Il video digitale, registi con il PC - open school
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open school 1a parte A scuola con PC Open Il video digitale, registi con il PC Un viaggio alla scoperta delle possibilità del video in ambito informatico, dalle riprese all’elaborazione alla visualizzazione del lavoro finito di Luca Moroni e Fulvio Pisani niziamo un percorso alla sco- clip musicale del vostro grup- video amatoriale delle vacanze mondo Apple, da sempre I perta del video su PC, un mondo in cui l’aumentata ca- pacità elaborativa dei compu- po, la partita di calcio di vostro figlio o la presentazione della vostra azienda sono tutti pro- che trovate a pag. 118. Le sezioni azienda di riferimento per quanto riguarda il videoedi- ting. Come dicevamo all’inizio, ter, la semplificazione degli getti che per essere ben realiz- della prima puntata la notevole attenzione al mon- strumenti software e la discesa zati necessitano una compren- Il primo appuntamento vuo- do del videoediting è data dal- dei prezzi, hanno permesso di sione dei concetti come la scel- le essere un’introduzione al te- la semplificazione del proces- raggiungere risultati impensa- ta e utilizzo della videocamera, ma e si sofferma su aspetti ge- so di elaborazione, garantita bili solo qualche anno fa. la configurazione del PC dal nerali, analizzando come colle- dalle possibilità dell’Editing Chiunque, con una videocame- punto di vista harware e gare la videocamera al PC e i non Lineare. ra e un PC, acquisiti alcuni con- software, gli strumenti di ela- formati video che entrano in cetti di base, può accostarsi al- borazione del filmato, fino alle gioco, come deve essere fatto Lineare e Non Lineare, la forma espressiva permessa differenti possibilità di fruizio- un PC adatto all’elaborazione le differenze dal video. ne del video da parte di spet- video, sia dal punto di vista Per poter comprendere il Lo scopo di questo nostro tatori. hardware sia software: pren- concetto di Editing non Linea- articolo, suddiviso in quattro Ogni puntata si soffermerà deremo in cosiderazione, a se- re (NLE) è bene spiegare con appuntamenti, è quindi darvi su un tema e sarà corredata da conda del budget di spesa e chiarezza cosa significa Editing le basi per poter raccontare una parte esemplificativa su dello scopo prefissato, quale Lineare così da evidenziarne le una storia attraverso una se- un determinato progetto vi- configurazione sia meglio ap- differenze. Questa seconda quenza di immagini e suoni. Il deo: questo mese partiremo prontare, infine analizzeremo tecnica è stata, ed è ancora la video delle vacanze, un vide- dal semplice e più immediato anche quello che propone il più utilizzata dai professionisti 1/38
1a parte open school che dispongono di attrezzatu- Non lineare, più economico Anche nel software abbia- tra i due procedimenti sta nel re dai costi elevati e che devo- e più semplice mo il timecode che permette fatto che nel “lineare” sono ge- no montare grandi quantità di Il sistema di Editing non Li- di inserire dati numerici per stiti i nastri così come sono video. Lineare significa che la neare differisce dal precedente avere maggior precisione, ma stati registrati, mantenendo sequenza delle scene montate proprio per l’opportunità di l’utilizzo del “nastro virtuale” e quindi la qualità originale, può avvenire solo in modo se- gestire tutto il montaggio sen- l’assenza di tante apparecchia- mentre con il computer è de- quenziale, cioè che è obbliga- za una sequenzialità precisa e ture, facilita la gestione del la- terminata dalle impostazioni torio partire dalla scena n° 1 solo con il semplice utilizzo di voro nel suo complesso e gra- fatte in fase di acquisizione per passare poi alla 2, alla 3 e un computer. zie alla qualità dei prodotti che, passando attraverso un così via. Il montatore utilizza Il video che si desidera uti- software e hardware raggiunta codec (sistema di compressio- una centralina di controllo da- lizzare si registra su hard disk oggi siamo vicini alla sostitu- ne video) altera la qualità del- ti collegata a un monitor video, (servono dischi capienti per zione definitiva del montaggio l’originale. una seconda centralina di con- potere avere grandi quantità di lineare, ad esclusione della pel- Questa alterazione dipende trollo video fornita di Jog/shut- video: sono consigliabili dai 60 licola cinematografica che uti- in particolare dalle caratteri- tle (la manopola che consente GB in su) tramite il processo di lizza processi e trattamenti stiche del computer e del lo scorrimento controllato del acquisizione e diventa com- particolari. Ma anche in que- software che viene utilizzato, nastro) e una serie di videore- pletamente gestibile e modifi- sto campo però iniziano a fio- nonché dall’interfaccia (tipo di gistratori professionali (gene- cabile in ogni sua parte. rire esempi di editing su com- collegamento) che si utilizza ralmente Sony Beta) che gesti- Non operando più fisica- puter: l’ultimo film dei fratelli per “catturare” il video. scono nastri video in alta qua- mente su un nastro, ma su una Coen “Prima ti sposo e poi ti lità tramite timecode (il codice serie di dati codificati in un file, rovino” è stato completamente Formati, segnali e codec numerico/temporale che iden- tutte le operazioni di taglio, montato con un sistema di edi- Esistono vari formati video, tifica i fotogrammi sul nastro). modifiche, effetti o quant’al- ting non lineare con computer tipologie di segnale e altrettan- Un ultimo videoregistratore è tro, sono gestite da un softwa- Apple ed il software Final Cut ti codec, che cambiano in mo- dedicato al riversamento finale re. In questo modo si può “tor- Pro. do radicale la qualità e l’aspet- (Master) ed è utilizzato solo al nare indietro” o rifare una par- Una importante differenza to del lavoro finale. termine di tutte le operazioni te senza che questo influenzi il di montaggio. montaggio successivo, diventa Con questo tipo di tecnica quindi più facile gestire errori non è possibile montare parti e rifare intere sequenze. Se per video che non siano sequen- esempio dopo avere terminato ziali e, in caso di errori (evita- il montaggio scopriamo che bili da una attenta e precisa una scena nel bel mezzo del fil- pianificazione), può essere ne- mato deve essere ulteriormen- cessario ripetere tutto o buona te ridotta o allungata, possia- parte del montaggio. mo intervenire spostando Per il montaggio lineare ser- semplicemente tutta la parte vono quindi molteplici appa- video successiva in avanti o in- recchiature dal costo non in- dietro “aggiustando” la parte differente: monitor, centraline, interessata senza essere co- processori video e videoregi- stretti a riprendere l’intero stratori il tutto a prezzi proibi- montaggio da quel punto: tutto tivi, oltre ad una grande espe- il video successivo manterrà le rienza e precisione per evitare proprie impostazioni anche se Ecco gli strumenti per una postazione di montaggio video lineare: il monitor di perdite di tempo. la sua posizione sarà cambiata. controllo, la centralina di montaggio, registratori VHS e Beta, una piastra per le cassette e i rack patchbay che gestiscono il collegamento tra le macchine IL CALENDARIO DELLE LEZIONI sceneggiatura. Lezione 1: Le prossime puntate • Le fasi di montaggio INTRODUZIONE SULLE RIPRESE E IL • Uso degli effetti e delle transizioni mirato: MONTAGGIO Lezione 2: dare un senso narrativo alle transizioni, i Scopo del corso e presentazione PREPARARSI, RIPRENDERE E migliori modi di usarle: consigli. • Il videomontaggio su computer, il concetto ORGANIZZARE IL MATERIALE di non linear editing e le differenze con il • Scelta della videocamera e degli accessori: PARTE PRATICA sitema lineare i microfoni, le luci, gli obiettivi, i filtri • Girare e montare un cortometraggio • Formati video standard e codec • Le fasi di preparazione • Obiettivi di lavoro: le diverse tipologie di • La ripresa video • Come usare la telecamera, inquadrature, Lezione 4: • Il primo passo: la fase di acquisizione, camera a mano/spalla, uso del cavalletto, AGGIUNGERE L’AUDIO E CREARE IL collegare la videocamera al PC. Impariamo terminologia, alternative e trucchi. FORMATO FINALE ad utilizzare Avid Free DV in fase di cattura • La musica e gli effetti: video PARTE PRATICA • Il controllo finale: • Le configurazioni PC e MAC adatte • Girare e montare un documentario • Visione e controllo transizione e audio, all’elaborazione video: hardware e software sincronizzazione disponibili, dal neofita al professionista Lezione 3: • Authoring e riversamento UTILIZZO DEL PROGRAMMA • I programmi per authoring DVD PARTE PRATICA DI MONTAGGIO VIDEO • Girare e montare filmini amatoriali • Visionare il girato, segnare tempi PARTE PRATICA (timecode), controllo incrociato della • Girare e montare un videoclip musicale 2/38
open school 1a parte I formati video più comuni no per il tipo di cavo utilizzato tutti analogici. Per il digitale il paesi europei, ne esistono altri sono generalmente determina- che ne caratterizza l’emissio- denominatore comune è il for- due principali che sono NTSC ti dal paese in cui viviamo e si ne: per definizione il segnale vi- mato DV che si distingue in di- per America, Giappone ed al- differenziano in risoluzione deo è composto da tre colori verse tipologie (Digital8, Mi- cuni altri paesi ed il SECAM (di- (numero di punti che compon- primari chiamati RGB niDV, DVStandard, DVCpro e viso in quattro categorie) prin- gono l’immagine) e linee oriz- (Red/Rosso - Green/Verde e DVCam), simili tra di loro ma cipalmente usato in Francia. zontali, determinate dal tipo Blu), con i quali si ottengono differenti nei supporti utilizza- Prendendo in considerazio- di supporto video su cui sono tutte le tonalità di colore. Que- ti. La qualità del video DV di- ne i due formati principali PAL registrate le immagini. sti colori sono poi influenzati pende però dalle caratteristi- e NTSC oltre che nella risolu- Un’altra distinzione va fatta dai segnali chiamati Luminan- che della telecamera utilizzata zione si differenziano anche tra video analogico e video di- za e Crominanza ovvero lumi- per le riprese. L’obiettivo, il per il valore di FPS, fotogram- gitale: il video analogico tra- nosità e saturazione/alterazio- numero e la grandezza dei CCD mi al secondo: il primo contie- sforma l’immagine registrata ne del colore. (sensori) presenti e il numero ne 25 fotogrammi per ogni se- in segnale elettrico; il video di- Il segnale video più comune di pixel che li compongono, condo di video mentre il se- gitale trasforma le immagini in è detto composito (il cavo che sono le principali caratteristi- condo 30 (29,97 per la preci- formato dati. In entrambi i casi generalmente accompagna tut- che per la definizione della sione). Ultimi ma non meno si registra attraverso una tele- te le apparecchiature video qualità. Il segnale digitale ha importanti sono i codec per camera su un nastro magneti- con i tre spinotti colorati in un’unica tipologia di cavo che l’acquisizione video che, a me- co ma, mentre nel primo caso, giallo, bianco e rosso) questo trasmette dati e non è influen- no di non desiderare di fare fil- quando si acquisisce su com- perché tutti i segnali conver- zato da caratteristiche quali mati per il Web, si differenzia- puter si effettua un processo di gono in un unico cavo (lo spi- colore o luce. no in DV-PAL e DV-NTSC con le conversione tra analogico e di- notto giallo) e non possono su- caratteristiche del formato na- gitale con una inevitabile per- bire modifiche nel trasferi- Il formato per l’uscita sui TV tivo e la possibilità di imposta- dita di dati a prescindere dal mento del segnale; questo col- Oltre al formato PAL usato re diversi livelli di qualità nello codec utilizzato, nel secondo legamento è normalmente nel nostro paese e in diversi stesso codec. caso la trasmissione digitale quello con la più bassa risolu- può essere senza perdite, a zione. Migliore è il segnale Su- meno che l’interfaccia utilizza- per-VHS o S-Video che con uno ta non sia di tipo analogico e spinotto a cinque poli, “tra- quindi con le stesse problema- sporta” i tre colori insieme ma tice descritte prima. Per esem- separa Luminanza e Cromi- pio se utilizziamo una teleca- nanza rendendo un aspetto più mera miniDV e trasferiamo il nitido e pulito. video al computer tramite una Migliore di tutti è il segnale porta o interfaccia Firewire diretto RGB che può essere possiamo mantenere la stessa presente in un cavo SCART qualità, ma se non disponiamo (purché sia collegato a 21 poli) di questo ingresso e quindi col- o in appositi cavi separati. I tre leghiamo la telecamera con colori sono su cavi distinti e un’interfaccia analogica con in- sfruttano appieno le caratteri- gressi S-VHS o RCA compositi, stiche proprie del segnale sor- inevitabilmente il video subirà gente e del televisore che lavo- una conversione con perdita di ra in RGB dando come risulta- qualità. to colori e luminosità brillanti e invariati rispetto alla fonte Le connessioni video (in particolare i DVD). Per visualizzare un elenco di codec video presenti nel proprio sistema operativo I segnali video si differenzia- I tre segnali descritti sono entrare in pannello di controllo/suoni e periferiche/hardware/codec video/proprietà GLOSSARIO DEI TERMINI UTILIZZATI Codec: compressore/decompressore, ogni rispetto ai 10 in Italia e in gran parte dell’Europa (non in codec comprende diversi tipi di algoritmi DVCPro: Formato digitale professionale Francia dove si usa il SECAM): ha dimensioni matematici per l’ottimizzazione del video. sviluppato dalla Panasonic con le stesse di 768 pixel per 576 linee Normalmente il codec è presente in un caratteristiche del DV ma con una RCA: tipo di connessione analogica più software o in un particolare apparecchio registrazione della traccia di 18 micron comunemente usata (spinotto hardware rispetto ai 10 giallo/rosso/bianco) Component: segnale professionale utilizzato Formato video: termine usato per definire il RGB: definizione abbreviata per descrivere il nel video analogico che separa i tre colori tipo di incisione effettuata su nastro e per segnale standard mondiale del video in principali RGB dai segnali di luminanza e identificare il segnale finale di “uscita” del termini di colore - R/rosso G/verde B/blu crominanza. Si utlizza per avere la migliore video. Due esempi di formato sono PAL e S-VHS o S-Video: Formato video analogico definizione possibile, i prodotti che adottano NTSC migliore del VHS nella definizione del colore e questo tipo di connessione sono costosi MiniDV: è la tipologia di media a nastro su dell’immagine. La risoluzione video è DV: Standard digitale utilizzato dalla maggior cui si registra in standard DV. Di formato superiore al VHS oltre che per le ragioni parte degli operatori nel campo del video, sia molto ridotto si utilizza soprattutto per le descritte anche perché il numero di pixel per professionisti che non; ha un formato pari a telecamere amatoriali e semiprofessionali più linea è di 400/410 720 pixel per 576 linee comuni VHS: Formato video analogico standard DVCam: formato digitale professionale NTSC: formato standard di emissione video utilizzato per le comuni videocassette. Il sviluppato dalla Sony con le stesse in America e Giappone, dimensioni di 640 formato del VHS permette di avere una caratteristiche del DV ma con una pixel per 480 linee definizione di circa 300/320 pixel massimo registrazione della traccia di 15 micron PAL: formato standard di emissione video in per ogni linea (576) 3/38
1a parte open school 1 Obiettivi di lavoro: le diverse tipologie di video Il primo e fondamentale pun- drature e il senso della storia. Si Questa procedura non è Videoclip musicale, to da prendere in considerazio- deve cominciare a pensare al- sempre rispettata neanche dai sperimentazione ai massimi ne quando si decide di fare un l’uso di un cavalletto e a una il- professionisti, ma resta comun- Qui siamo di fronte ad un video è la scelta della tipologia, luminazione adeguata. Anche il que cosigliabile scrivere il più prodotto video strettamente le- che condiziona radicalmente risultato che vogliamo ottenere possibile per evitare brutte sor- gato alla sensibilità di chi lo tutto il lavoro successivo. sarebbe bene sia descritto in prese, come la dimenticanza di realizza. Le tecniche di ripresa Ecco una breve panoramica una specie di racconto del una scena in fase di montaggio possono variare molto ed è più dei più diffusi. montaggio, così da potere con- o grandi perdite di tempo du- facile e possibile sperimentare. tare su una precisa scaletta del- rante le riprese. Ovviamente l’ascolto preventi- Video amatoriale, le scene da girare. Per realizzare un lungome- vo del brano da “visualizzare” è l’approccio più semplice Ci vorranno maggiori accor- traggio si devono affrontare consigliabile oltre ad una breve Il video amatoriale per defi- gimenti nella cura della qualità molte difficoltà, è quindi auspi- stesura della sequenza delle ri- nizione si realizza senza parti- dell’audio (sempre che non si cabile cercare di pianificare più prese. L’uso ampio di inquadra- colari accorgimenti, general- decida di fare un doppiaggio, cose possibili. Si deve avere ap- ture diversificate permette di mente tratta di viaggi, vacanze, procedimento alquanto com- profondita conoscenza delle lo- ottenere risultati più efficaci. situazioni familiari e così via. plesso), e sicuramente una cu- cation (luoghi di ripresa). Non esiste una tecnica più o In questo genere l’attenzione ra maggiore nel taglio delle sce- meno usata, il videoclip si pre- va posta in fase di montaggio ne in fase di montaggio, che di- Documentario, tempi sta a mille e più interpretazioni: dove la “casualità” delle riprese venta decisivo per il ritmo da di realizzazione lunghi si può raccontare una storia, si può prendere una forma più co- dare ad una sequenza. Non esistono caratteristiche possono semplicemente mette- municativa e maggiormente Per esempio in una scena temporali del prodotto finale, in re insieme immagini di ogni ti- fruibile dal nostro potenziale d’azione, nel taglio tra due in- secondo luogo il documentario po, resta tutto in mano a chi lo pubblico. Se per esempio si tor- quadrature dello stesso sogget- non necessariamente deve rac- fa’ e al senso della canzone che na dalle vacanze con un video to, le sequenze devono essere contare una storia, piuttosto si vuole rappresentare, ma pro- frammentato in più cassette brevi e bisogna assolutamente rappresentare o descrivere prio per la sua estrema flessibi- che però contiene in qualche evitare pause troppo lunghe qualche cosa. lità è facile perdere il senso di modo elementi comuni, (mon- che possano rallentare il ritmo Per questa ragione i tempi di quello che si vuole ed è per tagne, monumenti, momenti e togliere credibilità. Anche la realizzazione delle riprese pos- questo che una attenta inter- particolari) si può pensare di musica acquista una importan- sono essere estremamente lun- pretazione e una accurata scrit- raccogliere in capitoli tematici za fondamentale e deve essere ghi (alcuni tra i più bei docu- tura permettono di “vedere” queste riprese, presentandole scelta con attenzione e senso mentari sono stati realizzati in chiaramente il video prima di con una musica che dia un sen- logico in relazione alla storia. molti anni, lo splendido film do- averlo fatto. so logico; oppure, se si preferi- cumentario Il popolo migratore sce un racconto temporale, Lungometraggio o film, ha visto una durata delle ripre- La nuova forma può essere utile creare titoli e i professionisti al lavoro se superiore ai quattro anni) ed di comunicazione business capitoli che raccontino gli Il lungometraggio, più comu- è fondamentale sapere bene Esistono vari tipi di video eventi della giornata. Da evita- nemente chiamato film, non so- prima cosa si intende ottenere. aziendali o di comunicazione re in modo assoluto filmati lo racconta una storia come il Anche le tecniche di ripresa industriale: presentazione fieri- troppo lunghi che comportano “corto” ma presenta difficoltà cambiano perché la necessità stica, filmato vendita per agen- difficoltà maggiori nella strut- narrative maggiori in quanto si fare vedere qualche cosa a lun- ti, promozionale breve o lungo tura narrativa e corrono il ri- svolge in un arco di tempo che go impone quasi sempre l’uso e documentaristico. schio di diventare noiosi, da 5 a tocca e supera l’ora. Questa ca- del cavalletto e movimenti di Ogni tipo di filmato si lega un massimo di 15 minuti è il ratteristica impone l’organizza- camera lenti ed ordinati. comunque ad una tecnica nar- range di tempo da prendere in zione in termini di riprese pre- Anche nel documentario si rativa sopra descritta anche se, considerazione. ventivata da una fase dettaglia- rende necessaria un fase orga- proprio perché appartiene ad ta di scrittura detta sceneggia- nizzativa estremamente precisa un campo professionale e pro- Il cortometraggio, tura, che permette un visione per evitare la sorpresa di avere mozionale dipende dalla piani- l’appassionato si evolve complessiva del film e la neces- materiale video insufficiente al- ficazione stabilita tra realizza- Si definisce cortometraggio saria programmazione del la- lo scopo prefissato. tore e cliente. un video della durata inferiore voro. Normalmente per un lun- ai trenta minuti. Tutti coloro gometraggio ci sono quattro fa- che amano il video si sono si- si di scrittura precise: la sinos- curamente cimentati almeno si, che in poche righe descrive una volta nella realizzazione di la storia del film; il soggetto, un cortometraggio. che approfondisce in fase di Questo secondo “tipo” si dif- racconto l’intero film; il tratta- ferenzia per la presenza di una mento, che in modo più ap- Un video amatoriale storia precisa che intende rac- profondito del soggetto separa può raccontare una contare. Proprio per questa ra- e descrive la storia in punti giornata di vacanza in gione comincia ad essere ne- principali più accuratamente montagna. Questa cessario uno studio preventivo, descritti, ed infine la sceneg- tipologia è la prima a la scrittura di un breve soggetto giatura che divide l’intero film cui si accosta un e un po’ più di tecnica. in scene con una descrizione utente neofita perché è la più semplice e La necessità di conoscere i precisa degli ambienti, dei mo- non richiede luoghi delle riprese diventa fon- vimenti della macchina da pre- l’osservanza di regole damentale per potere pianifica- sa, delle azioni degli attori e di rigide nelle varie fasi re con più attenzione le inqua- tutti dialoghi. di lavorazione 4/38
open school 1a parte 2 Il PC per il video ... dal lato Microsoft hi deve scegliere un PC MHz non è da buttare subito tualmente fare un dual boot e C per fare videomontaggio si trova di fronte a una pa- noramica di componenti molto via, si può utilizzare, magari nelle prime fasi, scontando un po’ la lentezza generale ed utilizzare un sistema operativo il più pulito possibile per il vi- deo e un secondo per lavorare ampia e variegata. Nella tabella eventualmente aumentando un giocare e altro. Nel caso di ac- sotto abbiamo riassunto tre ti- po’ la RAM, minimo 256 MB. In- quisto di una scheda di elabo- pologie di spesa e di utilizzo, somma fare un po’ di esperien- razione real time, controllare utili nel caso vogliate acquista- za per poi, acquisite le basi, sul sito del produttore eventua- re un PC nuovo. Non vi spaven- passare a una configurazione li incompatibilità note con tate perché non sono i requisi- più avanzata. È invece essen- hardware e software e utilizzare ti minimi, il processore a 800 ziale comprendere, a costo di solo componentistica consi- alcune rinucie, che il PC per il gliata. Per quanto riguarda il video deve essere il più stabile software controllare costante- possibile. mente il sito del produttore per Con il nuovo Liquid Edition, Pinnacle scaricare gli aggiornamenti. propone la soluzione “solo software”, Solo per videomontaggio sfruttando al meglio le prestazioni delle Il PC per il videomontaggio è I componenti più importanti veloci CPU e della scheda video AGP un sistema molto delicato, sog- I componenti che influiscono 400. Come abbiamo visto il vi- getto più di altri a conflitti e maggiormente sulle prestazioni deo salvato su PC richiede mol- problemi di vario tipo. È quindi in elaborazione video cono to spazio, consigliamo quindi di importante per la stabilità cer- due: la CPU e la quantità di dotarsi di due dischi fissi: uno care di evitare di installare RAM installata. Per quanto ri- per il sistema operativo e uno software o hardware vario, ma guarda il processore consiglia- come magazzino per i file vi- Virtual Dub è un software gratuito che una volta raggiunta una confi- mo di partire da 2 GHz in su, la deo. Tenete sempre defram- permette di apprendere i primi rudimenti dell’elaborazione video gurazione ottimale mantenerla RAM dev’essere almeno 512 mentati i dischi e controllate il più possibile invariata. Even- MB, possibilmente di tipo DDR che sia attivata la modalità CONFIGURAZIONI PC Configurazioni Computer Interfaccia Software Per iniziare Basta il PC che avete già se dispone di un Una scheda PCI con interfaccia Possibilmente gratuiti come Windows processore da 800 MHz e 256 MB di RAM firewire per il collegamento della Movie Maker 2 o Virtual DUB. Gratuito a cui associare un’interfaccia (vedi a videocamera a un costo di circa ma un po’ più avanzato Avid Free DV, destra). Nel caso vogliate acquistarne uno 40/50 euro. che utilizziamo come base per il nostro nuovo, prevedete una CPU Pentium 4 o Per il formato analogico le interfacce corso. Semplici e con un costo molto Athlon XP con frequenza di 2 GHz o ADV, Pinnacle/Dazzle o Terratec abbordabile sono Arcsoft Showbitz o superiore, 512 MB di RAM, disco fisso da Costo tra 150 e i 300 euro Muvee Autoproducer almeno 60 GB. Windows XP Home edition. Masterizzatore di CD o DVD. Un monitor. Con costi a partire da 900 euro Una scheda PCI con interfaccia Programmi semplici nella gestione delle Un buon compromesso Processore Pentium 4 o Athlon XP a 2,6 firewire per il collegamento della procedure di acquisizione, montaggio e GHz o superiore, 512 o 1 GB di memoria videocamera digitale. riversamento dal costo tra i 50 e i 150 RAM, due dischi da 80 GB o superiori di Videoconvertitori Canopus ADVC 50 euro. Buoni esempi sono Pinnacle cui uno dedicato esclusivamente ai file o 100. Costo tra i 150 e i 400 euro. Studio 8 (a febbraio è attesa la versione video. Masterizzatore di DVD multiformato. Chi si può permettere una soluzione 9), Ulead Videostudio 7 (abbiamo Windows XP Professional Edition. Uno o più evoluta può puntare su schede di pubblicato la versione 5 completa sul due monitor. elaborazione Matrox RTX.10 o CD del mese scorso), Cyberlink Costi a partire da 1.400 euro Canopus RaptorRT PowerDirector, Magix Film su DVD e CD Costo intorno a 600/800 euro Singolo processore Pentium 4 o Athlon 64 Schede video di elaborazione Real Nelle schede citate sono già compresi i Il massimo da 3 GHz in su. Doppio processore Intel Time come Canopus DV Storm2 o software come Adobe Premiere Pro, Xeon o Athlon MP. 1 GB di memoria RAM Matrox RTX.100: Pinnacle presenta Canopus Edius o Pinnacle Liquid in doppio canale, 2 o più dischi fissi da la soluzione solo software o software Edition. Da notare il fatto che nel prezzo 120 GB (eventualmente con tre dischi più la scheda AGP in Liquid Edition della scheda è comprensivo quasi valutare la possibilità del RAID 0 con una Pro che ha il box con i connettori l’intero valore del software. coppia di dischi in tandem per i dati). analogico/digitali Vegas Video, Ulead Mediastudio PRO 7, Masterizzatore di DVD multiformato. Due Prezzi oltre i 1.000 euro Avid Xpress DV (appena uscita la monitor e un televisore. Windows XP Videoconvertitori Canopus versione 4 a un prezzo di 695 euro), Professional Edition ADVC300/500/100 costi a partire Xpress Pro a 1.800 euro sono gli altri Costi a partire da 1.800 euro da 650 euro software di fascia semi/professionale acquistabili solo separatamente 5/38
1a parte open school DMA (Direct Memory Access), unità di memorizzazione ottica, La soluzione di Matrox RTX.100 andando (in Windows XP) in visti i prezzi in discesa, un ma- permette di avere una scheda per il montaggio in tempo reale e il pacchetto Proprietà/Sistema/hardware/ge sterizzatore di DVD 4x può es- completo di software per il video di Adobe stione periferiche e selezionan- sere la scelta ideale, meglio se con un prezzo pari ai soli software do all’interno della voce Con- multiformato per garantire troller IDE il canale primario o compatibilità con i player me quelle Canopus e Ma- secondario su cui è installato il DVD. trox, oppure affidarsi alla disco. Dopo la selezione aprite Anche la scheda video as- soluzione di Pinnacle che di nuovo proprietà con il tasto sume un ruolo importante, da con Liquid Edition propo- destro del mouse e selezionate dimenticare le schede velocis- ne un software ottimizzato Impostazioni avanzate. sime per i videogiochi, meglio Parhelia e P750 sono le per sfruttare la potenza ela- Troverete l’elenco delle peri- una scheda intermedia che per- scelte ideali per un PC per borativa di CPU e scheda video feriche collegate. Selezionate il metta un’uscita su più monitor videoediting. Chi vuole una AGP. Sul software ritorneremo disco e in Modalità di trasferi- e che magari abbia caratteristi- configurazione avanzata deve nelle prossime puntate e nel mento attivate la voce DMA se che avanzate come l’uscita su poi prendere in considerazione corso del 2004 con recensioni e disponibile. Parlando invece di TV, in questo senso le Matrox una scheda video Real Time co- prove comparative. ...e da quello Apple Da sempre Apple ha prodot- sionali per Editing non lineare ad un utente con budget risi- to computer pensando specifi- nato principalmente per la cato, intermedio o con aspira- catamente al campo professio- piattaforma Apple (ora però zioni professionali. nale e riportando alcune fun- abbandonata con Premiere Tra i computer desktop di zionalità sui computer dedica- PRO). Apple possiamo selezionare ti al vasto pubblico. Questa premessa per dire tre fasce: l’eMac, dedicato a Basti pensare alle caratteri- che ad oggi tutte le configura- coloro i quali vogliono un uni- IMovie è il semplice software di stiche del nuovo sistema OS X zioni disponibili su questi com- co “pezzo” compreso il moni- videomontaggio presente in ogni nuovo (10.3 Panther) ormai stabil- puter sono appositamente tor CRT da 17 pollici con due computer Apple mente costruito su base UNIX pensate per il video digitale. configurazioni differenti. iMac che garantisce una buona sta- Le porte Firewire e USB già che introduce il monitor LCD scritti tutti i modelli con mag- bilità. disponibili e i software inclusi TFT incorporato (fino a 20 pol- giore chiarezza per tre diverse Ad Apple si deve anche il in dotazione con il sistema lici) in un design più particola- tipologie di postazioni per il vi- merito di aver spinto la con- operativo sono completi e per- re e con tre configurazioni. E deo editing. nessione firewire, con la quale mettono fin da subito di mon- per finire i potenti G5 tower Tutti i prezzi e le configura- si possono connettere le vi- tare e masterizzare CD o DVD. con la nuova tecnologia a 64 zioni dettagliate si possono deocamere digitali al compu- Abbiamo anche in questo mon- bit in tre configurazioni di cui trovare direttamente sul sito: ter. Adobe Premiere è stato tra do selezionato tre configura- due con doppio processore. http://store.apple.com/Ap- i primi software semiprofes- zioni che possano rispondere Nella tabella seguente sono de- ple/WebObjects/italystore/. CONFIGURAZIONI APPLE Configurazioni Computer Interfaccia Software Per iniziare Apple eMac 1GHz con almeno 512MB di RAM. Due porte firewire e cinque USB sono iMovie è compreso nel pacchetto Ha un disco fisso da 60 o 80 GB a seconda già comprese nella dotazione. Per il software di base e permette di della configurazione scelta. Monitor incorporato formato analogico le interfacce ADV, svolgere tutte le funzioni per da 17 pollici. A partire da 899 euro per il Pinnacle/Dazzle o Terratec qualsiasi video amatoriale e oltre modello senza masterizzatore DVD Costo tra 150 e i 300 euro Un buon compromesso Apple iMac 1,25 GHz con almeno 512 MB di Due porte firewire e cinque USB sono Anche in questo caso si può RAM. Il modello citato dispone di un disco fisso già comprese nella dotazione. inizialmente contare su iMovie da 80 GB in ogni configurazione, le differenze Convertitore analogico/DV Director’s ma per chi vuole cimentarsi in principali stanno nella presenza del monitor da Cut di Miglia (399 euro) certificato operazioni più complesse e ad un 15, 17 e 20 pollici TFT e il superdrive (DVD-R). direttamente dalla Apple e disponibile maggiore controllo sul video con Si consiglia il modello da almeno 17 pollici. I presso l’Apple Store prestazioni professionali si prezzi partono da 1.399 euro consiglia Apple Final Cut Express. (394,80 euro) Il massimo Apple G5 da 1,8 a 2 GHz doppio processore, 1 Il firewire è già compreso nella Apple Final Cut Pro 4 GB di RAM e uno o più dischi esterni firewire da dotazione con due porte. Una (1.198,80 euro) almeno 200 GB. Un monitor da 20 pollici ed un qualunque delle interfacce già citate o Avid Xpress DV (695 euro), secondo da almeno 17. Il disco interno in di maggior costo e sofisticazione Xpress Pro (1.800 euro) dotazione è Serial ATA da 80 GB per il modello presente sul mercato anche se in base e Serial ATA da 160 GB per i due a doppio effetti per l’acquisizione analogica processore. non sono necessarie apparecchiature I prezzi partono da 2.000 euro estremamente costose 6/38
open school 1a parte 3 Il primo passo: il collegamento della videocamera al PC e l’acquisizione video Fonte di acquisizione DIGITALE Firewire Interfaccia firewire Composito Fonte di acquisizione ANALOGICA Box esterno di interfaccia video composito o SVideo Acquisizione software opo aver effettuato le ri- Per catturare un minuto di D prese e prima della fase di montaggio che trattere- mo nelle prossime puntate, bi- video digitale in formato stan- dard (DV PAL con audio a 16 bit) sono necessari circa 210 La procedura per installare Avid Free DV Avid FreeDV è un applicativo semplice e completo per l’editing audio e video. È disponibile sia per PC sia per MAC, funziona solo sogna collegare la videocame- MB. Il file video contiene circa su piattaforma Windows XP o Mac OS X. ra al PC e procedere all’acqui- 1500 fotogrammi, ogni secon- Bisogna fare attenzione in fase d’installazione nel seguire una sizione del video. Il collega- do ne sono rappresentati 25. procedura particolare: è inanzitutto necessario registrarsi mento se digitale avviene tra- Questo ci porta a dire che per all’indirizzo http://www.avid.com/forms/freeDVReg.asp. Una volta mite cavo firewire, se analogi- ogni secondo di video salvato compilato il form di registrazione, cliccare su SUBMIT, nella pagina ca tramite i cavi Video Compo- su disco sono necessari circa successiva cliccare su DOWNLOAD/ACCEPT e poi su DOWNLOAD sito e Audio o Svideo. 3,5 MB di spazio WINDOWS XP VERSION. Si accede così a una pagina in cui sono Sul PC deve essere installato (210/1500*25). Per questo un visualizzati i due codici necessari all’installazione: USER ID e un programma di cattura del disco fisso molto capiente è PASSWORD, a questo punto si può interrompere il processo di video che si occupa di creare necessario se si vuole lavorare download. Una volta ottenuti i codici necessari si può passare file video in vari formati a se- su video anche di breve dura- all’installazione. conda dei software utilizzati. ta. Consigliamo di montarne Più il programma è avanzato uno da almeno 60 GB per ge- L’interfaccia di Pinnacle Liquid edition mette a disposizione sia ingressi digitali, più possibilità di formati si stire i file video. Firewire, sia ingressi e uscite analogiche, Video composito e SVideo hanno a disposizione. Nella fa- In queste quattro puntate ci se di acquisizione entra in gio- serviremo del software gratui- co il codec che si occupa di to Avid FreeDV, che trovate sul comprimere il flusso video in nostro CD, per imparare a fare entrata. Soffermiamoci sul ca- elaborazione video. Nella pros- so più comune, il formato DV, sima pagina impariamo a cat- che sul PC genera un file con turare il video con il program- estensione AVI. ma gratuito di Avid. I cavi e gli attacchi Video Composito e audio Svideo Firewire USB Anche chiamato IEEE1394 o iLink Migliore in relazione alla qualità è lo standard adottato da Apple e Standard per connettere del segnale video ripetto al diventato un punto di riferimento periferiche quali stampanti, Composito è l’SVideo o SVHS, per chi si occupa di scanner, modem, fotocamere I tre connettori RCA in figura sono rappresentato da un connettore videomontaggio. Quasi tutte le digitali o per scaricare le foto dalla i più diffusi e i più semplici da Mini-Din di forma tonda permette videocamere digitali hanno questa videocamera su PC. Nella versione trovare per il collegamento di avere un segnale video migliore connessione. 2.0 beneficia di una velocità di analogico. del video composito in quanto Disponibili in due versioni a 4 pin trasferimento 40 volte superiore I colori identificano la tipologia: scinde i colori dal segnale di (tipicamente sulle videocamere) a alla 1.1 (da 11 si passa a 480 giallo è il video, bianco è l’audio luminanza e crominanza destra o a 6 (sulle schede per PC) Mbps). I cavi di connessione sono sinistro e rosso è l’audio destro. a sinistra. uguali per entrambi gli standard. 7/38
1a parte open school L’installazione di Avid Free DV Dopo aver scaricato il codice di installazione si Nelle ultime fasi di installazione può far partire la procedura guidata cliccando dovremo selezionare il disco fisso sul file launch.exe, il software ci chiederà di o la partizione in cui vogliamo che selezionare il paese in cui viviamo Avid Free DV vada a registrare i file video catturati. È importante sceglierne uno capiente e tenerlo sempre ben deframmentato Il software controlla le impostazioni di risparmio energetico se non le trova adeguate dovete andare in Start/Pannello di controllo/opzioni di risparmio, nella scheda Combinazioni di risparmio di energia selezionare Sempre attivo Il primo progetto La fase di cattura Una volta lanciato il programma dobbiamo dare un nome al progetto video su Collegata la videocamera al PC, andiamo nel menu Toolset e selezioniamo cui si lavorerà. cliccare su New Project e sulla destra sotto Format selezionare Capture. Si visualizza la finestra di cattura video: in basso i comandi della DVPAL videocamera sotto all’indicazione del Timecode. Durante la fase di cattura il monitor sulla destra visualizza il video Dall’alto vediamo il pulsante rosso per iniziare e fermare la cattura video. Sotto i bottoni per selezionare cosa si vuole catturare: V video, A1 e A2 audio. Nei riquadri Name si può scrivere il nome del file e i commenti. Nella parte centrale BIN si può selezionare il disco in cui salvare i file, da notare che sulla destra è riportata la quantità massima di minuti registrabili. Sotto ci sono i comandi per la Ci troviamo così davanti all’interfaccia di Avid Free DV, da sinistra vediamo la videocamera, finestra che raccoglie clip e materiale vario, il monitor di lavorazione. In basso a controllare che sia destra la finestra “settings” e la parte fondamentale del programma di Generic DevicePAL montaggio video la Timeline 8/38
open school 1a parte Le clip Le clip catturate sono elencate nella Selezionando l’etichetta Frame avremo finestra Superbin. Questa ha diverse una visualizzazione dell’elenco delle clip visualizzazioni, vediamo per esempio con il primo fotogramma Ed ecco l’interfaccia di Avid Free DV con le clip catturate, per inserirle sulla quella testuale che elenca il nome, la Timeline trascinatele dalla finestra Superbin alla Timeline. Per visualizzare il durata e la tipologia delle clip doppio monitor invece nel menu Toolset selezionate Source/Record editing 4 Il video amatoriale Le vacanze, una moci un po’ e vediamo cosa nizzarci: cerchiamo un filo con- mente il minutaggio comples- possiamo fare. duttore che ci consenta di dare sivo condiziona la durata di festa o i primi Per prima cosa controllia- un senso narrativo al nostro vi- ogni scena che deve essere mo quanto materiale video ab- deo, così da poter pensare ed breve perché tutto quello di passi del piccolo biamo, tanto per renderci con- eventualmente scrivere una cui vogliamo “parlare” sia con- to di quello che dovremo vi- breve scaletta della sequenza tenuto nel video. bambino sono sionare e soprattutto prefig- temporale. Per fare questo oc- La sequenza temporale non giamoci un termine: quanto corre visionare tutto il mate- è un obbligo ma facilita la nar- avvenimenti che durerà. Per fare sì che il pro- riale e fare una prima scelta di razione, al contrario si può de- dotto finale possa essere visto quello che terremo e di quello cidere di separare gli argo- possono essere con piacere da tutti è meglio che risulta superfluo o “sacrifi- menti nel caso in cui si dispon- attenersi a durate medio-brevi cabile”. ga di immagini tematiche: raccontati con un (tra i 5 e i 15 minuti) che, a me- Ora che abbiamo le idee più montagna, mare e così via. video, scopriamo no che non si disponga di lun- ghissime sequenze, risulta es- chiare possiamo prendere in considerazione la possibilità Anche per un compleanno o una festa può essere efficace la come fare sere la scelta meno impegnati- va e più semplice da gestire. di approfondire la scaletta di- videndo in brevi capitoli o sce- sequenza: l’arrivo degli invita- ti, la torta, i regali le situazioni ne il materiale scelto: per strane che si possono presen- Visionare il girato e pensare esempio nel caso di un viaggio tare. er questa prima “puntata” a una piccola storia da si può procedere temporal- Insomma, qualunque sia il P vi guidiamo nella costru- zione di un video amato- riale. Passiamo in rassegna le raccontare Una volta fatta la scelta del tempo cominciamo ad orga- mente dal giorno della parten- za, all’arrivo in albergo, alla prima serata e così via. Ovvia- tema, con un po’ di immagina- zione si può raccontare una storia. principali operazioni con una serie di suggerimenti pratici fi- nalizzati al migliore utilizzo del materiale che avete preceden- temente girato o state per gi- rare. Se avete una videocamera, sicuramente in qualche cas- setto c’è una cassetta con un video: l’ultimo viaggio, la festa di un amico, il compleanno di un figlio, che avete già montato o che desiderate montare ma che per qualche ragione è ri- masto lì, in attesa del tempo e dello stimolo giusto. Bene, pro- I titoli devono essere ben visibili su tutta la durata della sovrimpressione. Nel filmino amatoriale sono sempre ben riuscite le scene viamoci insieme, organizzia- curiose, un cagnolino che si ferma per qualche secondo ansimante sul sentiero di montagna, può essere un momento simpatico da regalare agli spettatori 9/38
1a parte open school li”, un panorama o un tramon- I passi fondamentali to sono valorizzati da musiche Tips&Tricks dolci e poco ritmate. Riprese: non è necessario pianificarle Come già detto questa scel- ta complica un po’ il lavoro di In fase di acquisizione Organizzazione del materiale: visualizzazione del girato con una montaggio ma dà anche mag- Fate attenzione a dare preselezione delle scene principali giori soddisfazioni a tutti colo- sempre qualche ro che decidessero di fare uno secondo che segua e Montaggio: costruzione di una storia tra i 5 e i 15 minuti, sforzo in più. Ovviamente le preceda la sequenza sequenza temporale o per soggetti separati scelte di cui abbiamo parlato che intendete montare. fin’ora si intersecano fra loro, Sarà così più semplice Aspetto musicale: sottofondo o musica portante costruendo già a loro modo inserire transizioni tra due una trama precisa del risultato scene Titolazione: titoli centrali o didascalie finale. Durante il montaggio ed in merito alle scelte fatte si Rumori ambientali può decidere di aggiungere un Nel caso in cui si siano fatte Accompagnare il successi- gramma che ha ancora l’effetto “tocco” in più con una appro- riprese in situazioni vo lavoro di montaggio con applicato; da quel punto in poi priata titolazione data ad ogni particolari, per esempio con una scaletta è molto utile pro- il video sarà di nuovo “norma- parte o al filmato intero che ne vento, se non necessario prio nel momento in cui do- le”. descriva maggiormente gli alla narrazione che avete in vremo affinare i tagli e le se- aspetti più interessanti. mente, eliminate il rumore quenze, perché con un argo- Iniziare la fase di montaggio A tal fine è bene ricordare ambientale e sovrapponete mento ben preciso in testa di- Un buon punto di partenza che se si utilizza un titolo per parlato o musica venta più facile fare le scelte per aumentare il senso narrati- iniziare una sequenza, questo “giuste”. vo delle nostre scene è quello deve essere possibilmente Le inquadrature Ricapitolando: visioniamo il di abbinare la musica. centrale, con caratteri grandi e Per non distogliere video; decidiamo un tema prin- Ci sono due modi principali ben visibili, mentre se si vuole l’attenzione dal soggetto cipale; separiamolo in capitoli; per farlo: il primo più semplice sottolineare semplicemente principale di una scena facciamo una prima scrematu- è quello di montare tutto e poi, qualche cosa mentre avviene è evitate di fare salti bruschi, ra del video da acquisire, scri- a seconda del risultato, sce- meglio usare la tecnica dida- per esempio da un primo viamo tutto su un blocco per piano a un campo lungo. tenere il lavoro sotto un più at- tento controllo (in particolare La seggiovia che Il titolo giusto se il lavoro si svolgerà in mo- scende a valle è Un titolo all’inizio di una menti diversi). anche un ottimo sequenza deve essere momento che indica una fine possibilmente centrale, con La fase di acquisizione della passeggiata caratteri grandi e ben Fatto questo, cominciamo in montagna e il visibili, mentre se si vuole ad acquisire il materiale scelto relativo video, in sottolineare semplicemente sul il nostro computer facendo questo caso qualche cosa mentre attenzione a dare a ogni se- integrata con un avviene è meglio usare la classico delle quenza un nome riconoscibile conclusioni e cioé tecnica didascalica che ci servirà più avanti per l’inserimento di mettendo il testo in basso identificarla velocemente. una dissolvenza al come se fosse un Un utile suggerimento può nero sottotitolo essere quello di acquisire già in senso temporale e con tutte gliere una sequenza di brani scalica, mettendo il testo in Verifica del titolo le scene separate così da avere appropriati fino alla fine del vi- basso come se fosse un sotto- Fate sempre una verifica del una sorta di pre-montato su deo; la seconda che necessita titolo. Il montaggio vero e pro- titolo che intendete inserire cui lavorare.Fate attenzione a di una maggiore attenzione è prio, poi, va curato facendo at- in una scena perché quello dare sempre qualche secondo quella di “legare” la musica tenzione a non compiere salti che sta bene sul primo che segua e preceda la se- mentre stiamo montando, il troppo bruschi tra un taglio e fotogramma potrebbe quenza che intendete montare che condizionerà anche lo l’altro, evitando cioè di passa- diventare illeggibile sui così da avere un margine di stesso taglio delle scene. re per esempio dal primo pia- fotogrammi qualche perfezionamento del taglio più Per spiegare il secondo “mo- no di qualcuno a un panorama secondo dopo. Controllate ampio. do” facciamo un esempio pra- senza che questo abbia un sen- quindi la leggibilità per tutta Infatti quando si applica una tico. La musica che scegliamo so narrativo specifico. E’ sem- la durata in cui il titolo è in “transizione”, cioè un effetto di ha dei punti cosidetti “forti” e pre bene mettersi nei panni di sovrimpressione passaggio tra una scena e “deboli”, cioè momenti di mag- uno “spettatore” completa- un'altra, il programma di mon- giore o minore intensità che in- mente all’oscuro di ciò che ve- Uso di transizioni e taggio ha bisogno che ci sia del fluenzano direttamente la sce- drà per evitare passaggi di sce- dissolvenze video tra le due parti dopo il na che accompagnano. Dob- na che distoglierebbero dalla Cercare di mantenere la punto di inserimento e prima biamo quindi fare sì che ai mo- trama principale. durata di una del punto di uscita, così da menti “forti” corrispondano Sequenze brevi e pochi ef- transizione o avere del video su cui applica- immagini che ne giustificano fetti, non usati a sproposito, dissolvenza tra 1 e re l’effetto. l’ascolto: un ritornello partico- producono un risultato di si- 3 secondi. Una Per punto di inserimento si larmente ritmato sta bene in curo effetto e piacevole da durata inferiore al intende il primo fotogramma un momento di festa in cui c’è cedere, se poi si è fatto un buo secondo potrebbe da cui partirà l’effetto, in que- movimento e tanta gente o lavoro di scelta delle musiche essere infatti sto caso la transizione, e per un’azione sportiva concitata, tutto acquista un valore anco- impercettibile. punto di uscita l’ultimo foto- viceversa i movimenti “debo- ra più alto. 10/38
open school 2a parte A scuola con PC Open Il video digitale, registi con il PC Come scegliere la videocamera: quali elementi sono importanti e quali è possibile trascurare. Come effettuare le riprese al meglio e i differenti tipi di inquadrature di Luca Moroni e Fulvio Pisani opo aver fatto una prima cosa considerare e cosa è su- un video con immagini trabal- verso il basso, il quale al con- D introduzione generale al tema del video digitale nello scorso mese, in questa perfluo: la tanto decantata fun- zione fotografica, il mirabolan- te valore di zoom digitale o gli lanti, e seppur molto potenti e sofisticati gli stabilizzatori non possono far miracoli. trario è sminuito. La parte pra- tica di questa puntata infine prende in considerazione la seconda parte del corso pren- innumerevoli effetti speciali in- Nella seconda parte ci sof- produzione di un video docu- diamo in considerazione il pri- clusi nella videocamera sono fermeremo sull’utilizzo della mentario, prenderemo come mo dei due elementi fonda- per esempio elementi trascu- videocamera, facendo luce sul esempio un progetto sulla vita mentali che il videomaker è rabili se non dannosi; mentre linguaggio delle riprese video: delle farfalle. bene sappia padroneggiare al la scelta di una buona ottica, la passeremo in rassegna i diffe- meglio: la videocamera. Il se- presenza del DV-in abilitato o renti tipi di inquadratura con Incompatibilità di Avid condo elemento, il software di l’ergonomia della macchina so- immagini esplicative e spie- Free DV con patch montaggio video, lo tratteremo no invece punti sui quali è me- gheremo alcuni significati og- Microsoft KB 824141 nella terza puntata. glio non transigere. Scelta la gettivi che aiuteranno nella Il programma gratuito di editing Parleremo di videocamere, macchina, per ottenere il me- scelta della migliore inquadra- video di casa Avid ha dunque, dalla scelta all’utiliz- glio dalle riprese è necessario tura da utilizzare in funzione dimostrato un’incompatibilità zo. Partiremo dalla scelta, per aggiungere alla videocamera del messaggio che vogliamo con la patch per Windows XP un neofita ardua nel vasto pa- alcuni accessori. Il treppiede o trasmettere ai nostri spettato- KB 824141. Per evitare freeze norama in commercio, cercan- cavalletto è un elemento fon- ri. Per esempio un soggetto ri- durante il funzionamento è do di mettere in evidenza qua- damentale che può, da solo, preso dal basso verso l’alto è necessario disinstallare la li sono le caratteristiche sa- far migliorare sensibilmente la messo in risalto, gli si dà una patch. Ringraziamo il nostro lienti da prendere in conside- qualità delle immagini riprese, maggiore importanza rispetto lettore per la segnalazione. razione prima dell’acquisto, non c’è cosa peggiore infatti di a un soggetto ripreso dall’alto 11/38
2a parte open school 1 La scelta nel vasto panorama di videocamere ’elemento fondamentale della Sony sono in grado di ri- mento di Hitachi anche Sony e Gli elementi da valutare nella L per le riprese è la videoca- mera. Nel mercato consu- mer e semiprofessionale la produrre cassette in questo formato. Hi8 e 8mm - le videocamere Panasonic hanno introdotto prodotti che registrano il vi- deo su miniDVD (con dimen- scelta di una videocamera Provare sempre la videocamera nel punto vendita prima dell’acquisto scelta è vastissima e spesso sono economiche e la defini- sioni di 8 cm contro i 12 stan- per prendere confidenza con i entrando in un negozio o in un zione è un compromesso tra il dard). Di solito supportano di- comandi e capire se fa al caso centro commerciale ci si trova digitale e l’analogico. schi in formato DVD-R e DVD nostro sperduti davanti al gran nu- MicroMv - formato intro- RAM. Il MiniDVD limiti intrin- mero di modelli esistenti. Non dotto da Sony con l'obiettivo sici quali la durata limitata di Caratteristiche tecniche parleremo volutamente di mo- di creare videocamere "tasca- spazio di registrazione, la qua- CCD: valutarne la grandezza (1/4, delli ma citeremo solo qualche bili" dotate di una qualità vi- lità video inferiore al DV. 1/3 di pollice), la risoluzione (da marca. Seguendo le prove su deo elevata. Il supporto di re- 450.000 pixel al megapixel) e la PC Open di volta in volta sare- gistrazione ridottissimo (cir- L’importanza del DVin quantità (da uno a tre) te aggiornati sulle novità pro- ca un terzo di una cassetta Mi- Valutiamo le caratteristiche DVin: permette di riversare sulla poste sul mercato. Nel corso niDV), può contenere video in da tenere in considerazione videocamera ciò che si è elaborato dell’anno faremo poi una gui- formato MPEG-2, ha permesso nella scelta di una MiniDV. Se sul PC, alcune telecamere ne sono da all’acquisto per fornirvi ul- di minimizzare le dimensioni state valutando la possibilità sprovviste teriori elementi di confronto. delle videocamere. La com- di fare editing video controlla- Ottica: vedi più avanti Le videocamere più vendu- pressione video è maggiore te che la vostra videocamera Stabilizzatore: esiste ottico e te sono le MiniDV, registrano delle telecamere DV e la qua- abbia il DVin abilitato, permet- elettronico, il primo è da preferirsi, su un nastro in formato digita- lità video non è sempre para- te di riversare ciò che si è ela- anche se nelle videocamere con le e si connettono al PC trami- gonabile. borato sul PC di nuovo sulla risoluzione elevata (800.000 pixel te cavo firewire e USB. Ne esi- MiniDVD - dopo l’esperi- videocamera. in su) anche l’elettronico funziona stono di varie categorie si par- bene te dalle economiche da 400 euro per arrivare alle semipro- L’ultima Caratteristiche generali fessionali da oltre 3/4.000 eu- frontiera in fatto Peso: le ultraleggere si trasportano ro. Prima di analizzare quali di videocamere bene ma si controllano male e siano gli elementi fondamen- è rappresentata sono soggette alle vibrazioni più tali da tenere in considerazio- dal miniDVD. facilmente ne facciamo un breve excur- Dopo Hitachi Display LCD: più è grande meglio si anche Sony e sus sui formati digitali concor- Panasonic hanno vede, ma più consuma la batteria renti al MiniDV (tralasciamo introdotto dei Effetti speciali: se avete un PC quelli analogici oramai quasi modelli in dimenticate di avere la sezione del del tutto soppiantati e scom- gamma per ora menu con gli effetti speciali, parsi dal mercato). qualitativamente guardate con sospetto i commessi Digital8 - formato digitale inferiori alle che magnificano una videocamera MiniDV che registra i dati video e au- per gli effetti speciali di cui dispone dio DV su nastri Hi8. Attual- Possibilità di scattare foto: mente solo le videocamere/vi- elemento marginale da considerare deoregistratori Digital8 DV per ultimo IL CALENDARIO DELLE LEZIONI sceneggiatura Lezione 1: Lezione 2: • Le fasi di montaggio INTRODUZIONE SULLE RIPRESE E IL PREPARARSI, RIPRENDERE E • Uso degli effetti e delle transizioni mirato: MONTAGGIO ORGANIZZARE IL MATERIALE dare un senso narrativo alle transizioni, i Scopo del corso e presentazione • Scelta della videocamera e degli accessori: migliori modi di usarle: consigli • Il videomontaggio su computer, il concetto i microfoni, le luci, gli obiettivi, i filtri di non linear editing e le differenze con il • Le fasi di preparazione PARTE PRATICA sistema lineare • La ripresa • Girare e montare un cortometraggio • Formati video standard e codec • Come usare la telecamera, inquadrature, • Obiettivi di lavoro: le diverse tipologie di camera a mano/spalla, uso del cavalletto, video terminologia, alternative e trucchi Lezione 4: • Il primo passo: la fase di acquisizione, AGGIUNGERE L’AUDIO E CREARE IL collegare la videocamera al PC. Impariamo PARTE PRATICA FORMATO FINALE ad utilizzare Avid Free DV in fase di cattura • Girare e montare un documentario • La musica e gli effetti video • Il controllo finale • Le configurazioni PC e MAC adatte Le prossime puntate • Visione e controllo transizione e audio, all’elaborazione video: hardware e software sincronizzazione disponibili, dal neofita al professionista Lezione 3: • Authoring e riversamento UTILIZZO DEL PROGRAMMA • I programmi per authoring DVD PARTE PRATICA DI MONTAGGIO VIDEO • Girare e montare filmini amatoriali • Visionare il girato, segnare tempi PARTE PRATICA (timecode), controllo incrociato della • Girare e montare un videoclip musicale 12/38
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