Il Lombardia 2019, ecco la maglia dedicata a Gimondi
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Il Lombardia 2019, ecco la maglia dedicata a Gimondi Svelata oggi nella sede della Regione Lombardia la Maglia dedicata a Gimondi che verrà consegnata al vincitore dell’ultima classica Monumento della stagione. 243 km da Bergamo a Como con le storiche salite del Ghisallo e di Sormano che faranno da trampolino di lancio per il gran finale con Civiglio e San Fermo della Battaglia. Da sinistra, Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport con la Maglia dedicata a Gimondi
Milano, 8 ottobre 2019 – È stata svelata oggi a Milano nella sede della Regione Lombardia la maglia dedicata all’indimenticato Felice Gimondi, disegnata e prodotta da Castelli, che verrà consegnata al vincitore della classica monumento di fine stagione, sabato 12 ottobre. Il Lombardia NamedSport, che toccherà luoghi simbolo del ciclismo e della Lombardia, si annuncia spettacolare e con grandi campioni al via. Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha detto: “Grazie agli organizzatori e soprattutto ai ciclisti che ci offrono sempre un grande spettacolo sulle strade della nostra Regione. Con Il Lombardia vivremo una bellissima giornata di sport, resa speciale dalla dedica per Felice Gimondi. È stato uno dei corridori più amati perché interpretava in maniera sincera il ciclismo, facendo della fatica e della sofferenza il suo tratto principale”. Un’immagine di una edizione precedente del “Lombardia” (foto Dario Furlan) Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport ha dichiarato:“Con La Regione Lombardia abbiamo un rapporto consolidato e questa edizione della corsa ci ha dato
modo di rafforzarlo. Da parte nostra era doveroso omaggiare Felice Gimondi. Lo faremo dedicandogli questa corsa simbolo, che lui ha vinto due volte, e che partirà dalla sua Bergamo. Inoltre al vincitore di questa 113^ edizione verrà consegnata una maglia con una dedica speciale che ricorda il grande campione. Le immagini in diretta di questa particolare edizione verranno trasmesse nei cinque continenti e sono certo che sapranno emozionare tutti gli appassionati nel Mondo”. Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia ha detto: “Il Lombardia è uno dei grandi eventi della nostra Regione che è ricca di storia del ciclismo. Il Lombardia tocca le salite simbolo come il Ghisallo, il Muro di Sormano e il Civiglio. Quest’anno per me è molto emozionante poter rendere omaggio a Gimondi con questa gara. Mi piace molto l’idea di vedere i pro il sabato e poter percorrere il percorso il giorno dopo con la Gran Fondo il Lombardia. È una corsa spettacolare, faccio i complimenti a chi l’ha disegnata”. “Felice Gimondi è stato uno dei più importanti e prestigiosi personaggi che ha caratterizzato positivamente gli ultimi sei decenni dello sport Lombardo. Per questo motivo l’iniziativa di dedicare durante “Il Lombardia” una maglia alla sua memoria é stata un’idea che non poteva che trovare il pieno appoggio e la condivisione di Regione Lombardia. Un riconoscimento all’uomo di sport a 360 gradi che permetterà, anche se non ce ne sarebbe bisogno, di consacrarlo a poche settimane dalla sua scomparsa, come un’icona internazionale del ciclismo internazionale”, Martina Cambiaghi, Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia.
Da sinistra, Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, Antonio Rossi, Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi della Regione Lombardia e Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport IL PERCORSO 243 km da Bergamo a Como. Rispetto all’ultima edizione oltre alle salite di Colle Gallo, Colle Brianza, Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano con il Muro e Civiglio ritorna, nel finale, il San Fermo della Battaglia.
#ILomba rdia Foto Credit: LaPresse Dal 11 al 13 ott. 2019 a Cervignano del Friuli 2° edizione del Festival del Coraggio Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2019 a Cervignano del Friuli 2° edizione del Festival del Coraggio Da un’idea del Comune di Cervignano del Friuli, con la direzione artistica e l’organizzazione a cura di Bottega Errante in collaborazione con moltissime associazioni e con le
scuole del territorio. Oltre 25 eventi tra incontri, laboratori, presentazioni, esposizioni e spettacoli teatrali. Tra gli ospiti anche Fiammetta Borsellino, Piergiorgio Odifreddi, Marco Baliani, Giusi Quarenghi, Beppino Englaro, Danilo De Marco, Slavenka Drakulić, Stefania Prandi, Nezan Kendal, Eugenio Finardi INAUGURAZIONE Venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 presso il Teatro Pasolini a Cervignano del Friuli. Interverranno il sindaco di Cervignano del Friuli Gianluigi Savino, l’assessora alla cultura Alessia Zambon e il direttore artistico Mauro Daltin. Seguirà l’incontro con Fiammetta Borsellino in dialogo con Luana De Francisco. www.festivaldelcoraggio.it Vi aspettiamo all’inaugurazione e a tutti gli appuntamenti! Il Festival del Coraggio è realizzato in collaborazione e con il sostegno di Fondazione Friuli, Associazione Culturale
Teatro Pasolini e Camera di Commercio di Pordenone – Udine, con il mainsponsor Bluenergy e con il supporto di Itaca – Cooperativa sociale onlus, Società di mutuo soccorso Cesare Pozzo, Coop Alleanza 3.0, Falco Costruzioni, Friulair, Marmi Vrech, Legacoopfvg, Zanutta e con la partecipazione di VARI ed Eventuali, Associazione Commercianti di Cervignano del Friuli. ANA-THEMA TEATRO: IL BOSCO DI MARGHERITE INAUGURA LA STAGIONE DI EUREKA 10 A OSOPPO IL 12 OTTOBRE Prima ancora di debuttare, la serata ha già registrato il sold out e le richieste di prenotazioni sono talmente tante che hanno spinto la compagnia a proporre una replica per domenica 13 alle ore 18
Luca Ferri – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2018 A volte, per comprendere il vero senso della vita, basta cambiare punto di vista. Il mondo è ricco di stereotipi di normalità e bellezza rispetto ai quali, fermandosi a riflettere, è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, avere la pelle un po’ più scura o far fatica a scendere un gradino, che si può essere etichettati come “diversi”. E, invece, è forse proprio quel mondo dove si “nasce al contrario” che insegna il modo di vedere la vita con occhi diversi, mostrandoci la meraviglia dell’esistenza. Magari sono proprio quegli occhiali che permettono di far sembrare una piccola aiuola con pochi fiori come un bellissimo e rigoglioso bosco di margherite. Dopo il monologo “Neve”, Luca Ferri torna sabato 12 ottobre alle 20.45 sul palco del Teatro della Corte di Osoppo con una prima nazionale. Un secondo appuntamento di una trilogia per raccontare la vita,
le emozioni e i sentimenti di ogni uomo, più o meno “speciale” che sia. “Il Bosco di Margherite”, questo il titolo del nuovo lavoro del regista, attore e direttore artistico di Anà-Thema Teatro, aprirà ufficialmente Eureka 10, la stagione di teatro, musica e danza come sempre ricca di grandi ospiti e anteprime nazionali o regionali. Prima ancora di debuttare, la serata ha già registrato il sold out e le richieste di prenotazioni sono talmente tante che hanno spinto la compagnia a proporre una replica per domenica 13 alle ore 18. Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2018 Nel “Bosco di Margherite”, Ferri racconta come nel corso della vita, tra l’infanzia e la vecchiaia, si sviluppi un lungo periodo dove si coltivano il confronto, il piacere e la profondità dei sentimenti. Questo scorrere del tempo secondo i “canoni” comuni, è soltanto una convenzione. Sono, infatti, i tempi interiori che scandiscono il vero ritmo della vita, dell’amore e delle trasformazioni della mente. Un’indagine
diretta e poetica sulla società in cui l’ironia e l’irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio per raccontare la bellezza che risiede nella “differenza”. Tutto pronto, intanto, per il prossimo appuntamento in cartellone in programma giovedì 24 ottobre, sempre alle 20.45, quando sul palco di Osoppo approderanno Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti con il loro spettacolo “Parlami d'amore”. Per consentire al sempre folto pubblico che accorre ad Osoppo di assicurarsi il proprio posto, Anà-Thema consiglia la prenotazione, telefonando allo 04321740499 o al 3453146797, o inviando una email all’indirizzo info@anathemateatro.com. Enrico Liotti Da Novara all’Argentina: giovedì 10 ottobre alle 18 “Vino amaro” in Biblioteca Questo giovedì 10 ottobre alle 18 Maria J. Cerutti sarà ospite dei Giovedì letterari presso la Biblioteca Civica Negroni di Novara per presentare Vino amaro. Una storia di emigrazione e dittatura. L’incontro sarà all’interno del ciclo “Sconfinamenti tra storia e letteratura”, a cura di Anna Cardano che dialogherà con l’autrice insieme a Giovanni Cerutti. Sempre questo giovedì, alle 11, Maria J. Cerutti racconterà il suo nuovo libro ai ragazzi delle scuole del comune di Gozzano presso la Biblioteca comunale. L’autrice argentina a ottobre sarà presente in un tour sul territorio italiano– da Milano a Torino, da Genova a Cuneo fino a Roma – per presentare il suo libro di memorie edito da Interlinea.
Vino amaro. Una storia di emigrazione e dittatura è il titolo di María Josefina Cerutti, autrice argentina di origini familiari novaresi, che in ottobre farà un tour in Italia – da Cuneo a Biella, da Genova a Roma fino a Palermo – per presentare il suo libro di memorie edito da Interlinea. Vino amaro è una storia emblematica sull’emigrazione e sull’ingiustizia della dittatura argentina. Il romanzo autobiografico prende avvio da rapimento, scomparsa e uccisione del nonno dell’autrice, alla cui famiglia la dittatura sottrasse la casa assieme a tutti i vigneti. La vicenda, tra passioni e dolori, è raccontata in prima persona con gli occhi di una testimone della tragedia collettiva vissuta dall’Argentina di quegli anni, ma è anche una storia italiana che racconta chi erano e come vivevano i nostri emigrati, che fondarono l’ancora fiorente industria argentina del Malbec. Come scrive nell’introduzioneGiovanni Cerutti (direttore scientifico dell’Istituto Storico Fornara che ha collaborato al progetto), «condotto sul registro narrativo, è il racconto fedele di una vicenda vissuta, senza concessioni all’invenzione letteraria, che attinge ai propri ricordi e ai ricordi di chi ha accettato di condividerli con l’autrice. È, dunque, soprattutto la storia di una famiglia, ricostruita con grande affetto e partecipazione, affetto che è soprattutto il riflesso di un’infanzia felice, ma senza indulgere al sentimentalismo che edulcora la realtà. Una storia ben radicata nel tempo e nello spazio; perciò è anche una storia di emigrazione, di Italia e di italiani».
Una citazione da Vino amaro: «Adesso la facciata della Casa Grande è dipinta di bianco e sabbia, ma allora, nella sua versione originale, in linea con l’architettura piemontese, era di mattoni a vista. La porta, o meglio il portone, era di rovere e aveva quattro ante. Era fatto così perché ai tempi di Mazzolari entravano nel patio a cavallo. Il nonno Manuel entrava con la macchina. Ma Josefina non lo permise mai: né macchine né cavalli. “È una cosa da indios” insisteva. Sopra il portone c’era una meridiana di quattordici spicchi, rosso, ambra, verde e blu. E sopra la meridiana, un grappolo d’uva come stemma. Gli immigrati fondarono stirpi vinicole italiane fuori dall’Italia con il loro modo contadino di relazionarsi con la terra. A tenerli insieme furono sapori, profumi, consistenze, paesaggi». María Josefina Cerutti, italoargentina, pronipote di Emanuele Cerutti nato nel 1864 a Borgomanero, in provincia di Novara, è nata a Mendoza, ai piedi delle Ande. Si è laureata in Sociologia a Buenos Aires e a Trento con due tesi sul ruolo degli emigrati italiani nel mondo del vino e da allora si è dedicata a studiare l’emigrazione italiana in Argentina. María Josefina continua a scrivere anche su varie testate di Buenos Aires, si dedica alla diffusione della cultura e della letteratura del vino e insegna yoga all’Università Nazionale delle Arti di Buenos Aires.Maria Josefina Cerutti ha una formazione sociologica e lunghe ricerche sull’emigrazione italiana alle spalle, la cui solidità traspare nella ricostruzione puntuale e accurata del contesto socio-economico entro cui si è sviluppata la presenza italiana in Argentina e nella precisione con cui restituisce nel libro Vino amaro la mentalità di questi nostri connazionali, in cui non è poi così difficile identificarsi.
FRANCESCO DE GREGORI – Nuovo tour nei club italiani e europei. Unicolive nel Nordest al Supersonic Music Arena di Treviso FRANCESCO DE GREGORI Venerdì 6 marzo 2020_ Ore 21.00 SUPERSONIC MUSIC ARENA – SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) Biglietti in vendita online sul circuito Ticketone, disponibili anche nei punti vendita del circuito a partire dalle 11.00 di venerdì 11 ottobre. Info e punti autorizzati su www.azalea.it Il Supersonic Music Arena di San Biagio di Callalta (Tv) torna teatro per i grandi concerti live ospitando uno dei cantautori più amati della storia della musica italiana di sempre. Stiamo parlando di Francesco De Gregori, pronto a tornare sulle scene italiane e europee con un nuovo attesissimo tour che lo vedrà sui palchi dei club di alcune importanti città, toccando tra le altre Parigi, Zurigo, Milano, Bruxelles, Londra, Roma e Madrid. Un tour molto atteso che vedrà un solo esclusivo concerto italiano nel Nordest, quello in programma appunto al Supersonic Musica Arena, il prossimo 6 marzo 2020 (inizio alle 21.00). I biglietti per l’evento, organizzato da Friends & Partners, in collaborazione con Zenit Srl e N.M.C. Srl, sono in vendita online su Ticketone.it e lo saranno anche in tutti i punti vendita autorizzati a partire dalle 11.00 di venerdì 11 ottobre. Tutte le info su www.azalea.it .
Dopo i grandi consensi raccolti da parte di pubblico e critica in un’estate che ha visto ovunque il tutto esaurito, dalle Terme di Caracalla di Roma all’Arena di Verona e conclusa trionfalmente con una doppia data al Teatro degli Arcimboldi di Milano nel tour “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live”, a marzo 2020 Francesco De Gregori, “il principe” della musica italiana, tornerà con la sua band nei club d’Italia ed Europa con il tour dal titolo “De Gregori & Band – Greatest Hits Live”. Sul palco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da: Guido Guglielminetti al basso e contrabasso, Carlo Gaudiello alle tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e, per la prima volta, Simone Talone alle percussioni. Il Supersonic Music Arena, dopo aver ospitato artisti del calibro di Elisa, Fedez, Afterhours, Francesca Michielin,
Negrita, Luca Carboni, J-Ax, fra gli altri, si conferma nuovamente quale punto di riferimento nel Nordest per gli amanti della grande musica italiana ospitando quello che sarà di certo uno dei tour più sorprendenti della prossima stagione. L’appuntamento con la magia della musica di Francesco De Gregori, nell’intima atmosfera da club, è quindi il prossimo 6 marzo al Supersonic. PREVENDITA al via martedì 8 ottobre per il concerto del CHICAGO MASS CHOIR il 16 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine Prende il via alle ore 10:00 di martedì 8 ottobre – online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati – la prevendita per il concerto dei Chicago Mass Choir, in programma il 16 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, unica data del tour nell’intero Triveneto. Considerato il migliore coro gospel tradizionale e uno dei primi cori gospel d’America. il Chicago Mass Choir fondato più di 60 anni fa – dai reverendi Milton Brunson, Robert Wooten e Willie Webb – è formato dai più importanti direttori di coro e dai ministri delle musica delle chiese e gira tutto il mondo con i suoi canti penetranti, lasciando sempre messaggi di speranza e di incoraggiamento. Ogni loro concerto è entusiasticamente contagioso: un’autentica celebrazione della più vera e genuina tradizione della musica Gospel.
Due volte ai Grammy Awards, tre volte ai Dove Awards e dieci volte in nomination agli Stellar Awards li hanno consacrato nel corso degli anni come uno dei gruppi gospel più importanti del mondo. Da Bob Dylan (nel 2003 hanno cantato Pressing On assieme a Regina McCrary) a Mc Gee e dal musical Three Mo Tenors a The Colored Purple, il Chicago Mass Choir vanta collaborazioni con star, produttori ed eventi mondiali. Con la forza profonda del soul di un coro gospel tradizionale e un cuore pieno di lode e adorazione, il Chicago Mass Choir entusiasma il pubblico di tutto il mondo con le sue voci penetranti e la sua dinamica musicalità, suscitando messaggi di speranza e incoraggiamento al numeroso pubblico che segue i loro concerti. “La vita che cambia” è un modo appropriato per descriverli, perché non è solo un gruppo di cantanti, ma anche un gruppo di donatori. Durante tutto l’anno, il coro canta anche nelle case di cura e volontari nelle organizzazioni non profit locali. Il Chicago Mass Choir ha inoltre contribuito a cause meritevoli, come la AIDS Foundation di Chicago, l’American Red Cross Haiti Relief Fund, l’AVON Walk for Breast Cancer e The Olive Branch Mission. Ogni anno, il coro adotta una classe di scuola materna della scuola pubblica locale e fornisce ai bambini materiale scolastico e uniformi. CHICAGO MASS CHOIR UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine LUNEDÌ 16 DICEMBRE 2019, ore 21:00
Prezzi dei biglietti: Platea numerata € 34,00 + diritti di prevendita Prima galleria € 28,00 + diritti di prevendita Seconda galleria € 25,00 + diritti di prevendita Terza galleria € 20,00 + diritti di prevendita Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di martedì 8 ottobre online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone, dalle ore 10:00 di martedì 22 ottobre alle biglietterie del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (aperte ogni giorno, dal martedì al sabato, dalle ore 16:00 alle ore 19:00) MUSICA CORTESE CHIUDE, GIOVEDI’ 10 AL KULTURNI DOM DI GORIZIA Siamo alla corte del Patriarcato di Aquileia, precisamente a Cividale. Corre l'anno 1333 e tre personaggi, un monaco benedettino sloveno, un famiglio friulano e un cavaliere germanico sono al cospetto del proprio principe per far valere le proprie istanze. Attorno a loro un coro, voce narrante interprete della sensibilità collettiva. Giovedì 10 ottobre alle 20.30 al Kulturni Dom di Gorizia, Musica Cortese, il festival
internazionale di musica antica nei luoghi storici del Friuli Venezia Giulia, saluta il suo pubblico con “Tres, Tres, Tria. Le udienze del Patriarca”, una serata di spettacolo musicale. Protagonisti di questo incontro, fatto di intrecci musicali, storici e linguistici, saranno Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani e Massimo Somaglino, impegnati su un testo originale di Angelo Floramo con musiche originali di Fabio Accurso. Lo spettacolo è frutto di una proficua collaborazione tra l'associazione Dramsam, organizzatrice del festival, e l'Accademia d'arte drammatica Nico Pepe di Udine e il Centro musicale sloveno Glasbena Matica di Trieste i cui rispettivi allievi attori parteciperanno alla messinscena. Ogni personaggio produrrà davanti al trono del Patriarca un soliloquio, un flusso di coscienza, inframezzato da elementi afferenti la propria cultura d’origine e l’ordine di appartenenza, tesi a svelare la sua visione del mondo, sensibilità, retaggio, sogni e paure, desideri e geografie interiori. Il testo è infarcito di parole tratte dalle loro rispettive lingue parlate, friulano, sloveno e germanico, con riferimenti espliciti tratti dai testi dell’epoca, evocati come testimoni davanti al tribunale umano e divino. La partecipazione allo spettacolo è a ingresso libero. Per informazioni è possibile contattare l'associazione Dramsam inviando una email all'indirizzo dramsamcgma@gmail.com o telefonando al 3381882364.
Un Trittico d’Autunno grandi firme Milano, 7 ottobre 2019 – Annunciato oggi l’elenco degli iscritti alle corse del Trittico d’Autunno di questa settimana, la Milano-Torino NamedSport del 9 ottobre, il GranPiemonte NamedSport del 10 e ll Lombardia NamedSport del 12, gare che chiudono la stagione europea del grande ciclismo targato RCS Sport / La Gazzetta dello Sport. Si comincia con la Milano-Torino NamedSport di mercoledì 9 ottobre, dove tra gli iscritti spicca il nome del nuovo Campione del Mondo su Strada Mads Pedersen. Al via anche il vincitore del Tour de France Egan Bernal, Julian Alaphilippe, Miguel Angel Lopez, Jakob Fuglsang, Giulio Ciccone, Fausto Masnada, Davide Formolo, Adam Yates, Alejandro Valverde, Mikel Landa Meana, Ilnur Zakarin e Wilco Kelderman. Il giorno seguente, giovedì 10 ottobre, tra gli iscritti al GranPiemonte NamedSport figurano i vincitori del Giro d’Italia e Tour de France 2019: Richard Carapaz e Egan Bernal. Tra gli altri anche il vincitore uscente Sonny Colbrelli, Emanuel Buchmann, Rafal Majka, Warren Barguil, Enrico Battaglin, Daniel Martin e Pierre Rolland. Sabato 12 ottobre ll Lombardia NamedSport, ultima Classica Monumento della stagione, sarà una sfida tra contendenti di altissimo livello. Tra gli iscritti i vincitori delle prime quattro Classiche Monumento del 2019, Julian Alaphilippe, Philippe Gilbert, Alberto Bettiol e Jakob
Fuglsang e di Vuelta e Tour Primoz Roglic ed Egan Bernal. Tra gli altri anche il due volte vincitore di questa corsa Vincenzo Nibali (2017, 2015) e i vincitori delle edizioni 2016 e 2014, Esteban Chaves e Daniel Martin; il campione italiano Davide Formolo, Tim Wellens, Tiesj Benoot, Adam Yates, Nairo Quintana, Mikel Landa Meana, Ilnur Zakarin e Giulio Ciccone. OPERAZIONI PRELIMINARI I dettagli delle operazioni preliminari delle tre corse sono scaricabili al seguente link. LE SQUADRE Qui elencate le squadre, di sette corridori ciascuna, che parteciperanno alle tre corse con i principali iscritti: 100esima Milano-Torino NamedSport – mercoledì 9 ottobre (21 formazioni: 16 UCI WorldTeams e 5 UCI Professional Continental Teams) ASTANA PRO TEAM – Lopez, Fuglsang BAHRAIN – MERIDA – Bole, Garcia Cortina BORA – HANSGROHE – Formolo, Majka CCC TEAM – Antunes, Ten Dam DECEUNINCK – QUICK-STEP – Alaphilippe, Gilbert
EF EDUCATION FIRST – Higuita, Kangert GROUPAMA – FDJ – Gaudu, Reichenbach LOTTO SOUDAL – Wellens, Benoot MITCHELTON – SCOTT – A. Yates, Haig MOVISTAR TEAM – Valverde, Landa TEAM DIMENSION DATA – Kreuziger, Van Rensburg TEAM INEOS – Bernal, Geoghegan Hart TEAM KATUSHA ALPECIN – Battaglin, Zakarin TEAM SUNWEB – Kelderman, Bakelants TREK – SEGAFREDO – Pedersen, Ciccone UAE TEAM EMIRATES – Costa, Oliveira ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Cattaneo BARDIANI CSF – Barbin, Carboni NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ – Canola, Bagioli TEAM ARKEA – SAMSIC – Barguil, Gesbert 103esimo GranPiemonte NamedSport – giovedì 10 ottobre (19 formazioni: 10 UCI WorldTeams e 9 UCI Professional Continental Teams) AG2R LA MONDIALE – Peters, Dupont ASTANA PRO TEAM – Sanchez, Zeits BAHRAIN – MERIDA – Colbrelli, Bole BORA – HANSGROHE – Majka, Buchmann EF EDUCATION FIRST – Bennett, Brown MOVISTAR TEAM – Carapaz, Verona TEAM DIMENSION DATA – Gasparotto, Meintjes TEAM INEOS – Bernal, Ganna TEAM KATUSHA ALPECIN – Battaglin, Zakarin UAE TEAM EMIRATES – Martin, Polanc ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Cattaneo BARDIANI CSF – Carboni, Orsini NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANE’ – Canola, Osorio ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Neilands
GAZPROM – RUSVELO – Vlasov, Boev COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS – Herrada, Berhane VITAL CONCEPT – B&B HOTELS – Rolland, Gautier TEAM ARKEA – SAMSIC – Barguil, Hardy 113esimo Il Lombardia NamedSport – sabato 12 ottobre (25 formazioni: 18 UCI WorldTeams e 7 UCI Professional Continental Teams) AG2R LA MONDIALE – Latour, Frank ASTANA PRO TEAM – Fuglsang, Lopez BAHRAIN – MERIDA – V. Nibali, Teuns BORA – HANSGROHE – Formolo, Majka CCC TEAM – Antunes, Pauwels DECEUNINCK – QUICK-STEP – Alaphilippe, Gilbert EF EDUCATION FIRST – Bettiol, Higuita GROUPAMA – FDJ – Gaudu, Reichenbach LOTTO SOUDAL – Wellens, Benoot MITCHELTON – SCOTT – Chaves, A. Yates MOVISTAR TEAM – Quintana, Landa TEAM DIMENSION DATA – Kreuziger, Meintjes TEAM INEOS – Bernal, Geoghegan Hart TEAM JUMBO – VISMA – Roglic, Bennett TEAM KATUSHA ALPECIN – Zakarin, Battaglin TEAM SUNWEB – Kelderman, Bakelants TREK – SEGAFREDO – Ciccone, Mollema UAE TEAM EMIRATES – Martin, Ulissi ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC – Masnada, Vendrame BARDIANI CSF – Carboni, Barbin NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM – Visconti, Velasco ISRAEL CYCLING ACADEMY – Hermans, Plaza GAZPROM – RUSVELO – Vlasov, Arslanov COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS – Herrada, Edet VITAL CONCEPT – B&B HOTELS – Rolland, Gautier #MilanoTorino | #GranPiemonte | #ILombardia Photo Credit: LaPresse
Verona dall 11 al 13 Hostaria I Sonohra, Red Canzian, Sara Simeoni: saranno tra gli ospiti della quinta edizione di HOSTARIA, il festival che celebra il vino, i sapori, e lo “stare bene” all’aperto, che torna ad incantare Verona dall’11 al 13 ottobre 2019. Molte le novità di quest’anno: – Più di 250 tipi di vino con 53 aziende vitivinicole provenienti dal veronese, dall’Italia e, novità assoluta, tre cantine dalla Francia; – Dedica a Gianni Frasi, tra i maggiori torrefattori internazionali; – Degustazione dell’Olio EVO (extra vergine d’oliva di alta qualità). Ospitati sul Ponte di Castelvecchio, romantica porta di ingresso alla città antica, una selezione tra i migliori produttori olivicoli del territorio offrirà degustazioni gratuite e aperte a tutti, occasione unica per conoscere e avvicinarsi a questo prodotto d’eccellenza proveniente dagli ulivi del Veneto e del Lago di Garda; – Il pesce di Caorle: un’eccellenza veneta sbarca a HOSTARIA, con piatti tipici come polenta e moscardini (noti per le importanti proprietà organolettiche) in formato “da passeggio”, per ricordare come Caorle non sia solo sole e mare, ma anche meta gourmet dell’Adriatico; – I vini di “Trentino & Wine”: presente a HOSTARIA con tre casette di degustazione nei Giardini di Piazza Indipendenza, il Consorzio “Vini del Trentino” proporrà più di 50 referenze vitivinicole. Si potranno assaggiare numerosi spumanti a metodo classico di montagna, Trentodoc, Nosiola, Müller
Thurgau e, per i prodotti a bacca rossa, Marzemino e Teroldego. – Nuovo percorso enogastronomico e culturale di 3 km, dai Giardini dell’Arsenale ai Giardini di Piazza Indipendenza, alla scoperta di scorci unici e suggestivi non contemplati nelle passate edizioni, come l’Arco dei Gavi e il Balcone di Giulietta; – 4 conferenze pubbliche in Cortile Mercato Vecchio (Sonohra, Red Canzian, Sara Simeoni, conferenza zen con Alan Watts); – Nuova location del Biglietto di Coppia, con il brindisi esclusivo sulla Terrazza di Giulietta, di fronte al celebre Balcone, offerto dal Consorzio Lessini Durello; – 18 Sbecolerie sempre più specializzate con formaggi del consorzio Monte Veronese in tutte le stagionature (con approccio alla degustazione a cura del Consorzio di Tutela) e le offerte dei macellai gastronomi. Quest’anno lo spazio nel percorso del centro è stato riservato a sbecolerie che propongono piatti e prodotti tipici veronesi. Le cantine della Foresteria e delle “Tre Venezie” saranno accompagnati da eccellenze gastronomiche delle regioni presenti; – Più di 30mila persone attese, provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti; – 77 stand complessivi. IL FILO DEI SAPORI DALL’11 AL
13 OTTOBRE A TOLMEZZO NEL CUORE DELLA CARNIA INCENTRATO SULLA BIODIVERSITÀ Cosa c’è di più importante per l’area montana se non la sua gente e chi vi lavora grazie alle risorse offerte dal territorio? A questa domanda risponde prontamente la manifestazione “Il Filo dei Sapori”, evento che quest’anno si terrà dall’11 al 13 ottobre nelle piazze e vie di Tolmezzo (UD). La manifestazione è nata nel 2014 con l’obiettivo di riportare l’attenzione sul ruolo dell’agricoltura e far conoscere i volti degli agricoltori e dei cuochi che si celano dietro ad un prodotto, ad un piatto attraverso presentazioni e degustazioni e vuole essere portavoce del valore autentico della montagna: la passione e l’amore per la terra e per coloro che vivono di essa. Tantissimi i prodotti offerti dalle 50 aziende agroalimentari presenti: frutta, succhi, distillati, farine, patate ed ortaggi, erbe spontanee ed officinali, canapa, birre artigianali, mieli, salumi e formaggi oltre a specialità culinarie della tradizione locale. Novità di quest’anno è il tema centrale riservato alla biodiversità. Una risorsa importantissima per il nostro pianeta ed un’opportunità di sviluppo per le aree montane. Per questo sarà predisposta una via dedicata, con la presenza degli Enti regionali preposti e diverse Associazioni, che si occupano di questo patrimonio in FVG: il Servizio biodiversità della Direzione Centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche, l’Ente tutela Pesca, l’ARPA FVG, l’Università di Udine – BaGAV, i Parchi del FVG, il
Geoparco della Alpi Carniche, il Consorzio Boschi Carnici, l’ERSA, l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, La Polse di Cougnes, l’Associazione allevatori del FVG, il Circuito culturale Cocula e le Scuole naturali. Ciascuno racconterà e spiegherà le proprie attività sul territorio a tutela e valorizzazione della biodiversità. Sarà una via tutta da vivere attraverso laboratori e attività interattive sia per bambini che adulti. Alcune prevedono il riconoscimento di fauna e flora del territorio attraverso attività sensoriali e l’uso di reperti animali e vegetali, giochi, favole, poesie e indovinelli sulla Natura, un laboratorio di realizzazione di creme cosmetiche a base di piante officinali, la mostra “Tutti su per terra” ed un viaggio con la lente di un microscopio alla scoperta dei piccoli abitanti del suolo e delle nostre acque. Particolare sarà il “percorso della biodiversità”; partendo dallo stand dell’Associazione di Promozione Sociale RESET in via Lequio, si potrà ritirare il voucher (del costo di 10 €) e raggiungere ogni bollino verde contrassegnato sulla mappa. In questo modo si raggiungeranno punti specifici della manifestazione dove poter vedere e degustare la biodiversità regionale. Punto finale sarà il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari per una degustazione dei prodotti, curata da Slow food della Carnia e Tarvisiano e la visita al Museo etnografico. Ad ogni
bimbo al termine del percorso sarà regalato un simpatico omaggio. Oltre ad essere una festa enogastronimica, come testimonia l’apertura della manifestazione venerdì 11 ottobre con GustoCarnia al Museo Carnico “Gortani”- una cena all’interno delle sale del museo, con piatti preparati dai migliori chef della Carnia, un progetto nato per valorizzare i prodotti ed i piatti (per prenotazioni, telefonare al: +39 0433 92588) – la tre giorni è anche un momento di svago grazie ad attività ludico-sportive. A partire dallo Scueta Party di beneficenza sabato 12 ottobre alle 16.30, al termine di una dimostrazione di caseificazione che avrà inizio alle 14 e alla fine del quale l’Istituto professionale Linussio proporrà un piccolo percorso sensoriale con la ricotta fresca; il ricavato sarà poi donato ad un’associazione sociale locale che si occupa di famiglie in difficoltà. Sempre il 12 ottobre il Geoparco delle Alpi Carniche organizza un’escursione geologica di due ore al Conoide di deiezione dei Rivoli Bianchi. Ritrovo alle ore 14.30 presso la piazzola di sosta della palestra di roccia lungo la strada che da Tolmezzo porta ad Illegio. Per prenotazioni chiamare 3357697838 oppure inviare una mail info@geoparcoalpicarni che.it. Per l’occasione ci sarà l’apertura straordinaria del Museo Geologico della Carnia e dell’Esposizione naturalistica “Preone 200 milioni di anni” in entrambe le giornate del filo dei sapori (12 e 13 ottobre pv) con orario 10.00-12.30.
Altra inusuale proposta sarà il “Triathlon dell’agricoltore”, una competizione su tre tipiche attività agresti (13 ottobre dalle 15.30). Fulcro della manifestazione sarà l’attività di informazione e divulgazione svolta dall’ERSA con la proposta di 9 incontri tecnici sulle sperimentazioni condotte dall’ente per lo sviluppo dell’agricoltura montana accompagnati dalla professionalità dei novelli cuochi dell’ISIS di Tolmezzo che prepareranno molte gustose ricette a base dei prodotti che saranno presentati (incontri aperti al pubblico). Predisposte inoltre due Aree Bimbi in cui piccoli e grandi potranno divertirsi con gli asini dell’Associazione Mus di Fuignas, con i giochi in legno del Mago Ursus, con i laboratori delle Scuole Naturali e con le attività della fattoria didattica L’Allegra fattoria. L’evento è stato ideato dall’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia in collaborazione con Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale), il Comune di Tolmezzo, Camera di Commercio di Pordenone-Udine, la Regione FVG, Promoturismo FVG, Consorzio BIM, il prosciuttificio Wolf, l’Associazione di Promozione sociale Reset, gli Istituti scolastici Isis Solari, Isis Linussio, Cefap, la Confcommercio (GustoCarnia), il Consorzio delle Pro Loco della Carnia e il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari, Slow Food – condotta Carnia e Tarvisiano “Gianni Cosetti”. Il lunedì a pranzo sarà riproposta la Pasta di Beneficenza in Piazza XX Settembre, il ricavato andrà ad un’associazione locale che opera nel sociale.
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