Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della salute(LM-51)
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Università “G. d’Annunzio” Chieti - Pescara Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della salute(LM-51) Presidente Prof. Mario Fulcheri Programmi e piani di studio Anno Accademico 2014 – 2015 I Programmi che non sono ancora forniti, verranno indicati in un prossimo aggiornamento AGGIORNATA AL 13 Febbraio 2015 Le informazioni contenute in questa guida sono aggiornate al 1 ottobre 2013. Informazioni aggiornate si possono trovare sul sito della Facoltà di Psicologia: http://www.unich.it alla voce di menù EX FACOLTÀ à PSICOLOGIA. Realizzazione a cura di: Maria Cristina Verrocchio Maria Minna
Regolamento didattico del Corso di Studio magistrale in Psicologia clinica e della salute (LM-51) Immatricolati a.a. 2014-15 Art. 1. Denominazione È istituito presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara il Corso di Studio Magistrale (II livello) in Psicologia Clinica e della Salute. Il Corso è organizzato dal Dipartimento di Scienze Psicologiche Umanistiche e del Territorio. Il Corso appartiene alla Classe delle lauree magistrali in Psicologia (n. LM-51), in conformità con il relativo Ordinamento Didattico disciplinato nel regolamento Didattico di Ateneo. Art. 2. Obiettivi Formativi Il Corso di Studio magistrale in Psicologia Clinica e della Salute mira a fornire una conoscenza specialistica dei contenuti teorici e metodologici dell'intervento e della ricerca nell'ambito psicologico-clinico e dinamico con l'intento di formare figure professionali che opereranno nelle diverse aree della salute psicologica. Il percorso formativo intende fornire sia conoscenze sia competenze avanzate; per quanto concerne le conoscenze si intende favorire lo sviluppo di: - conoscenze avanzate dei modelli teorici di base e delle metodologie delle scienze cliniche del comportamento umano finalizzate all'esplorazione, alla spiegazione, all'interpretazione e alla riorganizzazione dei processi mentali disfunzionali, individuali e interpersonali (con particolare attenzione ai fenomeni psicopatologico-clinici di maggior rilievo), e dei loro correlati comportamentali e psicobiologici; - conoscenze di base della storia della psicologia clinica, della psicopatologia e della psicoterapia; - conoscenze delle forme di disagio nelle diverse fasi del ciclo di vita, nonché delle reazioni di adattamento (coping in situazione di crisi psicologica); - conoscenze delle principali pratiche psicologiche inerenti l'ambito della psicologia clinica con particolare riferimento alla consulenza, alla diagnosi, alla terapia e al trattamento dell'organizzazione psicologica, individuale e di gruppo, nei suoi aspetti problematici nonché delle sue risultanze interpersonali (familiari e di gruppo), sociali e psicosomatiche; - conoscenze di base relative alle complicanze comportamentali e psicologiche di malattie internistiche e metaboliche e delle patologie d’organo nell’intero ciclo di vita (con particolare riferimento al loro impatto psicologico sulla famiglia e sui contesti sociali). - conoscenze relative ai modelli teorici e alle metodologie di ricerca nell’ambito delle neuroscienze, con particolare riferimento ai meccanismi molecolari e funzionali del decadimento cognitivo parafisiologico (invecchiamento) e patologico (demenza), così come alle malattie neurodegenerative; 2 ___ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
- conoscenze di base relative ai principi di neuro psicofarmacologia, all’uso/abuso di sostanze, con particolare riferimento alle problematiche alcool correlate; - conoscenze relative ai fondamenti genetici e biologici, necessari per l’acquisizione di strumenti specifici dell’aiuto psicologico nelle patologie con prevalenza di tali componenti (genetiche, costituzionali e temperamentali); - conoscenze dei diversi modelli del rapporto psicologo/utente-cliente-paziente e dei problemi relativi all'alleanza nelle sue differenti forme (di lavoro, diagnostica e più specificatamente terapeutica); - conoscenza dei processi di comunicazione verbale e non verbale, della struttura e del funzionamento dei gruppi (leadership, reti di comunicazione, sistemi di valori e di opinioni) applicati all'ambito clinico; - conoscenza della dimensione etica e delle problematiche deontologiche, condivise e sostenute dalla comunità professionale; - conoscenze delle principali metodologie di ricerca nell'ambito della valutazione, del trattamento e della cura di stati mentali e di sistemi disfunzionali e patologici. Le competenze da acquisire risultano invece essere: - saper riconoscere e regolare i processi cognitivi ed emozionali associati alle diverse forme di disagio nell'interazione con: utenti-clienti-pazienti; - saper rilevare, utilizzando strumenti adeguati, le alterazioni delle caratteristiche di personalità, del funzionamento dei processi cognitivi, delle attitudini emotivo affettive e delle relazioni interpersonali; - sviluppare un'appropriata consapevolezza circa le implicazioni emotive e motivazionali che sottendono la scelta della professione psicologica, sapendole valorizzare nelle relazione clinica; - saper comunicare adeguatamente con utenti-clienti-pazienti, nelle diverse fasi degli interventi, con riferimento alle dimensioni istituzionali, socioculturali e di genere; - saper valutare ed identificare le diverse forme di trattamento preventivo, terapeutico e riabilitativo; - sviluppare competenze inerenti a interventi educativi, preventivi, riabilitativi e terapeutici nella relazione di aiuto, nelle diverse forme di disagio e disabilità dell'intero ciclo di vita. Il percorso, inoltre, mira a favorire una conoscenza avanzata della lingua inglese, con riferimento al lessico della letteratura scientifica psicologica, tramite l'analisi e lo studio di testi e di articoli di ricerca recenti, che saranno utilizzati nell'ambito dei corsi e delle attività laboratoriali. Art. 3. Risultati di apprendimento attesi Gli obiettivi specificati all’articolo 2 saranno realizzati tramite un percorso formativo mirato al conseguimento delle seguenti capacità. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Si richiedono conoscenze e capacità di comprensione relative ai contenuti teorici e metodologici inerenti la Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] _____________________ 3
psicologia clinica e dinamica che consentano di favorire l’individuazione di tematiche rilevanti nell’ambito del settore e di collegarle ai contenuti delle discipline affini presenti nel curricolo. Il fine è di giungere ad una conoscenza approfondita tale da consentire una generalizzazione ed una trasferibilità di teorie e di tecniche nell’ambito dei diversi contesti di intervento della psicologia clinica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Si richiede la capacità di applicare le teorie e le tecniche acquisite pianificando interventi, a livello individuale e di gruppo, da realizzare nei diversi setting psicologico-clinici, specificatamente in relazione ad attività di valutazione di situazioni di disagio psichico, di crisi e di disadattamento riguardanti l’intero ciclo di vita (infanzia, adolescenza, età adulta e vecchiaia), progettazione, gestione e coordinamento di progetti di intervento sul disagio psicologico, progettazione e gestione di indagini di follow up e di valutazione degli esiti degli interventi clinici, a livello individuale e di gruppo. Autonomia di giudizio (making judgements). Si richiede la capacità di selezionare e di applicare, con un approccio critico e consapevole, tecniche di misurazione adeguate, nonché di interpretare dati nei diversi ambiti di ricerca della psicologia clinica tali da rendere possibile analisi e giudizi autonomi del laureato. Inoltre, il laureato dovrà possedere conoscenze in merito alle linee-guida etiche e legali, agli statuti e ai regolamenti connessi alla dimensione professionale nei diversi ambiti di intervento clinico, per sviluppare l’abilità di adottare ed adattare il proprio modello etico decisionale e di applicarlo con integrità personale e sensibilità contestuale. Abilità comunicative (communication skills). I laureati dovranno possedere elevate capacità interpersonali e di comunicazione tali da renderlo efficiente sia nella stesura del resoconto clinico, nelle consultazioni e collaborazioni con altri professionisti che operano nell’area sanitaria, sia nelle comunicazioni e nelle relazioni con gli utenti, utilizzando linguaggi appropriati nei diversi setting in cui può operare. Capacità di apprendimento (learning skills). Si richiede una buona competenza di studio individuale, compreso l’uso di strumenti di consultazione bibliografica offerti dall’Ateneo, ed il possesso di una capacità di auto-valutazione relativa al processo di auto-riflessione ed alla consapevolezza del proprio livello di abilità e di conoscenza che consenta di utilizzare tali informazioni nell’espletamento della propria pratica professionale e nella scelta di ulteriori percorsi formativi professionalizzanti necessari, nell’ottica della promozione di una formazione permanente che garantisca un’elevata spendibilità della propria professionalità, anche in relazione alla specifica domanda che proviene dal contesto sociale. Art. 4. Sbocchi formativi previsti per i laureati Il Corso di Studio si prefigge di fornire un’adeguata formazione per proseguire l’attività di studio e di ricerca in piena autonomia o comunque con un alto livello di responsabilizzazione nell’individuazione degli obiettivi e delle strategie di apprendimento, ponendo dunque le basi per 4 ___ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
accedere ad una formazione specialistica di terzo livello (scuole di specializzazione in Psicologia Clinica, in Psicologia della Salute, in Valutazione psicologica e consulenza, in Neuropsicologia e in Psicologia del ciclo di vita, abilitanti anche all’esercizio della psicoterapia, dottorato di ricerca previo superamento di prova concorsuale, master e corsi di perfezionamento). Altresì, si costituisce come peculiare percorso formativo che privilegia una eventuale successiva specializzazione in psicoterapia attraverso le scuole riconosciute dal ministero (legge n. 56/89). Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] _____________________ 5
Art. 5. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il laureato in Psicologia Clinica e della Salute, potrà iscriversi all'albo A professionale degli Psicologi, abilitato dall'Esame di Stato all'esercizio della professione, e sarà capace di operare in completa autonomia professionale adottando approcci, metodi e tecniche cliniche per: - svolgere interventi, clinici, preventivi e riabilitativi atti a promuovere le condizioni di benessere psicologico e i relativi comportamenti, nei differenti contesti di vita quotidiana, sociale e professionale, riguardanti l'intero arco di vita della persona (Psicologia clinica dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età adulta e della vecchiaia); - valutare le competenze funzionali, le caratteristiche di personalità, il disagio psicosociale e lo stress (con particolare attenzione allo stress lavoro correlato, in conformità con la legislazione vigente) attraverso strumenti clinici e reattivi (con riferimento agli approcci clinimetrico e di assessment multidimensionale); - attuare interventi di consulenza, di sostegno individuale, familiare e di gruppo, di riabilitazione psicologica nei campi della salute e sanitario, degli aspetti psicologici delle psicopatologie (psicosomatiche, sessuologiche, tossicomaniche incluse); - progettare, gestire e coordinare progetti di intervento sul disagio psicologico, anche in collaborazione con altre figure professionali di altra formazione disciplinare, individuando i criteri di indicazione e di controindicazione ai diversi modelli di trattamento; - progettare e gestire indagini di follow-up, nonché valutare gli esiti degli interventi clinici, preventivi e riabilitativi a livello individuale e di gruppo, in termini di qualità ed efficienza. Il laureato in Psicologia Clinica e della Salute potrà operare in diversi contesti istituzionali pubblici e privati (Servizio Sanitario nazionale, servizi territoriali, ospedali e cliniche, comunità terapeutiche, servizi per dipendenze, agenzie private del terzo settore, ecc.) o come libero professionista, per attività di consulenza (anche peritale) e di formazione. I principali ambiti di pertinenza, inerenti la ricerca, l'intervento, la formazione possono essere così codificati: Psicologia Clinica (Perinatale, Scolastica, della Disabilità, Sportiva, Occupazionale, Forense, Gerontologica), Psicopatologia (Fenomenologia Clinica), Neuropsicologia Clinica, Psicofisiologia Clinica e Psicosomatica, Psicologia Clinica delle Dipendenze, Psicosessuologia, Psicologia Clinica Riabilitativa, Psicologia Clinica di Liaison (consulenza e collegamento), Psicologia Clinica Sanitaria-Ospedaliera (Psico-oncologia, Psico-infettivologia, ecc.), Psicologia della Salute (Psicologia Positiva, del Benessere), Psicoterapia (valenza propedeutica alla professione di Psicoterapeuta raggiungibile nell'ambito di specifico terzo livello formativo). Il corso prepara alla professione di Psicologi clinici e psicoterapeuti. Art. 6. Curricula e durata degli studi Il corso è articolato in un solo curriculum. La durata normale del corso è di 2 anni. Lo studente può conseguire il titolo dopo aver ottenuto 120 crediti adempiendo a quanto previsto dalla normativa vigente. 6 ___ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
Art. 7. Immatricolazione al corso Requisito per l’immatricolazione al corso è il possesso di una Laurea o titolo equipollente (italiano o estero) che documenti un curricolo di studi costituito da non meno di 95 CFU, distribuiti nell’ambito dei settori psicologici (con i seguenti criteri minimi: almeno 18 CFU nei settori M-PSI/01, 02, 03; almeno 6 CFU nel settore M-PSI/04; almeno 9 CFU nei settori M-PSI/05, 06; almeno 12 CFU nei settori M-PSI/07, 08). I 95 CFU si intendono comprensivi, per un numero massimo di 2 CFU, di attività didattico-formative integrative e/o a scelta, certificate dal Corso di Studio di provenienza. La verifica dei requisiti sarà effettuata da una apposita Commissione e, in caso di mancato riscontro, l’immatricolazione sarà considerata come non valida. La personale preparazione di ciascuno studente immatricolato avverrà attraverso la valutazione della media riportata dallo studente negli esami di Psicologia clinica e Psicologia Dinamica, fissando a 20/30 la soglia minima utile per ritenere assolto il predetto requisito. Art. 8. Organizzazione della didattica Il Corso di Studio Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute (LM-51) prevede insegnamenti distribuiti in “Attività formative Caratterizzanti”, “Attività affini e integrative” e “Altre Attività”. Per l’acquisizione dei crediti si considera un rapporto di circa 1:4 nel calcolo del carico di lavoro per le attività didattiche ordinarie (lezioni frontali). Il valore di 1 CFU (25 ore) viene determinato come somma di circa 6 ore di lezione e 19 ore di studio individuale. La didattica è organizzata come nelle tabelle seguenti: Tabella A – Attività formative caratterizzanti SSD INSEGNAMENTI CFU ANNO M-PSI/01 Valutazione testistica in psicologia cognitiva 6 II M-PSI/02 Cervello, mente e salute 6 I M-PSI/07 Psicopatologia 6 I M-PSI/07 Modelli e tecniche del colloquio psicologico e della diagnosi 6 I M-PSI/07 Psicoterapia dinamica in età evolutiva 6 II M-PSI/08 Psicologia clinica avanzata e della personalità 6 I M-PSI/08 Relazione d’aiuto, counseling e psicoterapia in psicologia clinica (C.I.) 6 I M-PSI/08 Psicologia clinica dell’arco di vita 6 I M-PSI/06 Psicologia del disagio organizzativo e occupazionale 6 II M-PSI/08 Le applicazioni in psicologia clinica della salute 6 Tabella B – Attività affini e integrative SSD INSEGNAMENTI CFU ANNO BIO/13 3 Fondamenti Biologici dei disturbi psichici, Fondamenti di Pediatria Clinica MED/38 2 I in Psicologia della Salute, le Diagnosi Differenziali in Clinica Psichiatrica (C.I.) MED/25 1 MED/03 Genetica Clinica 3 II MED/26 Fondamenti di Neurologia 2 Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] _____________________ 7
BIO/14 PsicoFarmacologia (C.I.) 3 Tabella C – Altre attività SSD INSEGNAMENTI CFU ANNO M-PSI/07 Laboratorio: Fenomenologia clinica 2 I M-PSI/07 Laboratorio: Il resoconto clinico 2 I M-PSI/07 Laboratorio: Psicoterapia breve 2 I M-PSI/07 Laboratorio: Il lavoro psicoterapeutico con i genitori 2 II M-PSI/08 Laboratorio: L’osservazione clinica 2 I M-PSI/08 Laboratorio: Momenti critici dell’esistenza 2 I M-PSI/08 Laboratorio: La pianificazione dell’intervento psicologico-clinico 2 II M-PSI/08 Laboratorio: La ricerca in psicologia clinica 2 I M-PSI/08 Laboratorio: La comunicazione interpersonale 2 I M-PSI/08 Laboratorio: Valutazione diagnostica multidimensionale 2 II MED/48 Laboratorio: Neuroscienze applicate 2 I M-FIL/03 Laboratorio: Bioetica 2 I A scelta dello studente 8 II Prova finale 14 TOTALE CFU 120 Relativamente all’acquisizione dei crediti a scelta prevista nel secondo anno, la Commissione Didattica del Consiglio di Corso di studio Magistrale, per garantire una coerenza con il progetto formativo, propone un’offerta formativa di moduli integrati nei diversi ambiti di pertinenza della psicologia clinica e della salute; ciò non comporta il diniego di autonomia da parte degli studenti nella scelta delle attività. Art. 9. Frequenza La partecipazione alle attività didattiche integrative (esercitazioni, seminari, laboratori, ecc.) non ha carattere obbligatorio ma è vivamente consigliata. In caso di impossibilità di frequenza (adeguatamente documentata) ogni studente dovrà concordare con il docente una modalità sostitutiva per il conseguimento degli obiettivi didattico-formativi previsti. Si fa inoltre presente che, allo scopo di far fronte alle esigenze degli studenti che lavorano (anche al fine di ridurre il fenomeno dei fuori corso e dei non frequentanti) saranno previste, in base alle richieste pervenute da parte degli studenti lavoratori entro e non oltre il termine stabilito dal Consiglio di Corso di Studio, specifiche modalità di recupero serale, nei periodi prefestivi e nel periodo estivo. Art. 10. Modalità di verifica della preparazione acquisita La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente per il conseguente riconoscimento dei crediti maturati nelle varie attività formative può essere scritta e/o orale e/o pratica. Gli esami vengono sostenuti al termine del corso e consentono, se superati, di acquisire in un’unica soluzione il numero di CFU previsti dal piano di studi. 8 ___ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
Per quanto concerne la lingua inglese, ci saranno verifiche in itinere nell’ambito di laboratori specifici (per es. Laboratorio La ricerca in Psicologia clinica) dove particolare attenzione verrà data alla comprensione, alla traduzione e all’elaborazione di articoli scientifici. Art. 11. Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale del corso di studio magistrale in Psicologia Clinica e della Salute consiste nella realizzazione di un elaborato originale svolto sotto la guida di un relatore e controllato da un correlatore; è costituita da un lavoro di natura empirico/sperimentale oppure compilativo. Le tesi empirico-sperimentali dovranno avere la struttura dei lavori scientifici che vengono proposti per la pubblicazione a “peer-reviewed journals”. Esse dovranno avere per oggetto un lavoro originale cui il candidato ha attivamente partecipato. Detto lavoro dovrà avere un suo preciso razionale, descritto nell’introduzione, un disegno sperimentale definito insieme alle tecnologie usate nella sezione materiali e metodi, dei risultati valutabili, analizzati, con gli strumenti statistici appropriati, e una discussione dalla quale si possa chiaramente evincere il significato e l’importanza dei risultati ottenuti. Possono essere accomunate a questa categoria tesi strutturate sulla falsariga dei “case-report” che riportino e discutano casi clinici, o casistiche cliniche, di eccezionale interesse, novità o rarità. Le tesi compilative dovranno avere la struttura di un “review article” e dimostrare la capacità del candidato di estrarre dalla letteratura internazionale i più recenti aggiornamenti rispetto all’argomento oggetto della tesi, di sintetizzarli, di dare conto e interpretazione delle possibili controversie esistenti sull’argomento stesso ed anche di illustrare eventuali ipotesi ed interpretazioni avanzate dal candidato. La tesi dovrà essere accompagnata da un breve riassunto (abstract) che ne sintetizzi, in non più di 300 parole, i contenuti e lo scopo. L’esame di Laurea sarà, come per obbligo legale, pubblico; esso si svolgerà secondo un programma prestabilito e prevede per ciascun candidato un esame della la durata media di 20 minuti, di cui 13 da dedicare alla esposizione della tesi e 7 minuti da dedicare alla discussione. I candidati sono invitati ed incoraggiati ad avvalersi di sussidi audiovisivi per le presentazioni e saranno valutati con un giudizio espresso in centodecimi, tenendo conto anche dell’andamento complessivo della carriera dello studente, con eventuale menzione all’unanimità della lode; il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale è 66/110. Art. 12. Modalità per il trasferimento da altri corsi di studio Gli studenti provenienti da altri Corsi di Studio e/o altre sedi (trasferimento) e gli studenti già in possesso di un titolo di Laurea V.O. o Specialistica (abbreviazione degli studi) hanno obbligo di iscrizione al 1° anno del Corso di Studio Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute, previo soddisfacimento dei requisiti previsti (art. 7). La verifica di tali requisiti sarà effettuata da una Commissione apposita del Corso di studio magistrale e, in caso di mancato riscontro, l’immatricolazione sarà considerata come non valida. Ad avvenuta immatricolazione gli interessati Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] _____________________ 9
potranno procedere alla convalida degli esami sostenuti in precedenza, presentando alla segreteria apposita domanda entro i termini previsti dal bando generale di ateneo. A tale domanda andrà allegata la lista degli esami che si richiede vengano riconosciuti con indicazione del relativo Settore Scientifico Disciplinare (SSD), qualora disponibile. Non saranno accolte richieste di riconoscimento di esami sostenuti da più di 10 anni prima della domanda. Il riconoscimento degli esami non corrispondenti per denominazione all’offerta formativa del Corso di Studio verrà trasmesso dalla commissione riconoscimento CFU ai singoli docenti, che giudicheranno la pertinenza della richiesta e decideranno caso per caso il numero di CFU eventualmente riconosciuti. In ogni caso gli esami convalidati agli studenti trasferiti da altro Ateneo o da altro Corso di Studio, nonché gli esami dispensati agli studenti già in possesso di uno o più precedenti titoli di Laurea, verranno registrati senza specificarne sul libretto il voto conseguito. Art. 13. Attività di ricerca a supporto delle attività formative Le attività formative sono supportate dall’attività di ricerca svolta dai docenti e ricercatori del Corso di studio nell’ambito dei Dipartimenti di appartenenza. In particolare, gli studenti potranno, sulla base del livello di preparazione, motivazione e impegno, frequentare i laboratori dove tale attività viene svolta. Art. 14. Servizi di tutorato È prevista l’offerta agli studenti di una serie di servizi di accompagnamento a sostegno della formazione, anche mediante l’opera dei docenti nei seguenti campi operativi: orientamento e ri- orientamento, disabilità, counseling e job placement (sbocchi occupazionali), supporto alle competenze trasversali, innovazione didattica, relazioni e scambi internazionali. 10 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della salute PIANO DEGLI STUDI IMMATRICOLATI 2013-14 Gli studenti immatricolati nell’A.A. 2013-14 devono seguire il piano di studi indicato nella seguente tabella. Anno SSD Cod Nome insegnamento Docente CFU Tot Per Esami Psicopatologia 6 _ _ Feb- I M-PSI/07 AC71 Laboratorio: Fenomenologia clinica 2 8 2 _ Mar 14 _ _ Relazione d’aiuto, counseling e psicoterapia in _ psicologia clinica (C.I.) 6 _ Feb- I M-PSI/08 AC82 _ 8 2 _ 2 Mar 14 Laboratorio: La comunicazione interpersonale _ _ Psicologia clinica dell’arco di vita _ 6 I M-PSI/08 AC83 8 1 Dic 13 Laboratorio: I momenti critici dell’esistenza _ _ 2 _ I M-PSI/02 Neuropsicologia clinica I (Tematiche di base) _ 3 Neuropsicologia clinica II (Perfezionamento) 3 8 1 Dic 13 MED/48 Laboratorio: Neuroscienze applicate _ 2 I BIO/13 Fondamenti biologici dei disturbi psichici, _ 6 MED/38 Fondamenti di Pediatria clinica in psicologia della 8 salute (C.I.) 3 Giu 14 M-FIL/03 Laboratorio: Bioetica _ 2 6 Modelli e tecniche del colloquio psicologico e della diagnosi _ I M-PSI/07 AC72 8 3 Giu 14 _ 2 Laboratorio: Il resoconto clinico 6 Clinica Avanzata e della Personalità _ I M-PSI/08 AC81 8 3 Giu 14 Laboratorio: L’osservazione clinica _ 2 _ 11 ____ [aggiornamento del 7 ottobre 2013] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
_ Feb- I M-PSI/08 AC21 Laboratorio La ricerca in psicologia clinica (C.I.) 2 2 2 _ Mar 14 _ Laboratorio Psicoterapia breve (C.I.) _ Feb- I M-PSI/07 AC61 2 2 2 (propedeutico per AC61) _ Mar 14 M-PSI/08 Dic-14 Le applicazioni della psicologia clinica C.Conti 6 1 Laboratorio: La pianificazione dell’intervento V. Tozzi (A-C) II psicologico-clinico L. Petrone (D-F) M. Stocchi (G-M) 2 1 14 G. Galliani (N-R) E. Riccioli (S-Z) 6 2 M-PSI/06 Psicologia del disagio organizzativo e R. Zuffo Feb- occupazionale Mar 15 Psicoterapia dinamica in età evolutiva C. Candelori B. Cupello Castagna Laboratorio: il lavoro psicoterapeutico con i (A-C/D-F) 6 genitori M. Iezzi (G-M/N-R) Feb- II M-PSI/07 8 V. Marino (S-Z) Mar 15 2 MED/03 Genetica clinica, Psico-Farmacologia, 8 L.Stuppia, A. Thomas, P. MED/26 Fondamenti di Neurologia (C.I.) Feb- II Ballerini 8 2 BIO/14 Mar 15 Valutazione testistica neuropsicologico-clinica N. Mammarella 6 M-PSI/01 B. Fairfield __________ II Dic 14 M-PSI/08 L. Sirri (A-C) 8 Laboratorio: Valutazione diagnostica 2 multidimensionale E. Benelli (D-F) M. Fulcheri- A. D’addario (G-M) T. Sola (N-R) B. Turella (S-Z) II — — Insegnamenti a scelta 8 1-2 — — Prova finale 14 — — Totale CFU 120 Il curricolo del corso di laurea soddisfa appieno i requisiti della Certificazione EuroPsy in Psicologia (riconoscimento del titolo di studio in ambito europeo). 12 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
Anno SSD Cod Nome insegnamento Docente CFU Tot Per Esami G.Stanghellini Psicopatologia 6 M. Ballerini (A-C) S. Presenza (D-F) Feb- I M-PSI/07 AC71 Laboratorio: Fenomenologia clinica G. Di Piazza (G-M) 2 8 2 Mar 15 L. Vetrugno (N-R) Stanghellini – P.Colavero (S-Z) Relazione d’aiuto, counseling e psicoterapia in M. Fulcheri psicologia clinica (C.I.) 6 Feb- I M-PSI/08 AC82 M. Fulcheri (A-C) 8 2 Laboratorio: La comunicazione interpersonale 2 Mar 15 M. C. Verrocchio (D-F) S. Ruggieri (G-M) F. Cattafi (N-R) C. Di Berardino (S-Z) M.C. Verrocchio 6 Psicologia clinica dell’arco di vita G. Pulcini (A-C) Laboratorio: I momenti critici dell’esistenza I M-PSI/08 AC83 R. Maiella (D-F) 2 8 1 Dic 14 R. Maiella (G-M) C. Mucci (N-R) J. Lavezzo (S-Z) I M-PSI/02 Cervello, Mente e Salute )L.Tommasi(1) 3 _ A. Brancucci (2) 3 _ D. Marzoli (3) 8 1 Dic 14 MED/48 _ 2 Laboratorio: Neuroscienze applicate S. Sensi BIO/13 Fondamenti biologici dei disturbi psichici, A. Grilli (3) 6 _ I MED/38 Fondamenti di Pediatria clinica in psicologia della A. Mhon (2) MED/25 salute, le Diagnosi Differenziali in Clinica G. Martinotti (1) 8 3 Giu 15 Psichiatrica(C.I.) M-FIL/03 Laboratorio: Bioetica L. Risio 2 6 Modelli e tecniche del colloquio psicologico e C. Candelori della diagnosi I M-PSI/07 AC72 A. Babore (4 Fasce) 8 3 Giu 15 2 Laboratorio: Il resoconto clinico C. Candelori (1 Fascia) Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 13
C. Mucci 6 Clinica Avanzata e della Personalità C. Mucci (A-C) R. Del Beato (D-F) M-PSI/08 AC81 8 3 Giu 14 R. Del Beato (G-M) Laboratorio: L’osservazione clinica 2 G. Misticoni (N-R) G. Galliani (S-Z) Corso di Laurea magistrale in Psicologia clinica e della Salute PIANO DEGLI STUDI IMMATRICOLATI 2014-15 C. Conti (A-C) D. Marchetti (D-F) Feb- I M-PSI/08 AC21 Laboratorio La ricerca in psicologia clinica (C.I.) E. Benelli (G-M) 2 2 2 Mar 14 A. Scalabrini (N-R) A. Ambrosini (S-Z) Z. Giusti (A-C) Z. Giusti (D-F) Laboratorio Psicoterapia breve (C.I.) Feb- I M-PSI/07 AC61 Z. Giusti (G-M) 2 2 2 (propedeutico per AC61) Mar 14 W. Procaccio (N-R) W. Procaccio (S-Z) M-PSI/08 1 Le applicazioni in psicologia clinica della _ 6 salute II Laboratorio: La pianificazione dell’intervento _ 14 psicologico-clinico 1 2 M-PSI/06 Psicologia del disagio organizzativo e _ occupazionale 2 6 Psicoterapia dinamica in età evolutiva _ 6 II M-PSI/07 8 Laboratorio: il lavoro psicoterapeutico con i _ 2 genitori MED/03 Genetica clinica, Psico-Farmacologia, 8 MED/26 Fondamenti di Neurologia (C.I.) _ II 8 2 BIO/14 14 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
M-PSI/01 Valutazione testistica neuropsicologico-clinica _ 6 II M-PSI/08 8 Laboratorio: Valutazione diagnostica _ 2 multidimensionale II — — Insegnamenti a scelta 8 1-2 — — Prova finale 14 — — Totale CFU 120 Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della salute Offerta formativa CFU a scelta 2014-15 – II anno Settore n. Insegnamento Periodo Esami CFU Psicologia clinica sanitaria 1 dic-‐14 M-‐PSI/08 1 E. Vitacolonna 1 L. Giacci 1 R. Maiella 1 M. Di Nardo 1 M. Farinelli 1 F. Quattrini 1 F. Valente 1 A. Frullini Strumenti alternativi e complementari in psicologia clinica e della 1 dic-‐14 salute M-‐PSI/08 2 R. Andres 1 D. Agresta 1 G. Gramaccioni 1 D. Romagnoli 1 M.I. Digennaro 1 R. Napolitano 1 S.Sasso Psicologia clinica ospedaliera 1 dic-‐14 M-‐PSI/08 2 G. Tubere 1 M. Minna Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 15
1 D. Carrozzino 1 A. Ambrosini 1 A. Di Silvestre 1 P. Bernini 1 F. Vadini Valutazione e riabilitazione neuropsicologica 2 mar-‐15 1 G. Committeri 5 G. Pelle 1 F. Cieri 1 M. Stocchi Psicologia clinica forense 2 mar-‐15 M-‐ PSI/02 3 M.C. Verrocchio M-‐PSI/08 1,5 A. De Risio 1,5 E. Catapane 1 D. Montinaro 1 V. Correa Psicologia della salute vecchie e nuove dipendenze 2 mar-‐15 M-‐PSI/08 1 P. Ballerini 1 D. Marchetti 1 M. Bellisario 2 A. Jaretti Sodano 1 G. C. Lavenia 2 M. Marcucci Dall'igiene alla salute mentale, le dimensioni della psichiatria e della 1 dic-‐14 psicologia clinica M-‐PSI/08 2 G. Martinotti MED/25 1 E. Gerardi 1 L. Peirone 1 F. Orsucci 1 V. Costantini 1 F. Lolli 1 R. Filippini Modello psicoanalitico e lavoro nelle istituzioni 2 mar-‐15 M-‐PSI/07 2 C. Candelori 2 C. La Rosa 2 R. Quintilliani 2 F. Portanova Corpo, identità, cultura: alterità e 1 dic-‐14 differenze M-‐PSI/08, 4 C. Mucci M-‐DEA/01 2 G.Pulcini 2 M. Di Persio 16 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
La promozione del benessere tra media tradizionali e nuove 2 mar-‐15 tecnologie 1 A. Sorella 1 F. Sivilli M-‐PSI/08 2 G. Consoli 1 M. Mirabella 1 F. Lucci 1 S. Paolillo N.B. Per la scelta del corso da 8 CFU si veda l'avviso pubblicato nella sezione della bacheca online I ANNO AC71 PSICOPATOLOGIA 6+2 CFU Ø MODULO BASE .................................................................... 6 CFU (M-PSI/07) Prof. Giovanni Stanghellini Obiettivi formativi: Conoscenza della terminologia, dei concetti e della metodologia della psicopatologia; capacità di applicare tali concetti e metodi alla clinica. Programma del corso: PARTE GENERALE. Che cos’è la psicopatologia. Concetti di psicopatologia ‘descrittiva’, ‘clinica’ e ‘fenomenologica’. La psicopatologia come scienza del comprendere, come base della ricerca sull’etiopatogenesi, come principio della diagnosi e delle classificazioni e come fondamento della prassi terapeutica (comprendere, spiegare, classificare). Nozioni di ‘reazione’, ‘sviluppo’ e ‘processo’. Nozioni di ‘sintomo’, ‘segno’, ‘fenomeno’ e ‘sindrome’. PARTE SPECIALE. Psicopatologia dello stato di coscienza e della coscienza di sé. Psicopatologia della coscienza fenomenica: disturbi della coscienza corporea, illusioni e allucinazioni. Disturbi formali del pensiero. Psicopatologia della costituzione del significato (l’esperienza delirante). Psicopatologia delle emozioni. Psicopatologia della vita pulsionale. I “tratti” psicopatologici nelle personalità abnormi: gli strambi, i drammatici e gli ansiosi. Gli strambi (tratti schizoidi, schizotipica e paranoici). I drammatici (tratti borderline, isterici, narcisistici e sensitivi). Gli ansiosi (tratti fobici ossessivi). Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 17
Modalità d’esame: Esame scritto (test a risposta multipla: bozzetti clinici a cui attribuire una diagnosi psicopatologica) Libri di testo: Sims A., Introduzione alla psicopatologia descrittiva (quarta edizione), Raffaello Cortina Editore, Milano, 2009. Letture consigliate: L. A. Sass Follia e Modernità. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2013. Ø LABORATORIO: FENOMENOLOGIA CLINICA .................................. 2 CFU (M-PSI/07) Prof. Massimo Ballerini (FASCIA A-C) Obiettivi formativi: Acquisizione del metodo di analisi fenomenologica, conoscenza delle strutture di senso dell’autismo schizofrenico, affinamento della capacità diagnostica; affinamento della capacità di costruire relazioni terapeutiche. Programma del corso: Argomenti sviluppati nelle lezioni Capitoli 5 - 6 – 8 – 9 – 10 del testo di riferimento. Modalità d’esame: Lezioni con riferimenti teorici e discussione ed analisi di materiale clinico. Libri di testo: Lezioni con riferimenti teorici e discussione ed analisi di materiale clinico Prof. Simona Presenza (FASCIA D-F) Obiettivi formativi Affinamento della capacità di descrivere, in un'ottica fenomenologica, le strutture di senso interne a fenomeni psicopatologici tipici del mondo schizofrenico. Conoscenza e applicazione nella clinica (utilizzando anche il linguaggio della letteratura e dell’arte) di alcune nozioni di psicopatologia circa le esperienze vissute dalle persone con schizofrenia. Programma del corso Anche tramite il confronto con le opere di artisti e scrittori, si approfondiranno, secondo un approccio fenomenologico, argomenti relativi a soggettivi cambiamenti dell’esperienza 18 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
schizofrenica, tra i quali: “stimmung schizoide e schizofrenica”, “sé diviso”, ’“iper- riflessività”, “perdita del contatto vitale con la realtà”, “perdita del senso comune”, “alterazioni delle strutture della coscienza umana” (in particolare delle forme del tempo, dello spazio e dell’altro), “vissuto di fine del mondo”. Modalità d’esame Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere l’idoneità durante lo svolgimento del laboratorio stesso, tramite un’esercitazione svolta in classe. Gli studenti non frequentanti svolgeranno un compito scritto (test a scelta multipla) durante l’esame di Psicopatologia. L’esame del presente laboratorio riguarderà il libro di riferimento di seguito indicato(da studiare per intero). Libri di testo Louis A. Sass(2013) Follia e modernità. La pazzia alla luce dell’arte, della letteratura e del pensiero moderni. Milano: Raffaello Cortina Editore. Recapito email docente: simonapresenza85@gmail.com Prof. Giampaolo Di Piazza (FASCIA G-M) Obiettivi formativi mettere in rilievo e permettere agli studenti di cogliere la possibilità di utilizzare nella pratica clinica le conoscenze acquisite di psicopatologia fenomenologica. Programma del corso Il modo e il mondo in cui vive il maniacale. Situazioni cliniche e atteggiamento terapeutico con il maniacale. Modalità d’esame FREQUENTANTI: Test a risposta multipla in itinere. NON FREQUENTANTI: Elaborato scritto Libri di testo Articolo su Rivista “Comprendre”: Il mondo maniacale di Ludovico Cappellari Recapito email docente: dipiazzagiampaolo@yahoo.it Prof. Laerte Vetrugno (FASCIA N-R) Obiettivi formativi Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 19
Approfondire la conoscenza pratica della psicopatologia, del suo metodo di indagine e di intervento; Approfondire la conoscenza del mondo della vita delle persone con schizofrenia e melancolia; Acquisire le capacità per eseguire un esame dello stato psicopatologico- clinico di un paziente Psicopatologia fenomenologica, Fenomenologia clinica, Psicologia clinica e fenomenologia, Schizofrenia e Melancolia, Fenomenologia sociale e il mondo sociale nella Schizofrenia e nelle psicosi maniaco-depressive. Programma del corso Introduzione alla Fenomenologia clinica, Psicopatologia fenomenologica e i mondi della vita; Esame psicopatologico-clinico di un caso tratto dalla letteratura (esercitazione); Schizofrenia e Melancolia: mondi della vita a confronto; Il mondo sociale nella Schizofrenia e nella Melancolia, la psicologia (fenomenologia) clinica. Modalità d’esame FREQUENTANTI: Elaborato scritto (max 5 cartelle – da esercitazione svolta a lezione) NON FREQUENTANTI: test a risposta multipla (8 quesiti, max 3 errori) Libri di testo Stanghellini G., Psicopatologia del senso comune, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006 - Recapito email docente: laertevetrugno@hotmail.it Prof Colavero (FASCIA S-Z) Obiettivi formativi Esercitare la propria capacità di riflessione sulle cose psicopatologiche; acquisire dimestichezza con la pratica clinica della fenomenologia a partire dal primo contributo di Karl Jaspers sino alla visionareità terapeutica di Lorenzo Calvi; raggiungere una buona consapevolezza sulla posizione del terapeuta fenomenologo. Programma del corso L'esercizio della fenomenologia: dall'epochè alla pratica clinica e terapeutica. Del buon uso della visione eidetica, ovvero mantenere saldo il timone della visionarietà. Quale incontro in quale mondo: sulla posizione del terapeuta fenomenologo. Libri di testo - K. Jaspers, La cura della mente, Castelvecchi, 2014 (prefazione di G. Stanghellini), 60 pp, 7 euro c.a. - L. Calvi, Il tempo dell'altro significato, Mimesis, Milano 2006 (prefazione di R. De Monticelli, postfazione di R. Dalle Luche), dai 12 ai 14 euro c.a. 20 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
- L. Calvi, Il piano eidetico dell'incontro, Comprendre 8, 1998 (scaricabile da rivistacomprendre.org). Modalità d'esame Frequentanti: discussione di un caso clinico tra quelli presenti nel testo di Lorenzo Calvi secondo le coordinate (esercizio, visione, incontro) discusse durante le ore di lezione. Non frequentanti: presentazione di una tesina originale (paolocolavero@gmail.com) che contenga la discussione di uno dei casi clinici presenti all'interno del testo di Lorenzo Calvi e la recensione dell'articolo di L. Calvi scaricabile gratuitamente su www.rivistacomprendre.org (n. 8/ 1998). Mail Docente: paolocolavero@gmail.com AC82 RELAZIONE D’AIUTO, COUNSELING E PSICOTERAPIA IN PSICOLOGIA CLINICA 6+2 CFU Ø MODULO BASE .................................................................... 6 CFU (M-PSI/08) Prof. Mario Fulcheri Obiettivi formativi: Gli obiettivi del corso, nel contesto del secondo livello Europsy, mirano a offrire il complesso di conoscenze avanzate delle principali pratiche psicologiche inerenti l’ambito della psicologia clinica con particolare riferimento al counseling e alla psicoterapia. Programma del corso: Spunti di riflessione sui differenti approcci alla crisi. Le attuali forme dell’aiuto e della cura in Psicologia Clinica: le relazioni d’aiuto, il counseling, l’area della psicoterapia e le aree applicative del counseling. Le tipologie di counseling, con particolare attenzione al counseling psicologico- clinico e a quello universitario. Il counseling secondo l’ottica individual-psicologica. Le psicoterapie: classificazione e aspetti specifici. Le indicazioni alla psicoterapia, le scuole di specializzazione (pubbliche e private). Prospettive di integrazione tra psicoterapie e tra psicoterapia e farmacoterapia. La psicoterapia breve secondo il modello individual-psicologico. Analogie e differenze tra psicoterapia breve e counseling. Criteri e metodi di valutazione delle psicoterapie. Formazione e competenze dello psicoterapeuta. I modelli di psicoterapia breve. Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali e seminariali, gruppi di lavoro, con finalità di esemplificazione e di confronto attivo. Modalità d’esame: Prova scritta e/o colloquio orale. Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 21
Libri di testo: − Mario Fulcheri: Le attuali frontiere della psicologia clinica. Centro Scientifico Editore, Torino, 2005 (495 pp, 24.50 €), capitoli 7, 8, 21, 22. − Annamaria Di Fabio, Saulo Sirigatti (a cura di): Counseling. Prospettive e applicazioni. Ponte delle Grazie, Milano, 2005 (362, pp., 15 €), capitoli 3, 6. − Giornale italiano di ricerca e applicazioni: COUNSELING, Erickson Editore (specifici articoli che verranno indicati nell'ambito del corso). Ø LABORATORIO: LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE .................. 2 CFU (M-PSI/08) Prof. Mario Fulcheri (FASCIA A-C) Obiettivi formativi: Gli obiettivi del laboratorio, nel contesto del secondo livello Europsy, mirano a favorire l’acquisizione di competenze comunicative di base utili per la realizzazione di colloqui psicologico- clinici. Programma del corso: Il laboratorio prevede l’addestramento alle competenze comunicative di base attraverso esercitazioni, lavori in piccoli gruppi, role-playing e simulate. Introduzione generale al modello della comunicazione interpersonale: la piramide delle microabilità. Parte generale: Aspetti della comunicazione verbale e non verbale Parte specifica: Assiomi della comunicazione. Le tecniche comunicative dell’empatia di tipo riflettente in funzione dell’autoesplorazione del cliente: incoraggiamenti, parafrasi, verbalizzazioni, sommari. Domande aperte e chiuse. Empatia avanzata: interventi di supporto e tecniche di influenzamento (confronto, auto rivelazione, feedback ecc.). Modalità d’esame: Per i frequentanti è prevista una tesina contenente i materiali prodotti nelle lezioni (verranno fornite ulteriori chiarificazioni durante il laboratorio). Per i non frequentanti è previsto un colloquio orale. Materiale didattico: Dispense fornite dal docente Prof.ssa Maria Cristina Verrocchio (FASCIA D-F) Obiettivi formativi Gli obiettivi del laboratorio, nel contesto del secondo livello Europsy, mirano a favorire l’acquisizione di competenze comunicative di base utili per la realizzazione di colloqui psicologico- clinici. Programma 22 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
Il laboratorio prevede l’addestramento alle competenze comunicative di base attraverso esercitazioni, lavori in piccoli gruppi, role playing e simulate. Introduzione generale al modello della comunicazione interpersonale: la piramide delle microabilità. Le tecniche comunicative dell’empatia di tipo riflettente in funzione dell’autoesplorazione del cliente: incoraggiamenti, parafrasi, verbalizzazioni, sommari. Domande aperte e chiuse. Empatia avanzata: interventi di supporto e tecniche di influenzamento (confronto, rispecchiamento del significato, interpretazione, auto rivelazione, feedback ecc.). Lo svolgimento del programma si avvarrà di gruppi di lavoro e di esercitazioni pratiche. Modalità d’esame Per i frequentanti: tesina contenente la raccolta dei materiali prodotti nelle lezioni (maggiori informazioni sulla stesura della tesina saranno fornite a lezione). Per i non frequentanti: colloquio orale. Testi di riferimento Ivey A.E., Ivey M.B.: Il colloquio intenzionale e il counseling. Editrice LAS, Roma, 2004 (552 pp., euro 37,00), cap. 1-3-4-5-6-8-9-10-11. Prof.ssa Sonia Ruggieri (FASCIA G-M) Obiettivi formativi: Gli obiettivi del laboratorio, nel contesto del secondo livello Europsy, mirano a favorire l’acquisizione di competenze comunicative di base utili per la realizzazione di colloqui psicologico- clinici. Programma del corso: Il laboratorio prevede l’addestramento alle competenze comunicative di base attraverso esercitazioni, lavori in piccoli gruppi, role-playing e simulate. Introduzione generale al modello della comunicazione interpersonale: la piramide delle microabilità. Le tecniche comunicative dell’empatia di tipo riflettente in funzione dell’autoesplorazione del cliente: incoraggiamenti, parafrasi, verbalizzazioni, sommari. Domande aperte e chiuse. Empatia avanzata: interventi di supporto e tecniche di influenzamento (confronto, auto rivelazione, feedback ecc.). Modalità d’esame: Per i frequentanti è prevista una tesina contenente i materiali prodotti nelle lezioni (verranno fornite ulteriori chiarificazioni durante il laboratorio). Per i non frequentanti è previsto un colloquio orale. Libri di testo: − Ivey A.E., Ivey M.B.: Il colloquio intenzionale e il counseling. Editrice LAS, Roma, 2004 (552 pp., euro 37,00), cap. 1-3-4-5-6-8. Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 23
− Franta H., Salonia G.: La comunicazione interpersonale. Teoria e pratica. Editrice LAS, Roma, 2008 (170 pp., 13 euro). Prof. Francesco Cattafi (FASCIA N-R) Obiettivi formativi Apprendimento delle Basi della Comunicazione interpersonale, sviluppare capacità comunicative in ambito psicologico, gestire relazioni in ambito psicologico efficaci, sviluppare risorse e potenzialità relazionali con se stessi e con gli altri. Programma del corso Fondamenti teorici della comunicazione interpersonale. La comunicazione nella relazione d'aiuto, livello verbale e non verbale. La relazione io tu, e la diagnosi fenomenologica. Parte generale Le cornici teoriche e pratiche della comunicazione interpersonale. Parte specifica Prassi e pratiche esperienziali della relazione d'aiuto. Il laboratorio è esperienziale, attraverso l'utilizzo di lavori di gruppo e individuali. Modalità d’esame Se necessario sarà Orale. Materiale didattico Carattere e Nevrosi, Claudio Naranjo, ed Astrolabio Ulteriori testi saranno comunicati successivamente. Prof. Carlo Di Berardino (FASCIA S-Z) Da definire AC83 PSICOLOGIA CLINICA DELL’ARCO DI VITA 6+2 CFU Ø MODULO BASE .................................................................... 6 CFU (M-PSI/08) Prof.ssa Maria Cristina Verrocchio Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire conoscenze avanzate delle principali sindromi cliniche in relazione alle fasi del ciclo vitale individuale e alle loro caratteristiche. Programma del corso: Psicologia del ciclo vitale. Psicopatologia evolutiva. Fattori di rischio e fattori protettivi. La crisi. Eventi e psicopatologia. Psicopatologia correlata ad alcune fasi del ciclo vitale: disturbi collegati 24 __ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________ CdLM in Psicologia Clinica e della Salute
alla passione amorosa; disturbi collegati alla genitorialità; disturbi dell’esperienza somatica; invecchiamento e psicopatologia. Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali e seminariali, gruppi di lavoro, con finalità di esemplificazione e di confronto attivo. Modalità d’esame: Prova scritta e/o colloquio orale. Libri di testo: − Benvenuti P. (a cura di), Psicopatologia nell’arco di vita, Seid Editori, Firenze, 2007, Euro 32,00. Un testo a scelta tra i seguenti: − Baker A.J.L. Figli Divisi. Storie di manipolazione emotiva dei genitori nei confronti dei figli. Giunti Edizioni, 2010, Euro 16,00. − Di Blasio P. (a cura di), Tra rischio e protezione. La valutazione delle competenze parentali. Edizioni Unicopli, Milano, 2005, Euro 16,00. − Ardino V. Il disturbo post-traumatico nello sviluppo. Edizioni Unicopli, Milano, 2009, Euro 18,00. Ø LABORATORIO: I MOMENTI CRITICI DELL’ESISTENZA ...................... 2 CFU (M-PSI/08) Prof. Gianmarco Pulcini Prof. Roberta Maiella (FASCIA D-F) (FASCIA G-M) Programma del corso All’interno del laboratorio verranno prese in considerazione le tematiche riguardanti lo sviluppo e l’evoluzione sessuale ed affettiva durante tutto l’arco della vita. Seguendo differenti approcci teorici e con attività interattive, si approfondiranno così lo sviluppo psicosessuale del bambino, la sua evoluzione nella pubertà e nell’adolescenza con le relative problematiche legate a tale periodi, e la sessualità dell’adulto e della coppia fino ad arrivare alla sessualità nell’anziano. Modalità d’esame Per i frequentanti: stesura di una tesina su uno degli argomenti indicati dal docente da consegnare 15 giorni prima del I appello dell’esame “Psicologia clinica dell’arco di vita”. Per i non frequentanti: colloquio orale. Libri di testo − dispense fornite dal docente − Quattrini F. Maiella R. Fulcheri M., (2012). “Sex counseling. The helping relationship as information, prevention and sexual-affective education”. Counseling. Giornale Italiano e Applicazioni. Anno Accademico 2014-15 _______ [aggiornamento del 13 febbraio 2015] ____________________ 25
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