RASSEGNA STAMPA Giugno 2018 - Frazionando
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RASSEGNA STAMPA Giugno 2018 Articoli 01/06/2018 Tempo Pagina 15 JESSICA BIANCHI La Balorda dei record è diventata grande 1 01/06/2018 Tempo Pagina 17 "Carpi ha dimenticato il suo poeta più illustre: Ermanno Sueri" 2 05/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 23 Temporale, nuovo disastro nella Bassa 4 06/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 43 Maltempo, agricoltura in crisi Danni per cereali, pere e uva 6 07/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 19 Chiedono fondi ma è una truffa 7 07/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 19 VALERIA CAMMAROTA Pendolari, scatta la rivolta «Treni vecchi e in ritardo» 8 10/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 56 Nuovi lavori di asfaltatura 10 11/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 13 Lavori sulle strade Ecco tutti i cantieri 11 14/06/2018 Voce Pagina 7 Impianti sportivi vecchi: a Carpi c' è solo l' imbarazzo della... 12 20/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 45 Partono i lavori di rifacimento della ciclabile di via Molinari 13 21/06/2018 Avvenire Pagina 25 MARIO NICOLIELLO GIOCHI 14 21/06/2018 Voce Pagina 20 Sotto le stelle presso lo stadio 16 29/06/2018 Gazzetta di Modena Pagina 28 Con il Comitato della Balorda notte dance a ritmo Boogie 18
1 giugno 2018 Pagina 15 Tempo Cultura, spettacoli L' EDIZIONE 2018, TRA UN PIATTO DI FAGIOLI E TONNO E QUALCHE, È PROPRIO IL CASO DI DIRLO, FLEBO DI LAMBRUSCO, HA PORTATO IN CITTÀ, CON L' IRONIA CHE LA CONTRADDISTINGUE DA SEMPRE, BEN 5MILA ANSIANI BALORDI La Balorda dei record è diventata grande La Balorda è diventata grande ed è così bella che quasi ti commuove. Ve lo ricordate quel fazzoletto d' erba ricoperto di teli e biciclette a Migliarina? Quanta strada è stata macinata da allora, quante pedalate. Sarà anche Ansianissima quest' anno, ma la Balorda è più fresca e vitale che mai. Il biscione vociante e colorato di mezzi fantascientifici - ma rigorosamente a pedali - che ha animato domenica 27 maggio le strade di Fossoli e San Marino non è mai stato così numeroso. La Polisportiva Sanmarinese è un tripudio di vita. Auto, furgoni e camper raccontano quanto questa biciclettata carnevalesca richiami ogni anno persone provenienti da ogni parte d' Italia e non solo. In ogni angolo giovani e famiglie si godono questa speciale giornata di festa all' aria aperta. Anche il comitatissimo è cresciuto. Qualcuno è diventato papà ma la passione per questa manifestazione, nata per goliardia oltre vent' anni fa, è sempre la stessa. Più viva, rumorosa e giocosa che mai. L' edizione 2018, tra un piatto di fagioli e tonno e qualche, è proprio il caso di dirlo, flebo di lambrusco, ha portato in città, con l' ironia che la contraddistingue da sempre, ben 5mila Ansiani Balordi! Pannoloni, case di cura su ruote, Umarell a caccia di cantieri, cateteri, bigodini e barbe bianche a più non posso hanno sfilato per le strade per poi essere accolti all' ingresso della polisportiva a ritmo di liscio e canzoni popolari. Parola d' ordine: autoironia! Perché sulla vecchiaia e il tempo che passa, si sa, è meglio riderci su. E come ci ricorda, un' attempata Balorda, "sposa vecchia fa buon brodo". E se qualcuno "con la pensione ci compra il pillolone", qualcun altro rilancia, con un amaro "inseguendo la pensione". Come dargli torto. Per oggi però meglio non pensarci troppo e vivere la giornata con spensierata leggerezza. Tanto, del doman non v' è certezza... E, allora, "mettiamo avanti il catetere" con quel sorriso balordo sulle labbra che rende questo pezzo d' Emilia un po' matto, forse, ma irresistibilmente casa! Jessica Bianchi. JESSICA BIANCHI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 1
1 giugno 2018 Pagina 17 Tempo Cultura, spettacoli "Carpi ha dimenticato il suo poeta più illustre: Ermanno Sueri" "Peccato che Carpi e Soliera si siano dimenticate di un loro illustre concittadino, il professor Ermanno Sueri, il poeta e letterato, autore della monumentale opera in versi La Divina Catarsi, stampata dalla Casa Editrice Artioli di Modena negli anni dal 1967 al 1972. Il nostro più autorevole poeta, di cui parlò anche la rivista americana Time e a cui La Domenica del Corriere dedicò un lungo servizio, è caduto l' oblio". A parlarne invece sono Angelo Telloli, artigiano solierese, già presidente della Cna abbigliamento, nonché componente del Centro studi storici solierese e cultore di storia e tradizioni locali e Carlo Saccani, presidente della Polisportiva di San Marino, già presidente dell' Usl 14: entrambi hanno conosciuto Ermanno Sueri seguendone con simpatia l' evoluzione artistica e accompagnandolo nella stesura della sua monumentale opera poetica di tre volumi. Ma chi è stato Ermanno Sueri? Nato a Limidi nel 1924, dopo aver conseguito a pieni voti la maturità classica al Liceo Muratori di Modena, si è laureato in filosofia nel 1958 alla Facoltà di lettere dell' Università di Bologna ed è stato per molti anni docente di lettere nelle scuole medie e negli istituti superiori, rinunciando alla cattedra di Filosofia al Liceo di San Donà di Piave (vinta per concorso) perché diceva di voler rimanere a Carpi. Ma nel 1973 avvenne la svolta nella sua esistenza con la rinuncia all' insegnamento per dedicarsi per intero alla sua vera passione, la poesia e la scrittura in versi e alla sua creatura, la Divina Catarsi: tre volumi di 50mila versi in terzine in stile dantesco, ispirati proprio alla Divina Commedia di Dante Alighieri dei cui testi era appassionato lettore. La sua opera poetica è infatti strutturata in tre volumi - Inferno, Purgatorio e Paradiso - nei quali Sueri, alla sua maniera un po' eclettica ed estroversa, colloca personaggi contemporanei e di attualità da inizio secolo e sino agli Anni '60. "Ma a Carpi da bambino ho abitato, la città dove ritornare spero, con il capo di alloro circondato", scrive Sueri in un passo della sua opera in cui si riferisce a se stesso, un po' come Dante Alighieri si riferiva alla Firenze del Trecento. Una vena poetica innata che tanto aveva coltivato e che lo prese e lo accompagnò sino alla fine tragica della sua esistenza, travolto e ucciso da un' auto nell' ottobre del 1984 in via Ugo da Carpi mentre era in sella alla sua bici da corsa, sua altra grande passione. L' uscita nelle librerie della sua opera in tre volumi, stampati per i tipi di Artioli Editore di Modena, prima l' Inferno, poi il Purgatorio e infine il Paradiso, dal 1967 al 1972, suscitò l' interesse e la curiosità del mondo accademico e culturale e della grande stampa internazionale. Ne parlarono il Time di New York e l' inglese Time literary la definì una commedia moderna. Sulla Domenica del Corriere, Dino Buzzati parlò Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 2
5 giugno 2018 Pagina 23 Gazzetta di Modena Cronaca Temporale, nuovo disastro nella Bassa Due scuole chiuse, auto distrutte dalla grandine, alberi caduti in strada, fogne e traffico in tilt, danni a impianti e ospedale Un' ora di vento forte, acqua che cadeva a secchiate, tetti danneggiati o trapassati, alberi sradicati, linee elettriche in tilt, auto devastate, fognature "scoppiate"... Che il clima stia cambiando e che nessuno sia in grado di prendere adeguate contromisure, anche culturali, lo hanno sperimentato ancora ieri pomeriggio i paesi della Bassa. Su una linea che va da Carpi a San Martino di Mirandola - invece della discussa Cispadana - è arrivato l' ultimo monito di madre Natura. Chi si è trovato in quei posti racconta di auto costrette a fermarsi in strada, per l' impossibilità di procedere. Da paura. Così il bilancio, passato il "fortunale" è stato ancora una volta pesante, visto che si doveva trattare di un "ordinario" temporale. Mirandola, con una ordinanza del sindaco Benatti ha chiuso due scuole, le elementari Dante Alighieri di via Giolitti e la materna Sergio Neri di via Toti. È piovuto dentro, e si renderà necessario oggi provvedere a sopralluoghi e sistemazioni. Se tutto va bene, si torna in classe da domani. La città ha sperimentato l' inadeguatezza delle sue fogne. In viale Gramsci c' era la polizia municipale ad aprire le caditoie. In ospedale allagati laboratorio, radiologia (zona d' attesa), pneumologia e medicina preventiva, camere ardenti,corridoi. A Concordia in particolare sono caduti chicchi del diametro di tre centimetri, anche in zona San Giovanni. Ci hanno rimesso parecchie auto, con i vetri sfondati e le carrozzerie ammaccate. Dove non sono caduti i chicchi, sono caduti gli alberi. Alberi anche giovani, ma sistematicamente demoliti come fossero birilli quando il nuovo vento li attraversa. Solo a Concordia, in via Santi, la tangenziale per Fossa, ne sono caduti tre, pioppi, sulla carreggiata. Due hanno imprigionato un camion, uno da una parte, uno dall' altra, e per fortuna lo hanno risparmiato. In via Galavotti invece un pino è caduto di brutto sulla Dacia di un signore di San Possidonio, sfondandole il tetto, ma senza feriti. Due vecchi pini trascurati sono caduti in strada in via Buffagni, danneggiando pericolosamente un cavo elettrico. A Concordia, con vigili del fuoco, operai comunali e la municipale sono così intervenuti anche gli addetti dell' Enel. A San Possidonio il tetto di una abitazione è stato danneggiato, mentre a Pioppa il vento ha piegato i pali della Telecom. Si è reso necessario anche qui chiudere la strada, per consentire il lavoro di una squadra specializzata. Danni poi a Cavezzo, con piante cadute in via Concordia e in via I Maggio, ma non solo. Stessa situazione nel novese, con alberi caduti alla periferia di Rovereto, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 4
6 giugno 2018 Pagina 43 Gazzetta di Modena Economia il bilancio Maltempo, agricoltura in crisi Danni per cereali, pere e uva Il vento e la grandine hanno creato grossi problemi all' agricoltura. «Gravi danni ai cereali con allettamento nella zona di Fossoli: un' azienda ha stimato la perdita di circa il 30- 40% del raccolto di grano», svela Confagricoltura che segnala guai anche su Finale. Coldiretti Modena offre un quadro ancora più complesso per il temporale che si è abbattuto da Novi a Concordia fino a Quarantoli toccando anche Sant' Antonio in Mercadello e San Possidonio. Danneggiati i frutteti (in particolare le pere), vigneti ma anche le coltivazioni estensive come il frumento, a pochi giorni alla mietitura, il mais e le barbabietole. «Nelle aziende agricole Bottura di San Marino e Mastrotto di Rovereto i danni principali si registrano nei vigneti. I piccoli grappoli di uva - informa Coldiretti Modena - se non sono caduti a terra, sono stati danneggiati provocando ferite che aumenteranno il rischio di marciumi e il contagio di agenti patogeni. In ogni caso per arginare la diffusione delle malattie si rende necessario un trattamento che comporterà un aumento dei costi di produzione». A Sant' Antonio, nell' azienda Mantovani,problemi alle pere. «Quelle di piccole dimensioni - informa Coldiretti incoraggiando la stipula di assicurazioni - hanno riportato lesioni che aumenteranno con la crescita andando ad inficiare la qualità del prodotto e conseguente svalutazione commerciale». A Quarantoli, l' azienda Ferrarini ha subito l' allettamento completo del mais oltre alla piegatura di qualche impianto di vigneto per il forte vento. A San Possidonio perdita di prodotto e danni alla strutture alla cooperativa Cipof che ha visto volare alcune parti delle strutture. «L' allagamento dell' ospedale di Mirandola - accusano invece Marian Lugli e Andrea Galli (Forza Italia) - ne dimostra ancora una volta lo stato precario. Nonostante le promesse e gli investimenti sbandierati, ad oggi i servizi sanitari forniti sono in calo e lo stesso edificio dimostra evidenti problemi». La struttura ieri è ripartita regolarmente alla pari delle scuole Alighieri di via Giolitti e Neri di via Toti oggi riapriranno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 6
7 giugno 2018 Pagina 19 Gazzetta di Modena Cronaca Chiedono fondi ma è una truffa FERROVIA»ASSEMBLEA PUBBLICA IN SAN ROCCOsan marino Qualcuno sta chiedendo donazioni alle attività di Carpi per l' acquisto di un defibrillatore per la Polisportiva Sanmarinese. Dalla Polisportiva fanno sapere che il defibrillatore «lo abbiamo già e che se volete fare donazioni potete passare. Abbiamo tanti progetti su cui investire in una struttura che è sempre a disposizione di tutta la comunità. Non sappiamo chi abbia preso questa iniziativa e quali siano le sue reali intenzioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 7
7 giugno 2018 Pagina 19 Gazzetta di Modena Viabilità, trasporti e infrastrutture Pendolari, scatta la rivolta «Treni vecchi e in ritardo» «Il numero di soppressioni sulla Carpi Mantova è inaccettabile: 282 nel 2017» Frascarolo: «I convogli sono inadeguati e la manutenzione fatta è scarsa»FERROVIA»ASSEMBLEA PUBBLICA IN SAN ROCCOsan marino Un' assemblea pubblica per ribadire i problemi della linea Modena-Carpi-Mantova, anche nei confronti del Comune perché se ne faccia interprete nelle sedi opportune, e per rilanciare il tema contro il rischio che l' attenzione nei suoi confronti scompaia: martedì sera, in San Rocco, Angelo Frascarolo, presidente del comitato utenti della ferrovia Modena-Carpi-Mantova, Giuseppe Poli, responsabile Trasporti Federconsumatori Emilia Romagna e l' assessore alla Mobilità, Cesare Galantini, hanno esposto le principali esigenze di pendolari e viaggiatori. «Il primo problema è rappresentato da cancellazioni e ritardi, a sua volta aggravato dalla vetustà dei treni - ha spiegato Frascarolo - Sono troppo vecchi: appartengono a una generazione di vetture nate tra la fine degli anni '70 e l' inizio degli anni '80. Li stanno dismettendo in varie zone, sono rimasti solo qua. Un altro fattore che incide negativamente è dato dalle linee, che hanno problemi legati a scarsa manutenzione». C' è poi la questione tariffaria. Fino al 2012 esisteva un accordo tra Trenitalia e l' allora Atcm (ora Seta) per cui tra Modena, Carpi e le altre destinazioni della Bassa il biglietto valeva sia sui bus sia sui treni: a Natale del 2012, di punto in bianco, Trenitalia ha disdettato l' accordo che a seguito delle proteste è stato ripristinato con proroghe annuali a condizioni, però, sempre peggiori. «Il 31 agosto scade l' accordo: la questione va affrontata per tempo» ha affermato Frascarolo. Assai significativi anche i dati illustrati da Giuseppe Poli. «Abbiamo ritardi paurosi sull' introduzione del biglietto elettronico, sperimentato da Atcm già 20 anni fa - ha spiegato - Forse l' anno prossimo, con la fusione tra Trenitalia regionale e Tper, sarà più facile arrivare al biglietto unico. È, questa, una delle nostre attività prioritarie». I dati poi. Nella tratta Modena - Mantova, lo standard del contratto di servizio che prevede una puntualità superiore al 91% dei treni regionali è scesa ben al di sotto: tra novembre e dicembre 2017 si è attestata poco sopra l' 80%. Il numero di soppressioni, poi: 410 nel 2015, 256 nel 2016, 282 nel 2017. «Numeri come questi, per una città come Carpi, sono insufficienti» ha sottolineato Giuseppe Poli. A tutto questo si sono aggiunte le rimostranze di chi lamenta scelte politiche a sfavore dell' ambiente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 8
7 giugno 2018 Pagina 19 Gazzetta di Modena
10 giugno 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Viabilità, trasporti e infrastrutture STRADE Nuovi lavori di asfaltatura DA DOMANI al 13 giugno lavori di asfaltatura sono previsti in via Carlo Marx nel tratto da via Ugo da Carpi a via Nicolò Biondo e dal 13 al 15 giugno in via Giotto e in via Silvio Pellico. Sempre da domani saranno eseguiti lavori di asfaltatura nella frazione di S.Marino nelle via Benetti, Sogari (da via Benetti a via Boccaletti), Boccaletti e in piazzale Gasparini: i lavori dovrebbero concludersi salvo imprevisti entro il 14 giugno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 10
11 giugno 2018 Pagina 13 Gazzetta di Modena Viabilità, trasporti e infrastrutture ASFALTATURE Lavori sulle strade Ecco tutti i cantieri Da oggi a mercoledì lavori di asfaltatura sono previsti in via Carlo Marx nel tratto da via Ugo da Carpi a via Nicolò Biondo e da mercoledì a venerdì in via Giotto e in via Silvio Pellico. Sempre da oggi saranno eseguiti lavori di asfaltatura a San Marino nelle via Benetti, Sogari, Boccaletti e in piazzale Gasparini. Da domani a venerdì sono previsti interventi sempre a San Marino nelle via Scannavini, Tito Speri, Maroncelli, dei Cavi, Bertuzza, Della Quercia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 11
14 giugno 2018 Pagina 7 Voce Viabilità, trasporti e infrastrutture Impianti sportivi vecchi: a Carpi c' è solo l' imbarazzo della scelta CARPI - Ci sono poco meno di 27 milioni stanziati dalla Regione Emilia Romagna per le politiche sportive del triennio 2018-2020. Di questi, una ventina verranno indirizzati a interventi sull' impiantistica sportiva perché, è stato calcolato, se è vero che esistono a livello regionale settemila impianti e che la dotazione sportiva è nel complesso buona, è altrettanto vero che l' 80 per cento delle strutture è stato realizzato prima del 1990. Da qui è venuta la proposta dei consiglieri regionali del Pd Enrico Campedelli, Luciana Serri, Giuseppe Boschini e Luca Sabattini di arrivare, in collaborazione con il Coni a una banca dati che riassuma le caratteristiche degli impianti sportivi esistenti. E Carpi? Quanto a vetustà dell' impiantistica sportiva, è in condizioni leggermente migliori rispetto al resto della regione. I dati dei quali dispone l' Ufficio sportivo diretto da Alessandro Flisi, parlano di un totale di 38 impianti sportivi fra quelli di proprietà comunale e della Provincia. La parte del leone la fanno le palestre che sono 23, comprese le palestrine delle scuole elementari. A esse si aggiungono i 13 campi da calcio, compresi stadio e antistadio. Quando poi si passi all' anagrafe degli impianti, si desume che cinque palestre risalgono ad anni compresi fra il 1954 e il 1981 (si tratta delle palestre Gallesi, della media Alberto Pio, della vecchia palestra del liceo Fanti, del cosiddetto "palazzetto" Ferrari, della palestra Velosport di via don Minzoni), mentre la situazione peggiore si riscontra per i campi da calcio dove sotto lo spartiacque del 1990 si collocano ben undici strutture su tredici. Il problema della vetustà, ovviamente, si pone molto più per le palestre che per gli impianti calcistici i quali, a parte il caso a sé dello stadio Cabassi, non rappresentano strutture complesse e possono avere problemi limitatamente agli spogliatoi o per la presenza di eventuali tribune (come nel caso dei campi di Fossoli e di San Marino). Se dunque il Comune dovesse prospettare interventi alla Regione nell' ambito dello stanziamento triennale, va da sé che il buon senso suggerirebbe in primo luogo di metter mano alla vetusta palestra Gallesi di via Ugo da Carpi. F.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 12
20 giugno 2018 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Viabilità, trasporti e infrastrutture Partono i lavori di rifacimento della ciclabile di via Molinari DA QUESTA MATTINA alle 8.30 (e fino a domani nel tardo pomeriggio) previsti lavori di rifacimento della pavimentazione della pista ciclo-pedonale di via Molinari (da via V.Veneto a p.le Donatori di sangue), della pista ciclo- pedonale di via Lenin (da via Cavallotti a via Boccalini) e infine della pista ciclo-pedonale di via Tre Febbraio. Durante le lavorazioni le piste saranno precluse all' utenza con deviazione dei pedoni e ciclisti sul lato opposto, secondo le indicazioni dell' apposita segnaletica. Ieri, invece, i lavori di asfaltatura in via Cavi (dalla sp 468 a via dell' Allodola) e in via Bertuzza (da via Cavi al depuratore), a S.Marino, con chiusura al traffico veicolare (escluso residenti) che sono state regolate secondo le indicazioni riportate dall' apposita segnaletica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 13
21 giugno 2018 Pagina 25 Avvenire Sport Quei GIOCHI dove l' Italia sguazza e vince Panem et circenses, pane e divertimento. Passeggiando tra i resti del circo romano di Tarragona il pensiero vola alle corse di bighe e quadrighe andate in scena tra queste mura all' epoca di Domiziano. Più in là verso il mare, scrutando le vestigia dell' anfiteatro tornano alla mente i combattimenti dei gladiatori. Erano queste le manifestazioni sportive ai tempi dell' Impero di Roma, la cui rappresentazione geografica poco prima dell' apogeo rispecchia la cartina odierna dei Giochi del Mediterraneo. Le Olimpiadi delle nazioni che si affacciano sul Mare Nostrum sono nuovamente ai blocchi di partenza. C' è voluto un anno in più del previsto, ma in questo angolo di Costa Daurada hanno concluso i lavori preparatori. Doveva essere Tarragona 2017, sarà Tarragona 2018. Dodici mesi fa la crisi del governo iberico aveva reso fatale lo slittamento, giacché in mancanza di un esecutivo il comitato organizzatore era senza fondi. Adesso ci siamo, così da domani fino a domenica 1° luglio sarà scritto il canovaccio della diciottesima edizione della rassegna, il cui simbolo sono tre cerchi bianchi ondeggianti nel blu. Tre come i continenti bagnati dal Mediterraneo (Europa, Africa, Asia), blu come il colore dello specchio d' acqua intorno al quale si è sviluppata la civiltà europea. Pace e concordia sono stati gli ideali alla base del lancio dei Giochi del Mediterraneo subito dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, quando l' Unione Europea ancora non esisteva e gli spostamenti da uno Stato all' altro erano complicati. Nel 1949 a Istanbul la prova generale, nel 1951 ad Alessandria d' Egitto la prima edizione, cui presero par- te appena 700 atleti di 10 Paesi: tutti maschi. Le prime donne gareggiarono nel 1967 a Tunisi. Dal 1975 al 1991 i Mediterranei furono disputati ogni quattro anni nella stagione preolimpica, dal 1993 la cadenza è rimasta quadriennale, ma l' anno di svolgimento è diventato il post-olimpico. Il 2018 resterà un caso spurio, dal 2021 con l' edizione di Orano in Algeria si torna alla cadenza classica. Domani sera alle 21 al Nou Estadi di Tarragona saranno 26 le delegazioni che sfileranno nella cerimonia d' apertura. Oltre ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (tutti tranne Israele e Palestina), partecipano anche alcune nazioni dell' area non bagnate dal mare, come San Marino, Andorra, Macedonia e Serbia. A Tarragona gareggerà per la prima volta il Kosovo, inoltre vista la vicinanza gli organizzatori locali hanno invitato il Portogallo. Le discipline in calendario sono trenta. Oltre a quelle olimpiche presenti anche bocce, karate (in agenda Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 14
21 giugno 2018 Pagina 25 Avvenire
21 giugno 2018 Pagina 20 Voce Cultura, spettacoli ESTATE - Torna la rassegna di film promossa da Nickelodeon e cinema Ariston Sotto le stelle presso lo stadio CARPI - Puntuale come tutte le estati, si rinnova il tradizionale appuntamento con il cinema sotto le stelle di Carpi. Le proiezioni all' aperto si terranno, per il settimo anno consecutivo, nell' area verde dello stadio Cabassi, una scelta condivisa dagli spettatori che apprezzano la buona acustica e gli spazi aperti dell' antistadio e sostenuta dall' Amministrazione comunale e dal Carpi FC 1909. "Tenera è la notte" - questo il titolo della rassegna promossa dal Comune, dal cinema Ariston di San Marino e dal circolo Bruno Mora in collaborazione con il circolo cinematografico Nickelodeon - prenderà il via sabato 23 giugno per proseguire fino al 15 agosto. Quasi due mesi di proiezioni (l' orario di inizio è alle 21,30) che puntano sulla qualità delle proposte e che offrono una panoramica completa sulla stagione passata privilegiando il cinema italiano e quello d' autore. Si spazia dai film di successo a quelli d' essai che di solito vengono proiettati all' Ariston di San Marino. Il cinema estivo aprirà i battenti il 23 (in occasione dell' inaugurazione è previsto un rinfresco) con una prima visione: "Parigi a piedi nudi" di Dominique Abel e Fiona Gordon che racconta le gag comiche di una turista canadese alla ricerca della zia novantenne e l' incontro con un clochard stralunato. Tra le altre pellicole straniere, si segnala il cileno "Una donna fantastica" (premio Oscar come miglior film straniero) che tratteggia uno splendido ritratto di un transessuale. Da non perdere il bel film libanese "L' insulto", un excursus negli ultimi 50 anni di storia del paese, tra sangue e odi incrociati, ma anche "Il giovane Karl Marx", ricostruzione dell' amicizia tra Marx ed Engels agli albori del movimento operaio e l' ottima interpretazione di Richard Gere ne "L' incredibile vita di Norman" che lo vede vestire i panni di un affarista ebreo. Dalla Francia arrivano le prime visioni "Una casa sul mare", storia di tre fratelli che si riuniscono nella villa di famiglia a Marsiglia, "La melodie" sul valore formativo della musica per i ragazzi e "C' est la vie", nuovo film dei registi di "Quasi amici" che racconta i retroscena di una festa di nozze. Dalla Gran Bretagna: "L' altra metà della storia", bel racconto sulle occasioni perdute, la commedia "Ricomincio da noi" tra umorismo e malinconia e il dramma "Oltre la notte" del regista turco Fatih Akin che parla di un attentato ter roristico a opera di neonazisti. Provengono invece dagli Stati Uniti i due film premi Oscar "La forma dell' acqua", favola acquatica sui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 Continua --> 16
21 giugno 2018 Pagina 20 Voce
29 giugno 2018 Pagina 28 Gazzetta di Modena Cultura, spettacoli carpi Con il Comitato della Balorda notte dance a ritmo Boogie Grazie ai volontari del Comitatissimo della Balorda le temperature bollenti in polisportiva San Marino di carpi cominceranno già da questo weekend per tutti i possessori di tessera Arci. Domani, 30 giugno, sarà il primo di cinque appuntamenti nei quali scendere in pista con uno dei balli più esplosivi: il Boogie! Direttore artistico dj Gerry G e serata al via dalle 20 nella cornice del bellissimo spazio all' aperto della polisportiva di San Marino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2017 18
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