PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
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Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 Dicembre 2019 POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN ISSN 2612-5668 Periodico quadrimestrale PROSPETTIVE / nr. 2 2019 Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PROSPETTIVE Prospettive3
Editore Ordine degli Ingegneri Sommario della provincia di Trento Piazza S.Maria Maggiore, 23, EDITORIALE |3 Trento Tel. +39 0461 983193 Fax +39 0461 230286 OLTRE: IL CONGRESSO Codice fiscale 80013270220 NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 4|5 E-mail: info@ordineingegneritn.it Pec: ordine.trento@ingpec.eu 2020: TRASMISSIONE TELEMATICA DEL PROGETTO 6|7 Direttore responsabile Giovanni Maria Barbareschi INFOGRAFICA: TITOLI DI LAUREA DEGLI ISCRITTI 8|9 Redazione Piazza S.Maria Maggiore, 23, Trento SERVIZI: CONSULENZA laparolaaicolleghi@ BREVETTI10|11 ordineingegneritn.it Francesco Misdaris DUE PROGETTI CON Manuela Gasteiner ABC IRIFOR 12|13 Paolo Montagni Chiara Nicolini Rosalia Bergamin PER MIGLIORARE |14 Contributi di IL POLO EDILIZIA 4.0 |15 Diego Daffinà |2 Alfeo Muraro Anna Fedrizzi TUTTE LE FAQ SU INARCASSA 16|17 Micaela Sforzellini Nicola Salvati TARIFFE, PARAMETRI, Marco Felli CORRISPETTIVI 18|19 Pietro Maini Con la collaborazione di LA SICUREZZA SUI CONOIDI 20|21 Cooperativa Mercurio AGGIORNAMENTO NORMATIVO IN PILLOLE 22|23 e Anna Fedrizzi L’INGEGNERIA DAVANTI A UN APERITIVO 24|25 Grafica e impaginazione Alessandra Benacchio ACUSTICA IN EDILIZIA 26|27 Stampa Tipografia Algarotti QUANDO L’INGEGNERIA INCONTRA LO SPORT 28|29 SCRIVI ALLA REDAZIONE Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 Hai domande, spunti di riflessione da condividere, osservazioni? LETIZIA PATERNOSTER |30 Mandaci una mail a laparolaaicolleghi@ordineingegneritn.it GLI INGEGNERI TRENTINI QUARTI AL CAMPIONATO NAZIONALE Aspettiamo le tue idee! DELL’ORDINE |31 La redazione
LA CORTE DE(GL)I (S)CONT(R)I EDITORIALE Care colleghe, per avere una specifica com- fessione ha aperto una porta Cari colleghi, petenza tecnica, giuridica o che lo ha condotto in una di- contabile. Tutti noi svolgiamo rezione diversa, assai diversa, molto frequentemente, nell’ap- con competenza un lavoro pe- rispetto a chi si è indirizzato proccio con varie amministra- culiare, all’interno della pub- verso un percorso lavorativo zioni pubbliche, ci viene posto blica amministrazione o come e formativo all’interno della il quesito su quale sia il nostro liberi professionisti. pubblica amministrazione e vi- pensiero come Ordine in me- Tali competenze – si reputa - ceversa. rito al nostro possibile operato non sono sempre sovrapponi- Inoltre, i requisiti di capacità sul tema della giustizia con- bili. Un libero professionista, professionale che sono per tabile cui è deputata la Corte vuoi che si occupi di strutture, norma richiesti per gli incarichi dei Conti. impianti o architettura, difficil- esterni spesso risultano essere Innanzitutto, è bene ricordare mente è in grado di gestire un assai gravosi e selettivi. Ora il ruolo di tale sistema giudi- procedimento amministrativo la domanda che sorge spon- ziario che possiamo riassume- proprio delle pubbliche ammi- tanea è se il semplice titolo di re in: attività inerenti alla legit- nistrazioni che invece è gestito studio possa sopperire al fatto timità e alla regolarità di atti, dal tecnico interno. In modo che, magari, un tecnico inter- bilanci e rispetto dei vincoli, speculare, un dipendente pub- no non abbia una specifica |3 efficienza, economicità ed ef- blico non sempre ha le com- esperienza e possa essere re- ficacia dell’azione amministra- petenze per svolgere una atti- putato de facto idoneo ad ese- tiva degli enti locali. vità progettuale specialistica, guire l’oggetto dell’incarico. Molto spesso si ha notizia di specialmente quando l’ammi- In un’ottica propositiva e ri- colleghi delle amministrazioni nistrazione è poco strutturata. flessiva, come Ordine ritenia- pubbliche indagati per dan- Sono ruoli diversi, compiti e mo sia interessante aprire un no erariale in merito all’affi- competenze distinte non so- dibattito allargato a tutte le damento di incarichi esterni. vrapponibili e maturate duran- parti coinvolte al fine di com- Questo avviene quando - vie- te il periodo di studio ma anche prendere, con un confronto le- ne sostenuto - vi sono all’in- con lo svolgimento dell’attività ale, aperto e costruttivo, quali terno della struttura (provin- lavorativa e nel percorso for- possano essere le strategie cia, comune, università o ente mativo continuo che, per ope- più opportune da attuare per pubblico in genere) delle figure rare in modo efficace e fattivo, risolvere tale situazione che con competenze professionali è necessario sostenere al di coinvolge tutti, il cittadino in analoghe a quelle oggetto di là del mero rilascio dei crediti primis, quale committente e incarico, che quindi avrebbero formativi obbligatori. fruitore finale di tutti i servizi. potuto farsi carico del lavoro. L’assioma secondo il quale Bisogna, però, porsi una do- un medesimo titolo di laurea Gian Maria Barbareschi manda di fondamentale im- comporti una uguale compe- portanza, ossia se sia suffi- tenza in ambiti lavorativi distin- Presidente ciente, o meno, possedere un ti non sempre funziona. Ordine degli Ingegneri determinato titolo accademico Chi ha intrapreso la libera pro- della provincia di Trento
A cura di FRANCESCO MISDARIS Vicepresidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento OLTRE Il Congresso Nazionale degli Ingegneri Alla fine del mese di settem- politici “romani”. Questo da pur essendo prevista una forte bre si è tenuto a Sassari il 64° un lato ha permesso fin da presenza della categoria nei Congresso Nazionale degli In- subito di concentrarsi sul fit- tavoli istituzionali, molte volte |4 gegneri, dal titolo: “OLTRE”. to programma congressuale, non viene dato riscontro alle “Oltre” diviene il termine su dall’altro ci fa riflettere sulla nostre istanze nelle aule della cui si incentrano tutti i lavori scarsa rappresentanza politi- politica locale, dove invece, del Congresso, nell’idea di ve- ca della nostra categoria nelle l’inserimento di emendamenti dere oltre il momento di con- stanze dei bottoni. Certamente o osservazioni nelle norme in tingente crisi della professione, questo non può che incidere in approvazione potrebbe essere non solo in termini di reddito modo negativo sulla possibilità un effettivo aiuto. ma di identità all’interno del che si possano risolvere grandi Tornando al Congresso Nazio- tessuto sociale, rispetto alle temi come l’equo compenso o nale, i temi principali hanno ri- nuove frontiere dell’ingegne- la stesura di un Regolamen- guardato l’analisi della profes- ria e dell’interconnessione tra to attuativo in materia urba- sione nel contesto attuale dove l’ingegneria classica e le altre nistica e di opere pubbliche. i numeri dicono che vi è una discipline scientifiche come la Questo crediamo sia un tema ripresa dell’occupazione con medicina e l’astrofisica. fondamentale perché ogni mi- una richiesta rivolta soprattut- Tra gli ospiti illustri presenti, nimo risultato ottenuto, molte to all’ingegneria Meccanica certamente va citato Marcello volte poco incisivo, è comun- e Meccatronica oltre a quella Losasso, Senior staff physicist que frutto di un enorme sforzo delle Telecomunicazioni. del CERN di Ginevra che ha e lavoro sui diversi tavoli deci- In netto calo è invece la richie- illustrato lo stato dell’arte del- sionali. È evidente come tutto sta di ingegneri Civili, come le attività future al CERN. Al di ciò sia lo specchio di quello conseguenza evidente del- là di politici di livello regionale che succede anche nella no- la strutturale crisi dell’edilizia non vi è stata la presenza di stra Provincia, nella quale, nelle sue diverse sfaccettature
e del continuo calo di investi- i laureati abilitati è all’incirca l’intervento legislativo di sem- menti rispetto al PIL dal 2008 del 34%. plificazione non pare più pro- ad oggi. Importante parentesi è stata crastinabile. Si badi bene che Le nuove tendenze dell’inge- dedicata all’analisi dei tempi ciò che si chiede è una sempli- gneria moderna, meccatroni- di attraversamento di un pro- ficazione del procedimento e ca, industriale informatica e cedimento volto alla realizza- del processo nelle costruzioni terzo settore, sono certamente zione di un’opera pubblica. I pubbliche in quanto, ormai, un tema fondamentale di svi- dati che sono emersi sono ab- la sperata e sbandierata sbu- luppo ed evoluzione dell’Or- bastanza inquietanti visto che rocratizzazione è sicuramente dine per come l’abbiamo circa il 50% del tempo che in- un miraggio non più raggiun- vissuto e conosciuto fino ad tercorre tra l’inizio e la fine del gibile. ora. La questione si collega procedimento viene speso per Quindi, le molte vertenze an- direttamente alla crisi identi- approvazioni, pareri, istrutto- cora aperte sul fronte delle taria della nostra categoria e rie, ricorsi. I dati sono sostan- riforme, sia della professione necessariamente dell’Ordine zialmente identici tra Nord e che del lavoro, lasciano aperte che a sua volta deve evolversi Sud, con qualche eccezione molte possibilità di intervento e promuoversi rispetto a quelle positiva nella regione Emilia nella speranza che sia a livello ingegnerie per le quali l’iscri- Romagna, e altrettanto identi- locale che nazionale si riesca zione è segno di appartenen- ci per quanto riguarda gli im- a coglierne la giusta opportu- za piuttosto che una necessità porti dei lavori (da 100 mila a nità. stretta per la professione. I dati 100 milioni di euro). Quindi, sul flusso tra laurea ed iscrizio- si tratta di un male nazionale, |5 ne all’Albo si attestano per il quello dell’aggravio del pro- In basso da sinistra: Paolo Montagni, 2016 ad un valore prossimo al cedimento, che ha raggiunto Silvia Di Rosa, Chiara Nicolini, Francesco 17,5%, mentre il rapporto con tali livelli di vischiosità per cui Misdaris, Valeria Rensi, Massimo Garbari
T TRASMISSIONE Articolo a cura di GIAN MARIA BARBARESCHI Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento 2020: TRASMISSIONE TELEMATICA DEL PROGETTO Il buco nel sacco Da anni le categorie tecniche virtuosa trasmissione telemati- archiviazione e consultazione, |6 chiedono con forza che il de- ca dei documenti attraverso un rappresenti un onere che or- posito cartaceo dei progetti portale semplice, efficace e di mai, stante la mole degli ela- per il rilascio dei titoli abilita- veloce utilizzo. borati che vanno prodotti, non tivi edilizi venga definitamente È noto come il cartaceo, oltre risulta più sostenibile, tanto in abbandonato a favore di una a creare enormi problemi di termini di tempo quanto in ter- mini economici per tutti. Finalmente la politica ha volu- to che dal 2020 tutti i progetti debbano seguire la strada del- la trasmissione telematica e di questo non possiamo che es- serne soddisfatti. Poche settimane fa siamo sta- ti convocati al Tavolo dell’Ur- banistica presso la Provincia Autonoma di Trento, dove il Consorzio dei Comuni Trentini ha presentato una piattaforma, da loro commissionata e ora a disposizione, rivolta a tutte le amministrazioni. Ad una prima visione, lo strumento si è dimo-
strato valido ed efficace, tanto anticipare temporalmente, per sopratutto, il cittadino quale nella comprensione dei mec- quanto possibile, la trasmis- fruitore finale del servizio. canismi operativi quanto per sione telematica dei progetti La sensazione è quella di riem- la rapidità di caricamento dei in carenza di una norma vin- pire un sacco con della sabbia documenti e degli elaborati. colante. dove però vi sono uno o più Come si dice in questi casi Pertanto, si sta assistendo a un buchi nella tela, con conse- “Però… c’è un però!” fiorire di portali, non solo co- guenza che il sacco non si col- Quale? munali, che di fatto risultano ma mai, ma piuttosto si svuota La questione è che non vi è eterogenei nelle diverse am- e si è costretti continuamente nessun obbligo normativo che ministrazioni. Avremo quindi il ad aggiungere sabbia. vincoli le amministrazioni pub- verificarsi della spiacevole cir- Le istanze edilizie, è bene ri- bliche, comunali o provinciali costanza: “ente che vai, porta- cordarlo, non sono le uniche che siano, a dotarsi della me- le che trovi”. ad essere depositate presso le desima piattaforma informa- È oltremodo chiaro che il risul- pubbliche amministrazioni e si tica ossia di un unico portale tato ottimale sarebbe, o me- confida, e sarà nostro compito di accesso attraverso il quale glio, sarebbe stato quello di perorarne la causa, che a bre- caricare i progetti e successi- avere un sistema uniforme su ve anche le altre tipologie di vamente inviarli. tutto il territorio provinciale al pratiche – tipicamente quelle La morale è che alcune e im- fine di agevolare tutti: i tecnici presentate presso i vari servizi portanti amministrazioni, an- e gli amministrativi interni alle ed uffici della Provincia Auto- che virtuosamente, si sono pubbliche amministrazioni, ma noma di Trento – vengano de- mosse nei mesi scorsi al fine di anche i liberi professionisti e, positate in via telematica. |7
2819 179 INGEGNERIA DEI MATERIALI 35 INGEGNERIA CHIMICA TITOLI DI LAUREA 11 INGEGNERIA MATERIALI / CHIM DEGLI ISCRITTI 8 INGEGNERIA MINERARIA all’ORDINE 4 INGEGNERIA BIOMEDICA degli INGEGNERI della provincia di TRENTO 464 INGEGNERIA AMBIENTE E TERRITORIO numero iscritti 35 INGEGNERIA FORESTALE per titoli di laurea 11 INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO 1 INGEGNERIA DELLA SICUREZZA 537 INGEGNERIA CIVILE EDILE 312 INGEGNERIA CIVILE 238 INGEGNERIA ARCHITETTURA /EDILE 180 INGEGNERIA CIVILE STRUTTURE 84 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 81 INGEGNERIA CIVILE IDRAULICA 75 INGEGNERIA CIVILE TRASPORTI 9 INGEGNERIA EDILE 6 INGEGNERIA CIVILE DIFESA DEL SUOLO 1 INGEGNERIA SISTEMI EDILIZI
116 INGEGNERIA ELETTRONICA 72 INGEGNERIA ELETTROTECNICA MICA 45 INGEGNERIA ELETTRICA 1 DIP ING ELETTRICA INGEGNERIA 20 AERONAUTICA E AEROSPAZIALE 156 INGEGNERIA MECCANICA 16 INGEGNERIA INDUSTRIALE 9 INGEGNERIA MECCATRONICA 3 TECNOLOGIA INDUSTRIALE 1 DIP ING MECCANICA 2 INGEGNERIA NAVALE 14 INGEGNERIA GESTIONALE 44 INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI 12 INGEGNERIA INFORMATICA 10 INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE 4 DECRETO MINISTERIALE 14 INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 8 INGEGNERIA NUCLEARE 1 INGEGNERIA ENERGETICA
B BREVETTI A cura di ing. ALFEO MURARO I SERVIZI DELL’ORDINE: CONSULENZA BREVETTUALE Un nuovo sportello di prima assistenza gratuita a disposizione degli iscritti |10 È stato recentemente attivato particolare quello trentino, la delle forme estetiche. Questi un nuovo servizio di assisten- tutela dell’innovazione assume due strumenti attribuiscono al za che si affianca a quelli già un ruolo strategico nell’attuale titolare un diritto di monopolio forniti dall’Ordine degli Inge- contesto di mercato, in quanto sullo sfruttamento economico gneri di Trento. Si tratta di un consente di proteggere gli in- dell’innovazione, vietandone servizio diretto a fornire una vestimenti per l’innovazione, di l’utilizzazione ai terzi. Un terzo prima consulenza in materia di attirare capitali, di svincolar- strumento è la tutela delle in- tutela dell’innovazione, al fine si dalla mera concorrenza di formazioni segrete, tra le quali di individuare la strategia più prezzo e di accrescere il valo- assumono particolare rile- appropriata per tutelare una re del progetto. Inoltre, i diritti vanza le conoscenze tecniche specifica innovazione in Italia acquisibili con la tutela posso- e tecnologiche (il cosiddetto e all’estero, sia essa di natura no essere ceduti o concessi in “know-how”), ed attribuisce tecnica, come un prodotto, un licenza a terzi in cambio di un al detentore il diritto di vieta- processo produttivo, una me- corrispettivo economico. re ai terzi la divulgazione delle todologia o un algoritmo, sia I principali strumenti di tutela informazioni dotate di valore essa di natura estetica, come messi a disposizione dall’ordi- economico in quanto segrete. un design innovativo di un namento italiano, europeo ed Un aspetto particolarmente prodotto nuovo o esistente. internazionale comprendono interessante è la possibilità Per un sistema economico che la brevettazione, che consente di azionare i diritti contro po- fa dell’innovazione il princi- di tutelare invenzioni e model- tenziali contraffattori anche in pale vantaggio competitivo, li di utilità, e la registrazione via cautelare, che consente di com’è quello italiano ed in dei design, diretta alla tutela ottenere dei provvedimenti in-
giuntivi in tempi estremamente proprietà intellettuale, come problemi che ci sono all’arte rapidi. Inoltre, il fatto che la l’ingegner Paolo Rezzaghi, dal nota, si cerchino le soluzioni e competenza per i casi di con- 2011 IPR (Intellectual Proper- quindi le innovazioni che poi traffazione sia attribuita a spe- ty Rights) manager di Brembo, vengono protette. Inoltre serve cifiche sezioni specializzate dei azienda leader mondiale nel una certa disponibilità econo- tribunali rende il sistema giu- campo della tecnologia degli mica: depositare molti pro- risdizionale italiano particolar- impianti frenanti per veicoli. dotti costa, anche in base alla mente efficace ed efficiente nel dimensione che si vuole dare contrastare la contraffazione. Ingegner Rezzaghi, quanto è al fenomeno e a quanti paesi I colloqui, della durata indica- importante la tutela dell’inno- si vuole estendere la tutela. In tiva di 30-60 minuti, si svolgo- vazione nel mondo dell’inge- ogni caso l’elemento principa- no con un consulente brevet- gneria? le è sempre la buona idea, poi tuale abilitato a livello italiano Nel settore automotive, dove i soldi si trovano. ed europeo. Per fissare un ap- lavoro io, è importantissimo: puntamento è sufficiente scri- il mercato è globale, ci sono Cosa va migliorato nella tutela vere all’indirizzo email info@ competitor che vengono da delle innovazioni? ordineingegneritn.it, possi- tutto il mondo e bisogna cer- Nella nostra azienda siamo bilmente indicando il campo care di proteggere le proprie molto ben strutturati, tutti i tecnico dell’innovazione che si idee e le proprie opere dell’in- nuovi ingegneri vengono for- intende presentare. gegno tramite il brevetto. In mati fin dall’inizio alla tutela ambito industriale quindi è della proprietà intellettuale, |11 un tema fondamentale ma se prima di tutto servono cultura parliamo di altri ambiti dell’in- e formazione perché le cose gegneria, come quella am- non si improvvisano. In Italia bientale o quella civile magari la cultura brevettuale negli ulti- lo è un po’ meno. mi 10 anni è molto migliorata, ma è ancora inferiore a quel- Brembo ha fatto dell’innova- la di altri paesi europei, come zione un vero e proprio me- la Germania che la realtà più todo di lavoro, quali sono gli avanzata. Anche in Stati Uniti, elementi che permettono di Cina e Giappone si sta bre- sviluppare questo tipo di visio- vettando tanto e ci sono mol- ne? te persone che si occupano di Per prima cosa ci vogliono per- IP dal punto di vista aziendale sone preparate, che si dedica- molto più che in Italia: da noi Brevetto, parola no in modo serio e costante a molto spesso manca la figura sviluppare nuovi prodotti e pro- dell’IPR manager o IPR specia- all’esperto cessi. Poi ci vuole una cultura list, un ingegnere che all’in- A che punto è la tutela dell’in- sistematica e una buona disci- terno dell’azienda si occupi novazione in Italia ad oggi? plina nel fare le cose. Le idee prevalentemente di IPR, siamo Ne abbiamo parlato con un non vengono grazie al cappel- ancora pochi in Italia. esperto del settore, che da lo di Archimede, ma dietro c’è anni lavora nell’ambito dell’in- un processo sistematico che novazione d’impresa e della porta a far sì che studiando i
I IRIFOR A cura della redazione, in collaborazione con GIAN MARIA BARBARESCHI Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento DUE PROGETTI CON ABC IRIFOR L’Ordine degli Ingegneri di Trento assieme alla cooperativa sociale per un corso di formazione e un interessante progetto di sensibilizzazione |12 È dal 2018 che l’Associazione trato l’Ordine degli Ingegneri per fare in modo che le perso- AbC Onlus e la Cooperativa di Trento, con due progetti ne cieche o ipovedenti si pos- Sociale IRIFOR del Trentino da tenere d’occhio. Il primo sano muovere in autonomia”. Onlus, da sempre operanti nel è un corso di formazione che Quindi il contrasto di colori per campo della disabilità uditiva si svolgerà tra gennaio e feb- facilitare gli ipovedenti tra pa- e visiva e dell’inclusione so- braio 2020 dedicato proprio vimenti e muri, tra muri e por- ciale, si sono unite dando vita agli ingegneri, in cui gli esperti te, tra mobili e pavimenti, sulle alla cooperativa AbC Irifor del di AbC Irifor spiegheranno ai scale tra alzata e pedata ma Trentino. Questa scelta è nata partecipanti quali sono le bar- anche tra il ruvido e il liscio per dalla volontà di dare ancora riere sensoriali che si possono le persone non vedenti. Poi, i più forza alle attività da anni trovare negli edifici o in spazi percorsi tattilo-plantari dove portate avanti dalle due real- aperti quali marciapiedi, stra- sono necessari, le targhe con tà nel campo dell’assistenza de o piazze. “Si parla spesso di le indicazioni per uffici e locali scolastica, della prevenzione barriere architettoniche, bar- scritte a caratteri molto grandi e riabilitazione visiva e fun- riere fisiche, ma nessuno parla e leggibili, per gli ipovedenti, zionale, del trasporto disabili, mai delle barriere sensoriali”, ed in codice Braille, così come della formazione e della sen- spiega il direttore della coo- per i bottoni degli ascensori, sibilizzazione, svolta attraverso perativa, Ferdinando Ceccato, ma anche la targhetta all’inter- eventi molto interessanti e si- “Durante il corso porteremo no, dove sono scritte le norme gnificativi come le cene o i bar come esempio gli spazi della di sicurezza in caso di bloc- al buio. nostra sede, realizzata a Tren- co, che deve essere grande e È proprio in questi ultimi due to ormai 9 anni fa, nella quale leggibile ma anche in braille ambiti che AbC Irifor ha incon- abbiamo adottato tutti i sistemi perché se a rimanere blocca-
ta è una persona cieca non sa o della segnaletica andreb- tanti esempi pratici, più chiari cosa deve fare. Pensando a un bero messi dalla stessa parte di tante teorie, dove AbC Irifor non udente invece l’ideale è e non una volta sul bordo e presenterà anche le numerose che l’ascensore abbia il vide- una volta lungo il muro. Tante attività che porta avanti e mo- ocitofono, in modo che i soc- accortezze che se adottate al strerà ai partecipanti cosa vuol corritori da fuori possano co- momento della progettazione dire essere ipovedente, perché municare attraverso la lettura e della realizzazione risultano se per immedesimarsi in una del labiale, tranquillizzando la praticamente a costo zero, ma persona non vedente basta persona e istruendola su cosa cambiano la qualità della vita chiudere gli occhi, attraverso deve fare. alle persone che soffrono di degli occhiali costruiti ad hoc All’interno dei locali, per un questo tipo di disabilità, e che faremo provare come si vede ipovedente non va sottovalu- saranno al centro del corso di con la cataratta o con il glau- tata l’importanza dell’illumina- formazione. coma, in modo che tutti pos- zione, in modo che ci sia una “Oltre a visitare l’esempio sano rendersi conto delle diffi- luce diffusa omogeneamente virtuoso della nostra sede”, coltà che ci sono a muoversi o e non punti molto illuminati ed prosegue Ceccato, “Portere- a leggere una targa”. altri all’ombra. All’esterno in- mo i partecipanti in un paio Il secondo progetto, ancora in vece i percorsi tattilo-plantari di posti che abbiamo indivi- fase embrionale, consiste in- sono fondamentali anche sui duato invece come esempio vece nella realizzazione di una marciapiedi, come i solchi in negativo: sono tanti gli edifici casetta prefabbricata smonta- terra che indicano gli attraver- pubblici dove non c’è nulla bile, dove saranno ricostruite samenti e i segnali sonori ai se- che possa aiutare le persone una stanza da letto e una zona |13 mafori. Inoltre i pali della luce disabili. Sarà un corso fatto di giorno con cucina e bagno, dove le persone, divise in pic- coli gruppi, potranno provare cosa vuol dire non vedere e spostarsi in ambienti dome- stici guidati da un cieco o da un ipovedente. Oltre che nella fase di progettazione, l’Ordi- ne degli Ingegneri del Trentino collabora nella fase di ricerca degli sponsor necessari alla realizzazione dell’idea, unica nel suo genere, che in quanto spostabile, potrà essere utiliz- zata non solo in territorio tren- tino ma anche al di fuori della nostra provincia. Nella pagina accanto l’immagine della sede Irifor. Nell’immagine a sinistra l’ingresso della sede Irifor.
S SONDAGGIO A cura di ANNA FEDRIZZI e MICAELA SFORZELLINI Ufficio Formazione Fondazione Negrelli PER MIGLIORARE Un sondaggio online per implementare i servizi Si chiama “Per migliorare” il cui si può rispondere cliccando quello riguardante la Pec e la sondaggio che l’Ordine degli direttamente sul link contenuto firma digitale gratuita, seguito |14 Ingegneri di Trento sta realiz- nel messaggio di posta elettro- dalla consulenza legale, quella zando in questi mesi coinvol- nica, che porta ad un modulo legata alla Cassa e le altre con- gendo tutti i propri iscritti. Una Google decisamente semplice sulenze del comparto, come rilevazione che già dal titolo e veloce. quella assicurativa e quella esprime quello che è il suo sco- Le domande vanno ad indaga- fiscale. Per quanto riguarda po: migliorare ed implementa- re il tipo di attività svolta dagli l’App invece gli utilizzi finora in- re i servizi che l’Ordine mette a iscritti, per tarare l’attività for- dicati come preferiti sono quelli disposizione, sulla base dei dati mativa dedicata ai professioni- relativi alle informative, alle no- raccolti direttamente da chi ne sti ed implementare al meglio tizie ed alla formazione. usufruisce, che attraverso lo i servizi messi a disposizione Ringraziando per la disponibi- strumento del sondaggio può dall’Ordine, rilevando qua- lità quanti avessero già inviato esplicitare le proprie necessità li tra quelli già esistenti sono le risposte, invitiamo a parteci- e i propri desideri. considerati più utili. Altri que- pare tutti coloro che dovessero Partita nei mesi scorsi in alcu- siti invece, relativi al rapporto ancora provvedere a risponde- ne zone più periferiche della con la tecnologia, serviranno re non appena ricevuta la mail provincia, nei prossimi mesi la all’Ordine di Trento per valu- con il link al sondaggio, della rilevazione si concentrerà sui tare la possibilità di realizzare durata di pochissimi minuti ma professionisti di Valle dell’Adi- una propria App ed individuare fondamentale “per migliorare” ge e Vallagarina. Non tutti gli a che tipo di funzioni utili desti- il comparto formazione e i ser- ingegneri già contattati via narla. vizi dell’Ordine, da innovare e mail hanno però risposto al Le risposte fin qui arrivate evi- implementare seguendo in pri- sondaggio, che si articola in denziano, sul fronte dei servizi mo luogo i suggerimenti degli cinque rapidissime domande a utili, una netta preferenza per iscritti.
POLO EDILIZIA 4.0 P A cura di MANUELA GASTAINER Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento IL POLO EDILIZIA 4.0 È FINALMENTE REALTÀ Firmato l’atto costitutivo ora si punta a rilanciare l’edilizia Lo scorso 1 ottobre è stato sot- gli operatori (professionisti, - Mappare le strutture/labora- toscritto, alla presenza del no- imprese ed enti di ricerca), le tori e le competenze presenti |15 taio, l’atto costitutivo dell’Asso- infrastrutture (come supporto sul territorio. ciazione Polo Edilizia 4.0 che agli operatori dell’edilizia), i Obiettivi importanti per fare diventa formalmente una realtà laboratori (per lo sviluppo di del Polo una realtà pronta ad concreta ed operativa. È il pun- processi, materiali e tecnologie offrire supporto concreto alla to di arrivo del percorso fin qui in connessione con Università e progettazione della ricerca rac- effettuato dagli 11 soci fonda- centri di ricerca), l’acceleratore cordando esigenze e compe- tori ma allo stesso tempo rap- di start-up (per favorire lo svi- tenze, ma anche un’interfaccia presenta anche il punto di par- luppo di idee innovative). con il progetto Tess-Lab, punto tenza dell’ambizioso progetto, Partendo da tali presupposti, di incontro tra istituti di ricerca che prende spunto dall’espe- il percorso portato avanti dai ed operatori dell’edilizia, e allo rienza dell’industria 4.0 basa- rappresentanti seduti ai vari ta- stesso tempo un acceleratore ta sull’efficienza e la digitaliz- voli di lavoro ha definito i primi d’impresa per supportare le zazione dei sistemi produttivi. obiettivi dell’Associazione: potenzialità di innovazione. Si fonda su 4 temi: comfort, - Sensibilizzare le PA verso i Un progetto che rappresenta sicurezza, digitalizzazione ed temi dell’edilizia 4.0 portan- quindi un’ottima opportunità efficienza nell’uso delle risorse, do la voce degli operatori del per creare sul nostro territorio intersecati ai 4 ambiti relativi mondo dell’edilizia; una rete di competenze speci- alle fasi del ciclo di vita degli - Mappare il patrimonio edi- fiche grazie alla sinergia tra i edifici: progettazione, costru- lizio esistente sotto tutti i punti soggetti che operano nel mon- zione, gestione e riuso; il tutto di vista (funzionale, energetico, do dell’edilizia ed affrontare connesso alla sostenibilità. strutturale) mettendo a dispo- con competitività le sfide del Quattro sono anche le com- sizione in forma organizzata e mercato. ponenti su cui si fonda il Polo: digitale tutte le informazioni;
I INARCASSA A cura di CHIARA NICOLINI e ROSALIA BERGAMIN Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri di Trento, in collaborazione con MASSIMO GARBARI, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri e delegato Inarcassa TUTTE LE FAQ SU INARCASSA Le domande più frequenti sulla cassa di previdenza esclusiva di ingegneri e architetti liberi professionisti Quali sono le domande e i l’abilitazione alla professione, tutte le Casse previdenziali pri- |16 dubbi più frequenti riguardo il possesso di una partita iva e vate è stato chiesto di garantire a Inarcassa? Ecco una sintesi non essere coperti da altra for- la sostenibilità nel lungo pe- dei quesiti che sono emersi più ma previdenziale obbligatoria. riodo (50 anni). Inarcassa ha spesso durante gli incontri tra il Quando ci si deve iscrivere ad varato una Riforma Generale Delegato Inarcassa, l’ingegner Inarcassa? della Previdenza, modificando Massimo Garbari, e la Com- L’obbligo decorre dalla data la modalità di calcolo della missione Giovani dell’Ordine di maturazione dei requisiti; pensione proprio per garan- degli Ingegneri di Trento. l’iscrizione deve avvenire entro tire tale obiettivo. Si è passati Chi si deve iscrivere ad Inar- il 31 ottobre dell’anno succes- da un sistema retributivo (pen- cassa? sivo a quello in cui è iniziata sione non legata ai versamenti Inarcassa è la cassa di previ- l’attività professionale. Ritar effettuati ma solo al reddito) denza esclusiva di ingegneri dare la comunicazione non ad uno contributivo, per cui la ed architetti che esercitano la comporta alcun vantaggio, pensione è funzione del mon- libera professione. Pertanto, il l’obbligo decorre comunque tante contributivo individua- collega dipendente non si può dalla maturazione dei requi- le, le somme dei versamenti iscrivere perché ha già una siti, e si ritarda l’attivazione di effettuati nell’arco della vita posizione INPS. Nel caso ef- alcune coperture previdenziali lavorativa, incrementati del fettui prestazioni professionali ed assistenziali previste per gli rendimento annuo. Una vol- ed emetta fattura è tenuto a iscritti. ta stabilito il montante l’entità versare i relativi contributi alla Oggi come funziona il calcolo della pensione è legata al “co- Gestione Separata INPS. Tre delle pensioni? efficiente di trasformazione” sono i requisiti per l’iscrizione: Nel 2012 (governo Monti) a (parametro che considera la
speranza di vita al pensiona- I neoiscritti fino a 35 anni han- tuita. A seconda della modalità mento). Oggi pertanto è fon- no aliquote contributive ridot- scelta si avrà un diverso effetto damentale operare le giuste te, in modo da facilitare il loro sull’entità dell’assegno pen- scelte per migliorare la nostra ingresso nel mondo del lavo- sionistico. In entrambi i casi pensione futura; non solo è ro. Dopo 25 anni di iscrizione, l’anzianità ricongiunta viene importante quanto versiamo anche non continuativa, i con- riconosciuta per intero. È con- (montante) ma anche quando tributi versati in forma ridotta sigliabile richiedere il riscatto versiamo (rendimento). sono integrati da Inarcassa che con entrambe le modalità, in Quali sono i contributi da cor- quindi copre con il proprio pa- modo da poter verificare diret- rispondere ad Inarcassa? trimonio i contributi versati dai tamente i costi ed i benefici. I contributi obbligatori sono giovani in maniera ridotta. Cos’è e come funziona Inar- quello Soggettivo (14.5 % red- Cosa succede se si passa ad cassa Card? dito dichiarato), quello Integra- altra cassa previdenziale? INARCASSACard è una carta di tivo (4% volume d’affari, a ca- Il mercato del lavoro è in con- credito studiata esclusivamente rico del committente in quanto tinua evoluzione, così come per Ingegneri ed Architetti li- esposto in fattura) ed il Con- le modalità di svolgimento beri professionisti, associati a tributo di maternità. Di questi dell’attività lavorativa, ed il si- Inarcassa. Non richiede l’aper- vanno a comporre il montan- stema previdenziale fatica a ri- tura di un nuovo conto corren- te previdenziale il contribu- manere al passo con tali cam- te ma può essere collegata ad to soggettivo ed il contributo biamenti. Ad oggi tutti i periodi uno già esistente. Non ha costi integrativo: una percentuale contributivi maturati presso di gestione. Può essere richie- |17 è retrocessa sul montante in- gestioni diverse possono es- sta On line. La card permette dividuale (al massimo la metà sere ricongiunti ad eccezione di versare via internet, in modo del contributo pari quindi al di quelli versati in Gestione sicuro e senza spese, i contri- 2%). Complessivamente quindi Separata (che permette la ri- buti previdenziali a Inarcassa, il versamento previdenziale è congiunzione solo verso INPS). scegliendo all’atto del versa- pari a circa il 14-16%, rispetto Con un versamento di almeno mento se pagare in un’unica alla contribuzione INPS che è 5 annualità complete la GS soluzione o a rate, in tal caso superiore, al 24%. I contributi Inps garantisce comunque una verificando immediatamente il obbligatori sono oneri deduci- prestazione previdenziale au- costo degli interessi per la ra- bili ai fini della determinazione tonoma al raggiungimento del teazione. Consente inoltre di del reddito imponibile IRPEF. La requisito di anzianità. trasformare in contanti l’im- contribuzione annuale avviene La ricongiunzione è gratuita? porto del plafond assegnato, in 3 rate: due corrispondenti La ricongiunzione di periodi con accredito della somma al pagamento dei minimi (giu- presso altri enti previdenziali è richiesta direttamente sul pro- gno e settembre) ed una rela- possibile, ad oggi, con due me- prio conto corrente; consen- tiva al conguaglio, che deve todi distinti: il metodo retributi- te infine il pagamento presso essere eseguito entro il 31/12 vo, per periodi ante 2012 – in gli esercizi convenzionati con e considera i contributi versati tal caso la ricongiunzione può Visa o MasterCard e il prelievo nell’anno precedente; la sua essere o meno onerosa in fun- contanti presso tutti gli sportelli entità è determinata sulla base zione dell’entità dei contributi automatici ATM convenzionati della dichiarazione annuale versati – ed il metodo contribu con Visa e MasterCard in Italia che deve essere effettuata per tivo, possibile sempre – in tal e all’estero. via telematica entro il 31/10. caso – la ricongiunzione è gra-
C COMPENSI A cura di PAOLO MONTAGNI Segretario del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI: IL COMPENSO PROFESSIONALE - EVOLUZIONE DI UN DIRITTO (seconda parte) |18 Nel precedente numero della mascherate con il termine - la specificità della presta- rivista sono state ripercorse “parametri”, necessarie per zione (ossia quali prestazioni le principali tappe che hanno le pubbliche amministrazione vengono svolte), applicando portato all’abolizione delle ta- per individuare il compenso un valore percentuale stabilito riffe professionali, evidenzian- professionale rispetto al quale nelle tabelle fornite dal Mini- do, nel contempo, l’emersa permettere ai professionisti di stero. necessità di emanare un De- formulare la propria offerta. Le spese, invece, sono quanti- creto Ministeriale per la de- Il Decreto, innanzitutto, stabili- ficate in modo forfettario con terminazione del corrispettivo sce che il corrispettivo è costi- una percentuale variabile dal per l’affidamento dei servizi di tuito di compenso e di spese. 25% al 10% per importi delle ingegneria e di architettura da Il compenso, nello specifico, è opere da Euro 1.000.000,00 porre a base di gara da parte individuato ricorrendo a speci- a Euro 25.000.000,00. delle amministrazioni pubbli- fici parametri che rappresenta- Il DM 17 giugno 2016, ag- che. no: giornamento del DM 31 ot- A tale fine veniva pubblicato il - il costo delle singole catego- tobre 2013, rappresenta DM 31 ottobre 2013 n. 143 rie componenti l’opera (rica- attualmente il riferimento ob- (Decreto Parametri Corrispet- vato dal preventivo nelle fasi di bligatorio (come stabilito dal tivi), poi sostituito dal DM 17 progettazione e dal consuntivo D.Lgs. 56/2017 n. 124) per le giugno 2016: si è trattato, a lordo nelle fasi di esecuzione stazioni appaltanti pubbliche tutti gli effetti, di una reintro- dell’opera); nelle procedure di gara per duzione delle tariffe professio- - il grado di complessità della servizi di ingegneria e architet- nali, seppur artificiosamente prestazione; tura.
|19 Se, dunque, per le prestazioni Nello specifico: ta o digitale, con un preventivo professionali rese a favore di “Il compenso per le presta- di massima, deve essere ade- un’amministrazione pubblica zioni professionali è pattuito, guata all’importanza dell’ope- si è risolto il vuoto normativo nelle forme previste dall’ordi- ra e va pattuita indicando per venutosi a creare con l’aboli- namento, al momento del con- le singole prestazioni tutte le zione delle Tariffe Professiona- ferimento dell’incarico profes- voci di costo, comprensive di li, è logico interrogarsi come ci sionale. Il professionista deve spese, oneri e contributi. Al si debba comportare nei con- rendere noto obbligatoriamen- tirocinante è riconosciuto un fronti dei committenti privati, te, in forma scritta o digitale, al rimborso spese forfettariamen- nel rispetto della libera con- cliente il grado di complessità te concordato dopo i primi sei correnza. dell’incarico, fornendo tutte le mesi di tirocinio”. Il tutto risulta particolarmen- informazioni utili circa gli one- Come procedere, dunque, a te rilevante tenuto conto ri ipotizzabili dal momento del formulare tale preventivo scrit- dell’obbligatorietà della pat- conferimento fino alla conclu- to? A cosa è opportuno fare tuizione del preventivo scritto sione dell’incarico e deve al- riferimento? al momento del conferimento tresì indicare i dati della polizza Approfondiremo l’argomento dell’incarico al professionista assicurativa per i danni provo- nel prossimo numero della ri- prevista dall’articolo 9 comma cati nell’esercizio dell’attività vista. 4 della Legge 27/2012 (com- professionale. In ogni caso la ma così modificato dall’art. 1, misura del compenso è previa- comma 150, legge n. 124 del mente resa nota al cliente ob- 2017). bligatoriamente, in forma scrit- – continua nel prossimo numero Prospettive –
S SICUREZZA A cura di ing. NICOLA SALVATI LA SICUREZZA SUI CONOIDI Dopo la tempesta Vaia anche in Trentino l’impegno per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio Fin dal mesolitico i primi abi- ste zone in aree poco adat- preventive approfondendo le |20 tanti del Trentino hanno scelto te all’insediamento umano e caratteristiche di tutte le aree di insediarsi in zone alte rispet- dall’alto rischio idrogeologico, del Trentino e disegnando una to ai fondi valle paludosi, cer- con fenomeni caratterizzati da cartografia ad elevato detta- cando sia acqua pura da bere una velocità di flusso fino a 60- glio, rischi idrogeologici com- che terreno fertile da coltivare. 70 km/h in grado di trasporta- presi. I conoidi di deiezione sono ap- re acqua, fango e pietrame in Risale al 2017 la carta delle parsi loro come i terreni più fa- unica colata. pericolosità, applicata però vorevoli all’insediamento, non Si tratta di flussi dall’elevata solamente dal settembre 2018 considerando come i torrenti a capacità erosiva che compor- partendo dalle zone di Trento, monte dei conoidi con le gran- ta, nel tempo, profonde modi- della Rotaliana e di Caldonaz- di piogge si gonfiassero tra- ficazioni del territorio e succes- zo, mentre molto resta ancora sportando a valle con l’acqua sivi fenomeni di instabilità nei da fare. Una cartografia che grandi quantità di materiale. versanti – si ricordi la dimen- rappresenta con le colorazioni Oggi invece, con lo studio sione di 400 metri cubi del sin- rosa carico, blu, giallo, rispet- delle caratteristiche geomorfo- golo masso trascinato a valle tivamente le aree dove il peri- logiche dei terreni, sappiamo dal torrente Rotian a Dimaro colo è massimo, medio, basso. che nei bacini idrografici alpi- – e quindi alto rischio di frane. Nelle prime il pericolo massi- ni e sui conoidi di deiezione di L’urbanistica, studiando la di- mo non consente la presenza fondovalle la forte pendenza slocazione delle attività umane di insediamenti, in quelle di ed impetuosità dei torrenti, in e la modificazione del territo- conoide blu il pericolo medio concomitanza di eccezionali rio ai loro fini, ha finalmente prevede colate detritiche fino precipitazioni, trasforma que- permesso di approntare azioni ad un metro d’altezza, mor-
tali per le persone, e prevede sa trasformarsi in una colata possibile lasciare che la vita di per gli insediamenti esistenti lo detritica fino a 10 volte di più oltre 100.000 trentini sia assi- spostamento o almeno un si- grande. La colata così intensa curata da opere di protezione stema di protezione ed un pre- viene ora valutata, sia per op- dimensionate secondo “oc- sidio durante le forti piogge, il porre resistenza alla sua spinta chio”, seppur molto pratico. pericolo basso infine prevede quando viene incanalata e ral- Appare evidente, nonostante per gli insediamenti almeno un lentata lungo i torrenti, sia per una certa sicurezza manifesta- sistema di protezione, con pre- prevenire lo scalzamento del- ta dai tecnici, che il territorio sidio durante le forti piogge. le opere stesse. Per questo le trentino corra oggi rischi molto Ad oggi quindi la competenza misure delle briglie, progettate maggiori rispetto al passato, e la conoscenza dei fenomeni dal servizio bacini montani del- sia per l’aggravarsi dei feno- presenti sul territorio permetto- la Provincia, in passato pari ad meni climatici, sia per le accre- no, mantenendo aggiornato il una volta e mezzo rispetto alle sciute esigenze di sicurezza. Ci sistema, di prevenire il ripetersi previsioni dedotte dalla porta- vorranno anni per l’aggiorna- di disastri come quello acca- ta prevista, sono state aggior- mento e la revisione completa duto a Dimaro, dove, si ricor- nate fino a sette volte. di tutti i sistemi di difesa, a par- di, non è ancora applicata la Ai due dati vanno aggiunte al- tire dall’ultimazione di quelli carta di sintesi delle pericolo- tre due considerazioni: la pri- previsti a seguito di eventi ca- sità, neppure in salvaguardia. ma legata alla breve vita del tastrofici recenti come l’alluvio- La difficoltà sta proprio nel- calcestruzzo, materiale preva- ne del 1966. la capacità della Provincia e lentemente utilizzato nella co- In conclusione, si impone al- dei suoi abitanti di aggiornare struzione di briglie e arginatu- meno una decisa e rapida |21 il sistema, operazione di di- re, che senza manutenzione e applicazione su tutto il territo- mensione enorme. Per espor- ripristino dura 40-50 anni; la rio della carta di sintesi delle re qualche dato partiamo dai seconda relativa alla proget- pericolosità, una profonda re- fenomeni climatici più estremi, tazione delle opere di difesa visione dei piani urbanistici ed previsti dai dati storici ogni idraulica dei torrenti, in passa- una più adeguata pianificazio- 200 anni, e che oggi con le to per lo più affidato a tecnici ne, assieme agli abitanti, delle mutazioni climatiche in atto è pratici non esistendo la cate- azioni di protezione civile al previsto si manifestino in tempi goria degli ingegneri ambien- manifestarsi di fenomeni pio- dimezzati, 100 anni, con pro- tali, recentemente introdotti vosi come quello che ha colpi- babile ulteriore peggioramen- dall’università di Trento. Non è to Dimaro. to. Il dato di intensità di pioggia che interessa la progettazio- ne delle opere di difesa dei torrenti, briglie ed arginature, è oggi considerato fino a 10 volte più alto rispetto ad alcu- ni anni fa. Si considera infat- ti che il fenomeno di pioggia estrema si manifesti su un’area già intrisa d’acqua della piog- gia precedente e quindi pos-
N AGGIORNAMENTO NORMATIVO A cura di DIEGO DAFFINÀ Ufficio amministrazione Fondazione Negrelli AGGIORNAMENTO NORMATIVO IN PILLOLE [novembre 2019] |22 fidamento mediante pro- luglio 2009 n. 11-13/Leg cedura negoziata previa recante Disposizioni re- consultazione di tre ope- golamentari in materia di ratori economici. Inoltre, edilizia sostenibile, interve- ha introdotto l’art. 19 ter nendo sui requisiti minimi nella L.P. 2/2016, che trat- obbligatori di prestazione NORME PROVINCIALI ta il tema della rotazione energetica da rispettare degli operatori economici, (non risulta significativa la Ambito: Lavori Pubblici rimandato nei dettagli ad misurazione della perme- Legge provinciale concernente apposite linee guida; abilità all’aria dell’invo- “Misure di semplificazione e • comprende anche inter- lucro edilizio per edifici di potenziamento della competi- venti in ambito urbanistico categoria E.8 del D.P.R. n. tività” (L.P. 2/2019): ed edilizio, tra cui un de- 412/1993, etc.). • tale legge contiene varie classamento a mera co- novità in tema di appalti e municazione del titolo edi- Linee Guida per l’uniforme contratti pubblici. In breve lizio necessario per alcuni applicazione del principio di accenniamo alla riduzione interventi. rotazione ai sensi degli articoli dei tempi delle procedure 4 e 19 ter della Legge provin- di gara, grazie all’inversio- Ambito: Edilizia ciale 9 marzo 2016 n.2: ne dell’esame delle offerte Deliberazione G.P. Trento n. • Sono in fase di definizione, e all’estensione per i lavo- 475/2019: anche in sede di Tavolo Ap- ri di importo compreso tra • introduce ulteriori modifi- palti, le linee guida che de- 40 e 200.000 euro dell’af- che all’All. A del D.P.P. 13 vono disciplinare e chiari-
re, in modo vincolante per sionali. L’ANAC ha ritenu- Ambito: Edilizia tutte le amministrazioni, le to ammissibile ai fini della Legge n. 55/2019 di conver- modalità di attuazione del partecipazione alle proce- sione del D.L. “Sblocca cantie- principio di rotazione nella dure di affidamento di un ri”: selezione degli operatori libero professionista la di- • Introduce importanti novità economici. mostrazione dei requisiti di in tema di distanze lega- capacità tecniche e profes- li tra le costruzioni, opere sionali per quanto concer- strutturali e costruzioni in ne il fatturato specifico e i zone sismiche, prove sui servizi di punta mediante materiali da costruzione, attività dallo stesso svolte con modifiche e integrazio- quale socio di una socie- ni al Testo Unico dell’edili- tà di ingegneria (purchè zia D.P.R. 380/2001. NORME NAZIONALI inserito in organigramma quale soggetto direttamen- Ambito: Lavori Pubblici te impiegato nello svolgi- Delibera ANAC n. 416/2019: mento di funzioni profes- • Parere in materia di dimo- sionali e sottoscrittore degli strazione dei requisiti di elaborati correlati alle atti- capacità tecniche e profes- vità svolte). |23
CG COMMISSIONE GIOVANI A cura di CHIARA NICOLINI e ROSALIA BERGAMIN Commissione Giovani dell’Ordine degli Ingegneri della provincia Trento L’INGEGNERIA DAVANTI A UN APERITIVO Grande successo per il ciclo di incontri estivi organizzati dalla Commissione giovani |24 Dopo il successo dell’edizione vano a collaborare, figure La serie di aperitivi, tutti molto 2018 anche per l’estate del di supporto alla loro attività partecipati, si è conclusa con 2019 la Commissione gio- che però non fanno parte del una bella serata finale alla vani ingegneri ha riproposto mondo dell’ingegneria, come presenza di tutti i rappresen- l’interessante iniziativa degli commercialisti, avvocati o as- tanti del Consiglio dell’Ordi- Aperitivi, dedicati appunto ai sicuratori, che hanno saputo ne, compresi il presidente ed il giovani ingegneri. Una serie consigliare i partecipanti su vicepresidente. Un evento im- di incontri informali riservati argomenti basilari che magari portante anche per avvicinare i agli iscritti all’Ordine, per in- un giovane all’inizio della sua giovani ingegneri al Consiglio formarsi, fugare i propri dubbi carriera ancora non si è trova- e all’Ordine stesso, spiegando e scambiarsi impressioni sulle to ad affrontare. loro i servizi di sportello gra- reciproche attività lavorative Tanti i suggerimenti, i dubbi ri- tuito e consulenza forniti dagli assieme ad una serie di relato- solti e le domande che i giova- stessi protagonisti degli incon- ri dalla comprovata esperien- ni ingegneri hanno posto loro, tri precedenti. za. facendo scaturire un dibattito Una prima esperienza decisa- Nella prima edizione, svol- che si è spesso protratto an- mente positiva quindi, molto tasi tra giugno e settembre che oltre l’orario stabilito fino apprezzata anche dal Network 2018 negli spazi del ristorante dopo la conclusione dell’in- Giovani Ingegneri, la rete na- L’Anfora, al parco di Melta, i contro, in un momento con- zionale dei rappresentanti del- giovani professionisti hanno viviale davanti ad un ottimo le commissioni giovani di tutta potuto incontrare alcuni rap- buffet nel quale i professionisti Italia, dove la rappresentanza presentanti delle professioni hanno continuato a confron- trentina ha avuto modo di pre- con cui costantemente si tro- tarsi sulle proprie esperienze. sentare e condividere l’inizia-
tiva, subito presa a modello di invitare i coordinatori delle no delle varie commissioni. e replicata dalle commissioni varie commissioni dell’Ordine. Anche questa seconda serie di giovani di altri territori. Di conseguenza gli argomen- aperitivi ha confermato il buon Per la seconda edizione quindi, ti al centro della discussio- successo della prima, testimo- svoltasi durante l’estate 2019 ne sono stati quelli più legati niato dal fatto che a seguito questa volta presso il centralis- alla professione applicata ed di questi incontri tanti giovani simo Why Not Café, si è pen- i relatori erano ingegneri che si sono avvicinati alle attività sato di non ripetere lo stesso hanno raccontato ai giovani delle commissioni, dalle quali programma di interventi ma le tematiche trattate all’inter- in precedenza li separava una sorta di “barriera” che solo la conoscenza reciproca ha sa- puto rompere. Un percorso virtuoso che la commissione giovani intende continuare anche nelle pros- sime estati, sempre alternan- do il focus degli incontri tra consulenti esterni ed ingegneri esperti, e che, vista la grande partecipazione, si è pensato di ampliare, ospitando ogni volta un professionista che parlerà |25 di temi di interesse generale, come i computi metrici, le of- ferte, la fatturazione o il bilan- cio, anche durante le riunioni della commissione giovani. A tal proposito invitiamo tutti i giovani ingegneri interessati a rispondere al Doodle che è stato inviato loro via mail, sug- gerendo le proprie preferenze personali rispetto agli argo- menti che verranno trattati. A fianco due momenti degli Aperitivi dedicati ai giovani ingegneri
CA COMMISSIONE ACUSTICA A cura della redazione in collaborazione con l’ing. PIETRO MAINI, Commissione Acustica dell’Ordine degli Ingegneri della provincia Trento ACUSTICA IN EDILIZIA IN TRENTINO, È ORA DI GUARDARE AVANTI Il lavoro della Commissione Acustica dell’Ordine degli Ingegneri di Trento, per aggiornare le normative anche nella nostra provincia |26 L’acustica in edilizia è la spe- del risultato, vanno poi moni- severazione del direttore dei cializzazione progettuale che torate durante la realizzazione lavori che dichiara, assumen- si occupa del comfort acustico dell’opera ed infine, al termine dosene la responsabilità, che degli edifici, definendone le dei lavori, tramite un collaudo tali requisiti sono rispettati. prestazioni in termini di isola- a garanzia della salubrità e del In provincia di Trento l’ambito mento di pareti, serramenti e comfort acustico raggiunto. è invece disciplinato dalla Leg- solai dai rumori provenienti Il riferimento nazionale nor- ge Provinciale 6 del 1991 e dall’esterno o dalle abitazioni mativo per l’acustica edilizia è relativo regolamento di attua- confinanti. Si tratta, come tutti il ben noto DPCM 5 dicembre zione, una norma sicuramente sappiamo, di un ambito deci- 1997, decreto che oggi vige all’avanguardia per l’epoca, samente importante per la va- in tutta Italia ad eccezione del- ma che dopo aver anticipato lutazione della qualità globale la provincia di Trento, dove è di ben 6 anni quella nazio- dell’edificio e la sua vivibilità. applicato esclusivamente nei nale non ha avuto sviluppi e, Tali prestazioni si ottengono contenziosi civili. In alcune re- ad oggi, ammette prestazioni partendo fin dal progetto acu- gioni italiane è richiesto a fine acustiche molto più scadenti stico dell’edificio, da una va- lavori di collaudare in opera i rispetto al decreto 5/12/1997. lutazione tecnica preliminare requisiti acustici ai fini dell’agi- La Legge Provinciale infatti ri- finalizzata a individuare gli ac- bilità e dell’attestazione di sa- chiede in fase di progetto una corgimenti, i materiali e le tec- lubrità dell’edificio stesso, e in relazione acustica basata su nologie utili al conseguimento alternativa è necessaria un’as- parametri decisamente insuf-
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