DOCUMENTO FINALE 5ITEL - TELECOMUNICAZIONI
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DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5ITEL
Istituto Tecnico Settore Tecnologico
Indirizzo: INFORMATICA E
TELECOMUNICAZIONI
Articolazione: TELECOMUNICAZIONI
Anno scolastico 2018/2019INDICE 1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato ........................................................... 3 2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo al triennio .................. 4 3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero ore e continuità ............. 5 4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe ....................................................................... 6 5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................. 7 6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti .............................................................. 8 7. Recupero e potenziamento ............................................................................................... 9 8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari ....................................................................... 10 9. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL) .............. 11 10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione ........................................................................... 16 11. Percorsi in modalità CLIL ................................................................................................ 17 12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa ................................................................... 18 13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto...................................................... 19 14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ................................................ 20 15. Criteri per l’attribuzione dei crediti ................................................................................... 21 16. Simulazioni prove Esame di Stato ................................................................................... 22 17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato .......................................................... 22 18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato ............................................................... 30 ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti ......................................... 33
1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato
L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista
tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento
all’evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nell’articolazione telecomunicazioni, l’obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente nell’acquisire competenze che
caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle,
con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Il profilo professionale dell’indirizzo
permette un efficace inserimento in una pluralità di contesti aziendali, con possibilità di approfondire maggiormente
le competenze correlate alle caratteristiche delle diverse realtà territoriali.
Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che consentono, grazie
anche all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai reali processi di sviluppo dei prodotti
e dei servizi che caratterizzano le aziende del settore. Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche
tematiche settoriali, è finalizzato a favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro
o alle successive opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione
degli studi a livello universitario.
Nell’ambito di tali realtà il diplomato in TELECOMUNICAZIONI deve essere preparato a
a partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo
a svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
a documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro;
ad interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali delle aziende in cui
opera;
ad aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.
II diplomato in TELECOMUNICAZIONI deve, pertanto, essere in grado di
partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato
svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti normativi, tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro;
interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali delle aziende in cui
opera;
aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività;
comprendere manuali d’uso e documenti tecnici vari, anche in lingua inglese.2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie
relativo al triennio
Ore settimanali per anno di corso
Discipline del piano di studi
3° 4° 5°
Lingua e Lettere italiane 4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1 -
Telecomunicazioni 6(2) 6(3) 6(4)
Sistemi e Reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecnologie e Progettazione di Sistemi
3(2) 3(2) 4(3)
Informatici e di Telecomunicazioni
Informatica 3(2) 3(2) -
Gestione, Progettazione e
- - 3
Organizzazione di Impresa
Scienze motorie e Sportive 2 2 2
Religione / Attività alternative 1 1 1
Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32(10)
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero
ore e continuità
MEMBRO
CONTINUITÀ CONTINUITÀ
DALLA DALLA ORE/SETT INTERNO
DOCENTE DISCIPLINA CLASSE 3
A
CLASSE 4
A CLASSE ESAME DI
5
A STATO
(Si/No) (Si/No)
(Si/No)
Facconi Nicoletta Religione NO SI 1 NO
Mezzadrelli Lingua e Lettere
SI SI 4 NO
Alessandro italiane
Mezzadrelli
Storia SI SI 2 NO
Alessandro
Mastruzzi Stella Lingua inglese SI SI 3 NO
Marino Germana Matematica NO SI 3 SI
Bruno Pierpaolo Telecomunicazioni NO NO 6(4) SI
Lab.
Famiglietti Marcello NO No 4 NO
Telecomunicazioni
Moretti Gabriele Sistemi e Reti SI SI 4 (3) SI
Famiglietti Marcello Lab. Sistemi No No 3 No
Tecnologia e
progettazione di
Rosignoli Bruno SI NO 4(3) NO
Sistemi informatici e
di Telecomunicazioni
Bonazzi Giorgio Lab. Tecnologia SI SI 3 NO
Gestione,
Gibertoni Barca Progettazione e
NO NO 3 NO
Francesco Organizzazione di
Impresa
Scienze motorie e
Beatini Cristina NO NO 2 NO
Sportive
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di
compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità
degli studenti e del senso civico (obiettivi comportamentali-affettivi) e la preparazione culturale e professionale
(obiettivi formativo-cognitivi).
Obiettivo adottato per tutta la scuola: migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto l’anno
scolastico sono stati:
Obiettivi comportamentali-affettivi. / Obiettivi formativo-cognitivi.
Lo studente:
sa sviluppare e organizzare autonomamente il proprio lavoro ed esporlo in pubblico
sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione
sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo La classe si compone di 10 alunni tutti provenienti dalla 3ITEL e dalla 4ITEL; all’inizio del triennio gli studenti erano 16, diventati 13 in quarta. Nella classe sono presenti due alunni DSA. Nel complesso quasi tutta la classe ha lavorato in questi anni con una certo impegno anche se si è rivelata necessaria una costante guida da parte degli insegnanti. Vi è un ristretto gruppo motivato ed interessato che ha sempre studiato con costanza, esprimendo buone capacità di rielaborazione personale, autonomia di lavoro, capacità di studio critico ed interdisciplinare e riuscendo così ad ottenere risultati scolastici soddisfacenti, se non addirittura brillanti in alcuni casi. Altri studenti, invece, hanno mostrato una maggior difficoltà a studiare in modo autonomo, completo e critico poiché sorretti da una motivazione più debole e da un interesse selettivo che hanno portato così ad un insieme di conoscenze e competenze meno solide, ma comunque accettabili. Inoltre è stato più volte rilevato che alcuni studenti hanno anche manifestato una persistente passività in classe ed una scarsa partecipazione al dialogo educativo tali da necessitare continui interventi di stimolo da parte dei docenti. La classe ha mostrato qualche problema comportamentale ma anche discrete dinamiche interpersonali fra gli studenti, spesso collaborativi tra di loro.
6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle Linee Guida
nazionali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di Classe in un’ottica
di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte condivise in sede di
programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in
altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute esigenze e opportunità didattiche. Nelle materie di
specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione
e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla selezione di tali
contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente documento.
Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e
strumenti:
Materie TELECOMUNICAZIONI
SCIENZE MOTORIE
SISTEMI E RETI
MATEMATICA
TECNOLOGIA
RELIGIONE
ITALIANO
INGLESE
STORIA
GPO
Strumenti e Metodi
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione
dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi,
video-proiezioni da PC
X X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X X X X
Attività di laboratorio: misure,
X X X
progettazione e prototipazione
Attività di laboratorio: CAD,
X X X
simulazione e programmazione
Uso di materiale multimediale,
X X X X X X X X
Internet
Metodologia CLIL X7. Recupero e potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di studio.
Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA
TELECOMUNICAZIONI
SCIENZE MOTORIE
SISTEMI E RETI
MATEMATICA
TECNOLOGIA
ITALIANO
INGLESE
STORIA
GPO
TIPO DI
INTERVENTO
I.D.E.I.
(corsi in orario extra- X X
curricolare)
Sdoppiamento
della classe
(durante le ore di
lezione curricolare
della materia)
Recupero in
itinere
(durante le ore di X X X
lezione curricolare
della materia)
Studio autonomo
(con indicazioni X X X
personalizzate)
Per quanto riguarda il potenziamento, si rimanda al paragrafo sulle attività di ampliamento dell’offerta formativa e
alle relazioni dei singoli docenti riportate in allegato.8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse trasversale,
sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.
Note:
(eventuali
Discipline materiali proposti,
Argomento
coinvolte esperienze,
progetti,
problemi,…)
Lab. Sistemi e Slide e manuale
Lab. dei principali
Router Cisco
telecomunicazi comandi di
oni programmazione
Criteri di
sicurezza;
Sistemi e Lab.
esercitazione
WiFi telecomunicazi
pratica
oni
(configurazione
AP)
Descrizione e
Sistemi e Lab.
analisi tramite
Protocolli telecomunicazi
software
oni
WireShark
Lingua inglese,
CRITTOGRAFIA, Alan Turing, La seconda Guerra
storia e Sistemi
Mondiale
e Reti
Lingua italiana
L’ESTETISMO: Oscar Wilde e D’Annunzio
e inglese
Telecomunicazi
Reti di comunicazione
oni e Sistemi
Lingua inglese
Algoritmo di spanning tree
e Sistemi9. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento
(PCTO, ex ASL)
I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (nel seguito PCTO) proposti alle classi di triennio
dall’Istituto Fermi sono diversificati: alcuni sono realizzati a livello di progetto d’istituto o di Consiglio di Classe, altri
invece sono inseriti nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Ex Alternanza Scuola Lavoro (ASL)
Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”), il Collegio Docenti dell’Istituto ha approvato un
percorso triennale che si struttura su alcuni punti di forza:
il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha garantito al
Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più significative realtà culturali
e produttive mantovana e non;
la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;
la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per
l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello stage
esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza, fino alla conclusione
dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell’attuazione delle attività di
alternanza di propria competenza;
la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti
ospitanti.
Percorso ASL della classe nel triennio
Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale
conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata.
Classe Terza (160 ore stage + 32 ore di altre attività)
Durante la classe terza l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro è stata caratterizzata da attività sia interne
che esterne.
Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla
sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una formazione
con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica/attività laboratoriale con particolare attenzione
agli ambiti di indirizzo.
Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad
enti di ricerca.
A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti
del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage
all'estero. Classe Quarta (160 ore stage + 24 ore di altre attività)
Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.
Per quanto riguarda le attività interne: ancora incontri di formazione sulla sicurezza per conseguire la
certificazione per il rischio alto, una formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica
e/o attività laboratoriale dedicata all'indirizzo di studi, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti
di indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con enti esterni.
Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali, visite ad
enti di ricerca, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.
A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o enti
del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage
all'estero.
Classe Quinta (24 ore di attività varie)
Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe con
interventi di esperti di settore e/o partecipazione ad eventi in linea con il profilo professionale, ha optato per
interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro, informazioni sul
contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro (Job&orienta, Openday
Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda).
Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico nel laboratorio di Tecnologia ad ogni studente è stato proposto la
progettazione e prototipizzazione di un prodotto commerciale. Quindi oltre alle fasi di progettazione,
realizzazione e collaudo si è prestata particolare attenzione alla realizzazione di un manuale di uso e
manutenzione e di una opportuna iniziativa di marketing per la promozione e vendita del prodotto. In
particolare i dispositivi realizzati sono:
1 Controllo remoto parametri frigorifero
2 Ricetrasmettitore modellino auto
3 Automazione di una serra
4 Cloud con Raspberry
5 Telecomando impermeabile per smartphone
6 Conta persone locale pubblico
7 Impianto di allarme con sensore wireless
8 Controllo accessi di una palestra
9 Misura remota delle polveri sottili
10 Serratura porta con riconoscimento biometrico
Risultati attesi dai percorsi:
conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;
integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;
individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze
necessarie per svolgere un determinato ruolo;
far emergere gli atteggiamenti in situazione;
orientare le scelte future.Finalità del percorso:
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento;
sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa;
imparare ad imparare;
competenze di profilo per indirizzo di Telecomunicazioni (vedi punto 1).
Valutazione dell’esperienza:
schede valutazione da parte del tutor esterno;
attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;
schede di autovalutazione compilate dallo studente.
Risultati ottenuti dai percorsi:
sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti;
hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei contesti
lavorativi;
hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;
(solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare le
competenze;
affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;
sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.
RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DALL’INTERA CLASSE NEL TRIENNIO
Eventuali
Attività Periodo/durata Descrizione materiali/testi/
documenti
Corso sicurezza 2016-2017 / 17 Corso sicurezza interno ed esterno
Fiera Montichiari 2016-2017 / 5 Visita fiera elettronica di Montichiari
Corso sicurezza 2017-2018 / 5 Corso sicurezza interno
Progetto TP 2017-2018 / 4 Progetto realizzato nel Laboratorio di TP
Fiera Montichiari 2017-2018 / 5 Visita fiera elettronica di Montichiari
Viaggio istruzione 2017-2018 / 10 Università di Pavia “Ondivaghiamo”
Viaggio istruzione 2017-2018 / 8 Fondazione Marconi
Visita aziendale 2018-2019 / 4 Ditta BPR
Fiera Montichiari 2018-2019 / 5 Visita fiera elettronica di Montichiari
Futura Mantova 2018-2019 / 5 Industria 4.0
Progetto Tecnicamente 2018-2019 / 1 Incontro ditta Adecco
Ditta BPR 2018-2019 / 2 Incontro ditta BPRDitta Adecco 2018-2019 / 2 Incontro ditta Adecco Viaggio istruzione 2018-2019 / 11 Visita centrale di Edolo Viaggio istruzione 2018-2019 / 8 Visita Termovalorizzatore di Parma Progetto TP 2018-2019 / 20 Progetto realizzato nel Laboratorio di TP
9
8
7
6
5
4
3
2
1
10
n°
Cognome nome
Corsi sicurezza
22
20
22
22
22
22
22
22
10
21
Formazione con esperti
aziendali/formazione interna
curricolare specifica/partecipazione a
39
33
35
43
39
37
38
39
29
34
laboratori/workshop
tematici/formazione presso enti
Eventi e fiere di settore/visite aziendali
64
58
24
58
64
17
51
63
68
60
e ad enti di ricerca
Numero ore attività
3
3
1
3
3
3
2
3
2
3
Orientamento in uscita
Totale ore progetti scolastici
82
79
128
114
126
128
113
127
109
118
RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL SVOLTE DAI SINGOLI ALUNNI NEL TRIENNIO
Asl in azienda
498
320
343
320
384
358
338
381
314
316
Totale ore triennio
626
434
425
446
512
437
451
508
423
43410. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi di Cittadinanza
e Costituzione (educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, educazione ambientale, progetti riguardanti i diritti
umani, la solidarietà, la cooperazione, la cultura della donazione, ecc.) riassunti nella seguente tabella.
Eventuali
Discipline Periodo/
Percorso Descrizione materiali/testi/
coinvolte durata
documenti
Storia della nascita della UE, funzioni svolte
Marzo 2019 dagli organi della UE (relatrice prof,ssa Gloria
Organi della UE Storia/Diritto Slide della relatrice
(3h) Confortini, docente di Economia aziendale e
Diritto)
Gli organi dell’UE, la natura giuridica, gli atti PDF caricati su Moodle
Storia/Diritto 2019
normativi
PDF caricati su Moodle
Storia/Diritto 2019 I settori di intervento della UE
La nascita della Costituzione italiana e la sua PDF caricati su Moodle
Storia/Diritto 12/4/19 (1h)
struttura
I rapporti di lavoro (con particolare riferimento PDF caricati su Moodle
Storia/Diritto 16/4/19 (1h)
agli articoli 35-40 dalla Costituzione)
Economia e società (con particolare riferimento PDF caricati su Moodle
Storia/Diritto 17/04/19 (1h)
agli articoli 41-47 dalla Costituzione)11. Percorsi in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire dalla
formazione dei docenti anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Docente/i
e modello
operativo
N° ore Eventuali
Materia (docente della Periodo (settimanali Argomento materiali/testi/
disciplina, co- o totali) documenti
presenza,
docente esterno,
altro)
docente della
disciplina in
Testo in adozione
compresenza gennaio EQUAZIONI
Quinto anno MATEMATICA
della dottoranda 2019
6
DIFFERENZIALI
File su piattaforma
proveniente
dall’MIT
Ulteriori precisazioni relative alle modalità di svolgimento delle attività CLIL del quinto anno:
L’attività svolta è stata proposta dalla docente della disciplina ma interamente trattata in lingua dalla
dottoranda proveniente dall’MIT.12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Tipologia Eventuale oggetto Luogo Percorsi connessi / durata / note
Approfondimenti
Pesci e l'infiltrazione mafiosa Lunedì 11 marzo
tematici e sociali, nel mantovano
Sede
3h
incontri con esperti
Approfondimenti
tematici e sociali, AVIS, donazione organi? Sede
incontri con esperti
Approfondimenti Leni Riefensthal e il cinema
Giovedì 31 gennaio
tematici e sociali, di propaganda nella Sede
(3h)
incontri con esperti Germania nazista
Approfondimenti "La carne dell'orso" – Letture Martedì 29 gennaio
tematici e sociali, teatrali di testi sul tema della Sede (2h)
incontri con esperti Giornata della memoria
Visite guidate Robot collaborativi Ditta BPM - Moglia Visita in concomitanza con la giornata MPI
Visita per comprendere l’utilizzo delle attuali
Termovalorizzatore di
Visite guidate Parma
Parma tecnologie adottate per le interconnessioni reti,
sensori.
Viaggi di istruzione Viaggio a Barcellona Barcellona
Alcuni studenti interessati
Orientamento hanno partecipato a titolo
(altre attività non già Varie sedi
personale ad alcuni incontri
descritte nei PCTO)
di orientamento universitario13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto I docenti hanno svolto verifiche in numero, tipologia e modalità diversi, come previsto nei singoli piani di lavoro annuali e nell’apposito capitolo del PTOF di istituto. Tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel PTOF dell’istituto (qui di seguito riportata).
14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe e ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal PTOF di Istituto. Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello corrispondente al voto attribuito.
15. Criteri per l’attribuzione dei crediti Il Consiglio di Classe ha attribuito il credito scolastico ai candidati interni sulla base dei criteri stabiliti dalla normativa vigente. In particolare, la fascia di punteggio del credito è stata definita a partire dalla media finale dei voti in base alla seguente tabella: All’interno della banda di oscillazione corrispondente alla media conseguita, il Consiglio di Classe ha definito il punteggio effettivo tenendo conto dei seguenti elementi valutativi: Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe ha eventualmente accolto come validi solo quelli certificanti attività che avessero le seguenti caratteristiche:
16. Simulazioni prove Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato ad uniformare, in tutte le classi quinte, le
modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame di Stato.
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le
modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore in condizioni
realistiche in data 26.03.2019, proposta dal MIUR. Il testo della prova non viene allegato al presente documento
essendo reperibile in rete sul sito istituzionale del Ministero.
Simulazione seconda prova scritta (Telecomunicazioni e Sistemi)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dai docenti delle due materie coinvolte
Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 7 ore in condizioni realistiche in data 02.04.2019, proposta dal
MIUR. Il testo della prova non viene allegato al presente documento essendo reperibile in rete sul sito istituzionale
del Ministero.
La simulazione proposta dal Ministero era ben articolata ma trattava argomenti non ancora affrontati nella materia di
Telecomunicazioni ed ha messo in difficoltà i discenti, in particolare le conoscenze relative a specifiche tecniche di
trasmissione, con o senza modulazione la tecnologia DAB.
La simulazione del 28 febbraio non è stata svolta in quanto la classe si trovava all’estero per il viaggio di istruzione,
ma è stata discussa in classe con l’aiuto dei docenti.
17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato
Il Consiglio di Classe e i competenti Gruppi Disciplinari hanno sviluppato e/o utilizzato, in occasione delle
simulazioni delle prove scritte, le seguenti schede di valutazione in coerenza con le griglie di cui al D.M.769 del
26/11/2018.Griglia valutazione prima prova scritta (materia: Italiano)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA SCELTA: ……….
ALUNNO/A .……………………………..………..…… CLASSE ……
DATA ……/..…/2019
Valutazione finale : ……. /100 → : 5 = …… /20
INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)
1. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti)
L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a un’ideazione pertinente né a una 1- 5
pianificazione.
L’elaborato non risponde a un’ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata e 6-11
il testo non risulta del tutto coerente né coeso.
L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione; risulta inoltre 12-14
complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.
L’elaborato risponde a un’ideazione funzionale, è stato pianificato e organizzato correttamente, lo 15-16
svolgimento è coerente e coeso.
L’elaborato risponde a un’ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo 17-18
svolgimento è coerente e coeso.
L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e 19-20
la progressione tematica è ben strutturata.
2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e
punteggiatura) (20 punti)
Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa. 1- 5
Il lessico è limitato e talvolta improprio; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in 6-11
alcuni aspetti.
Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche errore 12-14
nella padronanza grammaticale.
Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza, la padronanza grammaticale 15-16
è adeguata.
Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata. 17-18
Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura. 19-20
3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di
valutazioni personali (20 punti)
L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca 1- 5
completamente la rielaborazione.
L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la 6-11
rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata.
Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati; la rielaborazione non è molto approfondita, 12-14
ma è corretta.
L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali pertinenti; discreta la capacità di 15-16
rielaborazione e valutazione critica.
L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità 17-18
critiche e rielaborative.
L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e 19-20
padronanza nella rielaborazione.Punteggio parziale …. /60
Tipologia A ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
punti)
1. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza, parafrasi/riassunto) (10 punti)
Il rispetto dei vincoli manca in larga misura o del tutto 1-4
I vincoli sono rispettati solo parzialmente e in modo che pregiudica la pertinenza 5
dell’elaborato.
Pur con qualche approssimazione, i vincoli sono nel complesso rispettati. 6-7
L’elaborato risponde alle consegne rispettando quasi tutti i vincoli posti. 8
L’elaborato risponde alle consegne rispettando tutti i vincoli posti. 9
L’elaborato risponde alle consegne rispettando pienamente tutti i vincoli posti. 10
2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
(10 punti)
Il testo viene del tutto frainteso, non ne viene compresa la struttura e non vengono colti né 1-4
gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
Il testo viene compreso parzialmente, la struttura viene colta solo approssimativamente e 5
non ne vengono individuati con chiarezza gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
Il testo è compreso nella sua globalità, la struttura viene colta nei suoi aspetti generali e sono 6-7
individuati gli snodi tematici principali e le caratteristiche stilistiche più evidenti.
Il testo viene compreso nel suo senso complessivo e ne vengono individuati gli snodi tematici 8
e le caratteristiche stilistiche.
Il testo viene compreso a pieno nel suo senso complessivo e ne vengono individuati in modo 9
corretto gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
Il testo viene compreso a fondo, anche nella sua articolazione: vengono individuati 10
esattamente tutti gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (10 punti)
Analisi lacunosa e/o scorretta. 1-4
Analisi generica, approssimativa e imprecisa. 5
Analisi globalmente corretta anche se non accurata in ogni aspetto. 6-7
Analisi corretta, sviluppata con discreta completezza. 8
Analisi precisa e corretta, sviluppata con buona completezza. 9
Analisi puntuale, approfondita e completa. 10
4. Interpretazione del testo (10 punti)
Interpretazione scorretta, che travisa gli aspetti semantici più evidenti del testo. 1-4
Interpretazione superficiale e generica. 5
Interpretazione semplice e essenziale, ma pertinente. 6-7
Interpretazione articolata e motivata. 8
Interpretazione puntuale e articolata, che evidenzia una buona padronanza anche dei 9
riferimenti extratestuali.
Interpretazione approfondita, articolata e complessa, sostenuta da una corretta e ricca 10
contestualizzazione.
Punteggio parziale …. /40
Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica) …. /100
____________________________________________________________________________________________________________
Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 25Tipologia B ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
punti)
1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (20 punti)
Il testo proposto è del tutto frainteso nel suo contenuto; tesi e argomentazioni non 1- 5
vengono riconosciute e/o vengono del tutto fraintese.
Il testo proposto non è correttamente compreso; tesi e argomentazioni vengono 6-11
riconosciute e comprese solo parzialmente.
Il testo proposto è compreso nel suo significato di fondo; tesi e argomentazioni vengono 12-14
globalmente riconosciute.
Il testo proposto è compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi principali 15-16
vengono riconosciuti con discreta precisione.
Il testo proposto è ben compreso nella sua globalità; tesi, argomentazioni e snodi 17-18
tematici vengono riconosciuti e compresi con buona precisione e completezza.
Il testo proposto è compreso con precisione nel suo significato complessivo, nella tesi e 19-20
nelle argomentazioni, gli snodi testuali e la struttura sono individuati in modo corretto e
completo.
2. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (10
punti)
Il percorso ragionativo è disorganico, incoerente, contraddittorio e/o lacunoso; l’uso dei 1-4
connettivi è errato.
Il percorso ragionativo presenta passaggi incoerenti e logicamente disordinati; l’uso dei 5
connettivi presenta incertezze.
Il percorso ragionativo è semplice ma coerente; l’uso dei connettivi, pur con qualche 6-7
incertezza, nel complesso è appropriato.
Il percorso ragionativo è coerente e complessivamente ben strutturato, sorretto da un uso 8
generalmente appropriato dei connettivi.
Il percorso ragionativo è coerente e ben strutturato; l’uso dei connettivi è appropriato e 9
sostiene correttamente lo svolgimento logico del discorso.
Il percorso ragionativo è coerente, strutturato con chiarezza e complessità; l’uso dei 10
connettivi è vario, appropriato e corretto.
3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (10 punti)
I riferimenti culturali sono assenti o scorretti, l’argomentazione risulta debole. 1-4
I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono generici e talvolta impropri. 5
I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono semplici, essenziali, ma 6-7
pertinenti.
I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono pertinenti e vari. 8
I riferimenti culturali sono pertinenti e numerosi, l’argomentazione risulta ben costruita. 9
I riferimenti culturali sono ampi, pertinenti e approfonditi; l’argomentazione risulta 10
correttamente costruita e viene sviluppata con sicurezza e originalità.
Punteggio parziale …. /40
Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica) …. /100
____________________________________________________________________________________________________________
Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 26Tipologia C ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40
punti)
1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale
paragrafazione (punti 10)
L’elaborato è del tutto slegato dalla traccia proposta; il titolo è incoerente e la 1-4
paragrafazione (se richiesta) scorretta.
L’elaborato non sviluppa pienamente temi e argomenti proposti nella traccia; il titolo è 5
inadeguato allo sviluppo e la paragrafazione (se richiesta) è poco efficace.
L’elaborato è globalmente pertinente alla traccia. Il titolo è corretto ma generico, la 6-7
paragrafazione (se richiesta) non è pienamente efficace.
L’elaborato sviluppa con precisione e discreta pertinenza la traccia; il titolo è adeguato e 8
pertinente e la paragrafazione (se richiesta) è corretta.
L’elaborato sviluppa con precisione e buona pertinenza la traccia; il titolo è adeguato, 9
efficace e pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è corretta e ben organizzata.
L’elaborato soddisfa pienamente le richieste della traccia; il titolo è originale, efficace e 10
pertinente al testo e la paragrafazione (se richiesta) è ben strutturata e rafforza l’efficacia
argomentativa.
2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (punti 20)
L’esposizione è del tutto confusa e priva di consequenzialità. 1- 5
L’esposizione è poco ordinata e lineare. 6-11
L’esposizione, pur con qualche incongruenza, è lineare e ordinata. 12-14
L’esposizione è consequenziale e dimostra un discreto possesso delle strutture espositive 15-16
e/o argomentative.
L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e dimostra un buon utilizzo delle strutture 17-18
espositive e/o argomentative.
L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e sviluppata con proprietà, con un uso 19-20
efficace ed espressivo strutture espositive e/o argomentative.
3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (punti 10)
Conoscenze scarse e riferimenti culturali assenti e/o del tutto privi di pertinenza. 1-4
Conoscenze e riferimenti culturali generici e non sempre pertinenti. 5
Conoscenze e riferimenti culturali semplici, essenziali, ma pertinenti. 6-7
Conoscenze discrete, riferimenti culturali pertinenti. 8
Buone conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e articolati. 9
Conoscenze ampie e accurate, riferimenti culturali precisi, approfonditi e articolati. 10
Punteggio parziale …. /40
Punteggio complessivo (parte generale + parte specifica) …. /100
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 27Griglia valutazione seconda prova scritta (materie: Telecomunicazioni e Sistemi e Reti)
Per quanto riguarda indicatori e relativi pesi, ci si è attenuti a quanto indicato nel D.M.769 del 26/11/2018,
come da scheda seguente.
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Punteggi
INDICATORE Descrittore parziali
PUNTEGGIO
Nulla 0
Padronanza delle conoscenze disciplinari
Lacunosa 1
relative ai nuclei fondanti della
Superficiale 2
disciplina.
Completa 3
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli
obiettivi della prova, con particolare riferimento alla correttezza e alla completezza di:
Errata 0
Scelta di dispositivi e di strumenti in base Non idonea 1
alle loro caratteristiche funzionali. Accettabile 2
Appropriata 3
Descrizione, comparazione ed Nulla 0
applicazione del funzionamento dei Lacunosa 1
dispositivi elettronici e di Superficiale 2
telecomunicazioni. Completa 3
Errata 0
Incompleta e
1
con errori
Configurazione, installazione e gestione Incompleta 2
di sistemi di elaborazione dati e reti Completa 3
Completa e
4
appropriata
Nullo 0
Lacunoso 1
Sviluppo di applicazioni informatiche e/o Superficiale 2
servizi a distanza. Completo 3
Completo e
4
appropriato
Capacità di argomentare, di collegare e Scarsa 0
di sintetizzare in modo chiaro ed Approssimativa 1
esauriente, utilizzando con pertinenza i Accettabile 2
diversi linguaggi specifici.
Apprezzabile 3
Totale 20
____________________________________________________________________________________________________________
Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 28____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 29
18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato In assenza di attività di istituto sulla simulazione del colloquio d’esame, non sono stati prodotti esempi di griglie per la valutazione del colloquio. ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 30
MODALITA' DI FORMULAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE
SIMULAZIONI D'ESAME PER ALUNNI DSA
PROVE STRUMENTI MISURE MODALITA' VALUTAZIO
COMPENSATIVI DISPENSATIVE DELLA NE
PROVA
1° PROVA Più tempo Dare più
Uso del computer importanza al
contenuto che
alla forma e
non considerare
gli errori di
ortografia
2°PROVA Più tempo Dare più
importanza al
contenuto che
alla forma
COLLOQUIO
MULTIDISCIPLI
NARE
Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe i seguenti allegati, materiali che il CdC
intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5ITEL è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 09 Maggio 2019
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5ITEL
Bonazzi Giorgio
….........…………………..
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 31N° NOME E COGNOME PRESENTI FIRMA
1 Coordinatore: Bonazzi Giorgio (Lab. TP)
2 Segretario: Bruno Pierpaolo (Telecomunicazioni)
3 Rosignoli Bruno (Tecnologie e Progettazione)
Famiglietti Marcello (Lab. Telecomunicazioni e
4
Sistemi)
5 Mezzadrelli Alessandro (Italiano e Storia)
6 Mastruzzi Stella (Inglese)
7 Gibertoni Barca Francesco (GPO)
8 Marino Germana (Matematica)
9 Moretti Gabriele (Sistemi)
10 Beatini Cristina (Scienze Motorie)
11 Facconi Nicoletta (Religione)
12
____________________________________________________________________________________________________________
Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 32Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi
svolti
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 33Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: FACCONI NICOLETTA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI :
• non è previsto un testo in adozione
• schede di lavoro
• approfondimenti e appunti forniti dal docente
• approfondimenti audiovisivi
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI :
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei
contenuti basata sulle seguenti considerazioni:
• motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandosi in un
dialogo aperto, libero e costruttivo.
• riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento allo
sviluppo scientifico e tcnologico.
• problematizzare alcuni passaggi chiave nella loro incidenza sulla società odierna.
PROGRAMMA SVOLTO :
Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell'ottica di un progetto di vita.
- coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta (legalità e proibizionismo).
- scelte e testimonianze a confronto con il dibattito attuale e gli eventi di cronaca
(pregiudizi raziali e di genere).
- l'uomo e la libertà nella specifica concezione dell'antropologia teologica cristiana (le
diversità - violenza e pregiudizi - il successo).
Etica e morale sociale in un contesto democratico
- il personalismo cristiano: esempi e problematiche scelte (la salute).
- relazioni sociali e integrazione in una prospettiva interculturale (amore/tempo/morte -
perseveranza - la vita detentiva).
- approccio ad alcuni documenti magistrali con riferimento alle aree etico-
bioetiche.
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 34Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
Questioni scelte di bioetica
- tematiche scelte: (eutanasia / accanimento terapeutico / cure palliative - concetto di
persona).
- confronto tra le principali posizioni dell'opinione pubblica e il Magistero cattolico.
- confronto tra il Magistero cattolico e le religioni monoteiste e le più diffuse.
LINGUA E LETTERA ITALIANA
DOCENTE: Alessandro Mezzadrelli
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
L’attività didattica è stata svolta utilizzando materiali didattici di diversa natura e
provenienza. In particolare:
per i contenuti: appunti, approfondimenti del docente mediante presentazioni in
PowerPoint, dispense, PDF da altri testi, brevi videolezioni (tutti questi materiali, ad
esclusione degli appunti, sono stati messi a disposizione degli alunni sulla piattaforma
Moodle);
per i testi: P.Cataldi, E.Angioloni, S.Panichi. La letteratura al presente - Volume 3A,
3B, Palumbo editore, 2015 (testo in adozione); in qualche caso (testi non antologizzati)
PDF caricati su Moodle.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Nella scelta dei contenuti disciplinari sono state seguite le linee programmatiche
comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Triennio dell’Istituto Tecnico.
In particolare si è privilegiata la trattazione dei principali movimenti della letteratura
italiana, per permettere agli alunni di avere un quadro di riferimento entro cui collocare
autori e opere.
Per quanto riguarda l'analisi testuale, si è dato spazio agli autori più noti e ai testi più
significativi del secondo Ottocento e del primo Novecento. Tale analisi ha mirato a
individuare i motivi dominanti di ciascuna epoca, unitamente ai valori estetici, culturali,
morali, storici e politici emergenti nei singoli autori.
Sono stati scelti temi e argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla
loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche dal punto di
vista della maturazione personale.
Il percorso di storia della letteratura è stato arricchito dalla lettura domestica di alcuni
libri (segue elenco dei titoli)
La recente riforma dell’esame di Stato ha imposto rivedere il lavoro già svolto sulle
tipologie testuali (saggio breve e articolo di giornale) per focalizzare l’attenzione sulle
novità introdotte dalla nuova Prima prova (in particolare per quanto riguarda la
tipologia B)
Dei principali autori affrontati sono state presentate:
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 35Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
o la biografia e la formazione culturale, in special modo quando esse hanno
influito sulle scelte artistiche o sui contenuti delle opere;
o la visione della vita e dell’arte, con riferimenti al contesto storico-culturale;
o le caratteristiche della poetica, le scelte stilistiche e di contenuti;
o le novità e le caratteristiche delle opere principali.
PROGRAMMA SVOLTO
Positivismo e Naturalismo: il contesto storico e i caratteri generali. L’evoluzionismo di
Charles Darwin. Confronto tra Naturalismo e Verismo.
o Émile Zola, Gervaise alla finestra, da L’ammazzatoio, vol. 3A, p. 44
Giovanni Verga. La poetica verista e le tecniche narrative. Pessimismo e fatalismo. I
romanzi: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo.
o La lupa, da Vita dei campi, vol. 3A, p. 133
o La prefazione ai Malavoglia, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 140
o L’inizio dei Malavoglia, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 145
o L’addio di ‘Ntoni, da I Malavoglia, vol. 3A, p. 156
o Libertà, da Novelle rusticane, vol. 3A, p.159
o La morte di Gesualdo, da Mastro-don Gesualdo, vol. 3A, p.178
Il Decadentismo: contesto storico e caratteri generali (la visione del mondo, la
poetica, il poeta, i temi, le radici, il linguaggio).
o Charles Baudelaire, L’albatro, da I fiori del male, vol. 3A, p. 202
o Charles Baudelaire, Corrispondenze, da I fiori del male, vol. 3A, p. 204
o Charles Baudelaire, Spleen, da I fiori del male, vol. 3A, p. 204
o Sigmund Freud, “L’io non è padrone in casa propria”, da Una difficoltà della
Psicanalisi, MOODLE
o Sigmund Freud, L’interpretazione dei sogni, da L’interpretazione dei sogni,
MOODLE
Giovanni Pascoli: la poetica delle piccole cose e il simbolismo.
o Il fanciullino, da Il fanciullino, vol. 3A, p. 286
o X agosto, da Myricae, vol. 3A, p. 293
o L’assiuolo, da Myricae, vol. 3A, p. 295
o Novembre, da Myricae, vol. 3A, p. 298
o Il tuono, da Myricae, vol. 3A, p. 302
o Il gelsomino notturno, da Canti di Castelvecchio, vol. 3A, p. 304
D'Annunzio: la vita come un’opera d’arte, la poetica dell’estetismo, del superomismo
e del vitalismo panico. I romanzi: Il piacere. La poesia: Alcyone.
o Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo, da Il piacere, vol. 3A, p. 339
o La conclusione del Piacere, da Il piacere, vol. 3A, p. 342
o La sera fiesolana, da Alcyone, vol. 3A, p. 355
o La pioggia nel pineto, da Alcyone, vol. 3A, p. 359
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 36Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5ITEL
La poesia nell’età delle avanguardie: futuristi e crepuscolari, contesto storico-
culturale e poetica.
o Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, da Piccolo libro
inutile, vol. 3B, p. 219
o Marino Moretti, Io non ho nulla da dire, da Poesie di tutti i giorni, MOODLE
o Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo, MOODLE
o Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista,
MOODLE
o Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento, da Zang Tumb Tumb, MOODLE
Pirandello: “vita e forme”, relativismo, distruzione dell’io, poetica dell’umorismo. Cenni
alla produzione teatrale. Novelle e romanzi: Novelle per un anno, Il Fu Mattia Pascal,
Uno, nessuno e centomila.
o La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata, da L’umorismo,
vol. 3B, p. 104
o Adriano Meis e la sua ombra, da Il Fu Mattia Pascal, vol. 3B, p. 112
o Pascal porta i fiori alla sua tomba, da Il Fu Mattia Pascal, vol. 3B, p. 114
o “La vita non conclude”, da Uno, nessuno e centomila, vol. 3B, p. 117
o Il treno ha fischiato…, da L’uomo solo, vol. 3B, p. 121
o La patente, dal film Questa è la vita di Aldo Fabrizi, Mario Soldati, Luigi Zampa,
Giorgio Pàstina
o La giara, dal film Kaos di Kaos (film) di Paolo e Vittorio Taviani
Italo Svevo: le fonti culturali, la città di origine, la visione della letteratura,
l’inettitudine, i primi romanzi: Una vita, Senilità. La Coscienza di Zeno: ambiguità,
inattendibilità, “tempo misto”, psicanalisi e malattia.
o Prefazione, da La coscienza di Zeno, MOODLE
o Lo schiaffo del padre, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 179
o Lo scambio di funerale, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 191
o La vita è una malattia, da La coscienza di Zeno, vol. 3B, p. 197
o La coscienza di Zeno, estratto dall’omonima miniserie di Sandro Bolchi
Giuseppe Ungaretti: il poeta-soldato dell’Allegria. I temi e le novità formali.
o Il porto sepolto, da L’allegria, MOODLE
o I fiumi, da L’allegria, vol. 3B, p. 296
o San Martino del Carso, da L’allegria, vol. 3B, p. 300
o Mattina, da L’allegria, vol. 3B, p. 301
o Soldati, da L’allegria, vol. 3B, p. 302
o Veglia, da L’allegria, vol. 3B, p. 307
o Fratelli, da L’allegria, MOODLE
Eugenio Montale: il “male di vivere” e la poesia di Ossi di seppia. I temi e le
caratteristiche formali.
o “Meriggiare pallido e assorto”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 376
o “Non chiederci la parola”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 378
o “Spesso il male di vivere ho incontrato”, da Ossi di seppia, vol. 3B, p. 381
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5ITEL - a.s. 2018-2019 Pagina 37Puoi anche leggere