il sistema pensionistico e gli interventi per garantire la salute dei cittadini. Unità 3 - LA POLITICA FISCALE DELL’ENTRATE OBIETTIVI OPERATIVI: conoscere le motivazioni che portano uno stato a creare un ventaglio di entrate. Comprendere le difficoltà di riuscire ad effettuare prelievi in base ai principi del minimo sacrificio e capacità contributiva, rispettando i principi costituzionali e non determinando distorsioni nel mercato e tra i diversi livelli di reddito dei cittadini. I DIVERSI TIPI DI ENTRATA. Funzioni e classificazioni delle entrate pubbliche. Prezzi. Tributi: tasse, imposte, contributi fiscali. La pressione fiscale e tributaria. L’IMPOSTA E I PRINCIPI DELL’IMPOSIZIONE. Caratteri generali, presupposto e struttura dell’imposta. Classificazione delle imposte. La progressività e regressività. La tassa sul macinato. Unità 4 - IL BILANCIO OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli dell’importanza delle diverse forme di Bilancio Statale ai fini non solo della programmazione e rendicontazione ma sapendo che lo strumento è uno dei più determinanti per la garanzia e il controllo della democrazia. IL PROCESSO DI BILANCIO. Evoluzione della contabilità nazionale e necessità di redigere un bilancio. Il bilancio dello Stato nel quadro nazionale ed Europeo. Funzione e i principi del Bilancio dello Stato. Vari tipi di bilancio e delle leggi (formale - sostanziale) per l’approvazione e la realizzazione degli obiettivi. Il 29
bilancio di previsione annuale. I risultati differenziali. Il bilancio consultivo o rendiconto generale dello Stato. IL DEBITO PUBBLICO Disavanzo e interventi per la sua riduzione. Il rapporto debito pubblico/Pil dell’Italia e dei paesi dell’Eurozona. I prestiti pubblici e la loro influenza sul debito pubblico. Unità 5 - LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli come il sistema economico è interconnesso con la realtà Europea e il resto del mondo. Comprendere l’importanza della politica monetaria ai fini della stabilità e sviluppo dei vari paesi. L’economia Italiana e l’integrazione Europea. Dal manifesto di Ventotene al Patto di Stabilità e crescita. Il trattato di Maastricht e l’integrazione monetaria europea. LA POLITICA COMUNITARIA. Unione economica e monetaria europea. Le politiche economiche di bilancio e moneta. La politica doganale. Protezionismo e interventi per fermare il libero commercio attraverso le dogane e i tributi, il ruolo della politica comunitaria e i divieti per i diversi stati di creare favoritismi o dazi attraverso il sistema tributario. La sostenibilità, l’ambiente e la sicurezza come obiettivi della politica economica Comunitaria. Gli interventi della Unione per realizzare un equilibrio e l’intervento straordinario in casi particolari come la pandemia Covid o gravi crisi. LA GLOBALIZZAZIONE. Fallimento o opportunità ancora da realizzare. Il ruolo delle multinazionali e degli Stati nel realizzare una globalizzazione finalizzata non solo allo sfruttamento delle risorse, ma determinare una crescita sostenibile e migliorare la dignità umana dei diversi popoli. Unità 6 - IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO OBIETTIVI OPERATIVI: riconosce e comprendere l’importanza dei principi Costituzionali relativi al prelievo tributario al fine di garantire l’uguaglianza e i principi democratici nonché i bisogni collettivi fondamentali e di Welfare State. Comprendere come fenomeni a volte ritenuti dalla collettività di poco conto, come l’evasione e l’elusione, siano considerati reati e possono destabilizzare il sistema democratico creando disparità e distorsioni nella redistribuzione del reddito e nella concorrenza. LE IMPOSTE DIRETTE. Irpef e Ires. Progressività e proporzionalità. LE IMPOSTE INDIRETTE STATALI. Iva. Il prelievo attuato attraverso le imposte indirette in relazione alla propensione al consumo. I TRIBUTI REGIONALI E LOCALI. Irap e l’influenza sui contratti di lavoro e la flessibilità dello stesso. Imu. Tasi e Tari. Addizionali regionali e comunali all’Irpef. ADEMPIMENTI E RAPPORTI CON IL FISCO. Il cittadino di fronte al fisco. L’onere della prova. Dichiarazione, accertamento e riscossione. Disciplina: Diritto Docente: Prof. Luigi Spuri Ore di lezione svolte N.64 Obiettivi di apprendimento Comprendere il ruolo fondamentale dei principi sanciti dalla Costituzione e dall’ordinamento internazionale al fine di garantire che l’azione individuale e collettiva sia diretta alla tutela dei diritti umani, civili e sociali. Individuare le fonti, gli strumenti informatici e non, per riuscire ad arrivare alla sintesi e soluzione ove possibile dei problemi, grazie alla ricerca e analisi. Conoscere le problematiche sociali ed economiche locali e nazionali al fine di inserirsi correttamente in un contesto 30
non solo lavorativo ma anche sociale, considerando ad esempio la sicurezza non come un obbligo ma uno stile di vita. Metodologie Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di ricerca Strumenti Libro di testo, MONTI, FAENZA – IURIS TANTUM FINO A PROVA CONTRARIA, DIRITTO PUBBLICO E INTERNAZIONALE – ED. ZANICHELLI Prove di verifica Tipologia: • Orali Contenuti MODULO 1 GLI STATI MODERNI OBIETTIVO OPERATIVO: Comprendere il ruolo dello Stato e l’importanza dei principi Costituzionali per attuare le scelte di cittadini consapevoli e responsabili nei diversi campi familiari, imprenditoriali e sociali. Contenuti: UNITA’ 1 GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO Lo stato e i suoi elementi costitutivi, territorio, popolo e sovranità. Sovranità nazionale e le organizzazioni sovranazionali, una realtà a confronto e di attualità. Il principio di sussidiarietà e le riforme del Titolo V della Costituzione. Unità’ 2 - IL TERRITORIO E IL POPOLO. Il territorio e i confini frutto della Storia o di conquiste coloniali. Unità 3- FORME DI STATO E DI GOVERNO. L’evoluzione della forma di Stato e di governo. Democrazia e strumenti per realizzarla. Dalla democrazia diretta alla indiretta. MODULO 2- L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE OBIETTIVO OPERATIVO: comprendere il ruolo degli Stati e delle organizzazioni sovranazionali ai fini della pace di uno sviluppo sostenibile. Contenuti Unità 1 -Le fonti del diritto internazionale. I conflitti e le controversie tra Stati. La risoluzione delle controversie anche a livello locale tra Stato e Regione. L’Italia e la Guerra. Onu e Nato . Le organizzazioni europee per la risoluzione delle controversie e la realizzazione dei diversi obiettivi economici e politici. Unita’2 – LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E DELLA PRIVACY Evoluzione dei diritti umani. La privacy e la sicurezza come obiettivi della UE. Unità 3- LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE L’ambiente e la salute come faccia della stessa medaglia. Il profitto e i tributi a tutela dell’ambiente. 31
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