ElettricitàNo 1/2021 - La pandemia da Covid-19 sfiora il settore elettrico
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Pubblicato dalle aziende elettriche
della Svizzera italiana
elettricità
No 1/2021
La pandemia da Covid-19 sfiora il settore elettrico Pagina 4
Centro competenze per impianti a fune Pagina 8 I Il ristorante Alpino di Sonogno Pagina 20Editoriale Sommario No1/2021
4 Covid-19 L’emergenza sanitaria dovuta alla
Care lettrici, pandemia non intacca la stabilità delle aziende
elettriche
cari lettori
7 Biasca Nuova sede per la Società
alcune settimane orsono si è celebrato il decimo
Elettrica Sopracenerina che si trasferisce
anniversario della sciagura di Fukushima, incidente che
in via Mongheria
ha causato l’ormai tristemente famoso disastro nucleare.
La strategia energetica 2050, sviluppata negli anni
8 Impianti a fune OFIMA e OFIBLE creano
seguenti dalla Confederazione e approvata dal popolo
un centro di competenze per tutti gli attori
nel 2017, ha portato con l’abbandono del nucleare un
del Ticino
cambiamento di rotta forte, accompagnato dall’aumento
dell’efficienza e della produzione elettrica da energie
10 Risparmio energetico Gli incentivi «alledin»
rinnovabili. In quest’ultimo settore gli sviluppi sono stati
per dire addio alle lampade alogene
promettenti: i valori indicativi a fine 2020 fissati nella
legge federale sull’energia (LEne) sono stati sostanzial-
14 Prezzi elettricità Gli obiettivi climatici
mente raggiunti, ma a lungo termine la strada rimane in
e gli sviluppi dei mercati dell’elettricità si
salita. Per far fronte a queste sfide il Consiglio federale
contraddicono a vicenda
presenterà nel corso del 2021 una «legge federale su un
approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinno-
16 Infografica Elettricità ecologica prodotta e
vabili», che mira a migliorare le condizioni quadro per il
fornita anche d’inverno grazie ai parchi eolici
settore elettrico nonché a creare la certezza di pianifica-
zione e migliori incentivi agli investimenti.
20 Gastronomia La lunga tradizione di famiglia
Lo scorso anno è stato segnato da innumerevoli
del ristorante Alpino di Sonogno in Verzasca
cambiamenti nella nostra vita quotidiana: la pandemia ci
ha costretti a nuove abitudini professionali, private e
24 Pericoli naturali L’idraulica fluviale simulata
limitazioni della nostra libertà. Fortunatamente in questa
in laboratorio con dei modellini in scala
situazione difficile per tutti noi, abbiamo potuto contare
su un approvvigionamento in elettricità costante e
26 Idrogeno Una piccola molecola che ha
affidabile, in particolare alle infrastrutture e ai servizi
le potenzialità per far girare il mondo
essenziali. Questa sicurezza di approvvigionamento,
tema molto attuale anche a livello federale, è resa
possibile anche grazie alla manutenzione delle infra-
strutture e delle reti di distribuzione. Le aziende
8
elettriche presenti sul territorio ticinese garantiscono
l’esercizio degli impianti, con investimenti di rinnovo
importanti ma anche seguendo attività di ricerca e
sviluppo in nuovi settori.
In questo numero vi presentiamo alcuni progetti attuali
in corso in Ticino, tra cui i lavori alle parti idrauliche
dell’impianto OFIBLE di Olivone e il neonato centro di
competenze per gli impianti a fune. Troverete inoltre
delle interessanti informazioni sul funzionamento
di una pala eolica, tecnologia ora presente
23
anche in Ticino, e sulla ricerca negli ambiti
dell’ingegneria fluviale e nell’utilizzo
dell’idrogeno per i trasporti.
Vi auguro una buona lettura.
Ing. Andrea Papina,
presidente ESI
Copertina: iStock/ikuvshinov
Elettricità 1 / 2021 | ISSN 1421-6693
Edizione e redazione: Infel AG, Heinrichstrasse 267L, 8005 Zurigo
In collaborazione con le Aziende elettriche di produzione e di distribuzione
della Svizzera Italiana
Redazione per la Svizzera italiana: ESI, Piazza Indipendenza 7, 6501 Bellinzona
25
Redattore capo: Milko Gattoni (mk.g.), segretaria di redazione: Carla Cattaneo (cc)
Foto: Studio Job di Massimo Pacciorini
Litografia: nc AG, Urdorf, Tipografia: Fratelli Roda SA,
3Pandemia
L’emergenza sanitaria
sfiora il settore elettrico
É ormai da più di un anno che
il mondo intero è in emergenza
pandemica dovuta al Covid-19. Una
crisi sanitaria che ha messo e sta
mettendo in ginocchio tutti i settori
Le misure adottate da
economici e influisce in modo negati-
vo sulla nostra vita sociale. Anche le
distributori e produttori
aziende elettriche hanno dovuto fare Già alle prime avvisaglie, nel mese di febbraio dello scorso anno, le aziende
i conti con la pandemia. Ma grazie a di distribuzione hanno messo in atto tutta una serie di misure finalizzate a
contenere il più possibile la diffusione del virus. Misure che potevano sem-
varie misure adottate con anticipo,
brare a quel momento eccessive, si sono poi rivelate paganti. Infatti sono
il settore è sempre riuscito a parare
pochissimi i collaboratori delle aziende ad essere stati colpiti. Consapevoli
il colpo e a garantire la produzione della rilevanza sistemica delle aziende elettriche, da subito si è deciso di
e l’approvvigionamento di elettricità affrontare la nuova situazione con la massima serietà: si è organizzato il
a tutti gli utenti. telelavoro e imposto l’obbligo di portare la mascherina negli spazi comuni,
nei veicoli e negli uffici condivisi. È stato fissato un numero massimo di
persone presenti negli uffici e nelle sale riunioni, come pure sui veicoli,
così da consentire il rispetto delle distanze. I team particolarmente critici
La pandemia da Covid 19 ha avuto i suoi per l’operatività come i centri comando, presidiati 24 ore su 24, sono stati
effetti anche sulle aziende elettriche di separati in due gruppi delocalizzati. Da ricordare che nella prima ondata,
distribuzione e di produzione. Ma mai con il blocco dei cantieri imposto a livello cantonale, diverse squadre di
durante questi mesi di emergenza sani- tecnici non hanno potuto lavorare per alcune settimane. L’operatività ne
taria c’è stato alcun pericolo che la cor- ha un po’ risentito, in particolare i progetti realizzati sono meno del previ-
rente non potesse essere prodotta e di- sto e andranno recuperati nei prossimi mesi. La manutenzione delle reti di
stribuita ai vari utenti finali. Non si sono distribuzione e degli impianti ha per contro potuto essere svolta secondo
registrati nemmeno momenti di penuria. pianificazione, così da garantire la sicurezza delle infrastrutture.
L’approvvigionamento ha sempre potuto Dr. Marco Bigatto, pres. Enertì e dir. AIL SA
essere garantito in ogni momento della
giornata. Ciò grazie al fatto che le azien-
de elettriche sono una realtà solida, ben
collaudata e preparata alle varie emer-
genze. Ma la pandemia da Covid-19 ha
richiesto ulteriori sforzi perché oltre alle
infrastrutture, va salvaguardata la salute
di tutti i dipendenti. Ecco quindi che sia i Misure che
distributori sia i produttori sono corsi ai
ripari adottando con anticipo una serie di
potevano
misure per evitare la diffusione del virus sembrare a
e garantire la manutenzione dei propri quel momento
impianti. Cosa è stato fatto per difendersi eccessive, si
dagli effetti della pandemia, lo spiegano
qui di seguito gli esponenti dei distribu-
sono poi rivelate
tori e dei produttori di energia elettrica paganti.
in Ticino: il dr. Marco Bigatto, direttore di
AIL SA e presidente di Enertì SA, e il dr.
Roberto Pronini, direttore di AET
4Una pandemia come quella da Covid-19 Ai primi segnali del- situazione. Grazie alle misure adottate
è particolarmente complessa rispetto ad l’approvvigionamento di elettricità del
l’emergenza, oltre un
altre emergenze: mette a repentaglio la cantone si è mantenuto stabile e sicuro
salute delle persone, l’economia del paese anno fa, è stata attivata durante tutto il periodo pandemico. Sul
e la sicurezza delle sue infrastrutture. la task force d’intervento piano organizzativo è stato possibile
La risposta di AET si è dovuta articolare aziendale prevista assicurare il proseguimento delle attività
su più fronti: salvaguardare la salute dei aziendali e il raggiungimento dei princi-
in queste circostanze,
dipendenti nel rispetto delle disposizioni pali obiettivi dell’anno, fra i quali spicca il
emanate dalle autorità, garantire la conti- che ancora oggi de- completamento del Parco eolico del San
nuità della produzione e della distribuzio- termina le misure da Gottardo.
ne dell’energia elettrica e riorganizzare i adottare. La pandemia ha messo alla prova l’orga-
processi lavorativi per assicurare la piena nizzazione e la capacità di reazione di
operatività dell’azienda. Tutto ciò in un AET e la risposta è stata più che soddisfa-
contesto in continua evoluzione, senza dell’esercizio di rete e produzione anche cente. Il sistema elettrico nel suo insieme
orizzonti temporali precisi. nell’eventualità di infezione di singoli col- ha retto bene e non vi sono state partico-
Ai primi segnali dell’emergenza, oltre laboratori. In seguito, sono state introdot- lari conseguenze, se non un temporaneo
un anno fa, è stata attivata la task force te le misure di sicurezza riguardanti gli calo dei consumi legato all’interruzione
d’intervento aziendale prevista in queste accessi a stabili ed impianti, il distanzia- delle attività produttive durante i mesi del
circostanze, che ancora oggi determina mento sociale e le norme d’igiene. Oltre primo lockdown. La crisi, però, non può
le misure da adottare. Per prima cosa si è 150 collaboratori sono stati dotati degli dirsi superata. L’onda lunga della pande-
deciso di dividere le attività più sensi- strumenti necessari a svolgere il proprio mia avrà ripercussioni sulla congiuntura
bili legate al Centro comando tra Monte lavoro da casa. L’intero dispositivo è stato economica dei prossimi anni e anche il
Carasso, Magadino e Locarno così come implementato con successo entro poche mercato elettrico ne risentirà. Sarà per-
quelle del trading. Una misura che ha settimane dallo scoppio della pande- tanto necessario rimanere vigili e pronti
permesso al personale di operare senza mia e rimane tutt’ora operativo con gli ad adattarsi anche alle evoluzioni future.
contatti fisici, assicurando la continuità adeguamenti richiesti dall’evolversi della Dr. Roberto Pronini, dir. AET
5Nonostante la pandemia
aumenta il CO2 nell’atmosfera
La stazione di misurazione di Mauna Loa è un centro di ricerca meteorologico
situato sul vulcano omonimo alle Hawaii dove si misura il contenuto di anidride
carbonica (CO2) nell’atmosfera dal 1958. Questa serie di misurazioni è chiamata
la curva di Keeling – dal nome del ricercatore Charles David Keeling. È la più
lunga registrazione continua della concentrazione di CO2 nell’atmosfera.
Le misurazioni mostrano che il contenuto di CO2 è in costante aumento. La ragione
principale è la combustione di vettori fossili come carbone, petrolio e gas
naturale. Anche la frenata delle attività economiche e quindi del consumo di
energia, dovuta alla pandemia da Coronavirus, non ne ha quasi rallentato l’aumen-
to. La concentrazione di CO2 nel 2020 era di oltre 410 parti per milione (ppm).
Prima dell’inizio dell’era industriale, questa cifra era di 280 ppm. Le leggere
fluttuazioni stagionali nella curva sono dovute al fatto che la crescita delle piante
durante il periodo di vegetazione assorbe molta CO2 dall’atmosfera. Questo fa
scendere il contenuto di CO2. Al di fuori del periodo di vegetazione, aumenta ancora
di più.
Contenuto di CO2 nell’atmosfera (ppm)
420
400
380
360
340
320
300
1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020
Anno
Fonte: University of California San Diego, Primary Mauna Loa CO2 Record
6Spotlights
Nelle foto la nuova
Biasca:
sede della SES di
Biasca situata
in via Mongheria 4.
nuova sede per la
Sopracenerina Stoccaggio a batteria di elettricità:
La sede di Biasca della Società Elettrica Sopracene- in funzione il più grande impianto
rina (SES SA) ha traslocato. Dallo scorso 1. marzo
lo sportello clienti e gli uffici tecnico-amministrati-
della Svizzera
vi si sono infatti trasferiti in via Mongheria 4, nell’e- Si trova a Ingenbohl (SZ) il più grande impianto di stoccag-
dificio dove prima si trovava la sede di Tre Valli gio a batteria di elettricità. Entrato in funzione a ottobre
Soccorso. 2020, fornisce energia di bilanciamento alla rete elettrica.
Lo stabile è stato completamente ristrutturato Questo significa che può fornire elettricità per brevi
dal locale Patriziato che ne è proprietario e, oltre ad periodi (quando ce n’è troppo poca) o immagazzinare e
essere stato certificato con il label Minergie, si quindi accumulare elettricità (quando ce n’è in abbondan-
caratterizza anche per la modernità e la luminosità za). L’impianto è di proprietà di MW Storage AG ed è gestito
di tutti i locali. La nuova sede è inoltre dotata di da Alpiq. Il progetto dell’impianto di stoccaggio a batteria è
un sistema di ventilazione con ricambio dell’aria e finanziato interamente da parte di privati e quindi
parte del fabbisogno elettrico viene coperto dall’im- non necessita di alcuna sovvenzione o aiuto pubblico per
pianto fotovoltaico presente sul tetto, della potenza sopravvivere. L’impianto di stoccaggio ha una potenza di
totale di 27.2 kWp. Ai fini del risparmio energetico, è 20 000 kilowatt e una capacità di 18 000 kilowattora.
stato pure installato un sistema di domotica,
in grado di regolare automaticamente accensione/
spegnimento e luminosità delle lampade LED
interne, come pure di gestire l’oscuramento degli
uffici.
Esternamente, in aggiunta a due parcheggi a dispo-
sizione dei clienti, sono poi stati creati degli stalli
per la ricarica dei veicoli elettrici aziendali. Fino a
nuovo avviso, presso la vecchia sede in Via Generale
Guisan 10 verrà mantenuto il punto di ricarica SES
CashLine/EasyPay.
7Centro di competenze
Gli impianti a fune sotto
un unico tetto
Riunire sotto un unico tetto tutti gli impianti di risalita ticinesi fornendo loro le necessarie
competenze tecniche e amministrative così come richiesto dai vari organi di controllo. E’ questo
l’intento del neonato centro di competenze per gli impianti a fune creato dalle aziende
OFIMA e OFIBLE, i due maggiori gestori del Ticino di impianti di risalita con sede a Locarno. Il progetto
nato un anno fa vanta oggi già diverse collaborazioni.
Per il Ticino OFIMA e OFIBLE (le officine fronte a tutto quanto richiesto dalle au- Due gli ambiti principali in cui è attivo il
idroelettriche di Maggia e Blenio) sono torità. Anche per non disperdere queste centro di competenze: il primo è quello
da sempre i gestori più importanti di im- competenze, OFIMA e OFIBLE si sono amministrativo che tramite l’ufficio tec-
pianti a fune: gestiscono infatti 8 tra tele- dunque fatte promotrici di questo nuovo nico si occupa della pianificazione e della
feriche e funicolari (compresa la più gran- centro di competenze.» gestione di progetti di manutenzione, di
de che da San Carlo in Val Bavona porta trasformazioni e di rinnovi, delle valuta-
a Robiei) e 5 argani per il controllo delle Attivo da un anno zioni dello stato degli impianti e dei rap-
condotte. «Questi impianti» spiega l’ing. Il centro di competenze per gli impianti a porti con le autorità di vigilanza. «L’uffi-
Alessandro Beffa, responsabile del centro fune è attivo dalla primavera 2020 quan- cio tecnico – spiega ancora il responsabile
competenze impianti a fune di OFIMA e do al progetto si sono uniti anche AET – impiega ingegneri elettrotecnici, mec-
OFIBLE «necessitano di una costante ma- (l’Azienda Elettrica Ticinese) e la Lucen- canici e del genio civile».
nutenzione e di interventi pianificati. Per dro SA (la società che gestisce l’omonimo Gli addetti alla manutenzione rientrano
poter intervenire disponiamo quindi di bacino di accumulazione sul San Gottar- nel secondo ambito di cui si occupa il
personale formato sia dal punto di vista do e la centrale di Airolo). La sede opera- centro di competenze. Vale a dire quel-
tecnico che da quello della pianificazio- tiva si trova nel palazzo OFIMA a Solduno le persone che vanno sui vari impianti
ne così come richiesto dalle autorità di mentre la squadra addetta alla manuten- per effettuare gli interventi di ispezione,
controllo cantonali e federali. Tra l’altro zione è dislocata nei vari impianti. Nel manutenzione e riparazione. In futuro è
siamo gli unici in Ticino a disporre di un frattempo il centro di competenze ha già pure previsto l’allestimento di un servizio
team così formato e numeroso». sottoscritto un accordo di collaborazione di picchetto. Una decina gli operai tra ca-
Negli scorsi anni il Cantone nell’ambito con il comune di Centovalli che gestisce pitecnici, meccanici ed elettricisti che già
del programma di attuazione della politi- due importanti funivie per il trasporto di lavorano per il centro competenze.
ca economica regionale (vedasi riquadra- persone.
to a lato) ha messo l’accento sulle colla- Non solo aziende elettriche
borazioni interaziendali in cui rientrano Ma il centro di competenze per gli im-
anche i gestori degli impianti a fune. «É pianti a fune non intende fermarsi alle
proprio questo invito delle autorità che sole aziende elettriche. «L’intento è quel-
ha fatto nascere l’idea di creare un cen- lo di coinvolgere tutti gli altri gestori pre-
tro di competenze – aggiunge l’ing. Beffa. senti sul territorio – specifica l’ing. Beffa.
«Da un lato va in contro a quanto chiede Nel frattempo, al fine di garantire una
il Cantone, dall’altro permette agli ope- manutenzione ottimale e a lungo termine
ratori del settore di raggruppare tutte dei propri impianti, Valbianca SA di Airo-
le forze sotto un unico tetto». Da notare lo, è la prima organizzazione privata ad
inoltre che per far fronte agli obblighi di aver sottoscritto un accordo di collabo-
manutenzione imposti sia dalle autorità razione con il centro di competenze. Con
sia dal costruttore, occorre una compe- molti altri possibili partner si è iniziato a
tenza specifica da parte del personale. «Tra l’altro siamo gli dialogare. Questo porterà dei vantaggi a
«Ed è quella che attualmente abbiamo unici in Ticino a tutti visto che potranno nascere numero-
già in casa – prosegue; anche per il fatto se singergie e essere ottimizzate le risorse
che dal 2007 in poi la legge impone mag-
disporre di un team così sul territorio. Grazie al centro di compe-
giori responsabilità ai gestori. All’interno formato e numeroso.» tenze degli impianti a fune – conclude – in
di OFIMA e OFIBLE durante questi anni Ing. Alessandro Beffa, Ticino potrà venir garantito un servizio
hanno quindi dovuto venir acquisite del- il responsabile del centro competenze permanente e di qualità senza così dover
le competenze del settore in grado di far impianti a fune di OFIMA e OFIBLE far capo a prestazioni da fuori cantone.
8Nelle foto gli impianti
a fune di OFIMA che collegano
San Carlo a Robiei.
Vigilanza cantonale
e federale
Due le categorie degli impianti a fune:
una sotto il controllo della Confedera-
zione, l’altra fa invece capo al Cantone.
Quelli che sottostanno a Berna sono gli
impianti per il trasporto di più di
8 persone per cabina, le seggiovie e le
telecabine. Tutti gli altri impianti
minori come funivie o scilift sottostan-
no alla vigilanza di Bellinzona.
Una visione ticinese
La strategia del Canton Ticino nell’ambi-
to dello sviluppo economico e del
sostegno al turismo promuove anche le
collaborazioni interaziendali per favorire
la messa in rete di tutti gli operatori
turistici. Un tassello importante lo
riveste il «prodotto montagna» nel suo
insieme. Ed è qui che si inseriscono gli
impianti di risalita per i quali il Cantone
auspica una stretta collaborazione tra i
vari gestori. Una valorizzazione di queste
strutture che è parte integrante del
programma cantonale di attuazione della
politica economica regionale. Le aziende
OFIMA/OFIBLE hanno quindi colto la
palla al balzo dando vita al centro di
competenze per gli impianti a fune.
9Risparmio energetico
Incentivi «alledin»
per l’addio alle
lampade alogene
Il 1° settembre 2021 spari- Sono presenti in quasi tutte le abitazioni (nella foto), con potenze elettriche molto
ranno dal mercato ulteriori e proiettano un fascio di luce verso il sof- elevate (da 100 watt fino a superare i 500).
fitto o la parete. Hanno potenze elettriche
lampadine, tra cui le barrette elevate e consumano molta energia. Stia- Il programma
alogene che troviamo in mo parlando delle lampade alogene da di incentivi «alledin»
numerose lampade a stelo. terra, che a partire dagli anni 80 hanno La Confederazione ha lanciato il pro-
Per questo motivo la Confede- vissuto un vero boom. Sono pratiche, le gramma di incentivi «alledin» per inco-
razione incoraggia le economie possiamo posizionare dove più ci piace raggiare le economie domestiche a sosti-
e dobbiamo solo inserire la presa, senza tuire le vecchie lampade a stelo alogene
domestiche a sostituire l’intervento di un elettricista. Ci sono mo- con nuove lampade LED.
le vecchie ed inefficienti lam- delli a buon mercato e altri costosi, dise- Chi elimina una vecchia lampada a ste-
pade a stelo alogene con nuove gnati da famosi stilisti. Purtroppo queste lo alogena con attacco R7s e ne acquista
lampade LED, sovvenzionando lampade sono altamente inefficienti: solo una nuova a LED del valore di almeno
fino al 40% del costo per il 7% dell’energia elettrica viene infatti 125 franchi, riceve fino al 40% del costo,
trasformata in luce, il resto si disperde per un rimborso massimo di 125 franchi
l’acquisto della nuova lampada. sotto forma di calore. a lampada.
Nel 2018 una normativa europea per la
promozione del risparmio energetico ha
decretato l’uscita dal mercato di una pri-
ma serie di lampadine alogene. A settem-
bre di quest’anno ne spariranno altre, tra Per ricevere la sovvenzione è suffi-
cui le lampadine lineari con attacco R7s ciente seguire tre semplici passi:
10L’inserimento dei dati su www.alledin.ch utilizzate nelle lampade a stelo spesso
è semplice e veloce. Il contributo viene superano i 200 watt e quindi i LED
versato entro una settimana. Il program- emettono molta meno luce
ma di incentivi è già attivo e finora più di – inoltre molti utenti reclamano perché
1500 persone in tutta la Svizzera hanno l’elettronica non è compatibile: le luci
approfittato del sussidio. LED non funzionano con il variatore
Ci sono persone che tramite e-mail rin- di intensità, a volte emettono un sibilo
graziano per l’incentivo. Un signore, dopo e la luce presenta uno sfarfallio.
aver partecipato, ha scritto che per la ve- Per chi volesse sostituire solo la lampa-
rità lui di lampade alogene ne aveva tre, dina, si consiglia di chiedere ad un nego-
ma ne ha sostituito solo due. La terza gli zio specializzato di fare una prova. Se la
serve, perché se in casa ci sono zanzare, vecchia lampada, equipaggiata con una
l’accende e gli insetti attirati dalla luce nuova lampadina LED funziona bene, si
bruciano sulla lampadina rovente. è trovata una buona soluzione.
Perché gettare l’intera La conversione di
lampada e non sostituire una lampada alogena
solo la lampadina? a LED viene sostenuta
La domanda più frequente che viene po- da «alledin»
sta ai collaboratori di «alledin» è la se- Ci sono ditte che convertono le lampade
guente: perché gettare l’intera lampada alogene in lampade LED: sostituiscono
invece di inserire una lampadina LED l’ottica e l’elettronica, mantenendo però
delle stesse dimensioni? Sarebbe mol- la struttura e l’estetica della vecchia lam-
to più ecologico ed economico. In effetti pada. La trasformazione da alogeno a
sul mercato ci sono dei prodotti LED con LED è cara, i costi di solito superano i 500
attacco R7s, che possono rimpiazzare le franchi: ne vale la pena per lampade desi-
barrette alogene e costano meno di 20 gn o alle quali ci si è affezionati. «alledin»
franchi. Purtroppo la sostituzione di luci sostiene anche quest’operazione con un
alogene con i LED molto spesso crea pro- contributo massimo di 125 franchi.
blemi:
– le luci LED R7s sono cilindriche e han- Con l’eliminazione di 30 000 lampade da
no un diametro di circa 3 centimetri: terra alogene, «alledin» ha come obiettivo
essendo più grosse delle altre in molti il risparmio di 9 milioni di chilowattora di
casi non c’è abbastanza spazio per elettricità all’anno. Il programma è aper-
inserirle to a tutti i residenti in Svizzera e sarà atti-
– la loro potenza elettrica è inferiore vo fino alla fine del 2022, o fino ad esauri-
a 20 watt, equivalente a 100 watt di mento dell’importo a disposizione.
una lampadina alogena. Le lampadine www.alledin.ch
11Sicurezza totale. Prodotti elettrici sviluppati, sono garanzia di conquista tecnica, facilitazione e comfort. Il contrassegno di sicurezza dell’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI è sinonimo di sicurezza elettrica. documenta il rispetto delle disposizioni legali, garantite da prove e da sorveglianza del mercato. Ulteriori informazioni su www.esti.admin.ch è il contrassegno di comprovata affidabilità. Prodotti sicuri sono contrassegnati.
Spotlights
75%
Nel 2019 circa il 75% (nel 2018 era il 74%) dell´elettricità consumata
in Svizzera è stata prodotta da fonti rinnovabili: il 66% dai grossi impianti
idroelettrici e l´8,4% da fotovoltaico, eolico, piccolo idroelettrico e bio-
massa. Il 19% è invece stata generata con il nucleare e poco meno del
2% con rifiuti e combustibili fossili. Per il 4% dell’elettricità fornita, l´origine
e la composizione non possono essere verificate (nel 2018 era il 6%).
Fonte: Ufficio federale dell´energia
Passaggio di consegne
in SES
Nella foto un momento del passaggio di consegne tra l’ing. Davide Righetti (a sinistra) e Alvaro Pozzi.
Importanti passaggi di consegne in Alvaro Pozzi ha iniziato a lavorare in collaudi di impianti elettrici
seno alla Società Elettrica Soprace- alle dipendenze di SES nel 1984. e controlli periodici di sicurezza.
nerina (SES SA) con sede a Locarno. Dopo aver ottenuto il diploma fe- A seguito della nomina di Alvaro
Dallo scorso 1. febbraio la responsa- derale di maestro elettricista, ha in Pozzi, la gestione del reparto «In-
bilità dell’unità operativa «Cliente- seguito conseguito l’attestato di stallazioni e Metering» è passata
la» è infatti stata affidata ad Alvaro tecnico di marketing e dal 1997 è nelle mani dell’ing. Andrea Weick,
Pozzi, in sostituzione dell’ingegner membro dei quadri aziendali. in SES dal 2017 e precedentemente
Davide Righetti che, dopo 15 anni Pozzi è pure il supervisore di SES attivo in qualità di «Public Energy
di servizio in qualità di membro Controlli Sagl di Locarno e di SES Manager» a supporto dei Comuni
di direzione, è passato al meritato Collaudi Sagl di Biasca, le parteci- del comprensorio di distribuzione
beneficio della pensione. pate del gruppo SES specializzate della Sopracenerina.
13Obiettivi climatici
Il miraggio dei prezzi
«Oggi l’elettricità
è una merce come la sabbia
o il petrolio.»
Lorenzo Pola,
responsabile del commercio di elettricità
per Repower
14Gli obiettivi climatici e gli sviluppi dei mercati dell’elettricità si contraddicono a vicenda
negativi dell’elettricità
Oggi l’elettricità è una merce come la sab- privati, cantoni, altri fornitori di energia e costi a tre cifre risulta quasi impossibile.
bia o il petrolio. Tuttavia, le condizioni anche fondi di investimento, la sicurezza Il più grande progetto di costruzione di
sono cambiate, come spiega Lorenzo Pola, dell’approvvigionamento è una priorità Repower, la centrale di pompaggio Lago
Head of Electricity Trading di Repower. assoluta per aziende come Repower. Allo Bianco, è stato quindi sospeso, anche se
Per molto tempo, i prezzi dell’elettricità stesso tempo, però, i proprietari vogliono tali impianti di stoccaggio sono urgente-
hanno seguito quelli del carbone e del gas, vedere rendimenti che possano essere uti- mente necessari per la transizione ener-
vettori utilizzati per generare la maggior lizzati per costruire scuole, getica. I nuovi impianti di pompaggio di
parte della corrente elettrica. Negli ultimi strade e ospedali. Secon- Nant de Drance e Linth-Limmern sono
15 anni circa – con l’introduzione su larga do Lorenzo Pola, bisogna
scala della produzione di energia elettrica quindi essere pronti a
dall’eolico e dal solare – la struttura dei pagare un prezzo per il
prezzi è cambiata. I combustibili fossili primato della sicurezza
sono diventati più economici man mano dell’approvvigionamento. Vi- stati realizzati sulla base di prezzi di circa
che la domanda è diminuita, con un punto sto che la produzione di energia delle cen- 120 Euro per megawattora e «Spread» da
basso nel 2016, dopo il quale i prezzi dell’e- trali eoliche e solari non è molto flessibile, 40 a 60 Euro. Nonostante numerosi nuo-
lettricità da combustibili fossili sono risa- il mercato è stato recentemente preparato vi impianti eolici e solari, non sono quasi
liti grazie alla tassazione delle emissioni a pagare prezzi più alti sia per i contratti a ancora disponibili dei momenti durante
di CO2. Quando i generatori sovvenzionati termine sia per quelli Spot. la giornata con sovrappiù di elettricità a
come l’eolico e il solare ottengono una ta- prezzi negativi. Queste finestre di tempo
riffa garantita per l’immissione in rete di Il pompaggio non conviene sarebbero tuttavia importanti per molti
elettricità, è nel loro interesse produrre il Nel 2008, i prezzi a termine erano di cir- modelli di business di decarbonizzazione,
più possibile – indipendentemente dalla ca 80 Euro per megawattora. Nel 2020, il specialmente per l’idrogeno. Fino all’ini-
domanda. E quando non ricevono più sus- prezzo a termine per il 2021 era di circa zio di dicembre 2020, ci sono stati prezzi
sidi, rimangono solo i costi marginali per 44 Euro – tariffa bassa 40, tariffa alta 51 negativi durante 75 ore in Svizzera, e du-
produrre. Le aziende che hanno tecnolo- Euro. Poiché gli impianti di stoccaggio rante 200 ore in Germania con i suoi enor-
gie convenzionali e rinnovabili nei loro con pompaggio funzionano con un’effi- mi parchi eolici - su 8760 ore all’anno. Si
parchi di centrali possono quindi rispon- cienza dell’80 per cento, le perdite di ener- tratta dello 0,9 e del 2,3% di tutte le ore di-
dere ai picchi di prezzo spegnendo seletti- gia da parte delle pompe si divorano così sponibili. Da notare che un elettrolizzato-
vamente le centrali per sostenere i prezzi. i potenziali profitti. Con una differenza di re per la produzione di idrogeno dovrebbe
prezzo così piccola, chiamata «Spread», è essere in grado di produrre almeno 3000
Mercato volatile quindi difficile guadagnare denaro. Inol- ore all’anno affinché l’investimento sia
Così, il mercato è diventato significativa- tre l’ammortamento di nuovi impianti con redditizio. Testo: Andreas Schwander
mente più volatile. Attualmente, secondo
Lorenzo Pola, il sistema di scambio delle
emissioni dell’UE rappresenta inoltre una Buono a sapersi
delle maggiori incertezze: negli ultimi
anni a causa della Brexit e attualmente a L’energia è solo un terzo della bolletta elettrica
causa dell’impatto della pandemia da Co-
ronavirus. Il Regno Unito non è collegato Il prezzo dell’elettricità per i consumatori ha solo una connessione limitata con i
alla rete elettrica del continente. Ma il Pa- prezzi all’ingrosso, allo stesso modo in cui il prezzo della benzina è molto lontano dal
ese voleva originariamente partecipare al prezzo del petrolio. Secondo la società nazionale di rete Swissgrid, il costo dell’ener-
Foto: iStock/kevron2001
sistema di scambio di emissioni dell’UE, gia sulle bollette elettriche di consumatrici e consumatori rappresenta solo il 36%
che ora non è più certo. Questa mancanza del totale. Il resto è suddiviso nella misura del 44% per le reti di distribuzione, del 5%
di chiarezza porta ad un’alta volatilità nel per la rete di trasmissione con le linee internazionali ad altissima tensione, del 3%
mercato a termine. Con una struttura pro- per le varie tasse e del 12% per i sussidi federali per l’elettricità da energie rinnovabili.
prietaria che spesso comprende azionisti
15Infografica
Un parco eolico con cinque turbine è stato messo in funzione sul
Passo del San Gottardo nell’autunno 2020. Producono tanta elettricità
all’anno quanta ne consumano 6000–7000 famiglie medie*.
Elettricità anche d’inverno
grazie ai parchi eolici
Testo: Alexander Jacobi
Le energie rinnovabili idroelettrica e solare forni-
scono elettricità principalmente in estate. L’oppo- Produzione di elettricità
Navicella con
sto vale invece per l’energia eolica, che genera due
raddrizzatore e – Le pale eoliche fanno girare
terzi della sua produzione annuale in inverno. Può generatore il generatore
quindi integrare bene le altre due forme di energia. – Il generatore produce corrente al-
L'energia prodotta grazie al vento ha un potenziale ternata con tensione e frequenza
variabili
di espansione in Svizzera: la sua quota nella pro- – Il raddrizzatore la fa diventare
duzione totale di elettricità nel nostro Paese è in- corrente continua
fatti solo dello 0,22% (2019). A titolo di paragone, in – Il convertitore la fa diventare
corrente alternata con tensione e
Austria – con condizioni di vento simili – l'energia frequenza stabili
eolica rappresenta circa il 10%, cioè 46 volte di più, – Il trasformatore aumenta la
anche se il Paese è solo il doppio della Svizzera. Con tensione a 16 000 Volt per l’im-
missione in una linea elettrica
un totale attuale di 42 turbine, la Svizzera, insie- esistente di media tensione. In
me alla Slovacchia e alla Slovenia, è il fanalino di questo caso la rete collega il passo
coda in Europa per quanto riguarda la produzione Convertitore del San Gottardo con Airolo.
di energia eolica. Il nuovo parco sul San Gottardo
aumenterà la produzione svizzera di elettricità ge- Recupero dell’energia investita
Trasformatore
nerata con il vento di circa il 10-15%. Occorrono circa 5–8 mesi affinché
una turbina eolica generi tanta
* Tipica famiglia di 2 persone in una casa plurifamiliare senza boiler elettrico, Fondamento energia quanta ne è servita per
consumo annuale 2800 kilowattora. fabbricarla e assemblarla. Questo è il
tempo di recupero dell'energia
Rete elettrica investita. La durata di vita di una
turbina è invece di 20–30 anni.
Elettricità ecologica dal Mare del Nord
Insieme ad altre 32 aziende municipali, Regio Energie Solothurn
ha una partecipazione nel parco eolico Trianel a Borkum, in
Germania. Questo si trova a circa 45 chilometri al largo dell�isola
di Borkum ed è il primo parco eolico offshore puramente
comunale nel Mare del Nord. Dalla sua messa in funzione nel
2015, 40 turbine eoliche con una capacità totale di 200 mega-
watt hanno fornito elettricità verde a circa 200 000 famiglie.
16Technische Daten
Dati tecnici unddi
e modo Funktionsweise
funzionamento Diametro del rotore 92 metri
Produttore Enercon
Tipo E-92
Quantità di impianti eolici sul San Gottardo 5
Produzione attesa del parco eolico 2350 Kilowatt
Velocità di rotazione variabile 5–16 giri al minuto
Trasmissione nessuna Altezza del mozzo 98 metri
Peso della navicella (compresi gli im- 145 tonnellate inclusi le pale (3 × 9,7t),
pianti presenti in cima alla torre) il mozzo (33 t) e il generatore 65 t
Velocità di inizio rotazione circa 7 km/h (leggera brezza)
Regolazione in caso di forti venti – riduzione della velocità di rotazione
attraverso regolazione del grado
di inclinazione delle pale
– messa fuori servizio con velocità del vento
superiore ai 120 km/h (uragano)
Freni – attraverso regolazione del grado di
inclinazione delle pale
– in caso di emergenza attraverso il freno
elettromeccanico sul rotore
Mozzo
Generatore Raddrizzatore
Motori di regolazione
della posizione
Navicella
(sala macchine)
Illustratione: Murielle Drack
Pala: – inclinabile Torre
– riscaldabile
Quellen: Bundesamt für Energie (BFE), Schweizerische Gesamtenergiestatistik, Ausgabe 2019; BFE, Schweizerische Elektrizitätsstatistik, Ausgabe 2019; BFE, Schweizerische Statistik der erneuerbaren
Energien, Ausgaben 2000 und 2019 (Vorabzug); Bundesamt(contro la formazione
für Statistik, Bilanz der ständigen Wohnbevölkerung; Wüest Partner AG: Gebäudebestandsentwicklung/Energiebezugsflächen 1990–2019
di ghiaccio)
17La grande
combustione
Nelle miniere di carbone era considerato
una presenza fastidiosa che poteva
causare esplosioni devastanti. Ma il gas
naturale esce anche dai pozzi di petrolio
e rende quindi il lavoro molto pericoloso.
Solitamente veniva e viene quindi
bruciato direttamente alla sua fuoriusci-
ta dal pozzo. Circa un terzo del gas
naturale che fuoriesce in tutto il mondo
brucia inutilizzato in questo modo.
Ancora peggio del gas bruciato è il gas
incombusto dei pozzi abbandonati e mal
sigillati. Qui fuoriesce il metano, che è
ancora più dannoso per il clima rispetto
al CO2 prodotto con la combustione
del gas naturale dei pozzi. Negli Stati
Uniti si contano 3,2 milioni di questi Illustratione : Stephan Schmitz
pozzi, altri 26 milioni sono sparsi nel
mondo. Solo la pulizia dei vecchi pozzi di
petrolio statunitensi costerebbe circa
250 miliardi di dollari, che naturalmente
nessuno vuole pagare. L’era del petrolio
peserà quindi sul clima ben oltre
la fine dello sfruttamento di questi
vettori fossili.
Testo: Andreas Schwander
18Cruciverba
Partecipare Risolvete il cruciverba e parteci-
pate all’estrazione. Inviate una
vostri dati comprendenti nome,
cognome e indirizzo esatto a
e vincere!
cartolina postale (o una e-mail a ESI
esi@elettricita.ch) entro Elettricità Svizzera Italiana
il 9 luglio 2021 indicando Piazza Indipendenza 7
la soluzione (parola chiave) e i 6501 Bellinzona
Il padre Successi- Una grande
Pezzo di dei vizi Avveni- Strumento vamente Piccola
tela stretto menti cantante
per francese parte di
e lungo Solcano imprevisti cucire Parte del- materia
i cieli la filosofia († 1963)
Recipiente Grandis-
col manico sima fama
per liquidi Un film con
caldi 7 H. Bogart
Colpo gior- Alta
Colpe- nalistico tensione,
voli Costruì in breve
l’arca 8 Comico
Derisione,
scherno Poco
elegante
Abituate
Il punto Prep. artic.
indicato Il pronome Quantità
Rivolu- per tante
dalla stella zionario indefinita
polare donne
cinese (†)
Sicuro
Un’indu-
stria dello Semime-
spettacolo tallo bruno
e duro
Un cervide Di sotto
Policloro- Unità
comune bifenile, Unità di monetaria
abitante in breve misura europea
dei boschi inglese
Desiderio
di bere
Un nord-
3 europeo 2
Codice Sigla del Città
di avvia- Canada francese Attivo,
mento Penisola Uccelli operoso
bancario asiatica 6 acquatici
Una barca L’auto
di Londra
Pezzi di Il Fleming
1 vaso scrittore (†)
Elegante Paletto
Congiunge di legno
due Gruppo
vertici di ricer- Nebbia
catori 5 inquinata 4
Lima per Lettera Il fiume
legno e dell’ che attra-
metallo alfabeto versa
Berna
Lo tiene Nome
chiuso di
chi tace donna
Gas per Il verso
lampade della cor-
e insegne nacchia
10 9
Il „via“ del Un feno-
regista meno
Alleati vulcanico
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
In palio
20 termometri
Beurer clinico senza
contatto FT 100 del
valore di Fr. 100.– Risolvete il cruciverba e inviate la parola chiave.
ciascuno. Parteciperete all’estrazione.
I vincitori verranno
estratti a sorte.
19Gastronomia
La gerente Marilena Perozzi e lo chef Jonathan Scolari del ristorante Alpino di Sonogno in Valle Verzasca.
Una lunga tradizione
di famiglia
É una lunga tradizione di famiglia quella RISTORANTE ALPINO risale al 1991 quando furono realizzate le
che accompagna ormai da oltre un secolo SONOGNO nuove camere da letto.
il ristorante Alpino di Sonogno in Valle Da notare che il locale di Sonogno è uno
Verzasca. Il locale venne infatti fondato Il ristorane Alpino si trova a dei pochi in Ticino la cui gerenza è sempre
nel 1890 da Pietro Perozzi, il bisnonno Sonogno, nel centro dell’ultimo rimasta nelle mani della stessa famiglia.
dell’attuale gerente Marilena Perozzi. É paesino in cima alla Valle Verzasca.
una vita che lavoro al ristorante Alpino Il locale, gestito da Marilena Da cosa è caratterizzato il ristorante
– spiega la responsabile. Ha iniziato in Perozzi, offre circa 120 posti a Alpino di Sonogno? – abbiamo chiesto a
giovane età come lavapiatti in cucina per sedere tra interno ed esterno e una Marilena Perozzi. I vari clienti affezionati
poi passare al servizio in sala e in terraz- decina di camere dove è possibile mi dicono che ormai non è più solo un ris-
za. Nel 1993 gli fu affidata la gestione del pernottare. É aperto tutti i giorni torante, ma una vera e propria istituzione
locale da parte della zia Esterina Perozzi. salvo tra fine gennaio e metà marzo per la zona. Tutti quanti, quando gli oc-
Nel corso degli anni l’edificio dove ha sede quando il locale rimane chiuso per corre qualcosa, vengono a chiederlo a noi:
il ristorante ha subito diverse ristruttu- ferie e lavori di manutenzione. dal cerotto al chiodo, dalla batteria della
razioni. Come detto, il primo stabile ri- Per prenotazioni telefonare allo macchina alla pastiglia per il mal di testa,
sale al 1890. Nel 1936 venne ampliato con 091 746 11 63 oppure via posta eccetera. Siamo dunque ben presenti nel-
l’aggiunta di una nuova struttura. Duran- elettronica al seguente indirizzo: la realtà locale non solo come esercizio
te gli anni vennero comunque fatti vari alpino-sonogno@bluewin.ch pubblico.
interventi di ammodernamento. L’ultimo www.ristorantealpino.ch
20Zabaione
Ricetta per 4 persone
Ingredienti:
6 pz tuorli d’uovo
1,5 dl Marsala
60 g zucchero fino
Preparazione:
In una bacinella sbattere, con una frusta
i tuorli, il Marsala e lo zucchero. Cuocere a
bagnomaria sempre sbattendo il tutto; quando
lo zabaione comincia ad addensarsi (a 80° C
circa) togliere dal fuoco. Servire con savoiardo
e gelato a piacimento.
Ossobuco di vitello
Ricetta per 4 persone
Ingredienti:
4 ossobuchi di vitello
Ma vivete soprattutto grazie al turis- dal capretto di Sonogno alla capra bolli- 1 carota
mo… Purtroppo sì – prosegue la gerente. ta che è tornata di moda. Naturalmente ½ cipolla
½ porro
La popolazione locale ormai invecchia, abbiamo anche una vasta carta con pro- 1,5 dl di vino bianco
mancano le abitazioni primarie per i gio- poste a base di paste e altre carni come gli 1,5 l d’acqua
vani e scarseggiano i posti di lavoro. Per arrosti e il cordon bleu. Numerosi anche 1 cucchiaio di farina bianca
qb di sale e pepe
fortuna non mancano i forestieri. In ques- i formaggi di Sonogno e la salumeria no-
to periodo di pandemia possiamo ringra- strana. Quando è possibile tutti i prodotti Preparazione:
ziare soprattutto i ticinesi che sono ritor- usati nella cucina dell’Alpino sono locali e In una padella rosolare gli ossibuchi con
il burro da entrambi i lati, salare e pepare,
nati a scoprire la valle. Da notare che nel quindi a chilometro zero. bagnare col vino bianco, aggiungere le verdure
limite del possibile cerco di dare lavoro a tagliuzzate non troppo finemente e un po’ di
personale della zona; al momento tutto il Che politica dei prezzi adottate visto passata di pomodoro. Aggiungere l’acqua,
coprire con il coperchio e cuocere a fuoco lento
nostro personale risiede in alta Valle Ver- che la maggior parte dei prodotti sono per un’ora e mezza. Prima di servire legare il
zasca. nostrani? I nostri prezzi – conclude Ma- brodo con la farina disciolta in un po’ di acqua
rilena Perozzi – sono accessibili a tutte le fredda e a piacimento aggiungere un po’ di
prezzemolo tritato.
Quali sono le specialità del ristorante? tasche affinché qualsiasi famiglia possa Piatto tradizionale ottimo servito con risotto
Cerchiamo di continuare con le antiche permettersi un pranzo o una cena a So- allo zafferano o purea di patate.
tradizioni anche grazie all’estro del no- nogno.
stro chef Jonathan Scolari. Ossia dal bra-
sato con polenta al risotto con ossobuco,
21Coronavirus
Stato al 1.3.2021
Incontrare il minor Tenersi a distanza. Usare la mascherina se Obbligo della mascherina Obbligo del telelavoro
numero possibile di non è possibile tenersi nei luoghi pubblici, nei dove possibile.
persone. a distanza. trasporti pubblici e sul
posto di lavoro.
Lavarsi accuratamente Tossire e starnutire in Evitare le strette Arieggiare più volte Manifestazioni:
le mani. un fazzoletto o nella di mano. al giorno. pubbliche vietate
piega del gomito. private max. 5 pers.
Assembramenti nello spa-
zio pubblico max. 15 pers.
Art 316.628.i
In caso di sintomi, fare Fornire sempre i propri Per interrompere le Per chi è positivo al test: Prima di andare dal
immediatamente il dati di contatto completi catene di infezione: isolamento. Per chi ha medico o al pronto
test e restare a casa. per il tracciamento. scaricare e attivare avuto contatti con una soccorso, annunciarsi
l’app SwissCovid. persona positiva al test: sempre per telefono.
quarantena.
www.ufsp-coronavirus.ch Le regole possono variare da un Cantone all’altro
App SwissCovid
DownloadSpotlights
to il trattamento anticorrosivo della
condotta forzata. Con un diametro di
1,7 m e una lunghezza di 1,2 km, pas-
sando nel corpo della diga Luzzone, il
tubo collega il bacino di Carassina e il Concorso Energyday
pozzo piezometrico con la centrale.
Nello stesso tempo si è proceduto alla
«Elettricità 2/20»:
revisione totale delle due valvole a ecco i fortunati vincitori
farfalla montate lungo la condotta, delle bici elettriche
così come della valvola a sfera e della
turbina Francis all’interno della cen- Alla presenza del sergente della Polizia
trale. I lavori, durati 5 mesi e costati comunale di Bellinzona Silvio Finelli (nel-
oltre 3 mio di franchi, sono stati orga- la foto assieme alla Signora Carla Catta-
nizzati e coordinati dai tecnici OFI- neo di ESI), si è svolta martedì 9 marzo
BLE. L’esecuzione ha coinvolto oltre a 2021 l’estrazione del concorso Energyday
Grande tutto il personale OFIBLE dell’im-
pianto di Olivone/Luzzone, anche va-
2020. Tra le numerosissime risposte esat-
te giunte al segretariato ESI, la sorte ha
revisione per rie ditte esterne per il trattamento favorito i seguenti cinque lettori che rice-
l’impianto del anticorrosivo, per la revisione delle
valvole e per la revisione della turbi-
veranno in premio una bicicletta elettrica
Kalkhoff, mod. Entice 3 B move.
Luzzone na. Un intenso controllo di qualità di Il concorso Energyday 2020 prevedeva
tutte le attività svolte ha permesso di anche l’estrazione di 50 termometri sen-
completare i lavori nel rispetto di za contatto FT 85 di Beurer. I vincitori
Dei grandi lavori di revisione sono tempistiche e dei costi preventivati e sono stati avvisati personalmente.
stati eseguiti la scorsa estate all’im- senza alcun infortunio.
pianto del Luzzone, in Valle di Ble- Soluzione:
nio. In servizio dal 1963 e situata B) 66%
presso l’omonima diga, la centrale A) per conto delle aziende elettriche della
OFIBLE del Luzzone è dotata di una Svizzera italiana
turbina Francis da 15 MW e sfrutta le
acque dell’alta valle di Blenio, raccol- I fortunati vincitori sono:
te nel bacino di Carassina. Nell’esta- Savina Barbieri di Mendrisio
te/autunno 2020 sono stati eseguiti Urs Meier di Ascona
estesi lavori di revisione sulle parti Luciano Ponzellini di Gorduno
Nelle foto alcuni istanti scattati durante
idrauliche dell’impianto. In partico- i lavori di revisione sulle parti idrauliche Zenia Ramelli di San Vittore
lare è stato completamente rinnova- dell’impianto del Luzzone. Grazia Solcà di Lugano
L’energia grigia degli edifici va diminuita
L’energia richiesta per il funzionamento degli edifici (specialmente
per il riscaldamento e l’elettricità) e l’impatto ambientale associato sono
in diminuzione da anni. La situazione è diversa per quanto riguarda
l’energia necessaria per la produzione di materiali edili e la costruzione
dell’edificio (la cosiddetta energia grigia): non si registra infatti
alcuna diminuzione. Lo stesso discorso vale per le emissioni di gas serra
e per l’impatto ambientale complessivo della costruzione degli edifici.
Per l’obiettivo «saldo netto delle emissioni di CO2 pari a zero» entro
il 2050 adottato dal Consiglio federale nel 2019, l’energia grigia degli
edifici deve quindi diminuire. Il modo più semplice per raggiungere
questo obiettivo è quello di utilizzare materiali da costruzione con un
basso impatto di CO2, come ad esempio il legno.
23Innovazione
L’idraulica fluviale
simulata in laboratorio
La Laboratorium3D Sagl di Biasca costruisce dei modellini in scala
per capire i deflussi di fiumi e torrenti e come proteggersi dai pericoli
naturali, anche in questo periodo di cambiamenti climatici.
Crea modellini in scala per capire come la pluriennale esperienza in progetti di «Vogliamo anche offrire
proteggersi dai pericoli naturali legati ingegneria fluviale e l’opportunità di ot- la possibilità a
all’acqua o come intervenire per riquali- timizzare su modello fisico il progetto di
ficare anche dal punto di vista ambientale risanamento della rampa di Lodrino sul
giovani studenti di
gli alvei dei nostri fiumi e torrenti. E’ la fiume Ticino, hanno permesso di concre- svolgere lavori di ricerca
Laboratorium3D Sagl, uno studio d’inge- tizzare questa visione. Laboratorium3D nell‘ambito di una
gneria con sede in via Prada 6 a Biasca vuole fungere da anello di congiunzione formazione tecnica.»
nato alcuni anni fa con lo scopo di dare tra la ricerca di base, promossa ed esegui-
vita al primo laboratorio di ricerche ap- ta in primo luogo dai politecnici federali, Dr. ing. Christian Tognacca,
fondatore e contitolare
plicate in idraulica fluviale e protezione e la pratica ingegneristica nel contesto al-
della Laboratorium3D
contro i pericoli naturali in Ticino. pino, dove invece gli attori principali sono
L’intuizione per la creazione della Labo- gli studi di progettisti ed i loro commit-
ratorium3D è venuta all’ing. Christian tenti (Cantoni, Confederazione, consorzi, re un luogo di divulgazione e sensibiliz-
Tognacca, ora contitolare della ditta. ecc.). «Lo scopo principale – spiega l’ing. zazione tramite visite guidate, stages per
L’esperienza e la passione per la model- Tognacca – è quello di dare risposte pra- studenti e pomeriggi per le scuole di ogni
lizzazione fisica maturate nell’ambito tiche a quesiti ancora aperti nel campo livello.
del lavoro di dottorato all’istituto di ri- dell’idraulica e dell’idrodinamica appli-
cerche idrauliche, idrologia e glaciologia cata a progetti di riqualifica e di gestione Le installazioni a Biasca
(VAW) del Politecnico federale di Zurigo, dei corsi d’acqua principalmente legati Nella sede di Biasca il laboratorio dispo-
alla premunizione contro i pericoli natu- ne di due canalette a pendenza variabile
rali». Il tutto s’inserisce anche nel conte- alimentate con un impianto idraulico a
sto dei cambiamenti climatici. L’aumento circuito chiuso per un deflusso regolabile
globale delle temperature e le variate con- in modo continuo con una portata massi-
La modellizzazione dizioni idrologiche con probabili precipi- ma di 260 litri al secondo. Altri modelli in
fisica tazioni più intense si traducono infatti in
nuovi scenari di pericolo per l’uomo e le
scala possono essere realizzati a seconda
delle esigenze di ogni singolo progetto.
La modellizzazione fisica effettuata infrastrutture. Attualmente sono in fase di studio due
nel laboratorio di Biasca, prevede la progetti sulla stabilizzazione di fiumi e
riproduzione in scala (spesso con una Formazione e ideatorio torrenti tramite strutture naturali. Il pri-
scala tra 1:20 e 1:30) di una situazione La Laboratorium3D mira anche a diventa- mo riguarda il risanamento della rampa
esistente o di un progetto. Nel modello re una piattaforma di raccolta e di scam- attuale sul fiume Ticino a Lodrino (TI):
i parametri geometrici (la topografia bio di esperienze, progetti, idee e visioni mediante una struttura dinamica si cerca
del terreno, le forme e l’ampiezza delle a cavallo fra la pratica ingegneristica e la la stabilizzazione dell’alveo per poi ga-
opere) e quelli idraulici/fluviali ricerca applicata per ingegneri e natura- rantire anche la libera migrazione ittica
(deflusso, velocità, trasporto solido, listi, per l’economia privata e l’ente pub- (mandato del Consorzio Manutenzione
ecc.) vengono scalati secondo le leggi blico. «Vogliamo anche offrire la possibi- Arginature Riviera e supporto del Dipar-
sulla modellizzazione fisica. Queste lità a giovani studenti di svolgere lavori timento del territorio). Il secondo proget-
leggi vengono definite a seconda della di ricerca nell’ambito di una formazione to in fase di realizzazione è la stabilizza-
problematica analizzata. La modelliz- tecnica – aggiunge l’ing. Tognacca. L’idea zione dell’alveo della Tresa (CH/I) tramite
zazione fisica permette di visualizzare è quindi di proporre dei progetti per dei la creazione di due rampe dinamiche
e di misurare concretamente i lavori di diploma (Bachelor o Master) ac- (mandato del Dipartimento del territorio
processi idrodinamici presenti nelle cessibili a studenti di università e scuole nell’ambito di un progetto Interreg fra Ti-
situazioni analizzate. tecniche». Ma non solo. La visione futura cino e Lombardia).
del laboratorio è anche quella di diventa- www.laboratorium3d.ch
24Puoi anche leggere