INTERNATIONAL CHAMBER MUSIC COMPETITION - DAL 1994
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DAL 1994 INTERNATIONAL CHAMBER MUSIC COMPETITION PINEROLO E TORINO CITTà METROPOLITANA 5 -11 MARZO 2018 1
DAL 1994 INTERNATIONAL CHAMBER MUSIC COMPETITION PINEROLO E TORINO CITTà METROPOLITANA 5 -11 MARZO 2018 2
Saluto del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura di Pinerolo Fare bene insieme: questo è uno dei significati del lessico della musica. Armonia, melodia, accordo… parole che non possono che ricordarci il senso di comunità, l’importanza dello scambio, la capacità di ascolto alla base della collaborazione tra musicisti. Così intesa, la musica non è solo una metafora: è la cristallina rappresentazione di una società sana, pluralista e multiforme. Ciò a cui tutti dovremmo mirare. Con la sua storia e la sua capacità di attrarre musicisti d’eccezione, International Chamber Music Competition è per Pinerolo un’occasione di incontro e scambio internazionale ma anche un esempio prezioso di eccellenza regionale. Grazie all’International Chamber Music Competition il mondo approda qui: dal Sud Africa alla Bielorussia, dagli Stati Uniti a Taiwan, musicisti provenienti da tanti paesi del mondo hanno visto la nostra città e guardato con occhi nuovi le strade che ogni giorno percorriamo, diffondendo la cultura della musica classica e mostrando a chi abita qui che l’arte può essere un mezzo per aspirare a una società più giusta. Questo prestigioso palcoscenico musicale è più che mai oggi la rappresentazione di un futuro possibile di collaborazione e multiculturalità. E il protocollo d’intesa a sostegno del Concorso, stretto tra Città di Pinerolo e Città di Torino, è la chiara manifestazione di quanto sia importante l’apporto culturale del premio per tutto il territorio. Ringraziamo quindi l’Accademia di Musica di Pinerolo perché ci offre l’opportunità di aprire la nostra città al mondo. E ringraziamo i musicisti perché, con la loro arte, offrono alla cittadinanza un’occasione per entrare in contatto con l’altro, attraverso quel “linguaggio universale” che è la musica. Città di Pinerolo PINEROLO 5
Saluto della Sindaca e dell’Assessora alla Cultura di Torino L’International Chamber Music Competition rappresenta per la Città di Torino un’importante opportunità. Il Concorso, infatti, permette di sviluppare una strategia di valorizzazione del territorio. L’ICM Pinerolo e Torino Città metropolitana è un prestigioso esempio di sinergia tra le città che gravitano nella stessa area metropolitana ed è un’iniziativa che permette di sviluppare una convergenza progettuale fra gli enti e le istituzioni operanti a Torino e dintorni. Per darne continuità e rafforzarne la collaborazione è stato firmato un protocollo d’intesa con la Città di Pinerolo. Si tratta di una competizione musicale unica in Italia che per le sue caratteristiche è riconosciuta dalla World Federation of International Music Competitions di Ginevra. Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi la finale dell’ICM, evento di straordinario valore artistico che contribuisce a sottolineare l’importanza e la forza di un sistema musicale integrato. Ringraziamo il Presidente, il Direttore Artistico e tutti i collaboratori dell’Accademia di Musica di Pinerolo che, svolgendo con passione il proprio lavoro, hanno raggiunto eccellenti risultati e auguriamo al Concorso il meritato successo. Città di Torino TORINO 7
Saluto del Presidente e del Direttore artistico dell’Accademia di Musica Da 25 anni il Concorso Internazionale, nelle sue varie forme, ha costruito un rapporto importante e profondo con la nostra Città. Dal 2016 si svolge in due contesti: quello pinerolese, abituale, e per la fase finale nella Città di Torino. Questa continuità si consolida e guarda al futuro con maggiore vigore proprio dalla presente edizione, grazie al protocollo d’intesa stretto tra la Città di Pinerolo e la Città di Torino e grazie alla Convenzione stipulata tra Città di Torino e Accademia di Musica fino al 2022. Un sincero ringraziamento va ai due Sindaci e agli Assessori alla Cultura delle due città, che hanno permesso di dare concretezza al nostro convincimento, che una grande manifestazione ha necessità di avere dietro di sé un grande contesto culturale, qual è quello della Città metropolitana appunto. Una prova di questo nostro capillare radicamento sul territorio è la straordinaria accoglienza che le famiglie del Pinerolese hanno accordato e accordano, anche quest’anno, alle ormai molte centinaia di concorrenti giunti da tutto il mondo. In questo 2018 arrivano veramente da ogni angolo della terra, oltre che dall’Italia, da Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Corea del Sud, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Irlanda, Lituania, Malesia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, U.S.A., Ucraina, Ungheria, Uruguay. L’altro fronte, solidissimo, da cui deriva la nostra reputazione internazionale è costituito dal prestigio e dalla trasparenza assoluta nell’operato delle Giurie, i cui componenti sono impegnati anche quest’anno in un lavoro particolarmente intenso, visto l’altissimo numero dei partecipanti. Con il lavoro degli uni e con quello degli altri sarà costruito il risultato artistico della nostra manifestazione, proposto all’attenzione di tutti lungo le varie selezioni che si terranno nella sala concerti dell’Accademia di Musica di Pinerolo e specificamente in occasione del Concerto dei Vincitori, al quale la collocazione nella sala del Conservatorio di Musica G. Verdi di Torino attribuisce particolare solennità. In un’epoca così difficile, in particolare per le manifestazioni culturali, insieme al ringraziamento a quanti ci sostengono e collaborano con noi, non possiamo che guardare al futuro, e dare a tutti appuntamento all’edizione 2020. È certo motivo di ancor maggiore orgoglio per il nostro Concorso far parte del selezionatissimo consesso della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica di Ginevra, membro dell’International Music Council (UNESCO). Giorgio Bresso, Presidente Laura Richaud, Direttore artistico 9
1994 - 2018: la storia del Concorso 1994 - 2018: History of the Competition LE PRIME EDIZIONI: DAL TRIO AI GRUPPI CAMERISTICI THE EARLIEST COMPETITIONS: FROM TRIOS TO CHAMBER MUSIC ENSEMBLES La prima edizione del Concorso, allora denominato “Pinerolo Città della Cavalleria”, ha avuto luogo nel The very first Competition, then called “Pinerolo Città della Cavalleria”, took place in 1994. Initially 1994. Inizialmente si svolgeva nel mese di novembre, affiancava al Concorso Internazionale (sezioni held in November, the International Chamber Music Competition (piano and trio sections, reserved Pianoforte e Trio, riservato a concorrenti dotati di un repertorio già complesso e consolidato), la for competitors possessing a complex and consolidated repertoire), ran concurrently with another Rassegna Internazionale di Giovani Musicisti dedicata ai più giovani musicisti (dai 5 ai 23 anni, con competition, the Rassegna Internazionale di Giovani Musicisti, dedicated to younger musicians (from fasce d’età differenti). Dal 1997, data la richiesta sempre crescente di partecipazione da parte di vari 5 to 23, competing in different age groups). From 1997, in response to the growing demand from other gruppi cameristici, si è deciso di allargare la sezione Trio del Concorso ad altri organici: sono state kinds of chamber music ensembles to be allowed to take part in the Competition, we decided to expand ammesse formazioni di duo, trio, quartetto e quintetto con pianoforte, archi e clarinetto e, in seguito, the trio section to include other formats: we accepted duos, trios, quartets and quintets with piano, anche quartetto d’archi e duo pianoforte a 4 mani. strings and clarinet, and, later, also string quartets and duos of piano four hands. IL CONCORSO IN ACCADEMIA E NELLE FAMIGLIE DI PINEROLO IMPACT OF THE COMPETITION ON THE ACCADEMIA AND THE FAMILIES OF PINEROLO L’inaugurazione, il 14 ottobre 2000, della nuova sede dell’Accademia di Musica nell’ex scuola di Cavalleria With the inauguration of the new premises of the Accademia di Musica in the former Cavalry Academy di Pinerolo, ha segnato un forte incremento del numero di partecipanti - sia per la sezione Musica da of Pinerolo on 14 October 2000, we were able to greatly increase the number of contestants in our Camera, sia per quella dedicata al Pianoforte - e ha reso imprescindibili le caratteristiche fondanti delle competition (in both the chamber music and the piano sections) and to define in absolute terms the sue edizioni. Il prestigio internazionale delle giurie e il rigore dei giudizi espressi hanno visto crescere fundamental and essential values of the ICM. As a result of the international prestige of our juries and di anno in anno il livello artistico dei concorrenti, in un clima sereno e fattivo, cui hanno contribuito le the uncompromising quality of their decisions, year after year we saw a rise in the musical ability of the famiglie pinerolesi, aprendo le loro case ai ragazzi provenienti da tutto il mondo, creando un clima di participants. The contest took place in a tranquil and constructive environment, to which the families partecipazione personale ai percorsi esecutivi dei loro ospiti e allargando al piano emotivo il fatto pratico of Pinerolo contributed hugely, by opening up their homes to young musicians from all over the world, dell’ospitalità. A livello locale questa peculiarità ha inoltre contribuito alla circolazione delle idee e a una creating an atmosphere of personal support as they followed the performances of their guests, with a sensibilizzazione del pubblico alla musica classica. genuine emotional involvement that went far beyond the simple act of providing accommodation. On a city level this very personal engagement created interest in the event and contributed to an increased UN CONCORSO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE awareness of classical music among Pinerolo residents. Il Concorso si articola in tre prove: una eliminatoria a programma libero a cui possono accedere tutti i concorrenti iscritti, una semifinale con una serie di brani a scelta tra una selezione imposta a cui AN INCREASINGLY INTERNATIONAL COMPETITION accedono 12 concorrenti, e una finale, anch’essa con una serie di pezzi a scelta, a cui vengono ammessi The Music Competition consists of 3 rounds: an elimination round with a free programme, to which all 5 concorrenti. Ai 5 finalisti sono assegnati premi in denaro per un totale di € 23.000,00, concerti premio, competitors are admitted; a semifinal, where the 12 competitors admitted must choose several pieces il premio speciale Patrizia Cerutti Bresso (per la migliore esecuzione dei pezzi d’obbligo) e, dal 2010, un from a set list; and a final, again with a set list of pieces the 5 competitors admitted must choose from. Premio del pubblico, assegnato con il voto dopo il concerto dei finalisti. The final five contestants will be awarded money prizes € 23.000,00, concert engagements, the Patrizia Cerutti Bresso special prize (for the best performance of the set pieces) and, since 2010, an Audience Le ultime edizioni del Concorso hanno visto la partecipazione di concorrenti provenienti da Italia, Award, decided by popular vote after the finalists’ concert. Albania, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Croazia, Estonia, Ex Jugoslavia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Participants in recent ICM Competitions have included young musicians from Italy, Albania, Argentina, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Belgium, Belarus, Brazil, Bulgaria, Canada, Chile, China, Malesia, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Croatia, Estonia, Ex-Yugoslavia, Finland, France, Georgia, Germany, Japan, Great Britain, Greece, India, Serbia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Taiwan, Indonesia, Ireland, Israel, Kazakstan, Latvia, Lithuania, Malaysia, Moldova, Norway, the Netherlands, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Uzbekistan, Venezuela. Nel 2011 il Concorso Internazionale di Poland, Portugal, Czech Republic, Rumania, Russia, Serbia, Siria, Slovakia, Slovenia, South Korea, Musica da Camera Città di Pinerolo è entrato a far parte della World Federation of International Music Spain, the USA, South Africa, Sweden, Switzerland, Taiwan, Turkey, the Ukraine, Hungary, Uruguay, Competitions di Ginevra. Uzbekistan, and Venezuela. In 2011 the “City of Pinerolo” International Chamber Music Competition became part of the World Federation of International Music Competitions in Geneva. Dal 2016 il suo prestigioso palcoscenico musicale diventa più che mai portavoce di futuro, grazie alla nuova collaborazione che lo rende possibile, tra Città di Pinerolo, Città di Torino e Città metropolitana In 2016 this prestigious showcase became more than ever a stage for future talents of the music world, di Torino, suggellata dalla prima serata finale al Conservatorio di Torino. thanks to a collaboration between the Cities of Pinerolo, and Torino and its Metropolitan area, which Nel 2017 a dare sempre più autorevolezza al progetto, la Città di Pinerolo e la Città di Torino hanno meant that the final concert was held at the Conservatoire of Turin. In 2017 to give even more importance sottoscritto un Protocollo d’Intesa e la Città di Torino ha stretto con l’Accademia di Musica una Convenzione to the project, the City of Pinerolo and the City of Torino signed a memorandum of intent, and the City of triennale. Torino entered into a three-year agreement with the Accademia di Musica. 10 11
Albo d’oro 2016 2003 1° premio Stratos Quartett (Austria / Repubblica Ceca / Giappone) 1° premio non assegnato 2° premio P.E.S. Duo (Austria) 2° premio Duo Petitdemange-Maliarevitch (Francia) 3° premio Duo Hoffnung (Giappone) 3° premio Duo Lucchesi-Fehr (Italia/Svizzera) 4° premio Duo Shäffer-Jegunova (Germania / Lituania) 5° premio Duo Urba (Lituania / Russia) 2002 Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” Stratos Quartett (Austria / Repubblica Ceca / Giappone) 1° premio Duo Ivanov-Ivanova (Russia) Premio del pubblico P.E.S. Duo (Austria) 2° premio Duo Baldini-Santin (Italia) 3° premio Duo Karslian-Zilman (Russia) 2013 Menzione speciale della Giuria Duo Prevert (Italia) [Davide Bandieri – clarinetto / Luca Torrigiani – pianoforte] 1° premio Yoon Trio (Finlandia / Corea) 2° premio Notos Quartett (Germania / Israele) 2001 3° premio ex – aequo Busch Ensemble (Olanda / Gran Bretagna / Israele) / Nemtsov Duo (Russia) 1° premio Ars Trio (Italia) 4° premio Alinde Quartett (Italia / Germania / Francia) 2° premio Duo Popov-Patcheva (Russia) 5° premio Ellipse Quatuor (Francia / Corea) Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” Notos Quartett (Germania / Israele) 1999 Premio del pubblico Notos Quartett (Germania / Israele) 1° premio Duo Zappa-Mainolfi (Svizzera) 2° premio Duo Fervidi-Novaretto (Italia) 2011 1° premio Duo Birringer (Germania) 1998 2° premio Trio Concordiae (Russia / Italia / Uzbekistan) 1° premio Duo Laffranchini-Cattarossi (Italia) 3° premio Duo Shugaev-Mardanova (Russia) 2° premio Duo Nakagawa-Miyagawa (Giappone) 4° premio LightDuo (Russia) Menzione speciale della Giuria Duo Noferini-Rebaudengo (Italia) Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” Duo Birringer (Germania) Premio del pubblico LightDuo (Russia) Premio della Giuria Duo Messa-Abeshi (Italia / USA) / Jonathan Flaksman & Sang Hee Park (USA / Corea) 1997 1° premio Quadro Veneto (Italia) 2° premio Duo Dautricourt-Mallarte (Francia) 2009 Menzione speciale della Giuria Duo Tinelli-Palladino (Italia) 1° premio David & Julie (Norvegia) 2° premio Duo Framarin-Saito (Italia / Giappone) 3° premio Quartetto Lyskamm (Italia) 1996 1° premio Trio Rachmaninov (Italia) Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” Quartetto Lyskamm (Italia) 2° premio Quartetto Florestano (Italia) 2007 1° premio Bonnard Trio (Armenia / Russia / Ucraina) 1995 1° premio Trio Estense (Italia) 2° premio Duo Favalessa-Semeraro (Italia) 2° premio non assegnato 3° premio M-Art Trio (Russia) Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” M-Art Trio (Russia) 1994 1° premio Trio Schumann (Italia) 2005 2° premio non assegnato 1° premio Duo Prestissimo (Romania / Lettonia) 2° premio Duo Bobovitch-Kolesnitschenko (Ucraina) 3° premio ex-aequo Duo Lovett (Francia) / Duo Romanoff – Yamamoto (U.S.A./Giappone) Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” Duo Bobovitch – Kolesnitschenko (Ucraina) Borsa di studio “Ettore Richaud” Duo Ieracitano – Casati (Italia) 12 13
Calendario Ingresso libero Accademia di Musica, Pinerolo LUNEDÌ 5 MARZO ore 17.30 Riunione preliminare della Giuria ore 18.00 Appello concorrenti ed estrazione della lettera ore 19.30 Welcome party (Ingresso su invito) PRIMA PROVA - FIRST ROUND Accademia di Musica, Pinerolo MARTEDÌ 6 MARZO mattino 9.30 - 13.30; pomeriggio 14.30 - 19.30 MERCOLEDÌ 7 MARZO mattino 9.00 – 13.30; pomeriggio 14.30 – 19.00 GIOVEDÌ 8 MARZO mattino 9.00 – 13.30; pomeriggio 15.00 – 18.00; proclamazione risultati 19.00 SEMIFINALE - SEMIFINAL Accademia di Musica, Pinerolo VENERDÌ 9 MARZO mattino 9.30 – 13.00; pomeriggio 15.00 – 17.30 SABATO 10 MARZO mattino 9.30 – 12.00; proclamazione risultati 13.00 DOMENICA 11 MARZO Conservatorio “G. Verdi”, Torino 9.00 - 16.00 finale FINALE - FINAL 20.30 - 23.00 (Apertura al pubblico 20.10) CONCERTO DEI VINCITORI - WINNER CONCERT Concerto dei 5 gruppi finalisti, premiazione, estrazione del Premio del pubblico Gli orari sono suscettibili di variazioni PRIMA PROVA, ACCADEMIA DI MUSICA 15
Premi 1° PREMIO € 10.000 Premio Pinerolo e Torino Città metropolitana 2° PREMIO € 6.000 Premio Iren 3° PREMIO € 3.000 Premio Associazione Bianca - Cantalupa 4° PREMIO € 2.000 Premio Accademia 5° PREMIO € 1.000 Premio Top Casa PREMIO SPECIALE “Patrizia Cerutti Bresso” per la miglior interpretazione di una composizione di Schumann o di Brahms Gioiello della linea Dodo di Pomellato per ogni membro del gruppo PREMIO del PUBBLICO € 1.000 CONCERTI per i VINCITORI da svolgersi nel biennio 2018/2019 tra le più importanti associazioni concertistiche Tra il pubblico votante, che riceverà un ricordo della serata, verrà estratto un buono da 200 euro da spendere per un viaggio a propria scelta. STRATOS QUARTETT, PRIMO PREMIO E PREMIO SPECIALE 2016 17
Pavel Gililov (Presidente di giuria) / pianoforte Russia Regno Unito Michael Collins / clarinetto Sulla partecipazione del pianista russo Pavel Gililov nel 1975 al concorso Chopin, il Warszawsky Kurier scrisse “dai Michael Collins rappresenta uno dei musicisti più completi della sua generazione. Affiancando la sua carriera di tempi di Maurizio Pollini e Martha Argerich non abbiamo mai visto un così grande talento”. grande successo come solista, si è distinto negli ultimi anni come un direttore d’orchestra di altissimo livello e nel 2010 è stato nominato Direttore Principale della City of London Sinfonia. Fra le importanti esperienze concluse Pavel Gililov nasce in Unione Sovietica. Inizia i suoi studi musicali molto presto, tanto che dall’età di otto anni tiene già recentemente come direttore ospite d’orchestra e come direttore/solista si annoverano le collaborazioni con la concerti con l’orchestra. Le sue doti eccezionali lo hanno portato a farsi notare da Dmitri Kabalevsky, che ha fatto sì Philharmonia Orchestra, l’Academy of St Martin in the Fields, l’Ulster Orchestra e l’HPAC Orchestra di Kyoto. che entrasse direttamente al Leningrad Conservatoire, dove si è laureato con lode. Gli incarichi di rilievo della stagione corrente comprendono il ritorno alla Philharmonia Orchestra come direttore per Nel 1975, ancora studente, vince il primo premio al All-Union Piano Competition a Mosca, dove intraprende la carriera svolgere un tour regionale, un concerto alla Royal Festival Hall con la violinista Alina Pogostkina, e delle direzioni come solista, e successivamente ottiene premi al Concorso Chopin di Varsavia (1975) e al Viotti di Vercelli (1978). Lo in tutto il mondo con diverse orchestre, tra le altre Kuopio Symphony Orchestra, Zurich Chamber Orchestra e la stesso anno Pavel Gililov si sposta in occidente e si stabilisce in Germania, dove la sua vasta attività concertistica Rheinische Philharmonie. Collins sarà anche in tournée in Sud Africa, a Melbourne (con la Melbourne Symphony prosegue senza sosta. Orchestra) e a Tokyo (con la City of London Sinfonia). Viene ingaggiato da importanti orchestre e direttori d’orchestra e fa innumerevoli apparizioni nei centri musicali Dirigerà e suonerà come solista con la BBC Symphony Orchestra in un concerto registrato in studio, con la Kymi d’Europa, America ed Estremo Oriente dove viene sempre acclamato. La sua estesa discografia include CD per Sinfonietta e con la Franz Liszt Chamber Orchestra. Si esibirà con l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, come Deutsche Grammophon, RCA Victor, Toshiba EMI, Virgin, Orfeo e Bidulph Recordings. clarinettista solista e direttore. Suonerà con la Charlotte Symphony e con la City of Birmingham Symphony Orchestra. Parallelamente alla sua carriera da solista, Pavel Gililov riceve numerosissime richieste di collaborazione come Nella stagione passata, i suoi impegni come solista o direttore riguardavano le Orchestre Sinfoniche di Adelaide, di partner nella musica da camera. Tasmania e di Melbourne, l’Hong Kong Sinfonietta e la Kuopio Symphony. Michael Collins da molti anni si è dedicato all’ampliamento del repertorio per clarinetto. Ha eseguito le prime assolute di composizioni come il Gnarly Buttons È membro fondatore del Berlin Philharmonic Piano Quartet e del Gililov-Tretyakov-Georgian Piano Trio. Come solista di John Adams, il Concerto per Clarinetto di Elliott Carter (la registrazione del quale, per il Deutsche Grammophon, e camerista partecipa ai festival di Edimburgo, Barcellona, Newport, Salzburger Festspiele, Berliner Festwochen, gli valse un premio Gramophone), l’Ariel’s Music di Brett Dean, e la Riffs and Refrains di Turnage, commissionata Schleswig Holstein Festival, Piano Festival Ruhr e molti altri. dall’Hallé Orchestra. Collins venne premiato nel 2007 dalla Royal Philharmonic Society come Migliore Strumentista dell’Anno. Pavel Gililov è professore di pianoforte alla Musikhochschule a Colonia e al Mozarteum di Salisburgo, dove molti dei suoi allievi sono risultati vincitori dei più grandi Concorsi Internazionali e hanno intrapreso una carriera stellare. Collins suona con i quartetti Borodin e Takács, e con András Schiff, Martha Argerich, Stephen Hough, Mikhail Pletnev, Viaggia inoltre per tutto il Mondo tenendo masterclass rivolte ai giovani pianisti e, per anni, ha supervisionato Lars Vogt, Joshua Bell e Steven Isserlis. Il suo ensemble, il quintetto di fiati London Winds, ha impegni ad altissimo l’Accademia Estiva di Losanna. Inoltre è membro di giuria di numerosi concorsi internazionali. livello, fra i quali i BBC Proms, l’Aldeburgh Festival, l’Edinburgh Festival, il City of London Festival, il Cheltenham International Festival e il Bath Mozartfest. Collabora con la Wigmore Hall (nel 2015/16 era un Artista residente) e con Nel 2005 Gililov ha fondato il Telekom Beethoven Competition di Bonn di cui è attualmente direttore artistico e il Borodin Quartet – con il cui ensemble collaborerà di nuovo alla Cite’ de la Musique de Paris. Collins ricopre anche presidente di giuria. l’incarico di Direttore Artistico del Liberation International Music Festival a Jersey. Michael Collins esegue registrazioni esclusivamente per la Chandos e la sua ricchissima produzione copre una vasta gamma di repertorio, con incisioni per Deutsche Grammophon, Decca, EMI e Sony. Fra i cd usciti di recente troviamo una raccolta di concerti inglesi per clarinetto, eseguiti con la BBC Symphony Orchestra, con Collins come solista e direttore, e il cd delle Sonate per Clarinetto di Brahms e di Reinicke con il pianista Michael McHale. Per festeggiare il 50° compleanno di Collins, Chandos ha pubblicato un cd dei Concerti di Weber con la City of London Sinfonia, con Collins come solista e direttore. Annovera fra le altre registrazioni concerti di Corigliano, Adams, Carter, e anche di Spohr e di Copland e naturalmente di Mozart. In occasione dell’assegnazione dei Queen’s Birthday Honours del 2015, Michael Collins è stato insignito del MBE per il suo grande contributo alla musica. I suoi clarinetti sono esclusivamente quelli della Yamaha. 20 21
Thomas Demenga / violoncello Svizzera Italia Alberto Miodini / pianoforte Thomas Demenga, nato nel 1954 a Berna, Svizzera, ha studiato con Walter Grimmer, Antonio Janigro, Leonard Rose e Alberto Miodini, nato a Parma, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “A. Boito” della sua città sotto la guida Mstislav Rostropovich, tra gli altri. Ha ricevuto importanti influenze di musica da camera da Claus Adam, Felix Galimir e di Roberto Cappello; successivamente si è perfezionato con musicisti quali Dario de Rosa, Maureen Jones, Trio di Trieste, Robert Mann alla Juilliard School di New York. Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Leon Fleisher, Emanuel Ax. Riconosciuto internazionalmente come solista, compositore e docente, Thomas Demenga è considerato tra i più eccezionali Da oltre venticinque anni è il pianista del Trio di Parma, complesso con il quale si è affermato ai Concorsi Internazionali violoncellisti attuali. Si è esibito in prestigiosi festival e centri musicali in tutto il mondo ed ha condiviso il palcoscenico con “Vittorio Gui” di Firenze, ARD di Monaco, Melbourne e Lione. Gli è stato inoltre conferito, sempre come componente del Trio musicisti del calibro di Heinz Holliger, Gidon Kremer, Thomas Larcher, Paul Meyer, Aurèle Nicolet, Hansheinz Schneeberger, di Parma, il Premio”Abbiati” della Critica musicale italiana per il 1994. Thomas Zehetmair e Tabea Zimmermann. Collabora con direttori come Moshe Atzmon, Myung-Whun Chung, Charles Dutoit, Claus Peter Flor, Howard Griffiths, Heinz Holliger, Armon Jordan, Okko Kamu, Mstislav Rostropovich, Dennis Russell Ha tenuto concerti per le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, tra i quali vanno ricordati quelli per l’Accademia Davies, Wolfgang Sawallisch, Sándor Végh, Mario Venzago e Hiroshi Wakasugi. Come solista si è esibito con le più importanti di Santa Cecilia di Roma, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro la Fenice di Venezia, Settembre Musica di Torino, Società orchestre tra cui Berliner Sinfonie-Orchester, Berner Symphonie Orchester, Boston Symphony Orchestra, Camerata Bern, del Quartetto di Milano, Filarmonica di Berlino (su invito di Claudio Abbado), Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Junge Deutsche Philharmonie, Kammerorchester Basel, L’Orchestre de Chambre de Lausanne, L’Orchestre de la Suisse Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon Romande, Nieuw Ensemble Amsterdam, ORF-Symphonieorchester Wien, Sinfonieorchester Basel, Sinfonietta Basel, di Buenos Aires, Festival di Lockenhaus, Festival di Lucerna, San Paolo, Mosca, Varsavia, Los Angeles, Washington, Hong Tonhalle-Orchester Zürich, Westdeutsches Rundfunk Symphonie-Orchester e Zürcher Kammerorchester. Kong, collaborando con musicisti quali Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Eduard Brunner, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Wolfgang Holzmair... Con il Trio di Parma ha inciso l’integrale dei Trii di Beethoven, Schubert, Il lavoro artistico di Thomas Demenga è determinato dal confronto intensivo con diverse epoche storiche e stili di interpretazione Schumann, Brahms, Dvořák e Šostakovič, nonchè cd monografici dedicati a Liszt, Ravel, Rota e Pizzetti. e composizione. Si dedica con particolare passione alla Nuova Musica ed è anche attivo nell’ambito dell’improvvisazione. Così la sua voce individuale come compositore e interprete di opere del XX e XXI secolo (tra cui anteprime importanti) dà All’attività con il Trio affianca quella solistica, suonando sia in recital (con un repertorio che spazia da Haydn a Nono) che con una nuova e complementare dimensione sia alla prassi esecutiva storica della musica barocca sia alle sue interpretazioni importanti orchestre quali l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”, virtuosistiche del repertorio classico e romantico. Nel 1991 è stato il primo compositore svizzero ad essere premiato con il I l’Orchestra Sinfonica Siciliana, I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Festival Pianistico di Brescia e premio di composizione «solo per due» dal congresso del «Tribune Internationale des Compositeurs». Bergamo, ed altre. Ha inciso un cofanetto di 4 cd con Variazioni, Fantasie, Klavierstücke, Fughe, miniature e frammenti di F. Schubert (Brilliant Classics), un album dedicato ai Klavierstücke di Brahms (Movimento Classical) e, ancora per Brilliant, Dal 1980 Thomas Demenga insegna alla Hochschule für Musik di Basilea. Nell’agosto 2000 è stato compositore in-residence un cd con opere di Martucci. al Davos Festival, «Young Artists in Concert», di cui è stato in seguito nominato Direttore artistico. Nel 2006 ha rinunciato a questa posizione per dedicarsi completamente ai concerti e alla composizione. Al Lucerne Festival nell’estate del 2003, Tiene corsi di perfezionamento di pianoforte e musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Thomas Demenga ha partecipato come «artiste étoile», dopo Sabine Meyer (2000), Anne-Sophie Mutter (2001) e Alfred Santa Cecilia di Portogruaro; ha inoltre effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive per la Rai, la Bayerische Brendel (2002), e prima di Thomas Quasthoff (2004), Christian Tetzlaff (2005) e Emanuel Pahud (2006). Rundfunk, la NDR di Amburgo, BBC, ABC Classical Australia e altre emittenti estere. Il lavoro di Thomas Demenga è documentato da un numero impressionante di CD registrati per l’etichetta ECM New Series. Nel 2002 ECM ha pubblicato l’ultimo volume di una serie, ampiamente acclamata, iniziata a metà degli anni ’80, che ha unito suite per violoncello solo di Bach con opere di compositori moderni come Holliger, Carter, Veress, Zimmermann, Yun e Hosokawa. Il suo ultimo CD “Chongur” con Thomas Larcher e il fisarmonicista Teodoro Anzellotti è stato premiato con il “Deutsche Schallplattenpreis”, il “Fono Forum: Star of the Months”, il “Grammaphone: Editors Choice” e “Le monde de la musique: le choc du mois” (ECM 1914). Nell’ultima stagione ha suonato le sei suites per violoncello solo di Bach insieme a opere solistiche moderne in tre concerti alla Wigmore Hall di Londra, che hanno riscosso enorme successo. 22 23
Natalia Prishepenko / violino Russia Germania Danusha Waskiewicz / viola Nata in Siberia nel 1973, Natalia Prishepenko ha studiato con sua madre Tamara Prishepenko, importante pedagoga Danusha Waskiewicz è stata allieva della violista Tabea Zimmermann. Nel 2000 si è aggiudicata l’ARD competition tuttora sua mentore e consigliera. Vissuta nel ricco ambiente musicale e culturale della ex Unione Sovietica, di Monaco di Baviera. Ha collaborato in qualità di prima viola con numerose orchestre tra le quali la Chamber ha suonato in tutte le più importanti sale da concerto del suo Paese e vinto importanti premi, come il Concorso Orchestra of Europe e la Sinfonieorchester des Bayerischen Rundfunk. A soli 25 anni è entrata a far parte dei Berliner Internazionale Wieniawski e l’All Union Competition, prima di trasferirsi in Occidente nel 1988 per completare gli studi Philharmoniker, per poi vincere due anni dopo il concorso per la posizione di prima viola. Dal 2004, su invito di Claudio alla Musikhochschule Lübeck con David Geringas. Abbado, è prima viola dell’Orchestra Mozart di Bologna con la quale nel 2007 ha inciso la Sinfonia Concertante di Mozart per “Deutsche Grammophon” e successivamente i concerti Brandenburghesi di Bach per l’etichetta “Euro La potenza del suono, la naturalezza, la musicalità le sono state subito riconosciute in Europa e negli anni seguenti si Arts“. Dal 2010 è membro della Lucerne Festival Orchestra. è distinta anche grazie ai premi vinti in tre fra i più prestigiosi concorsi internazionali: il Paganini nel 1990, il Tokyo nel 1992 e infine il Reine Elisabeth nel 1993. Per diciotto anni, fra il 1994 e il 2012, la Prishepenko è stata primo violino del Come solista si è esibita in Italia, Svizzera, Germania e in Polonia dove nel 2014 ha eseguito il concerto per viola e Quartetto Artemis, contribuendo in larga misura al successo internazionale del Quartetto, con la sua energia e il suo orchestra di Béla Bartók con la Sudecka Filharmonia. Nell’ambito della musica da camera ha collaborato con Isabelle suono inimitabile che diventano il tratto distintivo del gruppo. È proprio quest’energia che le permette di vincere nel Faust, Giuliano Carmignola, Veronika Eberla, Mario Brunello, Edicson Ruiz, Anna Prohaska, Cristina Zavalloni e 1996 il Concorso ARD di Monaco di Baviera e poi il Concorso Paolo Borciani di Reggio Emilia. Il Quartetto ha debuttato numerosi altri artisti di fama internazionale. Dal 2011 Danusha Waskiewicz ha intrapreso una stabile collaborazione alla Philharmonie di Berlino nel 1999 e da allora ha suonato nelle più importanti sale da concerto e Festival in Europa, con il pianista Andrea Rebaudengo. Stati Uniti, Giappone, Sud America e Australia. Nel campo dell’insegnamento si occupa sia della formazione musicale di bambini e ragazzi, sia del perfezionamento In una simbiosi fra l’arte e la musica, la Prishepenko ha avuto docenti come Walter Levin del Quartetto Lasalle, i di studenti nell’ambito solistico e orchestrale. Collabora con la Hochschule für Musik di Lucerna, l’Accademia Quartetti Alban Berg ed Emerson, con Alfred Brendel e David Geringas, e ha lavorato a stretto contatto con compositori dell’Orchesta Mozart di Bologna e l`Associazione Petite Societe Milano. La sua creatività si fa notare anche nella sua fra cui Kurtag, Lachenmann, Lutosławski, Nono e Ligeti. Il Quartetto Artemis e Prishepenko hanno collaborato con composizione “La donna del fiume” ove suona e canta e in altre composizione per diversi film. La passione di fare artisti fra cui Sabine Meyer, Elisabeth Leonskaja, Juliane Banse, Joerg Widmann, Leif Ove Andsnes, Truls Mork, musica insieme, di aggiornarsi e di scoprire di continuo nuove strade si è mantenuta vitale fino a oggi. Thomas Kakushka, Valentin Erben e il Quartetto Alban Berg. Del suo “progetto di vita”, come Prishepenko ama chiamarlo, è testimone una vasta discografia per Virgin Classics/ EMI, una discografia che ha vinto molti importanti premi internazionali, compresi il Gramophone Award, il Diapason d’Or, e l’Echo-Klassik-Preis. L’ultimo premio di prestigio vinto è stato il Grand Prix dell’Académie Charles Cros per il suo ciclo dei Quartetti di Beethoven, il ‘Beethoven Complete’. L’insegnamento è un altro testimone del multiforme talento della Prishepenko. Docente presso la Hochschule für Musik Carl Maria von Weber Dresden e insegnante di numerose masterclass, Natalia Prishepenko porta avanti un lavoro prezioso nel preparare le future generazioni di solisti, non solo nell’impartire loro una tecnica impeccabile da violinista, ma anche nell’incoraggiarli a sviluppare una propria personalità e individualità come musicisti. Riceve sovente l’invito a far parte di giurie di importanti Concorsi Internazionali di musica da camera (Paolo Borciani, Robert-Schumann-Wettbewerb, Internationaler Musikwettbewerb, Bayreuth) e di violino (Reine Elisabeth, Internationaler Musikwettbewerb der ARD). Suona un violino di Giuseppe (figlio di Andrea) Guarneri, generosamente datole in concessione dalla Signora Barbara Westphal. 24 25
i concorrenti Marco Zuccarini / direttore d’orchestra Italia Marco Zuccarini, diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano in pianoforte e clarinetto, ha proseguito gli studi di perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in musica da camera con il Maestro Riccardo Brengola. Nel 1982 gli sono stati conferiti due diplomi d’Onore e il premio “Peterlongo” all’Accademia Chigiana di Siena. Ha svolto un’intensa carriera di camerista che lo ha portato ad esibirsi in molte città d’Europa ed importanti Festival collaborando con artisti di fama. Dal 1989 si è interamente dedicato alla direzione d’orchestra lavorando con molte rinomate orchestre italiane accanto a prestigiosi solisti quali ad esempio: Josè Carreras, Salvatore Accardo, Astor Piazzolla, Duo Gulli-Cavallo, Joaquin Achucarro, Michele Campanella, Boris Petrushansky, Pierre Amoyal, Giuliano Carmignola, Nina Beilina, Franco Maggio Ormezowsky, Cecilia Gasdia, Alexander Lonquich, Claudio Desderi, Benedetto Lupo, Pietro de Maria, François-Joel Thiollier, Boris Belkin. Nel 1990 ha fondato l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con la quale ha realizzato la prima ripresa in tempi moderni de le “Nozze” di B. Galuppi, e ha registrato con Maria Tipo il I e IV Concerto di Beethoven per pianoforte per la RAI. Nel gennaio 1996 ha registrato a Napoli un concerto in memoria di Padre Pio trasmesso su RAIUNO con Milva, eseguendo in prima italiana “Alleluia” di Sergio Rendine e a Milano la prima nazionale del balletto “Der Demon” di Hindemith con i primi ballerini solisti della “Scala”. Incide per Bongiovanni (Bologna), Music and Arts. Dal 1992 al 2000 è stato Direttore Principale Residente presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha diretto in Australia l’Orchestra Giovanile Australiana per il 50° anniversario dell’Australian National Music Camp e la West Australian Simphony Orchestra a Perth. È stato invitato per il 1998, 1999, 2000 e 2001 con le Orchestre Sinfoniche di Melbourne, Adelaide, Tasmania e West Australia. Attivo anche in America Latina, ha debuttato nel 2000 alla Filarmonica di Bogotà. A maggio 2002 ha debuttato con la Auckland Philarmonia in Nuova Zelanda ed è stato subito reinvitato per due programmi nel settembre 2003. Nell’agosto 2002 ha diretto un concerto al 50° Festival di Lubljana con Maxence Larrieu e l’Accademia I Filarmonici di Verona, trasmesso dalla Radio Nazionale Slovena. Nel gennaio 2003 ha diretto a Cagliari la prima assoluta di “Notti Sylvane” di Sylvano Bussotti e nell’ottobre 2003 ha diretto all’Opera House di Sydney con 6 recite di Madama Buttterfly di Puccini. Nella stagione 2003/04 ha diretto 5 programmi con la Auckland Philarmonia, in aprile 2004 ha diretto 2 concerti sinfonici per il Teatro Bellini di Catania e 3 rappresentazioni de “La Serva Padrona” di Paisiello all’Inaugurazione del Teatro Sangiorgi di Catania sempre con l’Orchestra del Teatro Bellini. È tornato a Catania per 2 concerti nella stagione sinfonica nell’aprile 2005. Nel luglio 2004 ha diretto 3 concerti con l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Nel 2005 ha debuttato con due concerti con la Philarmonia Enescu a Bucarest ed ha registrato, al Teatro Bellini di Catania, il dvd della “Serva Padrona” di Paisiello (prima registrazione mondiale in dvd) per Fabula Classica. Nel 2007 ha debuttato con la Sinfonica Siciliana a Palermo. Dal 2008 insegna musica da camera al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Nell’ottobre 2009 ha diretto a Lecce, Carlo Grante Solista, la prima assoluta di Concerto Italiano di Roman Vlad. Nel novembre 2015 è stato nominato Direttore del Conservatorio “G. Verdi” di Torino. 26
filnandia RUSSIA CANADA SVEZIA BIELORUSSIA LITUANIA IRLANDA GERMANIA REPUBBLICA CECA MOLDAVIA Svizzera POLONIA GIAPPONE usa SPAGNA CINA slovenia FRANCIA uCRAINA italia ungheria BULGARIA COREA DEL SUD MALESIA BRASILE indonesia uruguay
AFFETTO PIANO TRIO Polonia Italia / U.S.A. / Germania ALINDE QUARTETT violino / violoncello / pianoforte 2 violini / viola / violoncello Amelia Maszonska / violino Marianna Sikorska / violoncello Eugenia Ottaviano / violino (responsabile della formazione) Guglielmo Dandolo Marchesi / violino Zielona Gora (Polonia) - 20/07/1993 Bydgoszcz (Polonia) - 19/06/1991 Terni (Italia) - 18/02/1982 Milano (Italia) - 19/06/1992 Mischa Kozlowski / pianoforte (responsabile della formazione) Erin Kirby / viola Moritz Benjamin Kolb / violoncello Gdynia (Polonia) - 03/07/1989 Atlanta (U.S.A.) - 10/08/1989 Norimberga (Germania) - 13/04/1987 Fondato nel 2016, l’Affetto Piano Trio è formato da giovani talentuosi artisti, già vincitori di concorsi internazionali, Premiato in numerosi concorsi internazionali, il quartetto Alinde da sette anni si perfeziona, prova, viaggia e suona che hanno in comune la passione per la musica da camera. Dal 2017 il gruppo studia alla Hochschule di Berna, sotto sui palcoscenici di tutta Europa. Supportato dalla fondazione Dr. Carl Dörken e da Y. Menuhin Live Music Now, scelto la guida di Patrick Jüdt, Monika Urbaniak-Lisik e Tomasz Herbut. Nonostante la recente formazione, il Trio ha già per la stagione “Best of NRW”, il quartetto ha ricevuto il premio della fondazione Bruno Frey e il II Premio al Concorso tenuto molti concerti in Polonia e Svizzera. Sono stati anche invitati alla European Chamber Music Academy dove Internazionale “Salieri-Zinetti”. I quattro musicisti hanno avuto la possibilità di studiare da due dei più grandi maestri hanno avuto la possibilità di studiare con personalità come Hatto Beyerle (Alban Berg Quartet), Corina Belcea e Minna nel mondo della musica da camera: a Madrid con Günter Pichler (quartetto Alban Berg) e Berlino con Eberhard Feltz. Inoltre sono stati ispirati da grandi personalità quali A. Schiff, I. Bieler, E. Höbarth, A. Moccia e C. Richter. Il quartetto Pensola. Alinde tiene concerti in tutta Europa ed è invitato a rinomati festival quali Verbier, Chamber Music European Meetings a Bordeaux e Mozartfest Würzburg. Si sono esibiti con successo anche alla Konzerthaus Berlin, alla Wdr Funkhaus di Colonia e alla Festspielhaus Baden-Baden. Ad ispirare il nome del quartetto è il bellissimo Lied “Alinde” (D904) di Schubert, pieno di nostalgia e voluttà, scritto sulla poesia di J.Fr. Rochlitz. Prima Prova F. J. Haydn Quartetto in re minore op. 76 n. 2, Hob. III n. 76 20’ Allegro Prima Prova Andante o più tosto Allegretto Menuetto e Trio F. Mendelssohn-Bartholdy Trio n. 1 in re minore op. 49 31’ Finale. Vivace assai Molto allegro ed agitato C. Nielsen da Quartetto in sol minore op. 13 10’ Andante con moto tranquillo Allegro energico Scherzo. Leggiero e vivace Semifinale Finale. Allegro assai appassionato J. Brahms Quartetto in do minore op. 51 n. 1 32’ Allegro Semifinale Romanza – Poco adagio J. Brahms Trio n. 3 in do minore op. 101 21’ Allegro molto moderato e comodo Allegro, alla breve Allegro energico Presto non assai Finale Andante grazioso W. A. Mozart Quartetto in re maggiore K. 575 24’ Finale. Allegro molto Allegretto Andante Finale Menuetto: Allegretto Allegretto F. Schubert Trio n. 1 in si bemolle maggiore op. 99, D. 898 48’ G. Kurtág Officium Breve, in memoriam Andreae Szervánsky, op. 28 17’ Allegro moderato Andante, un poco mosso F. Mendelssohn- Bartholdy Quartetto in fa minore op. 80 26’ Allegro vivace assai Scherzo. Allegro Allegro assai Rondo. Allegro vivace Adagio Finale: Allegro molto D. Šostakovič Trio n. 1 in do minore op. 8 13’ Premio del Pubblico F. Mendelssohn- Bartholdy da Quartetto in fa minore op. 80 15’ Premio del Pubblico Allegro vivace assai D. Šostakovič Trio n. 1 in do minore op. 8 13’ Adagio 30 31
APPASIONATO STRING QUARTET Cina Lituania / Italia DUO AUSKELYTE - PEZZI 2 violini / viola / violoncello violino / pianoforte Siyan Gou / violino (responsabile della formazione) Meng Han / violino Justina Auskelyte / violino Liaoning (Cina) - 03/02/1992 Shandong (Cina) - 04/04/1996 Vilnius (Lituania) - 06/12/1989 Anqi Lu / viola Bojun Liu / violoncello Cesare Pezzi / pianoforte (responsabile della formazione) Hunan (Cina) - 25/10/1991 Shandong (Cina) - 31/08/1989 Ravenna (Italia) - 04/02/1989 Il Quartetto, formatosi nel 2009 sotto la guida di Gong Hanxiang, è composto da Siyan Guo (Hochschule Hanns Eisler Il duo formato da Justina Auskelyte e Cesare Pezzi nasce nel 2008 all’interno dell’Accademia di Imola. di Berlino), Meng Han (Staatliche Hochschule di Stoccarda), Anqi Lu (Hochschule di Colonia) e Bojun Liu (Koninklijk Avvalendosi anche dei preziosi consigli di Konstantin Bogino, Pavel Berman, Laurie Smukler, Jurgis Dvarionas, Dario Conservatorium di Bruxelles). Sono tutti e quattro diplomati al Conservatorio Centrale di Pechino. Il Quartetto De Rosa, Enrico Pace, il duo ha tenuto decine di concerti in numerosi paesi. Oltre all’Italia il duo si è esibito anche ha frequentato masterclass con maestri come Eric Robberecht e Gunter Pichler, tra gli altri; ha tenuto numerosi in Austria, Lituania, Estonia, Svizzera, Svezia, Stati Uniti, all’interno di prestigiosi festival e per importanti istituzioni. concerti molto apprezzati da pubblico e critica e vinto importanti Concorsi come, per esempio, “Golden Bell” National Nel 2011 è uscito il primo CD, edito nei Paesi Baltici, contenente registrazioni live di opere di Franck, Brahms, Sibelius. Competition for Chamber Music e International Chamber Music Competition di Hong Kong. Sono stati recentemente Nel 2017 per Naxos è uscito il secondo CD, contenente l’inedita opera del compositore lituano Balys Dvarionas, ammessi al Postgraduate Music del Conservatorio Koninklijk di Bruxelles. recensito entusiasticamente dalla critica internazionale. Il duo ha recentemente debuttato con successo alla Filarmonica di Vilnius e al Lincoln Center di New York. Prima Prova F. Schubert Quartetto in re minore D. 810 La morte e la fanciulla 35’ Allegro Prima Prova Andante con moto C. Franck Sonata in la maggiore 29’ Scherzo: Allegro - Trio Allegretto ben moderato Presto - Prestissimo Allegro Recitativo fantasia. Ben moderato Semifinale Allegretto poco mosso J. Brahms Quartetto in la minore op. 51 n. 2 40’ Allegro non troppo Semifinale Andante moderato R. Schumann Sonata n. 1 in la minore op. 105 17’ Quasi minuetto (Moderato) Mit leidenschaftlichem Ausdruck Allegro non assai Allegretto Lebhaft Finale W. A. Mozart Quartetto in do maggiore K. 465 Dissonanze 30’ Finale Adagio - Allegro L. van Beethoven Sonata n. 8 in sol maggiore op. 30 n. 3 20’ Andante cantabile Allegro assai Menuetto: Allegretto - Trio Tempo di minuetto Allegro Allegro vivace D. Šostakovič Quartetto n. 8 in do minore op. 110 20’ Largo B. Dvarionas Sonata – Balade (1965) 15’ Allegro molto J. Brahms Sonata n. 3 in re minore op. 108 25’ Allegretto Allegro alla breve Largo Adagio Largo Un poco presto e con sentimento Presto agitato Premio del Pubblico F. Schubert da Quartetto in re minore D. 810 La morte e la fanciulla 12’ Premio del Pubblico Andante con moto C. Saint-Saëns Introduction et Rondò capriccioso in la minore op. 28 10’ 32 33
DUO BLUE Corea del Sud Italia DUO CARRATTA - FAVARO violino / pianoforte duo pianistico Jungin Lee / violino Aleck Carratta / pianoforte Fiore Favaro / pianoforte (responsabile della formazione) Seoul (Corea del Sud) - 21/04/1997 Novara (Italia) - 18/05/1990 Treviso (Italia) - 06/11/1986 Sookyoung Kim / pianoforte (responsabile della formazione) Aleck Carratta è stato allievo di Alessandro Commellato, Filippo Gamba, Ralf Nattkemper e Eckart Heiligers, Suwon (Corea del Sud) - 04/09/1995 studiando in Italia e perfezionandosi poi in a Basilea, Zurigo e Amburgo. Si è esibito con l’Orchestra del Conservatorio di Novara e l’Orchestra Giovanile di Magenta; inoltre nel 2011 ha inciso per la Phoenix un cd con pezzi inediti della famiglia Andreoli. Si è esibito in veste solistica presso numerose città europee e in formazione da camera presso il Jungin Lee ha iniziato a studiare violino a 9 anni. Nel 2013 si è trasferita all’Università di Vienna sotto la guida di Stefan Teatro La Fenice di Venezia. Dal giugno 2012 è borsista della “De Sono” di Torino. Fiore Favaro è stata allieva di Luisa Guariglia, Alessandro Commellato, Riccardo Zadra e Filippo Gamba, diplomandosi Kamilarov. Nel 2017 ha vinto il III Premio al Concorso Internazionale “Professor Nedjalka Simeonova” in Bulgaria. in Italia e perfezionandosi in Svizzera. Ha ricevuto premi in numerosi concorsi ed è stata borsista della Fondazione Sookyoung Kim ha iniziato a studiare pianoforte a 5 anni e ha frequentato la Yewon School of Music and Arts. Si è CRT. Tiene vari recital sia come solista che in formazione da camera in Italia e all’estero. Nel 2013 ha suonato al trasferita a Vienna a 15 anni e attualmente frequenta l’Università di Vienna con Stephan Möller. Ha vinto vari concorsi Teatro La Fenice a Venezia. Nel 2015 ha inciso l’integrale delle sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven. in Corea, è stata finalista all’International Rosario Marciano Piano Competition, Austria nel 2012, all’International Insegna pianoforte alla Musikschule Basel dal 2017. Russian Music Piano Competition, a Le Petit Trianon Theatre di San Josè, California nel 2013. Ha preso parte a Prima Prova masterclass, concerti e festival come “Wiener Meisterkurse”, “VIP Academy” International Chopin Festival “Lato z C. Debussy Petite suite L. 65 13’ Chopinem”, a Busko Zdroj, Polonia, Golden Key Festival alla Carnegie Hall di New York. En bateau Cortège Menuet Prima Prova Ballet W. A. Mozart Sonata in si bemolle maggiore K. 454 22’45’’ F. Schubert Fantasia in fa minore op. 103, D. 940 20’ Largo – Allegro Semifinale Andante J. Brahms Danze ungheresi WoO 1 (libri 1 e 2) 27’ n. 1 Allegro Allegretto n. 2 Allegro non troppo n. 3 Allegretto Semifinale n. 4 Poco sostenuto n. 5 Allegro R. Schumann Sonata n. 3 in la minore op. WoO2 17’ n. 6 Vivace Ziemlich langsam – Lebhaft n. 7 Allegretto Scherzo n. 8 Presto n. 9 Allegro non troppo Intermezzo n. 10 Presto Finale Finale W. A. Mozart Sonata in re maggiore K. 381 15’ Finale Allegro Andante S. Prokof’ev Sonata n. 2 in re maggiore op. 94 23’35’’ Allegro molto Moderato G. Ligeti Cinque pezzi 15’ Scherzo - Presto I Induló / Marcia Andante II Polifón etüd / Studio polifonico III Három lakodalmi tánc / Tre danze da matrimonio Allegro con brio IV Sonatina C. Franck Sonata in la maggiore 29’10’’ V Allegro Allegretto ben moderato S. Barber Souvenirs, Suite per 4 mani op. 28 20’ Waltz Allegro Schottische Recitativo fantasia. Ben moderato Pas de deux Allegretto poco mosso Two-Step Hesitation-Tango Galop Premio del Pubblico Premio del Pubblico C. Franck da Sonata in la maggiore 15’ C. Debussy Petite suite L. 65 13’ En bateau Allegretto ben moderato Cortège Allegro Menuet Ballet 34 35
DUO DOULOV - POGOSYAN Bielorussia / Russia Brasile / Russia DUO FIDELIO violino / pianoforte violino / pianoforte Alexei Doulov / violino (responsabile della formazione) Luiza Labouriau / violino Minsk (Bielorussia) - 22/04/1992 Rio de Janeiro (Brasile) - 04/03/1990 Natalia Pogosyan / pianoforte Nadezda Filippova / pianoforte (responsabile della formazione) Vladikavkaz (Russia) - 07/03/1990 Vitebsk (Russia) - 12/04/1989 Natalia e Alexei suonano insieme da tre anni. Hanno tenuto concerti in Russia e Svizzera. Il loro repertorio spazia da La combinazione di due forti personalità risulta sempre speciale. Nel caso del Duo Fidelio, non è solo un forte composizioni classiche e romantiche fino ad autori moderni. I due musicisti hanno partecipato a vari festival in Belgio, rapporto di amicizia ma una collaborazione musicale proficua, che si percepisce in intensa comunicazione, respiri perfettamente coordinati e fine sensibilità musicale del gruppo. Il Duo, con base a Berlino e Amsterdam, suona in Francia, Italia, Austria, Svizzera. tutta Europa, unendo elementi delle culture brasiliana, danese, russa e tedesca. Nel 2016 il Duo è stato ammesso al corso di musica da camera presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e in questo Il Duo ha studiato con rinomati musicisti come Artemis String Quartet e Orfeus String Quartet, così come il professor primo anno ha già vinto il I Premio al II International Music Competition “Villa la Meridiana” di Santa Maria di Leuca e Hatto Beyerle (membro fondatore dell’Alban Berg Quartett), cercando non solo di approfondire le capacità strumentali al XV National Chamber Music Competition “Citta di Riccione”. ma anche il pensiero musicale di ogni compositore per ottenere una personale e naturale interpretazione. Al momento Alexei e Natalia hanno anche vinto la borsa di studio della Fondazione Cecilia Gilardi (Torino) per gli anni 2017 e 2018. il Duo Fidelio sta ampliando il proprio repertorio con composizioni del periodo romantico e moderno, pur essendo alla continua ricerca di nuove perle da tutto il repertorio musicale da condividere con il pubblico. Prima Prova Prima Prova W. A. Mozart Sonata in mi minore K. 304 12’ J. Brahms Sonata n. 3 in re minore op. 108 20’ Allegro Allegro alla breve Minuetto Adagio I. Stravinskij Suite Italienne 19’ Un poco presto e con sentimento Introduzione Presto agitato Serenata Tarantella Gavotta con due variazioni Semifinale Scherzino R. Schumann Sonata n. 2 in re minore op. 121 30’ Minuetto e Finale Ziemlich langsam - Lebhaft Semifinale Sehr lebhaft J. Brahms Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 26’ Leise, einfach Vivace ma non troppo Bewegt Adagio Allegro molto moderato Finale Finale L. van Beethoven Sonata n. 2 in la maggiore op. 12 n. 2 17’ L. van Beethoven Sonata n. 4 in la minore op. 23 20’ Allegro vivace Presto Andante, più tosto Allegretto Andante scherzoso, più Allegretto Allegro piacevole Allegro molto C. Debussy Sonata in sol minore 13’ Allegro vivo S. Prokof’ev Sonata n. 1 in fa minore op. 80 30’ Intermède (Fantasque et léger) Andante Finale (Très animé) Allegro brusco S. Prokof’ev Sonata n. 1 in fa minore op. 80 29’ Andante Andante Allegro brusco Allegrissimo Andante Allegrissimo Premio del Pubblico Premio del Pubblico S. Prokof’ev da Sonata n. 1 in fa minore op. 80 13’ C. Debussy Sonata in sol minore 13’ Allegro vivo Andante Intermède (Fantasque et léger) Allegrissimo Finale (Très animé) 36 37
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