L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.

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L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
ANNO XVII - DICEMBRE 2019
PERIODICO DI NOTIZIE E OPINIONI DEI FISIOTERAPISTI   numero   75

L’UNIONE FA LA FORZA:
INSIEME PER COMBATTERE
LA PANDEMIA

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L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
Anno XVII numero 75 - dicembre 2019
                                              Periodico di notizie e opinioni dei Fisioterapisti                                                                                                      NR.
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                                                                                                                                               PERIODICO DI NOTIZIE E OPINIONI DEI FISIOTERAPISTI
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                                                                                                                                                                                                    numero

                                              FISIOTERAPISTI
                                              Rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Fisioterapisti
                                                                                                                                              L’UNIONE FA LA FORZA:
                                                                                                                                              INSIEME PER COMBATTERE
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FISIOTERAPISTI                                                                                 Redazione
Rivista dell’A.I.FI.                                                                           Mercedes Bradaschia - m.bradaschia@lswr.it
Associazione Italiana Fisioterapisti                                                           tel 0039 (0)2 88184.514
Anno XVII, n. 75
dicembre 2019                                                                                  Coordinamento stampa e produzione
                                                                                               Walter Castiglione - w.castiglione@lswr.it
                                                                                               Tel. 0039 (0)2 88184.222
Trimestrale
Registrato presso
il Tribunale Civile di Roma                                                                    Pubblicità
num. 333/2003                                                                                  Stefano Busconi (Responsabile commerciale)
in data 18/7/2003                                                                              s.busconi@lswr.it

Poste Italiane SpA                                                                             Traffico
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70% C/RM/04/2017
                                                                                               Elena Rizzi - e.rizzi@lswr.it
                                                                                               Tel. 0039 (0)2 88184.227
Direttore Responsabile
Mauro Tavarnelli                                                                               Abbonamenti
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Mauro Tavarnelli                                                                               abbonamentiedra@lswr.it
Patrizia Galantini
                                                                                               Stampa
Simone Cecchetto
                                                                                               Grafica Veneta S.p.a. a Socio Unico - Trebaseleghe (PD)
Donato Lancellotti
Roberto Marcovich                                                                              © 2019
Paola Pirocca                                                                                  A.I.FI. - Associazione Italiana Fisioterapisti
Francesco Ballardin                                                                            Via Pinerolo, 3 - 00182 Roma
Andrea Piazze                                                                                  tel. 0677201020 - Fax 067707736 - 0694810283
Filippo Maselli                                                                                info@aifi.net
Gilberto Cherri
Loretta Carturan                                                                               Pubblicato da EDRA SpA. Tutti i diritti riservati
Matteo Benedini
Susanna Mezzarobba
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Responsabile Editoriale                                                                        Tel. 0039 (0)2 88184.1 - Fax 0039 (0)2 88184.301
Ludovico Baldessin                                                                             www.edizioniedra.it

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1) Chi redige e invia articoli lo fa gratuitamente. A.I.FI.   di buona qualità e accompagnati da didascalie           7) La Redazione si riserva di chiedere all’Autore
non elargisce alcun compenso per gli articoli ricevuti        di spiegazione o da riferimenti nel testo.              eventuali modifiche o chiarimenti del testo.
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accompagnati da una stampa di buona qualità.                  lavoro, la bibliografia eventualmente consultata,       Via Pinerolo, 3 – 00182 Roma
Possono essere corredati da foto, tabelle, grafici            deve menzionare in ordine: autore, titolo del libro,    Tel. 06 77201020 - Fax 06 7707736 – 06 94810283
(possibilmente anche in file a parte) purché                  pagine citate, anno di edizione.                        e-mail: info@aifi.net
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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana                                                                                       Informazione
Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale                                                                                                 pubblicitaria

Riabilitazione
L’offerta formativa completa nell’area della riabilitazione
e il descrittivo dei vari corsi in calendario è consultabile dal sito
www.supsi.ch/go/riabilitazione.

Master of Advanced Studies                                                 Corsi per fisioterapisti
MAS Fisioterapia neuromuscoloscheletrica                                   ◆ Corso “Hands On” sulle carrozzine, i sistemi
Formazione completa in terapia manuale, un approccio integrato               di postura e i cuscini antidecubito (formazione a distanza)
alla gestione del dolore cronico, approfondimento nell’ambito                Nadia Crivelli, Guido Jufer e Gianantonio Spagnolin
della metodologia della ricerca e un tirocinio. Il MAS si compone          ◆ Explain pain
di 4 CAS:                                                                    Irene Wicki
◆   CAS Terapia manuale base*                                              ◆ Dry needling e terapia manuale nel trattamento dei trigger
◆   CAS Terapia manuale avanzato*                                            point miofasciali
◆   CAS Fisioterapia muscoloscheletrica*                                     Prof. Marco Barbero e Alessandro Schneebeli
◆   CAS Pratica clinica avanzata e supervisione                            ◆ La riabilitazione della spalla instabile
* è possibile l’iscrizione al singolo CAS                                    Anju Jaggi
                                                                           ◆ Trattamento riabilitativo delle tendinopatie dell’arto inferiore,
Certificate of Advanced Studies                                              dell’arto superiore e performance sportiva
◆ CAS Angiologia                                                             Luca Maestroni
◆ CAS Fisioterapia pediatrica                                              ◆ Neuropatie da intrappolamento, trattamento neurodinamico
◆ CAS Neuroriabilitazione                                                    Annina Schmid
                                                                           ◆ Corso di certificazione GLA:D® (solo per fisioterapisti che
Responsabile della Formazione continua SUPSI,                                esercitano la professione in Svizzera)
area riabilitazione: gianpiero.capra@supsi.ch.                             ◆ Le ortesi statiche: corso teorico – pratico per comprenderne
                                                                             funzioni e proprietà
Il CAS è il percorso di formazione continua Advanced Studies
più breve proposto in Svizzera e consente di acquisire una                 Corsi per terapisti occupazionali
specializzazione in un campo particolare svolgendo la formazione           ◆ Management dell’energia in Sclerosi Multipla o malattie
in parallelo all’attività professionale. Il personale sanitario italiano     croniche
che frequenta e acquisisce l’intero CAS ha diritto alla sospensione        ◆ The Tree Theme Method®
dell’obbligo di ottenimento dei crediti ECM per tutto il periodo di        ◆ Corso di abilitazione COTiD (Community Occupational
formazione. È possibile ottenere la conversione dei crediti ECTS in          Therapy In Dementia)
ECM con procedura presso AGENAS.

                                                                           Contatti
                                                                           SUPSI, Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
                                                                           Formazione continua – Sanità
                                                                           Stabile Piazzetta, Via Violino 11, CH-6928 Manno
                                                                           T +41 (0)58 666 64 51
                                                                           deass.sanita.fc@supsi.ch, www.supsi.ch/deass
L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
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SOMMARIO

     Sommario di dicembre
           6   EDITORIALE
               Progetto A.I.FI. a sostegno della                 12   MULTIMEDIA
                                                                      A.I.FI. Channel, la “tivù” dei
               Protezione Civile                                      fisioterapisti
                                                                                                    di Andrea Piazze
                                         di Mauro Tavarnelli

           7   COMMISSIONI D’ALBO
               L’unione fa la forza, insieme                     14   CONVEGNO
                                                                      Riabilitazione nel paziente
               per combattere la pandemia                             cardiologico e pneumologico
                                         di Luca Francini                        a cura di A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R.

                                                                 15   ATTUALITÀ
                                                                      Le Gheroniadi prima edizione:
                                                                      le Olimpiadi degli anziani
                                                                                                  di Erika Chiavacci

           9   TESTIMONIANZE
               Covid-19: un’esperienza in
               prima linea
                     di Francesco D’Abrosca, Emilia Privitera

      11        ATTIVITÀ ASSOCIATIVA
                Tessera associativa                              17   EVENTI SPORTIVI
                                                                      Windfestival, disabilità
                elettronica                                           motoria e sport acquatici
                                         di Donato Lancellotti                                   di Camilla Dagnino

                                                                                                        dicembre 2019
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 19       RICERCA

          Strategie per la gestione
                                                                32           NIS
                                                                             Network di interesse specifico:
          conservativa del dolore                                            pavimento pelvico, malattie
          femororotuleo                                                      reumatiche, comunicazione
                                        di Silvia Cardinale                  sanitaria, linfologia
                                                                                                                        di Daniela Gaburri

 22      ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

         A.I.FI. supporta i suoi iscritti
                                                                35         RICERCA

                                                                           Studio sulle attitudini e credenze
         nella ricerca scientifica                                         nei confronti del low back pain
                                        di Donato Lancellotti                      di Nicoletta Cossidente e Riccardo Gambugini

 23      TESI DI MASTER

         Valutazione e gestione del
                                                                37         FORMAZIONE

                                                                           Ecm, triennio formativo 2020-2022
         dolore laterale di gomito nella                                   cosa c’è da sapere
                                                                                                                      di Elena Lanfranchi
         pratica clinica del fisioterapista:
         un’indagine sul territorio
         nazionale
                            di Teresa Cioce, Denis Pennella,
                                         Fabrizio Brindisino
                                                                40         FOCUS ON

                                                                           I “What’s Up” di Scienza
                                                                           Riabilitativa 22(1)
                                                                                                                              di Aldo Ciuro

 26       GIS
          Le scale di valutazione e gli

                                                                41
          strumenti di misura in                                          AGEVOLAZIONI
          riabilitazione geriatrica                                       AI SOCI A.I.FI.
                a cura del GIS in Fisioterapia Geriatrica GFG

 28       GIS NEUROSCIENZE
          Presente e futuro del
                                                                EMERGENZA COVID-19
          fisioterapista nel campo delle
          Neuroscienze                                          Sul sito A.I.FI. trovate le notizie
                                   di Susanna Mezzarobba,       in continuo aggiornamento sulla
                                                                situazione. Potete
                                                                consultare il sito al link

 30       GIS SPORT
          Dieci anni da 10 e lode!
                                            di Elena Dovetta
                                                                o inquadrando con
                                                                lo smartphone
                                                                il QRcode
                                                                https://aifi.net/emergenza-covid-19-indicazioni-per-fisioterapisti-e-pazienti/

dicembre 2019
L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
6
EDITORIALE

Progetto A.I.FI.
a sostegno della
Protezione Civile
      Carissime socie, Carissimi soci,                        e la casa editrice
                                                              Edra, che con la
      in questi tempi trascorsi tra enormi difficoltà,        loro disponibilità e
      cadenzati dai quotidiani bollettini della Prote-        collaborazione ci
      zione Civile, vogliamo prima di tutto far sentire       hanno permesso di
      ancora una volta la nostra vicinanza ai colleghi        dare un contributo
      fisioterapisti, ai medici, agli infermieri e a tutti    concreto al nostro
      i professionisti sanitari che senza sosta si so-        Paese.
      no adoperati, senza risparmiarsi e a cui va il          La pandemia, lo
      nostro più sentito ringraziamento. E non solo           sappiamo bene,
      per la loro professionalità, per il coraggio, per       sta cambiando il Il Presidente Nazionale A.I.FI.
      la tenacia nel non arrendersi mai, ma anche per         modo di lavorare Mauro Tavarnelli
      la loro capacità di essere sempre umanamente            di tutti e per questo
      vicini ai pazienti e costretti, spesso, a lavorare      motivo abbiamo voluto supportare i colleghi, in
      in situazioni estreme. Un pensiero particolare          particolare i liberi professionisti, aggiornando i
      va a quelli che purtroppo sono rimasti vittime          moduli del “kit essenziale” già destinato a loro,
      del virus ed alle loro famiglie.                        con le indicazioni sulla teleriabilitazione che i
      Ma le parole, lo sappiamo bene, per quanto              fisioterapisti possono adottare per restare vicini
      possano far piacere, a volte non bastano. Così          ai propri assistiti anche in caso di restrizioni.
      A.I.FI. ha deciso di fare la sua parte e di essere      Abbiamo anche aggiornato, e continueremo
      vicina alla Protezione Civile sostenendola eco-         a farlo, in collaborazione con le Commissioni
      nomicamente nel difficile compito di “coordina-         d’Albo dei fisioterapisti, le indicazioni genera-
      mento degli interventi necessari a fronteggiare         li su come i professionisti devono e dovranno
      l’emergenza sul territorio nazionale”.                  affrontare le diverse fasi di questa complessa
      In questo piccolo ma significativo gesto ci sono        situazione.
      tutti i soci della nostra Associazione, che mai         Credo che tutto ciò abbia modificato profon-
      come ora sono davvero orgoglioso di rappre-             damente il nostro approccio alla professione,
      sentare. A.I.FI., infatti, ha deciso di devolvere       a partire dalle diverse forme di formazione e
      alla Protezione Civile quanto preventivato per la       aggiornamento professionale messe in campo
      stampa e la spedizione degli ultimi due numeri          in questi mesi, il rapporto con gli altri profes-
      della nostra rivista “Fisioterapisti”, la rivista che   sionisti sanitari, quello con gli utenti; probabil-
      i soci ricevono a casa e alla quale, lo sappia-         mente ci saranno dei cambiamenti anche nella
      mo, sono particolarmente affezionati. Gli ultimi        gestione politica della sanità e il mio augurio è
      due numeri (uno dei quali contiene la storia dei        che alla fine di tutto l’intero Sistema Salute ne
      primi sessant’anni della nostra Associazione)           esca paradossalmente migliorato.
      sono quindi disponibili solo on line e pubbli-
      cati sul nostro sito www.aifi.net, con i contenuti
      aperti a tutti.
      Questo gesto di condivisione è stato possibile
      anche grazie ai nostri sponsor: Dorsal, Supsi

                                                                                                  dicembre 2019
L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
7
di Luca Francini                                                                           COMMISSIONI D’ALBO

L’unione fa la forza:
insieme per combattere
la pandemia
I  repentini cambiamenti che si sono resi ne-
   cessari per la pandemia da Covid-19 hanno
sicuramente stravolto la quotidianità di tutti i
                                                     per portare avanti le incombenze attribuite per
                                                     legge a tale organo.
                                                     Proprio questo sistema di coordinamento inter-
fisioterapisti senza alcuna distinzione di ambi-     no ha permesso di procedere con la fisiologica
to lavorativo. Se molti colleghi si sono trovati     attività delle CdA e, contemporaneamente, di
all’improvviso costretti a ridurre fortemente, se    rispondere agilmente alle richieste degli iscritti.
non addirittura sospendere, l’attività lavorativa,   Nel giro di pochi giorni, infatti, è stato possibile
magari veicolandola con sedute a distanza, altri     definire e sviluppare una strategia di collabo-
hanno dovuto imparare in fretta nuove proce-         razione tra le CdA ed A.I.FI., nella sua veste di
dure di vestizione e nuove modalità operative;       Associazione Tecnico Scientifica, che ha por-
anche i colleghi che lavorano in posizioni orga-     tato alla pubblicazione di diversi documenti a
nizzative hanno dovuto trovare risposte a mu-        firma congiunta, in grado di fornire risposte agli
tate necessità di personale.                         iscritti con una velocità di azione che ha saputo
In questo contesto anche le Commissioni d’Al-        tenere il passo con il rapido susseguirsi di De-
bo dei fisioterapisti, ancora in una fase di in-
cipit delle loro attività, a pochi
mesi dall’insediamento, hanno
dovuto rispondere con rapidità
alle crescenti richieste prove-
nienti dai colleghi di indicazioni
chiare ed esaustive in merito a
quesiti di natura professionale.
L’assenza di una Commissione
d’Albo nazionale, la cui elezio-
ne avrebbe dovuto avere luogo
proprio al termine del mese di
marzo ed ovviamente posticipa-
ta a data da destinarsi a causa
dei Decreti Ministeriali che tutti
ben conosciamo, oltre a rappre-
sentare un importante vulnus,
ha reso necessario, per i Presi-
denti delle CdA territoriali, defi-
nire al loro interno una struttura
operativa snella e rappresen-
tativa incaricata, sulla base di
un forte mandato, di veicolare i
contatti con le realtà istituzionali

dicembre 2019
L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
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COMMISSIONI D’ALBO

      creti Ministeriali e di delibere regionali, talvolta    tutte le attività non strategiche per il funzio-
      più ristrettive degli stessi DM.                        namento del Paese. In questo documento
      Questa sinergia hai poi trovato una forte spon-         viene proposto di sospendere i trattamenti di
      da nella Federazione nazionale degli Ordini             fisioterapia in presenza ad esclusione della
      TSRM-PSTRP che ha concesso l’utilizzo del               fisioterapia respiratoria, della riabilitazione
      logo ed ha agevolato il più possibile la diffu-         postchirurgica e post traumatica e dei trat-
      sione di quanto prodotto attraverso l’utilizzo          tamenti di patologie invalidanti cardiache e
      dei suoi canali di comunicazione. La FNO ha             neurologiche nella loro fase post acuta (in-
      anche dimostrato con diversi interventi con-            farto, ictus, etc.); il tutto nel rispetto delle in-
      creti un’attenzione particolare alle professioni        dicazioni sull’uso degli opportuni dispositivi
      sanitarie che rappresenta, agendo sia a livello         di protezione individuale a causa della im-
      mediatico, promuovendo la visibilità delle pro-         possibilità di mantenere distanza inferiore di
      fessioni solo apparentemente coinvolte in mi-           1,5 metri. Per tutto quanto non ricompreso
      sura minore da questa emergenza, sia a livello          nelle categorie precedenti è stato consigliato
      politico, richiamando più volte l’attenzione delle      di attivare modalità di gestione a distanza del
      istituzioni e delle autorità chiamate a gestire la      paziente attraverso consulenze telefoniche
      fase emergenziale verso la tutela dei colleghi          piuttosto che mediante l’utilizzo di webcam,
      impegnati in prima linea e di quelli che hanno          rinviando di 14 giorni la possibilità di ripren-
      visto un’estrema riduzione della propria attività       dere i trattamenti.
      lavorativa.                                             Il più recente di questi documenti, pubblicato
      Tra i frutti di questa delicata ed estremamente         in data 20 aprile, amplia la precedente Nota
      proficua collaborazione, le pubblicazioni che           congiunta sulla rimodulazione degli interventi
      maggiormente hanno avuto la finalità di sup-            fisioterapici nell’emergenza Covid-19 in base
      portare i soci nello svolgimento della loro attivi-     al DPCM del 10 aprile. Nel testo vengono for-
      tà sono tre, l’ultima delle quali è in via di pubbli-   nite, all’interno delle 30 pagine che lo com-
      cazione proprio nel momento in cui ci troviamo          pongono, indicazioni per i colleghi in merito
      a scrivere questo articolo.                             alla valutazione della differibilità o meno dei
      La prima è quella rilasciata il 10 marzo, ovve-         trattamenti fisioterapici, la loro esecuzione in
      ro il giorno successivo al DPCM del 9 marzo             presenza o a distanza, stabilita in base alla
      che ha allargato all’intero territorio naziona-         compilazione di un’accurata scheda di triage
      le le restrizioni fino a quel momento previste          telefonico fisioterapico, aggiornando anche
      per la cosiddetta “zona rossa”, limitando le            la documentazione sulla privacy proprio per
      possibilità di spostamenti unicamente a cau-            l’utilizzo di canali di comunicazione elettroni-
      se lavorative, situazioni di necessità ovvero           ci. Sono state inoltre presentate dettagliate
      spostamenti per giustificati ed indifferibili           indicazioni circa la scelta e l’utilizzo dei DPI
      motivi di salute. Questo documento a firma              in funzione delle differenti situazioni lavorati-
      congiunta, denominato “Emergenza sanitaria              ve, nonché misure di igiene ambientale per
      Covid-19: suggerimenti operativi per fisiote-           la gestione dello studio professionale fisiote-
      rapisti” ha dato le prime indicazioni in merito         rapico e dei trattamenti eseguiti al domicilio
      alla mobilità dei professionisti e dei pazienti,        di pazienti che non manifestano sintomi da
      ha definito dei criteri generali per l’intervento       infezione Covid-19.
      fisioterapico sulla base delle indicazioni mini-        Ancora non sappiamo quali saranno i pros-
      steriali e dell’OMS circa la gestione degli ac-         simi Decreti Ministeriali, le novità in termini di
      cessi anche attraverso un triage telefonico e           misure di contenimento del contagio del Co-
      l’uso delle mascherine, nonché fornito spunti           vid-19 e con quali modalità e tempi avverrà la
      per l’utilizzo degli spazi e degli ambienti du-         graduale ripresa delle attività professionali, la
      rante la seduta di fisioterapia o i trattamenti         famosa “fase 2”; l’unica cosa che sappiamo,
      domiciliari, ribadendo la necessità di attua-           proprio perché abbiamo avuto modo di verifi-
      re le più basilari norme igieniche nell’attività        carlo in questa situazione emergenziale, pro-
      professionale come nella vita quotidiana.               babilmente il migliore collaudo possibile, è che
      La successiva nota congiunta vede la luce               gli iscritti alle Commissioni di Albo e i soci di
      giovedì 12 marzo ed è la diretta conseguen-             A.I.FI. potranno sempre contare sul supporto
      za di due eventi che hanno segnato il passo             della loro rappresentanza politica e scientifica
      nella storia del Coronavirus, ovvero la dichia-         e che solo dal lavoro congiunto di queste due
      razione dell’Organizzazione Mondiale della              realtà troverà piena realizzazione la possibilità
      Sanità di Pandemia ed il DPCM dell’11 marzo             di crescita della nostra professione fino ai livelli
      che ha imposto, quest’ultimo, la chiusura di            che le spettano e, ancor più, merita.

                                                                                                    dicembre 2019
L'UNIONE FA LA FORZA: INSIEME PER COMBATTERE LA PANDEMIA - AIFI.
di Francesco D’Abrosca, Emilia Privitera, Fisioterapisti referenti dell’Area Riabilitativa
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                                                                                                           TESTIMONIANZE
Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Covid-19: un’esperienza
in prima linea
L    ’emergenza ha portato la maggior parte de-
     gli ospedali a riorganizzare i propri reparti
per creare percorsi assistenziali specifici per
                                                                Professioni Sanitarie. Ogni gruppo di lavoro fa
                                                                riferimento funzionale alle Unità Operative in
                                                                cui svolge la maggior parte delle attività (Neu-
la malattia da SARS-COV-2. Ogni struttura ha                    rologia, Pneumologia, ecc.) ed ha quindi stili
fatto scelte molto eterogenee in riferimento alla               ed organizzazioni del lavoro molto differenti,
riorganizzazione dei professionisti sanitari non                adattate nel tempo per rispondere ad esigenze
direttamente destinati all’assistenza di base nei               molto diverse tra loro. Ai più “esperti” si sono
reparti di degenza. Tra questi i fisioterapisti che,            affiancati negli ultimi anni un discreto numero di
in alcuni casi sono stati destinati ad altre man-               giovani colleghi, tra contratti di ricerca e borse
sioni o addirittura sono stati volontariamente o                di studio.
involontariamente “segregati” per giorni a fare                 Chiaramente ogni professionista ha sviluppato
la cosiddetta autoformazione. Non sempre le                     o stava sviluppando maggiormente le compe-
organizzazioni hanno saputo orientare le scelte                 tenze necessarie a rispondere alle necessità
verso un coinvolgimento propositivo dei fisiote-                specifiche dell’ambito in cui lavorava con mag-
rapisti nei setting che avrebbero potuto bene-                  giore continuità.
ficiare del contributo professionale. Vogliamo                  Questo fino all’emergenza. Nel giro di pochi
quindi raccontarvi l’esperienza, ancora in corso,               giorni il Pronto Soccorso comincia a riempirsi
di uno dei tanti ospedali che ancora lotta contro               di casi sospetti con gravi problemi respiratori.
gli effetti di questa pandemia. Lo raccontiamo                  Le attività sanitarie non urgenti vengono riman-
con lo stile della narrazione, senza la pretesa di              date, chiusi gli ambulatori e le attività chirurgi-
voler essere modello o di dare insegnamento                     che programmate. I reparti si trasformano uno
alcuno, se non la voglia di condividere scelte                  dietro l’altro per accogliere i pazienti positivi al
“possibili” e forse un po’ coraggiose.
Erano i primi giorni di marzo. Le notizie dei pri-
mi contagi, le “zone rosse” appena fuori città.
Lo smarrimento dei colleghi che provenivano da
quelle zone dopo le telefonate dei famigliari pre-
occupati per la chiusura dei confini. L’ospedale
cominciava a prepararsi al peggio cercando di
non creare allarmi ingiustificati tra il personale
e l’utenza. D’altra parte siamo l’ospedale dei
Milanesi, la Fondazione Ca’ Granda Ospedale
Maggiore Policlinico, un punto di riferimento
che accoglie e cura tutte le fasi della vita, dal
neonato al grande anziano. Dentro, tra corridoi,
strade e padiglioni e la polvere del cantiere per il
nuovo ospedale, i fisioterapisti si muovono ogni
giorno per raggiungere i diversi reparti di de-
genza. Sabato compreso e, se c’è un trapianto
di polmone, anche domenica e festivi. Quattro
gruppi di lavoro che si distribuiscono tra l’area
adulti neurologico-ortopedica, l’area respirato-
ria, l’area pediatrica e quella neonatale.
Tutti facciamo parte della più grande Area Ria-
bilitativa in cui convergono logopediste, TNPEE
e ortottiste, che afferisce alla Direzione delle

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TESTIMONIANZE

      Covid-19. Si moltiplicano i posti letto dedicati a   do, in base alle necessità del paziente: questa
      persone con diversi gradi di compromissione          malattia non coinvolge solo l’apparato respi-
      respiratoria dalla alta alla bassa intensività di    ratorio, ma ha sequele a carico dei sistemi
      intervento.                                          cardiovascolare, neurologico e muscolosche-
      Mentre le attività di riabilitazione dell’area pe-   letrico. I pazienti che rimangono più a lungo in
      diatrica, per lo più dedicate alla fibrosi cistica   terapia intensiva sviluppano le temibili sindro-
      e ambulatoriali, vengono sospese per ovvie           mi post-intensiva che ben conosciamo, alcuni
      ragioni prudenziali, e le richieste in ambito        vengono tracheostomizzati, altri portano con
      motorio si riducono drasticamente, cresce la         sé patologie croniche precedenti all’infezione.
      richiesta di aiuto da parte di Anestesisti e Pneu-   L’evoluzione clinica è molto eterogenea e ri-
      mologi per la gestione dei pazienti in terapia in-   chiede una valutazione quotidiana.
      tensiva e nei reparti di degenza, ormai diventati    Gli interventi devono essere rimodulati quasi
      terapie semintensive respiratorie.                   quotidianamente e le competenze di ognuno
      Le opzioni che si prospettano sono la destina-       sono un grande contributo nell’individuare le
      zione dei colleghi meno occupati verso attività      multiformi necessità del paziente oltre ad esse-
      di supporto come il controllo degli accessi e        re di grande ricchezza per il gruppo. Per favo-
      l’accoglienza nel pre-triage, oppure uno sforzo      rire lo scambio e la crescita abbiamo deciso di
      di riorganizzazione sulla base delle competen-       strutturare per quanto possibile i turni a coppie
      ze a disposizione per rispondere alla domanda.       con competenze complementari o diversi livelli
      La proposta nasce dalla base, si propongono          di esperienza. Alcuni dei colleghi strutturati so-
      le candidature dei colleghi e altri sono precet-     no attivamente coinvolti come docenti o tutor
      tati. La Direzione delle Professioni Sanitarie ci    all’interno del Master in Fisioterapia Cardiore-
      sostiene a tal punto che si rende disponibile        spiratoria e di Area Critica dell’Università degli
      ad integrare l’organico con quattro risorse ag-      Studi di Milano. Altri hanno competenze avan-
      giuntive acquisite attraverso rapporto di lavoro     zate nel campo della neuroriabilitazione e di
      interinale. Nell’arco di due settimane si confi-     altre discipline complementari.
      gura una squadra di 22 fisioterapisti dedicati       Come uno “tsunami”, la pandemia ha stravolto
      al percorso COVID-19, coordinata da una col-         la nostra vita quotidiana, obbligandoci a ripen-
      lega esperta. Vengono strutturati due turni per      sare e riprogrammare abitudini e gesti auto-
      estendere la copertura del servizio a tutta la       matici. Questo periodo ci ha reso ancora più
      giornata, dalle 8.30 alle 20.00. Un piccolo sot-     consapevoli, come se ce ne fosse bisogno, di
      togruppo si continua ad occupare delle aree a        quanto il nostro lavoro di fisioterapisti sia pro-
      basso rischio non COVID.                             fondamente intriso di questi gesti e di quanto la
      L’ospedale cambia continuamente e noi con            prossemica tipica della nostra professione sia
      lui seguendo il percorso del paziente che non        parte insostituibile dell’azione terapeutica. Ma
      sempre è lineare potendo partire dalla alta          ha messo profondamente in discussione anche
      intensità in terapia intensiva, con una tappa        le nostre certezze e le nostre aree di comfort
      intermedia in media fino alla bassa intensità        mentale, fisico e lavorativo. Di fronte al dram-
      di cura e viceversa oppure prevedendo una            ma abbiamo scelto di trovare soluzioni, di non
      permanenza nella media intensità del paziente        arrenderci ai luoghi comuni, pensando che la
      fino alla dimissione. Ritorno al domicilio per       fase acuta fosse cosa di altri, medici e infermie-
      il quale ci si attiva gradualmente eseguendo         ri. Non fidandoci del giudizio di chi, forse non
      una batteria di valutazioni, educazione a pro-       conoscendo la nostra professione, ha errone-
      grammi di fisioterapia differenziati per il post-    amente pensato che non potessimo essere di
      ricovero e prevedendo follow-up a tre mesi per       aiuto sul campo. Perché questa di oggi è tutta
      le rivalutazioni funzionali in ambulatori pneu-      un’altra storia: siamo tutti uguali dentro quelle
      mologici dedicati. Ma al di là dell’organizzazio-    tute, mascherati e anonimi. Tutti possiamo e
      ne e dei propositi, la vera sfida è quella di met-   dobbiamo dare il massimo e mettere insieme
      tere insieme, in un contesto di vera e propria       tutte le competenze possibili, confrontarci ogni
      trincea, professionisti che hanno esperienze         giorno con l’altro in un modo “reinventato” di
      molto diverse, competenze e modi di lavora-          comunicare, distanze e mascherine lo impon-
      re completamente diversi. Solo alcuni di loro        gono, con l’unico obiettivo di dare il meglio di
      hanno alle spalle un’esperienza di lavoro in te-     ciò che siamo a quella persona che chiamiamo
      rapia intensiva e non è facile muoversi agevol-      “paziente”. Perché in questa storia il paziente lo
      mente nella complessa gestione del paziente          siamo stati anche noi. Solo il tempo ci dirà se
      letteralmente immerso nei presidi di cura e di       siamo cresciuti e se abbiamo imparato qualco-
      supporto vitale. Gli interventi sono a tutto ton-    sa di nuovo.

                                                                                               dicembre 2019
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di Donato Lancellotti, Segretario nazionale A.I.FI.                                         ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

Tessera associativa
elettronica
G     entili soci, care col-
      leghe e cari colle-
 ghi, abbiamo iniziato il
 2020 pieni di energie e
 speranze.
 Abbiamo lavorato per
 modificare la nostra ar-
 chitettura interna, per
 dare vita alla trasforma-
 zione in Associazione
 Tecnico Scientifica già
 operativa ma che ne-
 cessita di nuovi assetti
 statutari e iniziative me-
 diatiche e comunicative.
 In questo nuovo ruolo
 siamo inevitabilmen-
 te orientati a gestire la
 nostra associazione
 sotto maggiori vincoli
 di sostenibilità econo-
 mica oltre che ambien-                                un codice di controllo (semplificando una spe-
 tale adeguandoci agli standard delle comunità         cie di firma digitale).
 scientifiche. Per questo motivo abbiamo ritenu-
 to di predisporre un nuovo format di Tessera          COVID-19 E COMUNICAZIONE
 Associativa non più cartacea ma generato in           Molto di quanto detto qui sopra lo abbiamo già
 formato elettronico e inviato ai soci attraverso      anticipato in una newsletter che abbiamo invia-
 la posta elettronica                                  to per annunciare questa novità, tuttavia molte
                                                       delle progettualità di sviluppo (anche legate
 TESSERA ASSOCIATIVA ELETTRONICA                       al QR-Code) sono state accantonate per fare
 Si tratta di un formato digitale e bidimensionale     fronte alle nuove necessità gestionali legate alla
 che l’utente può conservare insieme alla rice-        pandemia Covid-19 e che erano previste duran-
 vuta (se decide di stamparla) altrimenti resta        te i primi eventi associativi.
 disponibile per tutto l’anno e non andrà mai          Una parola la voglio comunque spendere ap-
 persa. Il socio potrà scaricarla tutte le volte che   punto sulla gestione della comunicazione as-
 lo riterrà opportuno. La ricevuta di pagamento        sociativa: questa pandemia non ci ha fermati,
 nella seconda pagina mostra una tessera in for-       ci ha sicuramente rallentati, ha profondamente
 mato carta di credito con i dati del socio ed un      trasformato i nostri programmi; va detto però
 QR-Code.                                              che abbiamo continuato ad ascoltare i bisogni
 Come avrete visto la nuova tessera individuale        dei soci e sviluppato nuove modalità di comu-
 ed il relativo codice potrà essere progressiva-       nicazione e vicinanza a tutti i professionisti in
 mente abilitato per diverse funzioni di servizio      questo momento di permanenza a casa forzata
 come, ad esempio, il riconoscimento del socio         per molti, colleghi e pazienti.
 o la generazione dei badge congressuali: il QR-       Superiamo insieme questa tremenda esperienza
 Code riporta, infatti, la codifica del socio con      e sapremo recuperare il medesimo entusiasmo,
 una stringa univoca che diventa a tutti gli effetti   rilanciando con coraggio e determinazione.

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MULTIMEDIA                                                   di Andrea Piazze, SPT OMPT Presidente Nazionale GIS Sport

      A.I.FI. Channel, la “tivù”
      dei fisioterapisti
      A      .I.FI. Channel compie un mese. Potrebbe
             essere il caso di dire che sia un bimbo, che
      a un mese di vita, sia già costretto a farsi la
                                                                 sposizione dello spettatore contributi di interes-
                                                                 se specialistico attraverso video, interviste, do-
                                                                 cumenti condivisi. Attualmente sono stati pro-
      barba e debba ormai iscriversi all’Università.             dotti più di 60 contributi filmati in un mese, che
      Nei pensieri dei genitori, questo bimbo nasceva            hanno riempito il nostro archivio e che sfruttan-
      per riempire gli spazi di tempo agli “arresti do-          do le nostre rubriche sono entrati nel video del-
      miciliari” ai quali la popolazione dei fisioterapi-        le nostre abitazioni. Si è discusso direttamente
      sti ha dovuto far fronte da marzo ad oggi. Ma,             e apertamente con gli spettatori in quattro mo-
      prendendo in prestito concetti del pediatrico              menti live ad oggi, chiamati #RestoaCasaCo-
      (non me ne vorranno…), un bimbo può essere                 nAIFI e prodotti il venerdi sera alle 21, nei quali
      imprevedibile: lo devi continuamente osservare             il nostro Vice Presidente Simone Cecchetto e i
      per monitorare la crescita, per seguirlo durante           suoi ospiti di serata hanno dato possibilità di
      la sua evoluzione, lo devi nutrire, istruire e gui-        approcciare argomenti di stretta attualità, am-
      dare per portarlo alla maggiore età e renderlo             pliando le conoscenze specifiche dell’argo-
      migliore possibile. A un mese di distanza quin-            mento trattato, cercando di sviscerare con tec-
      di, il bimbo A.I.FI. Channel è cresciuto, e con lui        nici del settore gli aspetti relativi al Covid-19,
      la sua mission: comunicare con i Fisioterapisti,           dall’utilizzo delle Teleconsulenze in Fisioterapia
      utilizzando le potenzialità scientifiche (e tecni-         alla situazione psicologica del momento, dagli
      che) delle quali A.I.FI. dispone. Si può dire in-          aspetti relativi alla gestione del paziente affetto
      fatti che, per far crescere la barba al bimbo              da questa malattia respiratoria alle modalità
      A.I.FI. Channel, ci si son messi d’impegno le              procedurali di sicurezza del ritorno alle attività
      realtà di A.I.FI.: 6 GIS, 4 NIS, le A.I.FI. Regiona-       professionali in presenza. Per fortuna, si è tro-
      li e i membri stessi dell’Ufficio di Presidenza.           vato il modo per parlare anche di clinica e non
      Tutti partecipi, con competenza, sorriso e quel            solo di Covid-19 negli eventi live, toccando
      pizzico di improvvisazione davanti alla fotoca-            (ahimè non con mano) spalla e gomito ad apri-
      mera che, ad oggi, ci ha permesso di arrivare              le. La clinica quindi non manca nel Canale di
      nelle case dei colleghi, di portare notizie e cu-          A.I.FI. Abbiamo dedicato lo spazio del giovedì
      riosità, concetti e approfondimenti clinici, attua-        ai #VideoFocusFT nei quali un collega, suppor-
      lità e discussione. Cinque rubriche settimanali,           tato da documenti di EBM, Linee Guida e com-
      e da maggio uno speciale del sabato pomerig-               petenze specialistiche condivide con lo spetta-
      gio, che non verrà proposto sistematicamente,              tore un topic clinico, esponendolo in una “pillo-
      ma che svilupperà tematiche trasversali. Que-              la video” per sviluppare la curiosità sul tema,
      sto è, adesso, A.I.FI. Channel. Un canale di ap-           dando successivamente la disponibilità a con-
      profondimento tematico in Fisioterapia, dove               tinuare la discussione attraverso link, contatti e
      colleghi di indubbia competenza mettono a di-              indirizzi specifici. Abbiamo avuto anche un’o-

                                                                                                       dicembre 2019
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spite internazionale, a compimento del primo            zioni, ma la nostra categoria vuole masticare
mese di età, ed è stato proprio per lei, che            concetti e aggiornarsi continuamente. I nostri
A.I.FI. Channel ha avuto luce. L’idea del canale        fisioterapisti…rispondono al trattamento. Sem-
visivo online, per raggiungere i colleghi nel mo-       pre prendendo spunto dal Simposio GIS Sport,
mento storico di impossibilità a svolgere eventi        A.I.FI. Channel ha dato voce anche agli studen-
scientifici in presenza, è stata di chi, tra i primi,   ti. All’evento erano invitati a partecipare gratui-
ha dovuto rimandare un evento del genere.               tamente gli studenti dei due Corsi di Master
Con il GIS Sport avremmo dovuto essere di               Universitario in Fisioterapia Sportiva e gli stu-
scena a metà aprile a Scandicci (FI), in una sa-        denti del Corso di Laurea dell’Università Poli-
la da 500 persone di capienza, per ospitare il          tecnica delle Marche che avevano partecipato
Simposio Nazionale GIS Sport “Sports Injury             attivamente a due ADE GIS Sport a novembre
Prevention” dove 6 relatori italiani, di prove-         2019 e gennaio 2020, questo per divulgare co-
nienza da tre sport individuali e tre di squadra,       noscenza specialistica di qualità anche tra chi
avrebbero dovuto relazionare seguendo le li-            sta ancora seguendo un percorso di studi. Do-
nee guida richieste per gli argomenti dal Presi-        vendo modificare le regole di contatto, perché
dente Scientifico del Simposio. Il Presidente,          non prevedere una Rubrica dedicata agli stu-
anzi la Presidente, è stato l’input per creare          denti? Da qui, una volta a settimana, con la ru-
A.I.FI. Channel: Natalia Franco Bittencourt, bra-       brica del martedi #ViRaccontolaMiaTesi, diamo
siliana, Fisioterapista Sportiva con Dottorato di       voce a studenti dei Corsi di Laurea e dei Corsi
Ricerca, Ricercatrice presso il Centro del Comi-        di Master concedendo loro uno spazio dove
tato Olimpico Internazionale ad Amsterdam,              poter esporre in breve l’elaborato delle loro Te-
una vita professionale dedicata allo studio della       si. Una rubrica che ritengo fondamentale per la
prevenzione degli infortuni sportivi. Come tutti,       nostra ATS, perché il futuro della nostra Asso-
non ha potuto partecipare all’evento di aprile          ciazione adesso frequenta le Università, quindi
(solo rimandato, si farà!). Ma come già da tem-         è il momento di conoscere e ascoltare chi avre-
po era solita fare, anche in precedenza alla            mo come compagno di banco in futuro. Perché
pandemia, assieme ai colleghi della Sonafe              i nostri 60 anni di età sono la base della ATS
Brasil ha mantenuto e incrementato le attività          che bisogna preparare e far abitare anche dalle
online, fatte di interviste, congressi, eventi in-      nuove leve in futuro. A.I.FI. Channel non si fer-
centrati sulla Fisioterapia Sportiva. Quindi, la        merà a questo periodo di emergenza sanitaria,
domanda è stata: perché non proporre anche              andrà avanti accompagnando la ripresa delle
noi un format del genere? E da lì è nata l’idea,        attività in presenza. Ci penseranno al lunedì
è seguita la condivisione con gli altri Presidenti      nelle #FlashNewsFT gli esponenti delle Regio-
dei GIS e, in calce ad A.I.FI., la creazione di         ni ad aggiornarci sul programma settimanale
A.I.FI. Channel. Sarebbe stata una modalità di          dei contributi, sulle azioni di A.I.FI., sulle notizie
comunicazione che anche solo gestita dal GIS            dal mondo della Fisioterapia. Un Canale, come
Sport avremmo fatto partire, ma…si è già soli           si diceva all’inizio, ricco di interpreti dei vari or-
nella abitazione adesso, perché sviluppare pro-         gani di A.I.FI. E come in tutti “i piani ben riusci-
getti isolandosi? E allora si è partiti. Natalia è      ti”, gli interpreti principali stanno dietro le quin-
stata protagonista di un contributo prodotto da         te. Claudia Pati e Massimo Gioia sono i mei
Pier Damiano Bertini, il mio Vice Presidente nel        compagni quotidiani di viaggio e ringrazio infi-
GIS Sport, pubblicato nella rubrica Interviste          nitamente per l’aiuto e sono stati un regalo e
#OltreiConfiniFT, entrando di diritto come pri-         motivo di crescita professionale soggettiva per
ma ospite internazionale del Canale. Ogni mer-          me adesso. Con loro stiamo crescendo in sor-
coledì infatti, avremo la possibilità di conoscere      dina il prodotto, con i nostri pregi e limiti, ma
a mezzo intervista, un professionista e il suo          seguendo sempre la nostra mission iniziale:
topic di riferimento, spaziando tra tutte le spe-       contribuire a dare voce ad A.I.FI. e avvicinarla
cialità della nostra professione (rappresentate         sempre più ad ogni Fisioterapista. Crescita
dai GIS/NIS). Non devo utilizzare questa sede           continua, esponenziale. È stata attivata una ca-
per dare dei numeri in fatto di crescita espo-          sella mail dedicata per comunicazioni, richie-
nenziale del nostro Canale, ma la risposta della        ste, invio di contributi da parte di colleghi che
Community A.I.FI. è stata grandiosa. Nuove              volessero partecipare al progetto: aifichannel@
iscrizioni e numero di visualizzazioni sono in          aifi.net . Aspettiamo i vostri consigli, pareri e
continua crescita, come le interazioni con i con-       contributi.
tributi che pubblichiamo. C’è fame di Fisiotera-        Come finire questa chiacchierata con voi?
pia. Sarà per il momento attuale fatto di limita-       Beh…buona visione su A.I.FI. Channel!

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CONVEGNO                                                                           a cura di A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R.

     Riabilitazione nel
     paziente cardiologico
     e pneumologico
     I  l 13 e 14 dicembre 2019, nella prestigiosa lo-
        cation dell’Hotel Royal Continental di Napoli,
     si è svolto l’importante Convegno Intersocieta-
                                                               trato sulla persona e non solo sulla malattia,
                                                               con interventi mirati, specifici, senza limiti di età
                                                               e di gravità della patologia. La presa in carico
     rio A.I.FI. - S.I.Fi.R. - A.R.I.R. sulla riabilitazione   delle persone con malattie cardio respirato-
     dell’apparato cardio-respiratorio, dal titolo “Va-        rie rappresenta una sfida alla sostenibilità del
     lutazione funzionale ed esercizio terapeutico –           SSN, è indispensabile perciò pensare a pro-
     Corner stones della riabilitazione nel paziente           grammi di prevenzione.
     cardiologico e pneumologico”.                             In quest’ottica il trattamento riabilitativo non è
     Due giorni di lavori, ricchi di approfondimenti           e non deve essere identificato solo con l’eser-
     sia su temi classici sia sulle novità rappresen-          cizio fisico, ma sulla qualità di vita, la riduzione
     tanti le nuove sfide che investono la riabilitazio-       delle recidive, l’educazione a corretti stili di vita,
     ne cardio-pneumologica, tutto in un contesto              nonché gli aspetti cognitivi e relazionali.
     altamente scientifico e di interdisciplinarietà tra       Ciononostante, l’esercizio fisico, se fatto con
     esperti professionisti. È stato presentato, inol-         metodo, dà benefici proporzionali all’entità e
     tre, il progetto di ricerca in cardio-riabilitazione      tipologia dell’esercizio stesso purché, alla pari
     che ha ottenuto la borsa di studio stanziata da           di un farmaco, se ne stabilisca specificamente,
     A.I.FI. Campania, S.I.Fi.R. e A.R.I.R. presso l’U-        per ogni persona, intensità, frequenza, durata,
     niversità degli Studi di Salerno dal titolo: “La ri-      tipologia di setting. L’esercizio da fisico diventa
     abilitazione del paziente fragile con scompenso           infatti terapeutico quando e in grado di modifi-
     cardiaco”. La vincitrice è la giovane collega Ma-         care i pattern biomolecolari e innescare reazio-
     rina Garofano, iscritta A.I.FI. e S.I.Fi.R. già nel       ni antiossidanti modificando, così, il substrato
     corso della laurea triennale, attualmente iscritta        su cui agisce. Che l’esercizio fisico agisca al
     al secondo anno del CdL Magistrale in Scienze             pari di un farmaco è dimostrato da recenti lavori
     Riabilitative delle Professioni Sanitarie presso          scientifici di fisioterapia traslazionale, nei qua-
     l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il        li è stata sottolineata la relazione tra outcome
     progetto di ricerca presentato ha come obiettivi          funzionali e marcatori molecolari, al fine di di-
     la validazione di un sistema di valutazione short         mostrare l’efficacia dell’esercizio e l’appropria-
     per la fragilità, e la valutazione dell’efficacia di      tezza del setting.
     un programma terapeutico basato sull’exercise             Fondamentale per offrire il trattamento più ap-
     training al fine di contenere la fragilità. Una vol-      propriato è stratificare il rischio con le scale di
     ta dimostrata l’efficacia di tale programma te-           valutazione cliniche e funzionali specifiche.
     rapeutico, questo potrà eventualmente tradursi
     in indicazioni di buone prassi fisioterapiche. La
     seconda borsa di studio stanziata è nell’ambito
     della riabilitazione respiratoria, e vedrà prossi-
     mamente la pubblicazione del bando presso
     l’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli.
     Le relazioni che si sono succedute hanno rile-
     vato che le malattie cardio respiratorie rappre-
     sentano un processo multifattoriale e sottoline-
     ato perciò l’importanza di una presa in carico
     globale interdisciplinare, di un approccio cen-

                                                                                                         dicembre 2019
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di Dott.ssa FT Erika Chiavacci, Segretario Regionale A.I.FI. Liguria, FKT Casa Santissima Concezione                  ATTUALITÀ

        Le Gheroniadi,
        prima edizione:
        le Olimpiadi degli Anziani!
        I  n data 5 ottobre 2019 presso il suggestivo giar-
           dino della RSA Casa Santissima Concezione di
         Genova si è svolta la prima edizione delle Ghe-
                                                                     fondazione Pio Lascito Nino Baglietto, creando
                                                                     le prime Olimpiadi del Gruppo Gheron.
                                                                     Nella cornice di Genova Castelletto, RSA Casa
         roniadi, le Olimpiadi degli anziani del Gruppo              Santissima Concezione con i suoi ospiti, capita-
         Gheron.                                                     nati dalla fisioterapista Erika Chiavacci, segreta-
         Il progetto nasce dalla collaborazione tra diverse          rio regionale A.I.FI. Liguria e l’animatrice Doriana
         strutture della realtà ligure in cui fisioterapisti e       Rizzello, è stata organizzata una giornata all’in-
         animatori, progettano e organizzano una vera e              segna di gare e sfide insieme a RSA Domiziana,
         propria giornata dedicata agli ospiti delle struttu-        facente parte anch’essa del Gruppo Gheron, ac-
         re in cui prestano la loro professionalità.                 compagnata dalle fisioterapiste Gaia Ampolo e
         Questa occasione è il naturale proseguimento                Cristina Tavella e l’animatore Francesco Faranna
         dell’evento svoltosi il primo giugno presso la              e RSA Baglietto, guidata dalle ideatrici del pro-

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ATTUALITÀ

      getto le fisioterapiste Anna Allegro e Nadia Spe-
      randio, con il supporto dell’animatrice Chiara.
      In questa occasione attività e gare sono state in-
      crementate, con un maggior numero di parteci-
      panti tra i quali anche ospiti con abilità motorie ri-
      dotte che si sono sfidati a colpi di pallacanestro.
      La corsa è stata sostituita da una vera e pro-
      pria staffetta tra vari ospiti delle strutture ap-
      partenenti, accompagnati dalle rispettive fisio-
      terapiste ed è stata inserita una sfida a tempo,
      nella quale i partecipanti, disposti a cerchio,
      dovevano segnare il maggior numero di pas-
      saggi. Immancabile infine la sfida di pallavolo.
      RSA Baglietto ha confermato aggiudicando-
      si il primo premio, a seguire RSA Domizia-
      na e sempre sul podio, al terzo posto, la for-
      mazione di Casa Santissima Concezione.
      Ogni atleta è stato premiato con una medaglia
      creata a mano dagli ospiti della struttura e ogni
      squadra ha ricevuto una coppa appositamente
      creata per l’evento.
      La giornata si è conclusa con un ottimo aperitivo
      per tutti i partecipanti e le loro famiglie offerto      apertura con tanto di sfilata e tedofora, alla mu-
      dalla cucina di Casa Santissima Concezione.              sica, ai gesti motori e alla partecipazione di tutte
      Anche in questa occasione la collaborazione di           le persone che ruotano intorno ai nostri anziani.
      tutti e il notevole feeling e l’amicizia che lega le     In un pomeriggio non esistevano più barriere,
      fisioterapiste ha contribuito a donare una giorna-       non vi era più confine tra parenti, personale sa-
      ta diversa agli ospiti delle proprie strutture, tutto    nitario e pazienti, ma bensì un’unica grande fami-
      studiato nei minimi dettagli, dalla cerimonia di         glia che gli ospiti possono definire CASA!

                                                                                                     dicembre 2019
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di Camilla Dagnino, A.I.FI. Liguria, camilla.dagnino@libero.it, segreteria@liguria.aifi.net                         EVENTI SPORTIVI

        Windfestival, disabilità
        motoria e sport acquatici
         O     rmai è una tradizione per me partecipare
               al Windfestival di Diano Marina, in rappre-
         sentanza di Aifi Liguria ed al fianco dell’associa-
                                                                         Come ogni anno, a Diano Marina molti atleti
                                                                         amputati provenienti da diverse parti d’Italia, si
                                                                         sono incontrati per mettersi in gioco e testare le
         zione “Action 4 Amputees” di Francesco Favet-                   loro abilità in attività come il windsurf, il sup e,
         tini, che con il suo progetto “Corri sull’acqua”,               novità di quest’anno, la pallanuoto.
         permette ogni giorno a molti ragazzi affetti da                 Il progetto nasce dall’incontro tra due ragazzi,
         disabilità motoria di entrare a far parte del mon-              Orazio Tallarita e Andrea Gallone, rispettiva-
         do degli sport acquatici. L’Adaptive Windsurf è                 mente Presidente e Vice-presidente dell’asso-
         esplicitamente dedicato alle persone con disa-                  ciazione “Granda Waterpolo Ability”. Tra una
         bilità che si approcciano a questo sport: Ac-                   seduta e l’altra di esercizi propriocettivi propo-
         tion 4 Amputees ha modificato il testo tecnico                  sti ai ragazzi amputati, ho fatto due chiacchiere
         (VDWS) e la didattica più utilizzata in Europa,                 con Andrea, che mi ha raccontato come è nato
         col fine di adattarla alle problematiche di ap-                 il loro progetto.
         prendimento e coordinazione che questi atleti                   “La nostra è una realtà unica nel suo genere,
         devono affrontare sul windsurf.                                 poiché è inclusiva, ovvero nella nostra squadra

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EVENTI SPORTIVI

       abbiamo ragazzi con tutti i tipi di disabilità, mo-   ci sia dal punto di vista tecnico che da quello
       toria e psichica, ed inoltre abbiamo 4 ragazzi        strettamente fisico. La fisioterapia fa parte della
       under15 normodotati in supporto (che si alter-        nostra vita, ed affidarsi ad un professionista ri-
       nano in acqua due per volta). Nessuno di noi          conosciuto è davvero fondamentale, soprattut-
       ha mai giocato a pallanuoto in precedenza, ho         to per gli atleti come noi, che devono sopperire
       fatto un grande lavoro sui social, ho contattato      alla mancanza degli arti con strategie e tanto la-
       persone ed associazioni del Piemonte, per riu-        voro sulla consapevolezza del proprio corpo”.
       scire a creare un bel gruppo numeroso, ed ora         L’esperienza del Windfestival, mi insegna ogni
       raccogliamo i frutti di tanto lavoro. Nel corso di    volta come sia importante essere presenti, es-
       questo anno abbiamo girato tutta Italia per gio-      sere visibili sul territorio e farsi conoscere come
       care contro le altre squadre di pallanuoto per        professionisti, disponibili e competenti. Il mio
       disabili e siamo anche stati invitati ad esibirci     suggerimento per ogni collega, sull’onda di
       durante diverse manifestazioni di pallanuotisti       questa esperienza ormai consolidata, è quello
       normodotati di serie A2. Quando giochiamo             di prendere contatto con le proprie realtà locali
       contro i normodotati, loro si legano le braccia       e fare rete, essere presenti, mettersi a disposi-
       o le gambe, per sperimentare quello che signi-        zione delle associazioni per mandare un chiaro
       fica giocare a pallanuoto senza uno o più arti.       ed inequivocabile messaggio: il fisioterapista è
       Abbiamo anche un grande coach, che guarda             l’unico detentore del sapere riabilitativo.
       caso è un fisioterapista, in grado di sostener-

                                                                                                 dicembre 2019
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di Silvia Cardinale, PT OMPT                                                                               RICERCA

Strategie per la gestione
conservativa del dolore
femororotuleo
BACKGROUND                                              nei confronti della presenza di dolore durante
Il dolore femororotuleo (PFP) è una condizione          l’esercizio terapeutico e durante l’esecuzione
clinica multifattoriale caratterizzata da dolore        delle attività sportive/ricreative. Lo studio offre
diffuso nella regione anteriore del ginocchio,          la possibilità di verificare se attualmente sia
provocato o aggravato da una o più attività che         presente un insieme standardizzato di strate-
aumentano il carico dell’articolazione femoro-          gie per la gestione del dolore femororotuleo.
rotulea, come correre, saltare, salire e scende-        Conoscere le modalità di trattamento utilizza-
re le scale, inginocchiarsi e mantenere a lun-          te dai fisioterapisti in Italia, e successivamente
go la posizione seduta1, 2. È un disturbo molto         confrontarle con le evidenze scientifiche dispo-
frequente negli adolescenti, nella popolazione          nibili, permetterà di indirizzare ulteriori studi e
generale e nei soggetti molto attivi, come i run-       ricerche all’approfondimento degli aspetti con
ners, i ciclisti e i militari, con una prevalenza       evidenze scientifiche attualmente insufficienti.
del 29% e un’incidenza del 9%3. Nonostante i            La finalità ultima è quella di migliorare la pratica
benefici iniziali dei trattamenti multimodali, più      clinica, individuando le strategie efficaci per la
del 50% dei soggetti colpiti riferisce sintomi          gestione della problematica.
persistenti o ricorrenti, spesso anche fino a 20
anni dalla diagnosi iniziale4-7. I sintomi persi-       METODI
stenti possono avere un impatto negativo sullo          Per realizzare il nostro studio è stato sommi-
svolgimento delle attività quotidiane, lavorative       nistrato un sondaggio trasversale, elaborato
e sportive1. Inoltre, i soggetti con PFP possono        partendo dall’adattamento trans-culturale del
sviluppare disturbi psicologici correlati, come         sondaggio proposto in UK da Smith et al. nel
depressione, catastrofizzazione e paura del             201614. La traduzione e l’adattamento trans-cul-
movimento8. Il PFP può rappresentare un fatto-          turale in italiano del sondaggio sono stati ese-
re di rischio per l’insorgenza dell’artrosi femo-       guiti in accordo alle procedure raccomandate
rorotulea9, 10. La patogenesi del PFP è ancora          da Beaton et al.15. In totale sono state stilate
sconosciuta e le evidenze di Livello 1 sulle quali      21 domande a riposta multipla, con apposite
basare il trattamento sono scarse. Gli studi più        sezioni aggiuntive per eventuali commenti dove
recenti raccomandano l’utilizzo dell’esercizio          necessario. I potenziali partecipanti sono stati
terapeutico come componente principale nella            reclutati tramite un invito a partecipare al son-
gestione conservativa del PFP al fine di ridurre        daggio online nei social media, e via e-mail uti-
il dolore nel breve, medio e lungo termine e mi-        lizzando i network professionali accessibili agli
gliorare la funzionalità nel medio e lungo termi-       autori. La diffusione è avvenuta anche grazie
ne1, 11, 12. Gli unici sondaggi che hanno indagato      al contributo di A.I.FI. (Associazione Italiana Fi-
le strategie di trattamento del PFP utilizzate dai      sioterapisti), che ha gentilmente invitato i suoi
fisioterapisti sono stati svolti in UK nel 2011 e       soci a partecipare. Il questionario è rimasto di-
nel 201613, 14.                                         sponibile sulla piattaforma Google Moduli per
                                                        un periodo di 6 mesi, da aprile a ottobre 2019.
OBIETTIVI
L’obiettivo primario dello studio è stato inda-         RISULTATI
gare le strategie conservative maggiormente             500 partecipanti hanno compilato il sondag-
utilizzate dai fisioterapisti in Italia, con partico-   gio. Circa il 60% afferma di aver conseguito il
lare attenzione alle proposte di esercizio tera-        titolo abilitante alla professione di fisioterapista
peutico e al comportamento del fisioterapista           da meno di 10 anni, e il 52% ha completato

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