DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5M - "Bortolo Belotti" - Istituto Superiore "Bortolo Belotti"

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ISTITUTO SUPERIORE

 "Bortolo Belotti"
 BERGAMO

 DOCUMENTO
 DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 CLASSE 5M
INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing

 Anno scolastico 2020/21
Sommario

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ...................................................................................................... 2
COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE .......................................................................................................... 2
INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO ........................................................... 3
OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI ......................................................................................................................... 3
OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI.................................................................................................................... 3
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI ..................................................................................................... 4
OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI ............................................................................................... 4
METODOLOGIA .................................................................................................................................................. 4
DSA – BES ........................................................................................................................................................... 5
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE .............................................................................................................. 5
STRUMENTI........................................................................................................................................................ 6
ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI.................................................................................................... 6
CERTIFICAZIONI CONSEGUITE............................................................................................................................ 7
PREPARAZIONE AGLI ESAMI .............................................................................................................................. 8
ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO ...................................... 8
PERCORSI SVOLTI NELL'AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA ................................................................................. 9
PCTO ................................................................................................................................................................ 11
TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .................................................................................................... 11
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................... 13

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 Continuità didattica nel triennio
 Disciplina Docente
 III IV V

 Matematica Ruffinoni Marzia - x x

 Francese 2 Gigliotti Anna Maria x - x

 Ed. Fisica De Dominicis Giuseppe x x x

 Inglese Tassetti Fernanda x x x

 Diritto, Rel Internazionali Spuri Luigi x x x

 Italiano-storia Saglimbeni Alda x

 Spagnolo 2 Bertuletti Tiziana x x

 Spagnolo 3 Febbrari Luciana x

 Francese 3 Volta Livia x

 Religione Soldani Giovanni x x x

 Economia Aziendale e
 Balzer Mariagrazia x x x
 Geopolitica

COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE

 Di cui Promossi Promossi a Non
 Classe Alunni Ritirati Ammessi
 ripetenti a giugno settembre ammessi

 Terza 23 1 - 10 8 5 18

 Quarta 16 - 1 15 15 - -

 Quinta 15 - -
*Due allievi/e ammessi/e alla quarta classe si sono trasferiti in altri Istituti scolastici.

La classe attualmente è costituita da 15 studenti: due maschi e tredici femmine provenienti tutti
dalla classe 4M Rim dello scorso anno scolastico. Nel corso del triennio diversi allievi/e si sono
ritirati e hanno cambiato istituto e/o indirizzo di studi. Il numero limitato di allievi/e ha permesso
di intervenire in modo soddisfacente per creare un clima sereno e disteso riuscendo a miticare
le tensioni che si determinavano negli anni precedenti soprattutto tra alcune allieve che
tendevano ad affrontare le problematiche scolastiche e relazionali con un linguaggio acceso e in
alcuni casi potremmo dire aggressivo, determinando tensioni sproporzionate alla problematica o

 2
al tema affrontato. L’emergenza pandemica è stata affrontata con serietà così come i protocolli
e forse anche con un po' di timore e/o preoccupazione, sia per l’impossibilità di frequentare, sia
per l’incertezza di sapere solo all’ultimo momento se le lezioni sarebbero proseguite in presenza
o in Dad. Gli allievi/e hanno sempre dimostrato una grande responsabilità e correttezza sia per
quanto riguarda il rispetto dei protocolli sia per l’impegno profuso nella didattica, sia in presenza
che in Dad. Gli allievi/e hanno sempre rispettato sia il personale docente e ausiliario, sia gli
strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica. Le lezioni a distanza non hanno
permesso di rafforzare le argomentazioni interdisciplinari e multidisciplinari sia per le difficoltà
segnalate diverse volte nel corso del triennio dei discenti ad acquisire le capacità di veicolare la
partecipazione e l’argomentazione su diversi campi, sia per le difficoltà o limiti oggettivi offerti
dalla Dad. Anche i docenti infatti, purtroppo a causa della pandemia, si sono incontrati solo su
piattaforme e poco o nulla in presenza e l’utilizzo di tali strumenti anche se fondamentale nel
contesto attuale non è stato sotto questo aspetto proficuo per un’azione sinergica.

INTERVENTI DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO, CONSOLIDAMENTO
Tutti gli insegnanti hanno effettuato delle ore di recupero in itinere senza avere la necessità di sospendere
l’attività didattica e non sono stati necessari attività di recupero extracurricolari.

OBIETTIVI EDUCATIVI PREVISTI
RISPETTO DELLE PERSONE E DELLE STRUTTURE
 • Usa linguaggi e comportamenti corretti con docenti, non docenti e compagni;
 • Sa ascoltare e dialogare, rispettando le posizioni altrui;
 • Conosce e rispetta le regole di funzionamento dell’istituto;

PARTECIPAZIONE ORDINATA, PUNTUALE E COSTANTE
 • Frequenta con costanza e puntualità, senza assenze immotivate;
 • È puntuale nello studio, nello svolgimento del lavoro a casa, nella consegna dei lavori e delle
 verifiche;
 • Contribuisce al buon andamento delle lezioni, intervenendo opportunamente, riferendo esperienze
 o conoscenze acquisite in altri ambiti;
 • Pianifica tempi e modalità di lavoro, utilizzando in modo adeguato strumenti e preconoscenze.

OBIETTIVI EDUCATIVI CONSEGUITI
Gli obiettivi educativi grazie al numero esiguo degli allievi e all’intervento proficuo degli insegnati sono stati
raggiunti pienamente da tutti i componenti della classe.

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OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI PREVISTI
ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI
 • Sa acquisire le conoscenze inserendole in un contesto adeguato, predisponendo schemi, tabelle,
 quadri d’insieme;
 • Identifica e seleziona i dati utili al conseguimento di uno scopo, individua una procedura e la applica
 correttamente;
 • Sa analizzare testi, fenomeni e processi, anche complessi;
 • Esegue una sintesi delle conoscenze acquisite, coordinando dati, nozioni e concetti, anche di
 discipline diverse;
 • Giunge ad un buon grado di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite, con un adeguato
 livello di autonomia.

ESPOSIZIONE
 • Si esprime con efficacia utilizzando la terminologia richiesta da ogni disciplina.

OBIETTIVI COGNITIVI O DIDATTICI CONSEGUITI
ORGANIZZAZIONE LOGICA DELLE INFORMAZIONI

 Complessivamente la classe ha raggiunto un ottimo livello di organizzazione logica delle informazioni e di
 rielaborazione personale delle conoscenze acquisite anche se alcuni allievi/e hanno ancora bisogno di
 essere guidati soprattutto nella sintesi e coordinazione di dati, nozioni e concetti, non avendo raggiunto
 una completa autonomia nel saper collegare argomenti anche di diverse discipline. Hanno comunque
 raggiunto una completa autonomia nell’acquisire conoscenze e selezionare i dati utili per inserirli in schemi,
 tabelle e quadri d’insieme.

ESPOSIZIONE
Anche se con delle diversità gli allievi/e utilizzano la giusta terminologia richiesta da ogni disciplina.

METODOLOGIA
Lezioni frontali, con le quali l’insegnante ha fornito le conoscenze fondamentali dell’argomento, ha
inquadrato l’ambito del lavoro, ha fornito chiare istruzioni ed informazioni ad integrazione ed
approfondimento.
Lezioni dialogate, con le quali l’insegnante ha stimolato gli alunni ad una partecipazione attiva al lavoro
didattico alla scoperta e alla soluzione personale di problemi e quesiti.
Lavori di gruppo, per stimolare la collaborazione, l’abitudine al lavoro collegiale, il confronto, la valutazione,

 4
l’approfondimento di problematiche

Diverse attività sono state svolte attraverso piattaforme e-learning come Moodle, Google Workspace, Zoom
che hanno permesso di lavorare a distanza e in modalità sincrona e asincrona. Tali strumenti hanno
determinato per gli insegnanti uno sforzo nell’adeguare le proprie metodologie agli strumenti offerti e in
alcuni casi sperimentare diversi modo di lavorare che hanno permesso il recupero o l’approfondimento dei
diversi temi trattati.

DSA – BES
Ai fini delle certificazioni ai sensi della Legge 170/2010, coerentemente con quanto stabilito nel piano di
lavoro per l’anno 2020-2021 e alla luce del piano didattico personalizzato approvato dal C.d.C. (PDP), sono
stati esaminati i seguenti aspetti: dati diagnostici e/o anamnestici; stile degli apprendimenti; punti di forza e
di criticità; metodologie didattiche idonee al perseguimento degli obiettivi didattici; misure compensative e
dispensative; tipologie delle verifiche formative per iscritto; tempi per la loro realizzazione; eventualità
modalità di recupero anche in relazione a quanto inoltre è previsto ai sensi del D.M. 5669/2011.

Per quanto riguarda la documentazione relativa a eventuali studenti DSA – BES che potrebbero essere
presenti nella classe, si potrà far riferimento al materiale documentale che verrà trasmesso alla commissione
d’esame.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal collegio dei docenti e confluiti nel P.T.O.F.
In sede di valutazione di fine anno si terrà conto dei risultati conseguiti nelle singole prove, dell'impegno
profuso, del raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., della partecipazione e dell'interesse
dimostrati, del metodo di studio, della progressione nell'apprendimento, del livello di conoscenze, abilità e
competenze conseguite e della positiva partecipazione ad attività di recupero e approfondimento offerte
dall'istituto.

I docenti hanno affrontato i contenuti dei programmi facendo ricorso a diverse tipologie metodologiche, in
relazione agli obiettivi disciplinari personalizzati da raggiungere e come articolati nei singoli piani di lavoro
individuali dei docenti.
Le verifiche hanno mirato ad accertare:
 1. Le conoscenze acquisite nella quantità e nella qualità;
 2. Le competenze comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi specifici;
 3. Le capacità di trasmettere in modo ordinato, lineare e organico i contenuti; la capacità di analisi, di
 sintesi e di rielaborazione personale; la capacità di applicare dei modelli dati in situazioni nuove.

TIPOLOGIE:
 • Prove scritte: svolgimento di problemi, questionari, analisi di testi, test.
 • Prove orali: interrogazioni parziali e complessive.
 • Prove pratiche.

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Le verifiche scritte sono state concordate con la classe per distribuire gli impegni didattici nell’arco del quadro
orario della settimana.

VALUTAZIONE FORMATIVA:
La valutazione formativa e stata effettuata durante i processi di apprendimento e quindi durante lo
svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilita conseguite e per controllare la ricaduta sugli alunni
dei metodi adottati.

VALUTAZIONE SOMMATIVA:
Attraverso la media conclusiva delle misurazioni effettuate al termine di ogni verifica – quale criterio
meramente orientativo - tenendo conto della situazione di partenza e delle osservazioni sistematiche riferite
agli obiettivi trasversali, alla fine dei due periodi e stata effettuata la valutazione sommativa sintetica che
riportata sulla scheda di valutazione.

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO:
La valutazione dei comportamenti, attraverso l’attribuzione del voto di condotta, ha tenuto conto dei criteri
previsti della normativa vigente (Art. 7 DPR 22.06.2009 n. 122 – Regolamento di Istituto – Regolamento
disciplinare) con particolare riferimento per i casi negativi ad eventuali sanzioni disciplinari comminate.

STRATEGIE E CRITERI DI VALUTAZIONE NEL PERIODO DI EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA
A seguito della insorgenza della emergenza epidemiologica COVID-19 ogni attività comunque connessa alla
didattica, è stata attuata mediante gli strumenti della Didattica Digitale a Distanza o Modalità Mista,
uniformandosi al dettato normativo di rango legislativo ed amministrativo settoriale di volta in volta entrato
in vigore.

STRUMENTI
Libri di testo - Tablet - Materiale fornito dagli insegnanti tratto da riviste, quotidiani - altri testi – Software
applicativi - Laboratori di informatica - Fonti Normative: Costituzione, siti web in ambito giuridico, economico
Finanziario.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRA CURRICOLARI
Nel corso dell'anno sono state effettuate le seguenti attività:

 Attività Periodo

 “Vite Dedicate” progetto con Il CPL di Bergamo
 Incontro con il magistrato” Nicola Gratteri “
 Gennaio/Marzo
 Incontro con l’Avvocatessa ” Enza Rando “

 "UN VIAGGIO VERSO IL FUTURO ALLA RICERCA DI SCELTE CONSAPEVOLI" a cura
 della prof.ssa Patrizia CONTALDO, AEEE Italia
 Ottobre

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"VIVERE TRA LE INCERTEZZE E I RISCHI. QUAL È IL RUOLO DELLE ASSICURAZIONI?" a
 cura del prof. Roberto FINI, AEEE Italia
 Ottobre

 Incontro con l’Ente territoriale il Comune
 Avv. Simone Tangorra Sindaco del comune di Stezzano Marzo

 Incontro con la Presidente dell’Associazione Arcobaleno
 Sig.ra Graziella Vavassori
 “Altre forme di profitto” Aprile

 Intervento Dott.ssa Manuela Armati responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di
 Bergamo “Come ottenere i fondi dall’ Unione Europea Maggio

 SPETTACOLO TEATRALE "Sono Stato" Prof. Giovanni Soldani Maggio

 OFFICINE LIBERTA’ L’ONDA DELLA MADONNINA CON GIULUCA FOGLIA “FOGLIAZZA” Maggio

CERTIFICAZIONI CONSEGUITE
Certificazioni linguistiche

 Certificazione Livello N. Studenti

 First Certificate
 B2 Cinque

 First Certificate
 B1 Uno

 Spagnolo B2 Due

 Soggiorno-studio
 linguistico a Cannes.
 Periodo: dal 17 al 23
 CINQUE
 marzo 2019. Corsi di B1
 lingua presso
 Ecole Pierre Overall –
 Cannes.

Certificazione ICDL

 Modulo N. Studenti

 ICDL Essentials, Prime, Base,
 0
 Standard…

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PREPARAZIONE AGLI ESAMI
A causa della emergenza pandemica, le modalità esecutive degli Esami di Stato del corrente Anno Scolastico
sono state definitivamente predisposte con Ordinanze Ministeriali n° 53 e n° 54 emanate il 03 Marzo 2021

ARGOMENTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL'ELABORATO
Gli Argomenti assegnati agli studenti per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline
caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), saranno raccolti in un allegato
messo a disposizione della commissione d’esame

 8
PERCORSI SVOLTI NELL'AMBITO DI EDUCAZIONE CIVICA
Nell'ambito dei percorsi previsti per l'insegnamento di Educazione Civica, nel corso dell'anno scolastico
2020/21 sono stati affrontati i seguenti argomenti

 DISCIPLINA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Contenuti

 Stato moderno - Ordinamento internazionale - Unione Unione europea ONU
 Europea: Orientare i propri comportamenti ai principi espressi
 dalla costituzione, dai Trattati UE e dalle carte internazionali;
 parlamento/governo/magistratura
 riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico
 allo scopo di operare in un determinato contesto produttivo
 DIRITTO Ordinamento costituzionale: sapere individuare l’equilibrio tra
 i poteri della Repubblica parlamentare italiana
 Legalità in rete: saper individuare l’ordinamento competente a
 regolare una situazione data
 Tutela del consumatore: Saper individuare la natura del
 problema lamentato dal consumatore in una situazione data
 indicando gli strumenti più adeguati per difendersi

 Obiettivi: Green economy
 -Adottare i comportamenti più adeguati per la
 tutela della sicurezza propria, degli altri,
 dell’ambiente in cui si vive, in condizioni
 ordinarie e straordinarie di pericolo.
 -Compiere le scelte di partecipazione alla vita
 pubblica e di cittadinanza coerentemente agli
 obiettivi di sostenibilità sanciti a livello
 comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo
 sviluppo sostenibile.
 -Cogliere la complessità dei problemi
 esistenziali, morali, politici, sociali, economici
 LINGUA
 e scientifici legati al medioambiente.
 Spagnolo
 - Promuovere società pacifiche e inclusive per
 lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti
 l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni
 effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli.
 - Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso
 sostenibile degli ecosistemi terrestri e
 arrestare la perdita della biodiversità.
 - " lettura ed analisi di articoli sull'attualità:
 covid e medioambiente"

 Alle radici della Costituzione
 • Conoscere le origini della Costituzione e italiana
 la sua evoluzione
 STORIA • Acquisire un’alfabetizzazione politica
 (conoscenza delle istituzioni sociali,
 politiche e civiche ; dei diritti umani;
 della costituzione nazionale ed europea ;

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dei diritti e doveri dei cittadini sui temi
 sociali; delle differenze culturali e
 linguistiche all’interno della società)
 • Acquisire un pensiero critico e delle
 capacità analitiche ( analizzare e valutare
 le notizie sulle questioni sociali e
 politiche )
 • Sviluppare in maniera imprescindibile lo“
 sviluppo di valori, atteggiamenti e
 comportamenti” ( il rispetto e la
 comprensione reciproca, la
 responsabilità sociale e morale, lo spirito
 di solidarietà nei confronti del prossimo,
 ecc.)
 • Incoraggiare la partecipazione attiva e
 l’impegno nella scuola e nella comunità (
 mettere in pratica le conoscenze e le
 competenze acquisite: senso del rispetto,
 tolleranza, solidarietà, ecc.).
 • Conoscere la Costituzione e le istituzioni
 preposte alla regolamentazione dei
 rapporti civili, sociali ed economici, quale
 momento fondamentale, che deve
 diventare parte del patrimonio culturale
 degli alunni

 Diritti umani e Diritti civili:
 lettura della “Déclaration des
 Riflettere sulla natura dei diritti; considerare
 droits
 quali diritti dichiarati imprescindibili si rivelano
Lingua de l’homme et du citoyen”, Paris,
 tuttora fondamentali e cosa invece richiede
Francese 1789, e della “Déclaration
 adattamenti al mutare del contesto storico e
 universelle
 delle condizioni sociali.
 des droits de l’homme”, ONU,
 1948.
 Comprendere l’importanza dell’attività fisica e La salute dinamica
 quindi del movimento in generale che insieme ad
 una sana alimentazione e a corretti stili di vita,
SCIENZE possono migliorare lo stato di salute e
MOTORIE raggiungere il benessere psico-fisico
 dell’individuo, mediante la prevenzione di
 eventuali patologie specifiche.

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PCTO
Durante l'anno scolastico gli studenti hanno effettuato i seguenti interventi relativi al PCTO

Indirizzo RIM:

 • Corso Sicurezza
 • Modulo lessico e microlingua nel contesto aziendale
 • Simulazione analisi di bilancio
 • Business plan
 • Orientamento Post-diploma
 • Analisi caso aziendale (Relazione descrittiva)
 Gli allievi hanno incontrato in videoconferenza e si sono confrontati con le seguenti realtà
 imprenditoriali:
 1. Sas “Elasticam” Responsabile Sergio Campana
 2. SPA “Radici Group” Dirigenti, “Roberta Beltrami” e “Susanna Caprotti"

TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Testi di lingua e letteratura italiana oggetto di studio durante il quinto anno che potranno essere sottoposti
ai candidati nel corso del colloquio orale.

Giovanni Verga
 • Rosso Malpelo
 • La roba
 • La fiumana del progresso
 • L’incipit del romanzo
 • La morte del vinto

Giovanni Pascoli
 • Il fanciullino
 • X Agosto
 • Temporale
 • Gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio
 • Andrea Sperelli e la poetica dannunziana
 • Ritratto di un esteta superuomo
 • Il programma e la poetica del superuomo
 • La pioggia nel pineto

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Filippo Tommaso Marinetti
 • Manifesto del futurismo
 • Manifesto tecnico della letteratura futurista
 • Bombardamento di Adrianopoli

Italo Svevo
 • Il gabbiano e l’inetto
 • Emilio incontra Angelina
 • Preambolo
 • Lo schiaffo del padre
 • La conclusione del romanzo

Luigi Pirandello
 • Comicità e umorismo
 • La carriola
 • La patente
 • La trappola
 • Il treno ha fischiato
 • Ciàula scopre la Luna
 • L’uomo dal fiore in bocca
 • Adriano Meis, bugiardo suo malgrado

Giuseppe Ungaretti
 • I fiumi
 • Veglia
 • Sono una creatura
 • Soldati
 • Natale
 • Mattina

Salvatore Quasimodo
 • Ed è subito sera
 • Alle frode dei salici
 • L’uomo del mio tempo

Eugenio Montale
 • Meriggiare pallido e assorto
 • Spesso il male di vivere

Primo Levi
 • Se questo è un uomo

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ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

 Disciplina: Italiano

 Docente: Saglimbeni Alda Marisa Numero di ore: 99

Obiettivi di apprendimento

• L’alunno produce vari tipi di testo in modo:
- pertinente alla richiesta, adeguatamente articolato e compiuto
- coerente nella struttura logica
- corretto negli aspetti formali (ortografici e morfo-sintattici) e adeguato
• L’alunno padroneggia la tipologia dell’argomentazione nell’apparato lessicale
• L’alunno compie l’analisi di un testo a livello di contenuto e di forma e lo parafrasa.
• L’alunno comprende il testo letto nel suo significato globale, nelle sue principali articolazioni, e ne coglie
 gli aspetti simbolici.
• Opera confronti tra testi dello stesso autore e relazioni tra i testi e momento storico, pensiero
 dell’autore, correnti letterarie.
• Stabilisce collegamenti con l’opera ed il pensiero di altri autori.
• L’alunno espone i contenuti in modo:
- pertinente alla richiesta,
- quantitativamente adeguato,
- corretto, organizzato e scorrevole nella esposizione.
• Presenta una problematica storico-letterario con opportuni dati di riferimento (cronologia, fatti, cultura,
 mentalità).

Metodologie

II percorso metodologico-didattico è stato il seguente:

 • Mediante lezioni frontali, sono stati evidenziati i problemi storico-sociali e culturali ed enucleati i
 temi letterari dei più incidenti movimenti culturali dell’Ottocento e del Novecento, al fine di far
 cogliere agli alunni gli atteggiamenti ed il variare dei gusti degli intellettuali attraverso i tempi e le
 situazioni storiche, ed il processo storico delle questioni letterarie.
 • In un momento successivo sono state inserite le biografie e le personalità degli autori. Le loro
 tematiche, il loro percorso ideologico, il legame con il contesto culturale contemporaneo e
 precedente. Di ogni autore si sono evidenziate la sua originalità e la sua personale rielaborazione del
 gusto e delle tendenze del tempo.
 • In un terzo momento, si è affrontata l’analisi dei testi più significativi con attenzione alle costituenti
 formali e tematiche. Attraverso i testi, si sono abituati gli alunni a individuare concretamente e
 verificare le idee generali espresse e ad operare confronti; sono stati guidati inoltre alla lettura di
 opere integrali.

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L'insegnante ha volutamente evitato nozionismi superflui e ha operato tagli selettivi sulla quantità,
privilegiando la qualità dell'approfondimento (questa scelta ha riguardato autori e opere).

Strumenti

Libro di testo: Giorgio Barberi Squarotti, Giannino Balbis, Giordano Genghini, La letteratura Dall’Unità d’ Italia
a oggi, voll. A e B, Atlas, Bergamo 2016.
Articoli di giornale
Ipad
Audiovisivi: film di interesse culturale

Prove di verifica

Tipologia

 • Scritte
 • Orali
Le verifiche scritte sono state di diverse tipologie:
 • Temi intesi come trattazione di argomenti attinenti all’area storico-politica e all’ambito generale.
 • Analisi di testi letterari, in prosa e in poesia.
 • Sono state somministrate verifiche concernenti la tipologia A, B e C.

Contenuti
MODULO 1: L’ETA’ POSTUNITARIA
Le strutture politiche, economiche e sociali
Destra e Sinistra storica
Il Positivismo
La diffusione dell’italiano

La scapigliatura (cenni)
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
Temi della letteratura scapigliata
Gli scapigliati e la modernità
Scapigliatura e Romanticismo
Scapigliatura: un’avanguardia mancata

MODULO 2:IL NATURALISMO E IL VERISMO
I fondamenti teorici
I temi e i precursori
Vita e poetica di Zola
Lettura integrale del romanzo: Teresa Raquin

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GIOVANNI VERGA
Vita e pensiero
Opere: periodo patriottico, giovanile e senile
La svolta verista
Temi e poetica
La tecnica narrativa
L’ideologia verghiana
Confronto tra Verismo e Naturalismo zoliano
Lettura e analisi:
da Vita dei Campi:
 -“Rosso Malpelo” pag. 152

da Novelle rusticane: - “La roba” pag. 167

da I Malavoglia: - “La fiumana del progresso” pag. 181
 -“L’incipit del romanzo” pag. 186

da Mastro-don Gesualdo: - “La morte del vinto” pag. 203

MODULO 3: IL DECADENTISMO

La Crisi della cultura europea alla fine del 1800: l’età del Decadentismo
L’origine del termine “decadentismo”
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e Naturalismo
Aspetti del Decadentismo:
 Simbolismo
 Estetismo
 Decadentismo Psicologico
I poeti maledetti: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé (Cenni)

GIOVANNI PASCOLI
Vita e pensiero
La visione del mondo
La poetica e i temi della poesia pascoliana
L’ideologia politica
Le raccolte poetiche
Lettura e analisi:

 da Il fanciullino: - “Il fanciullino” pag. 254

 da Myricae: - “X Agosto” pag. 268
 - “Temporale” pag. 270
 - “Il tuono” pag. 274

 15
da I Canti di Castelvecchio: - “Il gelsomino notturno” pag. 284

GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita e pensiero
L’Estetismo
L’Estetismo e la sua crisi
I romanzi del superuomo
Il riferimento a Nietzsche
Lettura e analisi:

 da Il piacere: - “Andrea Sperelli e la poetica dannunziana” pag. 321
 -“Ritratto di un esteta superuomo” pag. 323

 da Le vergini delle rocce: - “Il programma e la poetica del superuomo” pag. 332
 da Alcyone: - “La pioggia nel pineto” pag. 349

MODULO 4: L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
Perché l’avanguardia?
Contro l’arte borghese
Le avanguardie “storiche” del primo Novecento

IL FUTURISMO
Azione, velocità e antiromanticismo

FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Vita e tematiche
Lettura e analisi:
 - “Manifesto del futurismo” pag.375
 - “Manifesto tecnico della letteratura futurista” pag. 383
 - “Bombardamento di Adrianopoli” pag. 387

MODULO 5: IL PRIMO NOVECENTO
La situazione storica e sociale in Italia
Ideologie e nuove mentalità
L’editoria e il giornalismo

ITALO SVEVO
Vita e tematiche
La cultura
I romanzi
Lettura e analisi:
da Una vita: - “Il gabbiano e l’inetto” pag. 439

da Senilità: - “Emilio incontra Angiolina” pag. 443

da La coscienza di Zeno: - “Preambolo” pag. 456

 16
- “Lo schiaffo del padre” pag. 466
 -“La conclusione del romanzo” pag. 479

LUIGI PIRANDELLO
Vita e tematiche
La visione del mondo e la poetica
Le poesie e le novelle
Il teatro nel teatro: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”
La trilogia pirandelliana
Lettura e analisi:

 da L’umorismo: -“Comicità e umorismo” pag. 504

 da Novelle per un anno:
 - “La carriola” pag. 517
 -“La patente” pag. 523
 - “La Trappola” (documento)
 - “Il treno ha fischiato” (documento)
 - “Ciàula scopre la Luna” (documento)
 -“L’uomo dal fiore in bocca” (documento)

 Uno, nessuno e centomila (trama)

 Sei personaggi in cerca d’autore (trama)

 Il Fu Mattia Pascal: - “Adriano Meis, bugiardo suo malgrado” Pag.535

 Visione Commedia “Così è se vi pare”

Problematiche: Il relativismo conoscitivo
 La follia pirandelliana

MODULO 6: L’ERMETISMO
La letteratura come vita
Il significato del termine “Ermetismo” e la chiusura nei confronti della storia

GIUSEPPE UNGARETTI
Vita, pensiero e poetica
Lettura e analisi:

 da L’allegria: -“I fiumi” pag. 73
 -“Veglia” pag. 77
 -“Sono una creatura” pag. 81
 -“Soldati” pag. 87
 -“Natale” pag. 89
 -“Mattina” pag. 91

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Problematiche: la guerra
La riscoperta della parola poetica essenziale

SALVATORE QUASIMODO

Vita e pensiero
Lettura e analisi:

 da Ed è subito sera: -“Ed è subito sera” pag. 115

 da Giorno dopo giorno: -“Alle fronde dei salici” pag. 126
 -“Uomo del mio tempo” pag. 228

EUGENIO MONTALE
Vita, pensiero e poetica
La parola e il significato della poesia
Scelte formali e sviluppi tematici
 da Ossi di seppia:
 - “Meriggiare pallido e assorto” pag. 179
 - “Spesso il male di vivere” pag. 181

MODULO 7: IL NEOREALISMO

La cultura dell’impegno
Il primo filone tematico: narrativa di guerra e di Resistenza
I limiti e i pregi del Neorealismo

PRIMO LEVI e la testimonianza del lager
Lettura e analisi:

 da Se questo è un uomo: -“Se questo è un uomo” (documento)

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Disciplina: Storia

 Docente: Saglimbeni Alda Maria Numero di ore: 58

Obiettivi di apprendimento
 • L’alunno correla la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
 tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
 - L’alunno sa ricostruire i processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e
 discontinuità.
 - L’alunno riconosce la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individua i
 nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche,
 sociali e culturali.
 - L’alunno individua i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali (es. in rapporto
 a rivoluzioni e riforme).
 - L’alunno analizza correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le
 innovazioni scientifiche e tecnologiche.
 - L’alunno individua l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai
 contesti nazionali e internazionali.
 • L’alunno riconosce gli aspetti storico-geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
 antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
 trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
 - L’alunno sa individuare gli aspetti etno-antropologici caratterizzanti le tradizioni culturali italiane
 ed europee.
 - L’alunno sa analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.
 - L’alunno sa utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
 - L’alunno sa utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (es.: visive, multimediali e siti web
 dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche

Metodologie

Lezioni frontali
Lezioni partecipate
Ricerca individuale

Strumenti

Libro di testo: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Il nuovo Millennium, Editrice La Scuola, Milano 2016.
Ipad
Audiovisivi: film di interesse culturale.

Prove di verifica

Verifiche orali

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Contenuti
MODULO 1: RIPASSO
L’eredità degli stati preunitari
La destra storica al potere
La sinistra storica al potere
Giolitti
Seconda rivoluzione industriale
La catena di montaggio
Il positivismo
La critica del progresso

MODULO 2: IL PRIMO NOVECENTO
La società di massa
Le illusioni della “Belle Epoque”
L’Italia nell’età giolittiana
La Prima guerra mondiale
La Rivoluzione Russa
Nascita dell’Unione Sovietica
Il primo dopoguerra
Il biennio rosso in Italia ed Europa
L’Italia tra le due guerre: il fascismo
L’economia negli anni venti
La crisi del 1929
Il New Deal americano

MODULO 3: L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
Il Fascismo
Il Nazismo
Il Franchismo
Lo Stalinismo

 MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE
L’Europa verso la guerra
La Seconda guerra mondiale
La guerra Totale
La Shoah
La Resistenza
Il Bipolarismo e gli anni della distensione: il nuovo ordine mondiale

MODULO 5: IL “LUNGO DOPOGUERRA” (1948-1991), LE TENDENZE DI FONDO
Economia e Società: crisi e trasformazioni
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”
La decolonizzazione e la neocolonizzazione
Il crollo dell’URSS
Il crollo del muro ed il terzo dopoguerra

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MODULO 6: TEMI FRA PASSATO E PRESENTE
L’Italia Repubblicana
L’Unione Europea
La Globalizzazione

CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Lo Statuto Albertino e l’Italia repubblicana
L’origine della Costituzione e la sua evoluzione ad oggi
La peste del 600: analisi del capitolo XXXI de “I promessi sposi”

 Disciplina: Economia aziendale e geopolitica

 Docente: Balzer Mariagrazia

Obiettivi di apprendimento
 • Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio.
 • Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per
 flussi.
 • Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali.
 • Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
 d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti
 contesti
 • Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo
 individuandone i tipici strumenti ed il loro utilizzo , con particolare riferimento alle
 imprese che operano nei mercati internazionali.
 • Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di
 gestione, analizzandone i risultati.
 • Costruire il sistema di budget, comparare e commentare gli indici ricavati
 dall’analisi dei dati.
 • Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari.
 • Costruire un business plan.
 • Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare
 applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
 • Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi
 con l’estero.

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Metodologie
 x lezioni frontali x lezioni partecipate x ricerca individuale

 x analisi di casi x lavori di gruppo

Strumenti
 x Libro di testo in adozione: Casa Editrice: Tramontana - Autori: Lucia Barale,
 Lucia Nazzaro, Giovanna Ricci - Titolo: Impresa marketing e mondo più 3 - Corso
 di economia aziendale e geopolitica

 x Ipad – PC – Internet

 x Software: Office – Diverse App di Google Workspace

 x Piattaforme di E-learning: Google Workspace – Moodle

Prove di verifica
x scritte x orali

Contenuti

MODULO A: REDAZIONE E ANALISI DEI BILANCI D'IMPRESA

Lezione1: La comunicazione economico-finanziaria
Perché le imprese comunicano
Come si producono le informazioni economico-finanziarie
Quali sono gli strumenti di contabilità generale

Lezione 2: La rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione
Come si classificano le immobilizzazioni
Quali sono le operazioni riguardanti le immobilizzazioni immateriali
Quali sono le operazioni riguardanti i beni strumentali
Come si contabilizza la costruzione economica
Come si contabilizza il leasing
Come si contabilizza il factoring
Come si rileva in contabilità il contratto di subfornitura

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Quali aiuti pubblici possono ricevere le imprese
Come si contabilizzano i contributi ricevuti sotto forma di crediti fiscali

Lezione 3: Il bilancio d'esercizio
Quali sono gli strumenti della comunicazione economico-finanziaria
Quali disposizioni regolano il bilancio d'esercizio
Perché i principi contabili europei e americani sono in fase di armonizzazione
Quali sono i principi di redazione del bilancio
Quali sono i criteri di valutazione previsti dal codice civile

Lezione 4: Il bilancio IAS/IFRS
Come si interpreta il bilancio IAS/IFRS
Quali sono le principali differenze tra bilancio IAS/IFRS e il bilancio civilistico
Quali elementi sono valutati al fair value

Lezione 5: La revisione legale dei conti
A quali forme di controllo è soggetto il bilancio
Come si svolge la procedura di revisione legale
Quali giudizi sul bilancio può esprimere il soggetto incaricato della revisione

Lezione 6: La rielaborazione dello Stato patrimoniale
Perché si deve rielaborare lo Stato patrimoniale
Come si rielabora lo Stato patrimoniale

Lezione 7: La rielaborazione del Conto economico
Perché si deve rielaborare il Conto economico
Come si rielabora il Conto economico

Lezione 8: L'analisi della redditività
Come si interpreta il bilancio d'esercizio
Che cos'è l'analisi per indici
Quali sono gli indici di redditività
Da quali fattori dipende il ROE
Quali sono gli indici di produttività

Lezione 9: L'analisi della struttura patrimoniale e finanziaria

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Quando la struttura patrimoniale dell'impresa è considerata in equilibrio
Quali sono gli indici patrimoniali
Quali sono gli indici finanziari

Lezione 10: L'analisi dei flussi finanziari
Che cos'è l'analisi dei flussi finanziari
Quali flussi modificano il PCN
Come si calcola il flusso finanziario di PCN generato dall'attività operativa
Come si redige il Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN

Lezione 11: Il Rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità liquide
Quali sono i flussi che modificano le disponibilità liquide
Come si calcola il flusso di cassa dell'attività operativa
Qual è il documento che rappresenta le variazioni delle disponibilità liquide
Qual è il contenuto informativo del Rendiconto finanziario delle variazioni delle disponibilità liquide

Lezione 12: L'analisi del bilancio socio-ambientale
Che cosa si intende per responsabilità sociale dell'impresa
Quali obblighi comunicativi sono previsti in ambito di responsabilità sociale
Che cos'è il bilancio socio-ambientale
Come si interpreta il bilancio socio-ambientale
Come avviene la ripartizione del valore aggiunto

MODULO B: IL CONTROLLO E LA GESTIONE DEI COSTI DELL'IMPRESA

Lezione 1: La contabilità gestionale
Quali elementi compongono il sistema informativo aziendale
Quali sono gli scopi della contabilità gestionale
Che cosa si intende per costo
Quali sono gli oggetti di calcolo dei costi
Come si classificano i costi

Lezione 2: I metodi di calcolo dei costi
Quali metodi si possono applicare per il calcolo dei costi
Quali sono le differenze tra costi variabili e costi fissi
Come si calcola il margine di contribuzione
Quali sono le configurazioni di costo

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Come si imputano i costi indiretti
Quali basi di imputazione si utilizzano
A che cosa servono i centri di costo
Come si applica l'activity based costing

Lezione 3: L'utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali
Quali decisioni aziendali si possono assumere con l'analisi dei costi
Come si decide se effettuare un investimento che modifica la capacità produttiva
In base a quali elementi si decide se accettare o meno un ordine
Come si decide il mix di prodotti da realizzare
Come si sceglie il prodotto da eliminare
Come si effettuano le decisioni "make or buy"
Come si effettuano le scelte delle nuove iniziative internazionali
Che cosa si intende per "break even analysis"
Come si costruisce il diagramma di redditività
Come si calcola il punto d'equilibrio
Come si misurano l'efficacia e l'efficienza aziendale

MODULO C: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE D'IMPRESA

Lezione1: Le strategie aziendali
Che cos'è una strategia
A quali livelli può essere predisposta una strategia
Quali ambiti sono coinvolti dalle strategie di corporate
Quali sono le strategie di corporate
Quali sono le principali strategie di internazionalizzazione
Qual è il ruolo delle imprese multinazionali nel contesto strategico globale

Lezione 2: Le strategie di business
Di che cosa si occupano le strategie di business
Come si sviluppa una strategia di business
Quali sono le possibili strategie di business
Su quali fattori si può basare il vantaggio competitivo di un'impresa
Perché molte imprese scelgono di concentrarsi su nicchie di mercato
In che modo l'innovazione digitale influenza le scelte strategiche
Su quali strategie di business si basano le iniziative di internazionalizzazione
Quali sono le scelte strategiche di internazionalizzazione in un'impresa di servizi

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Lezione 3: Le strategie funzionali
Quali sono le caratteristiche delle strategie funzionali
Perché si attuano strategie di marketing
Qual è l'obiettivo delle strategie finanziarie
Quali strategie si collegano alla funzione produzione
Che cosa si intende per qualità totale

Lezione 4: La pianificazione e il controllo di gestione
Come si svolge il processo di pianificazione strategica
Perché si deve interpretare l'ambiente esterno
Quali analisi vengono condotte nell'ambiente interno
Qual è il contenuto del piano strategico
Qual è il contenuto di un piano aziendale
Quali sono le fasi e gli strumenti del controllo di gestione
Quali relazioni intercorrono tra pianificazione, programmazione e controllo
Come si attua il controllo di gestione

Lezione 5: Il budget
Quali sono le finalità della programmazione aziendale
Quali sono le parti che compongono il budget
Con quali tecniche si redige il budget
Perché si utilizzano i costi standard per redigere il budget

Lezione 6: La redazione del budget
Quali sono le fasi della redazione del budget economico analitico
Come si redige il budget delle vendite
Come si redige il budget della produzione
Come si redige il budget degli acquisti
Come si redige il budget della manodopera diretta
Come si redigono i budget delle rimanenze di materie e di prodotti
Come si redigono gli altri budget settoriali
Come si redige il budget degli investimenti fissi
Come si redigono il budget fonti-impieghi e il budget di tesoreria

Lezione 7: Il controllo budgetario
Come si effettua il controllo del raggiungimento degli obiettivi programmati
Quali sono le fasi dell'analisi degli scostamenti

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Come si effettua l'analisi degli scostamenti dei costi
Come si effettua l'analisi degli scostamenti dei ricavi

Lezione 8: Il reporting
Quali requisiti devono presentare i report aziendali
Qual è il contenuto dei report aziendali
A chi sono destinati i report aziendali

MODULO D: IL BUSINESS PLAN DI IMPRESE CHE OPERANO IN MERCATI
NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Lezione 1: Dall'idea imprenditoriale al business plan
Perché l'impresa redige il business plan
Quali fattori determinano la nascita di una nuova impresa
Quali competenze sono proprie dell'imprenditore
Chi sono i destinatari del business plan
Qual è il contenuto di un business plan
Come si redige l'introduzione
Come si effettua la ricerca delle informazioni
Come si svolge l'analisi del mercato
Quali informazioni sono necessarie per l struttura tecnico-operativa del piano
Come si effettua l'analisi quantitativo-monetaria
Quali possono essere le considerazioni conclusive

Lezione 2: Il business plan per l'internazionalizzazione
Come si pianifica un'attività all'estero
Come si effettua l'analisi Paese
Quali elementi definiscono la scelta di localizzazione
Come si svolge l'analisi del settore e della concorrenza esteri
Come si svolge l'analisi del mercato estero
Come si svolge l'analisi della struttura tecnico-operativa per l'estero
Quali sono gli elementi dell'analisi quantitativo-monetaria e considerazioni conclusive
Quali vantaggi possono derivare dalla collaborazione tra imprese nel processo di
internazionalizzazione

Lezione 3: Il marketing plan
Qual è la funzione di un marketing plan
Qual è il contenuto di un marketing plan

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Quali sono le principali politiche di marketing nazionali e internazionali
Come si procede dopo aver definito le leve di marketing

MODULO E: LE OPERAZIONI DI IMPORT ED EXPORT

Lezione 1: Le operazioni commerciali con l'estero
Come si presentano le imprese italiane sui mercati internazionali
Che ruolo svolge lo Stato nell'internazionalizzazione delle imprese
Quali sono le operazioni di compravendita internazionali
Come si effettua il regolamento delle compravendite internazionali
Quali sono le caratteristiche del forfaiting

Lezione 2: Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export
Qual è la procedura doganale di un'operazione di esportazione
Qual è la procedura doganale di un'operazione di importazione

 Disciplina: Relazioni internazionali

 Docente: Prof. Luigi Spuri Ore di lezione svolte n.67

Obiettivi di apprendimento

Comprendere il ruolo delle aziende e delle istituzioni nazionali e internazionali nel complesso fenomeno
della globalizzazione. Conoscere i cambiamenti che si sono susseguiti nelle varie epoche storiche e aree
geografiche, interpretando l’evoluzione dei pensieri economici che hanno portato a sistemi economici diversi
e conseguentemente a ordinamenti e sistemi giuridici idonei per raggiungere i fini prefissati.

Metodologie

Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di ricerca

Strumenti

Libro di testo.
Titolo: Economia globale.
Autore: Anna Righi Bellotti Claudia Selmi.
Editore: Zanichelli
File del docente e altri materiali caricati su piattaforme e-learning come Moodle, Google Workspace.

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Prove di verifica

Tipologia:

 • Orali

Contenuti
 Unità 1 - L’ECONOMIA FINANZIARA PUBBLICA
 OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli dell’evoluzione che la finanza pubblica ha avuto nel corso dei
 tempi e il ruolo fondamentale che lo Stato ha assunto sotto tutti gli aspetti, creando molte aspettative,
 senza considerare molte volte le difficoltà e l’onere di trovare risorse con il minimo sacrificio per il
 contribuente.
 L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA. I soggetti coinvolti e l’organizzazione del settore
 pubblico.
 LA POLITICA ECONOMICA. I fallimenti del mercato, cause e interventi da parte dello Stato. La crisi del
 1929. Le teorie economiche a favore e contro l’intervento dello Stato.
 L’INTERVENTO PUBBLICO, CONCORRENZA E REGOLAMENTAZIONE. Obiettivi dell’intervento pubblico.
 Dalla nazionalizzazione alla privatizzazione. Le teorie classiche e Keynesiane.

 Unità 2 - LA POLITICA DELLA SPESA
 OBIETTIVI OPERATIVI: analizzare in modo sincronico e diacronico la spesa pubblica e il suo aumento in
 conseguenza dei maggiori diritti riconosciuti o a causa della situazione contingente che
 necessariamente richiedono un aumento di risorse da impegnare. Essere consapevoli delle conseguenze
 dell’indebitamento pubblico e delle sue cause.
 LA SPESA PUBBLICA. L’aumento della spesa pubblica e gli effetti sul Pil. Classificazioni della spesa
 pubblica. I settori che più determinano un aumento della spesa pubblica e le scelte effettuate per ridurla.
 Analisi costi benefici
 LA SICUREZZA SOCIALE. Il welfare state scelta fondamentale per uno stato democratico. Il sistema
 pensionistico e gli interventi per garantire la salute dei cittadini.

 Unità 3 - LA POLITICA FISCALE DELL’ENTRATE
 OBIETTIVI OPERATIVI: conoscere le motivazioni che portano uno stato a creare un ventaglio di entrate.
 Comprendere le difficoltà di riuscire ad effettuare prelievi in base ai principi del minimo sacrificio e
 capacità contributiva, rispettando i principi costituzionali e non determinando distorsioni nel mercato e
 tra i diversi livelli di reddito dei cittadini.
 I DIVERSI TIPI DI ENTRATA. Funzioni e classificazioni delle entrate pubbliche. Prezzi. Tributi: tasse,
 imposte, contributi fiscali. La pressione fiscale e tributaria.
 L’IMPOSTA E I PRINCIPI DELL’IMPOSIZIONE. Caratteri generali, presupposto e struttura dell’imposta.
 Classificazione delle imposte. La progressività e regressività. La tassa sul macinato.

 Unità 4 - IL BILANCIO
 OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli dell’importanza delle diverse forme di Bilancio Statale ai fini
 non solo della programmazione e rendicontazione ma sapendo che lo strumento è uno dei più
 determinanti per la garanzia e il controllo della democrazia.
 IL PROCESSO DI BILANCIO. Evoluzione della contabilità nazionale e necessità di redigere un bilancio. Il
 bilancio dello Stato nel quadro nazionale ed Europeo. Funzione e i principi del Bilancio dello Stato. Vari
 tipi di bilancio e delle leggi (formale - sostanziale) per l’approvazione e la realizzazione degli obiettivi. Il

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bilancio di previsione annuale. I risultati differenziali. Il bilancio consultivo o rendiconto generale dello
 Stato.
 IL DEBITO PUBBLICO Disavanzo e interventi per la sua riduzione. Il rapporto debito pubblico/Pil
 dell’Italia e dei paesi dell’Eurozona. I prestiti pubblici e la loro influenza sul debito pubblico.

 Unità 5 - LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE
 OBIETTIVI OPERATIVI: essere consapevoli come il sistema economico è interconnesso con la realtà
 Europea e il resto del mondo. Comprendere l’importanza della politica monetaria ai fini della stabilità e
 sviluppo dei vari paesi.
 L’economia Italiana e l’integrazione Europea. Dal manifesto di Ventotene al Patto di Stabilità e crescita.
 Il trattato di Maastricht e l’integrazione monetaria europea.
 LA POLITICA COMUNITARIA. Unione economica e monetaria europea. Le politiche economiche di
 bilancio e moneta. La politica doganale. Protezionismo e interventi per fermare il libero commercio
 attraverso le dogane e i tributi, il ruolo della politica comunitaria e i divieti per i diversi stati di creare
 favoritismi o dazi attraverso il sistema tributario. La sostenibilità, l’ambiente e la sicurezza come obiettivi
 della politica economica Comunitaria. Gli interventi della Unione per realizzare un equilibrio e
 l’intervento straordinario in casi particolari come la pandemia Covid o gravi crisi.
 LA GLOBALIZZAZIONE. Fallimento o opportunità ancora da realizzare. Il ruolo delle multinazionali e degli
 Stati nel realizzare una globalizzazione finalizzata non solo allo sfruttamento delle risorse, ma
 determinare una crescita sostenibile e migliorare la dignità umana dei diversi popoli.

 Unità 6 - IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
 OBIETTIVI OPERATIVI: riconosce e comprendere l’importanza dei principi Costituzionali relativi al
 prelievo tributario al fine di garantire l’uguaglianza e i principi democratici nonché i bisogni collettivi
 fondamentali e di Welfare State. Comprendere come fenomeni a volte ritenuti dalla collettività di poco
 conto, come l’evasione e l’elusione, siano considerati reati e possono destabilizzare il sistema
 democratico creando disparità e distorsioni nella redistribuzione del reddito e nella concorrenza.
 LE IMPOSTE DIRETTE. Irpef e Ires. Progressività e proporzionalità.
 LE IMPOSTE INDIRETTE STATALI. Iva. Il prelievo attuato attraverso le imposte indirette in relazione alla
 propensione al consumo.
 I TRIBUTI REGIONALI E LOCALI. Irap e l’influenza sui contratti di lavoro e la flessibilità dello stesso. Imu.
 Tasi e Tari. Addizionali regionali e comunali all’Irpef.
 ADEMPIMENTI E RAPPORTI CON IL FISCO. Il cittadino di fronte al fisco. L’onere della prova.
 Dichiarazione, accertamento e riscossione.

 Disciplina: Diritto

 Docente: Prof. Luigi Spuri Ore di lezione svolte N.64

Obiettivi di apprendimento

Comprendere il ruolo fondamentale dei principi sanciti dalla Costituzione e dall’ordinamento
internazionale al fine di garantire che l’azione individuale e collettiva sia diretta alla tutela dei diritti
umani, civili e sociali. Individuare le fonti, gli strumenti informatici e non, per riuscire ad arrivare
alla sintesi e soluzione ove possibile dei problemi, grazie alla ricerca e analisi. Conoscere le
problematiche sociali ed economiche locali e nazionali al fine di inserirsi correttamente in un contesto

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non solo lavorativo ma anche sociale, considerando ad esempio la sicurezza non come un obbligo
ma uno stile di vita.

Metodologie

Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di ricerca

Strumenti

Libro di testo,
MONTI, FAENZA – IURIS TANTUM FINO A PROVA CONTRARIA, DIRITTO PUBBLICO E

INTERNAZIONALE – ED. ZANICHELLI

Prove di verifica

Tipologia:

 • Orali

Contenuti

 MODULO 1 GLI STATI MODERNI
 OBIETTIVO OPERATIVO: Comprendere il ruolo dello Stato e l’importanza dei principi Costituzionali per
 attuare le scelte di cittadini consapevoli e responsabili nei diversi campi familiari, imprenditoriali e
 sociali.
 Contenuti:
 UNITA’ 1 GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO
 Lo stato e i suoi elementi costitutivi, territorio, popolo e sovranità. Sovranità nazionale e le
 organizzazioni sovranazionali, una realtà a confronto e di attualità. Il principio di sussidiarietà e le riforme
 del Titolo V della Costituzione.
 Unità’ 2 - IL TERRITORIO E IL POPOLO.
 Il territorio e i confini frutto della Storia o di conquiste coloniali.

 Unità 3- FORME DI STATO E DI GOVERNO.
 L’evoluzione della forma di Stato e di governo. Democrazia e strumenti per realizzarla. Dalla democrazia
 diretta alla indiretta.

 MODULO 2- L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
 OBIETTIVO OPERATIVO: comprendere il ruolo degli Stati e delle organizzazioni sovranazionali ai fini della
 pace di uno sviluppo sostenibile.
 Contenuti
 Unità 1 -Le fonti del diritto internazionale. I conflitti e le controversie tra Stati. La risoluzione delle
 controversie anche a livello locale tra Stato e Regione. L’Italia e la Guerra. Onu e Nato . Le organizzazioni
 europee per la risoluzione delle controversie e la realizzazione dei diversi obiettivi economici e politici.
 Unita’2 – LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E DELLA PRIVACY
 Evoluzione dei diritti umani. La privacy e la sicurezza come obiettivi della UE.
 Unità 3- LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
 L’ambiente e la salute come faccia della stessa medaglia. Il profitto e i tributi a tutela dell’ambiente.

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