DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5 SEZIONE U ESAME DI STATO 2019 - "SERVIZI SOCIO SANITARI" - IPC Verri di Busto Arsizio
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ESAME DI STATO 2019
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE U
“SERVIZI SOCIO SANITARI”
1Sommario
PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO ......................................................................................... 4
Profilo professionale dell’indirizzo di studi .................................................................................................... 4
Quadro orario del Piano di studi .................................................................................................................... 6
PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................ 7
Profilo della Classe ......................................................................................................................................... 7
Elenco Alunni della Classe .............................................................................................................................. 8
Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio ......................................................... 9
PARTE III: PERCORSO FORMATIVO ...................................................................................................... 10
Obiettivi di apprendimento comuni ............................................................................................................. 10
Metodologie di insegnamento..................................................................................................................... 11
Strumenti di lavoro utilizzati ........................................................................................................................ 11
Valutazione e Verifiche ................................................................................................................................ 12
Attività di recupero ...................................................................................................................................... 13
Attività extra curriculari ................................................................................................................................ 13
PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro ................................................................................................................ 17
Programmazione per l’Esame di Stato .......................................................................................................... 21
Griglia di valutazione Prima Prova – Parte generale ................................................................................... 22
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia A ........................................................................................... 23
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia B ........................................................................................... 24
Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia C .......................................................................................... 25
Griglia di valutazione Seconda Prova ............................................................................................................ 26
Griglia di valutazione Colloquio..................................................................................................................... 27
PARTE IV: PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE ....................................................................................... 28
Lingua e letteratura italiana ......................................................................................................................... 28
Storia, cittadinanza e costituzione ................................................................................................................ 31
Lingua inglese ............................................................................................................................................... 35
Matematica .................................................................................................................................................. 37
Scienze motorie e sportive ............................................................................................................................ 38
I.R.C. o attività alternative ............................................................................................................................ 40
Seconda lingua straniera: Francese............................................................................................................... 42
Igiene e cultura medico‐sanitaria.................................................................................................................. 43
2Psicologia generale ed applicata................................................................................................................... 45
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ............................................................................................................. 50
Tecnica amministrativa ed economia sociale ................................................................................................ 52
Firme ............................................................................................................................................................ 54
3PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
Profilo professionale dell’indirizzo di studi
Area di Istruzione Generale: risultato di apprendimento degli Insegnamenti Comuni agli Indirizzi del
settore “Servizi”
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti di
seguito specificati in termini di competenze.
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi
della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei
vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e
utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che
riveste la pratica dell’attività motorio‐sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e
per interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei
servizi.
Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
4Area di Istruzione specializzante: B4 – Profilo indirizzo “Servizi socio‐sanitari”
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio‐sanitari” possiede le competenze
necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio‐sanitarie di persone e
comunità, per la promozione della salute e del benessere bio‐psico‐sociale. È in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio‐sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti
istituzionali e professionali;
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di
assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico‐sanitari della vita
quotidiana;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica
del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio‐sanitari” consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio‐sanitari del
territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione
autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per
promuovere reti territoriali formali ed informali.
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e
della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona
con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi
e sistemi di relazione adeguati.
Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
5Quadro orario del Piano di studi
SERVIZI SOCIO SANITARI
I II III IV V
Materie
Ore Ore Ore Ore Ore
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2
AREA GENERALE
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Geografia 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
I.R.C. o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienze umane e sociali 4 (1) 4 (1)
Elementi di storia dell’arte ed espressioni. grafiche 2 (1)
AREA D’INDIRIZZO
Educazione musicale 2 (1)
Metodologie operative 4 (2) 4 (2) 3
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Igiene e cultura medico‐sanitaria 4 4 4
Psicologia generale ed applicata 4 5 5
Diritto e legislazione socio‐sanitaria 3 3 3
Tecnica amministrativa ed economia sociale 2 2
Totale ore per classe ‐ Totale ore in compresenza 32 33 32 32 32
6PARTE II: PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Profilo della Classe
Dati generali della classe
A settembre la classe era composta da 25 alunni, 2 maschi e 23 femmine, tutti provenienti dalla precedente
classe 4°U (a.s. 2017/2018) tranne due studentesse (provenienti rispettivamente dalla 5° U e 5°V a.s. 2017‐
18) che l’anno scorso non sono state ammesse agli Esami di Stato. Attualmente la classe è composta da 24
alunni in quanto uno studente a fine novembre ha chiesto ed ottenuto il passaggio al corso serale sempre
presso il nostro Istituto. Una studentessa, invece, non frequenta più da fine febbraio 2019 ma non si è
ufficialmente ritirata. Per quattro alunne è stato redatto il PDP. Tutti gli studenti hanno seguito la
programmazione ministeriale.
Andamento educativo‐didattico della classe
In questo anno scolastico la classe ha risposto in modo adeguato alle richieste didattiche proposte dai
diversi docenti. Il comportamento è sempre stato rispettoso, educato, collaborativo e non polemico.
L’attenzione è stata quasi sempre costante anche se, a volte, legata all’interesse personale relativo alla
singola disciplina, mentre la partecipazione attiva è migliorata con il tempo in quanto molti alunni,
costantemente stimolati, sono stati in grado di contribuire con le loro domande e le loro esperienze
all’attività didattica. Vi sono, comunque, studenti con una personalità più timida e riservata la cui
partecipazione durante le lezioni rimane ancora passiva. Per quanto riguarda il corpo insegnanti, in questo
triennio, diversi sono stati i cambi di docenti alle cui modalità di insegnamento la classe si è adeguata. Nello
specifico, in questo anno scolastico, i nuovi docenti riguardano le discipline di: Inglese, Tecnica
amministrativa ed economia sociale, Psicologia generale e applicata, mentre per quanto riguarda IRC
all’inizio del secondo quadrimestre il docente di ruolo è stato sostituito da un altro insegnante.
Livello di preparazione raggiunto
Il livello di preparazione non è omogeneo. Per quanto riguarda il profitto, allo stato attuale, la maggior
parte degli alunni raggiunge la piena sufficienza in tutte le discipline. Un numero più ristretto di allievi
ottiene risultati discreti mentre una minima parte non ha ancora raggiunto un livello di sufficienza
adeguato in qualche disciplina.
7Elenco Alunni della Classe
N° Cognome e Nome Provenienza
1 Bartesaghi Rebecca 4° U
2 Caprioli Michela 4° U
3 Cromi Gloria 4° U
4 De Franciscis Alessia 4° U
5 Del Fedele Alessia 4° U
6 Despoti Theodhora 5° U
7 Gentile Sara 4° U
8 Gussoni Maisa 4° U
9 Lettieri Gennaro 4° U
10 Manfro Giorgia 4° U
11 Martarello Chiara 4° U
12 Massaro Elisabetta 4° U
13 Merotto Giada Sara 4° U
14 Moino Micol 4° U
15 Morganti Sara 4° U
16 Nafil Kawtar 4° U
17 Nastasi Giorgia Gloria 4° U
18 Palomba Veronica 4° U
19 Porcelli Sara 4° U
20 Puricelli Milena 4° U
21 Scarcella Giorgia 5° V
22 Schiavone Jessica 4° U
23 Tranca Lorena Alexandra 4° U
24 Urgese Lucia 4° U
8Elenco delle materie e dei Docenti del Consiglio di Classe nel triennio
Materia Docente 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana Mirabelli Maria ☒ ☒ ☒
Lingua inglese De Bernardi Antonella ☐ ☐ ☒
Storia, cittadinanza e costituzione Mirabelli Maria ☒ ☒ ☒
Matematica Cattaneo Annarita ☒ ☒ ☒
Scienze motorie e sportive Volpicella Giovanni ☒ ☒ ☒
Crespi Luisa (sostituita da gennaio da
I.R.C. o attività alternative ☒ ☒ ☒
De Stena Domenico)
Seconda lingua straniera: Francese Loiacono Margherita ☒ ☒ ☒
Igiene e cultura medico‐sanitaria Mara Elena ☐ ☒ ☒
Psicologia generale ed applicata Zaramella Susanna ☐ ☐ ☒
Diritto e legislazione socio‐sanitaria Ribaldone Franca ☒ ☒ ☒
Tecnica amministrativa ed economia
Fioretti Patrizia ☐ ☐ ☒
sociale
9PARTE III: PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi di apprendimento comuni
N.B. Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole
discipline oggetto di studio
Obiettivi Comunicativi
Saper esporre in modo chiaro, corretto e coerente i vari contenuti disciplinari usando i linguaggi
specifici e rapportandosi ad interlocutori diversi
Saper produrre in modo chiaro, corretto e coerente testi scritti per esporre o argomentare sui problemi
presentati dalle varie discipline esponendo e motivando le proprie valutazioni
Conoscere le tecniche comunicative e usarle per produrre testi orali e scritti interdisciplinari o per
presentare la soluzione di problemi e casi aziendali
Obiettivi Cognitivi
Conoscere i contenuti tipici delle varie discipline culturali e professionali e riutilizzarli in situazioni note
e nuove
Applicare i contenuti e le conoscenze acquisite in modo corretto ed autonomo per risolvere problemi
ed elaborare progetti e soluzioni di casi, utilizzando anche gli strumenti informatici
Analizzare i fenomeni, i problemi ed i casi proposti utilizzando le conoscenze, le competenze e le abilità
tipiche dell’area culturale, d’indirizzo e professionale.
Saper sintetizzare in modo corretto le informazioni ed i contenuti appresi e riutilizzarli autonomamente
nei lavori disciplinari, interdisciplinari, relativi alle varie aree.
Saper esprimere valutazioni su eventi, casi e problemi scegliendo gli opportuni strumenti comunicativi e
professionali
Obiettivi Formativi
Avere consapevolezza e coscienza delle proprie capacità, abilità e attitudini
Saper essere flessibili e disponibili al cambiamento
Sapersi impegnare a fondo per raggiungere un obiettivo
Saper sviluppare adeguate doti di precisione, attenzione e concentrazione
Saper essere consapevoli dell’importanza di un comportamento improntato alla tolleranza,
all’autocontrollo e al senso della misura
Saper essere consapevoli del proprio ruolo e dell’importanza dell’essere affidabili
Rispettare gli altri e i loro diritti, le diversità, siano esse fisiche, sociali, ideologiche, d’opinione, culturali,
religiose, etniche.
10Metodologie di insegnamento
Laboratorio
Discussione
deduttivo
Lavoro di
induttivo
Metodo
frontale
Lezione
Lezione
guidata
gruppo
pratica
DISCIPLINE
Lingua e letteratura italiana ☒ ☐ ☐ ☐ ☐ ☒
Lingua inglese ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Storia, cittadinanza e costituzione ☒ ☐ ☐ ☐ ☐ ☒
Matematica ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☒
Scienze motorie e sportive ☒ ☒ ☒ ☒ ☐ ☐
I.R.C. o attività alternative ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☒
Seconda lingua straniera: Francese ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☒
Igiene e cultura medico‐sanitaria ☒ ☒ ☒ ☐ ☐ ☒
Psicologia generale ed applicata ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☒
Tecnica amministrativa ed economia sociale ☒ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐
Strumenti di lavoro utilizzati
multimedial
Quotidiano
informatici
Audiovisivi
Materiali
Materiali
Dispense
Libro di
testo
DISCIPLINE i
Lingua e letteratura italiana ☒ ☒ ☒ ☐ ☐ ☐
Lingua inglese ☒ ☐ ☐ ☒ ☐ ☐
Storia, cittadinanza e costituzione ☒ ☒ ☒ ☐ ☐ ☐
Matematica ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Scienze motorie e sportive ☐ ☐ ☐ ☒ ☒ ☐
I.R.C. o attività alternative ☐ ☐ ☒ ☒ ☒ ☒
Seconda lingua straniera: Francese ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Igiene e cultura medico‐sanitaria ☒ ☒ ☐ ☐ ☒ ☒
Psicologia generale ed applicata ☒ ☒ ☐ ☐ ☒ ☐
Diritto e legislazione socio‐sanitaria ☒ ☒ ☐ ☐ ☐ ☐
Tecnica amministrativa ed economia sociale ☒ ☐ ☐ ☐ ☐ ☐
11Valutazione e Verifiche
La valutazione
Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la
massima trasparenza del processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed
alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. Il
processo valutativo si articola in: valutazione in ingresso, valutazione in itinere, valutazione finale.
Valutazione in ingresso
Prima di programmare il percorso didattico il docente e il CdC hanno effettuato una rilevazione della
situazione in ingresso degli studenti allo scopo di rilevare il livello di partenza e i bisogni formativi e, di
conseguenza, di adeguare la programmazione alle reali esigenze degli studenti.
Valutazione in itinere
La valutazione in itinere è stata quella che nell’arco dell’anno lo studente ha mostrato di acquisire
relativamente a:
conoscenze
capacità
competenze.
La scala di valutazione viene espressa con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6 decimi. Le prove sono
tarate in maniera che la soglia di sufficienza corrisponda al 60%.
Valutazione di alunni diversamente abili
La valutazione degli alunni diversamente abili ha comunque avuto luogo per il suo carattere educativo e
formativo. Essa è stata relativa agli interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI:
se l’alunno ha seguito la programmazione della classe, o una programmazione per il conseguimento di
obiettivi minimi, riconducibile ai programmi ministeriali, la valutazione ha seguito gli stessi criteri
adottati per la classe, con l’adozione di strategie specifiche (prove equipollenti, etc.) in base alle
difficoltà certificate;
se l’alunno ha seguito una programmazione differenziata, non riconducibile ai programmi ministeriali,
la valutazione ha considerato il percorso compiuto dall’alunno e ha certificato le conoscenze e le
competenze acquisite.
Capacità e merito sono stati valutati secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di
minorazione.
La valutazione è riferita ai progressi in rapporto alle potenzialità dell’alunno e ai livelli di apprendimento
iniziali. Essa assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche minime
raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali e indica le modalità per svilupparle, lo aiuta a motivarsi
e a costruire un concetto positivo e realistico di sé.
Delibera del voto di condotta
Visto il D.P.R. n. 235/ del 21.11.07 integrativo del DPR n. 249 del 1998;
Visto il D.L. n. 137 del 1‐09‐2008 convertito in legge il 29‐10‐2008;
Vista la necessità, anche sul piano educativo, di rendere trasparente i sistemi valutativi della scuola per le
famiglie;
Tenuto conto che:
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Rispetto degli impegni scolastici
Partecipazione attiva alle lezioni
Rispetto del Regolamento di Istituto
Frequenza e puntualità
12 Collaborazione con insegnanti e compagni
Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella
Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e
successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni
studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla
partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede
(stage, visite di istruzione, attività integrative, cineforum)
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre
alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al
successivo anno di corso o all'esame di Stato.
Attività di recupero
Modalità di sostegno e recupero: Il consiglio di classe ha attuato percorsi di recupero in itinere ogni qual
volta se ne è reso necessario.
Attività extra curriculari
La classe, durante il quinto anno, ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali,
sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate:
29 /11/2018, parte della classe ha partecipato alla videoconferenza di Gherardo Colombo
“Costituzione a colazione” presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio;
21/02/2018, intervento dei volontari della Croce Rossa Italiana tenuto da due operatori con
l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’attività di volontariato. L’incontro si è
svolto nella propria aula durante l’ora curricolare di IRC;
14/03/2019, due alunne hanno partecipato all’attività trasversale sportiva‐naturalistica in Val
Formazza‐Riale;
18/03/2019, incontro in Istituto, sede di via Azimonti, con gli operatori de ”Oblò Teatro”, intervento
introduttivo e preparatorio allo spettacolo teatrale in carcere (progetto “La sanzione penale tra
punizione e rieducazione”);
20/03/2019, attività di orientamento postdiploma presso salone dello studente di Milano;
22 e 28/03/2019, partecipazione al progetto “Almadiploma” presso l’Istituto, sede via Azimonti;
27/03/2019, incontro formativo con operatori carcerari e detenuti presso il carcere di Busto Arsizio
(progetto “La sanzione penale tra punizione e rieducazione”);
29/03/2019, spettacolo teatrale presso il carcere di Busto Arsizio (progetto “La sanzione penale tra
punizione e rieducazione”);
16/05/2019, è previsto l’intervento dei volontari del Banco Alimentare durante l’ora curriculare di
IRC;
16/05/2019, è prevista la partecipazione alla conferenza “La Costituzione repubblicana: costruire
insieme l’Italia del futuro” tenuta dal prof. Onida, presso il Teatro Manzoni di Busto Arsizio; in
questa occasione alcune classi degli Istituti secondari di Busto Arsizio presenteranno la figura di
Angioletto Castiglioni, internato a Flossemburg;
17/05/2019, è previsto il corso BLS (Basic Life Support), promosso da CIVES=Organizzazione di
volontariato sanitario, e tenuto da personale qualificato presso l’Istituto, sede di via Azimonti
(durata 3 ore)
28/05/2019, due alunne parteciperanno all’attività trasversale sportivo‐naturalistica di trekking “Isola
Palmaria”
13Percorsi inter/pluri‐disciplinari
Il Consiglio di Classe, in vista dell’esame di Stato, non ha proposto agli studenti in modo dettagliato e
strutturato la trattazione di percorsi inter/pluri‐disciplinari in quanto le indicazioni operative per procedere
in tal senso non sono state sufficientemente tempestive ma comunicate a metà del secondo quadrimestre.
È possibile, in ogni caso, individuare dei “nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline” (O.M. del
11/03/2019, art. 19, comma 3), come si evince dai programmi effettivamente svolti dai singoli docenti e
allegati a questo documento e come indicato nella tabella alla pagina seguente.
14Nodi concettuali Discipline coinvolte Argomento
La senescenza: invecchiamento biologico,
Igiene e cultura medico‐sanitaria principali patologie senili, percorso
riabilitativo per un soggetto con demenza
Le demenze: caratteristiche, terapie non
Psicologia Generale e Applicata.
L’età anziana farmacologiche, servizi
Problems of old age: Alzheimer’s disease,
Lingua Inglese
Parkinson’s disease, dementia, depression
Le vieillissement: noctions, maladie,
Lingua Francese
structures
I bisogni dell’utenza e della comunità, piani di
Igiene e cultura medico‐sanitaria
intervento, le scale di valutazione del bisogno
I bisogni Psicologia Generale e Applicata I bisogni e i test per individuarli
Lingua Inglese Children with Special Educational Needs
L’organizzazione dei servizi socio‐sanitari:
Igiene e cultura medico‐sanitaria SSN, LIVEAS, LEA, il lavoro in rete, le figure
professionali coinvolte
La tutela della salute: SSN; il modello
Diritto e legislazione socio‐sanitaria
organizzativo delle reti socio‐sanitarie
Il settore socio‐sanitario
Le diverse professioni in ambito sociale e
Psicologia Generale e Applicata. socio‐sanitario, la relazione di aiuto, il
burnout
Tecnica amministrativa Il mondo del no‐profit, il sistema
previdenziale e assistenziale
Igiene e cultura medico‐sanitaria Le principali patologie disabilitanti
Psicologia Generale e Applicata I comportamenti problema
La disabilità
Lingua Inglese Autism, Down Syndrome, Epilepsy
Diritto e legislazione socio‐sanitaria Le cooperative sociali
La superiorità della razza ariana: l’olocausto,
Storia
le leggi razziali in Italia.
Vittima e carnefice Italiano G. Verga: “Storia di una capinera”
C. Jung: analisi psicologica di Hitler
Psicologia Generale e Applicata
Il maltrattamento in famiglia
I. Svevo, S. Freud, A. Adler: la psicoanalisi e la
Italiano figura dell’inetto
Parallelismi tra
L. Pirandello e C. Jung: le maschere
letteratura e psicologia
Psicologia Generale ed applicata G. Pascoli, C. Jung, modello GAB: il fanciullo
dentro di noi
15Attività di Cittadinanza e Costituzione
Il Consiglio di Classe, in vista dell’esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e costituzione, riassunti nella seguente tabella:
Percorsi Discipline coinvolte Materiali testi documenti Attività svolte
Appunti e schemi proposti
agli alunni, questionari Si rimanda alla descrizione
La sanzione penale tra Diritto e legislazione preparati dagli alunni e del progetto per tappe
punizione e rieducazione socio‐sanitaria compilati da alcuni specificata sotto la tabella
detenuti sulla loro (Percorso 1)
condizione in carcere
La Costituzione a colazione:
Diritto e legislazione videoconferenza di
socio‐sanitaria Gherardo Colombo
Testo della Costituzione (Percorso 2)
La Costituzione italiana Conferenza “La Costituzione
repubblicana: costruire
Storia insieme l’Italia del futuro”
tenuta dal prof. Onida
(attività ancora da svolgere)
Percorso 1: La sanzione penale tra punizione e rieducazione
Attività svolte
Il progetto si è sviluppato seguendo queste tappe:
a. conoscenza della normativa in materia di limitazione della libertà, di ordinamento carcerario e
sanzione penale. Si sono toccati in particolare i seguenti temi: le sanzioni alternative alla detenzione,
gli strumenti di recupero del detenuto (a partire dal lavoro), il problema del sovraffollamento
carcerario. Riflessione sul tema della sanzione retributiva e della giustizia riparativa;
b. predisposizione di un questionario da proporre ad alcuni detenuti della Casa circondariale di Busto
Arsizio (in particolare studenti della sezione carceraria dell’IPC Verri) sulla loro condizione;
c. incontro a scuola con la regista dell’associazione Oblò Teatro, dott.ssa Elisa Carnelli, che da anni
lavora in carcere utilizzando il teatro come strumento di recupero per i detenuti. All’incontro hanno
partecipato anche un ex detenuto e la sua compagna, affetta da grave malattia degenerativa;
d. primo ingresso alla Casa circondariale per visitarne alcuni ambienti ed incontrare operatori del
settore (Comandante ed altro personale della polizia penitenziaria, educatori ed insegnanti) ed
alcuni detenuti;
e. secondo ingresso alla Casa circondariale per assistere alle prove dello spettacolo teatrale “Ginestre”
realizzato dalla compagnia di attori del carcere/associazione Oblò Teatro. Successivo momento di
riflessione organizzato in gruppi di lavoro con gli attori detenuti e gli operatori teatrali;
f. discussione in classe su quanto emerso dalle visite in carcere e dai questionari compilati dai detenuti
Percorso 2: La Costituzione a colazione
Attività svolte: la videoconferenza, a cui ha assistito una parte della classe, è stato un invito a riflettere sul
rapporto esistente tra diritti e doveri, sulla dignità dell’uomo e sulla necessità di vivere la Costituzione,
considerandola non un mero testo scritto, ma una componente quotidiana che deve essere vissuta nella
esistenza di ogni giorno
16PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro
Le esperienze di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) ex Alternanza Scuola
Lavoro, offrono un valore aggiunto alla formazione scolastica e più precisamente gli alunni hanno svolto
l’attività di alternanza scuola lavoro nell’ambito socio‐sanitario a sostegno di utenti in stato di bisogno quali
minori, anziani, disabili, immigrati. Le principali strutture coinvolte sono state:
asili nido
scuole dell’infanzia
strutture per anziani
comunità per minori
cooperative sociali
aziende sanitarie
17Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 3^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 Bartesaghi Rebecca Centro polifunzionale terza età, Busto Arsizio
2 Caprioli Michela Asilo nido “Papero seduto”, Busto Arsizio
3 Cromi Gloria Scuola dell’infanzia “San Carlo e Terzaghi”, Gorla Minore
4 De Franciscis Alessia Asilo nido “Paffulandia 2 SAS”, Busto Arsizio
5 Del Fedele Alessia Asilo nido “Qui Quo Qua”, Samarate
6 Despoti Theodhora Asilo nido “Primi Passi”, Busto Arsizio (a.s. 2015‐16)
7 Gentile Sara Scuola materna “Carnelli”, Boladello (fraz. di Cairate)
8 Gussoni Maisa Scuola dell’infanzia “San Giovanni Bosco”, Olgiate Olona
9 Lettieri Gennaro Asilo Nido, “Sulle tue tracce”, Cassano Magnago
10 Manfro Giorgia “Il melo onlus SCS”, Gallarate
11 Martarello Chiara Scuola materna paritaria “Colombo”, Sumirago
12 Massaro Elisabetta Scuola dell’infanzia “Porraneo”, Cardano al Campo
13 Merotto Giada Sara Scuola dell’infanzia “Porraneo”, Cardano al Campo
14 Moino Micol Scuola dell’infanzia “Speri Castellini”, Oggiona Santo Stefano
15 Morganti Sara Scuola materna “Maria Immacolata”, Oggiona Santo Stefano
16 Nafil Kawtar Primi Passi Società Cooperativa SCARL, Busto Arsizio
17 Nastasi Giorgia Gloria Asilo nido “Coccolandia”, Cardano al Campo
18 Palomba Veronica Cooperativa di solidarietà “M. Carletti SCRL”, Olgiate Olona
19 Porcelli Sara Asilo Nido, “Sulle tue tracce”, Cassano Magnago
20 Puricelli Milena Asilo nido “Nidondolo”, Samarate
21 Scarcella Giorgia “British College”, Gallarate (a.s. 2015‐16)
22 Schiavone Jessica Scuola dell’infanzia “B. Munari”, Cassano Magnago
23 Tranca Lorena Alexandra Asilo nido “L’aquilone”, Gallarate
24 Urgese Lucia Primi Passi Società Cooperativa SCARL, Busto Arsizio
18Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 4^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 Bartesaghi Rebecca Casa di riposo comunale “Albergo del nonno”, Parabiago
2 Caprioli Michela Ist. Comprensivo Galilei, Plesso Speranza, Busto Arsizio
3 Cromi Gloria RSA “San Luigi Gonzaga”, Gorla Minore
4 De Franciscis Alessia Asilo nido “Paffulandia 2 SAS”, Busto Arsizio
5 Del Fedele Alessia Asilo nido “Qui Quo Qua”, Samarate
6 Despoti Theodhora Istituto “La Provvidenza Onlus”, Busto Arsizio (a.s. 2016‐17)
7 Gentile Sara Asilo nido “Fiordaliso”, Cairate
8 Gussoni Maisa “Villa Ester” Cooperativa Sociale Onlus, Gorla Maggiore
9 Lettieri Gennaro Scuola materna non statale “L’aquilone”, Cassano Magnago
10 Manfro Giorgia Scuola materna non statale “Maria Consolatrice”, Samarate
11 Martarello Chiara Scuola materna paritaria “Colombo”, Sumirago
12 Massaro Elisabetta Associazione “Isola di Delo”, Gallarate
13 Merotto Giada Sara RSA “Camelot”, Gallarate
14 Moino Micol Scuola dell’infanzia “Speri Castellini”, Oggiona Santo Stefano
15 Morganti Sara Asilo “Santo Stefano”, Oggiona Santo Stefano
16 Nafil Kawtar Ist. Comprensivo Galilei, Plesso Speranza, Busto Arsizio
17 Nastasi Giorgia Gloria Scuola dell’infanzia “Porraneo”, Cardano al Campo
18 Palomba Veronica Asilo nido “A piccoli passi”, Solbiate Olona
19 Porcelli Sara Associazione “Isola di Delo”, Gallarate
20 Puricelli Milena Scuola materna non statale “Maria Consolatrice”, Samarate
21 Scarcella Giorgia “British College”, Gallarate (a.s. 2016‐17)
22 Schiavone Jessica Scuola dell’infanzia “B. Munari”, Cassano Magnago
23 Tranca Lorena Alexandra Asilo nido “L’aquilone”, Gallarate
24 Urgese Lucia Scuola materna non statale “Maria Ausiliatrice”, Busto Arsizio
19Strutture in cui è stato effettuato il PCTO (Classe 5^)
N° Cognome e Nome Struttura
1 Bartesaghi Rebecca Casa di riposo comunale “Albergo del nonno”, Parabiago
2 Caprioli Michela Asilo nido “Papero seduto”, Busto Arsizio
3 Cromi Gloria Scuola dell’infanzia “San Carlo e Terzaghi”, Gorla Minore
4 De Franciscis Alessia Asilo nido “Paffulandia 2 SAS”, Busto Arsizio
5 Del Fedele Alessia Asilo nido comunale “Nidondolo”, Samarate
Scuola dell’infanzia “Speranza”, Busto Arsizio (a.s. 2017‐18)
6 Despoti Theodhora
Comunità “Piccolo Principe”, Busto Arsizio (a. s. 2018‐19)
7 Gentile Sara Asilo nido “Fiordaliso”, Cairate
8 Gussoni Maisa Fondazione “Exodus”, Gallarate
9 Lettieri Gennaro Scuola materna non statale “L’aquilone”, Cassano Magnago
10 Manfro Giorgia Scuola materna non statale “Maria Consolatrice”, Samarate
11 Martarello Chiara Scuola dell’infanzia “Speri Castellini”, Oggiona Santo Stefano
12 Massaro Elisabetta Scuola dell’infanzia “Porraneo”, Cardano al Campo
13 Merotto Giada Sara “Il Perograno” Cooperativa Sociale, Lonate Pozzolo
14 Moino Micol Scuola dell’infanzia “Speri Castellini”, Oggiona Santo Stefano
15 Morganti Sara Asilo nido “Sulle tue Tracce”, Cassano Magnago
16 Nafil Kawtar “Il melo onlus SCS”, Gallarate
17 Nastasi Giorgia Gloria Scuola dell’infanzia “Porraneo”, Cardano al Campo
18 Palomba Veronica RSA “Camelot”, Gallarate
19 Porcelli Sara Scuola materna non statale “L’aquilone”, Cassano Magnago
20 Puricelli Milena Scuola materna non statale “Maria Consolatrice”, Samarate
21 Scarcella Giorgia “British College”, Gallarate (a.s. 2017‐18 e a.s. 2018‐19)
22 Schiavone Jessica RSA “Camelot”, Gallarate
23 Tranca Lorena Alexandra “Il melo onlus SCS”, Gallarate
24 Urgese Lucia Scuola materna non statale “Maria Ausiliatrice”, Busto Arsizio
20Programmazione per l’Esame di Stato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato.
Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica
previste dall'Esame di Stato.
Sono state effettuate due simulazioni delle prove scritte organizzate dal Miur:
Prima prova scritta: Simulazione del 19 febbraio 2019
Materia coinvolta: Lingua e letteratura italiana
Tipologia: Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale
Ore a disposizione: 5
Prima prova scritta: Simulazione del 26 marzo 2019
Materia coinvolta: Lingua e letteratura italiana
Tipologia: Tutte le tipologie previste dalla normativa vigente, a scelta individuale
Ore a disposizione: 5
Seconda prova scritta: Simulazione del 28 febbraio 2019
Materie coinvolte: Igiene e cultura medico‐sanitaria, Psicologia Generale ed Applicata
Tipologia: Tema su traccia ministeriale
Ore a disposizione Prima parte: 4
Ore a disposizione Seconda parte: non effettuata
Seconda prova scritta: Simulazione del 2 aprile 2019.
Materie coinvolte: Igiene e cultura medico‐sanitaria, Psicologia Generale e Applicata
Tipologia: Tema su traccia ministeriale (prima parte), quesiti aperti (seconda parte)
Ore a disposizione Prima parte: 4
Ore a disposizione Seconda parte: 2
.
21Griglia di valutazione Prima Prova – Parte generale
Indicatore Livello Punti Punti ass.
Testo gravemente disorganico e privo di ideazione e
1‐4
consequenzialità logica nell’articolazione concettuale
Testo disorganico ed incerto nell’ideazione e nell’articolazione
5‐8
a. Ideazione, logica del discorso
pianificazione e Testo a tratti frammentario nell’ideazione e nell’articolazione
9‐11
organizzazione del logica e consequenziale del discorso
testo Testo semplice nell’ideazione e nell’organizzazione;
12‐13
b. Coesione e nell’insieme coerente e coeso
coerenza testuale
Testo discretamente organico e coerente 14‐17
Testo coerente nell’articolazione concettuale e ben collegato
18‐20
nelle sue articolazioni interne
Povertà e gravi errori lessicali; diffusi e gravi errori grammaticali;
1‐4
uso inesistente della punteggiatura
a. Ricchezza e Povertà e errori lessicali; diffusi errori grammaticali e sintattici;
5‐8
uso scorretto della punteggiatura
padronanza lessicale
b. Correttezza Lessico poco vario e non sempre adeguato;
grammaticale
errori grammaticali e sintassi non sempre controllata; uso 9‐11
incerto della punteggiatura
(ortografia,
Lessico semplice e generalmente appropriato; qualche errore
morfologia, sintassi); 12‐13
grammaticale e nell’uso della punteggiatura
uso corretto ed
Lessico nel complesso appropriato e non ripetitivo; corretto il
efficace della
piano grammaticale e lineare la sintassi; adeguata la 14‐17
punteggiatura
punteggiatura
Lessico vario ed appropriato; sintassi articolata e scorrevole;
18‐20
efficace l’uso della punteggiatura
Conoscenze e riflessioni personali assenti 1‐4
Conoscenze scarse e prive di riferimenti culturali. Non si
a. Ampiezza e 5‐8
evidenziano riflessioni personali
precisione delle
Conoscenze approssimative e prive di adeguati riferimenti
conoscenze e dei 9‐11
culturali. Riflessioni personali appena accennate
riferimenti culturali
Conoscenze essenziali e con qualche riferimento culturale. Si
b. Espressione di 12‐13
evidenziano alcune riflessioni personali
giudizi critici e
valutazioni personali Conoscenze adeguate e con pertinenti riferimenti culturali. Si
14‐17
evidenziano elementi di valutazione personale
Conoscenze ampie e puntuali riferimenti culturali. Si evidenzia
18‐20
una originale valutazione della questione affrontata
Consegna elaborato in bianco 1
Produzione nulla o
quasi nulla Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente
2
succinto (formato da un numero esiguo di righe)
Punteggio Parziale (in /60) _____ / 60
Punteggio Complessivo (in /100) ____ / 100
22Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia A
Punti
Indicatori Livelli Punti
Ass.
Non rispettati i vincoli della consegna 1‐2
Parzialmente rispettati alcuni vincoli della consegna 3‐4
Rispetto dei
vincoli posti nella Parzialmente rispettati i vincoli della consegna 5
consegna Sufficientemente rispettati i vincoli della consegna 6
Adeguatamente rispettati i vincoli della consegna 7‐8
Pienamente rispettati i vincoli della consegna 9‐10
Completamente travisato il senso complessivo del testo 1‐2
Capacità di
comprendere il Frainteso in più punti il senso del testo 3‐4
testo nel suo Frammentaria la comprensione del senso globale e degli snodi tematici
5
senso del testo
complessivo e nei Essenziale la comprensione del senso complessivo e degli snodi
6
suoi snodi tematici del testo
tematici e Adeguata la comprensione globale e analitica del testo 7‐8
stilistici
Piena la comprensione globale e analitica del testo 9‐10
Inesistente l’analisi del livello linguistico del testo 1‐2
Quasi inesistente l’analisi del livello linguistico del testo 3‐4
Puntualità
nell’analisi Approssimativa l’analisi del livello linguistico del testo 5
lessicale,
sintattica e Essenziale l’analisi del livello linguistico del testo 6
retorica
Adeguata l’analisi dei diversi aspetti del livello linguistico del testo 7‐8
Puntuale e significativa l’analisi dei diversi aspetti del livello linguistico del
9‐10
testo
interpretazione del testo e argomentazione assenti 1‐2
Gravi errori di interpretazione e di argomentazione 3‐4
Interpretazione
corretta e Interpretazione e argomentazione approssimative 5
articolata del Interpretazione e argomentazione essenziali 6
testo
Interpretazione e argomentazione nel complesso pertinenti 7‐8
Interpretazione sostenuta da valida argomentazione 9‐10
Consegna elaborato in bianco 1
Produzione nulla
o quasi nulla Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente succinto
2
(formato da un numero esiguo di righe)
Punteggio Parziale (in /40) _____ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ____ / 100
23Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia B
Indicatori Livelli Punti Punti Ass.
Individuazione assente 1‐3
Gravi errori nell’individuazione della tesi e delle
4‐5
argomentazioni
Errori nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni 6‐7
Individuazione corretta
di tesi e argomentazioni Individuazione della tesi e della maggior parte delle
presenti nel testo 8‐9
argomentazioni
Adeguata individuazione della tesi e delle argomentazioni e di
10‐12
alcuni aspetti stilistici, linguistici e sintattici
Individuazione critica e personale della tesi, delle
13‐14
argomentazioni e degli aspetti stilistici, linguistici e sintattici
Esposizione gravemente confusa e con uso scorretto dei
1‐2
connettivi
Esposizione confusa e frammentaria con uso scorretto degli
2‐4
elementi della coesione
Capacità di sostenere
Esposizione non sempre sicura e ragionamento incerto; i
con coerenza un 5‐7
connettivi non sempre sono pertinenti
percorso ragionato
Esposizione semplice ma lineare e sufficientemente chiara;
adoperando connettivi 8‐9
testo abbastanza coeso
pertinenti
Buona proprietà espositiva e padronanza dei connettivi; testo
10‐11
coeso e coerente
Ottima proprietà espositiva e sicura padronanza della
12‐13
coesione testuale; ricchezza lessicale ed efficacia comunicativa
Riferimenti culturali inesistenti 1‐2
Grave difficoltà nell’individuare i collegamenti necessari
2‐4
all’argomentazione
Correttezza e I riferimenti culturali dell’argomentazione non sono
5‐7
congruenza dei congruenti
riferimenti culturali Collegamenti adeguata tra argomentazioni e riferimenti
8‐9
utilizzati per sostenere culturali
l’argomentazione Buona correttezza e congruenza dei riferimenti culturali
10‐11
dell’argomentazione
Ottima capacità di operare collegamenti e di applicare i
12‐13
riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione
Consegna elaborato in bianco 1
Produzione nulla o
quasi nulla Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente
2
succinto (formato da un numero esiguo di righe)
Punteggio Parziale (in /40) _______ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ______ / 100
24Griglia di valutazione Prima Prova – Tipologia C
Indicatore Livello Punti Punti ass.
La traccia non è stata rispettata 1‐3
Pertinenza del testo Il testo non è coerente alla struttura espositiva‐argomentativa 4‐5
rispetto alla traccia
La traccia è stata rispettata solo in parte e il testo è organizzato in
e coerenza nella 6‐7
modo confuso
formulazione del
Il testo è sufficientemente attinente alla traccia e organizzato in
titolo e 8‐9
modo semplice ma nel complesso chiaro
dell’eventuale
paragrafazione Buona organizzazione del testo e discreta suddivisioni in capoversi 10‐12
Ottima organizzazione corretta e pertinente suddivisione in
13‐14
paragrafi
Esposizione gravemente confusa e contenuto assente 1‐2
Esposizione confusa e contenuto scarsamente sviluppato 2‐4
Sviluppo ordinato e Esposizione e ragionamento incerti; contenuto appena accennato 5‐7
lineare
Esposizione non sempre sicura ma sufficientemente chiara;
dell’esposizione 8‐9
sufficienti i contenuti
Buona proprietà espositiva e discreto il contenuto 10‐11
Ottima proprietà espositiva e sicura padronanza del contenuto 12‐13
Riferimenti culturali inesistenti 1‐2
Conoscenze scarse e riferimenti culturali scorretti 2‐4
Conoscenze incerte e riferimenti culturali approssimativi 5‐7
Correttezza e
articolazione delle Sufficiente articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
8‐9
conoscenze e dei basilari
riferimenti culturali
Buona articolazione delle conoscenze e discreti riferimenti culturali 10‐11
Ottima articolazione delle conoscenze e buona applicazione dei
12‐13
riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione
Consegna elaborato in bianco 1
Produzione nulla o
quasi nulla Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è decisamente
2
succinto (formato da un numero esiguo di righe)
Punteggio Parziale (in /40) _______ / 40
Punteggio Complessivo (in /100) ______ / 100
25Griglia di valutazione Seconda Prova
1^
2^
Obiettivo Descrittore Indicatori di livello P.ti part
parte
e
Gravemente lacunoso 1
Il candidato Scorretto, approssimativo, confuso 2
Padronanza
dimostra di
delle
conoscere impreciso ma comprensibile 3
conoscenze
l’argomento in
disciplinari chiaro e articolato 4
modo
Completo, scorrevole e con rielaborazione personale 5
Scarsa comprensione e approccio metodologico errato 1
Analisi superficiale, limitata comprensione e approccio
2
metodologico confuso e inadeguato
Analisi parzialmente corretta ma approccio
Padronanza Il candidato 3
metodologico poco pertinente
delle affronta i casi e Analisi e comprensione corrette ma limitate. Si
competenze le situazioni orienta, anche se in modo impreciso, nella scelta 4
professionali problematiche dell’approccio metodologico
specifiche proposte con Analisi e comprensione generalmente corrette. Si
5
orienta nella scelta dell’approccio metodologico.
Analisi e comprensione corrette. Applica approcci
6
metodologici pertinenti.
Analisi e comprensione precise e puntuali. È in grado di
7
applicare approcci metodologici pertinenti ed efficaci
Il candidato
Superficiale e generico 1
Completezza poco organico, pertinente ma povero e ripetitivo 2
espone le
nello essenziale e nel complesso pertinente 2.5
proprie
svolgimento pertinente e articolato 3
conoscenze in
della traccia
modo ricco, approfondito/originale 4
Capacità Superficiale e non sempre coerente 1
Il candidato
espositiva e abbastanza esauriente ma scarsamente organico 2
organizza le
utilizzo dei elementare ma coerente e sufficientemente coeso 2.5
proprie idee in
diversi linguaggi logico, discretamente argomentato e articolato 3
modo
specifici ben strutturato e con apprezzabili apporti critici 4
Consegna elaborato in bianco 1
Il testo prodotto non è pertinente alla traccia o è
Produzione nulla o quasi nulla
decisamente succinto (formato da un numero esiguo di 2
righe)
Punteggio (in /20) Parziale
Modalità di calcolo del punteggio totale: (tot.1^ parte x 2) + tot. 2^ parte : 3 Totale
26Griglia di valutazione Colloquio
Riassume la propria esperienza in una semplice narrazione 1
Analisi
riassume la propria esperienza in una semplice narrazione creando
Presentazione a cura del Candidato
dell’esperienza 2
ASL e collegamenti con le discipline di studio
rielaborazione sa cogliere i punti salienti della propria esperienza, creando
3
con riferimenti collegamenti con le discipline di studio
alle competenze analizza e sintetizza la propria esperienza con considerazioni
di cittadinanza sull’acquisizione di competenze; utilizza i saperi appresi nelle 4
discipline per l’analisi della propria esperienza
Usa un linguaggio non sempre corretto e pertinente 1
Esposizione
Utilizza con correttezza il linguaggio tecnico‐professionale 2
(linguaggio)
Utilizza con correttezza il linguaggio tecnico‐professionale; utilizza
3
strumenti innovativi e/o originali di presentazione del proprio lavoro
Conoscenze insufficienti 1
Conoscenze sufficienti 2
Conoscenze
disciplinari Conoscenze approfondite 3
Conoscenze approfondite e con opportuni riferimenti
4
interdisciplinari
Colloquio interdisciplinare
Deve essere completamente guidato 0
pur avendo bisogno di guida, sa creare semplici collegamenti fra
1
Competenze discipline
interdisciplinari sa utilizzare un registro comunicativo efficace
2
creando buoni collegamenti fra le discipline
sa utilizzare un registro comunicativo efficace, creando collegamenti
3
complessi fra le discipline
Si esprime in maniera stentata con un linguaggio povero 1
si esprime con sufficiente correttezza in un linguaggio non sempre
Esposizione 2
pertinente
Usa con correttezza un linguaggio appropriato tecnico‐professionale 3
non corregge 0
Autocorrezione degli
corregge solo se completamente guidato 1
scritti
Individua gli errori e corregge con qualche indicazione 2
Individua gli eventuali errori e/o approfondisce autonomamente 3
Punteggio (in /20) ___ / 20
27PARTE IV: PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE
Lingua e letteratura italiana
PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2018/19
Docente: Mirabelli Maria
n° ore svolte fino al 15/05/19: 91
n° ore totali previste: 105
Parte Generale
Risultati raggiunti: La maggior parte delle alunne, sforzandosi di ovviare alle lacune pregresse, ha
dimostrato impegno e continuità nello studio. Tuttavia, si rilevano casi critici per conoscenze confuse e
limitate ed esposizione, scritta ed orale, piuttosto scorretta. In particolare, la produzione scritta non è
sempre originale ed è caratterizzata spesso da scorrettezze morfo‐sintattiche.
Metodologia didattica: lezione frontale, discussione guidata.
Numero verifiche: sei, nello specifico: due interrogazioni e quattro verifiche scritte (tipologia A, B e C
dell’Esame di Stato).
Tipologia del recupero: in itinere.
Testi adottati: Di Sacco, La scoperta della letteratura, vol.3 , Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, Pearson
Altri strumenti didattici eventualmente utilizzati: audiovisivi, schemi e appunti
Contenuti trattati
uda n. 1: L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
Argomenti
• Il Positivismo e la sua diffusione
• Il Naturalismo e il Verismo.
• Confronto tra le due correnti letterarie
uda n. 2: Giovanni Verga e il mondo dei vinti
Argomenti
• La vita
• Le opere
• Il pensiero e la poetica
• Confronto tra Zola e Verga
• Lettura integrale e analisi del romanzo “Storia di una capinera”.
• I Malavoglia: trama, struttura, visione pessimistica, ideale dell’ostrica, tecniche narrative.
• Analisi dei seguenti brani: “Il progetto dei vinti”, “La famiglia Malavoglia”.
• Analisi della novella: “Rosso Malpelo”
• Mastro‐don Gesualdo: trama, caratteristiche del romanzo, confronto con I Malavoglia.
• Analisi del brano: “La morte di Gesualdo”.
uda n. 3: Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
Argomenti
• L’affermarsi di una nuova sensibilità
• I poeti maledetti
• Analisi della poesia “Corrispondenze” di C. Baudelaire
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