DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2020/2021 Classe: 5 Sez. B Indirizzo ITT - Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica IIS "Guglielmo Marconi" Via Reno, snc – 04100 LATINA Tel. 0773.472005 - Fax 0773.410393 www.iismarconilatina.gov.it 1
PREMESSA Il Consiglio di Classe nella seduta del 30-04-2021, sulla base della programmazione didattico-educativa annuale coordinata, redatta in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici d'indirizzo e delle finalità generali contenute nel Piano dell'Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti, elabora il presente documento destinato alla Commissione d'Esame. Ai sensi delle vigenti disposizioni normative sugli Esami di Stato conclusivi del corso di studi, il documento esplicita i contenuti disciplinari, gli obiettivi,i metodi, i mezzi, i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione. INDICE Presentazione della scuola Strutture e risorse Profilo professionale Docenti componenti del C. di C. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta Presentazione della classe Elenco candidati esterni assegnati alla classe Obiettivi Strategie Modalità d'intervento e strumenti Attività di recupero /potenziamento e approfondimento Verifiche e valutazione Attività integrative curricolari ed extracurricolari Percorsi di Cittadinanza e Costituzione ed Educazione Civica Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento Parametri e criteri di attribuzione dei crediti scolastico e formativo Argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano Simulazione delle prove d'esame e griglie di valutazione Disciplina non linguistica (DNL) insegnata in modalità CLIL Firme del Consiglio di Classe Allegati 2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto “G. Marconi”, fondato nel 1995, rappresenta una presenza importante sul territorio; i servizi erogati interessano un vasto bacino di utenza, situato nell'area nord della provincia di Latina che si espande nell'intera zona che va dal capoluogo ai Comuni della fascia costiera e relativo entroterra. La scuola si compone dell'Istituto Tecnico settore Tecnologico – ‘Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni’, Istituto Tecnico settore Economico – ‘Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing’ e Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Negli ultimi anni Il numero di iscritti risulta elevato e in costante crescita, segno evidente che la scuola ha saputo migliorare la sua offerta formativa, mantenendola rispondente alla realtà in cui opera. L’offerta è legata alla realtà territoriale della provincia di Latina: le piccole e medie imprese della provincia, per risultare competitive in un mercato sempre più internazionale, si sono ormai orientate ad impiegare le nuove tecnologie informatiche nella produzione, nel marketing ed in genere nel supporto alle decisioni strategiche per il loro successo. In questo contesto, quindi l' I.I.S. "G. Marconi" di Latina ritiene, nell'ambito del suo piano dell'offerta formativa, che la formazione sia uno strumento di politica attiva nel mercato del lavoro, tendente ad adeguare le qualifiche professionali alle necessità del mercato, e divenendo, di conseguenza, un elemento chiave per dare maggiore flessibilità a quest'ultimo. Alla luce di quest'analisi, l' I.I.S. "G. Marconi" si propone di dare delle valide risposte dal punto di vista educativo e professionale, pertanto l’identità dell’Istituto tecnico, in particolare, è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico-tecnologico, in linea con le indicazioni della Comunità Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico. 3
STRUTTURE E RISORSE L'Istituto 'G. Marconi' di Latina presenta una ampia dotazione di laboratori. Nel triennio gli studenti possono accedere ai laboratori di: Informatica e Sistemi (Personal Computer con un'ampia gamma di software per sistemi di sviluppo di linguaggi di programmazione e per lo studio dei microprocessori) Telecomunicazioni (Personal Computer e strumentazione e componentistica elettronica con programmi di progettazione CAD elettronico, PLC) Matematica (Personal Computer con dotazione di software specifico: Derive, ecc.) Laboratorio Linguistico Multimediale e Laboratorio Linguistico Mobile Laboratorio di Fisica Laboratorio di Biologia Laboratorio di Chimica Laboratorio di Tecnologia e Disegno Laboratorio Multifunzionale Laboratorio Multifunzionale mobile con Tablet Tutti i Laboratori sono collegati fra loro tramite rete Intranet e sono forniti di Lavagne Interattive Multimediali. Tutte le Aule sono dotate di LIM e Pc collegati in rete. 4
PROFILO DELL'INDIRIZZO ITT (Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni) Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti in cui interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. In particolare, il diplomato in “Informatica e Telecomunicazione” : Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. 5
QUADRO ORARIO DISCIPLINARE II BIENNIO DISCIPLINE 5° anno Area Comune 3° anno 4° anno Teoria Lab Teoria Lab Teoria Lab Lingua e Letteratura italiana 4 (U) 4 (U) 4(S-O) Lingua Inglese 3 (U) 3 (U) 3(U) Storia 2 (O) 2 (O) 2(O) Matematica 4 (U) 4 (U) 3(U) Complementi di Matematica 1 1 Sistemi e Reti 2 (O) 2(P) 2 (O) 2 (P) 1 (S-O) 3 (P) Tecnologie e Progettazione dei S.I. 2 (O) 1(P) 2(O) 2(P) 2(S-O) 2(P) e delle Telecomunicazioni Gestione progetti e organizzazione 2 (O) 1(P) d'impresa Scienze motorie e sportive 2 (U) 2 (U) 2 (U) Educazione Civica -- -- [1(U)]* Religione 1 (O) 1 (O) 1 (O) * L’insegnamento di Educazione Civica (n. 33 ore nell’a.s.) è stato svolto durante le ore delle discipline ordinamentali in modo trasversale. DISCIPLINE II BIENNIO Articolazione 5° anno INFORMATICA 3° anno 4° anno Teoria Lab Teoria Lab Teoria Lab Informatica 3(S-O) 3(P) 3(S-O) 3(P) 2(S-O) 4(P) Telecomunicazioni 1 2(P) 1 2(P) TOTALE SETTIMANALE ORE 32 32 32 II BIENNIO DISCIPLINE 5° anno Articolazione 3° anno 4° anno TELECOMUNICAZIONI Teoria Lab Teoria Lab Teoria Lab Informatica 1(O) 2(P) 1(O) 2(P) Telecomunicazioni 3(S-O) 3(P) 3(S-O) 3(P) 2(S-O) 4(P) TOTALE SETTIMANALE ORE 32 32 32 6
ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA Numero ore DOCENTE Continuità settimanali ITALIANO 4 Umberto Pannunzio Si STORIA 2 Umberto Pannunzio Si INGLESE 3 Assunta Crisci Si MATEMATICA 3 Silvia Bordieri Si INFORMATICA 6 Andrea Raponi Si LAB. INFORMATICA 4 Lorenzo Balzamo Si SISTEMI E RETI 4 Irene Boumis Si LAB. SISTEMI E RETI 3 Lorenzo Balzamo Si TECNOLOGIE E PROG. 4 Giuliana Maietti No LAB. TECN. E PROG. 2 Lorenzo Balzamo Si GESTIONE DI PROG. 3 Irene Boumis N.A. LAB. GESTIONE DI PROG. 1 Anna Maria De Blasio N.A. SCIENZE MOTORIE 2 Marilena Abbruzzino No RELIGIONE 1 Daniela Sembiante No 7
ELENCO ALUNNI FREQUENTANTI LA QUINTA CLASSE N. COGNOME NOME 1 - - 2 - - 3 - - 4 - - 5 - - 6 - - 7 - - 8 - - 9 - - 10 - - 11 - - 12 - - 13 - - 14 - - 15 - - 16 - - 17 - - 18 - - 19 - - 8
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta di 19 alunni, tutti maschi, tutti provenienti dalla classe quarta, di cui uno non ha frequentato dall'inizio dell'anno. E’ presente un consistente gruppo di alunni che ha conseguito eccellenti risultati, grazie a un impegno costante in tutto il triennio e notevoli capacità individuali. La classe è divisa a metà tra gli studenti che hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e chi invece anche a causa di lacune pregresse e di un impegno non adeguato non è riuscito a stare al passo con gli altri alunni. Un gruppo di alunni si è dimostrato poco incline a raccogliere le sollecitazioni e gli stimoli che il CdC ha costantemente rivolto loro. Tale divisione si è ripercossa anche sul piano della socializzazione, e ciò non ha favorito la formazione di un gruppo classe omogeneo. Per quanto concerne il P.C.T.O. ( ex alternanza scuola-lavoro), la classe ha dimostrato autonomia operativa nello svolgere i compiti e le procedure assegnate, manifestando un buon rispetto delle procedure relative alle azioni progettuali. Per l'insegnamento dell'Educazione Civica la classe ha seguito con interesse i percorsi svolti, partecipando ai dialoghi e ai dibattiti che via via nascevano durante la rielaborazione in classe delle tematiche trattate. 9
Composizione anni precedenti Classe 3a : N. 26 studenti A.S. 2018 / 2019 studenti promossi a Giugno: 13 studenti con sospensione del giudizio: 7 studenti promossi a Settembre: 7 studenti non promossi: 6 Classe 4a : N. 20 studenti A.S. 2019 / 2020 studenti promossi a Giugno: 8 studenti con sospensione del giudizio: 12 studenti promossi a Settembre: n.a. studenti non promossi: n.a. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: A) COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE Assiduità nei controlli dei compiti assegnati a casa; Trasparenza nella valutazione; Celerità nella riconsegna degli elaborati scritti; Esigere puntualità nell'ingresso alle lezioni e rispetto del Regolamento di Istituto; B) OBIETTIVI TRASVERSALI: (comportamentali e cognitivi) B1 - COMPORTAMENTALI Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica; Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita individuale e culturale; Interiorizzare norme etiche e comprendere il valore della legalità; Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica contenute nel Regolamento d’Istituto; Essere capaci di un confronto civile, rispettando il punto di vista degli altri; Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità, a sviluppare uno spirito cooperativo; Partecipare attivamente e con contributi personali alle attività didattiche svolte in classe; Acquisire un metodo di studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi della programmazione; Imparare a prendere appunti, reperire informazioni, leggere selettivamente e 10
criticamente i materiali di studio, utilizzando sia sussidi cartacei che multimediali; Collaborare con gli insegnanti e con i compagni nell’esecuzione di un compito, imparando a lavorare in gruppo; Sviluppare la capacità di valutazione e di autovalutazione, sia del lavoro scolastico che dei rapporti sociali, al fine di riconoscere per tempo eventuali difficoltà/carenze e avviare un percorso di recupero. B2 - COGNITIVI Riconoscere e decodificare messaggi usando linguaggi verbali, non verbali e simbolici; Comprendere testi di tipo diverso (giornalistico, scientifico, tecnico, storico, letterario, ecc.), formulari diversi, leggere mappe e carte, interpretare grafici; Comunicare ad altri, in diverse forme parlate e scritte (relazioni, interventi in discussioni, tabelle, commenti, questionari, articoli, ecc.), idee e dati, organizzando in maniera adeguata le informazioni; Individuare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali; Rilevare, misurare, rappresentare fenomeni e risolvere con coerenza problemi, usando tecniche di tipo matematico e scientifico, controllare dati, elaborare risultati. Padroneggiare le conoscenze informatiche di base ed i programmi applicativi più utilizzati nello studio e nel lavoro; Acquisire progressivamente il linguaggio specialistico delle discipline tecniche Acquisire la capacità di impostare e sviluppare adeguatamente le diverse fasi di un progetto tecnico; Acquisire le competenze professionali di base e una propensione culturale all’aggiornamento Partecipare operativamente alla costruzione di una nuova cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro Sviluppare competenze progettuali nell’elaborazione di interventi di riqualificazione e di sviluppo sostenibile del territorio C) STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO nell’attività didat- tica in presenza e durante la Dad Accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro; Insegnare agli alunni a schematizzare quanto viene fatto in classe individuando gli aspetti più importanti e guidare a tal scopo nei collegamenti e nelle elaborazioni; Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, dibattiti di approfondimento. Verifiche orali di carattere individuale come lezione dialogata di ripasso e approfondimento tali da incentivare la partecipazione attiva del resto della classe; Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo da parte degli studenti; Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere 11
sistematicamente i vocaboli usati impropriamente; Favorire la partecipazione responsabile e costruttiva alle opportunità di confronto, conoscenza e analisi della realtà offerta dalla scuola per l'inserimento dell'individuo nella società. D) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Criteri generali Il processo della valutazione dura per l’intero anno scolastico e verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo. Il sistema di valutazione parte dai seguenti obiettivi prioritari che lo studente deve raggiungere: a) la formazione integrata; b) il corretto rapporto con il territorio; c) la padronanza delle tecnologie; d) le competenze proprie dei diversi indirizzi presenti nell’istituto. Il Consiglio di Classe, che ha dato la valutazione finale dello studente, ha monitorizzato costantemente: a) la progressione nell’apprendimento; b) il grado di maturità raggiunto nella conoscenza delle discipline; c) l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo; d) lo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione, applicazione in contesti diversi; e) elaborazione e senso critico; f) comportamento dello studente nel sistema scuola. La valutazione finale ha tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi: a) la misurazione di parti di moduli; b) il collegamento con la programmazione individuale e di classe; c) le prove differenziate previste in sede di programmazione; d) l’autovalutazione cui lo studente è stato adeguatamente sottoposto. E) STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivo Strategia Indicatore Obiettivi comportamentali Discussioni in classe e Ruoli svolti nelle simulazione di lavoro di gruppo dinamiche di gruppo, partecipazione ed interesse Obiettivi cognitivi Lavori di gruppo, ricerche Rendimento rispetto alle individuali, lezioni frontali e verifiche orali e scritte partecipate, in laboratorio ... 12
OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CONOSCENZE: La classe ha raggiunto un buon livello di conoscenze in tutte le discipline, oltre al metà degli alunni alcuni sa organizzare e articolare un pensiero logico e analitico e riferire i contenuti noti utilizzando, generalmente con correttezza, il linguaggio specifico. OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE ABILITA’ Relativamente all’utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell’effettuazione di compiti affidati e in generale nell’applicazione corretta di quanto appreso, la classe, tranne alcuni alunni, ha raggiunto un ottimo livello in quasi tutte le discipline. OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE COMPETENZE Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al riconoscimento delle priorità tra i concetti appresi, alla capacità di un loro autonomo e corretto utilizzo, la classe ha raggiunto un ottimo livello, fatta eccezione di una piccola parte della classe. Riguardo le materie di indirizzo, nonostante le difficoltà insorte dalla Dad, grazie alla partecipazione assidua degli alunni, l'approfondimento degli argomenti trattati è andato oltre il programma preventivo, raggiungendo una notevole autonomia progettuale per oltre la metà degli studenti. STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA (CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO IN PRESENZA E NELLA DAD) Religione Matemat. Sc.Motor Informat. Gest.Imp Tecnol.P Strumento Sistemi Italiano Inglese Storia Utilizzato Interrog. lunga x x Interrog. Breve x x x x x x x x x x Tema o problema x x x Prove strutturate x x x x x x x x Prove semi strutt. x x Questionario x x x x x x x Relazione x Esercizi x x x x x x x x x Dialogo educativo x x x x x x Lavori di gruppo x x x Attività “tra pari” x x Tesine x x x Approfondimenti 13
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (APPRENDIMENTO IN PRESENZA E CON DAD) Religione Matemat. Sc.Motor Gest.Imp Informat. Tecnol.P Strumento Sistemi Italiano Inglese Storia Utilizzato Interrog. lunga x x x Interrog. breve x x x x x x x x x Tema o problema x x x x x Prove strutturate x x x x x x x x Prove semi strutt. x x Questionario x x x x x Modalità di intervento (in presenza e nella DAD) Strumenti: tecnologie multimediali software specifici rete Internet libri di testo e non dispense Attività di recupero / potenziamento e approfondimento Intervento individualizzato Recupero / approfondimento in itinere Sportello dello studente Simulazioni delle prove d'esame 14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE, SCRITTE ORALI E GRAFICHE* Voto Conoscenze Competenze Capacità Conoscenze ampie, Affronta autonomamente Comunica in modo proprio, efficace, complete e approfondite compiti complessi, articolato. 10 anche in modo autonomo applicando le conoscenze in Sa collegare conoscenze attinte da ambiti modo corretto, critico e pluri disciplinari. autonomo Analizza in modo critico e documenta il proprio lavoro Conoscenze ampie, com- Affronta autonomamente Comunica in modo proprio, plete e organiche compiti complessi, applican- efficace. 9 do le conoscenze in modo Sa collegare conoscenze attinte corretto, critico e autonomo da ambiti pluridisciplinari. Analizza in modo critico la realtà di inte- resse. 8 Complete e organiche Affronta compiti anche Analizza in modo complessivamente complessi in modo corretto, compie alcuni collegamenti, accettabile rielabora in modo abbastanza autonomo 7 Conosce gli elementi Esegue correttamente Comunica in modo adeguato, è diligente fondamentali essenziali compiti semplici; affronta nello svolgimento dei compiti; coglie gli compiti più complessi aspetti fondamentali e analizza in modo discreto 6 Essenziali con lacune non Esegue compiti semplici Comunica in modo accettabile. Coglie gli estese e/o profonde senza errori sostanziali; aspetti fondamentali, le sue analisi sono affronta compiti più sufficienti complessi con incertezza 5 Incerte e incomplete Applica le conoscenze Comunica in modo non sempre coerente, minime con imprecisione ha difficoltà a cogliere nessi logici e ad analizzare temi, questioni, problemi 4 Carenti e lacunose Applica le conoscenze Effettua analisi parziali e non corrette e minime solo se guidato comunica in modo improprio commettendo comunque gravi errori 3 Frammentarie e Applica le conoscenze Non è in grado di cogliere concetti e gravemente minime commettendo relazioni essenziali che legano fra loro lacunose gravissimi errori anche i fatti più elementari 2 Estremamente Non applica le conoscenze Non si orienta frammentarie e minime commettendo gravemente lacunose gravissimi errori 1 Nessuna Nessuna Non si orienta * Approvata nel Collegio dei Docenti del 28 ottobre 2020 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO* Voto Descrittori a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole e della netiquette b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica, sia in presenza che a distanza c) Consapevolezza del proprio dovere e puntualità e completezza nello svolgimento degli impegni scolastici 10 d) Apporti propositivi al dialogo educativo e collaborazione con i docenti e i compagni e) Frequenza scolastica assidua,per i ritardi e le uscite anticipate rispetta il Regolamento d’Istituto/Partecipazione costante alla DAD f) non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte a) Comportamento corretto e responsabile, rispettoso delle persone e delle regole e della netiquette b) Vivo interesse e partecipazione attiva all'attività didattica, sia in presenza che a distanza c) Consapevolezza del proprio dovere e puntuale svolgimento degli impegni scolastici 9 d) collabora al dialogo educativo, con i docenti e i compagni e) Frequenza scolastica assidua, per i ritardi e le uscite anticipate rispetta il Regolamento d’Istituto Partecipazione costante alla DAD f) non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte di particolare rilevanza a) Comportamento corretto, rispettoso delle persone e rispettoso delle regole e della netiquette b) Interesse e partecipazione attenta alle lezioni, sia in presenza che a distanza c) Puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici 8 d) collabora al dialogo educativo, con i docenti e i compagni e) Frequenza scolastica regolare, qualche volta entra in ritardo o fa uscite anticipate. Partecipazione non sempre costante alla DAD f) non ci sono a suo carico segnalazioni negative, né verbali né scritte a) Comportamento non sempre corretto e non sempre rispettoso della netiquette b) Interesse e partecipazione alle lezioni non sempre costanti, sia in presenza che a distanza c) Puntualità nello svolgimento degli impegni scolastici non sempre adeguata 7 d) Su sollecitazione partecipa al dialogo educativo, e collabora con i docenti e i compagni e) Frequenza normale (fa qualche assenza strategica; a volte entra o esce fuori orario senza particolari necessità )/Partecipazione non sempre costante alla DAD f) A suo carico si registra qualche sporadico richiamo verbale o scritto a) Comportamento spesso inadeguato per responsabilità e collaborazione . Mancato rispetto della netiquette b) Episodi di disturbo all'attività didattica sia in presenza che a distanza c) Interesse incostante e partecipazione saltuaria e/o passiva al dialogo educativo d) Rilevante discontinuità nello svolgimento degli impegni scolastici 6 e) Frequenza fortemente discontinua (numerose assenze, numerosi ritardi e uscite anticipate)/Partecipazione saltuaria alla DAD f) Mancanza di cura nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali g) A suo carico si registrano frequenti richiami verbali e/o provvedimenti disciplinari scritti anche di più docenti a) Comportamento scorretto e irresponsabile, irrispettoso della netiquette b) Mancanza di rispetto delle regole con grave e frequente disturbo del lavoro comune c) Sanzioni disciplinari ripetute di fronte alle quali lo studente/studentessa non evidenzia apprezzabili miglioramenti d) Sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni (DM 16/01/2009, art. 4, comma 2) 5 e) Mancanza di ravvedimento da parte dello studente/studentessa f) Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo, sia in presenza che a distanza g) Impegno insufficiente nello svolgimento degli impegni scolastici h) Frequenza estremamente discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati/Partecipazione solo saltuaria alla DAD i) Mancanza di cura nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali * Approvata nel Collegio dei Docenti del 28 ottobre 2020 (PTOF pagg. 80-81) 16
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI Tipo di attività Numero studenti partecipanti Nessuna - ATTIVITÀ INTEGRATIVE EXTRACURRICOLARI Tipo di attività Numero studenti partecipanti Nessuna - ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE (3° e 4° anno) BRE V E ATTIV I TA’ CO MPE TE NZE TI TO LO DES CRI ZI O NE SO G GE TTI S VO LTE , DE L CO I NV OLTI CO I NV OLTE DURATA. P RO G E TTO Nessuna - - - - EDUCAZIONE CIVICA (5° anno) Il consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della O.M. 53 del 3 marzo 2021, le seguenti Unità di Apprendimento, svolte durante il I e il II quadrimestre, per l’acquisizione delle competenze di Educazione Civica. Discipline coinvolte Ore Obiettivi specifici di apprendimento Scienze Motorie 2 - utilizzare lo sport come elemento di SPORT E IDENTITA’ NAZIONALE aggregazione nel rispetto delle diverse culture - condividere valori comuni, riconoscendo un senso di unità che prescinda dal campanilismo Sistemi e reti 5 - diritti della persona IDENTITA' DIGITALE E TECN. 5G - identità digitale, SSPID, PEC, Rapporti cittadino- stato in digitale - normativa sulla privacy e diritti della persona - tecnologie 5G e rischi sulla salute Gestione di progetto 4 - inquinamento ambientale e IoT, certificazione INQUINAMENTO AMBIENTALE ISO 14001 - verifica inquinamento ambientale, Smart city e tecnologie 17
Italiano e Storia 12 - istituzione del 1958 dell’Educazione civica come CITTADINANZA E COSTITUZIONE materia d’insegnamento nelle scuole superiori di Aldo Moro - strumenti per conoscere i propri diritti e doveri, formazione di cittadini responsabili e attivi, consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale - l’evoluzione politico-istituzionale all’interno del contesto storico tra otto e novecento, nelle sue dinamiche fondamentali - Statuto Albertino, Regno d’Italia - l'Assemblea Costituente, dopo il ventennio fascista e la guerra di liberazione - Carta Costituzionale e nascita della Repubblica democratica a sovranità popolare - l’evoluzione del sistema elettorale italiano e il voto nel Regno d’Italia - il suffragio universale maschile nel 1912 e del sistema proporzionale nel 1919 - l’avvento del fascismo, l’approvazione della legge Acerbo (1924) - l’estensione del voto alle donne (articoli 48 e 51 della Costituzione). - il lavoro dei padri costituenti e che sono alla base della Carta Costituzionale e della convivenza civile: i valori condivisi - studio articoli fondamentali della prima parte della Costituzione Matematica 4 - risolvere problemi I MODELLI EPIDEMIOLOGICI - individuare collegamenti e relazioni - acquisire ed interpretare l'informazione Informatica 6 - Accessibilità siti web nel rispetto delle ACCESSIBILITA' E LINEE GUIDA disabilità - Standard ISO/IEC 40500:2012. Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 2.1) - Test di accessibilità di siti istituzionali e analisi dei risultati: Comune di Latina, Senato italiano - Realizzazione di applicazioni accessibili 18
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO(PCTO) ai sensi dell’art. 1 comma 784 legge 145/2018 (ex alternanza scuola lavoro legge 107/2015, art.1 commi 33 e ss.) La progettazione dei PCTO e il loro svolgimento sono stati articolati secondo quanto segue: a strategie didattico-metodologiche adottate basate su: l’orientamento progressivo, per facilitare una scelta consapevole del percorso di studio e favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali; la didattica di laboratorio, per sviluppare stili di apprendimento induttivi in un’otti- ca di integrazione disciplinare; l’analisi e la soluzione di problemi; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati; la mobilità studentesca; la cittadinanza attiva; l’acquisizione di certificazioni spendibili nel mercato di lavoro b competenze chiave per indicare l’insieme di competenze acquisite, di natura trasversale, ritenute fondamentali per una piena cittadinanza; c competenze specifiche tecnico-professionali acquisite in un’ottica orientativa. Quasi tutti i percorsi hanno riguardato tutta la classe. Riguardo il percorso svolto presso la Procura di Latina, che doveva coinvolgere solo sei persone, è stato individuato il gruppo di alunni in base alla loro motivazione e maturità. La maggiorparte della classe ha conseguito certificazioni Cisco professionalizzanti con notevole successo, con punteggi che si attestano ben oltre la media nazionale, esiste inoltre un piccolo gruppo che non ha partecipato attivamente ne al dialogo educativo ne alle attività PCTO. A causa della pandemia Covid, alcuni percorsi previsti non sono stati svolti, e la seconda fase del percorso presso la Procura della Repubblica sospeso. 19
PARAMETRI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO* Il credito scolastico è attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nell’Allegato A - tabella C dell’O.M. n. 53 del 3 marzo 2021, che si allega, di seguito riportata: Tabella C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Fasce di credito Media dei voti classe quinta M
CRITERI PER IL CREDITO FORMATIVO E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti, riportati nel PTOF 2020/2021 (pag. 50-51) DISCIPLINA NON LINGUISTICA INSEGNATA IN MODALITA’ CLIL Materia Lingua Modulo n. ore Sistemi e reti Inglese CCNA Routing & Switching - VLAN 20 21
ARGOMENTO ASSEGNATO A CIASCUN CANDIDATO PER LA REALIZZAZIONE DELL’ELABORATODI CUI ALL’OM N. 53 DEL 3/3/2021 Art 10 c 1 lett. a e Art 18 c 1 lett. a Posizione ARGOMENTO REG.ELET. Una agenzia di intermediazione immobiliare, con sede centrale nel capoluogo di provincia, 3 deve gestire la sede centrale e dieci filiali distribuite sul territorio della provincia in modo da garantire la condivisione delle informazioni e in più gestire le informazioni con i propri agenti che si spostano e si connettono attraverso dispositivi individuali. L'azienda ServiziHS offre assistenza hardware e software ai propri clienti, inoltre progetta reti 8 di piccole e medie dimensioni, ...... Per ottimizzare la gestione degli interventi di assistenza presso i propri clienti, ServiziHS ha deciso di sviluppare un sistema di ticketing. La TrustFinAss S.p.A, importante broker internazionale in campo assicurativo finanziario, in 12 occasione dell’entrata nel mercato nazionale italiano intende organizzare una giornata promozionale in contemporanea nelle principali città. Lo scopo dell’iniziativa è quello di elevare la cultura finanziario-assicurativa della cittadinanza, far conoscere il proprio brand ed incontrare potenziali clienti. A seguito del diffondersi della pandemia, i governi degli stati membro dell'UE, sollecitano le 9 grandi catene di supermercati al miglioramento e all'incentivazione di procedure di consegna domiciliare dei beni di prima necessità. Una famosa Azienda, che attualmente non prevede questo servizio, decide di realizzare una infrastruttura tecnologica finalizzata alla consegna a domicilio. Per favorire il turismo enogastromico, l’Assessorato al Turismo della regione Lazio intende 10 realizzare una manifestazione presso la fiera di Roma. L’evento è riservato agli operatori di settore nei giorni feriali, mentre nei weekend è aperto anche al publico. La mostra si struttura in padiglioni per province oltre ad una serie di esposizioni monotematiche dedicate a specifici prodotti o filiere (vino, olio, pane e farine, etc…). Il Gestore di energia elettrica intende realizzare un’infrastruttura tecnologica che offra agli 1 utenti un servizio per il pagamento della corrente delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici (colonnine), con un’apposita applicazione, scaricabile dal sito dell’Azienda, previa registrazione. Una scuola di provincia, organizzata su due sedi distanti diversi chilometri l’una dall’altra, 6 vuole realizzare un giornale scolastico, con uscita settimanale, e gestire la sua lettura anche in versione online, inserendo gli articoli dell’edizione settimanale, ed eventuale fotografia inerente alla notizia. Una industria, che possiede un sito di produzione e un deposito dislocati a distanza di qualche 2 chilometro, necessita di realizzare una ottimizzazione dei tempi di carico e scarico, considerando la presenza di diversi automezzi e autisti impiegati in tale attività. Per la rilevazione e il riconoscimento all'interno dell'area dello stabilimento si è deciso di installare un sistema di riconoscimento dell’autista e del mezzo presso il cancello aziendale. Un imprenditore agricolo venuto a conoscenza dell'esistenza di stazioni metereologiche 4 innovative per il monitoraggio, decide di dotarsene per la propria azienda, al fine di migliorare le tempistiche dell'irrigazione. 22
Il ministero della salute consapevole delle difficoltà riscontrate nella gestione delle terapie 19 intensive durante la pandemia, decide di realizzare un sistema di monitoraggio del funzionamento degli apparati dislocati in tutti i presidi ospedalieri, al fine di assicurare un intervento tempestivo in caso di malfunzionamento degli apparati per la riparazione / sostituzione. Il Ministero del Turismo vuole realizzare un sistema per catalogare e localizzare tutti i 15 monumenti presenti nel territorio italiano, per poi monitorare le visite da parte dei turisti. Dopo aver eseguito delle rilevazioni a campione, ci si rende conto che molte opere sono in stato di degrado, pertanto si decide di eseguire un censimento capillare in tutti i comuni italiani. Nel perdurare della pandemia Covid, al fine di limitare il contagio dei propri dipendenti, una 7 Casa Automobilistica, vuole realizzare un’infrastruttura tecnologica, che consenta di misurare la temperatura corporea ai propri dipendenti, all'ingresso degli stessi negli stabilimenti di produzione. L’amministrazione comunale di una città decide di sostituire i semafori attualmente presenti 11 nel territorio cittadino, funzionanti esclusivamente tramite timer, con dei semafori che presentino una serie di funzioni aggiuntive finalizzate al risparmio energetico e al controllo delle condizioni ambientali . Il Comune di una città di medie dimensioni intende realizzare un’infrastruttura tecnologica che 17 offra ai cittadini un servizio per il pagamento della sosta, nelle apposite strisce blu, con un’apposita applicazione scaricabile dal sito web comunale, previa registrazione. Una azienda zootecnica vuole effettuare una trasformazione della sua stalla e adottare 14 tecnologie integrate che consentano una zootecnia di precisione nel rispetto dell'ambiente e del benessere del bestiame, conseguendo vantaggi quali l'aumento dei controlli dell'ambiente interno (temperatura, umidità, qualità dell'aria), aumento della precisione degli interventi correttivi e risparmio di risorse economiche, personale e maggior tutela ambientale. Una nota azienda di supermercati ha deciso di introdurre nei suoi negozi una nuova 13 funzionalità tecnologica che offre ai clienti un servizio multimediale per la ricerca, la visualizzazione delle informazioni e delle caratteristiche dei singoli prodotti venduti. Per questo servizio, l’azienda vuole erogare i contenuti sotto forma di pagine web, secondo due possibili formati “contenuti per i clienti con abbonamento” e “contenuti per i clienti con abbonamento VIP”. Il governo, avendo preso atto dell’evolversi della pandemia Covid e delle varianti del virus, 16 decide di tracciare efficacemente movimenti della popolazione, nell'intento di evitare nuove ondate di contagio, tenendo conto anche della necessaria riapertura delle attività per contenere il dissesto finanziario delle imprese italiane. Per favorire l’assistenza ai cittadini in occasione di epidemie e di conseguente Lock-Down, la 18 Regione Lazio intende sviluppare un servizio di telemedicina attivo in ambito locale e regionale. 23
TESTI OGGETTO DI STUDIO NELL’AMBITO DI INSEGNAMENTO DI ITALIANO DI CUI ALL’OM N. 53 DEL 3/3/2021 Art 10 c 1 lett. b N. Testo 1 Da “Fosca” di U. I. Tarchetti: “attrazione e repulsione per Fosca” (dai Cap. XXXII e XXXIII del romanzo) 2 Dall’opera di Giovanni Verga: le novelle “Nedda”; “Rosso Malpelo” e “La lupa” (in “Vita dei Campi”); da “I Malavoglia”: la Prefazione al romanzo; “L’addio di ‘Ntoni” (dal cap. XV); “La roba” (da “Novelle rusticane”); da “Mastro don Gesualdo”: “Una giornata di Gesualdo Motta” (dal cap. IV); “La morte di Gesualdo”. Da “Racconti sparsi”: “La caccia al lupo”. 3 Dalle opere di Gabriele D’Annunzio: - da “Il piacere”: “Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo” (Cap. I); la conclusione del romanzo. - da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”. Da “Il notturno”: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”. 4 Dalle opere di Giovanni Pascoli: - da “Myricae”: “Lavandare”, “Temporale”, “Patria”, “Novembre”. - dai “Primi Poemetti”: “Italy” (ultima parte), “Digitale purpurea”. 5 Il primo manifesto del futurismo (1909). 6 Dalle opere di Luigi Pirandello: - pagine dal testo di poetica “L’umorismo”: “Avvertimento e sentimento del contrario” (cap. II); - da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”. - da “Il fu Mattia Pascal”: “In giro per Milano: le macchine” (dal cap. IX); “AdrianoMeis e la sua ombra” (cap. XV); “Pascal porta i fiori alla sua tomba” (cap. XVIII). - da “Uno nessuno e centomila”: “La vita non conclude”. - da “Sei personaggi in cerca d’autore”: “Finzione o realtà”. - da “Enrico IV”: “La vita, la maschera, la pazzia”. 7 Dalle opere di Italo Svevo: - da “Una Vita”: “Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto”. - da “Senilità”: “L’incontro tra Emilio e Angiolina” (dal Cap. I) - da “La coscienza di Zeno”: “Lo schiaffo del padre” (cap. IV); “La proposta di matrimonio” (cap. V), “Lo scambio di funerale” (cap. VIII); “La vita è una malattia” (cap. VIII); 24
ALLEGATI A SEGUIRE Programmi delle discipline: • Italiano • Storia • Lingua Inglese • Matematica • Informatica • Sistemi e reti • Tecnologie e prog. • Gestione d’impresa • Scienze Motorie • Religione Tabella inerente i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Griglia di valutazione prova orale (allegato b dell’o.m. n. 53 del 3 marzo 2021) FIRME CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Firma Pannunzio Umberto ITALIANO, STORIA, EDUCAZIONE CIVICA Bordieri Silvia MATEMATICA, EDUCAZIONE CIVICA Crisci Assunta LINGUA STRANIERA (INGLESE), EDUCAZIONE CIVICA Balzamo Lorenzo INFORMATICA, SISTEMI E RETI , TPSIT, EDUCAZIONE CIVICA Raponi Andrea INFORMATICA, EDUCAZIONE CIVICA Boumis Irene SISTEMI E RETI , GESTIONE PROG. O.I., EDUCAZIONE CIVICA Maietti Giuliana TPSIT, EDUCAZIONE CIVICA De Blasio Anna Maria GESTIONE PROGETTO O.I., EDUCAZIONE CIVICA Abbruzzino Marilena SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE EDUCAZIONE CIVICA Sembiante Daniela RELIGIONE EDUCAZIONE CIVICA Latina, 15 maggio 2021 Il coordinatore Il Dirigente scolastico 25
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: PANNUNZIO UMBERTO CLASSE: V B INFORMATICA CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ / MODULI / ARGOMENTI • La Scapigliatura: significato storico e letterario del movimento. I temi, i tentativi di innovazione. La narrativa scapigliata. Letture da “Fosca” di U. I. Tarchetti (“Attrazione e repulsione per Fosca”): analisi del romanzo (i personaggi, i temi, la vicenda). • L’età del Positivismo e del Naturalismo. Verga e la nascita del “romanzo moderno” in Italia. Aspetti generali di storia del pensiero e della mentalità: materialismo, determinismo ed evoluzionismo. Il pensiero positivo. La poetica del Naturalismo, i generi letterari e il pubblico. Naturalismo francese e verismo italiano: poetiche e contenuti. Il romanzo “sperimentale” di Zola. • Giovanni Verga – la vita, le opere. Dalla fase tardoromantica e scapigliata all’adesione al Verismo. L’impersonalità e la rivoluzione stilistica: da “Nedda” a “Rosso Malpelo”. Le novelle di “Vita dei campi” – Lettura e analisi del testo: “La lupa”, “Rosso Malpelo”. Il progetto di un “ciclo dei vinti”: la prefazione a “I Malavoglia”. Struttura, personaggi e temi del romanzo. Il progetto letterario e la poetica, la lingua, lo stile, il punto di vista e la voce narrante. Lettura delle ultime pagine del romanzo: “L’addio di ‘Ntoni”. Evoluzione dell’ideologia verghiana: il tema della “roba”. Lettura e analisi del testo: “La roba” (da “Novelle rusticane”). “Masto-don Gesualdo”: la poetica, i personaggi, l’ideologia, lo stile. Letture: “Una giornata di G. Motta”; “La morte di Gesualdo”. L’ultimo Verga – Lettura e analisi del testo: “La caccia al lupo”. • L’età del Simbolismo e del Decadentismo: i temi, la filosofia, le poetiche. Il Decadentismo in Europa – storia del termine. Caratteri fondamentali della poetica decadente – Baudelaire, i simbolisti e “i poeti maledetti” in Francia. L’estetismo e Wilde. Le interpretazioni del Decadentismo. Caratteri e limiti del Decadentismo italiano. I profeti della decadenza: D’Annunzio e Pascoli. • Gabriele D’Annunzio: cronologia della vita e delle opere. Il “vivere inimitabile”. Il periodo romano: l’esteta, il dandy. Analisi del personaggio di Andrea Sperelli, letture da “Il Piacere”. La tecnica, lo stile, i 26
personaggi femminili, la trama. Il mito del superuomo, la lettura di Nietzsche e l’ideologia superomista. I personaggi superomistici. La poesia delle Laudi, il Panismo: lettura e analisi de “La pioggia nel pineto” da “Alcyone”. Un nuovo periodo creativo: il D’Annunzio “notturno”. Letture da “Il notturno”: “Visita al corpo di Giuseppe Miraglia”. Il D’Annunzio politico: il Comandante, il poeta-eroe prima, durante e dopo la guerra. L’impresa fiumana e i rapporti col fascismo. • Giovanni Pascoli: la vita, le idee, l’opera maggiore. Una poetica decadente: il Fanciullino e il mito dell’infanzia: lettura di alcune pagina de “Il Fanciullino”. Il simbolismo pascoliano e la poesia delle piccole cose. Una nuova lingua per la poesia. Esercizi di lettura e di analisi dei testi: “Lavandare”, “Temporale”, “Patria”, “Novembre” da “Myricae”; dai “Primi Poemetti”: “Italy” (ultima parte), “Digitale purpurea”. • Le avanguardie storiche. La nozione di avanguardia. Il Futurismo italiano. Marinetti e la storia del movimento. Lettura e analisi del testo “Il primo manifesto del Futurismo” (1909). Il manifesto tecnico: le parole in libertà. • La coscienza della crisi: il modello di Pirandello e Svevo. • Luigi Pirandello: la vita e le opere. La poetica dell’umorismo: i personaggi e le “maschere nude”, il dissidio tra la “forma” e la “vita”. Lettura e analisi del testo: “Avvertimento e sentimento del contrario – Comicità e umorismo” (da “L’umorismo” cap. 2) – Le caratteristiche principali dell’arte umoristica. “Le novelle per un anno”, la struttura, le caratteristiche generali delle novelle – lettura e analisi del testo: “Il treno ha fischiato ...”. Esame dei romanzi umoristici: da “Il fu Mattia Pascal” (letture: “In giro per Milano: le macchine”; “Pascal porta i fiori alla propria tomba”) ai “Quaderni di Serafino Gubbio” e “Uno nessuno e centomila” (lettura della parte finale del romanzo). Temi, intrecci e personaggi dei romanzi: la creazione di una nuova struttura narrativa e la dissoluzione delle forme tradizionali. Il teatro di Pirandello: le tre fasi della drammaturgia. Il “teatro nel teatro”: letture da “Sei personaggi in cerca d’autore” (pagine finali) e “Enrico IV” (atto terzo). • Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia Cronologia della vita e delle opere. La cultura e la poetica – il “caso” Svevo. Vicende, temi e soluzioni formali in “Una vita”. Lettura e analisi del testo: “Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto” (dal cap. 8 di “Una vita”). L’inettitudine e la “senilità”. Esame del romanzo “Senilità”; la trama, il sistema dei personaggi, i procedimenti narrativi. Lettura e analisi del testo: “Inettitudine e senilità”. Il ritorno alla letteratura e la composizione de “La coscienza di Zeno” – la struttura e i contenuti del romanzo. La storia di una malattia. La vicenda, i personaggi – Scrittura e psicoanalisi; malattia e salute. Lettura di alcuni episodi-chiave del romanzo: “La morte del padre”; “La proposta di matrimonio”; “Lo scambio di funerale”; “La vita è una malattia”. La fortuna di Svevo. 27
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI (IN PRESENZA E NELLA DAD) Libro di testo: ESPERIENZA DELLA LETTERATURA (L') TOMO A+B / IL SECONDO OTTOCENTO + IL NOVECENTO E GLI SCENARI DEL PRESENTE (Editore Palumbo) Dispense fornite dal docente. Appunti dalle lezioni. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DIDATTICHE (IN PRESENZA E NELLA DAD) Interventi di recupero in itinere Consolidamento 28
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2020/2021 DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PANNUNZIO UMBERTO CLASSE: V B INFORMATICA CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ / MODULI / ARGOMENTI • Stati-nazione e nuovi equilibri nella politica europea. La Francia di Napoleone III. La Prussia di Bismarck e l’unificazione della Germania, La fine del secondo Impero in Francia, la Comune di Parigi e la terza repubblica. La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale. La diffusione del socialismo. • I difficili inizi dello stato unitario: problemi economici, politici e sociali dell’Italia unita. Il brigantaggio; le motivazioni politiche e sociali. Il sistema elettorale. I governi della Destra in Italia (1861-1876): la politica interna, la politica economica e la politica estera. La questione romana. La terza guerra di indipendenza. La breccia di Porta Pia e la “legge delle guarentigie”. I governi della Sinistra in Italia; politica interna e questione sociale. Le riforme. La questione meridionale, la nascita del socialismo italiano. I partiti politici. La politica economica della sinistra, il protezionismo, la guerra delle tariffe. L’avvio del processo di industrializzazione. • Politica estera e colonialismo in Italia nell’età di Crispi. La Triplice alleanza e l’inizio di una politica coloniale. Il primo governo Crispi (1887-1891): le riforme. La politica estera: il trattato di Uccialli. Il primo ministero Giolitti: I fasci siciliani, lo scandalo della Banca Romana. Il secondo governo Crispi: la sconfitta di Adua (1806). La crisi del 1898. Il governo Pellaux e le leggi eccezionali, l’opposizione costituzionale e le elezioni del 1900. L’assasinio di re Umberto. • L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo. La spartizione dell’Africa e dell’Asia. La Germania di Guglielmo II e il “nuovo corso”. Verso un nuovo sistema di alleanze Triplice Alleanza e Triplice Intesa. • L’età giolittiana. I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia. La sinistra costituzionale al governo del Paese: da Zanardelli a Giolitti. La politica sociale di G. Giolitti: l’attività legislativa e le riforme in campo politico e sociale. Il rafforzamento della lira e l’aumento delle attività produttive. Un primo “boom” industriale. Le opere pubbliche e le nazionalizzazioni. Un bilancio della politica economica e sociale del governo Giolitti: luci ed ombre. • L’emigrazione dall’Italia unita. La “grande migrazione”. (1900-1915). La politica 29
interna tra socialisti e cattolici. La riforma elettorale del 1912. Il patto Gentiloni – Il “sistema” giolittiano. La politica estera e la guerra di Libia (1911-12) – Le conseguenze del conflitto, sul piano economico e della politica interna. La crisi della linea giolittiana e il ministero Salandra. La “settimana rossa”. • La prima guerra mondiale. Le principali cause della guerra. I termini della “questione balcanica”. L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra. Il sistema della alleanze, l’invasione del Belgio e il passaggio dalla “guerra di movimento” alla “guerra di posizione”. Il fronte occidentale e quello orientale. La prima guerra “totale”. • L’Italia della neutralità alla guerra. Gli schieramenti: neutralisti e interventisti. Il patto di Londra e l’entrata in guerra (maggio 1915). Il fronte italiano: la guerra di trincea. I fatti salienti del bienno 1915-16. Il fronte interno e l’economia di guerra. • Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-18). La rivoluzione in Russia: quella democratica di Febbraio e quella bolscevica di ottobre – Lenin alla guida dello stato sovietico. Il fronte italiano di Caporetto al Piave – Verso la fine della guerra. Il crollo degli Imperi centrali e la resa. • La Conferenza di pace e la nascita della Società delle Nazioni. I 14 punti di Wilson. I trattati di pace e la nuova cartina geo-politica dell’Europa. La fine dell’Impero turco e la spartizione del Vicino Oriente. L’Europa senza stabilità. • Problemi economici e sociali nell’Italia del dopoguerra. La crisi dello stato liberale e l’ascesa dei partiti di massa: i socialisti e il Partito popolare. La nascita dei Fasci di combattimento. La questione fiumana e l’impresa di D’Annunzio. La lotta sociale, il “biennio rosso”, l’occupazione delle fabbriche. • L’ascesa del fascismo. Le squadre d’azione e il “biennio nero” (1921-22) – Le basi sociali del fascismo. Le elezioni del 1921 – La crisi del sistema liberale e la marcia su Roma (1922). • Il periodo “intermedio” del fascismo (1922-1925) – Il primo governo Mussolini – Il gran Consiglio e la milizia nazionale. La legge Acerbo e le elezioni del 1924 – L’assassinio di G. Matteotti e la crisi dell’Aventino – La nascita della dittatura e del regime fascista. Le “leggi fascistissime” (1925-26) – Lo stato totalitario: repressione, propaganda e organizzazione del consenso. I patti lateranensi (1929). Le opere pubbliche e la bonifica integrale. La politica estera di Mussolini, la guerra di Etiopia e la proclamazione dell’Impero – Ragioni e conseguenze della guerra. • La Germania del dopoguerra. La crisi della repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. La presa del potere. Nascita del Terzo Reich. Il consolidamento della dittatura nazista. Aspetti del regime. L’ideologia politica. L’antisemitismo. La teoria dello “spazio vitale”. I successi in campo economico. L’espansione della Germania nazista e il nuovo sistema di alleanze. Hitler e Mussolini dall’asse Roma-Berlino al Patto d’acciaio. La conferenza di Monaco e l’occupazione della Cecoslovacchia. Verso la guerra. • La seconda guerra mondiale. La prima fase delle ostilità (1939-1940). L’attacco tedesco all’Unione Sovietica. Cenni sulla storia dell’URSS durante l’età staliniana. L’intervento degli Stati Uniti (1941). Dagli ultimi successi dell’Asse allo sbarco alleato in Sicilia (1942-43). Lo sterminio degli ebrei e i campi di concentramento. La caduta del fascismo e l’8 settembre. Dall’armistizio alla 30
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