L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
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ANNO XVII - DICEMBRE 2019 PERIODICO DI NOTIZIE E OPINIONI DEI FISIOTERAPISTI numero 75 L’UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA EMERGENZA COVID-19 Tutti gli aggiornamenti nel sito A.I.FI. ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Nuova tessera elettronica e QR-Code A.I.FI. CHANNEL La televisione dei fisioterapisti
Anno XVII numero 75 - dicembre 2019 Periodico di notizie e opinioni dei Fisioterapisti NR. ANNO XVII - DICEMBRE 2019 PERIODICO DI NOTIZIE E OPINIONI DEI FISIOTERAPISTI 7575 numero FISIOTERAPISTI Rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Fisioterapisti L’UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA EMERGENZA COVID-19 Tutti gli aggiornamenti nel sito A.I.FI. ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Nuova tessera elettronica e QR-Code A.I.FI: CHANNEL La televisione dei fisioterapisti FISIOTERAPISTI Redazione Rivista dell’A.I.FI. Mercedes Bradaschia - m.bradaschia@lswr.it Associazione Italiana Fisioterapisti tel 0039 (0)2 88184.514 Anno XVII, n. 75 dicembre 2019 Coordinamento stampa e produzione Walter Castiglione - w.castiglione@lswr.it Tel. 0039 (0)2 88184.222 Trimestrale Registrato presso il Tribunale Civile di Roma Pubblicità num. 333/2003 Stefano Busconi (Responsabile commerciale) in data 18/7/2003 s.busconi@lswr.it Poste Italiane SpA Traffico Spedizione in abbonamento postale Donatella Tardini (Responsabile) - d.tardini@lswr.it Tel. 0039 (0)2 88184.292 70% C/RM/04/2017 Elena Rizzi - e.rizzi@lswr.it Tel. 0039 (0)2 88184.227 Direttore Responsabile Mauro Tavarnelli Abbonamenti Tel. 0039 (0)2 88184.317 Comitato editoriale Fax 0039 (0)2 88184.173 Mauro Tavarnelli abbonamentiedra@lswr.it Patrizia Galantini Stampa Simone Cecchetto Grafica Veneta S.p.a. a Socio Unico - Trebaseleghe (PD) Donato Lancellotti Roberto Marcovich © 2019 Paola Pirocca A.I.FI. - Associazione Italiana Fisioterapisti Francesco Ballardin Via Pinerolo, 3 - 00182 Roma Andrea Piazze tel. 0677201020 - Fax 067707736 - 0694810283 Filippo Maselli info@aifi.net Gilberto Cherri Loretta Carturan Pubblicato da EDRA SpA. Tutti i diritti riservati Matteo Benedini Susanna Mezzarobba EDRA S.P.A. Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano - Italy Responsabile Editoriale Tel. 0039 (0)2 88184.1 - Fax 0039 (0)2 88184.301 Ludovico Baldessin www.edizioniedra.it NORME PER AUTORI E INSERZIONISTI 1) Chi redige e invia articoli lo fa gratuitamente. A.I.FI. di buona qualità e accompagnati da didascalie 7) La Redazione si riserva di chiedere all’Autore non elargisce alcun compenso per gli articoli ricevuti di spiegazione o da riferimenti nel testo. eventuali modifiche o chiarimenti del testo. e nessun contributo spese viene richiesto all’Autore. Si raccomanda la loro precisa numerazione. 8) L’Autore o gli Autori dell’articolo devono specificare, 2) L’accettazione degli articoli è subordinata 4) La direzione non si assume alcuna allorché firmano il loro lavoro, la loro professione, al giudizio della Redazione. I lavori inviati, responsabilità per il contenuto delle inserzioni l’Ente o Associazione presso cui lavorano, l’indirizzo. anche se non pubblicati, non vengono restituiti. pubblicitarie. 9) Gli articoli pubblicati impegnano esclusivamente 3) I testi inviati per la pubblicazione devono essere 5) Qualora nell’articolo l’Autore inserisca citazioni la responsabilità degli Autori. inediti, creati con un programma di videoscrittura tratte da testi scientifici o di altro tipo, deve (possibilmente Word per Windows), salvati evidenziare il passo citato e segnalarne la fonte. Gli articoli e il materiale scientifico per la rivista vanno inviati a: su floppy-disk o CD, in “Rich Text format”.rtf, 6) Se l’Autore desidera indicare, al termine del suo FISIOTERAPISTI accompagnati da una stampa di buona qualità. lavoro, la bibliografia eventualmente consultata, Via Pinerolo, 3 – 00182 Roma Possono essere corredati da foto, tabelle, grafici deve menzionare in ordine: autore, titolo del libro, Tel. 06 77201020 - Fax 06 7707736 – 06 94810283 (possibilmente anche in file a parte) purché pagine citate, anno di edizione. e-mail: info@aifi.net
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Informazione Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale pubblicitaria Riabilitazione L’offerta formativa completa nell’area della riabilitazione e il descrittivo dei vari corsi in calendario è consultabile dal sito www.supsi.ch/go/riabilitazione. Master of Advanced Studies Corsi per fisioterapisti MAS Fisioterapia neuromuscoloscheletrica ◆ Corso “Hands On” sulle carrozzine, i sistemi Formazione completa in terapia manuale, un approccio integrato di postura e i cuscini antidecubito (formazione a distanza) alla gestione del dolore cronico, approfondimento nell’ambito Nadia Crivelli, Guido Jufer e Gianantonio Spagnolin della metodologia della ricerca e un tirocinio. Il MAS si compone ◆ Explain pain di 4 CAS: Irene Wicki ◆ CAS Terapia manuale base* ◆ Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger ◆ CAS Terapia manuale avanzato* point miofasciali ◆ CAS Fisioterapia muscoloscheletrica* Prof. Marco Barbero e Alessandro Schneebeli ◆ CAS Pratica clinica avanzata e supervisione ◆ La riabilitazione della spalla instabile * è possibile l’iscrizione al singolo CAS Anju Jaggi ◆ Trattamento riabilitativo delle tendinopatie dell’arto inferiore, Certificate of Advanced Studies dell’arto superiore e performance sportiva ◆ CAS Angiologia Luca Maestroni ◆ CAS Fisioterapia pediatrica ◆ Neuropatie da intrappolamento, trattamento neurodinamico ◆ CAS Neuroriabilitazione Annina Schmid ◆ Corso di certificazione GLA:D® (solo per fisioterapisti che Responsabile della Formazione continua SUPSI, esercitano la professione in Svizzera) area riabilitazione: gianpiero.capra@supsi.ch. ◆ Le ortesi statiche: corso teorico – pratico per comprenderne funzioni e proprietà Il CAS è il percorso di formazione continua Advanced Studies più breve proposto in Svizzera e consente di acquisire una Corsi per terapisti occupazionali specializzazione in un campo particolare svolgendo la formazione ◆ Management dell’energia in Sclerosi Multipla o malattie in parallelo all’attività professionale. Il personale sanitario italiano croniche che frequenta e acquisisce l’intero CAS ha diritto alla sospensione ◆ The Tree Theme Method® dell’obbligo di ottenimento dei crediti ECM per tutto il periodo di ◆ Corso di abilitazione COTiD (Community Occupational formazione. È possibile ottenere la conversione dei crediti ECTS in Therapy In Dementia) ECM con procedura presso AGENAS. Contatti SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Formazione continua – Sanità Stabile Piazzetta, Via Violino 11, CH-6928 Manno T +41 (0)58 666 64 51 deass.sanita.fc@supsi.ch, www.supsi.ch/deass
4 SOMMARIO Sommario di dicembre 6 EDITORIALE Progetto A.I.FI. a sostegno della 12 MULTIMEDIA A.I.FI. Channel, la “tivù” dei Protezione Civile fisioterapisti di Andrea Piazze di Mauro Tavarnelli 7 COMMISSIONI D’ALBO L’unione fa la forza, insieme 14 CONVEGNO Riabilitazione nel paziente per combattere la pandemia cardiologico e pneumologico di Luca Francini a cura di A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R. 15 ATTUALITÀ Le Gheroniadi prima edizione: le Olimpiadi degli anziani di Erika Chiavacci 9 TESTIMONIANZE Covid-19: un’esperienza in prima linea di Francesco D’Abrosca, Emilia Privitera 11 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Tessera associativa 17 EVENTI SPORTIVI Windfestival, disabilità elettronica motoria e sport acquatici di Donato Lancellotti di Camilla Dagnino dicembre 2019
5 SOMMARIO 19 RICERCA Strategie per la gestione 32 NIS Network di interesse specifico: conservativa del dolore pavimento pelvico, malattie femororotuleo reumatiche, comunicazione di Silvia Cardinale sanitaria, linfologia di Daniela Gaburri 22 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA A.I.FI. supporta i suoi iscritti 35 RICERCA Studio sulle attitudini e credenze nella ricerca scientifica nei confronti del low back pain di Donato Lancellotti di Nicoletta Cossidente e Riccardo Gambugini 23 TESI DI MASTER Valutazione e gestione del 37 FORMAZIONE Ecm, triennio formativo 2020-2022 dolore laterale di gomito nella cosa c’è da sapere di Elena Lanfranchi pratica clinica del fisioterapista: un’indagine sul territorio nazionale di Teresa Cioce, Denis Pennella, Fabrizio Brindisino 40 FOCUS ON I “What’s Up” di Scienza Riabilitativa 22(1) di Aldo Ciuro 26 GIS Le scale di valutazione e gli 41 strumenti di misura in AGEVOLAZIONI riabilitazione geriatrica AI SOCI A.I.FI. a cura del GIS in Fisioterapia Geriatrica GFG 28 GIS NEUROSCIENZE Presente e futuro del EMERGENZA COVID-19 fisioterapista nel campo delle Neuroscienze Sul sito A.I.FI. trovate le notizie di Susanna Mezzarobba, in continuo aggiornamento sulla situazione. Potete consultare il sito al link 30 GIS SPORT Dieci anni da 10 e lode! di Elena Dovetta o inquadrando con lo smartphone il QRcode https://aifi.net/emergenza-covid-19-indicazioni-per-fisioterapisti-e-pazienti/ dicembre 2019
6 EDITORIALE Progetto A.I.FI. a sostegno della Protezione Civile Carissime socie, Carissimi soci, e la casa editrice Edra, che con la in questi tempi trascorsi tra enormi difficoltà, loro disponibilità e cadenzati dai quotidiani bollettini della Prote- collaborazione ci zione Civile, vogliamo prima di tutto far sentire hanno permesso di ancora una volta la nostra vicinanza ai colleghi dare un contributo fisioterapisti, ai medici, agli infermieri e a tutti concreto al nostro i professionisti sanitari che senza sosta si so- Paese. no adoperati, senza risparmiarsi e a cui va il La pandemia, lo nostro più sentito ringraziamento. E non solo sappiamo bene, per la loro professionalità, per il coraggio, per sta cambiando il Il Presidente Nazionale A.I.FI. la tenacia nel non arrendersi mai, ma anche per modo di lavorare Mauro Tavarnelli la loro capacità di essere sempre umanamente di tutti e per questo vicini ai pazienti e costretti, spesso, a lavorare motivo abbiamo voluto supportare i colleghi, in in situazioni estreme. Un pensiero particolare particolare i liberi professionisti, aggiornando i va a quelli che purtroppo sono rimasti vittime moduli del “kit essenziale” già destinato a loro, del virus ed alle loro famiglie. con le indicazioni sulla teleriabilitazione che i Ma le parole, lo sappiamo bene, per quanto fisioterapisti possono adottare per restare vicini possano far piacere, a volte non bastano. Così ai propri assistiti anche in caso di restrizioni. A.I.FI. ha deciso di fare la sua parte e di essere Abbiamo anche aggiornato, e continueremo vicina alla Protezione Civile sostenendola eco- a farlo, in collaborazione con le Commissioni nomicamente nel difficile compito di “coordina- d’Albo dei fisioterapisti, le indicazioni genera- mento degli interventi necessari a fronteggiare li su come i professionisti devono e dovranno l’emergenza sul territorio nazionale”. affrontare le diverse fasi di questa complessa In questo piccolo ma significativo gesto ci sono situazione. tutti i soci della nostra Associazione, che mai Credo che tutto ciò abbia modificato profon- come ora sono davvero orgoglioso di rappre- damente il nostro approccio alla professione, sentare. A.I.FI., infatti, ha deciso di devolvere a partire dalle diverse forme di formazione e alla Protezione Civile quanto preventivato per la aggiornamento professionale messe in campo stampa e la spedizione degli ultimi due numeri in questi mesi, il rapporto con gli altri profes- della nostra rivista “Fisioterapisti”, la rivista che sionisti sanitari, quello con gli utenti; probabil- i soci ricevono a casa e alla quale, lo sappia- mente ci saranno dei cambiamenti anche nella mo, sono particolarmente affezionati. Gli ultimi gestione politica della sanità e il mio augurio è due numeri (uno dei quali contiene la storia dei che alla fine di tutto l’intero Sistema Salute ne primi sessant’anni della nostra Associazione) esca paradossalmente migliorato. sono quindi disponibili solo on line e pubbli- cati sul nostro sito www.aifi.net, con i contenuti aperti a tutti. Questo gesto di condivisione è stato possibile anche grazie ai nostri sponsor: Dorsal, Supsi dicembre 2019
7 di Luca Francini COMMISSIONI D’ALBO L’unione fa la forza: insieme per combattere la pandemia I repentini cambiamenti che si sono resi ne- cessari per la pandemia da Covid-19 hanno sicuramente stravolto la quotidianità di tutti i per portare avanti le incombenze attribuite per legge a tale organo. Proprio questo sistema di coordinamento inter- fisioterapisti senza alcuna distinzione di ambi- no ha permesso di procedere con la fisiologica to lavorativo. Se molti colleghi si sono trovati attività delle CdA e, contemporaneamente, di all’improvviso costretti a ridurre fortemente, se rispondere agilmente alle richieste degli iscritti. non addirittura sospendere, l’attività lavorativa, Nel giro di pochi giorni, infatti, è stato possibile magari veicolandola con sedute a distanza, altri definire e sviluppare una strategia di collabo- hanno dovuto imparare in fretta nuove proce- razione tra le CdA ed A.I.FI., nella sua veste di dure di vestizione e nuove modalità operative; Associazione Tecnico Scientifica, che ha por- anche i colleghi che lavorano in posizioni orga- tato alla pubblicazione di diversi documenti a nizzative hanno dovuto trovare risposte a mu- firma congiunta, in grado di fornire risposte agli tate necessità di personale. iscritti con una velocità di azione che ha saputo In questo contesto anche le Commissioni d’Al- tenere il passo con il rapido susseguirsi di De- bo dei fisioterapisti, ancora in una fase di in- cipit delle loro attività, a pochi mesi dall’insediamento, hanno dovuto rispondere con rapidità alle crescenti richieste prove- nienti dai colleghi di indicazioni chiare ed esaustive in merito a quesiti di natura professionale. L’assenza di una Commissione d’Albo nazionale, la cui elezio- ne avrebbe dovuto avere luogo proprio al termine del mese di marzo ed ovviamente posticipa- ta a data da destinarsi a causa dei Decreti Ministeriali che tutti ben conosciamo, oltre a rappre- sentare un importante vulnus, ha reso necessario, per i Presi- denti delle CdA territoriali, defi- nire al loro interno una struttura operativa snella e rappresen- tativa incaricata, sulla base di un forte mandato, di veicolare i contatti con le realtà istituzionali dicembre 2019
8 COMMISSIONI D’ALBO creti Ministeriali e di delibere regionali, talvolta tutte le attività non strategiche per il funzio- più ristrettive degli stessi DM. namento del Paese. In questo documento Questa sinergia hai poi trovato una forte spon- viene proposto di sospendere i trattamenti di da nella Federazione nazionale degli Ordini fisioterapia in presenza ad esclusione della TSRM-PSTRP che ha concesso l’utilizzo del fisioterapia respiratoria, della riabilitazione logo ed ha agevolato il più possibile la diffu- postchirurgica e post traumatica e dei trat- sione di quanto prodotto attraverso l’utilizzo tamenti di patologie invalidanti cardiache e dei suoi canali di comunicazione. La FNO ha neurologiche nella loro fase post acuta (in- anche dimostrato con diversi interventi con- farto, ictus, etc.); il tutto nel rispetto delle in- creti un’attenzione particolare alle professioni dicazioni sull’uso degli opportuni dispositivi sanitarie che rappresenta, agendo sia a livello di protezione individuale a causa della im- mediatico, promuovendo la visibilità delle pro- possibilità di mantenere distanza inferiore di fessioni solo apparentemente coinvolte in mi- 1,5 metri. Per tutto quanto non ricompreso sura minore da questa emergenza, sia a livello nelle categorie precedenti è stato consigliato politico, richiamando più volte l’attenzione delle di attivare modalità di gestione a distanza del istituzioni e delle autorità chiamate a gestire la paziente attraverso consulenze telefoniche fase emergenziale verso la tutela dei colleghi piuttosto che mediante l’utilizzo di webcam, impegnati in prima linea e di quelli che hanno rinviando di 14 giorni la possibilità di ripren- visto un’estrema riduzione della propria attività dere i trattamenti. lavorativa. Il più recente di questi documenti, pubblicato Tra i frutti di questa delicata ed estremamente in data 20 aprile, amplia la precedente Nota proficua collaborazione, le pubblicazioni che congiunta sulla rimodulazione degli interventi maggiormente hanno avuto la finalità di sup- fisioterapici nell’emergenza Covid-19 in base portare i soci nello svolgimento della loro attivi- al DPCM del 10 aprile. Nel testo vengono for- tà sono tre, l’ultima delle quali è in via di pubbli- nite, all’interno delle 30 pagine che lo com- cazione proprio nel momento in cui ci troviamo pongono, indicazioni per i colleghi in merito a scrivere questo articolo. alla valutazione della differibilità o meno dei La prima è quella rilasciata il 10 marzo, ovve- trattamenti fisioterapici, la loro esecuzione in ro il giorno successivo al DPCM del 9 marzo presenza o a distanza, stabilita in base alla che ha allargato all’intero territorio naziona- compilazione di un’accurata scheda di triage le le restrizioni fino a quel momento previste telefonico fisioterapico, aggiornando anche per la cosiddetta “zona rossa”, limitando le la documentazione sulla privacy proprio per possibilità di spostamenti unicamente a cau- l’utilizzo di canali di comunicazione elettroni- se lavorative, situazioni di necessità ovvero ci. Sono state inoltre presentate dettagliate spostamenti per giustificati ed indifferibili indicazioni circa la scelta e l’utilizzo dei DPI motivi di salute. Questo documento a firma in funzione delle differenti situazioni lavorati- congiunta, denominato “Emergenza sanitaria ve, nonché misure di igiene ambientale per Covid-19: suggerimenti operativi per fisiote- la gestione dello studio professionale fisiote- rapisti” ha dato le prime indicazioni in merito rapico e dei trattamenti eseguiti al domicilio alla mobilità dei professionisti e dei pazienti, di pazienti che non manifestano sintomi da ha definito dei criteri generali per l’intervento infezione Covid-19. fisioterapico sulla base delle indicazioni mini- Ancora non sappiamo quali saranno i pros- steriali e dell’OMS circa la gestione degli ac- simi Decreti Ministeriali, le novità in termini di cessi anche attraverso un triage telefonico e misure di contenimento del contagio del Co- l’uso delle mascherine, nonché fornito spunti vid-19 e con quali modalità e tempi avverrà la per l’utilizzo degli spazi e degli ambienti du- graduale ripresa delle attività professionali, la rante la seduta di fisioterapia o i trattamenti famosa “fase 2”; l’unica cosa che sappiamo, domiciliari, ribadendo la necessità di attua- proprio perché abbiamo avuto modo di verifi- re le più basilari norme igieniche nell’attività carlo in questa situazione emergenziale, pro- professionale come nella vita quotidiana. babilmente il migliore collaudo possibile, è che La successiva nota congiunta vede la luce gli iscritti alle Commissioni di Albo e i soci di giovedì 12 marzo ed è la diretta conseguen- A.I.FI. potranno sempre contare sul supporto za di due eventi che hanno segnato il passo della loro rappresentanza politica e scientifica nella storia del Coronavirus, ovvero la dichia- e che solo dal lavoro congiunto di queste due razione dell’Organizzazione Mondiale della realtà troverà piena realizzazione la possibilità Sanità di Pandemia ed il DPCM dell’11 marzo di crescita della nostra professione fino ai livelli che ha imposto, quest’ultimo, la chiusura di che le spettano e, ancor più, merita. dicembre 2019
di Francesco D’Abrosca, Emilia Privitera, Fisioterapisti referenti dell’Area Riabilitativa 9 TESTIMONIANZE Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Covid-19: un’esperienza in prima linea L ’emergenza ha portato la maggior parte de- gli ospedali a riorganizzare i propri reparti per creare percorsi assistenziali specifici per Professioni Sanitarie. Ogni gruppo di lavoro fa riferimento funzionale alle Unità Operative in cui svolge la maggior parte delle attività (Neu- la malattia da SARS-COV-2. Ogni struttura ha rologia, Pneumologia, ecc.) ed ha quindi stili fatto scelte molto eterogenee in riferimento alla ed organizzazioni del lavoro molto differenti, riorganizzazione dei professionisti sanitari non adattate nel tempo per rispondere ad esigenze direttamente destinati all’assistenza di base nei molto diverse tra loro. Ai più “esperti” si sono reparti di degenza. Tra questi i fisioterapisti che, affiancati negli ultimi anni un discreto numero di in alcuni casi sono stati destinati ad altre man- giovani colleghi, tra contratti di ricerca e borse sioni o addirittura sono stati volontariamente o di studio. involontariamente “segregati” per giorni a fare Chiaramente ogni professionista ha sviluppato la cosiddetta autoformazione. Non sempre le o stava sviluppando maggiormente le compe- organizzazioni hanno saputo orientare le scelte tenze necessarie a rispondere alle necessità verso un coinvolgimento propositivo dei fisiote- specifiche dell’ambito in cui lavorava con mag- rapisti nei setting che avrebbero potuto bene- giore continuità. ficiare del contributo professionale. Vogliamo Questo fino all’emergenza. Nel giro di pochi quindi raccontarvi l’esperienza, ancora in corso, giorni il Pronto Soccorso comincia a riempirsi di uno dei tanti ospedali che ancora lotta contro di casi sospetti con gravi problemi respiratori. gli effetti di questa pandemia. Lo raccontiamo Le attività sanitarie non urgenti vengono riman- con lo stile della narrazione, senza la pretesa di date, chiusi gli ambulatori e le attività chirurgi- voler essere modello o di dare insegnamento che programmate. I reparti si trasformano uno alcuno, se non la voglia di condividere scelte dietro l’altro per accogliere i pazienti positivi al “possibili” e forse un po’ coraggiose. Erano i primi giorni di marzo. Le notizie dei pri- mi contagi, le “zone rosse” appena fuori città. Lo smarrimento dei colleghi che provenivano da quelle zone dopo le telefonate dei famigliari pre- occupati per la chiusura dei confini. L’ospedale cominciava a prepararsi al peggio cercando di non creare allarmi ingiustificati tra il personale e l’utenza. D’altra parte siamo l’ospedale dei Milanesi, la Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, un punto di riferimento che accoglie e cura tutte le fasi della vita, dal neonato al grande anziano. Dentro, tra corridoi, strade e padiglioni e la polvere del cantiere per il nuovo ospedale, i fisioterapisti si muovono ogni giorno per raggiungere i diversi reparti di de- genza. Sabato compreso e, se c’è un trapianto di polmone, anche domenica e festivi. Quattro gruppi di lavoro che si distribuiscono tra l’area adulti neurologico-ortopedica, l’area respirato- ria, l’area pediatrica e quella neonatale. Tutti facciamo parte della più grande Area Ria- bilitativa in cui convergono logopediste, TNPEE e ortottiste, che afferisce alla Direzione delle dicembre 2019
10 TESTIMONIANZE Covid-19. Si moltiplicano i posti letto dedicati a do, in base alle necessità del paziente: questa persone con diversi gradi di compromissione malattia non coinvolge solo l’apparato respi- respiratoria dalla alta alla bassa intensività di ratorio, ma ha sequele a carico dei sistemi intervento. cardiovascolare, neurologico e muscolosche- Mentre le attività di riabilitazione dell’area pe- letrico. I pazienti che rimangono più a lungo in diatrica, per lo più dedicate alla fibrosi cistica terapia intensiva sviluppano le temibili sindro- e ambulatoriali, vengono sospese per ovvie mi post-intensiva che ben conosciamo, alcuni ragioni prudenziali, e le richieste in ambito vengono tracheostomizzati, altri portano con motorio si riducono drasticamente, cresce la sé patologie croniche precedenti all’infezione. richiesta di aiuto da parte di Anestesisti e Pneu- L’evoluzione clinica è molto eterogenea e ri- mologi per la gestione dei pazienti in terapia in- chiede una valutazione quotidiana. tensiva e nei reparti di degenza, ormai diventati Gli interventi devono essere rimodulati quasi terapie semintensive respiratorie. quotidianamente e le competenze di ognuno Le opzioni che si prospettano sono la destina- sono un grande contributo nell’individuare le zione dei colleghi meno occupati verso attività multiformi necessità del paziente oltre ad esse- di supporto come il controllo degli accessi e re di grande ricchezza per il gruppo. Per favo- l’accoglienza nel pre-triage, oppure uno sforzo rire lo scambio e la crescita abbiamo deciso di di riorganizzazione sulla base delle competen- strutturare per quanto possibile i turni a coppie ze a disposizione per rispondere alla domanda. con competenze complementari o diversi livelli La proposta nasce dalla base, si propongono di esperienza. Alcuni dei colleghi strutturati so- le candidature dei colleghi e altri sono precet- no attivamente coinvolti come docenti o tutor tati. La Direzione delle Professioni Sanitarie ci all’interno del Master in Fisioterapia Cardiore- sostiene a tal punto che si rende disponibile spiratoria e di Area Critica dell’Università degli ad integrare l’organico con quattro risorse ag- Studi di Milano. Altri hanno competenze avan- giuntive acquisite attraverso rapporto di lavoro zate nel campo della neuroriabilitazione e di interinale. Nell’arco di due settimane si confi- altre discipline complementari. gura una squadra di 22 fisioterapisti dedicati Come uno “tsunami”, la pandemia ha stravolto al percorso COVID-19, coordinata da una col- la nostra vita quotidiana, obbligandoci a ripen- lega esperta. Vengono strutturati due turni per sare e riprogrammare abitudini e gesti auto- estendere la copertura del servizio a tutta la matici. Questo periodo ci ha reso ancora più giornata, dalle 8.30 alle 20.00. Un piccolo sot- consapevoli, come se ce ne fosse bisogno, di togruppo si continua ad occupare delle aree a quanto il nostro lavoro di fisioterapisti sia pro- basso rischio non COVID. fondamente intriso di questi gesti e di quanto la L’ospedale cambia continuamente e noi con prossemica tipica della nostra professione sia lui seguendo il percorso del paziente che non parte insostituibile dell’azione terapeutica. Ma sempre è lineare potendo partire dalla alta ha messo profondamente in discussione anche intensità in terapia intensiva, con una tappa le nostre certezze e le nostre aree di comfort intermedia in media fino alla bassa intensità mentale, fisico e lavorativo. Di fronte al dram- di cura e viceversa oppure prevedendo una ma abbiamo scelto di trovare soluzioni, di non permanenza nella media intensità del paziente arrenderci ai luoghi comuni, pensando che la fino alla dimissione. Ritorno al domicilio per fase acuta fosse cosa di altri, medici e infermie- il quale ci si attiva gradualmente eseguendo ri. Non fidandoci del giudizio di chi, forse non una batteria di valutazioni, educazione a pro- conoscendo la nostra professione, ha errone- grammi di fisioterapia differenziati per il post- amente pensato che non potessimo essere di ricovero e prevedendo follow-up a tre mesi per aiuto sul campo. Perché questa di oggi è tutta le rivalutazioni funzionali in ambulatori pneu- un’altra storia: siamo tutti uguali dentro quelle mologici dedicati. Ma al di là dell’organizzazio- tute, mascherati e anonimi. Tutti possiamo e ne e dei propositi, la vera sfida è quella di met- dobbiamo dare il massimo e mettere insieme tere insieme, in un contesto di vera e propria tutte le competenze possibili, confrontarci ogni trincea, professionisti che hanno esperienze giorno con l’altro in un modo “reinventato” di molto diverse, competenze e modi di lavora- comunicare, distanze e mascherine lo impon- re completamente diversi. Solo alcuni di loro gono, con l’unico obiettivo di dare il meglio di hanno alle spalle un’esperienza di lavoro in te- ciò che siamo a quella persona che chiamiamo rapia intensiva e non è facile muoversi agevol- “paziente”. Perché in questa storia il paziente lo mente nella complessa gestione del paziente siamo stati anche noi. Solo il tempo ci dirà se letteralmente immerso nei presidi di cura e di siamo cresciuti e se abbiamo imparato qualco- supporto vitale. Gli interventi sono a tutto ton- sa di nuovo. dicembre 2019
11 di Donato Lancellotti, Segretario nazionale A.I.FI. ATTIVITÀ ASSOCIATIVA Tessera associativa elettronica G entili soci, care col- leghe e cari colle- ghi, abbiamo iniziato il 2020 pieni di energie e speranze. Abbiamo lavorato per modificare la nostra ar- chitettura interna, per dare vita alla trasforma- zione in Associazione Tecnico Scientifica già operativa ma che ne- cessita di nuovi assetti statutari e iniziative me- diatiche e comunicative. In questo nuovo ruolo siamo inevitabilmen- te orientati a gestire la nostra associazione sotto maggiori vincoli di sostenibilità econo- mica oltre che ambien- un codice di controllo (semplificando una spe- tale adeguandoci agli standard delle comunità cie di firma digitale). scientifiche. Per questo motivo abbiamo ritenu- to di predisporre un nuovo format di Tessera COVID-19 E COMUNICAZIONE Associativa non più cartacea ma generato in Molto di quanto detto qui sopra lo abbiamo già formato elettronico e inviato ai soci attraverso anticipato in una newsletter che abbiamo invia- la posta elettronica to per annunciare questa novità, tuttavia molte delle progettualità di sviluppo (anche legate TESSERA ASSOCIATIVA ELETTRONICA al QR-Code) sono state accantonate per fare Si tratta di un formato digitale e bidimensionale fronte alle nuove necessità gestionali legate alla che l’utente può conservare insieme alla rice- pandemia Covid-19 e che erano previste duran- vuta (se decide di stamparla) altrimenti resta te i primi eventi associativi. disponibile per tutto l’anno e non andrà mai Una parola la voglio comunque spendere ap- persa. Il socio potrà scaricarla tutte le volte che punto sulla gestione della comunicazione as- lo riterrà opportuno. La ricevuta di pagamento sociativa: questa pandemia non ci ha fermati, nella seconda pagina mostra una tessera in for- ci ha sicuramente rallentati, ha profondamente mato carta di credito con i dati del socio ed un trasformato i nostri programmi; va detto però QR-Code. che abbiamo continuato ad ascoltare i bisogni Come avrete visto la nuova tessera individuale dei soci e sviluppato nuove modalità di comu- ed il relativo codice potrà essere progressiva- nicazione e vicinanza a tutti i professionisti in mente abilitato per diverse funzioni di servizio questo momento di permanenza a casa forzata come, ad esempio, il riconoscimento del socio per molti, colleghi e pazienti. o la generazione dei badge congressuali: il QR- Superiamo insieme questa tremenda esperienza Code riporta, infatti, la codifica del socio con e sapremo recuperare il medesimo entusiasmo, una stringa univoca che diventa a tutti gli effetti rilanciando con coraggio e determinazione. dicembre 2019
12 MULTIMEDIA di Andrea Piazze, SPT OMPT Presidente Nazionale GIS Sport A.I.FI. Channel, la “tivù” dei fisioterapisti A .I.FI. Channel compie un mese. Potrebbe essere il caso di dire che sia un bimbo, che a un mese di vita, sia già costretto a farsi la sposizione dello spettatore contributi di interes- se specialistico attraverso video, interviste, do- cumenti condivisi. Attualmente sono stati pro- barba e debba ormai iscriversi all’Università. dotti più di 60 contributi filmati in un mese, che Nei pensieri dei genitori, questo bimbo nasceva hanno riempito il nostro archivio e che sfruttan- per riempire gli spazi di tempo agli “arresti do- do le nostre rubriche sono entrati nel video del- miciliari” ai quali la popolazione dei fisioterapi- le nostre abitazioni. Si è discusso direttamente sti ha dovuto far fronte da marzo ad oggi. Ma, e apertamente con gli spettatori in quattro mo- prendendo in prestito concetti del pediatrico menti live ad oggi, chiamati #RestoaCasaCo- (non me ne vorranno…), un bimbo può essere nAIFI e prodotti il venerdi sera alle 21, nei quali imprevedibile: lo devi continuamente osservare il nostro Vice Presidente Simone Cecchetto e i per monitorare la crescita, per seguirlo durante suoi ospiti di serata hanno dato possibilità di la sua evoluzione, lo devi nutrire, istruire e gui- approcciare argomenti di stretta attualità, am- dare per portarlo alla maggiore età e renderlo pliando le conoscenze specifiche dell’argo- migliore possibile. A un mese di distanza quin- mento trattato, cercando di sviscerare con tec- di, il bimbo A.I.FI. Channel è cresciuto, e con lui nici del settore gli aspetti relativi al Covid-19, la sua mission: comunicare con i Fisioterapisti, dall’utilizzo delle Teleconsulenze in Fisioterapia utilizzando le potenzialità scientifiche (e tecni- alla situazione psicologica del momento, dagli che) delle quali A.I.FI. dispone. Si può dire in- aspetti relativi alla gestione del paziente affetto fatti che, per far crescere la barba al bimbo da questa malattia respiratoria alle modalità A.I.FI. Channel, ci si son messi d’impegno le procedurali di sicurezza del ritorno alle attività realtà di A.I.FI.: 6 GIS, 4 NIS, le A.I.FI. Regiona- professionali in presenza. Per fortuna, si è tro- li e i membri stessi dell’Ufficio di Presidenza. vato il modo per parlare anche di clinica e non Tutti partecipi, con competenza, sorriso e quel solo di Covid-19 negli eventi live, toccando pizzico di improvvisazione davanti alla fotoca- (ahimè non con mano) spalla e gomito ad apri- mera che, ad oggi, ci ha permesso di arrivare le. La clinica quindi non manca nel Canale di nelle case dei colleghi, di portare notizie e cu- A.I.FI. Abbiamo dedicato lo spazio del giovedì riosità, concetti e approfondimenti clinici, attua- ai #VideoFocusFT nei quali un collega, suppor- lità e discussione. Cinque rubriche settimanali, tato da documenti di EBM, Linee Guida e com- e da maggio uno speciale del sabato pomerig- petenze specialistiche condivide con lo spetta- gio, che non verrà proposto sistematicamente, tore un topic clinico, esponendolo in una “pillo- ma che svilupperà tematiche trasversali. Que- la video” per sviluppare la curiosità sul tema, sto è, adesso, A.I.FI. Channel. Un canale di ap- dando successivamente la disponibilità a con- profondimento tematico in Fisioterapia, dove tinuare la discussione attraverso link, contatti e colleghi di indubbia competenza mettono a di- indirizzi specifici. Abbiamo avuto anche un’o- dicembre 2019
13 MULTIMEDIA spite internazionale, a compimento del primo zioni, ma la nostra categoria vuole masticare mese di età, ed è stato proprio per lei, che concetti e aggiornarsi continuamente. I nostri A.I.FI. Channel ha avuto luce. L’idea del canale fisioterapisti…rispondono al trattamento. Sem- visivo online, per raggiungere i colleghi nel mo- pre prendendo spunto dal Simposio GIS Sport, mento storico di impossibilità a svolgere eventi A.I.FI. Channel ha dato voce anche agli studen- scientifici in presenza, è stata di chi, tra i primi, ti. All’evento erano invitati a partecipare gratui- ha dovuto rimandare un evento del genere. tamente gli studenti dei due Corsi di Master Con il GIS Sport avremmo dovuto essere di Universitario in Fisioterapia Sportiva e gli stu- scena a metà aprile a Scandicci (FI), in una sa- denti del Corso di Laurea dell’Università Poli- la da 500 persone di capienza, per ospitare il tecnica delle Marche che avevano partecipato Simposio Nazionale GIS Sport “Sports Injury attivamente a due ADE GIS Sport a novembre Prevention” dove 6 relatori italiani, di prove- 2019 e gennaio 2020, questo per divulgare co- nienza da tre sport individuali e tre di squadra, noscenza specialistica di qualità anche tra chi avrebbero dovuto relazionare seguendo le li- sta ancora seguendo un percorso di studi. Do- nee guida richieste per gli argomenti dal Presi- vendo modificare le regole di contatto, perché dente Scientifico del Simposio. Il Presidente, non prevedere una Rubrica dedicata agli stu- anzi la Presidente, è stato l’input per creare denti? Da qui, una volta a settimana, con la ru- A.I.FI. Channel: Natalia Franco Bittencourt, bra- brica del martedi #ViRaccontolaMiaTesi, diamo siliana, Fisioterapista Sportiva con Dottorato di voce a studenti dei Corsi di Laurea e dei Corsi Ricerca, Ricercatrice presso il Centro del Comi- di Master concedendo loro uno spazio dove tato Olimpico Internazionale ad Amsterdam, poter esporre in breve l’elaborato delle loro Te- una vita professionale dedicata allo studio della si. Una rubrica che ritengo fondamentale per la prevenzione degli infortuni sportivi. Come tutti, nostra ATS, perché il futuro della nostra Asso- non ha potuto partecipare all’evento di aprile ciazione adesso frequenta le Università, quindi (solo rimandato, si farà!). Ma come già da tem- è il momento di conoscere e ascoltare chi avre- po era solita fare, anche in precedenza alla mo come compagno di banco in futuro. Perché pandemia, assieme ai colleghi della Sonafe i nostri 60 anni di età sono la base della ATS Brasil ha mantenuto e incrementato le attività che bisogna preparare e far abitare anche dalle online, fatte di interviste, congressi, eventi in- nuove leve in futuro. A.I.FI. Channel non si fer- centrati sulla Fisioterapia Sportiva. Quindi, la merà a questo periodo di emergenza sanitaria, domanda è stata: perché non proporre anche andrà avanti accompagnando la ripresa delle noi un format del genere? E da lì è nata l’idea, attività in presenza. Ci penseranno al lunedì è seguita la condivisione con gli altri Presidenti nelle #FlashNewsFT gli esponenti delle Regio- dei GIS e, in calce ad A.I.FI., la creazione di ni ad aggiornarci sul programma settimanale A.I.FI. Channel. Sarebbe stata una modalità di dei contributi, sulle azioni di A.I.FI., sulle notizie comunicazione che anche solo gestita dal GIS dal mondo della Fisioterapia. Un Canale, come Sport avremmo fatto partire, ma…si è già soli si diceva all’inizio, ricco di interpreti dei vari or- nella abitazione adesso, perché sviluppare pro- gani di A.I.FI. E come in tutti “i piani ben riusci- getti isolandosi? E allora si è partiti. Natalia è ti”, gli interpreti principali stanno dietro le quin- stata protagonista di un contributo prodotto da te. Claudia Pati e Massimo Gioia sono i mei Pier Damiano Bertini, il mio Vice Presidente nel compagni quotidiani di viaggio e ringrazio infi- GIS Sport, pubblicato nella rubrica Interviste nitamente per l’aiuto e sono stati un regalo e #OltreiConfiniFT, entrando di diritto come pri- motivo di crescita professionale soggettiva per ma ospite internazionale del Canale. Ogni mer- me adesso. Con loro stiamo crescendo in sor- coledì infatti, avremo la possibilità di conoscere dina il prodotto, con i nostri pregi e limiti, ma a mezzo intervista, un professionista e il suo seguendo sempre la nostra mission iniziale: topic di riferimento, spaziando tra tutte le spe- contribuire a dare voce ad A.I.FI. e avvicinarla cialità della nostra professione (rappresentate sempre più ad ogni Fisioterapista. Crescita dai GIS/NIS). Non devo utilizzare questa sede continua, esponenziale. È stata attivata una ca- per dare dei numeri in fatto di crescita espo- sella mail dedicata per comunicazioni, richie- nenziale del nostro Canale, ma la risposta della ste, invio di contributi da parte di colleghi che Community A.I.FI. è stata grandiosa. Nuove volessero partecipare al progetto: aifichannel@ iscrizioni e numero di visualizzazioni sono in aifi.net . Aspettiamo i vostri consigli, pareri e continua crescita, come le interazioni con i con- contributi. tributi che pubblichiamo. C’è fame di Fisiotera- Come finire questa chiacchierata con voi? pia. Sarà per il momento attuale fatto di limita- Beh…buona visione su A.I.FI. Channel! dicembre 2019
14 CONVEGNO a cura di A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R. Riabilitazione nel paziente cardiologico e pneumologico I l 13 e 14 dicembre 2019, nella prestigiosa lo- cation dell’Hotel Royal Continental di Napoli, si è svolto l’importante Convegno Intersocieta- trato sulla persona e non solo sulla malattia, con interventi mirati, specifici, senza limiti di età e di gravità della patologia. La presa in carico rio A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R. sulla riabilitazione delle persone con malattie cardio respirato- dell’apparato cardio-respiratorio, dal titolo “Va- rie rappresenta una sfida alla sostenibilità del lutazione funzionale ed esercizio terapeutico – SSN, è indispensabile perciò pensare a pro- Corner stones della riabilitazione nel paziente grammi di prevenzione. cardiologico e pneumologico”. In quest’ottica il trattamento riabilitativo non è Due giorni di lavori, ricchi di approfondimenti e non deve essere identificato solo con l’eser- sia su temi classici sia sulle novità rappresen- cizio fisico, ma sulla qualità di vita, la riduzione tanti le nuove sfide che investono la riabilitazio- delle recidive, l’educazione a corretti stili di vita, ne cardio-pneumologica, tutto in un contesto nonché gli aspetti cognitivi e relazionali. altamente scientifico e di interdisciplinarietà tra Ciononostante, l’esercizio fisico, se fatto con esperti professionisti. È stato presentato, inol- metodo, dà benefici proporzionali all’entità e tre, il progetto di ricerca in cardio-riabilitazione tipologia dell’esercizio stesso purché, alla pari che ha ottenuto la borsa di studio stanziata da di un farmaco, se ne stabilisca specificamente, A.I.FI. Campania, S.I.Fi.R. e A.R.I.R. presso l’U- per ogni persona, intensità, frequenza, durata, niversità degli Studi di Salerno dal titolo: “La ri- tipologia di setting. L’esercizio da fisico diventa abilitazione del paziente fragile con scompenso infatti terapeutico quando e in grado di modifi- cardiaco”. La vincitrice è la giovane collega Ma- care i pattern biomolecolari e innescare reazio- rina Garofano, iscritta A.I.FI. e S.I.Fi.R. già nel ni antiossidanti modificando, così, il substrato corso della laurea triennale, attualmente iscritta su cui agisce. Che l’esercizio fisico agisca al al secondo anno del CdL Magistrale in Scienze pari di un farmaco è dimostrato da recenti lavori Riabilitative delle Professioni Sanitarie presso scientifici di fisioterapia traslazionale, nei qua- l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il li è stata sottolineata la relazione tra outcome progetto di ricerca presentato ha come obiettivi funzionali e marcatori molecolari, al fine di di- la validazione di un sistema di valutazione short mostrare l’efficacia dell’esercizio e l’appropria- per la fragilità, e la valutazione dell’efficacia di tezza del setting. un programma terapeutico basato sull’exercise Fondamentale per offrire il trattamento più ap- training al fine di contenere la fragilità. Una vol- propriato è stratificare il rischio con le scale di ta dimostrata l’efficacia di tale programma te- valutazione cliniche e funzionali specifiche. rapeutico, questo potrà eventualmente tradursi in indicazioni di buone prassi fisioterapiche. La seconda borsa di studio stanziata è nell’ambito della riabilitazione respiratoria, e vedrà prossi- mamente la pubblicazione del bando presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli. Le relazioni che si sono succedute hanno rile- vato che le malattie cardio respiratorie rappre- sentano un processo multifattoriale e sottoline- ato perciò l’importanza di una presa in carico globale interdisciplinare, di un approccio cen- dicembre 2019
15 di Dott.ssa FT Erika Chiavacci, Segretario Regionale A.I.FI. Liguria, FKT Casa Santissima Concezione ATTUALITÀ Le Gheroniadi, prima edizione: le Olimpiadi degli Anziani! I n data 5 ottobre 2019 presso il suggestivo giar- dino della RSA Casa Santissima Concezione di Genova si è svolta la prima edizione delle Ghe- fondazione Pio Lascito Nino Baglietto, creando le prime Olimpiadi del Gruppo Gheron. Nella cornice di Genova Castelletto, RSA Casa roniadi, le Olimpiadi degli anziani del Gruppo Santissima Concezione con i suoi ospiti, capita- Gheron. nati dalla fisioterapista Erika Chiavacci, segreta- Il progetto nasce dalla collaborazione tra diverse rio regionale A.I.FI. Liguria e l’animatrice Doriana strutture della realtà ligure in cui fisioterapisti e Rizzello, è stata organizzata una giornata all’in- animatori, progettano e organizzano una vera e segna di gare e sfide insieme a RSA Domiziana, propria giornata dedicata agli ospiti delle struttu- facente parte anch’essa del Gruppo Gheron, ac- re in cui prestano la loro professionalità. compagnata dalle fisioterapiste Gaia Ampolo e Questa occasione è il naturale proseguimento Cristina Tavella e l’animatore Francesco Faranna dell’evento svoltosi il primo giugno presso la e RSA Baglietto, guidata dalle ideatrici del pro- dicembre 2019
16 ATTUALITÀ getto le fisioterapiste Anna Allegro e Nadia Spe- randio, con il supporto dell’animatrice Chiara. In questa occasione attività e gare sono state in- crementate, con un maggior numero di parteci- panti tra i quali anche ospiti con abilità motorie ri- dotte che si sono sfidati a colpi di pallacanestro. La corsa è stata sostituita da una vera e pro- pria staffetta tra vari ospiti delle strutture ap- partenenti, accompagnati dalle rispettive fisio- terapiste ed è stata inserita una sfida a tempo, nella quale i partecipanti, disposti a cerchio, dovevano segnare il maggior numero di pas- saggi. Immancabile infine la sfida di pallavolo. RSA Baglietto ha confermato aggiudicando- si il primo premio, a seguire RSA Domizia- na e sempre sul podio, al terzo posto, la for- mazione di Casa Santissima Concezione. Ogni atleta è stato premiato con una medaglia creata a mano dagli ospiti della struttura e ogni squadra ha ricevuto una coppa appositamente creata per l’evento. La giornata si è conclusa con un ottimo aperitivo per tutti i partecipanti e le loro famiglie offerto apertura con tanto di sfilata e tedofora, alla mu- dalla cucina di Casa Santissima Concezione. sica, ai gesti motori e alla partecipazione di tutte Anche in questa occasione la collaborazione di le persone che ruotano intorno ai nostri anziani. tutti e il notevole feeling e l’amicizia che lega le In un pomeriggio non esistevano più barriere, fisioterapiste ha contribuito a donare una giorna- non vi era più confine tra parenti, personale sa- ta diversa agli ospiti delle proprie strutture, tutto nitario e pazienti, ma bensì un’unica grande fami- studiato nei minimi dettagli, dalla cerimonia di glia che gli ospiti possono definire CASA! dicembre 2019
17 di Camilla Dagnino, A.I.FI. Liguria, camilla.dagnino@libero.it, segreteria@liguria.aifi.net EVENTI SPORTIVI Windfestival, disabilità motoria e sport acquatici O rmai è una tradizione per me partecipare al Windfestival di Diano Marina, in rappre- sentanza di Aifi Liguria ed al fianco dell’associa- Come ogni anno, a Diano Marina molti atleti amputati provenienti da diverse parti d’Italia, si sono incontrati per mettersi in gioco e testare le zione “Action 4 Amputees” di Francesco Favet- loro abilità in attività come il windsurf, il sup e, tini, che con il suo progetto “Corri sull’acqua”, novità di quest’anno, la pallanuoto. permette ogni giorno a molti ragazzi affetti da Il progetto nasce dall’incontro tra due ragazzi, disabilità motoria di entrare a far parte del mon- Orazio Tallarita e Andrea Gallone, rispettiva- do degli sport acquatici. L’Adaptive Windsurf è mente Presidente e Vice-presidente dell’asso- esplicitamente dedicato alle persone con disa- ciazione “Granda Waterpolo Ability”. Tra una bilità che si approcciano a questo sport: Ac- seduta e l’altra di esercizi propriocettivi propo- tion 4 Amputees ha modificato il testo tecnico sti ai ragazzi amputati, ho fatto due chiacchiere (VDWS) e la didattica più utilizzata in Europa, con Andrea, che mi ha raccontato come è nato col fine di adattarla alle problematiche di ap- il loro progetto. prendimento e coordinazione che questi atleti “La nostra è una realtà unica nel suo genere, devono affrontare sul windsurf. poiché è inclusiva, ovvero nella nostra squadra dicembre 2019
18 EVENTI SPORTIVI abbiamo ragazzi con tutti i tipi di disabilità, mo- ci sia dal punto di vista tecnico che da quello toria e psichica, ed inoltre abbiamo 4 ragazzi strettamente fisico. La fisioterapia fa parte della under15 normodotati in supporto (che si alter- nostra vita, ed affidarsi ad un professionista ri- nano in acqua due per volta). Nessuno di noi conosciuto è davvero fondamentale, soprattut- ha mai giocato a pallanuoto in precedenza, ho to per gli atleti come noi, che devono sopperire fatto un grande lavoro sui social, ho contattato alla mancanza degli arti con strategie e tanto la- persone ed associazioni del Piemonte, per riu- voro sulla consapevolezza del proprio corpo”. scire a creare un bel gruppo numeroso, ed ora L’esperienza del Windfestival, mi insegna ogni raccogliamo i frutti di tanto lavoro. Nel corso di volta come sia importante essere presenti, es- questo anno abbiamo girato tutta Italia per gio- sere visibili sul territorio e farsi conoscere come care contro le altre squadre di pallanuoto per professionisti, disponibili e competenti. Il mio disabili e siamo anche stati invitati ad esibirci suggerimento per ogni collega, sull’onda di durante diverse manifestazioni di pallanuotisti questa esperienza ormai consolidata, è quello normodotati di serie A2. Quando giochiamo di prendere contatto con le proprie realtà locali contro i normodotati, loro si legano le braccia e fare rete, essere presenti, mettersi a disposi- o le gambe, per sperimentare quello che signi- zione delle associazioni per mandare un chiaro fica giocare a pallanuoto senza uno o più arti. ed inequivocabile messaggio: il fisioterapista è Abbiamo anche un grande coach, che guarda l’unico detentore del sapere riabilitativo. caso è un fisioterapista, in grado di sostener- dicembre 2019
19 di Silvia Cardinale, PT OMPT RICERCA Strategie per la gestione conservativa del dolore femororotuleo BACKGROUND nei confronti della presenza di dolore durante Il dolore femororotuleo (PFP) è una condizione l’esercizio terapeutico e durante l’esecuzione clinica multifattoriale caratterizzata da dolore delle attività sportive/ricreative. Lo studio offre diffuso nella regione anteriore del ginocchio, la possibilità di verificare se attualmente sia provocato o aggravato da una o più attività che presente un insieme standardizzato di strate- aumentano il carico dell’articolazione femoro- gie per la gestione del dolore femororotuleo. rotulea, come correre, saltare, salire e scende- Conoscere le modalità di trattamento utilizza- re le scale, inginocchiarsi e mantenere a lun- te dai fisioterapisti in Italia, e successivamente go la posizione seduta1, 2. È un disturbo molto confrontarle con le evidenze scientifiche dispo- frequente negli adolescenti, nella popolazione nibili, permetterà di indirizzare ulteriori studi e generale e nei soggetti molto attivi, come i run- ricerche all’approfondimento degli aspetti con ners, i ciclisti e i militari, con una prevalenza evidenze scientifiche attualmente insufficienti. del 29% e un’incidenza del 9%3. Nonostante i La finalità ultima è quella di migliorare la pratica benefici iniziali dei trattamenti multimodali, più clinica, individuando le strategie efficaci per la del 50% dei soggetti colpiti riferisce sintomi gestione della problematica. persistenti o ricorrenti, spesso anche fino a 20 anni dalla diagnosi iniziale4-7. I sintomi persi- METODI stenti possono avere un impatto negativo sullo Per realizzare il nostro studio è stato sommi- svolgimento delle attività quotidiane, lavorative nistrato un sondaggio trasversale, elaborato e sportive1. Inoltre, i soggetti con PFP possono partendo dall’adattamento trans-culturale del sviluppare disturbi psicologici correlati, come sondaggio proposto in UK da Smith et al. nel depressione, catastrofizzazione e paura del 201614. La traduzione e l’adattamento trans-cul- movimento8. Il PFP può rappresentare un fatto- turale in italiano del sondaggio sono stati ese- re di rischio per l’insorgenza dell’artrosi femo- guiti in accordo alle procedure raccomandate rorotulea9, 10. La patogenesi del PFP è ancora da Beaton et al.15. In totale sono state stilate sconosciuta e le evidenze di Livello 1 sulle quali 21 domande a riposta multipla, con apposite basare il trattamento sono scarse. Gli studi più sezioni aggiuntive per eventuali commenti dove recenti raccomandano l’utilizzo dell’esercizio necessario. I potenziali partecipanti sono stati terapeutico come componente principale nella reclutati tramite un invito a partecipare al son- gestione conservativa del PFP al fine di ridurre daggio online nei social media, e via e-mail uti- il dolore nel breve, medio e lungo termine e mi- lizzando i network professionali accessibili agli gliorare la funzionalità nel medio e lungo termi- autori. La diffusione è avvenuta anche grazie ne1, 11, 12. Gli unici sondaggi che hanno indagato al contributo di A.I.FI. (Associazione Italiana Fi- le strategie di trattamento del PFP utilizzate dai sioterapisti), che ha gentilmente invitato i suoi fisioterapisti sono stati svolti in UK nel 2011 e soci a partecipare. Il questionario è rimasto di- nel 201613, 14. sponibile sulla piattaforma Google Moduli per un periodo di 6 mesi, da aprile a ottobre 2019. OBIETTIVI L’obiettivo primario dello studio è stato inda- RISULTATI gare le strategie conservative maggiormente 500 partecipanti hanno compilato il sondag- utilizzate dai fisioterapisti in Italia, con partico- gio. Circa il 60% afferma di aver conseguito il lare attenzione alle proposte di esercizio tera- titolo abilitante alla professione di fisioterapista peutico e al comportamento del fisioterapista da meno di 10 anni, e il 52% ha completato dicembre 2019
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