CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 17 ottobre 2018
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CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 17 ottobre 2018 Prime Pagine 17/10/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 17/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 17/10/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 16/10/2018 Cesena Today Duecento ragazzi delle scuole medie di Cesenatico alla scoperta di... 4 17/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 L' associazione "Il molino" con i genitori di Pantani 5 17/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17 In arrivo 180 milioni dalla Ue «Superati i timori sui fondi» 6 csv e scenario locale 17/10/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 Prevenire la vecchiaia mentale 7 17/10/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 Bimbi e inglese alla materna «Così si impara giocando» 8 volontariato 17/10/2018 Avvenire Pagina 15 Tragica conferma di Boko Haram: uccisa ostetrica della Croce Rossa in... 9 17/10/2018 Avvenire Pagina 19 Un «passaporto digitale» per le realtà del non profit 10 17/10/2018 Avvenire Pagina 28 LORENZO ROSOLI «Le case del Papa» per altre 18 famiglie 11 17/10/2018 Corriere della Sera Pagina 11 SARA BETTONI «Presidio 24 ore su 24» L' appello delle onlus per il bosco... 13 17/10/2018 Corriere della Sera Pagina 17 Marta Ghezzi Cosa racconta una cicatrice 15 17/10/2018 La Repubblica Pagina 10 Nello spirito di solidarietà si corona l' amore 17 17/10/2018 La Repubblica Pagina 46 MAHESH RAMANUJAM Un' edilizia da premiare 19
17 ottobre 2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
17 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
17 ottobre 2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
16 ottobre 2018 Cesena Today ambiente e protezione civile Duecento ragazzi delle scuole medie di Cesenatico alla scoperta di Fiumicello La visita degli alunni, accompagnati dai relativi insegnanti, e' stata organizzata in collaborazione tra la scuola media Giovanni Pascoli, il comune di Cesenatico ed i volontari del Circolo Legambiente Forlì-Cesena Sono circa 200 gli studenti delle scuole medie di Cesenatico che tra lunedì e martedì sono stati impegnati in un' esercursione a Fiumicello. La visita degli alunni, accompagnati dai relativi insegnanti, e' stata organizzata in collaborazione tra la scuola media Giovanni Pascoli, il comune di Cesenatico ed i volontari del Circolo Legambiente Forlì-Cesena, ciceroni dei luoghi visitati. Nel percorso i ragazzi hanno incontrato le sculture rupestri ed il mulino Mengozzi che, per la perfezione e fedeltà di ricostruzione. ha destato grande interesse di tutti i partecipanti. Purtroppo il meteo non è stato generoso per la giornata di martedì, che non ha permesso la programmata camminata del sentiero boschivo.E' stato comunque un primo passaggio importante che vedrà Legambiente Forlì-Cesena impegnata in iniziative in classe ed escursioni sul territorio romagnolo in materia di educazione ambientale per il corrente anno scolastico, con oltre 2.000 studenti e professori. L' attivita' proseguira' anche nel corso di questa settimana e giovedi sara' il turno, della scuola media di San Carlo di Cesena con due classi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
17 ottobre 2018 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile L' associazione "Il molino" con i genitori di Pantani FRATTA TERME La famiglia Pantani sostiene il "Molino" per aiutare i volontari a fare corsi di formazione. Venerdì scorso i genitori del grande campione sono stati ospiti degli associati della Protezione civile di Bertinoro e di Civitella, nel tradizionale pranzo che si svolge a Fratta Terme due volte l' anno. Gilberto Zanetti, presidente del gruppo, ha infatti ricevuto da Tonina e Paolo Pantani un aiuto per sostenere un corso di formazione "asa" per 23 associarti. Durante il pranzo di è parlato anche dipossibili future collaborazioni per la "Gran fondo" dedicata a Marco. I circa 80 presenti hanno, poi, avuto l' occasione di ascoltare dalle voci dei genitori le imprese di un giovanissimo Pantani. M.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
17 ottobre 2018 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile TERREMOTO In arrivo 180 milioni dalla Ue «Superati i timori sui fondi» ANCONA I COMUNI inseriti nel cratere del terremoto del centro Italia riceveranno nei prossimi giorni 180 milioni di fondi europei destinati all' emergenza. Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha firmato il provvedimento per il trasferimento dei fondi, che sono una parte di quelli stanziati dall' Unione europea dopo il terremoto che nel 2016 ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e vengono rimborsati alle Regioni in seguito alla rendicontazione delle spese sostenute. Entro una settimana i fondi dovrebbero essere a disposizione sulla contabilità delle quattro Regioni. «BORRELLI lo aveva promesso ed è arrivato questo impegno sui 180 milioni. Noi ne avevamo chiesti 43 in più, vedremo anche che significa questa differenza», dice il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. «In ogni caso è una notizia positiva. Abbiamo detto subito che non c' era allarme, che era abbastanza usuale avere tra un contributo e l' altro una mancanza di disponibilità temporanea e che avremmo, nel caso, coperto con nostre anticipazioni. La risposta di Borrelli dà ancora più rassicurazioni ai cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
17 ottobre 2018 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Prevenire la vecchiaia mentale CESENA L' Associazione "Se questo è uomo" propone un appuntamento sulla prevenzione dell' invecchiamento mentale. Appuntamento alle ore 21 con l' incontro aperto al pubblico dal titolo "Allenare la mente: come prendersi cura del proprio benessere cognitivo" presso Ass.i.pro.v. in via Serraglio numero 18. La serata sarà condotta da Letizia Simonelli, psicologa e brain trainer. In questa occasione verranno presentati i corsi di allenamento cognitivo di gruppo, che partiranno verso la fine del mese di Ottobre. " S e q u e s t o è u n u o m o " Onlus è u n ' Associazione d i f a m i g l i a r i d i p a z i e n t i psichiatrici presente nel territorio dal 1999. Fornisce un supporto informativo a coloro che si trovano ad affrontare questa delicata situazione e promuove i n i z i a t i v e p e r i famigliari, come l' organizzazione di gruppi di AutoMutuo- Aiuto. Inoltre, periodicamente propone incontri rivolti alla cittadinanza con l' obiettivo di approfondire la conoscenza di sé e aumentare il proprio livello di benessere. L' incontro è gratuito. Per maggiori informazioni e per comunicare la propria partecipazione, contattare il numero 328 6506808. L' allenamento mentale rappresenta un mezzo utile ed efficace per stimolare e potenziare le funzioni cognitive rallentando l' invecchiamento cerebrale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
17 ottobre 2018 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale PIEVE SALUTARE I 13 ALLIEVI APPRENDONO CON GESTI E SUONI Bimbi e inglese alla materna «Così si impara giocando» Un nuovo metodo alla scuola Maria Bambina ESPRESSIONI buffe, ricche di un interesse che con il passare dei minuti si trasforma in divertito compiacimento. È la mimica dei 13 bimbi della scuola materna Maria Bambina di Pieve Salutare che dalla scorsa settimana stanno vivendo un' esperienza ludico-didattica fuori dal comune. Ogni giorno dalle 14,30 alle 15 la docente Milly Milicevic si rapporta a loro in lingua inglese, accompagnando le parole a una gestualità coinvolgente. Un corso innovativo, che si basa su un metodo fino a pochi anni fa sconosciuto in Italia ma già molto utilizzato nel resto del mondo. Un progetto 'importato' a Forlì dall' ingegnere Massimo Onofri, rientrato nella sua Romagna dopo aver vissuto 10 anni in Cina. «Due dei miei quattro figli hanno frequentato l' asilo a Shanghai - racconta Onofri, presidente dell' associazione no profit A.i.r.i (Associazione italiani rientrati in Italia, ndr), nata per trasferire nel Belpaese le esperienze culturali e formative acquisite dagli italiani che hanno vissuto all' estero -. Un giorno io e mia moglie abbiamo scoperto con grande sorpresa che i bimbi parlavano in inglese!». A Massimo si è spalancato un mondo: «Dal 2008 la Cina ha esteso l' obbligatorietà dell' insegnamento dell' inglese e oggi si segue un percorso che coinvolge il bambino dai 3 ai 10 anni. La mente dei piccoli è così elastica da acquisire le lingue attraverso la replica dei suoni». A rafforzare l' apprendimento la forza della quotidianità e l' interazione dinamica. «L' obiettivo è consegnare la lingua parlata ai più piccoli, lasciando al sistema scolastico il compito di insegnare la lettura e scrittura. Noi genitori viviamo come un' emergenza la conoscenza dell' inglese: un idioma che permette di viaggiare, lavorare, comunicare con il mondo e mantenere la propria famiglia. Con l' insegnamento generiamo sul territorio un valore di capitale umano che può essere attrattivo anche per le aziende». IL PROGETTO, che a Forlì ha debuttato alla scuola La Nave, è attivo in una quindicina di istituti della provincia e coinvolge 330 bambini e 10 docenti. A Pieve è sbarcato grazie all' intuizione della direttrice della scuola Alessandra Del Zenero. E presto potrebbe approdare anche a Castrocaro. Tra i piccoli allievi salutaresi, c' è anche la figlia del primo cittadino Marianna Tonellato. «Sono molto contenta come sindaco ma prima di tutto come mamma». Francesca Miccoli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
17 ottobre 2018 Pagina 15 Avvenire volontariato Nigeria. Tragica conferma di Boko Haram: uccisa ostetrica della Croce Rossa in ostaggio Lomé. Hauwa Liman, un' ostetrica rapita lo scorso marzo dai jihadisti di Boko Haram a Rann, nel nord-ovest della Nigeria, è stata uccisa domenica. «Abbiamo mantenuto la nostra parola uccidendo un altro operatore umanitario del Comitato internazionale della Croce Rossa (Circ) - ha riferito il gruppo Iswap, una fazione di Boko Haram -. Hauwa è stata uccisa perché è una murtad (apostata) che lavora per un' organizzazione occidentale». I jihadisti hanno inoltre affermato che terranno «schiava a vita» Leah Sharibu. La studentessa, come già riferito altre volte, era stata rapita a Dapchi con oltre 100 sue coetanee poi rilasciate. Lei è invece rimasta con i rapitori poiché non voleva rinunciare alla sua fede cristiana. Emanuele di Leo, presidente della Onlus S t e a d f a s t , h a commentato ieri dicendo: «Auspichiamo che queste azioni sanguinarie nei confronti dei cristiani in Nigeria possano seriamente essere fermate». ( M.F.K. ) RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
17 ottobre 2018 Pagina 19 Avvenire volontariato TERZO SETTORE Un «passaporto digitale» per le realtà del non profit G r a z i e a I t a l i a n o n profit d a o g g i l e organizzazioni del Terzo Settore potranno sfruttare tutte le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale attivando gratuitamente il proprio 'passaporto digitale'. Iscrivendosi alla piattaforma, le organizzazioni non solo avranno una pagina dedicata che li rappresenta e parla delle loro attività e del loro ciclo di vita, ma anche - sempre gratuitamente - l' apertura a diverse possibilità. Inserendo le informazioni di base e strutturali dell' ente, sarà possibile partecipare a bandi, survey, trovare nuovi partner, integrare i propri dati sulle piattaforme di crowdfunding. Tutto questo nella logica di razionalizzare il tempo e le energie degli enti per permettergli di concentrarsi sulla mission, sulle attività, sui progetti (con 8 minuti di registrazione a Italia non profit, gli enti si troveranno le informazioni di base sempre disponibili per accedere alle diverse opportunità). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
17 ottobre 2018 Pagina 28 Avvenire volontariato «Le case del Papa» per altre 18 famiglie Housing sociale, 73 alloggi in totale recuperati finora su iniziativa della diocesi La buona notizia: altre 18 famiglie hanno trovato casa grazie al progetto di housingsociale promosso dalla diocesi e dal Comune di Milano e simbolicamente concepito quale dono alla città per la visita di papa Francesco del 25 marzo dello scorso anno. Diciotto famiglie in difficoltà che si aggiungono alle 55 che nel corso del 2017 hanno avuto un alloggio con la prima fase del progetto «Le case del Papa». La notizia inquietante? Sta nei numeri resi noti da Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana: «Per un numero complessivo di 73 alloggi recuperati con il primo e il secondo intervento, hanno fatto domanda complessivamente 1.330 famiglie». A conferma di come il problema casa sia drammaticamente forte nel capoluogo lombardo. I primi 55 alloggi in zona Niguarda. In questo scenario è nato e si colloca l' intervento fortemente voluto dall' allora arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, in vista del pellegrinaggio di Bergoglio in terra lombarda. Il primo lotto di questa iniziativa di housing sociale aveva riguardato 55 appartamenti del Comune, situati in zona Niguarda, stralciati dall' elenco Erp (Edilizia residenziale pubblica) e assegnati alla Fondazione San Carlo attraverso un bando pubblico. A rendere possibile la ristrutturazione degli alloggi - che restano di proprietà del Comune - per metterli a disposizione di persone e famiglie 'fragili', l' intervento della diocesi che ha coperto i costi dell' intera operazione attingendo ai fondi dell' otto per mille della Chiesa cattolica per una cifra totale di un milione e trecentomila euro. Gli altri 18 a Turro e Precotto. Con itinerario analogo - e sempre con la copertura economica della diocesi - ecco ora andare in porto la seconda fase del progetto di housing sociale promosso da Caritas Ambrosiana e Fondazione San Carlo con il Comune e con la diocesi guidata dall' arcivescovo Mario Delpini. I nuovi appartamenti si trovano nei quartieri Turro e Precotto, in immobili di proprietà di Palazzo Marino, e hanno una dimensione che varia da 45 a 74 metri quadrati. «Sono stati assegnati a famiglie in difficoltà, composte da 2 fino a 8 persone - si legge in www.chiesadimilano. it -. I beneficiari sono stati individuati secondo una graduatoria che ha assegnato loro un punteggio calcolato in base al reddito, alla condizione abitativa pregressa, alla numerosità del nucleo familiare e alla storia familiare, raccolta dagli operatori dei Centri di ascolto Caritas tenendo conto delle segnalazioni degli assistenti sociali del Comune». Uno dei 18 alloggi «è stato affidato all' associazione di famiglie affidatarie Fata onlus e ospita una casa famiglia per minori e adolescenti allontanati dal Tribunale dei minori dalle famiglie di origine Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
17 ottobre 2018 Pagina 28 Avvenire
17 ottobre 2018 Pagina 11 Corriere della Sera volontariato Il dibattito «Presidio 24 ore su 24» L' appello delle onlus per il bosco della droga A Rogoredo interventi sul 10% dei tossicodipendenti Operatori al lavoro sette giorni su sette. Personale sanitario sul posto, se necessario anche di notte. E analisi in tempo reale delle sostanze di cui «si fanno» i tossicodipendenti. La cooperativa Lotta contro l' emarginazione onlus e Comunità nuova sono presenti dal 2013 nell' area di spaccio di Rogoredo. I loro operatori sono nel boschetto quattro pomeriggi a settimana. «Ma è uno sforzo insufficiente». Per questo chiedono a Comune e Regione Lombardia di lavorare in sintonia, senza rimpalli e accuse reciproche, per potenziare interventi e risorse. Obiettivo: mettere a punto un modello da replicare anche in altri quartieri critici. «La zona è frequentata da circa mille tossicodipendenti al giorno - dice Rita Gallizzi, responsabile dell' area Consumo e dipendenze della cooperativa -. Con le attuali forze riusciamo a intercettarne il dieci per cento. E abbiamo un grosso limite: non siamo presenti nel weekend, quando la clientela cambia». Il progetto WelcHome attualmente in corso (finanziato dal Pirellone con 140 mila euro, di cui un terzo destinato a Rogoredo) non basta per garantire un presidio costante. «Ora l' impegno principale è mettere in sicurezza chi usa e abusa di droga». Gli operatori durante i pomeriggi al boschetto distribuiscono materiale per la profilassi sanitaria (siringhe, soluzione fisiologica, tamponi), fanno attività di informazione e orientamento, quando possibile «agganciano» i tossicodipendenti nel tentativo di indirizzarli nelle strutture di recupero cittadine. Ma il percorso verso la risoluzione del problema è ancora lungo. Le due realtà concordano sulla necessità di controllo da parte delle forze dell' ordine. «Fondamentale - dice Alberto Barni, coordinatore di Comunità nuova -, ma non dimentichiamo l' emergenza socio sanitaria. Non si possono portare a forza i ragazzi nei centri di recupero». Per prima cosa bisogna limitare il danno. «Quest' anno abbiamo già avuto sette morti legate a Rogoredo». Ogni giorno si creano sostanze illegali dagli effetti devastanti, a volte letali. Basta cambiare qualche molecola per mettere sul mercato una nuova droga. «È difficile seguire il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
17 ottobre 2018 Pagina 11 Corriere della Sera
17 ottobre 2018 Pagina 17 Corriere della Sera volontariato Cosa racconta una cicatrice Alla Triennale le opere in 3D dei B. Livers, ragazzi con gravi malattie«Diversi e uguali, tutti ci riconosciamo perfetti nelle nostre vulnerabilità» Meno di una settimana fa, Eugenia di York è andata all' altare lasciando bene in vista una cicatrice. Abbiamo poi saputo che la giovane donna ha voluto un abito da sposa che non solo non nascondesse, ma quasi evidenziasse, quella lunga linea bianca che le attraversa la schiena, risultato di un' importante scoliosi. Non siamo in un' epoca di cicatrici. Tutt' altro. Neghiamo l' invecchiamento, la fragilità, la diversità. Una logica aberrante che ci costringe a coprire le ferite, quelle fisiche in prima battuta, ma anche quelle dell' anima, perché non più viste per quello che sono, segni di un percorso, tracce di vita, ma solo come rivelatrici di debolezza e dolore. Per un anno, i B. Livers, ragazzi affetti da gravi patologie croniche (soprattutto tumori, ma anche malattie rare, Hiv, disturbi alimentari) seguiti da Fondazione Near Onlus, si sono incontrati al +LAB, il laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano. Giovani e giovanissimi con alle spalle storie diverse ma un comune denominatore: aver imparato molto presto a fare i conti con le cicatrici. Portarle alla luce? Non è così automatico. Loro hanno accettato. Si sono rivelati, hanno parlato senza filtri, e poi insieme a Marinella Levi, la docente alla guida dell' innovativo spazio, e allo staff di ricercatori e studenti, hanno scolpito le loro cicatrici, dalle più visibili a quelle più interne, trasferendole su due opere-simbolo di bellezza classica, la Venere di Milo e il David di Michelangelo. È nato così un piccolo esercito di Veneri e David, che si possono vedere nella mostra «Cicatrici», aperta al pubblico da domani in Triennale (ore 10.30-20.30, via Alemagna 7, fino al 28, chiusa il lunedì). «A cosa serve veramente la stampa 3D? Il più bel modo che abbiamo trovato è forse quello di lavorare con i B.Livers e dare vita al progetto Cicatrici», dichiara Marinella Levi. «Al Lab diciamo sempre "Se puoi sognarlo, puoi stamparlo", mettere insieme tecnologia e malattia è stata una bellissima sfida». Venere soffocata da una spirale (Giada spiega che ha voluto rappresentare non solo la sua fatica a respirare ma anche l' incapacità di esprimere una paura enorme che si porta dentro). Una Venere blu e una tutta colorata, quasi attaccate («quella blu mi rappresenta ora, l' altra tutta colorata è come sarei stata senza la malattia», dice Chiara). E ancora un Davide, immagine fortissima, senza testa e busto. E poi braccia che diventano rami, buchi dove dovrebbe essere il cuore, sbarre di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
17 ottobre 2018 Pagina 17 Corriere della Sera
17 ottobre 2018 Pagina 10 La Repubblica volontariato TENDENZE Nello spirito di solidarietà si corona l' amore LE BOMBONIERE SOLIDALI O "SALVAVITA" SONO OGGI MOLTO RICHIESTE DAGLI SPOSI PER SOSTENERE UNA CAUSA CHE HANNO A CUORE, CONDIVIDENDOLA CON GLI INVITATI Il giorno che suggella l' amore tra due persone è molto più che una festa all' insegna di fiori, lunghi menù e danze. Nonostante oggi il matrimonio sia sempre più proposto come uno "show" da esibire in pubblico, rimangono molte le persone che nutrono il desiderio di condividere con gli invitati il modo di essere che accomuna la coppia. Se ogni scelta, dalle partecipazioni, al buffet, agli arredi racconta un po' di chi si scambia le fedi, i regali scelti dagli sposi lo fanno in un modo che dura nel tempo. Le cosiddette bomboniere - infatti - sono l' omaggio che resta agli ospiti in ricordo di una giornata speciale. In Italia sono sempre più le coppie che al posto di un oggetto "prendipolvere" preferiscono un simbolo "salvavita", come garantire matite e quaderni da destinare ai bambini che non possono permetterseli o contribuire a un' altra iniziativa di beneficenza. Si tratta di una scelta "intima", da condividere con le persone care, per contribuire a progetti a sostegno dei meno fortunati. I più affezionati a questa mentalità, poi, propongono ai loro ospiti di contribuire con una donazione a un progetto specifico, senza ricorrere alle idee regalo tradizionali. COME SCEGLIERE Se optare per una bomboniera solidale è una scelta bella e anche buona, non bisogna sottovalutare l' iter che porta a propendere per una realtà sociale piuttosto che per un' altra. Di solito a guidare gli sposi è la sensibilità che essi provano verso determinate iniziative e, soprattutto, verso i loro destinatari. È la storia del vissuto personale, o in altri casi i viaggi o le esperienze che hanno aperto gli occhi su situazioni prima sconosciute a fare la differenza. C' è chi, per esempio, ha particolarmente a cuore il sostegno dei più piccoli, per dare la possibilità ai bimbi in difficoltà di poter avere un futuro. In questa critica fase storica, poi, sono molte le coppie che si schierano a supporto delle popolazioni che vivono in contesti disagiati anche a causa delle guerre o che hanno bisogno di assistenza medica in condizioni estreme. Ci sono anche sposi che decidono di sostenere la ricerca medico- scientifica, progetti per salvare il pianeta o gli amici animali. E altri che, invece, con la loro scelta vogliono difendere i diritti dell' uomo e opporsi alle discriminazioni o ancora promuovere il commercio equo e solidale. Gli ambiti coperti dalle onlus sul territorio nazionale e internazionale sono così numerosi che risulta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
17 ottobre 2018 Pagina 10 La Repubblica
17 ottobre 2018 Pagina 46 La Repubblica volontariato L' intervento Un' edilizia da premiare In Italia 500 "lavori" in corso Savona è la città più "certificata" di C om' è noto, gli edifici rappresentano una delle maggiori fonti di consumo di risorse della nostra società: uno sviluppo sostenibile passa quindi inevitabilmente da un ripensamento nel modo di costruirli ed utilizzarli. Da qualche tempo si sta consolidando un approccio più responsabile dell' architettura e dell' ingegneria che ha portato all' introduzione del concetto di green building, quale edificio progettato, costruito e gestito in modo sostenibile, al fine di controllare l' impatto generato dalle attività di costruzione, limitare il consumo di risorse e stimolare modalità e tecniche costruttive rispettose degli equilibri dell' ecosistema. Il sistema di classificazione "dell' efficienza energetica e dell' impronta ecologica degli edifici" Leed è stato creato dal Green Building Council statunitense ( Usgbc) una ventina di anni fa, come sistema di riferimento per edificare immobili ambientalmente sostenibili, salubri, ad alta efficienza energetica e in grado di contenere i costi. Oggi Leed è un marchio riconosciuto a livello globale di leadership nel campo della sostenibilità, lo standard di un progetto che risparmia energia, risorse e acqua ed è più salubre sia per gli inquilini sia per la comunità. Negli ultimi vent' anni si è evoluto diventando un movimento globale su vasta scala, il programma di edilizia verde più utilizzato al mondo, con progetti in 167 paesi e territori. Ogni giorno sono certificati circa 223mila metri quadri di superficie. In tutto il mondo, ci sono oltre 1858 chilometri quadrati di spazi commerciali registrati e certificati. L' Europa è leader nel mercato dell' edilizia verde, assistiamo infatti a un interesse e un sostegno strabilianti e trascinanti. Negli anni a venire, il territorio europeo sarà interessato da un' espansione ancora maggiore, tenuto conto che si prevede che l' edilizia verde globale raddoppierà di superficie ogni tre anni. L' anno scorso, Green Business Certification Inc. ( Gbci), l' ente globale di certificazione di Leed, ha aperto un nuovo ufficio a Monaco per soddisfare la domanda sempre più grande del mercato dell' edilizia verde in Europa. In Italia, la leadership continua a fare passi avanti. Oggi sono in corso di attuazione 547 progetti commerciali Leed registrati e certificati per un totale complessivo di 11 chilometri quadrati. Di recente, Savona è diventata la prima città certificata Leed in Europa ed è stata premiata con la certificazione Leed Oro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
17 ottobre 2018 Pagina 46 La Repubblica
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