PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento

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PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018
                                                                                                                                                                                                                                                                          Dicembre 2019
                                                                                                                POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN   ISSN 2612-5668

                           Periodico quadrimestrale
PROSPETTIVE / nr. 2 2019
                                                                                                                                                                                                         Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento
                                                                                                                                                                                                                                                                         PROSPETTIVE

                                                                                                                            Prospettive3
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
Editore
     Ordine degli Ingegneri                                Sommario
     della provincia di Trento
     Piazza S.Maria Maggiore, 23,
                                                              EDITORIALE |3
     Trento
     Tel. +39 0461 983193
     Fax +39 0461 230286                            OLTRE: IL CONGRESSO
     Codice fiscale 80013270220            NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 4|5
     E-mail:
     info@ordineingegneritn.it
     Pec: ordine.trento@ingpec.eu
                                            2020: TRASMISSIONE TELEMATICA
                                                        DEL PROGETTO 6|7
     Direttore responsabile
     Giovanni Maria Barbareschi                       INFOGRAFICA: TITOLI
                                               DI LAUREA DEGLI ISCRITTI 8|9
     Redazione
     Piazza S.Maria Maggiore, 23,
     Trento                                           SERVIZI: CONSULENZA
     laparolaaicolleghi@                                      BREVETTI10|11
     ordineingegneritn.it

     Francesco Misdaris                                DUE PROGETTI CON
     Manuela Gasteiner                                   ABC IRIFOR 12|13
     Paolo Montagni
     Chiara Nicolini
     Rosalia Bergamin
                                                       PER MIGLIORARE |14

     Contributi di                                  IL POLO EDILIZIA 4.0 |15
     Diego Daffinà
|2

     Alfeo Muraro
     Anna Fedrizzi                        TUTTE LE FAQ SU INARCASSA 16|17
     Micaela Sforzellini
     Nicola Salvati                                     TARIFFE, PARAMETRI,
     Marco Felli                                       CORRISPETTIVI 18|19
     Pietro Maini

     Con la collaborazione di              LA SICUREZZA SUI CONOIDI 20|21
     Cooperativa Mercurio
                                             AGGIORNAMENTO NORMATIVO
                                                       IN PILLOLE 22|23

     e Anna Fedrizzi                                 L’INGEGNERIA DAVANTI
                                                      A UN APERITIVO 24|25
     Grafica e impaginazione
     Alessandra Benacchio
                                                ACUSTICA IN EDILIZIA 26|27
     Stampa
     Tipografia Algarotti
                                                   QUANDO L’INGEGNERIA
                                                INCONTRA LO SPORT 28|29                   SCRIVI ALLA REDAZIONE
     Autorizzazione Tribunale di Trento
     N. 10 del 29/11/2018                                                           Hai domande, spunti di riflessione
                                                                                        da condividere, osservazioni?
                                                   LETIZIA PATERNOSTER |30
                                                                                                  Mandaci una mail a
                                                                               laparolaaicolleghi@ordineingegneritn.it
                                          GLI INGEGNERI TRENTINI QUARTI AL
                                                  CAMPIONATO NAZIONALE                         Aspettiamo le tue idee!
                                                           DELL’ORDINE |31
                                                                                                         La redazione
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
LA CORTE DE(GL)I (S)CONT(R)I                                                     EDITORIALE
Care colleghe,                         per avere una specifica com-         fessione ha aperto una porta
Cari colleghi,                         petenza tecnica, giuridica o         che lo ha condotto in una di-
                                       contabile. Tutti noi svolgiamo       rezione diversa, assai diversa,
molto frequentemente, nell’ap-         con competenza un lavoro pe-         rispetto a chi si è indirizzato
proccio con varie amministra-          culiare, all’interno della pub-      verso un percorso lavorativo
zioni pubbliche, ci viene posto        blica amministrazione o come         e formativo all’interno della
il quesito su quale sia il nostro      liberi professionisti.               pubblica amministrazione e vi-
pensiero come Ordine in me-            Tali competenze – si reputa -        ceversa.
rito al nostro possibile operato       non sono sempre sovrapponi-          Inoltre, i requisiti di capacità
sul tema della giustizia con-          bili. Un libero professionista,      professionale che sono per
tabile cui è deputata la Corte         vuoi che si occupi di strutture,     norma richiesti per gli incarichi
dei Conti.                             impianti o architettura, difficil-   esterni spesso risultano essere
Innanzitutto, è bene ricordare         mente è in grado di gestire un       assai gravosi e selettivi. Ora
il ruolo di tale sistema giudi-        procedimento amministrativo          la domanda che sorge spon-
ziario che possiamo riassume-          proprio delle pubbliche ammi-        tanea è se il semplice titolo di
re in: attività inerenti alla legit-   nistrazioni che invece è gestito     studio possa sopperire al fatto
timità e alla regolarità di atti,      dal tecnico interno. In modo         che, magari, un tecnico inter-
bilanci e rispetto dei vincoli,        speculare, un dipendente pub-        no non abbia una specifica

                                                                                                                  |3
efficienza, economicità ed ef-         blico non sempre ha le com-          esperienza e possa essere re-
ficacia dell’azione amministra-        petenze per svolgere una atti-       putato de facto idoneo ad ese-
tiva degli enti locali.                vità progettuale specialistica,      guire l’oggetto dell’incarico.
Molto spesso si ha notizia di          specialmente quando l’ammi-          In un’ottica propositiva e ri-
colleghi delle amministrazioni         nistrazione è poco strutturata.      flessiva, come Ordine ritenia-
pubbliche indagati per dan-            Sono ruoli diversi, compiti e        mo sia interessante aprire un
no erariale in merito all’affi-        competenze distinte non so-          dibattito allargato a tutte le
damento di incarichi esterni.          vrapponibili e maturate duran-       parti coinvolte al fine di com-
Questo avviene quando - vie-           te il periodo di studio ma anche     prendere, con un confronto le-
ne sostenuto - vi sono all’in-         con lo svolgimento dell’attività     ale, aperto e costruttivo, quali
terno della struttura (provin-         lavorativa e nel percorso for-       possano essere le strategie
cia, comune, università o ente         mativo continuo che, per ope-        più opportune da attuare per
pubblico in genere) delle figure       rare in modo efficace e fattivo,     risolvere tale situazione che
con competenze professionali           è necessario sostenere al di         coinvolge tutti, il cittadino in
analoghe a quelle oggetto di           là del mero rilascio dei crediti     primis, quale committente e
incarico, che quindi avrebbero         formativi obbligatori.               fruitore finale di tutti i servizi.
potuto farsi carico del lavoro.        L’assioma secondo il quale
Bisogna, però, porsi una do-           un medesimo titolo di laurea                Gian Maria Barbareschi
manda di fondamentale im-              comporti una uguale compe-
portanza, ossia se sia suffi-          tenza in ambiti lavorativi distin-                        Presidente
ciente, o meno, possedere un           ti non sempre funziona.                      Ordine degli Ingegneri
determinato titolo accademico          Chi ha intrapreso la libera pro-            della provincia di Trento
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A cura di
                                                                        FRANCESCO MISDARIS
                                                                        Vicepresidente Ordine degli Ingegneri
                                                                        della provincia di Trento

     OLTRE
     Il Congresso Nazionale degli Ingegneri

     Alla fine del mese di settem-         politici “romani”. Questo da        pur essendo prevista una forte
     bre si è tenuto a Sassari il 64°      un lato ha permesso fin da          presenza della categoria nei
     Congresso Nazionale degli In-         subito di concentrarsi sul fit-     tavoli istituzionali, molte volte
|4

     gegneri, dal titolo: “OLTRE”.         to programma congressuale,          non viene dato riscontro alle
     “Oltre” diviene il termine su         dall’altro ci fa riflettere sulla   nostre istanze nelle aule della
     cui si incentrano tutti i lavori      scarsa rappresentanza politi-       politica locale, dove invece,
     del Congresso, nell’idea di ve-       ca della nostra categoria nelle     l’inserimento di emendamenti
     dere oltre il momento di con-         stanze dei bottoni. Certamente      o osservazioni nelle norme in
     tingente crisi della professione,     questo non può che incidere in      approvazione potrebbe essere
     non solo in termini di reddito        modo negativo sulla possibilità     un effettivo aiuto.
     ma di identità all’interno del        che si possano risolvere grandi     Tornando al Congresso Nazio-
     tessuto sociale, rispetto alle        temi come l’equo compenso o         nale, i temi principali hanno ri-
     nuove frontiere dell’ingegne-         la stesura di un Regolamen-         guardato l’analisi della profes-
     ria e dell’interconnessione tra       to attuativo in materia urba-       sione nel contesto attuale dove
     l’ingegneria classica e le altre      nistica e di opere pubbliche.       i numeri dicono che vi è una
     discipline scientifiche come la       Questo crediamo sia un tema         ripresa dell’occupazione con
     medicina e l’astrofisica.             fondamentale perché ogni mi-        una richiesta rivolta soprattut-
     Tra gli ospiti illustri presenti,     nimo risultato ottenuto, molte      to all’ingegneria Meccanica
     certamente va citato Marcello         volte poco incisivo, è comun-       e Meccatronica oltre a quella
     Losasso, Senior staff physicist       que frutto di un enorme sforzo      delle Telecomunicazioni.
     del CERN di Ginevra che ha            e lavoro sui diversi tavoli deci-   In netto calo è invece la richie-
     illustrato lo stato dell’arte del-    sionali. È evidente come tutto      sta di ingegneri Civili, come
     le attività future al CERN. Al di     ciò sia lo specchio di quello       conseguenza evidente del-
     là di politici di livello regionale   che succede anche nella no-         la strutturale crisi dell’edilizia
     non vi è stata la presenza di         stra Provincia, nella quale,        nelle sue diverse sfaccettature
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e del continuo calo di investi-      i laureati abilitati è all’incirca    l’intervento legislativo di sem-
menti rispetto al PIL dal 2008       del 34%.                              plificazione non pare più pro-
ad oggi.                             Importante parentesi è stata          crastinabile. Si badi bene che
Le nuove tendenze dell’inge-         dedicata all’analisi dei tempi        ciò che si chiede è una sempli-
gneria moderna, meccatroni-          di attraversamento di un pro-         ficazione del procedimento e
ca, industriale informatica e        cedimento volto alla realizza-        del processo nelle costruzioni
terzo settore, sono certamente       zione di un’opera pubblica. I         pubbliche in quanto, ormai,
un tema fondamentale di svi-         dati che sono emersi sono ab-         la sperata e sbandierata sbu-
luppo ed evoluzione dell’Or-         bastanza inquietanti visto che        rocratizzazione è sicuramente
dine per come l’abbiamo              circa il 50% del tempo che in-        un miraggio non più raggiun-
vissuto e conosciuto fino ad         tercorre tra l’inizio e la fine del   gibile.
ora. La questione si collega         procedimento viene speso per          Quindi, le molte vertenze an-
direttamente alla crisi identi-      approvazioni, pareri, istrutto-       cora aperte sul fronte delle
taria della nostra categoria e       rie, ricorsi. I dati sono sostan-     riforme, sia della professione
necessariamente dell’Ordine          zialmente identici tra Nord e         che del lavoro, lasciano aperte
che a sua volta deve evolversi       Sud, con qualche eccezione            molte possibilità di intervento
e promuoversi rispetto a quelle      positiva nella regione Emilia         nella speranza che sia a livello
ingegnerie per le quali l’iscri-     Romagna, e altrettanto identi-        locale che nazionale si riesca
zione è segno di appartenen-         ci per quanto riguarda gli im-        a coglierne la giusta opportu-
za piuttosto che una necessità       porti dei lavori (da 100 mila a       nità.
stretta per la professione. I dati   100 milioni di euro). Quindi,
sul flusso tra laurea ed iscrizio-   si tratta di un male nazionale,

                                                                                                                          |5
ne all’Albo si attestano per il      quello dell’aggravio del pro-
                                                                                  In basso da sinistra: Paolo Montagni,
2016 ad un valore prossimo al        cedimento, che ha raggiunto             Silvia Di Rosa, Chiara Nicolini, Francesco
17,5%, mentre il rapporto con        tali livelli di vischiosità per cui     Misdaris, Valeria Rensi, Massimo Garbari
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T
     TRASMISSIONE

     Articolo a cura di
     GIAN MARIA BARBARESCHI
     Presidente dell’Ordine degli Ingegneri
     della provincia di Trento

     2020: TRASMISSIONE TELEMATICA
     DEL PROGETTO
     Il buco nel sacco

     Da anni le categorie tecniche            virtuosa trasmissione telemati-   archiviazione e consultazione,
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     chiedono con forza che il de-            ca dei documenti attraverso un    rappresenti un onere che or-
     posito cartaceo dei progetti             portale semplice, efficace e di   mai, stante la mole degli ela-
     per il rilascio dei titoli abilita-      veloce utilizzo.                  borati che vanno prodotti, non
     tivi edilizi venga definitamente         È noto come il cartaceo, oltre    risulta più sostenibile, tanto in
     abbandonato a favore di una              a creare enormi problemi di       termini di tempo quanto in ter-
                                                                                mini economici per tutti.
                                                                                Finalmente la politica ha volu-
                                                                                to che dal 2020 tutti i progetti
                                                                                debbano seguire la strada del-
                                                                                la trasmissione telematica e di
                                                                                questo non possiamo che es-
                                                                                serne soddisfatti.
                                                                                Poche settimane fa siamo sta-
                                                                                ti convocati al Tavolo dell’Ur-
                                                                                banistica presso la Provincia
                                                                                Autonoma di Trento, dove il
                                                                                Consorzio dei Comuni Trentini
                                                                                ha presentato una piattaforma,
                                                                                da loro commissionata e ora a
                                                                                disposizione, rivolta a tutte le
                                                                                amministrazioni. Ad una prima
                                                                                visione, lo strumento si è dimo-
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
strato valido ed efficace, tanto   anticipare temporalmente, per        sopratutto, il cittadino quale
nella comprensione dei mec-        quanto possibile, la trasmis-        fruitore finale del servizio.
canismi operativi quanto per       sione telematica dei progetti        La sensazione è quella di riem-
la rapidità di caricamento dei     in carenza di una norma vin-         pire un sacco con della sabbia
documenti e degli elaborati.       colante.                             dove però vi sono uno o più
Come si dice in questi casi        Pertanto, si sta assistendo a un     buchi nella tela, con conse-
“Però… c’è un però!”               fiorire di portali, non solo co-     guenza che il sacco non si col-
Quale?                             munali, che di fatto risultano       ma mai, ma piuttosto si svuota
La questione è che non vi è        eterogenei nelle diverse am-         e si è costretti continuamente
nessun obbligo normativo che       ministrazioni. Avremo quindi il      ad aggiungere sabbia.
vincoli le amministrazioni pub-    verificarsi della spiacevole cir-    Le istanze edilizie, è bene ri-
bliche, comunali o provinciali     costanza: “ente che vai, porta-      cordarlo, non sono le uniche
che siano, a dotarsi della me-     le che trovi”.                       ad essere depositate presso le
desima piattaforma informa-        È oltremodo chiaro che il risul-     pubbliche amministrazioni e si
tica ossia di un unico portale     tato ottimale sarebbe, o me-         confida, e sarà nostro compito
di accesso attraverso il quale     glio, sarebbe stato quello di        perorarne la causa, che a bre-
caricare i progetti e successi-    avere un sistema uniforme su         ve anche le altre tipologie di
vamente inviarli.                  tutto il territorio provinciale al   pratiche – tipicamente quelle
La morale è che alcune e im-       fine di agevolare tutti: i tecnici   presentate presso i vari servizi
portanti amministrazioni, an-      e gli amministrativi interni alle    ed uffici della Provincia Auto-
che virtuosamente, si sono         pubbliche amministrazioni, ma        noma di Trento – vengano de-
mosse nei mesi scorsi al fine di   anche i liberi professionisti e,     positate in via telematica.

                                                                                                           |7
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
2819
                                                      179 INGEGNERIA DEI MATERIALI

                                                        35 INGEGNERIA CHIMICA

TITOLI DI LAUREA                                          11 INGEGNERIA MATERIALI / CHIM
DEGLI ISCRITTI
                                                          8 INGEGNERIA MINERARIA
all’ORDINE
                                                       4 INGEGNERIA BIOMEDICA
degli INGEGNERI
della provincia
di TRENTO
                                         464    INGEGNERIA AMBIENTE E TERRITORIO

   numero iscritti                                  35 INGEGNERIA FORESTALE
   per titoli di laurea
                                                      11 INGEGNERIA PER L’AMBIENTE
                                                         E IL TERRITORIO

                                                        1 INGEGNERIA DELLA SICUREZZA
              537         INGEGNERIA CIVILE EDILE

                             312 INGEGNERIA CIVILE

                                    238 INGEGNERIA ARCHITETTURA /EDILE

                                         180 INGEGNERIA CIVILE STRUTTURE

                                            84 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

                                             81 INGEGNERIA CIVILE IDRAULICA

                                            75 INGEGNERIA CIVILE TRASPORTI

                                            9 INGEGNERIA EDILE

                                         6 INGEGNERIA CIVILE DIFESA DEL SUOLO

                                      1 INGEGNERIA SISTEMI EDILIZI
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
116 INGEGNERIA ELETTRONICA

                 72 INGEGNERIA ELETTROTECNICA

MICA             45 INGEGNERIA ELETTRICA

                1 DIP ING ELETTRICA
                                                      INGEGNERIA
                                                 20
                                                      AERONAUTICA
                                                      E AEROSPAZIALE
           156 INGEGNERIA MECCANICA

               16 INGEGNERIA INDUSTRIALE

               9 INGEGNERIA MECCATRONICA

             3 TECNOLOGIA INDUSTRIALE

       1 DIP ING MECCANICA                       2 INGEGNERIA NAVALE

                                      14   INGEGNERIA GESTIONALE

       44 INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI

        12 INGEGNERIA INFORMATICA

         10 INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE
                                                      4 DECRETO
                                                        MINISTERIALE

           14 INGEGNERIA ENERGETICA
              E NUCLEARE

            8 INGEGNERIA NUCLEARE

          1 INGEGNERIA ENERGETICA
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
B
      BREVETTI

      A cura di
      ing. ALFEO MURARO

      I SERVIZI DELL’ORDINE: CONSULENZA
      BREVETTUALE
      Un nuovo sportello di prima assistenza gratuita a disposizione
      degli iscritti
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      È stato recentemente attivato      particolare quello trentino, la       delle forme estetiche. Questi
      un nuovo servizio di assisten-     tutela dell’innovazione assume        due strumenti attribuiscono al
      za che si affianca a quelli già    un ruolo strategico nell’attuale      titolare un diritto di monopolio
      forniti dall’Ordine degli Inge-    contesto di mercato, in quanto        sullo sfruttamento economico
      gneri di Trento. Si tratta di un   consente di proteggere gli in-        dell’innovazione, vietandone
      servizio diretto a fornire una     vestimenti per l’innovazione, di      l’utilizzazione ai terzi. Un terzo
      prima consulenza in materia di     attirare capitali, di svincolar-      strumento è la tutela delle in-
      tutela dell’innovazione, al fine   si dalla mera concorrenza di          formazioni segrete, tra le quali
      di individuare la strategia più    prezzo e di accrescere il valo-       assumono particolare rile-
      appropriata per tutelare una       re del progetto. Inoltre, i diritti   vanza le conoscenze tecniche
      specifica innovazione in Italia    acquisibili con la tutela posso-      e tecnologiche (il cosiddetto
      e all’estero, sia essa di natura   no essere ceduti o concessi in        “know-how”), ed attribuisce
      tecnica, come un prodotto, un      licenza a terzi in cambio di un       al detentore il diritto di vieta-
      processo produttivo, una me-       corrispettivo economico.              re ai terzi la divulgazione delle
      todologia o un algoritmo, sia      I principali strumenti di tutela      informazioni dotate di valore
      essa di natura estetica, come      messi a disposizione dall’ordi-       economico in quanto segrete.
      un design innovativo di un         namento italiano, europeo ed          Un aspetto particolarmente
      prodotto nuovo o esistente.        internazionale comprendono            interessante è la possibilità
      Per un sistema economico che       la brevettazione, che consente        di azionare i diritti contro po-
      fa dell’innovazione il princi-     di tutelare invenzioni e model-       tenziali contraffattori anche in
      pale vantaggio competitivo,        li di utilità, e la registrazione     via cautelare, che consente di
      com’è quello italiano ed in        dei design, diretta alla tutela       ottenere dei provvedimenti in-
giuntivi in tempi estremamente       proprietà intellettuale, come       problemi che ci sono all’arte
rapidi. Inoltre, il fatto che la     l’ingegner Paolo Rezzaghi, dal      nota, si cerchino le soluzioni e
competenza per i casi di con-        2011 IPR (Intellectual Proper-      quindi le innovazioni che poi
traffazione sia attribuita a spe-    ty Rights) manager di Brembo,       vengono protette. Inoltre serve
cifiche sezioni specializzate dei    azienda leader mondiale nel         una certa disponibilità econo-
tribunali rende il sistema giu-      campo della tecnologia degli        mica: depositare molti pro-
risdizionale italiano particolar-    impianti frenanti per veicoli.      dotti costa, anche in base alla
mente efficace ed efficiente nel                                         dimensione che si vuole dare
contrastare la contraffazione.       Ingegner Rezzaghi, quanto è         al fenomeno e a quanti paesi
I colloqui, della durata indica-     importante la tutela dell’inno-     si vuole estendere la tutela. In
tiva di 30-60 minuti, si svolgo-     vazione nel mondo dell’inge-        ogni caso l’elemento principa-
no con un consulente brevet-         gneria?                             le è sempre la buona idea, poi
tuale abilitato a livello italiano   Nel settore automotive, dove        i soldi si trovano.
ed europeo. Per fissare un ap-       lavoro io, è importantissimo:
puntamento è sufficiente scri-       il mercato è globale, ci sono       Cosa va migliorato nella tutela
vere all’indirizzo email info@       competitor che vengono da           delle innovazioni?
ordineingegneritn.it,       possi-   tutto il mondo e bisogna cer-       Nella nostra azienda siamo
bilmente indicando il campo          care di proteggere le proprie       molto ben strutturati, tutti i
tecnico dell’innovazione che si      idee e le proprie opere dell’in-    nuovi ingegneri vengono for-
intende presentare.                  gegno tramite il brevetto. In       mati fin dall’inizio alla tutela
                                     ambito industriale quindi è         della proprietà intellettuale,

                                                                                                              |11
                                     un tema fondamentale ma se          prima di tutto servono cultura
                                     parliamo di altri ambiti dell’in-   e formazione perché le cose
                                     gegneria, come quella am-           non si improvvisano. In Italia
                                     bientale o quella civile magari     la cultura brevettuale negli ulti-
                                     lo è un po’ meno.                   mi 10 anni è molto migliorata,
                                                                         ma è ancora inferiore a quel-
                                     Brembo ha fatto dell’innova-        la di altri paesi europei, come
                                     zione un vero e proprio me-         la Germania che la realtà più
                                     todo di lavoro, quali sono gli      avanzata. Anche in Stati Uniti,
                                     elementi che permettono di          Cina e Giappone si sta bre-
                                     sviluppare questo tipo di visio-    vettando tanto e ci sono mol-
                                     ne?                                 te persone che si occupano di
                                     Per prima cosa ci vogliono per-     IP dal punto di vista aziendale
                                     sone preparate, che si dedica-      molto più che in Italia: da noi
Brevetto, parola                     no in modo serio e costante a       molto spesso manca la figura
                                     sviluppare nuovi prodotti e pro-    dell’IPR manager o IPR specia-
all’esperto                          cessi. Poi ci vuole una cultura     list, un ingegnere che all’in-
A che punto è la tutela dell’in-     sistematica e una buona disci-      terno dell’azienda si occupi
novazione in Italia ad oggi?         plina nel fare le cose. Le idee     prevalentemente di IPR, siamo
Ne abbiamo parlato con un            non vengono grazie al cappel-       ancora pochi in Italia.
esperto del settore, che da          lo di Archimede, ma dietro c’è
anni lavora nell’ambito dell’in-     un processo sistematico che
novazione d’impresa e della          porta a far sì che studiando i
I
      IRIFOR

      A cura della redazione,
      in collaborazione con
      GIAN MARIA BARBARESCHI
      Presidente dell’Ordine degli
      Ingegneri della provincia di Trento

      DUE PROGETTI CON ABC IRIFOR
      L’Ordine degli Ingegneri di Trento assieme alla cooperativa
      sociale per un corso di formazione e un interessante progetto
      di sensibilizzazione
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      È dal 2018 che l’Associazione         trato l’Ordine degli Ingegneri       per fare in modo che le perso-
      AbC Onlus e la Cooperativa            di Trento, con due progetti          ne cieche o ipovedenti si pos-
      Sociale IRIFOR del Trentino           da tenere d’occhio. Il primo         sano muovere in autonomia”.
      Onlus, da sempre operanti nel         è un corso di formazione che         Quindi il contrasto di colori per
      campo della disabilità uditiva        si svolgerà tra gennaio e feb-       facilitare gli ipovedenti tra pa-
      e visiva e dell’inclusione so-        braio 2020 dedicato proprio          vimenti e muri, tra muri e por-
      ciale, si sono unite dando vita       agli ingegneri, in cui gli esperti   te, tra mobili e pavimenti, sulle
      alla cooperativa AbC Irifor del       di AbC Irifor spiegheranno ai        scale tra alzata e pedata ma
      Trentino. Questa scelta è nata        partecipanti quali sono le bar-      anche tra il ruvido e il liscio per
      dalla volontà di dare ancora          riere sensoriali che si possono      le persone non vedenti. Poi, i
      più forza alle attività da anni       trovare negli edifici o in spazi     percorsi tattilo-plantari dove
      portate avanti dalle due real-        aperti quali marciapiedi, stra-      sono necessari, le targhe con
      tà nel campo dell’assistenza          de o piazze. “Si parla spesso di     le indicazioni per uffici e locali
      scolastica, della prevenzione         barriere architettoniche, bar-       scritte a caratteri molto grandi
      e riabilitazione visiva e fun-        riere fisiche, ma nessuno parla      e leggibili, per gli ipovedenti,
      zionale, del trasporto disabili,      mai delle barriere sensoriali”,      ed in codice Braille, così come
      della formazione e della sen-         spiega il direttore della coo-       per i bottoni degli ascensori,
      sibilizzazione, svolta attraverso     perativa, Ferdinando Ceccato,        ma anche la targhetta all’inter-
      eventi molto interessanti e si-       “Durante il corso porteremo          no, dove sono scritte le norme
      gnificativi come le cene o i bar      come esempio gli spazi della         di sicurezza in caso di bloc-
      al buio.                              nostra sede, realizzata a Tren-      co, che deve essere grande e
      È proprio in questi ultimi due        to ormai 9 anni fa, nella quale      leggibile ma anche in braille
      ambiti che AbC Irifor ha incon-       abbiamo adottato tutti i sistemi     perché se a rimanere blocca-
ta è una persona cieca non sa       o della segnaletica andreb-        tanti esempi pratici, più chiari
cosa deve fare. Pensando a un       bero messi dalla stessa parte      di tante teorie, dove AbC Irifor
non udente invece l’ideale è        e non una volta sul bordo e        presenterà anche le numerose
che l’ascensore abbia il vide-      una volta lungo il muro. Tante     attività che porta avanti e mo-
ocitofono, in modo che i soc-       accortezze che se adottate al      strerà ai partecipanti cosa vuol
corritori da fuori possano co-      momento della progettazione        dire essere ipovedente, perché
municare attraverso la lettura      e della realizzazione risultano    se per immedesimarsi in una
del labiale, tranquillizzando la    praticamente a costo zero, ma      persona non vedente basta
persona e istruendola su cosa       cambiano la qualità della vita     chiudere gli occhi, attraverso
deve fare.                          alle persone che soffrono di       degli occhiali costruiti ad hoc
All’interno dei locali, per un      questo tipo di disabilità, e che   faremo provare come si vede
ipovedente non va sottovalu-        saranno al centro del corso di     con la cataratta o con il glau-
tata l’importanza dell’illumina-    formazione.                        coma, in modo che tutti pos-
zione, in modo che ci sia una       “Oltre a visitare l’esempio        sano rendersi conto delle diffi-
luce diffusa omogeneamente          virtuoso della nostra sede”,       coltà che ci sono a muoversi o
e non punti molto illuminati ed     prosegue Ceccato, “Portere-        a leggere una targa”.
altri all’ombra. All’esterno in-    mo i partecipanti in un paio       Il secondo progetto, ancora in
vece i percorsi tattilo-plantari    di posti che abbiamo indivi-       fase embrionale, consiste in-
sono fondamentali anche sui         duato invece come esempio          vece nella realizzazione di una
marciapiedi, come i solchi in       negativo: sono tanti gli edifici   casetta prefabbricata smonta-
terra che indicano gli attraver-    pubblici dove non c’è nulla        bile, dove saranno ricostruite
samenti e i segnali sonori ai se-   che possa aiutare le persone       una stanza da letto e una zona

                                                                                                             |13
mafori. Inoltre i pali della luce   disabili. Sarà un corso fatto di   giorno con cucina e bagno,
                                                                       dove le persone, divise in pic-
                                                                       coli gruppi, potranno provare
                                                                       cosa vuol dire non vedere e
                                                                       spostarsi in ambienti dome-
                                                                       stici guidati da un cieco o da
                                                                       un ipovedente. Oltre che nella
                                                                       fase di progettazione, l’Ordi-
                                                                       ne degli Ingegneri del Trentino
                                                                       collabora nella fase di ricerca
                                                                       degli sponsor necessari alla
                                                                       realizzazione dell’idea, unica
                                                                       nel suo genere, che in quanto
                                                                       spostabile, potrà essere utiliz-
                                                                       zata non solo in territorio tren-
                                                                       tino ma anche al di fuori della
                                                                       nostra provincia.

                                                                       Nella pagina accanto l’immagine
                                                                       della sede Irifor.
                                                                       Nell’immagine a sinistra l’ingresso
                                                                       della sede Irifor.
S
      SONDAGGIO

      A cura di
      ANNA FEDRIZZI e MICAELA SFORZELLINI
      Ufficio Formazione Fondazione Negrelli

      PER MIGLIORARE
      Un sondaggio online per implementare i servizi

      Si chiama “Per migliorare” il            cui si può rispondere cliccando        quello riguardante la Pec e la
      sondaggio che l’Ordine degli             direttamente sul link contenuto        firma digitale gratuita, seguito
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      Ingegneri di Trento sta realiz-          nel messaggio di posta elettro-        dalla consulenza legale, quella
      zando in questi mesi coinvol-            nica, che porta ad un modulo           legata alla Cassa e le altre con-
      gendo tutti i propri iscritti. Una       Google decisamente semplice            sulenze del comparto, come
      rilevazione che già dal titolo           e veloce.                              quella assicurativa e quella
      esprime quello che è il suo sco-         Le domande vanno ad indaga-            fiscale. Per quanto riguarda
      po: migliorare ed implementa-            re il tipo di attività svolta dagli    l’App invece gli utilizzi finora in-
      re i servizi che l’Ordine mette a        iscritti, per tarare l’attività for-   dicati come preferiti sono quelli
      disposizione, sulla base dei dati        mativa dedicata ai professioni-        relativi alle informative, alle no-
      raccolti direttamente da chi ne          sti ed implementare al meglio          tizie ed alla formazione.
      usufruisce, che attraverso lo            i servizi messi a disposizione         Ringraziando per la disponibi-
      strumento del sondaggio può              dall’Ordine, rilevando qua-            lità quanti avessero già inviato
      esplicitare le proprie necessità         li tra quelli già esistenti sono       le risposte, invitiamo a parteci-
      e i propri desideri.                     considerati più utili. Altri que-      pare tutti coloro che dovessero
      Partita nei mesi scorsi in alcu-         siti invece, relativi al rapporto      ancora provvedere a risponde-
      ne zone più periferiche della            con la tecnologia, serviranno          re non appena ricevuta la mail
      provincia, nei prossimi mesi la          all’Ordine di Trento per valu-         con il link al sondaggio, della
      rilevazione si concentrerà sui           tare la possibilità di realizzare      durata di pochissimi minuti ma
      professionisti di Valle dell’Adi-        una propria App ed individuare         fondamentale “per migliorare”
      ge e Vallagarina. Non tutti gli          a che tipo di funzioni utili desti-    il comparto formazione e i ser-
      ingegneri già contattati via             narla.                                 vizi dell’Ordine, da innovare e
      mail hanno però risposto al              Le risposte fin qui arrivate evi-      implementare seguendo in pri-
      sondaggio, che si articola in            denziano, sul fronte dei servizi       mo luogo i suggerimenti degli
      cinque rapidissime domande a             utili, una netta preferenza per        iscritti.
POLO EDILIZIA 4.0
                                                                                                            P
                                                                                                             A cura di
                                                                                               MANUELA GASTAINER
                                                                               Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri
                                                                                              della provincia di Trento

IL POLO EDILIZIA 4.0 È FINALMENTE REALTÀ
Firmato l’atto costitutivo ora si punta a rilanciare l’edilizia

Lo scorso 1 ottobre è stato sot-      gli operatori (professionisti,        - Mappare le strutture/labora-
toscritto, alla presenza del no-      imprese ed enti di ricerca), le       tori e le competenze presenti

                                                                                                                          |15
taio, l’atto costitutivo dell’Asso-   infrastrutture (come supporto         sul territorio.
ciazione Polo Edilizia 4.0 che        agli operatori dell’edilizia), i      Obiettivi importanti per fare
diventa formalmente una realtà        laboratori (per lo sviluppo di        del Polo una realtà pronta ad
concreta ed operativa. È il pun-      processi, materiali e tecnologie      offrire supporto concreto alla
to di arrivo del percorso fin qui     in connessione con Università e       progettazione della ricerca rac-
effettuato dagli 11 soci fonda-       centri di ricerca), l’acceleratore    cordando esigenze e compe-
tori ma allo stesso tempo rap-        di start-up (per favorire lo svi-     tenze, ma anche un’interfaccia
presenta anche il punto di par-       luppo di idee innovative).            con il progetto Tess-Lab, punto
tenza dell’ambizioso progetto,        Partendo da tali presupposti,         di incontro tra istituti di ricerca
che prende spunto dall’espe-          il percorso portato avanti dai        ed operatori dell’edilizia, e allo
rienza dell’industria 4.0 basa-       rappresentanti seduti ai vari ta-     stesso tempo un acceleratore
ta sull’efficienza e la digitaliz-    voli di lavoro ha definito i primi    d’impresa per supportare le
zazione dei sistemi produttivi.       obiettivi dell’Associazione:          potenzialità di innovazione.
Si fonda su 4 temi: comfort,          - Sensibilizzare le PA verso i        Un progetto che rappresenta
sicurezza, digitalizzazione ed        temi dell’edilizia 4.0 portan-        quindi un’ottima opportunità
efficienza nell’uso delle risorse,    do la voce degli operatori del        per creare sul nostro territorio
intersecati ai 4 ambiti relativi      mondo dell’edilizia;                  una rete di competenze speci-
alle fasi del ciclo di vita degli     - Mappare il patrimonio edi-          fiche grazie alla sinergia tra i
edifici: progettazione, costru-       lizio esistente sotto tutti i punti   soggetti che operano nel mon-
zione, gestione e riuso; il tutto     di vista (funzionale, energetico,     do dell’edilizia ed affrontare
connesso alla sostenibilità.          strutturale) mettendo a dispo-        con competitività le sfide del
Quattro sono anche le com-            sizione in forma organizzata e        mercato.
ponenti su cui si fonda il Polo:      digitale tutte le informazioni;
I
      INARCASSA

      A cura di
      CHIARA NICOLINI e
      ROSALIA BERGAMIN
      Commissione Giovani
      dell’Ordine degli Ingegneri di Trento,
      in collaborazione con MASSIMO GARBARI,
      vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri e delegato Inarcassa

      TUTTE LE FAQ SU INARCASSA
      Le domande più frequenti sulla cassa di previdenza esclusiva
      di ingegneri e architetti liberi professionisti

      Quali sono le domande e i                     l’abilitazione alla professione,      tutte le Casse previdenziali pri-
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      dubbi più frequenti riguardo                  il possesso di una partita iva e      vate è stato chiesto di garantire
      a Inarcassa? Ecco una sintesi                 non essere coperti da altra for-      la sostenibilità nel lungo pe-
      dei quesiti che sono emersi più               ma previdenziale obbligatoria.        riodo (50 anni). Inarcassa ha
      spesso durante gli incontri tra il            Quando ci si deve iscrivere ad        varato una Riforma Generale
      Delegato Inarcassa, l’ingegner                Inarcassa?                            della Previdenza, modificando
      Massimo Garbari, e la Com-                    L’obbligo decorre dalla data          la modalità di calcolo della
      missione Giovani dell’Ordine                  di maturazione dei requisiti;         pensione proprio per garan-
      degli Ingegneri di Trento.                    l’iscrizione deve avvenire entro      tire tale obiettivo. Si è passati
      Chi si deve iscrivere ad Inar-                il 31 ottobre dell’anno succes-       da un sistema retributivo (pen-
      cassa?                                        sivo a quello in cui è iniziata       sione non legata ai versamenti
      Inarcassa è la cassa di previ-                l’attività professionale. Ritar­      effettuati ma solo al reddito)
      denza esclusiva di ingegneri                  dare la comunicazione non             ad uno contributivo, per cui la
      ed architetti che esercitano la               comporta alcun vantaggio,             pensione è funzione del mon-
      libera professione. Pertanto, il              l’obbligo decorre comunque            tante contributivo individua-
      collega dipendente non si può                 dalla maturazione dei requi-          le, le somme dei versamenti
      iscrivere perché ha già una                   siti, e si ritarda l’attivazione di   effettuati nell’arco della vita
      posizione INPS. Nel caso ef-                  alcune coperture previdenziali        lavorativa, incrementati del
      fettui prestazioni professionali              ed assi­stenziali previste per gli    rendimento annuo. Una vol-
      ed emetta fattura è tenuto a                  iscritti.                             ta stabilito il montante l’entità
      versare i relativi contributi alla            Oggi come funziona il calcolo         della pensione è legata al “co-
      Gestione Separata INPS. Tre                   delle pensioni?                       efficiente di trasformazione”
      sono i requisiti per l’iscrizione:            Nel 2012 (governo Monti) a            (parametro che considera la
speranza di vita al pensiona-       I neoiscritti fino a 35 anni han-     tuita. A seconda della modalità
mento). Oggi pertanto è fon-        no aliquote contributive ridot-       scelta si avrà un diverso effetto
damentale operare le giuste         te, in modo da facilitare il loro     sull’entità dell’assegno pen-
scelte per migliorare la nostra     ingresso nel mondo del lavo-          sionistico. In entrambi i casi
pensione futura; non solo è         ro. Dopo 25 anni di iscrizione,       l’anzianità ricongiunta viene
importante quanto versiamo          anche non continuativa, i con-        riconosciuta per intero. È con-
(montante) ma anche quando          tributi versati in forma ridotta      sigliabile richiedere il riscatto
versiamo (rendimento).              sono integrati da Inarcassa che       con entrambe le modalità, in
Quali sono i contributi da cor-     quindi copre con il proprio pa-       modo da poter verificare diret-
rispondere ad Inarcassa?            trimonio i contributi versati dai     tamente i costi ed i benefici.
I contributi obbligatori sono       giovani in maniera ridotta.           Cos’è e come funziona Inar-
quello Soggettivo (14.5 % red-      Cosa succede se si passa ad           cassa Card?
dito dichiarato), quello Integra-   altra cassa previdenziale?            INARCASSACard è una carta di
tivo (4% volume d’affari, a ca-     Il mercato del lavoro è in con-       credito studiata esclusivamente
rico del committente in quanto      tinua evoluzione, così come           per Ingegneri ed Architetti li-
esposto in fattura) ed il Con-      le modalità di svolgimento            beri professionisti, associati a
tributo di maternità. Di questi     dell’attività lavorativa, ed il si-   Inarcassa. Non richiede l’aper-
vanno a comporre il montan-         stema previdenziale fatica a ri-      tura di un nuovo conto corren-
te previdenziale il contribu-       manere al passo con tali cam-         te ma può essere collegata ad
to soggettivo ed il contributo      biamenti. Ad oggi tutti i periodi     uno già esistente. Non ha costi
integrativo: una percentuale        contributivi maturati presso          di gestione. Può essere richie-

                                                                                                                |17
è retrocessa sul montante in-       gestioni diverse possono es-          sta On line. La card permette
dividuale (al massimo la metà       sere ricongiunti ad eccezione         di versare via internet, in modo
del contributo pari quindi al       di quelli versati in Gestione         sicuro e senza spese, i contri-
2%). Complessivamente quindi        Separata (che permette la ri-         buti previdenziali a Inarcassa,
il versamento previdenziale è       congiunzione solo verso INPS).        scegliendo all’atto del versa-
pari a circa il 14-16%, rispetto    Con un versamento di almeno           mento se pagare in un’unica
alla contribuzione INPS che è       5 annualità complete la GS            soluzione o a rate, in tal caso
superiore, al 24%. I contributi     Inps garantisce comunque una          verificando immediatamente il
obbligatori sono oneri deduci-      prestazione previdenziale au-         costo degli interessi per la ra-
bili ai fini della determinazione   tonoma al raggiungimento del          teazione. Consente inoltre di
del reddito imponibile IRPEF. La    requisito di anzianità.               trasformare in contanti l’im-
contribuzione annuale avviene       La ricongiunzione è gratuita?         porto del plafond assegnato,
in 3 rate: due corrispondenti       La ricongiunzione di periodi          con accredito della somma
al pagamento dei minimi (giu-       presso altri enti previdenziali è     richiesta direttamente sul pro-
gno e settembre) ed una rela-       possibile, ad oggi, con due me-       prio conto corrente; consen-
tiva al conguaglio, che deve        todi distinti: il metodo retributi-   te infine il pagamento presso
essere eseguito entro il 31/12      vo, per periodi ante 2012 – in        gli esercizi convenzionati con
e considera i contributi versati    tal caso la ricongiunzione può        Visa o MasterCard e il prelievo
nell’anno precedente; la sua        essere o meno onerosa in fun-         contanti presso tutti gli sportelli
entità è determinata sulla base     zione dell’entità dei contributi      automatici ATM convenzionati
della dichiarazione annuale         versati – ed il metodo contribu­      con Visa e MasterCard in Italia
che deve essere effettuata per      tivo, possibile sempre – in tal       e all’estero.
via telematica entro il 31/10.      caso – la ricongiunzione è gra-
C
      COMPENSI

      A cura di
      PAOLO MONTAGNI
      Segretario del Consiglio dell’Ordine
      degli Ingegneri della provincia di Trento

      TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI:
      IL COMPENSO PROFESSIONALE -
      EVOLUZIONE DI UN DIRITTO (seconda parte)
|18

      Nel precedente numero della                 mascherate con il termine            - la specificità della presta-
      rivista sono state ripercorse               “parametri”, necessarie per          zione (ossia quali prestazioni
      le principali tappe che hanno               le pubbliche amministrazione         vengono svolte), applicando
      portato all’abolizione delle ta-            per individuare il compenso          un valore percentuale stabilito
      riffe professionali, evidenzian-            professionale rispetto al quale      nelle tabelle fornite dal Mini-
      do, nel contempo, l’emersa                  permettere ai professionisti di      stero.
      necessità di emanare un De-                 formulare la propria offerta.        Le spese, invece, sono quanti-
      creto Ministeriale per la de-               Il Decreto, innanzitutto, stabili-   ficate in modo forfettario con
      terminazione del corrispettivo              sce che il corrispettivo è costi-    una percentuale variabile dal
      per l’affidamento dei servizi di            tuito di compenso e di spese.        25% al 10% per importi delle
      ingegneria e di architettura da             Il compenso, nello specifico, è      opere da Euro 1.000.000,00
      porre a base di gara da parte               individuato ricorrendo a speci-      a Euro 25.000.000,00.
      delle amministrazioni pubbli-               fici parametri che rappresenta-      Il DM 17 giugno 2016, ag-
      che.                                        no:                                  giornamento del DM 31 ot-
      A tale fine veniva pubblicato il            - il costo delle singole catego-     tobre 2013, rappresenta
      DM 31 ottobre 2013 n. 143                   rie componenti l’opera (rica-        attualmente il riferimento ob-
      (Decreto Parametri Corrispet-               vato dal preventivo nelle fasi di    bligatorio (come stabilito dal
      tivi), poi sostituito dal DM 17             progettazione e dal consuntivo       D.Lgs. 56/2017 n. 124) per le
      giugno 2016: si è trattato, a               lordo nelle fasi di esecuzione       stazioni appaltanti pubbliche
      tutti gli effetti, di una reintro-          dell’opera);                         nelle procedure di gara per
      duzione delle tariffe professio-            - il grado di complessità della      servizi di ingegneria e architet-
      nali, seppur artificiosamente               prestazione;                         tura.
|19
Se, dunque, per le prestazioni      Nello specifico:                      ta o digitale, con un preventivo
professionali rese a favore di      “Il compenso per le presta-           di massima, deve essere ade-
un’amministrazione pubblica         zioni professionali è pattuito,       guata all’importanza dell’ope-
si è risolto il vuoto normativo     nelle forme previste dall’ordi-       ra e va pattuita indicando per
venutosi a creare con l’aboli-      namento, al momento del con-          le singole prestazioni tutte le
zione delle Tariffe Professiona-    ferimento dell’incarico profes-       voci di costo, comprensive di
li, è logico interrogarsi come ci   sionale. Il professionista deve       spese, oneri e contributi. Al
si debba comportare nei con-        rendere noto obbligatoriamen-         tirocinante è riconosciuto un
fronti dei committenti privati,     te, in forma scritta o digitale, al   rimborso spese forfettariamen-
nel rispetto della libera con-      cliente il grado di complessità       te concordato dopo i primi sei
correnza.                           dell’incarico, fornendo tutte le      mesi di tirocinio”.
Il tutto risulta particolarmen-     informazioni utili circa gli one-     Come procedere, dunque, a
te rilevante tenuto conto           ri ipotizzabili dal momento del       formulare tale preventivo scrit-
dell’obbligatorietà della pat-      conferimento fino alla conclu-        to? A cosa è opportuno fare
tuizione del preventivo scritto     sione dell’incarico e deve al-        riferimento?
al momento del conferimento         tresì indicare i dati della polizza   Approfondiremo l’argomento
dell’incarico al professionista     assicurativa per i danni provo-       nel prossimo numero della ri-
prevista dall’articolo 9 comma      cati nell’esercizio dell’attività     vista.
4 della Legge 27/2012 (com-         professionale. In ogni caso la
ma così modificato dall’art. 1,     misura del compenso è previa-
comma 150, legge n. 124 del         mente resa nota al cliente ob-
2017).                              bligatoriamente, in forma scrit-      – continua nel prossimo numero Prospettive –
S
      SICUREZZA

      A cura di
      ing. NICOLA SALVATI

      LA SICUREZZA SUI CONOIDI
      Dopo la tempesta Vaia anche in Trentino l’impegno per la
      messa in sicurezza idrogeologica del territorio

      Fin dal mesolitico i primi abi-      ste zone in aree poco adat-          preventive approfondendo le
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      tanti del Trentino hanno scelto      te all’insediamento umano e          caratteristiche di tutte le aree
      di insediarsi in zone alte rispet-   dall’alto rischio idrogeologico,     del Trentino e disegnando una
      to ai fondi valle paludosi, cer-     con fenomeni caratterizzati da       cartografia ad elevato detta-
      cando sia acqua pura da bere         una velocità di flusso fino a 60-    glio, rischi idrogeologici com-
      che terreno fertile da coltivare.    70 km/h in grado di trasporta-       presi.
      I conoidi di deiezione sono ap-      re acqua, fango e pietrame in        Risale al 2017 la carta delle
      parsi loro come i terreni più fa-    unica colata.                        pericolosità, applicata però
      vorevoli all’insediamento, non       Si tratta di flussi dall’elevata     solamente dal settembre 2018
      considerando come i torrenti a       capacità erosiva che compor-         partendo dalle zone di Trento,
      monte dei conoidi con le gran-       ta, nel tempo, profonde modi-        della Rotaliana e di Caldonaz-
      di piogge si gonfiassero tra-        ficazioni del territorio e succes-   zo, mentre molto resta ancora
      sportando a valle con l’acqua        sivi fenomeni di instabilità nei     da fare. Una cartografia che
      grandi quantità di materiale.        versanti – si ricordi la dimen-      rappresenta con le colorazioni
      Oggi invece, con lo studio           sione di 400 metri cubi del sin-     rosa carico, blu, giallo, rispet-
      delle caratteristiche geomorfo-      golo masso trascinato a valle        tivamente le aree dove il peri-
      logiche dei terreni, sappiamo        dal torrente Rotian a Dimaro         colo è massimo, medio, basso.
      che nei bacini idrografici alpi-     – e quindi alto rischio di frane.    Nelle prime il pericolo massi-
      ni e sui conoidi di deiezione di     L’urbanistica, studiando la di-      mo non consente la presenza
      fondovalle la forte pendenza         slocazione delle attività umane      di insediamenti, in quelle di
      ed impetuosità dei torrenti, in      e la modificazione del territo-      conoide blu il pericolo medio
      concomitanza di eccezionali          rio ai loro fini, ha finalmente      prevede colate detritiche fino
      precipitazioni, trasforma que-       permesso di approntare azioni        ad un metro d’altezza, mor-
tali per le persone, e prevede       sa trasformarsi in una colata       possibile lasciare che la vita di
per gli insediamenti esistenti lo    detritica fino a 10 volte di più    oltre 100.000 trentini sia assi-
spostamento o almeno un si-          grande. La colata così intensa      curata da opere di protezione
stema di protezione ed un pre-       viene ora valutata, sia per op-     dimensionate secondo “oc-
sidio durante le forti piogge, il    porre resistenza alla sua spinta    chio”, seppur molto pratico.
pericolo basso infine prevede        quando viene incanalata e ral-      Appare evidente, nonostante
per gli insediamenti almeno un       lentata lungo i torrenti, sia per   una certa sicurezza manifesta-
sistema di protezione, con pre-      prevenire lo scalzamento del-       ta dai tecnici, che il territorio
sidio durante le forti piogge.       le opere stesse. Per questo le      trentino corra oggi rischi molto
Ad oggi quindi la competenza         misure delle briglie, progettate    maggiori rispetto al passato,
e la conoscenza dei fenomeni         dal servizio bacini montani del-    sia per l’aggravarsi dei feno-
presenti sul territorio permetto-    la Provincia, in passato pari ad    meni climatici, sia per le accre-
no, mantenendo aggiornato il         una volta e mezzo rispetto alle     sciute esigenze di sicurezza. Ci
sistema, di prevenire il ripetersi   previsioni dedotte dalla porta-     vorranno anni per l’aggiorna-
di disastri come quello acca-        ta prevista, sono state aggior-     mento e la revisione completa
duto a Dimaro, dove, si ricor-       nate fino a sette volte.            di tutti i sistemi di difesa, a par-
di, non è ancora applicata la        Ai due dati vanno aggiunte al-      tire dall’ultimazione di quelli
carta di sintesi delle pericolo-     tre due considerazioni: la pri-     previsti a seguito di eventi ca-
sità, neppure in salvaguardia.       ma legata alla breve vita del       tastrofici recenti come l’alluvio-
La difficoltà sta proprio nel-       calcestruzzo, materiale preva-      ne del 1966.
la capacità della Provincia e        lentemente utilizzato nella co-     In conclusione, si impone al-
dei suoi abitanti di aggiornare      struzione di briglie e arginatu-    meno una decisa e rapida

                                                                                                                |21
il sistema, operazione di di-        re, che senza manutenzione e        applicazione su tutto il territo-
mensione enorme. Per espor-          ripristino dura 40-50 anni; la      rio della carta di sintesi delle
re qualche dato partiamo dai         seconda relativa alla proget-       pericolosità, una profonda re-
fenomeni climatici più estremi,      tazione delle opere di difesa       visione dei piani urbanistici ed
previsti dai dati storici ogni       idraulica dei torrenti, in passa-   una più adeguata pianificazio-
200 anni, e che oggi con le          to per lo più affidato a tecnici    ne, assieme agli abitanti, delle
mutazioni climatiche in atto è       pratici non esistendo la cate-      azioni di protezione civile al
previsto si manifestino in tempi     goria degli ingegneri ambien-       manifestarsi di fenomeni pio-
dimezzati, 100 anni, con pro-        tali, recentemente introdotti       vosi come quello che ha colpi-
babile ulteriore peggioramen-        dall’università di Trento. Non è    to Dimaro.
to.
Il dato di intensità di pioggia
che interessa la progettazio-
ne delle opere di difesa dei
torrenti, briglie ed arginature,
è oggi considerato fino a 10
volte più alto rispetto ad alcu-
ni anni fa. Si considera infat-
ti che il fenomeno di pioggia
estrema si manifesti su un’area
già intrisa d’acqua della piog-
gia precedente e quindi pos-
N
      AGGIORNAMENTO
      NORMATIVO

      A cura di
      DIEGO DAFFINÀ
      Ufficio amministrazione
      Fondazione Negrelli

      AGGIORNAMENTO NORMATIVO
      IN PILLOLE [novembre 2019]
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                                             fidamento mediante pro-            luglio 2009 n. 11-13/Leg
                                             cedura negoziata previa            recante Disposizioni re-
                                             consultazione di tre ope-          golamentari in materia di
                                             ratori economici. Inoltre,         edilizia sostenibile, interve-
                                             ha introdotto l’art. 19 ter        nendo sui requisiti minimi
                                             nella L.P. 2/2016, che trat-       obbligatori di prestazione
           NORME PROVINCIALI
                                             ta il tema della rotazione         energetica da rispettare
                                             degli operatori economici,         (non risulta significativa la
      Ambito: Lavori Pubblici                rimandato nei dettagli ad          misurazione della perme-
      Legge provinciale concernente          apposite linee guida;              abilità all’aria dell’invo-
      “Misure di semplificazione e         • comprende anche inter-             lucro edilizio per edifici di
      potenziamento della competi-           venti in ambito urbanistico        categoria E.8 del D.P.R. n.
      tività” (L.P. 2/2019):                 ed edilizio, tra cui un de-        412/1993, etc.).
      • tale legge contiene varie            classamento a mera co-
           novità in tema di appalti e       municazione del titolo edi-     Linee Guida per l’uniforme
           contratti pubblici. In breve      lizio necessario per alcuni     applicazione del principio di
           accenniamo alla riduzione         interventi.                     rotazione ai sensi degli articoli
           dei tempi delle procedure                                         4 e 19 ter della Legge provin-
           di gara, grazie all’inversio-   Ambito: Edilizia                  ciale 9 marzo 2016 n.2:
           ne dell’esame delle offerte     Deliberazione G.P. Trento n.      • Sono in fase di definizione,
           e all’estensione per i lavo-    475/2019:                             anche in sede di Tavolo Ap-
           ri di importo compreso tra      • introduce ulteriori modifi-         palti, le linee guida che de-
           40 e 200.000 euro dell’af-         che all’All. A del D.P.P. 13       vono disciplinare e chiari-
re, in modo vincolante per     sionali. L’ANAC ha ritenu-       Ambito: Edilizia
   tutte le amministrazioni, le   to ammissibile ai fini della     Legge n. 55/2019 di conver-
   modalità di attuazione del     partecipazione alle proce-       sione del D.L. “Sblocca cantie-
   principio di rotazione nella   dure di affidamento di un        ri”:
   selezione degli operatori      libero professionista la di-     • Introduce importanti novità
   economici.                     mostrazione dei requisiti di          in tema di distanze lega-
                                  capacità tecniche e profes-           li tra le costruzioni, opere
                                  sionali per quanto concer-            strutturali e costruzioni in
                                  ne il fatturato specifico e i         zone sismiche, prove sui
                                  servizi di punta mediante             materiali da costruzione,
                                  attività dallo stesso svolte          con modifiche e integrazio-
                                  quale socio di una socie-             ni al Testo Unico dell’edili-
                                  tà di ingegneria (purchè              zia D.P.R. 380/2001.
    NORME NAZIONALI               inserito in organigramma
                                  quale soggetto direttamen-
Ambito: Lavori Pubblici           te impiegato nello svolgi-
Delibera ANAC n. 416/2019:        mento di funzioni profes-
• Parere in materia di dimo-      sionali e sottoscrittore degli
   strazione dei requisiti di     elaborati correlati alle atti-
   capacità tecniche e profes-    vità svolte).

                                                                                                        |23
CG
      COMMISSIONE GIOVANI

      A cura di
      CHIARA NICOLINI e
      ROSALIA BERGAMIN
      Commissione Giovani dell’Ordine
      degli Ingegneri della provincia Trento

      L’INGEGNERIA DAVANTI A UN APERITIVO
      Grande successo per il ciclo di incontri estivi organizzati dalla
      Commissione giovani
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      Dopo il successo dell’edizione           vano a collaborare, figure          La serie di aperitivi, tutti molto
      2018 anche per l’estate del              di supporto alla loro attività      partecipati, si è conclusa con
      2019 la Commissione gio-                 che però non fanno parte del        una bella serata finale alla
      vani ingegneri ha riproposto             mondo dell’ingegneria, come         presenza di tutti i rappresen-
      l’interessante iniziativa degli          commercialisti, avvocati o as-      tanti del Consiglio dell’Ordi-
      Aperitivi, dedicati appunto ai           sicuratori, che hanno saputo        ne, compresi il presidente ed il
      giovani ingegneri. Una serie             consigliare i partecipanti su       vicepresidente. Un evento im-
      di incontri informali riservati          argomenti basilari che magari       portante anche per avvicinare i
      agli iscritti all’Ordine, per in-        un giovane all’inizio della sua     giovani ingegneri al Consiglio
      formarsi, fugare i propri dubbi          carriera ancora non si è trova-     e all’Ordine stesso, spiegando
      e scambiarsi impressioni sulle           to ad affrontare.                   loro i servizi di sportello gra-
      reciproche attività lavorative           Tanti i suggerimenti, i dubbi ri-   tuito e consulenza forniti dagli
      assieme ad una serie di relato-          solti e le domande che i giova-     stessi protagonisti degli incon-
      ri dalla comprovata esperien-            ni ingegneri hanno posto loro,      tri precedenti.
      za.                                      facendo scaturire un dibattito      Una prima esperienza decisa-
      Nella prima edizione, svol-              che si è spesso protratto an-       mente positiva quindi, molto
      tasi tra giugno e settembre              che oltre l’orario stabilito fino   apprezzata anche dal Network
      2018 negli spazi del ristorante          dopo la conclusione dell’in-        Giovani Ingegneri, la rete na-
      L’Anfora, al parco di Melta, i           contro, in un momento con-          zionale dei rappresentanti del-
      giovani professionisti hanno             viviale davanti ad un ottimo        le commissioni giovani di tutta
      potuto incontrare alcuni rap-            buffet nel quale i professionisti   Italia, dove la rappresentanza
      presentanti delle professioni            hanno continuato a confron-         trentina ha avuto modo di pre-
      con cui costantemente si tro-            tarsi sulle proprie esperienze.     sentare e condividere l’inizia-
tiva, subito presa a modello        di invitare i coordinatori delle   no delle varie commissioni.
e replicata dalle commissioni       varie commissioni dell’Ordine.     Anche questa seconda serie di
giovani di altri territori.         Di conseguenza gli argomen-        aperitivi ha confermato il buon
Per la seconda edizione quindi,     ti al centro della discussio-      successo della prima, testimo-
svoltasi durante l’estate 2019      ne sono stati quelli più legati    niato dal fatto che a seguito
questa volta presso il centralis-   alla professione applicata ed      di questi incontri tanti giovani
simo Why Not Café, si è pen-        i relatori erano ingegneri che     si sono avvicinati alle attività
sato di non ripetere lo stesso      hanno raccontato ai giovani        delle commissioni, dalle quali
programma di interventi ma          le tematiche trattate all’inter-   in precedenza li separava una
                                                                       sorta di “barriera” che solo la
                                                                       conoscenza reciproca ha sa-
                                                                       puto rompere.
                                                                       Un percorso virtuoso che la
                                                                       commissione giovani intende
                                                                       continuare anche nelle pros-
                                                                       sime estati, sempre alternan-
                                                                       do il focus degli incontri tra
                                                                       consulenti esterni ed ingegneri
                                                                       esperti, e che, vista la grande
                                                                       partecipazione, si è pensato di
                                                                       ampliare, ospitando ogni volta
                                                                       un professionista che parlerà

                                                                                                                       |25
                                                                       di temi di interesse generale,
                                                                       come i computi metrici, le of-
                                                                       ferte, la fatturazione o il bilan-
                                                                       cio, anche durante le riunioni
                                                                       della commissione giovani. A
                                                                       tal proposito invitiamo tutti i
                                                                       giovani ingegneri interessati
                                                                       a rispondere al Doodle che è
                                                                       stato inviato loro via mail, sug-
                                                                       gerendo le proprie preferenze
                                                                       personali rispetto agli argo-
                                                                       menti che verranno trattati.

                                                                       A fianco due momenti degli Aperitivi dedicati
                                                                       ai giovani ingegneri
CA
      COMMISSIONE ACUSTICA

      A cura della redazione
      in collaborazione con l’ing. PIETRO MAINI,
      Commissione Acustica dell’Ordine
      degli Ingegneri della provincia Trento

      ACUSTICA IN EDILIZIA IN TRENTINO,
      È ORA DI GUARDARE AVANTI
      Il lavoro della Commissione Acustica dell’Ordine degli
      Ingegneri di Trento, per aggiornare le normative anche
      nella nostra provincia
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      L’acustica in edilizia è la spe-             del risultato, vanno poi moni-         severazione del direttore dei
      cializzazione progettuale che                torate durante la realizzazione        lavori che dichiara, assumen-
      si occupa del comfort acustico               dell’opera ed infine, al termine       dosene la responsabilità, che
      degli edifici, definendone le                dei lavori, tramite un collaudo        tali requisiti sono rispettati.
      prestazioni in termini di isola-             a garanzia della salubrità e del       In provincia di Trento l’ambito
      mento di pareti, serramenti e                comfort acustico raggiunto.            è invece disciplinato dalla Leg-
      solai dai rumori provenienti                 Il riferimento nazionale nor-          ge Provinciale 6 del 1991 e
      dall’esterno o dalle abitazioni              mativo per l’acustica edilizia è       relativo regolamento di attua-
      confinanti. Si tratta, come tutti            il ben noto DPCM 5 dicembre            zione, una norma sicuramente
      sappiamo, di un ambito deci-                 1997, decreto che oggi vige            all’avanguardia per l’epoca,
      samente importante per la va-                in tutta Italia ad eccezione del-      ma che dopo aver anticipato
      lutazione della qualità globale              la provincia di Trento, dove è         di ben 6 anni quella nazio-
      dell’edificio e la sua vivibilità.           applicato esclusivamente nei           nale non ha avuto sviluppi e,
      Tali prestazioni si ottengono                contenziosi civili. In alcune re-      ad oggi, ammette prestazioni
      partendo fin dal progetto acu-               gioni italiane è richiesto a fine      acustiche molto più scadenti
      stico dell’edificio, da una va-              lavori di collaudare in opera i        rispetto al decreto 5/12/1997.
      lutazione tecnica preliminare                requisiti acustici ai fini dell’agi-   La Legge Provinciale infatti ri-
      finalizzata a individuare gli ac-            bilità e dell’attestazione di sa-      chiede in fase di progetto una
      corgimenti, i materiali e le tec-            lubrità dell’edificio stesso, e in     relazione acustica basata su
      nologie utili al conseguimento               alternativa è necessaria un’as-        parametri decisamente insuf-
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