Culture e ceramiche dal mondo al MIC di Faenza - Camera di ...
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Anno LXXIII > n. 2 > Agosto 18 > Quadrimestrale Culture e ceramiche dal mondo al MIC di Faenza Attività PID. PUNTO IMPRESA DIGITALE ATTIVO RIVOLUZIONE 4.0 INCENTIVI PER “RISOLVERE INSIEME” CONQUISTA PREMI E LE COMPETENZE IN MATERIA Camerale DAL FEBBRAIO 2018 LE IMPRESE PROMUOVE INIZIATIVE DI PREZZI
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Periodico quadrimestrale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato puoi trovare Systema e Agricoltura di Ravenna on line su Anno LXXIII numero 2/agosto 2018 www.ra.camcom.gov.it. Direttore Natalino Gigante Presidente Camera di Commercio di Ravenna Direttore responsabile Maria Cristina Venturelli Gruppo redazionale Anno LXXIII > n. 1 > Apr Cinzia Bolognesi, Roberto Finetto, ILe 18 > Q uAdrImes trALe Maria Elisabetta Ghiselli, Fabiola Licastro, Laura Lizzani, Giovanni Casadei Monti, Barbara Naldini, Maria Cristina Venturelli, Danilo Zoli Esperie nz da vivere e in Bass Segreteria di redazione a arte tra Romagna, Alessandra Del Sordo innovaz e tradiz ione Tel. 0544 481489 ione Fax 0544 481500 alessandra.del sordo@ra.camcom.it Foto Archivio Camera di Commercio di Ravenna Coordinamento editoriale e impaginazione Attiv Mistral Comunicazione Globale sas CAmeritAàle EXPORT ALL IAN UNA PIATTAFO CE: LA SFIDA DE LLA PER LA RUSSI A A RM RESPONSAB SOCIALE IN TÀ ILI ATTIVATI I BA ND PER CONTRIBU I 2018 di Venturelli M. Vittoria e C. RETE PIÙ COMPETI ALLE IMPRE TI TIV CON I SERVIZ I SE I DIGITALI Progetto grafico Tuttifrutti - Ravenna sul sito puoi trovare, inoltre, Pubblicità tutto quello che vuoi sapere su: P.zza Bernini 6 - Ravenna • spid, firma digitale, carta Tel. 0544 511311 Fax 0544 511555 nazionale dei servizi info@publimediaitalia.com www.publimediaitalia.com (C.N.S.), Iscrizione R.O.C. 3083 Direzione e amministrazione • registro alternanza Viale Farini, 14 - 48121 Ravenna scuola-lavoro Tel. 0544 481311 Fax 0544 481500 c.p. 370 • arbitrato e mediazione www.ra.camcom.gov.it.
> sommario < Agosto 2018 >7< Editoriale Le sfide della riforma camerale di Natalino Gigante >8< Servizi Rivoluzione 4.0: gli incentivi per le imprese emiliano- romagnole di Andrea Giunchi > 13< Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale > 17 < Attività Camerale Le competenze in materia di prezzi di Fabiola Licastro > 22 < Attività Camerale Risolvere insieme ai mediatori camerali ti PID, Punto Impresa Digitale > 36 < Arte Culture e ceramiche dal mondo al MIC di Faenza di Claudia Casali > 40 < Una rete di eccellenza: le città della ceramica di Giuseppe Olmeti > 35 < Argillà Italia compie 10 anni di Paola Casta > 47 < Enogastronomia Feste & sagre dell'Appennino romagnolo di Maria Elisabetta Ghiselli >5 <
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> editoriale < Le sfide della camera di commercio di Natalino Gigante L' ente camerale ravennate, che conta sul prezioso apporto di 61 dipendenti, si accinge in que- delle più recenti normative sulla trasparenza, digitalizzazione e legalità, ed assegna a ciascuna di sti mesi ad affrontare la difficile esse un tasso percentuale di co- sfida della riforma del sistema pertura. camerale che ne ha ridisegnato L'obiettivo è quello di stimola- assetti territoriali e funzioni. re le Pubbliche Amministrazio- È questa una Camera virtuosa, ni centrali e locali a migliorare che si è contraddistinta a livel- i propri processi amministrativi lo nazionale per l'efficienza e attraverso l’uso delle tecnologie l'orientamento alla qualità e al per favorire la trasparenza, con- cliente e alla tutela ambientale, trastare e combattere la corruzio- conseguendo dal 1999 la certifi- ne e coinvolgere i cittadini nel cazione di qualità ISO9001 e dal monitoraggio civico dell’azione 2014, seconda Camera d'Italia, amministrativa. anche la registrazione Emas in Questo riconoscimento è il frutto Natalino Gigante, presidente della Camera di commercio di Ravenna campo ambientale. di un grande e costante impegno Lo scorso maggio, a questi risul- di dipendenti e amministratori tati si è aggiunta l'assegnazione, nell'ottenere e consolidare ri- nella splendida cornice delle Scu- sultati positivi in termini di effi- cienza e trasparenza della nostra derie del Quirinale alla presenza azione amministrativa, svolta di autorità nazionali, del Primo sempre nell’ottica del sostegno Premio Rating di Legalità delle alle imprese. Pubbliche Amministrazioni Un proficuo lavoro di squadra per la categoria Camere di che ha prodotto il puntuale Commercio. monitoraggio degli indi- Il Premio, unico nel suo catori sulla trasparenza, genere, è conferito an- la realizzazione della nualmente alle prime giornata della traspa- tredici Pubbliche Am- renza online, l'aggior- ministrazioni centrali e namento continuo locali selezionate attra- della sezione “traspa- verso un software dedi- renza” del sito quale cato che, interrogando canale, sempre attivo, a i siti web delle pubbliche disposizione degli utenti amministrazioni centrali attraverso il quale poter e locali, verifica la presenza accedere alle informazioni, dei requisiti previsti dal Rego- comunicare e inviare idee e sug- lamento incentrati sul rispetto gerimenti. >7 <
> editoriale < Rivoluzione 4.0: gli incentivi per le imprese emiliano-romagnole di A ndrea Giunchi* >8 <
> servizi < L “ e imprese che vogliono cogliere le oppor- tunità legate alla quarta rivoluzione industriale, o che sono indotte da fattori esterni a operare una trasformazione dei propri processi produttivi e dei Come orientarsi propri modelli organizzativi in chiave 4.0, sono tra contributi sempre chiamate ad effettuare degli investimenti, sia materiali che immateriali. e finanziamenti agevolati È bene quindi che l’impresa sappia che questo sforzo quando si effettuano economico, che può pure essere assai rilevante per il bilancio dell’azienda, può essere sostenuto attraver- importanti investimenti ” so contributi, sovvenzioni e finanziamenti agevolati offerti da un ampio ventaglio di enti e istituzioni di diversi livelli. IL VALORE DELLA PIANIFICAZIONE Può però accadere che l’azienda in procinto di af- frontare la transizione verso l’economia 4.0 non conosca, o non riesca a rintracciare, una misura di incentivo calzante per il proprio progetto impren- ditoriale; quando questo accade, il primo passo che l’azienda dovrebbe compiere è scomporre e segmen- tare il proprio programma di investimenti ed attivi- tà “4.0” in una serie di sotto-voci di spesa, ordinate per tipologia, quali, ad esempio: “beni strumentali”, “consulenze”, “tutela proprietà industriale”, “costi di personale”, e così via. Ciascuna sotto-voce andrebbe poi idealmente “ca- lendarizzata”, così da individuarne il carattere pri- oritario o secondario rispetto alle altre sotto-voci, e poterla collocare al meglio tra le più ordinarie atti- ria, corrisponde quindi una maggiore probabilità di vità d’impresa. trovare l’incentivo di cui si ha più bisogno. Se è infatti raro individuare un bando che sovven- Stabilito il carattere “non facoltativo” di questa zioni da solo l’intera trasformazione del processo attività preliminare di programmazione, e sancito produttivo di un’impresa, nei tempi e modi in cui che un’impresa, per vedere sovvenzionata la propria essa l’ha pianificata, è invece comune rintracciare “transizione 4.0”, deve saper approcciare un ampio misure che incentivino singole azioni, le sotto-voci ventaglio di incentivi disponibili, è doveroso sta- di spesa di cui sopra, quali, ad esempio, l’acquisto di bilire che i “bandi”, ciò che più spesso le aziende macchinari, l’acquisto di servizi, le attività di ricer- vanno cercando, non sono mai misure occasionali e ca, la tutela della proprietà industriale dell’impresa decontestualizzate, quanto piuttosto il frutto di più sui mercati di interesse. ampi programmi di incentivi che è bene conoscere, Ad una buona pianificazione, operativa e finanzia- al fine di potersi innanzitutto orientare. >9 <
> servizi < GLI INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE 4.0: perduto, e da una percentuale di finanziamento age- HORIZON 2020 E POR FESR EMILIA-RO- volato, incentiva l’acquisto di impianti, macchinari, MAGNA beni strumentali e attrezzature e l’acquisto di beni in- Nell’ambito della ambito della ricerca e dell’inno- tangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how; vazione, anche in ottica 4.0 il principale strumento supporta l’acquisto di hardware, software, servizi di finanziario fornito dalla Commissione Europea, e da cloud computing; ammette a contributo le spese per essa direttamente gestito, è il programma Horizon opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla 2020. installazione e posa in opera dei macchinari, beni Horizon 2020 è lo strumento di finanziamento alla strumentali, attrezzature e impianti necessari allo ricerca scientifica e all’innovazione della Commis- svolgimento del progetto; incentiva l’acquisizione sione europea, strumento che ha un budget stanziato di servizi di consulenza. tra i più alti del mondo: quasi 80 miliardi di €, per 7 Il bando "Sostegno degli investimenti produttivi" anni (2014-2020), con ancora 30 miliardi comples- resta aperto in due “finestre”: la prima, già aperta, si sivi a disposizione per il triennio 2018-2020. chiuderà 19 luglio 2018, e la seconda, che aprirà in Esso finanzia progetti di ricerca o azioni volte all’in- autunno, scadrà il 28 febbraio 2019. novazione scientifica e tecnologica che portino un Il bando “Innovazione delle reti di imprese” è rivolto significativo impatto sulla vita dei cittadini europei. alle aziende costituite in reti di Pmi, e finanzia la Se una impresa, di qualsiasi dimensione, intende sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative svolgere delle attività di ricerca e sviluppo, finalizzate di interesse comune, in cui la collaborazione tra le a sviluppare nuovi prodotti o servizi che siano inno- imprese sia il fattore di avanzamento tecnologico. La vativi a livello europeo, che possano trovare rapida scadenza di questo bando è stata fissata al 3 agosto diffusione e che possano rappresentare un cambio 2018. di paradigma per il proprio settore, è assai probabile Il bando “Start up innovative 2018” vuole sostenere che possa trovare cospicue sovvenzioni nell’ambito start up in grado di generare nuove nicchie di merca- di questo programma europeo, che ad oggi ha già to attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di pro- molti bandi pubblicati, di svariate tipologie. Tutte duzione ad elevato contenuto innovativo. Il bando queste opportunità vengono pubblicate sul sito del- finanzia sia progetti di avvio che di consolidamento la Commissione, all’indirizzo http://ec.europa.eu/ di start-up, ammettendo a contributo varie tipologie research/participants. di spesa, quali, ad esempio (ma non solo), l’acquisto Anche la Regione Emilia-Romagna pubblica nu- di macchinari, l’acquisizione di brevetti, l’acquisto merosi bandi di sicuro interesse per le imprese in di servizi di consulenza e i costi di alcune tipologie procinto di effettuare investimenti in ottica 4.0. di attività promozionale. Queste misure di sovvenzione fanno spesso capo al La scadenza di questo bando è fissata al 15 novembre “Por Fesr”, il Programma Operativo della Regione 2018. Emilia-Romagna del Fondo Europeo di Sviluppo A queste misure gestite da Commissione Europea Regionale. Le risorse complessivamente destinate e Regione Emilia-Romagna si affiancano poi tutti all'Emilia-Romagna per la realizzazione del Pro- gli incentivi, anche fiscali, di carattere nazionale, gramma ammontano a più di 480 milioni di €, e sono in massima parte facenti capo al Ministero per lo destinate a sostenere attività che rendano l’economia Sviluppo Economico. regionale più innovativa, competitiva, inclusiva e sostenibile, tutti temi propri della “rivoluzione 4.0”. CONCLUSIONI Sono tre i bandi del POR FESR E-R 2014-20 ine- Risulta chiaro, anche alla luce di quanto sopra, che la renti ai temi “4.0” oggi aperti: il bando "Sostegno de- rivoluzione 4.0 è sia un’opportunità che un percorso gli investimenti produttivi", il bando “Innovazione gravoso per le imprese, e che tale trasformazione dei delle reti di imprese” e il bando “Start up innovative processi produttivi e organizzativi rappresenta una 2018”. fase a cui è necessario prepararsi adeguatamente. La misura "Sostegno degli investimenti produttivi" È però altrettanto lampante che, per questa transi- incentiva gli investimenti produttivi ad alto con- zione tecnologica, molti differenti interlocutori for- tenuto tecnologico che, attraverso un complessivo niscono e forniranno un ampio ventaglio di servizi, ammodernamento degli impianti, dei macchinari strumenti, fondi e contributi davvero alla portata di e delle attrezzature, siano idonei a favorire l’inno- tutte le aziende emiliano-romagnole. vazione di processo, di prodotto o di servizio delle piccole-medie imprese dell’Emilia-Romagna. Que- *Azienda speciale SIDI Eurosportello sta misura, costituita da una percentuale a fondo Cciaa Ravenna > 11 <
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> servizi < Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale I l Consorzio di bonifica della Romagna Occiden- tale opera in un comprensorio di oltre 2 mila km quadrati (con una rete canali di 962 km), tra i fiumi Sillaro a ovest, Lamone a est, Reno a nord e il crina- le appenninico tosco-romagnolo a sud. Cinque le province coinvolte: Ravenna, in prevalenza; Bolo- gna, nell’area imolese; Forlì-Cesena, nell’area col- linare di Modigliana e Tredozio; Ferrara, al confine nord-ovest del comprensorio; Firenze, nel versante adriatico della Regione Toscana che comprende i centri abitati di Firenzuola, Palazzuolo e Marradi. 35 i comuni che fanno parte del comprensorio. Il Consorzio, che ha sedi a Lugo, Faenza, Imola e Il presidente Alberto Asioli Firenzuola, è articolato in due distretti: pianura e “ montano. Tra le attività principali svolte in questi mesi cal- di c’è l’irrigazione. I sistemi irrigui in gestione al Consorzio, accomunati da una medesima fonte di alimentazione che è il Canale Emiliano Romagno- Opera in un comprensorio di lo (CER), sono di due tipi: la distribuzione tramite oltre 2 mila km quadrati. Le sue condotte interrate in pressione e consegna all’a- zienda agricola a mezzo di idranti muniti di con- attività vanno dall'irrigazione ” tatori, presenti principalmente nella porzione di ai lavori sulle arginature comprensorio a monte del CER (alta pianura, ossia > 13 <
> servizi < quella che si estende dal CER fino alla via Emilia da tuali rotture o blocchi dei sistemi in pressione, così Faenza a Imola); la distribuzione tramite i canali di come per risolvere le criticità che possono presen- bonifica a cielo aperto, che riguarda la porzione di tarsi nei canali vettori. comprensorio a valle del CER (bassa pianura, ossia La distribuzione tramite canali a cielo aperto è, in- quella che si estende dal CER fino al fiume Reno, al fatti, attività di estrema delicatezza se si considera confine con la provincia di Ferrara). Quest’ultima che occorre costantemente preservare la funzione viene mantenuta, in assenza di alternative, finché originaria e preminente di scolo a cui sono preposte non verranno realizzate reti distributive più effi- tali opere e, nel contempo, mantenente il tirante mi- cienti dietro concessione di finanziamenti pubblici nimo d’acqua necessario per consentire le pratiche dello Stato o della Regione. A questo proposito, è irrigue. Ciò si traduce in uno sforzo notevole degli stata presentata la domanda di assegnazione del sus- operatori di campagna del Consorzio. sidio previsto dal PSR regionale per il finanziamen- “Uno sforzo che è indispensabile per mantenere to di un nuovo sistema irriguo di condotte interrate condizioni produttive nel territorio di nostra com- in pressione, denominato “via Pero”, a servizio di petenza” afferma il Presidente del Consorzio Al- un territorio a nord di Lugo, compreso in linea di berto Asioli. “Senza acqua irrigua non può esserci massima tra il Senio, la via Quarantola e l’abitato di frutticoltura e neppure certe colture seminative e Fusignano. Il progetto prevede che l’acqua distribu- orticole idroesigenti, che tanto contribuiscono a ita, di fonte CER, sia accumulata nell’invaso noto sostenere il reddito e l’occupazione nella pianura e ai lughesi come “buche Gattelli”. collina romagnola. Per questo il Consorzio, fedele Al fine di contenere al massimo i prelievi da CER, alla propria missione originaria di valorizzazione il Consorzio ha cercato di dosare il più possibile complessiva del proprio comprensorio, sarà sempre l’alimentazione dei vari sistemi in base alle richie- in prima linea per soddisfare le richieste dei produt- ste delle aziende agricole. Ciò nonostante, causa la tori, con l’occhio attento alla compatibilità econo- perdurante assenza di precipitazioni, alcuni sistemi mica e ambientale della propria attività”. già funzionano a pieno regime, in particolare quelli Un dato significativo è quello dell’acqua del CER degli impianti in pressione e dei principali vettori distribuita nello scorso anno: 65 milioni di metri irrigui a cielo aperto. cubi nella sola pianura compresa tra Sillaro, Lamo- Contestualmente all’avvio della distribuzione irri- ne, via Emilia e Reno, a cui vanno aggiunti più di 2 gua si è resa necessaria, come ogni anno, l’istituzione milioni di metri cubi accumulati negli invasi irrigui delle reperibilità degli operatori del Consorzio, in interaziendali realizzati in collina negli anni scorsi turni che coprono i fine settimana e i giorni festivi. nell’ambito del PSR regionale. Per l’assetto coltu- Si è così pronti a intervenire per fronteggiare even- rale tipico del territorio le condizioni meteo che > 14 <
> servizi < più influiscono sul fabbisogno irriguo sono quelle draulica, dal lato della SP 24, e il resto in destra della tarda primavera e del periodo estivo. È quindi idraulica, dal lato di via Poggi. I lavori sono stati ancora presto per dire se nel 2018 il dato dell’anno completati con ben 17 giorni di anticipo rispetto ai scorso verrà superato. programmi che prevedevano come data di ultima- Non da meno è l’attività di manutenzione delle ar- zione il 29 giugno. ginature. Ultimo in ordine di tempo l’intervento al “La precaria stabilità delle scarpate interne del cana- canale di bonifica in Destra Reno a Mandriole, reso le di bonifica in destra di Reno – dice Asioli – è un necessario in seguito delle fortissime precipitazioni problema ben noto al nostro Ente, che da tempo ha che si sono abbattute sul territorio della bassa pianu- attribuito all’intervento di riprofilatura complessi- ra ravennate a cavallo dei mesi di febbraio e marzo. va del collettore un’alta priorità nelle proprie schede L’entità dell’evento meteo è stata tale da indurre la di programmazione. Regione a chiedere al governo la dichiarazione dello Data l’entità delle risorse necessarie per una siste- stato di calamità naturale. Le precipitazioni han- mazione preventiva e duratura, dell’ordine di gran- no causato l’innesco di vasti movimenti franosi nel dezza di milioni di euro, non è però pensabile che canale con ripercussioni sulle strade a esso laterali lo sforzo economico possa essere sostenuto dal solo all’altezza dell’abitato di Mandriole (frazione di Ra- Consorzio, anche perché gli accantonamenti effet- venna): la Strada Provinciale 24 Basilica in sinistra tuati grazie all’oculata gestione degli anni passati e la Strada Comunale Poggi in destra idraulica. Si non sono illimitati. Occorre, perciò, il supporto sono avute quindi forti limitazioni alla circolazione degli enti territoriali, in primis della Regione e del in queste strade che, oltre a essere percorse dagli Comune di Ravenna, nel tentativo di reperire fi- abitanti della zona, costituiscono importanti vie di nanziamenti più consistenti e stabili per avviare a comunicazione per le attività produttive e turisti- soluzione definitiva i problemi che occorre fron- che, comprese quelle del vicino litorale adriatico. teggiare ogni volta che vi è una precipitazione più Complessivamente l’importo dei lavori eseguiti intensa del solito. Un segnale positivo l’ha dato la ammonta a 600.000 euro. La Regione ha per ora legge di bilancio 2018 – conclude Asioli – che do- stanziato 265.000 euro nell’ambito delle sue di- po anni di stasi ha riattivato il finanziamento della sponibilità per lavori di somma urgenza. La restan- legge di contrasto alla subsidenza con un impegno te somma di 335.000 è stata assunta in carico dal complessivo della durata di 7 anni”. Consorzio che ha fatto ricorso all’utilizzo di accan- tonamenti. (Nel prossimo numero di Systema parleremo del se- Il fronte su cui si è intervenuti ha una lunghezza condo Consorzio che opera in territorio ravennate: il totale di 1,42 chilometri, di cui 1,28 in sinistra i- Consorzio di bonifica della Romagna) > 15 <
> attività camerale < Le competenze in materia di prezzi di F abiola L icastro * N ell'ambito delle tematiche connesse con la “ regolazione del mercato, attraverso le attività svolte in materia di monitoraggio dei prezzi, le Camere di commercio perseguono l'obiettivo strategico di promuovere la trasparenza, favorire la concorrenza ed una migliore conoscenza degli scambi locali, L'obiettivo strategico fondamentale per lo sviluppo di un libero ed effi- è promuovere ciente mercato nel quale le imprese possano opera- re; ovvero fornire un ulteriore strumento d'infor- la trasparenza mazione, la cui missione è la rilevazione dei prezzi, e favorire in particolare quelli all'ingrosso o alla produzione (detti anche prezzi all'origine) dei beni e prodotti la concorrenza ” maggiormente rappresentativi della realtà produt- tiva locale, per orientare imprese e consumatori. Recentemente questa funzione è stata messa in di- scussione dall'Antitrust, cioè dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per una presunta Stato, dal Ministero dello Sviluppo Economico, intesa restrittiva della concorrenza, condannando oltre che ribadita da Unioncamere; quest'ultimo, addirittura anche alcune imprese al pagamento di in considerazione di alcune osservazioni emerse sanzioni pecuniarie; con sentenza pubblicata il 12 nel corso dei recenti giudizi ed anche per novità giugno scorso, invece, il Tar del Lazio ha confer- normative, ha in progetto di predisporre schemi mato la competenza delle Camere di commercio di regolamento-tipo, cogliendo così l'occasione nelle attività di rilevazione dei prezzi. Non solo: per adeguare, in particolare, l'organizzazione del- nella decisione del Tribunale amministrativo viene le Commissioni prezzi alle esigenze odierne delle ribadito che la determinazione dei listini di mer- transazioni di mercato. cato, in base alle rilevazioni dell'andamento dei In effetti, il ruolo che gli Enti camerali svolgono prezzi, nonchè l’attività di redazione dei listini dei in materia dei prezzi, risale alla formazione dei co- prezzi, costituiscono, fin dalla loro nascita, alcune siddetti “mercuriali e listini-prezzi” che erano stati delle funzioni tipiche delle Camere e si configu- attribuiti dal Testo Unico, approvato con Regio rano come compiti storicamente affidati agli Enti Decreto del 1934, ad organismi territoriali che camerali. Inoltre, la legittimità dell’attività di rile- venivano chiamati “Uffici provinciali dell'econo- vazione dei prezzi svolta presso le Camere di com- mia”, funzione che in seguito fu affidata alle Ca- mercio, è stata riconosciuta anche dal Consiglio di mere di commercio, alla fine degli anni cinquanta, > 17 <
materia di monitoraggio dei prezzi, le Camere di Commercio perseguono l'obiettivo strategico di promuovere la trasparenza, favorire la concorrenza ed una migliore conoscenza degli scambi locali, fondamentale per lo sviluppo di un libero ed efficiente mercato nel quale le imprese possano operare; ovvero fornire un ulteriore strumento d'informazione, la cui missione è la rilevazione dei prezzi, in particolare quelli all'ingrosso o alla produzione (detti anche prezzi all'origine) dei beni e prodotti maggiormente rappresentativi della realtà produttiva locale, per orientare>imprese attività camerale e < consumatori. Recentemente con il D.P.R. chequesta funzioneilèdecentra- regolamentava stata messa in discussione dall'Antitrust, cioè dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, per una presunta intesa restrittiva della concorrenza, mento dei servizi condannando del Ministero addirittura anche dell'Industria alcune imprese al pagamento di sanzioni pecuniarie; con sentenza e del Commercio. pubblicata il 12 giugno scorso, invece, il Tar del Lazio ha confermato la competenza delle Camere diLaCommercio rilevazione dei nelle attività prezzi di rilevazione all'ingrosso eseguitadei prezzi. Non solo: nella decisione del Tribunale amministrativo dalle Camere, consisteviene ribadito che la nell'osservare determinazione dei listini di mercato, in base alle rilevazioni e racco- dell'andamento dei prezzi, gliere prezzi e quotazioni nonchè reali che, in unal’attività deter- di redazione dei listini dei prezzi, costituiscono, fin dalla loro minatanascita, fase dialcune scambio, delle in unofunzioni tipiche specifico inter-delle Camere e si configurano come compiti storicamente affidati agli Enti camerali. Inoltre, la legittimità dell’attività di rilevazione dei prezzi svolta presso le vallo di tempo Camere ed in una determinata di Commercio, “piazza”, anche dal Consiglio di Stato, dal Ministero dello è stata riconosciuta Sviluppo sono statiEconomico, effettivamenteoltre che ribadita da Unioncamere; quest'ultimo, in considerazione di alcune praticati. osservazioni emerse Occorre però tenere nel corso presente dei recenti lo scopo per cui giudizi ed anche per novità normative, ha in progetto di predisporre questi prezzi schemi di regolamento-tipo, sono rilevati: per la maggior partecogliendo così l'occasione per adeguare, in particolare, l'organizzazione delle Commissioni concorrono alla formazione prezzi alle esigenze odierne delle transazioni di mercato. dei listini camera- In effetti, il ruolo che gli Enti camerali svolgono in materia dei prezzi, risale alla formazione dei li, che possono cosiddetti avere varie “mercuriali cadenze temporali e listini-prezzi” che erano stati attribuiti dal Testo Unico, approvato con Regio (settimanali, quindicinali Decreto del 1934, ad organismi o mensili);territoriali tali prez- che venivano chiamati “Uffici provinciale dell'economia”, funzione zi vengono che in seguito pubblicati fu affidataun determinando alle Camere di Commercio, alla fine degli anni cinquanta, con il range D.P.R. (intervallo) di valori oscillanti tra un prezzo mi- dei servizi del Ministero dell'Industria e del che regolamentava il decentramento Commercio. nimo ed un prezzo massimo, tipico dei listini La rilevazione prezzi, per cui ladeiloroprezzi naturaall'ingrosso è puramente eseguita indi- dalle Camere, consiste nell'osservare e raccogliere prezzi e quotazioni reali che, in una determinata fase di scambio, in uno specifico intervallo di cativa, ed tempo essendo in una frutto di revisioni determinata ed elabora- “piazza”, sono stati effettivamente praticati. Occorre zioni. Essi però tenere infatti presente l'andamento rappresentano lo scopo per cui questi prezzi sono rilevati: per la maggior parte concorrono medio, cioè laalla formazione tendenza dei listini media delle camerali, che possono avere varie cadenze temporali quotazioni (settimanali, effettivamentequindicinali o mensili); praticate e rilevate tali prezzi vengono pubblicati determinando un range sul mercato (intervallo) di determinati di valori oscillanti tra un prezzo minimo ed un prezzo massimo, tipico dei listini prezzi, prodotti. per cui la loro natura è puramente indicativa, essendo frutto di revisioni ed elaborazioni. Essi infatti rappresentano l'andamento medio, cioè la tendenza media delle quotazioni effettivamente praticate e rilevate sul mercato di determinati prodotti. Quotazioni C.C.I.A.A. di U.M. Maggio Maggio Ravenna - Euro (IVA esclusa) 2017 2018 Fonte: Commissione Camerale prezzi Minimo Massimo Minimo Massimo del Vino Vino bianco tipo A1: gr. 9,00 - 10,50 Gr/hl 3,1 3,3 5,6 5,8 Fiore Vino rosso tipo R1: oltre gr. 10,50 Gr/hl 3,5 3,8 6 6,4 Mosto concentrato rettificato Gr/hl 3,2 3,4 5,35 5,5 (grado rifrattometrico x 0,6) La rilevazione delle quotazioni può essere effettuata in vari modi: attraverso le borse-merci, le sale diLacontrattazione, rilevazione delle nei mercatipuò quotazioni all'origine o all'ingrosso essere effettua- e/o attraverso possono la rilevazione anche avvalersi diretta presso di apposite Commissioni, appositi informatori. La rete di informatori che ogni Camera può instaurare, grazie ad una intensa ta in vari politica di modi: attraverso relazioni le borse-merci, può e sensibilizzazione, le saleesserein genere nominate formata da espertidalla Giunta camerale, o testimoni le quali privilegiati del di contrattazione, nei mercati all'origine o all'in- vengono periodicamente convocate per verificare grosso e/o attraverso la rilevazione diretta presso la corrispondenza del range dei dati all'andamento appositi informatori. La rete di informatori che medio del mercato. ogni Camera può instaurare, grazie ad una intensa Qualora però, in attuazione del D.M. 72/2017 del politica di relazioni e sensibilizzazione, può essere Ministero delle Politiche Agricole, di concerto con formata da esperti o testimoni privilegiati del setto- il Ministero dello Sviluppo Economico, fossero i- re del prodotto interessato e possono essere di diver- stituite ed insediate le cosiddette C.U.N. – Com- sa natura: rappresentanti di imprese produttrici o missioni Uniche Nazionali – per una particolare del settore commerciale, funzionari di associazioni filiera del sistema agricolo-alimentare, allora è ne- di categoria, esperti e consulenti, nonché rappre- cessario sospendere le rilevazione dei prezzi da parte sentanti di altri enti pubblici o privati. Inoltre, per delle Commissioni camerali o delle borse-merci la validazione dei dati raccolti e delle quotazioni dedicate a quella tipologia di prodotti. Le C.U.N. elaborate e per garantire il contraddittorio delle sono organismi che possono essere istituiti per la varie categorie che operano sul mercato, le Camere formulazione, in modo regolamentato e trasparen- > 19 <
> attività camerale < te, della tendenza di mercato e dei prezzi indicativi, cio perché, date le funzioni di interesse generale a livello nazionale, dei prodotti oggetto di valuta- svolte per il sistema locale delle imprese, rappre- zione; sono costituite da componenti designati da sentano di fatto i più validi intermediari (organi organizzazioni professionali e da associazioni di intermedi) tra l’ISTAT e le aziende agricole ai fini categoria maggiormente rappresentative del set- della rilevazione dei prezzi dei prodotti agricoli. La settore del prodotto interessato e possono essere dirilevazione tore ed operano nel rispetto di Decreti direttoria- diversa natura: avvienerappresentanti di imprese mediante l’acquisizione diretta produttrici li del MIPAF, o del adottati settore di commerciale, concerto con funzionari il MISE. di associazioni di categoria, delle informazioni esperti relative alle e consulenti, variabili statistiche nonché Ad oggi, rappresentanti quelle costituite di sono: altri enti pubblici C.U.N. o privati. diInoltre, Conigli; interesseper la validazione presso le unità di dei dati raccolti rilevazione presen-e delle quotazioni elaborate e per C.U.N. Suini, C.U.N. Suinetti; C.U.N. Tagli di garantire il contraddittorio delle varie categorie che operano ti nel piano di campionamento delle Camere che sul mercato, le Camere possono anche avvalersi di apposite Commissioni, in genere nominate dalla carne suina fresca e C.U.N Grasso e strutti. Giunta camerale, le quali vengono periodicamente convocate Inoltre è partecipano per all’indagine. verificare Il la ciclo della rilevazionedel corrispondenza stato realizzato anche il portale range dei dati all'andamento medio del mercato. delle Commissioni prevede che gli Uffici di Statistica delle Camere di Qualora Unicheperò, in attuazione Nazionali, a cui si accede delall'indirizzo D.M. 72/2017 www.del Ministero commercio delle Politiche effettuino il Agricole, monitoraggio di concerto dei prezzicon il Ministero listinicun.itdello e cheSviluppo è gestito daEconomico, BMTI S.C.p.A., fossero cioè istituite deied insediate prodotti le cosiddette a rilevazione C.U.N. locale inclusi nel-paniere, Commissioni dalla Borsa Merci Uniche Nazionali Telematica – per iluna Italiana, particolareinfiliera mercato del sistema uno specifico periodoagricolo-alimentare, del mese di riferimento allora dei è necessario sospendere le rilevazione telematico regolamentato dei prodotti agricoli, dei prezzi da parte delle Commissioni camerali o delle dati, secondo le procedure definite dall’ISTAT e ri- borse- merci dedicate a quella tipologia di prodotti. Le C.U.N. sono organismi che possono essere istituiti peragro-energetici, la formulazione, agro-alimentari, ittici e dei servizi in modo regolamentato spettando e trasparente, il calendario della tendenza delle di attività mercato di lavorazione. e dei prezzi indicativi, logistici. a livello nazionale, dei prodotti oggetto di valutazione; sono costituite da componenti designati Per ciò che da concerne organizzazioni professionali le competenze e da associazioni di categoria maggiormente delle Camere rappresentative di commercio, idel settore prezzi, ed operano infine, nel rispetto di Decreti direttoriali del MIPAF, adottati di vengono raccolti concerto anche per con il MISE.adAd adempiere oggi, quelle obblighi previsticostituite dal- sono: C.U.N. Conigli; C.U.N. Suini, C.U.N. Suinetti; C.U.N. Tagli di carne suina fresca e C.U.N Grasso e strutti. Inoltre è stato realizzato anche il la normativa portale vigente; ad esempio, delle Commissioni Uniche tramite Nazionali,il a cui si accede all'indirizzo www.listinicun.it e che è Servizio Statistica delle Camere di commercio, gestito da BMTI S.C.p.A., cioè dalla Borsa Merci Telematica Italiana, il mercato telematico regolamentato quale organo del deiSISTAN prodotti– Sistema agricoli,Statistico agro-energetici, agro-alimentari, ittici e dei servizi logistici. PerNazionale – per conto dell'ISTAT viene delle ciò che concerne le competenze effet- Camere di Commercio, i prezzi, infine, vengono raccolti anche tuata mensilmente la rilevazione dei prezzi deidalla normativa vigente; ad esempio, tramite il Servizio per adempiere ad obblighi previsti Statistica delle Camere di Commercio, quale organo del SISTAN – Sistema Statistico Nazionale – prodotti venduti ed acquistati dagli agricoltori, per conto dell'ISTAT viene effettuata mensilmente la rilevazione dei prezzi dei prodotti venduti ed su un paniere acquistati daglidiagricoltori, beni e servizi suche unogni cinque paniere di beni e servizi che ogni cinque anni è sottoposto ad una attenta anni è revisione, sottoposto ad detto ribasamento, una attenta revisione, per adeguare la rilevazione alle evoluzioni ed alle effettive det- caratteristiche ta ribasamento,del permodo adeguare agricolo locale,alle la rilevazione attività propedeutica per l'aggiornamento, da parte di ISTAT, evoluzionidellaedbasealle degli effettiveindici dei prezzi del caratteristiche dei prodotti agricoli. Gli Enti camerali nello svolgimento di talimodo compiti, assumono agricolo il ruolo locale, attività di organi per propedeutica intermedi per una indagine statistica inserita nel Piano statistico nazionale e per la quale sussiste l'obbligo di risposta. In ogni provincia la rilevazione dei l'aggiornamento, prezzi dei prodottida parte dièISTAT, agricoli demandatadella baseagli Uffici di Statistica delle Camere di Commercio perchè, degli indici dei prezzi dei prodotti date le funzioni di interesse generale svolte agricoli. Gli per il sistema locale delle imprese, rappresentano di fatto Entii più validinello camerali intermediari svolgimento (organi di tali intermedi) compi- tra l’ISTAT e le aziende agricole ai fini della rilevazione ti, assumono deiilprezzi ruolo di deiorgani prodotti agricoli. intermedi per La rilevazione avviene mediante l’acquisizione diretta delle unainformazioni indagine statistica relative allenel inserita variabili statistiche di interesse presso le unità di rilevazione presenti Piano stati- nel piano di campionamento delle Camere che partecipano all’indagine. Il ciclo della rilevazione stico nazionale e per la quale sussiste l'obbligo prevede che gli Uffici di Statistica delle Camere di Commercio effettuino il monitoraggio dei prezzi deidiprodotti risposta. aInrilevazione ogni provincia la rilevazione locale inclusi nel deipaniere, in uno specifico periodo del mese di riferimento dei dati, secondo le procedure definite dall’ISTAT e rispettando il calendario delle attività di prezzi dei prodotti agricoli è demandata agli lavorazione. Uffici di Statistica delle Camere di commer- Quotazioni all'ingrosso C.C.I.A.A. di U.M. Maggio Maggio Ravenna - Euro (IVA esclusa) 2017 2018 Fonte: Commissione Camerale prezzi Minimo Massimo Minimo Massimo della Frutta Pera Abate (cal. 65/70) Kg. 1,28 1,4 1,07 1,15 Kiwi - rinfusa Kg.10 (cal.20) Kg. 1,65 1,75 2,15 2,4 Kiwi - rinfusa Kg.10 (cal.42) Kg. 1,05 1,13 1,15 1,25 Fragole - cestini gr.500 Kg. 2,6 2,7 2,7 3,1 Patate – vertbag Kg.2/2,5 Kg. 0,6 0,65 0,45 0,5 (cal.45/75) Cipolla bianca - vertbag Kg.1 Kg. 0,46 0,5 0,45 0,5 (cal.50/70) E' importante sottolineare che oggigiorno, grazie alla tecnologia ed alle innovazioni informatiche e telematiche, l'attività di rilevazione dei prezzi per le Camere di Commercio si è notevolmente > 20 < evoluta e velocizzata; infatti, quasi tutta la richiesta e le conseguente raccolta delle informazioni, avviene via web e/o tramite una fitta rete di scambi informativi via e-mail e via pec (posta elettronica certificata).
> attività camerale < “ attività redazionale. Per la rilevazione, oltre che avvalersi di un consi- stente campione di informatori di varia natura, la Camera di Ravenna si avvale di quattro Commis- Oggi la raccolta sioni dei prezzi: la Commissione settimanale dei prezzi, all'ingrosso o alla produzione, della frutta; delle informazioni avviene la Commissione settimanale dei prezzi del vino e attraverso il web. La Camera dell'uva da vino; la Commissione mensile dei prezzi di commercio di Ravenna dei generi alimentari e la Commissione mensile dei prezzi dei materiali da costruzione. I componenti le diffonde tramite alcune di tali Commissioni vengono appositamente no- ” pubblicazioni on-line minati dalla Giunta camerale, su designazione delle associazioni di categoria e di enti di rappresentanza. Per maggiori dettagli, consultare il sito: www.ra.camcom.gov.it. È importante sottolineare che oggigiorno, grazie * Responsabile Servizio Statistica-Prezzi-Protesti- alla tecnologia ed alle innovazioni informatiche e Brevetti e Marchi telematiche, l'attività di rilevazione dei prezzi per le Cciaa Ravenna Camere di commercio si è notevolmente evoluta e velocizzata; infatti, quasi tutta la richiesta e le con- seguente raccolta delle informazioni, avviene via web e/o tramite una fitta rete di scambi informativi via e-mail e via pec (posta elettronica certificata). Un fattore determinante per ottenere efficienti ri- sultati, è quello di aggiornare regolarmente gli indi- rizzari della rete informativa e mantenere costanti informazioni ed da con attivi i rapporti cui itrarre i dati fornitori dellenecessari. informazioni Percuiquanto da trarre iriguarda in particolare la Camera di Commercio di Ravenna, le informazioni sui prezzi dati necessari. all'ingrosso Per o alla produzione quanto riguarda in particolaredei la prodotti Camera di maggiormente rappresentativi del mercato locale, vengono oggigiorno commercio di Ravenna,diffusi via web, sui le informazioni in formato prezzi pdf, sul sito istituzionale e su apposita piattaforma di divulgazione dell'informazione statistica, tramite alcune pubblicazioni on-line: il “Listino all'ingrosso settimanaleo dei allaprezzi” produzioneed il dei prodotti “Listino mag- dei prezzi”. In origine tali riviste, stilate dalla Camera mensile giormente sin dalla fine degli anni cinquanta, eranoven- rappresentativi del mercato locale, cartacee; la odierna modalità di pubblicazione e diffusione on-line, gono permette oggigiorno una via diffusi ricerca web, più rapida epdf, in formato la possibilità di verificare nel tempo i prezzi dei singoli prodotti sul e al tempoestesso, sito istituzionale permette su apposita una ottimizzazione piattaforma di della attività redazionale. Per la rilevazione, oltre che avvalersi divulgazione dell'informazione statistica, tramite di un consistente campione di informatori di varia natura, la Camera di Ravenna si avvale di quattro alcune pubblicazioni on-line: il “Listino settima- Commissioni dei prezzi: la Commissione settimanale dei prezzi, all'ingrosso o alla produzione, della frutta; la Commissione settimanale dei prezzi del vino e nale dei prezzi” dell'uva da vino; ed la il “Listino Commissionemensile mensile dei prezzi”. dei prezzi dei generi alimentari e la Commissione mensile dei prezzi dei materiali da costruzione. In origine tali riviste, stilate dalla Camera sin dalla I componenti di tali Commissioni vengono appositamente fine nominatierano degli anni cinquanta, dallacartacee; Giuntalacamerale, odier- su designazione della associazioni di categoria e di enti na di rappresentanza. modalità di pubblicazione e diffusione on-line, Per maggiori permette una ricerca dettagli, più consultare il sito: www.ra.camcom.gov.it. rapida e la possibilità di verificare nel tempo i prezzi dei singoli prodotti e al tempo stesso, permette una ottimizzazione della Quotazioni “in campagna” (alla U.M. Giugno Giugno produzione) C.C.I.A.A. di 2017 2018 Ravenna - Euro (IVA esclusa) Minimo Massimo Minimo Massimo Fonte: Commissione Camerale prezzi della Frutta Pesche - Springcrest (cal. 17,5+) Kg. 0,3 0,35 0,5 0,6 Pesche - Springbelle (cal. 17,5+) Kg. 0,3 0,38 0,5 0,6 Albicocche - Carmen (cal.40+ / 45+) Kg. 0,4 0,6 0,7 0,8 Albicocche - Sungiant (cal.40+) Kg. 0,35 0,4 0,6 0,7 > 21 <
> attività camerale < Risolvere insieme ai Mediatori camerali Associazione Risolvere Insieme* S ono oltre due anni che i Mediatori del- la Camera di Commercio di Ravenna hanno co- stituito l’Associazione Risolvere Insieme che, da primordiale riunione di confronto e crescita dei componenti, è ora pronta ad evolvere a promotrice di eventi di impulso e approfondimento del proce- dimento di mediazione. Il 25 ottobre 2018 si svolgerà a Ravenna, presso la sede della Camera di commercio, il primo de- gli eventi formativi organizzati dalla Associazione Risolvere Insieme in cui si parlerà di mediazione e si farà un bilancio dell’istituto ad oltre otto anni dall’entrata in vigore del D.L. 28/2010 che ha in- trodotto questo procedimento, facendone emerge- re luci ed ombre. L’associazione Risolvere Insieme, nata nel febbraio 2016 ed istituita presso la CCIAA di Ravenna, ha scopi culturali e sociali e si propone come obietti- vo lo studio scientifico e la diffusione pratica dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR) ed in particolare della mediazione e conci- liazione. Il proposito iniziale dei Fondatori della Associa- zione era quello di dare la possibilità ai mediatori della CCIAA di condividere le proprie esperienze La mediazione è l’opportunità per la composizione in merito, per una più approfondita crescita e con- delle liti in modo professionale, veloce e risoluti- fronto dei professionisti coinvolti, sia da un punto vo, finalizzata alla soluzione conciliativa allargata e di vista puramente giurisprudenziale sia per la con- tombale di tutte le questioni che normalmente sot- divisione delle tecniche utilizzate per la risoluzione tendono alle domande giudiziali, anche quelle non delle controversie tra le parti. espresse, su cui si fondano i procedimenti civili. I componenti dell’Associazione sono cresciuti in- “Il vantaggio del nostro ruolo è sicuramente quello sieme, a partire dal corso che li ha formati e spe- di sgravare l’attuale carico pendente nelle aule di cializzati come Mediatori all’indomani dell’entrata giustizia, ma agli occhi di chi lavora come facili- in vigore del D.L 28/2010, fino ad oggi, tanto che tatore della comunicazione tra persone che non si continuano nella crescita e nell’approfondimento parlano a volte da decenni, appare come il dissipare anche con la presenza nelle riforme, modifiche, ag- carichi di coinvolgimenti emotivi che si prolunghe- giustamenti, inserimenti di nuove obbligatorietà, rebbero per tutto il corso di un procedimento in come la presenza dell’avvocato per ogni parte. Tribunale, senza trovare il giusto spazio e valuta- > 22 <
> attività camerale < zione” commenta l’Avv. Cristina Bessi, presidente della Associazione Risolvere Insieme. La Mediazione si viene così ad affiancare alla ne- cessaria ed insostituibile azione della Magistratura che si sta avvalendo sempre più spesso del ruolo dei Mediatori, delegando loro i conflitti in modo più intenso e diffuso, operando un impulso di pa- cificazione che induce le parti e gli avvocati che li accompagnano a percorrere nuove esperienze quando si mettendosi attorno al tavolo della me- diazione. L’Associazione Risolvere Insieme è lieta di promuo- vere e condividere la professionalità dei Mediatori della CCIAA che quest’anno hanno ricevuto an- che un bel riconoscimento nella 5° Competizione Nazionale dei Mediatori che si è tenuta a Ravenna nell’aprile 2018, organizzata dalla Geo.Cam con la partecipazione di diciotto squadre provenienti da tutto il territorio nazionale, salendo sul podio con un meritato secondo posto davanti ad altre stori- che realtà conciliative italiane. I partecipanti della nostra squadra sono stati: Cristina Bessi, Andrea Turchi e Ottavia Amadei, guidati dal Coach Morris Facchini e assistiti dal funzionario della Camera, Rita Dapporto, respon- sabile dell’Organismo. *per Associazione Risolvere Insieme Cristina Bessi, Ottavia Amadei, Andrea Turchi, Claudia Proni > 23 <
ti uno Punto Impresa Digitale Bilancio del primo anno di vita: stanziati 14 milioni di Euro di Antonio Romeo produttivo attraverso molteplici servi- ne, i Competence Center, i Centri di Responsabile nazionale progetto PID zi offerti dalla rete degli 88 PID diffusi Trasferimento Tecnologico Industria 4.0, sull’intero territorio nazionale. ecc.). Intercettare il cambiamento determina- Le linee d’intervento sono molteplici: Accanto alle attività sopra richiamate to dalla quarta rivoluzione industriale innanzitutto un’attività di informazio- sono previsti strumenti concreti di so- per consentire alle PMI di diventarne ne per favorire la diffusione delle co- stegno agli investimenti delle imprese, protagonisti: è questo l’obiettivo dei noscenze sulle tecnologie 4.0 dirette attraverso i voucher digitali, finalizzati Punti Impresa Digitale (PID), l’iniziativa a incoraggiare la crescita della “awa- all’acquisto di servizi di consulenza e realizzata dalle Camere di commercio e reness” del sistema produttivo e, al formazione sulle tecnologie 4.0. Ad da Unioncamere a supporto della digi- contempo, qualificare le competenze e oggi i PID hanno pubblicato più di 70 talizzazione delle imprese. Una risposta le risorse del personale che opera all’in- bandi voucher, sostenendo in modo concreta a una sfida: quella della stra- terno delle imprese. tangibile sia singole imprese, sia aggre- tegia nazionale, che prende il nome di Recentemente è stato, poi, avviato il gazioni di imprese per progetti di “rete” “Impresa 4.0”, che vuole favorire un servizio di assessment digitale delle in ambito 4.0. ammodernamento del sistema paese imprese, finalizzato ad analizzare lo A dodici mesi esatti dall’avvio del pro- attraverso l’infrastrutturazione a Ban- stato di maturità digitale delle impre- getto, la rete dei PID può già contare da Ultralarga, la digitalizzazione dei se e la loro capacità di implementare su alcuni risultati concreti: 14 milioni processi produttivi, la qualificazione le tecnologie abilitanti e le innovazioni di euro stanziati attraverso voucher per delle risorse umane, l’impiego delle organizzative per rendere più efficiente le imprese; 470 eventi di informazione cosiddette “tecnologie abilitanti” e l’a- il proprio modello di business. L’asses- con oltre 8.000 aziende partecipanti; deguamento dei modelli di business al sment può essere realizzato autonoma- 800 test di autovalutazione SELFI 4.0 nuovo paradigma produttivo. mente dalle imprese tramite test online, per scoprire la propria maturità digitale; I Punti impresa digitale rappresentano accessibile dal portale nazionale dei PID 620 dipendenti delle Camere di com- il primo livello di contatto delle azien- (www.puntoimpresadigitale.camcom.it) mercio formati sulla digitalizzazione. de, nell’ambito del network nazionale “SELFI 4.0”, oppure, in modalità assi- Un primo bilancio che rappresenta solo Impresa 4.0, costituito, oltre ai PID, stita avvalendosi dei Digital promoter: si l’inizio di un percorso che vede le Ca- dai Digital Innovation Hub, dagli Eco- tratta di 200 figure professionali che le mere di commercio al fianco delle im- sistemi Digitali per l’Innovazione e dai Camere di commercio stanno formando prese di tutti i settori (commercio, ser- i Competence Center. Nell’assolvere in modo specialistico per permettere vizi, industria, artigianato, agricoltura, tale compito, l’impegno delle Camere l’indirizzamento verso i servizi tecno- ecc.) nella erogazione di servizi reali per di commercio va proprio nella direzio- logici e l’orientamento verso strutture la crescita della competitività del siste- ne di informare e aiutare le imprese ad specializzate (i Digital Innovation Hub, ma produttivo italiano. orientarsi in questo nuovo paradigma gli Ecosistemi Digitale per l’Innovazio-
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