ESAME DI STATO 2018/2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. ALMANZA” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING PANTELLERIA ESAME DI STATO 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5a sez. A Amministrazione Finanza e Marketing Istituto Tecnico Economico ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Pantelleria, 14 Maggio 2019 Prot. 3664 Il Dirigente Scolastico F.to Prof. Francesco Pavia 1
INDICE Riferimenti normativi Il Consiglio di classe Elenco dei candidati Informazioni sul curricolo Storia della classe Profilo della classe Materie e progressione oraria Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Attività e progetti di “Cittadinanza e Costituzione” Attività di arricchimento dell’offerta formativa Indicazioni generali sull’attività didattica Simulazioni delle prove dell'Esame di Stato Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Allegati 2
RIFERIMENTI NORMATIVI OM 205 11/03/2019 Art. 6, c. 1 Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del P.T.O.F., e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. DM n.37/2019 Art. 2, cc. 2, 3, 4, 5, 6 Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione, attinenti alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, in un’unica soluzione temporale e alla presenza dell’intera commissione. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Affinché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati alle prove scritte. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del 3
percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessione, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62. 4
IL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e Nome Materia d’insegnamento Firma Pugliesi Eufemia Lingua e letteratura italiana - FIRMATO Storia Scavone Donatella Lingua Inglese FIRMATO Catarinicchia Felicia Seconda Lingua Comunitaria FIRMATO Francese Ammoscato Erica Zaira Matematica FIRMATO Castrogiovanni Antonella Economia Aziendale FIRMATO Belvisi Giuseppe Diritto - Economia Politica FIRMATO Belvisi Diego Scienze Motorie e Sportive FIRMATO Morana Paola Religione FIRMATO Napoli Graziella Potenziamento Economia FIRMATO aziendale Il Coordinatore Il Segretario F.TO Prof. Giuseppe Belvisi F.TO Prof.ssa Erica Zaira Ammoscato Pantelleria,14/05/2019 Il Dirigente Scolastico F.TO Prof. Francesco Pavia 5
ELENCO DEI CANDIDATI N° COGNOME E NOME 1. Barraco Antonio 2. Belvisi Jessica 3. Bonomo Manuel 4. Bonomo Mauro 5. Brignone Cristina 6. Capasso Michela 7. Caravello Campidoglio Riccardo 8. Culoma Mariachiara 9. De Nunzio Davide 10. Farina Giorgio 11. Gabriele Fabrizio 12. Guida Laura 13 Spata Mattia 14. Valenza Bruno 15. Valenza Cristina 6
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO Profilo educativo, culturale e professionale dei Tecnici 1. Premessa. I percorsi degli Istituti Tecnici sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall’articolo 13 della legge 2 aprile 2007, n. 40. Gli Istituti Tecnici costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale dotata di una propria identità culturale, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 226/05. 2. Il profilo educativo, culturale e professionale degli Istituti Tecnici. L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. I risultati di apprendimento di cui ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 e agli allegati B) e C) costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali di cui all’articolo 8, comma 3, del presente regolamento, definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche. Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework EQF). L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico- tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e 7
di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. 2.1 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi. A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia - sono in grado di: agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle 8
probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. 2.2 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico. Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico- economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macro-fenomeni economico- aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; 9
distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. 1
STORIA DELLA CLASSE I docenti della classe Docenti 3° Anno 4° Anno 5° Anno CLASSE 3^A CLASSE 4^A CLASSE 5^A Materia Lingua e letteratura Eufemia Pugliesi Eufemia Pugliesi Eufemia Pugliesi italiana Storia Eufemia Pugliesi Eufemia Pugliesi Eufemia Pugliesi Seconda Lingua comunitaria Giuseppina Amato Domenica Augello Felicia Catarinicchia Francese Lingua Calamusa Valentina Inglese Saverio Cudia Benedetto Sana Donatella Scavone Vita Anna Maria Scirè Erica Zaira Erica Zaira Matematica Daniele Karavitis Ammoscato Ammoscato Simona Todaro Rosalba Grillo Economia Giuseppe Accardo Luisella Craparotta Aziendale Biagio Sugameli Biagio Sugameli Antonella Castrogiovanni Annachiara Milazzo Informatica Andrea Salvatore Annachiara Milazzo ///// Grillo Diritto Giuseppe Belvisi Giuseppe Belvisi Giuseppe Belvisi Maurizio Giacomo Economia Politica Putaggio Francesco Minore Giuseppe Belvisi Francesco Minore Scienze Motorie e Diego Belvisi Diego Belvisi Diego Belvisi Sportive Religione Paolo Mirabile Paola Morana Paola Morana Francesca Cangemi Sostegno Francesca Reina ////// Claudia Pilara Potenziamento (dal 23/01/19) ///// ///// Graziella Napoli 1
Risultati dello scrutinio finale della classe III A (A.S. 2016/2017) (esclusi non promossi e ritirati) N° Studenti con voto Fra 8 e 10 7 6 (*) (*) (*) Materia Lingua e letteratura italiana 2 5 8 Storia 2 3 10 Seconda lingua /// 3 12 (7) comunitaria Francese Lingua Inglese 1 5 9 (2) Matematica 2 3 10 (1) Informatica 2 8 5 Economia Aziendale 4 1 10 (2) Diritto 2 2 11 (1) Economia Politica 2 1 12 Scienze Motorie e Sportive /// 7 8 Risultati dello scrutinio finale della classe IV A (A.S. 2017/2018) (esclusi non promossi e ritirati) N° Studenti con voto Fra 8 e 10 7 6 (*) (*) (*) Materia Lingua e letteratura italiana 2 6 7 Storia 3 4 8 Seconda lingua 4 5 6 comunitaria Francese Lingua Inglese 2 3 10 Matematica 4 /// 11 (2) Informatica 2 4 9 Economia Aziendale 6 1 8 Diritto 1 3 (1) 11 Economia Politica /// 4 11 (2) Scienze Motorie e Sportive 3 12 /// (*) fra parentesi il numero degli studenti che hanno conseguito la valutazione a seguito di sospensione di giudizio 1
PROFILO DELLA CLASSE 5a SEZ. A INIZIO ANNO FINE ANNO Promossi Da classe A seguito Senza Con Non precedente Ripetenti di esami di TOTALE sospensione sospensione Promossi Trasferiti idoneità di giudizio di giudizio 3a A 16 5 /// 21 7 8 6 /// 4a A 15 2 /// 17 11 4 2 /// 5a A 15 /// /// 15 /// /// /// /// Il gruppo classe oggi è composto da 15 alunni, di cui 9 maschi e 6 femmine. Non sono presenti alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali. Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno conseguito livelli di apprendimento eterogenei. Per la maggior parte di essi lo studio domestico è stato superficiale e non continuativo. Pertanto, solo quattro alunni si sono distinti per aver realizzato un ottimo percorso scolastico, caratterizzato da impegno costante e attiva partecipazione. Alcuni alunni a causa della preparazione di base lacunosa e un impegno non adeguato, hanno raggiunto una preparazione appena sufficiente. Altri alunni, invece, non hanno saputo o voluto sfruttare adeguatamente le individuali potenzialità, partecipando al dialogo formativo in modo passivo, con impegno incostante e conseguendo, sinora, risultati insufficienti. L’azione educativa e didattica è stata realizzata dai docenti al fine di offrire ad ogni allievo il massimo delle opportunità di apprendimento, promuovendo un orientamento responsabile verso il divenire cittadino attivo e consapevole, nel tentativo di consolidare le capacità di ascolto, nel rispetto del pensiero dei pari e degli adulti. Nel corso degli anni, tuttavia, la mancanza di continuità didattica e la rotazione delle docenze in talune discipline hanno marcato le lacune nell’apprendimento soprattutto dell’economia aziendale, della matematica e delle lingue straniere. Dal punto di vista comportamentale gli alunni, nel corso degli anni scolastici, hanno gradualmente migliorato e consolidato le fondamentali regole per un adeguato inserimento nel futuro contesto sociale. Non sono mancati, tuttavia, episodi di inadeguato rispetto delle regole e degli altri, soprattutto nei confronti di alcuni docenti che hanno lamentato un atteggiamento ostile e conflittuale, o talvolta indifferente, nel corso dello svolgimento delle lezioni. Qualche alunno si è distinto per il comportamento maturo e responsabile, dimostrando un adeguato senso civico, che sarà fondamentale per l’inserimento nel mondo universitario e/o lavorativo. 1
MATERIE E PROGRESSIONE ORARIA Quadro Ore Ore Discipline curricolari orario annuali effettivamente settimanale previste svolte (*) Lingua e letteratura italiana 4 132 97 Storia 2 66 47 Lingua Inglese 3 99 74 Seconda lingua comunitaria 3 99 83 Francese Matematica 3 99 88 Economia Aziendale 8 264 121 Diritto 3 99 91 Economia Politica 3 99 76 Scienze Motorie e Sportive 2 66 49 Religione 1 33 27 Potenziamento 2 28 26 TOTALE 32 1056 779 * (alla data del 14 maggio 2019) 1
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Le modifiche legislative in materia previste nel testo della legge di bilancio 2019, hanno stabilito che a partire dall’anno scolastico 2018/2019 i percorsi di alternanza scuola-lavoro resi obbligatori dalla legge 107/2015 sono ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” riducendo la loro durata complessiva, passando da 400 ore a 150 ore per gli istituti tecnici. L’assolvimento dell’obbligo formativo in alternanza scuola-lavoro sarà condizione necessaria ai fini dell’ammissione dello studente agli Esami di Stato al termine del quinto anno soltanto a partire dall’anno scolastico 2019/2020. FINALITÀ Il progetto di alternanza scuola-lavoro nasce da una concezione pedagogica precisa, vale a dire dal riconoscimento della pluralità e della complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento e dei diversi stili cognitivi. ‘Pensare’ e ‘fare’ sono sicuramente processi complementari che permettono di puntualizzare la valenza formativa di temi come: insegnamento e apprendimento contestualizzato, apprendimento collaborativo inteso come pratica sociale e costruzione della propria conoscenza, rapporto tra conoscenza, esperienza e conseguimento di determinate competenze, equilibrio fra scuola e formazione professionale intese come processi integrabili e non alternativi. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO La nostra scuola, per quanto riguarda l’indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING, ha stipulato apposite convenzioni con studi professionali di consulenza fiscale/amministrativa, C.A.F, studi professionali di consulenza del lavoro, e/o altri uffici contabili-amministrativi/imprese, attività commerciali, giudicati significativi ai fini della formazione professionale dal Consiglio di Classe. Come previsto dal P.T.O.F. dell’Istituto, i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono stati integrati nella programmazione didattico-educativa delle classi di riferimento e sono stati attuati sulla base di un programma predisposto dalla scuola d’intesa con i soggetti esterni e nel pieno rispetto delle normative vigenti (sicurezza sul lavoro, assicurazioni infortuni, responsabilità civile, stipula convenzioni con le aziende ospitanti). 1
L’intera documentazione accompagnerà lo studente agli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo. Per tutto il periodo di alternanza scuola-lavoro gli studenti sono stati seguiti da un docente individuato dal Consiglio di Classe e da un tutor aziendale. A conclusione dei percorsi, essi redigono una “Scheda di valutazione” ed una “Certificazione finale”, su appositi modelli predisposti dalla scuola e tendenti a riconoscere e valutare le conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti acquisiti dallo studente durante l’esperienza in azienda. Tali certificazioni saranno riconosciute quali credito formativo all’interno della scuola e costituiranno titolo qualificante nel mercato del lavoro locale. Prima dell’inserimento in azienda gli studenti sono stati formati sulla normativa riferita alla “Sicurezza nei luoghi di lavoro”, modulo base di 4 ore. Tale formazione è stata curata dal Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione della nostra scuola nella qualità di formatore esperto. OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO IN COERENZA CON GLI ORDINAMENTI Ampliare e rafforzare le competenze professionali acquisite durante il corso di studi. Acquisire conoscenze integrate per ampliare le capacità di agire, di scegliere e di decidere nella realtà, sia per l'inserimento nel mondo del lavoro, che per l'eventuale prosecuzione degli studi. Favorire capacità organizzative e progettuali, nonché responsabilità e creatività. Raggiungere specifiche abilità operative che non si riducano, però, ad una mera attività di addestramento dello studente a particolari tecniche o procedure. Svolgere un percorso formativo aggiornato e stimolante. Prendere contatto con la realtà del mondo del lavoro, per acquisire maggiore consapevolezza rispetto all'inserimento nella vita attiva attraverso la conoscenza delle problematiche del lavoro e delle tecnologie utilizzate. Acquisire la consapevolezza di tendere al raggiungimento di un titolo maggiormente spendibile. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le attitudini, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. 1
Attivare processi di orientamento, motivazione allo studio e promozione del successo formativo. Sviluppare una diversa concezione dell’apprendimento. Correlare l’Offerta Formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. COMPETENZE CHE SI INTENDONO FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI IN COERENZA CON GLI ORDINAMENTI Abitudine alla soluzione di problemi ed all'analisi di processi. Approccio induttivo e per approssimazioni successive, che vada dal particolare al generale, dall'esperienza all'astrazione, dal documento alle norme che ne regolano la compilazione. Capacità di comunicazione interpersonale, nel gruppo e nelle organizzazioni. Sviluppo di competenze di imprenditorialità. Capacità di lavorare in gruppo, di rispettare i compiti ed i tempi assegnati, di acquisire nuove abilità, di rispettare le regole ed i ruoli nell’ambito lavorativo, di essere puntuali e responsabili. Nel seguente prospetto si indicano, per ciascun alunno, le strutture ospitanti presso le quali sono stati svolti i percorsi di alternanza scuola-lavoro: Alunno/a A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 Barraco Tabbacchino.it Studio La Francesca Antonio Belvisi Studio La Francesca Studio La Francesca Jessica Bonomo Agesp s.p.a Studio Francesco PON- FSE Manuel Minore “Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola- lavoro in ambito interregionale” modulo “Impresa & Lavoro” 1
Bonomo Comune di Studio Francesco PON- FSE Mauro Pantelleria Minore “Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola- lavoro in ambito interregionale” modulo “Impresa & Lavoro” Brignone Studio La Francesca Studio La Francesca PON- FSE Cristina “Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola- lavoro in ambito interregionale” modulo “Impresa & Lavoro” Capasso (*) Assicurazioni Palumbo Michela Rosaria Caravello Comune di Studio Giacomo Campidoglio Pantelleria Minore Riccardo Culoma Studio Rodo Studio Rodo Mariano Mariachiara Mariano De Nunzio Cantieri Navali ISPA s.r.l Davide Esposito Farina Agesp s.p.a Comune di Pantelleria/ Giorgio Studio Minore Francesco Gabriele Comune di Studio La Francesca PON- FSE Fabrizio Pantelleria “Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola- lavoro in ambito interregionale” modulo “Impresa & Lavoro” Guida Comune di Studio La Francesca Laura Pantelleria Spata Agesp s.p.a Studio Rodo Mariano Mattia Valenza Agesp s.p.a Nautilus Bruno 1
Valenza Studio Gutterez Assicurazioni Palumbo Cristina Antonio Rosaria (*) La studentessa ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro nell’a.s. 2015/2016 presso il Comune di Pantelleria. Nell’a.s. 2016/2017 non ha svolto alcuna attività in quanto non ammessa alla classe successiva. 1
ATTIVITÀ E PROGETTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nel corso del triennio sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del P.T.O.F., i seguenti percorsi/progetti/attività: A.S. 2016/17 Educazione alla cittadinanza: Giornata mondiale contro le armi nucleari, visione del film-inchiesta “Fukushima” di Pio D’Emilia, organizzato dal Rotary Club di Pantelleria. Educazione alla cittadinanza attiva: riunione pre-elettorale dei rappresentanti degli studenti, con la partecipazione della giornalista Giovanna Cornado Ferlucci di Pantelleria Internet News. Educazione alla cittadinanza attiva: Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, cerimonia di commemorazione del 4 Novembre (solo rappresentanti di classe). Indagine “Le competenze civiche degli studenti italiani” - Università del Sacro Cuore di Milano, CRC – Centro di Ricerche sulla Cooperazione e sul non-profit, progetto IMPACT – Laboratorio sulla valutazione delle politiche. Progetto “Global Citizen Model United Nations”. Giornata della memoria: presentazione delle attività elaborate dagli studenti. Educazione alla salute: Progetto “Pianeta adolescenza” incontro-dibattito con Giorgia Benusiglio per la prevenzione e la lotta contro le tossicodipendenze, organizzata dall’associazione A.GE di Pantelleria. Educazione alla cittadinanza attiva: Incontro con il Sindaco, il Prefetto di Trapani e il Procuratore della Repubblica di Marsala. Educazione alla salute: progetto “Dental Day” promosso dal Rotary Club di Pantelleria. Educazione all’imprenditorialità: Progetto Impresa Formativa Simulata, analisi del territorio e costituzione dell’impresa. Educazione alla legalità: Incontro con il giornalista Giacomo Di Girolamo in ricordo della strage di Capaci. Educazione alla cittadinanza europea: Incontro con Agostino Consolo Attività di cineforum proposte dal Comitato studentesco. Giornata internazionale della donna: Matinée al cinema “La vita possibile”. A.S. 2017/18 Progetto “Sauro 100”: Incontro con Nazario Sauro - presentazione del libro “Nazario Sauro: Storia di un marinaio”. Progetto PON “Nutrirsi bene” (Brignone Cristina, Culoma Mariachiara, Guida Laura). 2
Giornata dell’Amministrazione aperta 2018: incontro con il team “Fronte dal Porto” ed il Sindaco per la presentazione dei risultati di ricerca del progetto di “A Scuola di OpenCoesione” sui lavori di messa in sicurezza del molo di sopraflutto del porto di Pantelleria. Educazione alla salute: Progetto Salute e Ben-Essere “la sessualità”, proposte dalla Croce Rossa, dal Rotary club di Pantelleria. Educazione alla salute: Progetto Salute e Ben-Essere “le dipendenze”, proposte dalla Croce Rossa, dal Rotary club di Pantelleria. Attività di cineforum proposte dal Comitato studentesco. Giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne organizzata dal Comitato studentesco. Giornate di autogestione: “Tre giornate dello studente”. Educazione alla salute: Progetto Salute e Ben-Essere, incontro col dott. Ettore Bellanca, proposte dalla Croce Rossa, dal Rotary club di Pantelleria. Concorso A.GE: “Vuoi trasgredire? Non farti”, incontro con Giorgia Benusiglio. Educazione ambientale: pulizia della costa dai rifiuti. A.S. 2018/19 Progetto “La Sicilia incontra l’Europa” organizzato dal Centro Europe Direct di Trapani presso il Consorzio Universitario di Trapani (Gabriele Fabrizio). Attività di cineforum proposte dal Comitato studentesco. Giornata dell’Amministrazione aperta 2019: incontro con il team “Back to School” ed il Sindaco per la presentazione dei risultati di ricerca del progetto di “A Scuola di OpenCoesione” sui lavori di manutenzione straordinaria della scuola media “D. Alighieri”. Visita a Bruxelles al Parlamento europeo (Bonomo Manuel), attività promossa dall’europarlamentare Ignazio Corrao. Progetto PON-FSE Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro in ambito interregionale modulo “Impresa & Lavoro”: progetto formativo (120 ore) di creazione d’impresa presso Imbastita Business Campus di Scicli (Bonomo Manuel, Bonomo Mauro, Brignone Cristina, Gabriele Fabrizio). 2
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Nel corso del loro percorso formativo, gli studenti hanno partecipato alle seguenti attività integrative e complementari: A.S. 2016/17 Giornate dello Sport (tornei di pallavolo e calcetto). Premio OGIGIA: premiazione attività 2015/2016. Visite aziendali sul territorio dell’Isola: azienda agricola Konza Kiffi e Vinisola srl. Indagine sul livello di competenze della lingua inglese curato da EDUCATION FIRST The Word Leader in International Education, in collaborazione con il MIUR (Bonomo Manuel, Bonomo Mauro, Gabriele Fabrizio). A.S. 2017/18 Olimpiadi della cultura e del talento (Brignone Cristina, Valenza Bruno). Business Game organizzato dall’Università LIUC di Varese (Barraco Antonio, Belvisi Jessica, Bonomo Manuel, Brignone Cristina, Gabriele Fabrizio, Valenza Bruno). Programma il futuro - l’ora del codice. Giornate dello Sport (tornei di pallavolo e calcetto). Visita aziendale sul territorio dell’Isola: Birrificio artigianale “La Panteska”. A.S. 2018/19 Giochi matematici della Bocconi di Milano (Bonomo Manuel, Bonomo Mauro). Giornate dello Sport (tornei di pallavolo e calcetto). Lectio Magistralis “coltivare la bellezza” con il prof. Vitaliano dell’Università Bocconi di Milano. 2
INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate Lavori di ricerca individuali e di gruppo Lezioni multimediali Attività laboratoriali Problem solving Brainstorming Esercitazioni guidate e autonome Peer education 2. DNL CON METODOLOGIA CLIL La disciplina non linguistica in lingua straniera (Inglese) per la quale è stata usata la metodologia CLIL è l’Economia politica. Le attività svolte hanno avuto per oggetto gli esercizi di comprensione proposti dal libro di testo relativi ai seguenti argomenti: L’attività finanziaria dello Stato Le spese pubbliche Le entrate pubbliche 3. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità' formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità' personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità' e competenze (art. 1 decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62). 2
Il Consiglio di Classe ha stabilito i seguenti indicatori qualitativi: Per l’area comportamentale: 1. Impegno: Scarso – Discontinuo – Opportunistico – Adeguato – Tenace. 2. Partecipazione: Di disturbo – Passiva – Sollecitata – Propositiva. 3. Diligenza : Frequenza regolare – comportamento corretto con i Docenti – comportamento corretto con i compagni – attenzione in classe. Per l’area cognitiva: 1. Acquisizione delle conoscenze 2. Elaborazione delle conoscenze 3. Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze 4. Abilità linguistico espressive e logico formali 5. Coordinamento motorio ed abilità pratiche Si sono stabiliti altresì i seguenti indicatori quantitativi: A. OTTIMO/ ECCELLENTE : DA 8 A 10 B. DISCRETO/BUONO : DA 7 A 8 C. SUFFICIENTE : 6 D. MEDIOCRE : 5 E. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : DA 1 A 4 4. ATTIVITÀ DI RECUPERO I docenti hanno realizzato le attività di recupero nelle ore curriculari, anche attraverso un peer-to-peer tutoring. 2
SIMULAZIONE DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO Gli studenti hanno partecipato alle simulazioni nazionali delle prove scritte del nuovo Esame di Stato fissate il 19 febbraio e il 26 marzo 2019 (I prova) e il 28 febbraio e il 2 aprile 2019 (II prova). La simulazione del colloquio si è svolta in data 9 maggio 2019 interessando tre studenti, Bonomo Manuel, Bonomo Mauro, Gabriele Fabrizio (note prot. 2797, 4/4/2019, e 3256 del 27/4/2019). La commissione ha operato con particolare riguardo alle fasi del colloquio stesso, stabilendo preventivamente i tempi approssimativi per ogni fase chiarendo che la ripartizione dei tempi non è rigida: discussione sul documento sorteggiato 25 minuti, alternanza scuola-lavoro 10 minuti, Cittadinanza e Costituzione 10 minuti, discussione sugli esiti della I e II prova 5-10 minuti. Si allegano i materiali che sono stati utilizzati nella prima parte di ogni colloquio. La valutazione delle prove effettuate si è svolta tenendo conto dei criteri e delle griglie di valutazione, deliberati dal Consiglio di Classe, riportate in allegato. 2
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per l’assegnazione del credito scolastico, si terrà conto dei seguenti criteri: 1) l’inserimento nella banda di oscillazione (prevista dalla TAB. A ALLEGATA AL D.Lgs. n. 62/2017) è necessariamente legato alla media aritmetica dei voti attribuiti dal C.d.C. tenendo conto del voto sul comportamento e del voto di tutte le discipline, ad eccezione di religione. (I voti e non le proposte dei singoli insegnanti : il credito deve essere calcolato dopo che è stata compilata la pagella dei voti, condotta compresa.) 2) Il credito scolastico va attribuito in numero intero (vedi Griglia) 3) Lo studente Non Promosso non ottiene alcun credito; Si precisa altresì che il Consiglio di Classe ha a disposizione alcuni elementi o parametri per distribuire il patrimonio di punti : (vedi Griglia) a) ASSIDUITA’ (FREQUENZA SCOLASTICA), che può anche essere definita in modo oggettivo sulla base del numero effettivo di lezioni Minima (assenze superiore al 20 %); Accettabile (assenze tra il 10 % ed il 20 %); Adeguata (assenze inferiori al 10 %). b) INTERESSE, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio; c) IMPEGNO dello studente, anch’esso come apprezzamento per l’atteggiamento avuto dallo studente nel corso dell’anno ; d) PARTECIPAZIONE AL DIALOGO . In questo caso giocheranno varie considerazione, legate anche al numero ed alla qualità delle attività svolte dalla scuola. e) PROFITTO/INTERESSE Insegnamento Religione Cattolica o Attività alternativa. 4) Per il riconoscimento del credito scolastico relativo alla partecipazione a progetti di arricchimento dell’Offerta Formativa è necessario aver conseguito una valutazione finale positiva ( a cura del Referente del Progetto) e/o la certificazione finale (ad es. progetto PON-POR). 5) Le competenze informatiche certificate devono essere riconosciute (ECDL - AICA – DIDASCA –MICROSOFT OFFICE SPECIALIST – PEKIT – CISCO – VMWARE – EIPASS) 6) Le competenze di lingua straniere certificate devono essere riferite al QCER (Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue) 7) La scuola riconosce anche credito scolastico ad esperienze ed attività svolte in contesti non formali (presso organismi di educazione/formazione diversi dalla scuola) ed informali (esperienze significative durante l’arco della vita). Si riportano alcuni esempi: a. Contesti non formali : attività sportive presso associazioni sportive; attività musicali, di danza, artistiche, culturali presso associazioni riconosciute; 2
attività di volontariato nel privato sociale e/o servizio civile nazionale; corsi di formazione professionale presso Enti riconosciuti. b. Contesti informali: esperienze di lavoro (non inferiori a 30 giorni lavorativi, secondo le buste-paga); esperienze di apprendistato; attività di solidarietà sociale presso associazioni/enti riconosciuti. Ogni qualificata esperienza/attività deve essere: debitamente documentata; coerente con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza e la significatività devono essere accertate dal Consiglio di Classe, attraverso l’omogeneità con i contenuti tematici del corso, il loro possibile approfondimento/ampliamento, la loro concreta attuazione. 2
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "V.ALMANZA" PANTELLERIA Criteri generali per l'attribuzione del credito scolastico. (classi quinte) BANDA DI OSCILLAZIONE 7-8 9 - 10 10 - 11 11 - 12 13 - 14 14 - 15 MEDIA DEI VOTI DELLO SCRUTINIO FINALE M
ALLEGATI 1. Griglie di valutazione delle simulazioni delle prove scritte. 2. Griglie di valutazione della simulazione del colloquio. 3. Materiali proposti in sede di simulazione del colloquio. 4. Consuntivi delle attività educativo-didattiche per ciascuna disciplina con indicazione delle abilità e delle competenze e dei libri di testo adottati. 2
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V. ALMANZA” – PANTELLERIA Classe___________________ Cognome ____________________ Nome ___________________ Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Punteggi o Indicatori Descrittori Punti Attribuit o Ottimo (struttura corposa e complessa, 8,8 - 10 perfettamente equilibrata) Ideazione, Buono (struttura ben organizzata) 7,8 – 8,7 pianificazione e Discreto (struttura adeguata) 6,3 – 7,7 organizzazione del Sufficiente (struttura semplice) 5,8 – 6,2 testo Mediocre (struttura disordinata) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsa o assente 0,5 – 4,2 pianificazione) Ottimo (pienamente rispondente ai criteri di 8,8 - 10 coesione e coerenza testuale) Buono (coesione e coerenza testuale rispettate) 7,8 – 8,7 Discreto (rispetto della consegna ed uso 6,3 – 7,7 complessivamente adeguato dei legami logico - Coesione e coerenza consequenziali) testuale Sufficiente sviluppo logico e pertinenza testuale 5,8 – 6,2 Mediocre (consegna essenzialmente rispettata, 4,3 – 5,5 procedimento logico non sempre chiaro) Gravemente insufficiente (assenza completa o 0,5 – 4,2 parziale di un filo logico e di coerenza testuale) Ottimo (lessico ricco e ampio) 8,8 - 10 Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 7,8 – 8,7 Discreto (lessico corretto ma non sempre preciso) 6,3 – 7,7 Ricchezza e Sufficiente proprietà di linguaggio 5,8 – 6,2 padronanza lessicale Mediocre (lessico ristretto) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (improprietà di 0,5 – 4,2 linguaggio, lessico povero) Ottimo (correttezza grammaticale e morfo- 8,8 - 10 sintattica; uso efficace della punteggiatura) Correttezza Buono (correttezza grammaticale e morfo- 7,8 – 8,7 ortografica, sintattica; uso adeguato della punteggiatura) morfologica e Discreto (alcune imprecisioni) 6,3 – 7,7 sintattico; uso Sufficiente (errori non gravi) 5,8 – 6,2 corretto ed efficace Mediocre (errori gravi ma limitati) 4,3 – 5,5 della punteggiatura Gravemente insufficiente (errori diffusi e uso 0,5 – 4,2 improprio della punteggiatura) Ottimo (completa ed approfondita) 8,8 - 10 Ampiezza e Buono (completa) 7,8 – 8,7 precisione delle Discreto (adeguata ampiezza e precisione dei 6,3 – 7,7 conoscenze e dei riferimenti culturali) riferimenti culturali Sufficiente (conoscenze e riferimenti presenti ma 5,8 – 6,2 3
essenziali) Mediocre (limitati riferimenti culturali) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsi o assenti 0,5 – 4,2 riferimenti culturali) Ottimo (espressione fluida e ricca con 8,8 - 10 argomentazione autonoma e personale) Espressione di Buono (chiari e precisi apporti personali e critici) 7,8 – 8,7 giudizi critici e Discreto (adeguati spunti critici) 6,3 – 7,7 valutazioni Sufficienti spunti critici 5,8 – 6,2 personali Mediocre (limitati spunti critici) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsi o assenti spunti 0,5 – 4,2 critici) Totale Max.60/100 / 100 (1) Indicatori Descrittore Punti Attribuito Ottimo 8,8 - 10 Buono 7,8 – 8,7 Rispetto dei vincoli Discreto 6,3 – 7,7 posti dalla consegna Sufficiente 5,8 – 6,2 Mediocre 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente 0,5 – 4,2 Capacità di Ottimo 8,8 - 10 comprendere il testo Buono 7,8 – 8,7 nel suo senso Discreto 6,3 – 7,7 complessivo e nei Sufficiente 5,8 – 6,2 suoi snodi tematici e Mediocre 4,3 – 5,5 stilistici Gravemente insufficiente 0,5 – 4,2 Ottimo 8,8 - 10 Buono 7,8 – 8,7 Puntualità Discreto 6,3 – 7,7 nell’analisi lessicale, Sufficiente 5,8 – 6,2 stilistica e retorica Mediocre 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente 0,5 – 4,2 Ottimo 8,8 - 10 Interpretazione Buono 7,8 – 8,7 corretta e articolata Discreto 6,3 – 7,7 del testo Sufficiente 5,8 – 6,2 Mediocre 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente 0,5 – 4,2 Totale Max.40/100 / 100 (2) PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA (1) + (2) / 100 Il punteggio specifico in centesimi derivante dalla somma di (1) più (2), va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento per eccesso se comprende o supera la frazione di 0,50) PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONVERTITO IN VENTESIMI / 20 PUNTEGGIO FINALE ARROTONDATO / 20 3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V. ALMANZA” – PANTELLERIA Classe______________ Cognome ____________________ Nome ___________________ Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo Punteggio Indicatori Descrittori Punti Attribuito Ottimo (struttura corposa e complessa, 8,8 - 10 perfettamente equilibrata) Buono (struttura ben organizzata) 7,8 – 8,7 Ideazione, Discreto (struttura adeguata) 6,3 – 7,7 pianificazione e Sufficiente (struttura semplice) 5,8 – 6,2 organizzazione del testo Mediocre (struttura disordinata) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsa o assente 0,5 – 4,2 pianificazione) Ottimo (pienamente rispondente ai criteri di 8,8 - 10 coesione e coerenza testuale) Buono (coesione e coerenza testuale rispettate) 7,8 – 8,7 Discreto (rispetto della consegna ed uso 6,3 – 7,7 complessivamente adeguato dei legami logico - Coesione e coerenza consequenziali) testuale Sufficiente sviluppo logico e pertinenza testuale 5,8 – 6,2 Mediocre (consegna essenzialmente rispettata, 4,3 – 5,5 procedimento logico non sempre chiaro) Gravemente insufficiente (assenza completa o 0,5 – 4,2 parziale di un filo logico e di coerenza testuale) Ottimo (lessico ricco e ampio) 8,8 - 10 Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 7,8 – 8,7 Discreto (lessico corretto ma non sempre preciso) 6,3 – 7,7 Ricchezza e Sufficiente proprietà di linguaggio 5,8 – 6,2 padronanza lessicale Mediocre (lessico ristretto) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (improprietà di 0,5 – 4,2 linguaggio, lessico povero) Ottimo (correttezza grammaticale e morfo- 8,8 - 10 sintattica; uso efficace della punteggiatura) Correttezza Buono (correttezza grammaticale e morfo- 7,8 – 8,7 ortografica, sintattica; uso adeguato della punteggiatura) morfologica e Discreto (alcune imprecisioni) 6,3 – 7,7 sintattico; uso corretto Sufficiente (errori non gravi) 5,8 – 6,2 ed efficace della Mediocre (errori gravi ma limitati) 4,3 – 5,5 punteggiatura Gravemente insufficiente (errori diffusi e uso 0,5 – 4,2 improprio della punteggiatura) Ottimo (completa ed approfondita) 8,8 - 10 Ampiezza e precisione Buono (completa) 7,8 – 8,7 delle conoscenze e dei Discreto (adeguata ampiezza e precisione dei 6,3 – 7,7 riferimenti culturali) riferimenti culturali Sufficiente (conoscenze e riferimenti presenti ma 5,8 – 6,2 essenziali) 3
Mediocre (limitati riferimenti culturali) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsi o assenti 0,5 – 4,2 riferimenti culturali) Ottimo (espressione fluida e ricca con 8,8 - 10 argomentazione autonoma e personale) Buono (chiari e precisi apporti personali e critici) 7,8 – 8,7 Espressione di giudizi Discreto (adeguati spunti critici) 6,3 – 7,7 critici e valutazioni Sufficienti spunti critici 5,8 – 6,2 personali Mediocre (limitati spunti critici) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsi o assenti spunti 0,5 – 4,2 critici) Totale Max.60/100 / 100 (1) Indicatore Descrittore Punti Punteggio Attribuito Individuazione Ottimo 11,8 – 13,5 corretta di tesi e Buono 10,5 – 11,7 argomentazioni Discreto 8,5 – 10,4 presenti nel testo Sufficiente 7,8 – 8,4 proposto Mediocre 5,8 – 7,7 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,7 Capacità di sostenere Ottimo 11,8 – 13,5 con coerenza un Buono 10,5 – 11,7 percorso ragionativo Discreto 8,5 – 10,4 adoperando connettivi Sufficiente 7,8 – 8,4 pertinenti Mediocre 5,8 – 7,7 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,7 Correttezza e Ottimo 11,6 - 13 congruenza dei Buono 10,2 – 11,5 riferimenti culturali Discreto 8,2 – 10,1 utilizzati per sostenere Sufficiente 7,6 – 8,1 l’argomentazione Mediocre 5,6 – 7,5 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,5 Totale Max.40/100 / 100 (2) PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA (1) + (2) / 100 Il punteggio specifico in centesimi derivante dalla somma di (1) più (2), va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento per eccesso se comprende o supera la frazione di 0,50) PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONVERTITO IN VENTESIMI / 20 PUNTEGGIO FINALE ARROTONDATO / 20 3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “V. ALMANZA” – PANTELLERIA Classe__________________ Cognome ____________________ Nome ___________________ Tipologia C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità Punteggio Indicatori Descrittori Punti Attribuito Ottimo (struttura corposa e complessa, perfettamente 8,8 - 10 equilibrata) Buono (struttura ben organizzata) 7,8 – 8,7 Ideazione, pianificazione Discreto (struttura adeguata) 6,3 – 7,7 e organizzazione del Sufficiente (struttura semplice) 5,8 – 6,2 testo Mediocre (struttura disordinata) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsa o assente 0,5 – 4,2 pianificazione) Ottimo (pienamente rispondente ai criteri di coesione 8,8 - 10 e coerenza testuale) Buono (coesione e coerenza testuale rispettate) 7,8 – 8,7 Discreto (rispetto della consegna ed uso 6,3 – 7,7 complessivamente adeguato dei legami logico - Coesione e coerenza consequenziali) testuale Sufficiente sviluppo logico e pertinenza testuale 5,8 – 6,2 Mediocre (consegna essenzialmente rispettata, 4,3 – 5,5 procedimento logico non sempre chiaro) Gravemente insufficiente (assenza completa o 0,5 – 4,2 parziale di un filo logico e di coerenza testuale) Ottimo (lessico ricco e ampio) 8,8 - 10 Buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 7,8 – 8,7 Discreto (lessico corretto ma non sempre preciso) 6,3 – 7,7 Ricchezza e padronanza Sufficiente proprietà di linguaggio 5,8 – 6,2 lessicale Mediocre (lessico ristretto) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (improprietà di linguaggio, 0,5 – 4,2 lessico povero) Ottimo (correttezza grammaticale e morfo-sintattica; 8,8 - 10 uso efficace della punteggiatura) Buono (correttezza grammaticale e morfo-sintattica; 7,8 – 8,7 Correttezza ortografica, uso adeguato della punteggiatura) morfologica e sintattico; Discreto (alcune imprecisioni) 6,3 – 7,7 uso corretto ed efficace Sufficiente (errori non gravi) 5,8 – 6,2 delle punteggiatura Mediocre (errori gravi ma limitati) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (errori diffusi e uso 0,5 – 4,2 improprio della punteggiatura) Ottimo (completa ed approfondita) 8,8 - 10 Buono (completa) 7,8 – 8,7 Ampiezza e precisione Discreto (adeguata ampiezza e precisione dei 6,3 – 7,7 delle conoscenze e dei riferimenti culturali) riferimenti culturali Sufficiente (conoscenze e riferimenti presenti ma 5,8 – 6,2 essenziali) Mediocre (limitati riferimenti culturali) 4,3 – 5,5 3
Gravemente insufficiente (scarsi o assenti riferimenti 0,5 – 4,2 culturali) Espressione di giudizi Ottimo (espressione fluida e ricca con 8,8 - 10 critici e valutazioni argomentazione autonoma e personale) personali Buono (chiari e precisi apporti personali e critici) 7,8 – 8,7 Discreto (adeguati spunti critici) 6,3 – 7,7 Sufficienti spunti critici 5,8 – 6,2 Mediocre (limitati spunti critici) 4,3 – 5,5 Gravemente insufficiente (scarsi o assenti spunti 0,5 – 4,2 critici) Totale Max.60/100 / 100 (1) Indicatore Descrittore Punti Punteggio Attribuito Individuazione corretta Ottimo 11,8 – 13,5 di tesi e argomentazioni Buono 10,5 – 11,7 presenti nel testo Discreto 8,5 – 10,4 proposto Sufficiente 7,8 – 8,4 Mediocre 5,8 – 7,7 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,7 Capacità di sostenere Ottimo 11,8 – 13,5 con coerenza un Buono 10,5 – 11,7 percorso ragionativo Discreto 8,5 – 10,4 adoperando connettivi Sufficiente 7,8 – 8,4 pertinenti Mediocre 5,8 – 7,7 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,7 Correttezza e Ottimo 11,6 - 13 congruenza dei Buono 10,2 – 11,5 riferimenti culturali Discreto 8,2 – 10,1 utilizzati per sostenere Sufficiente 7,6 – 8,1 l’argomentazione Mediocre 5,6 – 7,5 Gravemente insufficiente 0,5 – 5,5 Totale Max.40/100 / 100 (2) PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA (1) + (2) / 100 Il punteggio specifico in centesimi derivante dalla somma di (1) più (2), va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento per eccesso se comprende o supera la frazione di 0,50) PUNTEGGIO COMPLESSIVO CONVERTITO IN VENTESIMI / 20 PUNTEGGIO FINALE ARROTONDATO / 20 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Indicatori nazionali Indicatori Descrittori Punti Punteggio Valutazione insufficiente da 0,13 a 1,6 Capacità di argomentare, di collegare e Valutazione mediocre da 1,7 a 2,3 di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con Aderenza alle Valutazione sufficiente 2,4 pertinenza i diversi linguaggi specifici. indicazioni del testo Valutazione discreta da 2,5 a 3,1 Valutazione buona da 3,2 a 3,5 Valutazione ottima Da 3,6 a 4 Valutazione insufficiente da 0,13 a 2,6 Completezza nello svolgimento della Valutazione mediocre da 2,7 a 3,4 traccia, coerenza/correttezza dei Valutazione sufficiente Da 3,5 a 3,8 Completezza dello risultati e degli elaborati tecnici svolgimento Valutazione discreta Da 3,9 a 4,5 prodotti. Valutazione buona Da 4,6 a 5,1 Valutazione ottima Da 5,2 a 6 Valutazione insufficiente da 0,13 a 1,6 Valutazione mediocre da 1,7 a 2,3 Padronanza delle conoscenze Valutazione sufficiente 2,4 Conoscenza dei disciplinari relative ai nuclei fondanti contenuti Valutazione discreta da 2,5 a 3,1 della disciplina. Valutazione buona da 3,2 a 3,5 Valutazione ottima Da 3,6 a 4 Valutazione insufficiente da 0,13 a 2,6 Padronanza delle competenze tecnico- Valutazione mediocre da 2,7 a 3,4 professionali specifiche di indirizzo Valutazione sufficiente Da 3,5 a 3,8 rispetto agli obiettivi della prova, con Valutazione discreta Da 3,9 a 4,4 particolare riferimento alla Uso di linguaggio tecnico specifico ed Valutazione buona Da 4,6 a 5,1 comprensione di testi, all’analisi di elaborazione Valutazione ottima documenti di natura economico- Da 5,2 a 6 discrezionale basata aziendale, all’elaborazione di business sui valori scelti plan, report, piani e altri documenti di opportunamente e natura economico-finanziaria e coerentemente patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati. PUNTEGGIO TOTALE / 20 PUNTEGGIO ARROTONDATO /20 La valutazione finale in ventesimi viene arrotondata all’intero, per eccesso se comprende o supera la frazione di 0.50 3
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